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Marketplaces e Comparatori

Esistono due macro tipologie di marketplace: 1. Marketplace orizzontali: vendite non specializzate ed eterogenee per tipologia di merce (ad esempio i ben noti Amazon,

Ebay e Alibaba). 2. Marketplace verticali: specialistici di settore (ad esempio Etsy per prodotti artigianali)

Quali sono le caratteristiche principali della vendita attraverso marketplace? • Visibilità sui motori di ricerca, in quanto i prodotti da essi commercializzati godono di un buon posizionamento a livello SEO

Fiducia del cliente poiché il marketplace fa da garante • Gestione: bisogna considerare un market place come un’estensione del proprio e-shop (se ne abbiamo uno), quindi dobbiamo gestirne l’anagrafica e lo stock. Esistono tuttavia già diversi plugin o tools per la gestione sincronizzata del nostro e-shop e il marketplace. • Concorrenza: la concorrenza su un marketplace è accesa, quindi si dovrà prestare attenzione a prezzi, offerte e posizionamento del prodotto nelle ricerche • Fees: Il costo è una % sulle vendite + costo fisso mensile. La segnalazione ha un costo che può avere un alto impatto sul vostro margine, specie se non si é un produttore (e quindi i margini sono più bassi). Occorre analizzare bene la marginalità e capire se si riesce ad essere profittevoli.

Si propone un semplice schema comparativo e per i dettagli si rimanda ai singoli siti. Da notare che sia Amazon che Ebay propongono soluzioni per la gestione della logistica, pur con logiche diverse:

Prezzo base

venditore

professionale

Commissione per

€39/mese

Tra il 6 ed il 20% a seconda della categoria €19,50/mese

Tra il 4 e il 10% a seconda della categoria

Amazon logistica (Gestisce tutto il flusso logistico) Gestore delle spedizioni: Altri servizi

services.amazon.it/servizi/logistica-di-amazon spedizioni.ebay.it/ Nella scelta del marketplace, soprattutto in riferimento ad Amazon, vanno considerati i seguenti aspetti: o Validare la sostenibilità economica delle commissioni in base alla categoria dei prodotti da inserire. o Caricamento e gestione degli articoli: manuale, tramite file o plugins. E’ una attività time-consuming se non si è pratici. o Evitare di rimandare al vostro sito nelle informazioni dei prodotti o del venditore

o Ottimizzare lato SEO Titoli e descrizioni, prendendo ispirazione dai best sellers o Perfomances venditore da mantenere alte: velocità di evasione ordine, consegna, servizio clienti (es. tempo risposta alle domande dei clienti)

Un aspetto interessante di Amazon è la Buy Box , cioè quello di essere scelto da Amazon come il miglior fornitore di quel prodotto. Per poter avere la Buybox è necessario soddisfare tutti i requisiti elencati di seguito:

Piano di vendita: il piano deve essere professionale

Metriche: la percentuale di ordini difettosi, la percentuale annullamenti precedenti la spedizione e la percentuale di spedizioni in ritardo sono le metriche che determinano l’idoneità. Migliori sono le performance, maggiori saranno le probabilità di diventare idoneo a ottenere la Buy Box.

Volume degli ordini: Affinché Amazon possa valutare correttamente la performance, è necessario disporre di un volume sufficiente degli ordini (che varia in base alle categorie).

I COMPARATORI

I comparatori sono una sorta di «agenti di vendita» che mostrano i prodotti, rimandando però l’acquisto al sito del venditore. Fungono quindi solo da segnalatori dell’articolo. Si basano su un file di “feed” generato dal sito del venditore che viene inviato al comparatore con le informazioni di prodotto, prezzo, immagine descrizioni, etc. Lato venditore esistono vari tools di feed management, e per puro riferimento, non esaustivo. Si citano: ChannelPilot.it, Lengow.it, plugin wordpress (es. Product Feed Pro, … ) . Tra i principali comparatori si citano:

• Google Shopping: è Importante per il traffico che riesce a generare ed è basato su un Cost per Click di circa 20 cent € a seconda della categoria, senza alcun costo di piattaforma. Si segnala il seguente aggiornamento Google shopping diventa gratuito: rimarrà l’attività di sponsorizzazione «in cima», ma verranno mostrati anche prodotti non sponsorizzati.

Subito.it: principalmente adatto a privati, ma esiste anche la possibilità della vetrina azienda. L’utente che lo usa è spesso

molto attento al prezzo.

Trovaprezzi: offre

grande visibilità con una buona SEO, fornisce un sistema di recensione interno e si paga con un Budget a ricarica, con PPC tra i 10/20 cent € al click a seconda della categoria. Si dispone di un Account commerciale dedicato (per

attivazione e gestione)

Se si decide di attivarsi su un comparatore ci sono degli aspetti da tenere in considerazione: 1.

Definire un set di prodotti specifici / nicchia (non tutti gli articoli a catalogo)

2. Cercare di rilevare l’email del visitatore per contattarlo in futuro

3. 4.

5. Effettuare un test su diverse categorie Le schede prodotto devono essere ben fatte e dettagliate (i.e. ad alta conversione)

Analizzare bene i propri prezzi rispetto a quelli dei competitors e informarsi degli articoli più venduti per categoria

Per informazioni o approfondimenti:

Formaper - Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi 02/8515.5385 - pid.formazione@mi.camcom.it

www.formaper.it - www.milomb.camcom.it

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