NOTIZIARIO DELLA RETE DEI PUNTI IN VENDITA DIRETTA
Anno IV - N°21 - GENNAIO
IL PRESIDENTE MARINI
Iscritto al n.19 del 27/01/2010 - Registro Nazionale della Stampa del tribunale di Roma
OK ALLA LEGGE SALVA-OLIO ITALIANO “NOSTRI PRODUTTORI PIÙ TUTELATI”
ANNO IV - N°21 - GENNAIO
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Sergio Marini - PRIMO PIANO
SOMMARIO
OK ALLA LEGGE SALVA-OLIO ITALIANO “NOSTRI PRODUTTORI PIÙ TUTELATI”
Presidente: Sergio Marini
Coordinatori regionali: Valle D'aosta Erik Verraz, Piemonte Maria Chiara Bellino, Lombardia Valeria Sonvico, Veneto Luca Motta, Trentino A.A. Barbara Battistello, Friuli V. G. Fabrizio Pressacco, Liguria Giovanni Bottino, E.Romagna Elisabetta Montesissa, Toscana Paola Saviotti, Umbria Luca Epifani,
Marche Michela Fabiano, Lazio Roberto Santopietro, Abruzzo David Falcinelli, Molise Antonio Verratti, Campania Federica Pecchia, Basilicata Lino Sivolella, Puglia Teresa Depetro, Calabria Pietro Sirianni Sicilia Calogero Fasulo, Sardegna Giuseppe Casu
Contatti: Via Nazionale 89/a 00184 Roma (Italy) Tel +39.06489931 redazione@campagnamica.it www.campagnamica.it
IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA Iscritto al n. 19 del 27/01/2010 Registro Nazionale della Stampa del Tribunale di Roma Editore e proprietario: Fondazione Campagna Amica Direttore Responsabile: Paolo Falcioni Coordinamento editoriale: Massimiliano Paoloni, Raffaella Cantagalli, Redazione: Silvia Bosco; Domenico Buono; Fabio Cagnetti; Ermanno Coppola; Michele Errico; Marina Faraone; Alessandra Gioggi; Carlo Hausmann; Pietro Hausmann; Rolando Manfredini; Stefano Masini; Claudia Migliardi Sara Paraluppi; Daniele Taffon; Carmelo Troccoli;
Indagini a cura dell’istituto ricerche SWG S.r.l. sede legale via S.Francesco 24 34133 Trieste Tel +39.040362525 www.swg.it Stampa: Digitalia Lab, via G. Peroni, 131 – Roma Impaginazione: MB Il presente notiziario viene inviato gratuitamente a tutti gli aderenti alla rete dei Punti di Campagna Amica. È consentita la riproduzione totale o parziale degli articoli, purchè venga citata la fonte Prima di gettare questo notiziario nella carta, passatela a un amico interessato a conoscerci.
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PRIMO PIANO - Sergio Marini Ok alla legge salva-olio italiano "Nostri produttori più tutelati"
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FIRMATO AGRICOLTORI ITALIANI
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FONDAZIONE
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BOTTEGA ITALIANA
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LA FATTORIA DEL MESE
Cresce la filiera agricola italiana con i prodotti a marchio Fai
Mantova, il mercato nato su richiesta fa contenti cittadini e imprese Aperta la prima "Bottega Italiana", una nuova realtà commerciale Olio extravergine del Garda, sul lago la parola d'ordine è qualità
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CAMPAGNA AMICA NEL PIATTO
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NATURA 2000
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ORTI URBANI
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IL PRODOTTO NEL DETTAGLIO
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TERRANOSTRA
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La "Campagna Amica nel piatto" si arricchisce di sapori lucani
Il presidente Sergio Marini
Direttore Generale: Toni De Amicis
CONSIGLI PER LA VENDITA Qual è la posizione ideale di un cartello all'interno del punto vendita? Con la rete Natura2000 ora la terra acquista più valore Con gli "Orti Piacenza" cresce anche la cultura della terra Zucche, non si butta via niente
FONDAZIONE
Marini commenta il via libera alla norma che difende l’extravergine Made in Italy dalle contraffazioni. Diventa reato mettere indicazioni d’origine false in etichetta, resi pubblici i dati sulle importazioni.
Indicazioni salutistiche in etichetta Bandite quelle non scientifiche Campagna Amica, il marchio che distingue l'agriturismo d'eccellenza
PREMIO DEA@TERRA Crescono le imprenditrici nei campi Ecco i premi Dea@terra 2012
LETTO PER VOI Dall’indignazione all’azione popolare: la lezione di Settis sul bene comune
FILIERA COLTA Il mercato del Circo Massimo fa scuola a New York
Fondazione Campagna Amica e Digitalia Lab adottano:
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IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA
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È diventata legge la norma che salva l’olio Made in Italy. Il testo proposto dai senatori Mongiello e Scarpa è stato definitivamente approvato con il via libera in sede deliberante della Commissione Agricoltura della Camera presieduta da Paolo Russo, con relatore Nicodemo Oliverio, poco prima dello sciogimento delle Camere. “Siamo molto soddisfatti – sottolinea il presidente della Coldiretti Sergio Marini -. Un risultato che rappresenta un passo straordinariamente importante nella direzione della trasparenza e della lotta alla contraffazione sugli oli extravergini di oliva a tutela dei produttori e dei cittadini. L’unanimità nell’approvazione della legge da parte di tutti i gruppi parlamentari sia al Senato che alla Camera ed il parere positivo del Governo sta a significare come la norma sia fortemente condivisa e da parte nostra - conclude Marini - va un forte ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso, nonostante i non pochi bastoni tra le ruote, una conclusione positiva entro la fine della legislatura”. STOP AI CONTRIBUTI PER CHI TRASGREDISCE Ma vediamo cosa prevede la nuova legge. Innanzitutto mettere in etichetta indicazioni fallaci e non veritiere “che evocano una specifica zona geografica di origine degli oli vergini di oliva non corrispondente alla effettiva origine territoriale delle olive” diventa reato di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine (articolo 517-quater del codice penale). Vengono inoltre aggiunte sanzioni accessorie, con l’interdizione per cinque anni dal realizzare attività di comunicazione commerciale e attività pubblicitaria aventi per oggetto oli di oliva e il divieto di ottenere, a qualsiasi titolo, contributi, finanziamenti o mutui agevolati da parte di i-stituzioni nazionale e/o europee, per chi sia stato oggetto di condanna per reati nel settore. Per i marchi che evocano una specifica zona geografica che non coincide con l’effettiva origine delle materie prime scatta quindi il ritiro. Si inaspriscono anche i controlli, con il rafforzamento degli istituti processuali e investigativi (intercettazioni, ecc.). Contro il segreto sulle importazioni agroalimentari, verrà poi garantito il diritto d'accesso alle informazioni concernenti l’origine degli oli di oliva detenute dalle autorità pubbliche a tutti gli organi di controllo e alle amministrazioni interessate. L’ETICHETTA SARÀ PIÙ LEGGIBILE Si va, ancora, a migliorare la leggibilità delle etichette e si completa l’intervento già anticipato dal Parlamento con una norma precedente sul valore probatorio del panel test, al fine di garantire la corrispondenza merceologica e la qualità degli oli di oliva e punire la non conformità dei campioni degli oli di oliva vergini alla categoria dichiarata in etichetta. Si fissano inoltre limiti più restrittivi per il contenuto di etil esteri degli acidi grassi (Eeag) e di metil esteri degli acidi grassi (Meag) e saranno rese note le risultanze delle analisi che sono pubblicate ed aggiornate mensilmente in una apposita sezione del portale internet del Ministero delle Politiche Alimentari e Forestali. Previsto in etichetta anche un termine minimo di conservazione non superiore a 18 mesi dalla data di imbottigliamento non che specifiche modalità di presentazione degli oli di oliva nei pubblici esercizi, imponendo l’obbligo di idonei dispositivi di chiusura o di etichettatura e di sanzioni connesse alla violazione delle relative disposizioni.
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FIRMATO AGRICOLTORI ITALIANI
CRESCE LA FILIERA AGRICOLA ITALIANA CON I PRODOTTI A MARCHIO FAI
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"Firmato Agricoltori Italiani" è un marchio collettivo di garanzia concesso in esclusiva da Campagna Amica Garantisce il prodotto agroalimentare italiano al 100%, per assicurare un nuovo protagonismo dell’agricoltura
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irmato Agricoltori Italiani. È il marchio che garantisce il prodotto agroalimentare italiano al cento per cento promosso da Coldiretti nell’ambito del progetto Filiera agricola italiana. Un brand pensato per affermarsi sul mercato e sostenuto da un sistema organizzato dei nostri produttori associati. Il tutto per assicurare un nuovo protagonismo dell’agricoltura, valorizzare la filiera agricola come vero e unico made in Italy alimentare e accorciare la filiera tra produttore e consumatore, modificando la distribuzione del valore. In questo modo sarà possibile migliorare il reddito degli agricoltori e garantire ai consumatori un prodotto di origine sicura, italiana e tracciata, comunicando la distintività del made in Italy nel garantire alti standard di sicurezza
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alimentare, legame col territorio e naturalità. Entrando nello specifico, il marchio Fai è un marchio collettivo di garanzia, concesso in esclusiva dalla Fondazione Campagna Amica a Fai Spa, sulla base di un regolamento d’uso che prevede un disciplinare tecnico di filiera (processo produttivo, standard qualitativi, valori etici, sociali, ambientali),
la rintracciabilità dell’origine agricola e italiana delle materie prime, la distribuzione del valore agricolo all’interno della filiera in modo da garantire il protagonismo agricolo. L’offerta di prodotto agricolo viene organizzata a livello territoriale attraverso la rete dei Consorzi Agrari, al cui interno sono state costituite le Op multiprodotto. È questo lo strumento per consentire alle imprese agricole non ancora organizzate l’accesso al progetto di filiera, utilizzando la rete dei Cap, capace di offrire agli agricoltori tutta l’assistenza necessaria per la valorizzazione dei loro prodotti. Se i Consorzi sono la chiave di volta dell’organizzazione dell’offerta, alla Fai – Filiera Agricola Italiana Spa è affidato il compito di promuovere, valorizzare e commercializzare tutti i prodotti a marchio Fai. Un’attività che viene portata avanti attraverso la creazione di appositi canali di vendita, la definizione degli standard qualitativi, l’organizzazione della logistica. Attualmente sono state attivate filiere a marchio Fai sulla pasta, sul riso, sull’olio, sull’ortofrutta, sulla carne e sul latte, con molti prodotti che sono già arrivati sul mercato.
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Michele Errico - BOTTEGA ITALIANA
FONDAZIONE - Pietro Finotti
MANTOVA, IL MERCATO NATO SU RICHIESTA FA CONTENTI CITTADINI E IMPRESE
APERTA LA PRIMA “BOTTEGA ITALIANA”, UNA NUOVA REALTÀ COMMERCIALE
Inaugurato a Borgo Pompilio il farmers market di Campagna Amica espressamente voluto dai residenti Si allarga l’offerta di prodotti tutti agricoli del territorio anche nelle aree urbane periferiche
La struttura è stata inaugurata a Corigliano Calabro: una rete fatta di 7000 fornitori garantisce ogni giorno il meglio dell’agroalimentare made in Italy
UN PIENO DI ECCELLENZE Un mercato delle eccellenze agricole italiane che si caratterizza, come del resto tutti i mercati del circuito Campagna Amica, per il contatto diretto che intercorre tra il produttore e il consumatore. Nei mercati di Campagna Amica il consumatore ha la certezza di fare la spesa direttamente dal produttore, che ne garantisce genuinità e provenienza dalla filiera agroalimentare italiana. Questo significa acquisire le giuste informazioni sui prodotti e su chi li produce, rispettare la stagionalità delle produzioni ed avere a disposizioni prodotti del territorio. Inoltre l’assenza di intermediazioni permette di ottenere il miglior rapporto tra qualità e prezzo.
È
UNA PRESENZA SEMPRE PIÙ CAPILLARE “L’apertura di un nuovo mercato di Campagna Amica e la sua diffusione sul territorio – afferma Giuseppe Groppelli, presidente Agrimercati Campagna Amica – rappresentano aspetti rilevanti del progetto economico di Coldiretti, che va a vantaggio non solo delle imprese agricole ma anche di tutta la collettività. Riteniamo importante portare i nostri mercati e i nostri prodotti, anche nelle aree periferiche della città, e Borgo Pompilio ne è un esempio in quanto abbiamo assecondato le richieste della cittadinanza che ha richiesto con forza questa tipologia di mercato”.
Altro gradimento per il mercato virgiliano
È
stato inaugurato nel quartiere Borgo Pompilio, in via Bertolotti a Mantova, il nuovo mercato di Campagna Amica, appuntamento che avrà cadenza settimanale e sarà operativo tutti i mercoledì mattina, con orario 8:00 – 12:30. “Con questo farmers market rispondiamo alle necessità avanzate dai cittadini di questo quartiere, cioè avere a disposizione i prodotti agricoli del territorio anche nelle aree periferiche” spiega Paolo Carra presidente Coldiretti Mantova. Negli stand gialli di Campagna Amica, sarà possibile acquistare direttamente i prodotti agricoli della filiera italiana, tra cui ortaggi freschi e di stagione, prodotti trasformati tra cui salumi, confetture, pane e pasta, formaggi, vino e altri generi dell’agroalimentare “Made in Italy”.
Campagna amica “entra” in comunità CONSEGNATA LA TARGA DI PUNTO VENDITA ACCREDITATO AI RAGAZZI DEL CEIS SAN CRISPINO DI DON ALBERTO A VITERBO Don Alberto Canuzzi i e ragazzi del Ceis San Crispino, realtà attiva nel recupero dei tossicodipendenti, hanno inaugurato il loro primo mercato di prodotti a km zero, grazie alla collaborazione della Coldiretti Viterbo. Tutto è nato nell’ ottobre 2011, grazie a un corso di agricoltura effettuato dalla stessa Coldiretti e al quale hanno preso parte gli ospiti della Comunità. Molti di loro si sono appassionati al lavoro in campagna e si sono messi all’opera con la cooperativa “Lavoro e Solidarietà”. Dalla raccolta delle olive si è passati alla semina, fino a quando non hanno iniziato a spuntare i primi ortaggi, peraltro coltivati con metodo biologico.
Troppi per il fabbisogno della Comunità e così è nata l’idea di aprire un vero e proprio mercato. Tutti i venerdì e sabato mattina una squadra raccoglie nell’orto la verdura fresca, un’altra squadra prepara i banchetti e… al lavoro. Dopo l’ottima risposta da parte dei consumatori, per i ragazzi è ora arrivata anche la targa di punto Campagna Amica, consegnata dalla Coldiretti Viterbo. “Aver accreditato il Ceis è motivo di orgoglio per la Coldiretti di Viterbo – sostiene il Presidente Leonardo Michelini – l’agricoltura può svolgere un ruolo sociale importante nel recupero dei ragazzi con disagi”.
stata inaugurata a Corigliano Calabro (Cs) la prima Bottega Italiana del Paese. In questo modo, la vasta gamma di prodotti della Filiera Agricola Italiana, che va dagli ortaggi e frutta freschi, al formaggio e salumi, oltre al vino, miele riso e olio, si fa largo in una impostazione di Bottega commerciale che dimostra sino in fondo di approvare il progetto che Fondazione Campagna Amica con il sostegno di Coldiretti, sta sviluppando in tutto il Paese. È un segnale tangibile di quanto l’intuizione stia riscontrando successo, di quanto gli italiani sono sempre più attenti ai prodotti da mettere sulla loro tavola e di quanto stiano cambiando i loro stili di consumo e di vita.
L'agricoltura è diventata un valore irrinunciabile per molti cittadini Non a caso l’unico vero attore protagonista dell’intero progetto è il prodotto italiano, che arriva all’interno delle Botteghe. DAL FRESCO ALLA… NICCHIA La rete di cui parliamo garantisce oltre alla valorizzazione del prodotto locale, quello di tutte le imprese agricole italiane aderenti al circuito: non bisognerà meravigliarsi di trovare il buon parmigiano reggiano, il pecorino sardo, toscano, laziale o abruzzese, così come il riso del Piemonte, la pasta, l’olio e tanto altro ancora, proveniente da ogni parte del Paese.
La caratteristica delle Botteghe è di dare la massima visibilità al prodotto locale fresco e non, ma non privando i consumatori di poter acquistare le eccellenze italiane, quelle vere. Ciò non significa proporre ciò che commercialmente è inflazionato e abusato bensì quei prodotti all’interno dell’intera rete di Campagna Amica che sono quasi introvabili altrove sia perché di nicchia, sia per una scelta degli imprenditori che sempre più si orientano a produrre e trasformare esclusivamente per essa. Ecco perché Campagna Amica, oltre a garantire ed esaltare l’italianità, comunica che l’agricoltura è viva, che l’agricoltura è territorio e ambiente. Che l’Agricoltura, oltre a fattore dell’economia, è un valore irrinunciabile per tutti i cittadini.
PROTAGONISTA È IL CIBO ITALIANO La particolarità di questa Bottega è che si affida per l’approvvigionamento dei prodotti, completamente al circuito di Campagna Amica rappresentato da circa 7.000 fornitori oltre che dal Consorzio Produttori di Campagna Amica e Fai S.P.A. Il riscontro dei consumatori locali dimostra che in Calabria l’attenzione è forte e la sensibilità deriva dall’incessante lavoro svolto in questi anni che ha visto questo territorio stimolare i cittadini attraverso i Mercati di Campagna Amica prima, e le Botteghe di Campagna Amica poi, per arrivare a spalancare le porte ad imprenditori sensibili all’italianità.
IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA
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IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA
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LA FATTORIA DEL MESE - Marina Faraone
OLIO EXTRAVERGINE DEL GARDA, SUL LAGO LA PAROLA D’ORDINE È QUALITÀ Da quattro generazioni l’azienda “Olio Toniolli” produce extravergine pregiato nel cuore del Trentino Laboratorio e frantoio assicurano una filiera cortissima ma il vero segreto è il particolare terroir
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a passione per l’olio extravergine d’oliva nella famiglia Toniolli nasce nel 1931, quando Luigi Toniolli acquista un piccolo terreno nei pressi di Massone di Arco ed inizia a piantare i primi olivi. Distrutto da una frana negli anni 40 e successivamente ripristinato, l’oliveto si tramanda di padre in figlio, prima con Guglielmo e poi con Silvia, che nel 1999 fonda assieme al marito Natale Bonamico l’Azienda Agricola “Olio Toniolli”. Nel 2006 l’azienda passa al figlio Stefano che, grazie agli attenti consigli del padre, decide di investire e realizzare un piccolo laboratorio di confezionamento per imbottigliare ed etichettare il proprio prodotto. Nasce così il “Toniolli Garda Trentino DOP” e nel 2010 l’azienda si ingrandisce, concludendo la filiera con un piccolo frantoio.
UN PRODOTTO UNICO AL MONDO La parola d’ordine è qualità. Qualità ricercata e raggiunta in tutte le fasi del processo produttivo: dalla rigorosa selezione delle olive all’attenta molitura fino all’assaggio. Inoltre, il particolare terroir presente sulle colline dell’anfiteatro naturale dell’alto Garda permette all’olio prodotto dalle cultivar locali di impreziosirsi di particolari note aromatiche di assoluto pregio. I terreni ed i venti contrapposti che circondano l’alto lago rappresentano la vera caratteristica che rende davvero unico al mondo questo prodotto. L'Azienda Agricola “Olio Toniolli” si trova ad Arco, in via Aldo Moro 1 e conta su 4 ettari coltivati ad olivo, nei quali trovano dimora oltre 1.200 piante.
Un oliveto tramandato di padre in figlio che si fregia del marchio Dop
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I FARMERS MARKET, LE AZIENDE AGRICOLE, GLI AGRITURISMI, LE BOTTEGHE, I RISTORANTI E LE COOPERATIVE IN VENDITA DIRETTA CHE AL MESE DI GENNAIO HANNO ADERITO ALLA RETE NAZIONALE DELLE IMPRESE A MARCHIO “PUNTO CAMPAGNA AMICA” SONO:
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IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA
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CAMPAGNA AMICA NEL PIATTO
CONSIGLI PER LA VENDITA
LA “CAMPAGNA AMICA NEL PIATTO” SI ARRICCHISCE DI SAPORI LUCANI L’Osteria l’Antica Torre di Picerno è diventato il primo ristorante accreditato della Basilicata Km zero e genuinità sono le “armi segrete” che hanno conquistato i palati dei buongustai
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ezzi di territorio e identità golose che si amalgamano a tavola. C’è un posto in Basilicata dove è possibile degustare le eccellenze agroalimentari di una terra custode di sapori millenari. Si chiama Osteria l'Antica Torre. Nel centro storico di Picerno, in Provincia di Potenza, vicino alla torre medievale. Qui, il tempo non ha scalfito le tradizioni culinarie, né ha subito le contaminazioni del mondo. Un luogo dove tradizione e innovazione si fondono, sia nell’allestimento sia nel menù. Un ambiente minimal, accogliente, che alterna alla rusticità dei mobili in legno i colori caldi della pittura e delle bio pietre. Non esistono alchimie né piatti elaborati. Gli chef, la signora Angela e suo marito, Angelo, portano avanti una storia di famiglia, da quando la mamma di Angelo, Anna, faceva la cuoca a “domicilio”, preparando ricevimenti e feste. SI PUNTA SUI PRODOTTI STAGIONALI Genuinità, tracciabilità delle produzioni, prodotti a Km zero,
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sono gli ingredienti che fanno delle proposte degli chef la differenza a tavola. Come filosofia, infatti, hanno scelto di acquistare i prodotti direttamente dalle aziende agricole aderenti alla Rete di Campagna Amica e del circuito di Italia Alleva. È il primo ristorante in Basilicata che ha aderito alla Rete puntando su una strategia aziendale che fa della qualità la carta vincente. Niente sprechi in cucina, gestione familiare, piccole accortezze per offrire al cliente un pasto con prodotti certificati e tracciati senza presentare conti salati. Per evitare sprechi e preferire prodotti di stagione, viene sempre proposto un menù del giorno. Per chi vuole degustare le altre specialità, come si legge nella filastrocca del menù stagionale, dovrà prenotare in anticipo. Un percorso del gusto e della memoria che risveglia il ricordo di un’infanzia che sembra lontana. Un recupero dei saperi e dei sapori.
Un menù a misura di territorio Come piatto della casa, un primo: le manate, tipica pasta locale, con scaglie di baccalà su letto di ceci biologici. E ancora orecchiette al tartufo nero lucano, zuppe di legumi (tra cui i Fagioli di Sarconi IGP) e minestre di ortaggi serviti in tegami di terracotta, cavatelli e Ceci Neri di Tolve, strascinati mollicati con alici e una spolverata di coriandoli di peperoni cruschi di Senise IGP. Tra i secondi agnello arrotolato dei pascoli lucani, cotica ripiena, pollo ripieno col ragù pippiato della domenica, polpette di carne podolica e salsiccia di maiale nero, oltre ai taglieri di salumi e formaggi lucani. Dal passato, ripresi piatti contadini come l’abbondanza dei poveri, una fetta di pane raffermo con salsa di pomodoro, sale e un filo di olio, che saziava nei giorni di festa i palati delle persone, l’acquasala (una zuppa di cipolle sfritte, con uovo sodo in brodo e pane duro) e il pancotto con verdure campestri. Per finire, il dolce vasetto e le crostate con le confetture della nonna. Oltre al pane appena sfornato, si può degustare il Pane di Matera IGP affettato da spettacolari forme da 5 kg.
IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA
QUAL È LA POSIZIONE IDEALE DI UN CARTELLO ALL’INTERNO DEL PUNTO VENDITA?
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gni negozio è formato da una serie di zone molto diverse tra loro e prima di mettervi anche solo un cartello è doveroso tracciarne una mappa precisa. Ogni zona, infatti, è adatta ad un certo tipo di messaggio ed assolutamen-
te inadatta a molti altri. Per farsi un’idea e tracciare una mappa occorre cominciare a camminare lungo il percorso del negozio facendosi domande del tipo: “che cosa fanno qui i clienti?”; “se un cliente fosse fermo in questo punto, che cosa vedrebbe prima di tutto?”; “se invece
si trovasse qui, a che cosa penserebbe?”. Solo dopo aver verificato velocità di percorrenza, gradodi attenzione all’ambiente circostante, orizzonte di osservazione, ecc., si potrà decidere che tipo di comunicazione possa essere efficace in un determinato punto del negozio.
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COME COME CONQUISTARE CONQUISTARE LA LA FIDUCIA FIDUCIA DEL DEL CLIENTE CLIENTE
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l processo di vendita inizia con l’approccio al cliente, un momento fondamentale in cui il venditore deve dare una buona immagine di se e positiva del negozio. Il venditore deve capire esattamente chi è il cliente, cosa vuole e perché lo vuole, perché solo conoscendo il cliente si possono evitare errori nella trattativa. Il venditore deve fare le domande giuste, nel modo giusto, al momento giusto e talvolta è necessaria una strategia. RICORDA : A : Attenzione - I: Interesse D: Desiderio - A: Azione
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Per raggiungere l’obiettivo – vendere – è importante che il venditore mantenga autocontrollo e un certo equilibrio emotivo. Nel caso in cui il cliente si ponesse con un atteggiamento aggressivo è meglio che il venditore non risponda con toni altrettanto forti, in tal caso il dialogo potrebbe sfociare in un’accesa discussione. Si può invece ricorre alla tecnica dello SPARO, che significa: S : Silenzio - P: Pazienza A : Ascolto - R : Rispetto O : Obiettività
Al giorno d’oggi tutte le aziende puntano a fidelizzare i propri clienti, affinché possano acquistare una volta e poi ritornare dallo stesso venditore in un momento successivo. Per far ciò è necessario conquistare il cliente, anche i più semplici atteggiamenti di puntualità, entusiasmo, simpatia, autocontrollo, garbo, tatto, educazione, sicurezza e onestà sono in grado di impressionare il cliente, in modo favorevole.
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Pietro Hausmann - FONDAZIONE
CON LA RETE NATURA2000 ORA LA TERRA ACQUISTA PIÙ VALORE Fa.re.na.it continua a divulgare le opportunità offerte dalla conservazione della biodiversità Prevista la priorità di accesso ai finanziamenti comunitari, disponibile una guida per saperne di più
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a sfida del futuro è quella di assicurare un coinvolgimento attivo dei contadini e di chi porta avanti un'agricoltura tradizionale, che costituiscono la vera forza di Natura 2000. A causa della carenza di informazione, i Siti Natura 2000 non sempre sono percepiti dagli agricoltori come opportunità. Non mancano invece i vantaggi per chi opera in questi siti: Conservazione delle risorse e dei servizi ecosistemici da cui l'agricoltura può trarre vantaggi (es. La conservazione di insetti impollinatori o di specie di anfibi e di chirotteri che possono aiutare a controllare le zanzare) Priorità di accesso a incentivi e agevolazioni finanziarie: nei psr regionali sono presenti alcune misure specifiche per le aziende agricole che operano all'interno dei siti natura 2000 Creazione di nuove opportunità di mercato e di occupazione (aziende multifunzionali, prodotti tipici e marchi di qualità, filiere corte, green jobs, etc.).
Via libera al provvedimento salva-stalle SARANNO RIVISTE LE ZONE VULNERABILI DA NITRATI Via libera della Camera allo schema di accordo per l’aggiornamento delle zone vulnerabili e l’adeguamento dei programmi di azione previsti dalla direttiva nitrati. Il provvedimento dispone l’obbligo per le Regioni di procedere alla revisione delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, prevedendo al contempo, nelle more della pubblicazione della nuova mappa, e comunque per non più di un anno, che nelle attuali zone vulnerabili da nitrati si applichino le disposizioni previste per le zone non
vulnerabili. In pratica si riconoscono le buone ragioni portate avanti dalla Coldiretti per la gestione di un problema la cui origine è molto più diversificata rispetto a quella agricola, ma che se non si fosse intervenuti rischiava di mettere in ginocchio la zootecnia del nord Italia (Veneto, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con migliaia di aziende destinate a chiudere, con conseguente perdita di posti di lavoro e di produzioni Made in Italy a favore di quelle di altri paesi europei.
La guida Rete Natura 2000, realizzata nell'ambito del progetto Fa.Re. Na.It (Fare Rete Natura 2000 in Italia), con il contributo del programma Life+ dell'Unione Europea, nasce con l'intento di aumentare la conoscenza di Rete Natura 2000, illustrarne i numerosi benefici per il mondo agricolo e rurale e restituire ai territori inclusi nella Rete il riconoscimento del loro valore per farmare la perdita di biodiversità. potete richiedere la guida a FCA: segreteria@campagnamica.it
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ORTI URBANI - Daniele Taffon
Sara Paraluppi - IL PRODOTTO NEL DETTAGLIO
CON GLI “ORTI PIACENZA” CRESCE ANCHE LA CULTURA DELLA TERRA A ridosso del Parco del Trebbia nascono i primi spazi privati aderenti a Campagna Amica Dagli scolari agli adulti aumenta il numero dei coltivatori per passione nella città emiliana
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puntano come funghi” e proprio il caso di dirlo. A Piacenza grazie all’attenzione di Coldiretti e della Fondazione Campagna Amica sono numerosissime le iniziative nelle scuole che consentono a tanti studenti di avvicinarsi al lavoro e alla cura della terra. Lo sforzo delle maestre supportato dai tecnici dai personal trainer è quello di trasmettere consapevolezza del cibo che si mangia e dei processi produttivi. Stanno poi per debuttare nel territorio piacentino i primi orti urbani privati aderenti a "Campagna amica" di Coldiretti: si tratta di "Orti Piacenza", esperienza che vedrà la luce a ridosso del Parco del Trebbia. Si tratta della prima iniziativa promossa da un privato a Piacenza, nonché di una delle prime lungo la Penisola. UNA SENSIBILITÀ IN CONTINUA CRESCITA Così, mentre nelle famiglie italiane cresce l'attenzione all'ecologia, a una sana alimentazione, alla provenienza dei prodotti, si va a concretizzare per i piacentini che non vivono a stretto contatto con la terra la possibilità di coltivare direttamente i prodotti dell’ortofrutta - anche come antidoto alla crisi economica - necessari alla nostra alimentazione. Ma anche i fiori per le nostre case troveranno spazio nei campi di “Orti Piacenza”. SI COLTIVA ANCHE… ON LINE A breve sarà on-line il sito www. ortipiacenza.it, che nei primi mesi del prossimo anno permetterà a decine di famiglie di soddisfare un desiderio latente da tempo: quello
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di avere una fetta di terreno da coltivare, coadiuvati dai personal trainer a disposizione per tutoraggio e trasmissione del know-how necessario per prendersi cura di un orto. La passione per la cura del verde, The Ad Store Italia
in orti, terrazzi e giardini, coinvolge quasi 4 italiani su 10 senza distinzione tra maschi e femmine e non dispiace ai giovani considerato che è praticata da 1 su 4 di quelli con età compresa tra i 25 e i 34 anni, anche se l'interesse aumenta con l'età e raggiunge quasi la metà degli over 65. Se in passato la cura degli orti urbani era soprattutto un’attività esclusiva di quanti volevano trasferire in città i ricordi di una giovinezza passata in campagna, adesso è diventata una passione per molti giovani che si sono avvicinati per la prima volta all'agricoltura.
Spesa, nel carrello più pasta e meno frutta CROLLATO NEL 2012 IL POTERE DI ACQUISTO DEI CITTADINI ITALIANI Con il crollo del potere di acquisto gli italiani hanno portato in tavola in quantità più pasta e gnocchi (+1,1 per cento) o uova (+0,4 per cento) e meno pesce fresco (-3,4 per cento), vino (-3 per cento), frutta (-1,9 per cento) e carne (-0,4 per cento). E` quanto emerge dalle elaborazioni Coldiretti su dati Ismea-Gfk-Eurisko relativi ai primi nove mesi del 2012 durante i quali il potere di acquisto delle famiglie è crollato del 4,1 per cento secondo i dati Istat relativi al reddito e risparmio delle famiglie. Con la crisi non è però cambiato solo il menu degli italiani, ma si sono anche ridotte nel 2012 le quantità di prodotti alimentari complessi-
vamente acquistate dalle famiglie dello 0,6 per cento. Si tratta del risultato del fatto che secondo una indagine Coldiretti/Swg sei italiani su dieci (61 per cento) hanno tagliato la spesa per effetto del crollo del potere d`acquisto, mentre un 6 per cento non riesce ad arrivare a fine mese. Tra le tendenze emergenti si evidenzia l`aumento di quanti acquistano prodotti locali (40 per cento) e scelgono solo frutta e verdura di stagione (50 per cento) magari senza intermediazione con un balzo record del 23 per cento in un anno degli acquisti fatti direttamente dal produttore, resi possibili dalla rete degli agricoltori di Campagna Amica.
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ZUCCHE, NON SI BUTTA NIENTE
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l loro frutto delle piante di zucca presenta un pericarpio duro e un endocarpo carnoso con la parte interna molle e ricca di semi. Le Cucurbitacee, la famiglia di cui fanno parte le zucche, sono piante originarie dei paesi tropicali, quindi temono il freddo e devono essere protette dagli sbalzi di temperatura. Altra caratteristica comune è quella di avere i fiori con petali uniti tra loro le cui corolle a forma di stella sono sempre formate da cinque petali. Alcune varietà di zucca sono: CUCURBITA MAXIMA La Cucurbita maxima è una pianta erbacea annuale della famiglia della Cucurbitacea e viene comunemente detta zucca dolce. Ha fusto rampicante, a forma di cuore con parti tondeggianti, e sporgenti, fiori grandi di colore giallo con cinque petali, frutti rotondi di grandi dimensioni, superficie liscia o rugosa di colore grigio, giallo o arancione, polpa di colore giallo o arancione. ZUCCA DELICA È di forma tondeggiante, con una buccia sottilissima di colore verde intenso, polpa giallo arancione molto compatta e soda e una tendenza dolce e ben equilibrata di buona acidità.
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ZUCCA VIOLINA Forma allungata e ingrossata ad un estremità claviforme, buccia spessa di colore giallo con i riflessi aranciati, polpa giallo intenso, decisamente dolce. Per le caratteristiche della pianta, le zucche sono una produzione primaverile estiva che si raccoglie a fine dell’estate, e si conserva fino a inverno inoltrato. Il calendario della disponibilità delle zucche italiane sui mercati va da agosto a marzo. Si considera infatti un ortaggio ad uso maggiormente invernale, per le caratteristiche della polpa, che deve essere necessariamente cotta. Le zucche si possono vendere intere o porzionate, qualora siano poste nelle adeguate condizioni igienico sanitarie. Per la dimensione ridotta delle famiglie, è meglio scegliere la produzione di zucche piccole e di facile utilizzo. Della zucca non si butta via niente: fiori, polpa e semi sono le parti da mangiare, mentre la buccia può essere utilizzata per addobbi e ornamenti. Nella maggior parte dei casi le zucche hanno un colore dell’epicarpo poco invogliante: sul banco è bene che siano presenti più varietà, giocando sull’effetto cromatico. L’area del banco dedicata alle zucche deve essere ridondante, con una
presenza abbondante di prodotto. Per rendere più invitante il prodotto è bene che alcune siano tagliate in modo da rendere visibile il caratteristico colore arancio brillante. E’ bene che il taglio venga mantenuto fresco per evitare che ossidi. Se ce n’è la possibilità si può rendere invitante l’area del banco dedicata alle zucche, con alcune varietà ornamentali con dimensioni e colori particolari, oppure zucche intagliate. Se ne possono inoltre proporre alcune dipinte con colori e immagini di interesse. La loro presentazione sul banco del mercato è bene venga accompagnata da alcune ricette di facile elaborazione. Le zucche si prestano bene sia nella preparazione di primi (zuppa di zucca, oppure condimento per la pasta), che come contorno (porzionata e cotta al forno oppure a purè). Possono essere anche un ottimo antipasto di facile e veloce preparazione (a fette sottili e fritta alla stregua delle patate). È bene ricordare ai consumatori interessati che le zucche intere si possono conservare a lungo se poste in ambiente fresco (non necessariamente in frigorifero) e aerato. Una volta tagliata, la zucca va consumata o conservata in frigorifero. Se non consumata immediatamente, può essere pulita, porzionata e messa in freezer.
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CAMPAGNA AMICA NEL PIATTO
Rolando Manfredini - FONDAZIONE
Italiano, locale, sostenibile
INDICAZIONI SALUTISTICHE IN ETICHETTA BANDITE QUELLE NON SCIENTIFICHE Dal 13 dicembre scorso stop ai riferimenti sulle proprietà degli alimenti che non siano provati dalla ricerca Previste sanzioni per chi non osserva la norma, il regolamento europeo ha approvato 222 messaggi
D i t t o d o r p i o m ia t t e m i Noi c tu ci metti l’Arte. nuova na u e m ie s in e r a e r c r e P esperienza a tavola! nel piatto
DIVENTARE RISTORANTE “CAMPAGNA AMICA NEL PIATTO” È IMPORTANTE PERCHÉ:
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“r ice ian tte tal con li i prodotti agrico
Si può raccontare il territorio di origine dei prodotti cucinati, la loro storia e le tecniche con cui si preparano. I prodotti di Campagna Amica sono italiani e agricoli e chi li vende è l’agricoltore che li produce. Sono di origine controllata e garantita dal marchio “Campagna Amica”.
Per maggiori informazioni, contatta l’ufficio di CAMPAGNA AMICA - COLDIRETTI più vicino a te www.campagnamica.it IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA
DALL’OLIO A CARNE E PESCE Per l’olio extravergine di oliva sono permesse indicazioni positive sia per i suoi polifenoli in grado di svolgere attività antiossidante (ma bisogna sincerarsi che il singolo prodotto, in una quantità che è ragionevole consumare in un giorno, ne possieda livelli sufficienti), sia per i
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migliorano la digestione del lattosio contenuto nel prodotto”; le fibre di vari cereali sono poi riconosciute nelle loro funzioni a supporto di un corretto svolgimento delle attività di transito intestinale. Le noci inoltre “contribuiscono al miglioramento dell’elasticità dei vasi sanguigni”.
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al 13 dicembre scorso ogni indicazione in etichetta, promozione o pubblicità di proprietà sulla salute degli alimenti – qualora non adeguatamente supportata da basi scientifiche – è bandita. E sanzionabile dalle Autorità nazionali per la concorrenza e il mercato, come la nostra Antitrust. Già in passato l’Autorità Garante – pur in assenza di una regolamentazione in senso stretto – si era basata sulle opinioni dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) per emettere multe anche salate ad alcuni gruppi alimentari. I messaggi esclusi dal regolamento 432/2012 – che ne ha accolti positivamente ben 222 – non potranno essere utilizzati da chi commercializza alimenti. Questa norma riguarda ovviamente anche chi fa vendita diretta, come ad esempio nello spaccio aziendale o tramite mercati degli agricoltori. Per tutte i riferimenti alla salute però, bisogna prima verificare tramite analisi analitica il reale contenuto del nutriente in causa, e sincerarsi che raggiunga un livello minimo necessario per la funzionalità fisiologica accreditata.
grassi monoinsaturi, qualora sostituiti ai grassi saturi. Lo stesso vale per gli omega 3 del pesce, nel dettaglio del DHA (“contribuisce al mantenimento della normale funzione cerebrale”) e insieme all’EPA (“L’EPA e il DHA contribuiscono alla normale funzione cardiaca”). Avena, crusca di avena, orzo – così come prodotti di cui questi cereale costituiscono la base – potranno recare indicazioni circa i betaglucani (“I beta-glucani contribuiscono al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue”). Per la carne e pesce, inoltre, si potrà utilizzare regolarmente l’indicazione “Se consumati con altri alimenti contenenti ferro, la carne o il pesce contribuiscono al miglioramento dell’assorbimento del ferro”; per lo yogurt (o meglio i suoi fermenti lattici), “Nei soggetti che mal digeriscono il lattosio, i fermenti vivi nello yogurt o nel latte fermentato
VITAMINE: SI O NO? Vari poi i riferimenti a vitamine e sali minerali nelle loro acclarate azioni positive: calcio, fosforo, cromo, ferro, ma anche oligoelementi come lo iodio. Tra le indicazioni più interessanti di questo gruppo (a mero titolo esemplificativo e non esaustivo), quelle sulla vitamina C: “La vitamina C contribuisce al mantenimento della normale funzione del sistema immunitario durante e dopo uno sforzo fisico intenso”; “La vitamina C contribuisce alla normale formazione del collagene per la normale funzione della pelle”; “La vitamina C contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e alla normale funzione psicologica”, “La vitamina C contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo”; “La vitamina C contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento”. Gli imprenditori agricoli che effettuano vendita diretta, sotto la propria responsabilità e previe analisi per garantire il contenuto adeguato dei nutrienti di cui all’allegato del reg. 432/2012, potranno quindi promozionare al meglio i prodotti con i messaggi sulla salute autorizzati.
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AGGIUNGI VALORE ALLA TUA TERRA
Silvia Bosco- TERRANOSTRA
CAMPAGNA AMICA, IL MARCHIO CHE DISTINGUE L’AGRITURISMO D’ECCELLENZA Con Terranostra e Fondazione le aziende faranno parte di una rete che si è conquistata la fiducia dei cittadini Predisposto un apposito disciplinare che valorizzerà le produzioni aziendali in sinergia con il territorio
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na nuova distintività per un settore in continua crescita ed evoluzione, per questo Terranostra ha creato l’Agriturismo di Campagna Amica, inserendo gli agriturismi associati all’interno della rete che, in questi anni, ha saputo guadagnarsi la fiducia dei consumatori. Con un marchio ormai consolidato, sinonimo di agricoltura italiana moderna, di qualità e multifunzionale, Campagna Amica è la rete di aziende agricole targate Coldiretti: una rete che si propone ai cittadini tramite i Punti Campagna Amica, i Mercati di Campagna Amica, le Botteghe di Campagna Amica e gli Agriturismo di Campagna Amica. L’agriturismo di Terranostra entra a pieno titolo in questa grande rete, in cui si in-
contrano produttori e consumatori, impegnandosi a rispettare, oltre alla “carta dell’accoglienza”, anche un disciplinare studiato appositamente per il settore, che valorizza le produzioni aziendali e locali e sviluppa anche la sinergia con gli altri produttori del territorio.
LA VACANZA VIAGGIA SU APP Gli Agriturismi di Campagna Amica continueranno a beneficiare dell'attività sindacale, promozionale, formativa e informativa svolta da Terranostra ai diversi livelli organizzativi, di tutte le convenzioni in atto e che saranno attivate, della presenza sul portale www.terranostra.it e delle App per I-phone, I-pad e Android. Un rinnovato impegno di Terranostra per continuare a dare agli agriturismi la qualità, i valori e l’etica che, insieme alle grandi capacità professionali degli operatori, ne fanno un settore di successo e che incontra l’apprezzamento di chi decide di fare di fare un’esperienza per un soggiorno, per una giornata, per un pranzo o una cena.
Ecco la polizza che assicura “agritranquillità” ACCORDO CON GREEN PER LA COPERTURA DEI RISCHI A COSTI VANTAGGIOSI
BIODIVERSITÀ IN CAMPO ’ .
UNA RISORSA CHE PREMIA L AGRICOLTURA
L’agricoltura nelle aree protette ha una marcia in più, quella offerta dalla ricchezza di specie animali e vegetali, da un ambiente sano e da aria e acqua pulite. La Rete Natura 2000 voluta dall’Unione Europea per conservare habitat e biodiversità nell’intero continente, può rappresentare una risorsa ecologica ed economica per chi abita e lavora nelle zone tutelate.
RETE NATURA2000
Coltivare la biodiversità conviene.
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Al fine di accrescere e di diversificare i servizi per l’Agriturismo di Campagna Amica, Terranostra ha ritenuto opportuno dedicare ai propri soci una specifica polizza assicurativa, incaricando Green Assicurazioni S.r.l. – broker del gruppo Coldiretti – di studiare un prodotto per il settore, considerando le specificità e le sue diverse declinazioni. Green ha quindi predisposto una polizza ad hoc per la copertura dei rischi di responsabilità civile verso terzi, incendio ed altri danni ai fabbricati e furto. È nata così la polizza “Agritranquillità”, stipulata in esclusiva tra Terranostra e Fata Assicurazioni – Gruppo Generali, quanto più idonea a
tutte le attività dell’Agriturismo di Campagna Amica. Gli operatori agrituristici potranno in tal modo, in base alle loro esigenze, scegliere tra quattro diverse formule Minima, Base, Estesa e Top, ognuna con garanzie e massimali diversificati, tutti descritti dettagliatamente nel fascicolo informativo della polizza. Nonostante il costo molto basso - la formula Minima infatti prevede un premio di 90,00 euro e pertanto accessibile anche ai piccoli agriturismi - la polizza offre un’ampia gamma di garanzie: dai danni che possono essere causati a terzi durante lo svolgimento dell’attività (ricezione degli ospiti, somministrazione
di cibi e bevande, vizi dei prodotti agricoli, organizzazione di attività ricreative, presenza di animali, gestione di punti vendita di prodotti al dettaglio e molto altro ancora) ai danni che gli agriturismi stessi possono subire ai propri fabbricati ed ai propri beni, garanzie prestate con soluzioni innovative. Un prodotto a costi vantaggiosi, quindi, studiato su misura per le esigenze di un settore in continua crescita ed evoluzione. Il fascicolo informativo della polizza è disponibile presso tutte le sedi Coldiretti o può essere richiesto ai seguenti recapiti: Tel. 06.48070763 - Fax 06.48070769 E-mail: info@greensrl.com
cofinanziatori
IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA
Provincia di Agrigento
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PREMIO DEA@TERRA
PREMIO DEA@TERRA
CRESCONO LE IMPRENDITRICI NEI CAMPI ECCO I PREMI DEA@TERRA 2012 Assegnati i riconoscimenti del Ministero alle aziende rosa che si sono distinte per capacità diinnovazione Le donne manager in agricoltura sono quasi trecentomila e resistono alla crisi meglio dei colleghi maschi
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umentano le donne manager in agricoltura dove salgono a 294.618 le titolari, amministratrici o socie di aziende, in controtendenza rispetto alla crisi economica generale che vede una diminuzione dei loro colleghi maschi. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti relativa al terzo trimestre del 2012 rispetto a quello precedente che registra anche un aumento del 3 per cento delle assunzioni di lavoratrici dipendenti nel settore. L’occasione per fare il punto sulle “quote rosa dell’agricoltura” è stata la consegna al Ministero delle Politiche Agricole del premio De@Terra promosso dall'Osservatorio Nazionale per l'imprenditoria e il lavoro femminile in agricoltura alle imprenditrici agricole della Coldiretti che si sono distinte per creatività ed innovazione. Sulla base dell’analisi Coldiretti su dati
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Unioncamere, Inps e Istat, quasi una impresa agricola su tre (29 per cento) è condotta dalle donne che hanno aumentato progressivamente nel tempo il loro peso all’interno del settore agricolo dove hanno trovato occupazione come dipendenti ben 406mila lavoratrici nel 2011. La capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura sembra essere una delle principali ragioni della presenza femminile nelle campagne. Un impegno che è infatti particolarmente rilevante nelle attività più innovative e multifunzionali come dimostra il protagonismo delle donne nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, negli agriturismi o nelle associazioni per la valorizzazione di prodotti tipici nazionali come il vino e olio. L’ingresso progressivo della presenza femminile nell’agricoltura italiana ha certa-
mente dato un forte impulso all’innovazione che ha caratterizzato il settore con l'ampliamento delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, la crescente attenzione al benessere, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy, l’adozione di piante e animali on line e tante altre innovazioni in rosa che le aziende vincitrici, diffuse in diverse tutte le regioni, hanno come peculiarità. Le fattorie didattiche della Coldiretti, ad esempio, sono oggi ben 1.300 e consentono a oltre un milione di bambini di rilassarsi e sperimentare nuove e divertenti esperienze all’aria aperta a diretto contatto con la natura. Ma è boom anche per gli agrinido, le struttura di accoglienza realizzate all'interno di una azienda agricola per bambini fino a tre anni di età, e per gli agriasilo, che coinvolgono i piccoli dai tre ai sei anni. Piccole “classi” contenute alle quali vengono garantite tutte le appropriate cure quotidiane (pranzo, sonno, cambio), in una sorta di “palestra verde” dove coltivare le piante, socializzare con gli animali, imparare a conoscere i ritmi della natura e i principi di una alimentazione sana. Un trend favorito dall’allargamento dei confini dell’attività agricola che, grazie alla Legge di Orientamento (la numero 228 del 18 maggio 2001) fortemente sostenuta dalla Coldiretti, ha di fatto rivoluzionato l’attività d’impresa nelle campagne italiane aprendo nuove opportunità occupazionali, di cui sempre più spesso sono protagoniste proprio le imprese femminili.
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LE IMPRENDITRICI PREMIATE Le Vincitrici
bambini perché concilia loro il sonno. Inoltre, la sua asineria ospita un piccolo museo, “Memorie d'Asino”.
adottare un albero o addirittura un cucciolo per tutti coloro che vogliono assicurarsi forniture di prodotti alimentari genuini, freschi, di origine garantita.
LA FABBRICA DEI GIOCATTOLI… CONTADINI Stefania Corrocher "Oasi Agrituristica di Baugiano" Quarrata (Pistoia) Stefania Corrocher nella sua “Oasi agrituristica Baugiano” di Quarrata in provincia di Pistoia ospita una vera e propria “fabbrica” a impatto ambientale zero dove si realizzano fionde, fucili a molla, burattini. Vengono propone 27 attività didattiche diverse riguardanti alimentazione, ruralità, ambiente e tradizioni e dispone di varie aree tematiche: Preistorica (con fattoria del neolitico), Agrizoo, Il Bosco dei Folletti, Ortolandia, il Giardino dei profumi, la Fabbrica dei giocattoli contadini. Ma ci sono anche l’associazione Latteria dei Ragazzi e la Fattoria sociale con 6 disabili mentali impiegati tra allevamento, orto e animazione.
ALLA SCOPERTA DEI LEGUMI DIMENTICATI Ilaria Marino - Azienda Agricola Agrituristica Bio "Predio Potantino" - Proceno (Viterbo) Il Predio Potantino di Ilaria Marino è un’azienda agrituristica biologica situata nel cuore dell'Etruria che come mission ha il recupero e la coltivazione dei legumi a rischio estinzione come il fagiolo del Purgatorio, il fagiolo verdolino, la roveja, il farro del Pungolo, il cece del Solcodritto, il tarlo dell’aglio e infine il grano duro Senatore Cappelli. Fra i prodotti antichi spiccano l’aglio rosso di Proceno e il tarlo (fiore) dell’aglio, ricavati da un seme in via d’estinzione. Ma ci sono anche farro, che viene trasformato in pasta, dolci e pane, e grano duro varietà Senatore Cappelli, rigorosamente biologici.
LA COOP DIVENTA ECOCOMPATIBILE Elena Comollo "Agricoopecetto" - Pecetto (Torino) “Agricoopecetto” nasce nel 2010 come cooperativa agricola multifunzionale che conta 20 produttori di eccellenze gastronomiche piemontesi. La filosofia della cooperativa di Elena Comollo è quella di garantire una filiera corta e di associare solo produttori del territorio dediti ad un’agricoltura ecocompatibile. Infine, la cooperativa è accreditata come Fattoria Didattica della Regione Piemonte ed ha attivato percorsi di Agricoltura Sociale.
IL BAMBÙ TUTTO MADE IN ITALY Cinzia Dutto - Azienda Agricola Agrituristica "L’impronta" - Moiola (Cuneo) Tra le molteplici attività della sua impresa multifunzionale ubicata in Valle Stura, dall’agriturismo ai percorsi didattici per i bambini, Cinzia Dutto si dedica con immensa passione alla coltivazione di erbe officinali e aromatiche (con il progetto “Erbe per la mente” contro il disagio psichico) e l’allevamento di asini da compagnia. Grazie al suo intuito femminile ha sperimentato la prima coltivazione di bambù interamente Made in Italy e ha inventato la prima tisana al bambù adattissima ai
DOVE SI ADOTTANO ALBERI E CUCCIOLI Giulia Pitrelli - Azienda Agricola "Pitrelli" - Nova Siri (Matera). Giulia Pitrelli ha una bellissima azienda a Nova Siri in provincia di Matera di circa 80 ettari che in parte coltiva a frutteto e in parte in oliveto. Questa speciale realtà le consente la vendita diretta di “bioceste” miste tutto l’anno a base di frutta, verdura, ma anche di ottime confetture, succhi biologici e uno speciale olio. Ma non solo. Oltre ai numerosi laboratori e percorsi didattici proposti in azienda, Giulia ha dato il via ad un virtuoso progetto per
UN VINO TUTTO BIO E TERRITORIO Lauretta Polidori - Azienda Biovitivinicola "Colle del Sole" - Umbertide (Perugia) L’azienda agricola “Colle del Sole”, ubicata nel territorio di Umbertide, racconta la storia di una famiglia che ha creduto nella coltivazione e vinificazione biologiche e nel recupero dei vitigni umbri. Attraverso un paziente lavoro di riconversione delle antiche pratiche, l’imprenditrice Lauretta Polidori ha saputo perfezionare e migliorare la qualità della produzione. All’interno della tenuta vitivinicola sorge un complesso agrituristico costituito da un antico casale del 1500.
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Le Encomiate
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Toni De Amicis - FILIERA COLTA
LETTO PER VOI - Stefano Masini
DALL’INDIGNAZIONE ALL’AZIONE POPOLARE: LA LEZIONE DI SETTIS SUL BENE COMUNE
COME NASCE UN MERCATO DI SUCCESSO IL CIRCO MASSIMO ARRIVA IN AMERICA
l nuovo libro del …… invita a recuperare il senso della partecipazione civica per la difesa dei diritti Un grido contro l’attacco all’agricoltura di qualità condotto con “parchi eolici e distese di pannelli solari”
La Fondazione Grow NYC ha dedicato uno speciale all’esperienza romana dei produttori di Campagna Amica Dall’antico mercato del pesce a un successo che ha conquistato migliaia di cittadini
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ndignarsi non basta”: così esordisce Salvatore Settis in “Azione popolare. Cittadini per il bene comune” . Di fronte ai continui assalti allo spazio dei diritti e del bene comune occorre recuperare senso di responsabilità e partecipazione civica, infrangendo quella barriera di specchi deformati che falsifica la percezione effettiva della realtà. Molti sono i mali che affliggono il nostro Paese e innumerevoli le scelleratezze compiute. Ad esempio: “abbiamo incoraggiato la morte dell’agricoltura di qualità, trasformando uliveti e vigneti in parchi eolici e distese di pannelli solari” (pag.12) all’insegna di uno sviluppo che incide sul benessere dei cittadini, provocando fenomeni degenerativi destinati a incidere nel tempo.
TORNARE A OCCUPARSI DEL MONDO Ciascuno è padrone a casa propria ma nessuno, ormai, si occupa del mondo che ci appartiene collettivamente con la coscienza di aver ricevuto un’eredità e di doverla ritrasmettere. Dobbiamo essere capaci di guardare avanti e oltre i misfatti e le vergogne della politica a cui si deve la dissipazione di un enorme capitale naturale e culturale e tentare, così, di costruire un ponte tra noi e “chi è lontano da noi nel tempo (i posteri) e chi è nello spazio (gli abitanti di un altro continente); chi, infine, pur vicino nel tempo e nello spazio è da noi lontano per condizioni di vita, di salute, di diritti e di lavoro” (pag.43).
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Azione popolare. Cittadini per il bene comune - Salvatore Settis - Einaudi - Pag: 228 - Prezzo: € 18
Tre specie di lontananza che i ritmi dell’odierno sviluppo mettono facilmente a repentaglio con il saccheggio delle risorse e che ci richiamano alla responsabilità di agire al di fuori della nostra prossimità, agganciando la ricerca della felicità individuale al discorso della cittadinanza e dei beni comuni.
di assoluto “presentismo”, in cui la saggezza si confonde con la conoscenza e la conoscenza con l’informazione anche rifiutando “ l’idea che la scuola non debba educare il cittadino a pensare, bensì impartire nozioni finalizzate alla produzione “ (pag. 25).
I VALORI DELLA COSTITUZIONE
Tuttavia, non si può rinunciare ad elaborare un progetto in un orizzonte più ampio “ sotto il segno della bellezza, dell’armonia, del gusto di vivere, dell’agricoltura di qualità” (pag.189): tutti i gruppi spontanei che nascono come reazione a inquinamento, incuria, degrado, possano dar vita ad un patto inedito per la rigenerazione di legalità e senso civico. In agricoltura, del resto, questo percorso è già da tempo cominciato!
C’è una luce che illumina: è la Costituzione, dove libertà, lavoro, uguaglianza, cultura e democrazia convergono nelle trame di un disegno coerente e tracciano una strada durevole di valori. Questa impalcatura ci consente di rimuovere quelle che l’Autore chiama inaderenze, alludendo alla sommatoria di tutti i comportamenti devianti: gli errori compiuti nella retrocessione al mercato come unico principio di realtà in una logica
NON SMARRIRE LA BELLEZZA
IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA
iportiamo un’intervista che ci è stata richiesta da un’importante Fondazione di Oltre Oceano, come esempio di notorietà dei nostri mercati di Campagna Amica. Grow NYC: Noi siamo dei vostri colleghi americani (siamo la Grow NYC, organizziamo nella sola città di New York oltre 100 farmer’s market l’annom, GrowNYC.org/green market) che negli ultimi anni hanno ricevuto notizie molto positive sul vostro mercato del Circo Massimo di Roma: saremmo molto lieti se poteste raccontarci, per la nostra rivista, la sua storia. De Amicis Abbiamo inaugurato il nostro Farmer’s Market all’interno di un antico mercato del pesce situato nel centro storico di Roma - utilizzato negli ultimi 20 anni come garage di autobus - nell’ottobre 2009. Da allora siamo rimasti aperti, ogni week-end per 11 mesi all’anno, con circa 50 produttori locali in vendita diretta, con un’affluenza media di 2000 consumatori e turisti di passaggio, ogni fine settimana.
DOVE L’IDENTITÀ DIVENTA GUSTO A quale consumatore vi siete rivolti? Abbiamo subito pensato ad un consumatore con un profilo di cittadino colto, informato, istruito, esigente, che aveva bisogno di essere orientato e rassicurato nella sua ricerca di cibo identitario. In funzione di questo preciso target di riferimento abbiamo realizzato un format molto originale, dove la relazione tra persone, la curiosità per la cultura della campagna e la passione per il cibo potessero essere il vero cemento che lega produttore a consumatore, dove non si vende solo il cibo ma anche la storia, la cultura e il territorio che lo esprime.
QUANDO IL CARRETTO “TIRA” Come? Organizzando gli spazi di vendita in modo inconsueto: alternando dei graziosi carretti con tendina ai “soliti gazebo” poco caratterizzanti. E poi creando un infopoint al centro del mercato sempre pieno di notizie e di materiali informativi, lasciando degli spazi per un’area dibattiti, per una fattoria didattica, per un orto urbano e riproducendo una piccola, ma graziosa, enoteca arredata con materiali riciclati ed ecocompatibili.
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E poi tanta comunicazione diffusa, sintetizzata con immagini, claim, slogan e forex esplicativi sulla cultura del “consumo critico”, della sostenibilità ambientale e sull’eticità del lavoro agricolo; supportata anche da un sito dedicato (www.mercatocircomassimo.it) e da una bacheca elettronica che spediamo ogni giovedì ad una mailing-list di 8.000 affezionati clienti. Mutuando anche le vostre esperienze in America, abbiamo dato l’incarico ad una Società che studia i trend del consumo di capire il nostro posizionamento. In base alle risultanze abbiamo compreso che c’era un grande spazio di mercato e su questo abbiamo organizzato l’offerta di vero cibo Made in Italy.
UN PATRIMONIO DI IMMAGINE Da cosa siete riconoscibili, come fate per farvi distinguere? Campagna Amica - che è il motore organizzativo e concettuale della Rete dei Farmer’s Market - è una Fondazione promossa da Coldiretti, che è a sua volta l’Organizzazione sindacale più rappresentativa dell’agricoltura italiana. Elaborando le parole d’ordine, i temi, le decennali battaglie della nostra Organizzazione sul fronte del rapporto con la società e con l’alimentazione, abbiamo ereditato e beneficiato del grande lavoro di comunicazione e di riconoscibilità che già esisteva nell’immaginario collettivo del nostro Paese. L’adozione del giallo Coldiretti, come “colore guida” per esempio, è stata formidabile. Oggi ovunque siamo individuabili solo per il giallo e per il brand “Campagna Amica” che è diventato sinonimo di acquisto in vendita diretta, a Km zero, di prodotto locale sicuro. Perché i consumatori si devono fidare di voi? Si fidano di noi per 2 motivi di fondo: il primo motivo è perché c’è la FCA che garantisce sul prodotto in vendita: siamo noi che andiamo a verificare, con auto-controlli e controlli “terzi” in azienda sul rispetto delle regole che ci siamo dati. Il secondo motivo è perché in ogni acquisto che si fa nei nostri mercati c’è sempre la corrispondenza tra prodotto acquistato e prezzo pagato, garantita dalla presenza fisica del produttore.Questo tipo di certezza diventa credibilità, affidabilità e infine fidelizzazione.
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Agritranquillita!
Scegli la Polizza Multirischi che fa per te Terranostra in collaborazione con Green e FATA Assicurazioni offre una Polizza Multirischi pensata in esclusiva per gli Agriturismi Terranostra Campagna Amica. Quattro formule: MiNiMa, BasE, EstEsa e toP per soddisfare le esigenze di sicurezza e tranquillità di ogni Azienda Agrituristica. A titolo esemplificativo le garanzie rc, iNcENDio e Furto sono disponibili a partire da €90,00 all’anno. Prima della sottoscrizione leggere attentamente il fascicolo informativo disponibile presso le Sedi Coldiretti. In alternativa, è possibile farne richiesta ai seguenti recapiti: Telefono 06.48070763 • Fax 06.48070769 • E-mail info@greensrl.com Fallo suBito E coNcEDiti uN aNNo Di agritraNquillità!
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