Congiuntura delle imprese 2° trimestre 2018

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CONGIUNTURA IMPRESE II trimestre 2018

Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ufficiostudi@mi.camcom.it

Nel secondo trimestre dell’anno, le imprese dei territori della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ritornano a crescere: il saldo tra iscrizioni e cancellazioni è infatti positivo per 2.695 unità; un risultato che tuttavia peggiora quello del 2017 (+3.157 unità), principalmente a causa del consistente aumento delle cancellazioni (+11%). Scomponendo l’area aggregata, si può osservare il contributo determinante di Milano (+2.359 il saldo); di segno positivo anche gli andamenti di Monza Brianza (+270 unità) e di Lodi (+66), che torna a un risultato utile dopo due trimestri consecutivi negativi.

CI/N 02


IN SINTESI Le imprese dei territori della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, dopo la flessione “fisiologica” dei primi tre mesi dell’anno, ritornano a crescere: il saldo tra iscrizioni e cancellazioni è infatti positivo per 2.695 unità; un risultato che tuttavia peggiora quello del 2017 (+3.157 unità), principalmente a causa del consistente aumento delle cancellazioni (+11%). Scomponendo l’area aggregata, si può osservare il contributo determinante della città metropolitana di Milano (+2.359 il saldo); di segno positivo anche gli andamenti di Monza Brianza (+270 unità) e di Lodi (+66), che torna a un risultato utile dopo due trimestri consecutivi negativi. Le nuove iscrizioni nelle tre province sono state complessivamente 7.283, un numero pressoché stabile rispetto a quello del secondo trimestre del 2017, quando erano state 7.291 (-0,1%); le cessazioni sono state invece 4.588, come accennato in sensibile crescita su base tendenziale (erano 4.134 unità). Il tasso di natalità dell’area è stato dell’1,6%, identico a quello del primo trimestre del 2017; quello di mortalità è invece aumentato, seppur lievemente (da 0,9% a 1%); il tasso di crescita (0,58%) migliora invece di un decimo di punto rispetto all’anno prima. A livello territoriale, il tasso di crescita della provincia di Milano si mantiene leggermente sopra la media della Camera (+0,63%), mentre sono più bassi quelli di Monza Brianza e di Lodi (+0,4% entrambi). Alla fine del trimestre considerato, negli archivi della Camera di Commercio si contano 469.960 imprese registrate, un numero in crescita su base annua (+0,9%); le imprese attive sono invece 380.780, anch’esse in aumento (+1%).

IL QUADRO GENERALE Nel secondo trimestre del 2018 il bilancio nazionale della nati-mortalità registra un saldo positivo di 31.811 unità; un dato tuttavia in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando la crescita era stata di 35.803 imprese. Il dettaglio dei flussi mostra un incremento delle chiusure (60.820 unità; circa 4mila in più), mentre le iscrizioni si sono mantenute complessivamente stazionarie (92.631 unità). Il tasso di crescita delle imprese è stato dello 0,52%, in lieve peggioramento rispetto al 2017 (+0,59%). A livello territoriale, l’andamento migliore si deve al Sud e alle Isole, seguiti dal Centro, mentre tra le regioni spiccano per saldo più alto Lazio, Lombardia e Campania. La Lombardia, in particolare, fa contare un bilancio tra iscritte e cessate di 4.540 imprese, con un tasso di crescita dello 0,47% (era stato dello 0,56% nel 2017). Come anticipato, il territorio di competenza della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi mostra un saldo positivo in termini assoluti e un tasso di crescita dello 0,58%, migliore di quello medio lombardo e di quello nazionale. I dati sui flussi evidenziano un lievissimo rallentamento delle nuove imprese iscritte su base tendenziale (-8 unità, pari a -0,1%), mentre più preoccupante è il dato sulla mortalità, con le chiusure di attività economiche (al netto delle cancellazioni praticate d’ufficio) che sono cresciute di 454 unità (+11%); tuttavia le prime hanno superato le seconde determinando un saldo positivo di 2.695 unità, dato però in calo rispetto al 2017 (-462 unità). Le imprese registrate presso la Camera di Commercio accorpata a fine periodo risultano essere 469.960, in incremento dello 0,9% rispetto al secondo trimestre 2017; le attive sono 380.780, cresciute di un punto percentuale. Sul piano settoriale, si deve principalmente ai servizi l’aumento delle imprese attive nel trimestre (+2,1% rispetto al secondo trimestre del 2017), comparto che si conferma dunque determinante nei tre territori accorpati. Stabile il commercio, che registra una debolissima contrazione della propria base imprenditoriale (-0,1%), mentre nuovamente in flessione appare l’industria manifatturiera (-0,9%), che


conta 39.571 imprese attive nelle tre province unite, pari al 10,4% del totale; in terreno positivo infine l’edilizia: +0,4% la variazione tendenziale. Per quanto riguarda le forme giuridiche, le società di capitali, che contano 207.028 imprese registrate (di cui 144.946 attive), si confermano in buona salute nell’area aggregata: +3,2% la variazione annua (+3,6% le attive). Le ditte individuali presentano una flessione delle registrate (171.53 unità, -0,6%), mentre sono stabili le attive; ancora in difficoltà le società di persone (-1,9% le registrate e -2,3% le attive), il cui stock va costantemente riducendosi. Forme giuridiche

Registrate

Attive

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo

Tasso di natalità (%)

Tasso di mortalità (%)

Tasso di crescita (%)

Società di capitali

207.028

144.946

3.271

1.314

1.957

1,6

0,7

1,0

Società di persone

74.191

59.098

472

443

29

0,6

0,6

0,0

Imprese individuali

171.538

166.127

3.397

2.716

681

2,0

1,6

0,4

Altre forme

17.203

10.609

143

115

28

0,8

0,7

0,2

469.960

380.780

7.283

4.588

2.695

1,6

1,0

0,6

TOTALE

MILANO L’apporto di Milano rimane decisivo nel contesto territoriale della Camera di Commercio accorpata: il saldo attivo di 2.359 imprese rappresenta infatti l’88% del totale. Nello specifico, le iscrizioni nel trimestre sono state 5.973, un numero in tenue aumento rispetto allo stesso periodo del 2017 (+76 unità; +1,3%); le cessazioni invece sono state 3.614, anch’esse in aumento (più cospicuo) su base tendenziale (+12,5%; +402 unità in valore). Il saldo positivo che ne è derivato è conseguentemente in calo rispetto a un anno fa, quando era stato di 2.685 unità, ed è il più basso dal 2013. Il tasso di natalità si presenta stabile (1,59%), mentre peggiora quello di mortalità (0,96% contro lo 0,87% del secondo trimestre 2017); pertanto il tasso di crescita rallenta: +0,63% rispetto al +0,72%. I dati di stock ci dicono che alla fine del secondo trimestre 2018 sono 379.312 le imprese milanesi registrate, di cui 302.243 quelle attive, in crescita rispettivamente dell’1% e dell’1,2% su base annua (variazioni migliori della media della Camera di Commercio accorpata).

TABELLA 1 Imprese registrate, attive, iscritte e cessate, saldi e tassi nelle province di Milano, Monza Brianza e Lodi per forma giuridica (II trimestre 2018, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese

GRAFICO 1 Tassi di natalità, mortalità e crescita in provincia di Milano (II trimestre 2012-2018, valori percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese


2012

352.484

284.374

5.921

3.683

2.238

Tasso di crescita (%) 0,62

2013

355.363

285.020

5.940

3.159

2.781

0,79

2014

358.803

287.218

5.918

2.907

3.011

0,85

2015

364.869

291.421

6.241

3.292

2.949

0,82

2016

371.071

295.779

6.234

3.335

2.899

0,79

2017

375.440

298.559

5.897

3.212

2.685

0,72

2018

379.312

302.243

5.973

3.614

2.359

0,63

Anno

Registrate

Attive

Iscrizioni

Cessazioni*

Saldo

TABELLA 2 Imprese registrate, iscritte, cessate, saldi e tassi di crescita in provincia di Milano (II trimestre anni 2012-2018, valori assoluti e percentualil) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese

* al netto delle cessazioni d’ufficio

L’osservazione della dinamica settoriale conferma il ruolo trainante del terziario nella crescita delle imprese milanesi: i servizi, che rappresentano il primo comparto economico con 151.825 imprese attive, pari al 50,2% del totale, sono cresciuti del 2,4% rispetto al secondo trimestre del 2017. Gli andamenti migliori sono riferibili alle attività professionali, scientifiche e tecniche, al segmento noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese, alla finanza e assicurazioni e ai servizi di informazione e comunicazione. Tiene il commercio (+0,1% la variazione delle imprese attive), mentre continua la flessione dell’industria manifatturiera (-0,6% su base annua), un settore che raggruppa il 9,7% delle aziende milanesi e che si conferma in ridimensionamento. Infine, prosegue il miglioramento dell’edilizia (+0,6%). SETTORE

II TRIMESTRE 2017

II TRIMESTRE 2018

VAR. % 2018/2017

Registrate

Attive

Registrate

Attive

Registrate

Attive

3.744

3.573

3.730

3.564

-0,4

-0,3

115

80

117

80

1,7

0,0

Attività manifatturiere

36.177

29.341

35.858

29.179

-0,9

-0,6

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

1.239

1.146

1.278

1.184

3,1

3,3

Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e di risanamento

499

434

507

432

1,6

-0,5 0,6

Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere

Costruzioni

47.142

40.467

46.797

40.715

-0,7

Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione autoveicoli e motocicli

84.702

74.944

85.033

74.982

0,4

0,1

Trasporto e magazzinaggio

15.400

13.274

15.414

13.398

0,1

0,9

Attività dei servizi alloggio e ristorazione

22.583

19.093

23.117

19.460

2,4

1,9

Servizi di informazione e comunicazione

16.210

14.018

16.741

14.525

3,3

3,6

Attività finanziarie e assicurative

11.286

10.351

11.741

10.795

4,0

4,3

Attività immobiliari

34.633

29.853

34.816

29.973

0,5

0,4

Attività professionali, scientifiche e tecniche

28.551

24.916

29.627

25.945

3,8

4,1

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese

18.085

15.945

18.674

16.521

3,3

3,6

Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria

21

14

20

14

-4,8

0,0

Istruzione

2.178

1.989

2.266

2.075

4,0

4,3

Sanità e assistenza sociale

2.704

2.392

2.782

2.457

2,9

2,7

Attività artistiche, sportive, intrattenimento e divertimento

4.302

3.661

4.422

3.750

2,8

2,4

Altre attività di servizi

13.615

12.789

13.693

12.907

0,6

0,9

4

2

4

2

0,0

0,0

Attività di famiglie e convivenze Organizzazioni e organismi extraterritoriali Non classificate TOTALE

3

3

3

3

0,0

0,0

32.247

274

32.672

282

1,3

2,9

375.440

298.559

379.312

302.243

1,0

1,2

L’analisi per forma giuridica evidenzia il buon risultato delle società di capitale, che continuano a crescere (+3,3% le registrate; +3,8% le attive), mentre tutte le altre tipologie si presentano ferme o in contrazione; particolarmente in difficoltà le società di persone (-1,8% le registrate e -2,3% le attive), che seguitano a ridursi tanto da rappresentare oggi appena il 14,9% del totale (le registrate).

TABELLA 3 Imprese registrate e attive per settore di attività economica in provincia di Milano (II trimestre 2017-2018, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese


2012

Società di Capitali 154.818

Anno

43,9

Società di Persone 61.027

Peso %

Peso %

Ditte Individuali

Peso %

Altre Forme

Peso %

17,3

122.451

34,7

14.188

4,0

2013

157.346

44,3

60.667

17,1

122.886

34,6

14.464

4,1

2014

160.189

44,6

59.987

16,7

124.728

34,8

13.899

3,9

2015

164.536

45,1

59.195

16,2

126.813

34,8

14.325

3,9

2016

169.327

45,6

58.461

15,8

128.641

34,7

14.642

3,9

2017

173.609

46,2

57.446

15,3

129.489

34,5

14.896

4,0

2018

179.374

47,3

56.403

14,9

128.651

33,9

14.884

3,9

TABELLA 4 Imprese registrate per forma giuridica in provincia di Milano (II trimestre 2012-2018, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese

MONZA BRIANZA La dinamica della nati-mortalità nella provincia di Monza e Brianza, in linea con le altre due province, fa segnare un risultato positivo nel trimestre: il saldo tra iscritte e cessate è stato infatti di +270 unità, tuttavia si tratta del dato peggiore dal 2014. Inoltre, esso è in netta flessione rispetto allo stesso periodo del 2017, quando era stato di +451 unità. Il flussi mostrano un rallentamento delle nuove imprese nate, che sono state infatti 1.093 contro le 1.146 del secondo trimestre del 2017 (-4,6%), e un incremento delle cessazioni (823 contro le 695 del 2017; +18,4%). Il tasso di natalità è dunque calato rispetto al 2017 di un decimo di punto (1,5%), mentre quello di mortalità si è incrementato (1,1% contro 0,9%). Il tasso di crescita è ovviamente in flessione (+0,37%). Le imprese brianzole registrate al primo trimestre del 2018 sono 73.932, mentre le attive 63.950; numeri sostanzialmente stabili rispetto al 2017 (+0,2% le prime; -0,04% le altre). GRAFICO 2 Tassi di natalità, mortalità e crescita in provincia di Monza Brianza (II trimestre 2015-2018, valori percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Registro Imprese

Anno

Registrate

2015

72.700

63.331

1.167

716

451

Tasso di crescita (%) 0,6

2016

73.377

63.706

1.087

631

456

0,6

2017

73.769

63.973

1.146

695

451

0,6

2018

73.932

63.950

1.093

823

270

0,4

Attive

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo

La crescita delle imprese attive brianzole anche in questo trimestre è dovuta prevalentemente ai servizi (25.698 unità, il 40,2% del totale), che hanno riportato una variazione dell’1,1% rispetto al 2017. I settori più performanti sono noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese, attività professionali, scientifiche e tecniche e attività finanziarie e assicurative. In difficoltà il commercio (-0,7%) e, in maniera decisamente più intensa, il manifatturiero (-1,9%), con 172 imprese che mancano all’appello. Il settore conta 8.910 imprese attive, il 13,9% del totale contro il 9,7% di Milano. Relativamente alle forme giuridiche, la provincia di Monza Brianza si caratterizza per la diffusa presenza di ditte individuali: 34.026 le imprese registrate, pari al 46%

TABELLA 5 Imprese registrate, iscritte, cessate, saldi e tassi di crescita in provincia di Monza Brianza (II trimestre anni 2015-2018, valori assoluti e percentualil) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese


del totale; 33.004 le attive (51,6%). Entrambe le tipologie si presentano in leggera contrazione rispetto al 2017 (rispettivamente -0,3% e -0,6%). Mostrano invece una dinamica espansiva le società di capitali, che vedono crescere su base annua sia lo stock delle registrate (+2,5%) sia le attive (+2,7%). In difficoltà anche qui le società di persone, calate del 2,1% (-2,3% le attive). II TRIMESTRE 2017

SETTORE

II TRIMESTRE 2018

VAR. % 2018/2017

Registrate

Attive

Registrate

Attive

Registrate

Attive

933

908

927

904

-0,6

-0,4

9

9

10

10

11,1

11,1

10.147

9.082

9.965

8.910

-1,8

-1,9 10,9

Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

51

46

56

51

9,8

Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e di risanamento

123

112

126

115

2,4

2,7

Costruzioni

12.920

11.928

12.955

11.924

0,3

0,0

Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione autoveicoli e motocicli

17.713

16.425

17.614

16.309

-0,6

-0,7

Trasporto e magazzinaggio

2.028

1.811

2.056

1.834

1,4

1,3

Attività dei servizi alloggio e ristorazione

3.991

3.464

4.060

3.484

1,7

0,6 0,4

Servizi di informazione e comunicazione

2.083

1.917

2.110

1.925

1,3

Attività finanziarie e assicurative

1.933

1.864

1.977

1.899

2,3

1,9

Attività immobiliari

6.253

5.595

6.203

5.530

-0,8

-1,2

Attività professionali, scientifiche e tecniche

3.446

3.144

3.491

3.195

1,3

1,6

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese

3.273

3.024

3.390

3.134

3,6

3,6

Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria

3

3

3

3

0,0

0,0

Istruzione

324

299

344

317

6,2

6,0

Sanità e assistenza sociale

642

595

650

596

1,2

0,2

Attività artistiche, sportive, intrattenimento e divertimento

652

586

690

620

5,8

5,8

Altre attività di servizi

3.264

3.127

3.300

3.161

1,1

1,1

Non classificate

3.981

34

4.005

29

0,6

-14,7

73.769

63.973

73.932

63.950

0,2

0,0

TOTALE

LODI La provincia di Lodi nel secondo trimestre del 2018 ha registrato un saldo positivo di 66 unità; un risultato che migliora il dato del 2017, quando il bilancio era stato di 21 unità nello stesso periodo. Le imprese nuove iscritte sono state 217, in calo rispetto al 2017 (-31 unità); le cessazioni sono state invece 151, anch’esse diminuite su base tendenziale (-76 unità). Il tasso di natalità è dell’1,3%, calato su base annua di due decimi di punto; stesso trend per quello di mortalità (passato dall’1,3% all’attuale 0,9%). Il tasso di crescita è invece migliorato rispetto a un anno fa (+0,4% contro +0,1%). Passando agli stock, le imprese lodigiane registrate sono 16.716, di cui 14.587 quelle attive; entrambi i numeri risultano in calo rispetto al secondo trimestre del 2017 (rispettivamente -0,2% e -0,4%, pari a 32 e 65 unità in meno). Anno

Registrate

Attive

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo

2015

17.316

15.156

275

180

95

Tasso di crescita (%) 0,6

2016

16.888

14.806

257

201

56

0,3

2017

16.748

14.652

248

227

21

0,1

2018

16.716

14.587

217

151

66

0,4

La dinamica settoriale evidenzia una diminuzione quasi generalizzata delle imprese attive su base tendenziale, con le perdite più rilevanti che hanno interessato le costruzioni, il manifatturiero e l’agricoltura. Anche il commercio, che è il secondo settore per numerosità dopo i servizi, registra una contrazione. In terreno positivo solo i servizi, grazie al buon andamento delle attività professionali e tecniche, dell’ICT e del settore alberghi e ristorazione. Sul piano delle forme giuridiche si osserva anche nel lodigiano la netta prevalenza delle ditte individuali: 8.861 le imprese registrate, vale a dire il 53% del totale

TABELLA 6 Imprese registrate e attive per settore di attività economica in provincia di Monza Brianza (II trimestre 2017-2018, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese

TABELLA 7 Imprese registrate, iscritte, cessate, saldi e tassi di crescita in provincia di Lodi (II trimestre anni 2014-2018, valori assoluti e percentualil) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese


(8.559 le attive; 58,7%). Entrambi gli stock hanno riportato un andamento discendente: rispettivamente -0,7% e -0,8%. Meno capillari delle ditte individuali ma più in salute appaiono le società di capitali, che infatti sono cresciute del 2,7% su base tendenziale (+3,5% le attive). In linea con gli altri territori della Camera di Commercio accorpata, si confermano in difficoltà le società di persone, che hanno perso in un anno 63 unità (-1,9% le registrate e -2,9% le attive). SETTORE Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere

II TRIMESTRE 2017

II TRIMESTRE 2018

VAR. % 2018/2017

Registrate

Attive

Registrate

Attive

Registrate

Attive

1.351

1.339

1.332

1.317

-1,4

-1,6

10

7

8

7

-20,0

0,0

1.717

1.500

1.692

1.482

-1,5

-1,2

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

45

42

47

42

4,4

0,0

Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e di risanamento

28

25

27

23

-3,6

-8,0

Costruzioni

3.248

2.986

3.218

2.953

-0,9

-1,1

Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione autoveicoli e motocicli

3.750

3.514

3.747

3.494

-0,1

-0,6 -0,2

Trasporto e magazzinaggio

534

470

532

469

-0,4

Attività dei servizi alloggio e ristorazione

1.121

981

1.149

992

2,5

1,1

Servizi di informazione e comunicazione

343

317

347

321

1,2

1,3

Attività finanziarie e assicurative

421

407

421

406

0,0

-0,2

1.043

911

1.039

897

-0,4

-1,5

Attività professionali, scientifiche e tecniche

475

430

488

442

2,7

2,8

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese

585

530

583

532

-0,3

0,4

Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria

2

2

2

2

0,0

0,0

Istruzione

50

49

52

50

4,0

2,0

Attività immobiliari

Sanità e assistenza sociale

142

125

147

129

3,5

3,2

Attività artistiche, sportive, intrattenimento e divertimento

166

148

173

154

4,2

4,1

Altre attività di servizi

903

861

915

871

1,3

1,2

Non classificate

814

8

797

4

-2,1

-50,0

16.748

14.652

16.716

14.587

-0,2

-0,4

TOTALE

TABELLA 8 Imprese registrate e attive per settore di attività economica in provincia di Lodi (II trimestre 2017-2018, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese


GLOSSARIO Imprese presenti nel Registro delle Imprese e non cessate, indipendentemente dallo stato di attività assunto (attiva, inattiva, sospesa, in liquidazione, fallita). Attive Imprese registrate al Registro delle Imprese che esercitano l'attività e che non hanno procedure concorsuali in atto. Iscritte Imprese che hanno effettuato un’operazione di iscrizione al Registro delle Imprese nel periodo considerato. Cessate Imprese registrate al Registro delle Imprese che nel periodo considerato hanno comunicato la cessazione dell'attività. Differenza tra imprese iscritte e imprese cessate. Saldo Causale di cessazione Le motivazioni che inducono l'imprenditore o la Camera di Commercio a cancellare una impresa dal Registro delle Imprese sono: 1. ritiro dagli affari; 2. trasferimento in altra provincia; 3. scioglimento; 4. cessazione d’ufficio. Cessazioni d’ufficio Con il D.P.R. 247 del 23/07/2004 e successiva circolare n° 3585/C del Ministero delle Attività Produttive (ora Ministero dello Sviluppo Economico), il legislatore ha fornito alle Camere di Commercio uno strumento di semplificazione più efficace per migliorare la qualità del regime della pubblicità delle imprese, definendo i criteri e le procedure necessarie per giungere alla cessazione d’ufficio di quelle imprese non più operative e, tuttavia, ancora figurativamente iscritte al Registro stesso. Registrate

L’ampliamento delle possibilità per le Camere di Commercio di ricorrere alle procedure di cessazione d’ufficio comporta per ogni periodo una riduzione dello stock non derivante dall’andamento propriamente economico della congiuntura demografica, ma dalle decisioni di intervenire amministrativamente per regolarizzare la posizione di imprese non più operative. Di conseguenza, i confronti intertemporali tra stock possono incorrere in interpretazioni dell’andamento anagrafico non in linea con la congiuntura economica, in quanto potenzialmente influenzati da provvedimenti amministrativi. Per tali motivazioni le cessazioni d’ufficio sono contabilizzate distintamente per tutti i livelli di analisi (territoriali, sezioni e divisioni di attività economica, natura giuridica) rispetto al totale delle cessazioni rilevate in ogni periodo, e i dati sulle cessazioni che sono pubblicati sono considerati al netto delle cessazioni d’ufficio. Tasso di natalità Tasso di mortalità Tasso di crescita

Rapporto percentuale tra imprese iscritte nel periodo e imprese registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente. Rapporto percentuale tra imprese cessate nel periodo (al netto delle cessate d’ufficio) e imprese registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente. Differenza tra tasso di natalità e tasso di mortalità ottenibile anche come rapporto percentuale tra il saldo del periodo e imprese registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente.



CI/N_02 CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO MONZA BRIANZA LODI Studi, Statistica e Programmazione via Meravigli, 9/b | 20123 Milano www.milomb.camcom.it


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