in questo numero:
Pesa un finale di stagione disastroso di Flavio Ineschi
La “tagliola” delle Concessioni Demaniali di Flavio Ineschi
Aquafollie premiata ai Parksmania Awards
Ritorna il Carnevale di Caorle
A Falconera si fa strada la giurisprudenza di Flavio Ineschi
Santuario della Madonnina: urge il restauro di Michele Ineschi
Lo stato della Pesca in Veneto e a Caorle 16 I primi vent’anni del “Centro Pertini” 17 All’I.C. Palladio il premio #DonareMiDona di Manuela Pelosin 22-23 Appuntamenti di Natale 25 “Cae Longa”: ecco il videofilm 26 “Talenti in sinergia” alla Dal Ben Spa 29 No alla violenza sulle donne di Manuela Pelosin 30 Il 2022 con le prime pagine di CaorleMare Magazine 31 Come eravamo... CaorleMare ha sede in Calle Lunga 24 33 Demografia: quanti siamo a Caorle? 35 Premio “G. Mazzarotto” domenica 18 dicembre 36-37 Paolo Padovese ingegnere in Argentina 37 USA - Giulia Biancon vince il “Campese Award” 39 Città e Cittadini 41 Il primo storico Giro d’Italia a Maggio 2023 42 Campioni del presente e del futuro a Caorle di Aurora Ineschi 43 Cresce il basket in rosa 44 Beato Albino Luciani, il papa dell’Umiltà 45 Dogi Ziani, caprulani o equilani ? di Aurora Ineschi 47 A.n.m.i. raddoppia i soci 48-49 Odysseia - Viaggio nella Grecia Occidentale di Flavio Ineschi e a pag. 50 AUGURI CITTÀ DI CAORLE di Isidoro Silvestrini in copertina: “Salviamo il Santuario della Madonna dell’Angelo” - ©
Aut. Trib. Venezia n. 929 del 18.4.1988
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Prospettive per un Anno Nuovo Sia “Pacem in Terris”
stato un anno particolarmente complicato, questo 2022 che volge al termine.
Finalmente può dirsi conclusa la pandemia scatenata dal covid-19. Strascichi permangono a livello controllabile dal punto di vista sanitario. Ma le ripercussioni socio economiche sono ben più radicate e incancrenite, per un virus che si è inoculato in profondità.
La guerra Russo-Ucraina è una di queste conseguenze La speculazione economica finanziaria mondiale lo è più ancora.
Già durante la pandemia, sono state più che evidenti le manovre volte al profitto dei grandi apparati chimico biologico farmaceutici industriali per lucrare sulla pelle delle popolazioni. Produttori di strumenti sanitari, imposti su scala mondiale come i vaccini, hanno realizzato lucrosi guadagni prima inimmaginabili.
L’industria mondiale, travolta dagli scambi commerciali e finanziari, è stata sconvolta come dall’onda di uno tsunami, e le materie prime, soprattutto quelle energetiche, hanno preso a correre al rincaro, già a fine 2021, con costi e rincari esorbitanti
Il colpo di grazia l’ha dato la def lagrazione bellica di una guerra guerreggiata già dal 2014 nelle terre di confine tra Ucraina e Russia Ciò ha provocato un ulteriore squilibrio economico commerciale negli approvvigionamenti, la cui punta dell’iceberg è data dalle componenti energetiche e alimentari
Come è chiaro, quando c’è una guerra a rimetterci sono sempre i popoli, i più deboli, i più poveri.
E questa è una guerra mondiale - come giustamente ha rilevato Papa Francesco - che non si attua solo a colpi di cannone e missili sulle città inermi, ma più ancora a colpi di manovre sugli scenari finanziari e nelle borse azionarie mondiali per la conquista delle risorse economiche e delle materie prime del futuro.
Non più (o non solo) le risorse petrolifere, ma l’accaparramento dello sfruttamento di miniere per l’estrazione di alcuni minerali essenziali per l’industria tecnologica, il cobalto in particolare che è salito all’onore delle cronache economiche perché rappresenta una componente indispensabile delle batterie al litio; e queste ultime alimentano gran parte della tecnologia “mobile” del presente e del futuro: dagli smartphone alle automobili e alle biciclette elettriche.
Questo è uno dei nodi che vede le potenze economico finanziarie mondiali già presenti sullo scenario africano, interessate a lucrare sul fabbisogno globale di materie prime.
I cui costi aumenteranno, e come detto, saranno pagati sempre dalle persone più umili e fragili.
“Pacem in Terris” esortava l’enciclica che Papa Giovanni XXIII scrisse e promulgò nell’aprile 1963, con il mondo sull’orlo della guerra atomica. Un inequivocabile richiamo a «tutti gli uomini di buona volontà», credenti e non credenti affinché «cerchino, tutte le nazioni, tutte le comunità politiche, il dialogo, il negoziato».
Sappiano oggi i popoli ricercare ciò che unisce, tralasciando ciò che divide.
È
A Caorle la festa è “Christmas Time”
L’edizione dedicata ai bambini tra animazione, spettacoli, giostre e lo street food
Luminarie accattivanti, mercatino di Natale, street food tipico, attrazioni, animazione e laboratori per i più piccoli, spettacoli, musica, artigianato: ecco la magia di “Caorle Christmas Time”, la rassegna che si svolgerà dal 7 dicembre all'8 gennaio Il titolo della rassegna, “Caorle Christmas Time”, organizzato da Xmas Eventi, non è stato scelto a caso: la kermesse, con le sue atmosfere, i suoi profumi e con la magia del Natale, vuole diventare luogo per le famiglie in cui recuperare il tempo perduto, vivendo un ’ esperienza gustosa ed emozionale che diventerà un ricordo da custodire nel tempo
Attrazione principale della rassegna sarà certamente il Mercatino di Natale con oltre 30 casette in legno, decorate a tema natalizio, che si potranno visitare passeggiando lungo il red carpet allestito in centro storico sotto ai portali di luce che illumineranno Rio Terrà
Per soddisfare il palato, in Via Roma, oltre 30 postazioni dedicate allo “street food”, nel segno della tradizione del Nata-
le a Caorle; e per i più golosi, in Piazza Pio X sarà realizzato il “Paese di Cioccolato”, un mondo di dolcezze e declinazioni “cioccolatose”, accanto a stand dedicati all'artigianato.
In Piazza Vescovado, inoltre, saranno predisposti altri 14 gazebi che ospiteranno “il mercatino delle opere dell'ingegno ” a sfondo benefico
Far divertire famiglie e bambini è l'obiettivo di “Caorle Christmas Time”: durante tutta la rassegna saranno previsti eventi per i più piccoli, laboratori educativi ed attività di animazione assicurata da “Babbo Natale” e soprattutto dagli “Elfi”, non solo sul palco di Piazza Matteotti, ma anche in forma itinerante per tutto il centro storico.
In piazza Matteotti sarà predisposta l'area giochi per bambini con giostre, oltre alla casa di
Babbo Natale ed al laboratorio degli Elfi A pochi passi dal porto peschereccio si può trovare la ruota panoramica
Altre attrazioni per bambini troveranno posto in Campo Oriondi, mentre in Piazza Papa Giovanni XXIII la tradizionale giostra del Settecento
Non mancheranno occasioni di divertimento per tutti: in Piazza Municipio, nei pressi dell'Area Street Food, sarà allestito un palco che ospiterà diversi dj-set durante tutta la rassegna: ci si potrà così godere un aperitivo e qualche leccornia ascoltando buona musica.
Sono davvero tanti gli appuntamenti durante i giorni di “Christmas Time ” , a cominciare dall'apertura ufficiale giovedì 8 dicembre (ore 16 30) con l'accensione del grande albero di Natale in Piazza Matteotti
La notte di San Silvestro (dalle 21 30 alle 2 di notte in Rio Terrà) è in programma Capodanno con “Wonder Company”, musica live e animazione a 360 gradi, con le più belle canzoni di sempre e i suc-
cessi più ballati del momento, con i dj di Radio Company e Radio 80
Segnaliamo infine lo spettacolo pirotecnico la sera di domenica 8 gennaio, che chiuderà ufficialmente la rassegna natalizia.
Al PalaExpomar tanta musica con Caorle St reet Winter Fest ival
Un’ulteriore offerta per le festività di Natale a Caorle, rivolta in particolare al pubblico giovanile e a tutti gli appassionati di musica e non solo, è il Caorle Street Winter Festival.
Dal 7 dicembre al 4 gennaio, il PalaExpomar ospiterà una decina di eventi musicali con artisti di diversi generi, che si esibiranno sul grande palco allestito all’interno dell’impianto polifunzionale.
5mila mq a disposizione, l’area sarà allestita in più spazi, dove è possibile anche cenare grazie ai truck da street food, una zona gaming, aree beverage e altro.
Il Festival, organizzato dal team che negli anni scorsi aveva realizzato il Caorle Street Food Festival estivo, inizierà mercoledì 7 dicembre con Gabry Ponte, per poi continuare sabato 10, venerdì 16, sabato 17 e poi nei giorni festivi. Sui social dedicati, saranno via via annunciati gli artisti.
In cauda venenum, dicevano i Romani: il veleno sta nella coda E il terrificante aumento dei costi delle
bollette energetiche ha affossato brutalmente il rilancio di un ’economia, quella turistica balneare, che già sperava in un recupero dei numeri pre pandemia E invece, come nel giro dell’oca, si riparte da zero
Inutile stare a fare speculazioni sui numeri La partenza di Giugno, con le grandi feste del turismo e le belle giornate di sole caldo, ci avevano illusi di una stagione in grande stile.
Ma poi è arrivato Lu-
glio e già qui si sono viste le prime crepe Sì, il Luglio di quest’anno ha registrato quasi 100mila presenze più del 2021, ma a guardare i numeri (quei pochi insignificanti dati che Istat e Ufficio statistico della Regione Veneto mettono a disposizione...) si riscontra che rispetto al Luglio 2019 si è avuto un sostanziale pareggio (1.882 presenze in meno quest’anno) Di più non possiamo dire, in quanto i dati disponibili si fermano al 31 7 2022 Assurdo
quando finalmente saranno resi noti i dati ufficiali della stagione 2022, non sarebbe sorprendente evidenziare un calo cospicuo Peccato
Peccato sì, perché i sacrifici erano stati fatti da parte di tutti, data la carenza di personale, che ha messo in ginocchio tutte le aziende, dovendo sopperire con carichi di lavoro estenuanti sia sui titolari sia sui lavoratori effettivi E poi, come detto, la mazzata delle bollette di luce e gas, raddoppiate e in alcuni casi triplicate, con conseguente aumento spropo-
E Agosto? A dire il vero, le sensazioni del mese cruciale del turismo balneare non sono state ottimali. Ma ciò che più ha lasciato delusi è stato Settembre, con un repentino peggioramento delle condizioni meteorologiche, che hanno scoraggiato i turisti. La prossima primavera,
sitato anche di molte materie prime. Insomma, un finale di stagione disastroso
IL RITORNO DEGLI OSPITI STRANIERI
Ci consola qualche dato random, per esempio il ritorno degli ospiti stranieri che però coincide con un calo di connazionali.
Nel Luglio 2021, infat-
ti, gli Stranieri (del tutto assenti nel 2020) si sono ripresentati in massa, e quest’anno ancora di più, quasi pareggiando il 2019 Mentre invece sono calati gli Italiani di ben 118mila presenze rispetto al 2021, rimanendo comunque più numerosi che nel 2019
Tra le voci in positivo del bilancio turistico c’è l’introito per le casse comunali della tassa di soggiorno: a fine settembre 2022 l’importo dovuto era di 2 890 000 euro, mentre per l’intero 2021 l’introito era stato di circa 2 173 000 euro
GLI EFFETTI DEL NATALE
Il Dicembre dello scorso anno è stato un atto “eroico”: allestire il Wonderland in piena pandemia e con gli Austriaci rimasti a casa in lockdown ha significato un rischio che invece ha avuto effetti benefici quantomeno per l’ottimismo dimostrato dai nostri connazionali, giunti numerosi dalle località dell’entroterra Quasi tutti “giornalieri”, dato che le presenze registrate sono state appena 10.025, delle quali 2 su 3
Italiani.
Quest’anno si conta molto sulla nuova formula Christmas Time, che certamente richiamerà, assieme alla proposta Street Festival al Palaexpomar, l’attenzione di molti turisti Le prospettive però sono frustrate dalla poca disponibilità di strutture alberghiere, già preannunciata da Federalberghi, sempre a causa dei costi energetici
PER IL 2023: SI RICOMINCI CON LA PASQUA E IL GIRO D’ITALIA
Nel 2023 le grandi festività del turismo inizieranno solo il giovedì 18 Maggio con l’Ascensione
L’apertura di stagione è quindi ancora una volta imperniata sulle festività della Pasqua (9 Aprile) e i classici “ponti” vacanzieri
Ma la grossa novità, l’anno prossimo, sarà il Giro d’Italia di ciclismo, che farà tappa a Caorle
«La tappa di Caorle del Giro d'Italia – ha commentato la Presidente di Federalberghi Caorle, Kay Turchetto – è programmata il 24 maggio del prossimo anno, quando ancora saremo agli inizi della stagione turistica e, dunque, nel periodo più adatto ad ospitare grandi appuntamenti.
Anche per questa motivazione, l’evento può rappresentare un grande volano per l’estate 2023 che ci auguriamo possa essere all’insegna della crescita »
La “tagliola” delle Concessioni Demaniali
«Un passo avanti per dare maggiore tranquillità alle centinaia di aziende che insistono sul demanio marittimo con le loro attività, e allo stesso tempo sicurezze agli amministratori dei territori della costa veneta »
È questa la valutazione della Conferenza dei Sindaci del Litorale Sono, cioè, le spiagge di Venezia, che da sole totalizzano oltre 30 milioni di presenze turistiche balneari Venezia, Cavallino, Jesolo, Bibione, Caorle e Sottomarina sono tra le prime 10 città più turistiche d’Italia!
Ebbene, incombe la tagliola del rinnovo delle Concessioni demaniali
su base d’asta - come imposto dalla famigerata direttiva Bolkesteincon gare che devono essere esperite l’anno prossimo in quanto le precedenti proroghe devono decadere entro il 31.12.2023, stante l’inopinata pronuncia del Consiglio di Stato italiano.
Ma come procedere alle gare d’asta, volendo tutelare l’esistente e ovviamente i gestori che di questo bene pubblico quale è la spiaggia, hanno fatto non solo un’impresa per sé e le proprie famiglie, ma soprattutto creato un servizio infrastrutturale che ha dato alle nostre località, appunto, un elemento strategico di richiamo che ci ha portato ai vertici del turismo balneare nazionale
I Sindaci, dato che saranno i Comuni ad esperire le gare, su indicazione della Regione e del Demanio pubblico, si sono attivati per avere una strategia comune ed un regolamento chiaro ed efficace Lavoro che va avanti ormai da diversi mesi.
E giovedì 17 novembre a Venezia, al Palazzo Grandi Sta-
zione della Regione Veneto, è stato presentato il “Regolamento comunale di assegnazione ed uso dei beni demaniali marittimi” , stilato in accordo tra tutti i comuni aderenti alla Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto
All’incontro erano presenti i primi cittadini affiancati dai propri dirigenti tecnici competenti, i rappresentanti delle categorie economiche, e gli assessori regionali al Demanio Francesco Calzavara, e Turismo Federico Caner
Grazie a un confronto serrato tra i vari amministratori, tecnici, associazioni di categoria, avvocati e Regione si è giunti così alla definizione di uno schema unitario comunale per l’assegnazione ed uso dei beni demaniali marittimi
«Auspichiamo che ci sia da parte del nostro Governo una riforma che ci dia garanzie e certezze in merito alla questione demaniale», ha
spiegato la presidente della Conferenza e sindaca di Cavallino-Treporti Roberta Nesto «Nel frattempo però il gruppo di lavoro che abbiamo costituito ha fatto un enorme lavoro per arrivare a un nostro regolamento che ponga dei criteri molto importanti: tra domande concorrenti che pervengano bisogna privilegiare la salvaguardia del knowhow dei nostri imprenditori, l’aspetto sociale ed economico del territorio, come anche l’aspetto ambientale
Il regolamento consiste in disposizioni attuative di secondo livello, cioè vanno a integrare la norma statale e la norma regionale per degli aspetti pratici Ovvero, dove non interviene la norma nazionale o regionale, interviene a completamento e integrazione la nostra fonte regolamentare. Questo è un aspetto importante, perché va a dare dei criteri specifici all’ufficio
demanio che sono uniformi per tutta la costa veneta
Il regolamento potrà essere modificato per aspetti pratici territoriali dai singoli consigli comunali
Si tratta di uno strumento molto flessibile e facilmente modificabile. Quindi se dovessero arrivare anche dei nuovi criteri da Roma o da Regione Veneto, siamo in grado in pochissimi giorni di modificare il regolamento, che sarà operativo già dai prossimi mesi»
Il testo del regolamento-base è stato predisposto tenendo conto della cornice normativa nazionale, costituita essenzialmente dal Codice della Navigazione, dal relativo regolamento di attuazione, da alcune norme di leggi speciali, e della cornice normativa regionale, costituita essenzialmente da alcune disposizioni della legge veneta sul turismo balneare e relativi allegati.
«Siamo molto favorevoli al lavoro che la Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto, assieme
alle categorie, ha fatto –ha commentato l’assessore regionale al turismo Federico Caner –. Perché nell’attesa dei decreti legislativi che andranno a stabilire i criteri per il rinnovo delle concessioni, alcuni comuni hanno già provveduto alle gare e altri lo stanno facendo
Avere un regolamento unico in tutta la costa per disciplinare alcune situazioni penso sia un aspetto molto positivo»
Dello stesso avviso è stato anche l’assessore regionale al demanio, Francesco Calzavara:
«Questo è un grande documento di condivisione tra tutti i sindaci del litorale che riguarda in Veneto circa 600 concessioni, migliaia di posti di lavoro, e un indotto economico di miliardi che deve essere preservato.
Si tratta di un documento che cerca di dare certezza agli imprenditori e sicurezza agli am-
Manca il geotubo
Nel tratto più esposto alle mareggiate di agosto
Superarli è altrettanto complicato, mancando una scaletta o una copertura di sabbia a scavalco.
ministratori locali riguardo a un processo che molto probabilmente saremo tenuti ad attuare da qui al 2023 Naturalmente nelle attese di quello che eventualmente il Governo deciderà nei decreti at-
tuativi siamo pronti ad adeguare questo regolamento per far sì che ci siano le migliori condizioni affinché questo straordinario comparto della nostra economia possa continuare a vivere».
Geotubo nuovo capitolo I lavori del Genio Regionale che hanno dotato la nostra spiaggia di Ponente di un sistema difensivo anti erosione composto da quattro grandi moli (in sostituzione degli 8 vecchi ben più piccoli e in parte interrati) non è completo e necessita della posa finale del geotubo nel tratto più delicato e soggetto all’erosione delle mareggiate, ossia il tratto iniziale della spiaggia (Comparto P1)
Non che i moli attuali non presentino criticità: troppo rientranti nell’arenile e forse già troppo poco allungati verso il mare Aggirarli, per chi passeggia sul lungomare è impresa poco piacevole, specialmente con le temperature elevate delle giornate estive
Anche il primo molo a virgola, il più prossimo al centro urbano, pur gradevole e molto frequentato come punto panoramico, non è direttamente collegato pedonalmente e la sera è buio e infruibile (così come gli altri tre moli)
In più, la spiaggetta che si è formata naturalmente non è agibile per i mezzi della pulizia Insomma, alcune criticità che vanno prese in considerazione e risolte
Ma l’aspetto più urgente è la posa del geotubo nel suddetto tratto del comparto P1, la cui mancanza nelle consuete giornate di mareggiate da scirocco di metà agosto ha provocato non pochi disagi ai bagnanti e agli operatori di spiaggia del Consorzio Arenili, che hanno dovuto contrastare l’erosione di almeno tre file di ombrelloni
Urge dunque posare il geotubo anche in questo ultimo tratto, facendo attenzione ad ancorarlo in modo efficace al fondale, cosa che non è avvenuta per il tratto di salamone tra secondo e terzo molo, che con le mareggiate è scivolato fino a pochi metri dalla riva.
È ancora incompleto l’intervento del Genio RegionaleAquafollie premiata ai Parksmania Awards
Da ormai alcuni anni Aquafollie è diventata un punto di riferimento per l’estate di tanti giovani e tante
famiglie e, grazie ai continui investimenti in nuove attrazioni e migliorie, riserva qualche sorpresa ai suoi ospiti a ogni stagione
“Per l’estate 2023annuncia la Direzione -
abbiamo in serbo un progetto che modificherà lo skyline del parco con un lavoro di scenografia e tematizzazione nella zona degli scivoli storici ”
Quasi un milione di euro la cifra stanziata per questo progetto, che renderà l’ambiente ancora più affascinante e immersivo, grazie alla progettazione immaginifica di Ozlab Funfactory.
DIVERSI RICONOSCIMENTI PER IL PARCO ACQUATICO
L’anno che si sta concludendo è stato particolarmente positivo per Aquafollie, che ha inanellato una serie di riconoscimenti e premi
Alla 21° edizione dei Parksmania Awards, rassegna internazionale che ogni anno premia i migliori parchi divertimento italiani e stranieri, è entrata in nomination come mi-
gura buone feste e ripropone la sua idea regalo: l’abbonamento al parco per trascorrere un’estate in allegria a un prezzo scontato.
Per approfittare della promozione natalizia è sufficiente inserire durante l’acquisto online il codice sconto CAORLE
IL PLAUSO DI FEDERALBERGHI
Anche Federalberghi Caorle ha rivolto i complimenti per i premi e riconoscimenti ottenuti da Aquafollie
glior parco acquatico dell’anno e si è aggiudicata il premio speciale della giuria per la nuova attrazione, Boomerang, che arricchisce l’area che già include la premiata attrazione Vortex, creando una land tematizzata destinata ai bambini più grandi e ai teenager.
Grazie al grande apprezzamento degli ospiti, si conferma anche quest’anno al 4° posto tra i migliori parchi in Italia secondo il portale TripAdvisor, Certificato di Eccellenza Best of the Best Europa, sempre secondo TripAdvisor (riconoscimento conferito annualmente alle strutture che ottengono recensioni eccellenti dai viaggiatori e si classificano nell'1% delle migliori strutture di tutto il mondo) ed entra, per la prima volta, nella classifica dei 15 primi parchi in Europa (fonte TripAdvisor).
In attesa di accogliere gli ospiti per una nuova entusiasmante stagione insieme, Aquafollie au-
“A nome degli associati - ha dichiarato Kay Turchetto, presidente di Federalberghi Caorle - voglio innanzitutto congratularmi con il management di Aquafollie per gli importanti riconoscimenti ottenuti ai Parksmania Awards, che certificano la qualità dell’offerta di intrattenimento garantita dal parco acquatico
Voglio però soprattutto ringraziare la direzione di Aquafollie per l’impegno profuso, anche in questi anni così difficili, per la costante riqualificazione del parco, che certamente rappresenta un fiore all’occhiello per quanto riguarda l’offerta turistica locale.
La presenza a Caorle di un parco acquatico sempre più apprezzato in Italia ed in Europa rappresenta un meraviglioso biglietto da visita per i nostri ospiti.”
Ritorna il Carnevale di Caorle Ritorna il Carnevale di Caorle
Dopo una lunga pausa obbligata, durata due anni, torna la grande manifestazione “Caorle in Maschera”, promossa e organizzata dall’Associazione Bakà di Caorle con il sostegno dell’Amministrazione comunale
È già iniziato nelle settimane scorse l’allestimento del grande capannone in Piazzale del Mercato, dove si svolgeranno gli eventi e le serate a tema che in questi giorni si stanno pianificando e saranno annunciati sui social “Bakà Caorle” prossimamente con il programma dettagliato
Le date sono dal 14 al 26 Febbraio 2023: due settimane piene che saranno concluse con il clou della manifestazione: la grande sfilata di carri allegorici in notturna sabato 25 con inizio alle ore 18 00
Sarà questa la 15ª edizione di una manifestazione subito diventata apprezzatissima dai caorlotti e dalle migliaia di ospiti dell’entroterra, che raggiungono la nostra città specialmente nei fine settimana per partecipare agli eventi più spettacolari
Negli anni passati, quelli pre-covid, si sono avute iniziative decisamente importanti; non solo le sfilate di carri sia diurna che notturna, ma anche la giornata medievale, concerti con varie tribute band, rappresentazioni teatrali, sfilate di balletto e ginnastica, feste dello sport e molto altro.
Ma soprattutto momenti di spensieratezza e allegria per i bambini, che oggi più che mai - dopo due anni di limitazioni - necessitano di avere momenti di socializzazione tra coetanei, divertimento e giochi E cosa può esserci di meglio, se non il tanto desiderato ritorno del Carnevale targato Bakà !
FIERA ALBERGHIERA AL VIA IL 29 GENNAIO Al
PalaExpomar
la kermesse del turismo
Si svolge con significativo anticipo, quest’anno, la Fiera Alberghiera di Caorle, al PalaExpomar dal 29 Gennaio all’1 Febbraio 2023.
La Fiera dell’Alto Adriatico di Caorle e Jesolo, per alberghi, ristoranti, pubblici esercizi, insomma il mondo Ho Re Ca (hotelle-
rie-restaurant-café, insomma tutto il mondo dell’albergatoria) è la classica apertura di stagione per chi opera nel turismo in tutto il Nord Est, dal mare ai monti, dai laghi alle città d’arte e terme.
In netto anticipo sui tempi rispetto a quest’anno (che si è svolta dal 3 al 6 di
Aprile, dopo la chiusura da lockdown del 2021), la fiera alberghiera richiama tutti gli operatori del turismo che qui trovano lo starter per iniziare la stagione turistica (e davvero piena di incognite e insidie) in momenti di confronto e formazione professionale
A Falconera si fa strada la giurisprudenza
Alla fine, se non ci arriva la politica, sarà la magistratura a dare la chiave di volta all’incancrenita vicenda di Falconera, delle case e dei casoni in un ’ area che il demanio pubblico reclama (e con stratosferiche cartelle di oneri a danno di incolumi cittadini) senza averne in definitiva la titolarità
Sì, perché già ci sono molti vulnus sull’attribuzione dell’area al patrimonio pubblico o alla proprietà privata (fin dagli anni dopo l’occupazione austriaca e l’unità d’Italia) e se sia nelle disponibilità del demanio idrico regionale o di quello marittimo statale (al riguardo pende un ricorso al TAR)
E allora, già lo scorso luglio, sentenziando in merito al contenzioso tra demanio e abitanti insediati da un secolo e oltre nel rione di Falconera, il Giudice del Tribunale di Pordenone ha riconosciuto la non demanialità marittima dell’area di Falconera
Nello specifico, si trattava del processo avverso due residenti di Falconera patrocinati dall’avv Alessandro Borin, assolti «perché il fatto non costituisce reato». Quell’area non ha le caratteristiche per definirsi demaniale, ha stabilito il giudice Andrea Scorsolini del Tribunale di Pordenone con sentenza divenuta definitiva (e non impugnata)
Benché risulti catastalmente che l’area occupata dagli imputati appartenga al demanio, è tuttavia insufficiente e contraddittoria la prova della sua appartenenza al demanio marittimo Detta area è stata infatti pacificamente ritenuta dalla Regione Veneto appartenente al demanio idrico sino al luglio 2020.
Ebbene, il 14 novembre scorso, la situazione si è ripresentata ad un processo contro il conduttore di un cason in prossimità dell’Isola dei Pescatori, patrocinato dall’avv Francesco Mazzoleni (notizia riportata anche dai quotidiani).
L’accusa penale riteneva che
vi fosse occupazione abusiva ai sensi degli articoli 54 e 1161 del Codice della Navigazione, dell’area appartenente al demanio marittimo
Codice della Navigazione che però agli articoli più importanti (Art. 35 - Esclusione di zone dal demanio marittimo - Le Zone demaniali che dal capo del compartimento non siano ritenute utilizzabili per pubblici usi del mare sono escluse dal demanio marittimo con decre-
to del ministro dei trasporti e della navigazione di concerto con quello per le finanze ) ne può - e deve - determinare anche la sdemanializzazione
L’assoluzione è motivata dal fatto che non vi è possibilità di stabilire con certezza se l’area occupata dal cason sia effettivamente demaniale e quale disciplina sia applicabile a tale area La stessa pubblica accusa, peraltro, aveva chiesto l’assoluzione dell’imputato Il che pare la più ovvia conseguenza del diritto riconosciuto a chi vive ed opera in quest’area da svariati decenni
Resta ancora da percorrere, con il nuovo Parlamento insediato da due mesi, la strada della proposta di legge o dell’emendamento per dare finalmente a Falconera la tanto attesa sdemanializzazione e il carattere della legalità dell’intera area, e far dormire sonni tranquilli a 30 famiglie di residenti nelle proprie abitazioni, e ad una cinquantina di conduttori degli antichi e tanto celebrati Casoni di Caorle
Un anno di... mareggiate
Ma guardiamo con fiducia al futuro
A Al bilancio che conclude la stagione balneare 2022, bisogna aggiungere un ’altra voce ai capitoli di spesa a seguito di un ’altra devastante mareggiata, che il 22 novembre ha colpito i nostri litorali, causando danni ingenti agli arenili Altrettanto devastante la bufera scatenatasi il 18 agosto, con oltre 450 ombrelloni divelti e spezzati, una decina di gazebi volati via, un paio di cabine devastate, una torretta del salva-
taggio buttata a terra e qualche moscone spezzato.
Eventi meteo che si traducono in costi di ripristino di strutture e installazioni che il maltempo ha divelto, e della linea di battigia per la prossima stagione balneare
Dopo due anni complicati, permangono le difficoltà gestionali del bene primario per la nostra economia, qual è la spiaggia Ma l’impegno del Consiglio di Amministrazione e del personale
non si ferma ed anzi è pronto a fare ancora di più, se le condizioni burocratiche lo consentiranno.
Vogliamo con questo ribadire che il Consorzio Arenili è costantemente impegnato sul percorso che porterà al rinnovo delle concessioni demaniali, auspicando una proficua soluzione che permetta a tutti i soggetti di operare al meglio, programmando con serenità gli investimenti necessari allo sviluppo sempre più efficace e moderno degli Arenili della nostra città
Avremo così modo di effettuare nuovi investimenti che integrano le innovazioni di quest’anno, risultate molto gradite agli ospiti della nostra Città
Certo, sono ancora migliorabili alcuni punti de-
licati quali il contrasto all’abusivismo sulla battigia e il sistema di pulizia dell’arenile, che pure, grazie ai nuovi mezzi introdotti quest’anno, ha consentito il recupero di un +30% di materiali spiaggiati
In questi mesi invernali attendiamo il completamento dell’intervento dei moli a Ponente con la posa conclusiva del geotubo nel tratto più esposto all’erosione, mentre nei comparti di Levante verranno programmati interventi per meglio contenere le periodiche fasi di alta marea.
Auguro a tutti gli Associati e alla Città di Caorle un Lieto Natale e un Proficuo Nuovo Anno 2023
- Celio Angelo Bortoluzzi Presidente Consorzio Arenili CaorleSantuario della Madonnina: urge il restauro
Infiltrazioni d’acqua, crepe, intonaci danneggiati e caduti, affreschi scrostati, murature fratturate e annerite.
È questa la situazione di forte degrado in cui si trova il Santuario della Madonna dell’Angelo, certamente luogo di culto più caro ai caorlotti (e ai migliaia di visitatori della città), ma la cui posizione a ridosso del mare provoca una continua esposizione a intemperie e ambiente aggressivo di salsedine, alto tasso di umidità e altre usure
Un importante intervento di restauro si rende oggi più che mai urgente
Lo scorso 21 novembre, nella sala del Patronato di S Stefano, mons. Danilo Barlese e l’ing. Giovanni Padovese hanno presentato il progetto esecutivo per il restauro conservativo del Santuario, che avrà un costo complessivo calcolato in 800mila euro, con l’aiuto del Bonus Facciate, ma che potrebbe superare il milione, dati tutti gli interventi da realizzare
Il progetto è stato redatto (e presentato già nel gennaio
2020, poi rallentato dalla pandemia) dal team di architetti guidati dal prof Amerigo Restucci, procuratore di San Marco, già Rettore allo IUAV di Venezia e membro dell’Unesco, con la collaborazione del Consorzio Cosvem, gruppo specializzato di 77 ditte di artigiani, che ha già eseguito restauri e interventi simili in molte chiese e altri complessi
Il progetto esecutivo, che dovrà essere approvato dalla Soprintendenza di Venezia, è stato diviso in tre parti: interno del Santuario, esterno del Santuario e Campanile.
Questo, per attingere al finanziamento del Bonus Facciate, con il 60% degli importi dei lavori che andrà in sconto fattura Tuttavia, l’urgenza è quella di usufruire del bonus entro il 20 dicembre, e per questa data la Parrocchia di S. Stefano chiede aiuto alla comunità e conta di
raccogliere offerte da privati cittadini, associazioni, imprese, per iniziali 135 mila euro
Riepilogando, il progetto per la facciata esterna ammonta a 330mila euro, con la copertura del bonus facciate rimane a carico della Parrocchia l’importo di 132mila euro Per il campanile un importo di 206mila euro, al netto del bonus facciate rimane a carico un importo di 82mila euro Per l’interno del Santuario l’importo ammonta a 550mila euro e non è possibile richiedere il bonus
Il restauro conservativo del Santuario della Madonna dell’Angelo è stato appoggiato anche dal Patriarca di Venezia mons Francesco Moraglia, in una lettera inviata alla Parrocchia: “In questi anni tante volte ho sperimentato e ammirato il legame affettivo e spirituale tra la Madonna dell’Angelo e i suoi
abitanti, e anche i visitatori della città Un punto di riferimento caro a tante persone. Ritengo lodevole e meritevole il progetto preparato con competenza e passione, allo scopo di tutelare e custodire al meglio questo autentico tesoro dal grande valore artistico, architettonico, paesaggistico, culturale e spirituale affidato alla comunità ecclesiale e civile di Caorle Mi unisco all’appello rivolto a tutti coloro che possono contribuire al progetto, per realizzare al più presto il sogno che porta con sé, restituire il Santuario della Madonna dell’Angelo più bello e solido di prima ”
In questi giorni la Parrocchia ha aperto un conto corrente presso Banca Prealpi San Biagio Caorle dedicato all’intervento: IBAN IT 53 T 08904 36020 05300000 1156, causale Restauro Santuario
Si ricorda, infine, che il prossimo anno, sabato 22 e domenica 23 luglio, alla presenza del Patriarca Moraglia, si celebrerà il centenario della Statua della Madonna dell’Angelo, dopo l’incendio che si verificò nel gennaio del 1923 - di M I
Lo stato della Pesca in Veneto e a Caorle
2020 e il 2021 ha dovuto fare i conti con la crisi legata alla pandemia da covid e all’aumento dei costi di produzione, in primis quelli energetici che ancora persistono.
Il comparto della pesca nel Veneto vale ben 168 milioni di euro, frutto del faticoso lavoro di oltre 7 400 addetti che fanno capo a 3 849 imprese attive nella filiera ittica regionale.
Questi numeri, elaborati da Veneto Agricoltura nel Report “La Pesca in Veneto” (disponibile al seguente link: https://bit ly/ 3UdCBLv), confermano la ripresa di un settore importante dell’economia veneta, che purtroppo tra il
«I dati e le analisi contenute nel Report di Veneto Agricoltura per l'anno 2021 - sottolinea l’assessore alla Pesca della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari - confermano, come già evidenziato durante gli Stati generali della Pesca del luglio scorso, l'importanza del comparto della pesca professionale e dell'acquacoltura in Veneto, che pone la nostra Regione tra i primissimi posti in Italia per valore aggiunto in questo settore. La Regione del Veneto, anche grazie alla forza di tali risultati, continuerà a svolgere il suo ruolo di guida del Distretto di pesca del Nord Adriatico in un 'ottica propositiva per la gestione e il sostegno della pesca professionale e dell'acquacoltura nei compartimenti marittimi e nelle lagune del Veneto »
L’elaborato dell’Agenzia regionale esamina nei dettagli le ultime statistiche disponibili (2021) riguardanti le diverse componenti della filiera ittica veneta, ovvero: la pesca marittima sbarcata nei sei mercati ittici regionali (Venezia, Chioggia, Caorle, Pila, Scardovari e Porto Viro); la venericoltura (vongole veraci); la mitilicoltura (cozze); la piscicoltura (allevamenti in acqua dolce, per lo più trote, e vallicoltura); la pesca dei molluschi bivalve di mare effettuata dai Consorzi di gestione del Veneto (Co Ge Vo di Venezia e Chioggia).
Dati alla mano, risulta che il 2021 è stato tutto sommato un anno discreto per il comparto, con diversi punti di rilancio, a partire dalla pesca in Adriatico sbarcata nei mercati ittici regionali. Il quantitativo totale di pesce locale pescato segna infatti un +8,9% rispetto all’anno precedente, pari a 17 778 tonnellate di prodotto, con la concomitante crescita sia del fatturato, salito a 42,6 milioni di euro totali (+11,1%), che dei prezzi di vendita alla produzione (+2,1% in media).
Anche la flotta peschereccia veneta, nonostante le difficoltà congiunturali internazionali, ha mantenuto invariato il numero di barche (655 unità) distribuite tra le quattro marinerie di riferimento (Venezia, Caorle, Chioggia e Polesine) Segnali di ripresa arrivano anche dal comparto dei molluschi bivalve di mare che ha prodotto complessivamente 2.859 tonnellate tra vongole e fasolari, aumentando la produzione del +12,1% rispetto all’anno precedente Di contro, il 2021 mostra un andamento in chiaroscuro per il comparto degli allevamenti ittici (sia di mare che di acqua dolce), con chiare perdite produttive registrate dalla mitilicoltura (-7,7%) e venericoltura (6,4%), mentre tiene bene la produzione della piscicoltura (+10,7%)
Infine, segni “+” anche per la bilancia commerciale con l’estero, che registra incrementi sia dell’export (+14,9%) che dell’import (+18,9%) del pescato fresco Tra i principali clienti dei nostri prodotti ittici risultano la Germania, la Francia e l’Austria
I primi vent’anni del “Centro Per tini”
fasce d’età.
IL3 novembre scorso, alle cantine Genagricola di Ca’ Corniani, sono stati festeggiati i 20 anni dalla fondazione del Centro Pertini, l’ente sociale e culturale che accoglie le persone in età anziana di Caorle.
Più precisamente, si tratta del Centro Ricreativo e Culturale intitolato al fu Presidente della Repubblica Sandro Pertini, costituito nel 2002 nella sede di Calle Squero, ristrutturata e riqualificata per questo scopo
In questi anni, il Centro Pertini, gestito da operatori dipendenti del Comune di Caorle, ha dato vita ad innumerevoli attività e proposte, rivolte non soltanto agli associati, ma a tutta la cittadinanza.
Nel sito ufficiale del Comune di Caorle, si legge che «Il Centro nasce nel 2001 dall'impegno dell'Amministrazione Comunale di Caorle, come luogo di socializzazione significativa per gli anziani del territorio
L'obiettivo iniziale è stato quello di prevenire stati di isolamento, ma tale obiettivo è andato sviluppandosi perché l'invecchiamento non è solo un processo di decadimento, ora si parla, anche nel campo medico, di un processo di adattamento psicofisico, variabile in ogni individuo
Ora l'avanzamento d'età non è solo momento di saggezza, ma può essere anche quello di creatività e di scambio di competenze Ad oggi la mission del Centro è promozione culturale e ricreativa per tutte le
Il Centro Ricreativo si rivolge a tutti i cittadini residenti che abbiano superato i 60 anni d’età di entrambi i sessi o che siano pensionati
Per frequentare il Centro e partecipare alle attività che vi si organizzano è necessario chiederne l’iscrizione che dovrà essere rinnovata annualmente dagli interessati La gestione del Centro è affidata al Settore Servizi Sociali che opera attraverso la costituzione di un “Gruppo di Lavoro Tecnico ”
Dall’apertura ad oggi le persone che hanno richiesto l’iscrizione al Centro sono oltre 1 200, delle quali circa 700 rinnovano annualmente l’iscrizione, costituendo il gruppo che partecipa attivamente alle varie attività promosse.
Nel 2006 si è aggiunta, alla sede principale in calle Squero, la sala “Geromin” in Fondamenta Pescheria, sala che per la sua capienza permette la realizzazione di innumerevoli attività molto frequentate.
Ogni anno il Centro Pertini organizza il grande evento culturale “Salotto Letterario” , aperto per la prima volta ad adulti e anche ai ragazzi che hanno desiderio di cimentarsi con la produzione di un proprio racconto, il quale, dopo una valutazione di una giuria di esperti, viene proposto durante il periodo estivo in Piazza Vescovado, nel corso di una serata all'insegna della musica, della cultura
in relazione
dal Gruppo di Lavoro Tecnico e votata dall’Assemblea degli anziani iscritti per la gestione delle attività, previa valutazione, provvede a stanziare annualmente una somma nel proprio bilancio di previsione e ad assegnare la stessa, al Dirigente del Settore Servizi Sociali che provvederà alle eventuali spese »
Grazie a questa attività, sono stati raccolti i ricordi, le esperienze, gli stili di vita e le tradizioni dei primi anni del ‘900, raccolta che ha portato alla pubblicazione del libro: "C'era una volta e c'ero anch'io Storie di Caorle" Ogni famiglia, residente nel territorio comunale, ha ricevuto una copia, con l'obiettivo di regalare alla cittadinanza un tesoro di ricordi prezioso per la comunità locale
E ancora le iniziative legate alla salute, quali il Centro P3@ per la prenotazione e i referti on line.
E poi gli incontri a tema per promuovere stili di vita salutari, cicli di ginnastica dolce, cure termali e ballo di gruppo
All’I.C. Palladio il premio #DonareMiDona
Nuovo anno scolastico, nuova dirigenza per l’Istituto Comprensivo “A Palladio”.
Le redini della scuola di Caorle, infatti, sono state passate alla Prof ssa Claudia Antonini, già dirigente presso l’ISIS “G Luzzatto” di Portogruaro, la quale si è avvalsa dell’affiancamento della docente Vicaria Marzia Cristofoli alla scuola elementa-
gazzi, insieme a sport e musica, e ciò porta a cercare metodi e strategie adatte ad un sano percorso formativo
DOPO LA PANDEMIA UN GRADUALE RITORNO ALLA NORMALITÀ
L’inizio della pandemia non ha precluso il contatto tra scuola e famiglie. Dopo i primi giorni l’Istituto, per altro già dotato di supporti tecnologici all’avanguardia e grazie al lavoro dell’Animatore Digitale, ha potuto iniziare con le lezioni a distanza
progettualità che ha da sempre caratterizzato l’Offerta formativa della scuola, il progetto “Più Sport a Scuola” in collaborazione con l’A C e le associazioni sportive del territorio, i laboratori pomeridiani e le visite d’istruzione
L’Istituto è pronto a mettere in campo tutte le strategie per permettere agli alunni di proseguire il loro percorso nel migliore dei modi, anche attraverso la costante formazione dei docenti
quest’anno, che porterà all’elezione di un Sindaco e di una Giunta comunale dei ragazzi, i quali avranno la possibilità di interagire con il Sindaco e con la Giunta, portando proposte o problematiche e rappresentando i ragazzi della scuola in occasioni particolari. »
VINCITORI DI UN CONTEST NAZIONALE
re “A Palladio” e del prof Silvio Battiston alla scuola media “E Fermi”.
Abbiamo domandato loro quale fosse la situazione attuale della scuola, e ce ne hanno fornito un quadro generale
« L’Istituto Comprensivo si è trovato negli ultimi anni ad affrontare delle sfide difficili.
Cambiamenti dirigenziali e pandemia avrebbero potuto minare le basi di quello che è il ruolo della Scuola, ma grazie all’impegno di tutto il personale la centralità dell’istituzione scolastica nel territorio è rimasta evidente.
La vocazione stagionale di Caorle porta ad avere periodi in cui la scuola diventa uno dei pochi momenti di aggregazione formativa e coordinata dei ra-
garantendo a tutti, fin dalla scuola dell’infanzia, la prosecuzione del percorso di istruzione.
La possibilità di svolgere le lezioni in maniera sincrona e asincrona ha permesso il costante coinvolgimento degli alunni nella didattica, permettendo di mantenere un contatto diretto con compagni e docenti, anche se per molti di loro, soprattutto per i più piccoli, non è stato facile adeguarsi a questa modalità Importante è stata anche la comunicazione con i genitori, vista la necessità di adottare strategie comuni di intervento tra scuola e famiglia.
Ora che la pandemia sembra giunta al termine le attività scolastiche stanno gradualmente tornando alla normalità
Si prospetta la ripresa delle
Agli studenti della Scuola Secondaria di I Grado e ai genitori inoltre viene data la possibilità di usufruire del servizio di consulenza psicologica con cadenza settimanale all’interno dei locali dell’Istituto grazie alla collaborazione / partecipazione dell’Aulss.
NUOVI PROGETTI PER GLI STUDENTI
Prosegue la collaborazione con l’Amministrazione Comunale, in tale contesto si collocano alcuni interessanti progetti come “CaorlEducAzione”, grazie al quale degli psicopedagogisti incontreranno i ragazzi e le loro famiglie sia a scuola che all’esterno e alla Fermi nascerà il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, novità di
Un punto importante ha segnato la scuola “Enrico Fermi” con il contest nazionale #DonareMiDona, organizzato dall’Istituto Della Donazione, piazzandosi al primo posto
Gli studenti delle classi terze dovevano presentare un elaborato a tema “Dono”, e hanno portato l’attenzione agli ospiti della Casa di Riposo Don Moschetta, scrivendo poesie e filastrocche e realizzandone un video da condividere Il video è stato il più votato ed ha portato otto studenti e tre docenti a Roma a ritirare il premio.
Questa la dichiarazione dell’Istituto Comprensivo: « Gli Studenti e i docenti sono grati per aver avuto l’occasione di partecipare a questo evento, al fine di costruire una cultura condivisa del dono, strumento prezioso per uscire dalla crisi economica, di senso e di valori »
Un intenso primo quadrimestre per la Scuola Alberghiera “Giovanni XXIII” Lepido Rocco di Caorle In questi mesi a cavallo delle Festività Natalizie, tutti gli studenti delle due classi Terza Sala e Terza Cucina saranno in stage dal 15 dicembre all’11 febbraio, collocati prevalentemente nelle località turistiche della montagna, dove durante la stagione invernale si trova la maggiore disponibilità di inserimento nella formazione lavorativa.
La classe Quarta è invece già nella modalità di alternanza scuola/lavoro, quindi con contratti di apprendistato; alcuni sono ammessi anche in prestigiosi ristoranti stellati: Cracco a Milano, Il Mudec di Enrico Bartolini, sempre a Milano e La Peca di Vicenza
Il 2023 si aprirà con la Fiera dell’Alto Adriatico, al Palaexpomar di Caorle, dove la scuola, con il coordinamento di AMIRA - Associazione Maîtres Italiani Ristoranti Alberghi, promuove la prima edizione del “Premio Massimiliano Callegaro” , promossa dai docenti di Caorle Adriano Guerrato, Ivano Basso, Raffaella Veronese ed il presidente della Sezione di Venezia di Amira, Giuliano Giro
Il tema sarà “Flamba uno Shaker” : un gioco di parole per indicare la preparazione di un flambé (quest’anno sarà rivolto alla FRUTTA), unito ad un cocktail shakerato.
La competizione, alla quale è prevista la partecipazione di una dozzina di scuole alberghiere di tutto il Nord Est, inclusa l’Emilia Romagna, si terrà martedì 28 Gennaio 2023 al PalaExpomar di Caorle, dove appunto sarà in svolgimento la Fiera dell’Alto Adriatico
Il concorso in pedana prevede due settori: il primo dedicato al
flambé, il secondo dedicato al bar I concorrenti dovranno creare un piatto al flambé da esposizione, unito ad un cocktail finito e decorato per il quale sia stato utilizzato lo shaker Una giuria qualificata valuterà le creazioni ed assegnerà il premio finale
Questo primo concorso organizzato da Amira Sezione di Venezia vuole ricordare Massimiliano Callegaro, un grande maître professionista, che ha collaborato anche con la scuola di Caorle (nella foto).
Sempre in questi mesi, continua l’iniziativa di orientamento “Scuola Aperta” iniziata già a Novembre
“Talenti in sinergia” alla Dal Ben Spa
Una serata di grande impatto artistico ed industriale, quella di venerdì 7 ottobre scorso all’interno della Dal Ben S p A di San Stino di Livenza “Talenti in sinergia”, questo il titolo dell’evento: un concerto “Tra Hollywood e Broadway ” , voluto dalla famiglia Dal Ben a favore dei dipendenti e dei sostenitori dell’azienda La testimonianza di un welfare che guarda alla cultura e ne valorizza l’importanza, per comunione d’intenti Sul palco allestito all’interno del capannone principale, tra grandi macchinari e turbine che la Dal Ben realizza per il mercato mondiale, un ’entusiasta platea di oltre 600 persone invitate ha visto protagonisti il pia-
nista Alessandro Taverna, direttore artistico del Festival Musicale, e l’Orchestra di Fiati di Portogruaro diretta da Mauro Valente, affiancati dalla soprano Francesca Paola Geretto, e dall’interludio di Silvia Migotto al sax.
Un messaggio di grande forza, quello espresso dal presidente dell’industria Gabriele Dal Ben: «Come la musica richiede passione, formazione, precisione e impegno costante, così anche l’industria dà energia e rende efficaci, con la stessa passione e precisione, meccanismi concreti e complessi.
Il centro attorno al quale ruotano entrambe queste realtà sono comunque le persone, da sempre focus primario della nostra organizzazione e della filosofia della nostra azienda
Con questo evento abbiamo voluto fare un omaggio da un lato a chi ci sostiene, alle nostre maestranze e a chi lavora con noi e dall’altro agli straordinari musicisti che hanno messo il loro talento a servizio di un luogo - un’industria meccanica - simbolo di intraprendenza e di armonia, tanto necessaria per un lavoro sano Con questo concerto ho voluto trasmettere un messaggio di speranza e di fiducia, nonostante le grandi difficoltà sociali ed economiche che ci circondano »
Un concetto di welfare, dunque, quello dei Dal Ben, che punta sulla cultura e sulla bellezza, che accoglie la musica di qualità in azienda come momento di incontro e di socialità e come stimolo per una riflessione e uno sguardo positivo verso il futuro.
Particolarmente suggestivo l’allestimento della sala, con le grandi turbine dell’industria che si affacciavano alla platea, come un ’efficace installazione artistica contemporanea ricca di significato: un ponte ideale e reale tra diverse e importanti attività umane, a testimoniare quella sinergia richiamata dal titolo del concerto, intitolato “Tra Hollywood e Broadway”, che
ha proposto un excursus tra celebri colonne sonore, Musical e rivisitazioni dei grandi classici, affidato all’Orchestra di Fiati di Portogruaro, diretta da Mauro Valente
Vivacità e commozione hanno accompagnato l’ascolto del concerto: il repertorio scelto includeva toccanti brani delle più famose colonne sonore e Musical, con alcune celebri pagine di Bernstein, Gershwin e Morricone; ma anche rivisitazioni di grandi classici di Rossini e Verdi, fino al passionale repertorio di Astor Piazzolla.
Di prim’ordine gli interpreti sul palcoscenico: l’Orchestra di Fiati di Portogruaro, nata in seno alla Scuola di Musica della Fondazione Musicale Santa Cecilia e oggi una realtà di riferimento per la formazione. Il suo organico variabile (dai 55 ai 70 componenti) include anche percussioni e talvolta l’arpa, la tastiera, il contrabbasso e le voci soliste Mauro Valente, attuale direttore, è diplomato in trombone ed in didattica della musica e si è perfezionato a Portogruaro e all’Accademia di Santa Cecilia (Roma) è concertista, docente e formatore, e tra l’altro dirige la Banda “Marafa Marafon” di Caorle
Accanto all’orchestra, particolarmente prezioso è stato il contributo di Alessandro Taverna, pianista di fama internazionale e direttore artistico del Festival di Portogruaro Taverna ha suonato la celebre “Rapsodia in Blu” di George Gershwin nell’arrangiamento di T Takahashi per pianoforte
A chiudere la rosa dei protagonisti sono state la sassofonista Silvia Migotto, poliedrica e plurilaureata musicista, e Francesca Paola Geretto, soprano dalla brillante carriera concertistica come solista e camerista, entrambe docenti alla Scuola di Musica della Fondazione
Santa Cecilia di Portogruaro. L’industria meccanica di S. Stino di Livenza ha dedicato ai suoi dipendenti un concerto dell’Orchestra di Fiati della Fondazione S. Cecilia con l’esibizione di Alessandro TavernaLa Street Art in mostra
Un successo la prima edizione del Caorle Sea Festival
Dall’8 dicembre il Centro Culturale Bafile ospita la collettiva Caorle Street Art Experience, che presenta al pubblico un centinaio di opere di affermati artisti italiani e internazionali attivi nel campo della street e della urban art.
La mostra rimarrà aperta per tutto il periodo natalizio fino a venerdì 6 gennaio 2023, ed è promossa dal Comune di Caorle in collaborazione con la CD Studio d’Arte di Padova L’allestimento sarà aperto al pubblico (ingresso gratuito) nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, dalle 9.00 alle 17.00.
Il mondo della Street
Art trova accoglienza sempre più frequente nella cittadina del litorale veneziano, reduce dal successo delle iniziative programmate la scorsa primavera nell’ambito del Caorle Sea Festival, dove 12 artisti hanno impreziosito edifici pubblici e privati con murales ispirati al mare, alla pesca e alle tradizioni del luogo La mostra Caorle Street Art Experience arricchisce il panorama di proposte invernali di un territorio da sempre attento all’integrazione tra offerta turistica e offerta culturale anche in ottica sostenibile
La mostra vede coinvolti 19 arti sti, provenien
Spètame che Rivo !
CORSA PODISTICA DOMENICA 18 DICEMBRE
Spètame che Rivo, la celebre corsa podistica natalizia organizzata da Olimpicaorle, avrà luogo domenica 18 dicembre.
Quest’anno ci saranno tre percorsi: corto di 6 Km, medio di 11 Km e lungo di 17 Km, per cercare di accontentare tutti gli “appetiti” sportivi dei Caorlotti e non.
Per la prima volta la manifestazione si svolgerà sotto l’egida e le regole della FIASP, con assistenza sanitaria e della Polizia Locale, punti ristoro e servizi igienici. Partenza unica da Rio Terrà delle Botteghe alle 9:30. Iscrizioni online al sito olimpicaorle.it o dalle 8:00 sul luogo. Aperto anche al Nordic Walking.
La corsa podistica offrirà a tutti la possibilità di passare una domenica di sport in un bel momento di condivisione e allegria.
ti da diversi background e legati a molteplici approcci, circostanza che si riflette nella varietà di tecniche esecutive, supporti e materiali presenti, per una forma d’arte che attira sempre più apprezzamento
9dicembre
Concerto di Natale del Soprano Carlotta Melchiori Duomo di Caorle - ore 20:30
11dicembre
Note di Natale. Concerto della Banda cittadina Marafa Marafon Piazzetta Municipioore 15:30.
31dicembre
Capodanno in centro storico “Wonder Company” musica live con Radio Company. Caorle - ore 21:30/2:00
8gennaio
Fuochi d’artificio. Cerimonia di Chiusura del villaggio di Natale con Spettacolo di Fuochi Pirotecnici. Ore 19:00
Torna lo spettacolo di “A Child is Born”
Respira è questo il focus principale dello spettacolo “A Child is Born”, artisticamente ideato e diretto da Maria Dal Rovere, che il 23 dicembre avrà luogo al Palazzetto dello Sport di Caorle, alle ore 21:00
“Respira”, un tema di profondo significato in un momento storico in cui tutto si muove ad alta velocità, e spesso capita di lasciare indietro qualcosa di importante. Soprattutto ai bambini e agli adolescenti
A Child is Born, alla sua 15esima edizione, proporrà un vero e proprio spettacolo a 360 gradi, con musica d’impatto, video e racconto “Abbiamo creato una sorta di film - spiega Maria Dal
INCO NTRO CO N ETTORE SO RANZO
IL FATTO STORICO DI GESÙ
La Collaborazione Pastorale di Caorle e l’Associazione culturale Piergiorgio Frassati propongono l’incontro con Ettore Soranzo, stimato ingegnere che è stato per 22 anni in Terra Santa lavorando come ingegnere per la Custodia.
La serata si terrà Venerdì 16 dicembre alle 20:45 presso la Sala Grande della Parrocchia S. Stefano di Caorle.
Rovere - una storia che si svolgerà tra video e musica, che viene portata poi in azione con il canto e tutto ciò che si svolgerà nel palco, non ci saranno momenti di distrazione L’obiettivo principale è quello di portare una riflessione: in questi anni le relazioni sociali sono profondamente cambiate, c’è meno umanità tra persone e tra amici, e i più giovani ne risentono molto. I problemi psicologici in questi anni sono in aumento, e “A Child is Born” racconterà la storia di una adolescente che psicologicamente non sta bene e imparerà a chiedere aiuto, senza avere paura, andando a toccare le corde più sensibili ” Nella seconda parte dello spettacolo, la musica farà da padrona, con diversi ospiti invitati, tra cui Summertime Gospel Choir di Padova e il super ospite Jermaine Paul da New York, che andrà a caricare la serata con un’esibizione dal forte impatto musicale A Child is Born si pone anche l’obiettivo, attraverso la musica, di raccogliere fondi per l’importante causa dell’Associazione Onlus A.B.C. (Associazione Bambini Chirurgici) dell’Ospedale Pediatrico Burlo Garofolo di Trieste, associazione che offre un supporto alle famiglie che si trovano in situazione di bisogno per problemati-
che legate allo stato di salute dei più piccoli.
Insomma, uno spettacolo che si preannuncia emozionante, commovente e di grande impatto emotivo: impossibile mancare !
Info prenotazioni e prevendite al +39 338 6681030.
“Cae Longa”: ecco il videofilm
ome avevamo annunciato nel CaorleMare Magazine di ottobre, è giunta alle fasi finali la produzione del videofilm di “Cae Longa”, la commedia originale scritta e diretta da Milena Romagnoli con il gruppo teatrale amatoriale caorlotto I Morbinosi
In questi giorni, dopo le fasi
Un progetto sostenuto anche dal Comune di Caorle, dal Lions Club Caorle e da alcuni preziosi sponsor quali Banca San Biagio, Di.Al. Bevande, Taverna Caorlina, Hotel
The One, Bibite Nicora, Edilcaorle, Pasticceria Al Ponte ed altri.
La commedia racconta di uno
La parlata è originale e pittoresca, gli accadimenti sono vivacemente popolani.
Nei giorni tra il 7 e il
di post produzione, montaggio, colonna sonora e parti grafiche didascaliche, si sta procedendo alla ricopiatura del master in DVD-cofanetto per la distribuzione al pubblico.
spaccato di vita quotidiana degli anni ‘50-55 vissuta in centro a Caorle, con recitazione in dialetto caorlotto; scene di pettegolezzi, scherzi e trame amorose
9 ottobre un team di video makers guidato da Francesco Di Loreto, specializzato in produzioni cinefotografiche, ha effettuato le registrazioni che porteranno al montaggio e post produzione con lo scopo di farne un cofanetto Dvd grazie al quale tutti
potranno conservare a casa propria la commedia e guardarsela in tv o pc
La presentazione del videofilm sarà effettuata durante le Feste di Natale, martedì 20 Dicembre ore 16 30 nel Centro civico, mentre una rappresentazione dal vivo della commedia andrà in scena al Teatro “R Pascutto” di S. Stino di Livenza nei primi mesi dell’anno prossimo
L’ impresa edile Ediluno S n c rappresentata da Basso Valter, Basso Renzo e Basso Francesco offre una garanzia professionale basata sull’esperienza quarantennale dei propri rappresentanti Essa si è sempre contraddistinta per competenza, professionalità, serietà e garanzia nel tem-
po delle opere eseguite, nonché per l’utilizzo dei migliori materiali e di tecniche di applicazione d’avanguardia con particolare attenzione al risparmio energetico Tutto ciò ha permesso all’impresa Ediluno di poter operare in tutti i campi delle costruzioni, da quelle civili e storiche di pregio a quelle industriali
L’impresa Ediluno è specializzata in:
• nuove costruzioni
• ristrutturazioni
• intonaci tradizionali, premiscelati e gesso
• isolamenti a cappotto
• risanamento intonaci
• rivestimenti murali
• dipinture
• impianti di fognatura
anche a Caorle
NO alla violenza sulle donne
l’Amministrazione comunale.
Pochi giorni fa l’ultimo femminicidio, a Spinea. La vittima si chiamava Vera Myrtaj, aveva 37 anni, la mano insanguinata è stata quella dell'ex marito che non voleva accettare la separazione e la nuova relazione della donna, ha trucidato anche il nuovo compagno di lei
È stata l’ultima di 104 donne che non ci sono più da gennaio scorso, e sappiamo bene che purtroppo non sarà l’ultima.
Secondo i dati raccolti dalla Polizia, sono 86 al giorno le donne vittime di reati nell’ambiente familiare che si rivolgono alle forze dell'ordine, reati che non comportano necessariamente la violenza fisica; i dati Istat riconducono a una riduzione del 26% degli omicidi, ma a violenze verbali e psicologiche si nota una preoccupante ascesa
Il 25 novembre è stata istituita, dal 1999, la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle Donne, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema La data segna l’inizio dei 16 giorni di attivismo sulla violenza di genere che precedo-
Questo progetto ha visto una serie di iniziative di sensibilizzazione partite già tre mesi fa. Il 25 settembre si era tenuta la “Caorle4Women: corri”, una corsa contro la violenza di genere.
Ad aprire le fila degli atleti e appassionati Katia Aere, campionessa friulana paralimpica medaglia di bronzo a Tokyo e ai mondiali del 2021, la quale ha dichiarato: “Ho accettato subito l’invito ad essere presente alla manifestazione, perché mi sento particolarmente coinvolta nel connubio sport e donne, ancor di più per la causa del NO alla violenza contro le donne. Credo che lo sport abbia il dovere di rappresentare i valori migliori della nostra società e che attraverso lo sport si possa portare un messaggio potente e positivo che può arrivare a più gente. Dire no alla violenza di genere è fondamentale” Presenti anche molti alunni della scuola secondaria “Enrico Fermi” accompagnati dai propri insegnanti
no la Giornata Internazionale dei Diritti Umani del 10 dicembre per sottolineare che la negazione della violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani. Il colore di identificazione della campagna è il rosso: il colore del sangue, ma anche della passione, dell’amore, di un paio di scarpe col tacco.
È stata un ’artista messicana, Elina Chauvet, nel 2009, ad installare in una piazza di Ciudad Juárez, una fila di scarpe rosse da donna per rappresentare le vittime di violenza e femminicidio, ispirata dall’omicidio della sorella
Le scarpe rosse sono in poco tempo diventate uno degli oggetti simbolo, così pure le panchine rosse che da qualche tempo vediamo in molte località dello stivale
MOLTE INIZIATIVE A CAORLE
Il 25 novembre si è concluso il progetto Caorle4Women, promosso dal-
Il 25 ottobre c’è stato l’evento “Caorle4Women: leggi” dedicato agli alunni delle classi terze delle scuole medie, i quali hanno incontrato il personale del Centro Antiviolenza di Treviso, tra cui la coordinatrice Monica Inno e Stefania Cernuschi, che hanno raccontato l’importanza del lavoro che svolgono in difesa delle donne vittime di violenza Durante l’incontro sono stati proposti spunti di riflessione tratti da “Voci dal silenzio”, una raccolta di storie di donne accolte e aiutate dal Telefono Rosa
In conclusione, l’apice delle iniziative a fine novembre: giovedì 24 una serata intitolata “La forza di dire la verità” con la rappresentanza delle Forze dell’Ordine e del Centro Antiviolenza e Antistalking “La Magnolia” di San Donà di Piave, un incontro di dialogo sul tema seguito dalla proiezione del cortometraggio “Uruguay” di Andrea Simonella, vincitore del Caorle Independent Film Festival 2022 e trattante i temi degli abusi sessuali
Venerdì 25 novembre si è tenuto l'incontro tra Lorenza Bernardi, sceneggiatrice di cartoni animati e autrice di libri per ragazzi, e gli alunni della “E Fermi” e dell’Istituto Alberghiero Lepido Rocco; poi anche in Biblioteca. L’intervento è partito prendendo spunto dal suo ultimo libro “Ragazz*”, commedia sullo scambio di genere
MANUELA PELOSINLa giornata è proseguita con l’installazione di una targa posta a scuola e sulla Panchina Rossa del lungomare, con la frase vincitrice del concorso promosso tra le classi di terza media Nel primo pomeriggio si è tenuta l’inaugurazione della Panchina Rossa posta a S. Giorgio di Livenza in Largo Indipendenza.
Infine la serata musicale “Quello che le donne dicono - Racconti in musica verso la ricerca dell’Amore Sano”. Una kermesse ricca di incontri per far capire che un mondo senza violenza può esserci, ma va coltivato, giorno dopo giorno.
DONNEXSTRADA
Ricordiamo, infine, tra le molte iniziative dal mondo del web, il progetto “Donnexstrada”: su Instagram una donna che non si sente al sicuro può farsi accompagnare “virtualmente” da una volontaria durante il tragitto attraverso una videochiamata, questo permetterà di avvertire tempestivamente i soccorsi se ce ne fosse malauguratamente bisogno
Ecco le otto uscite di CaorleMare Magazine per l’anno 2022, il 31esimo anno di pubblicazione per quanto riguarda il Magazine mensile, mentre il volume annuale natalizio compie 3 5 a n n i 3 5 a n n i (prima uscita nel 1988)
Un traguardo importante che raccomanda l’esperienza e la preparazione della Redazione, formata da una squadra di collaboratori che cercano sempre di dare il loro massimo (e non possiamo che ringraziare tutti) per fornire l’informazione locale, libera e affidabile, com’è sempre stato fin dalla nascita del giornale
I Lettori di CaorleMare Magazine, che ringraziamo per la stima che ci dimostrano, rappresentano il vero punto di riferimento per la Redazione.
È per questo motivo che desideriamo rivolgere a tutti
Giugno Giugno
COME ERAVAMO... La rivista ha una nuova Redazione nel cuore del centro storico CaorleMare Magazine ha sede in Calle Lunga 24
alla scorsa primavera la nostra rivista CaorleMare Magazine ha una nuova sede in Calle Lunga 24. Dopo aver varcato la soglia dei 30 anni di pubblicazioni, la rivista di Caorle per antonomasia si apre con una Redazione nel cuore del centro storico cittadino, a simboleggiare il connubio con la comunità e con i suoi Lettori
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CaorleMare Magazine rappresenta, infatti, non solo lo strumento di informazione più articolato e di approfondimento per la nostra città, ma anche una raccolta di “annales” che costituiscono un piccolo archivio storico, per poter andare a ritroso e rivedere vicende vissute, siano esse di attualità, di sport, di cultura, di sviluppo della nostra piccola ma grande comunità
Molti collaboratori e giornalisti hanno contribuito, negli anni, a rendere popolare CaorleMare Magazine, offrendo il proprio prezioso e straordinario apporto. Molti si sono affiancati per un breve o lungo periodo, lavorando insieme con passione, intelligenza, dedizione, sempre con l’onestà intellettuale ed etica che sta alla base del nostro impegno A loro va un grande grazie
Vogliamo rendere il nostro particolare ringraziamento alle aziende e sostenitori che riconoscono in CaorleMare Magazine un efficace ed incisivo strumento di visibilità pubblicitaria; in questo modo, essendo la rivista “free press” del tutto autogestita, rendono possibile il piano economico finanziario che consente a CMM di continuare a svilupparsi di anno in anno, al passo con i tempi sempre più veloci e professionali
Infatti, già da una decina d’anni è attiva la pagina in Facebook, ovviamente intitolata CaorleMare Magazine, creata il 14 giugno 2012
Il riscontro è significativo, e cresciuto nel tempo fino ad arrivare alle attuali 9.000 persone che seguono questa Pagina, il cui pay-off è “Il giornale di Caorle... nel mondo: CLICCA MI PIACE !!! e CONDIVIDI le notizie”.
Infatti, grazie a Facebook, è possibile non soltanto ricevere notizie in frequenza pressoché quotidiana (superando così il vincolo di periodicità di 9 uscite su base mensile all’anno del giornale cartaceo), ma anche video notizie, e soprattutto si può leggere il CaorleMare Magazine ogni volta che viene pubblicato, grazie alla piatta-
forma internazionale ISSUU, che utilizziamo fin dal Natale 2009 e dove sono conservate tutte le pubblicazioni in formato digitale, che si possono sfogliare e leggere in qualsiasi parte del mondo. Di recente abbiamo attivato anche la pagina Instagram.
Fin dall’estate del 2000 abbiamo anche un sito web: Caorlemare it Ma l’evoluzione, si sa, obbliga all’interfacciabilità con Facebook e il canale YouTube: possiamo fare (e faremo) anche le videonotizie, i filmati in alta definizione 4K, di informazione ed emozionali della nostra Caorle, degli eventi di spettacolo, di attualità, ambiente e itinerari.
Infine abbiamo ideato questo nuovo logo, che sublima le onde ed il mare e al contempo rievoca il recente passato della nostra città Un logo, tra passato e futuro, che vuole coniugare l’informazione con la vocazione turistica di Caorle
Chiaramente, fondamentali per questo successo sono i nostri affezionati Lettori, in particolare quelli abbonati, così come gli Alberghi che contribuiscono alla capillare distribuzione estiva.
Le Amministrazioni Comunali del Dopoguerra
S e nza di loro non esisterebbe questo giornale
Dunque, il “Giornale di Caorle nel mondo” si apre nell’agorà cittadina, a conferma del ruolo di caposaldo culturale e dell’informazione locale.
GRAZIE A TUTTI VOI ! Flavio Ineschi DIRETTORE RESPONSABILEU U N N
intenso e approfondito lavoro di ricerca quello compiuto da Giovanni Carrer, che da anni studia la vita socio-politica di Caorle negli anni del Novecento Lo scorso 24 novembre Carrer ha presentato ai soci del Centro Pertini una ricerca condotta sulle Amministrazioni comunali dal secondo Dopoguerra a Caorle.
«Il 1945 è l’anno di svolta per le istituzioni» - spiega Carrer. «Il 30 aprile terminano nella nostra zona le questioni belliche della seconda guerra mondiale e si insediano nuove Amministrazioni in tutta Italia. A Caorle l’Amministrazione è portata dal Comitato di Liberazione Nazionale e
Giovanni Polo fu il primo Sindaco Questa Amministrazione agisce per tutto il 1945 fino al 31 marzo 1946, giorno delle prime elezioni amministrative comunali: a Caorle votarono anche le donne, dunque già due mesi prima del 2 giugno, per il Referendum che diede vita alla Repubblica, con le prime votazioni a suffragio universale in Italia.
Nelle elezioni comunali del 31 marzo viene eletta Consigliere anche una donna, Amadio Irma.»
Va notato che allora c’erano più abitanti di adesso, soprattutto bambini, e vivevano in una condizione di povertà estrema: non c’era l'acqua potabile, condizioni igienico sanitarie gra-
vi, le abitazioni non avevano servizi igienici e strade asfaltate praticamente non c’erano.
«In questi anni l’Amministrazione di Caorle fu molto frammentaria, pregiudicando la continuità operativa, ma la situazione era tragicamente difficile sotto il profilo economico, sanitario, sociale e ambientale
Nel 1949 si riesce a ottenere l’obiettivo di portare l’acqua potabile, che arriva nell’anno successivo; è il trampolino di lancio per lo sviluppo urbanistico e turistico: nel 1951 si contarono infatti già 300mila presenze turistiche
Solamente nel 1957 Caorle viene dichiarata non più zona malarica per decreto del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.
Con tutte le vicissitudini, amministrare in una situazione tale fu molto coraggioso all’epoca.» - (M. I.)
Si cominciano a costruire case, ad asfaltare le strade, cresce il campeggio Santa Margherita, che era esteso fino alla foce Livenza, ma non aveva praticamente servizi.Demografia: quanti siamo a Caorle?
Il calo demografico è in costante aumento: un nato per ogni quattro deceduti
Sono 11 291 i residenti nel Comune di Caorle, al 18 novembre 2022. Spulciando i dati forniti dall'Ufficio Anagrafe del Comune di Caorle è possibile trarre alcune considerazioni sugli abitanti del nostro Comune. Innanzitutto, confrontando i dati di quest'anno (seppur parziali, mancando ancora qualche settimana alla fine dell'anno), si nota che dal 2020 al 2022 il numero di residenti si è lievemente ridotto. Si passa dagli 11.411 del 2020 (5.508 maschi e 5.903 femmine) agli 11 341 dello scorso anno (5 479 maschi e 5 862 femmine)
Quest'anno, come detto, il dato parziale è ancora più basso 11.291 (di cui 5.430 maschi e 5.861 femmine).
Interessante è anche il dato relativo a nascite e decessi che dimostra come negli ultimi anni il numero di residenti deceduti sia ampiamente superiore al numero dei nuovi nati. Nel 2020, infatti, i nuovi nati furono 65 (37 maschietti e 28 femminucce) a fronte di 157 (79 uomini e 78 donne) residenti deceduti, nel 2021 54 (32 maschi e 22 femmine) i nati e 146 (74 uomini e
72 donne) i morti, mentre quest'anno (dato sempre parziale) i nuovi nati sono 35 (17 maschietti e 18 femminucce), con 139 (72 uomini e 67 donne) deceduti In
fronte di 283 trasferiti, mentre quest'anno (sempre con dato aggiornato al 18 novembre) sono 349 i nuovi residenti a fronte di 227 persone che hanno spostato la residenza in altri Comuni o all'Estero
Sul totale dei residenti nel Comune di Caorle, circa il 9,2% è rappresentato da cittadini stranieri, comunitari o extra UE
del Bangladesh residenti a Caorle, mentre 66 sono i cinesi A seguire macedoni (49), ucraini (45), tedeschi (37), moldavi (27), polacchi (26), bosniaci (26) e austriaci (24). Numeri inferiori per le altre nazioni
Confrontando i dati degli anni scorsi, nel 2021 i residenti stranieri erano 1.039 (457 maschi e 582 femmine) pari al 9,16% del totale, mentre nel 2020 gli stranieri erano 1 060 (459 maschi e 601 femmine) pari al 9,29% del totale
COGNOMI PIÙ DIFFUSI
Chiudiamo questa carrellata sui dati anagrafici del Comune di Caorle con la “classifica” dei cognomi più diffusi. Il più diffuso è “Gusso” con 236 persone, seguito da “Brichese” (146), Marchesan e Benatelli (entrambi con 143), Rossi (112), Dorigo (106), Buoso (99), Biancon (93), Catto (90), Sarto e Moro (entrambi con 88), Gnan (86), Vio (75), Savian (71), Striuli (69), Trevisan (68), Doretto (66), Corazza e Ruzza (entrambi con 62) e Gobbato (59).
sostanza si viaggia ad un rapporto di un nuovo nato ogni quattro residenti deceduti.
A “ridurre” gli effetti del calo demografico sono i numeri relativi ai cittadini che da altri Comuni o dall'Estero trasferiscono la residenza a Caorle.
Nel 2020 ad esempio furono 303 i nuovi residenti a fronte di 256 ex residenti trasferiti in altri Comuni; nel 2021 362 i nuovi residenti a
In particolare nel 2022 (al 18 novembre) gli stranieri residenti a Caorle sono 1 039 (448 maschi e 591 femmine).
La comunità straniera più rappresentata è quella rumena (276), seguita da quella albanese (146) 82 i cittadini
Lo scorso mercoledì 16 novembre ha segnato il grande traguardo del secolo di vita per Giorgina Elettra Buoro, originaria di San Giorgio di Livenza e residente a Portogruaro
Nata nel 1922 a San Stino di Livenza, è sempre vissuta in gioventù a San Giorgio di Livenza con la famiglia, molto conosciuta e stimata. Ha vissuto due dopoguerra e ovviamente la guerra del 1945.
Dagli anni ‘55 del secolo scorso,
assieme al marito e alla famiglia, ha condotto una attività ricettiva turistica proprio agli albori del turismo a Caorle Vi si è dedicata per molto tempo, donna laboriosa e intraprendente. Il padre, Pietro, edificò uno dei primi hotel a Ponente, l’Edera.
Oggi festeggia circondata da tutti i famigliari e tanti amici, augurandole di proseguire in salute.
Da parte della redazione di CaorleMare, tanti carissimi auguri!
”
Premio “G. Mazzarotto” domenica 18 dicembre
DDomenica 18 dicembre alle ore 11 00 nella sala superiore del Centro civico di Caorle si rinnova l’appuntamento con il “Premio Giovanni Maz-
nel marzo del 2010, con l’attribuzione alla moglie signora Dialma Giro, “ad memoriam” dell’imprenditore Giovanni Mazzarotto, fondatore dell’Agenzia Lampo e imprenditore edile e turistico di riferimento per tutto il litorale veneziano
gnato nel giugno 2021 a causa del lockdown per la pandemia), e agli Eroi del Covid-19 nel 2021
zarotto – Lions Club Caorle” in collaborazione con la Famiglia Mazzarotto, con il patrocinio della Città di Caorle Il prestigioso riconoscimento è stato istituito
Lo stesso anno, nel dicembre 2010, fu attribuito a Milena Romagnoli, poi Alessandro Taverna nel 2011, Giovanni Tamai nel 2012, al Gruppo Shalom nel 2013, a Giuseppe De Nigris nel 2015, don Gino Zuccon nel 2016, CaorleFilm Festival nel 2017, Renato Bergantin in arte DìBerg nel 2018, Valentina Bellacima nel 2019, all’arch Guido Impallomeni nel 2020 (conse-
Il Premio “G Mazzarotto” è istituito per ricordare l’operato dell’imprenditore di Portogruaro che in oltre mezzo secolo ha caratterizzato edilizia e turismo del Veneto orientale ed è rivolto a persone che abbiano operato nei settori del lavoro, del sociale, della comunità sviluppando condivisi valori etici
Le candidature devono pervenire entro il 15 novembre di ogni anno.
Il protocollo prevede il conferimento di una somma ad una persona o associazione che rappresenti i principi enunciati dall’art. 1 del Regolamento, ossia persone, imprese, associazioni ed enti che hanno contri-
buito in modo significativo alla crescita dell’economia, dell’immagine e del prestigio del territorio di Caorle, rispecchiando con la propria
intraprendenza, creatività, ingegno, impegno e dedizione al lavoro quei valori che hanno caratterizzato la vita di Giovanni Mazzarotto.
Finalmente superate le limitazioni imposte dalla pandemia, anche per il Lions Club di Caorle si può tornare alle attività sociali più consolidate e significative per la nostra comunità
E sarà un anno straordinariamente importante, in quanto per la prima volta il Lions Club Caorle esprime il Governatore del Distretto 108 Ta3 (che rappresenta i 54 Clubs delle province di Venezia, Padova, Rovigo e Treviso per complessivi 1 400 Soci)
nella persona di Maresca Drigo, eletta a stragrande maggioranza nel Congresso di chiusura dell’anno lionistico, lo scorso 8 Maggio, e insediatasi nel Congresso di Apertura tenutosi a Marghera il 17 settembre scorso.
l’organizzazione del Premio Un Poster per la Pace, ricevendo l’adesione delle scuole medie di Caorle, S. Stino - La Salute, Ceggia e Torre di Mosto. Il Premio sarà ufficializzato a Maggio 2023 con una cerimonia pubblica
Dopo aver assegnato oltre 3 600 euro (in condivisione con gli altri Clubs della Zona D, ossia San Donà, Jesolo e S. Stino) all’Emergenza Ucraina, ripartiti tra enti del territorio che ancora oggi operano per l’accoglienza dei profughi, il LCC ha ripreso
Altro momento significativo è stata la collocazione, in collaborazione con il Comune di Caorle di una “Panchina Rossa” nei pressi della Delegazione comunale a San Giorgio di Livenza, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, venerdì 25 Novembre.
Domenica 18 Dicembre si terrà l’edizione 2022 del “Premio Giovanni Mazzarotto –Lions Club Caorle” , presso il Centro Civico di Piazza Vescovado, che sarà seguito dalla tradizionale Serata degli Au-
guri presso l’Hotel International, sede del LCC.
E ancora anche quest’anno, tramite i Servizi Sociali del Comune, si sosterranno le famiglie di Caorle in difficoltà economica con il “Cassetto della Solidarietà”
A tutti giungano gli Auguri del Lions Club Caorle per un Natale di felicità e di un prospero Nuovo Anno 2023
Paolo Padovese ingegnere in Argentina
Tra le eccellenze caorlotte, in campo ingegneristico edile spicca senza dubbio Paolo Padovese
41 anni, figlio dell’ing Antonio, Paolo è cresciuto a Caorle dove ha frequentato asilo, scuole elementari e medie e giocato a calcio nel settore giovanile del Calcio Caorle Alla facoltà di Ingegneria Civile di Udine si è laureato nel 2006, iniziando a lavorare nello studio di ingegneria Padovese & Bellinazzi, acquisendo le basi della professione grazie agli insegnamenti dei colleghi ed in particolare di papà Antonio
Fin da bambino, tuttavia, guardando il mare di Caorle, spinto dalla curiosità, si chiedeva sem-
pre “ cosa ci fosse aldilà dell’orizzonte” Per questo inviò il curriculum ad alcune importanti Imprese di costruzioni per andare a lavorare all’estero
LE PRIME ESPERIENZE IN AFRICA
Nel 2007 fu contattato da una impresa per andare a lavorare in Africa: era la possibilità sognata Partì alla volta di Capo Verde (un arcipelago al largo delle coste del Senegal) per lavorare come tecnico alla costruzione di una strada e di un tunnel nell’isola di S Antao.
Dopo un anno di esperienza, fu inviato a dirigere l’ufficio tecnico di un progetto in Libia, nella zona predesertica di Tripoli, consistente nella costruzione di un hangar per la fabbricazione di
elicotteri. L’esperienza in Africa fu estremamente difficile, sia per l’ambiente ostile (dovendo affrontare temperature superiori ai 55° ed i venti caldi del Sahara), sia per le grandi differenze culturali proprie del paese
IN ITALIA E NEL MONDO
Fu quindi contattato da una delle più grandi imprese di costruzioni Italiane per vivere e lavorare a Ravenna, con la possibilità di viaggiare e conoscere diversi paesi (come Germania, Cile, Thailandia, Laos) per presentare diverse proposte tecnico-economiche e studiare opere di alta complessità tra le quali la diga più alta del mondo, strade, ponti, viadotti e gallerie
LA TAV
Nel 2011 gli fu proposto di andare in Val di Susa per dirigere la realizzazione del cunicolo esplorativo di Chiomonte della ben nota TAV Torino - Lione Il cantiere era fermo da oltre 8 anni a causa degli scontri avvenuti tra le forze dell’ordine e gli abitanti della valle contrari all’opera.
Si trattava di un tunnel esplorativo da realizzarsi nel bel mezzo delle Alpi di lunghezza pari a 7 km
La realizzazione del cunicolo era estremamente difficile e tecnicamente sfidante, in quanto prevedeva che lo scavo venisse eseguito con una macchina TBM - “tunnel boring machine” - da roccia (le grandi frese perforatrici automatizzate che scavano e rivestono in forma automatica le gallerie) e prevedeva una profondità di oltre 2.000 m, il che rendeva il tunnel uno dei più profondi al mondo Inoltre, al suo interno si sarebbero incontrate temperature supe-
riori ai 50 gradi per effetto della grande profondità dell’opera L’esperienza fu e s t r e m a m e n t e intensa, con la possibilità di gestire più di 400 persone tra impiegati ed operai, sindacati, enti pubblici e gruppi interforze (antimafia, finanza e polizia) a livello nazionale Ha incontrato praticamente tutti i Ministri dei diversi governi italiani che si sono succeduti nel tempo e che sono andati a visitare il cantiere, lavorando sempre con la massima attenzione alla sicurezza dei lavoratori e all’ambiente, senza prendere alcuna posizione politica nei riguardi dell’opera
con due TBM (frese meccanicate) ed una stazione di pompaggio Il sistema trasporterà acqua potabile a tutta la zona sud di Buenos Aires, una zona estremamente povera della città e carente di molti servizi, in cui ci sono diverse baraccopoli
E POI IL SUDAMERICA
Nel 2017 ha contribuito a vincere un appalto in Argentina. L’impresa pertanto lo incaricò di andare a Buenos Aires per creare dal nulla la filiale della compagnia e sviluppare commercialmente l’area sudamericana.
Il lavoro attualmente in corso è uno dei più importanti del Sudamerica e consiste nella realizzazione di un tunnel di 13,5 chilometri da costruirsi
chiamate “villas”, e distribuirà acqua di qualità a più di 4,5 milioni di persone, che attualmente vivono senza un allaccio alla rete pubblica
Vista l’importanza, l’opera è stata visitata più volte anche dal Presidente della Repubblica Argentina Alberto Fernández con il quale Padovese ha avuto più volte la possibilità di discutere in merito ai lavori in corso e alla situazione socio-economica del paese.
LA VITA IN ARGENTINA
«È bello veder crescere, con lo sforzo comune di tutti, un progetto che servirà alla comunità Oggi, stiamo dando lavoro genuino a piú di 1.500 persone che direttamente o indirettamente sono legati al nostro progetto Grazie anche all’apporto dei colleghi espatriati stiamo formando molti tecnici e molti operai specializzati che stanno avendo l’opportunità di
migliorare la loro vita. In questi mesi siamo riusciti ad acquisire un altro lavoro ed a breve acquisiremo altri 10 km di tunnel che estenderanno la copertura del servizio Sono molto orgoglioso del gruppo di lavoro che ho creato e dei risultati fin qui raggiunti
Con me tra l’altro lavora anche un altro caorlotto: Paolo Gobbi – responsabile di produzione - e una persona legata al nostro paese per aver
fatto qualche “stagione”: Alberto Bordin di Feltre Con loro mi ritrovo spesso in cantiere per parlare, di fronte ad un caffé, con affetto di Caorle e le sue novità.
L’Argentina è un paese molto grande, con tante attrazioni turistiche da visitare Buenos Aires è una città di oltre 16 milioni di abitanti, molto dinamica ed offre tantissime possibilità La città non dorme mai e ci sono moltissimi luoghi per divertirsi o mangiare ottimamente
Peccato che il paese attraversi sempre, con cicli ripetitivi, grandi crisi finanziarie, principalmente dovute ad un cattiva politica ed a una scellerata gestione delle sue enormi risorse naturali. Questo determina che il paese sia ricco di contraddizioni, infatti la società è fortemente divisa: in tutte le città, in un intervallarsi costante, ai quartieri ricchi si contrappongono quelli più poveri
Attualmente il paese sta nuovamente vivendo una fase molto complica-
ta che spero possa essere superata velocemente Questo desiderio oggi è ancora in me più forte in quanto in questo paese ho conosciuto mia moglie Andrea, una ragazza italo-argentina, ed è nata, da pochi mesi, la mia bellissima bambina Milena Oggi siamo molto molto felici.»
IL LEGAME CON CAORLE
vado al lavoro è cercare notizie su Caorle Appena posso cerco di rientrare per rivedere la famiglia, gli amici ed il mare, al quale sono visceralmente legato
Quando torno a Caorle sento sempre una sensazione di pace e felicità ma anche di nostalgia forse perché, in fondo al mio cuore spero di poter tornare Chissà magari... un giorno.»
- di FLAVIO INESCHIUSA
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Giulia Biancon
vince il “Campese Award“
Anche il Governo Italiano si è unito al plauso per la nostra Giulia Biancon, la quale (come abbiamo scritto nello scorso numero di aprile di CaorleMare Magazine) alla Yale University School of Medicine (ConnecticutUSA) guida il team di ricerca per i tumori del sangue, in particolare la leucemia mieloide acuta.
Il 7 novembre, Giulia Biancon, all’Ambasciata Italiana di Washington DC durante l'annuale evento di ISSNAF - Italian Scientists and Scholars of North America Foundation - ha ricevuto il “Paola Campese Award for Research in Leukemia”, quale miglior giovane ricercatrice italiana negli USA nel campo della ricerca sui tumori del sangue.
Congratulazioni sono state espresse anche dal Sindaco di Caorle Marco Sarto, preannunciando un riconoscimento per la giovane ricercatrice caorlotta.
«Tutti i giorni la prima cosa che faccio quando
RICAMBISTICA
• Sconto in fattura per Bonus Casa, EcoBonus 50/65%, con gestione pratiche Enea per sostituzione impianti tecnologici (caldaie, pompe di calore) su abitazioni unifamiliari.
• Sconto in fattura per SuperBonus 110% per sostituzione impianti tecnologici (caldaie, pompe di calore e sistemi ibridi, fotovoltaico, batterie, tampone e colonnine di ricarica) tramite ESCO certificata con gestione pratiche relative a regolarità urbanistica, SCIA, CILA, Enel, GSE, Pratica di cessione del credito, ex Legge 10 su abitazioni unifamiliari.
La General Hydraulic System ha come obiettivo principale a fornitura di servizi quali, izzazione e manutenzione nell’impiantistica generale a livello industriale, commerciale e civile curando l’esecuzione delle opere fino al collaudo finale.
La nostra azienda dispone di una struttura operativa, con sviluppo di soluzioni progettuali interne adatte alle esigenze del cliente.
Tommaso Moro al BAWC
Il tor neo della Barça Academy ad Aprile 2023
Tommaso Moro, classe 2010, giovane calciatore caorlotto in forza al Pordenone Calcio, è stato selezionato dal Barcellona per rappresentare il Barça Team Italia in occasione della Barça Academy World Cup (BAWC), che si svolgerà a Barcellona dal 3 al 6 aprile 2023.
Tommaso, under 13, ha iniziato a giocare a calcio a Caorle, per poi passare un anno alla Liventina e l’anno successivo a Pordenone, dove gioca da due stagioni
Sandrin rieletto Presidente
Rinnovo delle cariche sociali di Confcommercio
Si sono tenute nelle scorse settimane le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali di Confcommercio, delegazione Caorle, per il periodo 20222027, le quali hanno visto la partecipazione di oltre un centinaio di associati.
Il nuovo consiglio direttivo di Confcommercio Caorle risulta ora composto da Marco Dorigo, Corrado Sandrin, Manrico Pedrina, Daniele Marchesan, Mirco Zeni, Massimiliano De Micco, Riccardo Rothmuller, Riccardo Martinelli, Marisa Corazza, Vanni Buoso. Corrado Sandrin è stato quindi riconfermato nel ruolo di delegato comunale/presidente della delegazione Caorle
“Voglio ringraziare il nuovo consiglio per questa rinnovata fiducia che mi sprona a proseguire il mio impegno in favore dei nostri associati Abbiamo numerose sfide davanti, ma sono certo che questa squadra saprà tutelare gli interessi delle imprese del territorio di Caorle”
Otto nuove fototrappole
Otto nuove “fototrappole” da utilizzare per la sorveglianza e il contrasto delle violazioni ambientali sul territorio comunale di Caorle. All’Amministrazione Comunale, tramite un bando del Consiglio di Bacino Venezia Ambiente, è stato assegnato un contributo di 5mila euro, utilizzato per l’acquisto di otto fototrappole che andranno ad aggiungersi a quelle già in uso alla Polizia Locale per
L’anno scorso ha conquistato il torneo Davide Nuzzo a Napoli, eletto miglior attaccante La BAWC, nello specifico, è l’unico Torneo Internazionale di calcio organizzato dal FC Barcelona Partecipano esclusivamente calciatori provenienti dalle Barça Academy di tutto il mondo e avranno l’opportunità di giocare nei campi della Ciutat Esportiva Joan Gamper (La Masia), con la partecipazione di 2mila calciatori per 200 squadre Tommaso è stato selezionato per far parte del Barça Team Italia U14 dopo aver partecipato ad un camp del Barcellona quest’estate a Castelnuovo del Garda
contrastare il fenomeno dell'abbandono indiscriminato di rifiuti
La nuova strumentazione, rispettosa della privacy, potrà essere piazzata in diversi punti strategici per contrastare gli incivili che pensano di potersi liberare impunemente dei rifiuti, spesso ingombranti o pericolosi, in spregio alle norme vigenti ma anche alle regole più elementari della convivenza civile e del rispetto ambientale Nelle ultime settimane, la Polizia Locale ha individuato una quarantina di persone colpevoli di abbandono indiscriminato di rifiuti, oltre ad una ditta per la quale la violazione riveste carattere penale
Il primo storico Giro d’Italia a Maggio 2023
Quasi vicino ai suoi 90 anni Gian Paolo Ormezzano, volto noto agli amanti dello Sport sia per le sue innumerevoli partecipazioni televisive, sia per i suoi articoli colorati, soleva dire: “Il ciclismo è la fatica più sporca addosso alla gente più pulita” .
Questa frase dipinge al meglio il Giro d’Italia che, partito nel lontano 1909, è oggi, assieme alla Vuelta e al Tour, una delle più importanti corse a tappe.
Lo scorso 17 ottobre a Milano è stato presentato il percorso del Giro d’Italia, dal 6 al 28 maggio 2023, e per la prima volta Caorle è tappa d’arrivo.
“Siamo davvero orgogliosidichiarano il Sindaco Marco Sarto e l’Assessore allo Sport Mattia Munerotto - di poter ospitare l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia Questo evento rappresenta per la nostra Città un ’occasione unica in termini di visibilità, sia tra gli appassionati di ciclismo che tra il grande pubblico nazionale ed internazionale Siamo già al lavoro per tutto ciò che concerne l’allesti-
mento del percorso e dell’arrivo e non vediamo l’ora di poter ospitare gli atleti nelle nostre strutture”.
Sarà, quella del 2023, l’edizione numero 106 del Giro che, sponsorizzato dalla Gazzetta dello Sport fin dagli albori, proprio con il colore rosa delle pagine della testata sportiva caratterizza, dal lontano 1931, la maglia del ciclista primo in classifica
Innumerevoli i Campioni che h no segnato con le loro testiianze la gloria di questa ifestazione sportiva Da a a Coppi, e le leggendarie aglie ingaggiate con Bartali, erckx e Cipollini con il redi vittorie di tappa e altri. aorle ospiterà l'arrivo della 7ma tappa mercoledì 24 maggio 2023, che partendo da Pergine Valsugana in direzione Bassano Del Grappa, poi Castelfranco Veneto, Silea, Jesolo Lido, Eraclea quindi Duna Verde, Valle Altanea e Porto Santa Margherita arriverà in Strada Traghete a Caorle. 202 chilometri con un tracciato adatto ai elocisti che si daranno batia lungo l’arrivo previsto.
L’impatto del turismo per Caorle sarà assolutamente rilevante.
Sono circa 11 milioni gli spettatori che seguono le tappe lungo il percorso con il 25% che dorme almeno una notte fuori casa per seguire la corsa e ben sette spettatori su dieci provengono da località diverse da quella della tappa, con l’11% degli spettatori in arrivo dall’estero Insomma ci sono tutte le premesse per crescere in termini assoluti con il prodotto cicloturismo che vede tanti appassionati, presenti fra laguna ed entroterra, in un mercato di crescita costante dove molti sono alla ricerca di quegli ambienti naturalistici propri della destinazione Caorle prediletti da amatori e turisti in generale.
C rzio di Promozione Turistica Caorle e Venezia
Un anno di intenso lavoro
Si sta per chiudere un anno di grande lavoro per il Consorzio di Promozione Turistica Caorle e Venezia Orientale, che ha permesso all’Ente di raggiungere importanti obiettivi grazie all’impegno degli associati, all’importante collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Caorle ed al lavoro in sinergia svolto in seno all’Ogd “Dmo Caorle” , della quale il Consorzio di Promozione rappresenta il “braccio operativo”
Proprio in tale ottica, il Consorzio di Promozione ha assicurato la propria collaborazione nella realizzazione di numerose manifestazioni di interesse della città. In particolare è stata garantita l’ospitalità degli atleti e degli staff che hanno partecipato ad eventi quali il Memorial Nicolli ad aprile, l’European Triathlon Cup di maggio, il Summer Taekwondo Caorle e il Torneo di Ginnastica Ritmica che ha portato a Caorle le “Farfalle” a
luglio, le Finali Nazionali dei Campionati Italiani di Beach Volley ad agosto, lo Stage Nazionale di Karate, i Campionati Italiani Cadetti di Atletica Leggera ed il Campionato del Mondo di Karate Iku Italia ad ottobre, per un totale di circa 6 000 presenze turistiche ospitate
Il Consorzio è stato inoltre partner dell’Amministrazione Comunale in altri eventi, come il Caorle Suonica Festival, che in luglio ha portato a Caorle grandi artisti di fama nazionale ed il Premio Luigi Amicone, che dal 15 al 17 luglio ha reso la nostra località palcoscenico di interessanti dibattiti sull’attualità. Si è prestata poi assistenza per il programma estivo di spettacoli ospitati nei teatri in spiaggia “Green Oasis” e “Teatro Hemingway ” e per il Raduno dei Cori “Venezia in Musica” ad ottobre Non va poi dimenticata la collaborazione assicurata ad “Eleganza Veneta” per la promozione e sistemazione logistica di giornalisti e staff in oc-
casione di Wine&Art (11-12 luglio), nonché quella prestata per la Rassegna di incontri con gli autori “Caorle Oltremare 2022” e per il Caorle Sea Festival
Il lavoro del Consorzio di Promozione Turistica Caorle e Venezia Orientale si è declinato, inoltre, nella partecipazione al progetto “Venice Sands” che ci ha visti presenti alle fiere turistiche insieme alle altre spiagge venete, con l’obiettivo di promuovere la nostra Città, il suo entroterra e tutto il brand rappresentato dalla costa veneta
Grazie alle attività di consulenza, il Consorzio ha opportunamente dato vita anche a due club di prodotto “Family” e “Spiaggia Attiva ” ed in contemporanea ha intrapreso un percorso di formazione che ha coinvolto gli operatori con l’obiettivo di affrontare il turismo post-pandemia
« Siamo soddisfatti per il grande lavoro svolto quest’anno - spiega il Presidente del
Orientale -
Consorzio, Marco Catto. La sinergia creatasi tra pubblico e privato ha permesso di individuare strategie promozionali verso un turismo qualificato, adatto alle potenzialità espresse dal territorio di Caorle, composto da spiaggia, centro storico ed un ricco entroterra.
Credo che oggi più che mai, vista la qualità del lavoro svolto, sia opportuno che tutte le realtà imprenditoriali di Caorle aderiscano al Consorzio, in modo da assicurare una migliore operatività dell’Ente, nell’interesse di tutto il comparto imprenditoriale
È proprio il caso di dire che l’unione fa la forza: sono convinto che attraverso un percorso condiviso, sia davvero possibile fare grandi cose e rispondere al meglio alle sfide del turismo di oggi »
Campioni del presente e del futuro a Caorle
di AURORA INESCHILo scorso anno era stata la pallavolo a farla da padrona a Caorle Un sogno per gli appassionati del volley: la Nazionale Italiana femminile senior della stella Paola Egonu in preparazione preolimpica a Caorle per tutto il mese di giugno, preceduta dagli Azzurrini dell’Under 21 maschile - accompagnati da Julio Velascoche nella nostra città hanno preparato il mondiale poi vinto pochi mesi dopo, in settembre.
E ancora, la conferma
dei Campionati Italiani Assoluti di Beach Volley alla Piterpan Beach Arena del Villaggio dello Sport JBA in spiaggia di Levante.
Abbiamo potuto ammirare campionesse e campioni tra i più forti a livello internazionale, considerando che la pallavolo è sicuramente al momento uno degli sport in cui gli atleti azzurri eccellono grazie ad un movimento in grande crescita, che negli ultimi due anni ha regalato incredibili soddisfazioni come la vittoria agli Europei 2021 della Nazionale femminile e la doppietta Europei 2021Mondiali 2022 della Na-
zionale maschile senior.
Non solo pallavolo però, né in Italia, né a Caorle; in questo 2022 la nostra città è stata in grado di accogliere i campioni di altre due specialità sportive, corsa e ginnastica ritmica, che hanno visto sventolare il tricolore sui podi delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e di molte altre competizioni di livello internazionale
Lo scorso martedì 13 settembre è stato un giorno da inserire negli annali sportivi per Caorle, che ha accolto l’uomo più veloce al mondo, Marcell Jacobs, per una gara dimostrativa su una pista installata lungo la Scogliera Viva Jacobs, la cui presenza sulla suggestiva scena serale della pista sul mare sarebbe bastata per garantire uno spettacolo memorabile per i tantissimi residenti e turisti accorsi a godersi l’even-
to, era altresì affiancato da un altro collega e campione azzurro, Lorenzo Patta, che con il velocista di Desenzano ha condiviso l’oro nella staffetta 4x100 alle ultime Olimpiadi, e preceduto dalla medaglia d’oro nei 100 metri alle Paralimpiadi
di Tokyo 2020, Ambra Sabatino. Una sfilata di campionissimi, dunque, accompagnati da alcune promesse dell’atletica italiana; ma non sono mancati anche gli ospiti d’onore come il ginnasta Igor Cassina, le velociste Monica Contrafatto e Manuela Levorato e il ci-
Di altissimo livello anche le ospiti della ginnastica ritmica. Grazie all’organizzazione della società Novagym, lo scorso sabato 30 luglio si sono esibite in un bilaterale contro la Germania le eccezionali Farfalle Azzurre, medaglia d’argento alle scorse Olimpiadi e atlete tra le migliori a livello mondiale. Una serata che ha illuminato il Palazzetto dello Sport anche grazie alle esibizioni di alcune tra le atlete italiane individualiste più quotate sulla scena internazionale: su tutte la diciottenne Sofia Raffaeli, la quale - dopo la performance di Caorleha sbancato i Mondiali di Sofia (Bulgaria) facendo incetta di medaglie, incluso l’oro all around, prima italiana nella storia
KARATE
Tra fine settembre e inizio ottobre è tornato a Caorle anche lo Stage Nazionale organizzato dalla Federazione Italiana Karate (FIK), giunto ormai alla XV edizione, seguito a fine ottobre dal World Championship IKU (International Karate Union), che ha radunato circa 1500 atleti provenienti da 46 nazioni presso il Palazzetto dello Sport “W Vicentini”
Ecco il Pickleball
Esiste una terra di mezzo tra il tennis e il padel, che arriva direttamente dagli Usa e con l’Open Day organizzato da ACSI Veneto, tutti avranno l’opportunità di provarlo Stiamo parlando del Pickleball, e l’evento ufficiale “Pickleball Veneto Open Day”, con il
supporto della Fondazione Caorle Città dello Sport e ASD Caorle
Tennis e Padel, si svolgerà sabato 10 dicembre, presso la Palestra E Fermi a Caorle, dalle ore 10 alle 12, e dalle ore 13 alle 17.
L’Open day si aprirà con il saluto del referente veneto Enrico Gnan e introduzione al pickleball: progetto, corsi di formazione, attrezzatura e gioco.
Per tutte le informazioni contattare Enrico (istruttore nazionale ACSI Pickleball) tel 338 8600 948
Cresce il basket in rosa
Più di venti bambine e ragazze tra U13 e minibasket
Èin continuo sviluppo la sezione femminile del basket di Caorle, con una squadra Under 13 che cresce nei numeri e nell’impegno
Le giovani atlete del Gruppo BVO Basket Caorle stanno affrontando il campionato regionale FIP, girone Est, contro le pari età di San Donà di Piave, Conegliano, Eraclea, Valbelluna e Treviso. Il campionato prevede tre gi-
Halloween Under 13 femminile organizzato a Spinea (VE) lo scorso sabato 22 ottobre, nel quale le ragazze del BVO Basket Caorle hanno potuto gareggiare contro avversarie provenienti da San Donà di Piave, Spinea, Quarto d’Altino, ma anche dal Friuli Venezia Giulia, grazie alla partecipazione di Pallacanestro InterClub di Muggia (TS) e Libertas Basket School di Udine.
roni (Ovest, Centro e Est). Al termine delle partite di ogni girone, ci sarà una seconda fase durante la quale le cestiste caorlotte incontreranno anche le squadre provenienti dagli altri gironi Memorabile per le atlete anche la recente partecipazione al Torneo di
Le 13 ragazze che formano la squadra Under 13 (annate 2010 e 2011) sono allenate dalle coach Eva Rossignoli e Sara Biancon, che sono alla guida anche delle piccole Gazzelle del minibasket (annate 2012, 2013 e 2014), anch’esse impegnate in un piccolo campionato di minibasket di livello regionale.
Per tutte le bambine e ragazze interessate a provare questo sport, coach Eva Rossignoli è disponibile presso la palestra delle scuole medie “E. Fermi” ogni martedì e giovedì pomeriggio
Beato Albino Luciani, il papa dell’Umiltà
V
Viene identificato con quel suo dolce sorriso, ma Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo I, deve essere definito il prete dell’Umiltà Ed anche del Coraggio
Sacerdote bellunese di Canale D’Agordo, già Patriarca di Venezia e poi salito per soli 33 giorni al soglio di Pietro, è stato proclamato Beato da Papa Francesco in San Pietro lo scorso 4 Settembre.
La sua festa annuale cadrà il 26 agosto, giorno della sua elezione a Papa nel ‘78.
«La Chiesa che è in Venezia ha accolto con gioia la notizia della promulgazione del decreto della Congregazione delle Cause dei Santi che attribuisce ufficialmente un miracolo all’intercessione del venerabile Albino Luciani, che prelude alla beatificazione di Giovanni Paolo I, già Patriarca di Venezia.» - scrive il settimanale diocesano “Gente Veneta”. «È ancora vivo in Diocesi il ricordo della figura e dell’azione pastorale del Patriarca Albino Luciani, svolta in anni delicati e complessi
della vita civile ed ecclesiale La santità, oggi riconosciuta dalla Chiesa, attesta la sua concreta fedeltà al motto episcopale –“Humilitas” – ripreso da san Carlo Borromeo »
Il 15 dicembre 1969 Albino Luciani fu nominato Patriarca di Venezia da Papa Paolo VI, che non lesinò la propria stima annoverandolo fra i membri di nomina pontificia del Sinodo dei Vescovi del 1971, convocato per discutere i temi del sacerdozio ministeriale e della giustizia nel mondo
Il 16 settembre 1972, in viaggio verso il Congresso Eucaristico Nazionale di Udine, Paolo VI fece visita a Venezia e onorò pubblicamente Albino Luciani, imponendogli la propria stola davanti alla folla in Piazza San Marco. Il 5 marzo 1973 lo creò cardinale
A Venezia il Patriarca restò fedele all’impostazione di lavoro e allo stile pastorale vissuti da semplice sacerdote e poi vescovo a Vittorio Veneto. Il suo stile di vita sobrio volto a beneficio dei poveri e l’atten-
zione agli ammalati, uniti al temperamento amabile e aperto al dialogo, gli fecero guadagnare le simpatie del popolo veneziano Da Patriarca non fece mancare il suo appoggio agli operai di Marghera, spesso coinvolti in agitazioni sindacali Compì diversi viaggi all’estero durante i
quali incontrò le comunità di emigrati italiani: in Svizzera (1971), in Germania (1975) e in Brasile, a Santa Maria di Rio Grande do Sul (1975)
Negli anni difficili della contestazione e delle derive post-conciliari, il card Luciani sentì l’urgenza di intervenire fermamente per correggere errori dottrinali diffusi perfino da teologi e professori di seminario
Prese posizione in modo chiaro su vari aspetti della vita diocesana: si ricordano le sue visite a Caorle, confrontandosi con il parroco Mons Felice Marchesan e i giovani dei gruppi parrocchiali, e soprattutto partecipando alla Processione in mare della Madonna dell’Angelo nel 1970 e 1975, come fece prima di lui il Patriarca Angelo Roncalli, divenuto Papa Giovanni XXIII Da qui nacque il detto che il Patriarca di Venezia che partecipa alla Processione di Caorle diventa poi Papa.
Il ricordo di Luciani permane vivido ancora oggi
D Domenica 27 novembre si è svolta la “Festa del Donatore” organizzata dall’AVIS Dopo la Santa messa, il Presidente dell’Avis Caorle Nerio Corazza, nell’incontro in Centro Civico, ha ringraziato tutti i donatori: “Un grande merito a voi Donatori che avete continuato a donare il sangue anche in questo difficile periodo di pandemia, ma che coincide anche con la mancanza di medici e altre difficoltà Mi preme fare anche un appello rivolto a tutti: abbiamo bisogno di volontari con conoscenze informatiche (e naturalmente anche senza) per dare una mano all’Avis ” Nell’occasione sono stati premiati con spille e diplomi (in base alle donazioni effettuate) le Donatrici e i Donatori, per un totale di 90 riconoscimenti.
DIPLOMA CON SPILLA VERDE - RAME: Biribò Valentina (5 donazioni), Fabris Raffaella (5), Grando Marta (5), Brichese Laura (6), Pulliero Marta (6), Lucchetta Federica (6), Fabris Paola (6), Meneghel Giada (6), Tartykova Nuriya (6), Abazi Alketa (7), Ferraro Marilisa (7), Dorigo Rachele (8), Scala Elena (8), Dorigo Chiara (9), Portolesi Paola (9), Placinta Liubo-
vi (9), Gerotto Orazio (9), Conte Michele (9), Panizzo Raffaele (10), Spaccavento Sergio (10), Prizzon Paolo (10), De Nigris Giuseppe (10), Locorotondo Luigina (10), Odierna Michele (10), Stranges Eleonora (11), Campagner Marco (11), Marchesan Simone (11), Agnoletto Alberto (13), Buoso Cristian (13), Corazza Alessandro (14), Belliato Filippo (15), Ros Igor (15).
DIPLOMA CON SPILLA ARGENTO - BLU: Biancon Giorgia (12), Leggio Barbara (12), Dorigo Veronica (12), Martin Maria (13), Tonetto Anastasia (13), Catto Caterina (13), Secco Rossella (14), Marchesan Lorenza (14), Zanin Giu-
lia (14), Rossi Serena (15), Gusso Marco (16), Donè Valentina (17), Bellinazzi Giuseppe (17), Bortolussi Fabio (17), Gnan Enrico (17), Tamai Fabio (17), Gandolfi Luca (18), Cinganotto Gildo Adolfo (18), Marchesan Daniele (18), Martin Stefano (19), Tondello Stefano (19), Perniconi Mauro (19), Caovilla Mirco (20), Izmailov Rinat (20), Lunghi Luigi (20)
DIPLOMA CON SPILLA ARGENTO DORATO - ROSSA: Pinel Federica (20), Polito Chiara (20), Carbonera Nicoletta (21), Bellinazzi Federica (22), Moro Alessandro (23), Cestaro Claudio (24), Zecchin Francesco (24), Rossi Luigi (24), Battiston Giorgio (25), Battiston Francesco (25), Zanin Stefano (26), Stefanutto Andrea (26), Brichese Giacomo (26), Tondi Giuseppe (27), Baradel Daniele Gianni (28).
DIPLOMA CON SPILLA ORO: Gnan Katia (39), Comin Loretta (43), Montagner Marco (47), Gusso Fabrizio Romeo (47), Tiepolo Walter (48), Vio Paolo (48), Giro Marco (50), Scarabello Galileo (51).
DIPLOMA CON SPILLA ORO RUBINO: Marin Nico (75), Colombara Adriano (77)
DIPLOMA CON SPILLA ORO SMERALDO: Stefanutto Armando (81), Catto Maurizio (97), Vianello Gino (100), Rossi Silvestro (102), Bortoluzzi Celio Angelo (104).
DIPLOMA CON SPILLA ORO DIAMANTE: Vidotto Vanni (117), Cerchier Claudio (122), Gusso Alessandro (132).
Dogi
di AURORA INESCHIT Tra le ventiquattro casate definite “Case Vecchie” del patriziato veneziano, rientra fino al XIV secolo la famiglia Ziani, che diede due dogi - Sebastiano e Pietro - alla Repubblica Serenissima
Quella della famiglia Ziani è una storia molto nebulosa, ma ha radici molto vicine a Caorle, se non addirittura nella nostra stessa città Infatti, come è possibile leggere nel volume Caorle Sacra (Marcianum Press, 2012) a cura dell’architetto e storico caorlotto Paolo Francesco Gusso e di Renata Candiago Gandolfo, sono giunti a noi alcuni contratti risalenti al 1197 e al 1198 che attribuiscono la provenienza della famiglia Ziani proprio a Caorle Come altre famiglie caprulane facoltose, gli Ziani si sarebbero spostati dalla piccola podesteria a Venezia, per poter partecipare alla vita politica della Repubblica.
Risulta inoltre dal testamento di uno dei due dogi Ziani, Pietro, risalente al 1228, un cospicuo lascito da parte sua alla cattedrale di Santo Stefano e ad altri istituti religiosi presenti nel nostro territorio
Pietro fu appunto uno dei due dogi prodotti dalla famiglia Ziani, e salì al trono dogale nel 1205, succedendo a Enrico Dandolo Prima di lui, il padre Sebastiano era stato doge dal 1172 al 1178, famoso per la sua politica diplomatica e l’incontro da lui promosso, tenutosi a Venezia
o equilani ?
nel 1177, tra papa Alessandro III, l’imperatore Federico I Barbarossa, i rappresentanti dei comuni e i delegati dei Normanni di Sicilia Dalla seconda moglie, una certa Froyza di provenienza imprecisata, ebbe Pietro, che come il padre nacque a Venezia e, salito al dogado, mantenne la carica fino all’abdicazione, avvenuta poche settimane prima della morte nel 1229
Oltre alle notizie sui dogadi di Sebastiano e Pietro Ziani, però, le fonti riguardo la famiglia Ziani sono poche e contradditto-
rie Altrettanto scarse le menzioni ad altri membri della casata che ricoprirono cariche istituzionali
Una fonte particolarmente accreditata è quella fornita dal genealogista cinquecentesco Marco Barbaro, veneziano, che nella sua importante opera Origine e discendenza delle famiglie patrizie o Genealogie patrizie, attribuisce alla famiglia Ziani origini equilane (Jesolo) Secondo l’autore, gli Ziani si erano successivamente spostati a Torcello, non più tardi del 754 d.C., e infine erano giunti a Rialto per dare inizio alla carriera politica dei propri membri maschi. Troviamo infatti nel corso del IX secolo alcuni tribuni che portano un antico nome degli Ziani, Vipzanio Alcuni cronisti in passato hanno collegato la famiglia Ziani alla famiglia Zane, originaria di Eraclia, reputando questi cognomi una semplice variante l’uno dell’altro, ma questa ipotesi non ha mai trovato conferma, anzi: lo stesso Barbaro decreta estinta la famiglia Ziani nel 1375, con la morte dell’ultimo discendente, un certo Dinomante figlio di Nicolò da Sant’Angelo Altresì, le differenze tra gli stemmi delle due famiglie rafforzano quest’ultima tesi: se quello degli Zane recava una volpe in scudo diviso d’argento e d’azzurro, quello degli Ziani era diviso d’oro e d’argento carico di sei gigli di colori contrapposti (Delle Inscrizioni Veneziane, Volume 4, Emmanuele Antonio Cicogna, 1834)
A.n.m.i. raddoppia i Soci
È
passato un anno e mezzo dal 30 giugno 2021, quando si è insediato il Consiglio direttivo della sezione di Caorle dell’Anmi-Associazione Nazionale Marinai d’Italia, oggi in carica, e già i bilanci possono dirsi più che lusinghieri.
Il dato più eclatante è senza dubbio il notevole incremento di Soci, passati dai 185 del giugno 2021 agli oltre 370 di oggi.
Pur nei limiti di manovra causati dalla pandemia, l’Anmi di Caorle ha dato vita ad alcune significative iniziative
Oltre all’annuale Festa di Santa Barbara del 4 Dicembre, dopo alcuni anni di assenza è stata ripristinata la Festa della Marina del 10 giugno (a Caorle celebrata domenica 12), alla presenza delle rappresentanze delle forze armate di Caorle e delle autorità civili e religiose
Importante anche il doppio gemellaggio, con i Marinai A n m i di Feltre e con gli Alpini A n a di Lamon, entrambe località bellunesi, con una gita sociale organizzata per la giornata.
E ancora la partecipazione con il labaro di
Caorle a vari raduni interregionali e in particolare al Raduno Nazionale A n m i di Bergamo lo scorso 19 giugno.
E per il 2023, sessantennale della fondazione del Gruppo di Caorle, verrà organizzato, probabilmente ad ottobre, un significativo evento commemorativo, coinvolgendo i Gruppi A n m i della zona Mentre il 13-14 maggio vi sarà la partecipazione al Raduno Nazionale A.n.m.i. che si terrà a Pisa.
Ma lo sforzo maggiore è dedicato alla vita associativa nell’ambito della “Vedetta”, luogo di aggregazione per i Soci aperto ogni giorno della settimana, mattina e pomeriggio (eccetto il lunedì mattina e nelle festività solenni). Qui ci si incontra per dare vita ad attività ludiche quali le carte e le bocce (un recente e molto combattuto torneo è stato vinto dalla coppia formata da Luca Battiston e Vittorio Saltarel) ma anche per un ’ombretta in compagnia, e con l’opportunità di succulenti spuntini a base di pesce o salumi, offerti dai soci stessi.
Ma la Vedetta dei Marinai è anche luogo di cultura e vita di chi ha prestato servizio
Per sostenere la ricerca medica
In bicicletta fino a S. Giovanni Rotondo. Nel 2023 a Roma
Rotondo.
in Marina Militare (molti sono i Vespucciani) e parimenti di riaffermazione delle tradizioni pescherecce legate alla nostra Città, che si trasmettono di generazione in generazione.
Chi vorrà passare presso la sede per tesserarsi sarà sempre ben accolto, che sia un giovane, oppure un anziano Un vecchio motto marinaresco dice: “Marinaio una volta, marinaio per sempre ”
Ricordiamo, infine, la composizione del Direttivo, che vede Vittorio Emanuele Dalla Bella presidente, Bozzetto Lorenzo consigliere e vice presidente, Biancon Roberto consigliere, Marchesan Vanni consigliere, Brichese Mario consigliere, Trevisan Giovanni consigliere, Pantaleo Antonio consigliere, Dorigo Eugenio consigliere per i soci aggregati.
Educazione ambientale con gli “ASVOnauti”
Rivolto alle scuole del ter ritorio
Si è concluso lo scorso 2 ottobre il lungo viaggio in bicicletta dei volontari dell’Associazione “Donare per Dare la Vita” in memoria di Luigi Lazzaretto, con l’obiettivo di promuovere l’importanza della ricerca medica L’Associazione, istituita dagli amici di Lazzaretto e dalla moglie Flavia Rossi dopo la scomparsa per una leucemia del 58enne di S. Giorgio di Livenza, è nata, allo scopo di tenere vivo il ricordo di Luigi, che aveva deciso di donare il proprio corpo alla ricerca medica, e di sostenere la ricerca, in particolare nel settore della lotta alle leucemie
La spedizione, sostenuta da AIL e dai comuni di Caorle e San Stino di Livenza, e guidata dal presidente Valerio Perissinotto, era partita domenica 25 settembre da San Giorgio di Livenza.
Accompagnati da un camper a supporto, i ciclisti-volontari hanno intrapreso una lunga pedalata che li ha condotti sino a San Giovanni Rotondo, in Puglia Le tappe di questo percorso li hanno portati in diverse località dove hanno potuto incontrare le Amministrazioni comunali e le associazioni di volontariato attive nel territorio, allo scopo di diffondere il messaggio “pro ricerca” La comitiva ha raggiunto Taglio di Po, e a seguire Cesenatico, Senigallia, San Benedetto del Tronto, Pescara, Francavilla, Termoli e San Giovanni
Nella città nota per la presenza del Santo Padre Pio, i volontari hanno fatto benedire l’immagine di Luigi e chiesto che venisse celebrata una Messa in suo ricordo “Lungo il percorso tante persone ci hanno riconosciuti e ci hanno ringraziati per l’impegno che ci siamo assunti, una grande soddisfazione per noi - racconta il presidente Valerio Perissinotto. Ci tengo a ringraziare a nome di “Donare per Dare la Vita” le associazioni, il consigliere comunale Paolo Zia, l’assessore ai servizi sociali Katiuscia Doretto e tutti coloro che abbiamo incontrato”
E per il 2023, è già in programma un altro viaggio fino a Roma.
Riparte Gli ASVOnauti, alla sua quarta edizione, il progetto didattico gratuito di educazione ambientale e alla sostenibilità promosso da ASVO Spa sul territorio degli 11 Comuni soci della zona portogruarese, dedicato alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado.
Per l’anno scolastico 2022/2023 il progetto si presenta completamente rinnovato con tante attività e laboratori pensati per promuovere e sviluppare consapevolezza e responsabilità verso i temi della sostenibilità e della cura dell’ambiente. L’obiettivo è accompagnare i giovani verso il futuro facendoli riflettere sull’importante ruolo che possono avere in un mondo in continua evoluzione in cui raccolta differenziata, economia circolare, uso consapevole delle risorse e buone pratiche saranno fondamentali per la sostenibilità.
- Ufficio Stampa ASVOViaggi& Viaggiatori
Alla ricerca dei luoghi della Serenissima e dei miti omerici
ODYSSEIA
FLAVIO INESCHIPuò una rubrica intitolata Odysseia non approdare a Itaca? Molti sono i motivi che spingono ad intraprendere un viaggio in Grecia: oggigiorno per lo più vacanze turistiche nelle coccolose e festaiole isolette dell’Egeo: Sporadi (Schiatos, Scophelos, ecc) e Cicladi (Mikonos, Santorini, ecc), Creta e Rodi. Cosa facile se magari a bordo di una comoda nave da crociera
Altri motivi possono essere culturali e archeologici, nella culla del mondo occidentale (Atene, Sparta, Olimpia, Micene, Epidauro, Tebe, ecc)
Questo viaggio è improntato su due filoni intersecati: storia e mitologia Nel particolare, storia della Serenissima Repubblica di Venezia intersecata con la mitologia omerica
L'ambientazione è la più rupestre Grecia Ionica e il viaggio inizia da Corfù, precisamente sulla spiaggia di Palaiokastritsa, dove Omero racconta che Ulisse, eroe della guerra di Troia, qui giunto naufrago e moribondo, fu tratto in salvo a riva da Nausica, figlia del re dei Feaci. Questi poi fornirono una nave e rematori per il suo ritorno alla vicina Itaca Siamo nel 1300 a C , se gli scavi e reperti archeologici hanno fondamento
Nel 1386 dopo Cristo, fu invece Venezia a sbarcare sull'isola dei Feaci e poi bizantini, i quali volontariamente si donarono alla Serenissima, divenendo capitale della “Repubblica Settinsulare” che aveva per simbolo il Leone di San Marco con
Corfù Spiaggia di Palaiokastritsa.
Viaggio (in Vespa) nella Grecia Occidentale
le sette frecce che rappresentano le isole ionie Corfù, Passo, Leucade, Itaca, Cefalonia, Zante e Cerigo
Corfù per 400 anni figlia della Serenissima, che qui rinforzò la rupe della Fortezza Vecchia e costruì la Fortezza Nuova (“Scarpon”) per fortificare e mettere in protezione il nucleo urbano dagli assalti dei predoni del mare e poi dei turchi e farne un avamposto strategico per le navi e i suoi traffici commerciali in Mediterraneo
“Crònia pollà cài venèticà - Anni tanti, e veneziani” è l’augurio di vita lunga e felice che si rivolge alle persone amate a Corfù, passeggiando sul Liston davanti alla Spianada
Oggi Corfù/Kerkyra brulica di turisti per 9-10 mesi all'anno, grazie al clima mite, all'aeroporto, ai collegamenti marittimi dall'Italia e alle crociere, che quotidianamente sbarcano migliaia di visitatori I corfioti sono ospitali e spensierati (nonostante la Grecia sia in generale un Paese in grosse ristrettezze economichesi pensi che la benzina costa 2 08 al litro e il diesel 2,25-) e, stranissimo, fanno raro uso del cellulare (e neppure del casco in moto, per dirla tutta! )
C’è poi Lepanto, ovvero Nafpaktos, a pochi chilometri da Patras, che si apre sulla famosa baia dove nel 1571 la flotta cristiana della Lega Santa, voluta dal Papa, affrontò e sconfissero i turchi L'impero spagnolo e la Repubblica di Venezia erano le principali potenze della coalizione, voluta da Papa Pio V, armando una possente flotta, condotta da Sebastiano Venier settantacinquenne Capitano generale (sei anni più tardi eletto Doge) che affrontò e distrusse quella ottomana di Müez-
Il viaggio, con andata in nave traghetto da Venezia a Igoumenitsa-Corfù e ritorno da Itaca-Patra a Venezia, è stato compiuto in sella ad una Vespa 300GTV.
L’itinerario in terraferma, percorrendo complessivamente 1.260 km, ha toccato le località di Kalampaka/Meteora, Termopili, Delfi, Nafpaktos/Lepanto, Patra, Itaca.
zinzade Alì Pascià, fermando le ambizioni espansionistiche turchesche
Oggi Nafpaktos è null’altro che una amena cittadina turistica, con bei localini e caffè Del fasto della Battaglia di Lepanto non vi è traccia alcuna se non il possente Castello Veneziano che domina dall’altura prospiciente
E se i Veneziani rallentarono l’espansionismo dei Turchi, altrettanto prima di loro, nel 480 a C , fecero con l’esercito persiano gli eroici 300 Spartani di re Leonida nell’olocausto al vallo delle Termopili Passiamo in questo luogo di storica suggestione, dove è semplicemente eretto un laconico monumento a ricordo dell’eroico “Molon Labe - Venite a prendere le nostre armi” , che Leonida oppose a Serse re di Persia
Il viaggio poi continua alle pendici del Parnaso, per visitare a Delfi il complesso
archeologico con il seggio della Pizia, il famoso oracolo del tempio di Apollo, l'«omphalos - ombelico del mondo», al quale per scaramanzia politeista sovrastata dalle auliche divinità del lontano Monte Olimpo, i greci si appellavano per un vaticinio in ogni sorta di loro imprese umane Ma la risposta più nobile dell'oracolo si dice fosse incisa sul marmo del timpano frontale: «γνῶθι σ(ε)αυτόν - gnōthi sautón - conosci te stesso» , l’esortazione a indagare dentro di sé, perché lo scibile ontologico e l’essenza stessa della nostra vita è dentro, non al di fuori di noi
L'embrione della filosofia che con Socrate (400 a.C.) e poi Platone e Aristotele, divenne la matrice del pensiero culturale, politico, epistemologico e scientifico dell'Occidente Infine a Itaca.
Definiamo il mito Questo scoglio rupestre non è la vera Itaca. La vera Itaca non è un’isola di una terra pietrosa dove tra l'altro non ci sono resti se non un rudere del presunto Palazzo di Ulisse e un accenno alla Scuola di Omero
La vera Itaca è un sogno, è un viaggio interiore e perenne La vera Itaca in realtà è il mare Il mare che Ulisse percorse e tutti i luoghi descritti da Omero in osmosi con l’elemento ancestrale dominato da Poseidon, da Lestrigoni e Ciclopi, da donne di umana bellezza Il mare attraverso il quale Odysseo cercava sempre nuova espe-
rienza (“Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza ” Dante - Inferno, canto XXVI).
Vi è però, sul Monte Niritos, un monastero ortodosso dedicato alla Madonna Katariotissa, protettrice di Itaca, che si celebra ogni anno l’8 di Settembre Un segno benaugurante per chi va per mare
Quando Taverna mi dedicò un “Notturno” di Chopin
DI ISIDORO SILVESTRINIII n tutta sincerità, posso davvero considerarmi un “ragazzo fortunato” Infatti, ho cominciato a lavorare all’età di 12 anni da dipendente con stipendio Invece i miei coetanei caorlotti, figli di pescatori, cominciavano a lavo-
rare in mare molto prima: già dall’età di 8/9 anni andavano in barca con genitori, zii e fratelli maggiori Appena 12enne, a Blessaglia, fui assunto presso “Carone Moruzzi Liquori” di Pordenone - Gorizia, che distribuiva liquori anche nella spiaggia di Caorle in tre pubblici esercizi: da Pellegrini, da Tesserin Al Cacciatore, e da Vio al Bar San Marco
In una decina d’anni decisi di mettermi in proprio e ad appena 23 anni diventai commerciante di vini e liquori aprendo un’attività proprio a Caorle, dove ho poi trovato moglie, la cara Annalisa Vio e messo su famiglia, con i tre splendidi figli Angela, Arianna e Umberto Oggi, posso ancora ritenermi una persona fortunata perché in questi oramai settant’anni di attività ho incontrato e conosciuto persone di tutte le età, di tutte le estrazioni sociali, italiani e stranieri, e moltissimi sono gli amici, soprattutto Caorlotti, che mi riservano affetto e cortesia
Tra questi, voglio esprimere la mia assoluta gratitudine al Maestro musicista Alessandro Taverna, pianista di fama internazionale, nostra punta di diamante in tutto il mondo
Come si sa, sono un amante della musica di pianoforte In gioventù ho avuto la grande opportunità di studiare con il Maestro Enrico Dassetto che ho conosciuto a Lugano (Svizzera) a metà degli anni ‘50 e aveva preso a benvolermi.
Piemontese, Enrico Dassetto (1874-1971) fu violinista di fama, compositore, direttore d'orchestra, pianista e organista. Per cinque anni fu violinista al Teatro Regio di Torino sotto la direzione di Edoardo Mascheroni e con Arturo Toscanini. Diresse numerose volte l'orchestra della RAI di Torino interpretando molte sue composizioni.
A lui devo la passione che ancora esprimo con qualche sonatina al pianoforte nella Enoteca Enos.
Ebbene, lo scorso Natale il Maestro Alessandro Taverna tenne un applauditissimo concerto nel nostro Duomo di Caorle. Ma per causa dei posti limitati per via delle restrizioni del covid, non ebbi la possibilità
di partecipare.
Venuto a conoscenza di questo mio rimpianto, Alessandro, accompagnato da una troupe televisiva, che lo seguiva per un speciale dedicato al Natale a Caorle, è venuto di persona a trovarmi in Enoteca e suonando il mio umile pianoforte, mi ha dedicato un famoso “Notturno” di Chopin, chiedendomi poi di suonare a mia volta qualcosa per lui... Questa sua inattesa richiesta mi
e e Z e Z e e Z e Z e e Z e Z e e Z e Z e e Z e e e Z e e Z e Z e e Z e Z e e Z e Z e e Z e Z e e Z e e Z Z e e e e Z Z e e e e Z Z e e e e Z Z e e e e Z Z e e e e Z Z e e e e Z Z Z Z e e e e
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emozionò così tanto che le dita non riuscivano più a muoversi sulla tastiera... era incredibile, un sogno che Taverna fosse venuto in Enoteca e avesse chiesto a me di suonare per lui... e l’emozione mi ha bloccato...!!!
Devo ringraziare il Maestro per questa straordinaria visita e per questa speciale dedica, che rimarrà nella mia vita sempre un sogno indelebile.
Con questo bellissimo ricordo, a voi tutti, per un lieto Buon Natale e prospero Nuovo Anno 2023, giunga il nostro brindisi augurale:
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