Congiuntura imprese 3 trimestre 2017

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CONGIUNTURA IMPRESE III trimestre 2017

Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi ufficiostudi@mi.camcom.it

Il sistema delle imprese dei territori della nuova Camera di Commercio Metropolitana di Milano, MonzaBrianza e Lodi si presenta in buona salute, con un saldo tra iscrizioni e cancellazioni positivo per 1.314 unità, un dato tuttavia in leggera flessione rispetto al terzo trimestre del 2016. Sul bilancio demografico dell’area aggregata è risultato preponderante il contributo della provincia di Milano, mentre meno significativi, seppure positivi, sono stati gli andamenti di Monza-Brianza e Lodi. Il tasso di crescita dell’area è risultato positivo (0,28%) e assolutamente in continuità con il dato del 2016.

CI/N 03 1


IN SINTESI Il sistema delle imprese dei territori della nuova Camera di Commercio Metropolitana di Milano, Monza-Brianza e Lodi si presenta in buona salute, con un saldo tra iscrizioni e cancellazioni positivo per 1.314 unità, un dato tuttavia in flessione rispetto al terzo trimestre del 2016, quando era stato pari a 1.412 unità. Sul saldo attivo dell’area aggregata è risultato preponderante il contributo della provincia di Milano (+1.229 il saldo), meno significativi ma di segno positivo anche gli andamenti di Monza-Brianza (+69 unità) e Lodi (+16 unità). Considerevole l’apporto della Camera di Commercio Metropolitana al bilancio demografico lombardo: 63,5% del saldo regionale. Le iscrizioni di nuove imprese nel trimestre nelle tre aree sono state complessivamente 5.257, in calo rispetto allo stesso periodo del 2016, quando erano state 5.411 e questo spiega la riduzione del saldo; le cessazioni sono state invece 3.943, per i tre quarti ascrivibili a Milano e anch’esse in diminuzione su base tendenziale (erano 3.999 unità). Conseguentemente, il tasso di natalità nell’area Mi-Lo-MB è stato del 1,1%, in flessione di un decimo di punto rispetto al terzo trimestre del 2016, mentre quello di mortalità si è mantenuto stazionario (0,9%). Il tasso di crescita, dato dalla differenza tra quello di natalità e di mortalità, è dunque positivo (0,28%) e assolutamente in continuità con il dato del 2016. In linea con il dato generale il tasso di crescita della provincia di Milano (0,33%), mentre sono più bassi quelli di Monza e Brianza (0,09 %) e di Lodi (0,1%). Alla fine del periodo, negli archivi della Camera Metropolitana si contano 467.182 imprese registrate, un numero in espansione rispetto al terzo trimestre del 2016 (+1%); le imprese attive sono invece 378.013, anch’esse in aumento su base annua (+0,8%).

IL QUADRO GENERALE Il bilancio nazionale della nati-mortalità in questo terzo trimestre del 2017 fa segnare un saldo positivo (+17.999 unità), che migliora il risultato conseguito nel 2016 (era stato di +16.197 nello stesso trimestre), grazie principalmente alla marcata diminuzione delle cancellazioni (da 53.038 del terzo trimestre 2016 alle attuali 49.690), a cui però si è accompagnata una parallela contrazione delle nuove iscritte, passate da 69.235 a 67.689 unità (-2,2%). Il tasso di crescita del sistema si è collocato sullo 0,30%, pressoché in linea con il 2016 (0,27%). A livello territoriale, il contributo più rilevante alla crescita è dovuto alle regioni del Sud e al Centro, mentre il Nord sembra rallentare la sua espansione, pur riportando tassi di crescita positivi. In questo contesto, la Lombardia rispecchia il trend nazionale: il saldo tra iscritte e cessate è in attivo per 2.070 unità, con un tasso di crescita dello 0,2%, stabile rispetto al 2016. Come anticipato in apertura, il territorio di competenza della nuova Camera Metropolitana di Milano, Monza-Brianza e Lodi mostra un saldo positivo in termini assoluti e un tasso di crescita delle imprese dello 0,3%, superiore a quello medio lombardo ma in sintonia con quello nazionale. Ciononostante, bisogna osservare su base tendenziale una nuova contrazione delle nuove imprese iscritte (-154 unità, pari a -2,8%), che sono state complessivamente 5.257 nel periodo. Sul fronte della mortalità, le chiusure di attività economiche (al netto delle cancellazioni praticate d’ufficio) sono state 3.943, un numero in calo di 56 unità (-1,4%). La dinamica dei flussi ha prodotto un saldo positivo di 1.314 unità, che risulta essere il più basso degli ultimi quattro anni, segnale di un lieve rallentamento dell’iniziativa imprenditoriale. Passando ai dati di stock, le imprese registrate presso la Camera di Commercio Metropolitana risultano essere 467.182, in incremento dell’1% rispetto al terzo

2


trimestre 2016. Di queste, le attive sono 378.013, anch’esse cresciute di poco meno di un punto percentuale in un anno (+0,8%). Sul piano settoriale, nei tre territori accorpati emerge come rilevante l’apporto del terziario allo sviluppo del sistema imprenditoriale. I servizi, che rappresentano il 47,5% del totale, fanno registrare un incremento delle imprese attive dell’1,6% su base tendenziale. In terreno positivo anche il commercio, che registra un lieve incremento della propria base imprenditoriale rispetto al 2016 (+0,3%), mentre si registra una flessione dello 0,5% dell’industria manifatturiera, settore che conta 39.930 imprese operanti, pari al 10,6% del totale; leggermente negativo anche il trend dell’edilizia: -0,2% la variazione tendenziale. Per quanto riguarda infine le forme giuridiche, le società di capitale, che contano 201.736 imprese registrate (di cui 140.788 attive), si confermano in buona salute anche nell’area accorpata: +2,7% la variazione annua (+2,9% le attive). Le ditte individuali (172.588 registrate e 165.235 attive) si mantengono grosso modo stazionarie, con una lieve progressione (+ 0,3% e +0,2%), mentre calano le società di persona (-2,0% le registrate e -2,6% le attive), il cui stock continua a ridursi (75.633 le registrate e 60.384 le attive); crescono infine le altre forme giuridiche. Forme giuridiche

Registrate

Attive

Saldo

Tasso di natalità

Tasso di mortalità

Tasso di crescita

Società di capitale

201.736

140.788

2.287

978

1.309

0,5%

0,2%

0,3%

Società di persone

75.633

60.384

329

422

-93

0,1%

0,1%

-0,02%

Imprese individuali

172.588

166.235

2.499

2.458

41

0,5%

0,5%

0,01%

Altre forme

17.225

10.606

142

85

57

0,0%

0,0%

0,01%

Totale

467.182

378.013

5.257

3.943

1.314

1,1%

0,9%

0,28%

Iscritte Cessate*

TABELLA 1 Imprese registrate, attive, iscritte e cessate, saldi e tassi nella Camera di Commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi (III trimestre 2017 – valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione U.O Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano-Monza-Brianza-Lodi su dati Registro Imprese

* Al netto delle cancellazioni d’ufficio

MILANO Nel contesto della Camera di Commercio Metropolitana, l’apporto di Milano è certamente decisivo, con un bilancio attivo tra iscrizioni e cancellazioni di imprese pari a 1.229 unità, il 93,5% del totale. Più nel dettaglio, le nuove imprese nate nel trimestre sono state 4.282, un numero però in calo rispetto allo stesso periodo del 2016 (-111 unità; -2,5%), mentre le cessazioni sono state 3.053, anch’esse fortunatamente in flessione su base tendenziale (-2,6%; erano state 3.133 nel terzo trimestre 2016). Il saldo positivo che ne è derivato è comunque in contrazione rispetto a un anno fa (-2,5%), anzi è il più basso degli ultimi dieci anni, un dato che conferma un certo affievolimento della dinamica imprenditoriale, come già osservato per l’intero territorio camerale e più in generale per tutto il Nord del Paese. Conseguentemente, si deve annotare un ridimensionamento del tasso di natalità (1,1% rispetto a 1,2%), a cui fa da contraltare la tenuta di quello di mortalità (0,8%); pertanto il tasso di crescita si porta a 0,33%, rispetto allo 0,34% del terzo trimestre del 2016. Relativamente ai dati di stock, alla fine del terzo trimestre 2017 sono 376.604 le imprese milanesi registrate, mentre 299.363 sono quelle effettivamente attive, rispettivamente in crescita dell’1,2% e dello 0,9% su base annua, variazioni leggermente migliori rispetto alla media della Camera di Commercio Metropolitana. 3


GRAFICO 1 Tassi di natalità, mortalità e crescita in provincia di Milano (III trimestre 2011-2017, valori percentuali)

1,5

1,21

1,31

1,28

1,24

1,19

1,20

1,14

Fonte: elaborazione U.O Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano-Monza-Brianza-Lodi su dati Registro Imprese

1,0 0,79

0,77

0,77

0,48

0,47

0,41

0,81

0,75 0,54

0,44

0,5

0,85

0,84

0,34

0,33

0,0 2011

2012

2013

Tasso di natalità

2014

2015

Tasso di mortalità

2016

2017

Tasso di crescita

Anni

Registrate

Attive

Iscritte

Cessate*

Saldo

Tasso di crescita (%)

2011

358.677

286.200

4.352

2.752

1.600

0,44

2012

353.408

284.935

4.280

2.816

1.464

0,41

2013

356.431

285.172

4.375

2.718

1.657

0,47

2014

360.183

288.028

4.572

2.661

1.911

0,54

2015

366.515

292.682

4.728

3.012

1.716

0,48

2016

372.258

296.570

4.393

3.133

1.260

0,34

2017

376.604

299.363

4.282

3.053

1229

0,33

TABELLA 2 Imprese registrate, attive, iscritte e cessate, saldi e tassi di crescita in provincia di Milano (III trimestre 2011-2017, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione U.O Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano-Monza-Brianza-Lodi su dati Registro Imprese

* Al netto delle cancellazioni d’ufficio

L’osservazione della dinamica settoriale conferma il ruolo rilevante del terziario nella crescita delle imprese milanesi: i servizi, che rappresentano il primo comparto economico con 148.935 imprese attive, pari al 49,8% del totale, fanno registrare un incremento della base imprenditoriale dell’1,6% rispetto al terzo trimestre del 2016. All’interno del settore, gli andamenti migliori sono ascrivibili alle attività di noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (+3,7%), a quelle finanziarie e assicurative (+3,8%), ai servizi di informazione e comunicazione e alle attività professionali, scientifiche e tecniche (+2,3% la variazione per entrambi i settori). Tiene il commercio, che vede crescere il numero delle imprese attive dello 0,4%, mentre continua la flessione dell’industria manifatturiera (-0,3% su base annua), un settore che conta 29.371 imprese operanti, pari al 9,8% del totale, ma in costante ridimensionamento; infine, l’edilizia si mantiene stazionaria (+0,1%) [tabella 3]. L’analisi delle imprese per natura giuridica mostra nell’area milanese la continua espansione delle forme organizzative più complesse. Nel terzo trimestre del 2017 sono infatti 174.648 le società di capitale registrate, di cui 120.730 quelle effettivamente operanti, numeri che si sono incrementati su base tendenziale rispettivamente del 2,7% e del 2,9%. Con riferimento alle sole imprese attive, che rappresentano il 40,3% del totale, parliamo di 3.398 imprese in più in un anno [tabella 4]. Un trend discendente fanno segnare invece le società di persone, soggette da tempo a un calo costante: 1.217 imprese attive in meno, -2,6% in termini percentuali (-1,9% le registrate); parliamo di 46.334 imprese attive, il 15,1% del totale. Le ditte individuali sono invece 124.472 (imprese attive), pari al 41,6% del totale (129.573 le registrate). Anche questa tipologia ha riportato nel trimestre una

4


variazione percentuale positiva: +0,4% le attive; +0,5% le registrate. Le altre forme giuridiche - cooperative prevalentemente - mantengono una tendenza espansiva: +1% la crescita delle attive; +1,4% le registrate [tabella 4].

III trimestre 2017

Settori

III trimestre 2016

Var. % 2017/2016

Registrate

Attive

Registrate

Attive

Registrate

Attive

3.745

3.574

3.730

3.563

0,4%

0,3%

117

82

107

73

9,3%

12,3%

36.220

29.371

36.295

29.463

-0,2%

-0,3%

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

1.276

1.183

1.196

1.095

6,7%

8,0%

Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e di risanamento

496

433

499

443

-0,6%

-2,3%

Costruzioni

47.176

40.516

47.002

40.462

0,4%

0,1%

Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione autoveicoli e motocicli

84.852

74.945

84.246

74.638

0,7%

0,4%

Trasporto e magazzinaggio

15.419

13.298

15.269

13.209

1,0%

0,7%

Attività dei servizi alloggio e ristorazione

22.723

19.160

22.112

18.793

2,8%

2,0%

Servizi di informazione e comunicazione

16.345

14.142

16.014

13.828

2,1%

2,3%

Attività finanziarie e assicurative

11.385

10.446

10.985

10.060

3,6%

3,8%

Attività immobiliari

34.715

29.805

34.903

30.116

-0,5%

-1,0%

Attività professionali, scientifiche e tecniche

28.846

25.159

28.162

24.583

2,4%

2,3%

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese

18.166

16.016

17.498

15.449

3,8%

3,7%

Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria

20

14

22

15

-9,1%

-6,7%

Istruzione

2.205

2.009

2.103

1.920

4,9%

4,6%

Sanità e assistenza sociale

2.720

2.395

2.650

2.348

2,6%

2,0%

Attività artistiche, sportive, intrattenimento e divertimento

4.333

3.681

4.180

3.544

3,7%

3,9%

Altre attività di servizi

13.653

12.808

13.459

12.658

1,4%

1,2%

Attività di famiglie e convivenze

4

2

4

3

0,0%

-33,3%

Organizzazioni e organismi extraterritoriali

3

3

3

3

0,0%

0,0%

32.185

321

31.819

304

1,2%

5,6%

376.604

299.363

372.258

296.570

1,2%

0,9%

Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere

Non classificate TOTALE

Società di Capitali

Società di Persone

Imprese Individuali

Peso %

Valore assoluto

Peso %

Valore assoluto

Peso %

Valore assoluto

Peso %

159.310

44,4

63.419

17,7

121.280

33,8

14.668

4,1

2012

155.403

44,0

61.013

17,3

122.789

34,7

14.203

4,0

2013

158.048

44,3

60.626

17,0

123.233

34,6

14.524

4,1

2014

161.171

44,7

59.915

16,6

125.160

34,7

13.937

3,9

2015

165.601

45,2

59.142

16,1

127.414

34,8

14.358

3,9

2016

169.997

45,7

58.606

15,7

128.966

34,6

14.689

3,9

2017

174.648

46,4

57.484

15,3

129.573

34,4

14.899

4,0

Anni

Valore assoluto

2011

Altre Forme

TABELLA 3 Imprese registrate e attive per settore di attività economica in provincia di Milano (III trimestre 2016-2017, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione U.O Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano-Monza-Brianza-Lodi su dati Registro Imprese

TABELLA 4 Imprese registrate per forma giuridica in provincia di Milano (III trimestre 2011-2017, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione U.O Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano-Monza-Brianza-Lodi su dati Registro Imprese

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MONZA E BRIANZA La dinamica della nati-mortalità nella provincia di Monza e Brianza evidenza sì un esito positivo in questo terzo trimestre del 2017 ma presenta altresì qualche ombra: il saldo tra iscritte e cessate è stato infatti di +69 unità, ma è un dato in netta contrazione rispetto allo stesso periodo del 2016, quando era stato di 140 unità (-50,7%). Un risultato determinato dalla contemporanea flessione delle nuove imprese nate, che sono state infatti 798 contro le 833 del terzo trimestre del 2016 (-4,2%), e aumento delle cancellazioni (729 contro le 693 del 2016; +5,2%). Il tasso di natalità, tuttavia, si è mantenuto stabile rispetto al 2016 (1,1%), mente quello di mortalità è aumentato passando dallo 0,9% all’attuale 1% (il più alto degli ultimi 4 anni). Il tasso di crescita, dato dalla differenza tra quello di natalità e di mortalità, è conseguentemente calato di un decimo di punto (dallo 0,2% all’attuale 0,1%). Il dato di stock ci dice che le imprese brianzole registrate al terzo trimestre 2017 sono 73.818, mentre le attive 64.030; entrambi questi numeri sono cresciuti su base annua del +0,4%. Tasso di natalità 1,4%

Tasso di crescita

GRAFICO 2 Tassi di natalità, mortalità e crescita in provincia di Monza e Brianza (III trimestre 2014-2017, valori percentuali)

1,27% 1,18%

1,2% 1,0%

Tasso di mortalità

1,13%

1,08% 0,99%

0,94%

0,92%

0,85%

0,8%

Fonte: elaborazione U.O Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano-Monza-Brianza-Lodi su dati Registro Imprese

0,6% 0,34%

0,4%

0,34% 0,19%

0,2%

0,09%

0,0% 2014

2015

2016

2017

Anni

Registrate

Attive

Iscritte

Cessate*

Saldo

Tasso di crescita (%)

2014

72.405

63.236

918

669

249

0,3%

2015

72.928

63.472

864

618

246

0,3%

2016

73.500

63.802

833

693

140

0,2%

2017

73.818

64.030

798

729

69

0,1%

TABELLA 5 Imprese registrate, attive, iscritte e cessate, saldi e tassi di crescita in provincia di Monza e Brianza (III trimestre 2014-2017, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione U.O Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano-Monza-Brianza-Lodi su dati Registro Imprese

* Al netto delle cancellazioni d’ufficio

La crescita delle imprese attive brianzole nel trimestre è dovuta prevalentemente ai servizi (25.513 unità, il 39,8% del totale), che hanno riportato infatti una variazione percentuale dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2016. Tra questi si segnala in particolare la performance espansiva dei seguenti settori: noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (+5,9%), attività professionali, scientifiche e tecniche (+3%) e attività finanziarie e assicurative (+2,7%), un trend quasi speculare rispetto alla provincia di Milano. L’altro comparto che evidenzia un risultato positivo è il commercio all’ingrosso e al dettaglio, che tuttavia rimane praticamente stazionario rispetto all’anno precedente (+0,1%). Di segno negativo invece l’andamento dell’industria manifatturiera, che vede ridursi

6


il numero delle imprese dell’1%, con 90 unità che mancano all’appello. Il settore conta 9.066 attive, che rappresentano il 14,2% del totale (rispetto al 9,8% di Milano). All’interno del manifatturiero hanno registrato un calo le divisioni più importanti della provincia come la fabbricazione di mobili (-1,4%) e la meccanica (-3,9%); di segno positivo invece l’andamento dell’alimentare (+2,6%) e della chimica (+4,9%). Infine, appare in contrazione anche l’industria delle costruzioni, che vede ridursi la propria base imprenditoriale dello 0,7% in un anno. Dal punto di vista delle forme giuridiche, la Brianza si caratterizza per la prevalenza delle ditte individuali: 34.098 le imprese registrate, pari al 46,2% del totale; sono invece 33.159 quelle attive (51,8%). Questi due stock sono rimasti pressoché fermi rispetto al terzo trimestre del 2016: +0,2% le registrate; invariate le attive. Meno diffuse ma certamente più performanti le società di capitale, che contano 23.162 imprese registrate (17.180 le attive), vale a dire il 31,4% del totale, e si sono incrementate del 2,4% su base tendenziale (+3% le attive) a segnalare l’irrobustimento organizzativo del sistema imprenditoriale brianzolo. In difficoltà invece le società di persone, tipologia in crisi da qualche anno in molti contesti territoriali. Sono 14.786 le imprese registrate (di cui 12.479 attive), calate del 2,1% in un anno (-2,4% le attive).

Settori Agricoltura, silvicoltura pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere

III trimestre 2017

III trimestre 2016

Var. % 2017/2016

Registrate

Attive

Registrate

Attive

Registrate

Attive

931

907

944

921

-1,4%

-1,5%

9

9

8

8

12,5%

12,5%

10.130

9.066

10.226

9.156

-0,9%

-1,0%

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

51

46

51

47

0,0%

-2,1%

Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e di risanamento

125

114

126

117

-0,8%

-2,6%

Costruzioni

12.920

11.925

13.006

12.008

-0,7%

-0,7%

Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli

17.713

16.415

17.664

16.398

0,3%

0,1%

Trasporto e magazzinaggio

2.025

1.813

1.995

1.792

1,5%

1,2%

Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

4.022

3.481

3.928

3.417

2,4%

1,9%

Servizi di informazione e comunicazione

2.090

1.923

2.064

1.902

1,3%

1,1%

Attività finanziarie e assicurative

1.946

1.875

1.899

1.826

2,5%

2,7%

Attività immobiliari

6.254

5.587

6.327

5.676

-1,2%

-1,6%

Attività professionali, scientifiche e tecniche

3.458

3.159

3.361

3.066

2,9%

3,0%

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese

3.293

3.045

3.124

2.874

5,4%

5,9%

3

3

2

2

50,0%

50,0%

Istruzione

325

301

324

298

0,3%

1,0%

Sanità e assistenza sociale

644

595

626

586

2,9%

1,5%

Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento

676

606

649

574

4,2%

5,6%

Altre attività di servizi

3.262

3.125

3.234

3.102

0,9%

0,7%

Imprese non classificate

3.941

35

3.942

32

0,0%

9,4%

Totale

73.818

64.030

73.500

63.802

0,4%

0,4%

Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale e obbligatoria

TABELLA 6 Imprese registrate e attive per settore di attività economica in provincia di Monza e Brianza (III trimestre 2016-2017, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione U.O Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano-Monza-Brianza-Lodi su dati Registro Imprese

7


LODI La provincia di Lodi ha registrato nel terzo trimestre del 2017 un saldo positivo tra iscrizioni e cancellazioni di 16 unità, il dato più basso della Lombardia. Si tratta certamente di un numero esiguo di imprese determinato sia dalle dimensioni del territorio lodigiano sia dall’essere riferito a un singolo trimestre, risultato che tutto sommato migliora quello del 2016 (quando era stato di +12 unità nello stesso trimestre). Le imprese nate nel periodo sono state 177, in calo rispetto al terzo trimestre del 2016 (-8 unità); le cessazioni sono state invece 161, anch’esse in calo su base tendenziale (-12 unità). Il tasso di natalità è dell’1,1% e riproduce fedelmente quello del 2016; stessa cosa dicasi per quello di mortalità (1%) e, conseguentemente, per il tasso di crescita (0,1%). Passando agli stock, le imprese lodigiane registrate sono 16.760, di cui 14.620 quelle attive; entrambi i numeri risultano in calo rispetto al terzo trimestre del 2016 (rispettivamente -0,8% e -1%; -137 unità e -145 unità), dati in controtendenza rispetto alle province di Milano e Monza-Brianza e alla media della Camera Metropolitana. La dinamica settoriale evidenzia una diminuzione generalizzata delle imprese attive su base tendenziale: le perdite più rilevanti - anche se parliamo sempre di poche unità - hanno interessato le costruzioni (2.986 imprese attive, un quinto del totale), che hanno registrato una contrazione del 2,3% (-70 unità), il commercio (-1,1% la variazione tendenziale, -39 unità in valore assoluto), che è il secondo settore per numerosità dopo i servizi con un quarto delle imprese attive, e l’agricoltura (-1,2%; 16 unità). In flessione anche il manifatturiero, che conta 1.493 imprese attive, pari al 10,2% del totale, e vede ridursi la propria base imprenditoriale dello 0,6% (-9 unità). Limita i danni il terziario dei servizi (-0,2%), grazie al buon andamento dei servizi di informazione e comunicazione (+1%; +3 imprese) e al noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+0,6%; +3 unità). Parliamo nel complesso di 5.222 imprese attive, che rappresentano il 35,7% del totale. L’osservazione delle imprese per forma giuridica evidenzia nel lodigiano una netta prevalenza di ditte individuali: 8.917 le imprese registrate, vale a dire il 53,2% del totale; di queste, le attive sono 8.604 (58,9%). Entrambi gli stock hanno riportato un andamento discendente rispetto al terzo trimestre del 2016: rispettivamente -1,4% e -1,6%; in termini assoluti, oltre un centinaio le imprese mancanti all’appello. Meno capillari delle ditte individuali ma decisamente più in salute si rivelano le società di capitale, che infatti sono cresciute dell’1,5% su base tendenziale (+2,5% le attive); parliamo di 3.926 imprese registrate, pari al 23,4% del totale (2.878 le attive; 19,7% del totale). In linea con gli altri territori della Camera Metropolitana, si presentano in sofferenza le società di persone: 3.363 imprese registrate (2.788 le attive), che hanno perso in un anno 62 unità (-1,8%; -2,3% le attive).

Anni

Registrate

Attive

Iscritte

Cessate*

Saldo

Tasso di crescita (%)

2014

17.286

15.195

203

174

29

0,17%

2015

17.229

15.081

182

199

-17

-0,10%

2016

16.897

14.765

185

173

12

0,07%

2017

16.760

14.620

177

161

16

0,10%

TABELLA 7 Imprese registrate, attive, iscritte e cessate, saldi e tassi di crescita in provincia di Lodi (III trimestre 2014-2017, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione U.O Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano-Monza-Brianza-Lodi su dati Registro Imprese

* Al netto delle cancellazioni d’ufficio

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Settori

III trimestre 2017

III trimestre 2016

Var. % 2017/2016

Registrate

Attive

Registrate

Attive

Registrate

Attive

1.348

1.334

1.362

1.350

-1,0%

-1,2%

10

7

10

9

0,0%

-22,2%

1.710

1.493

1.739

1.502

-1,7%

-0,6%

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

46

43

47

44

-2,1%

-2,3%

Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e di risanamento

27

24

31

27

-12,9%

-11,1%

Costruzioni

3.248

2.986

3.329

3.056

-2,4%

-2,3%

Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli

3.753

3.504

3.780

3.543

-0,7%

-1,1%

Trasporto e magazzinaggio

533

470

541

474

-1,5%

-0,8%

Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

1.125

977

1.125

984

0,0%

-0,7%

Servizi di informazione e comunicazione

342

315

342

312

0,0%

1,0%

Attività finanziarie e assicurative

422

406

419

407

0,7%

-0,2%

1.044

908

1.066

930

-2,1%

-2,4%

Attività professionali, scientifiche e tecniche

478

430

479

436

-0,2%

-1,4%

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese

576

523

568

520

1,4%

0,6%

Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale e obbligatoria

2

2

2

2

0,0%

0,0%

Istruzione

50

49

48

47

4,2%

4,3%

Sanità e assistenza sociale

143

125

143

129

0,0%

-3,1%

Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento

169

152

159

140

6,3%

8,6%

Altre attività di servizi

908

865

889

849

2,1%

1,9%

Imprese non classificate

826

7

818

4

1,0%

75,0%

16.760

14.620

16.897

14.765

-0,8%

-1,0%

Agricoltura, silvicoltura pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere

Attività immobiliari

Totale

TABELLA 8 Imprese registrate e attive per settore di attività economica in provincia di Lodi (III trimestre 2016-2017, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione U.O Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano-Monza-Brianza-Lodi su dati Registro Imprese

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GLOSSARIO Registrate

Attive Iscritte Cessate Saldo Causale di cessazione

Cessazioni d’ufficio

Tasso di natalità Tasso di mortalità

Tasso di crescita

Imprese presenti nel Registro delle Imprese e non cessate, indipendentemente dallo stato di attività assunto (attiva, inattiva, sospesa, in liquidazione, fallita). Imprese registrate al Registro delle Imprese che esercitano l'attività e che non hanno procedure concorsuali in atto. Imprese che hanno effettuato un’operazione di iscrizione al Registro delle Imprese nel periodo considerato. Imprese registrate al Registro delle Imprese che nel periodo considerato hanno comunicato la cessazione dell'attività. Differenza tra imprese iscritte e imprese cessate. Le motivazioni che inducono l'imprenditore o la Camera di Commercio a cancellare una impresa dal Registro delle Imprese sono: 1. ritiro dagli affari; 2. trasferimento in altra provincia; 3. scioglimento; 4. cessazione d’ufficio. Con il D.P.R. 247 del 23/07/2004 e successiva circolare n° 3585/C del Ministero delle Attività Produttive (ora Ministero dello Sviluppo Economico), il legislatore ha fornito alle Camere di Commercio uno strumento di semplificazione più efficace per migliorare la qualità del regime della pubblicità delle imprese, definendo i criteri e le procedure necessarie per giungere alla cessazione d’ufficio di quelle imprese non più operative e, tuttavia, ancora figurativamente iscritte al Registro stesso. L’ampliamento delle possibilità per le Camere di Commercio di ricorrere alle procedure di cessazione d’ufficio comporta per ogni periodo una riduzione dello stock non derivante dall’andamento propriamente economico della congiuntura demografica, ma dalle decisioni di intervenire amministrativamente per regolarizzare la posizione di imprese non più operative. Di conseguenza, i confronti intertemporali tra stock possono incorrere in interpretazioni dell’andamento anagrafico non in linea con la congiuntura economica, in quanto potenzialmente influenzati da provvedimenti amministrativi. Per tali motivazioni le cessazioni d’ufficio sono contabilizzate distintamente per tutti i livelli di analisi (territoriali, sezioni e divisioni di attività economica, natura giuridica) rispetto al totale delle cessazioni rilevate in ogni periodo, e i dati sulle cessazioni che sono pubblicati sono considerati al netto delle cessazioni d’ufficio. Rapporto percentuale tra imprese iscritte nel periodo e imprese registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente. Rapporto percentuale tra imprese cessate nel periodo (al netto delle cessate d’ufficio) e imprese registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente. Differenza tra tasso di natalità e tasso di mortalità ottenibile anche come rapporto percentuale tra il saldo del periodo e imprese registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente.

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CI/N_03 CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO, MONZA-BRIANZA E LODI Studi, Statistica e Programmazione

via Meravigli, 9/b | 20123 Milano www.milomb.camcom.it

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