Pagine da Gips 8

Page 1

GIORNALE ITALIANO

DI PSICOLOGIA DELLO SPORT

RICERCHE

Aspetti motivazionali e fair play: una ricerca nel calcio giovanile Laura Bortoli*, Giovanni Messina**, Maurizio Zorba** e Claudio Robazza* * Facoltà di Scienze dell’Educazione Motorie, Università di Chieti ** Facoltà di Medicina e Chirurgia, Scienze Motorie, Università di Udine

RIASSUNTO

La ricerca, realizzata in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Gioco Calcio del Friuli Venezia Giulia, era finalizzata ad esaminare le relazioni fra orientamento individuale, percezione del clima motivazionale, stati psico-bio-sociali e fair play in calciatori delle categorie giovanili. Hanno partecipato alla ricerca 383 giovani calciatori (187 di categoria Allievi e 196 di categoria Giovanissimi) appartenenti a 25 squadre. Dai risultati è emerso che i ragazzi che percepiscono nella propria squadra un clima orientato sulla competenza vivono maggiormente stati psicobiosociali piacevoli, mentre la percezione di un clima orientato sulla prestazione si correla a stati psicobiosociali spiacevoli. Si sono anche evidenziate differenze per categoria: gli Allievi, rispetto ai Giovanissimi, sono più orientati sull’io, percepiscono maggiormente un clima orientato sulla prestazione, manifestano minor rispetto per le convenzioni sociali, le regole e gli arbitri; a questo si associa anche un maggior vissuto di stati psicobiosociali spiacevoli. La formazione degli allenatori dei settori giovanili dovrebbe considerare il loro ruolo anche per gli aspetti di etica sportiva e sottolineare l’importanza di un clima motivazionale centrato sulla competenza. In questo modo diviene possibile garantire ai giovani calciatori un’esperienza non solo significativa sul piano educativo, ma anche più gratificante e piacevole.

PAROLE CHIAVE Calcio giovanile; clima motivazionale; fair play; stati psicobiosociali

SUMMARY

The research, conducted in collaboration with the Youngsters Section of the Italian Soccer Federation of Friuli Venezia Giulia, was aimed at investigating the relationships among individual motivational orientation, perception of motivational climate, psycho-bio-social states, and sportspersonship in young soccer players. The study involved 383 youngsters drawn from 25 teams. Findings showed that those youngsters who perceive a mastery involving climate within their team tend to experience more pleasant psycho-bio-social states, whereas the perception of a performance climate correlates with unpleasant psycho-biosocial states. Differences also emerged by age: compared to 13/14-year-olds, 15/16-year-old players are more ego oriented, perceive a more performance oriented motivational climate, and report a lower respect to social norms, rules, and referees. This trend is associated with a higher level of unpleasant psychobio-social states. From an applied perspective, our findings could be used to stimulate coaches to reflect about their educational function and the importance of a mastery involving climate.

KEYWORDS Soccer; youngsters, motivational climate; psycho-bio-social states

Nota: la ricerca è stata realizzata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Gioco Calcio del Friuli Venezia Giulia

INTRODUZIONE Lo sport è spesso considerato un contesto in cui i ragazzi possono apprendere comportamenti pro-sociali, ed in particolare atteggiamenti agonistici caratterizzati da fair play e sportività. Il temine fair play (usato ampiamente all’interno della lingua italiana) è in genere riferito a comportamenti corretti e leali; il termine sportività (sportspersonship), invece, va oltre la correttezza e comprende anche altre dimensioni, come la capacità di impegnarsi lealmente per la vittoria, di reagire in modo positivo sia alla vittoria che alla sconfitta, e, con un significato ancora più ampio, di integrare la spinta competitiva con valori e obiettivi morali (Shields e Bredemeier, 1995). Shields, LaVoi, Bredemeier e Power (2007) lo riferiscono a tutti i comportamenti sportivi che possono avere una connotazione morale, in quanto legati ad aspetti fondamentali di lealtà e rispetto. Un contributo ad una migliore comprensione di tale concetto in termini operativi è stato dato da Vallerand, Brière, Blanchard e Provencher (1997), alla luce di un approccio socio-psicologico che integra sia caratteristiche individuali che fattori di tipo sociale. Nel concetto di sportspersonship sono dunque individuate diverse dimensioni: a) forte determinazione nella partecipazione sportiva, con serio impegno sia in allenamento che in gara, riconoscendo i propri errori e cercando di migliorare; b) rispetto delle convenzioni sociali presenti nello sport, come dare la mano agli avversari, riconoscerne i meriti, saper accettare anche le sconfitte; c) rispetto per le regole e per gli arbitri, anche quando questi possono sembrare poco competenti; d) rispetto per gli avversari, come il non approfittare dell’infortunio di un avversario, oppure accettare di giocare anche quando l’altra squadra è in ritardo, piuttosto che vincere a tavolino; e) assenza di atteggiamenti negativi, quali cercare di vincere a tutti i costi, temporeggiare dopo un errore o in situazione di vantaggio vicino al termine della partita. Considerazioni simili, comunque, sono espresse da Boixadós, Cruz, Miquel e Valiente (2004) anche per il concetto di fair play, nel quale vengono compresi, oltre al rispetto per le regole del gioco e ad una corretta relazione con gli avversari, anche la presenza di uguali opportunità e condizioni per tutti, il non ricercare la vittoria ad ogni costo, un atteggiamento dignitoso nella vittoria e nella sconfitta, l’impegno per dare il massimo possibile. Fair play e sportività sembrerebbero, dunque, poter essere utilizzati come sinonimi.

Giornale Italiano di PSICOLOGIA DELLO SPORT - Numero 8 - 2010

3


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Pagine da Gips 8 by eleonora abbandoni - Issuu