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Diretto dal maestro Michele Mariotti nel Concerto K466 di Mozart
Taverna alla Scala ennesimo successo, un nuovo passo verso L’l’empireo dei grandi artisti, per il nostro Alessandro Taverna, che per la
prima volta si è esibito al Teatro alla Scala di Milano. Dopo un’altrettanto importante esibizione al Petruzzelli di Bari, pochi giorni fa, il 4 aprile, diretto dal maestro Michele Mariotti, Taverna si è esibito con l'Orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala nel Concerto K466 di Mozart. Ad maiora! Maestro.
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Nel patrimonio ambientale, assieme alla cultura, alle strutture ricettive e alle dotazioni di spiaggia, sta la vocazione di Caorle
RISVEGLIO DI PRIMAVERA
NEL CUORE DI UN MONDO IN GUERRA
Don Giorgio Scatto torna ancora in Iraq
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EVENTI DI PRIMAVERA
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a pag. 5
IL PRIMO “STABILIMENTO BAGNI”
Fondato nel 1870 con la “Balnearia”
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a pag. 7
CAVANE, PONTILI, POSTI BARCA
Adottato il “Piano degli specchi acquei” ---------------------------- a pag. 9
PESCA: ANDAMENTO DEL MERCATO
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a pag. 11
PARCO DELLA LAGUNA
“Andàr a pesse nòvo”
-------------------------- pagg. 12-13
I TESORI DEL DUOMO
L’asta processionale della Pietà (Cofoeòn) ---------------------------- a pag. 28
iscoprire la Natura. Riscoprire i valori dell’ambiente che fa di Caorle una perla, un luogo speciale e ammirato, desiderato da tutti. Riscoprire per tutelare, di-
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fendere, migliorare, valorizzare questo patrimonio che ci è stato lasciato in dote dai nostri antenati e progenitori. Avrebbero potuto devastarlo, costruendo, inquinando, sfruttando la terra e l’acqua...
e invece ce l’hanno lasciato intonso, ancestrale, selvaggio e misterioso, affascinante. Tocca a noi, ai nostri figli, conservarlo quale luogo di cultura, di storia, di bios. Il futuro sta nella Natura.
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n. 2 - aprile 2016
Attualità
Don Giorgio Scatto tornerà per la terza volta nel Kurdistan iracheno
Dal Monastero di Marango il viaggio nel Medio Oriente
Tra le comunità cristiane di Mosul devastate dall’Isis
Nel “cuore” di un mondo in guerra
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on Giorgio Scatto si rimette in viaggio. Il Priore della Piccola Comunità Monastica di Marango, e Parroco nelle frazioni rurali di Marango e San Gaetano, si rimette lo zaino in spalla per andare nei luoghi che ormai da tre anni visita con più frequenza: il Kurdistan iracheno. Qui incontrerà le comunità cristiane, devastate dalla furia di “Daesh”, ossia il sedicente l’Isis: Islamic State Iraq-Siria. Dopo le bombe chimiche di Saddam, dopo le incursioni barbariche dei fanatici tagliagole Daesh con la bandiera nera (ma in queste zone ha regnato per secoli la cultura sanguinaria degli “Hassasin”), le comunità che vivono a Erbil, una regione autonoma composta da “Yazidi”
(zoroastriani) di religione musulmana ma tolleranti verso le altre fedi, sono state rase al suolo: le loro case, proprietà, luoghi di culto ridotti in cenere, la gente co-
gio Scatto risale all’aprile 2013, quando raggiunse la Piana di Ninive (Mosul, la seconda grande città dell’Iraq, oggi in mano a Daesh). Il secondo, nel marzo 2015,
stretta alla fuga. Chi resta, vive nella privazione e soprattutto nel pericolo di essere sempre attaccati da terra o dal cielo. Il primo viaggio di Gior-
fu a Erbil, per visitare i confratelli cristiani raccolti nei campi profughi dopo la fuga da Mosul (il 6 agosto 2013, e quindi ormai da 22 mesi). Racconta don Giorgio nei suoi diari, che «questo viaggio è stato prima di tutto dettato dagli eventi che tutti conoscono. L’avanzata dell’Isis ha seminato morte, persecuzione e paura, con un grandissimo numero di profughi, cristiani e non, ammassati in alcune grandi città del Kurdistan, tra cui Erbil. Insieme ai circa 250 mila curdi siriani, la presenza di rifugiati e sfollati ha raggiunto dall’agosto 2014 circa un milione e mezzo di persone. Molti in fuga da Mosul e da aree limitrofe sono musulmani. Abbiamo deciso di partire per far sentire concretamente ai cristiani la vicinanza delle nostre comuni-
Priore e Missionario Trent’anni di viaggi nel mondo La della Risurrezione" è "Piccola
Famiglia
la comunità monastica sorta a Marango di Caorle, in diocesi di Venezia, nella Pentecoste del 1984 per iniziativa di don Giorgio Scatto, prete diocesano, e con il consenso e la paternità del Patriarca Marco Cè. Vive la piccola Regola, ricevuta dalle mani di don Giuseppe Dossetti, presso il quale don Giorgio ha dimorato per circa un anno nella sua comunità a Gerusalemme. La fraternità, che è composta di fratelli e sorelle, si propone semplicemente "una vita in comune, da cristiani" (Bonhoeffer). Don Giorgio, oltre allo svolgimento delle funzioni parrocchiali, ha intrapreso un cammino ecumenico che lo ha portato a com-
piere numerosi viaggi. Da una trentina d’anni visita il Medio Oriente: una o più volte l’anno, la Palestina e la Terra Santa, in particolare Gerusalemme e Betlemme. Nel Sudamerica ha visitato le comunità cristiane, poveri fra i poveri, nell’Amazzonia del Brasile, nelle Ande del Perù, nelle foreste e tra le baraccopoli di Tegucigalpa in Honduras, e di Santa Cruz in Bolivia.
tà. Una vicinanza che aveva messo radici da qualche tempo, con una prima visita dei nostri amici monaci Wisam, Raid e Yaser alla comunità di Marango, e con un nostro indimenticabile viaggio a Qaraqosh, nella Pasqua del 2013. Quando, a giugno del 2014, ci sono arrivate le prime preoccupanti notizie, subito la situazione ci era apparsa drammatica. Dovevamo fare qualcosa. Appena abbiamo saputo della fuga nella notte, con tutta la loro gente, il 6 di agosto, non solo abbiamo intensificato la preghiera, ma ci siamo anche attivati per inviare degli aiuti in denaro, almeno per le prime emergenze. Volevamo però far loro capire che non erano perseguitati e abbandonati. Perseguitati, sì, ma non abbandonati. Volevamo far capire che c’erano dei fratelli che condividevano con loro questa dolorosa situazione. Così abbiamo scelto di andarli a trovare di persona.» Una visita che anche il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, ha sostenuto e incitato con queste parole rivolte ai confratelli iracheni: “Carissimi, affido al nostro comune fratello Giorgio, della comunità di Marango, questo mio scritto con cui voglio dirvi tutta la mia personale vicinanza e quella dell’intero Patriarcato di Venezia; siamo, con dolore, vicini alle vostre grandi sofferenze e siamo grati a Dio della vostra bella testimonianza di fede. Sempre siete nella nostra preghiera umile e fiduciosa, mentre state scrivendo, nel libro di Dio, una bella e indelebile pagina di fede testimoniata nell’amore al Cristo crocefisso, sostenendo anche le popolazioni in mezzo alle quali Dio vi ha chiesto di stare. (...) Carissimi Wisam, Raid e Yaser, fratelli amati nel Signore, siete nella nostra umile preghiera e vi chiediamo di accogliere, nella vostra,
la Chiesa che è in Venezia, i suoi pastori, i suoi fedeli, i suoi consacrati e consacrate. La Vergine Madre vi sostenga nel quotidiano cammino battesimale; il Dio della pace doni a tutti la grazia della riconciliazione e agli uomini e alle donne della vostra splendida e martoriata terra il desiderio del perdono, frutto di un cuore ricco di misericordia”. «Prima della mia partenza - prosegue don Giorgio, continuando il suo diario il Patriarca aveva voluto invitarmi a pranzo e consegnarmi anche la sua generosa offerta.» «Partiamo per far visita a padre Jallal, rogazionista, che dirige uno dei campi di Ankawa, un grande quartiere di Erbil, abitato da molte famiglie cristiane. Qui i rifugiati hanno trovato più facilmente accoglienza. Dopo un primo tempo, nel quale dormivano nei giardini, nelle scuole, nelle case in costruzione, ora vivono tutti nei container, anche due o tre famiglie per ‘alloggio’. Lo vedo molto affaticato, dopo sette mesi vissuti in condizioni difficilissime. Qualche anno fa era venuto a trovarci al monastero di Marango, ed era stato lui che, per la prima volta ci illustrò la storia della Chiesa in Iraq, la vita tribolata dei cristiani, il pericolo incombente del fondamentalismo islamico. Abitava, allora, nella casa del suo Istituto a Padova. Gli facemmo visita, nel nostro primo viaggio alle comunità irachene. Con lui ci avviamo a visitare il campo, dove vivono centonovanta famiglie su un lato della strada e ottantotto sull’altro lato. I container sono ammassati l’uno accanto all’altro; ovunque vediamo lunghe file di biancheria stesa ad asciugare al sole di primavera. (...).» Allora “Buon cammino”, don Giorgio. Attenderemo il suo ritorno per imparare dalla sua testimonianza qualcosa di più vero su questo mondo che sembra ogni giorno di più andare alla deriva. Flavio Ineschi
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n. 2 - aprile 2016
politica
ELEZIONI COMUNALI - Riflessioni per il dibattito politico e il futuro della nostra Città
Siamo tutti figli, ma anche genitori di Flavio Ineschi
campagna L a elettorale si avvicina. Ai primi di giugno,
anche i Caorlotti avranno l’opportunità di votare la prossima compagine amministrativa che guiderà la nostra città per cinque anni. Quali persone? E su quali programmi? Vogliamo qui sottolineare alcuni principi e riflessioni su cui si fonda una cultura della politica. Amministrare una comunità significa “servire” i cittadini (e non servirsi di loro). Tutti i cittadini, non solo gli amici/elettori. E’ come capovolgere la piramide del potere: non più in alto i maggiorenti, e in basso il popolo che ne sorreggere il peso col suo lavoro, ma viceversa. Altro assioma è che non basta dire “cosa” si intende realizzare con il programma amministrativo, ma anche “come”, con quali progetti, tempi e costi. Nelle funzioni di pubblica amministrazione la procedura formale e i principi etici sono sostanza, e non un fastidioso ostacolo da aggirare.
Ma il principio fondamentale su cui si incardina l’esercizio della res publica è il mettere insieme gli interessi di ciascuno, anche di diversa visione, purché legittimi, creando una sintesi che soddisfi i singoli interessi/bisogni in un livello più alto, che porti valore aggiunto alla collettività. La buona amministrazione della città non deve svolgersi su un piano di contrapposizione tra gli interessi degli uni e degli altri, causando confronto/scontro, dove prevalga una tesi a discapito di un’antitesi. Al contrario, il senso di comunità deve obbligare a fare sintesi dei diversi interessi individuali, imprenditoriali, sociali, culturali, per raggiungere un risultato superiore, che soddisfi i bisogni e le aspirazioni di tutti, in un virtuoso sistema di gestione delle risorse disponibili. Per fare questo, non basta avere idee e programmi da realizzare, ma serve soprattutto “saper ascoltare” i problemi, i bisogni e le idee di tutti, cercando insieme, con intelligenza, le soluzioni più soddisfacenti. E chi meglio dei figli, con idee innovative e sostenibili, saprà immaginare un futuro
per la nostra comunità? Infatti, prima di tutto, noi siamo figli. E dunque ai nostri genitori, alle persone che hanno raggiunto un’età avanzata (sempre più numerose) dovremo per primi dare le giuste risposte, nei bisogni essenziali di assistenza socio sanitaria e affettiva, ma più ancora nel mantenimento del ruolo sociale che ogni persona merita e può continuare a svolgere. Ma siamo anche genitori. Dobbiamo perciò pensare ad amministrare la nostra comunità con la responsabilità del buon padre di famiglia, che certamente non si chiede se i suoi figli siano di destra o di sinistra, ma gestisce e organizza le disponibilità economiche con amore e saggezza, al fine di dare a ciascuno le migliori opportunità per il futuro, senza ipotecare il presente. Ecco perché dobbiamo farlo con i nostri figli, perché a loro spetta il compito di immaginarlo e programmarlo. In definitiva, il ruolo di governare Caorle non deve essere considerato un potere da conquistare, ma un servizio da compiere. Ne saranno consapevoli i candidati Sindaco e i candidati Consiglieri comunali ?
In attesa della data ufficiale delle elezioni comunali. Non bastano i nomi, servono idee e competenze per il futuro di Caorle
STOP TRIVELLE PETROLIFERE in Adriatico
Referendum 17 aprile
Domenica 17 aprile gli Italiani saranno chiamati alle urne per esprimere il proprio parere nel Referendum contro la norma che prolunga le concessioni per le trivellazioni di energie fossili in mare. L’oggetto è la norma introdotta con l’ultima finanziaria che consente alle società concessionarie del diritto di coltivazione dei giacimenti petroliferi a mare entro le 12 miglia marine di poter sfruttare i giacimenti fino al loro esaurimento, anche se entro le 12 miglia resta vietata l’assegnazione di
nuove concessioni di ricerca e coltivazione. Quindi interesserà in modo diretto solo diciassette concessioni da cui si estrae il 2,1 % dei consumi nazionali di gas e lo 0,8 % dei consumi nazionali di petrolio gas. Il Referendum abrogativo è stato chiesto e promosso anche da 9 Consigli Regionali. Per mantenere la norma va indicato NO, mentre se si vuole abolirla va indicato SI. (nell’immagine sopra, un rendering realizzato da Lodovico Marin).
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n. 2 - aprile 2016
appuntamenti
a cura di Veronica Marchesan veronica.marchesan@gmail.com
Venerdì 2 Aprile MTB JUNIOR CHALLENGE LIVENZA BIKE 2016 Parco del Pescatore 2 e 3 Aprile CAMPIONATO ITALIANO DI DUATHLON La Federazione Italiana Triathlon organizza la competizione per Giovani - Individuale e a squadre a staffetta e cat. Ragazzi valida per il Trofeo Italia Altanea - Porto S.Margherita Sabato 9 Aprile ore 21 Domenica 10 Aprile ore 18:30 RE LEONE - SPETTACOLO PER BAMBINI del Gruppo La Compagnia delle Favole Palestra E. Fermi Sabato 9 Aprile ASSOLUTI di ATLETICA LEGGERA su Pista Stadio Chiggiato - ore 14 Domenica 10 Aprile FESTA DI PRIMAVERA Mercatino di piante, fiori e prodotti enogastronomici Via Madonna dell’Angelo e Salita dei Fiori 15-17/ 23-25 Aprile FESTA DEL SANTO PATRONO Sagra paesana con specialità enogastronomiche tradizionali e musica da ballo. S. Giorgio di Livonia Domenica 24 Aprile 3° GRAN PREMIO DI CICLISMO Della CITTA’ DI CAROLE Il team GS Mottner organizza il terzo trofeo dedicato ai giovani ciclisti Viale Santa Margherita - ore 8:30
Dal 28 Aprile al 1 Maggio SAGRA DI SANSONESSA Musica dal vivo e cucina con prodotti tradizionali Ecopark - Via Franco Gallini 1 - 4 Maggio 14° VENEZIA IN MUSICA Festival internazionale e gara tra cori Centro Storico e Duomo Domenica 29 Maggio 2ª PEDALATA IN FAT BIKE Le biciclette con le ruote “ciccione” tornano a solcare la sabbia del nostro litorale. Lo start sarà di nuovo il Bar La Fister Porto S. Margherita, ma questa volta quale sarà la rotta dei Ciclisti in Fat-Bike, Est o Ovest? Porto S. Margherita - ore 9:00 Il presente calendario può subire variazioni.
Teatro nel Nord-Est Il trio comico più amato d’Italia festeggia il 25° anno di carriera Nel 2016 il trio comico formato da Aldo, Giovanni e Giacomo (in foto) prepara uno spettacolo all’insegna della comicità per celebrare i 25 anni di carriera. Con ben cinque date ad un’ora da Caorle quali Villorba, Trieste (12 aprile) e Padova (15 -16 aprile), il “Best Of Aldo, Giovanni e Giacomo Live”
sarà una tournèe originale caratterizzata da sketch nuovi e altri più conosciuti e già portati sui palchi dei teatri d’Italia. Si può dire che con la partecipazione al Festival di Sanremo siano iniziati i festeggiamenti, ma la vera e propria festa sarà insieme al pubblico di ogni teatro durante ogni strepitoso show.
Caorle si riconferma “Città per Cantare” in occasione delle Finali del Festival Show Casting Festival Show apre le porte ai giovani artisti emergenti per portarli a condividere il palcoscenico di Radio Birikina e Radio Bellla & Monella con i big della musica. Dal 6 all' 8 maggio la selezione per i 12 cantanti che parteciperanno al tour estivo di Radio Birikina e Radio Bellla & Monella. Saranno anche quest'anno otto le Città che ospiteranno l'e-
vento estivo che in questi anni si è affermato come la più importante manifestazione musicale itinerante. Dodici le nuove proposte canore che si sfideranno attraverso le piazze del tour e nella finalissima in Arena a Verona sarà decretato il vincitore assoluto. E accanto alla decina di big annunciati per ciascuna data, ecco anche i giovani artisti che verranno selezionati nella tre giorni di finale nazionale di Caorle che, dal 6 all'8 maggio diverrà la "Città per cantare" 2015. L'anno scorso questo evento era stato voluto per la prima volta dalla Città di Caorle in collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica Caorle e Venezia Orientale, Fondazione Caorle Città dello
sport, Associazione Albergatori Caorle, Consorzio Arenili di Caorle e Ascom di Caorle. Furono tre giorni nei quali decine di musicisti, cantautori, band e relativi accompagnatori invasero Caorle e il primo maggio alla presenza di Mogol, Dodi Battaglia, Dario Salvatori e Adriano Pennino la giuria scelse, in una piazza Matteotti affollata, i cantanti che furono poi protagonisti di Festival show. Ora sono aperte le iscrizioni per partecipare alle selezioni. L'appuntamento è fin d'ora il 6 e 7 maggio alla scuola di musica Paul Jeffrey.
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DMO Caorle: gli eventi, le emozioni, il web, i social network
Caorle 2020: ecco il Destination Plan Presentato il 24 marzo scorso all’Amministrazione comunale
N piano elaborato finaliz-
asce “Caorle 2020”, il
zato al rilancio delle attività rivolte ai turisti conta su precise linee di marketing e su una comunicazione moderna per meglio dialogare con i turisti, è stato consegnato all’Amministrazione comunale e agli enti superiori. La promozione del Destination Plan punta non solo a far arrivare gente ma soprattutto a rivitalizzare le peculiarità attrattive della città di Caorle: l’intento è quello di offrire agli operatori uno strumento di programmazione capace di emozionare il turista creando sistema nel comparto ricettivo. Caorle, con la Venezia Orientale, nel panorama turistico si trova oggi in una situazione di particolare evoluzione del suo posizionamento partendo dal fatto di essere meta principe delle famiglie ma anche meta destinazione culturale/rurale particolarmente adatta a periodi
short-break e/o weekend fuori stagione. Le linee strategiche della DMO prevedono la definizione di una Governance turistica volta a processi partecipativi e politiche di coordinamento; la creazione di un Destination Management per meglio individuare target specifici, prodotti e servizi di qualità; l'istituzione di un Destination marketing e city marketing; l'avvio di precise strategie legate alla Comunicazione tradizionale nonché quella web. Il vantaggio di una comunicazione moderna si tradurrà principalmente con un migliore collegamento fra gli attori ed il territorio e una migliore conoscenza degli aspetti comunicativi digitali. Questo permetterà alla DMO Caorle di migliorare la diffusione del prodotto legato alla destinazione nonché l’allineamento con gli aspetti comunicativi delle istituzioni. La DMO avvierà iniziative
legate alla promo-commercializzazione mirata, con la creazione del “prodotto della destinazione” e con gli eventi da sempre principali motivo di attrazione nei confronti del turista. Avvierà progetti e contribuirà a costruire pacchetti-prodotto per promuovere la destinazione sui mercati di prossimità. Arte & Cultura, Mare, Destinazione Romantica, Natura & Active, Benessere, Turismo ittico, Turismo rurale e Turismo religioso saranno cardini del paradigma dell'offerta della destinazione. Il piano intende inoltre potenziare i servizi rivolti al turismo, con la creazione di un brand turistico della città di Caorle e dei territori limitrofi da promuovere sui mercati nazionali e internazionali.
Le priorità per la spiaggia del futuro
In
un contesto di preparazione dei programmi amministrativi per la prossima tornata elettorale, appare interessante proporre una riflessione per ampliare la visione di un eventuale lettore esterno alle problematiche che riguardano la gestione dell'arenile, sotto forma di decalogo di priorità da esplicitare alla pubblica attenzione. L'attività del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Arenili, ormai da tempo avanza collegialmente oltre che per le mansioni ordinarie anche nell'individuare argomenti strategici o centrali nella gestione, macro-aree di riflessione che interessano spesso la collettività o che spesso derivano da esigenze specifiche della stessa. In tal senso ad esempio sempre più sentito è il tema della Sicurezza, prevenzione e repressione illeciti in spiaggia, nella cui direzione sono stati attivati momenti di confronto su strategie e metodi di prevenzione degli stessi. Gli altri argomenti, non meno importanti, sono: • la revisione del Piano Particolareggiato Arenili, con l'auspicio di poter adattare lo strumento alle mutate condizioni normative e ad alle specificità esposte
dagli operatori del settore e quindi conseguentemente la revisione del “regolamento sull'uso demanio marittimo”; • di particolare importanza sarà anche l'attività finalizzata all'adozione di soluzioni congiunte con la Pubblica Amministrazione per la gestione eco-sostenibile e virtuosa delle principali risorse (pozzi per acqua irrigua e per usi non potabili, valorizzazione biomasse prodotte, gestione rifiuti) e nel contempo nell'individuare soluzioni infrastrutturali quali un possibile “Ac-
cordo di Programma” tra Regione, Comune e soggetti privati per la riqualificazione sostanziale delle varie infrastrutture, con un particolare focus su opere di difesa a mare, dell’arenile e della balneabilità, e conseguentemente un avvio rapido della progettualità in tal senso. A corollario, quindi, ci potranno essere investimenti infrastrutturali pubblici e privati sui servizi collegati al prodotto turistico (wi-fi, riqualificazione lungomari, percorsi pedonali, itinerari naturalistici, bike sharing, parcheggi, sviluppo di una piattaforma logistica per la gestione dei servizi collegati all'arenile). Il lavoro espresso dal Consorzio Arenili in questi anni ha sempre valorizzato questi argomenti e spessissimo ha trovato ottimi riscontri nelle pubbliche amministrazioni. - Riccardo Rothmüller Presidente Consorzio Arenili Caorle
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Risale addirittura al 1871 la prima struttura balneare di Caorle, voluta dal Comune per «viste di igiene e moralità»
Il primo “Stabilimento Bagni ” di Caorle - 1 E
merge uno “scoop” dai documenti dell’Archivio comunale che da alcuni anni Giovanni Carrer, presidente dell’Auser-Università Popolare, sta visionando al fine di realizzarne una pubblicazione. Abbiamo sempre saputo che il turismo balneare a Caorle avesse avuto inizio più o meno nel primo decennio del ‘Novecento. E’ di quell’epoca la costruzione del primo “Albergo”, il Petronia. Abbiamo sempre saputo che le prime dotazioni in spiaggia (la Marina Vècia, ossia la Sachéta, e dall’altra parte, a ponente, la Marina Nova) risalgono al secondo Dopoguerra, con il chiosco “La Conchiglia” e altre costruzioni in legno che fornivano servizi di spiaggia con teli bianchi di protezione dal sole. E invece no. Emerge, come detto, dall’Archivio comunale, un documento datato 20 Aprile 1884, Delibera n. 9, che verbalizza la Convocazione in II Sessione ordinaria di Primavera, presenti il Sindaco e i Consiglieri Rossi Luigi, Vian Giovanni, Urban Antonio, Vio Francesco, Scolari Pietro, Michielin Antonio, Borin Angelo, Trevisan Angelo, Gusso Marco, Gusso Guido Antonio, Spada ing. Attilio, Bergo Antonio, la cui deliberazione recitava: « E’ notorio come per iniziativa di questo Consiglio Comunale venne istituita preliminarmente una società in Caorle allo scopo di costruire nella spiaggia detta della Madonna dell’Angelo dei ripari o caselli a beneficio dei bagnanti, e ciò per viste di igiene e di moralità. Gettate le basi di così benefica e umanitaria istituzione, molte persone private si fecero inscrivere per una o più azioni, stabilite in lire venti cadauna; e fu così raccolto un modesto capitale, sufficiente a costruire due casotti, uno a beneficio degli uomini ed altro a quello delle donne.
La società venne iniziata con intenzione di lucro, e perciò fu stabilita una amministrazione rappresentata da tre Presidenti nelle persone del Sig. Polo Girolamo, Vian Matteo e Chinaglia Giuseppe. La Presidenza suddetta continuava unita a tutto l’anno 1874 ma nel 1875 rimarcava il solo Sig. Chinaglia Giuseppe, avendovi declinato gli altri due in causa di trasferito domicilio. Aderendo ad istanza del Sig. Chinaglia Giuseppe, l’ufficio Municipale con nota 16 Marzo 1877 M. 176 – invitava i Signori azionisti per una adunanza allo scopo di nominare la nuova Presidenza, costituendo la Società in via di fatto e stabile, fornendola di maggiori mezzi e coll’aumento delle quote, o colla emissione di nuove azioni; e nel tempo stesso veniva dato un resoconto sommario, in riserva di rendere ostensibile la contabilità nel giorno della riunione. Con non minore sorpresa e sconforto nessuno degli azionisti aderiva all’invito, e quindi nel giorno fissato comparvero soltanto il Signor Giuseppe Chinaglia ed i Membri della Giunta Municipale, per cui tenuta discussione di circostanza, fu pregato il Sig. Chinaglia a continuare da solo nella gestione e di prevalersi dei pochi residui di entrata per riparare ad alcuni ristauri che occorrevano casotti stessi per poterli riattivare nella imminente stagione balnearia, a cui il Sig. Chinaglia acconsentì, e continuò in tal forma fino a tutto il 1881. Nel 1882 il Sig. China-
Fu fondata la Società Balnearia, con capitale azionario comunale e privato. Azione del valore di Lire 20 cadauna. Si iniziò costruendo due “casotti” sulla spiaggia della Madonnina, uno per gli uomini e uno per le donne
glia, essendosi trasferito in Oderzo declinava esso pure il proprio mandato, e rassegnava all’Ufficio Municipale la contabilità relativa, dalla quale appariva una deficenza di Lire 103.53 delle quali era creditore il Sig. Nasossi Domenico. La Giunta Municipale, a sgravio della propria responsabilità portava l’oggetto a conoscenza di questo Consiglio nella seduta 14 Marzo 1882, il quale
deliberava di acconsentire che il Sig. Domenico Nasossi surrogasse il Sig. Chinaglia nella qualità di Presidente e Cassiere di quella Amministrazione. La situazione adunque di quella iniziata società conta oggimai quattordici anni di vita, né si potrebbe dire che la primitiva idea fosse stata erronea e dannosa, anzi sarebbe da credere che se fosse continuata come nei primordi e bene curata dagli azionisti, poteva tornare di qualche lucro; ed una prova ne sia che nei primi esercizi si ebbe un dividendo abbastanza rimunerativo. Ora però con l’istanza di cui si da lettura, le nominate Gajarin Teresa ved.a di Nasossi Odoardo e De Tuoni Veronica, innalzava preghiera per essere pagata di Lire 71.91 – quali merce ad esse competenti, come custodi dei casotti nell’e-
sercizio 1883. Il Sig. Domenico Nasossi essendosi dichiarato pronto a dare resoconto della propria gestione, faceva comprendere che non intendeva di rimanere esposto col proprio a beneficio di una società non bene unita, e che soltanto ne aveva accettato la amministrazione per venire incassato del proprio credito. Visto adunque che la costruzione dei ripari muretti fu ritenuta ed è in fatto, un’opera di pubblica utilità igienica comunale; Considerando che nel percorso di 14 anni non si ebbe che il piccolo disavanzo delle lire 71.91, reclamate dalle postulanti; Ritenuto che la continuazione di quell’esercizio può essere in seguito lucrosa o tutto al più poco perdente; (continua nel prossimo numero)
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n. 2 - aprile 2016
Finalmente adottato dal Commissario Bumma l’atteso Piano degli “specchi acquei” 1.400 posti barca nella Laguna e nelle acque interne
Cavane, pontili, bilance e posti barca
Saranno assegnati con bandi pubblici aperti. Stabilite le tipologie costruttive
di Riccardo Coppo
Se ni
ne parlava da ane finalmente sembra che l'iter di approvazione del “Piano degli Specchi Acquei” sia in dirittura d'arrivo. Giovedì 31 marzo, il Commissario Piera Bumma ha adottato il documento, redatto dagli uffici comunali, che disciplina unitariamente cavane, pontili, posti barca e bilance da pesca posti lungo i corsi e gli specchi d'acqua del Comune di Caorle. Si è trattato, fanno sapere i tecnici
barca, eliminandoli in prossimità di anse al fine di evitare pericoli per la circolazione dei natanti, ed aggiungendone di nuovi in altre zone. Rispetto alla situazione precedente, si registra un aumento fino a cir-
Pesca/Ittiturismo
Publiphoto ©
ca 1.400 posti barca complessivi (circa il 30% in più) lungo tutti i canali e fiumi del territorio (con esclusione «I ne ciàpa par sfinimento !» di Valle Vecchia), per E’ forte la delusione tra i caorlotti che si sono avl'assegnazione dei quavicinati alla opportunità di praticare la pescatuli saranno emanati rismo e l’ittiturismo, sancita dalla legge della specifici bandi pubbliRegione Veneto. ci, aperti a caorlotti e Hanno frequentato corsi di formazione, hanno non. attrezzato barche e casoni seguendo le norme tecniche di attuazione imposte dalla legge stesIl piano prevede ansa, ma ad oggi ancora mancano le autorizzazioche la disciplina delle ni. Intoppi di carattere burocratico in materia dimensioni e delle tisanitaria e commerciale rendono impossibile il pologie costruttive di via a questa pratica professionale che da un lacavane e pontili. In to può contribuire a rivitalizzare la piccola peparticolare, per le disca di laguna e sotto costa, dall’altro prospetta mensioni dei posti un’opportunità di immagine turistica per tutta barca si è deciso di la città. adottare un criterio Sono ormai due anni che i pescatori di Caorle “modulare”, mentre, attendono una chiara decisione da parte degli enti preposti, e in particolare dall’Amministraper quanto riguarda le zione comunale. modalità di costruzione, sono stati privileche vi ci hanno lavorato, di un lavo- giati materiali reperibili in natura ro particolarmente complesso, co- (legno e canna palustre). Nel “Piano degli Specchi Acquei”, minciato durante la precedente amministrazione, con un censimento che riveste quasi i caratteri di un della situazione esistente. Una volta piano urbanistico avendo proprie analizzati quei dati, gli uffici hanno norme tecniche di attuazione, è prerazionalizzato l'ubicazione dei posti vista anche la disciplina delle bilan-
Quando si potrà cominciare ?
ce da pesca: in particolare, adeguandosi alle precedenti stime della Città Metropolitana di Venezia (che ha competenza in materia), è stato stabilito che il numero massimo dei bilancioni, nel tratto del fiume Livenza compreso tra San Giorgio di Livenza e la foce, non possa superare le dieci unità, comprese quelle già esistenti. Come anticipato, l'iter non è ancora concluso: dopo l'adozione da parte del Commissario, ci sarà tempo per le eventuali osservazioni degli interessati, mentre dalla Regione Veneto dovranno arrivare gli ultimi sì in materia di incidenza ambientale. Solamente all'esito di queste ulteriori valutazioni, il Comune di Caorle potrà approvare definitivamente il piano: potrebbe, dunque, essere la nuova amministrazione comunale, che uscirà vincitrice dalle elezioni amministrative di giugno, a dare il via libera al documento ed al regolamento d'attuazione, ancora in fase di redazione. Se, dunque, il lavoro sul Piano degli Specchi Acquei è proseguito durante il periodo di commissariamento comunale, diversa è la situazione che riguarda il “Piano dei Casoni”. Questo ulteriore piano, che dovrebbe dare certezza in merito alle ristrut-
turazioni dei casoni ed all'installazione di nuovi manufatti, è rimasto nei cassetti degli uffici comunali perchè ritenuto “troppo politico” per poter essere adottato durante il Commissariamento del Comune.
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NEWS - Lepido Rocco - Scuola Alberghiera “Giovanni XXIII” - CAORLE
« A TAVOLA SENZA PAURE » Con l’Associazione “La Vita: gioia di vivere MICHELA DORIGO”
Associazione LEPIDO ROCCO in L’ collaborazione con l’Associazione “La Vita: gioia di vivere - MICHELA DORIGO”, organizza un evento dedicato alla conoscenza del diabete giovanile denominato “diabete di tipo 1”.
“A tavola senza paure” ha lo scopo di diffondere la conoscenza di stili di vita, abitudini e scelte alimentari per una migliore gestione di patologie gravi come il diabete. Nello specifico, verrà organizzato un concorso di cucina a tema al quale parteciperanno i tre Istituti Turistici Alberghieri di Motta di Livenza, Caorle e Pramaggiore. Al fine di sensibilizzare gli allievi delle tre scuole verso la problematica di tale malattia sono stati organizzati incontri tematici con esperti nutrizionisti e testimonial diabetici a cura dell’Associazione “La vita: gioia di vivere - MICHELA DORIGO”. Le scuole realizzeranno un piatto
unico e un dessert. La competizione si svolgerà presso la Sede della Scuola di Caorle “Giovanni XXIII” mercoledì 13 Aprile 2016. Nella stessa giornata l’ Associazione organizzerà un incontro divulgativo presso l’ex sede della Biblioteca in via dell’Astese alle ore 18.00, aperto alla cittadinanza al quale parteciperanno esperti medici diabetologi. Ogni Scuola dovrà svolgere un approfondimento didattico, di studio e di ricerca sulle ricette che propone, studiando le proprietà che lo rendono adatto al consumo da parte dei diabetici. L’esperienza si chiuderà con la presentazione dei piatti elaborati alla giuria, in occasione della cena di gala organizzata dagli allievi del quarto anno di Pramaggiore.
SCUOLA ALBERGHIERA “Giovanni XXIII” Formazione Iniziale, Primi, Secondi e Terzi anni: approvazione con DGR 875 e 876 del 13/07/2015 DDR 1578/1579 del 07/09/2015
Via del Passarin, 15 30021 CAORLE (VE) tel: 0421 299269 - fax: 0421 1849435 mail: alberghiero.caorle@lepidorocco.com
All’evento parteciperanno ospiti esterni e autorità. La premiazione avverrà al termine della cena. Grazie a questa iniziativa la Scuola vincitrice si aggiudicherà una borsa di studio messa a disposizione dall’Associazione “La Vita: gioia di vivere MICHELA DORIGO”, finalizzata ad apportare delle migliorie tecniche attraverso l’acquisto di attrezzature utili a svolgere una didattica più funzionale ed innovativa.
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Pesca
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Le specie principali di prodotto conferito al Mercato ittico comunale
Seppie, calamari e moscardini Metà dei quantitativi e valore commerciale è dato dai molluschi
S
ono molto interessanti le tabelle statistiche mensili che il Mercato Ittico comunale rende note agli enti pubblici di controllo quali la Capitaneria di Porto per la parte demaniale e igienico sanitaria, alla Camera di Commercio per la parte economica commerciale.
Si comprende così, pur con la naturale differenzialità stagionale, come la parte del leone della pesca di Caorle sia fatta di alcune specie di pesci (sardine, sardoni, orate) e
Marzo 2015 - (specie stagionali) quantità kg.
valore €
prezzo medio €
6.030 2.370 1.157 800 449 218 100 105 800 176 56
8.584 4.192 3.784 909 2.051 3.293 1.445 926 909 1.158 747
1,42 1,77 3,27 1,14 4,57 15,10 14,37 8,79 1,14 6,56 13,19
Seppie 2.419 Moscardini 1.841 Calamari 812 Gamberi/Mazzancolle 115 Canòce 108
14.892 13.316 13.969 1.556 1.408
6,15 7,23 17,20 13,53 12,99
Pesci Sardine Sardoni Orate Cefali Caponi/Scorfani Sogliole Branzini Rombi/Soasi Cefali Latterini Anguille
Molluschi
molluschi (seppie, calamari e moscardini). Abbiamo già riferito dei volumi complessivi annuali, che superano le 200 tonnellate per un valore commerciale di un milione di euro. Adesso ci soffermiamo nei valori mensili, analizzando le singole specie e il valore commerciale medio registrato dagli uffici di mercato e comunicati alla Camera di commercio. Vediamo subito che nel mese di marzo 2015 i totali sono stati di 20.843 chilogrammi per 98.394 euro di valore (valore medio di 4,72 euro/kg).
Per specie, la maggiore quantità pescata sono le Sardine, con oltre 6 tonnellate, vendute ad un prezzo medio mensile di 1,42 euro. Seguono le Seppie (2.419 kg al prezzo medio di euro 10,38), quindi i Sardoni (2.370 kg al prezzo medio di euro 1,77) e i Moscardini (1.841 kg al prezzo medio di euro 7,23), le Orate (1.157 kg al prezzo medio di euro 3,27), i Calamari (812 kg al prezzo medio di euro 17,20) e la varie specie di Cefali (lotregani, boseghe, cavastei, ecc.) con complessivi 800 kg al prezzo medio di euro 1,14. Si evince immediatamente che pescare pesci a valori così bassi non dà convenienza, anche se il valore medio di altre specie quali Palombi (€ 11,15), Pescatrice (€ 12,76), Sfòi (€ 15,10), Branzini (€ 14,37), Ombrine (€ 9,81 ) e i pochi Bisàti (€ 13,19) danno migliore remunerazione. Ma non c’è confronto con il valore medio dei molluschi e nemmeno con i crostacei: Gamberi e Mazzancolle (€ 13,53), Canòce (€ 12,99), Folpi (€ 10,38).
L’EVOLUZIONE DELLA DESTINAZIONE TURISTICA RIAFFERMA LE RISORSE NATURALISTICHE E CULTURALI DI CAORLE Publiphoto ©
el panorama turistico europeo Caorle lega il suo nome a quello del litorale dell’Alto Adriatico, contribuendo in modo significativo a dare vita ad una delle regioni turistiche più importanti del bacino del Mediterraneo. A differenza delle vicine località balneari, Caorle si differenzia per aver costruito la località turistica attorno ad un centro storico dove si respira un’atmosfera tipicamente veneziana. Tale patrimonio storico si accomuna a quello naturalistico lagunare. La recente evoluzione della domanda turistica e il cambiamento del fenomeno della villeggiatura estiva stanno modificando il fenomeno turistico a Caorle. Questo significa che il turista è sempre più esigente e chiede prodotti sofisticati dove sia esaltata la componente esperienziale della va-
N
canza al mare. Queste dinamiche portano ad un adeguamento dei servizi balneari ed ad un ripensamento della stagione turistica e dei luoghi deputati al turismo. L’obiettivo generale in questa nuova fase di avvio di Caorle come destinazione turistica, è quello di pianificare il turismo in modo tale da rigenerare qualitativamente la destinazione introducendo innovazione di prodotto e di processo che incontrano le nostre favorevoli caratteristiche di risorse naturalistiche e culturali.
Queste implementazioni nella nostra destinazione, naturalmente, sono pensate per affermare il nostro vettore principale che è l’offerta balneare. Il Presidente Eugenio Padovese
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Baseleghe
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PARCO
della Laguna
L’antica pratica di cattura degli avannotti pregiati
Andàr a Pésse nòvo
Ancora si pratica in primavera nella Laguna una decina di tele e spartimarzo a maggio in lagu- vano in parti uguali tutto na di Caorle, e negli spec- il guadagno. Era il Consorzio Pechi lagunari di tutto l’alto Adriatico, si pratica l’antica arte della pe- schereccio ad occuparsi dei permessi e delle nesca del “Pesse novo”. Si tratta della cattura di piccolis- cessarie autorizzazioni, simi avannotti di specie pregiate, che poi venivano consequali orate, branzini, volpine, cefa- gnate ai pescatori la sera li in genere, che hanno sempre co- prima del giorno prestastituito le principali catture per la pesca nelle acque lagunari. Gli avannotti venivano pescati e poi liberati nelle valli chiuse perché crescessero e, in 2/3 anni, diventassero adatti alla vendita, ossia quando raggiungono almeno LA FAtICA DI ChI vA A PeSSe NOvO bilito per iniziare l’attività. L’ini 3-4 etti. Il pesse novo costituiva perciò domani, il rintocco delle cam« A sera co’ te va casa, da’ea stanchessa e una indispensabile fonte di reddito pane segnava l’inizio della pea fame, te te magnaressi anca a tòea !». dopo i magri guadagni dell’inver- sca a Pesse novo. Lucio Dalla Bella, 50 anni, parla della faQuesta pratica è perdurata no. Negli anni di povertà e inditica di questa pratica antica e ora quasi genza, i pescatori di Caorle dove- per decenni, fino alla fine del del tutto scomparsa. vano spesso ricorrere al debito Novecento, diminuendo proBisogna arrivare sul posto (la velma del con i bottegai e i fornitori, che ve- gressivamente di numero; da “Merlo” a Baseleghe) già alle prime luci niva saldato con i primi guadagni: un lato a causa della riconverdell’alba. Che sia ordine d’acqua giusto, «Co’ ‘na teàda, te paghi tutti i debi- sione della pesca in mare, dal- cioè in ordine franco (marea calante vel’altro per lo sviluppo degli alle- loce, e quindi due volte nelle 24 ore), ma ti!» era un comune detto locale. Stiamo parlando, ovviamente, vamenti intensivi a mare. si pesca solo con la secca e di giorno, in Quindici anni fa si contavadei primi decenni del secolo scorcondizioni di tempo mite. so. Allora si contavano addirittura no ancora una quindicina di teIn due o tre pescatori, tramite due aste un centinaio di “Tèe”, ossia due pe- le, ma oggi la pratica del Pesse rigide alle estremità, si tende la tela (rescatori che reggendo una rete a novo è stata quasi del tutto abte a maglie da 2/3mm) lunga 4/5 metri maglie fittissime (tela), prevalente- bandonata. e la si traina con i piedi e le gambe imOggi, sono solo due le “tele” mente in Canale dei Lovi e Baselemerse tra fango e acqua, per circa una cinquantina di metri. ghe, intorno alla Palude del Merlo. rimaste in attività a Caorle in E’ un percorso che dura circa Si postavano lungo gli argini, 10 minuti, di grande difficoldandosi una quarantina di tà di movimento, che necessimetri di rispetto l’uno dall’alta di esperienza, equilibrio e tro, e tutti all’alba, partivano molta forza, e si ripete inincontemporaneamente per la terrottamente dall’alba al cattura, non appena le prime tramonto. luci dell’aurora permettevaGli avannotti catturati vengono di distinguere il pesce no riposti nei contenitori a nella tela. bordo della batèa, e quindi a Questa pratica di pesca era fine giornata consegnati per talmente preziosa e necessala vendita. ria per tutta la comunità dei Publiphoto © pescatori, al punto di essere Dalla Bella, e la tela di considerata “Pesca comune”; si formavano anche “Compagnie a questi due mesi primaverili: quella Gianfranco Dalla Bella con Dionicomune” che mettevano insieme di Giovanni Marchesan con Lucio sio Crosera e Pierluigi Benatelli.
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mare e laguna
La foto di PIERLUIGI MARCHESAN © E sotto, uno splendido scatto di Luciana Visentin, tratto da FB.
Grandi stormi ogni anno in Valle Vecchia
Il ritorno delle oche selvatiche Attirate dalle coltivazioni e dalla rinaturalizzazione
A
nche quest’anno sono tornate. Soprattutto quando in Europa del nord gli inverni sono più freddi, grandi stormi di migliaia di oche selvatiche calano nel litorale altoadriatico in cerca di temperature meno rigide. Il gruppo in questione è di circa 8mila esemplari che stazionano da mesi negli specchi vallivi in Val Zignago, Val Perera, Val Nuova e nei campi coltivati a frumento all’interno dell’azienda ValleVecchia. ValleVecchia e le valli circostanti rappresentano il territorio più meridionale di questa loro migrazione invernale, presenza particolarmente importante da un punto di vista naturalistico; infatti testimonia come l’agricoltura, nelle forme più moderne e sostenibili, contribuisce a conservare e migliorare l'ambiente. Confermando così lo slogan, coniato molti anni fa da Veneto Agricoltura quando avviò il progetto di rinaturalizzazione dell’area, “800 ettari tra agricol-
La foto di LUCA BENATELLI ©
tura e natura”. Nel caso di ValleVecchia infatti, ad attrarre le oche selvatiche, non è la pasturazione artificiale, ma le avanzate pratiche di coltivazione concepite anche per favorire le specie faunistiche ed incrementare la biodiversità del territorio.
Una pagina FB di Luca Benatelli
Valle Vecchia Wildlife Photography - Comunità che riprese presso Valle Vecchia Caorle da Photo © Luca Benatelli. Tutte le foto inserite in questa pagina sono state riprese presso VallePicchio rosso maggiore Vecchia. Continua la crescita Per realizzare quedi popolarità della sto tipo di fotograbellissima pagina fia, e quindi per av“Valle Vecchia vicinarsi ai soggetti, Wildlife - Photo- Luca Benatelli imgraphy”, comunità piega moltissime FB: foto naturalisti- ore di appostamenti
mimetici lunghi ed estenuanti, preceduti da sopralluoghi e dallo studio del territorio. Mesi e anni di assidua e costante frequentazione degli habitat, che adesso possono essere ammirati e goduti in modo virtuale grazie alle sue splendide sequenze fotografiche. Assolutamente da visitare, per ammirare un patrimonio naturale unico!
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Turismo
Costi troppo elevati e “data-base” di clienti in rete
Se le prenotazioni turistiche passano dai portali
Necessario il ritorno al rapporto umano
Siamo già nell’era post Internet
di Flavio Ineschi
Da del turismo ha trovato quasi 5 anni il mondo
il suo nuovo tycoon: i portali di prenotazione on-line (OTA) e i portali di recensioni (ma oggi già in calo di credibilità). Del secondo, dopo gli sconquassi che ha provocato causa l’inaffidabilità di chi scrive le recensioni (si possono ottenere recensioni “pilotate” a pagamento), registrano un netto calo di popolarità. Fatto, a nostro avviso, alquanto prevedibile e tutto sommato benefico. Ma il primo, ossia il segmento delle prenotazioni via internet, si sta dimostrando una spada di Damocle, o meglio ancora, un farmaco virtuale che causa assuefazione e dipendenza. Certo l’idea di creare un portale per le prenotazioni alberghiere su scala mondiale (Expedia, Booking, Trip Advisor, Venere, Last Minute, ecc.) ha decisamente stravolto il mondo dell’albergatoria, in linea con la rivoluzione delle tecnologie nata con il nuovo millennio. Con la possibilità di far incontrare migliaia di proposte alberghiere in ogni parte del mondo, con milioni di potenziali clienti “internauti”, il business si è subito rivelato globale, e il risultato gratifica sia l’albergatore che il suo cliente: l’uno aumenta le presenze nella sua struttura, l’altro trova con facilità le disponibilità ai prezzi più adeguate alla sua tasca, potendo anche visionare virtualmente la struttura standosene a casa. Enorme il giro di denaro prodotto dalle Otas, non solo in termini di guadagni (le percentuali sulle transazioni) ma anche nei costi (investimenti tecnologici informatici e nel marketing). Tutto bello? Ovviamente no. L’altro lato della medaglia è che cospicue percentuali di guadagno vengono sottratte all’economia delle singole aziende alberghiere e di riflesso alle economie locali. La percentuale del 15, ma anche del 18-20% trattenuta dall’Ota decurta sensibilmente il guadagno dell’azienda alberghiera, con tutte le ovvie conseguenze. Non meno significativo lo
sbilancio per il fisco, dato che la gran parte di transazioni monetarie hanno sede nei ben noti paradisi fiscali. E c’è ancora un altro aspetto da sottolineare: il data-base clienti, che rimane in mani sconosciute e viene riutilizzato in vari modi (tipo cookies). Ebbene, se lo avesse fatto la Regione Veneto un portale di prenotazioni on-line (anzichè disperdere energie economiche in progetti promozionali di nessun risultato e ritorno economico), le risorse derivanti rimarrebbero nelle disponibilità delle casse regionali, e potrebbero essere reinvestite in politiche a sostegno del turismo (di più e meglio di una tassa di soggiorno). Come mai la Regione non ci ha pensato ? Anzi, a dire il vero, la Regione avrebbe già il suo portale di booking regionale, ma... è inspiegabilmente inutilizzato. Ma, come tutte le rivoluzioni, anche internet arriverà all’apice, per poi riassestarsi. « E’ ipotizzabile la fine delle Online Travel Agencies - OTAs (Venere, Booking, Expedia, HRS, Initalia, ecc.) ?», la domanda che si poneva già due anni fa il blogger specializzato in problematiche turistiche Guest Advisor MyHotel100. «Che niente (o quasi) è eterno lo sapevano anche i nostri antenati, ma che la situazione potesse cambiare così velocemente in questi ultimi anni, non ce lo aspettavamo di sicuro. Che i grandi colossi del booking online potessero subire perdite, potessero andare in crisi, potessero addirittura fallire come è accaduto ad una agenzia di Booking Online in Germania, era uno scenario del tutto inaspettato. (...) Come può fallire un gigante come la Clever Hotels? Quali sono i motivi?... (...) Il punto è che i gestori si sono stancati di pagare commissioni alle OTA e ovviamente preferiscono avere le prenotazioni dirette. Quindi siamo passati alla realizzazione di ottimi siti internet e soprattutto splendidi e funzionali Booking Engine che ti fanno avere un sacco di prenotazioni dirette con un buon tasso di
conversione. (...) Oggi però, complice la crisi, si va a caccia del miglior prezzo possibile. Quindi troveremo tariffe sempre più vantaggiose prenotando dal sito ufficiale della struttura per 2 motivi: - le strutture risparmiano e non pagano il costo della commissione; - il cliente paga meno, ha dei servizi migliori e spesso anche qualche regalino extra. Ci stiamo spostando così verso una riappropriazione delle camere da parte delle strutture che vendono direttamente e una diminuzione delle prenotazioni provenienti dalle OTA. E questa è cosa buona e giusta. (...) Di conseguenza le prenotazioni sulle OTAs subiranno un calo spaventoso perchè i clienti prenoteranno la tariffa più bassa direttamente con il sito ufficiale e le nostre care OTAs che per oltre 20 anni ci hanno accompagnato (vivendo sulle nostre spalle) andranno inevitabilmente incontro al fallimento (...).» Se questa analisi corrispondesse/corrisponderà al vero, presto gli albergatori si ritroveranno davanti ad un nuovo enigma: come ritornare a incrementare la propria affezionata clientela ? Quante volte ci siamo detti che non basta più restare sulla porta del proprio hotel e aspettare che passi il cliente... il cliente bisogna andarselo a cercare, con tutti i modi, sia attraverso internet, ma anche tornando ai metodi del passato, perché c’è un aspetto psicologico fondamentale da considerare: il cliente, soprattutto quello che viene in vacanza nella stessa struttura da 30-40 e anche 50 anni, avrà anche necessità di risparmiare sul costo di soggiorno, ma anzitutto ha bisogno di rapporti umani, di sentirsi “in famiglia”. E’ questo il valore primario della vacanza. E quindi bisognerà riconsiderare il passato, quando il rapporto con il cliente non passava da Internet, ma si sanciva e consolidava più volentieri con un bicchiere di Cabernet.
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In Cantina Ca’ Corniani conviviale del Decennale per soci e fornitori
Serata di gala con il Consorzio Acquisti Servizi Ascom gazione di Caorle Corrado Sandrin. “Devo ringraziare tutti gli associati - ha detto Molena - che in questi anni sono riusciti a dare al nostro consorzio le giuste motivazioni e impegno per gli operatori dell’albergatoria, ristorazione e servizi che operano non solo a Caorle ma anche nel territorio circostante”. Pedrina, fau-
raguardo imporT tante per il Consorzio Acquisti Servizi
Ascom (C.A.S.A.), ossia il gruppo acquisti che consente di incrociare le forniture con agevolazioni e prezzi competitivi a vantaggio dei soci e delle stesse aziende convenzionate. Si tratta del 10° anno di attività, festeggiato con la tradizionale serata di gala allestita nella Cantina di Ca’ Corniani con un menù decisamente di alto livello e con momenti di piacevole intrattenimento ma anche di riflessione e proposte, sollecitate dal presidente del C.A.S.A. Remo Molena e dai rap-
presentanti dell’Ascom-Confcommercio mandamentale Manrico Pedrina e della dele-
tore dieci anni fa della nascita di questo consorzio ha detto: “E’ tempo di guardare al
prossimo futuro: dobbiamo costruire unità delle professionalità aprendoci all’esterno e quindi a nuovi soci, in modo che ciò costituisca un virtuoso meccanismo di investimento e risparmio per la nostra primaria economia”. Sandrin ha infine sottolineato il sostegno e condivisione che Ascom Caorle ha sempre rivolto al C.A.S.A., condividendone le strategie operative e la futura programmazione. Da sottolineare la speciale collaborazione, per la riuscita della serata, fornita dalle ditte partner, in particolare Orved Grand Gourmet, Carni Cazzamali, Riso La Fagiana, e il dessert preparato dallo chef del Ristorante Sporting By Liù su ricetta del Maestro Iginio Massari, il tutto accompagnato da nobili vini del Friuli.
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cultura
Conviviale di fine corsi al Ristorante Tituta con studenti e docenti
20 anni di Università Popolare piacevole conL viviale di studenti e docenti, tenutosi quest’anno presso il Ristorante “Tituta”, lo scorso 19 marzo, ha sancito la conclusione dell’Anno accademico 2015/16 dell’Università Popolare di Caorle, promossa dall’Auser “Sempre giovani”. Ed è stata una tappa importante, quella dei 20 anni di attività, come sottolineato dal presidente dell’Auser Giovanni Carrer nel discorso di chiusura, dopo la consegna degli attestati di frequenza ai numerosi allievi, ed un riconoscimento agli altrettanto numerosi docenti, i quali a titolo volontario e gratuito offrono le loro conoscenze a beneficio di chi ha ancora piacere di arricchire il proprio bagaglio culturale. Come negli anni scorsi, le lezioni si sono tenute presso la sede dell’ex biblioteca in Via dell’Astese, nei pomeriggi di martedì, giovedì e venerdì con orario dalle 15.00 alle 17.00. Quest’anno i corsi riguar-
Università Popolare di Caorle: Conviviale di fine corso per tutti gli allievi e i docenti. sotto: Un gentile omaggio del pittore e allievo Ennio Dei Vecchi al presidente Giovanni Carrer e alla segretaria Biancarosa Bertin.
I
davano le seguenti discipline: Storia dell’ alimentazione e conservazione dei cibi; Canto; Storia dei Dogi; Storia delle Religioni; Ecologia e risparmio energetico; Scienze ambientali; Giurisprudenza; Filosofia; Astronomia; Ortopedia e Radiologia; Erboristeria; Italiano, Storia e Geografia; Economia e Finanza; Storia e conservazione dei Beni architettonici e ambientali; Letteratura spagnola; Sessuologia; Psicologia; Architettura; Nozioni a difesa del cittadino; Scienza e Fede; Mercato Equosolidale. Nuove
materie introdotte quest’anno sono state Storia della Musica, tenuta da Mauro Valente, direttore della Banda Musicale “Marafa Marafon”, e “Profughi: fra accoglienza e rifiuto” a cura di don Giorgio Scatto. Con una simpatica declamazione, parafrasando Leopardi, è stato ricordato che «...cotesta età canuta è come un giorno di saggezza pieno, giorno maturo, giorno sereno, che completa la festa di tua vita. Godi, alunno mio; brinda soave, serata lieta è cotesta. Altro dir non vo’; di cose aggiungo solo questa: che al volger dell’anno ritorni la nostra festa». E allora l’appuntamento è per il prossimo Novembre con il 21° Anno accademico, aperto a quanti più caorlotti di ogni età che abbiano passione e voglia di arricchire le proprie conoscenze nei diversi campi del sapere.
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Eventi Predominio della Minerva Roma. Due titoli a vittorio veneto e Marostica
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Campionati Italiani
Il 2 e 3 Aprile sugli impianti di Lido Altanea
I Nazionali del Duathlon Oltre 600 giovani atleti ai Campionati Italiani
en quattro vittorie su sei gare tricolori per la Minerva Roma ai Campionati Italiani di Duathlon Giovanile, disputati a Caorle il 2 e 3 aprile. Vittoria tra gli Junior con Valerio Cattabriga e Michela Pozzuoli, tra le Youth B con Beatrice Mallozzi e tra gli Youth A con Filippo Cattabriga, fratello di Valerio. Gli altri due titoli italiani li conquistano due società venete, la trevigiana Silca Ultralite Vittorio Veneto, società organizzatrice della rassegna nazionale, con Filippo Pradella, primo tra gli Youth B e la vicentina Rari Nantes Marostica, con Chiara Lobba nelle Youth A. In gara sulle strutture sportive e logistiche di Lido Altanea, oltre 600 atleti hanno dato vita ad una kermesse di corsa e ciclismo, ini-
ziando con la prova del Trofeo Italia Giovanissimi. Poi prima gara valevole per l'assegnazione del titolo tricolore, quella dei Youth A e Youth B, in un susseguirsi di gare tra sabato e domenica. Ad applaudire tutti il presidente
lottare per i titoli italiani - ha commento Bianchi - il movimento sta crescendo e bene. E non possiamo che esserne felici. La nuova location, a
Olimpicaorle - Livenza Bike
2° MTB Junior Challenge
Foto: Massimiliano Pizzolato
Foto: Massimiliano Pizzolato
Quasi un centinaio i piccoli bikers che sabato 2 aprile hanno partecipato alla prima prova della 2ª edizione del TROFEO MTB JUNIOR CHALLENGE LIVENZA BIKE, svoltasi a Caorle nel "Parco del Pescatore", per le categorie da G1 a G6, che raggruppano i ragazzi e le ragazze dai 7 ai 12 anni. La manifestazione, promossa da Olimpicaorle e Livenza Bike, ha visto sul Fb: Riccardo Botosso
della Fitri nazionale, Luigi Bianchi. «Che bella giornata oggi a Caorle, con tanti ragazzi a
Caorle, si è confermata vincente. Complimenti, ancora una volta, ad Aldo Zanetti e al suo gruppo di lavoro in Silca Ultralite.» Per Alessandro Bottoni, direttore
podio i seguenti vincitori: G1 M: Zanettin Giovanni (Bike Club 2000) G1 F: Boer Vittoria (Bike Team 53.3) - G2 M: Tinazzi Marco (Dopla Treviso) - G2 F: Settin Sofia (Bettini Team Bike) - G3 M: Duregon Pietro (Bike Club 2000) - G3 F: Zeni Carmen (Team Velociraptors) - G4 M: Gerotto Alessio (Team Velociraptors) - G4 F: Colla Valentina (Stabiuzzo) - G5 M: Settin Mattia (Bettini Team Bike) G5 F: Zen Nicoletta (Ciclismo Thiene) G6 M: Ferretto Mattia hile: (Team Velociraptors) G6 F: Faiola Denise (MTB Club Gaerne).
tecnico giovanile, sono state gare di buon livello che hanno regalato diverse conferme, numerose novità. «Sono contento ovviamente per il titolo di oggi e quello di ieri con Filippo Pradella ma soprattutto perché è tutta la squadra, tutto il gruppo Silca che sta crescendo bene commenta il presidente e allenatore Aldo Zanetti. Nella frazione di ciclismo abbiamo fatto la differenza. So poi che i ragazzi stanno migliorando anche nel nuoto, quindi siamo fiduciosi per le prossime gare del triathlon. Per quanto riguarda questi campionati italiani, Caorle si è confermata una location particolarmente adatta, garantendo la massima sicurezza. Nei prossimi giorni faremo un briefing con l'amministrazione locale, ma credo che ci siano state soddisfazioni anche per loro e la possibilità di continuare questa fruttuosa collaborazione.» Nell’organizzazione del Campionato Italiano, evento patrocinato dalla Città di Caorle, accanto a Silca Ultralite Vittorio Veneto, hanno operato anche la Fondazione Caorle Città dello Sport, e l’Agenzia Lampo - Lido Altanea, fornendo mezzi e personale.
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società
SCUOLA - Progetto sicurezza “La Scuola si...cura di me”
Forze dell’ordine insegnano la legalità Scuola si...cura di me” “L A è il titolo del progetto attivato dall’Istituto Com-
prensivo “A. Palladio” al fine di promuove e diffondere una cultura della le-
Nelle foto: Gli incontri con la Guardia di Finanza
galità e della sicurezza condivisa e partecipata, operando in stretta collaborazione con le Istituzioni , le Forze dell’Ordine del territorio e l’Amministrazione Comunale, attraverso incontri formativi ed informativi, al fine di incentivare negli alunni la cittadinanza attiva, la responsabilità sociale e la conoscenza delle regole di convivenza civile. Una prima fase del progetto, la “Settimana della sicu-
rezza”, ha avuto avvio lo scorso novembre ed era incentrata sulle strategie più efficaci per acquisire le competenze utili ad affrontare consapevolmente i rischi esistenti nei contesti di vita e di lavoro. In questa seconda fase, invece, sono state affrontate le dinamiche che si incentrano sulla legalità e sui comportamenti devianti, quali gli abusi e le dipendenze, la violenza e le conseguenze di comportamenti illegali. Sono state coinvolte, come ormai ogni anno, le forze dell’ordine locali: la Polizia Locale, la Guardia di Finanza, i Carabinieri, la Guardia Costiera, che hanno tenuto diversi incontri con gli studenti
sia delle elementari che delle medie, illustrando da un lato le primarie regole e leggi che interessano la civile convivenza, dall’altro informando sulle diverse forme di devianza e le conseguenze sulle persone, nonché le azioni repressive e sanzionatorie nei confronti di chi viola dette norme. E dunque si è parlato di bullismo a scuola e cyberbullismo in rete, così come di sostanze stupefacenti e alcoliche, dipendenza e repressione, di ludopatia e gioco d’azzardo, di comportamenti scorretti ai sensi del codice della strada, e di molto altro, perfino di contraffazione di marchi commerciali, di evasione fiscale e corretti comportamenti in senso etico sociale.
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Lions - Poster Per La PaCe
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Premiati 24 studenti delle scuole medie
Costa Veneta ____________________________________________________________ Contratto con il Ministero dell’Ambiente isponibilità ed interesse del Ministero dell’Ambiente per il Contratto di Costa D Veneta. Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, ha partecipato ai lavori dell’evento “Erosione e problematiche della Costa Veneta: Verso il Contratto di Costa” che si è svolto nel pomeriggio di lunedì 7 marzo a Bibione, presenti i Sindaci dei comuni costieri. Condivisione all’iniziativa ed esplicito interesse è arrivato anche dall’Assessore della Regione del Veneto Pierpaolo Bottacin, che ha ri-
frazioni di Caorle, Porto S. Margherita e Duna Verde sarà effettuato a domicilio senza la prenotazione telefonica. Il ritiro sarà fatto ogni lunedì; sarà sufficiente esporre i propri rifiuti, secondo le consuete modalità, fuori della propria abitazione, senza intralciare la viabilità o arrecare danno ad alcuno la sera prima del giorno stabilito per il ritiro, vale a dire domenica sera. Asvo distribuirà nelle aree del comune di Caorle interessate alle nuove modalità del servizio un apposito volantino informativo per facilitare il corretto smaltimento dei suddetti rifiuti. Ulteriori info sul sito di Asvo.
_________ atVo wi-fi in bus
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Nei mezzi che collegano con gli aeroporti Atvo ha compiuto un altro importante passo nella strada della "rivoluzione" L’ tecnologica in atto per aumentare ulterior-
cordato l’impegno della Regione nell’attuazione delle politiche di difesa, tutela e protezione delle zone costiere e la necessità di finanziamento per le opere idrauliche del territorio regionale.
_________ asVo ritiro deL Verde
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Per tutto il periodo estivo fino al 31.10 al 4 aprile al 31 ottobre 2016, il ritiro del (erba, ramaglie, fascine, ecc.) nelle D verde
mente la qualità dei servizi, rivolti all'utente stanziale, quanto ai turisti. Dopo la realizzazione della "web app", l'unica applicazione che permette di organizzare il viaggio in ogni suo aspetto, ecco la possibilità di utilizzare la rete, gratuitamente, direttamente nei mezzi. Tutto questo è possibile nei bus che collegano gli aeroporti di Venezia e Treviso con Mestre/Venezia ed a seguire anche in altre linee della rete aziendale.
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è svolta domenica 3 aprile, nella sala inferiore del Centro civico di Piazza Vescovado, la cerimonia di premiaSi zione dell’iniziativa “Un Poster per la Pace”. Si tratta del concorso artistico annuale promosso dai Lions di tutto il mondo che incoraggia i giovani tra gli 11 e i 13 anni ad esprimere la propria visione della pace. Per oltre 25 anni, milioni di bambini di circa 100 paesi hanno preso parte a questa iniziativa. Il Lions Club di Caorle già da 13 anni organizza con le scuole del territorio questa proposta, che prevede anche l’esposizione delle opere dei giovani partecipanti. Il tema di quest’anno era “Condividi la Pace”. “La partecipazione quest’anno ha superato le aspettative, sia per il numero di studenti partecipanti, sia per la qualità delle opere” – ha detto l’officer Lions, Roberto Gnan – “ed è stato particolarmente complesso indicare le tre opere premiate per ogni scuola. Tutti i lavori esprimevano un messaggio molto pertinente e devo ringraziare soprattutto gli insegnanti che si sono dedicati nel sostenere e seguire gli studenti in questo percorso”. Ecco i 24 i vincitori, suddivisi per ciascuna scuola partecipante: - S.M.S. "G. Marconi" di Ceggia: 1° Enrico Baldin (3ªB), 2° Martina Donadon (3ªB), 3° Alessia Carrer (3ªD); - S.M.S. "G. Leopardi" di Torre di Mosto: 1° Ludovica Cella (3ªA), 2° Anita Padovese (3ªB), 3° Francesca Dule (3ªA); - S.M.S. “G. Toniolo” di S. Stino di Livenza: 1° Nicole Bardellin (3ªA), 2° Nicole Gobbo (3ªA), 3° Andrea Sartori (3ªA); - S.M.S. “A. Fogazzaro” di La Salute di Livenza: 1° Mattia Vidali (3ªB), 2° Beatrice Bredariol (3ªA), 3° Matteo Zago (3ªA); - S.M.S. “L. Da Vinci” di Gruaro: 1° Gaia Giuseppin (2ªA), 2° Edoardo Patroni (2ªA), 3° Matteo Darpin (3ªA); - S.M.S. “G. Leopardi” di Pramaggiore: 1° Stella Anese (3ªB), 2° Elia Zorzi (3ªB), 3° Faye Aminta (3ªA); - S.M.S. “E. Mattei" di Annone Veneto: 1° Patrick Carraro (3ªB), 2° Lisa Santin (3ªA), 3° Loris Verona (3ªA); - S.M.S. "I. Nievo" di Cinto Caomaggiore: 1° Denis Lungu Andrei (3ªA), 2° Filippo Berti (3ªA), 3° Liu Qing Qing (3ªB). Ad ognuno è stato assegnato l’attestato di partecipazione del Lions Club International, un buono spesa offerto dalla catena di supermercati Alìper, e una copia del libro “Il viaggio di Sammy”, autografato dallo stesso autore Sammy Basso.
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cinema
E’ on-line la web serie della Pighi Brothers girata nella nostra città
Caorle, set dell’INFERNO UN
mese di riprese tra ottobre e novembre 2014, settimane e settimane di lavorazione, montaggio, sonoro, post produzione, e finalmente “Inferno - la Serie” ha visto la luce. Dal 16 marzo scorso è on-line [www.youtube.com/Inferno - 1x01 - La Selva oscura] dopo la presentazione ufficiale della prima puntata, in Centro civico il 4 marzo. “Inferno - La Serie” per la Pighi Brothers Production, dei fratelli Andrea e Alessandro Malpighi, liberamente ispi-
rata alla Divina Commedia di Dante Alighieri, è una sorta di “discesa agli inferi” ambientata ai giorni nostri, con il protagonista (Roberto D'Antona) che per ritrovare la sua ragazza
Troupe & Cast “Inferno - La Serie” per la Pighi Brothers Production, soggetto scritto a due mani da Andrea e Alessandro Malpighi, per la regia di Andrea Malpighi, è on-line dal 16 marzo; inizialmente con tre puntate sulle sei totali. Protagonista assoluto è Roberto D'Antona, giovane attore emergente del panorama indipendente italiano. Il cast, che comprende i più talentuosi attori emergenti a livello nazionale: Ivan King, Rita Rusciano, Andrea Pergolesi, Anna Maria Lorusso, Federica Andrea Bergamo, Micheal Segal, Alessandro Prendonzal. Decine le persone che hanno lavorato al progetto, quasi tutti giovani di Caorle: Veronica Comisso, Cristina Gnan assistenti di produzione, Fabio Cerchier scenografia e assistente alla regia, Manuel Nardin effetti speciali, tecnico del suono\video e back stage, Linda Montino e Marzia Dei Rossi trucco, Alberto Benatelli e Luca Brichese fotografia, Miriam Valente catering. Sontuosa la colonna sonora, scritta e musicata da Nicola Francesco Gusso, con la collaborazione artistica di Alessandro Taverna.
assassinata, scenderà nei meandri del mistero, incontrando alcuni dei personaggi più famosi creati dal divino poeta, nelle locations di Caorle. Un cast che proviene da tutto il territorio nazionale e che crede nella qualità di questo lavoro perché ha accettato di non avere cachet, ma solo il rimborso spese. Il trailer di “Inferno” è stato presentato a metà marzo 2015 al “Cartoomics” di Milano, il secondo evento più importante in Europa, dedicato al fumetto, cartoons, giochi e cinematografia. è in assoluto la produzione più studiata e più costosa della Pighi Brothers Production - CaorleFilm, in parte aiutata da una raccolta fondi on-line, da alcuni imprenditori locali e da Caorle.it, che è divenuto produttore associato della serie. Insomma, una grande soddisfazione per Caorle e soprattutto per i fratelli Malpighi, che cominciarono questa avventura quasi per gioco, nel 2008, con 3-4 amici, una telecamera, il treppiedi e, senza alcuna sceneggiatura, misero in piedi “Il Tredicesimo Sfigato”, poi il cortometraggio “Ritorno alle Origini” presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Solo nel 2012/13 nasce la produzione “P.S.M. Confidential”, con un salto di qualità a livello tecnico e di sceneggiatura che ha conquistato premi a Los Angeles e Roma. Insomma, il futuro è tutto da scrivere, anzi da seguire sul canale youtube CaorleFilm.
fotografo Pierluigi Marchesan www.pierluigimarchesan.it
tel. 333.9059429 info@pierluigimarchesan.it Corso Risorgimento, 43 San Giorgio di Liv.-Caorle/Ve tel/fax 0421.290024
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società&benessere Allarme: i nostri figli non vivono senza smartphone e tablet
Siamo già internetdipendenti
I pericoli di adescamento segnalati da Telefono Azzurro E poi, come spiega Telefono Azzurro (www.azti: un bambino non può giocare per ore con un dispositivo elettronico, e solo zurro.it), per i giovani lasciati soli nella rete, si pochi minuti con altri bambini o con i presentano sempre più frequenti i pericoli di adescamento e di cyberbullismo. genitori. Genitori, state vicini ai vostri figli ! Lo stesso fondatore della Apple, Steve Jobs, teneva i figli il più possibile lontani di dispositivi elettronici. «La mia posizione, e quella di mia moglie - spiegò Jobs - è molto semplice: abbiamo visto cosa può comportare l’eccesso di uso della tecnologia fra gli adulti, quindi immagina fra i Problematiche, dubbi, situazioni ambivalenti. bambini. Non voglio assolutamente "IN RETE" è un Punto d’ascolto informativo libero e che ciò accada ai miei piccoli ». gratuito sulle nuove tecnologie.
IN RETE : Punto d’ascolto
Contro il cyberbullismo
allarme viene dagli psicologi dell’età evolutiva, dai pediatri e perfino da Telefono AzL’ zurro. Ogni giorno vediamo genitori che affidano tablet, cellulari ed altri tipi di dispositivi elettronici ai figli. Spesso lo fanno anche per sostituire baby sitter, badanti, nonne e addirittura il loro affetto e la loro attenzione con questi dispositivi. E’ molto comodo dare a un bambino un dispositivo che brilla, emana luci, suoni e ha giochi, e lasciarlo da solo a giocare anche per ore. Ciò che non si sa è che, per quanto questi dispositivi possano divertire il bambino sul momento, si sta minando la loro capacità di essere felici. Certo internet ha rivoluzionato il mondo, e oggi non potremmo farne a meno, ma bisogna avere l’intelligenza di coglierne i lati positivi delle tecnologie, sapendone anche individuare i limi-
Un bambino che passa molto tempo su tablet e cellulari può soffrire di tantissimi problemi, a cominciare dalla dipendenza da tali tipi di tecnologie, iperattività ed esclusione sociale. Lasciare usare tablet e cellulari senza limiti ai nostri figli vuol dire condannarli ad un futuro infelice, nel quale corrono il rischio di generare deficit psichici e relazionali.
Il servizio, che sarà attivo nei Comuni di Caorle, San Stino di Livenza e San Michele al Tagliamento, è rivolto sia agli adulti che ai ragazzi. Il cyberbullismo, la forma più pericolosa di prevaricazione virtuale dell’altro, coinvolge il 30% dei nostri ragazzi. Per dare risposte e sostenere le persone che possano essere coinvolte in queste dinamiche, il Comune di Caorle per mezzo dell’Associazione Ermes ha deciso di dare vita a « IN RETE », punto d’ascolto informativo sulle problematiche e rischi connessi alle nuove tecnologie. L’iniziativa vuole sensibilizzare i ragazzi e i genitori riguardo i rischi connessi all’utilizzo di internet, le modalità di prevenzione e difesa da bulli e cyberbulli, le dinamiche di adescamento, la violazione della privacy, l’adozione di comportamenti scorretti per sé o per gli altri, e la gestione quotidiana delle nuove tecnologie. Il servizio, come detto libero e gratuito, verrà avviato a partire da lunedì 4 aprile presso la sala riunioni del Comune di Caorle in Via dell’Astese (ex Biblioteca). Per informazioni dettagliate, rivolgersi al cell. 347.8906135, oppure contattaci.ermes@gmail.com
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onderoad
Il Piano Urbano del Traffico di Caorle in una tesi di laurea
Quelle strade... del PUT ! Nelle foto: Il progetto (del 2002) per un ponte levatoio sul Rio Interno, quale secondo accesso al capoluogo.
D
elle difficoltà del traffico a Caorle tutti siamo perfettamente consapevoli e istruiti. Nondimeno, queste problematiche rientrano nell’ambito della scienza, sia delle infrastrutture e sistemi di mobilità urbana (ingegneria), sia nelle scienze delle relazioni interpersonali (sociologia e scienze politiche), e ancora per quanto concerne l’economia, il turismo, e via discorrendo. Dunque un neo dottore di Caorle, Marco Lunghi, ha presentato la tesi di laurea in Scienze Economiche presso l’Università di Trieste proprio sul tema del PUT, Piano urbano del traffico, che Caorle ha fatto redigere (dall’ing. Nicola Ventura di Milano) e adottato a fine anni ‘90. L’approccio di Lunghi è necessariamente critico, dato che il PUT di Caorle non è stato affatto completato nella sua integrità, ma anzi siamo ben lontani. Basti pensare al ponte levatoio sul Rio Interno, quale secondo accesso alla zona di ponente, il cui progetto giace miseramente nei cassetti. Le ragioni di questa tesi le spiega lo stesso neo dottore: «Questa tesi nasce dal bisogno che turisti, lavoratori e cittadini hanno espresso negli ultimi anni: quello di risolvere un problema mai realmente affrontato. La scarsezza di
parcheggi e gli ingorghi di traffico fanno perdere tempo, sprecare carburante e danneggiano l’ambiente. Il congestionamento urbano in Europa è responsabile del 40% delle emissioni [e anche a Caorle nel mese di febbraio è stata emanata un’ordinanza contro le emissioni - ndr]. I mancati interventi delle precedenti amministrazioni (che hanno semplicemente rinviato all'infinito l'attuazione di un PUT) oltre ad alcuni errori nella progettazione hanno portato in essere soluzioni che sono risultate inefficaci per la risoluzione della problematica viabilistica. Quindi lo studio di una soluzione sostenibile ed ottimale si rende necessario per cercare una soluzione al danno d'immagine che la località ri-
sente da questa piaga.» Si analizza in primo luogo la situazione nodale di Caorle rilevando come tutti gli studi viabilistici precedenti non tenessero in considerazione l'importanza dei nodi che collegano la SP 59 (da S. Stino) con le strade provenienti dal portogruarese. Si guardano poi i vecchi progetti e i mancati interventi normativi, applicando anche un sondaggio tra i turisti. Venendo all’attualità, si evidenzia il flop dell’Ecoparco di Sansonessa, ma anche si propongono proposte alternative al PAT (Piano Assetto del Territorio), che prevede nuovi interventi sulla viabilità sia interna sia extra urbana (in particolare le direttrici da Ottava Presa, i 5 ponti su fiumi e canali, uno dei quali per il terzo ingresso nel capoluogo). Insomma, sulla viabilità siamo ancora all’anno zero.
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MONDOMUSICA Gli italiani che fanno parlare di sé nel mondo della musica Claudio Ferrante, Presidente e fondatore di Artist First, su huffingtonpost.it ha sottolineato le qualità di due musicisti italiani che si sono imposti ai Grammy Awards attraverso gli album di cui sono stati produttori e sound engineer: Riccardo Damian, ingegnere del suono di Uptown Funk di Mark Ronson feat. Bruno Mars vincitore del Grammy come "record of the Year", e Tommaso Colliva produttore dell'album dei Muse "Drones" insieme a Mutt Lange, che si è aggiudicato il premio come Best Rock Album. Riccardo Damian vive a Londra da diversi anni e ha lavorato in Italia per poco tempo. Inizia come assistente in uno studio di Treviso, ma poi è partito subito per Londra per diplomarsi al SAE institute, dopo un anno e mezzo era già in studio con Mark Ronson, e due settimane fa è salito sul palco dello Staples Center di Los Angeles insieme a allo stesso Mark, Bruno Mars e quelli che hanno lavorato al brano Uptown Funk .
“Suoni di Marca” a treviso Suoni di Marca, il Festival musicale gratuito più lungo d'Europa, intorno alle Mura di Treviso, uno dei simboli identificativi della città storica, l'elemento fondante della 'polis' musicale che Suoni di Marca si propone di rappresentare. Anche quest'anno presso Bastioni S.S.Quaranta - Treviso. Dopo quattro anni di attesa, Afterhours tornano finalmente con un nuovo album di inediti ed un nuovo tour che partirà in estate e sabato 6 agosto sarà protagonista a “Suoni di Marca”
vasco: data zero a Lignano
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Un premio per la location rivelazione dei grandi eventi nel NordEst
Piazzola sul Brenta best Concert Series
Con gli eventi targati ZedLive! T
ornano i TIMmusic Onstage Music Awards, gli Oscar della grande musica in Italia, e anche stavolta Piazzola sul Brenta (Padova), già vittoriosa nel 2015, si ripropone come migliore Concert Series. Il tutto, in primis, grazie all’organizzazione degli eventi targati ZedLive! «Alcune location - afferma il sito ZedLive! hanno il merito di riusci-
re a portare a suonare alcuni grandi nomi. I motivi sono diversi: il prestigio del luogo, la sua bellezza, la sua comodità o ancora la sua capienza. Quello che conta però è
Live Kom '016 di Vasco Rossi inizia con la Data Zero Sabato 18 Giugno 2016, ore 21:00 dallo stadio comunale G. Teghil di Lignano Sabbiadoro. I biglietti sono disponibili ad un costo tra 40 e 60 euro.
torna Carlos Santana “Luminosity Tour 2016” porterà il grande chitarrista Carlos Santana, mercoledì 13 Luglio, al Parco della Lesa di Cividale del Friuli. Una grande anteprima con una delle più affermate star della musica mondiale. Santana, chitarrista e performer fra i più importanti di tutti i tempi, icona musicale universale, per un unico imperdibile concerto italiano nel Nordest.
musica
che a esibirsi siano gli artisti più importanti, a livello italiano e internazionale, e che l’organizzazione della venue sia impeccabile.» A vincere questa categoria sarà la concert se-
ries con il cartellone migliore, non solo per quantità di concerti in programma, ma anche per la sua qualità. La nona edizione del festival di Piazzola sul Brenta è già annunciata con il meglio della grande musica internazionale: da giugno a luglio 2016 si esibiranno all’Anfiteatro Camerini i Queen con Adam Lambert, Mika, Neil Young, Elton John, Skunk Anansie, Simply Red. La rassegna è inoltre impreziosita dalla presenza del festival nel festival, ovvero Close to the Moon, Prog Rock Festival con Alan Parson, Adrian Belew, i Caravan, i Family, Procol Harum e i grandi esponenti della Progressive mondiale. I biglietti per gli eventi sono disponibili su zedlive .com In riferimento all’edizione 2015, Padova è ormai diventata una tappa sempre più frequente non solo per gli artisti italiani, ma anche per le grandi star internazionali in tour nel nostro Paese. Dopo aver vinto agli Onstage Awards lo scorso anno, la kermesse di Piazzola sul Brenta anche nel 2015 si è confermata con una line up di altissimo livello. Dopo la partenza con gli One Republic, sul palco si sono susseguiti Chemical Brothers, Noel Gallagher, Stromae, Ben Harper, Mark Knopfler, Anastacia e Lenny Kravitz. I TIMmusic Onstage Awards 2016 assegnano 16 premi, ognuno dei quali conta tra le sei e le otto nomination (curate dalla redazione di Onstage). Sono stati presi in considerazione, eventi e festival organizzati tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2015.
... E perché non Caorle? Stadio e “Sachéta” sarebbero la location ideale per grandi concerti Jesolo ha avuto, lo scorso 17 febbraio, la tappa zero del tour Baglioni-Morandi (evento memorabile per i fans sugli “anta”). E se poi si aggiunge Lignano con la tappa zero del tour di Vasco Rossi, il prossimo 18 giugno allo stadio Teghil, allora davvero ci sentiamo presi tra due fuochi. E Caorle ? Il nostro stadio Chiggiato in passato ha ospitato notevoli concerti (Goblin, Jannacci, ecc.) e il Palaexpomar perfino un giovane Ligabue. Ma è la “Sachéta” la vera location d’eccellenza. La spiaggia di levante ha già
ospitato in passato le proposte Veline e Velone, concerti (Modena City Ramblers) e in questi anni anche le discoteche open-air e il Festival anni ‘80. D’estate Caorle sarebbe una location ideale. In Sachéta si potrebbero accogliere concerti glamour (possiamo sognare anche artisti del calibro di Mario Biondi, Malika Ayane, Roy Paci, Caro Emerald, Nina Zilli, Luca Carboni, ecc..). Una stagione del genere darebbe pubblicità e caratterizzerebbe la nostra città ben oltre i limiti del semplice intrattenimento.
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società&cultura
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AVIS-AIDO - “Per salvare una vita non servono superpoteri”
L’orgoglio di essere Donatore VIS e AIDO sono due realtà conosciute dalla A popolazione italiana per il loro impegno nel campo della donazione, rispettivamente di sangue e di organi e tessuti. L’Associazione Volontari Italiani del Sangue vanta oramai più di 3000 sedi in tutta Italia, di cui una qui a Caorle. Nessuno più di queste due associazioni può spiegare cosa significhi e perché serva donare. Abbiamo quindi posto una serie di domande ad Avis (e Aido), partendo dalla più semplice ma poten-
zialmente più efficace: perché donare? Perché, per ciò che concerne il sangue, esso è indispensabile nei servizi di primo soccorso, in chirurgia nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e nei trapianti, ma non solo. Compiere l'atto della donazione è insieme dovere civico, perché si agisce per il bene della comunità, e gesto tangibile di solidarietà verso persone che stanno soffrendo e che hanno un reale ed urgente bisogno di aiuto, significa preoccuparsi per la salvaguardia della vita. Inoltre avere una riserva di sangue che soddisfi il fabbisogno della nostra comunità è quindi una garanzia per la salute di tutti noi, pronta per essere usata nei momenti di bisogno. Parlando di numeri della sezione di Caorle, spiccano le 26 Prime donazioni, e i numerosi control-
li effettuati sui donatori. Per ciò che riguarda invece Aido Caorle, la sua storia inizia più di trent'anni fa, precisamente nel 1983, quando su iniziativa del Presidente Avis di allora Luigi Baratto si dà il via a tutta una serie di iniziative che nel giro di due anni vedrà arrivare a quota 500 il numero dei soci. Dal 1996, con la presidenza di Vincenzo Bevivino iniziano una serie di iniziative che si ripetono anno dopo anno, dalla castagnata in ottobre, alla vendita delle frittelle a carnevale, o il classico stand delle piante in occasione della festa del pesce organizzata dall’AVIS finendo con la gita divenuta un importante momento di incontro per il gruppo ed i suoi sostenitori. Nel marzo 2013 Marco Gusso diviene presidente; soci sono ancora circa 500 e lo scopo rimane quello di sensibilizzare la gente alla donazione degli organi e tessuti. Anche a loro, così come ad Avis abbiamo posto la stessa domanda, perché donare? In questo caso, spesso le situazioni sono più delicate, perché diverso è il procedimento che viene seguito, ma donare tessuti e organi, o decidere di diventare donatori, è importante perché si possono salvare vite umane, ed è un gesto molto concreto di solidarietà verso gli altri. Sul sito www.sonoundonatore.it, viene spiegato e mostrato, anche attraverso dati, tutto ciò che abbia a che fare con la donazione, attraverso la campagna "Per salvare una vita non servono superpoteri. Basta una firma", promossa dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti e le Associazioni nazionali di settore. Si parte da un punto fondamentale: la nostra volon-
Come aderire all’AVIS Caorle
Dona il tuo Sangue CHI PUO' DONARE IL PROPRIO SANGUE? Le persone in buona salute, dai 18 ai 65 anni, che pesino almeno 50 Kg. e desiderano che anche il loro prossimo goda di buona salute. Se ti ritieni in queste condizioni vieni alla Sezione AVIS, dove troverai amicizia e disponibilità. I medici si occuperanno volentieri di te con un' attenta visita, un' accurata anamnesi e vari esami clinici per accertare le caratteristiche e la fruibilità del tuo sangue. E' importante che tu sia sincero con i medici e con te stesso, non nascondere malanni o sintomi presenti o passati per il timore di non essere"abbastanza generoso", ciò potrebbe nuocere a te e a chi riceverebbe il tuo sangue. Le donazioni si effettuano secondo il calendario stabilito dal servizio regionale Veneto, in Riva dei Bragozzi, 1 e prossimamente nella nuova sede di Via dell’Astese (ex Biblioteca). Per informazioni telefona al 0421/211064.
C’È BISOGNO ANCHE DI TE! tà di dichiarare in vita se diventare donatori. Sono diverse le possibilità che un cittadino ha di dichiarare la propria volontà, partendo dal punto che in Italia non vale il principio del silenzio assenso. Chiunque sia maggiorenne ha l’opportunità (e non l’obbligo) di esprimersi alla ASL di riferimento, all’ufficio anagrafe dei Comuni (al momento del rinnovo della Carta d'identità) che hanno attivato questo servizio; a Caorle non è ancora possibile, ma ci si può iscrivere direttamente all'AIDO. Ruggero Toffoletto
news - “WE SERVE”. Le iniziative del Lions Club Caorle
Eventi di Primavera
Visita a Parma, incontro con Sammy Basso e il “Poster per la Pace”
U lo scorso 21 marzo ha incontrato na delegazione dei Lions di Caorle
T messe in atto nelle scorse settimane, ra le iniziative del Lions Club Caorle
ha avuto grande rilievo la visita culturale alla città di Parma. Una trentina di persone tra soci, sostenitori e familiari, i giorni 12 e 13 marzo hanno dato vita ad un viaggio di conoscenza del territorio parmense, visitando il centro storico, il Duomo e Battistero, il Teatro, Palazzo della Pilotta, alla “Rocca Sanvitale” di Fontanellato (foto sopra), e alla “Dispensa dei Sanvitale”, alla Rocca Meli Lupi di Soragna, nonché alla mostra mercato di prodotti tipici enogastronomici.
Sammy Basso e i suoi genitori a Tezze sul Brenta (Vi) per consegnare il contributo di 2mila euro che l'Associazione Italiana Progeria Sammy Basso Onlus destinerà in parte al Cnr di Bologna e in parte all'Istituto di Boston che hanno attivato i centri di ricerca sulle malattie genetiche in generale, e nello specifico sulla sindrome da invecchiamento precoce (progeria). Il Lions Club Caorle ha deciso di farsi socio sostenitore dell'Associazione, af-
fiancando il percorso di ricerca scientifica e di divulgazione dei risultati raggiunti anche in futuro. Sammy ha altresì autografato alcune copie del suo libro, donate ai giovani studenti partecipanti al concorso "Un Poster per la Pace". n Poster per la Pace” è un “U concorso artistico annuale promosso dai Lions di tutto il mondo che incoraggia i giovani tra gli 11 e i 13 anni ad esprimere la propria visione della pace. Per oltre 25 anni, milioni di bambini di circa 100 paesi hanno preso parte a questa iniziativa. Il Lions Club di Caorle già da 13 anni organizza con le scuole del territorio questa proposta, che prevede anche l’esposizione delle opere dei giovani partecipanti. Il tema di quest’anno era “Condividi la Pace”. I vincitori quest’anno sono stati 24, suddivisi per ciascuna scuola parteci-
pante: S.M.S. "G. Marconi" di Ceggia, S.M.S. "G. Leopardi" di Torre di Mosto, S.M.S. “G. Toniolo” di S. Stino di Livenza, S.M.S. “A. Fogazzaro” di La Salute di Livenza, S.M.S. “L. Da Vinci” di Gruaro, S.M.S. “G. Leopardi” di Pramaggiore, S.M.S. “E. Mattei" di Annone Veneto, S.M.S. "I. Nievo" di Cinto Caomaggiore. Ad ognuno è stato assegnato l’attestato di partecipazione del Lions Club International, un buono spesa offerto dalla catena di supermercati Alìper, e una copia del libro “Il viaggio di Sammy”.
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SPORT
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VELA - Pubblicato il calendario 2016 del Circolo Nautico
Ecco la stagione delle regate Primo appuntamento con “La Ottanta” Caorle -Pirano on l’arrivo della primavera, ricomincia la stagione delle regate veliche che caratterizza il mare di Caorle. Il calendario del Circolo Nautico di Porto Santa Margherita è stato annunciato nelle scorse settimane e presenta i consueti affascinanti appuntamenti con la grande vela d’altura, uniti anche agli appuntamenti per i derivisti. C’è spazio per tutti, dai professionisti ai semplici appassionati, che con la seconda edizione del Campionato CaorleX2 XTutti, potranno sfidarsi nelle acque multiformi dell’Adriatico da aprile ad ottobre. L’apertura di stagione è affidata a La Ottanta, che si disputerà lungo la rotta CaorleGrado-Pirano (SLO) e ritorno, X2 e XTutti il 9 e 10 aprile. A seguire i due appuntamenti clou, La Duecento dal 6 all’8 maggio e La Cinquecento dal 29 maggio al 4 giugno, che rappresentano due tappe
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importanti del Campionato Italiano Offshore, rispettivamente con coefficiente 2.0 e 2.5. Tra le novità nei bandi, che saranno pubblicati a
Campionato CaorleX2 XTutti, sarà affidata a La Cinquanta, regata costiera su percorso Caorle - Lignano - Grado, che si disputerà X2 e XTutti il 22 e 23 ottobre. Per le derive, ospitate presso la base CNSM in Spiaggia di Levante, il programma prevede corsi e regate.
Partenza della 500x2
edizione 2012. (foto: Matteo Bertolin)
breve, l’adozione del sistema di compenso ORC quale classifica predominante per entrambe le regate e l’obbligo per almeno un membro degli equipaggi X2 del training sulla sicurezza ed emergenza in mare, così come prescritto dalle OSR 2016. La conclusione della stagione d’altura con la proclamazione dei vincitori del
Da aprile a luglio il progetto Vela a Scuola, organizzato per i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Scolastico Palladio di Caorle e per la scuola Vendramini di Pordenone, cui seguiranno i corsi su base settimanale. Il 9 e 10 luglio invece tornerà uno degli appuntamenti più amati, la regata per derive Prosecco’s Cup.
Con gli istruttori professionali Omar Alaniz e Enrico Gran
Nasce Top Tennis Team
Novità 2016
Attività per tutti, anche wheel chair e cardio tennis di istruttori per il tennis di Caorle. UNasce, n team infatti, Top Tennis
Team, composto da due maestri di tennis Ptr Omar Alaniz e il caorlotto Enrico Gnan, che da ottobre dello scorso anno hanno deciso di unire le proprie competenze professionali e propongono le attività tennistiche nella nostra città, tanto d’inverno quanto d’estate. Le attività si svolgono a Caorle negli impianti su terra rossa del Villaggio dell'Orologio, in quelli in-
door del Nuova Caorle, nonché a Duna Verde nei campi della Botte. Più precisamente, viene proposta la tradizionale scuola tennis per bambini, ragazzi, adulti, sia principianti che agonisti. Ma non è tutto: vengono proposte anche opportunità per chi sia costretto a vivere su sedia a rotelle (wheel chair) e la novità’ per l’estate 2016, il cardio tennis (vedi riquadro). Per la prima volta a Caorle , il Top
n IL CARDIO TENNIS
Tennis Team propone corsi di tennis per persone con disabilità motoria. Il wheelchair tennis mondiale ha avuto nell'ultimo decennio un grosso incremento. In Italia, in particolare, è cresciuto il livello tecnico, il numero di atleti e di tornei
nazionali ed internazionali. Omar Alaniz è istruttore PTR dal 1992 e Maestro dell’Asociacion Argentina Tennis dal 1980, con oltre 35 anni di esperienza nell’insegnamento. Istruttore di Cardio Tennis, istruttore Wheel Chair tennis. Enrico Gnan è istruttore PTR Junior Development 10 & Under, dal 2014 Istruttore Tennis 11-17 anni, con esperienza pluriennale nell’allenamento di qualsiasi livello; Istruttore di Cardio Tennis.
È una divertente attività di gruppo, con esercizi che offrono la possibilità a giocatori di tutti i livelli di allenarsi ad un alto livello energetico. Cardio Tennis include un riscaldamento, una parte di allenamento cardio e fasi di cool down. Il tutto a ritmo di musica! E’ quindi un nuovo e salutare modo di mettersi in forma e bruciare calorie. Ideata e sviluppata solo da istruttori certificati, una tipica sessione di Cardio Tennis, accompagnata da un costante sottofondo musicale, include un breve riscaldamento dinamico, un allenamento cardio e una fase di cool down (defaticamento). La parte più importante della sessione di Cardio Tennis è quella dell’allenamento, che dura circa dai 30 ai 50 minuti. La maggior parte di questa sessione include esercizi di velocità, a seconda del livello di gioco e di preparazione fisica dei giocatori.
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SPORT
I calciatori veterani rossoblu festeggiano l’anniversario
Da 30 anni sempre... “Amatori” 5 marzo l’Associazione SporIfesteggiato L tiva Amatori Calcio Caorle ha i 30 anni dalla fonda-
zione. Nata nel 1985, grazie ad un gruppo di amici con la passione per il calcio negli anni il Calcio Amatori si è consolidato, diven-
La squadra I CALCIAtORI: Perinel Andrea, Salvalaio Sergio, Vian Gianluca, Bortolomai Marco, Gennaro Damiano, Tesolin Andrea, Mian Stefano, Martinelli Riccardo, Moro Gabriele, Cerchier Antonio, Bertoncello Marco, Buoso Flavio, Soncin Mirco, Rossignoli Fabio, Biancon Cireneo, Bozza Francesco, Marchesan Alessio, Milan Alessandro, Bozza Cristian, Moro Emanuele, Catto Gabriele, Segatel Loredano, Cinganotto Claudio, Savian Eddy, Bellinazzi Alberto, Buoso Fabrizio, Capiotto Emanuele, Buoso Thomas, Finotto Renato, Lunghi Marco, Segatel Riccardo, Calcinotto Fabio. IL DIRettIvO: Presidente - Maurizio Heissl Vice Presidente - Cristian Bozza Consiglieri - Gabriele Catto , Stefano Mian , Gabriele Moro Allenatore - Stefano Mian Comunicazione - Marco Bertoncello
tando una significativa realtà sportiva, tanto che nel maggio di due anni fa ha avuto l’onore di ospitare al comunale “Chiggiato” le fasi Finali del 32° Campionato amatoriale di calcio a livello provinciale, Trofeo A.I.A.C. - Coppa Disciplina. Ma al di là dell’aspetto puramente agonistico, fondamentale per il Calcio Amatori è l’importanza dello sport vissuto a tutti i livelli, e la consapevolezza che lo sport di squadra appassiona ed emoziona ad ogni età. I motivi di questa unione sono tanti e vanno dalla passione dal rispetto e dall’amicizia di un gruppo storico e che ha intenzione di dare continuità per il futuro introducendo ogni anno nell’organico
qualche giovane per poter abbassare l’età media della squadra. “Noi vogliamo atleti e persone intelligenti, capaci di coesistere e di integrarsi in spogliatoio” - afferma il presidente Maurizio Heissl. “Ai ragazzi diciamo sempre che le partite si vincono in spogliatoio, poi in campo, e il nostro terzo tempo è fondamentale per condividere con gli avversari e l’arbitro momenti di sana vita sociale. Lo sport amatoriale è per buona parte finanziato da tutti gli associati. Questa è la grande forza, passione e condivisione senza nessun limite. E tutto questo non sarebbe possibile senza l’aiuto della nostra Amministrazione Comunale che riesce ogni anno a farci ritagliare uno spazio importante nella struttura dello Stadio Chiggiato”. Per celebrare questi primi 30 anni, auguriamo a tutti gli atleti e al direttivo di mantenere questi presupposti con spirito agonistico, leale e corretto, che sia di esempio per le nuove generazioni.
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n. 2 - aprile 2016
arte e archeologia
I TESORI DEL DUOMO
Un viaggio storiografico alla scoperta del patrimonio artistico e archeologico custodito nella nostra città
A cura di Elisa Tedesco
presupporre che già all’epoca, come oggi, venisse portata in processione ogni Venerdì Santo durante la Via Crucis. Nel 1991 ha ricevuto un accurato restauro, curato da Marina Nahabed e promosso dalla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici del Veneto, con finanziamento privato dell’allora Banco Ambrosiano Veneto. Restauro che permette a noi e alle generazioni future di godere della sua bellezza, soprattutto quando sorge il sole e quest'opera è illuminata dalla luce naturale, che entra dalle finestre del Duomo, facendola così risplendere.
LA PIETà LIGNEA Entrando nel Duomo di Caorle, percorrendo la navata centrale, possiamo notare alla nostra destra un’asta, propriamente nota come insegna processionale, che regge una vistosa cornice dorata e che esalta un gruppo scultoreo. Dalla posa in cui è disposto Gesù, riconosceremo subito il tema della Pietà. Prestando più attenzione però, ci accorgeremo che a reggere il corpo esanime di Cristo non è come di consueto la Vergine Maria, ma un Angelo. La Pietà è uno dei sette doni dello Spirito Santo e uno dei sette dolori di Maria; così in quanto tale è quasi sempre rappresentata con la Vergine che sorregge il corpo di Gesù. Quella che possiamo osservare nel Duomo di Caorle è una versione inusuale, che non viene citata in nessun Vangelo, ma è stata comunque considerata e rappresentata da pittori famosi come Antonello da Messina, Jacopo Palma il Giovane, Giovanni Bellini. L’Angelo piangente ci mostra il corpo morto di Cristo, che una volta deposto dalla croce sta per essere trasportato al sepolcro. Ad arricchire la scena ci sono degli angeli cherubini, che secondo la classificazione delle schiere angeliche, sono la metafora per indicare l’estrema vicinanza a Dio e al suo potere. Per quanto riguarda le sue origini invece, non sono ancora stati trovati dei documenti che permettano di collocare con certezza questa insegna processionale nel territorio locale, però quello che sappiamo per certo è che già attorno al 1702 a Caorle erano presenti numerose Confraternite religiose; così potremmo presupporre che questa fosse un corredo o addirittura lo stemma di una di queste Confraternite e più propriamente l’insegna utilizzata
eL COFOeòN La storia dei portatori Dalla Bella “Ciosòto” nelle processioni di spettanza. Oggi infatti sono i componenti della famiglia Dalla Bella a portarla in processione il Venerdì Santo. Essendo quindi un’insegna che raffigura un simbolo della Passione di Cristo, si può
La Pietà dell’Angelo che regge Cristo morto è un’asta processionale lignea di origine settecentesca che simboleggia il patrono di Caorle, l’arcangelo Michele, che sorregge il corpo di Gesù sceso dalla croce e prima della salita al cielo. Nella tradizione popolare caorlotta è nominata “Cofoeòn” (Gonfalone). La storica famiglia di pescatori Dalla Bella “Ciosòto”, la cui stirpe a Caorle risale almeno al 1400, ha il compito di portare la Pietà, dai primi del ‘Novecento. Prima di quest’epoca non si hanno notizie. Luigi Dalla Bella, così come Idillio suo fratello, si propose nell’incarico di portare la Pietà in processione il Venerdì Santo per le vie del centro, imbandierate a festa e illuminate con lampade votive. Dopo di Luigi, toccò ai suoi figli continuare il “voto”, durante e dopo la prima guerra mondiale. Nell’aneddotica legata a questo simbolo, si narra che qualche volta sia stato portato anche da altre mani, anche reclutate all’ultimo momento; ma accadde che un incauto anonimo portatore avesse bevuto qualche ombra di troppo e, con tutto il peso del Cofoeòn, intorno al mezzo quintale, durante la processione crollò a terra. Fu allora stabilito che mai nessuno avrebbe portato l’effige se non i robusti pescatori della famiglia Dalla Bella. Dopo il restauro del 1991, per alcuni anni” El Cofoeòn” rimase relegato in chiesa, finché con mons. Manzato fu concordato di ripristinare l’antica tradizione, sempre con i discendenti di Luigi Dalla Bella “Ciosòto”, molti dei quali sono anche “Portatori” del baldacchino e dei “Ferài” processionali, nonché dell’effige della Madonna dell’Angelo nelle sue solenni processioni per terra e per mare. foto: Rudi Gobbato
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n. 2 - aprile 2016
arte e archeologia I TESORI DI CAORLE
PARCO ARCHEOLOGICO del LIVELET a Vittorio Veneto - Laghi di Revine
Un tuffo nell’età del Neolitico Alla scoperta delle condizioni di vita dei nostri antenati di 4-3000 anni fa omenica 3 aprile erano in proi laboratori di costruDzionegramma di “Maschere dello Sciama-
no” e di “Pintadere” (ossia creazione di timbri e oggetti in terracotta, simili a quelli realizzati nel Neolitico a scopo decorativo). Come ogni domenica di apertura, le visite guidate al villaggio palafitticolo si svolgono dalle 10.00 alle 18.00. Stiamo parlando del Parco Archeologico Didattico del “Livelet” a Revine Lago, sopra Vittorio Veneto (www.parcolivelet.it e pagina FB). Costruito nel 2007, è un progetto nato dall'accordo tra la Provincia di Treviso, la Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane e il Comune di Revine Lago, con la collaborazione del Servizio Forestale Regione del Veneto, il Centro Ricerche Corbanese per le visite guidate e per l'attività didattica, il Mu-
seo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna per la progettazione di attività didattiche e la stesura dei quaderni didattici. L'area occupata dal Livelet è localizzata sulla sponda occidentale, poco distante dal centro storico di Lago, e si compone di diverse strutture e aree funzionali: il villaggio palafitticolo ricostruito, che costituisce il museo all'aperto; una struttura coperta dedicata alle attività didattiche; un'area coperta con funzione di accoglienza e servizi, attività didattiche; spazi dedicati ai laboratori di archeologia imitativa o sperimentale all'aperto; spazi dedicati all'accoglienza, alla degustazione e all'informazione turistica; percorso naturalistico con pannelli e altana per il birdwatching; parco giochi con area pic-nic e barbecue. Il Livelet è circondato da un suggestivo paesaggio naturale. I terreni ai margini del lago sono infatti caratterizzati da una vegetazione tipica, ricca di biodiversità e rifugio per molti animali selva-
Nella foto: Ricostruzione di una capanna di età Paleoveneta per la mostra “Venetkens” a Padova nel 2013.
tici dell'habitat perilacustre. Vengono organizzati incontri per gruppi di giovani e adulti, ma anche la suggestiva “Notte al Livelet”, l’Archeoavventura, Vivi da Preistorico, Archeopomeriggi. E i laboratori insegnano come nell’antichità si producevano cesti di canna intrecciata, i suoni della preistoria, il cacciatore delle valli alpine con arco e lance, il pane prodotto al villaggio, arte e simboli sciamanici, le costruzioni palafitticole e le canoe, la tessitura, la tecnica dello scavo archeologico, e la scoperta dell’ambiente naturale. Insomma un tuffo nel passato dei nostri progenitori che abitavano questi territori nel Neolitico, in particolare nell’età del Bronzo, come testimonia il villaggio palafitticolo di 3.500 anni fa, rinvenuto a San Gaetano, ai bordi della laguna di Caorle, e la grande mostra “Venetkens” allestita al Palazzo della Ragione di Padova nell’autunno 2013, dedicata ai Paleoveneti.
Nell’Anno Giubilare della Misericordia
Visite alle chiese del Portogruarese opo il successo ottenuto nella D prima uscita stagionale, ritorna il ciclo di visite guidate “I tesori del sacro: le nostre chiese nell’anno del Giubileo Straordinario della Misericordia”, stavolta con un calendario articolato e ricco di novità. Promossi e coordinati da Paolo Bellotto - già assessore al Turismo del Comune di Portogruaro - questi nuovi itinerari proseguono lungo la scia della prima visita guidata dello scorso 7 febbraio e 19 marzo, a cui hanno partecipato più di 50 iscritti tra appassionati locali e non. La prima visita guidata alla Basilica di Concordia Sagittaria e la successiva alla Chiesa dei Santi Cristoforo e Luigi adiacente il Collegio Marconi di Portogruaro sono state molto apprezzate. «La valorizzazione del Portogrua-
rese e delle sue peculiarità storiche, artistiche e naturali hanno bisogno di raggiungere il pubblico più ampio possibile. I turisti, oggi, chiedono di fare esperienze enogastronomiche e culturali nelle città visitate e Portogruaro ha certamente tutte le carte in regola per soddisfare al meglio le necessità del turismo italiano e straniero» ha commentato Bellotto. Ecco il calendario dei prossimi appuntamenti: - Sabato 16 aprile, ore 15 - Chiesa di S. Giovanni Evangelista a Portogruaro; - Sabato 7 maggio, ore 15 - Chie-
sa di Sant’Agnese a Portogruaro; - Sabato 14 maggio, ore 15 - Duomo S. Andrea Apostolo a Portogruaro; - Sabato 18 giugno, ore 15 - Chiesa di San Tommaso Apostolo a Bagnara di Gruaro. A seguire, in date da definirsi, i seguenti ulteriori appuntamenti: Abbazia di Summaga, Chiesa di Portovecchio di Portogruaro, Chiesa di Santa Maria di Lugugnana di Portogruaro, Chiesa di S. Giorgio Martire di S. Giorgio al Tagliamento, Cattedrale di S. Stefano di Concordia Sagittaria Le visite sono su prenotazione,
Nella foto: Il Battistero di epoca bizantina a Concordia Sagittaria.
costo 5 euro a persona (gratuito bambini fino a 12 anni). Ritrovo presso le chiese all’ora indicata nel calendario. Le visite avranno una durata di un’ora circa e potranno essere effettuate, su richiesta, anche per gruppi e in lingua straniera (tedesco, inglese, francese). Per informazioni e prenotazioni: itesoridelsacro@visystem.com; Mariangela Flaborea 347.9055738; Nilla Cicuto 340.7604072.
NUMERI UTILI TELEPHON-NUMMER
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CARABINIERI 112 - 0421.81002-83686 POLIZIA DI STATO 113 - 0421.71777 VIGILI DEL FUOCO 115 - 0421.72222 0421.275700 POLIZIA STRADALE VIGILI URBANI 0421.81345 GUARDIA di FINANZA 0421.81069 CAPITANERIA di PORTO 0421.210290 SOCCORSO NAVALE 1530 - 0421.210290 MUNICIPIO 0421.219111 0421.83887 TRAGHETTO Caorle-Porto S. Margherita SOCCORSO STRADALE 803803- 803116 UFFICIO POSTALE 0421.219911 ENEL 1678 46001 ACQUEDOTTO 0421.4811 0421.383675 A.T.V.O. stazione autocorriere
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