CONGIUNTURA IMPRESE IV trimestre 2019
Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ufficiostudi@mi.camcom.it
La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi chiude l’ultimo trimestre dell’anno con una buona performance delle sue imprese, che hanno fatto registrare un saldo positivo tra iscrizioni e cancellazioni pari a +2.396 unità. Su questo risultato ha inciso in maniera determinante, ancora una volta, l’area metropolitana di Milano (+2.332 il saldo); positivo anche l’apporto della Brianza (+71 unità), mentre il Lodigiano ha subìto una lieve battuta d’arresto, riportando un saldo negativo (-7 unità). A fine 2019, le imprese attive nei tre territori sono 385.171 (+0,9% in un anno).
CI/N 04
IN SINTESI La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi chiude l’ultimo trimestre dell’anno con una buona performance delle sue imprese, che hanno fatto registrare un saldo positivo tra iscrizioni e cancellazioni pari a +2.396 unità. Su questo risultato ha inciso in maniera determinante, ancora una volta, l’area metropolitana di Milano (+2.332 il saldo); positivo anche l’apporto della Brianza (+71 unità), mentre il Lodigiano ha subìto una lieve battuta d’arresto, riportando un saldo negativo (-7 unità). Le iscrizioni di nuove imprese nelle tre province sono state complessivamente 7.866, un numero in crescita rispetto al quarto trimestre del 2018, quando erano state 7.333; favorevole anche l’andamento delle cessazioni, che diminuiscono passando da 5.631 a 5.470, elementi che hanno ovviamente inciso sull’incremento del saldo rispetto all’anno prima (era stato di +1.702 unità nel quarto trimestre del 2018). Il tasso di natalità nell’area allargata è stato dell’1,66%, in miglioramento rispetto al 2018 (1,55%); quello di mortalità si è portato all’1,16%, in lieve calo rispetto all’1,19% dell’anno precedente. Il tasso di crescita è stato dunque positivo (0,51%) e in risalita (era stato dello 0,36% nello stesso periodo del 2018). Superiore al dato medio della Camera il tasso di crescita di Milano (0,61%), mentre prossimi allo zero si presentano quelli di Monza e Brianza (0,1%) e di Lodi, ma quest’ultimo in terreno negativo (-0,04%). Alla fine dell’anno, negli archivi della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi si contano 471.794 imprese registrate, un numero in calo rispetto al quarto trimestre del 2018 (-0,2%); le imprese attive sono invece 385.171 e si presentano in aumento su base annua (+0,9%).
IL QUADRO GENERALE A livello nazionale il bilancio della nati-mortalità nel quarto trimestre del 2019 registra un saldo attivo (+5.213 unità), che risulta in decisa ascesa rispetto allo stesso periodo del 2018 (+2.752) grazie alla buona crescita delle iscrizioni, passate da 78.423 alle attuali 79.669 (+1,6%) e al contestuale calo delle cessazioni (da 75.671 a 74.456; -1,6%). Il tasso di crescita delle imprese è pari 0,1%, migliore dello 0,05% del 2018. La Lombardia si presenta in linea con il trend nazionale: il saldo tra iscritte e cessate è positivo per 1.793 unità, in netto rialzo rispetto al quarto trimestre del 2018 (era stato di +670 unità); positivo conseguentemente il tasso di crescita (+0,2%). Come anticipato nella sintesi, il territorio di competenza della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi mostra un saldo demografico in espansione e un tasso di crescita dello 0,5%, superiore sia a quello medio lombardo sia al nazionale. Sul fronte della natalità si può notare un incremento delle iscrizioni su base tendenziale (+533 unità; +7,3%), a cui si è accompagnato un parallelo calo delle cessazioni (-161 unità; -2,9%). Passando dalla nati-mortalità ai dati di stock, le imprese registrate negli archivi camerali sono 471.794, numero in contrazione rispetto al quarto trimestre del 2018 (-0,2%); le imprese attive sono invece 385.171 e, al contrario delle registrate, crescono su base tendenziale (+0,9%). Guardando alla dinamica dei settori produttivi, si confermano performanti i servizi (188.324 imprese attive; il 48,9% del totale), comparto a cui si deve quasi interamente la crescita del sistema imprenditoriale nell’area (+2,4% rispetto al quarto trimestre del 2018). In difficoltà invece si presentano sia il commercio (93.671 imprese attive) che il manifatturiero (38.988 imprese attive, il 10,1% del totale), che vedono diminuire entrambi la propria base imprenditoriale dell’1,1%. In controtendenza rispetto alla manifattura le costruzioni, che invece registrano un incremento del numero di imprese attive (+0,8%).
Relativamente alle forme giuridiche, le società di capitale si confermano in buona salute, anche se va rilevata una situazione più stazionaria per le imprese registrate (+0,1%), mentre lievitano le attive (+3,6%). Le ditte individuali mostrano anch’esse risultati ambivalenti, ma con le registrate che vanno meglio delle attive (rispettivamente +0,3% e -0,04%). Prosegue infine la contrazione delle società di persone (-2,5% le registrate e -3,1% le attive). Forme giuridiche
Registrate
Attive
Iscrizioni
Cessazioni
Saldo
Tasso di natalità 1,95%
Tasso di mortalità 0,85%
Tasso di crescita 1,10%
Società di capitale
210.745
152.059
4.095
1.790
2.305
Società di persone
71.681
56.593
378
809
-431
0,51%
1,10%
-0,59%
Imprese individuali
172.114
166.083
3.245
2.764
481
1,89%
1,61%
0,28%
Altre forme TOTALE
17.254
10.436
148
107
41
0,86%
0,62%
471.794
385.171
7.866
5.470
2.396
1,66%
1,16%
0,24% 0,51%
TABELLA 1 Imprese registrate, attive, iscritte e cessate*, saldi e tassi nelle province di Milano, Monza Brianza e Lodi per forma giuridica (IV trimestre 2019, valori assoluti e percentuali) * al netto delle cessazioni d’ufficio Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese
CI/MILANO
La dinamica delle imprese milanesi
Come più volte osservato, nel contesto della Camera di Commercio accorpata l’apporto di Milano si conferma decisivo: anche in questo ultimo trimestre dell’anno 2019 al capoluogo lombardo si deve la quasi totalità del saldo demografico registrato nel perimetro camerale: +2.332 imprese, vale a dire il 97% del totale. Entrando nel dettaglio dei flussi di nati-mortalità, le iscritte nel periodo sono state 6.572, in buona espansione su base tendenziale (+478 unità; +7,8%); anche le cessazioni, che sono state 4.240, sono caratterizzate da un risultato positivo, infatti sono calate di 171 unità (-3,9%), contribuendo a determinare l’aumento del saldo rispetto al 2018 (+649 unità). Il tasso di natalità è cresciuto di un decimo di punto (1,7%), mentre quello di mortalità si è ridotto (dall’1,2% all’attuale 1,1%); conseguentemente il tasso di crescita si è portato a 0,6%, rispetto allo 0,4% del quarto trimestre del 2018. Alla fine dell’anno le imprese milanesi registrate sono 380.575 e le attive 306.552, le prime in diminuzione dello 0,4%, le seconde in crescita dell’1% su base annua, un trend simile a quello medio della Camera. 1,8
1,7
1,7
1,7
1,6 1,4
1,3 1,2
1,6
1,6
1,3 1,2
1,2
1,2
GRAFICO 1 Tassi di natalità, mortalità e crescita in provincia di Milano (IV trimestre 2013-2019, valori percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese
1,7 1,6
1,1
1,1
1,0 0,8 0,6
0,6
0,5
0,5
0,5 0,4
0,4
0,4 0,3
0,2 0,0 2013
2014
2015
Tasso di natalità
2016
2017
Tasso di mortalità
2018
2019
Tasso di crescita
Tasso di crescita (%) 0,5%
Anno
Registrate
Attive
Iscrizioni
Cessazioni*
Saldo
2013
357.609
285.348
6.126
4.301
1.825
2014
361.570
288.430
6.190
4.245
1.945
0,5%
2015
367.956
293.137
6.192
4.744
1.448
0,4% 0,3%
2016
373.185
296.431
5.808
4.822
986
2017
378.282
299.881
6.074
4.248
1.826
0,5%
2018
382.079
303.393
6.094
4.411
1.683
0,4%
2019
380.575
306.552
6.572
4.240
2.332
0,6%
* al netto delle cessazioni d’ufficio
Il trend dei settori attesta il ruolo trainante dei servizi nella crescita delle imprese milanesi: +2,5% la variazione percentuale rispetto al quarto trimestre del 2018. All’interno del comparto, gli andamenti migliori sono ascrivibili ai segmenti finanza e assicurazioni, alle attività professionali, scientifiche e tecniche e ai servizi d’informazione e comunicazione. Si presenta invece in difficoltà il commercio rispetto all’anno precedente, riportando una contrazione della propria base imprenditoriale superiore al punto percentuale. Anche la manifattura subisce una nuova battuta d’arresto, che determina un ulteriore ridimensionamento di un settore che oggi rappresenta appena il 9,4% del totale delle imprese. Infine, in terreno positivo si mantiene l’industria delle costruzioni, che presenta una costante espansione delle imprese attive già da qualche trimestre.
TABELLA 2 Imprese registrate, attive, iscritte, cessate, saldi e tassi di crescita in provincia di Milano (IV trimestre anni 2013-2019, valori assoluti e percentualil) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese
IV TRIMESTRE 2019
SETTORE
IV TRIMESTRE 2018
VAR. % 2019/2018
Registrate
Attive
Registrate
Attive
Registrate
3.689
3.520
3.740
3.570
-1,4%
-1,4%
113
77
118
80
-4,2%
-3,8%
34.850
28.864
35.812
29.110
-2,7%
-0,8%
1.296
1.201
1.273
1.179
1,8%
1,9%
507
442
507
431
0,0%
2,6%
Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e di risanamento
Attive
Costruzioni
46.863
41.271
46.998
40.853
-0,3%
1,0%
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione autoveicoli e motocicli
83.901
74.205
85.309
74.999
-1,7%
-1,1% -0,1%
Trasporto e magazzinaggio
15.415
13.416
15.494
13.426
-0,5%
Attività dei servizi alloggio e ristorazione
23.704
19.870
23.412
19.633
1,2%
1,2%
Servizi di informazione e comunicazione
16.946
14.962
16.939
14.630
0,0%
2,3% 5,6%
Attività finanziarie e assicurative
12.420
11.556
11.909
10.941
4,3%
Attività immobiliari
34.891
30.373
35.000
29.967
-0,3%
1,4%
Attività professionali, scientifiche e tecniche
30.686
27.446
30.001
26.199
2,3%
4,8%
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese
19.398
17.263
18.871
16.643
2,8%
3,7%
16
13
20
14
-20,0%
-7,1% 2,5%
Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria Istruzione
2.358
2.172
2.328
2.120
1,3%
Sanità e assistenza sociale
2.910
2.587
2.843
2.493
2,4%
3,8%
Attività artistiche, sportive, intrattenimento e divertimento
4.542
3.927
4.510
3.825
0,7%
2,7%
Altre attività di servizi
13.854
13.066
13.754
12.954
0,7%
0,9%
2
1
2
1
0,0%
0,0%
Attività di famiglie e convivenze Organizzazioni e organismi extraterritoriali
3
3
3
3
0,0%
0,0%
32.211
317
33.236
322
-3,1%
-1,6%
380.575
306.552
382.079
303.393
-0,4%
1,0%
Non classificate TOTALE
L’analisi delle forme giuridiche mostra il continuo irrobustimento del sistema imprenditoriale milanese, con le società di capitale che continuano a mostrare la performance migliore: +3,8% la variazione su base tendenziale delle attive (+4.829 unità in termini assoluti), mentre, in linea con il dato medio generale, si contraggono lievemente le registrate (-0,2%). Le ditte individuali, dopo anni di lieve ma costante crescita, registrano una situazione di sostanziale stazionarietà (+0,1% le registrate; -0,2% le attive), mentre si riconferma negativo il trend delle società di persone, che riportano l’ennesimo calo sia delle registrate che delle attive (rispettivamente -2,4% e -3,1%). REGISTRATE Imprese Altre Forme Individuali 123.953 14.666
Società di Capitali 158.662
Società di Persone 60.328
2014
162.188
59.570
125.686
2015
166.875
58.814
127.768
Anno 2013
TABELLA 3 [sopra] Imprese registrate e attive per settore di attività economica in provincia di Milano (IV trimestre 2018-2019, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese
PESO % Società di Imprese Persone Individuali 16,9% 34,7%
357.609
Società di Capitali 44,4%
14.126
361.570
44,9%
16,5%
34,8%
14.499
367.956
45,4%
16,0%
34,7%
3,9%
15,6%
34,6%
4,0%
Totale
Altre Forme 4,1% 3,9%
2016
171.156
58.083
129.110
14.836
373.185
45,9%
2017
176.274
57.093
130.009
14.906
378.282
46,6%
15,1%
34,4%
3,9%
14,6%
33,7%
3,9%
14,3%
33,9%
3,9%
2018
182.456
55.884
128.807
14.932
382.079
47,8%
2019
182.074
54.560
128.989
14.952
380.575
47,8%
TABELLA 4 Imprese registrate per forma giuridica in provincia di Milano (IV trimestre 2013-2019, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese
CI/MONZA BRIANZA
La dinamica delle imprese brianzole
La provincia di Monza Brianza mostra complessivamente valori positivi sul piano della nati-mortalità, con un saldo positivo tra iscritte e cessate di 71 unità, che migliora decisamente il dato del 2018 quando era stato di appena 7 unità, ma che rimane il secondo peggior risultato dal 2015. Sul fronte delle nuove aperture, si può osservare un incremento delle iscrizioni, che sono state infatti 1.092 rispetto alle 1.032 del quarto trimestre del 2018, con un incremento del 5,8%. A questo andamento si è accompagnata un’assai più lieve flessione delle cancellazioni (-4 unità; -0,4%). Il tasso di natalità è cresciuto di un decimo di punto rispetto al 2018 (da 1,4% all’attuale 1,5%), mentre quello di mortalità è rimasto inalterato (1,4%). Conseguentemente il tasso di crescita, dato dalla differenza tra quello di natalità e di mortalità, è risultato di poco superiore allo zero (0,1%) ma in aumento su base tendenziale. Passando ai dati di stock, le imprese brianzole registrate al quarto trimestre del 2019 sono 74.526, mentre le attive 64.110; entrambe sono cresciute su base annua (+0,6% le prime, +0,3% le altre). Tasso di natalità 1,8 1,6
Tasso di mortalità
Tasso di crescita
GRAFICO 2 Tassi di natalità, mortalità e crescita in provincia di Monza Brianza (IV trimestre 2015-2019, valori percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Registro Imprese
1,62 1,46
1,46
1,47
1,40 1,39
1,41
1,35
1,4
1,38
1,25
1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,16
0,2
0,17
0,10
0,0
2015
0,10
0,01
2016
2017
2018
2019
Iscrizioni
Cessazioni*
Saldo
63.338
1.171
1.056
115
Tasso di crescita (%) 0,16%
63.744
1.063
988
75
0,10%
63.919
1.039
917
122
0,17%
74.096
63.900
1.032
1.025
7
0,01%
74.526
64.110
1.092
1.021
71
0,10%
Anno
Registrate
2015
72.969
2016
73.565
2017
73.908
2018 2019
Attive
* al netto delle cessazioni d’ufficio
L’andamento dei settori mostra la buona performance dei servizi - unico settore in espansione, insieme alle costruzioni che si mantengono in terreno positivo - che hanno infatti registrato un incremento delle imprese attive del 2,3% rispetto al 2018. Al suo interno, crescono in particolare i seguenti segmenti: noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese; attività professionali, scientifiche e tecniche; attività finanziarie. Ancora in frenata il commercio all’ingrosso e al dettaglio, che presenta una riduzione di oltre un punto percentuale. L’industria manifatturiera subisce una nuova contrazione, con il numero delle imprese attive in calo dell’1,9%: parliamo, in numeri assoluti, di 172 unità che mancano all’appello. Il settore tuttavia rimane importante all’interno del contesto locale, con 8.675 imprese attive, vale a dire il 13,5% del totale.
TABELLA 5 Imprese registrate, attive, iscritte, cessate*, saldi e tassi di crescita in provincia di Monza Brianza (IV trimestre anni 2015-2019, valori assoluti e percentualil) *al netto delle cancellazioni d’ufficio Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese
IV TRIMESTRE 2019
SETTORE
IV TRIMESTRE 2018
VAR. % 2019/2018
Registrate
Attive
Registrate
Attive
Registrate
Attive
914
891
925
903
-1,2%
-1,3%
10
10
10
10
0,0%
0,0%
9.768
8.675
9.922
8.847
-1,6%
-1,9%
Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
51
47
56
50
-8,9%
-6,0%
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e di risanamento
123
114
126
115
-2,4%
-0,9%
Costruzioni
13.006
11.937
12.955
11.901
0,4%
0,3%
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione autoveicoli e motocicli
17.418
16.039
17.603
16.259
-1,1%
-1,4% -0,1%
Trasporto e magazzinaggio
2.077
1.835
2.066
1.837
0,5%
Attività dei servizi alloggio e ristorazione
4.173
3.532
4.105
3.494
1,7%
1,1%
Servizi di informazione e comunicazione
2.143
1.960
2.125
1.940
0,8%
1,0%
Attività finanziarie e assicurative
2.024
1.958
1.996
1.919
1,4%
2,0%
Attività immobiliari
6.259
5.552
6.204
5.507
0,9%
0,8%
Attività professionali, scientifiche e tecniche
3.693
3.357
3.533
3.215
4,5%
4,4%
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese
3.593
3.300
3.417
3.147
5,2%
4,9%
2
2
2
2
0,0%
0,0%
Istruzione
371
348
349
323
6,3%
7,7%
Sanità e assistenza sociale
676
619
660
604
2,4%
2,5%
Attività artistiche, sportive, intrattenimento e divertimento
707
630
693
619
2,0%
1,8%
3.418
3.269
3.310
3.169
3,3%
3,2%
Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria
Altre attività di servizi Non classificate TOTALE
4.100
35
4.039
39
1,5%
-10,3%
74.526
64.110
74.096
63.900
0,6%
0,3%
TABELLA 6 [sopra] Imprese registrate e attive per settore di attività economica in provincia di Monza Brianza (IV trimestre 2018-2019, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese
La dinamica per forma giuridica mostra, in linea con gli ultimi trimestri, il trend positivo delle società di capitale (+2,6% le registrate; +2,8% le attive). Comunque, la tipologia più diffusa nel contesto brianzolo rimane la ditta individuale, che concentra infatti il 46% delle registrate (il 51,7% se si considerano le attive). Inoltre, il loro andamento nel trimestre considerato è stato positivo, sebbene la crescita si sia mantenuta sotto il punto percentuale (+0,6% la variazione delle registrate; +0,4% le attive). Infine, anche in Brianza si riconfermano in difficoltà le società di persone, con le registrate che si sono infatti ridotte del 2,8% in un anno (-3,2% le attive). REGISTRATE Società di Imprese Altre Persone Individuali Forme 15.199 33.828 1.733
2015
Società di Capitali 22.209
2016
22.754
14.988
34.071
2017
23.331
14.687
2018
23.949
14.340
Anno
2019
24.560
13.940
PESO % Società di Imprese Persone Individuali 20,8% 46,4%
72.969
Società di Capitali 30,4%
1.752
73.565
30,9%
20,4%
46,3%
2,4%
34.113
1.777
73.908
31,6%
19,9%
46,2%
2,4%
34.032
1.775
74.096
32,3%
19,4%
45,9%
2,4%
74.526
33,0%
18,7%
46,0%
2,4%
34.252
1.774
Totale
Altre Forme 2,4%
TABELLA 7 Imprese registrate per forma giuridica in provincia di Monza Brianza (IV trimestre 2015-2019, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese
CI/LODI
La dinamica delle imprese lodigiane
Nel quarto trimestre del 2019 la provincia di Lodi ha registrato un saldo tra iscritte e cancellate negativo per 7 unità, controvertendo il risultato positivo dell’anno precedente (quando era stato di +12 unità). Le nuove imprese nate nel periodo sono state 202, un numero in diminuzione su base annua (-5 unità), a cui si è accompagnato un aumento delle chiusure (+14 unità), determinando così il saldo di cui sopra. In sintonia con l’andamento dei flussi della nati-mortalità i relativi tassi: quello di natalità cala lievemente, portandosi all’1,21% (contro l’1,24% dell’anno prima), mentre quello di mortalità aumenta. Il tasso di crescita è prossimo allo zero ma in terreno negativo: -0,04% Passando ai dati di stock, le imprese lodigiane registrate sono 16.693, di cui 14.509 sono le attive; entrambe le grandezze riportano la stessa flessione rispetto al quarto trimestre del 2018 (-0,1%).
TABELLA 8 Imprese registrate, iscritte, cessate*, saldi e tassi di crescita in provincia di Lodi (IV trimestre anni 2014-2019, valori assoluti e percentualil) *al netto delle cancellazioni d’ufficio Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese
2015
17.053
14.932
246
257
-11
Tasso di natalità (%) 1,44%
2016
16.855
14.740
232
278
-46
1,38%
1,65%
-0,27%
2017
16.749
14.593
196
207
-11
1,17%
1,24%
-0,07%
Anno
Registrate
Attive
Iscrizioni
Cessazioni*
Saldo
Tasso di mortalità (%) 1,51%
Tasso di crescita (%) -0,06%
2018
16.709
14.523
207
195
12
1,24%
1,16%
0,07%
2019
16.693
14.509
202
209
-7
1,21%
1,25%
-0,04%
* al netto delle cessazioni d’ufficio
La dinamica settoriale mostra un pressoché diffuso calo del numero di imprese attive rispetto al quarto trimestre del 2018, in special modo nei comparti più significativi della compagine locale: arretrano il manifatturiero, l’agricoltura e il commercio. L’unica eccezione è costituita dai servizi, che invece crescono dell’1,2% (+62 unità), grazie soprattutto ai segmenti più professionalizzati, e sostengono il sistema imprenditoriale lodigiano nel periodo. Tiene anche l’industria delle costruzioni, in linea con quanto registrato nelle altre due province della Camera di Commercio.
SETTORE Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere
IV TRIMESTRE 2018
TABELLA 9 Imprese registrate e attive per settore di attività economica in provincia di Lodi (IV trimestre 2018-2019, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese
IV TRIMESTRE 2019
VAR. % 2019/2018
Registrate
Attive
Registrate
Attive
Registrate
1.308
1.288
1.328
1.311
-1,5%
Attive -1,8%
7
6
8
7
-12,5%
-14,3% -1,7%
1.666
1.449
1.684
1.474
-1,1%
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
46
41
46
41
0,0%
0,0%
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e di risanamento
26
23
27
24
-3,7%
-4,2% 0,5%
Costruzioni
3.227
2.961
3.207
2.945
0,6%
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione autoveicoli e motocicli
3.696
3.427
3.731
3.466
-0,9%
-1,1%
Trasporto e magazzinaggio
525
463
537
472
-2,2%
-1,9%
Attività dei servizi alloggio e ristorazione
1.157
986
1.157
989
0,0%
-0,3%
Servizi di informazione e comunicazione
340
311
349
321
-2,6%
-3,1%
Attività finanziarie e assicurative
438
423
420
407
4,3%
3,9%
Attività immobiliari
1.020
882
1.024
885
-0,4%
-0,3%
Attività professionali, scientifiche e tecniche
508
462
483
438
5,2%
5,5%
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese
603
548
582
525
3,6%
4,4%
Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria
1
1
2
2
-50,0%
-50,0%
Istruzione
54
51
53
50
1,9%
2,0%
Sanità e assistenza sociale
145
129
144
125
0,7%
3,2%
Attività artistiche, sportive, intrattenimento e divertimento
179
158
174
154
2,9%
2,6%
Altre attività di servizi
944
897
923
881
2,3%
1,8%
Non classificate
803
3
830
6
-3,3%
-50,0%
16.693
14.509
16.709
14.523
-0,1%
-0,1%
TOTALE
Relativamente alle forme giuridiche, riportano risultati positivi sia le società di capitali (+1% le registrate; +1,1% le attive) sia le ditte individuali, anche se qui la variazione non supera il mezzo punto percentuale (+0,5% le registrate; +0,3% le attive). Quest’ultima tipologia continua a essere preponderante nello scenario locale, con 8.873 imprese registrate, che rappresentano oltre il 53% del totale (le attive il 59%). In netta flessione anche qui le società di persone: le imprese registrate si sono ridotte in un anno di 84 unità (-2,6%; -2,5% le attive).
2015
Società di Capitali 3.818
2016
3.900
Anno
REGISTRATE Società di Imprese Altre Persone Individuali Forme 3.503 9..175 557 3.386
9.006
563
Totale 17.053
Società di Capitali 22,4%
PESO % Società di Imprese Persone Individuali 20,5% 53,8%
Altre Forme 3,3%
16.855
23,1%
20,1%
53,4%
3,3%
23,6%
20,0%
53,1%
3,3%
2017
3.961
3.344
8.894
550
16.749
2018
4.072
3.265
8.832
540
16.709
24,4%
19,5%
52,9%
3,2%
16.693
24,6%
19,1%
53,2%
3,2%
2019
4.111
3.181
8.873
528
TABELLA 10 Imprese registrate per forma giuridica in provincia di Lodi (IV trimestre 2015-2019, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese
GLOSSARIO Registrate Attive Iscritte Cessate Saldo Causale di cessazione
Cessazioni d’ufficio
Imprese presenti nel Registro delle Imprese e non cessate, indipendentemente dallo stato di attività assunto (attiva, inattiva, sospesa, in liquidazione, fallita). Imprese registrate al Registro delle Imprese che esercitano l'attività e che non hanno procedure concorsuali in atto. Imprese che hanno effettuato un’operazione di iscrizione al Registro delle Imprese nel periodo considerato. Imprese registrate al Registro delle Imprese che nel periodo considerato hanno comunicato la cessazione dell'attività. Differenza tra imprese iscritte e imprese cessate. Le motivazioni che inducono l'imprenditore o la Camera di Commercio a cancellare una impresa dal Registro delle Imprese sono: 1. ritiro dagli affari; 2. trasferimento in altra provincia; 3. scioglimento; 4. cessazione d’ufficio. Con il D.P.R. 247 del 23/07/2004 e successiva circolare n° 3585/C del Ministero delle Attività Produttive (ora Ministero dello Sviluppo Economico), il legislatore ha fornito alle Camere di Commercio uno strumento di semplificazione più efficace per migliorare la qualità del regime della pubblicità delle imprese, definendo i criteri e le procedure necessarie per giungere alla cessazione d’ufficio di quelle imprese non più operative e, tuttavia, ancora figurativamente iscritte al Registro stesso. L’ampliamento delle possibilità per le Camere di Commercio di ricorrere alle procedure di cessazione d’ufficio comporta per ogni periodo una riduzione dello stock non derivante dall’andamento propriamente economico della congiuntura demografica, ma dalle decisioni di intervenire amministrativamente per regolarizzare la posizione di imprese non più operative. Di conseguenza, i confronti intertemporali tra stock possono incorrere in interpretazioni dell’andamento anagrafico non in linea con la congiuntura economica, in quanto potenzialmente influenzati da provvedimenti amministrativi. Per tali motivazioni le cessazioni d’ufficio sono contabilizzate distintamente per tutti i livelli di analisi (territoriali, sezioni e divisioni di attività economica, natura giuridica) rispetto al totale delle cessazioni rilevate in ogni periodo, e i dati sulle cessazioni che sono pubblicati sono considerati al netto delle cessazioni d’ufficio.
Tasso di natalità Tasso di mortalità Tasso di crescita
Rapporto percentuale tra imprese iscritte nel periodo e imprese registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente. Rapporto percentuale tra imprese cessate nel periodo (al netto delle cessate d’ufficio) e imprese registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente. Differenza tra tasso di natalità e tasso di mortalità ottenibile anche come rapporto percentuale tra il saldo del periodo e imprese registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente.
CI/N_04 CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO MONZA BRIANZA LODI Studi, Statistica e Programmazione via Meravigli, 9/b | 20123 Milano www.milomb.camcom.it