Congiuntura servizi 02/2019

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CONGIUNTURA SERVIZI II trimestre 2019

Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ufficiostudi@mi.camcom.it

I servizi dell’area milanese registrano nel secondo trimestre 2019 una ripresa del fatturato, che si esprime sia nei confronti del trimestre precedente (+0,2% destagionalizzato) sia su scala tendenziale (+0,8%). In relazione alle classi dimensionali, si osserva un trend espansivo del fatturato per le grandi e le medie imprese (rispettivamente +2,2% e +1,1% su base annua),mentre sul fronte dei settori d’attività si osserva come la performance complessiva dei servizi milanesi sia stata sostenuta dal consistente incremento registrato dal comparto degli alberghi e ristoranti (+5,6%) e dalle performance positive dei servizi alle imprese (+0,4%) e alla persona (+1,1%).

CS/N 02


IN SINTESI I servizi dell’area milanese registrano nel secondo trimestre 2019 una ripresa del fatturato, che si esprime sia nei confronti del trimestre precedente (+0,2% destagionalizzato) sia su scala tendenziale (+0,8%), dove tuttavia, si osserva una dinamica di crescita in rallentamento rispetto ai tassi di incremento ottenuti nel biennio precedente. In relazione alle classi dimensionali, si osserva un trend espansivo del fatturato per le grandi e le medie imprese (rispettivamente +2,2% e +1,1% su base annua),mentre per le tipologie di dimensione minore si registra un aumento contenuto per le unità tra 3 e 9 addetti (+0,8%) e una contrazione per le imprese tra i 10 e i 49 addetti (-0,5%). Passando ai settori di attività, si osserva che il consistente incremento registrato dal comparto degli alberghi e ristoranti (+5,6%) e le performance positive dei servizi alle imprese (+0,4%) hanno contribuito a sostenere la performance complessiva dei servizi milanesi; in tal senso si inserisce anche l’apporto del settore dei servizi alla persona (+1,1%). Tali dinamiche positive hanno bilanciato la contrazione del fatturato registrata dal comparto del commercio all’ingrosso (-0,8%). Nonostante una ripresa congiunturale, seppure contenuta, le aspettative delle imprese per il terzo trimestre 2019 indicano un ulteriore deterioramento del clima di fiducia sia per il fatturato che per l’occupazione, convergendo verso un contesto negativo dove le ipotesi di diminuzione prevalgono sulle prospettive di aumento.

IL QUADRO GENERALE Nel secondo trimestre 2019 il terziario dell’area metropolitana milanese mostra una lieve ripresa del fatturato. La dinamica trimestrale ha invertito il segno collocando il valore dell’indice a un livello superiore rispetto al precedente trimestre; il ritmo di crescita ha comunque perso slancio se osserviamo la dinamica rilevata nel biennio precedente. Nel dettaglio, il valore dell’indice (calcolato con i pesi aggiornati al 2015) si colloca a quota 104,1 (103,9 nel primo trimestre 2019), poco al di sopra di quanto evidenziato a fine 2018 (104 nel quarto trimestre 2018) [grafico 1]. Su base trimestrale il fatturato dei servizi milanesi, pur recuperando un profilo positivo, è aumentato a un ritmo inferiore rispetto alla Lombardia (rispettivamente +0,2% e +0,4% destagionalizzato). Il differenziale tra i due territori acquisisce maggiore evidenza se consideriamo la dinamica tendenziale, nei confronti del secondo trimestre dello scorso anno la crescita del fatturato nell’area milanese (+0,8%) è ampiamente inferiore a quanto sperimento nel territorio lombardo (+1,4%), e in prospettiva storica il tasso di incremento milanese è il più contenuto dal 2016. Passando alle classi dimensionali, le medie e le grandi imprese hanno giocato un ruolo di primo piano nel sostenere il volume d’affari del terziario; un trend analogo a quanto riscontrato in Lombardia, mentre in ambito settoriale sono le unità operanti nel comparto dell’ospitalità e della ristorazione ad aver dato l’apporto più significativo. Indice

Var. % 5

115

110 0 105

-5

100

95 -10 90

-15

85 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II 2007

2008

2009

2010

2011

Var. % tendenziali

2012

2013

2014

2015

2016

2017

Indice fatturato destag. (base 2010)

2018

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GRAFICO 1 Fatturato del settore servizi in provincia di Milano (anni 2007-2019, indice base anno 2010=100 e variazioni percentuali tendenziali trimestrali grezze) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Servizi


LE CLASSI DIMENSIONALI E I SETTORI La dinamica tendenziale riferibile alle classi dimensionali evidenzia che la progressione del fatturato dei servizi milanesi è stata trainata dal segmento delle medie e grandi imprese e in misura più contenuta dalle micro unità del terziario [grafico 2]. Il confronto tra area milanese e Lombardia registra una performance complessiva del terziario metropolitano (+0,8%) largamente inferiore all’incremento rilevato nel territorio della regione (+1,5%). Il contributo più sostenuto offerto dalla medie e grandi imprese dei servizi in Lombardia ha infatti determinato un differenziale di crescita migliore per la regione rispetto al contesto metropolitano. GRAFICO 2 Fatturato dei servizi totale e per classe dimensionale in provincia di Milano e in Lombardia (II trimestre 2019, variazioni percentuali tendenziali grezze) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Servizi

0,8

Totale Servizi

1,5 0,8

3-9 addetti

-0,6 -0,5

10-49 addetti

1,3 2,2

50-199 addetti

3,5

1,1

oltre 200 addetti

2,3 -2

0 Milano

2

4

Lombardia

Declinato su scala dimensionale, il quadro della performance del fatturato registra un aumento contenuto per le micro imprese milanesi (+0,8%); una progressione che si colloca in controtendenza rispetto alla regione (-0,6%), mentre tale andamento non si replica per le imprese tra i 10 e i 49 addetti, essendo in diminuzione nell’area milanese (-0,5%) e in rilevante crescita in Lombardia (+1,3%). Il differenziale maggiore di performance tra area milanese e regione afferisce tuttavia alle medie e alle grandi imprese del terziario: tra le due tipologie emerge una dinamica più sostenuta che ha caratterizzato le unità di media dimensione rispetto alle unità oltre i 200 addetti. Il dettaglio dimensionale e territoriale evidenzia una crescita più sostenuta per la prima tipologia, che consegue un aumento del fatturato, sia a Milano (+2,2%) che in Lombardia (+3,5%), inferiore alle imprese dei servizi oltre i 200 addetti (+1,1% a Milano e +2,3% in Lombardia). In relazione ai settori del terziario metropolitano, quasi tutti i comparti di attività economica (a eccezione delle imprese operanti nel commercio all’ingrosso) hanno evidenziato delle performance positive [grafico 3]. Nel secondo trimestre 2019 si è quindi osservata una significativa espansione del fatturato delle imprese operanti nell’ospitalità e nella ristorazione (+5,6%): la dinamica espressa dal settore si è collocata a un livello ampiamente superiore rispetto alla performance registrata in Lombardia (+2,3%). Tra i settori in crescita, si rileva, inoltre, un aumento cospicuo del volume d’affari per il comparto dei servizi alla persona (+1,1%), mentre per i servizi alle imprese l’aumento è stato di entità più contenuta (+0,4%). Entrambi i settori, pur registrando una dinamica positiva, mostrano però un tasso di incremento più modesto rispetto agli analoghi settori presenti nel terziario della regione Lombardia (rispettivamente +4,8% e +1,5%). Relativamente al commercio all’ingrosso, invece, la diminuzione del fatturato rilevata nell’area milanese è allineata al quadro negativo che ha caratterizzato il settore anche nel territorio regionale (rispettivamente -0,8% e -0,7%).


GRAFICO 3 Fatturato dei servizi per settore di attività economica in provincia di Milano e in Lombardia (I trimestre 2019, variazioni percentuali tendenziali grezze) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Servizi

0,4

Servizi alle imprese

1,5

1,1

Servizi alla persona

4,8

Alberghi e ristoranti

5,6

2,3

-0,8 -0,7

Commercio ingrosso

-2

0

2

4

Milano

6

Lombardia

LA PREVISIONE PER IL TERZO TRIMESTRE 2019 Il quadro previsivo delle imprese subisce un ulteriore deterioramento per il prossimo trimestre, coerentemente con i dati consultivi afferenti alla dinamica tendenziale che indicano una decelerazione rispetto ai tassi di crescita del fatturato sperimentati nel biennio precedente [grafico 4]. Il peggioramento del clima di fiducia, già emerso nella precedente rilevazione, si è ulteriormente acuito nelle previsioni delle imprese per il terzo trimestre. Se analizziamo l’andamento dei saldi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione, in media mobile per depurarli dagli effetti stagionali), osserviamo che il peggioramento delle stime degli operatori dei servizi, oltre a essere più marcato per il fatturato rispetto all’occupazione, sta rapidamente indirizzando il barometro delle previsioni verso l’area negativa, dove le dimensioni di stima esprimono una prevalenza delle ipotesi di diminuzione rispetto alle previsioni di aumento. 20

GRAFICO 4 Aspettative su fatturato e occupazione in provincia di Milano (anni 2007-2019, medie mobili su saldi trimestrali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Servizi

15 10 5 0 -5 -10 -15 -20 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II 2007

2008

2009

2010

2011

2012

Fatturato

2013

2014

2015

Occupazione

2016

2017

2018

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NOTA METODOLOGICA La rilevazione congiunturale, condotta da Unioncamere Lombardia nel territorio regionale e nelle 12 province della regione, è disaggregata per dimensione d’impresa in quattro classi: • da 3 a 9 addetti • da 10 a 49 addetti • da 50 a 199 addetti • oltre 200 addetti e in quattro rami merceologici: • commercio all’ingrosso • alberghi e ristoranti • servizi alle imprese • servizi alle persone Al fine di ottenere la stima della variazione media delle variabili quantitative, si procede alla ponderazione dei dati in base alla struttura dell’occupazione, aggiornata periodicamente in modo da recepire significative modifiche nella struttura dell’universo. I confronti territoriali tra Milano e la Lombardia pubblicati nella nota congiunturale trimestrale sono effettuati, per omogeneità di analisi, tenendo conto sia della disaggregazione settoriale sia della scala dimensionale indicata.

GLOSSARIO Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Variazione congiunturale variazione rispetto al periodo precedente


CS/N_02 CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO MONZA BRIANZA LODI Studi, Statistica e Programmazione via Meravigli, 9/b | 20123 Milano www.milomb.camcom.it


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