CONGIUNTURA ARTIGIANATO IV trimestre 2018
Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ufficiostudi@mi.camcom.it
L’artigianato manifatturiero dell’area di Milano, Monza Brianza e Lodi registra nel quarto trimestre 2018 una dinamica complessivamente non confortante, che manifesta delle difficoltà consistenti per il settore nei territori del milanese e del lodigiano. Focalizzando l’analisi sui tre territori che compongono l’area vasta, si evidenzia un arretramento su base trimestrale dell’attività che ha coinvolto sia l’area metropolitana milanese sia il territorio lodigiano, mentre nella provincia di Monza e Brianza i segnali positivi afferiscono solo alla dimensione produttiva e del fatturato.
CA/N 04
IN SINTESI L’artigianato manifatturiero dell’area di Milano, Monza Brianza e Lodi registra nel quarto trimestre 2018 una dinamica complessivamente non confortante, che manifesta delle difficoltà consistenti per il settore nei territori del milanese e del lodigiano. Focalizzando l’analisi sui tre territori che compongono l’area vasta, si evidenzia un arretramento su base trimestrale dell’attività che ha coinvolto sia l’area metropolitana milanese sia il territorio lodigiano, mentre nella provincia di Monza e Brianza i segnali positivi afferiscono solo alla dimensione produttiva e del fatturato. La dinamica congiunturale si è riflessa nei territori solo parzialmente sul piano tendenziale: gli indicatori riguardanti la produzione, il fatturato e gli ordini sono tutti in fase negativa solo nell’area milanese, mentre sia a Monza Brianza che a Lodi evidenziano ancora un profilo complessivamente positivo rispetto al quarto trimestre dello scorso anno. Il clima di fiducia per il primo trimestre 2019 è comunque in peggioramento in tutti i territori sia per quanto riguarda il piano produttivo sia per quanto concerne le aspettative sulla domanda e l’occupazione. La dinamica congiunturale evidenzia rispetto al precedente trimestre una contrazione della produzione sia per la manifattura artigiana milanese sia per quella lodigiana (rispettivamente -0,3% e -0,1% destagionalizzato); segnali negativi emergono anche nei confronti delle commesse acquisite nel trimestre, con il portafoglio ordini in contrazione nell’area milanese (-1%) e in stagnazione nel territorio lodigiano. Lo scenario cambia parzialmente nell’area di Monza Brianza, dove la manifattura artigiana registra un aumento, seppure di portata limitata, sia della produzione industriale sia del fatturato (rispettivamente +0,3% e +0,7% destagionalizzato), mentre per quanto concerne gli ordini il segnale è complessivamente negativo (-0,3% destagionalizzato). Le dinamiche trimestrali si sono riflesse solo in parte sugli andamenti tendenziali delle diverse aree territoriali. Il quadro di dettaglio degli indicatori registra pertanto su base annua una progressione limitata della produzione nell’area milanese (+0,4%), una robusta crescita nella provincia di Monza Brianza (+1,9%) e un incremento nell’area di Lodi (+0,7%). Per quanto concerne il fatturato, la ripartizione territoriale mostra una flessione nell’area milanese (-1%), mentre la dinamica si palesa in significativa crescita nella provincia di Monza Brianza (+1,9%) e in aumento nell’area di Lodi (+0,7%). Tale dinamica non si replica invece in relazione agli ordini per i quali si registra una netta flessione nella provincia di Milano (-2,1%), un lieve aumento nella provincia di Monza Brianza (+0,7%) e una sostanziale stagnazione nell’area di Lodi (-0,1%).
LA DINAMICA DELL’ARTIGIANATO MILANESE Nel quarto trimestre 2018 l’artigianato manifatturiero milanese registra un arretramento complessivo dell’attività sul piano della dinamica congiunturale: eccetto per il fatturato, ancora in crescita, l’evoluzione trimestrale certifica infatti una fase negativa che riguarda sia la dimensione produttiva sia il ciclo degli ordini. Sul piano tendenziale, ovvero con riferimento all’anno precedente, il peggioramento della dinamica si è riflesso attraverso un netto arretramento del fatturato e del portafoglio ordini, mentre l’andamento produttivo mantiene ancora un profilo positivo. Il peggioramento del quadro complessivo si è riverberato sul piano delle aspettative: le previsioni formulate dalle imprese per il trimestre successivo indicano infatti un diffuso peggioramento sia per le prospettive della produzione sia sul piano della domanda e dell’occupazione. Focalizzando l’attenzione sulla dinamica trimestrale della produzione [grafico 1], analizzata attraverso l’andamento dell’indice, si evidenzia, al netto degli effetti stagionali, una fase di contrazione dell’attività rispetto ai tre mesi precedenti, come indicato dal valore puntuale dell’indice del quarto trimestre che risulta inferiore di due decimi di punto rispetto al trimestre precedente (90,5 contro 90,7).
Var. % 10
Indice 110 105
5
100 0 95 -5 90 -10
GRAFICO 1 Produzione industriale dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano (anni 2010-2018, indice base 2010=100 e variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
85 80
-15 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 2010
2011
2012
2013
2014
Var. % tendenziali
2015
2016
2017
2018
Indice produzione industriale
Il quadro di dettaglio e il confronto territoriale tra Milano e la Lombardia rispetto al terzo trimestre 2018 [grafico 2] evidenziano una dinamica congiunturale complessivamente peggiore per la manifattura artigiana milanese, sia sul piano produttivo che delle commesse acquisite nel trimestre. Su base trimestrale la produzione industriale registra infatti una contrazione (-0,3% destagionalizzato): un andamento in controtendenza rispetto alla dinamica regionale, dove i volumi prodotti sono invece in aumento (+0,3% destagionalizzato). La divaricazione delle performance tra area metropolitana e la regione si accentua ulteriormente se consideriamo l’andamento degli ordini nel trimestre: mentre nell’area milanese si registra una significativa contrazione (-0,9% destagionalizzato), in ambito lombardo l’artigianato manifatturiero consegue un cospicuo incremento rispetto al terzo trimestre 2018 (+1,2% destagionalizzato). Per quanto concerne il fatturato, al netto degli effetti stagionali, la dinamica in entrambi i territori è debolmente positiva e denota intensità simili (+0,5% su scala metropolitana e +0,6% in ambito regionale).
GRAFICO 2 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano e in Lombardia (IV trimestre 2018, variazioni percentuali congiunturali destagionalizzate) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
-0,3
Produzione industriale
0,3
0,5
Fatturato totale
0,6
-0,9
Ordini totali
1,2 -2
-1 Milano
0
1
2
Lombardia
Passando dal piano congiunturale a quello tendenziale, il confronto tra l’area milanese e la Lombardia mostra un netto differenziale di performance a vantaggio della regione sia rispetto alla produzione che nei confronti degli ordini e del fatturato [grafico 3]. La crescita della produzione industriale rilevata nell’area metropolitana milanese (+0,4% su base annua) è infatti largamente inferiore rispetto alla performance registrata in ambito regionale (+1,4%). Tuttavia, se consideriamo gli ordini e il fatturato, lo scenario muta in senso peggiorativo per l’area milanese. La flessione degli ordini milanesi rispetto allo scorso anno (-2,1%), si confronta con una progressione di entità contenuta rilevata a livello regionale (+0,5%) e tale dinamica si replica, seppure con intensità differenti, anche dal lato del fatturato. Se nell’area milanese si palesa infatti una contrazione (-1%), a livello regionale si rileva invece un incremento (+1%).
GRAFICO 3 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano e in Lombardia (IV trimestre 2018, variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
0,4
Produzione industriale
1,4
-1,0 Fatturato totale
1,0
-2,1
Ordini totali
0,5
-4
-2
0
Milano
2
Lombardia
LA PREVISIONE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2019 Per il primo trimestre 2019 le aspettative registrano un netto peggioramento di fiducia rispetto al trimestre precedente sia per quanto concerne la produzione sia per la domanda interna e l’occupazione; il saldo finale delle risposte, intese come differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione, indica infatti una netta prevalenza delle aspettative negative [grafico 4]. Per quanto concerne la produzione industriale, le imprese dell’artigianato manifatturiero stimano, con una quota di oltre il 62%, un livello della produzione stabile nel primo trimestre 2019; il saldo finale delle risposte è tuttavia negativo e in fase di rapida discesa rispetto alla rilevazione del terzo trimestre (-20,8% contro +1%), essendo ampiamente prevalenti le ipotesi di diminuzione dei volumi produttivi (29,2%) rispetto alle stime di aumento (8,3% delle imprese interpellate). Tale sentiment si replica, con intensità simili, anche in relazione alla domanda interna, pertanto il 63% delle imprese artigiane prevede che essa si mantenga stabile nel primo trimestre 2019, mentre la restante frazione di imprese intervistate (pari al 28,3% del campione) stima una contrazione, mentre l’ipotesi di crescita è condivisa solo dall’8,3% degli operatori. Il saldo finale delle risposte che ne deriva è quindi ampiamente negativo (-19,6% contro il -6% della precedente rilevazione). Per quanto concerne l’occupazione, invece, prevale un giudizio di stabilità per circa l’82,5% delle imprese, con una netta prevalenza di operatori pessimisti per la restante quota (-7,2% il saldo finale). 20
GRAFICO 4 Aspettative su produzione, occupazione e domanda interna dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano (anni 2010-2018, saldi percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
10 0 -10 -20 -30 -40 -50 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 2010
2011
2012 Produzione
2013
2014 Occupazione
2015
2016
2017
Domanda interna
2018
LA DINAMICA DELL’ARTIGIANATO BRIANZOLO Nel quarto trimestre del 2018 la dinamica dell’artigianato manifatturiero brianzolo si mantiene positiva pur essendo in rallentamento. La crescita su base annua è migliore rispetto al dato regionale per quanto riguarda i tre principali indicatori (produzione, fatturato e ordini), mentre la dinamica congiunturale, ovvero rispetto al trimestre precedente, indica una leggera crescita della produzione e del fatturato e una diminuzione degli ordini. Nonostante gli indicatori positivi, il clima di fiducia che emerge dalle risposte degli imprenditori mette in evidenza un discreto peggioramento delle aspettative, con prevalenza di opinioni negative. L’indice della produzione industriale, costruito con base 2010 pari a 100, nel trimestre in esame prosegue la risalita fino a quota 100,1 [grafico 5]. Var. % 10
Indice 110
5
105
0
100
-5
95
-10
90
GRAFICO 5 Produzione industriale dell’artigianato manifatturiero in provincia di Monza Brianza (anni 2010-2018, indice base 2010=100 e variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
85
-15 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 2010
2011
2012
2013
2014
Var. % tendenziali
2015
2016
2017
2018
Indice produzione industriale
Osservando più da vicino gli indicatori congiunturali [grafico 6] si osserva una crescita della produzione del tutto in linea con quanto accade a livello regionale (per entrambi i territori +0,3% sui dati destagionalizzati). Più significativo l’incremento del fatturato (+0,7%), diminuiscono invece gli ordinativi acquisiti nel trimestre (-0,3%), mettendo in evidenza in questo caso una differenza con l’artigianato manifatturiero lombardo dove osserviamo una crescita delle commesse (+1,2%).
GRAFICO 6 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Monza Brianza e in Lombardia (IV trimestre 2018, variazioni percentuali congiunturali destagionalizzate) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
0,3
Produzione industriale
0,3
0,7
Fatturato totale
0,6
-0,3
Ordini totali
1,2 -1
0 Monza Brianza
1
2
Lombardia
Spostandoci a osservare l’andamento degli indicatori tendenziali, l’artigianato manifatturiero brianzolo si mantiene su un terreno di crescita, seppur meno intensa rispetto a quanto osservato lo scorso trimestre [grafico 7]. La dinamica provinciale è peraltro migliore di quella che osserviamo a livello regionale per tutti i principali indicatori. Il quadro di dettaglio indica che la produzione dell’artigianato manifatturiero brianzolo registra una crescita superiore (+1,9%) alla dinamica rilevata in Lombardia (+1,4%).
La dinamica del fatturato viaggia alla medesima velocità: si tratta di un +1,9%, migliore in ogni caso rispetto al dato regionale del +1%. La crescita degli ordinativi acquisiti nel trimestre denuncia invece una dinamica più timida, nell’ordine del +0,7%, piuttosto vicina a quella lombarda (+0,5%). GRAFICO 7 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Monza Brianza e in Lombardia (IV trimestre 2018, variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
1,9
Produzione industriale
1,4
1,9 Fatturato totale
1,0
0,7
Ordini totali
0,5
0
2
4
Monza Brianza
6
Lombardia
LA PREVISIONE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2019 Le aspettative degli imprenditori manifatturieri artigiani della Brianza per il prossimo trimestre non riflettono la dinamica di crescita dell’ultimo trimestre, al contrario si osserva una prevalenza di aspettative negative [grafico 8]. Per quanto riguarda la produzione, poco più della metà (55,1%) degli operatori esprime giudizi di stabilità; solamente il 15,9% segnala attese di crescita, rispetto al 29% che si aspetta una diminuzione. Il saldo tra aspettative di crescita e diminuzione è ancora peggiore riguardo alla domanda interna. Le previsioni di stabilità riguardano il 55,9% degli operatori artigiani in provincia; il saldo tra ottimisti (11,8%) e pessimisti (32,4%) rimane negativo, di circa 20 punti percentuali. Come di consueto rimangono improntate alla stabilità le aspettative sull’occupazione, per cui non si aspetta variazioni l’87,9% del campione. Tra chi esprime giudizi di aumento o diminuzione il saldo si mantiene negativo, peggiorando peraltro rispetto alle opinioni espresse lo scorso trimestre. 20
GRAFICO 8 Aspettative su produzione, occupazione e domanda interna dell’artigianato manifatturiero in provincia di Monza Brianza (anni 2010-2018, saldi percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
10 0 -10 -20 -30 -40 -50 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 2010
2011
2012 Produzione
2013
2014 Occupazione
2015
2016
2017
Domanda interna
2018
LA DINAMICA DELL’ARTIGIANATO LODIGIANO Nel quarto trimestre 2018 l’artigianato manifatturiero lodigiano mostra un peggioramento degli indicatori congiunturali. Si osserva infatti un leggero segno negativo per la produzione industriale, un calo più importante per il fatturato e una stagnazione degli ordini. Le previsioni per il prossimo trimestre risentono del peggioramento congiunturale, segnalando una certa preoccupazione per quanto riguarda l’andamento di produzione e fatturato. L’indice della produzione industriale si ferma a quota 92,8, denunciando dunque un volume della produzione dell’artigianato manifatturiero lodigiano ancora di circa il 7% al di sotto dei livelli del 2010, preso come anno di riferimento [grafico 9]. Var. % 10
Indice 110
5
105
0
100
-5
95
-10
90
GRAFICO 9 Produzione industriale dell’artigianato manifatturiero in provincia di Lodi (anni 2010-2018, indice base 2010=100 e variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
85
-15 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 2010
2011
2012
2013
2014
2015
Var. % tendenziali
2016
2017
2018
Indice produzione industriale
Soffermandoci in primo luogo sugli indicatori congiunturali, si segnala come già osservato una flessione appena accennata della produzione pari al -0,1%, mentre a livello regionale si mantiene una dinamica positiva [grafico 10]. Più marcato il calo fatto registrare dal fatturato dell’artigianato lodigiano: -1% (dato destagionalizzato), laddove a livello regionale rimane un segno positivo (+0,6%). Da ultimo si osserva una variazione nulla per gli ordinativi, che denuncia un sensibile gap con la crescita degli ordini dell’artigianato lombardo (+1,2%).
GRAFICO 10 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Lodi e in Lombardia (IV trimestre 2018, variazioni percentuali congiunturali destagionalizzate) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
-0,1
Produzione industriale
0,3
-1,0
Fatturato totale
0,6
0,0
Ordini totali
1,2 -2
-1 Lodi
0
1
2
Lombardia
Il grafico successivo illustra la dinamica degli indicatori tendenziali, ovvero la variazione rispetto al quarto trimestre 2017 [grafico 11]. La produzione dell’artigianato manifatturiero del lodigiano cresce su base annua dello 0,7%, al di sotto comunque della media regionale (+1,4%). La dinamica tendenziale del fatturato è del tutto identica (+0,7%), a sua volta inferiore alla crescita che possiamo osservare a livello di media regionale (+1%). Solamente gli ordinativi non fanno registrare un incremento su base annua: il dato
si ferma a un -0,1%; a livello regionale si segnala invece una dinamica di lieve espansione (+0,5%). GRAFICO 11 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Lodi e in Lombardia (IV trimestre 2018, variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
0,7
Produzione industriale
1,4
0,7 Fatturato totale
1,0
-0,1
Ordini totali
0,5
-1
0
1 Lodi
2
3
4
Lombardia
LA PREVISIONE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2019 Le aspettative degli imprenditori artigiani del lodigiano per il prossimo trimestre, negative per i tre indicatori considerati, denunciano un peggioramento rispetto alle indicazioni espresse nella rilevazione dello scorso trimestre [grafico 12]. Relativamente alle previsioni sulla produzione, solamente il 10,8% degli imprenditori intervistati indica un’aspettativa di produzione in aumento (erano il 36,1% tre mesi fa); molto consistente invece la quota di aspettative negative (37,8%), mentre circa la metà (51,4%) si aspetta una produzione stazionaria. Anche per quanto riguarda la domanda interna il saldo tra ottimisti e pessimisti risulta essere negativo: a fronte di un 52,9% di aspettative di stabilità, solamente il 5,9% di imprenditori prevede una domanda in crescita, contro il 41,2% che si aspetta invece un calo. Riguardo le aspettative sull’occupazione si segnala come di consueto una larghissima prevalenza di giudizi di stabilità (86,5%); tra chi si aspetta una variazione si osserva tuttavia una lieve prevalenza delle aspettative di diminuzione (8,1%) su quelle di aumento (5,4%). 40
GRAFICO 12 Aspettative su produzione, occupazione e domanda interna dell’artigianato manifatturiero in provincia di Lodi (anni 2010-2018, saldi percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
30 20 10 0 -10 -20 -30 -40 -50 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 2010
2011
2012 Produzione
2013
2014 Occupazione
2015
2016
2017
Domanda interna
2018
NOTA METODOLOGICA La rilevazione congiunturale dell’artigianato manifatturiero condotta da Unioncamere Lombardia a livello regionale e per le 12 province della Lombardia è disaggregata per dimensione d’impresa in 3 classi: • 3 – 5 addetti • 6– 9 addetti • 10 – 49 addetti e in 13 settori di attività: • Siderurgia • Minerali non metalliferi • Chimica • Meccanica • Mezzi di trasporto • Alimentari • Tessile • Pelli – Calzature • Abbigliamento • Legno – Mobilio • Carta – Editoria • Gomma – Plastica • Varie Con il primo trimestre 2011, in occasione del passaggio alla nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2007, sono state introdotte innovazioni metodologiche che hanno richiesto la revisione retrospettiva delle serie storiche già prodotte. Questa revisione dei dati si aggiunge alla consueta revisione trimestrale dipendente dal processo di destagionalizzazione e correzione per i giorni lavorativi che, grazie all’aggiunta di una nuova osservazione, consente una stima migliore del modello di correzione e quindi alla possibile variazione dei dati già pubblicati. Per questo, i dati storici riportati possono presentare uno scostamento maggiore del solito rispetto a quanto pubblicato negli scorsi trimestri.
GLOSSARIO Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Variazione congiunturale variazione rispetto al periodo precedente
C A/N_04 CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO MONZA BRIANZA LODI Studi, Statistica e Programmazione via Meravigli, 9/b | 20123 Milano www.milomb.camcom.it