CONGIUNTURA SERVIZI IV trimestre 2018
Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ufficiostudi@mi.camcom.it
I servizi dell’area milanese registrano nel quarto trimestre 2018 un nuovo incremento del fatturato, sia su base trimestrale (+0,7%) che rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+2,6%). La crescita è diffusa a tutte le classi dimensionali di impresa e ai comparti di attività più incidenti sulla struttura del settore, in particolare le grandi imprese (il cui fatturato aumenta del 4,9% in un anno) e il comparto dei servizi alle imprese (+4,3%). Le aspettative degli imprenditori per il primo trimestre 2019 indicano però un peggioramento delle attese per il fatturato e un deterioramento del clima di fiducia per l’occupazione.
CS/N 04
IN SINTESI I servizi dell’area milanese registrano nel quarto trimestre 2018 un nuovo incremento del fatturato che si manifesta sia in riferimento al precedente trimestre (+0,7% destagionalizzato) sia con una crescita tendenziale di più ampia portata rispetto allo scorso anno (+2,6%), diffusa a tutte le classi dimensionali di impresa e ai comparti di attività più incidenti sulla struttura del settore. Il focus sulle dimensioni di impresa registra una continuazione del trend espansivo del fatturato delle grandi imprese (+4,9% su base annua) e per le unità dei servizi da cinquanta a 199 addetti (+3,5%), mentre il segmento delle micro (+0,9%) e delle piccole imprese (+2,5%) – seppur entrambi in crescita costante – evidenziano un ritmo più contenuto rispetto alle unità del terziario più strutturate. Relativamente ai settori di attività che compongono il terziario dell’area metropolitana milanese, si osserva che il robusto aumento del comparto dei servizi alle imprese (+4,3%) ha esercitato una funzione di traino determinante sulla performance complessiva dei servizi milanesi nell’ultimo trimestre, anche in considerazione delle dinamiche più contenute evidenziate dagli altri comparti. In particolare, l’incremento del volume d’affari registrato dal commercio all’ingrosso ha assunto un’entità più contenuta rispetto ai tassi di crescita sperimentati nei trimestri precedenti (+0,9%), e in tal senso si inserisce anche l’apporto del settore degli alberghi e ristoranti (+1,6%), mentre per i servizi alla persona si rileva una nuova flessione (-3,4%). Le aspettative delle imprese per il primo trimestre 2019 indicano tuttavia un peggioramento delle attese per il fatturato e un deterioramento del clima di fiducia per l’occupazione. Soprattutto per il volume d’affari previsto per i prossimi tre mesi, il cambio di passo è significativo se confrontato al sentiero di crescita delle stime che durava da oltre due anni. Relativamente all’occupazione, pur essendo evidente una stabilizzazione delle aspettative, il peggioramento dei saldi (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione) è indicativo di un primo segnale di mutamento delle attese.
IL QUADRO GENERALE I servizi dell’area metropolitana milanese registrano nel quarto trimestre 2018 una nuova crescita del fatturato: il valore dell’indice (calcolato con i pesi aggiornati al 2015) si colloca quindi a quota 104,3 (contro 103,5 del terzo trimestre) [grafico 1]. Rispetto al precedente periodo, la dinamica complessiva mostra un netto incremento per il volume d’affari del comparto (+0,7% destagionalizzato), che si allinea al trend di andamento rilevato nel contesto regionale. Se osserviamo invece la dinamica tendenziale, nei confronti del quarto trimestre dello scorso anno l’andamento espansivo registrato dal fatturato si è contraddistinto per un incremento di dimensioni più ampie (+3,1%) che, sul piano dimensionale, ha beneficiato in particolare dell’apporto delle medie imprese e delle unità del terziario oltre i duecento addetti, mentre su scala settoriale sono i servizi alle imprese – il comparto più legato al ciclo della produzione manifatturiera – ad aver contribuito in misura determinante alla crescita complessiva del fatturato. La buona performance dei servizi, anche nell’ultimo trimestre dell’anno, consente al settore di archiviare il 2018 con una significativa crescita media annua del fatturato (+2,7%), che risulta di poco inferiore all’aumento rilevato nell’anno precedente.
Indice
Var. % 5
115 110
0
105 100
-5 95
GRAFICO 1 Fatturato del settore servizi in provincia di Milano (anni 2007-2018, indice base anno 2010=100 e variazioni percentuali tendenziali trimestrali grezze) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Servizi
90
-10
85 -15
80 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Var. % tendenziali
2014
2015
2016
2017
2018
Indice fatturato destag. (base 2010)
LE CLASSI DIMENSIONALI E I SETTORI Se consideriamo la dinamica tendenziale, l’incremento del fatturato registrato dal terziario metropolitano ha beneficiato di un’ampia diffusione a tutte le classi dimensionali [grafico 2]. Su base annua, il confronto territoriale tra l’area milanese e la Lombardia mostra una performance complessiva migliore del terziario metropolitano (+3,1%) rispetto alla regione (+2,6%); le differenze che emergono tra provincia e regione afferiscono pertanto alle performance delle classi dimensionali che compongono il settore. GRAFICO 2 Fatturato dei servizi totale e per classe dimensionale in provincia di Milano e in Lombardia (IV trimestre 2018, variazioni percentuali tendenziali grezze) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Servizi
3,1
Totale Servizi
2,6 0,8
3-9 addetti
0,2 2,5
10-49 addetti
2,8 3,5 3,7
50-199 addetti
oltre 200 addetti
4,9 4,2 0
2 Milano
4
6
Lombardia
Il quadro di dettaglio evidenzia infatti per le micro imprese dei servizi dell’area milanese una continuazione del sentiero di recupero del fatturato (+0,8%), anche se con un passo più lento rispetto al terzo trimestre, mentre a livello regionale si osserva una dinamica molto più contenuta (+0,2%). Relativamente alle imprese tra i dieci e i 49 addetti si osserva un incremento del fatturato che nell’area milanese è di poco inferiore all’analoga classe dimensionale presente in Lombardia (rispettivamente +2,5% e +2,8%). Tale andamento si replica se osserviamo gli aumento del volume d’affari registrati dal segmento delle medie imprese, per le quali la crescita messa a segno è significativa sia nel territorio metropolitano (+3,5%) sia in Lombardia (+3,7%), dove tuttavia sovrasta (seppure di poco) la dinamica milanese. La divaricazione più ampia è riscontrabile nell’ambito delle imprese dei servizi oltre i duecento addetti, le più incidenti sulla struttura del terziario milanese: l’incremento
del fatturato registrato nel territorio metropolitano (+4,9%) è infatti largamente superiore alla performance rilevata su scala regionale (+4,2%). Relativamente ai settori che compongono il terziario milanese, quasi tutti i comparti di attività economica hanno evidenziato delle performance positive; l’unica eccezione negativa riguarda il comparto dei servizi alla persona, che continua nel proprio trend discendente come dimostra la nuova flessione del volume d’affari (-3,9%) [grafico 3]. Nel quarto trimestre 2018 si è osservata pertanto una significativa espansione del fatturato per le imprese operanti nel comparto dei servizi alle imprese (+4,3%), che ha palesato un incremento largamente superiore alla performance registrata in Lombardia (+3,2%). Il quadro di dettaglio dei settori registra, inoltre, una cospicua crescita per il settore dell’ospitalità alberghiera e della ristorazione (+1,6%), in espansione a un tasso similare anche nel territorio regionale (+1,7%). È stato invece più limitato l’aumento rilevato per il settore del commercio all’ingrosso, che nell’area metropolitana evidenzia una progressione inferiore a quanto registrato nel territorio regionale (rispettivamente +0,9% e +1,6%).
GRAFICO 3 Fatturato dei servizi per settore di attività economica in provincia di Milano e in Lombardia (IV trimestre 2018, variazioni percentuali tendenziali grezze) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Servizi
3,2 Servizi alle imprese
4,3
1,5
Servizi alla persona
-3,9
1,7
Alberghi e ristoranti
1,6 1,4
Commercio ingrosso
0,9 -6
-4
-2 Lombardia
0
2
4
6
Milano
LA PREVISIONE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2019 Nonostante il quadro congiunturale positivo del quarto trimestre 2018, le previsioni delle imprese per i successivi tre mesi indicano un peggioramento delle aspettative in relazione al fatturato e all’occupazione; tale svolta negativa si manifesta dopo una lunga fase di miglioramento del clima di fiducia. L’andamento dei saldi delle risposte, proiettato attraverso le medie mobili per depurarli dagli effetti stagionali, indica un cambiamento di passo significativo: se osserviamo infatti i saldi puntuali delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione), il peggioramento delle stime degli operatori dei servizi appare più marcato per le previsioni sul fatturato, riguardo cui il valore puntuale del saldo, dopo un biennio positivo, si riporta in territorio negativo (-0,9%) [grafico 4]. Per quanto concerne l’occupazione, la stima (condivisa dal 74% delle imprese) indica una stabilizzazione dei livelli raggiunti nei precedenti trimestri, ma l’andamento analizzato attraverso le medie mobili indica un’involuzione nonostante un saldo ancora positivo delle risposte.
20
GRAFICO 4 Aspettative su fatturato e occupazione in provincia di Milano (anni 2007-2018, medie mobili su saldi trimestrali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Servizi
15 10 5 0 -5 -10 -15 -20 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 2007
2008
2009
2010
2011 Fatturato
2012
2013
2014
2015
Occupazione
2016
2017
2018
NOTA METODOLOGICA La rilevazione congiunturale, condotta da Unioncamere Lombardia nel territorio regionale e nelle 12 province della regione, è disaggregata per dimensione d’impresa in quattro classi: • da 3 a 9 addetti • da 10 a 49 addetti • da 50 a 199 addetti • oltre 200 addetti e in quattro rami merceologici: • commercio all’ingrosso • alberghi e ristoranti • servizi alle imprese • servizi alle persone Al fine di ottenere la stima della variazione media delle variabili quantitative, si procede alla ponderazione dei dati in base alla struttura dell’occupazione, aggiornata periodicamente in modo da recepire significative modifiche nella struttura dell’universo. I confronti territoriali tra Milano e la Lombardia pubblicati nella nota congiunturale trimestrale sono effettuati, per omogeneità di analisi, tenendo conto sia della disaggregazione settoriale sia della scala dimensionale indicata.
GLOSSARIO Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Variazione congiunturale variazione rispetto al periodo precedente
CS/N_04 CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO MONZA BRIANZA LODI Studi, Statistica e Programmazione via Meravigli, 9/b | 20123 Milano www.milomb.camcom.it