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attualità
FESTIVAL SHOW si riconferma un grande successo n. 6 - agosto 2018
Una marea di fans ha accolto gli artisti della musica italiana giunti nella spiaggia della Sachéta
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Spettacolo finale di Elettra Lamborghini, la più attesa di MICHELE INESCHI
ntusiasmo alle stelle e fans in visibilio al Festival Show lo scorso 26 luglio, che per il secondo anno consecutivo ha portato ai piedi della Madonna dell’Angelo personaggi di spicco nel panorama della musica italiana, e la kermesse itinerante targata Radio Birikina e Bellla&Monella si è confermata uno dei festival musicali più apprezzati a livello nazionale. Energica, brillante e simpatica la presentatrice Bianca Guaccero che, affiancata dal regista on stage Paolo Baruzzo, ha presentato uno dopo
Elettra Lamborghini
l’altro gli artisti, fino ad arrivare al pezzo forte, Elettra Lamborghini - rigoI presentatori: Bianca Guaccero rosamente all’ultimo e Paolo Baruzzo posto in scaletta per tenere alta la carica del pubblico - che ha performato in modo coinvolgente la sua hit Pem Pem, visualizzata su Youtube più di 60 milioni di volte. Indescrivibile l’estasi della platea, formata per la grande maggioranza da giovanissimi (ma anche Shade molte famiglie) che già dal pomeriggio si erano riversati a ridosso del palco attendendo con trepidazione i propri idoli. Inoltre, si sono esibiti davanti al grande pubblico della Sachéta Thomas, Virginio, Bianca Atzei, Shade, la giovane Federica Carta, e il rapper Emis Killa, nonché Federica Carta due icone del passato, Alberto Fortis e Marco Masini. Presente all’evento anche Nicola Canal, in arte Canal il Canal, simpatico influencer dalle origini trevigiane con quasi 100mila follower su Instagram, che ha intervistato gli artisti nella diretta radio di Bellla&Monella durante le fasi di soundcheck. Il Festival Show prosegue con le seguenti tappe: 2 agosto in Piazza Torino a Jesolo, 9 agosto in Piazzale Zenith a Bibione, 21 agosto alla Beach Arena di Lignano, 24 agosto in Piazza Ferretto a Mestre e 1° settembre in Piazza Unità d’Italia a TrieEmis Killa ste.
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Prenota la tua escursione a Venezia e Portogruaro aorle Excursions”: un’idea giovane e innovativa, destinata ad arricchire l’offerta turistica di Caorle e dintorni. Si tratta di un nuovo progetto, ideato nel 2018 da Jessica e Loris Dal Rovere, in collaborazione con Nord Adria Viaggi e Gabbiano Tours. L’obiettivo è quello di offrire ai turisti la possibilità di intraprendere escursioni organizzate complete e guidate, proponendo in questo modo, un valido ed efficace strumento per una conoscenza più approfondita del nostro territorio. Le destinazioni principali sono, al momento, Venezia e Portogruaro: due mete che non possono mancare tra le esperienze degli ospiti che soggiornano sulle nostre spiagge. L’ escursione a Venezia ha luogo ogni mercoledì: in pullman si raggiunge Punta Sabbioni per proseguire verso la Serenissima trami-
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te traghetto privato; l’escursione a Portogruaro invece ogni giovedì, approfittando in questo modo del caratteristico mercato settimanale, per poter far conoscere ai turisti i prodotti tipici della nostra regione. Le parole chiave alla base del progetto sono semplicità e innovazione, che si affiancano al fine di rendere l’esperienza il più rilassante possibile per il turista, in modo che possa conservare con piacere il ricordo dei nostri territori. Ogni escursione prevede inoltre la guida da parte di un accompagnatore, disponibile in italiano, tedesco e inglese, così da cancellare qualsiasi ostacolo linguistico. La partenza, per entrambe le destinazioni, si snoda lungo ben 14 punti di carico, che vanno da Viale Santa Margherita, attraversano tutto il paese, fino a raggiungere la zona dei campeggi ed Eraclea Mare. Ma la comodità non è garantita solo ai visitatori: albergatori ed enti turistici infatti possono trarre vantaggi a livello finanziario da Caorle Excursions, migliorando ed ampliando al contempo la qualità della loro offerta turistica. Prenotare un’escursione per i propri clienti non è mai stato così semplice: l’operatore dovrà solamente compilare il voucher prestampato all’interno della brochure, che verrà poi consegnata al turista; al visitatore autonomo invece basterà semplicemente prenotare l’escursione a Venezia e/o Portogruaro rivolgendosi direttamente agli organizzatori, ai seguenti contatti:
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n. 6 - agosto 2018
archeologia
Inaugurato il 27 luglio, in Strada Nuova
FINALMENTE APERTO IL MUSEO DEL MARE
Fino al 15 Settembre si può visitare i venerdì, sabato e domenica dalle 15:00 alle 23:00. Orario invernale 9:00-17:00 di FLAVIO INESCHI
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inalmente Caorle ha il suo Museo Nazionale di Archeologia del Mare. A quasi vent’anni dalla posa della prima pietra, il progetto a lungo atteso, e con diverse peripezie finanziarie, burocratiche e logistiche, oggi è realtà. Presentato alla stampa il 26 luglio e ufficialmente inaugurato il giorno dopo, già aperto al pubblico con orario fino al 15 Settembre nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 15:00 alle 23:00; nel periodo autunno/inverno, sempre il venerdì, sabato e domenica dalle 9:00 alle 17:00. Sito nel complesso ex Azienda Chiggiato, in Strada Nuova, il Museo del Mare ospita tutti i reperti di epoca romana e medievale rinvenuti nel mare di Caorle o nel corso di campagne di scavo nel centro storico, raccolte nella sezione “TerreDacque”. Tra questi anche la famosa ara del marinaio romano Batola (o Bato), fin prima conservata nel Museo Nazionale Concordiese a Portogruaro. Ad oggi (visto che ulteriori implementazioni si renderanno necessarie in futuro, quanto meno con il restauro del trabaccolo che si trova custodito sotto il grande tendone all’entrata del complesso museale) sono due le sezioni fruibili. La prima parte espositiva, appunto “TerreDacque”, situata al primo piano, raccoglie la mostra già allestita nel 2014 con i reperti più significativi databili dall’età del bronzo recente (XIIIprima metà XII sec.
a.C.) all’epoca moderna. Il progetto espositivo mira a far conoscere l’evoluzione sto-
rico archeologica di Caorle: dal villaggio protostorico di S. Gaetano al Portus Reatinum di Plinio, all’isola veneziana di Caorle. A piano terra, invece, è raccontata la storia del “brick” Mercurio, una imbarcazione da guerra a due alberi costruita in età napoleonica e ceduta dai francesi alla flotta italiana. Il vascello saltò in aria il 22 febbraio 1812, colpito durante la Battaglia di Grado, combattuta dagli italo-francesi contro gli inglesi. Dell’intero equipaggio, solo tre marinai riuscirono a salvarsi. Il ruolo di bordo conservato nell’archivio di Stato di Venezia, ha fornito importanti informazioni sull’equipaggio, comandato da Giovanni Palicucchia. Il rinvenimento casuale a 7 miglia da Punta Tagliamento di un pezzo di artiglieria, ha poi consentito dal 2001 il ritrovamento e il recupero del relitto. Nel museo si troveranno diversi dispositivi multimediali interattivi, schermi touch che permettono di esplorare il ritrovamento e scavo del relitto. Il Museo Nazionale di Archeologia del Mare di Caorle, diretto da Annamaria Larese, rientra nel Polo Museale del Veneto, collegato al MIBAC, guidato da Daniele Ferrara. Il biglietto d’ingresso singolo costa 6€ (3€ il ridotto), con la possibilità di biglietto cumulativo (15€ con durata di 90 giorni) che include anche la visita al Museo Nazionale Concordiese (Portogruaro) e Area Archeologica di Concordia Sagittaria, nonché al Museo Archeologico Nazionale di Altino.
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eventi
n. 6 - agosto 2018
Dal 10 al 12 agosto il festival musicale più atteso dell’estate
Double Flavor on the beach «
Al calar del sole, quando i contorni si mescolano, quando il cielo si tinge del color della notte, mentre la Madonnina s’immerge tra mare e stelle, uno spettacolo di suoni, luci e musica cresce dalla sabbia per rendere omaggio ad un pubblico speciale, quello del Double Flavor Music Festival
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tanno per riaccendersi le luci del festival più atteso dell’estate, giunto all’ottava edizione.
È il Double Flavor Music Festival, che si svolgerà dal 10 al 12 agosto, per una tre
giorni di musica e divertimento tra diversi gusti musicali: Rock, Commerciale, Latino e House. Il festival, a ingresso gratuito, si sviluppa su un’area di 3.500 mq posizionata in una delle location più suggestive dell’Adriatico, la spiaggia della Sachéta, antistante il Santuario della Madonna dell’Angelo. Nel corso degli anni il Double Flavor è divenuto non solo un immancabile punto di aggregazione per i residenti ed i numerosi turisti, ma anche un evento che richiama persone da tutto il Veneto Orientale generando indotto economico, in simbiosi con la vocazione turistica di Caorle. Nell’edizione 2017 si sono contate oltre 18mila presenze. Come si diceva, saranno diversi i generi musicali durante il festival, a partire da venerdì 10 con la serata “Rock Flavor”, dove sul palco si alterneranno dj Cec, la band Exes in live (light & fire show) e dj Rah Goo, pronti a far scaldare il pubblico con le canzoni più energiche di sempre. Sabato 11 dalle ore 15:00
torna “Holi il Festival dei colori”, il party che si ispira alla tradizionale festa indiana di primavera con il lancio di polveri colorate (atossiche, analler-
giche e biodegradabili, con certificazione CE). In soli tre anni, gli eventi siglati “Holi” hanno registrato oltre 200mila presenze in tutta Italia, un format che ha spopolato soprattutto tra i più giovani. Dalle ore 20:00 invece si riparte con “Overboard Party”, dove si alterneranno in consolle Miguel Selekta e Mistericky, i quali selezioneranno i migliori successi commerciali. Domenica 12, ultima giornata, si comincia alle 16:00 con “Flavor Latino”, dove si ballerà salsa, bachata e kizomba con Alejandro e il suo corpo di ballo fino alle 19:30.
Dalle 20:00 “House Flavor”, il gran finale del festival con in consolle lo special guest Albert Marzinotto, che dopo aver vinto il talent show Top Dj ed essere diventato un dj di fama nazionale, a grande richiesta, sbarca sulla spiaggia di Caorle e ci faràvibrare con i ritmi house più accattivanti. Accompagnato a seguire da Dj Rich e Dj Michael Salamon. Presenterà le tre serate il live performer Ben Hamilton. Novità di quest’anno sarà l’area food by Street Food
Fiorenzano, nonché l’area premium The Barmaster Gin con una decina di tavoli sul palco privè. “Il Double Flavor Music Festival diffonde valori quali l’amore per la musica ed il rispetto dei diversi generi (gusti) musicali, promuovendo lo spirito di aggregazione tra i giovani. Gli organizzatori ringraziano il Comune di Caorle che ha sempre sostenuto l’evento dando il proprio patrocinio e considerando il Double Flavor come un’iniziativa importante e meritevole.”
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n. 6 - agosto 2018
eventi
Vasco FanClub Caorle con la Diapason Band e Diego Spagnoli
info
Hotel VENEZIA IL ROCK DEL VASCO DAY Francesco e Maria da 45 anni a Caorle
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ancano pochi giorni al “Vasco Day ‘18”, concerto tributo a Vasco Rossi organizzato dal Vasco Fan Club Caorle, che si terrà il prossimo lunedì 13 Agosto alle ore 22:00 in piazza Matteotti.
Il “Vasco Fan Club Caorle” anche quest’anno rinnova l’appuntamento con la IX° edizione dell’evento, e sul palco salirà la “Diapason Band” nota e apprezzata tribute band in tutto il Triveneto. Compongono il gruppo: Alessandro Poppa alla voce, Cesare Capitani alla batteria, Max Gelsi al basso, Roberto Vanni e Cristian “Cicci” Bagnoli alle chitarre, Massimo Cavallari al piano e tastiere, Cri-
stiano Pagnin al sax, e Veronica Bitto ai cori. Special guest della serata sarà Diego Spagnoli, coordinatore e direttore del palco di Vasco Rossi, un onore ospitarlo al Vasco Day a Caorle. Sarà sicuramente una favolosa serata che farà ricordare a tutti i fans del Kommandante il Tour “VascoNonStop Live” dove, in tutte le tappe da Lignano (Soundcheck e Data Zero), passando per Torino, Padova, Roma, Bari, concludendo a Messina, il “Vasco Fan Club Caorle -” ha lasciato sempre l’impronta, partecipando ad ogni evento e portando con sé il Logo, ma soprattutto l’allegria che circonda la grande famiglia del Fan Club. Prima dell’evento il Klondike Caffè a Ottava Presa organizzerà un aperitivo dedicato ai Fans del Kommandante, dove sarà possibile ritirare il gadget di Vasco per la serata. In caso di maltempo il Vasco Day sarà rinviato a mercoledì 22 agosto. Il Vasco Fan Club rivolge un ringraziamento speciale al Comune di Caorle, agli amici ed esercenti che moralmente ed economicamente danno la possibilità di dar vita al concerto, che ormai da 9 anni si conferma un evento straordinario. «Il Tempo crea Eroi & il Vasco Fan Club Caorle crea il “Vasco Day” !!!»
OTEL VENEZIA ha festeggiato due ospiti di assoluto riguardo. I coniugi Francesco Betrò e Maria Codispoti frequentano Caorle da 45 anni, e per questa ragione l’Amministrazione comunale e l’Ufficio Turistico I.A.T. hanno conferito loro un riconoscimento per la fedeltà alla città. Francesco, 78 anni, e Maria, 76, hanno frequentato per moltissimo tempo la Spiaggia di Levante e il Villaggio dell’Orologio e da 3 anni sono clienti abituali dell’HOTEL VENEZIA di Viale Santa Margherita, 79 Caorle (tel. 0421 81839), dove hanno trovato una grande famiglia pronti ad accoglierli fin da subito a braccia aperte. Calabresi di origine, ma residenti a Mestre da oltre 50 anni, hanno deciso di trascorrere le loro vacanze a Caorle, con il figlio, nel 1973 e da quel momento non hanno più saputo fare a meno della spiaggia, nonché della genuinità dei caorlotti. Prima della pensione, entrambi i coniugi hanno dedica-
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to anima e corpo alle loro professioni: lui lavorava presso il Ministero della Giustizia a Venezia, mentre lei era un’insegnante alla scuola elementare. Inoltre, da 14 anni Francesco offre servizio al Duomo di Caorle, e sia lui che la moglie Maria non possono mancare alla quinquennale processione della Madonna dell’Angelo. La coppia ha creato un profondo legame con i titolari dell’HOTEL VENEZIA e con tutta la famiglia Battistutta, promettendo anche di venire più volte durante l’anno, grazie all’atmosfera che si respira sia dentro che fuori dalla struttura alberghiera. Perché ogni angolo di Caorle per Francesco e Maria è casa. - SARA BATTISTUTTA
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a cura di Veronica Marchesan veronica.marchesan@gmail.com
Il bello dell’estate: Il teatro all’aperto
Dedicato ai più piccoli
TC’C Teatro a Ca’ Corniani: l’occasione per incontrarsi, stare insieme e ri-scoprire la località oltre la spiaggia e il mare
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GENAGRICOLA Le Generali che non ti aspetti
opo il successo del cinema all’aperto del mese di Luglio, in località Ca’ Corniani torna il gusto per trascorrere le serate insieme, all’aperto in una location suggestiva come Campo Procurative. Il Programma completo con la descrizione degli spettacoli:
2 agosto “LEGNO, DIAVOLI E VEC-
CHIETTE... STORIE DI MARIONETTE.” Spettacolo per bambini dai 6 anni. Perché fin dai tempi remoti l’uomo ha costruito ed utilizzato fantocci per le proprie rappresentazioni? Lo spettacolo è come un viaggio a ritroso nel tempo; il racconto inizia dalle storie di uomini primitivi in grotte illuminate da fuochi e da cacciatori e pelatori di patate, proseguendo fino ai giorni nostri dove, tanto oggi quanto allora le ragioni per le quali s’inventano e realizzano queste cose non sono poi tanto diverse.
9 agosto "IL FIL’ARMONICO”
Spettacolo composto da momenti di vita del marionettista. Storie minime, pochi minuti per raccontare emozioni e passioni. Immagini rapide quanto un’occhiata che si lancia oltre una porta socchiusa, al di là delle vedute di tutti i giorni, alla ricerca di gesti e personaggi che sappiano ancora sorprenderci. Non ci sono parole, ma solo musica. Non ci sono segreti, perché l’animazione è lasciata a vista. Le marionette di “Il fil’ armonico”, ballano, soffrono, sperano, ridono,
con lo stesso spirito che muove gli esseri umani. Anche per loro, per i pupazzi che calcano il palco, il destino è sempre appeso a un filo. Ma questa volta si vede benissimo dove vada a finire.
16 agosto "PIRÙ DEMONI e DENARI”
Spettacolo di burattini “a guanto” in baracca recitato completamente “dal vivo” e rappresentato con le “teste di legno”, propone una progressione narrativa dai ritmi serrati e incalzanti, con tempi comici dettati dalla gestualità “simbolica” e “povera” dei burattini sui quali improvvisare a soggetto, dialogando col pubblico e coinvolgendolo nello spettacolo inserendo nel testo battute e lazzi secondo le situazioni.
23 agosto “CAPPUCCETTO BLUES”
Due bluesman, due musicisti girovaghi, un po’ straccioni e un po’ poeti. Ricordano i bei tempi andati, quelli del vecchio zio George. Il grande George “Howling” Wolf, artista trasformista, in grado di camuffarsi in men che non si dica nei modi più impensati: bambina, vecchietta… Purtroppo finito male. Incidente di caccia. Ricordando i bei tempi cantano le loro arie preferite: la canzone della frittella, la ballata della nonna malata, il blues del cacciatore triste.
30 agosto “CIRCO TRE DITA”
Il Piccolo Circo dei BurattiniIl è un vero e proprio Circo in miniatura, il più piccolo del mondo. Alberto De Bastiani presenta lo spettacolo, suona un vecchio organetto di Barberia, coinvolge attivamente il pubblico, Paolo fa vivere gli acrobati, i domatori, i clown con tre dita della mano. Ingresso LIBERO - inizio spettacoli ore 21
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Venezia
più vicina che mai “Arlecchino Furioso”
Gli aperitivi della Luna (nel Pozzo)
Dal martedì alla domenica fino al ottobre
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Il presente calendario può subire variazioni
orna l’atteso Festival Internazionale del Teatro in Strada, che giunto alla XXIII edizione porterà con sé non solo tanti spettacoli per grandi e piccini da vivere sotto le stelle, ma anche una new entry del calendario che rende partecipi anche gli esercizi pubblici locali. Durante questa edizione infatti l’aperitivo delle 19 si trasforma in uno spettacolo dal vivo fatto di reading, racconti e musica dal vivo: il vicino mare la compagnia i “Carichi Sospesi” e il solista Paolo Franciosi ci invitano ad ascoltare e rivivere le parole di scrittori e poeti che nel corso dei secoli hanno saputo dialogare con il mare restituendoci pagine memorabili.
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14SPETTACOLO PIROTECNICO martedì agosto
Spiaggia di Levante - ore 22:15
giovedì agosto “Carichi Sospesi > SANTIAGO da "Il vecchio e il mare" di Hemingway Enoteca Enos
“Punta alla luna. Anche se la manchi finirai tra le stelle.” Les Brown
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domenica settembre Paolo Franciosi > ONDE SONORE racconti dal mare Enoteca Enos Scopri il programma su:
www.lalunanelpozzofestival.it
mercoledì agosto dalle ore 10:15 presso Associazione Yoga Sentieri
Una lezione di danza creativa basata sul metodo Fux per genitori con figli portati con fasce o qualsiasi tipo di supporto ergonomico. Oltre al beneficio fisico che deriva dal poter ricominciare a muoversi dopo pochissimo tempo dal parto, pur tenendo il bambino vicino, si cerca di favorire il contatto tra la diade madre & figlio. La presenza di un'insegnante di danza specializzata in Danzaterapia e di una Consulente del Portare che operano in sinergia garantisce il rispetto costante della fisiologia di portato e portatore, senza tralasciare gli stimoli e le intense emozioni create dalla musica. Indossate il vostro sorriso più smagliante, portate con voi tanta voglia di trascorrere ore di spensieratezza, danzando cuore a cuore col vostro cucciolo. Musica, movimento, emozioni e vibrazioni saranno i protagonisti. Per info: Veronica: 348 23 86065 Laura: 347 84 78 393
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ore 19 DURATA SPETTACOLO 1 ora, a seguire aperitivo offerto dal Teatro Goldoni di Venezia
Venezia, d’estate, si tinge dei colori di Arlecchino. Torna al Teatro Goldoni la maschera simbolo del teatro italiano in uno spumeggiante spettacolo: Arlecchino Furioso. L’Amore, quello con la “A” maiuscola, è il motore di un’originale commedia costruita secondo i canoni classici della Commedia dell’Arte, un Amore ostacolato, invocato, cercato, nascosto e rivelato, ma soprattutto un Amore universale, capace di travalicare i confini del mondo. Il palcoscenico del teatro Veneziano si trasforma per la prima volta in una rinascimentale sala da spettacolo, con il pubblico immerso tra le scenografie, le corde, le luci e le azioni dei personaggi. Lo spettacolo è pensato per un pubblico universale, recitato con varietà di lingue e dialetti, arricchito dall’uso delle maschere, dei travestimenti, dei duelli, dei canti, delle musiche e delle pantomime. Una coppia di innamorati, Isabella e Leandro, costretti dalla sorte a dividersi, si ritrovano dieci anni dopo in Venezia pronti a cercarsi e innamorarsi nuovamente. Allo stesso tempo il geloso Arlecchino corteggia la servetta Romanella, pronto ad infuriarsi al primo sospetto di infedeltà. L’Amore trionferà?
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PARCO
della Laguna
FALCONERA
Falconera: La Proposta d.L. del 1998
Per sdemanializzare l’area e affidarla al Comune di Caorle
di FLAVIO INESCHI
ome abbiamo spiegato nel numero scorso di C CMM, riferendo dell’avvenuto sequestro di due abitazioni a Falconera su ordine del Tribunale di Por-
denone, motivate dall’occupazione abusiva di un’area demaniale, la vicenda di questo rione ai bordi della laguna risale ad almeno 70 anni fa, quando vi si insediarono famiglie di pescatori per trovare dimora dopo le devastazioni della seconda guerra mondiale. Trattandosi però di area sottoposta al demanio marittimo, quindi appartenente allo Stato, non è mai stato possibile urbanizzarla secondo le norme. Ciò nonostante, nei decenni passati sono state realizzate strade, illuminazione, rete fognaria, utenze di gas, luce, acqua, che i residenti hanno sempre regolarmente pagato. Qualcuno di loro ha adottato la procedura della richiesta di concessione dell’area, con costi insostenibili e comunque senza certezze di proprietà. Nel frattempo, ben due proposte di legge in Parlamento sono state presentate al fine di deliberare la sdemanializzazione dell’area affidandola al Comune di Caorle per le opere di urbanizzazione e per il frazionamento (oneroso) a favore dei residenti, riconoscendo così le proprietà private, come per qualsiasi
altra abitazione o attività economica. Le proposte di legge sono sempre state cassate. Oggi, sarebbe il caso di ripresentarne una decisiva, in modo da risolvere una volta per tutte questo spinoso problema, che vede sotto una spada di damocle non soltanto i residenti, ma lo stesso Comune di Caorle per le opere di urbanizzazione realizzate. Proponiamo qui alcuni stralci della proposta di legge (trasversale) presentata alla Camera nel 1998 a firma dei deputati Marcello Basso, Mario Pezzoli e Paolo Scarpa Bonazza Buora.
« CAMERA DEI DEPUTATI - N. 5438 PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA DEI DEPUTATI BASSO, PEZZOLI, SCARPA BONAZZA BUORA Trasferimento al comune di Caorle delle aree di proprieta` dello Stato situate in localita` Falconera Presentata il 21 novembre 1998
ONOREVOLI COLLEGHI ! — All’inizio di questo secolo un consistente nucleo di pescatori di Caorle si insedio` nella zona di Falconera e lungo la sponda del Nicesolo realizzando delle capanne ed altre rudimentali abitazioni (cosiddetti « casoni »). Con il passare degli anni lo stato dei luoghi venne a modificarsi per effetto del progressivo ritiro del mare che lascio` emergere, al di la` delle costruzioni, un tratto di spiaggia sempre piu` ampio; contestualmente gli insediamenti abitativi assunsero maggiore consistenza e furono destinati, oltre che alla pesca, anche ad attivita` complementari al turismo, stante la vocazione della localita` di Caorle. La costruzione degli ultimi insediamenti risale agli inizi degli anni settanta. L’Amministrazione Comunale prese allora atto di quella nuova realta` abitativa e provvide a dotare la zona di Falconera di una strada di accesso e delle indispensabili opere di urbanizzazione primaria. Data l’incertezza giuridica del luogo, coloro che si insediarono nella zona realizzarono gli edifici, quasi sempre di modesta entita` e di materiale povero, senza richiedere alle autorita` competenti i permessi di utilizzo del suolo che risultava demaniale, ne ́ le necessarie licenze edilizie. Gli uffici finanziari alla meta` degli anni ‘50 chiesero agli insediati il pagamento di un’indennita` per l’occupazione dell’area, ma poi vi fu un lunghissimo arco di tempo nel quale le domande di pagamento
cessarono di essere inoltrate. Nel contempo, ne ́ l’amministrazione finanziaria, ne ́ quella della marina mercantile si attivarono per impedire i progressivi insediamenti, ne ́ per far rimuovere quelli gia` esistenti, come pure nessun utilizzo proprio della destinazione originaria dei siti venne posto in essere dall’amministrazione intestataria. La situazione insediativa in loco si e` cos`ı consolidata con gli utilizzi e le destinazioni di fatto. Verso la meta` degli anni ‘70 l’infrastrutturazione della zona veniva adeguata e completata. Nel frattempo, la Capitaneria di porto di Venezia inoltra denuncia penale nei confronti degli abitanti di Falconera per i reati di cui agli articoli 633 e 639-bis del codice penale, vale a dire l’arbitraria invasione e l’occupazione di fondi pubblici; nell’ambito dei procedimenti apertisi avanti la Pretura di Portogruaro, su ordine del magistrato, venne espletata una apposita consulenza tecnica volta ad accertare la permanenza, o meno, dei requisiti di demanialita` e, pertanto, del pubblico interesse per i terreni in questione.
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PARCO
FALCONERA
Il consulente incaricato, ingegner Pasquale D’Agostino, capo del nucleo operativo del Magistrato delle acque di Venezia, dopo aver accertato che i sedimi su cui sorgevano gli insediamenti privati erano costituiti da «reliquati di un unico arenile», concluse nel senso che i terreni, seppur intestati al demanio pubblico dello Stato, non possedevano nell’attuale configurazione (si era nel 1988) quei peculiari e definiti interessi pubblici – del tutto variati dallo stato originario, sia per effetti naturali che per l’azione dell’uomo – che fanno acquisire o permanere in un bene pubblico le caratteristiche della demanialita`. Entrata in vigore la legge 28 febbraio 1985, n. 47, gli abitanti della zona inoltrarono al comune la richiesta di condono edilizio dei manufatti realizzati in assenza di concessione, ma le pratiche, a tutt’oggi, non sono giunte a compimento per la richiesta formulata dall’amministrazione finanziaria di sentire riconosciuto, dagli insediati, ogni diritto sui beni costruiti in capo allo Stato. Per la zona di Falconera, il comune di Caorle, in conformita` alle previsione del piano regolatore generale, entrato in vigore nel 1990, che classificava l’area come «zona di degrado» ai sensi dell’articolo 27 della legge 5 agosto 1978, n. 457, e successive modificazioni, soggetta a piano di recupero di iniziativa pubblica, adotto` tale piano con deliberazione consiliare n. 77 del 13 novembre 1992 ed indi lo approvo` con provvedimento n. 63 del 27 luglio 1993. Lo strumento urbanistico attuativo prevede il mantenimento della limitata edificazione esistente in loco, eccettuata la demolizione di alcune cosiddette « superfetazioni», con le caratteristiche tipiche dell’ambiente lagunare e le opportune misure di protezione per la natura circostante e per le caratteristiche paesaggistiche dei luoghi. L’amministrazione comunale, nel gennaio 1995, ha dunque inviato all’amministrazione delle finanze ed all’autorita` marittima tutti gli elaborati del piano in questione, al fine di conseguire le eventuali osservazioni e proposte sul contenuto dello strumento attuativo e di promuovere il necessario concerto sulle scelte urbanistiche per l’area, precisando allo scopo che la Capitaneria di porto di Venezia aveva gia` espresso parere di massima favorevole sui contenuti del piano, con la nota n. 3174 del 5 febbraio 1993, nella quale veniva, ancora una volta, dato atto che le aree di Falconera non rivestivano « alcuna rilevanza » in rapporto ai tradizionali usi del mare per i quali la demanialita` si giustificava. A tale comunicazione dell’ente locale non e` seguito alcun riscontro formale da parte dell’amministrazione dello Stato, come non vi e` stato esito alla deliberazione del Consiglio comunale di Caorle n. 21 del 5 marzo 1993, trasmessa ai Ministeri della marina mercantile, delle finanze e del tesoro, con la quale e` stata richiesta la sdemanializzazione dell’area di Falconera, sulla base di tutte le considerazioni di fatto e di diritto che si sono qui sommariamente esposte. (...) PROPOSTA DI LEGGE −− ART. 1. 1. Le aree intestate al demanio pubblico dello Stato site nel comune di Caorle, localita` Falconera, (vari fogli e mappali...) sono trasferite al patrimonio disponibile del comune di Caorle. 2. Il direttore compartimentale per il territorio competente e` autorizzato ad eseguire la cessione delle aree individuate al comma 1 a seguito di formale richiesta del comune di Caorle, contenente l’esatta descrizione e
della Laguna
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delimitazione dei sedimi ed ogni elaborato tecnico necessario per il frazionamento, ed in deroga ad ogni diversa normativa vigente in materia di alienazione di beni pubblici. ART. 2. 1. Il prezzo di cessione delle aree di cui all’articolo 1, comma 1, e` stabilito, dopo l’inoltro della richiesta del comune, di cui al medesimo articolo 1, dall’ufficio tecnico erariale competente per territorio, tenuto conto della valutazione (...) del solo terreno, in rapporto alla strumentazione urbaART. 8. nistica vigente. (...) 2. Il termine per la conclusione del procedimento di 3. L’acquisto dei sedimi da parte dei soggetti privati valutazione del terreno e` fissato, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241, in sei occupanti, di cui all’articolo 3, estingue i reati di cui mesi dalla data di inoltro della richiesta di trasferimen- agli articoli 633 e 639-bis del codice penale. » to; tale termine puo` essere prorogato per una sola volta e per non piu` di tre mesi a seguito di richiesta istruttoria motivata da parte dell’ufficio tenuto alla valutazione. 3. Il direttore compartimentale per il territorio stipula l’atto di cessione entro i successivi tre mesi dalla scadenza del termine per la stima o dal deposito di questa, se anteriore. 4. Il pagamento del prezzo di cessione da parte del comune di Caorle avviene in unica vità di interesse pubblico nel soluzione all’atto del trasferimento. stato ratificato, ai pri- rispetto delle procedure di ART. 3. mi di luglio, il passag- legge, consentirà di dare ri1. Il comune di Caorle e` autorizzato ad gio dei beni del Demanio dal- sposte tangibili sia alle nealienare, a trattativa privata susseguente a lo Stato alla Regione Friuli cessità delle associazioni domanda, i singoli appezzamenti di terreno sportive e non, sia dei pescaVenezia Giulia. facenti parte dei sedimi individuati all’artiSi tratta del trasferimento tori che operano nelle zone colo 1, con esclusione delle aree destinate aldallo Stato alla Regione delle costiere del Friuli Venezia la viabilita`, alla sosta o ai servizi ed alle ataree e dei beni demaniali Giulia”. trezzature di interesse comune, ai soggetti Per quanto riguarda l’area marittimi non più di interesprivati che da tempo li detengono. se nazionale situati nelle zo- di Monfalcone, la Regione 2. La domanda di cui al comma 1 deve esne Trieste e di Monfalcone ha acquisito un fabbricato sere presentata dal singolo occupante e deve che l’amministrazione regio- nell’area di Porto Nogaro già contenere l’individuazione cartografica e l’enale intende mettere al ser- in dotazione alla Guardia di stensione dell’appezzamento di cui e` chiesta Finanza per i controlli dogavizio delle comunità locali. l’acquisizione, l’indicazione delle linee confiL’assessore regionale alle nali e uno specchio d’acqua a narie praticate e la dichiarazione della destiFinanze e patrimonio, Bar- Grado, anch’esso già delle nazione d’uso. Nella domanda deve essere bara Zilli, e il comandante Fiamme Gialle, adiacente il altres`ı indicato il periodo da cui l’istante ocdella Capitaneria di Porto di Molo Torpediniere. Un’area, cupa direttamente il terreno, ovvero quello Trieste, comandante di va- quest’ultima, per la quale i da cui ha ricevuto l’appezzamento da altro scello Luca Sancilio - riferi- pescatori gradesi hanno dioccupante. sce il giornalista ed ex depu- mostrato forte interesse. 3. Il prezzo di trasferimento dei singoli apNella zona di Trieste, intato Lucio Leonardelli in Tipezzamenti e` determinato, in proporzione mer Magazine - hanno sigla- vece, la Regione ha acquisito alle rispettive estensioni, dalla sommatoria to il 10 luglio il protocollo di due pontili in pietra per ortra il costo di acquisizione dell’area da parte intesa. Sulla destinazione meggio destinati all’accosto del comune e gli oneri da questo sostenuti dei beni Zilli ha rimarcato delle linee trasporto passegper la realizzazione delle opere di urbanizzache “l’atto odierno è un’im- geri, rispettivamente a Grizione e dei costi dei frazionamenti. portante conquista perché, gnano e a Sistiana, due vani (...) attraverso la concessione di a Sistiana e uno a Grignano e ART. 4. questi immobili a soggetti un’area con manufatto a 1. I soggetti privati che acquistano gli apinteressati a sviluppare atti- Muggia. pezzamenti di terreno oggetto della presente legge sono tenuti a non alienarli, in tutto o in Il fatto che il Parlamento italiano non sia ancora parte, a terzi per atti tra vivi per un periodo di dieci anni dalla data di acquisto. Nei singoli contratti di com- intervenuto con un provvedimento di sdemanializzazione, pregiudica gravemente l’urgenza per tante pravendita e` incluso un apposito atto di vincolo. famiglie (anche con anziani e con bambini piccoli) di ART. 5. 1. A decorrere dalla data di entrata in vigore della vedere riconosciuto un elementare diritto quale è la presente legge, viene meno ogni pretesa dello Stato casa e la residenza. Auspichiamo che il Parlamento e il Governo intenverso gli occupanti delle aree di alienazione per canoni, indennita`, compensi o sanzioni in qualsiasi modo di- dano agire per la positiva risoluzione di questo annoso problema che affligge Falconera e l’intera Caorle. pendenti dall’occupazione.
Intanto in Friuli Venezia Giulia...
Sdemanializzate aree non più di interesse nazionale È
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Dall’abusivismo in spiaggia agli ombrelloni irregolari sul bagnasciuga
Organizzazione e sicurezza O
rganizzazione degli arenili con servizi di spiaggia di qualità certificata nelle infrastrutture e nello svago. Sicurezza nell’efficienza degli interventi sanitari che possono salvare la vita ai nostri turisti, ma anche nel contrasto dell’illegalità. E non soltanto l’illegale commercio abusivo, ma anche la fruizione irregolare di aree dell’arenile sul frontemare. L’Ordinanza emanata nei giorni scorsi dal Comune di Caorle, per contrastare l’abusivismo commerciale e per la sicurezza pubblica, prevede un rafforzamento delle normative e misure già esistenti, e in particolare: • sanzione amministrativa pecuniaria di € 50 e sequestro finalizzato alla confisca, per chi acquista prodotti da venditori
abusivi; • sanzione amministrativa pecuniaria di € 50 e sequestro del materiale utilizzato, per chi si sottopone a massaggi, tatuaggi, treccine, ecc.; • sanzione amministrativa pecuniaria di € 100 per i gestori degli stabilimenti che con-
sentono le attività anzidette nelle aree in loro concessione (chiaramente in caso di inerzia, tolleranza, favoreggiamento); • sanzione amministrativa pecuniaria di € 150 (€ 500 dalla seconda violazione) per i commercianti che fungono da magazzino o base operativa per i venditori abusivi;
UN NUOVO COMPARTO 8P A PONENTE n nuovo comparto, denominato 8P, sta U sorgendo al limite occidentale della spiaggia di Ponente a Caorle.
Il layout dal carattere scenografico “misura” la profondità dell'arenile, organizzando servizi di eccellenza che vanno dal soggiorno all'ombra, all'accessibilità per diversamente abili; da nuovi servizi igienici e docce, a un nuovo chiosco con piscina e all'attesa Bau Beach di Ponente, già attiva. La realizzazione è iniziata nella primavera 2018 e verrà completata per la prossima stagione estiva. Il progetto è a firma dello studio MACHINA architetti associati con arch. Michele Ghilardi. Venerdì 3 agosto alle 17,30, è stata inaugurata la prima fase ad oggi conclusa e caratterizzata, oltre che dai servizi prettamente funzionali alla spiaggia, da elementi di arredo con un'area dedicata agli spettacoli e una al relax.
Un Quartetto di Ottoni, tra suggestive amache ed elementi che ricordano le 'bricole', ha attirato la curiosità dei bagnanti, alla presenza delle autorità cittadine. Sullo sfondo il profilo del campanile nel centro storico. Ma cosa c'entrano gli ottoni con la spiaggia? Sono un'evidente provocazione: quasi un pretesto o un'apparente dissonanza che parte dai margini per accendere i riflettori sulla vocazione turistica di questa località dell'Alto Adriatico, unica nel suo genere. Il Consorzio degli Arenili di Caorle infatti da più di quarant'anni non si occupa solamente di
soggiorno all'ombra o tutela del paesaggio: negli anni ha sviluppato grande professionalità nella proposta di un prodotto turistico che è oggi offerta ludica ma soprattutto vera esperienza del Territorio. Insomma, se la vacanza è “evasione”, lo deve essere dalla quotidianità a favore di un'esperienza che ricostruisca anima e corpo: da qui non solo le molteplici attività ludico-motorie fornite agli ospiti gratuitamente in spiaggia, ma pure, a discrezione di ognuno, esperienze culturali, occasioni per riflettere e conoscere, a due passi dall'ombrellone. D'altronde, la Spiaggia di Caorle è il suo Parco Urbano, e come tale non può esimersi da testimoniare un legame indissolubile con una forte Identità fatta di calli, colori, pesca e tradizioni millenarie. - Francesco Perissinotto
Presidente Consorzio Arenili Caorle
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• possibilità di rimozione dalla strada dei veicoli in sosta che, palesemente, risultano essere utilizzati come depositi per le merci da vendere sul mercato abusivo. “Questa Ordinanza del Comune di Caorle - dichiara Francesco Perissinotto, presidente del Consorzio Arenili / Caorlespiaggia - è uno strumento che può permetterci di fare squadra nell’affrontare un problema grande e complesso. Il fatto di unirci su un tema critico è un obiettivo auspicabile, benché non facile da realizzare. Noi quest’anno abbiamo finanziato la presenza di due Agenti di Polizia Locale in spiaggia e già ne stiamo vedendo i benefici: la presenza costante di Vigili in arenile, per quanto in forze ridotte trattandosi di due unità che pattugliano costantemente una spiaggia dalle caratteristiche morfologiche particolari, rappresenta un elemento deterrente, dando autorevolezza ai nostri steward che già da anni operano in tutto l’arenile. Gli Agenti di Polizia Locale costituiscono una figura risolutrice rispetto a certe criticità, e i risultati si vedono, i problemi non sono eliminati ma certamente ridotti, e ciò è da tutti apprezzato. Anche i compartisti della nostra società di spiaggia sono adesso investiti di un ruolo di controllo, monitoraggio, e se-
gnalazione delle problematiche; compiti che loro hanno sempre svolto. Ma oggi hanno questo elemento in più, ossia la sanzione che sarà in capo a loro, nell’ottica collaborativa con Polizia Locale e Amministrazione Comunale: la considero
Posizionare ombrelloni lungo il bagnasciuga è vietato e rappresenta un ostacolo nei casi di emergenza
una assunzione di responsabilità e un atteggiamento di lavoro di squadra. In questo modo trasmettiamo ai nostri ospiti un senso di sicurezza, e anche questo è apprezzato, in particolare in alcuni casi critici quando i venditori abusivi sono più insistenti”. Altro aspetto deteriore riguarda il posizionamento di turisti nelle fasce di spiaggia antistanti le concessioni, dirimpetto al bagnasciuga. “Per quanto concerne le persone che abusivamente si mettono in zone proibite della spiaggia come il bagnasciuga conclude Perissinotto - si tratta di un problema annoso, in parte legato alle caratteristiche della spiaggia, e in parte legate a un senso civico non adeguato.
CAORLE 2.023
IL TURISMO DEL FUTURO PROSSIMO - 1 C inque anni. Non sono né tanti, né pochi. Ma di certo sono una prospettiva temporale necessaria per
superare le logiche del poco e subito, in ragione del molto e sicuro. Affrontiamo questo argomento secondo le due logiche, distinte ma necessariamente intersecate, come un grande "puzzle turistico": quella dell’imprenditoria privata (in primis albergatori) e quella degli enti pubblici. Cominciamo da noi albergatori. La prima e parziale analisi della stagione 2018 non è purtroppo “splendente” come quella del 2017. Dobbiamo perciò cominciare a porci delle domande. Sicuramente l’anno scorso siamo stati avvantaggiati da tre mesi di clima torrido e dai problemi che hanno riguardato i paesi extra Italia, che hanno favorito la nostra meta balneare. Quest’anno che il meteo è rientrato nella normalità e alcune nazioni hanno raggiunto una certa tranquillità, la stagione non pare così positiva come la precedente. Fare il pieno in tre mesi scarsi, da metà giugno
Io dico che noleggiare un ombrellone nei comparti attrezzati del nostro arenile significa anche sostenere tutto un insieme di servizi, pulizie, manutenzioni e lavori che il Consorzio ha in carico per la salvaguardia e l’organizzazione di un bene fruibile, soprattutto per la sicurezza dello stesso bagnante. Il posizionamento di ombrelloni abusivi dalla fine delle nostre concessioni alla battigia - vietato soprattutto dall’Ordinanza sulla balneazione che ogni anno la Guardia Costiera emana - rappresenta un ostacolo nei casi di emergenza. Abbiamo avuto durante lo scorso mese due interventi risolutivi, e questo grazie a mezzi che sono il segway, la macchina elettrica, a volte anche l’elicottero di emergenza del 118; la presenza di ombrelloni abusivi, sdraio e asciugamani proprio in battigia rappresenta un intralcio che potrebbe rivelarsi fatale alla tempestività degli interventi in casi di emergenza. Quindi va richiesto ai turisti responsabilità e senso civico, proprio per una questione di sicurezza pubblica.”
ai primi di settembre, non è più sufficiente: è necessario (se non obbligatorio) allungare la stagione. Per farlo, sicuramente il “prodotto mare” da solo non basta e va sostenuto e affiancato da altri prodotti turistici. Facciamo parte del “puzzle turistico” nel quale ognuno deve inserire il proprio "pezzettino". Noi albergatori siamo una parte rilevante, ma non sicuramente indipendente, come nessuna delle altre parti. Quando si parla di governance, siamo tutti collegati, anche se con pesi diversi, perché se ne manca uno, il puzzle non è completo, e quindi si offre un prodotto turistico imperfetto, e conseguentemente non competitivo. Se ci guardiamo in giro, i nostri competitors non sono più le spiagge vicine, ma l’intero bacino Mediterraneo: le spiagge spagnole, le spiagge turche, le spiagge greche, le spiagge egiziane e tunisine. Il nostro puzzle quindi deve partire dal livello comunale per coinvolgere imprenditori ed enti pubblici, a livello del litorale e regionale, perfino nazionale. E noi albergatori, cosa possiamo e dovremmo fare? Non da un anno all’altro, me almeno con la prospettiva di un quinquennio. Fermo restando tutte le difficoltà che ben conosciamo: i margini di utile si sono molto ridotti e perciò investire nel miglioramento delle strutture è sempre più complicato. Eppure è irrinunciabile: attualizzarli agli standard odierni, perché il turista che avevamo negli anni ‘70, ‘80, ‘90 non è le stesso di questi anni, e le richieste di servizi e qualità sono sempre più arti-
colate, più complesse, magari con aspettativa di spesa più bassa (è comunque pur vero che se si offre un prodotto di standard medio-alto, la clientela è disposta anche a pagare un prezzo maggiore). Gli interventi a spot non risolvono: serve una programmazione avveduta nel quinquennio, che porti ad avere strutture che si possono collocare nel sia nel mercato locale che internazionale, avendo una loro sostenibilità economica. Anche l’organizzazione dell’offerta va riconsiderata, complice anche la dinamica degli OTAs, passando a logiche di flessibilità che ci permettano di gestire e valorizzare al meglio le logiche dei soggiorni nel solo week-end e le “microvacanze”, cui sono sempre più spesso inclini i nostri ospiti. Quindi anche i nostri listini vanno riconsiderati calibrando calendario, prezzo e occupazione delle stanze. Infine è incontrovertibile anche l’esigenza, per alberghi con numero limitato di camere, di trasformazione in Pernotto&Colazione, dato che il servizio di cucina viene sempre meno richiesto (ed incide sempre più nei costi aziendali) in funzione soprattutto di una più ampia offerta di ristorazione extralberghiera. Per stare nel mercato, bisogna ovviamente puntare su segmenti nuovi: wellness, cicloturismo, congressualità, riscoperta dell’ambiente, e parchi tematici. E su questi temi, il compito di sostenere e coordinare spetta alla parte pubblica; ne parleremo nel prossimo numero. Il Presidente - Gianpiero Zanolin
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L’Italia di Beach soccer ha vinto il torneo in Piterpan Beach Arena
Gran spettacolo sulla sabbia
P
iterpan Beach Arena 2018, siamo al giro di boa. Passato un intero mese, quello di luglio, pieno di eventi e giochi, manca solamente il mese di agosto, e poi l’arena chiuderà ufficialmente i battenti per questa stagione dopo la finale di Coppa Italia di beach volley, che si svolgerà dal 24 al 26 agosto. La finalissima del torneo di beach volley, sia maschile che femminile, è senza dubbio uno degli eventi più importanti quest’anno in Beach Arena, assieme al torneo internazionale di beach soccer che si è svolto gli scorsi 14 e 15 luglio.
I FIOI DE BEACH ... È BEACH SOCCER FOOT VOLLEY BEACH VOLLEY
S
i è conclusa ufficialmente la stagione 2018 dei Fioi de Beach lo scorso 29 luglio con il torneo di Beach Volley 2x2 M e F, con la partecipazione di ben 32 squadre (12 per il femminile e 20 per maschile). Hanno trionfato in finale le coppie formate da Marco Bettin-Giacomo Stefanetto e Alice Farnia-Elisa De Bortoli. Lo scorso 8 luglio si è svolto il primo torneo della stagione di beach soccer con 8 squadre partecipanti, mentre il 15 luglio al torneo di foot volley hanno partecipato 20 squadre.
A Caorle sono arrivati i team di Austria, Svizzera, Argentina, nonché l’Italia, organizzatrice del torneo, che ha trionfato in finale contro i sudamericani 7-4. Tra le fila della selezione azzurra troviamo ex campioni di calcio a 11, tra cui Angelo Di Livio, che conta una Champions League con la Juventus nel suo palmarès, nonché numerosi altri trofei nazionali ed internazionali; Maurizio Ganz, campione d’Italia con il Milan nel 1999; Max Tonetto, Ivan Pelizzoli, Mirko Cudini, Gennaro Delvecchio, Antonio Verrini, Ludovico Toppi, Massimo Ganci e Loris Lorusso. Allenata da Maurizio Iorio, l’Italia ha confermato la propria imbattibilità in questa stagione estiva, e si è aggiudicata anche la quarta tappa del tour IBS nelle spiagge italiane. Protagonista del 7-4 finale che ha deciso il quadrangolare il bomber Gennaro Delvecchio, a segno due volte e premiato come miglior giocatore. Le immagini del weekend di gare di Caorle sono state trasmesse anche su Sky Sport. Oltre alle manifestazioni organizzate, quest’anno sono stati messi a disposizione di tutti una decina di campi dove è possibile praticare beach volley, beach soccer, beach tennis, gestiti direttamente da JBA Beach Volley, ed è possibile prenotare un campo gratuitamente (previa disponibilità) al numero 349 4246485 o scrivere una e-mail all’indirizzo info@jbabeachvolley.it. È proprio questa la grande novità della Piter-
Grande la soddisfazione degli organizzatori, Giacomo e Michela Gambato, Alberto Zorzi, Andrea Cecotto, Sara Contessotto, che hanno visto un’alta partecipazione, nonché entusiasmo generale per tutte e tre le giornate trascorse in compagnia. I Fioi de Beach nascono tre anni fa, con l’obiettivo di unire la passione per diversi sport (calcio, basket, pallavolo, tennis) organizzando eventi nella spiaggia di Levante (fronte hotel Antoniana) e in questi anni hanno riscontrato sempre più successo. “Sono ormai tre anni che organizziamo eventi sportivi in spiaggia spiega Michela Gambato - e tutto nasce dal beach volley, che ancora oggi rappresenta l’evento principale, ma
pan Beach Arena di quest’anno, e cioè tutta l’area circostante allo stage principale, quotidianamente affollata da sportivi e appassionati. È stato dato spazio, oltre agli eventi sportivi su sabbia, anche allo yoga, con corsi gratuiti che si sono svolti per un’intera settimana a fine luglio proprio in Piterpan beach arena. Un evento inconsueto è stato organizzato venerdì 27 luglio, in occasione della spettacolare eclissi totale della luna rossa. Otto membri del Gong Master Team hanno creato una sessione di 90 minuti con i gong planetari durante l'eclissi totale di luna, in un crescendo armonico di suoni. Uno spettacolo mozzafiato senza precedenti. La luna si è tinta di rosso per quasi due ore, accompagnata dalla grande opposizione di Marte: non accadeva dal 2003.
- M. I.
abbiamo voluto ampliare gli eventi anche al beach soccer e al foot volley, che hanno riscontrato molto successo, e che porteremo avanti nei prossimi anni. Siamo molto contenti perché nonostante gli impegni lavorativi, siamo riusciti ad organizzare i tre eventi, soprattutto grazie ai nostri sponsor che ci hanno sostenuto, e a tutte le persone che ci hanno aiutato e che hanno partecipato. Ci tengo a rivolgere loro un grazie di cuore.” Appuntamento allora alla prossima stagione 2019 targata “I Fioi de Beach”.
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turismo
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Dalla mancanza di dati statistici macroeconomici alle stime “ad occhio”
Il “nuovo” turismo del Weekend L
di FLAVIO INESCHI
ospiti, soprattutto stranieri e in particolare gli esteuropei, tendono a rinunciare alla pensione completa e scelgono i pernotto+colazione. Insomma, un quadro caotico. Ma se poi andiamo a vedere alcuni indicatori social come le pagine cerco/offro lavoro di FB, notiamo che non si satura la ricerca di personale (specialmente di cucina e di sala). Se, come ovvio, nessuno assumerebbe personale senza averne effettivo bisogno, ciò sembrerebbe significare che almeno per l’entrante mese di agosto le prospettive si annunciano positive.
o ammettiamo in tutta franchezza: non siamo in grado di dare una precisa valutazione della situazione turistica di questa “anomala” estate 2018. Il quadro che si disegna in questa prima parte di stagione, fino a tutto luglio, appare un “Picasso cubista” sconclusionato. Sconcerta anzitutto il fatto che da ben due anni Regione Veneto e Comuni litoranei non raccolgano e diffondano dati statistici analitici, né previsionali, né consuntivi. E ciò impedisce di avere valori assoluti di riferimento per analizzare l’anUna stagione damento dell’economia primaria di lunga e altalenante. Caorle su scala macro. Nel micro - ossia i valori relativi a Si spera in Agosto e una singola azienda - ci vengono riSettembre. ferite situazioni indecifrabili: ad Niente festività a esempio, nel settore commercio e nelle affittanze di appartamenti il Maggio 2019 calo sarebbe a doppia cifra; negli alberghi si registra un andamento a singhiozzo con Publiphoto © punte estreme di calo nell’infrasettimanale e pienone nei weekend. Idem nella ristorazione, dove si lamenta la mancanza (causa la scarsa disponibilità di budget) degli italiani, e quindi vuoti notevoli nei coperti in ora pranzo; molto meglio nella sera e nel fine settimana. Per paradosso, diversi alberghi segnalano che gli
“
”
Ma in generale possiamo delineare una evoluzione di questo “nuovo” turismo dell’estate 2018. Nuovo perché ben diverso da come si era configurato lo scorso 2017, con una stagione compressa nei tre mesi di giugno-luglioagosto, quando le feste delle vacanze erano tutte concentrate a giugno, con tre mesi di splendide condizioni meteo, e purtroppo un settembre cancellato dalla pioggia che ha preso a scendere nell’intera prima settimana. Quest’anno 2018, invece, la stagione è cominciata dal primo sole d’aprile, l’1 Pasqua e il 2 Pasquetta, e proseguita nei weekend tutti soleggiati fino al 30 giugno. Praticamente tre lunghi mesi di pre-stagione, in un’altalena di festività e weekend di molte presenze, ma anche di giornate infrasettimanali semivuote. Luglio è decollato solo verso fine mese - e questo lo avevamo abbondantemente annunciato su queste pagine già lo scorso marzo - quando si sono aperte le vacanze scolastiche estive in Austria (es: Vienna 30 giugno-2 settembre, Carinzia, Stiria, Salisburgo, Tirolo 7 luglio-9 settembre) e ancora più tardi in Germania (es: Baviera 29 luglio-11 settembre, Baden Württemberg 26 luglio-8 settembre, Nordrhein Westfalen 16 luglio-28 agosto, ecc.). Agosto dunque farà la
differenza, e ancor più settembre, se il meteo sarà clemente. Resta però l’amarezza per questa incresciosa situazione di incompetenza da parte degli enti che dovrebbero amministrare il turismo su scala regionale e locale, che ancora non si rendono responsabili della raccolta statistica dei dati e della loro elaborazione in chiave di analisi macroeconomica e di analisi di mercato. Di questo i primi a lamentarsene sono gli stessi operatori della ricettività, albergatori in primis, che pur essendo coinvolti nella dichiarazione delle presenze (operazioni sempre laboriose e spesso contraddittorie ai vari enti di Polizia e Istat, nonché all’ufficio riscossione della tassa di soggiorno) non vedono sfruttata al meglio questa massa critica di informazioni che potrebbero fornire analisi fattoriali molto dettagliate e strategiche per la valutazione delle azioni promozionali e per la pianificazione di nuove strategie di marketing. Come abbiamo già detto più vol-
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turismo
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Immagine di Giampietro Carli Scatto eseguito l’8 luglio 2018 alle 22:00, in occasione dell’Incendio del Campanile. Il commento dell’autore: “La foto ha un tempo di 1,5 secondi con un obiettivo grandangolare a 20 mm, ed è stata scattata con il sostegno di un cavalletto. Scattando con un tempo abbastanza lento le persone in processione si intravedono con un effetto di movimento in primo piano, mentre lo sfondo nitido porta l’attenzione al campanile. Questo tipo di scatti mi appassiona da sempre, sin dalle prime vacanze a 18 anni con la macchina a pellicola o le prime macchine compatte che portavo sempre con me. La fotografia è per me un hobby e al momento sono interessato alle foto di paesaggio, reportage e ritratti. Trovo la fotografia analogica molto affascinante e quando posso cerco di scattare ancora con pellicola bianco e nero. Naturalmente oggi il digitale ci permette di scattare molte più foto con costi bassi e vedere i risultati immediatamente ed ovviamente condividerli sui social network. Solo da due anni ho cominciato a pubblicare alcune foto nei social, mentre prima erano solo di memoria personale. Leggo e studio molto sui libri di fotografia in particolar modo i grandi fotografi del passato, dai quali si impara moltissimo. Adoro far risaltare i colori nella fotografia di paesaggio e mi rilassa scattare all’alba o al tramonto. Ho sempre scattato da autodidatta per poi fare un salto di qualità circa 6 anni fa, quando ho cominciato a frequentare corsi fotografici di vario livello per tutto il Nord Italia e all’estero. Appena posso giro l’Europa e non solo con la macchina fotografica per catturare immagini della vita quotidiana. Lo scorso mese, dopo aver ricevuto le varie autorizzazioni, mi sono recato in Ucraina a Cernobyl e Prypjat perché sentivo il desiderio di vedere e raccontare a modo mio attraverso le immagini le conseguenze della grande catastrofe del 1986 alla centrale nucleare.”
te, l’economia turistica caorlotta e veneta in generale, “naviga a vista”, ossia guardando quante targhe di automobili entrano dalle due uniche via di accesso a Caorle (cosiccome Jesolo/Cavallino e Bibione), per fare un calcolo “a stimo”. Infine, gettando uno sguardo preventivo alla stagione 2019, registriamo un “ritorno” delle feste delle vacanze (Ascensione, Pentecoste, Corpus Domini), tutte nel mese di giugno (Baviera e BW 11.6 21.6). Meglio già da ora prendere atto che Maggio 2019 sarà piuttosto vuoto, e correre ai ripari.
Multa di 50 euro a chi gira in costume
Stop bagnanti in centro storico asta passeggia- di Caorle che il regoI comportamenti B re in Rio Terrà, lamento comunale posti in violazione in calli e campielli, e di Polizia Urbana, di tale articolo sasoprattutto nelle aree prospicienti il Duomo in costume da bagno o semisvestiti. Viene ricordato alla cittadinanza e gli ospiti della Città
art 102, comma 2, prevede appunto il “Divieto di passeggiare in Centro Storico in costume da bagno o con abbigliamento insufficiente”.
ranno sanzionati con una multa di 50,00 euro. “Sono giunte all’Amministrazione Comunale numerose lamentele – ha spiegato il Sindaco Lu-
ciano Striuli – in relazione al fatto che numerose persone passeggiano in centro storico, compre-
so il sagrato del Duomo, in costume da bagno o abbigliamento insufficiente. Chiediamo, quindi, di osservare il divieto in oggetto, come forma di rispetto nei confronti dei luoghi e delle altre persone”.
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pesca
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MercAto IttIco - La vendita al dettaglio è soddisfacente
UN MESE DI FERMO PESCA Per il mercato all’ingrosso continuano le difficoltà di RICCARDO COPPO
È
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tempo di fermo pesca per le marinerie dell’Adriatico. Salvo novità dell’ultimo minuto, quest’anno il Governo formalizzerà un periodo di fermo pesca uniforme per tutto l’Adriatico dal 30 luglio al 9 settembre. In diverse Regioni, questa decisione ha suscitato più di qualche perplessità perché fino all’anno scorso, il fermo pesca prevedeva dei periodi diversi tra le varie aree di pesca, in modo da consentire a ristoranti e pescherie di avere a disposizione del pesce fresco catturato nell’Adriatico. Per quanto riguarda Caorle, il fermo pesca viene accolto come un momento necessario per garantire il ripristino della risorsa ittica che, dopo le pescate più o meno fruttuose dell’inverno, necessita di un periodo di ripopolamento. Questo è anche il periodo dell’anno in cui si possono fare bilanci sulla passata stagione di pesca e sull’operato del Mercato ittico comunale, la struttura che il Comune di Caorle ha voluto mettere a disposizione della marineria per il rilancio del settore. Uno dei dati più significati-
vi di quest’anno, segnalatoci dagli stessi pescatori, è stata la “scarsa” stagione di pesca delle seppie con le reti da posta. Chi pratica questo tipo di pesca non ha esitato a definire l’annata di quest’anno
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di marinerie vicine a quella caorlotta): dopo il fermo pesca si potrà verificare se vi sarà una ripresa con la cattura delle seppie “novelle”.
Raddoppiato il prezzo di vendita delle seppie
una tra le peggiori dell’ultimo trentennio, quanto a quantità di pescato raccolto. La carenza di seppie ha portato ad un inevitabile rincaro del prezzo di quelle disponibili che, se non altro, ha permesso di compensare parzialmente le perdite. Basti pensare che se lo scorso anno il prezzo all’ingrosso praticato dal mercato ittico era di 56 euro al chilogrammo per le seppie, quest’anno si è arrivati ad un prezzo che era circa il doppio, con punte addirittura superiori. Difficile, al momento, individuare le cause di una stagione così “sfortunata” (anche se sottovoce c’è chi parla di pesca eccessivamente aggressiva praticata dai colleghi
Per i pescherecci di stazza maggiore, invece, la pesca è stata sostanzialmente fruttuosa, in linea con le pescate dello scorso anno. Come sempre i mesi più produttivi sono stati quelli immediatamente successivi al fermo pesca (da settembre a gennaio), mentre da febbraio e fino all’estate, la risorsa si è ridotta progressivamente, così come la varietà di specie disponibili che a fine luglio si riduceva a polpi, moscardini e pesce azzurro. Passando al funzionamento della vendita al dettaglio del pescato nel Mercato ittico comunale, Diego Marchesan, della cooperativa di pesca Livenza, ci ha offerto un primo
bilancio positivo: “Ci stiamo facendo conoscere. Vediamo che l’iniziativa raccoglie l’interesse dei consumatori. Sarebbe bello poter offrire ai turisti in estate la stessa quantità e la stessa varietà di pescato che possiamo offrire in inverno, ma dobbiamo rispettare i cicli naturali. Cercheremo di migliorare la comunicazione rispetto a questa iniziativa che si è avviata sulla buona strada”. Non così positivi sono invece i dati relativi al Mercato ittico comunale all’ingrosso. Come avevamo annunciato all’inizio del 2018, a seguito della demolizione di quattro pescherecci, si è ridotto ulteriormente il numero di aziende del settore che conferiscono il proprio pescato al mercato di Riva delle Caorline. Al momento la struttura “tratta” il pescato catturato da
una decina di pescherecci di grossa stazza e di un’altra decina di imbarcazioni di minori dimensioni che, però, non conferiscono quotidianamente. Gran parte della marineria, dunque, continua a preferire altri mercati all’ingrosso rispetto a quello di Caorle, con la speranza di ottenere un maggior guadagno. In realtà, le tariffe applicate dal nostro mercato ittico sono assolutamente concorrenziali e chi quest’anno ha conferito nella struttura ha infatti confermato un miglioramento dei ricavi. È evidente che in un sistema dove il libero mercato rappresenta (giustamente) la via maestra, ogni imprenditore deve essere libero di poter scegliere il proprio acquirente di fiducia: è però un peccato constatare che una struttura comunale ben attrezzata e che propone prezzi concorrenziali, non venga adeguatamente valorizzata dagli operatori del settore.
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n. 6 - agosto 2018
attualità
Spettacolare Luna Rossa Eclissi di luna, la più lunga prevista in questo secolo
E in spiaggia risuonano le vibrazioni del “Bagno di Gong”
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a notte del 27 luglio sarà ricordata per la grande e spettacolare eclissi di luna. Un fenomeno astronomico ampiamente annunciato e seguito in tutto il mondo, in concomitanza con il maggiore avvicinamento alla Terra del pianeta Marte degli ultimi quindici anni. L’eclissi ha tinto di rosso il satellite: uno spettacolo affascinante che ha catalizzato milioni di persone nell’emisfero orientale del pianeta, tutti con gli occhi rivolti al cielo. L’eclissi è stata visibile parzialmente o totalmente, a seconda dell’inclinazione dell’asse terrestre e delle condizioni meteorologiche, da Africa, Europa, Asia e Australia. Il fenomeno è iniziato alle 17:14 GMT e si è concluso alle 23:28 GMT. Il vero spettacolo è iniziato alle 19:24 ora italiana. Il momento più interessante dell’eclisse, quando la Luna era completa-
mente nel cono d’ombra proiettato dalla Terra, è avvenuto un’ora più tardi ed è terminato alle 22:13 GMT. Questa fase di “totalità” è durata 1 ora e 43 minuti, decretandone l’eclissi lunare più lunga del XXI secolo. A Caorle, nonostante dei momenti di nuvolosità, molti si sono radunati nella spiaggia della Sachéta, per immortalare lo spettacolo con macchine fotografiche di ogni tipo, mentre tanti altri si sono radunati nella Piterpan beach Arena, in spiaggia di Levante, dove era stato organizzato per l’occasione uno speciale evento di meditazione “Bagno di Gong”. Attraverso la percussione dei gong vengono stimolate le onde alfa, theta e delta, a livello cerebrale, con frequenze onde alfa di 8 cicli/secondo, fino alle onde theta, 4-7 cicli/secondo, che sono le onde della meditazione profonda, sogno lucido. Gli strumenti vibrano sulla frequenza di 8Hz, la stessa della replicazione della doppia elica del DNA.
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attualità
Prima certificazione in Italia e nel Mediterraneo per la Pesca Sostenibile alle Vongole. evento a caorle
Riconoscimento ai Co.Ge.Vo. di Venezia e Chioggia mune di Caorle e tutte le locali forze dell’ordine. Spiegare in poche righe una giornata così importante e densa di contenuti, è impossibile. Gli onori di casa li ha segnato ad ogni Ente gestore uno specifico terrifatti il direttore di OP Bi- torio ed un preciso numero di imbarcazioni. valvia Mauro Vio, che ha Nel Veneto tra il 1995 ed il 1996 vengono istispiegato il percorso ma so- tuiti il Co.Ge.Vo. di Venezia ed il Co.Ge.Vo. prattutto l’impegno che ha Chioggia, uno per ogni rispettivo compartimenportato a questo riconosci- to marittimo. 86 pescherecci a Venezia e 77 a mento per la Pesca Soste- Chioggia: un totale di 163 imbarcazioni (fatto nibile secondo gli standard MSC, primo Marine Stewardship Council caso assoluto per quanto riguarda la Pesca in Italia e prima Fishery nel Mar Mediterraneo che ha ottenuto il riconoscimento (sicuramente prima nel mondo per quanto riguarda questo particolare prodotto). «La raccolta delle vongole (chiamata anche lupino) - ha spiegato Mauro Vio - è rancesca Oppia, Program Manager di MSC per l’Itaun'attività di pesca tradizionale veneta che lia, ha spiegato come questa certificazione non sia risale a più di 60 anni fa. Dall'utilizzo dei priun punto di arrivo, bensìun punto di partenza per O.P. mi attrezzi "a mano" la pesca delle vongole si Bivalvia Veneto, che dovràcontinuare a lavorare anno dopo anno per poter soddisfaè sviluppata in maniera re tutti i criteri necessari a sempre più importante mantenere la certificazione e fino a diventare una inapportare continui migliorateressante forma di redmenti per garantire la sostenidito. bilitàdella propria attività. A metà degli anni '90 «Ci auguriamo che questa certificazione sia solo la prima un lungimirante provdi tante altre, perchéil Medivedimento del Ministeterraneo, in cui il 90% degli ro DG Pesca prevede in stock ittici valutati sono soItalia la nascita dei vrapescati, ha veramente biConsorzi di Gestione sogno di un grande impegno Vongole, dove viene asverso la sostenibilità.»
Celebrazione nella sede di OP Bivalvia di FLAVIO INESCHI
U
n evento di rilievo per nazionale quanto riguarda il mondo della pesca si è tenuto a Caorle il 18 luglio mattina, nel complesso operativo dell’O.P. Bivalvia in Via Traghete. Anzi, la rilevanza è addirittura mondiale, perché l’evento si è tenuto a sancire l’assegnazione da parte di MSC Marine Stewardship Concil (vedi scheda nel riquadro) ai consorzi di pescatori di vongole “pevarasse” Co.Ge.Vo. di Venezia (di cui fa parte Caorle) e Chioggia, della Certificazione che attesta l’impegno per la “Pesca sostenibile”. Per l’occasione erano presenti le più alte cariche del Veneto, rappresentanti delle marinerie dell’Adriatico e dal Ministero per le politiche agricole e la pesca. Il Questore di Venezia Danilo Gagliardi, il Direttore Marittimo del Veneto e Com. CP VE Amm. Piero Pellizzari, Walter Graziani DG Pesca al Ministero Politiche Agricole, l’on. Remo Sernagiotto - Membro Permanente Commissione Pesca al Parlamento Europeo, la T.v. Debora Ferioli in rappresentanza del Comando Generale della CP Porto di Pescara, i presidenti delle Associazioni nazionali e regionali di categoria della Pesca, rappresentanti della regione Veneto e delle ASL territoriali, il Sindaco e la Giunta del Co-
MSC -
Il valore internazionale della Certificazione F
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questo in controtendenza alla crisi generale della pesca, che registra demolizioni di pescherecci e dimezzamento delle flotte, ad oggi sono ancora 163). L'istituzione dei due Consorzi nei primi tempi causò forti dissidi tra le marinerie venete per la contesa di un territorio che fino a prima non aveva confini. Contrasti (anche fisici) tra pescatori chioggiotti e veneziani sfociarono in gravi episodi di carattere sociale. Dopo qualche periodo, però, si cominciò a leggere, ma soprattutto ad applicare, le regole che avevano portato alla formazione dei Consorzi e si colsero tutte le potenzialità fino a prima mai sviluppate. Ecco allora che si comincia a condividere programmi, strategie, aree di pesca e quote di prelievo. In sostanza si capisce che stare insieme è meglio che divisi. Negli anni a seguire si affinano i regolamenti di pesca fino a programmare e suddividere un certo numero di pescherecci che si dedicano in maniera esclusiva alla pesca di fasolari, vongole o cannolicchi. Quindi non più pesca incontrollata, ma Pesca Responsabile. Per controllare la fase di immissione di quote nel mercato e per commercializzare al meglio il prodotto, negli anno 2000 nasce da prima l'Organizzazione di Produttori I Fasolari e, a seguire, nel 2006 l'OP Bivalvia Veneto che riconosce il proprio core business nella pesca delle vongole e dei cannolicchi. La sinergia che si è venuta a creare tra l'Op Bivalvia ed i due CoGeVo ha permesso
attualità di programmare annualmente importanti attività di gestione dei banchi naturali attraverso molteplici iniziative: contingentamento delle quote di cattura; individuazione di zone di pesca e soprattutto di nonpesca; il controllo della flotta in tempo reale, grazie ad un sistema GPS installato a bordo di tutte le imbarcazioni; monitoraggio scientifico continuo della risorsa a mare; iniziative di spostamento banchi, da zone in cui si registra sovraffollamento di individui e poco accrescimento a causa di competizione alimentare, e successiva risemina verso zone rilevate poco produttive; osservanza di importanti periodi di fermo biologico (ricordo che, mentre il DM prevede l'obbligo di due mesi di fermo, negli ultimi anni in Veneto abbiamo registrato fermi biologico-riproduttivi di almeno 4/5 mesi, fermo pesca non retribuito!!). Tali attività per noi sono diventate ormai ordinarie. Però le conosciamo solo noi. Solo noi sappiamo quanto ci impegniamo per contribuire alla tutela ed alla salvaguardia delle risorse naturali.» Assoluta soddisfazione per Gianni Stival, presidente di OP Bivalvia Veneto e grande artefice di questo percorso di qualità e sostenibilità. «Siamo estremamente orgogliosi di questo risultato, che significheràimpiegare ulteriore lavoro ed un impegno continuativo nelle nostre attività quotidiane, ma anche un grande prestigio. L'O.P. Bivalvia Veneto, in piena sinergia con il CoGeVo di Venezia ed il CoGeVo di Chioggia, quest’ultimo guidato dal Presidente Boscolo Michele Marchi, si impegna ogni giorno, e continuerà a impegnarsi sempre di più, per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. Essere la prima attività di pesca ad ottenere questa prestigiosa certificazione in tutto il Mediterraneo èun risultato davvero importante, che festeggiamo insieme ai proprietari delle imbarcazioni che formano la cooperativa, e naturalmente alle loro famiglie, che sono tutte direttamente coinvolte in questa attività.»
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arte
“Senza Veli” di Monja Schiavon
Mostra della pittrice caorlotta fino al 30 agosto a Eraclea Mare
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al 5 luglio al 30 agosto, la località di Eraclea Mare (Via Dancalia n. 9) ospiterà le opere della pittrice caorlotta Monja Schiavon in una tra le sue prime esposizioni artistiche pubbliche intitolata: “Senza Veli”. Quella che, quest’artista originaria di Caorle propone al pubblico è un’arte principalmente figurativa che traduce, con lavori fatti ad olio su tela, immagini del passato e del presente che la attraversano, e immagini che generalmente le indicano la strada da percorrere. «La mia pittura nasce da una ricerca volontaria di significati. Un giorno, presa dagli ingranaggi del condizionamento, sono morta scegliendo di vivere. Tic tac - Tic tac...». Così commenta la sua espressività. Ogni sua opera è molto differente dall'altra eppure il suo stile è riconoscibile. Ad unirle è un filo con-
duttore rappresentato dall’ascolto profondo di sé, che le permette di attingere alle sue qualità e di esprimere attraverso la pittura ciò che l'inconscio le comunica. Anche la sua casa è un laboratorio espositivo in continua
espansione. Monja Schiavon, grazie alla collaborazione con Claudia Rossetti della compagnia Arte Scalza, ha già esposto a Treviso nel mese di febbraio 2017, all’interno della Pasticceria 300 di Giuseppe Zamparo dove ha riscosso interesse e curiosità da parte del numeroso pubblico presente. Inoltre ha potuto mostrare la sua arte anche a Venezia, nel mese di aprile 2017 nella galleria Carrion (Giudecca). La mostra rimarrà aperta al pubblico con ingresso libero fino al 30 agosto con orario 20.30 – 22.30
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musica
La musica classica nel Veneto orientale tra agosto e settembre
PORTOGRUARO È IL FESTIVAL
foto: Fondazione Musicale Santa Cecilia - Teatro Comunale Luigi Russolo - Portogruaro.
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al 21 agosto al 14 settembre si terrà la 36ª edizione del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, definito “Illuminazioni - La musica veggente”. Sarà una precisa ricerca del legame tra la musica e altre forme d’arte o di pensiero, in un avventuroso viaggio in cui il suono dialoga con l’immagine, la parola, il racconto. Organizzato dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro, il festival si svolgerà nella città del Lemene e in altre località del Veneto orientale (tra le quali anche Caorle) con la direzione artistica del Maestro Enrico Bronzi. Quest’anno il Festival sarà arricchito anche dalla partnership con RAI Radio 3, che trasmetterà nel corso della sua programmazione le registrazioni di due dei concerti in programma. Nelle tre settimane, il Festival si articolerà in un ciclo principale di otto concerti che si svolgeranno al Teatro Russolo di Portogruaro con artisti di levatura internazionale. In totale saranno 41 gli eventi, tra esecuzioni musicali e le tradizionali conferenze. Tra gli ospiti in residenza ci sarà Gianluca Cascioli (uno dei cinque pianisti prescelti da Claudio Abbado per l’Olimpo dei Concerti beethoveniani eseguiti con i Berliner Philharmoniker) nella sua doppia veste di interprete (sabato 1 set-
tembre al Teatro Russolo di Portogruaro) e compositore. Giovedì 30 agosto alle 18.00 sarà lui a riflettere con il pubblico di Penombre proprio sul ritorno della figura del compositore/interprete.
A guidare gli spettatori ci saranno artisti del calibro di Angelika Kirchschlager (22 agosto con il ciclo liederistico schumaniano Vita e amore di Donna), mezzosoprano, una delle più importanti interpreti di canto da camera dei nostri giorni. E ancora Francesca Dego, talento eccezionale e precocissimo. Due le grandi orchestre presenti in questa edizione: una è l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, che, con Enrico Bronzi in veste di direttore e solista, aprirà il Festival martedì 21 agosto alle 21 al Teatro Russolo di Portogruaro. Il pro-
gramma comprenderà musiche del grande compositore russo Sergej Prokof’ev, in particolare la Sinfonia n.3, le musiche per il film Lieutenant Kijé e il Concertino per violoncello e orchestra, opera di ascolto raro. Chiude venerdì 14 settembre, l’Orchestra della Toscana che sarà sul palco del Teatro Russolo con Francesca Dego al violino, diretti da Enrico Bronzi. Nel programma del Festival ci saranno anche due prime esecuzioni assolute composte da Alberto E. Colla - Humanity (2018) - Sesto trio per violino, violoncello e pianoforte - e Mario Pagotto - Meridiane per violino, violoncello e pianoforte (2018) - per il Trio Kanon (3 settembre) giovane formazione che quest’anno ha vinto il 1° Premio, il Premio del Pubblico e Premio Speciale “Cerutti– Bresso” nell’International Chamber Music Competition di Pinerolo e Torino Città Metropolitana 2018. Le musiche saranno accompagnate dalle opere pittoriche di Giovanni Cesca e Giorgia Scioratto. Gli artisti hanno tratteggiato le loro tele ispirandosi direttamente alle composizioni musicali di Colla e Pagotto e attraverso un processo creativo inconsueto è stato loro chiesto di dare visibilità alle trame astratte e intangibili che solo il linguaggio musicale è in grado di esprimere. Con il “Festival Metropolitano”, il Duomo di Caorle (28 agosto ore 21.00, ingresso libero) ospiterà “Racconti”, una serata incentrata su brani strumentali di ispirazione narrativa, eseguiti da Filippo Gamba al pianoforte, Amiram Ganz e Eliot Lawson ai violini, Simone Briatore alla viola ed Enrico Bronzi e Damiano Scarpa ai violoncelli, per musiche da Leoš Janáček, Witold Lutosławski, Antonín Dvořák. Info: www.festivalportogruaro.it
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Restare
in Forma
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benessere
L’importanza di fare attività fisica
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Prevenire malattie, attuando uno stile di vita sano, dinamico e corretto
di FRANCO VICENTINI
o spunto iniziale per la prima puntata di questa nuova rubrica mi è stato dato da un libro che ho letto e che vi consiglio: “Perché non possiamo non dirci Darwinisti” di Edoardo Boncinelli (ed. Rizzoli). Charles Darwin nel suo celebre “L’origine delle specie”, dà una definizione di Fitness quanto mai attuale, a testimonianza di quanto immortali potevano rivelarsi le sue teorie e intuizioni.
“Il fitness di una specie vivente consiste nell’idoneità biologica che possiede quella specie stessa a sopravvivere e perpetuarsi nel tempo adattandosi all'ambiente in cui vive”. Correva l'anno 1864! A questo punto, guardatevi allo specchio e domandatevi: “Io sono biologicamente idoneo/a?” A fare che cosa poi? In quale ambiente? In base alle richieste della società? In base a quali aspettative personali? Sopravvivere o vivere? Adattarmi all’ambiente? Perpetuarmi? Esistono, nella letteratura scientifica, pagine e pagine con test, studi, ricerche che offrono solide motivazioni per fare attività sportiva. Malattie cardiovascolari, osteoporosi, disfunzioni articolari, malattie polmonari, diabete, lombalgie e tanti altri... Tutti malanni evitabili o prevenibili, attraverso un sano stile di vita. Molti sono coloro che praticano regolarmente un’attività fisica. Grazie allo sport siamo in grado di migliorare oltre che l’efficienza, il controllo del nostro corpo e la forza di volontà. Poiché ogni sport richiede fatica, per superarla impariamo a comandare la nostra mente e, indirettamente, diventiamo più forti non solo fisicamente, ma anche psichicamente. Impa-
riamo a gestire le energie endogene ed esogene, ad alimentarci correttamente, a sviluppare tattiche e strategie, ad affrontare difficoltà, a governare le emozioni, a sopportare le sconfitte e a dedurne le opportune considerazioni, a gioire delle vittorie e a ricavarne le motivazioni giuste, a conoscere il nostro corpo e le trasformazioni che subisce nel corso del tempo e sotto l’azione del training. Mi ricordo che, sportivamente parlando, una delle cose più difficili da sopportare sono stati i lunghi, solitari e faticosi allenamenti per prepararmi alla maratona. Ore e ore di allenamento passando da ripetute, ad allunghi a scatti, rigorosamente da solo e facendo una cosa sola e apparentemente, ma solo apparentemente, noiosa: correre. Eppure, nonostante i quasi cinquant’anni di sport, è stata un’esperienza che mi ha arricchito non poco, mettendomi a contatto diretto con il mio battito cardiaco, con il mio ritmo respiratorio, con la fatica estrema, con la mia vitalità. Con quei “settori” di me stesso, abilmente nascosti dalle innumerevoli variabili tipiche degli sport di squadra. Solo con me stesso. Tornando all’idoneità biologica, battezzerei innegabile affermare che chi fa sport è più attivo, dinamico e ha una visione in genere più positiva della vita. Chi non ha un corpo preparato, “biologicamente idoneo”, vive la propria vita come un anziano, perdendo per strada opportunità preziose che possono “riempire” l’esistenza.
fitness & more...
Certo può essere una scelta, o si può addurre l’alibi che “lo sport non fa per me”, ma allora dovremo necessariamente fare i conti con la nostra efficienza, la nostra capacità di reagire alle malattie, e quindi con la qualità della nostra salute. In questo caso è fin troppo facile valutare il rapporto costi/benefici. Quindi, indipendentemente dagli immensi benefici fisiologici, sport significa benessere in senso lato, globale del termine, coinvolgendo fortemente anche la sfera psichica-emozionale del nostro esistere. Vi sembra abbastanza per cambiare stile di vita?
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tennis
Vince l’ungherese Szabo n. 6 - agosto 2018
35º TORNEO DI TENNIS VILLAGGIO DELL’OROLOGIO
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uca e Stefano Vigani in un sol colpo perdono le finali del doppio e del singolo nel 35º Torneo Internazionale di Tennis Villaggio dell’Orologio. Una contrattura al polpaccio del forte tennista caorlotto Luca Vigani, già alle prime battu-
te della finale per il Doppio Maschile - domenica 29 luglio alle ore 19.30 - contro Kristensen/Kristensen, ha precluso il successo non soltanto nel Doppio, ma più ancora nella finale clou del Singolare Maschile che si giocava a seguire, sempre la stessa sera, con il favoritissimo Luca Vigani di fronte al sorprendente e valido ungherese Zoltán Szabo (foto in alto). Ebbene, il nostro portacolori ha giocato per onorare lo sport, l’organizzazione e soprattutto il numeroso pubblico, che l’ha comunque applaudito e incoraggiato, ma con una gamba fuori uso, il risultato era già
segnato. E così, onore ai vincitori: Szabo che ha prevalso per 6-3 / 6-1, e la coppia danese Kristensen padre e figlio che ha vinto 7-6 / 6-3. Felice per il risultato conseguito Szabo, che da ben otto anni - ossia da quando viene in vacanza a Caor-
le - partecipa a questo torneo, che finalmente lo ha incoronato vincitore, dopo che nelle gare di qualificazione aveva superato Lazlo, Todeschini (vincitore nel 2016), VanLoo (vincitore nel 2017) e Nali. Luca Vigani, invece, entrato quale testa di serie al quarto turno, aveva superato Toma, Varga e Saccà. Sul podio (nella foto in centro) anche Nicolò Nali (Mestre) 3° class e Alberto Saccà (Treviso) 4° class. I Vigani nel Doppio avevano battuto Varga/Varga e Miotto/Furlan in un acceso match di semifinale, per poi lasciare lo scettro ai due Kristensen (anch’essi testa di serie) che
avevano prevalso su Toma/Lazlo e Szabo/Nagy. Insomma, il doppio sforzo è costato parecchio ai fratelli Vigani, che avranno certamente modo di rifarsi l’anno prossimo. Organizzato come sempre dal collaudato staff del Villaggio dell’Orologio, Roberto Filippi e Ivano Drigo, questa 35ª edizione del Torneo Internazionale di Tennis Villaggio dell’Orologio, dal 22 al 29 luglio, ha ricalcato il successo di tutte le precedenti edizioni, annoverando tennisti provenienti da molti Paesi europei, che assieme agli atleti locali hanno dato vita ad accesi match sui campi in terra rossa dello Sporting Orologio, appassionando il sempre più numeroso pubblico affluito sugli spalti con qualità tecnico-atletica e giocate spettacolari, e non di meno al risuonare degli inni nazionali e al buffet finale con pastasciutta ai canestrelli, offerto dalla Famiglia
Impallomeni. L’appuntamento per la prossima 36ª edizione sarà da domenica 21 a domenica 28 luglio 2019. L’attività tennistica del Villaggio dell’Orologio continua in agosto con il grande Torneo di “EstaTennis - Uno contro Tutti” e a Settembre il “Torneo Vintage” con racchette in legno e abbigliamento in bianco, che quest’anno apre le porte anche ai turisti. Flavio Ineschi
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SAPORI del Mare e della Terra
14 milioni di kg, per un valore di 63 milioni/anno
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enogastronomia
#Usalazuccheriera contro lo spreco
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Iniziativa della Federazione Italiana Pubblici Esercizi dell’Ascom-Confcommercio
econdo una ricerca FIPE (Federazione italiana pubblici esercizi) della Confcommercio, l’uso delle bustine di zucchero genera ogni anno lo spreco di 14 milioni di chilogrammi di zucchero, per un valore di 63 milioni di euro! Stupito di come un gesto così piccolo possa avere così grandi conseguenze, il presidente Confcommercio dell’amPortogruaro-Bibionebito Caorle, Manrico Pedrina, ricorda come nel 2004 una direttiva europea abbia introdotto l’uso delle bustine di zuc-
chero portando all’eliminazione delle zuccheriere con le quali ognuno poteva dosare la quantità desiderata. Solo in seguito, grazie al-
ASVO CONTRO LO SPRECO DI CIBO
“A TE IL RESTO...” SVO, l’ente che si gestisce l’aA sporto rifiuti nel nostro territorio, sensibile agli stili di vita ecoso-
stenibili, ha in corso una campagna di comunicazione ambientale sullo spreco alimentare che vuole coinvolgere i Comuni, le scuole, le associazioni locali di categoria e tutti i gestori di ristoranti, pizzerie, trattorie, osterie, agriturismi e punti ristoro. Gli obiettivi del progetto sono quelli di favorire il recupero per la consu-
l’intervento di FipeConfcommercio presso il Ministero delle attività produttive, che emanò apposita deroga, si potè reintrodurre l’uso di dosatori con beccuccio ma la consuetudine - ed il timore di sanzioni - ha fatto sì che ad oggi si usino praticamente solo le bustine. Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle, sensibile ed impegnata a diffondere la cultura del cibo come valore - continua Pedrina - contro lo spreco alimentare e per la diffusione dell’ecosostenibilità, partendo da queste premesse ha aderito e sostiene la campagna FIPE sul
mazione a casa, da parte dei clienti, del cibo rimasto alla fine del pasto, in un'ottica di sostenibilità ed equità sociale, oltre che di riduzione nella produzione dei rifiuti. Asvo fornisce gratuitamente ad ogni ristoratore aderente al progetto, un kit composto da una vetrofania (da applicare alla porta d’ingresso del locale) con il logo della campagna, delle cartoline da consegnare ai propri clienti, display da posizionare sul bancone del locale, borse in cartone con il logo dell’iniziativa in cui poter riporre i contenitori con gli avanzi del pasto.
tema, chiedendo ai pubblici esercizi associati di reintrodurre l’uso del dosatore con beccuccio ed esporre la locandina con l’hashtag #USALAZUCCHERIERA per informare i clienti sugli effetti e le conseguenze di un piccolo gesto come quello di zuccherare la propria bevanda.
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di RICCARDO COPPO
I TESORI DEL DUOMO
Don Danilo Barlese nuovo parroco di Caorle
monsignor Danilo Barlese il nuovo parroco della Collaborazione pastorale di Caorle, composta dalle parrocchie Santo Stefano di Caorle, Santa Margherita, Croce Gloriosa di Porto Santa Margherita e Brian, e San non appena il Patriarca Moraglia avrà la possibiGiovanni Battista di Ca’ Corniani e Ca’ Cottoni. lità di celebrare la liturgia che il rito cattolico “Sono contento per questa nomina - ci ha racDon Barlese, che il prossimo 8 agosto compi- prevede per l’inserimento del nuovo parroco contato Monsignor Barlese - che, dopo l’espeall’interno della parrocchia. rà 55 anni, è stato ordinato sacerdote rienza diocesana da Vicario, mi permette trent’anni fa, nel 1988, dall’allora Patriarca di tornare ad occuparmi di una comunità di Venezia Marco Cè. e di impegnarmi e dedicarmi a questa Dopo l’ordinazione, Don Barlese ha rinuova famiglia. coperto numerosi incarichi nella diocesi: Penso anche che l’incarico di parroco di dal 2005 si è occupato della pastorale gioquesta realtà sia un vero e proprio dono vanile, fino alla nomina a parroco di Carche mi permetterà di vivere la ricchezza e penedo. la tradizione della vita cristiana di Caorle. È stato moderatore di Curia nel periodo Avrò anche la possibilità di confrontardi “interregno” tra il patriarcato di Angelo mi con una diversa modalità di trasmetteScola e la nomina dell’attuale patriarca di re il Vangelo che qui si rivolge non solo ai Venezia, monsignor Francesco Moraglia. residenti, ma anche ai tanti ospiti che ogni Proprio Moraglia ha poi voluto affidargli anno affollano la città e le sue frazioni”. altri importanti incarichi: ha curato, infatMonsignor Barlese ricoprirà l’incarico ti, la pastorale diocesana per le famiglie ed di parroco della Collaborazione pastorale oggi segue ancora il servizio diocesano che di Caorle per nove anni. In questo percoraccompagna i fedeli separati e divorziati. so sarà affiancato dai parroci emeriti di Gli ultimi incarichi sono stati quelli di Santo Stefano, monsignor Giuseppe Manvicario episcopale per la pastorale e di Pro zato (che a settembre compirà 80 anni), e vicario generale che ricoprirà sino all’insedi Santa Margherita, don Gino Zuccon diamento a Caorle. (che di anni ne ha già compiuti 82), i quali Don Barlese è anche assistente diocesacontinueranno a prestare il proprio servino dell’Azione Cattolica ed assistente eczio sacerdotale nelle due parrocchie. clesiastico in seno alla consulta diocesana “È per me motivo di gioia poter collaboper le aggregazioni laiche che riunisce i dirare con i parroci emeriti - ha concluso versi movimenti (scout, Comunione e LiMonsignor Barlese - che ora, liberi dalle berazione, Rinnovamento nello Spirito responsabilità e dai pesi dell’amministraSanto, Neocatecumenali, ecc...). zione parrocchiale, avranno la possibilità Non si conosce ancora la data precisa Nella foto: di dedicarsi ancor più intensamente alla dell’insediamento del nuovo parroco della Don Danilo Barlese (al centro) assieme a Don Davide cura dei parrocchiani che hanno seguito Collaborazione pastorale di Caorle: con in tutti i lunghi anni di ministero”. tutta probabilità avverrà a metà ottobre, Rioda e Mons. Giuseppe Manzato.
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Cerimonia di insediamento a ottobre avrà il compito di amministrare la Parrocchia
Tornerà in acqua per la Storica a Venezia
Il restauro della Caorlina Grande
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ono cominciati gli interventi di riparazione straordinaria della Caorlina “Città di Caorle”. Lo scorso 16 luglio, l’imbarcazione ammiraglia della marineria caorlotta è stata trasferita dal riparo invernale “Ca’ Musigna” ai Cantieri Navali Caorle ai quali la Giunta comunale ha affidato l’opera di restauro. Si tratta di un complesso e delicato intervento di risanamento delle ordinate dello scafo, ovvero della sua ossatura. Durante le attività di manutenzione invernale, infatti, si era palesato il pessimo stato di conservazione di questa parte dello scafo. Senza un intervento urgente, la
Caorlina avrebbe addirittura rischiato l’affondamento. La Giunta comunale è quindi corsa ai ripari valutando tre preventivi di spesa per l’opera di sistemazione delle ordinate: alla fine la scelta è caduta sui “Cantieri Navali Caorle” che si sono aggiudicati l’opera sulla base di un costo per le casse comunali di circa 22mila euro. Parte di questa somma sarà recuperata a settembre grazie agli introiti della “Festa del Pesce”, rievocazione dell’antica festa settembrina della comunità caorlotta programmata per il fine settimana del 15 e 16 settembre. In quell’occasione, come ormai noto, verrà proposto in vendita il pesce di Caorle cucinato dai pescatori caorlotti che potrà essere consumato sui tavoli
allestiti nella bella spiaggia della Sacheta. L’intervento non è solo delicato, ma anche urgente: non potendo varare per l’estate l’imbarcazione, il Comitato che la gestisce ha fatto pressioni affinché quantomeno la Caorlina potesse prendere parte alla Regata Storica di Venezia, che si terrà il prossimo 2 settembre. Stando alle informazioni apprese dal presidente del Comitato Caorlina e vogador Marco Dorigo, i lavori stanno procedendo celermente. La quasi totalità del legno marcito o
ammalorato è, infatti, stata rimossa ed è già cominciato il posizionamento delle nuove assi in legno trattato che dovrebbero resistere meglio all’acqua ed agli agenti atmosferici. “I lavori procedono bene - ha spiegato Marco Dorigo - possiamo dire che siamo già a metà dell’opera. Non dovrebbero esserci problemi per la partecipazione della Caorlina alla Regata Storica e questo, per noi del Comitato, è un motivo di grande soddisfazione”. - RICCARDO COPPO
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entroterra
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Turismo dell’entroterra e destagionalizzazione. Una rete di imprese per la valorizzazione dell’offerta locale con iniziative di promozione e visita nel territorio portogruarese
VENEZIA ORIENTALE TOURS
a Rete d’Imprese Venezia Orientale Tours è L stata costituita formalmente
nel febbraio 2017 e ad oggi conta 14 soci (principalmente agenzie, hotel ed operatori turistici). Nel primo anno di attività ha movimentato 1.500 turisti, maggiormente dalle PORTOGRUARO (foto: Manuela Bellotto).
spiagge all’entroterra, con destinazioni più popolari del Veneto orientale. Un’area, alle spalle delle spiagge di Bibione e Caorle, che raccoglie in sé caratteristiche uniche, in grado di offrire al turista delle visite esperienziali che lasciano senza fiato. Si va dalla storia e dai reperti del grande Impero Romano a Concordia Sagittaria e dell’antica Repubblica di Venezia a Portogruaro, agli ambienti lacustri e lagunari del Parco dei fiumi Lemene e Reghena, dei laghi di Cinto Caomag-
giore e delle Valli, passando poi per le tradizioni locali come a San Stino di Livenza, Ceggia, Gruaro o Cordovado, piuttosto che alle stagionalità dell’enogastronomia come a Lison-Pramaggiore e la sua Strada dei Vini, o alle rinomate manifestazioni di Annone Veneto, Teglio Veneto e Sesto al Reghena. Offerte strutturate su queste tematiche e località, che la Rete d’Imprese Venezia
Orientale Tours mette in atto attraverso i propri soci operatori, che fungono sia da polo attrattivo e centro di raccolta adesioni, quanto da canale promozionale. A questo si aggiunge una campagna di marketing, soprattutto sui canali web e social, rivolta a raggiungere un’utenza nuova, nazionale ed estera. Le proposte di visita dell’entroterra per l’anno in corso sono orientate in quattro ambiti specifici, scalabili sulle specifiche esigenze del turista e pensate per SESTO AL REGHENA
essere fruite in italiano, inglese, tedesco o francese: - Visite guidate ai principali centri storici e luoghi della Venezia Orientale; - Escursioni in bicicletta tra natura e arte dell’entroterra; - Visite in cantina con degustazione di vini e prodotti tipici; - Escursioni in barca, dal fiume Lemene ai luoghi di Hemingway. Oltre a questi, una serie di appuntamenti fissi già strutturati, disponibili nel corso dell’intero anno, nelle seguenti giornate: - Tutti i martedì, visite nelle cantine della Strada Vini Lison-Pramaggiore; - Tutti i giovedì mattina, mercato e aperitivo a Portogruaro; - Tutti i giovedì pomeriggio (periodo estivo) o domenica mattina (periodo invernale), visita al Bunker e a Villa Ivancich a S. Michele al Tagliamento; - Tutti i venerdì estivi, Archeoaperitivi a Concordia Sagittaria. I programmi completi con il calendario degli appuntamenti sono consultabili sul sito www.veneziaorientaletours.it.
Sito web e Borse di studio per le Università
Lions Club: Progetto “La Livenza”
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omincia ad assumere tratti più definiti il “Progetto La Livenza”, che vede la sinergia dei Lions Club di Brugnera Pasiano Prata - Caorle - Motta di Livenza - Sacile - San Stino di Livenza. In un recente incontro operativo presso la sede del Lions Club di S. Stino - capofila per l’anno lionistico in corso - sono stati definiti lo statuto ed il relativo regolamento. Si parte dal presupposto che il fiume Livenza rappresenti un bene per l'Italia, la Regione Veneto e la Regione Friuli Venezia Giulia. Attraversando i territori delle province di Pordenone, Treviso, Venezia, dalle sorgenti di Polcenigo e dal vasto comprensorio montano, ai numerosi affluenti, fino alla foce di Caorle, storicamente ha sempre rivestito un ruolo determinante in ordine all'ambiente, al paesaggio, all'economia ed alla società. È comune interesse condividere le conoscenze a ciò relative, consapevoli che le mutazioni in atto per clima e ambiente esigono uno sforzo straordinario per la sua tutela e valorizzazione. Ogni anno sarà organizzato
un evento, inquadrato in un progetto pluriennale, che prevede anzitutto la costruzione di un sito web, ove abbiano spazio tutte le conoscenze scientifiche man mano acquisite ed ogni altra notizia
circa gli eventi programmati annualmente. Si indirà anche una Borsa di studio “Progetto La Livenza” al fine di coinvolgere Scuole e Istituti Universitari del territorio. Il Bando verrà reso pubblico entro il 15 settembre di ogni anno e i referenti privilegiati saranno, per il primo quinquennio, le Università degli Studi di Udine e Padova, che hanno Facoltà specializzate nel campo. Analoghe iniziative verranno prese per coinvolgere le Istituzioni pubbliche che sono adiacenti al fiume (Enti preposti, Comuni, biblioteche) e le popolazioni dell’intero comprensorio.
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attualità
n. 6 - agosto 2018
I rumorosi uccelli marini arrecano troppo disturbo notturno
Gabbiani: la falconeria per allontanarli dal centro abitato
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Vanno ricondotti nel loro habitat naturale: la laguna
gabbiani vanno riportati nel loro habitat naturale, ossia le aree della laguna. E questo per vari motivi. Il primo riguarda la proliferazione incontrollata di questi uccelli marini che sempre più tendono a nidificare in un territorio - come le aree urbane che offre loro cibo in sovrabbondanza, ma snaturando così il loro equilibrio ecologico. Inoltre, la lotta per il controllo del territorio e gli accoppiamenti per la proliferazione, è causa di schiamazzi continui, che se di giorno passano indifferenti, di notte e nelle prime ore del mattino sono sempre più insopportabili. Altra ragione è lo stesso disequilibrio ecologico nelle lagune, dove questo formidabile “spazzino” non svolge più il necessario ruolo di “pulitore”, rivolgendosi invece alle immondizie che vengono disperse nei cestini e bidoni, sacchetti della spazzatura del capoluogo. Ma come fare per scacciarli dalle aree del centro urbano ? I rimedi ci sono. A Venezia il problema gabbiani è storico. Anzitutto gli stormi che gravitano in laguna Nord e nei pressi dell’aeroporto Marco Polo di Tessera, che se finissero nei motori de-
gli aerei in decollo causerebbero un disastro. Ma c’è anche il problema dell’aggressività contro le persone in Piazza San Marco e sulle terrazze bar degli alberghi: di recente un gabbiano ha “aggredito” una coppia che stava consumando il breakfast a uno dei tavolini affacciati sul Canal Grande, suscitando un certo giustificato panico. Visto che è vietatissimo sparare ai gabbiani o ammazzarli con bocconi avvelenati, l’unica arma “ecologica” disponibile è la falconeria. I falchi addestrati a “ripulire” il territorio da gabbiani e colombacci, vengono impiegati in molti luoghi a Venezia: oltre al citato aeroporto di Tessera, anche al cimitero dell’isola di San Michele, alla stazione ferroviaria. I rapaci addestrati dalla “Falconarius” di Buttapietra (Vr), per esempio, attuano il “birdcontrol” che consiste non nel cacciare e uccidere gli altri volatili (se un falco cattura e uccide un volatile, poi recuperarlo diventa complicato), ma semplicemente ad
Nella foto a sinistra: Dimostrazione con falchi addestrati a Valle Vecchia nel 2006.
allontanarli, creando situazione di stress per gabbiani e colombi, che li spinge a spostarsi altrove e lontano dalla zona d’intervento. I risultati sono chiari ed evidenti, e possono essere effettuati periodicamente (anche solo alle prime luci dell’alba e in stagioni prestabilite). Insomma, anche Caorle può e deve avvalersi di questa opportunità.
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web&social
Ecco il riconoscimento facciale
Al Vanilla club di Jesolo un innovativo progetto per la sicurezza
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Un software che identifica e memorizza il volto dei clienti resentato lo scorso 18 luglio il nuovo progetto di sicurezza predisposto dalla discoteca Vanilla Club di Jesolo. Grazie alla collaborazione con Huawei Italia, la discoteca jesolana avrà a disposizione una piattaforma tecnologica che permetterà il riconoscimento facciale di ogni ospite che entrerà nel locale, tramite l’installazione di una cinquantina di videocamere. L’operazione innovativa, che permetterà un maggior controllo dei movimenti all’interno del locale durante le serate, deriva dalla forte necessità di garantire sicurezza ai clienti, specie dopo un brutto episodio di rissa verificatosi la scorsa estate, proprio all’interno del Vanilla Club, che ha portato alla chiusura del locale per 15 giorni. “Questo progetto - spiega il titolare del Club, Luciano Pareschi - è molto importante per quanto concerne il tema della sicurezza, e prevede l’installazione di 50 videocamere che ci permettono di tracciare ogni individuo da quando entra a quando esce, andando ad anticipare delle situazioni di criticità che possono verificarsi”. In sintesi, le telecamere installate nella discoteca sono collegate ad un software in grado di identificare tutti (senza collegare un nome ad un viso, per garantire la privacy). Viene conservata una sorta di “mappatura” del volto, e non una sola foto, grazie alla quale il programma è perfettamente in grado di identificare e ricordarsi il volto. “In tempi non sospetti - continua Pareschi - siamo stati i primi a chiedere i documenti a chi entrava nel locale. Da oggi, quando una persona entra nel
locale le si fa il riconoscimento facciale; se dovesse commettere qualcosa che non va, con il software si va a cercarla; la mappatura del volto rimane in archivio, quindi non ci sono problemi con la privacy”. La proposta è subito stata colta con favore dalla Confcommercio San Donà-Jesolo, che considera questo progetto un grande passo avanti sul fronte della sicurezza di utenti ed operatori.
ANCHE LA CITTÀ METROPOLITANA AVRÀ A DISPOSIZIONE DATI SU PRESENZE E PENDOLARITÀ
Venezia punta sulla tracciabilità di tablet e smartphone per quantificare presenze e flussi Venezia e Città Metropolitana stanno disponendo un sistema di controllo dei flussi turistici incentrato sulla tracciabilità degli smartphone che praticamente ognuno, cittadino residente o turista, possiede e porta sempre appresso. I dati delle celle telefoniche di smartphone e tablet, che siano stanziali o in transito su tutto il territorio metropolitano di Venezia possono così aiutare a capire la quantità di turisti presenti e quanti pendolari, turisti o lavoratori, circolano sulle strade, in qua-
li fasce orarie, da dove vengono e dove stanno andando. Lo scopo della Città metropolitana di Venezia è analizzare con una certa accuratezza spostamenti e abitudini di mezzi con persone, non soltanto per attuare un piano urbano del traffico (Put) sostenibile, ma più ancora per monitorare gli arrivi diretti a Venezia, sulle spiagge litoranee, così da avere un quadro globale dei flussi turistici. Nel dettaglio, la Città Metropolitana ha reso pubblica una richiesta alle compagnie di gestori telefonici per la consultazione dei dati
(non personali, ma aggregati, quindi nel rispetto della privacy) in loro possesso al fine di conoscere nazionalità, accesso e destinazione dei singoli individui. Venezia, oltre a questa strada, ha già predisposto un sistema sperimentale con telecamere che analizzano la densità della massa di persone; sensori e telecamere saranno installati nei punti di accesso e nelle zone di attraversamento più frequentate. Così, almeno, si conoscerà l’esatta portata dell’afflussi turistico in Città e nelle località balneari.
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SPORT
1° corso su derive in Italia, proposto dalla Società Velica caorle
VELA PER TRE NON VEDENTI
Seguiti dal socio non vedente Giovanni Salvador e dagli istruttori gato la presidente Donatella Brentel – e Giovanni ha avuto l’idea di iniziare un percorso con persone non vedenti, con l’appoggio della U.I.C. (Unione Italiana Ciechi)” È grazie a Giovanni Salvador, difatti, se è partito questo proGiovanni Salvador - esperto velista
di MICHELE INESCHI
U
na settimana di lezioni e uscite in barca a vela rivolta a persone non vedenti. È questo il progetto (su derive il primo in Italia) proposto lo scorso mese dalla Società Velica Caorle, nella persona di Giovanni Salvador, non vedente dall’età di 28 anni e già esperto velista, e supportato e avviato dalla presidente della società Donatella Brentel. Alla prima esperienza di questo sensibile progetto, svoltosi durante la prima settimana di luglio in Sachéta, hanno partecipato tre non vedenti, Catina e Walter da Como, e Franz da Bolzano i quali, mossi da un sentimento di audacia quanto da un pizzico di sana incoscienza, hanno provato per la loro prima volta a gestire una barca a vela in mare, nonché a fare i nodi con le cime, esperienza tutt’altro che semplice. Il progetto nasce dall’esperienza dell’Ulss4 nell’estate del 2017 quando, al fine di promuovere il progetto regionale di turismo inclusivo nelle spiagge venete, Società Velica e Circolo Nautico SM hanno messo a disposizione due barche a vela e istruttori per un’uscita in mare con una dozzina di disabili. “Abbiamo voluto dare una continuità all’esperienza dello scorso anno – ha spie-
getto, che nasce dalla sua voglia di condividere con altre persone che hanno perso la vista, l’amore per la barca a vela e le sensazioni amplificate che il mare può dare a una persona che, per forza di cose, si vede costretta a sviluppare tutti gli altri sensi del corpo, specie l’udito e il tatto. “Non si parla di una vera e propria disabilità – continua Donatella – ma di vedere il mondo in un modo diverso, e con la vela Giovanni (che non è cieco dalla nascita, e conosce ad esempio i colori) ha trovato il suo stato dopo un periodo non facile in seguito alla perdita della vista, infatti mi emoziono ancora quando dice di amare la barca a vela “perché è il posto che mi fa sentire libero”. Ed è proprio questo il messaggio che abbiamo voluto diffondere con questo corso.” Un ruolo assolutamente fondamentale lo hanno ricoperto gli istruttori Enrico Rossetti, seguito dai giovani Matteo Gamba e Matteo Simioni, che hanno seguito in ogni passo Catina, Walter e Franz, svolgendo un incarico di grande responsabilità. Enrico Rossetti, primo a ricevere il brevetto istruttore a Caorle, ha commentato a nome di tutti gli istruttori: “La cosa che più cambia nel seguire delle persone non vedenti è capire come ragionano, e quindi im-
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medesimarsi in quello che provano. Ad esempio, per insegnare i nodi solitamente si mostra il procedimento da fare, con loro non era possibile, allora abbiamo dovuto riadattarci, e questo anche nelle uscite in barca. Gio-
SPORT vanni ci ha aiutato molto con le manovre, e la sfida più grande è stata quella di far trovare l’equilibrio all’interno della barca.” Per un non vedente la cosa più difficile è rappresentata proprio dall’equilibrio, e dagli spostamenti nella barca durante le virate. La barca segue sia il movimento delle onde, che il vento, e la difficoltà sta proprio nel percepire il movimento e trovare di conseguenza la stabilità nel corpo. Il sentimento che ha spinto Catina, Walter e Franz a partecipare è stata la novità dell’esperienza, e tutti ne sono stati positivamente sorpresi, nonostante le piccole difficoltà iniziali, tra cui una scuffia, prontamente controllata dagli istruttori. Ma anche la scuffia stessa è stata
un’esperienza didattica, simpatica e… da brividi ! Franz – che negli anni ha partecipato a otto paralimpiadi tra sci e judo, quindi uno sportivo a tutto tondo – ha spiegato che essendo la prima esperienza non si sa bene cosa fare, e ci si sente alle prime armi, ma grazie agli istruttori e alla loro grande dedizione e sensibilità, l’esperienza si è conclusa per il meglio, e sarebbe già pronto a ripeterla. “Quello che ci ha colpiti – conclude Donatella Brentel – è stata la felicità che hanno provato lo scorso anno i disabili, e quest’anno i non vedenti. E siamo pronti a riproporre la prossima estate questo progetto, che già da novembre cominceremo a programmare assieme con Giovanni.”
La giovane caorlotta ha partecipato agli europei di nuoto a Malta
Vittoria Nicora agli Eurojuniors O
rgoglio per la città di Caorle agli Eurojuniors di Malta, campionati europei giovanili di nuoto in acque libere, dove gli scorsi 13, 14 e 15 luglio ha partecipato la nostra concittadina Vittoria Nicora, 14 anni, alla sua prima esperienza internazionale. La giovane nuotatrice della Piave Nuoto di San Donà di Piave si è classificata al 9° posto nel tracciato dei 5 km, seconda tra le italiane in gara. Un ottimo risultato. Tra maschile e femminile, l’Italia ha portato agli Eurojuniors di Malta ben 18 atleti, nei diversi percorsi da 5, 7.5 e 10 km. Nove femmine e nove maschi convocati alla luce delle selezioni svolte a metà giugno a Castel Gandolfo (RM) e delle successive
DANNEGGIATO IL
CAMPETTO DI
S__________________________________________ ANTA MARGHERITA
ersa in condizioni pericolose il V campo da calcetto al Parco giochi Santa Margherita, con la copertura in plastica inizialmente danneggiata e poi del tutto levata. Auspichiamo che i lavori di riparazione vengano eseguiti al più presto dato l’alto afflusso di persone che giocano quotidianamente sul campo, specie in questi mesi estivi.
scelte tecniche. I Campionati europei giovanili hanno visto la partecipazione in totale di 196 atleti provenienti da 24 nazioni, tra cui l’Italia gui-
data dal tecnico responsabile Roberto Marinelli, che ha totalizzato tre bronzi nelle prime due giornate (la terza giornata dedicata alla staffetta è stata annullata a causa delle avverse condizioni meteo) e si è classificata al secondo posto per punti ottenuti (169), dietro alla Russia di soli due punti. Terzo posto ottenuto dalla Francia con 139 punti. “Con le staffette avremmo avuto la possibilità di superare i russi in classifica e arrivare primi - spiega il tecnico federale Marinelli - e se fosse dipeso da noi avremmo gareggiato. Nonostante tutto, i ragazzi sono consapevoli di aver disputato un buonissimo europeo, con tre medaglie ottenute. Mi preme ringraziare tutti e faccio i complimenti alla squadra e allo staff per l’impegno, la collaborazione e la passione con cui abbiamo lavorato durante l’intera stagione”.
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Direttore Sanitario Dott. S. BERRA
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Bando per i Posti Barca
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Scadenza domande il 13 Agosto
bando i primi 184 spazi acquei. E' stato pubblicato lo scorso 13 luglio il primo bando che permetterà di assegnare una parte dei circa 1400 spazi acquei individuati grazie al piano approvato dal Comune di Caorle. Questa prima assegnazione delle concessioni permetterà ai vincitori del bando di realizzare ormeggi e cavane in tre aree ben individuate: a San Gaetano, in prossimità del ponte, in Valle Rotelle, nella zona della Brussa, e lungo il canale Maranghetto, in località Marango. Chi fosse interessato ad ottenere un posto barca dovrà però affrettarsi: il termine ultimo per depositare le domande in municipio è fissato per le ore 12 di lunedì 13 agosto. Questi i punti principali da ricordare per chi vorrà presentare la domanda: si potrà richiedere un solo spazio acqueo, ma sono previste due eccezioni per i pescatori professionisti (che potranno avere due spazi qualora fosse necessario per ormeggiare le imbarcazioni di maggiore stazza) e per gli operatori professionali del settore nautico (ai quali la giunta, dietro precisa giustificazione, potrebbe assegnare più spazi). Quanto ai criteri di preferenza inseriti nel regolamento (che fissavano una graduatoria, in ordine decrescente, formata da pescatori professionisti, operatori professionali nel settore della nautica, residenti di Caorle con l’abitazione prospiciente all’area dove viene richiesta l’assegnazione dell'ormeggio, altri residenti nel Comune, possessori di un casone, titolari di una concessione idraulica rilasciata dal Genio Civile, dall’Ispettorato di Porto o dal Consorzio di Bonifica), gli uffici comunali li hanno convertiti in punteggi da assegnare alle singole candidature. Una volta completate le operazioni di questo primo bando, la giunta comunale provvederà ad emanare via via ulteriori bandi per poter assegnare anche le altre concessioni individuate nel piano degli spazi acquei: lo “spezzettamento” in più bandi si è
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reso necessario per evitare il “congestionamento” degli uffici comunali. Riccardo Coppo
Guidare in ciabatte si può
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D’estate torna il dilemma per condurre l’auto
on le ciabatte si può guidare?” Questa la “C frase che tante volte si sente, specie da chi vende scarpe. Possiamo smentire questo luogo comune: CON LE CIABATTE SI PUO’ GUIDARE ! (e perfino a piedi scalzi). Fino al 1993 il codice della strada vietava la guida con infradito, sandali, tacchi e ogni altra calzatura che non fosse ben aderente al piede. Ma con l’approvazione del nuovo Codice della Strada questo vincolo è stato tolto, inducendo però un maggior senso di responsabilità nel guidatore. Attualmente il C.d.S. disciplina le norme di comportamento principalmente attraverso gli artt.140 e 141 con commi specifici. La ragione che ha indotto a togliere il divieto sta nello sviluppo tecnologico dell’impianto frenante, poiché non è più necessario imprimere una grande spinta al pedale per ottenere frenate efficienti. Tutto ciò senza prescindere dal fattore sicurezza ovvero dall’autodisciplina nella scelta delle calzature idonee ad un uso che non metta a rischio la capacità di manovra e frenata. Quindi, facciamo respirare tranquillamente i piedi, che d’estate ne hanno assoluto bisogno.
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Für unsere deutschsprachigen Gäste
Innovativer Sonnenschirm am Strand Double Flavor - Holi Festival - Vasco Day I
Am Levante-Strand, bei der Strandanlage des Havana Kiosk
E
s handelt sich um die Ausarbeitung einer Idee von Alberto Franzo, Chef vom Havana Kiosk, Unternehmer im Einrichtungsbereich, insbesondere von öffentlichen Lokalen, welche nach drei Jahren Vorbereitung Wirklichkeit (und patentiert) wurde. “Unser Parasole Flores” erklärt Alberto Franzo, “ist elegant und praktisch und bietet Komfort und Privacy am Strand. Das Dach ist in vier Teile aufgeteilt, die auf- und zugemacht werden können durch leichtes rotieren am Aussenrand. An den Seiten sorgen zwei verschiebbare Stoffbahnen für Schatten und Windschutz. Die Idee kam durch direkte Erfahrung am Strand und der Nachfrage nach Komfort. Man hat mir angeraten, den Schirm beim Patentamt anzumelden, dann wurde er in
unserer Firma hergestellt. Die ersten zehn Exemplare wurden hier an unserem Strand aufgestellt und der Erfolg war sofort gross. Wir haben vor, den Parasole Flores in vergrössertem Masstab herzustellen und an den bekanntesten italienischen Stränden zu vertreiben. Wir bereiten derzeit das informative Fotomaterial vor, als Broschüre und im Web, und wir werden mit Strandvermietungen und Strandgenossenschaften Kontakte aufnehmen, um unseren Parasole vorzustellen.” Und das ist noch nicht Alles: der Schirm wird noch weitere Accessoires erhalten. Ausser den beiden Liegen mit Aufhänger auch ein Tischchen mit Deckelbehälter, in dem Verschiedenes aufbewahrt werden kann, Dieser Behälter ist abnehmbar und kann am Strand mitgenommen werden. Ausserdem ist die Installierung eines Fotovoltaikmoduls vorgesehen zum Aufladen von Smartphone und Tablet. Auf der Terrasse oder am Pool kann er ebenfalls aufgestellt werden. Eine Idee also, die an unserem Strand entstanden ist und die bald an den bekanntesten italienischen und internationalen Stränden vertreten sein wird.
Die Sommersaison in Caorle
Caorlespiaggia.it
m Strand stehen mehr als 10.000 SonnenA schirme und immer besser
ausgestattete Anlagen erwarten die Gäste, in vielen Fällen treue Gäste. Spiele für die Kleinen mit Animations-Service, neues Personal und neue Programme: Thema der Workshops sind die Erkennungszüge von Caorle. Ein reiches Angebot für aktiven Urlaub mit Yoga, Pilates, SUP und Nordic Walking am Strand. Dann die Piterpan Arena bei der White Oasis am Levante-Strand: ein grosses Sport- und Unterhaltungsevent, aufgebaut zusammen mit der Gemeinde Caorle. Und nicht zuletzt die bereits begonnene Anlage des Strandteils 8P gegenüber des Gemeinde-Campingplatzes am Ponente-Strand. Ich rate allen zu einem Spaziergang dort, um so die kunstvolle Gestaltung der Anlage kennenzulernen. Ein Angebot also, durch das die professionelle Qualität und der internazionale Charakter anerkannt wird und das das Resultat einer aufmerksamen und oft schwierigen Programmierung ist, da die Ansprüche aller Genossenschaftler berücksichtigt werden müssen.
Eine Teamarbeit, die von den Objektiven des Vorstands ausgeht, über die schwierigen Genehmigungseingaben und dann durch die Arbeit am Strand konkretisiert wird mit qualifiziertem Personal, oft vor Sonnenaufgang und während der ganzen Saison. Es ist leicht zu verstehen, warum diese Arbeit unterstützt und gefördert werden muss, damit alle weiterhin ihren Nutzen daraus ziehen können. Es ist klar, dass jeder von uns zur Erreichung dieses Objektives beitragen muss, bei der Nutzung unserer Dienstleistungen und bei der Beachtung der Normen: ob dies Hunde am Strand betrifft oder den Kauf von illegaler Ware oder Serviceleistungen, die Tagesmiete eines Schirms (mit Umkleidekabine, WC und Duschen), anstelle von respektlosem Do-it-yourself mit mitgebrachten Sonnenschirmen und Liegestühlen direkt am Meer.
Disco-Rock Events am Sachétastrand und bei Piazza Matteotti
m August, auch dieses Jahr, wieder am Strand bei der Madonnenkirche, an drei Abenden das Double Flavor Music Festival. Musik zum Tanzen für junge Leute bereits vom späten Nachmittag bis nach Mitternacht. Beginn am Freitag den 10. August und für weitere zwei darauffolgende Abende, bis am Sonntag den 12. August. Auch das Datum der Holi Summer Tour steht fest, am Samstag den 11. August im Kontext des Double Flavor. Und es nähert sich auch der Vasco Day 2018, und der findet am Montag den 13. August um 22 Uhr bei Piazza Matteotti im Stadtzentrum statt. Der VascoFanClub Caorle hat den 9. Vasco Day geschaffen und die Vorbereitungen sind bereits abgeschlossen. Auf der Bühne wird die Tribute Band, die im Triveneto am besten bekannte und bewunderte Band, auftreten, begleitet von Diego Spagnoli. Ein Abend, der allen Vasco-Fans die
“Vasco nonstop live” in Erinnerung rufen wird, wo der FanClubCaorle bei allen Etappen dabei war, Beginn in Lignano, dann Padova, Torino, Rom und zum Abschluss die Etappe Messina. “Ein spezielles Dankeschön” sagt Alessandro Gusso ‘Doro’ im Namen des VascoFanClub, “insbesondere der Gemeinde Caorle, die uns seit 9 Jahren erlaubt, dieses Event zu schaffen, aber auch allen Freunden und Betrieben, die uns moralisch und wirtschaftlich bei der Organisation dieses grossen und wunderschönen Events unterstützen. Danke!!!!”
Keine glaubhafte Wettervorhersage? Es gibt Webcams D
Kameras lösen das Problem der Ungewissheit der Wettervorhersage
ie Unglaubwürdigkeit der Wettervorhersage ist sicher ein ernsthaftes Problem für alle Badeorte am Meer. Wenn Regen vorausgesagt wird, fahren Besucher und Touristen kaum zu einem Weekend ans Meer. Es kam in den letzten Jahren oft vor, dass aufgrund falscher Wettervorhersagen weniger Besucher nicht nur nach Caorle, sondern auch an andere Orte an der venezianischen Küste kamen. Heute hat jedes Smartphone eine app, die mehr oder weniger genau die Wetterlage angibt. Zur Lösung dieses Problems, das jedes Jahr zu Beginn der Saison in den Zeitungen erscheint, könnte es von Vorteil sein, die Webcams der Hotels und Touristik-Seiten besser zu nutzen. Diese können dem Besucher, wenn sie genügend verbreitet und Werbung dafür gemacht wird, ein Panorama der klimatischen Verhältnisse in real time vermitteln, insbesondere wenn sie mit den Wetterstationen verbunden werden. Bei www.caorle.it kann der Nutzer z.B. mit eigenen Augen die Wetterlage am Levante- und Ponentestrand verfolgen, ebenso in der Altstadt von Caorle. Eine dieser Kameras ist beim Hotel Marco Polo angebracht, welche sich dreht und auch Zoom anbietet und ist mit einer Wetterstation verbunden , welche
auch die Höchst- und Niedrigsttemperaturen angibt, den Luftdruck, Windstärke, Luftfeuchtigkeit, Intensität der Sonnenbestrahlung und die am Tag gefallene Regenmenge. Ähnliche Daten sollten auch in den Socialmedien und den verschiedenen institutionellen Stellen zur Verfügung gestellt werden um so im Rahmen des Möglichen eine Art Wettetrvorhersage ad hoc für Caorle und die Gemeindeteile anzubieten. Weitere Webcams der Webseite caorle.it sind am Ponentestrand, am Levantestrand und im historischen Stadtzentrum bei Rio Terrà. Eine weitere Web-Seite für Tourismus ist www.caorle.com, und auch dort kann der Nutzer das Wetter und die Wetterlage direkt beobachten, und zwar längs dem Ponente- und Levantestrand, bei Piaza Vescovado, in Porto S. Margherita, im Wasserpark Aquafollie und am malerischen Fischerhafen.
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Piterpan Beach Arena
Für unsere deutschsprachigen Gäste
Auch zehn kleinere Plätze geleitet von JBA Beach Volley
ie PiterPan Beach Arena bei Teil 5L am LevanteD strand ist am 30. Juni zum
zweiten Mal eröffnet worden. Am 14. Und 15. Juli spielten die Italienischen Meister in Beach Soccer, die bereits letztes Jahr vor einer vollen Arena gespielt haben. Das internazionale Beach Soccer Turnier zwischen Italien, Österreich, Argentinien und Schweiz wird Live auf Sky Fox Sports übertragen. Das absolut Neue dieses Jahr sind die zehn Plätze neben der Beach Arena, die jeden Tag für alle offen sind, wo Kurse, Camps, Wettspiele und freies Spiel angeboten werden. “Es gibt zwei Plätze für Kinder” erklärt Renato Nani, Vorsitzender der Stiftung “Caorle Città dello Sport”, “einen für Beach Soccer, einen für Beach Tennis und acht für Beach Volley – jeden Tag gibt es Spiele von morgens bis abends. Neu ist, dass jeder, Touristen und Einheimische, unter der Handy-
lle restaurierten Gegenstände A sind ins Dom-Museum zurückgekehrt und stellen sich zu der reichen
Nummer +39 349 4236485 oder durch e-mail bei info@jbabeach-volley.it einen Platz völlig gratis vorbestellen kann. JBA Beach Volley ist ein Verein, der die Organisation aller Events sowie die Verwaltung der Plätze koordiniert. Der Verein ist in Beach Volley spezialisiert und organisiert auch das Finale des Italien-Cups Ende August. Die PiterPan Arena bleibt zwei volle Monate geöffnet und schliesst die Events mit dem Finale ItalienCups Beach Volley Männer und Frauen vom 24. bis 26. August.
Sonnenuhr wurde restauriert
A.N.M.I. – Notwendiger Eingriff wegen Verfall ie Sonnenuhr auf der Meerseite des Gebäudes “Spéoca”, der D Sitz des Seeleute-Vereins Caorle seit
Dezember 2002, wurde neulich restauriert, da sie durch Witterungseinwirkungen stark beschädigt wurde.
Restaurierte Kreuze und Kelche wieder im Museum ausgestellt
Die reiche Kollektion antiker Schätze im Dom-Museum
Ingenieur Renis Ridolfo installierte damals die Sonnenuhr, die allen Vorbeigehenden auf der Strandpromenade die Uhrzeit anzeigt. Der Umriss könnte in Zukunft verändert werden. Es besteht ein Plan, demnach
Kollektion von Kunstschätzen aus den vergangenen Jahrhunderten, wie Kreuze, Kelche, Monstranzen, Reliquienschreine, Messgewänder und viele andere Gegenstände. Das Museum ist in der Sommersaison jeden Abend von 21 bis 23 Uhr geöffnet, von Mitte Juni bis Mitte September. Nach der Sommersaison will die Pfarrei Santo Stefano weitere restaurierungsbedürftige Ausstellungsstücke weggeben zu deren Reinigung. Man sucht private Finanzierungen in der Pfarrgemeinde, dazu wird ein Projekt mit Kostenvoranschlägen im Dom ausgehängt, wo alles im Detail erklärt wird. Was die bereits restaurierten Gegenstände betrifft, ist sicher der grosse Hostienkelch aus dem Jahr 1800 der wichtigste. Die am teuerste Restaurierung mit mehr als tausend Euro ist jedoch das Doppel-Kapitularkreuz aus dem Jahr 1534, das der Kathedrale Santo Stefano gewidmet ist, was auf der Rückseite des Kreuzes ersichtlich ist, wo der Heilige Stephanus, der Pa-
tron unserer Kirche dargestellt ist, mit Steinen auf der Schulter, die seine Steinigung darstellen, seitlich davon die vier Evangelisten. Dieses Kreuz wird nur einmal im Jahr, und zwar am 2. Weihnachtsfeiertag, dem Stephanstag, benutzt. Roi Doretto, ein Fan der Geschichte von Caorle und Museumswächter erklärt, dass das gesamte Museum wertvolle Gegenstände ausstellt. Es müsste aufgewertet und gefördert werden, denn Kunst und Geschichte sind Faktoren, die Caorle von anderen Küstenorten unterscheiden. Das wichtigste Kollektionsstück des ganzen Museums ist die gotische Monstranz aus dem 13. Jhd., ein Einzelstück aus Bergkristall in feinster Verarbeitung (was eine komplizierte Restaurierung braucht). Die Geschichten, die hinter den Schätzen im Dommuseum stehen, sind endlos und ein Besuch lohnt sich wirklich.
auf der Mauer der ganze Golf von Trieste bis Chioggia und Istrien eingraviert werden soll, nach einer antiken Seekarte aus dem 15. Jhd., wo die Mittagslinien der Sonnenstunden berechnet werden.
Donnerstag August Caorle, Chiosco Havana
Veranstaltungen - Events
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MY SPRITZ - SUMMER TOUR 2018
Von Freitag bis Sonntag 12. August Caorle, Sachéta Ost Strand
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Thursday August Caorle, Chiosco Havana
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MY SPRITZ - SUMMER TOUR 2018 From Friday to Sunday 12. August Caorle, Sachéta East Beach
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DOUBLE FLAVOR MUSIC FESTIVAL
DOUBLE FLAVOR MUSIC FESTIVAL
Samstag August Porto S. Margherita, Corso Genova - 19:00
Saturday August Porto S. Margherita, Corso Genova - 19:00
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MARKT MIT SPEZIALITÄTEN
Montag August Caorle, Piazza Matteotti - 21:00 Uhr
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MARKET OF FOOD AND WELL-BEING PRODUCTS Monday August Caorle, Piazza Matteotti - 21:00
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VASCO DAY - KONZERT
VASCO DAY - CONCERT
Dienstag August Caorle, Sachéta Ost Strand - 22:30 Uhr
Tuesday August Caorle, Sachéta East Beach - 22:30
MUSIK ABEND
Duna Verde, Corso Rovigno - 21:00 Uhr
14.
MUSIC NIGHT
Duna Verde, Corso Rovigno - 21:00
14.
FEUERWERK
FIREWORK DISPLAY
Mittwoch August Caorle, Sachéta Ost Strand
Wednesday August Caorle, Sachéta East Beach
15.
15.
SEGELREGATTA
SAILING RACE
Von Donnerstag bis Sonntag 26. August Caorle, Altstadt
From Thursday to Sunday 26. August Caorle, Old Town Centre
23. FLUSSIDIVERSI - VORLESUNG AUS POETISCHEN WERKEN
FISCHFEST
Caorle, Eco Park
Von Freitag bis Sonntag 26. August Caorle, Piterpan Beach Arena
24.
23.
FLUSSIDIVERSI - POETRY FESTIVAL Caorle, Eco Park FISH FESTIVAL From Friday to Sunday 26. August Caorle, Piterpan Beach Arena
24.
BEACH VOLLEY - ITALIEN CUP
BEACH VOLLEY - ITALIAN CUP
Sonntag August Caorle, Sachéta Ost Strand
Sunday
26. SEGELREGATTA
August 26. Caorle, Sachéta East Beach SAILING RACE
Dienstag August Caorle, S. Stephen Dom - 21:00 Uhr
Tuesday August Caorle, S. Stephen Cathedral - 21:00
28.
28.
KONZERT
CONCERT
Von Mittwoch August bis Sonntag 2. September Caorle, Altstadt
From Wednesday August to Sunday 2. September Caorle, Old Town Centre
29.
29.
LA LUNA NEL POZZO - STRASSENTHEATER
LA LUNA NEL POZZO - STREET THEATRE
Von Donnerstag bis Sonntag 9. September Caorle, Viale A. Moro
From Thursday to Sunday 9. September Caorle, Viale A. Moro
6.
STREET FOOD & SOUND FESTIVAL
6.
STREET FOOD & SOUND FESTIVAL
This schedule may vary
n. 6 - agosto 2018
Veranstaltungen - Events
Dieser Zeitplan kann verändern
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n. 6 - agosto 2018
For our English-speaking Guests
Disco-Rock events - In Sachéta Beach and Piazza Matteotti
And ten secondary pitches run by JBA Beach Volley
DOUBLE FLAVOR # HOLI FESTIVAL PITERPAN BEACH ARENA # VASCO DAY
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his year too the Sachéta beach will host three evenings of the Double Flavor Music Festival, the most awaited music event of the entire summer. The music festival that makes people dance from the late afternoon and until after midnight, will start on Friday 10th August and will continue until Sunday 12th, in the stunning scenery of the sanctuary Madonna dell’Angelo. On the stage, different DJs will play rock, Latin and house music. On Saturday 11th August, during the afternoon, Holi Festival will take place, the festival of “colors” inspired by Indian tradition. After the great outcome of Double Flavor in 2017, that has counted over 18 thousand free admissions, the expectations of an excellent festival are really high. And the tribute event Vasco Day ‘18 is getting close. The date is Monday, August 13th, at 22:00 p.m. in Piazza Matteotti - old town Centre. The VascoFanClub Caorle sets up the 9th edition of the “Vasco Day” and the preparation of the concert are almost completed. The tribute “Diapason Band” will be performing on stage, accompanied by Diego Spagnoli. An evening that will remind all Vasco Rossi fans of the "Vasco nonStop live" tour where the Fan Club has left its mark at every stage. “A special thank - says Alessandro Gusso “Doro” on behalf of the VascoFanClub - goes to the City of Caorle that has given us the opportunity to create this event for 9 years, and to all the friends who help us morally and economically to have this beautiful event done. Grazieeee !!! ”.
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An idea by Alberto Franzo (Chiosco Havana)
INNOVATIVE PARASOL
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n Levante beach, in the baths of Chiosco Havana, dozens of elegant and cozy parasols show off. It is the result of an elaborate idea of Alberto Franzo, owner of the Chiosco Havana, which after 3 years of gestation has become a concrete reality (and patented). “Our Parasol Flores - explains Alberto Franzo is elegant and practical, and allows a sense of comfort and privacy on the beach. In fact, the circular roof is divided into four “slices” that open and close by sliding on the perimeter, with just a finger; sideways there are curtains that provide shade and shelter from the breeze. My aim is to produce the Parasol Flores on a larger scale and spread it on the major Italian beaches.” And that’s not all: the Parasol Flores will also have other equipment, such as two cribs, a hanger, a small table with a storage container that acts as a safe, with a system applied to a column of the support, and disengageable to take it with you on a walk, as well as a small photovoltaic panel to be able to recharge smartphones and tablets. Outside the beach, by the pool or on the terrace, it can also be used as a living room.
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ANMI - Necessary intervention for its deteriorated conditions
THE SUNDIAL HAS BEEN RESTORED
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he beautiful solar Sundial installed since December 2002 on the sea front of the “Spécoa”, the headquarters of the Association of Sailors of Caorle, has recently had a restoration that was necessary given the deteriorated conditions due to the weather and the marine storms. The restoration was submitted to Eng. Renis Ridolfo, and now the sundial is there again, admired by all the passengers on the promenade.
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iterPan Beach Arena, in the 5L section of the Levante beach, was inaugurated last June 30th. On July 14th and 15th Italian beach soccer champions has played an international competition, which took place last year as well, and the arena was full of supporters. The international beach soccer tournament between Italy, Austria, Argentina and Switzerland was broadcasted even on Sky Fox Sports. The absolute novelty of the year is the ten secondary pitches next to the main Arena, which are open every day to everyone, and where free courses and games are organized. “There are two pitches for children - says Renato Nani, president of the Foundation Caorle Città Dello Sport - one for beach soccer, one for beach tennis and eight for beach volleyball, and every day there are matches from morning to evening. Everyone, tourists and locals, can pre-order for free a pitch at the mobile number +39 349 4236485 or via e-mail at info@jbabeach-volley.it.” JBA Beach Volley is an association that coordinates the organization of all events. The association will also organize the final of the Italian Cup at the end of August, the last event of the season.
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News from Caorlespiaggia.it
THE SUMMER SEASON IN CAORLE
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n our beaches there are more than 10 thousand beach umbrellas and well equipped facilities await the guests, in many cases loyal guests from decades. Games for the little ones with animation service, professional staff and new programs. A rich offer for active holidays with yoga, Pilates, SUP and Nordic Walking on the beach. Then there is the Piterpan Arena at the White Oasis on the Levante beach: a great entertainment event, built together with the municipality of Caorle. And last but not least, the already begun system of beach part 8P opposite the campsite S. Margherita on Ponente beach. I advise everyone to take a walk there to get to know the artistic design of the facility. An offer that recognizes the professional quality and the international character and that is the result of attentive and often difficult programming because the needs of all cooperatives must be taken into account. It is clear that each of us must contribute to the achievement of this objective, in the use of our services and in observance of the standards: whether it concerns dogs on the beach or the purchase of illegal goods or services, the daily rent of a screen (with dressing room, WC and showers), instead of disrespectful do-it-yourself with umbrellas and sun loungers by the sea.
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Eclipse of the moon, the longest expected in this century
SPECTACULAR RED MOON
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he night of July 27th will be remembered for the great and spectacular lunar eclipse. An astronomical phenomenon widely announced and followed all over the world. The fascinating eclipse has catalyzed millions of people in the eastern hemisphere of the planet, all with their eyes turned to the sky. The eclipse was visible partially or totally, depending on the inclination of the Earth's axis and weather conditions, from Africa, Europe, Asia and Australia. The most interesting moment of the eclipse, when the Moon was completely in the shadow cone projected from the Earth, took place an hour later and ended at 22:13 GMT. This phase of "totality" lasted 1 hour and 43 minutes, decreeing the longest lunar eclipse of the 21st century. In Caorle, despite moments of cloudiness, many gathered on the beach of Sachéta, to capture the show with cameras of all kinds, while many others gathered in the Piterpan beach Arena, in the Levante beach, where it was organized for the occasion a special "Bath of Gong" meditation event.
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NUMERI UTILI TELEPHON-NUMMER
112 - 0421.81002-83686 CARABINIERI POLIZIA DI STATO 113 - 0421.71777 VIGILI DEL FUOCO 115 - 0421.72222 POLIZIA STRADALE 0421.275700 VIGILI URBANI 0421.81345 0421.81069 GUARDIA di FINANZA CAPITANERIA di PORTO 0421.210290 SOCCORSO NAVALE 1530 - 0421.210290 MUNICIPIO 0421.219111 TRAGHETTO Caorle-Porto S. Margherita 0421.83887 803803- 803116 SOCCORSO STRADALE UFFICIO POSTALE 0421.219911 ENEL 1678 46001 ACQUEDOTTO 0421.4811 A.T.V.O. stazione autocorriere 0421.383675
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