CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO a cura del Servizio Studi e Statistica
CONGIUNTURA Servizi N_01
I TRIMESTRE 2016
CONGIUNTURA DEI SERVIZI
I servizi dell’area milanese registrano nel primo trimestre 2016 un rallentamento della dinamica. La contrazione del fatturato nei confronti del precedente trimestre (-0,4% destagionalizzato) si è riflessa a livello tendenziale attraverso un rallentamento della crescita (+0,6% su base annua). La debole performance registrata dal terziario è infatti inferiore ai livelli tendenziali conseguiti dal settore nei precedenti trimestri del 2015. La suddivisione per classe dimensionale evidenzia una rilevante difficoltà per il segmento delle piccole e micro imprese. In particolare, la riduzione del fatturato ha interessato le unità tra i 10 e i 49 addetti (-1,3% su base annua) mentre è molto debole l’aumento osservato per le imprese tra i 3 e i 9 addetti (+0,1% su base annua). Riguardo alle tipologie delle medie e delle grandi imprese, si rileva un apporto negativo alla dinamica da parte delle unità oltre i 200 addetti (-0,2%), mentre il sostegno alla performance tendenziale è derivato unicamente dalla rilevante crescita delle medie imprese (+4,1% su base annua). In ambito settoriale, il rallentamento tendenziale si è riverberato sulle attività dei servizi alle imprese (-0,8% su base annua), le più incidenti sulla struttura del terziario metropolitano. È proseguita, invece, la fase di crescita per le attività alberghiere e della ristorazione (+6,2%) e per i comparti dei servizi afferenti al commercio all’ingrosso (+1,9%), mentre si è registrato un primo segnale di recupero per i servizi alla persona (+1,7%). Le aspettative complessive delle imprese per il secondo trimestre 2016 mostrano per il fatturato un orientamento positivo: i saldi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione) evidenziano una prevalenza delle ipotesi di crescita nel prossimo trimestre. Riguardo l’occupazione, la tendenza delle previsioni registra un rallentamento rispetto alla precedente rilevazione.
IL QUADRO GENERALE I servizi dell’area metropolitana milanese registrano nel primo trimestre Grafico 1| Distribuzione delle imprese 2016 un peggioramento della dinamica congiunturale. La quota di ope- dei servizi della provincia di Milano per classe di variazione annua del fatturato. ratori del terziario che hanno dichiarato una crescita del fatturato su base Anni 2008-2016 (variazioni percentuali tendenziali trimestrali) annua si è ridotta al 38% (49% nel quarto trimestre 2015) a fronte di 100% un ampliamento della percentuale 80% di imprese che hanno subito una 60% contrazione: la quota di operatori con fatturato in diminuzione pas40% sa infatti al 36% contro il 28% del precedente trimestre, compensata 20% parzialmente dall’aumento dell’a0% rea di stabilità del volume d’affari I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 (25,6% contro il 22,9% della rilevaAumento > + 5% da 0 a + 5% Stabilità da 0 a - 5% Diminuzione >- 5% zione precedente). La suddivisione puntuale delle Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia - Indagine Conclassi di variazione del fatturato re- giunturale Servizi
I TRIMESTRE 2016
gistra un consistente incremento delle imprese con una diminuzione su base annua di oltre cinque punti percentuali, che costituiscono alla fine del trimestre il 29,9% del totale (20,1% nel quarto trimestre 2015). Il peggioramento della dinamica si riscontra anche nella diminuzione dell’area di contrazione del volume d’affari compresa tra uno e cinque punti, passata al 6,1% (7,9% nella rilevazione trimestrale precedente), e sintomatica del passaggio di una quota consistente di attività del terziario nell’area di maggior flessione del fatturato. Tale andamento trova riscontro nella consistente e parallela diminuzione delle imprese dei servizi con una crescita su base annua del fatturato di Grafico 2| Fatturato del settore dei servioltre cinque punti. Alla fine del primo trimestre 2016, la quota si è infatti zi in provincia di Milano. Anni 2007-2016 (variazioni percentuali tendenziali trimepesantemente ridimensionata passando al 26,2% (37,1% nella rilevazio- strali grezze; indice base 2007=100) ne del trimestre precedente), mentre è sostanzialmente stabile la percentuale degli operatori che dichiarano un aumento fino a cinque punti (12,2%). Relativamente alle dinamiche del fatturato, nel primo trimestre 2016 l’indice trimestrale ha registrato una consistente diminuzione (-0,4% destagionalizzato) che si è riflessa in ambito tendenziale con un rallentamento della dinamica (+0,6% su base annua) rispetto ai tassi Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia - Indacrescita palesatisi nel corso del prece- gine Congiunturale Servizi dente anno. Indice
Var. % 5
105
100
0
95
-5
90
85
-10
80
-15
75
I
II
III
IV
I
II
2007
III
2008
IV
I
II
III
IV
I
2009
II
III
IV
I
II
2010
III
IV
2011
I
II
III
2012
Var. % tendenziali
IV
I
II
III
IV
I
II
2013
III
2014
IV
I
II
III
2015
IV
I
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Indice fatturato
LE CLASSI DIMENSIONALI E I SETTORI Nel primo trimestre 2016 si è rilevata una significativa battuta d’arresto nel recupero dei differenziali di performance dei fatturati tra le diverse classi dimensionali. Le imprese tra i 3 e i 9 addetti hanno infatti registrato una variazione sostanzialmente nulla (+0,1% su base annua), mentre le unità dei servizi comprese nella classe tra i 10 e i 49 addetti hanno 3| Fatturato dei servizi totale evidenziato una significativa contrazione del fatturato rispetto al primo Grafico e per classe dimensionale in provincia di Milano e in Lombardia. 1° trimestre trimestre dello scorso anno (-1,3%). 2016 (variazioni percentuali tendenziali La tendenza calante del fatturato ha coinvolto in questo trimestre anche grezze) le unità dei servizi più strutturate, ossia quelle oltre i 200 addetti (-0,2%). Il sostegno alla dinamica del settore è derivato pertanto esclusivamente dall’apporto delle imprese collocate nella classe tra i 50 e 199 addetti (+4,1% su base annua). Relativamente ai settori di attività, si è rilevato una contrazione per i servizi connessi al business del sistema delle imprese (-0,8%): la significativa incidenelaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia - Indaza del comparto sulle attività del terzia- Fonte: gine Congiunturale Servizi 0,6
Totale Servizi
-0,2
0,1
3-9
-2,1
-1,3
10-49
0,3
4,1
50-199
1,3
-0,2
oltre 200
0,5
-4
-2
0
Milano
2
4
Lombardia
6
CONGIUNTURA DEI SERVIZI
rio ha contribuito a condizionarne la dinamica. In tal senso, pur osservandosi delle performance positive per gli altri settori dei servizi, il peso più limitato da essi detenuto sul complesso delle attività del terziario ha contribuito solo parzialmente a sostenere la dinamica complessiva dei servizi. Nello specifico, si è rilevata una crescita significativa del fatturato per il comparto dell’ospitalità alberghiera e della ristorazione (+6,2%) e apporti positivi si sono riscontrati per il commercio all’ingrosso (+1,9%) e i servizi alla persona (+1,6%), che per la prima volta registrano un primo segnale di discontinuità con la dinamica discendente che ha caratterizzato il settore nell’ultimo anno. Grafico 4| Fatturato dei servizi per settore di attività economica in provincia di Milano e in Lombardia. 1° trimestre 2016 (variazioni percentuali tendenziali grezze)
-0,9 Servizi alle imprese
-0,8
0,7
Servizi alle persone
1,6
0,6
Alberghi e ristoranti
6,2
1,7
Commercio ingrosso
1,9
-2
0
2 Lombardia
4
6
8
Milano
Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia - Indagine Congiunturale Servizi
LA PREVISIONE PER IL SECONDO TRIMESTRE 2016 Le previsioni delle imprese per il secondo trimestre 2016 mostrano un miglioramento relativamente al fatturato e un peggioramento riguardo alle attese sull’occupazione. In termini di saldi delle risposte (ossia di differenza tra ipotesi di aumento e diminuzione per il trimestre successivo), la dinamica tracciata dagli Grafico 5| Aspettative su fatturato e ocoperatori per il volume d’affari registra una prevalenza delle ipotesi di cupazione dei servizi in provincia di Milano (media mobile dei saldi trimestrali aumento per il trimestre successivo ed è collocata a un livello superio- delle risposte, aumento-diminuzione) re rispetto ai valori espressi 20 nel corso della rilevazione 15 precedente. 10 Le attese delle imprese 5 sull’evoluzione dell’occu0 pazione subiscono, invece, -5 un rallentamento. Il saldo -10 trimestrale, pur essendo positivo in termini di saldo, -15 registra una lieve diminu-20 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I zione rispetto a quanto evi2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 denziato nella rilevazione Fatturato Occupazione precedente. Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia - Indagine Congiunturale Servizi
I TRIMESTRE 2016
NOTA METODOLOGICA La rilevazione congiunturale, condotta da Unioncamere Lombardia nel territorio regionale e nelle 12 province della regione, è disaggregata per dimensione d’impresa in 4 classi: • da 3 a 9 addetti; • da 10 a 49 addetti; • da 50 a 199 addetti; • oltre 200 addetti; e in 4 rami merceologici: • commercio all’ingrosso; • alberghi e ristoranti; • servizi alle imprese; • servizi alle persone. Al fine di ottenere la stima della variazione media delle variabili quantitative, si procede alla ponderazione dei dati in base alla struttura dell’occupazione, aggiornata periodicamente in modo da recepire significative modifiche nella struttura dell’universo. I confronti territoriali tra Milano e la Lombardia pubblicati nella nota congiunturale trimestrale sono effettuati per omogeneità di analisi, tenendo conto sia della disaggregazione settoriale sia della scala dimensionale indicata.
GLOSSARIO Variazione tendenziale Variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Variazione congiunturale Variazione rispetto al periodo precedente