IL SERVIZIO DI INFORMAZIONE, ORIENTAMENTO E ASSISTENZA ALLE IMPRESE
SU BANDI EUROPEI, NAZIONALI E REGIONALI
TRANSIZIONE ECOLOGICA ORGANISMI CULTURALI E CREATIVI (
Indice
1. Obiettivi
2. Destinatari
3. Requisiti di partecipazione/accesso
4. Tipo di agevolazione
5. Spese ammissibili
6. Procedura di selezione
7. Scadenza
8. Modalità di partecipazione
9. Approfondimenti e contatti
Transizione ecologica – Organismi culturali e creativi- TOCC
1. Obiettivi
L’incentivo “Transizione ecologica organismi culturali e creativi”(TOCC), promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia, sostiene l'innovazione e l'eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare, e orienta il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.
La dotazione finanziaria è di 20 milioni di euro, prevista dal PNRR.
2. Destinatari
Micro e piccole imprese, incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché agli enti del terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”* , che risultano costituiti al 31 dicembre 2021 e che operano nei settori culturali e creativi e nei seguenti ambiti di intervento:
- Musica - Audiovisivi, radio
- Moda - Architettura e design
- Arti visive - Spettacolo dal vivo e festival
- Editoria, libri e letteratura
- Patrimonio culturale materiale e immateriale
- Artigianato artistico - Area interdisciplinare (per chi opera in più di un ambito di tra quelli elencati) * RUNTS Registro Unico Nazionale del Terzo Settore
3. Requisiti di partecipazione/accesso
I destinatari, indicati al punto precedente, devono presentare progetti di innovazione ed ecocompatibili (basso impatto ambientale, efficienza energetica, riciclo di prodotti, ecc.), che possano coniugare design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura.
4. Tipo di agevolazione
Contributo a fondo perduto, fino all'80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo di 75.000 euro, nel rispetto del regolamento de minimis.
Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.
5. Spese ammissibili
Sono finanziabili progetti fino a 100.000 euro - considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante, da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
Alcuni esempi di spese finanziabili:
• impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica
• componenti hardware e software
• brevetti, marchi e licenze
• certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate al progetto da realizzare
• opere murarie nel limite del 20% del progetto di spesa complessivamente considerato ammissibile
Alcuni esempi di capitale circolante:
• materie prime
• servizi necessari allo svolgimento delle attività dell'impresa
• godimento beni di terzi