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IN PRIMO PIANO
Intervento che risolve i problemi di infiltrazione. Ripristinati gli intonaci e generale ridipintura delle pareti esterne. Costo iniziale 273mila euro
Il primo stralcio dell’intervento di restauro delle facciate della Madonna dell’Angelo si conclude a fine aprile
Il Santuario risanato torna a splendere
di FLAVIO INESCHI
Sono iniziati a metà gennaio gli annunciati lavori di restauro del Santuario della Madonna dell’Angelo Si tratta del primo di tre
dovese responsabile dei lavori, e l’arch Tommaso Padovese direttore dei lavori (su progetto degli architetti Amerigo Restucci - Rettore emerito dello Iuav - e Giorgio Sparisi) ad alcuni membri del Comitato delle celebrazioni mariane in visita al cantiere domenica 19 marzo scorso - parte appunto
giate da scirocco Abbiamo constatato che quella parete ha grossi problemi dovuti al fatto che i serramenti delle finestre presentano fessurazioni che fanno penetrare sempre più l’acqua In più, vi sono altre capillari fessurazioni non solo intorno alle finestre, ma un po ’ su tutto l’intona-
stralci, precisamente la ristrutturazione delle facciate esterne sui quattro lati.
«L’intervento - hanno spiegato l’ing. Giovanni Pa-
dalla necessità improcrastinabile di risanare soprattutto la facciata rivolta a sud, ossia quella più interessata dalle piogge e mareg-
co delle quattro pareti. E ancora, intorno al cornicione vi sono zone di penetrazione dell’acqua.
Abbiamo anche appurato che le precedenti manutenzioni di pluviali e coperture fatte in passato hanno lasciato a desiderare, tanto è vero che i pluviali erano pieni di sedimento sabbioso, per cui con le piogge facevano traboccare l’acqua piovana su grondaie e sicuramente lungo tetto e pareti, facendo penetrare l’acqua stessa.
Le conseguenze si vedono purtroppo chiaramente negli intonaci e affreschi interni del santuario. Quindi, l’umidità dei muri che abbiamo riscontrato è
dovuta sì alla risalita per assorbimento dalla pavimentazione, ma soprattutto da queste infiltrazioni
L’intervento che stiamo effettuando serve a ripulire l’intonaco, che in generale non viene tolto, ma dove ci sono fessurazioni queste vengono ricollegate da elementi in acciaio inossidabi-
moree del “timpano”, mentre i capitelli delle colonne vengono ripuliti e ricomposti di alcuni pezzi mancanti Ripulite anche le lapidi “lastre epigrafiche” e rinnovate nei caratteri divenuti illeggibili Il colore di ridipintura rimarrà comunque pressoché uguale alla tonalità attuale »
Da sinistra: Fessurazioni delle finestre e serramenti della facciata sud Crepe strutturali della facciata frontale. Giovanni e Tommaso Padovese illustrano il restauro delle statue marmoree del timpano. La prova colore dell’intonaco. Membri del Comitato in visita al cantiere.
le e chiuse con malta speciale. Dove invece abbiamo dovuto intervenire togliendo l’intonaco è su un tratto di tre metri sulla parete sud perché, anziché essere fatto con malta di calce, era prevalentemente cementizio e non lasciava traspirare il muro. Lì bisognerà intervenire per ricucire ed eliminare le fessurazioni, operando in maniera molto decisa intorno ai serramenti, che risultano l’elemento più esposto a infiltrazioni.
La facciata del frontale di ingresso presenta gli stessi problemi, accentuati dal fatto che l’intonaco sul “nartece”, ossia il portico, si stacca in più punti e va ripristinato. Inoltre abbiamo sistemato le tre statue mar-
Il restauro delle strutture interne e affreschi del Santuario costeranno 500mila euro
Interni e campanile: se ne parla a fine stagione
Una volta completato l’intervento delle facciate esterne di cui sopra, sarà la volta del campanile, le cui condizioni sono altrettanto compromesse nelle facciate delle pareti esterne, nelle scale interne e in parte anche nella cuspide.
Le pareti esterne del campanile non cambieranno né aspetto né colorazione, ma la carenza di intonaco verrà
sistemata, con un intervento di “sagramatura”, che significa applicare un intonaco fine e leggero in modo da lasciare in vista i mattoni Sulla cuspide, c’è poi una fessurazione trasversale che crea una certa preoccupazione e va sanata Anche il progetto del restauro del campanile, che prevede una spesa di 250mila euro, era stato presentato per ottenere il “bo-
nus-facciate” Se non sarà più possibile ottenere questa modalità di finanziamento, verranno ricalcolati i costi a capitolato, rimanendo sull’ordine di spesa ma contando di ottenere un deciso sconto sui materiali Dalle donazioni che la Parrocchia ha già ricevuto, sono disponibili 60mila euro, e quindi ne serviranno almeno altrettanti per poter iniziare l’intervento, non pri-
ma dell’autunno prossimo
Tutto da decidere invece per quanto riguarda il terzo e significativo stralcio, ossia l’intervento di restauro degli interni del santuario, pavimento, pareti, affreschi, soffitti e sottotetto, che a progetto prevede una spesa intorno al mezzo milione di euro Se non giungeranno nel breve finanziamenti pubblici (Regione Veneto, Ministero dei Beni culturali,
Per quanto riguarda il tetto, si rende necessaria per il momento la sola sostituzione di alcune tegole.
E questo è intanto il primo intervento dei tre previsti (il secondo è rivolto agli interni del santuario, ed il terzo riguarda il campanile).
La conclusione dei lavori è prevista per fine aprile.
Il costo sarà di 272.935 euro, di cui il 60% è coperto dal “bonus facciate” garantito dallo Stato alla ditta che esegue i lavori, la CO.SV.E.M. di Castelfranco Veneto, mentre la Parrocchia paga il 40%, grazie alle donazioni ricevute di tanti fedeli, privati e imprenditori, e in particolare della Banca Prealpi San Biagio, che ha donato 50mila euro.
) se ne riparlerà necessariamente più avanti
ecc
3 n 2 - aprile 2023
Disperazione fra i caorlotti residenti in Via dei Casoni. Si chiede l’intervento urgente della Politica
Falconera: «ADESSO BASTA !!»
Èsempre più parossistica e assurda la vicenda di Falconera, che ormai da diversi anni vede i cittadini ivi residenti accusati di occupare un ’ area demaniale che di demaniale non ha nulla
Lo hanno confermato i Giudici del Tribunale di Venezia prima e di Pordenone oggi, che hanno mandati assolti più o meno tutti gli “imputati” perché l’area non è sicuramente rientrante nel demanio marittimo.
Eppure l’Agenzia del Demanio, attraverso l’ente riscossore che è l’Agenzia delle Entrate, continua ad inviare verbali di sanzione, con cifre iperboliche
L’ennesimo grido di indignazione e protesta per questa assurda vicenda (peraltro a Chioggia in Riva Lusenzo analoga vicenda è stata appena in queste settimane sanata e regolarizzata) è di Rudi Brichese, portavoce dei cittadini residenti a Falconera «Anzitutto complimenti alle Famiglie di Riva Lusenzo a Chioggia per questo grande risultato Auspichiamo ora, che la situazione delle trenta famiglie di Via dei Casoni a Caorle venga disciplinata allo stesso modo
Quella di Falconera di Caorle è una situazione al collasso come lo era Riva Lusenzo »
E aggiunge: «Lunedì 13 Marzo, nelle aule del Tribunale di Pordenone, si sono svolti altri quattro processi contro le Famiglie di Falconera
Con quattro Giudici diversi, quattordici residenti di Via dei Casoni (tra cui una nonna di 97 anni con figli e nipoti), sono stati chiamati a rispondere davanti alla legge del reato penale contestato: violazione dell'art 54 e 1161 del codice della navigazione.
Le sentenze che arrivano sono di assoluzione, e dimostrano, per l’ennesima volta, che
siamo innocenti; queste sentenze, motivate con una attenta analisi oggettiva da parte del Giudice, dicono, senza lasciare dubbi, che L'AREA DI FALCONERA NON APPARTIENE AL DEMANIO MARITTIMO
Ciò nonostante sono arrivate cartelle esattoriali con richieste di oneri pregressi per “occupazione di area demaniale marittima”
A dir poco, queste cartelle costituiscono un vero e proprio INVITO AL SUICIDIO!!!
Cifre assurde, richieste sul falso presupposto che l'area fosse demanio marittimo
Dietro quelle cartelle, che continuano ad arrivare, c’è un responsabile, c’è un sistema marcio, che, per Falconera, sta portando al collasso una piccola comunità
È QUESTO UN PAESE NORMALE?
Con quale strumento oggi lo Stato ha intenzione di rispondere a questa povera gente, dal momento che le sentenze dicono tutte la stessa cosa, ossia che non è demanio marittimo?
La Politica e l’Amministrazione diano seguito agli infiniti tavoli di lavoro tenutisi nei mesi scorsi Adesso è proprio ora che si “facciano le cose ” .
A pensar male si fa peccato, ma, visti i pregressi, questa è la considerazione più bonaria che si può fare:
CHI C'È
DIETRO TUTTO QUESTO
ACCANIMENTO?????
Noi non molliamo di un millimetro, perché:
1 abbiamo ragione;
2 le persone per bene si battono fino allo sfinimento per far valere i propri diritti.»
n 2 - aprile 2023 attualità
4
di FLAVIO INESCHI
Nonostante le assoluzioni, continuano ad arrivare verbali di sanzione
Depuratore a Boccafossa gia’ predisposto per il prelievo d’acqua dal
Acqua potabile garantita per tutta l’estate
Dopo un inverno con poche precipitazioni, e bacini idrici sempre più ridotti, il Governatore del Veneto Luca Zaia ha emanato lo scorso 14 marzo un ’ordinanza regionale che invita i cittadini e le istituzioni a ridurre gli sprechi d’acqua - pur senza razionamenti.
Tra le altre misure, sono previste una vasta campagna informativa verso i cittadini, affidata anche ai sindaci, e la predisposizione da parte dei concessionari di piani di emergenza per l’approvvigionamento potabile
Sarà una stagione difficile soprattutto per l’agricoltura, e molti si stanno indirizzando verso colture di semina, che comporteranno minor spreco d’acqua.
«Questa ordinanza - ci spiega il Sindaco di Caorle Marco Sarto, assieme all’Assessore ai Lavori Pubblici Giampietro Berardo - deve far maturare in tutti noi la consapevolezza che l’acqua è un bene prezioso, non è illimitato, e di conseguenza non va sprecato Pertanto invito i cittadini e turisti a fare un uso consapevole dell’acqua, ma que-
sto sempre, a prescindere dalla difficile situazione attuale »
A Caorle abbiamo avuto la prova di cosa vuol dire rimanere qualche giorno senza acqua, la scorsa estate, quando a causa delle poche precipitazioni e della conseguente risalita del cuneo salino del mare sulla Livenza, il depuratore di Boccafossa - che fornisce acqua potabile a tutta la città - non riusciva più pompare acqua sufficiente, e le abitazioni si sono trovate a secco (eccetto le strutture alberghiere dotate di propria autoclave)
In situazione d’emergenza, i tecnici del Consorzio di Bonifica e Veritas si erano messi subito al lavoro, creando un bypass con 1km di tubo per prelevare l’acqua
l’Enel aveva bloccato due canali di alimentazione per lavori [è intervenuta anche la Regione con il Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico dott Nicola Dall’Acqua per ripristinare una parte di alimentazione].
Quest’anno, invece, è già predisposto l’impianto strutturale e definitivo per un eventuale apporto d’acqua dal Canale Brian - consolidato
dal bacino del Canale Brian (Livenza morta), che scorre vicino al fiume Livenza.
«La scorsa estate - continua il Sindaco Sarto - il monitoraggio è avvenuto quando il cuneo salino era ormai già risalito, e in più
come bacino di riserva - nel caso non fosse possibile attingere dal fiume Livenza.
Stiamo monitorando la situazione costantemente, e riceviamo garanzie perché non si ripeta quello che si è verificato l’anno scorso.
Veniamo rassicurati sul fatto che dovremmo avere anche una deviazione sull’alimentazione che arriva dal fiume Piave, per garantire la stagione turistica Dalla parte friulana alcuni canali di confluenza dovrebbero essere bloccati, ma le confluenze dal Piave saranno sufficienti per affrontare la stagione secca » - Ma in ottica futura, quali sono le progettazioni che potrebbero riguardare l’impianto di potabilizzazione di Boccafossa?
«Assieme a Veritas - conclude Sarto - stiamo affrontando dei progetti che riguardano la desalinizzazione, uno studio di fattibilità sulla base di un progetto israeliano, magari da affiancare alla produzione di energia attraverso pannelli solari
Non avremo l’autonomia sul consumo di tutta la città, però ci sono delle realtà che potrebbero beneficiarne, penso ad esempio a qualche villaggio turistico, per cui guardiamo anche verso altri orizzonti
Questo perché non sappiamo cosa ci riserva il futuro: il cambiamento climatico lo possono fermare le persone, quindi noi tutti, ma va affrontato a livello globale.»
5 n 2 - aprile 2023
di MICHELE INESCHI
canale Brian. Afflusso anche dal Piave
Il Governatore del Veneto Zaia ha già emanato un ’ordinanza per ridurre gli sprechi d’acqua
Piave Servizi aveva fornito 1km di tubazione.
Impianto di depurazione a Boccafossa.
la proposta proveniente dal G20 Spiagge
Istituire lo Status di “Città Balneare” per le grandi Spiagge italiane
In elaborazione una nuova Legge per sostenere i Comuni
Delle cospicue necessità e priorità che gravano sulle città turistiche a carattere stagionale balneare se ne parla già da diversi anni. Sono quelle cittadine di dimensioni piccole nei mesi invernali, ma che nei 3 mesi d’estate triplicano e quadruplicano il numero di persone in soggiorno Di riflesso, vengono aumentati di molto i servizi da garantire alla collettività, sia infrastrutturali che gestionali Servono più strade, più parcheggi, più servizio di sicurezza e vigilanza, più servizio di asporto rifiuti. E poi la gestione delle spiagge, dalle attrezzature alla sicurezza nella balneazione Insomma, una serie di costi che sono a carico della comunità residente
LA RICHIESTA DEL G20-SPIAGGE
Di questo argomento se ne è molto parlato il 2 febbraio scorso nel network del G20 spiagge, e successivamente presso la sede del Ministero del Turismo nel corso di un incontro fra il sindaco di Cavallino-Treporti, Roberta Nesto, che è coordinatrice del G20Spiagge e della Conferenza
dei Sindaci del Litorale di Venezia, ed il Ministro del Turismo Daniela Santanchè È stato l’inizio di un percorso teso ad ottenere il riconoscimento dello “Status di Città Balneare”
«È una necessità trasversale, sentita da tutti i colleghi sindaci – ha dichiarato Roberta Nesto Ci lavoriamo da almeno 5 anni e anche le nostre proposte potranno contribuire a creare l’ossatura di una legge con la quale lo Stato renderà più efficace e giusto il nostro lavoro Il tema è complesso proprio perché coinvolge diverse competenze e tocca diversi ministeri Le cosiddette “città a fisarmonica ” , che passano da 10 o 15 mila
abitanti a oltre 100 o 200 mila nel corso dei mesi estivi, potrebbero utilizzare un insieme organico di regole con le quali gestire nel modo più efficace una delle leve economiche importanti del Paese L’impatto sul PIL del comparto turistico balneare non solo è rilevante in quanto tale, ma favorisce la conoscenza del territorio e contribuisce alla ricchezza culturale e produttiva di queste aree
L’esigenza di rivedere molti parametri che determinano il quotidiano amministrativo dei sindaci del balneare - la dotazione del personale, la sicurezza, l’ordine pubblico, la salvaguardia costiera, i delicati
temi del demanio marittimo, la fiscalità – forma un elenco lungo e condiviso da tutte le città del mare Alle tematiche amministrative consuete oggi si sono aggiunti anche gli aspetti legati al PNRR sui quali, non considerando la particolarità di queste località, il legislatore non ha previsto modalità soddisfacenti per poter accedere ai fondi »
«Ringrazio il Ministero e il Ministro Santanchè – conclude Roberta Nesto - per aver avviato un confronto proficuo con i sindaci del balneare mettendo così a frutto le nostre esperienze L’obiettivo che tutti noi abbiamo è di garantire un miglioramento della qualità della vita ai
SSono in corso, come ogni anno, i lavori di ripascimento delle nostre spiagge, assieme agli iniziali lavori di allestimento.
E come per ogni anno, per tutto il mese di Maggio e dal 15 Settembre fino al disallestimento, saremo aperti come stabilimento elioterapico, mentre lo stabilimento balneare sarà funzionante dal 1°
Giugno al 15 Settembre Queste periodicità vengono richieste dall’ordinanza di balneazione della Capitaneria di Porto e del Comune di Caorle.
I nostri collaboratori e compartisti stanno già operando al picchettamento dei posti spiaggia, in coordinamento con i lavori di ripascimento; anche quest’anno stiamo apportando diverse decine di migliaia di metri cubi di sabbia, al fine di rimettere in fruibilità le aree più erose dalle mareggiate invernali, in particolare i comparti ad inizio spiaggia di Ponente.
Quanto prima incontreremo Comune e Capitaneria per concertare le modalità di gestione del servizio di salvataggio, che presenta alcune criticità lega-
te al difficile reperimento di personale dotato di brevetto Come Consorzio Arenili, ci siamo dotati di alcune figure tra i nostri dipendenti che già hanno il brevetto di bagnino, uniti ad altri che effettueranno il corso di formazione, per cui in caso di necessità riusciremo a sopperire alle urgenze mediante nostro personale.
Per quanto riguarda le dotazioni in spiaggia, le attrezzature vengono costantemente manutenute e nel caso rinnovate, in modo da dare ai nostri utenti ma-
teriali più nuovi possibile e comunque sempre efficienti, sia dal punto di vista della sicurezza, sia da quello estetico.
Stiamo anche studiando il piano delle attività collaterali e di animazione in spiaggia, che come sempre offriranno ai nostri ospiti opportunità di intrattenimento, divertimento e scoperta delle bellezze naturali di Caorle.
Inoltre, ci stiamo coordinando con il Comitato di gestione della Tappa del Giro d’Italia per allestire nella parte di spiaggia di Levante nei pressi della Madonnina dove passeranno i corridori, con l’obiettivo di promuovere Caorle, creando con gli ombrelloni vestiti di rosa, una grande scritta che verrà stabilmente inquadrata dalle telecamere ed avrà un bell’effetto televisivo e promozionale.
- Alberto Borin Presidente Consorzio Arenili Caorle
6 n 2 - aprile 2023
Il Ministro del Turismo, Daniela Santanche’, accoglie
turismo
Lavori in corso per la stagione e per la “Tappa del Giro d’Italia”
Venice Sands sui tram di Vienna
ospiti Perché solo con una comunità che sta bene si può essere accoglienti
Le Spiagge di Venezia hanno realizzato una installazione di richiamo promozionale su due tram di Vienna L’iniziativa rientra nelle attività per la campagna di pubblicità dinamica di Venice Sands 2023
Le destinazioni Bibione, Caorle, Eraclea e Jesolo sono così pubblicizzate nella capitale austriaca, come unico brand, fino al 30 aprile.
residenti e di creare nuove opportunità di sviluppo alle nostre comunità: così sapremo rendere migliore la nostra offerta turistica »
«Il tema dello Status di Città Balneare – ha aggiunto il sindaco del Comune di Arzachena-Costa Smeralda (Sassari), Roberto Ragnedda – verrà affrontato nell’annuale focus che si terrà da 3 al 5 maggio ad Arzachena: sapremo produrre, insieme a tutti i sindaci del G20Spiagge, un lavoro utile, frutto di una esperienza amministrativa importante e decisiva per il buon esito della nuova legge.»
QUALE FUTURO PER IL NOSTRO TURISMO
Intanto, la Conferenza dei Sindaci del Litorale di Venezia ha presentato, nelle settimane scorse, lo studio “Spiagge Venete: che fare?” curato dal prof. Paolo Feltrin dell’Università di Trieste.
Già lo scorso anno i sindaci riuniti nella Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto avevano deciso di avviare uno studio per analizzare la situazione passata e
presente riferita al turismo dei loro territori, in modo da uscire dalla fase di incertezza che il Covid aveva causato durante la precedente stagione balneare
Uno strumento utile ad avviare una pianificazione strategica per consolidare e rafforzare le posizioni dei territori costieri sul mercato nazionale e internazionale.
Il dossier: “I Comuni della costa veneta - Società, economia locale, pianificazione strategica” era stato presentato nei comuni alla presenza anche delle associazioni di categoria, degli operatori turistici e altri soggetti istituzionali.
Quest’anno lo studio ha visto un aggiornamento e un ampliamento, concentrandosi sull’analisi dei flussi turistici nell’anno postpandemico e cercando anche di rispondere alla domanda che in tanti, nel biennio covid, si sono posti: “Nulla sarà come prima?”.
Tutto, però, parte dall’avere strumenti che servono a far star bene tutti nei nostri territori, cominciando dai residenti arrivando agli
«La stagione 2022 è andata bene – conferma il prof Feltrin La previsione che il post covid sarebbe andato tutto a favore delle spiagge venete si è rivelata azzeccata Il problema che si pone ora è: cosa succederà adesso in avanti? Non tanto per il 2023, ma negli anni a venire Tutti tendiamo infatti a dimenticare il covid e a ripensare ai grandi viaggi Serve allora interrogarsi su come si possa aumentare la competitività delle spiagge venete»
Lo studio ha identificato tre indicatori fondamentali:
«Bisogna far sentire il turista come fosse a casa sua - spiega Feltrin - Dandogli tutto quello che può trovare nel suo territorio in termini di qualità dei servizi, delle abitazioni, del vivere a casa sua
La seconda questione riguarda le infrastrutture
Da un lato il turista vuole il rispetto dell’ambiente, ma vuole anche arrivare vicino alla sua meta Su questo c’è ancora un Veneto arretrato rispetto alle spiagge emiliane che riduce la competitività
In ultima analisi serve un sistema di offerta completo, che coinvolga ristorazione, offerta alberghiera, tempo libero, ecc Far trovare quindi all’ospite un pacchetto completo, non comune per comune, ma in un ’ area vasta Ragionare in questi termini è la sfida dei prossimi anni »
Le nostre Destinazioni hanno peculiarità diverse, mercati diversi, non c’è concorrenza tra le varie località; ecco quindi che avere una visione comune aiuta, perché le Spiagge di Venezia stanno cercando di condividere delle strategie unitarie
7 n 2 - aprile 2023
Investimento di 1 milione di euro per sviluppare nuove attrazioni nel grande Parco Acquatico di Caorle
Aquafollie: divertimento e risparmio idrico
Risanamento di tubazioni e sistema filtraggio. Risparmio di oltre 15mila mc di acqua
«In queste settimane Aquafollie, il parco acquatico di Caorle, è teatro di un grande cantiere per realizzare interventi tecnologici e di rinnovamento
Parte dell’investimento è volto a rinnovare tubazioni e filtraggio dell’acqua e a ridurre gli sprechi attraverso scenografie progettate ad hoc
Con questi miglioramenti, è previsto un risparmio idrico di circa 15.000/18.000 metri cubi di acqua in una stagione
Questo intervento si inserisce in un percorso di riduzione dell’impatto ambientale intrapreso negli anni
scorsi e che sarà ulteriormente implementato in futuro » Così il grande Parco Acquatico di Caorle annuncia
nuovi e significativi interventi con un importante progetto di ristrutturazione
Per la stagione 2023, infatti,
A Luglio i concerti a basso impatto ambientale
Caorle Suonica Festival
ILconcetto è quello della sostenibilità e il basso impatto ambientale, a contatto con la natura
Il Caorle Suonica Festival si svolgerà per il secondo anno consecutivo nel mese di luglio, dall’8 al 16, dove saranno proposti una serie di concerti con artisti conosciuti nel panorama musicale italiano, nella suggestiva cornice verde del Parco del Pescatore
Non solo, perché il Caorle Suonica Festival si propone come festival diffuso, andando a coniugare le serate musicali con eventi sportivi sulla spiaggia, come il beach volley, beach soccer, beach tennis, un giro in motonave nella Laguna di Caorle, e un
suggestivo concerto di pianoforte all’alba nella Spiaggia della Madonnina
In questi giorni sono stati annunciati i primi artisti che si esibiranno al Parco del Pescatore: il duo Coma Cose il 14 luglio, e Mara Sattei (ingresso gratuito) il 16 luglio
Suonica Festival è una rassegna musicale ideata dall’o-
il parco acquatico di Caorle ha investito circa 1 milione di euro, un terzo dei quali saranno impiegati per il risanamento delle tubazioni e il rifacimento del sistema di filtraggio dell’acqua
La restante parte e ̀ destinata al restyling di un 'attrazione storica e alla creazione di una scenografia nuova di stampo disneyano
Per la prossima estate, quindi, Aquafollie si impegna per migliorare gli aspetti tecnologici, ridurre l’impatto ambientale e offrire uno scenario rinnovato ai suoi ospiti
Il vasto cantiere prevede l’intervento di una decina di aziende italiane e locali, oltre alle maestranze del Parco. I lavori sono propedeutici al risparmio e alla salvaguardia di un bene sempre più prezioso come l'acqua e mirano a eliminare perdite, sprechi e inefficienze attraverso interventi infrastrutturali e accorgimenti scenografici ad-hoc
In particolare, sono state intercettate e sostituite tutte le vecchie tubazioni che collegano le piscine agli im-
pianti di filtrazione, sia in Fisherman ' s Bay che nelle vasche di arrivo degli scivoli. Si tratta di circa un chilometro di tubature; e ̀ stata modificata la modalitàdi immissione in piscina dell'acqua clorata e il sistema di ricircolo e ̀ stato reso più efficiente, sempre nel rispetto dei parametri stabiliti dalla normativa vigente; inoltre, sono
stimato di 150, 180 metri cubi al giorno di acqua, tra i 15 000 e i 18 000 mc circa in una stagione e, di conseguenza, anche un minor utilizzo di prodotti chimici e di energia elettrica, contribuendo cosìalla salvaguardia dell'ambiente.
L’ambizioso progetto include inoltre l'installazione di una scenografia innovativa, che sara ̀ realizzata con 85 tonnellate di betoncino per una superficie di 1600 metri quadrati, che saranno scolpiti a mano dagli artigiani di Ozlab Funfactory Il risultato sara ̀ una rocca che ospita in cima un castello, da cui partono quattro attrazioni
state costruite delle barriere contenitive scenografate e realizzati altri interventi strutturali per evitare lo spreco di acqua conseguente all'ingresso in piscina degli utilizzatori degli scivoli.
Questo importante intervento si innesta in un percorso virtuoso, avviato già nel 2018 e che verra ̀sviluppato ulteriormente in futuro, che ha lo scopo di porre una attenzione sempre maggiore nei confronti della risorsa idrica
I lavori, infatti, comporteranno un risparmio idrico
Gli storici scivoli Pista Blanda saranno, invece, inseriti in un nuovo scenario che riporta alla mente gli anni '60 e il mitico maggiolino Herbie.
La conclusione dei lavori e ̀ prevista per maggio, in tempo per svolgere le pratiche in vista dell'apertura del Parco fissata il 1° Giugno. Nel frattempo, il Parco aprira ̀ la biglietteria online da aprile per proporre l'abbonamento stagionale, che permette a molti giovani e giovanissimi di trascorrere l'estate in un luogo divertente e sicuro e che, quest’anno, potranno godere di un ' esperienza ancora più coinvolgente
monima agenzia trevigiana che gestisce il New Age Club di Roncade e l’Hall di Padova, specializzata in produzione di grandi eventi.
Nei prossimi giorni saranno pubblicate ulteriori novità sulle pagine social del Suonica Festival per quanto riguarda la rassegna di Caorle.
9 n 2 - aprile 2023
“
Già operativa la biglietteria online. Apertura al pubblico l’ 1 Giugno ”
Tutta l’estate al Centro Culturale Bafile, dall’11 giugno al 3 settembre
Le opere di Andy Warhol in mostra
Dall’11 giugno al 3 settembre 2023 il Centro Culturale Bafile ospiterà la mostra “Andy Warhol - The Age of Freedom” dedicata al genio di Pittsburgh, attraverso un percorso espositivo di oltre 70 opere che presenteranno anche i principali protagonisti di quella stagione artistica che riportò la figurazione al centro del dibattito culturale internazionale dopo la stagione Informale
Oltre alle opere di Andy Warhol, si potranno ammirare le ricerche del vincitore del
all’uso” Una genialità costruita attorno al concetto di un artista trasformato in una macchina di riproduzione seriale, costantemente affascinato dalla ripetizione ossessiva di un ’ azione, apparentemente fine a se stessa
La mostra (Caorle - Centro Culturale Bafile, Rio Terrà delle Botteghe, 3) sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 00 alle 12 00 e dalle 18 00 alle 22 00, dall’11 giugno al 3 settembre
Biglietti: Intero 8 €, Residenti 6 €, Ridotto 5 € (under 18, over 65, studenti, insegnanti, gruppi di minimo 10 persone), Gratuito: under 12, portatori di handicap e loro accompagnatori.
FILO D’ANCORA In Calle delle Liburniche SCOPRI TUTTI
L’installazione artistica delle donne del Filo d’Ancora, appassionate di ricamo, da pochissimi giorni sta “colorando” Calle delle Liburniche, ed è già diventata un bellissimo sfondo per le foto ricordo di chi viene in visita a Caorle
Gran Premio della Biennale di Venezia del 1964 Robert Rauschenberg, ma anche Roy Lichtenstein, Jim Dine, Joe Tilson, Robert Indiana, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Tano Festa, Franco Angeli e molti altri La mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’agenzia MV Arte di Vicenza, e curata da Matteo Vanzan, ha l’obiettivo di raccontare la rinascita artistica della seconda metà del Novecento, con il cambiamento del concetto di arte attraverso l’esposizione delle sue celebri opere
“Andy Warhol - racconta il curatore Matteo Vanzan - fu l’artista determinante nella rinascita artistica della seconda metà del Novecento: cambiò il concetto stesso di arte sovvertendo l’estetica di un’intera generazione Attraverso l’esposizione, tra le altre, delle celebri opere dedicate a Ma-
rilyn Monroe, Mao Zedong, Flowers, Dollari, Campbell’s Soup e Interviews racconteremo la storia intensa di un mondo fatto di comunicazione e genialità, business e consumismo nel ruolo centrale di una Factory divenuta punto catalizzatore d e l l ’ e s t a b l i s h m e n t artistico americano Warhol, infatti, non rappresenta solamente la superstar del mondo dell’arte e del mercato che tutti conosciamo, ma è l’immagine di un uomo dal volto sensibile e timido che si è trasformato in uno sperimentatore dalle esplosive capacità comunicative.
Il nostro obiettivo è quello di raccontare l’uomo prima dell’artista, con tutte le sue nevrosi e le sue insicurezze in un corollario di aforismi che, nell’ironia della sua essenza, tracciano inequivocabilmente la personalità di Andy Warhol come entità capace di generare un microcosmo che riassume in sé il clima degli anni Sessanta Una sottocultura fatta di arte, cinema e musica che racchiude i dogmi fondanti di una nuova società di cui Warhol ha rappresentato il massimo interprete ”
Nato il 6 Agosto 1928 a Pittsburgh da immigrati cecoslovacchi e morto il 22 febbraio
1987 a New York, Andy Warhol ha fatto della provocazione e dell’ironia il suo modus operandi, creando una vera e propria filosofia, fatta di aforismi e cortometraggi, “pronta
Venezia in Musica
Il Festival Canoro Internazionale si svolgerà dal 27 aprile al 1 maggio.
I partecipanti al Festival, provenienti da tutta Europa (Germania, Estonia, Italia, Ungheria ecc ), trasmetteranno magistralmente il loro amore per la musica
Appuntamenti ad ingresso gratuito
10 n 2 - aprile 2023 eventi
GLI EVENTI Scansiona il QR Code con lo smartphone
eventi
Aperte le iscrizioni per la sesta edizione della rassegna cinematografica
Caorle Film Festival torna a Settembre
La sesta edizione del Caorle Independent Film Festival®, Festival Internazionale del Cinema Indipendente, organizzato dall’Associazione Culturale Caorle Film, si terrà da martedì 19 a sabato 23 settembre 2023
Al concorso cinematografico, che ha aperto ufficialmente le iscrizioni qualche settimana fa,
possono essere iscritti cortometraggi, lungometraggi, documentari, film di animazione, web serie ed episodi pilota realizzati a partire dal 1 gennaio 2021, provenienti da tutto il mondo e senza vincoli di tema e genere purché realizzati nel rispetto delle leggi correnti
Tra tutte le opere che si candideranno ne saranno selezionate ufficialmente 75 che saranno proiettate durante i giorni dell’evento presso il Centro Culturale A Bafile sito nel centro storico di Caorle.
Saranno 28 in totale i premi previsti tra cui il miglior film, la miglior regia, la miglior fotografia, il miglior montaggio e la miglior opera assoluta, il Caorle Film Award, vinto lo scorso anno dalla regista veneta Andrea Simonella con il suo cortometraggio “Uruguay”.
Ulteriori premi aggiuntivi e menzioni speciali potranno essere assegnati alle opere più meritevoli
Costituita la Giuria tecnica
Caorle Film Festival - 19-23 settembre 2023
Per la sesta edizione del Caorle Independent Film Festival, dal 19 al 23 settembre 2023, è stata costituita la Giuria che avrà il compito di valutare le opere e assegnare tutti i premi
È così composta: Michele Carrara, Direttore della Fotografia e Videomaker friulano, al suo attivo vanta numerose produzioni di film, cortometraggi e videoclip in veste di regista e direttore della fotografia
Luis Pedron, Regista, Attore, Fondatore e Direttore Artistico dell’International Film Festival Manhattan - New York, giunto alla sua 13a edizione
Cristian Natoli, Produttore, Autore e Regista friulano, dal 2004 lavora in produzioni cinematografiche e televisive Nel
da giuria, Media Partner e dagli organizzatori.
Le iscrizioni devono essere effettuate esclusivamente tramite il portale Filmfreeway al link www filmfreeway com/CaorleFilmFestival e si chiuderanno il 4 giugno 2023.
Le selezioni ufficiali saranno comunicate il 9 luglio prossimo Il bando e il regolamento sono disponibili sul sito www caorlefilmfestival com mentre per ogni ulteriore informazione, si invita a consultare anche le pagine Facebook e Instagram dell'evento
2017 fonda “Tesla production” e firma molti lavori tra cui il suo ultimo documentario “The Jungle”, attualmente in distribuzione nei cinema
Roberta Pazi, si occupa dal 1998 di teatro e cinema in veste di attrice, regista e formatrice
Conduce laboratori di pratiche teatrali, pianifica eventi e spettacoli. Attualmente è Vicepresidente della DestinationFilm-APS, di cui è socia fondatrice, produttrice di spettacoli e cortometraggi
È stato infine riconfermato in qualità di Presidente della Giuria Popolare, il direttore di CaorleMare Magazine Flavio Ineschi, che provvederà all’assegnazione del People’s Choice Award
11 n 2 - aprile 2023
Turismo enogastronomico e sostenibile La Passione delle Donne
In centro civico a Caorle Roberta Garibaldi, Ad dell’Enit nel 2022
Èdurato tutto il mese di Marzo l’evento “La Via delle Donne”, che si sviluppa sulla scia dell’8 marzo, Giornata internazionale della Donna, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo femminile nella società , celebra-
re i suoi successi a livello locale ed internazionale, sensibilizzare su disparità di genere e lotta contro la violenza
Oltre a una mostra fotografica nel centro storico e in centro civico, sono stati proposti diversi momenti di incontro e apprendimento.
Sabato 18 marzo si è svol-
to un tavolo di confronto intitolato “La Passione delle Donne per il turismo enogastronomico e la sostenibilità : uno sviluppo che parla di successi” con l’importante partecipazione della prof ssa Roberta Garibaldi, ad oggi la massima esperta di turismo enogastronomico in Italia, Amministratore delegato di ENIT (ente nazionale del turismo) in carica fino a gennaio 2023, attualmente Vicepresidente del Comitato Turismo del OECD (OCSE)
La prof ssa Garibaldi è inoltre key note speaker ai principali eventi mondiali sul turismo, dal World Economic Forum di Davos a quelli di Unwto, agenzia per il turismo delle Nazioni Unite, ed è docente presso l’Università degli Studi di Bergamo, autrice di diversi libri
A Caorle ha condiviso il suo report “Turismo enogastronomico e sostenibilità”, frutto di un importante lavoro di ricerca annuale svolto durante il suo mandato come amministratore delegato di ENIT “Ritengo che la candidatura ufficiale della Cucina Ita-
liana a patrimonio dell’Unesco sia un passaggio importante perché abbraccia il nostro sistema di Paese, e sottolineo l’importanza della Dieta Mediterranea che è già riconosciuta come patrimonio Unesco
Le tendenze oggi in Italia presentano un aumento di richieste di certificazione relative ad Unesco o Fao, segno di una volontà di legare l’enogastronomia all’identità territoriale
Il turismo enogastronomico all’aria aperta è un settore che ha retto bene anche durante la pandemia e che è sempre più richiesto, perché permane la voglia di spazi aperti e luoghi non sovraffollati, a beneficio del turismo rurale
Il secondo trend è quello
della sostenibilità: noi già lo siamo, e su diversi parametri siamo leader a livello europeo, ma dobbiamo continuare a lavorare in tal senso, far abbracciare la parte turistica alla sostenibilità ambientale e sociale
Ci sono molti esempi in tutta Italia di esperienze attive con le persone del territorio che propongono le loro attività tradizionali coniugando turismo enogastronomico e sostenibile, in connessione con le comunità locali
Il turista oggi si autodefinisce come innovativo, ha voglia di novità In un mondo che tende un po ’ ad omologarsi, abbiamo bisogno di esperienze diverse, rinnovandoci sempre e provando a diversificarci ”
12 n 2 - aprile 2023 laViadelleDonne
Il mese di marzo dedicato alla figura femminile e ai suoi successi ottenuti nei diversi ambiti lavorativi
La testimonianza di figure rappresentative nella politica, nelle forze armate, nell’associazionismo
Essere Donna nell’ Etica della Legalità
di MANUELA PELOSIN
Le donne nelle Forze armate e dell’ordine, nella politica, nell’associazionismo e volontariato, con un comune denominatore: “Etica e Legalità”
Al convegno tenutosi sabato 25 marzo in Centro civico sono intervenute la Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Caorle Katiuscia Doretto, la avvocato ed Europarlamentare Rosanna Conte, la Governatore del Distretto 108 Ta3 del Lions Club Maresca Drigo, e per le forze dell’ordine la Tenente di Vascello Valeria Menenti comandante della Guardia Costiera di Caorle, la Maresciallo della GdF di Caorle Federica Stasi, la Maresciallo dei Carabinieri di Venezia Graziana Cannelli
E ancora la giornalista Valeria Scafetta, autrice del libro “Donne e Antimafia”, mentre
ha inviato un audiomessaggio Michela Pavesi, testimone delle vittime di mafia
La tavola rotonda è stata moderata dall’avvocato Elisa Trevisan, Presidente del Consiglio comunale di Caorle
Ne è emerso un quadro di volontà di emancipazione, legata alle qualità umane, intellettuali e professionali della donna, ciascuna con la propria storia, ma anche di diffi-
coltà nell’essere inserite a pieno titolo in un mondo fossilizzato nella declinazione al maschile
Eppure, come nel caso delle forze armate, che hanno consentito l’arruolamento delle donne solo nel 2000, in quasi vent’anni moltissimo è cambiato e la presenza della donna in uniforme sta diventando un fatto del tutto normale Ad oggi, sono oltre 18
mila unità, oltre il 6 per cento del totale del personale militare
DONNE E LEGALITÀ
Caorle, ha ricordato Elisa
Trevisan, nel novembre 2021 ha aderito ad “Avviso Pubblico ” , organizzazione per la legalità e la lotta alle mafie, aderendo al suo codice etico Le donne, in questo caso, sanno affrontare i temi della legalità
in maniera empatica e peculiare
Lo hanno dimostrato tutte le testimonianze presentate: la differenza tra legge e legalità, ha detto Rosanna Conte, sta non solo nella responsabilità graduale ma anche nella responsabilità etica. È necessario educare al rispetto e all’uguaglianza
Un codice etico, ha spiegato Maresca Drigo, è ciò che unisce nell’ideale di legalità a servizio delle nostre comunità C’è una particolare attenzione delle donne nei confronti dell’associazionismo e del volontariato: sono più fedeli, più convinte Non è questione solo di competenza, ma di approccio diverso
La prima donna che si oppose alla segregazione razziale. Grazie a lei nacque la lotta per i diritti umani
Lezione-concerto dedicata a Rosa Parks
Boycott”, protesta che durò per 381 giorni: dozzine di pullman rimasero fermi per mesi finché non venne rimossa la legge che legalizzava la segregazione Nel 1956 il caso di Rosa Parks arrivò alla Corte Suprema degli Stati Uniti, che indicò all'unanimità come incostituzionale la
Detroit, nel Michigan Nel febbraio del 1987 Parks fondò il Rosa and Raymond Parks Institute for Self Development insieme a Elaine Eason Steele in onore del marito Raymond Parks Nel 1999 ottenne la Medaglia d'oro del Congresso.
Davvero ammirevole, per-
Nel contesto “La Via delle Donne”, il Lions Club del Distretto 108 Ta3, coincidendo con una specifica richiesta della Consulta dei Giovani di Caorle, ha proposto una lezione-concerto dedicata alla figura di Rosa Parks.
Su musiche e testi (in inglese nella accezione della musica gospel-blues, ma tradotti in italiano con schede video) è stata proposta la figura di questa donna afroamericana dell’Alabama che forse inconsapevolmente, con il semplice gesto di non voler cedere il proprio posto sull’autobus (peraltro dopo una giornata di lavoro estenuante) ad un passeggero bianco, secondo le leggi in vigore, ha dato vita alla ribellione non violenta contro le leggi razziste degli Stati Uniti, impersonata fra tutti dal Reverendo Martin Luther King.
ROSA E IL CONCERTO
Rosa Louise Parks (nata McCauley; 4 febbraio 1913 –24 ottobre 2005) fu figurasimbolo del movimento per i diritti civili, divenuta famosa per aver rifiutato, il 1° dicembre 1955 di cedere il posto su un autobus a un bianco nella città di Montgomery, Alabama. Venne per questo arrestata, e la protesta si trasformò nel “Montgomery Bus
segregazione sugli autobus pubblici dell'Alabama
Da quel momento, Rosa Parks diventò un'icona del movimento per i diritti civili
Ricevette poi numerose minacce di morte (Martin Luther King, Premio Nobel per la pace, venne assassinato nel 1968) e, non riuscendo più a trovare lavoro, decise di trasferirsi a
P .
ciò, l’opera musicale ideata e scritta da Francesco “Shakeblues” Mazilli, su musiche di Donato Cuzzato, ed interpretata da Loris Veronesi (batteria), Nicola Dal Bo (organo), Paolo Corsini (piano), con le voci soliste di Alberto Igne e Ginga, nell’interpretazione di Rosa. - M.
13 n 2 - aprile 2023 laViadelleDonne
Agnese (figlia di Aldo Moro) e Grazia Grena (ex terrorista) insieme in un percorso di ri-conciliazione
Giustizia riparativa: quando le vittime si confrontano con gli autori del reato
Le due donne, cresciute in realtà opposte, sono diventate amiche e ora testimoniano sul nuovo approccio della giustizia, per non dimenticare le vittime e non emarginare i carcerati
«Quando nel 1978 mio padre Aldo Moro è stato rapito e poi assassinato dopo 55 giorni dalle Brigate Rosse, la giustizia penale ha fatto il suo corso e ha dato a me e ai miei familiari tutto quello che avremmo potuto ottenere Le persone responsabili sono state individuate, processate, giudicate, condannate e andate in carcere per tantissimi anni, e quindi io dovrei essere appagata e dire “ho avuto giustizia”. È importantissimo che tutto questo sia avvenuto e che quelle condanne abbiano ristabilito cosa noi come Paese accettiamo che sia fatto in nome della giustizia sociale e cosa no. In quegli anni si ricorreva alla violenza per affermare un desiderio di paese migliore, ma nel pratico si finì a fare peggio di quello che faceva lo Stato stesso, e quelle condanne stabilirono che da noi la politica si fa con le parole, e non uccidendo le persone
Però, il fatto che delle persone siano state incarcerate per molti anni a me non restituisce niente, anzi mi ferisce se l’unica risposta che possiamo avere è fare dell’altro male alle persone: il dolore degli altri non attenua il mio, non mi guarisce, e soprattutto la mancanza di un caro rimane, e con questa tutto ciò che ne comporta, ti stravolge la vita e non solo nell’immediato, per sempre. »
È con queste decise parole che Agnese Moro ha introdotto la sua personale esperienza in occasione del convegno “Giustizia Riparativa, un incontro che apre al futuro” promosso dall’associazione “Fare Comune ” del Monastero di Marango, guidata da don Giorgio Scatto, e svoltosi in Sala Parrocchiale a Caorle lo scorso 11 marzo nel contesto della manifestazione “La Via delle Donne”
Anche mons Danilo Barlese, parroco della Collaborazione pastorale di Caorle, ha portato la sua personale testimonianza degli Anni di piombo Infatti, quando frequentava le superiori a Mestre fu compagno di studi di alcune persone che vennero negli anni successivi uccise dai terroristi, tra cui Giuseppe Taliercio, direttore dello stabilimento petrolchimico della Montedison a Porto Marghera, e ammazzato nel 1981 dalle Brigate Rosse dopo 46 giorni di sequestro (in modalità similari all’omicidio di Aldo Moro)
Un incontro memorabile per l’importanza dei contenuti espressi dai relatori, Agnese Moro, appunto, e Maria Grazia Grena, ex-terrorista negli anni ‘70-‘80, condannata per organizzazione di banda armata e rapina a otto anni, si è poi dissociata dalla lotta armata e ora opera volon-
taria a sostegno dei carcerati. Le due donne, provenienti da mondi completamente opposti, negli ultimi quindici anni hanno affrontato un lungo percorso con la giustizia riparativa, sviluppando un profondo e sincero rapporto di amicizia, e ora portano avanti questi incontri nelle scuole e nelle occasioni pubbliche in tutta Italia per sensibilizzare su un tema molto attuale, sia per quanto
riguarda le recenti polemiche sul regime carcerario speciale del 41bis, sia alla luce della recente riforma Cartabia, che ha dato una definizione di giustizia riparativa delineando una serie di principi, obiettivi e garanzie per i programmi dedicati
All’incontro hanno partecipato anche le forze dell’ordine, nonché la dott.ssa Fausta Favotti, responsabile dell’UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna) di Gorizia, ossia l’ufficio preposto a trattare le misure riparative alternative. Come referente locale se ne occupa la criminologa dott ssa Valentina Rainone, che collabora proprio con l’Uepe di Gorizia
COS’È LA GIUSTIZIA RIPARATIVA
Il convegno è stato introdotto e moderato da Anna Cattaneo, pedagogista presso il centro di Giustizia riparativa di Bergamo, la quale ha spiegato cos’è questo nuovo approccio di giustizia attraverso una bellissima storia di riconciliazione
« Quando conduco questi incontri ho sempre un sentimento di gratitudine da rivolgere alla vita e ad Agnese e Grazia, perché sono testimoni che fare Pace è possibile in questo mondo, anche quando succedono cose gravissime che sconvolgono profondamente la nostra vita Le
considero dei fari nel mio cammino. Questa è una storia di grande dolore e di grande amore, è iniziata tanto tempo fa, nel 2008, quando tre persone lungimiranti e generosepadre Guido Bertagna (teologo gesuita), Claudia Mazzuccato (docente universitaria di diritto penale) e Adolfo Ceretti (docente universitario di criminologia) si sono messi insieme e hanno deciso di costituire un gruppo di persone composto da autori di reati della lotta armata e vittime dirette e indirette di quegli anni. L’obiettivo di questo percorso è offrire uno spazio di ascolto, incontro, e riconoscimento reciproco, la possibilità di attraversare insieme il dolore che ancora non era stato possibile affrontare Siamo figli di un modello di giustizia retributivo, per cui rispondiamo al male che viene commesso con il male della pena, e il nostro modello assume come necessaria la violenza per ripristinare il bene
La giustizia riparativa, invece, apre a uno scenario completamente nuovo e sostiene che si può rispondere al male commesso anche attraverso il bene, attraverso una via di incontri e di dialogo dove le persone si incontrano tra di loro e toccano il dolore causato nell’altro
Questo vale anche per le vittime, le quali possono così percepire il dolore provato dall’autore del reato che l’ha portato a commetterlo, perché come sappiamo, nessuna persona serena interiormente delinque E quindi a volte questi atti criminosi hanno origine da una ferita, magari da un senso di ingiustizia
Solo grazie a questi incontri, riconoscendo il dolore, è possibile che le persone attirino - incontrando lo sguardo dell’altro - una possibilità per responsabilizzarsi sinceramente Il tema è attivare percorsi di responsabilizzazione, e non sempre questo il carcere lo consente, anzi molte volte le persone che vanno in carcere, finiscono per sentirsi vittime di un sistema, e a loro volta sentono di doversi difendere da questo, dimenticando il vero motivo per cui sono entrate in carcere
La possibilità di incontrare le vittime fa prendere coscienza, in modo da intraprendere un percorso di cambiamento La giustizia riparativa apre alla possibilità di trasformarsi assumendo fino in fondo la responsabilità di ciò che si ha commesso, è una giustizia che ridà spazio alle vittime, le quali hanno la necessità di avere un luogo dove gridare il loro dolore Nelle aule dei tribunali non è concesso. Dove portano le vittime la loro domanda di giustizia? La necessità di sapere la verità, cos’è veramente accaduto, la domanda “Perché hai fatto questo?
Perché a me? Come hai potuto?” e anche l’esigenza di dire “Non lo devi più fare, non deve più succedere”
Ma l’attenzione non va solo sul reato, bensì sulla relazione che ogni reato lede, perché noi siamo legati da un patto sociale che viene tradito ogni volta che succede un atto criminoso, e quella relazione va ricucita, quindi non è solo un affare privato tra vittima e autore, ma riguarda tutta la comunità Ogni comunità non è mai del tutto innocente quando succede un atto criminoso, la comunità è responsabile, si deve chiedere come mai è successo Nel percorso intrapreso nel 2008, la comunità è stata ospitata attraverso la partecipazione di un gruppo di persone terze, non protagoniste dei fatti di quegli anni - tra cui io che sono nata dopo, per cui sapevo poco se non quello che avevo studiato a scuola. Questo perché le persone (vittime o autori) non continuassero a rispecchiarsi solamente gli uni negli occhi degli altri, confermando semplicemente lo stato di partenza Nel 2015 è stato pubblicato “Il libro dell’incontro” che racconta questo percorso in modo approfondito La giustizia riparativa non è una scorciatoia, è un’allungatoia: il percorso ha richiesto molto tempo, sia cronologico che qualitativo, abbiamo speso molto tempo insieme, e le persone vivevano anche assieme per una settimana di seguito. Stare di fronte all’altro che ho ferito non è semplice, è molto impegnativo, e così anche per le vittime perché ogni volta significa tornare a quella ferita, e avere la capacità di stare di fronte all’irreparabile matura una responsabilità per andare avanti
In questo modo è stata ricreata una relazione, tra cui quella di Agnese Moro e Grazia Grena, che raccontano la loro esperienza e come ha cambiato le loro vite
Tutte le persone che hanno partecipato a questo percorso hanno già scontato il loro debito con la giustizia: pertanto avrebbero potuto fare altro, non era necessario per loro agli occhi dei più Invece loro
14 n 2 - aprile 2023
laViadelleDonne
Da sinistra: Anna Cattaneo, Maria Grazia Grena e Agnese Moro
di MICHELE INESCHI
hanno sentito che questo era un passo necessario per ritornare a vivere Agli autori di reato abbiamo tolto la maschera del mostro che avevano, mentre alle vittime abbiamo tolto la maschera del dolore, il quale può diventare molto tirannico e tenere in ostaggio le nostre vite Agnese una volta ha detto una cosa molto bella: “anche io voglio essere ex-vittima” perché questa etichetta può condannare le persone a vivere una vita che in realtà non vorrebbero, e non a causa loro
Questo cammino non è soltanto uno sguardo al passato, vuole costruire il futuro. Ma anche il nostro Paese ha bisogno di tornare su ciò che è successo, rielaborarlo per fare in modo che non accada mai più Così, il futuro non sarà uguale a ciò che è passato »
L’ESPERIENZA DEL CARCERE
Dopo l’introduzione di Anna Cattaneo, ha raccontato la sua commovente storia Agnese Moro, e infine ha preso parola Grazia Grena: « Rivolgo immensa gratitudine ad Agnese e tutti i partecipanti del percorso per avermi semplicemente ascoltata Quando li ho incontrati ero convinta di essere a posto con me stessa, e di aver fatto tutto il possibile. Mi ero dissociata dalla lotta armata perché avevo capito che fu un grosso errore, e andava detto perché abbiamo avuto tutti delle responsabilità sociali
Ho attraversato la pena con molta fatica, carceri duri (allora c ’ era l’art. 90, che non aveva nulla da invidiare all’attuale 41bis), e vi garantisco che in quella esperienza non c’è stato pentimento, bensì il convincimento di aver fatto la cosa giusta, che lo Stato era “cattivo” e andava combattuto
Non è stato il carcere a cambiarmi, ma è lì che ho scoperto il dialogo, e mi sono scoperta al pari degli altri Una grande cosa della giustizia riparativa è la pari dignità.
Ma al 41bis non si cambia, ci si pietrifica in quello che si è, e non aiuta Certo, arrivi lì perché sei stato disumano, magari convinto di esprimere umanità Ma la nostra umanità l’abbiamo ritrovata con le relazioni, e ci siamo resi conto dei grandi errori commessi, dove per combattere il nemico ne eravamo diventati figli, non eravamo diventati migliori, ma eravamo peggiori, non abbiamo avuto nessuna regola democratica La mia pena l’ho finita nel 1990, dal carcere sono uscita la prima volta nel 1986, ho avuto fortuna, ma non avevo reati irreparabili. Dopo la mia pena ho avuto la fortuna di stare con persone che mi hanno accolta, perché non avevo lavoro, ormai ero cresciuta, mi sono reinventata professionalmente e ho cercato di aiutare i carcerati, proprio come io ero stata aiutata. La scrittura mi ha aiutata molto a ricomporre i pezzi Nel 2010 è iniziato il mio percorso con la giustizia riparativa e mi sono resa conto che c ’ era ancora molto da fare. Sono stata ascoltata dalle persone a cui avevo fatto più male, e siamo riusciti a ricomporre le nostre vite
Eravamo la metà che mancava alle vittime, e loro erano la metà che mancava a noi. Un percorso di ri-composizione che ci ha permesso di essere riaccolti nella comunità, un dono enorme, un punto d’arrivo per la nostra storia La quale però non finisce mai, perché ogni volta che ci esponiamo in pubblico, vuol dire riattraversare il nostro passato difficoltoso Io ritorno la colpevole di ieri, Agnese ritorna la vittima di ieri, anche dopo così tanti anni Ma grazie al percorso di libertà che abbiamo fatto ho imparato ad accettare le mie ombre. Mia madre ha vissuto delle cose spaventose: sua figlia è stata una terrorista Io avevo deciso di esserlo, lei no Spero pertanto con questo profondo percorso di aver curato anche le sue ferite e quelle dei miei familiari »
Un commosso e prolungato applauso è partito dalla sala gremita al termine del racconto delle due donne, a testimonianza che la loro esperienza ha toccato tutti nel profondo
15 n 2 - aprile 2023
In occasione della Pasqua riprende la viabilità sul tratto di viale che collega il rione di Santa Margherita
Riapre Viale Santa Margherita
L’ultimo cantiere, fino a Piazza Piave, partirà dopo l’estate
Lo scorso agosto l’Amministrazione comunale aveva incontrato e comunicato ai residenti del rione di Santa Margherita, interessati dai disagi dovuti all’interruzione della viabilità su Viale Santa Margherita, che i lavori per la realizzazione dell’ultimo tratto da Largo dei Venti a Piazza Piave sarebbero stati divisi in due parti, così da poter concludere i cantieri già in occasione della Pasqua, altrimenti si sarebbero prolungati fino a Maggio inoltrato
Ebbene, il cronoprogramma è stato rispettato e il tratto di Viale fino all’intersezione con Via della Meridiana è ora riaperto al traffico In prosecuzione con i precedenti tratti, il viale prosegue con la nuova pista ciclabile a lato mare, separata dalla carreggiata a
doppio senso da aiuole e una fila di nuove alberature di diversa tipologia con radici a fittone, che impediranno all’asfalto di spezzarsi con il tempo, e - nel sottosuolola nuova condotta idrica installata da ASI Anche in Piazza de Gasperi si sono svolti dei lavori su metà piazzale, con il rifacimento dell’asfalto e dei marciapiedi, e la piantumazione di nuove alberature; l’altra metà sarà completata dopo l’estate
Tornando su Viale Santa Margherita, rimane ora da completare l’ultimo tratto fino a Piazza Piave, ove dovrebbe sorgere una rotondina Tuttavia, sono in fase di valutazione delle verifiche per capire se mezzi pesanti come camion e autobus urbani riusciranno a compiere manovre in sicurezza L’ipotesi potrebbe essere quella di non costruire nessuna rotonda, e di far proseguire la ciclabile lungo Via Adige, e poi lungo l’anello stradale
Infine, è già stata avvisata la popolazione residente che dopo l’estate, fino a Marzo 2024, l’unico modo per raggiungere il centro e viceversa sarà deviare nella stretta Via Isarco Sarà quindi un problema per la viabilità da tenere in considerazione
In futuro altri collegamenti verso Concordia
Sta per arricchirsi ulteriormente la rete di piste ciclabili del territorio Infatti, è stata cantierata l’area dove sarà realizzata una nuova pista ciclabile - attesa da diverso tempo - che correrà lungo la S p 59 Caorle-San Stino di Livenza, e collegherà il capoluogo con San Gaetano
La nuova pista, lunga 2,7 km, inizierà in corrispondenza del parcheggio scambiatore “Eco Park” e proseguirà lungo la rampa di accesso al Ponte Riello, fino all’incrocio con Strada Riello, dove sarà realizzato un attraversamento ciclopedonale, munito di segnalazione luminosa ed illuminazione, con regolazione semaforica a chiamata. Sarà possibile accedere alla frazione in sicurezza, e tramite le strade interne raggiungere anche Ottava Presa. L'intervento ha un costo di un milione di Euro, finanziato a metà tra Comune di Caorle e Città Metropolitana di Venezia, e il cronoprogramma prevede che i lavori si concludano entro 120 giorni dall'avvio del cantiere
L’obiettivo è quello di rendere più agevole il collegamento del nostro Comune con gli itinerari ciclopedonali che procedono verso San Stino di Livenza e verso Concordia Sagittaria, promuovendo la mobilità sostenibile, e dando impulso anche al cicloturismo
Il Comune di Caorle ha inoltre approvato il progetto preliminare relativo al prolungamento della pista ciclabile nel tratto compreso tra Ponte Riello e Ottava Presa lungo Strada Riello, fino all'incrocio con Strada Ottava Presa, per terminare al Centro Polifunzionale della frazione
L'Amministrazione Comunale di Caorle ha altresì approvato, unitamente al Comune di Concordia Sagittaria, uno studio di fattibilità per un ulteriore collegamento che arriverà sin o a l p o n t e d e l M a r a n g h e t t o (strada provinciale Jesolana n. 42) per poi proseguire nel territorio del Comune di Concordia Sagittaria fino al capoluogo I Comuni di Caorle e Concordia Sagittaria hanno presentato richiesta di accesso ai contributi europei relativi al Fondo Rigenerazione Urbana per un totale di 5,2 milioni di euro
N E W S N E W S - Lepido Rocco - Scuola Alberghiera “Giovanni XXIII” - CAORLE
INSIEME PER IL FUTURO
Scuola Alberghiera con Confcommercio e Federalberghi Caorle per la sostenibilità
Confcommercio, nella persona del direttore Mirco Crosera e Federalberghi, rappresentata dalla presidente Kay Turchetto, incontrano gli allievi della scuola alberghiera di Caorle per sensibilizzare le nuove generazioni sul tema Green
“
L’importanza che la sostenibilità riveste come occasione di sviluppo e ambito strategico su cui investire è ormai evidente e lo sarà sempre di più in un futuro caratterizzato dalla necessità di ripensare a modelli di sviluppo, consumo e produzione” afferma Kay Turchetto
La scuola insieme a Confcommercio intende offrire il proprio contributo per il raggiungimento degli obiettivi
dettati dal dovere, morale e sociale, affinché il nostro territorio sviluppi un’economia sostenibile La scuola ritiene di fondamentale importanza la lotta contro lo spreco alimentare da attuare soprattutto nelle strutture ristorative e alberghiere partendo ad esempio dalla gestione attenta del servizio a buffet.
Concentrarsi sulla raccolta differenziata è un altro punto su cui si può lavorare molto: gli scarti alimentari, i contenitori in legno, gli imballaggi in generale creeranno nuove risorse in un ciclo continuo vitale e inarrestabile Il contenimento del consu-
mo di acqua è un obbligo per tutti noi ma soprattutto per le imprese dove la responsabilità non è solo dell’imprenditore ma anche del team di persone dipendenti che con la loro sensibilità possono dare un grande contributo per contrastare la siccità
Crediamo che la scuola sia il luogo più consono per sensibilizzare le nuove generazioni e che lo sviluppo sostenibile sia uno dei principali obiettivi da condividere e raggiungere insieme.
Seguiranno una serie di iniziative e incontri per creare consapevolezza.
Grazie Confcommercio e grazie alla scuola Lepido Rocco di Caorle
Altre info al sito www lepidorocco it/caorle
SCUOLA ALBERGHIERA “Giovanni XXIII” Via del Passarin, 15 30021 CAORLE (VE) tel: 0421 299269 - fax: 0421 1849435 mail: alberghiero caorle@lepidorocco com Formazione Iniziale PRIMI ANNI: DGR 806 DEL 05/07/22 E DDR 1008 DEL 16/08/22 SECONDO ANNO: DGR 808 DEL 05/07/22 E DDR 997 DEL 11/08/22 TERZI ANNI: DGR 805 DEL 05/07/22 E DDR 1001 DEL 11/08/22 QUARTO ANNO: DGR 810 DEL 05/07/22 E DDR 1006 DEL 12/08/22
Dona il 5x1000 alla Fondazione Lepido Rocco ! In dichiarazione dei redditi indica il n 94155890265 18 n 2 - aprile 2023 lavori pubblici
C I C L A B I L E C A O R L E - S A N G A E T A N O C I C L A B I L E C A O R L E - S A N G A E T A N O
Coinvolte tutte le località della fascia costiera comunale: Duna Verde, Lido Altanea, Porto Santa Margherita
Il percorso del Giro a Caorle
Ufficializzato il percorso che riguarderà il Comune di Caorle con arrivo della 17esima tappa del Giro d’Italia il prossimo 24 maggio. Al momento della candidatura ad ospitare l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia, è stato richiesto che la parte finale coinvolgesse (ove possibile dal punto di vista tecnico) tutte le località della fascia costiera del Comune di Caorle.
Appena saranno definiti gli orari di arrivo, i vigili emetteranno le ordinanze che saranno pubblicate sulla prossima edizione di Maggio di CaorleMare Magazine e su tutti i canali di comunicazione
Strade e vie interessate dal percorso all’interno del territorio comunale: Duna Verde - viale Selva Rosata - viale Altanea
Valle Altanea
rotatoria ingresso Valle Altanea - rotatoria viale delle Rondini/viale dei Gabbianiviale delle Rondini
rotonda viale delle Rondini
/Piscina
Porto Santa Margherita
viale Lepanto viale Lepanto/incrocio via Bragadin - viale Lepanto
corso Amalfi - corso Pisa
corso Venezia
Duna Verde - Lido Altanea
Porto Santa Margherita
rotonda sp.54/viale Altanea - sp.54 Ponte Fiume Livenza
Caorle
sp 54 viale Panama
rotatoria sp. 54 / Strada Nuova
via Franco Gallini
sp.59 rotatoria - via Luigi Negrelli via Luigi Negrelli
Caorle Centro
Largo Europa via Strada Nuova
piazza Papa Giovanni XXIII
viale Pompei - piazza Veneto via del Mare
Lungomare Trieste via Torino
viale Falconera
corso Chiggiato via Ferrara
strada Traghete in prossimità di via Vicenza: Arrivo di Tappa CAORLE
Sansonessa
e Capoluogo
Arrivo in Via Traghete dopo l’affascinante sprint “sul mare” in Lungomare Trieste G i r o d ’ I t a l i aC i t t à d i T a p p a
Caorle Centro e linea d’arrivo
G i r o d ’ I t a l i aC i t t à d i T a p p a
Messa in sicurezza di diverse strade e marciapiedi tra capoluogo e frazioni per garantire la serenità di residenti, turisti ed il passaggio dei ciclisti che arriveranno a Caorle il 24 maggio per la 17^ tappa del Giro d'Italia
Anticipati i lavori di manutenzione per le strade del Giro
L’Amministrazione Comunale di Caorle ha dato il via in anticipo ad una serie di interventi di messa in sicurezza di strade e marciapiedi, già previsti nel programma delle opere pubbliche
La decisione è stata presa per garantire la sicurezza di residenti e ospiti e per agevolare il percorso che i campioni del Giro d’Italia intraprenderanno a conclusione della tappa del prossimo 24 maggio che arriverà proprio a Caorle
In particolare, l’Amministrazione Comunale ha affidato alla ditta Bertolo s.r.l. di Fiume Veneto (PN), aggiudicataria dell’appalto, l’incarico di eseguire i seguenti interventi
• Nel capoluogo in Strada Traghete sono previsti la sistemazione del manto stradale nei tratti ammalorati, il rifacimento del marciapiede lato Parco del Pescatore e della segnaletica orizzontale e verticale
• In Via Torino sono previsti il completo rifacimento del manto stradale e della segnaletica orizzontale e verticale.
• In Viale Falconera sono previsti il rifacimento del manto stradale e della segnaletica orizzontale e verticale, nel tratto compreso tra Via Torino e Via Milano
• Sono poi previsti interventi puntuali di sistemazione del manto stradale (laddove esso risulta ammalorato) in Strada Nuova, fronte sede Federalberghi Caorle e hotel Cleofe, in piazza Veneto ed in Lungomare Trieste.
Per l’esecuzione di tali interventi l’Amministrazione Comunale di Caorle ha messo a disposizione l’importo di Euro 382 305,36 oltre IVA, con ulteriori somme che saranno a disposizione, frutto del ribasso d’asta.
Partiranno a breve anche altri lavori che interessano Duna Verde e Porto Santa Margherita
• A Duna Verde, in particolare, sarà messa in sicurezza Via Selva Rosata, con la sistemazione del manto stradale nei tratti più ammalorati, mentre a Porto Santa Margherita è prevista la sistemazione dei tratti di asfalto più danneggiati in Viale Lepanto
Per queste opere, anch’esse già inserite nel programma di opere pubbliche ed anticipate, l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione la somma pari ad Euro 64 500,00
LE PAROLE DEGLI ASSESSORI
“Abbiamo deciso di anticipare una serie di interventi - spiegano l’Assessore ai Lavori Pubblici, Giampietro Berardo, e l’Assessore allo Sport, Mattia Munerotto - già inseriti nel programma, in modo da risolvere alcune criticità del territorio, per la sicurezza di residenti e vacanzieri, permettendo al contempo lo svolgimento in sicurezza delle fasi conclusive della tappa del Giro d’Italia con arrivo previsto a Caorle del prossimo 24 maggio”.
Nella programmazione di sistemazione di strade e marciapiedi l’Amministrazione Comunale, in occasione del Giro d’Italia che arriverà a Caorle il 24 maggio prossimo, ha anticipato alcune lavorazioni che erano già nel programma delle opere pubbliche da realizzare per la messa in sicurezza della viabilità veicolare e pedonale
Le vie interessate dall’intervento sono le seguenti:
- STRADA TRAGHETE (fascia di 3 mt lungo il marciapiede oggetto d’intervento e nei tratti maggiormente ammalorati) Rifacimento marciapiede lato Parco del Pescatore Rifacimento manto stradale (asfalto) Segnaletica orizzontale/verticale.
- VIA TORINO (per l’intera larghezza della carreggiata)
Rifacimento manto stradale (asfalto) da Via dei Cacciatori a Via Falconera Segnaletica orizzontale/verticale
- VIALE FALCONERA (per l’intera larghezza della carreggiata)
Rifacimento manto stradale (asfalto) da Via Torino a Via Milano Segnaletica orizzontale/verticale
LAVORI - INTERVENTI PUNTUALI si prevede di rifare il manto stradale (asfalto):
- Strada Nuova fronte Federalberghi (Ass Albergatori) e altri interventi puntuali
- Strada Nuova intervento puntuale fronte Hotel Cleofe
- Piazza Veneto intervento puntuale di adeguamento
- Lungomare Trieste intervento puntuale di adeguamento
Saranno realizzati altri interventi, in particolare su Viale Selva Rosata, Viale Altanea ed alcuni interventi all’interno di Porto Santa Margherita
Amministrazione comunale, Comitato di Tappa, associazioni di categoria, comitati, associazioni di volontariato, sportive, culturali: tutti insieme al lavoro in vista della tappa del 24 maggio
Città in fermento per l’arrivo della Carovana del Giro d’Italia
Cresce la “febbre rosa” a Caorle in vista dell'arrivo della diciassettesima tappa del Giro d'Italia in programma il prossimo 24 maggio
Non solo il Comitato di Tappa, ma anche le associazioni attive sul territorio sono al lavoro per far sì che questo evento non sia solo una grande manifestazione sportiva, ma una vera e propria “festa” che possa coinvolgere tutta la città
COINVOLGIMENTO DELLE ASSOCIAZIONI
“La Città si sta preparando al meglio in vista della tappa del Giro d'Italia – spiega il Sindaco di Caorle, Marco Sarto – L'Amministrazione Comunale sta supportando il Comitato di Tappa al fine di far sì che la nostra Città sia pronta ad accogliere al meglio la carovana del Giro Devo sottolineare il grande coinvolgimento delle associazioni attive sul territorio, non solo nel capoluogo ma anche nelle frazioni, che stanno collaborando all'orga-
nizzazione di diverse iniziative che accompagneranno non solo la giornata della tappa ma anche tutto il periodo precedente. A tutte queste realtà va davvero uno speciale ringraziamento”.
GRANDE OCCASIONE DI VISIBILITÀ
“Poter ospitare l'arrivo di una tappa del Giro d'Italia rappresenta per Caorle una grande occasione di visibilità a livello internazionale – prosegue l'Assessore allo Sport ed al Turismo, Mattia Munerotto – e le associazioni attive sul nostro territorio stanno dimostrando grande entusiasmo e grande voglia di essere coinvolti in tutto ciò che ruota attorno alla manifestazione sportiva. Il panorama associazionistico di Caorle si conferma ancora una volta una preziosa risorsa per la nostra comunità”
VERSO IL 24 MAGGIO
Nelle prossime settimane, il Comitato di Tappa comunicherà tutto il programma di eventi ed iniziative che accompagnerà Caorle verso il 24 maggio
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FATE IL VOSTRO GIRO! FATE IL VOSTRO GIRO!
C’è la possibilità, per chi lo volesse (ed in par ticolare per i più giovani), di COLLABORARE, in maniera volontaria, durante la giornata del 24 maggio alla buona riuscita, in sicurezza, della manifestazione . Chi volesse presentare la propria candidatura come volontario può farlo scrivendo una e-mail all’indirizzo spor t@comune .caorle .ve .it
CONTATTI
Ufficio Spor t: 0421 219 264
spor t@comune .caorle .ve .it
- M a i n Pa rt n e r C o M i tat o d i ta P Pa C a o r l e- Pa rt n e r C o M i tat o d i ta P Pa C a o r l e- S u P P o rt e r C o M i tat o d i ta P Pa C a o r l e- Pa rt n e r i S t i t u z i o n a l iG i r o d ’ I t a l i aC i t t à d i T a p p a D I V E N TA V O LO N TA R I O D I V E N TA V O LO N TA R I O D E L D E L G I R O D ’ I TA L I A - TA P PA D I C A O R L E G I R O D ’ I TA L I A - TA P PA D I C A O R L E E I N D O S S A L A M A G L I E T TA U F F I C I A L E ! E I N D O S S A L A M A G L I E T TA U F F I C I A L E !
Urgente arginare il crescente fenomeno dell’erosione (ma anche l’imbonimento) della costa
Sabbia e “isole artificiali” nel Litorale Veneto
di MICHELE INESCHI
Èancora un’ipotesi, una suggestione per il futuro di tutto il litorale dell’area di Venezia, ma c’è già grande interesse e studi avviati che stanno cercando soluzioni per il futuro della costa dell’Alto Adriatico, al fine di arginare il crescente fenomeno dell’erosione, in previsione anche di un futuro innalzamento del livello dei mari.
E così, il recente accostamento del modello Dubai con le sue isole artificiali a Jesolo ha destato subito scalpore, ma cerchiamo bene di spiegare cosa significa e perché la questione riguarda anche Caorle, e tutte le altre località del litorale adriatico.
le altre località balneari
Non succede invece nella spiaggia di Levante, data la sua morfologia a forma di baia, che contrariamente presenta un fenomeno di imbonimento
Andiamo con ordine Ogni anno si verificano i fenomeni delle mareggiate, con il vento di scirocco che spinge il mare verso la costa e scava la sabbia portandola via dall’arenile Questo si verifica nella spiaggia di Ponente (che è stata oggetto di un recente intervento del Genio Civile regionale con la costruzione di quattro moli), a Porto Santa Margherita, Lido Altanea, Duna Verde (anch’esse protette da moli) e in tutte
della sabbia Sabbia che viene spesso usata per livellare la spiaggia di Ponente - tramite l’attività del Consorzio degli Arenili di Caorle - e rimediare agli effetti del maltempo Nelle altre spiagge, altri concessionari svolgono quest’attività, con costi d’intervento molto significativi
Lo scorso anno, il presidente di UnionMare Veneto Alessandro Berton, accompagnato dall’europarlamentare caorlotta Rosanna Conte, in cooperazione con la Regione Veneto, sono andati in spedizione in Olanda presso la spiaggia di Ter Heijde, nei pressi de L’Aja Qui sono stati accolti dalla società Royal Haskoning, leader mondiale nella progettazione e realizzazione di opere di difesa del mare, che proprio in quest’area ha portato avanti un progetto contro l’erosione pompando sabbia dal mare con il sistema “Motor engine”, e in poco tempo si è creata una penisola sabbiosa che ha ridato vita all’ecosiste-
ma, permettendo anche agli utenti di usufruirne con attività balneari, trasformando la morfologia della costa. Potrebbe essere questa un’idea a breve termine per permettere alle nostre spiagge di difendersi dall’erosione, ma è ancora in fase progettuale Altra idea, avanzata dall’assessore al Demanio della Regione Veneto Francesco Calzavara, è quella di replicare il modello Dubai, andando a costruire delle isole artificiali per contrastare il fenomeno dell’erosione In futuro, potrebbero sorgerci sopra alberghi, villette a mare, proprio come è stato ideato e poi realizzato nella città emiratina.
«Quella prospettata dall’assessore Calzavara - ha riferito l’eurodeputata Rosanna Conte al quotidiano La Nuova Venezia lo scorso 23 febbraio - è una soluzione a lungo termine che, ad oggi, potrebbe sembrare una semplice suggestione, una sorta di boutade, ma invece sappiamo che non è così e quella delle isole artificiali realizzate sul mare, per contrastare il problema dell’erosione, è una realizzazione che è già stata concretizzata dalla società olandese con cui ci siamo confrontati, sianellavisitaeffettuataaL’Aja, sia in occasione deisopralluoghiche iloro tecnicihanno effettuato sulnostro litorale Societàallaquale èstato incaricato uno studio comparato della costa, alfine diidentificare gli interventi da realizzare, tenendo conto di aspetti fondamentali, come sostenibilità economica ed ambientale. D’altro canto, migliorare
l’approccioalproblemadell’erosionecostierasignifica individuare soluzioni concrete per salvaguardare il nostro territorio e aiutare il comparto balneare, epiùingenerale l’intero settore turistico.» -
23 n 2 - aprile 2023
Ter Heijde - Olanda dezandmotor nl
Dubai - Isola Artificiale Palm Jumeirah
visitdubai com
150 volontari con 25 barche a disposizione per pulire le barene della Laguna da plastica e rifiuti
Giornata Ecologica con i Cacciatori veneti
500 sacchi neri, due barchini abbandonati e molti ingombranti per un totale di 5 tonnellate
di MICHELE INESCHI
Si conferma anche quest’anno numerosa la partecipazione dei Cacciatori e amici volontari attenti alla causa della pulizia ambientale, in particolare per l’area della Laguna di Caorle
Si è svolta lo scorso 19 marzo la Giornata Ecologica, una raccolta di rifiuti che è partita da Concordia Sagittaria, laguna nord, fino a Caorle
Un’area a cui non è facile accedere, bisogna spostarsi con le barche, tra i ghebi e le barene, dove si trovano rifiuti di ogni genere.
L’immondizia nell’ambiente lagunare si accumula a causa delle perturbazioni e delle maree, e grazie alla conformazione morfologica delle barene tali rifiuti non finiscono in mare, ma riempiono la laguna e la inquinano, il tutto a causa dell’essere umano e delle sue azioni incivili.
L’iniziativa ha coinvolto un centinaio di cacciatori dell’Associazione Cacciatori Veneti e quaranta volontari e amici della zona, guidati dal presidente di ACV Provinciale, Mattia Rossi, coadiuvato nell’azione da
Tommaso Favero, presidente della sezione ACV di Caorle, e Michele Perlin, presidente della sezione ACV di Portogruaro A dare supporto all’organizzazione anche l’Amministrazione Comunale e la Consulta dei Giovani, che ha contribuito assieme all’associazione Cacciatori all’acquisto di circa 600 sacchi neri.
Sono stati riempiti circa 500 sacchi di rifiuti per un peso di 2 tonnellate e mezzo, a cui vanno a sommarsene altrettante per i rifiuti ingombranti che sono stati riportati a terra, tra cui due barche abbandonate, frigorifero, pneumatici, bombole del gas, polistirolo e molto altro Parliamo quindi di più di 5 tonnellate di rifiuti recuperati tra le barene della laguna, ma anche nella spiaggia di Falconera e di Valle Vecchia
«Siamo soddisfatti - dichiara Mattia Rossi, presi-
dente provinciale dell’Associazione
Cacciatori Veneti - perché anno dopo anno vediamo che i rifiuti diminuiscono sempre più nelle zone dove abbiamo precedentemente svolto la raccolta, e in questo modo possiamo spingerci in ulteriori aree. L’appuntamento della Giornata Ecologica funziona, è molto apprezzata da chi viene ad aiutare, e soprattutto dà risultati
La fauna e la flora della Laguna sono un patrimonio di biodiversità unico, è fondamentale pertanto garantire la pulizia del territorio per salvaguardare il sano sviluppo dell’ecosistema
Ringrazio i cacciatori dell’Associazione, i ragazzi della Consulta dei Giovani e tutti gli amici volontari che ci hanno aiutato in questa importante iniziativa »
Sono subito scattate le indagini delle autorità dopo la scoperta di una trentina di filtri d’olio motore esausto gettati nel canale Taglio ad Alvisopoli, il cui corso porta dritto alla Laguna di Caorle Gli agenti della Polizia Locale li hanno rinvenuti sabato 25 marzo durante un controllo del territorio Immediato l’intervento di Protezione civile e Vigili del Fuoco per limitare i danni: è stata arginata l’espansione della macchia, ma la sostanza ha inevitabilmente inquinato il corso d’acqua Il materiale è stato sequestrato dalla Procura di Pordenone, che sta indagando per identificare i responsabili, che rischiano ora una grave condanna penale per danno ambientale
La Onlus riconosce l’impegno e la sensibilita’ nei confronti dell’ambiente
Caorle vince il premio Plastic Free
Sensibilità verso l’ambiente, con l’organizzazione di raccolte di rifiuti (definiti clean up), promozione dell’educazione ambientale nelle scuole, e infine la sottoscrizione di un patto d’intesa tra Amministrazione comunale e Plastic Free onlus, che impegna la nostra città all’attenzione nei confronti dell’ambiente, partendo dal corretto smaltimento dei rifiuti grazie alla collaborazione con Asvo, passando per le attività di pulizia, e arrivando alla promozione di eventi che si impegnano alla riduzione della plastica, ad esempio il Caorle Suonica Festival o La Festa del Pesce, che hanno proposto l’utilizzo di bicchieri e stoviglie biodegradabili
Sono queste le motivazioni che hanno permesso alla città di Caorle di ottenere il premio Plastic Free per il 2023 lo scorso
11 marzo a Bologna, in occasione della cerimonia organizzata dalla Onlus Plastic Free, dove sono state premiate in totale 68 città di tutta Italia.
La collaborazione con Plastic Free è iniziata da circa un anno, quando l’Amministrazione comunale ha individuato Irene Zambusi come referente locale per l’organizzazione delle attività promosse dalla onlus di volontariato, aiutando la sensibilizzazione dei cittadini
Il premio conferito, a forma di tartaruga, rappresenta l’animale simbolo della lotta mondiale alla plastica, specialmente per quanto riguarda l’inquinamento dei mari di tutto il globo
A ritirarlo è stato il Sindaco Marco Sarto, con l’Assessore all’Ecologia Giampietro Berardo, la Consigliera alla comunicazione e alla cultura Elisa Canta, e la referente di Plastic Free Irene Zambusi, giunti per l’occasione a Palazzo Re Enzo a Bologna
Oltre al premio, è stato consegnato un attestato di virtuosità di secondo livello, classificato da 1 a 3 tartarughe, che riconosce l’impegno profuso e la sensibilità verso l’ambiente e le future generazioni
Simbolicamente, dunque, Caorle viene premiata con due tartarughe: un punto di partenza per continuare ad operare in ottica della sostenibilità ambientale
PARCO della Laguna LAGUNA DI CAORLE
24 n 2 - aprile 2023
U L T I M A O R A U L T I M A O R A TRENTA FILTRI D’OLIO MOTORE ESAUSTO NEL CANALE: INQUINATO IL TAGLIO
Reperto ritrovato dai subacquei del Gruppo Sommozzatori Caorle
Trovata un’ancora bizantina ?
Potrebbe indicare la presenza di un relitto nel fondale
Ifondali marini dell’Oasi Marina di Caorle, protetti dalle tegnùe, continuano a regalare sorprese, non soltanto biologiche, ma anche archeologiche.
È di pochi giorni fa la notizia del ritrovamento, da parte dei subacquei del Gruppo Sommozzatori Caorle che gestisce l’Oasi, di un reperto di impor-
DEI FONDALI VENEZIANI
È prematuro attribuire una datazione al reperto, e quindi la sua specifica collocazione; serviranno nuove prospezioni del sito da parte degli esperti di archeologia subacquea della Soprintendenza Ma da una prima impressione si può identificare il reperto seguendo il manuale di Carlo Beltrame
“Ancore antiche dai litorali di Venezia e Caorle” , pubblicato nel 1993 su “Rivista di Archeologia”, secondo il quale «L’attività subacquea e la pratica intensa di pesca a strascico lungo i litorali di Venezia e
mana del III-II sec a C - ndr]
Tra questi figurano anche ceppi di ancore romane, manufatti ancora non studiati accuratamente, che non hanno ricevuto una degna accoglienza museale, essendo stati raccolti da associazioni di volontariato e da sodalizi di sommozzatori Sembra interessante quindi tentare di inquadrare questi rinvenimenti in un contesto storico-topografico allo scopo di evidenziare nuovi elementi per lo studio della navigazione romana lungo le coste nordadriatiche »
Possiamo dire, da una prima ricognizione del reperto, che si avvicina molto a quello del relitto rinvenuto a Cervia e datato tra il IV e l’VIII sec d C , ed anche al relitto Dramont F del 400-450 d C ; e ancora al relitto bizantino di Yassi Ada dell’VIII sec d C e a quello di Cefalù del VI secolo
tante significato storiografico: si tratta di un ’ ancora che potrebbe risalire al VI-VII secolo d.C. ossia di età romano-bizantina L’importanza sta nel fatto che quest’ancora potrebbe segnalare la presenza, sotto le sabbie dei fondali, di un relitto di nave risalente a quell’epoca
Caorle hanno favorito in questi ultimi anni il rinvenimento di un gran numero di materiali archeologici di età romana, medievale e moderna
[Infatti, risale al 1992 il ritrovamento a 13 miglia marine al largo di Caorle del grande relitto di nave oneraria ro-
Nel nostro caso, il reperto sembra in condizioni più complete dato che oltre alle due “ marre ” e al “fuso” (o fusto) si intravede anche la “cicala” (occhiello di aggancio della cima d’ormeggio); questo elemento, però, potrebbe significare una datazione anche di molto posteriore
Comunque, saranno solo le indagini a dare una corretta datazione del reperto Indagini che necessariamente si dovranno estendere e approfondire anche sotto le sabbie, per accertare che non vi sia sepolto un relitto o parte di esso
Ciò aggiungerebbe un ’ulteriore importanza storico archeologica alla nostra città, che al tempo dell’impero romano augusteo era identificata come il Portus Reatinum dell’importante Julia Concordia, oggi Concordia Sagittaria
E di riflesso al nostro Museo di Archeologia del Mare, nel quale sono già presenti numerosi reperti di epoca romana, medievale e moderna
25 n 2 - aprile 2023
LE ANCORE ROMANE
Attività di manutenzione continua al palazzetto, stadio e palestre
Interventi alle strutture sportive
L’Amministrazione Comunale di Caorle e la Fondazione Caorle Città dello Sport, braccio operativo in ambito sportivo, hanno avviato un intenso programma di interventi di manutenzione che interessano le strutture sportive comunali
PALAZZETTO DELLO SPORT
Con riferimento al Palazzetto dello Sport “Valter Vicentini” è previsto un intervento di manutenzione straordinaria della copertura al fine di risolvere le infiltrazioni che si erano manifestate sul tetto, per cui è stata stanziata la somma di circa 6mila euro. Sempre nel Palazzetto dello Sport, è stato incaricato il dottore forestale Mario Moschi ad effettuare l’indagine diagnostica delle 10 travature ad arco di legno lamellare della copertura al fine di poter completare il collaudo decennale della struttura, per un importo di circa 8mila euro
Nel corso del 2022, inoltre, la Fondazione ha provveduto alla sistemazione dei portoni antipanico del Palazzetto e a gennaio 2023 sono stati eseguiti interventi di manutenzione ordinaria sul gruppo elettrogeno, nonché la sostituzione dei fari
La Fondazione ha provveduto anche all'acquisto dei nuovi canestri da basket per il Palazzetto dello Sport, sempre nel corso dell’anno scorso I nuovi canestri, dotati di connessione wi-fi con il tabellone segnapunti, sono omologati per le manifestazioni sportive di livello internazionale e sono costati circa 32mila euro
STADIO G. CHIGGIATO
Con riferimento allo Stadio Chiggiato, il Comune di Caorle ha affidato la manutenzione dell’impianto di irrigazione a servizio del Parco del Pescatore e la sistemazione del terzo campo dello stadio, mediante spianamento del terreno, fresatura e riporto di terreno vegetale, semina e concimazione, oltre alla predisposizione degli impianti di irrigazione In tal modo il
campo sarà pienamente funzionale e adatto allo svolgimento della pratica sportiva Per l’esecuzione di tali interventi è stata stanziata una somma di circa 13mila euro
Nel corso del 2022, inoltre, la Fondazione ha provveduto alla manutenzione ed alla pulizia dei pozzetti per il cablaggio dello stadio Chiggiato ed alla manutenzione straordinaria all'impianto di riscaldamento, nonché alla potatura delle essenze arboree dell'impianto
Con l’obiettivo di agevolare l’organizzazione di manifestazioni, anche a carattere sportivo, l’Amministrazione Comunale ha provveduto all'acquisto di nuovi gazebi (2 richiudibili ed uno, con struttura fissa, in alluminio verniciato) e 50 nuove transenne in acciaio zincato a caldo, per una somma complessiva pari a circa 13mila euro PALESTRE
Da segnalare, infine, che la Fondazione Caorle Città dello Sport ha recentemente provveduto anche alla sostituzione delle lampade per l'illuminazione della palestra “E Fermi”, nonché ha provveduto alla fornitura degli specchi per la palestra della scuola primaria “Palladio” - (Ufficio Stampa Comune di Caorle)
“Poster per la Pace” e “Charter Night”
Si avvicina la data del Congresso del Distretto 108 Ta3 che si ter rà a Ca’ Cor niani
Settimane pregne di attività per il Lions Club Caorle, mentre si avvicina a grandi passi la data del 6 Maggio, quando nel complesso Cantine Genagricola a Ca’ Corniani si terrà il Congresso del Distretto 108 Ta3 con 200 Delegati dei 34 Lions Club delle province di Venezia, Padova, Rovigo e Treviso città.
Sabato 18 Marzo al Teatro “R Pascutto” di S Stino di Livenza, con il patrocinio del Comune di San Stino di Livenza, si è tenuta con molto successo la rappresentazione della commedia originale in parlata caorlotta “Cae Longa” , scritta e interpretata dal gruppo teatrale amatoriale I Morbinosi.
Sabato 25 Marzo, nel contesto di La Via delle Donne,
iniziativa promossa dal Comune di Caorle, la Governatore distrettuale e nostra socia, Maresca Drigo, è intervenuta assieme all’eurodeputata e nostra socia Rosanna Conte alla tavola rotonda sul tema “Legalità ed Etica”, nonché alla serata dedicata alla figura di Rosa Parks
In questo mese di Aprile sono previsti altri due importanti momenti lionistici
Il primo, programmato per
domenica 16 Aprile, sarà la consegna del Premio “Un Poster per la Pace”, al quale hanno partecipato le classi di terza media degli istituti di Caorle, San Stino di Livenza, La Salute di Livenza, Torre di Mosto e Ceggia La cerimonia si terrà nella sala inferiore del Centro civico, domenica 16 aprile con inizio alle ore 10 00 Il secondo evento è il “compleanno” del Lions
Club Caorle, ovvero la Charter Night, che festeggia i 28 anni di vita del sodalizio La serata di gala si terrà presso Hotel International, sede del LCC, presenti autorità lionistiche e della comunità di Caorle
Frattanto si lavora ad altri due eventi di rilievo L’esposizione artistica “VerdArte”alla quale viene dato il nostro patrocinio - nella location di Calle delle Scuole L’altra è un grande concerto
jazz da parte della Stanford University Jazz Orchestra, con guest star il trombettista Wayne Bergeron, che si terrà la sera di martedì 27 giugno in Piazza Vescovado. Formuliamo ai Soci e ai Lettori i più fervidi Auguri di Buona Pasqua
n 2 - aprile 2023 attualità 26
n e w s n e w s - “WE SERVE”. Le iniziative del Lions Club Caorle
DONA il 5 ‰ alla FONDAZIONE LIONS 108 Ta3 indicando il codice fiscale: 03539020275
CALCIO - Numerosa la partecipazione del pubblico caorlotto per l’impresa dei rossoblù a Noventa di Piave
Marina di Caorle vince la Coppa Veneto
Ora il sogno è la promozione in Seconda Categoria con la conquista dei playoff di campionato
Asoli due anni dalla fondazione della società, l’ASD Marina di Caorle è già campione della Coppa
Veneto - Trofeo Veneto
Orientale di Terza Categoria
La squadra caorlotta ha infatti sfidato il Maerne nella finale dello scorso 9 marzo allo Stadio Comunale di Noventa di Piave, imponendosi per 2-0 con i gol di Andrea Bevilacqua e Davide Gaiotto
stro progetto sportivo: dal vice-presidente Cristian Bozza al direttore sportivo Davide Stefanutto, ai dirigenti Antonio Cerchier, Alberto Finotto e Vanni Marchesan e al segretario Roberto Montino.
Tutti noi siamo poi grati ai numerosi tifosi che ci hanno seguito nel corso della stagione e durante la bellissima serata della finale di Coppa Veneto La loro correttezza è
parte della città» ha continuato il Presidente Pellegrini «Da parte nostra, desideriamo coinvolgere il più possibile i ragazzi di Caorle. Società vicine come Città di Caorle - La Salute, ma anche Sangiorgese, da anni svolgono un lavoro eccellente con i loro settori giovanili ed hanno creato un bacino importante di calciatori nel nostro territorio Alcuni di loro, però, una volta terminato il percorso delle giovanili, per svariati motivi non possono proseguire con l’impegno nelle categorie più alte in cui già milita ad esempio il CLS con la sua prima squadra, che gioca in Eccellenza Noi miriamo a consentire loro di continuare a svolgere l’attività calcistica indossando i colori della propria città »
SOGNO PROMOZIONE
Il percorso in Coppa Veneto è dunque terminato come
una giornata no contro l’Evolution Team di Chiarano, a pochi giorni dalle fatiche della finale di coppa I playoff sono dunque nel mirino dei ragazzi di mister Rorato, e saranno fondamentali gli ultimi impegni contro Maerne e contro il Ponte Crepaldo
S. G. Don Bosco, primo in classifica, ma soprattutto lo scontro diretto in
trasferta contro Silea Impresa Calcio per consolidare il posto tra le prime cinque del Girone Venezia/San Donà
È possibile seguire il percorso finale di questa stagione sportiva e i prossimi appuntamenti del Marina di Caorle tramite i social Facebook o Instagram “ASD Marina di Caorle”
Un risultato sorprendente per una squadra così giovane, voluto e inseguito da giocatori, staff, dirigenza e dal grande seguito di tifosi
Una notevole cornice di pubblico ha infatti colorato gli spalti dello stadio di Noventa di Piave: almeno settecento spettatori, buona parte dei quali erano supporters rossoblù giunti con i pulmini organizzati dalla società o con mezzi propri, per sostenere i colori di Caorle, rendendo la serata ancor più memorabile
«Come Presidente, devo innanzitutto ringraziare mister Cristiano Rorato e i nostri ragazzi per quello che hanno dato e ancora stanno dando sul campo» ha dichiarato il Presidente dell’ASD Marina di Caorle Lorenzo Pellegrini «Va poi sottolineato l’indispensabile lavoro svolto dai dirigenti della nostra società, che si impegnano quotidianamente su base volontaria e non dietro compenso per la riuscita del no-
Sopra a sx: Marina di Caorle premiato con la Coppa Veneto alla presenza del Sindaco di Caorle Marco Sarto
Sotto a dx: Mister Cristiano Rorato con il Presidente della società
Lorenzo Pellegrini
Accanto: La folta rappresentanza di tifo rossoblù
Foto di Massimo Belliato
stata ammirevole e siamo stati felici di ricevere al riguardo i complimenti da parte dei dirigenti FIGC di Venezia e del Veneto. Presto organizzeremo una bella festa dedicata non solo alla squadra, ma anche a chi ci ha sostenuto nel corso della stagione »
«La risposta della città di Caorle al nostro progetto ci ha inorgoglito particolarmente» ha aggiunto il Vicepresidente Cristian Bozza
«Siamo stati felicissimi di avere così tanto seguito a livello paesano »
Ed è proprio il consolidamento dell’identità caorlotta della squadra uno dei massimi obiettivi che si prefigge
l’ASD Marina di Caorle «È importante per noi registrare questa partecipazione da
meglio non si poteva, ma la squadra è già tornata a concentrarsi su un finale di campionato da vivere fino all’ultimo istante
La vittoria della coppa garantirà al Marina di Caorle di essere la prima squadra in graduatoria per un eventuale ripescaggio in Seconda Categoria in vista della prossima stagione sportiva 2023/24, ma l’obiettivo rimane guadagnarsi la promozione sul campo
Per tutto l’anno calcistico, infatti, il Marina di Caorle si è mantenuto nelle zone alte della classifica, fornendo ottime prestazioni soprattutto nel girone di ritorno, con un filotto di sei risultati positivi (5 vittorie e 1 pareggio) prima di incappare in
27 n 2 - aprile 2023
- A I
SPORT
BVO, una grande stagione
Determinanti le ultime gare del girone a incrocio Gold
di AURORA INESCHI
Considerata l’auto-retrocessione in Serie C Silver scelta dal BVO Basket Caorle in periodo di pandemia a tutela dell’integrità della società, una promozione alla fine di questa entusiasmante stagione 2022/23 sarebbe più che meritata Se ci mettiamo dentro anche la scorsa stagione, nel corso della quale la squadra di basket caorlotta ha gettato le basi per affrontare con successo il campionato successivo, già sfiorando l’impresa promozione perdendo solo ai playoff, potrebbe non sorprendere il percorso netto di quest’anno.
Tredici vittorie e una sola sconfitta nella prima fase del campionato, il Girone Est che il BVO ha chiuso al primo posto, con pochissimi rivali in grado di tenere il passo
Attualmente la squadra di coach Alberto Zorzi sta affrontando la seconda fase, il girone ad incrocio che vede affrontarsi le prime quattro dei gironi Est e Ovest per continuare a inseguire il sogno promozione Le sensazioni sono
buone e c’è molta fiducia e affiatamento tra le file gialloblù.
Il BVO non ha mai smesso di macinare punti, partendo già dall’ottimo piazzamento ottenuto nel corso della prima fase, e puntando con decisione al primo posto del Girone Oro ad incrocio, che garantirebbe la promozione diretta in quel-
la che dal prossimo anno sarà la Serie C Unica interregionale, altrimenti saranno i playoff a scrivere il futuro del BVO Sparirà infatti la distinzione tra Serie C Gold e Serie C Silver, che andranno a formare un unico girone di Serie C Le squadre non ammesse verranno retrocesse in Serie D: ci saranno altri spareggi per definire il quadro della prossima stagione sportiva Saranno determinanti per la squadra caorlotta le ultime gare della seconda fase contro Pallacanestro Altavilla Vicentina, Basket 03 Salzano e tra le mura di casa del Palamare “W Vicentini” contro Basket Roncaglia
SPORT n 2 - aprile 2023
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Il trionfo nella prima fase, il dominio nella seconda: il sogno Serie C
Foto di Massimo Belliato
Foto di Massimo Belliato
Si comincia con La80, a seguire La200 e La500. A ottobre La50
Al via la stagione della Vela
mai alla cinquantesima edizione Per questa quarantanovesima, la base operativa sarà il Porto Peschereccio di Caorle, che sarà palcoscenico anche di tanti eventi di contorno, dallo show cooking ai reading e mostre d’arte
Sono tornate le emozioni della vela offshore, con il tradizionale trittico primaverile de La Ottanta, in calendario già per il weekend dell’1 e 2 aprile, La Duecento e La Cinquecento La Ottanta, alla sua nona edizione, ha dunque già regalato le prime sfide sulla rotta Caorle-Grado-Pirano
Salperanno sabato 29 aprile i regatanti de La Duecento, che affronteranno la rotta Caorle-Grado-Sansego nelle categorie X2 e XTutti, con coefficiente 2 0 ai fini della classifica del Campionato Italiano
Offshore FIV
Da domenica 28 maggio a sabato 3 giugno torna invece l’appuntamento con la storica regata La Cinquecento Trofeo Pellegrini, che si avvicina or-
La Cinquecento vedrà le imbarcazioni intraprendere la rotta Caorle-Sansego-Isole Tremiti, un percorso ritenuto particolarmente tecnico da tutti gli addetti ai lavori, ma coinvolgente ed entusiasmante come pochi altri Per tutti gli appassionati sarà possibile seguire l’andamento della regata e le posizioni della flotta, grazie ai rilevatori satellitari installati a bordo di ogni imbarcazione, sul sito www cnsm org
Toccherà infine alla regata più veloce, La Cinquanta, chiudere la stagione delle regate offshore dell’Adriatico organizzate dal Circolo Nautico Santa Margherita (CNSM), sulla rotta Caorle-LignanoGrado. Le imbarcazioni gareggeranno il weekend del 21 e 22 ottobre Conclusa l’ultima regata, verranno proclamati i vincitori del Trofeo Caorle X2 XTutti 2023 con il computo dei migliori risultati ottenuti in almeno tre delle regate a calendario CNSM.
Fondamentale la collaborazione del Comune di Caorle, della Darsena dell’Orologio e di Marina Sant’Andrea, nonché di tutti i partner - A I
Il cestista caorlotto convocato in Nazionale
VALESIN AZZURRO U18
Attualmente in forza al Ruvo di Puglia in Serie B, ha già partecipato agli Europei U16
Èarrivata la prima convocazione in Nazionale Under 18 per Leonardo Valesin, cestista caorlotto classe 2006 cresciuto sportivamente nel BVO Basket Caorle e attualmente impegnato in Serie B con il Ruvo di Puglia, squadra che ha ottenuto le prestazioni di Valesin a gennaio 2023, dopo che l’atleta aveva iniziato la stagione in corso nella Pro B in Germania, ovvero il terzo campionato tedesco, tra le fila dei Dragons Rhöndorf, squadra satellite della Telekom Baskets Bonn
Già pilastro dell’Italia Under 16 che ha partecipato lo scorso agosto 2022 agli Europei di Skopje, in Macedonia, Leonardo - playmaker di ruolo - verrà impiegato dal coach della Nazionale Under
18 Andrea Capobianco nelle tre sessioni di allenamento organizzate presso il Palasport “Le Grazie” di Verona
Da giocatore in quota giovani, quest’anno sta viaggiando ad una media di 20 minuti a partita giocati e 7 punti realizzati, mentre sui tiri da 3 sta facendo registrare percentuali attorno al 44 percento
BALLETTO ITALIANO - Grande soddisfazione per insegnanti e allievi
CONCORSO DANZAVEN: ECCELLE CAORLE
A San Donà di Piave la rassegna di livello nazionale dedicata alla danza. Secondo posto in Fantasy U14 per la scuola caorlotta
La scorsa domenica 19 marzo, l’ASD Balletto Italiano di Caorle si è distinta con i suoi allievi al rinomato concorso e rassegna nazionale di danza “DanzaVen”, che ha avuto luogo presso il Teatro Metropolitano Astra di San Donà di Piave
Un’esperienza importante per i giovani ballerini che si sono esibiti davanti a giudici di fama internazionale quali Orazio Caiti, Michela Maggiolo e Rezart
Stafa
DanzaVen è un concorso, rassegna e spettacolo di danza classica, moderna, contemporanea e danze urbane a cui partecipano ballerini da tutta Italia e che garantisce la valorizzazione delle doti coreografiche e interpretative dei partecipanti Lo spettacolo
portato sul palco dai performers è stato esaltante e ricco di spunti per gli addetti ai lavori, di coreografie elaborate e di applausi scroscianti per delle esibizioni emozionanti La coreografia “Swans”, creata da Lisa Moretto e curata dalla direttrice della scuola di ballo caorlotta
Ketty Dal Rovere, proposta nella categoria “Fantasy Under 14”, ha ottenuto grande apprezzamento ed un ottimo secondo posto.
Inoltre Alberto, allievo dell’ASD Balletto Italiano, ha ottenuto una borsa di studio al prestigioso festival internazionale “Vignale In Danza” di Vignale Monferrato (AL), di cui la giudice Michela Maggiolo è Direttore Artistico.
SPORT 29 n 2 - aprile 2023
Foto: CNSM - A. Carloni
Nel libro “La Giustizia Scomparsa” di Antonio Lazzàro,
Storia della vecchia Pretura di Portogruaro
C’ era una volta una Pretura... Sembra quasi una favola e invece è la storia della giustizia di prossimità, che la riforma del 1989 ha chiuso trasferendo i poteri ai tribunali, prima di Venezia e adesso Pordenone
E questa storia è stata raccontata dall’emerito Pretore Antonio Lazzàro, che per 18 anni ha amministrato la giustizia per il territorio mandamentale (11 comuni, Caorle inclusa)
La sua carriera in riva al Lemene iniziò il 10
marzo 1971 e si concluse il 5 ottobre 1989, nominato Procuratore presso la Pretura Circondariale di Pordenone e poi Presidente del Tribunale Venerdì 10 marzo scorso (quasi una ricorrenza), nel Palazzo Venanzio - oggi sede della Biblioteca civica - con il sostegno del Lions Club Portogruaro, Antonio Lazzàro ha presentato il suo libro “La Giustizia Scomparsa - Memorie di un ’antica Pretura” , per le edizioni Visystem
Un bel volume, con molti riferimenti dida-
scalici, in cui racconta l’evoluzione dell’amministrazione della Giustizia nei secoli, fino a giungere all’odierna condizione del Magistrato in un territorio composito, citando in sintesi anche alcuni casi eclatanti che hanno costellato i suoi diciotto anni di esercizio.
Lazzàro narra come la Giustizia sia stata amministrata nel corso dei secoli e quali vicende, spesso tristi ed a volte leggere, si “ r a p p r e s e n t a v a n o ” nelle aule del palazzo.
La Pretura, situata a Portogruaro in Via Seminario nel “Palazzo Venanzio”, (nel 1986 splendidamente ristrutturato su progetto dei tecnici caorlotti arch Salvatore Nappi e ing. Antonio David) è stata la sede del Ma-
gistrato monocratico che, fino alla riforma del 1989, era competente a giudicare cause civili e penali di minore entità Nel libro vengono riportati alcuni casi di reati qui giudicati fin dal XVI secolo: dai piccoli furti al mercato, all’efferato omicidio di Gianfranco Lovati Cottini, e quello di una donna italiana da parte di un turista tedesco, avvenuto a Caorle. E ancora i reati per nudismo nella spiaggia della Brussa, e i conflitti tra cacciatori e guardiacaccia nell’uso delle barene Il procurato allarme per una presunta bomba a scuola, un ’altrettanto presunta “molotov” contro la Pretura e
l’emblematico caso ancora irrisolto di Unabomber, che ha coinvolto anche il nostro mandamento
E poi controversie civili, sia in ambito ecclesiastico che famigliare, con controversie sugli affitti delle abitazioni, casi di
usucapione o l’autorizzazione maritale.
Insomma, un variopinto elenco di vicende umane che mettevano a dura prova (e oggigiorno non di meno) l’amministrazione della legge «Era una Giustizia di prossimità - afferma Lazzàro - vicina alle persone, che si svolgeva in contesti ben definiti Il Magistrato che la esercita-
va poteva essere designato quale “giudice naturale”, parole che traducono oltre all’aspetto legislativo, quel diritto fondamentale di ogni singolo cittadino di non essere distolto dal “proprio giudice” che ne conosce ambiente e persone Con successive leggi che, mutuando un ’affermazione dell’Unione Europea, potremmo dire “killer”, il Parlamento ha demolito l’organizzazione giudiziaria in Italia sopprimendo tutte le Preture, molti Tribunali e moltissimi Giudici di Pace La scelta operata dal legislatore non credo abbia dato grandi risultati né in termini di efficienza né in termini di risparmio di spesa. Essa appare essersi risolta in una delle tante riforme prive di benefici per la Giustizia e, in particolare, nello smantellamento di un ’organizzazione che aveva operato con efficacia alla sua attuazione sin dalla costituzione del Regno d’Italia» Ed ecco perché si parla di Giustizia scomparsa
30 n 2 - aprile 2023 libri
presentato dal Lions Club Por togr uaro a Palazzo Venanzio
credit: Foto Vinicio - Portogruaro
A Scuola la giornata del “ π - Pi Greco”
Mate-nopoli, Pentamini, Puzzle di Archimede e molto altro di MANUELA PELOSIN
3 , 14 chi non lo conosce? È il Pi Greco, numero fondamentale nella matematica e nella società, scoperto a suo tempo da Archimede
Nel 1988, presso l’Exploratorium di San Francisco, negli Stati Uniti, il fisico Larry
partecipazione straordinaria dei genitori
I bambini, visibilmente emozionati, hanno spiegato loro l’importanza del Pi Greco e hanno intonato una simpatica canzoncina con Archimede protagonista Al termine della performance è stata la volta dei giochi, ce n ’ erano per tutti i gusti.
Il primo che saltava
Shaw ha celebrato per la prima volta questo fantastico numero irrazionale che si nasconde all’interno di tutti i cerchi e le circonferenze Ovviamente, la data di questa celebrazione non poteva essere casuale, infatti il 14 marzo in lingua anglosassone si scrive 3/14
Ps : il 14 marzo è anche la data di nascita di Albert Einstein, e la data di morte di Stephen Hawking, cosmologo, matematico, astrofisico e divulgatore scientifico. Due geni che non hanno bisogno di presentazioni
Ne stiamo parlando anche noi perché nelle scuole del nostro territorio la giornata del Pi Greco viene celebrata in grande stile. Quest’anno siamo andati alla scuola primaria A Vivaldi di San Giorgio di Livenza dove abbiamo potuto seguirne i festeggiamenti
Il 14 marzo scorso gli alunni delle classi seconda e terza si sono sfidati in una caccia al tesoro a colpi di operazioni, tabelline, disegni e chi più ne ha più ne metta Il giorno seguente, invece, è stata la volta della quarta e della quinta, con la
all’occhio era il “MATEnopoli”, una sorta di monopoli dove ad ogni lancio di dadi corrispondeva un problema da risolvere, un ’ operazione da spiegare, una conta da fare, e - a seconda del risultatosi acquisivano o meno punti
Su un altro gruppo di banchi, era invece in bella vista il gioco dei “Pentamini” Avete presente il domino? In questo caso le tessere da collocare sul tabellone erano composte da trimini (3 quadrati), tetramini (4 quadrati) e pentamini (5 quadrati)
Oppure, spostandoci in classe si trovavano dei fogli con i giochi dei 2, 3 o 4 colori dove bisognava colorare ogni segmento di una figura utilizzando il numero di colori indicato senza mai far combaciare due colori uguali. E ancora il terribile “Stomachion”, il puzzle creato da Archimede composto da 14 figure che devono essere unite a formare un quadrato Si vocifera che il matematico proponesse il gioco agli “amici” che voleva mettere alla prova in quanto non è di facile soluzione
È stato bello vedere genitori e bambini lavorare e giocare insieme con la matematica, si è assaporato a pieno il significato della giornata, rendere divertente una materia che a molti sembra ostica, ma che può essere spassosa se approcciata nel verso giusto.
31 n 2 - aprile 2023 14
marzo - Divertenti Giochi della Matematica dedicati agli alunni delle elementari e ai loro genitori
causare allergie e problemi respiratori La presenza di questo genere di insetti può infatti influire negativamente sulla percezione della pulizia e dell'igiene, soprattutto in caso di attività turistico-ricettive
Se ne gestisci una, sai bene quanto sia importante garantire ai tuoi ospiti un soggiorno piacevole e confortevole!
Impatto ambientale e strategie di controllo
Identikit
Le blatte, note anche come scarafaggi, sono un ordine di insetti che comprende circa 4 600 specie diverse Le più comuni includono la blatella germanica, la periplaneta americana e la blatta orientale Questi insetti sono onnivori e si nutrono di una vasta gamma di sostanze, compresi i resti alimentari, la carta, la colla e altri materiali organici
Le blatte hanno un corpo appiattito, con due paia di ali, ma non tutte le specie sono in grado di volare La maggior parte delle specie è notturna e trascorre il giorno nascondendosi in crepe, fessure e altri luoghi bui e riparati Hanno un ciclo vitale completo, che include uova, larve, ninfe e adulti
Le blatte sono anche molto sociali e vivono in gruppi Possono comunicare tra loro utilizzando sostanze chimiche chiamate feromoni, che vengono rilasciate dalle ghiandole odorifere presenti sul loro corpo Questi feromoni marcano il territorio, attirano i
compagni sessuali e segnalano la presenza di cibo
Inoltre, sono notevoli per la loro capacità di adattarsi a molte condizioni ambientali diverse Sono in grado di sopravvivere per settimane senza cibo e acqua e possono resistere a temperature estreme
Le blatte sono animali sociali molto intelligenti Riescono ad apprendere e memorizzare il percorso per raggiungere un determinato luogo, anche se è complesso e richiede diverse tappe, riescono ad evitare ostacoli insidiosi e trovare il modo più breve per raggiungere la meta
In generale, le blatte sono animali molto adattabili, sociali e intelligenti, che svolgono un ruolo importante negli ecosistemi e nella catena alimentare Tuttavia, alcune specie possono invadere gli ambienti urbani e domestici, contaminando gli alimenti e diffondendo malattie
Causa ed effetto
Questi insetti sono considerati un problema per la salute umana in quanto possono trasmettere patologie come la salmonella, l'epatite A e la febbre tifoide Inoltre, la loro presenza può
Ma cosa fare nel caso in cui si presenti un’infestazione?
È importante sottolineare che il periodo migliore per iniziare i trattamenti preventivi contro le blatte e gli altri infestanti è in aprile-maggio perché, in questo periodo, le blatte cominciano a cercare un luogo adatto per nidificare e riprodursi Non preoccuparti, esistono soluzioni preventive efficaci e non invasive per evitare il loro insediamento e ridurre al minimo il rischio di insorgenza di infestazioni, anche nel caso in cui siano già presenti
Strategie di Controllo
• 1- Trappole adesive: sono dispositivi collanti che attirano le blatte, intrappolandole e impedendo loro di muoversi
• 2- Insetticidi spray: sono prodotti chimici che uccidono le blatte al contatto o attraverso l'inalazione Sono efficaci ma potrebbero essere tossici per gli esseri umani e gli animali domestici, quindi è importante affidarsi ad aziende specializzate
• 3- Gel esca: è un prodotto a base insetticida che le blatte ingeriscono e portano con sé nel loro nido, uccidendo l'intera colonia
• 4- Pulizia e igiene: la pulizia costante dell'ambiente, la rimozione dei rifiuti e il mantenimento di un 'adeguata igiene sono fondamentali per prevenire l'insediamento delle blatte.
• 5- Sigillatura degli accessi: riparare crepe e fessure nelle pareti, pavimenti e soffitti può impedire alle blatte di entrare nell'ambiente
• 6- Controllo professionale degli insetti: in caso di un'infestazione grave, potrebbe essere necessario chiamare un esperto di controllo degli insetti per utilizzare prodotti e tecniche specializzati per eliminare le blatte
La soluzione migliore è affidarsi ad un 'azienda specializzata nel settore Affidati a Puli Gest per garantire un ambiente sano, igienizzato e privo di infestazioni, e offrire ai tuoi ospiti un ' esperienza indimenticabile e positiva
Tutela la tua immagine e previeni la proliferazione degli scarafaggi!
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Divieto pesca all’anguilla
A partire dal 1° Gennaio fino al 30 Giugno
Tre mesi aggiuntivi di stop di pesca per l'Anguilla europea, che viene così esteso da gennaio a giugno, e divieto per quella sportiva per l'intero 2023 su tutto il territorio nazionale
Sono le decisioni previste dal Decreto Ministeriale del 13 marzo scorso in recepimento del Regolamento Europeo 2023/194 del 30 gennaio 2023
Questa pregiata e richiesta specie, che non si riproduce in cattività, è in pericolo critico di estinzione
Bisognerebbe, in realtà, attuare un divieto di pesca totale fino al recupero della specie, spiegano gli esperti di ittibiologia marina In Italia, invece, gli ultimi dati relativi al 2021 riportano 50 tonnellate di catture destinate alla vendita. Inoltre, si continuano ad autorizzare i prelievi anche durante i periodi di migrazione dell'anguilla nelle nove regioni che attuano il Piano Nazionale di Gestione dell'Anguilla europea, ovvero Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Umbria e Sardegna. In queste regioni esiste una pesca stagionale e ricreativa dell'anguilla gialla e argentata nelle acque interne, compresi estuari e lagune La Sardegna e l'Emilia-Romagna catturano la maggior parte delle anguille, seguite dal Veneto
Parcheggi a pagamento
Dal 1° Aprile gli orari estivi linee blu
comunale informa cittadini e ospiti che da quest'anno il passaggio agli orari estivi dei parcheggi a pagamento a striscia blu nel territorio comunale di Caorle è stato anticipato al 1° aprile, rispetto al 1° maggio
Nei giorni scorsi la segnaletica è stata aggiornata con le nuove regole in tutto il territorio comunale
Gli abbonamenti annuali per residenti ed operatori del comparto ricettivo continueranno ad essere validi di anno in anno, secondo le scadenze ordinarie e potranno essere rinnovati presso lo sportello apposito attivato dall'Azienda Speciale Don Moschetta negli uffici attigui al Mercato Ittico Comunale o con modalità on-line
Già a partire dal 1° aprile, dunque, i parcheggi riservati nel periodo estivo ai titolari di abbonamento per albergatori e gestori di strutture ricettive sono adibiti a tale funzione.
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ATVO per l’emergenza idrica
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Tre tesi di laurea sviluppate con IUAV Venezia
L’Azienda di Trasporti del Veneto Orientale ha accolto la sfida, sviluppando, con l’Università veneziana, tre tesi di laurea; veri e propri progetti che potranno essere adottati proprio da Atvo, anche nella nuova autostazione di San Donà di Piave in via di completamento Ci hanno lavorato la professoressa Maria Antonia Barucco, l’architetto Marta Possiedi ed otto laureandi che hanno discusso le loro tesi (passate con il massimo dei voti, cui si è aggiunta anche la “lode”),
diventando professionisti e progettisti della sostenibilità.
La prima tesi di laurea, ACQUA 2020, analizza l’apparato normativo attuale per la gestione dei progetti di architettura e di ingegneria in relazione al ciclo dell’acqua: le norme sono necessarie ma hanno criticità importanti e, soprattutto, non aiutano i progetti a relazionarsi virtuosamente al ciclo naturale dell’acqua
La seconda tesi, ACQUA 2030, propone una nuova normativa che valorizza tutte le soluzioni tecnologiche e costruttive fondate sullo studio della natura: sono stati approntati disegni di dettaglio in riferimento a prodotti e a soluzioni costruttive già disponibili sul mercato Il futuro sostenibile non è distante e le soluzioni sono concrete e praticabili
La terza tesi, ACQUA 2050, dimostra che si possono progettare case e quartieri non solo a zero consumi energetici ma anche a zero consumo idrico L’acqua non viene mai consumata ma entra in un ciclo che attraversa prati, strade, case e piazze Le aree delle nuove sedi Atvo, se progettate con queste accortezze, consentiranno l’autonomia idrica di gran parte dei nuovi insediamenti residenziali di San Donà di Piave
Cantieri fermi dall’ 1 Giugno
Stop di 3 mesi e mezzo, fino a metà Settembre
Modificato a fine 2022, il “Regolamento Comunale per l'allestimento e l'esercizio dei cantieri edili” che prevede l’estensione del divieto di esercizio dei cantieri nelle aree comunali di maggiore interesse turistico dall’1 giugno alla seconda domenica del mese di settembre.
Una interruzione quasi doppia rispetto alla previgente normativa che limitava il divieto al periodo dall’ 1 luglio al 31 agosto «La modifica è stata approvata con l'obiettivo di assicurare la serenità degli ospiti che già a giugno ed all'inizio di settembre frequentano la nostra località, con l'obiettivo di valorizzarla anche dal punto di vista turistico» – spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici, Giampietro Berardo Un provvedimento peraltro che è conforme alla disciplina adottata da altri comuni turistici del litorale
ULSS4 - Medicina dello sport
All’ospedale di Jesolo. Era interrotta dal 2020
Ha riaperto lo scorso 9 marzo all’ospedale di Jesolo l’ambulatorio di Medicina dello Sport. Una buona notizia per tutti coloro che praticano sport sia agonistico che amatoriale, grandi e piccoli.
L’attività era stata interrotta nel 2020 per la trasformazione della struttura in covid hospital, e proprio dove allora c’era la degenza dei pazienti covid positivi, al primo piano dell’ospedale, ora è attivo anche l’ambulatorio di Medicina dello sport
Le società sportive verranno a breve informate della riapertura Per informazioni o comunicazioni sono disponibili l’indirizzo mail medsport jesolo@aulss4 veneto it e la segreteria del poliambulatorio raggiungibile allo 0421388600 in orario 10 00-13 00
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L’Amministrazione
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n 2 - aprile 2023 34
Squeri, squerarioli e cantieri navali La cultura marinara di Caorle chiede di rimanere viva
memorie de ROMEO BOTTER “BORASCA”
Squeri, squerarioli e cantieri navali, ieri e oggi La cultura marinara di Caorle, sebbene in forme e modi diversi, ci chiede di rimanere viva.
Nel grande territorio lagunare, nei secoli, si è sviluppata la capacità di progettare e costruire imbarcazioni da pesca e da trasporto, rigorosamente a fondo piatto, di poco pescaggio, per favorire la navigazione in bassi fondali, con linee snelle per entrare con facilità nei ghebi
A Caorle esistevano molti squerarioli, ricordo che da ragazzino osservavo incuriosito la maestria di “zio Gigio” Marchesan, che sotto la sua casa, all’aperto costruiva topi e batèe... mani da maestro d’ascia le sue.
Erano due gli squeri più importanti che fino
alla fine degli anni ‘60 hanno mantenuto la loro attività, e si trovavano in Calle Squero (oggi al loro posto ci sono due ristoranti) .
I titolari erano i Vio (Buso), dalle mani di abili “squerarioi” e calafati uscivano batee, topi ma soprattutto le caorline
Sì, la caorlina, lo dice il nome stesso:
minciò a pescare in mare, quindi c ’ era la necessità di imbarcazioni più adatte. I bragozzi spesso venivano impreziositi dai dipinti del maestro Marchesan
Sicuramente sono tempi che non torneranno, oggi esistono molti cantieri navali (che noi ci ostiniamo a chiamare squeri) che forniscono molti servizi.
Un filo con il passato che resiste, ma che necessita di uno sforzo maggiore, culturalmente parlando, da parte nostra Lo dobbiamo alla nostra comunità
trova le sue origini proprio a Caorle, gloriosa barca che per secoli è stata al servizio di tutta la laguna veneta, e che oggi è degnamente rappresentata dalla Grande Caorlina “Città di Caorle”, la grande barca a ventiquattro remi che per la comunità rappresenta un vanto.
Oltre che a costruire barche, si faceva manutenzione dei bragozzioriginari di Chioggia - sempre più presenti all’epoca da quando si co-
E ribèbe par el paese
El Passio del Signor
A Pr ucisiòn de’i Barabòi
Xe tornà in paese i Caorloti che vive lontan. I xe tornai casa parché un Caorloto no’l pol mancar a ’ ea Prucision del Venere Santo
No xe sòeo par via dei Baraboi e gnanca par e ribebe che scandisse e orasiòn in posto de’e campane “ligàe”. E gnànca par el Passio dei Signor che’l xe cussì longo che non fignisse mai
Sì, xe a Pasqua de Resuresión, e tuti vol star in fameja e ritrovar i veci amisi del paese, dopo tanti méxi de lontanansa
El Venere Santo xe sempre stà un jorno che te resta impresso In Do-
mo e statue del Signor e dei Santi e xe coverte da drappi viola. ‘Na volta
vigneva ligàe anca e campane del campanil, e scominsiava a passar par a Caelonga e ‘l Rioterà i xagheti co ’ e ribebe, i coverci e i campanassi. Messa Seccaaaa, Tre bòtiiiii, Mexojornooooo, Campanèaaaaa... E cusì te savevi che ora che jera e che funsion che ‘ndava suxo in ciesa A’e Tre scominsiava ‘l Passio, co’i preti che i se distira sul’altar in penitensa
Ma el più bèo jera a sera, co ’ scominsiava a Prucisiòn. Prima i stendardi de’a Confraternita del Crocefisso, dopo a Confraternita co’l Gofoeòn, dopo riva a Coràe e quei che recita el Rosario de’a Via Crucis, che ogni stasiòn bisogna fermarse
E davanti al Munsignor soto el baldachin co’i turiferari, ecco che se vede i Baraboi, tuti neri e discalsi,
coì i candeòti e a croxe nera. E drìo tutta a xente de Caorle No se pòl perder el Venere Santo!! Par un Caorloto no ghe xe ninte de più importante
37 n 2 - aprile 2023 mondocaorlotto
(Caprulae s n c SERVizi FUnEbRi nAziOnALi ED ESTERi SERVizi CiMiTERiALi Strada Traghete, 128/2b CAORLE/Ve-Tel 0421/211547 cell 335 7056879 ( ( NU MERO UNICO EMERGENZA 112 CARABINIERI 112 - 0421 81002-83686 POLIZIA DI STATO 113 - 0421 71777 VIGILI DEL FUOCO 115 - 0421 72222 POLIZIA STRADALE 0421 275700 VIGILI URBANI 0421 81345 GUARDIA di FINANZA 0421 81069 CAPITANERIA di PORTO 0421 210290 SOCCORSO NAVALE 1530 - 0421 210290 MUNICIP IO 0421 219111 TRAGHETTO Caorle-Porto S. Margher ita 0421 83887 SOCCORSO STRADALE H.24 0421 88193 UFFICIO POSTALE 0421 219911 ENEL 1678 46001 ACQUEDOTTO 0421 4811 A T V O stazione autocorriere 0421 594675 ✙ EMERGENZA SANITARIA 118 PRONTO SOCCORSO CAORLE 0421 219829 GUARDIA MEDICA 0421 484500-int.4 OSPEDALE PORTOGRUARO 0421 7641 OSPEDALE S. DONA’ 0421 227111 POLIAMBULATORIO CAORLESE 0421 210091 FARMACIE: AL REDENTORE - Caor le, Rio Terrà 28 0421 81044 BORIN - Caorle, Viale S. Margherita 68 0421 210059 GIRARDI - P S Margherita - Via Pigaf etta 11 0421 260060 ZAGO - S. Giorgio di L., Via Risorgime nto 46 0421 80143 i I.A.T. CAORLE 0421 81085-81401 FEDERALBERGHI CAORLE 0421 81712 DARSENA OROLOGIO 0421 84207 DARSENA MARINA 4 0421 260469 CONSORZIO ARENILI 0421 84272 TAXI PUBBLICO 0421 82029 ASCOM 0421 81712 AVIOSUPERFICIE ALICAORLE +39 338 6999252 AEROPORTO Marco P olo VENEZIA 041 2609260 AEROPORTO Antonio Canova TREVISO 0422 315111 MERCATO SETTIMANALE SU AREA PUBBLICA: Caorle - Via Aldo Moro tutti i sabati mattina ( ( N U M E R I U T I L I N U M E R I U T I L I T E L E P H O N - N U M M E R T E L E P H O N - N U M M E R ( MUSEO LITURGICO DEL DUOMO e VISITA AL CAMPANILE Per informazioni: 348-7743459 oppure 339-6389541 OnORAnzE FUnEbRi di braida R & C ( « La città... La sua storia... Le sue tradizioni...
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