GIORNALE ITALIANO
DI PSICOLOGIA DELLO SPORT
RICERCHE
Attività fisica e benessere: percezione del sé fisico e motivazione all’esercizio Sebastiano Costa e Patrizia Oliva Università degli Studi di Messina
Riassunto
Sebbene numerose ricerche abbiano dimostrato che l’attività fisica promuova il benessere psicofisico, risultano ancora poco chiari i meccanismi attraverso cui ciò avviene. Lo studio approfondisce la relazione tra motivazione alla pratica sportiva e percezione del sé-fisico e indaga come questi due aspetti influenzino gli stati dell’umore. I partecipanti sono 136 adulti praticanti attività fisica (età media 36 anni), bilanciati per genere, che hanno compilato il BREQ2, il PSDQ e il POMS. I risultati mostrano che motivazioni meno autodeterminate tendono a collegarsi negativamente con molti aspetti fisici, mentre motivazioni maggiormente autodeterminate si collegano ad auto-percezioni fisiche positive. Inoltre, i partecipanti con una percezione fisica inadeguata e con motivazioni poco autodeterminate tendono a manifestare stati dell’umore prevalentemente negativi, mentre i partecipanti che condividono percezioni di sé positive e praticano in modo autodeterminato mostrano maggiore vigore e trascurabili stati emotivi disadattivi. In conclusione, l’auto-percezione fisica sembra influenzare gli stati dell’umore, mentre motivazioni all’attività fisica scarsamente autodeterminate possono rappresentare un fattore di rischio su cui intervenire per prevenire stati emozionali disfunzionali. Promuovere motivazioni all’attività fisica più autodeterminate e percezioni fisiche di sé maggiormente positive può favorire lo sviluppo di stati dell’umore funzionali.
Parole chiave Motivazione all’esercizio; auto-percezione fisica; stati dell’umore; self-determination theory
Summary
Although several studies showed that physical activity promotes psychophysical well-being, mechanisms by which this occurs are still unclear. The study deepens the relationship between sport motivation and physical self-perception and investigates how these two aspects influence mood states. Participants were136 adults practicing physical activity (mean age: 36 years), balanced by gender, that fill in BREQ-2, PSDQ, and POMS. Results show that less self-determined motivations tend to be negatively related to several physical aspects, while more self-determined motivations are related to positive physical self-perceptions. Furthermore, participants with inadequate physical perception and low self-determined motivations tend to exhibit mainly negative mood states, while participants that share positive self-perceptions and practice in self-determined way tend to show more vigor and negligible maladaptive emotional states. In conclusion, physical self-perception seems to influence mood states, while less self-determined physical activity motivations can represent a risk factor on which to intervene to prevent maladaptive emotional states. To promote more self-determined physical activity motivations and more positive physical self-perceptions can enhance the development of functional mood states.
Keywords Exercise motivation; physical self-description; mood states; self-determination theory
Giornale Italiano di PSICOLOGIA DELLO SPORT - Numero 12 - 2011
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