Lo specchio è lì, faccio di tutto per non incrociarlo, mi nascondo nel buio.
Sembra acceso e pulsante, illuminato da un alone lattiginoso.
Lo evito strisciando sul pavimento, non voglio che mi veda.
Quando mi specchio mi squarcio, i miei pensieri escono e traboccano, si stampano sulla superficie, a volte sanguinano.
Velocemente affiorano immagini sulla lastra, velocemente appare qualcosa di me, passato, presente, futuro.
E cerco la piega, l’impronta, il segno che mi dica ancora: “Esisti”. (...)
Pier Maurizio Greco
A cura di: Antonietta Campilongo
Presentazione: Pier Maurizio Greco
Ufficio stampa: Anna Costantini