http://www.campagnamica.it/sites/default/files/newsletter/newsletter-settembre-2008

Page 1

fondazione

CAMPAGNA AMICA

CAMPAGNA AMICA

COLTIVIAMO GLI STESSI INTERESSI: CONSUMATORI, CITTADINI, PRODUTTORI AGRICOLI

www.campagnamica.it PER ISCRIVERVI ALLA FONDAZIONE CAMPAGNA AMICA ANDATE SUL SITO

NEWSLETTER ·SETTEMBRE ’08·N° 5

EDITORIALE

www.campagnamica.it

TUONI E FULMINI

LA MENTE È COME UN PARACADUTE. FUNZIONA SE SI APRE (A Einstein)

IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO di Sergio Marini o vediamo tutti: i prezzi al dettaglio di pane e pasta sono aumentati. Ne parlano i giornali e lo denunciano i consumatori. E’ molto importane però sapere che, dall’inizio

L

dell’anno a oggi, le quotazioni di grano duro e di grano tenero sono calate di molto. In particolare, in questi giorni il grano duro è quotato intorno ai 30 euro al quintale mentre il grano tenero oscilla intorno ai 20 euro. Sono prezzi che fanno registrare un calo rispettivamente del 40 per cento e del 35 per cento nei confronti dell’inizio dell’anno. Dove sta allora il problema? Lo diciamo ormai da tempo: il nodo da sciogliere riguarda le distorsioni e i troppi passaggi esistenti nel percorso dei prodotti dal campo alla tavola. Durante questo percorso i prezzi aumentano vertiginosamente e i centesimi si trasformano in euro. E questo non vale solo per il pane e la pasta, ma per quasi tutti i prodotti del comparto agroalimentare. Il latte, ad esempio moltiplica il suo prezzo del 241 per cento nel suo percorso dalla stalla allo scaffale mentre il grano subisce aumenti del 369 per cento nel diventare pasta e addirittura del 1.325 per cento se si trasforma in pane. Impegnarsi a regolamentare e razionalizzare la filiera è interesse di tutti, non solo dei coltivatori agricoli doppiamente penalizzati dalle informazioni incomplete e da un mercato molto difficile.

SCUOLE DI NATURA

ASILI NIDO ANCHE IN FATTORIA? a soluzione alla carenza dei servizi all’infanzia, nel nostro paese, può trovare un contributo dal mondo agricolo: l’agriasilo. Ovvero l’asilo in fattoria, una delle attività multifunzionali praticabili dalle aziende agricole italiane e rivolto a bambini da 0 a 6 anni. L’agriasilo, offrendo ai genitori un servizio flessibile ed affidabile di

L

cura e custodia dei bimbi, contribuisce a frenare l’abbandono delle aree rurali (spesso motivato proprio dalla carenza di servizi alla persona) ed a creare opportunità di occupazione femminile in queste aree. Contemporaneamente, offre ai bambini un’occasione unica di contatto con la natura. L’ attuale punto di debolezza dell’agriasilo, è però il ritardato adeguamento della normativa, che non prevede un’univoca definizione di questo servizio all’interno delle leggi regionali. Le realtà pionieristiche che hanno prodotto apposite normative a

regolamentazione di questa attività, per il momento, sono solo Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige.


fondazione

CAMPAGNA AMICA

CAMPAGNA AMICA

COLTIVIAMO GLI STESSI INTERESSI: CONSUMATORI, CITTADINI, PRODUTTORI AGRICOLI

NEWSLETTER ·SETTEMBRE ’08·N° 5 KILOMETRI ZERO

TURISMO IN CAMPAGNA

MERCATI DEI CONTADINI E VENDITA DIRETTA: RISPOSTE VINCENTI aumento dei prezzi di alcuni generi alimentari sta suscitando clamori e polemiche. E’ bene allora precisare ancora una volta che, per esempio, il prezzo del grano e del latte alla stalla è più basso oggi di quanto non fosse all’inizio dell’anno. Pertanto, il costo delle materie prime agricole non offre alcun alibi ad aumenti che sono da attribuire alla filiera distributiva. Dal campo alla tavola il prezzo aumenta infatti di cinque o sei volte. Fondamentale, perciò è incrementare tutte le iniziative che si propongono di ridurre la filiera: i mercati agricoli (i

L’

www.campagnamica.it

Farmer’s Market) e la vendita diretta. Come ormai è noto a molti, questo genere di iniziative comporta il vantaggio di calmierare i prezzi dell’area in cui operano, ridurre il consumo di petrolio e quindi i fattori inquinanti dell’ambiente e valorizzare prodotti locali che appartengono alla tradizione, sono più sani, controllabili e vengono proposti al consumo secondo criteri di stagionalità che in alcuni casi sono andati perduti. Aumentare il numero di queste iniziative è un contributo al risparmio e alla sana gestione di un settore significativo dell’economia del nostro paese.

ARRIVA L’AGRI-CULTURA li imprenditori delle aziende agrituristiche hanno spirito di iniziativa. La cosa è nota. Meno noto è il fatto che un numero sempre maggiore si impegni, in azienda, anche in proposte culturali per i propri ospiti. C’è chi invita autori di libri ispirati alla campagna e al territorio. Oppure, come in Ciociaria, c’è la figlia www.fattoriacelletti.it) del titolare dell’azienda (w soprano di professione, che si misura in un concerto di musica lirica accompagnato da degustazioni enogastronomiche. Nel Parco dei Castelli Romani, invece, un’azienda www.casaledellamandria.it) si propone agricola (w come un centro d’arte con le sculture dell’imprenditore e stage formativi. Un festival teatrale itinerante è invece un’idea dall’Emilia. In scena vanno oche danzanti su musiche che forniscono i tempi di una perfomance in cui tutta la vita della campagna è protagonista: dai prodotti coltivati agli esseri umani, dalle stalle www.teatrodelleariette.it). ai pollai (w

G

CAMPAGNA DENTRO CASA

ANIMALI PERICOLOSI E UOMINI PASTICCIONI ervo nel centro di Bolzano, lupo causa d’incidente in Abruzzo, marmotte e stambecchi distruttori dei pascoli in Alto-Adige. Negli ultimi mesi questo genere di notizie è diventato assai frequente. Se potessimo parlare con gli animali selvatici li rimprovereremmo: “Vi abbiamo tutelato, vi abbiamo dato i luoghi più belli d’Italia in aree protette e

C

voi prolificate e uscite fuori dai confini dei parchi!”. Giustamente i coltivatori si

lamentano e sono preoccupati. La soluzione qual è? Abbattimenti e catture!” dice qualcuno. Ma dobbiamo riflettere anche sui nostri errori. Sulle immissioni criminali di specie alloctone in ecosistemi fragili, sull’estinzione dei competitori naturali e dei predatori. Non ci possiamo più permettere di pensare che pastorizia e agricoltura siano in conflitto con la natura. La soluzione non può essere solo l’uccisione di animali che, tra l’altro, costituiscono un’attrattiva per turisti e visitatori. Occorrono interventi e politiche equilibrate. Non ci sembra di chiedere troppo a governo e istituzioni locali.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.