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n. 2 - aprile 2022
Caorle ha intrapreso la strada verso una proposta di ricettività turistica di qualità con strutture innovative e moderne
IN PRIMO PIANO
La notevole disponibilita’ di bonus edilizi offrono l’opportunita’ di rinnovare le strutture ricettive e abitative
Alberghi palazzi e case si rifanno il look di FLAVIO INESCHI onus casa, bonus facciate, bonus verde, sismabonus, bonus bagno, bonus risparmio energetico. E poi bonus 110% con cessione del credito, agevolazioni e finanziamenti a fondo perduto... e chi più ne ha, più ne metta. Insomma, ce n’è per tutti in questo paniere di iniziative presentate dal Governo per rilanciare il Paese Italia, grazie soprattutto ai 209 miliardi di euro promessi dall’UE. Un toccasana per la nostra economia, asfittica già prima della pandemia e poi stritolata da due anni di crisi totale, che ha devastato non soltanto i bilanci aziendali ma più ancora l’organizzazione del lavoro e la disponibilità di lavoratori. Il tema della carenza di manodopera lo abbiamo già affrontato la scorsa estate (vedi CMM di Ottobre 2021 alle pagg. 8-9). Restiamo invece sull’importante ripresa imprenditoriale di alberghi e aziende che, beneficiando dei finanziamenti pubblici e soprattutto degli iter burocratici snelliti, ristrutturano e si ampliano, come a Caorle non si vedeva da decenni. « Tutto questo succede - ci spiega Walter Pezzon, storico consigliere provinciale
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FIAIP, Federazione Italiana alcuni buoni investitori Agenti Immobiliari Profes- ed imprenditori i quali sionali - anzitutto a seguito hanno dato il buon esemdella domanda dell’investi- pio, creando un modello tore, il quale si è accorto, virtuoso che obbliga a riper causa di questa pande- ammodernare ed evolvemia che ci ha costretto a re le strutture, così come stare molto tempo a casa, di la vecchia mentalità di avere un’abitazione inadat- chi è restio a migliorare, ta. Allora si cerca più aria, se vuole rimanere comalmeno un po’ di giardino, si petitiva, da oggi in avanti cercano spazi più ampi ri- dovrà adeguarsi a questa spetto ai vecchi moduli abitativi; più metratura e qualità dell’edificio stesso. QueA fine estate sto vale anche per il turista. Poi, non potendo più viagi lavori dell’hotel giare nelle mete internazio5stelle lusso nali, ci si è accorti di quanto siamo rimasti indietro ri“Cavallino Bianco” spetto ad un’edilizia moderna che il mercato mondiale presenta. Ex colonia Pordenone Inoltre, in momenti di contingenza finanziaria volatile, l’investimento sulla casa si rivela come sempre il più sicuro, perché il mattone non ha mai tradito, mentre invece il risparmio e l’investimento valutario ha provocato parecchi contraccolpi. L’albergo ha l’incentivo del sostegno statale nuova realtà.» all’ammodernamento; vale Fa eco Corrado Sandrin, a dire il bonus facciate, il presidente di Caorle della bonus 110%, addirittura Confcommercio, che afferanche finanziamenti a fon- ma: «Sicuramente questo do perduto nell’acquisto aiuto è stato propedeutico a dell’immobile, che incentiva quanto era già nell’aria, osl’investimento a costo quasi sia la volontà degli albergazero. E questo è importante, tori e di tutti gli imprenditocome, non ultimo, l’inter- ri di procedere ad un rinnovento nella città di Caorle di vo qualitativo delle loro
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strutture, dandosi una nuova veste per potersi presentare al meglio al nostro pubblico. Sono interventi importanti, che vanno a svilupparsi in tutti i comparti, non solo in quello turistico alberghiero, ma anche nel comparto commerciale, proprio per la sua funzione di attrazione dell’ospite, che oltre al soggiorno cerca anche le vie del commercio e della ristorazione, portando la ricchezza in modo diffuso. Questi incentivi da parte dello Stato, sono soprattutto favoriti da elasticità burocratiche sorte durante la pandemia, che in altre epoche non venivano invece attuate; c’è stato un aiuto a programmare e progettare modernizzazioni che prima
si scontravano con l’iter burocratico. La semplificazione ha agevolato ed ha fatto da volano a questo processo di rinnovo, come abbiamo visto ad esempio con l’estensione dei plateatici. Dal punto di vista finanziario il nostro consorzio fidi ha una propria strada che è lo studio di questi interventi e l’erogazione di finanziamenti, ben utilizzato e con un valore di ritorno molto positivo.» E in questi giorni si torna a parlare del progetto “Cavallino Bianco”, con la realizzazione di un grande hotel 5 stelle lusso in luogo della vetusta e degradata ex colonia Pordenone in Viale dei Cacciatori sulla spiaggia di Levante, operazione presentata nel 2019, ma che per gli impedimenti del covid dovrebbe partire solo alla fine di questa estate.
Da una Pasqua alta a Pentecoste in giugno. Torna a normalizzarsi l’andamento del turismo stagionale
Ponti festivi in giugno e le vacanze scolastiche S e nel 2020, primo anno della pandemia da covid, la stagione turistica fu falcidiata da lockdown e restrizioni, limitando l’attività turistica ai soli mesi di agosto e settembre, e se nel 2021 la stagione (pur con ottimi risultati) si è di fatto svolta nei mesi di luglio, agosto e settembre, quest’anno le premesse sono favorevoli grazie alle riaperture e alla fine dell’emergenza. Allora, come sempre, analizziamo l’andamento di ponti festivi e vacanze scolastiche, ovvero i periodi che consentono ai nostri ospiti non solo italiani, ma soprattutto di lingua tedesca, di raggiungere la nostra località per un soggiorno di vacanza.
Lo scorso anno le grandi feste erano capitate praticamente tutte nei weekend. Quest’anno, invece, i ponti avranno durata più corposa: parecchie giornate di vacanza se si uniscono feste e ricorrenze infrasettimanali. Dopo le feste dell’inverno, avremo il primo lungo ponte festivo della Pasqua, da venerdì 15 a lunedì 18 aprile. Subito dopo arriverà il 25 Aprile San Marco, che cade di lunedì e dunque consente un ponte di 3 giorni. Meno favorevole invece il Primo maggio, festa dei lavoratori, che cade di domenica, e l’intero mese sarà piuttosto avaro di eventi festivi. Solo a fine mese si celebrerà l’Ascensione (da giovedì 26 maggio), festività
cara agli Austriaci. A giugno, però, c’è la possibilità di fare una vacanza di parecchi giorni grazie non soltanto all’Ascensione, ma anche alla festa della Repubblica del 2 giugno (giovedì) fino a domenica 5, che sarà la festa di Pentecoste, la quale tradizionalmente richiama sulle nostre spiagge Tedeschi e Austriaci. E dopo la Trinità (domenica 12 giugno) arriverà un’altra grande festa di notevole richiamo, ovvero il Corpus Domini (da giovedì 16 a domenica19 giugno) che grazie anche alla fine delle lezioni scolastiche in Italia, segnerà la vera e propria apertura di stagione. Quindi un mese di giugno con buone prospettive per il turismo
(meteo permettendo). Mentre invece sarà necessario agire con proposte promozionali per il mese di luglio, dato che le vacanze scolastiche nei diversi Länder di Germania e Austria iniziano solo verso la fine del mese (con durata variabile fino ai primi di settembre). Ecco due esempi: in Baviera, dopo la Pasqua dall’11 al 23 aprile, ci sarà la Pentecoste da 7 al 18 giugno, quindi le vacanze estive dall’1 agosto al 12 settembre. Nella Carinzia austriaca, la Pasqua porta vacanze dal 9 al 18 aprile, Pentecoste dal 4 al 6 giugno e le vacanze estive dal 9 luglio all’11 settembre. Per il calendario completo, vi suggeriamo il sito https://www.calendario-info.it/vacanze-scolastiche/2022/.
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attualità
n. 2 - aprile 2022
Al PalaExpomar la 51ª edizione, dopo lo stop del 2021
Ritrovarsi in Fiera alberghiera di MICHELE INESCHI onostante lo slittamento di due mesi, a causa dell’ancora precaria condizione di emergenza sanitaria nel mese di febbraio, la Fiera dell’Alto Adriatico - conclusasi mercoledì 6 aprile - si è confermata il più importante momento per l’incontro di imprenditori e operatori del mondo della ristorazione e dell’accoglienza turistica. Anche dopo un anno di annullamento forzato nel 2021 (sempre causa pandemia), il ritorno della Fiera segna l’avvio definitivo della stagione turistica che è oramai alle porte. Organizzata da Venezia Expomar Caorle in sinergia con l’Associazione Jesolana Albergatori, e i relativi Comuni di Caorle e Jesolo, quest’anno la Fiera dell’Alto Adriatico ha ospitato 110 espositori per oltre 300 marchi rappresentanti il settore merceologico delle attrezzature e arredamento, delle tecnologie e forniture, e naturalmente dell’alimentazione, bevande e servizi. Numerose le associazioni e gli enti che hanno presenziato e partecipato a eventi, tra cui anche la scuola alberghiera “Lepido
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Rocco” di Caorle. Una presenza attiva, per quella che rappresenta un’altra delle eccellenze (in questo caso scolastiche) della città. Nella giornata inaugurale di domenica 3 aprile, è giunto a Caorle il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia per il taglio del nastro, affiancato dall’Assessore regionale al Turismo Federico Caner, e da molti altri esponenti politici del territorio. Un’occasione per salutare e ringraziare gli operatori tra gli stand, con il successivo intervento in Sala Azzurra rivolto ad una platea gremita.
LE PAROLE DEL GOVERNATORE ZAIA
«Vorrei ringraziare tutti gli operatori e il mondo dell’associazionismo; stiamo parlando di pionieri, di imprendi-
toria eroica, di coloro che sono stati letteralmente falcidiati prima da 25 mesi di covid, e poi da questo “fuori programma” che è la guerra: noi siamo d’accordo sulla sua condanna, perché tifiamo tutti per la pace. Stiamo vivendo un’economia di guerra senza avere le bombe, lo vediamo sulle materie prime, e di riflesso sulle nostre attività, e quindi da qui voglio far partire nuovamente un appello alla pace. Mi domandano perché il Presidente della Regione viene alla Fiera dell’Alto Adriatico: vengo per testimoniare la vicinanza al comparto turistico, che rappresenta la più grande industria in Veneto, con 72 milioni di presenze, di cui il 66% stranieri, e perché il turismo in Veneto fattura 18 miliardi, in assoluto l’im-
NEWS - Lepido Rocco - Scuola Alberghiera “Giovanni XXIII” - CAORLE
OSPITALITÀ e CONDIVISIONE
« Siamo onorati di accogliere in classe due studentesse ucraine »
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nche la Scuola Alberghiera di Caorle partecipa alla gara di solidarietà ed accoglienza per “l’emergenza Ucraina”. Nella classe PRIMA due studentesse ucraine, Nadia e Anastasia, si sono sedute tra i banchi di scuola, accolte con simpatia e calore dai nuovi compagni. Sono i primi giovani studenti arrivati dall’Ucraina. Sempre più famiglie giungono sul territorio in fuga dal conflitto e si stanno sistemando a casa di amici e parenti, o in
Nella foto: Nadia e Anastasia tra gli studenti della 1ª, con il Sindaco di Caorle Marco Sarto, il Direttore della Fondazione Lepido Rocco Alberto Visentin, e la Direttrice di sede Valentina Bellacima.
Formazione Iniziale PRIMI ANNI : DGR 695 del 31/05/2021 SECONDI ANNI : DGR 696 del 31/05/2021 TERZI ANNI : DGR 697 del 31/05/2021
strutture di accoglienza. Alla Lepido Rocco lunedì 28 marzo, tra commozione e solidarietà, è iniziata la lezione di diritto e storia in lingua italiana/ucraina con il supporto di Google traduttore per permettere la comprensione alle due nuove compagne. Il programma di storia ha trattato la prima guerra mondiale, e Nadia ha trascritto in italiano il riassunto della lezione senza esitazione, in quanto stava trattando l’argomento nella sua scuola di provenienza. La lezione di diritto riguardava il Parlamento della Repubblica Italiana e la lezione,
SCUOLA ALBERGHIERA “Giovanni XXIII”
svolta ovviamente in italiano, è stata tradotta istantaneamente, con tanta buona volontà, dagli allievi. Per la lezione in cucina, dopo qualche attimo di esitazione, Nadia ed Anastasia hanno realizzato babà e savarin, basi di pasticceria, impasti per dolci tipici della cucina italiana. Il bello della lezione è stato anche in questo caso il ricorso a Google traduttore: i telefonini in questa occasione sono stati concessi e si sono rivelati di grande aiuto. Per i nostri allievi è questa un’occasione imprevedibile ma molto preziosa nel sentirsi responsabili e coinvolti nell’accoglienza di coetanei, avvenuta in modo spontaneo; ed anche il cellulare si è trasformato in strumento di comunicazione e ausilio didattico.
Via del Passarin, 15 30021 CAORLE (VE) tel: 0421 299269 - fax: 0421 1849435 Dona il 5x1000 alla Fondazione Lepido Rocco ! mail: alberghiero.caorle@lepidorocco.com In dichiarazione dei redditi indica il n.94155890265
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presa più importante che ci sia nella nostra regione. Capisco che qualcuno la veda da distante come un diletto, ma è qui che si fa il fatturato. A maggior ragione, metà di questo fatturato è garantito dalla
spiaggia, attraverso la Costa Veneta. Dunque, come sarà la prossima estate? Certo non lo sappiamo, ma abbiamo assaporato l’estate 2021 che ha performato meglio dell’estate 2019 pre covid. In questo risultato io non ci vedo l’avidità degli imprenditori. Siamo in un Paese dove l’odio sociale è basato sul fatto che la ricchezza è un problema, ma non possiamo continuare così inculcando alla gente che se uno è ricco, lo è perché ha rubato o si è comportato male. Indro Montanelli diceva che negli Stati Uniti se qualcuno compra una bella auto, tutti si rimboccano le maniche per comprarsela, mentre in Italia gli bucano le gomme... è una filosofia che non aiuta a crescere. Penso invece che quel segnale che abbiamo avuto nell’estate 2021 sia la voglia dei nostri ospiti di confermare il legame
che hanno qui in Veneto e voi operatori avete fatto veramente dei miracoli e li state facendo, perché penso solo al costo dell’energia, delle forniture. Per quanto riguarda il problema delle concessioni demaniali in linea con la direttiva Bolkestein, vorrei fare una piccola premessa. La madrina della Fiera, la signora Letizia Pillon, non rappresenta una famiglia a caso: la famiglia Pillon, con suo nonno Livio, e Angelo, li ho conosciuti a Bibione. Qui in Veneto non abbiamo 50 generazioni di imprenditori ricchi da sempre, ma parliamo di coloro che si sono inventati da zero l’offerta turistica in una zona paludosa da bonificare, con la malaria e con la fame, quindi se c’è un fenomeno turistico veneto lo dobbiamo a questa gente, e non parliamo di venti generazioni, ma solamente una o due, mentre adesso fa capolino la terza dei giovanissimi. Questa è la nostra storia. Noi dobbiamo riconoscere la fatica e la visione di questi imprenditori che non hanno occupato il demanio, ma hanno dato un valore al demanio pubblico abbandonato. Quando si parla di concessioni per le spiagge, devono essere riconosciuti in queste famose gare (ed è la battaglia che portiamo avanti) questi aspetti, ovvero imprenditori che hanno arricchito il territorio, perché chi oggi ha in mano la concessione non l’ha trovata come è valorizzata adesso; riconosciamo a chi occupa questi comparti gli investimenti fatti, la storia imprenditoriale. E vogliamo che questa attività resti parcellizzata, non vogliamo vedere grosse società che arrivano qua e che cominciano a darci gli ordini.»
CONVEGNO SUL PROBLEMA DELLE CONCESSIONI DEMANIALI Un importante incontro si è svolto a ruota, intitolato “Il Futuro della Costa Veneta - Inno-
vazione di pensiero per una nuova visione di sviluppo”, promosso da UnionMare Veneto in collaborazione con la Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto, Federalberghi Veneto e Confcommercio. «Sulla questione delle concessioni demaniali siamo fortemente preoccupati - ha dichiarato Roberta Nesto, Sindaco di Cavallino-Treporti e Presidente della Conferenza dei Sindaci del Litorale - perché ci metterà di fronte a procedure da applicare con un impianto normativo poco chiaro. Certamente ci troveremo in difficoltà. Noi siamo a favore delle aziende, di chi ha investito, di chi nel corso degli anni ha fatto grande il Veneto, di chi ha creato opportunità di lavoro e adesso la preoccupazione arriva dal fatto che c’è confusione normativa. L’obiettivo primario è tutelare e salvaguardare le nostre aziende che hanno fatto turismo creando opportunità di lavoro e di crescita per i nostri territori. Come sindaci, quindi, vogliamo essere ascoltati e auspichiamo di essere parte attiva ai tavoli della concertazione come voce dei territori amministrati. Abbiamo iniziato un percorso di concerto con tutte le categorie interessate perché noi vogliamo fare rete con i privati e trovare una situazione di equilibrio tra la norma imposta dall’alto e le esigenze di garantire aziende e servizi. Auspichiamo che venga promulgata una norma statale che ci dia una mano con regole chiare e concordate con i territori e le categorie.»
EVENTI IN FIERA
Non sono mancati gli appuntamenti dedicati al mondo dell’enogastronomia. La stretta collaborazione con la Scuola Alberghiera Lepido Rocco ha permesso ai giovani studenti, affiancati dall’Associazione Italiana Maître AMIRA di cimentarsi nell’arte del Flambé, assieme alla preparazione e degustazione della “Crêpes Suzette”. Dimostrazioni e assaggi curati dalla Scuola Italiana Pizzaioli, la gara del Miglior Club Sandwich, il Tramezzino tradizionale di Venezia, lo show cooking con lo chef stellato Stefano Vio, il Tiramisù Master Class con il campione del mondo Stefano Serafini e molto altro. Il ritorno della Fiera alberghiera, appena conclusa, segna definitivamente l’avvio verso una stagione turistica che auspichiamo dia buoni frutti.
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attualità
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Il Direttore Generale del Demanio disponibile a risolvere la questione di Caorle come gia’ per Chioggia
Falconera: se ne parla anche in Senato
Incontro in Municipio tra Sindaco e politici del territorio. Audizione in VI Commissione Finanze di FLAVIO INESCHI
U
n nuovo impulso all’iter per la soluzione del problema Falco-
nera. L’ufficio stampa del Comune di Caorle ha diffuso la notizia di un incontro, tenutosi il 14 marzo scorso, tra il sindaco Marco Sarto con una rappresentanza dei parlamentari della zona per discutere delle soluzioni per Falconera. «Al tavolo di confronto, convocato dal Sindaco di Caorle, hanno preso parte la
deputata di Italia Viva Sara Moretto ed il senatore Pd Andrea Ferrazzi, entrambi in collegamento, mentre in presenza c’erano il senatore M5S Giovanni Endrizzi e la deputata della Lega Ketty Fogliani. Per il Comune di Caorle erano presenti anche la neo Segretario generale Patrizia Pavan ed i dirigenti Vania Peretto ed Enzo Lazzarin. Ha assistito ai lavori anche Rudi Brichese, portavoce dei residenti di Falconera, invitato appositamente dal sindaco Sarto per garantire la massima trasparenza, assicurando così un costante
dialogo con quella parte di popolazione che vive in questo periodo una situazione difficile a causa dei problemi legati alla complessa situazione giuridica dell'area. Il Sindaco, in particolare, ha illustrato ai deputati e senatori veneti intervenuti tutte le questioni che affliggono Falconera chiedendo loro di collaborare, per quanto di loro competenza, nell'individuazione di una soluzione definitiva che possa garantire la serenità dei residenti e certezza normativa per un'importante area del Comune di Caorle. “I parlamentari oggi in-
Continuano i lavori di ripascimento e di allestimento
ono in fase conclusiva i lavori strutturali in vista dell’allestimento delle nostre spiagge, che saranno pronte ad aprire la stagione con il primo di Maggio per quanto riguarda lo stabilimento balneare, e da metà maggio con il servizio di salvataggio. Nonostante ritardi sulla posa e completamento del quarto ed ultimo molo, è già stato posizionato il primo tratto di geotubo che congiunge le estremità di quest’ultimo molo con il penultimo, e nelle prossime giornate verrà completata la posa di geotubo sui rimanenti tratti alle estremità dei moli, consentendo così le opere di ripascimento programmate da tempo. Ripascimento che è iniziato con qualche anticipo rispetto allo scorso anno, e con un investimento quasi raddoppiato, per una spesa sull’ordine dei 100 mila
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euro, includendo sbancamenti a Levante necessari per meglio favorire la balneazione. Il cantiere dovrebbe concludersi per metà aprile, e fino a quel momento il ripascimento rimane sospeso, condizionato anche dalle “finestre” di giornate operative consentite e autorizzate dagli enti competenti. Ma se l’anno scorso siamo intervenuti in condizioni di emergenza a giugno,
quest’anno i lavori sono iniziati già dallo scorso febbraio, con una programmazione più efficace. Il completamento è previsto per fine aprile, con un “richiamo” qualora si rendesse necessario. Verranno poi effettuate anche manutenzioni ordinarie nel corso della stagione, qualora le condizioni meteorologiche dovessero presentare mareggiate di una certa consistenza. Per quanto riguarda la gestione dello stabilimento balneare, procederemo con la progressiva ridefinizione dei comparti
tervenuti hanno manifestato piena disponibilità a collaborare in quello che mi auguro possa essere l'inizio di un percorso condiviso che porti ad una risoluzione definitiva della delicata questione di Falconera. – commenta il sindaco Marco Sarto – Per noi è fondamentale dare certezze agli abitanti di quel quartiere, preservando il delicato contesto ambientale della zona. È nostra intenzione approvare un Pia-
spiaggia, già iniziata lo scorso anno, rispondendo ad un’esigenza già emersa da tempo. In pratica, procedendo per gradi, intendiamo razionalizzare la gestione, dando un maggior stimolo a chi opera in spiaggia, e di conseguenza motivarli a fornire un ancora migliore servizio. Come già annunciato, saranno aumentati i bagni a disposizione degli utenti, ma sempre nelle stesse postazioni. L’intenzione è di aumentare anche le postazioni disponibili su entrambe le spiagge, ma servono investimenti cospicui per nuovi allacciamenti alla condotta fognaria, che saranno programmabili soltanto dopo la soluzione del problema concessioni, di cui si dibatte in questi mesi a seguito della direttiva Bolkestein. - Celio Angelo Bortoluzzi Presidente Consorzio Arenili Caorle
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no Urbanistico Attuativo per Falconera che impedisca ogni ipotesi di speculazione. Auspichiamo la massima collaborazione di tutte le forze politiche verso un obiettivo che per tutti deve essere prioritario”.» Altrettanto importante la seduta del 22 marzo della VI Commissione Finanza e Tesoro del Senato, in audizione del Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra Del Verme (nell’immagine in basso), su tematiche oggetto dell’attività dell’Agenzia. Dopo aver fatto una relazione sull’attività dell’Agenzia (che necessita di digitalizzazio-
ne per creare un nuovo modello di ufficio pubblico) che fornisce una visione ecologica e sociale delle sue funzioni, da parte del senatore Ferrazzi (nell’immagine sopra) c’è
stata una domanda specifica su Falconera: «Due questioni molto puntuali e importanti: la questione di Chioggia, non ancora conclusa (...) e poi le volevo presentare una ulteriore richiesta, nata ormai da tempo, come nel caso di Chioggia, nelle realtà del veneziano, in particolare di Caorle su alcune abitazioni in demanio, perché a breve credo verrà richiesto, da parte un po’ di tutte le forze politiche parlamentari del veneziano, di un incontro per riuscire a vedere una soluzione anche di questo caso.» Nella sua risposta la Direttore Generale del Demanio pubblico ha detto « Per quanto riguarda Caorle, non lo so... Va bene, stiamo risolvendo con Chioggia (...) ora vedremo che situazione ha il Comune di Caorle ed eventualmente estendiamo lo stesso metodo anche a questo Comune. E vediamo anche la platea dei soggetti interessati, perché di Chioggia sappiamo che sono un centinaio, ma abbiamo solamente 31 domande effettive che stiamo chiudendo, mentre per la parte del Demanio marittimo credo che siano 7 casi che sono affrontabili, cioè sdemanializzabili (...) Bene, se mi fate avere qualche contatto con il Sindaco di Caorle, certamente proviamo a lavorare anche con questo Comune.» (l’intervento integrale si trova su https: //www.senato.it/4621?video_evento=240051). Insomma, pare proprio che i tempi siano maturi per addivenire alla sospirata sdemanializzazione delle aree interne all’anello viario e affidate al Comune per la parte di sua competenza delle infrastrutture (strada, illuminazione, sottoservizi, ecc...) e alle famiglie residenti affinché possano mettere in salvo la propria casa.
Ristorante Antico Petronia Una storia di famiglia RISTORAZIONE A CAORLE
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a cura di DANIELA ZAMPOLLO
’ era una volta nel borgo marinaro di Caorle...».
Così potrebbe iniziare la storia della Famiglia Bertoncello e del Ristorante Antico Petronia. Nei lontani anni ‘50, proprio di fronte a quello storico “Albergo Petronia” che nella prima metà del Novecento fu il più prestigioso locale di Caorle, Ester e Silvano gestiscono una piccola Locanda, proponendo una semplice cucina di pesce nostrano. Negli anni cambiano locali, paesi e situazioni, ma c’è sempre un sogno in casa Bertoncello: “Il Petronia”. I figli Renzo ed Angelo crescono con i profumi ed i sapori della cucina di mamma Ester. In centro a Caorle, nel Rio Terrà, rilevano il “Bar Suisse” e dopo alcuni anni, anche con l’aiuto delle nuore Armanda e Anna, aprono nel 1977 in Calle Falconera il “Ristorante All’Anguilla”, che ha un immediato successo, anche grazie al pesce, sempre freschissimo, ricercato e scelto da Angelo, indiscusso protagonista della ristorazione di Caorle e sempre presente nella memoria, quale fautore di giuste scelte.
Il sogno diventa realtà
Il tempo determina in Angelo e Renzo la volontà di proiettare nei propri locali le loro aspi-
razioni, ed è così che finalmente l’ambiente tanto agognato e sognato diventa realtà. Il “Petronia”, il sogno di Ester, è della Famiglia Bertoncello. Dopo anni di decadenza, la struttura, completamente restaurata, ora è realtà concreta e nel 1999, come l’araba fenice, risorge come “Antico Petronia”, nome voluto da Renzo. I figli Massimiliano e Marco, proseguendo
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la professione di papà Renzo e mamma Armanda, sono oggi la memoria storica e custodi di questa che sembra una favola, ma è espressione di sacrificio, duro lavoro, visione del domani e concretezza. Una nuova generazione di giovani imprenditori avanza. Il Petronia da sempre è punto di riferimento per gli eventi importanti delle famiglie di Caorle, città marinara che oggi si ritrova con
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Ristorante Antico Petronia CAoRle - Via Roma, 1 tel. 0421 212133
n the 1950s, right in front of the historic “Albergo Petronia”, which in the first half of the twentieth century was the most prestigious hotel in Caorle, Ester and Silvano run a small inn, offering a simple cuisine of local fish. After years of decadence, the large structure, completely restored in 1999, like the phoenix does, is reborn as the "Antico Petronia", a restaurant with the vocation of fresh fish from Caorle, coming from the local fishermen. A passion for fine wines of small exclusive wineries, has made it possible to enrich the wine cellar, which now has over 400 labels. In addition, a list of oils that offers 15 brands of the highest quality, and 25 grappa labels coming mainly from Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino and Piedmont.
n den 1950er Jahren, direkt vor dem historischen “Albergo Petronia”, das in der ersten Hälfte des 20. Jahrhunderts das angesehenste Hotel in Caorle war, betreiben Ester und Silvano ein kleines Gasthaus, das eine einfache Küche mit lokalem Fisch anbietet. Nach Jahren der Dekadenz, wurde die große Struktur 1999 vollständig restauriert, und wie der Phönix, wird die Struktur als "Antico Petronia" wiedergeboren, ein Restaurant mit der Berufung auf frischen Fisch aus Caorle, der von den örtlichen Fischern stammt. Die Leidenschaft für feine Weine kleiner exklusiver Weingüter hat es ermöglicht, den Weinkeller zu bereichern, der mittlerweile über 400 Etiketten umfasst. Darüber hinaus eine Liste von Ölen, die 15 Marken von höchster Qualität und 25 Grappa-Etiketten anbietet, die hauptsächlich aus Venetien, Friaul-Julisch Venetien, Trentino und Piemont stammen.
differenti qualità, tutte pregiatissime. E come per i vini, ha esteso la sua passione e competenza anche nel mondo delle grappe, con ben 25 etichette che provengono principalmente dal Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino e Piemonte.
Degustazioni a tema
un locale sofisticato, moderno, al passo con i tempi, e che mantiene sempre quell’alone di “antica poesia” del mondo peschereccio. Il nuovo “Antico Petronia” è un ristorante con la vocazione del pesce fresco di Caorle, acquistato all’asta o scelto in barca dai pescatori di fiducia da Massimiliano, memore degli insegnamenti ricevuti dallo zio Angelo.
In cucina è Marco che trasforma la materia prima in piatti sofisticati di eccellenza, con lo chef Roman.
400 vini e la Carta degli oli
Il tutto è completato dalla vulcanica presenza in sala di Massimiliano, che coordina uno staff altamente professionale; la sua passione nella ricerca di vini pregiati e di piccole
cantine esclusive, lo vede attento alle produzioni ricercate per arricchire appunto la propria cantina, che conta la presenza di oltre 400 etichette. Non pago, Massimiliano si è dotato di una carta degli oli che propone ben 15 marche di
Tanta passione si esprime anche nell’organizzazione, nell’arco dell’anno, di serate a tema con esperti proponendo degustazioni al fine di far conoscere i vini selezionati.
Ricordando nonna ester
Nel passato più recente, nel ricordo della nonna Ester, la famiglia Bertoncello ha aperto un nuovo locale, proprio dove si trovava la vecchia Locanda, denominandolo “Ester Bistrot”... E la favola continua.
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attualità
n. 2 - aprile 2022
Uno schiaffo all’imprenditoria del turismo, che potrebbe essere gravata di oltre 20.000 euro per singola struttura alberghiera
Il “caro bollette” frenerà la stagione allarme per il settore turistico alberghiero causato dall’aumento dei costi energetici era stato lanciato già a fine dicembre scorso dall’Associazione albergatori jesolana. Quindi nulla a che vedere con la guerra in Ucraina. Assurdi rincari, motivati più da speculazioni sui mercati internazionali - e in particolare in quello italiano - che non da reali aumenti delle materie energetiche. Il governo corre adesso ai ripari, ma la “botta” per le imprese (e più ancora per le famiglie) è arrivata ed ha già fatto i suoi sconquassi. La agevolata rateizzazione delle bollette a
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poco serve: pagare bisogna comunque pagare. E ciò causerà una contrazione generale dell’economia, riducendo quell’auspicata crescita del PIL dopo due anni di crollo economico dovuto alla pandemia. Anche l’aumento del costo dei carburanti costituisce un ulteriore e altrettanto grave problema. Quasi 9 milioni di euro in più per luce e gas. È quanto si troveranno a pagare il prossimo anno gli albergatori di Jesolo a causa del caro-bollette” dichiarava il presidente Alberto Maschio in un comunicato alla stampa del 23 dicembre 2021. “Un salasso talmente alto da spingere l’Associazione Jesolana Albergatori a lanciare l’allarme sul rischio di vedere compromesso l’inizio della prossima stagione balneare. Secondo il centro studi dell’Aja, ogni albergo (calcolato su una media di 40 camere) si troverà a pagare, a prescindere dalle “stelle”, una media di 20mila euro in più all’anno per l’erogazione dell’energia elettrica; quindi una media di 3.500 euro in più all’anno per il gas. In pratica Jesolo, la località balneare della costa veneziana con la più alta concentrazione di strutture alberghiere (372), si
L’ALLARME DELL’AJA
troverà a pagare, complessivamente, un salasso di 7.440.000 euro in più con le bollette dell’energia elettrica e 1.322.000 euro per il gas. Siamo allibiti e preoccupati, perché questi rincari possono seriamente mettere a rischio l’avvio e la chiusura della stagione estiva, annullando di fatto la cosiddetta destagionalizzazione: molti colleghi, infatti, potrebbero vedersi costretti a non aprire nei periodi di bassa stagione, a causa degli alti costi. Insomma, la nostra destagionalizzazione costruita con fatica e lavoro, rischia di fallire a causa di questi aumenti a dir poco pazzeschi. Senza contare che, con questo salasso, si rischia di andare fuori mercato con i prezzi. È uno schiaffo all’imprenditoria del turismo, la stessa che, con grande impegno, è riuscita a garantire le ultime due stagioni balneari, che significa anche avere garantito il lavoro per tante persone. Da albergatore, inoltre, penso ai colleghi della montagna, già in enorme difficoltà da tempo, e che si trovano sul groppone anche questi costi”.
LA CONFERMA ANCHE DA FEDERALBERGHI CAORLE Fa eco (come abbiamo riferito nel numero scorso di CMM) la presidente di Federalberghi Caorle, Kay Turchetto: «Non bastano le recenti misure adottate dal Governo per mitigare adeguatamente gli effetti deleteri per le imprese del comparto derivanti dal caro bollette di energia elettrica e gas. Secondo le stime il costo del consumo per le utenze di energia elettrica e gas per singola presenza tu-
ristica all'interno di un albergo arriverà a costare circa 1,2 euro in più rispetto al 2021 (senza contare gli sgravi approvati dal Governo che mitigheranno in parte questo incremento, anche se per ora la misura si limita all'annullamento degli oneri di sistema per le PMI per il solo primo trimestre dell'anno, quando gran parte degli alberghi di Caorle sono ancora chiusi). Stimando un totale di 1,2 milioni di presenze turistiche nel 2022 per il comparto alberghiero (risultato raggiunto nel 2019, prima dell'avvento dell'emergenza sanitaria), gli alberghi di Caorle potrebbero arrivare a pagare un conto di circa 1.440.000 euro in più rispetto allo scorso anno derivante dal caro bollette. I rincari per le forniture di energia elettrica e gas rischiano di colpire duramente il nostro comparto, in un momento delicato perché ancora condizionato dalle preoccupazioni legate all'emergenza sanitaria. I ristori approvati dal Governo sono graditi, ma certamente insufficienti a scongiurare i pericoli connessi al caro bollette che potrebbero costringere le strutture alberghiere ad adeguare i prezzi delle camere. Il turismo è la chiave per la ripresa economica italiana. Lo Stato deve fare molto di più per non affossare un comparto che ha fatto molti sacrifici a seguito della pandemia da Covid. Mi auguro che attraverso il dialogo con le istituzioni ad ogni livello sia possibile cercare di mitigare questo problema, che riguarda anche altri settori fondamentali nell'ambito dei servizi, quali commercio e ristorazione.»
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n. 2 - aprile 2022
A Chioggia i pescatori “restituiscono” le licenze come risposta all’aumento dei costi di carburante
PESCA: la disperazione e le proteste zioni, soprattutto con motori più moderni che ottimizzano e riducono i consumi, perché il settore soffre di forte obsolescenza delle barche.
LA PROTESTA IN TUTTA ITALIA
di FLAVIO INESCHI
ul già molto disastrato mondo della pesca italiana cade un’altra micidiale mazzata: il raddoppio dei costi di gasolio (pur agevolato), che passa dai 50 centesimi di qualche mese fa, a circa 1euro e 20 al litro. Non basta la scarsità di pesce nelle acque dell’intero Mediterraneo, non basta l’assurdo sistema di regolamentazione delle giornate di pesca, che fra tagli e “restituzioni” di 42 giorni lavorativi all’anno, si aggira sulle 110/120 giornate all’anno (ma tasse e contributi vanno pagati per 365 giorni...), non bastano le pesanti importazioni di prodotto dall’estero che obbligano a vendere il pescato nei mercati all’ingrosso a prezzi da “saldo”. In questa stagione si pescano le seppie, che però arrivano sottocosta, ed entro le 3 miglia si può pescare solo con le reti da posta, non con lo strascico, che viene effettuato per le 20 miglia. E poi c’è il tema del conferimento di canestrelli e cani (palombi) che non possono più essere sgusciati e spellati a bordo durante il rientro in porto, ma solo a terra in un luogo
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igienicamente preposto (al Mercato ittico comunale di Caorle si sta studiando come allestire una postazione autorizzata a queste lavorazioni). E questi sono ulteriori costi lavorativi gestionali.
COSTI ELEVATI E GUADAGNI ESIGUI
Fare i conti in tasca ad una imbarcazione della nostra flotta dell’Alto Adriatico, è cosa desolante: a fronte di un medio introito di 7-800 euro di venduto, tolto il carburante (che oggi va da un minimo di 150 euro ad un massimo di 400 e oltre), del rimanente una metà va alla barca, e l’altra metà va diviso in 3 uomini. Cosa resta in tasca a fine giornata: 50-60 euro lordi? E poi si devono
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”
O azioni concrete o le imbarcazioni cominceranno a mancare dai nostri mari
detrarre tasse e contributi... Insomma, si sta prima a rimanere a terra. I finanziamenti pubblici, governativi ed europei, dovrebbero agevolare il rinnovamento delle imbarca-
“Come Comune di Caorle - ha detto il sindaco Marco Sarto - ci sentiamo diAssemblea a Caorle rettamente coinvolti considerando il settore della pesca strategico per la Illustrate attività e bandi città e il territorio. Stiamo affrontando L’assemblea del FLAG Veneziano - os- un momento difficile a causa dell’insia “Gruppi di Azione Locale nel setto- nalzamento dei prezzi del carburante re della pesca”, presieduta da Antonio che sta colpendo profondamente i costi di produzione del settore e ha coGottardo (Legacoop), si è riunita venerdì 11 marzo, nella sala riunioni del stretto i pescherecci di tutta Italia a restare in porto in questi giorni. Assieme Mercato Ittico di Caorle. Alla seduta hanno partecipato il sindaco di Caorle ai Sindaci dei Comuni di Cavallino-TreMarco Sarto, Nicolò D’Este (Comune di porti, Chioggia e Porto Tolle abbiamo Cavallino-Treporti), Alessandro Faccioli presentato una proposta al Presidente (Coldiretti Impresa Pesca), Giorgio Fre- della Regione del Veneto Luca Zaia gonese (VeGAL), Massimo Pedronetto perché intervenga presso il governo in vista di eventuali sostegni al settore”. (OP Fasolari), Mirko Pizzolato (Legacoop), Gianni Stival (AGCI), Paolo Tioz- Quindi, l’aggiornamento sullo stato di attuazione del Piano d’Azione, presenzo (ConfCooperative), Mauro Vio (OP Bivalvia) e Dennis Wellington (Comu- tato dal direttore di VeGAL, Giancarlo Pegoraro. ne di Venezia e Città Metropolitana). In questi anni il FLAG Veneziano ha Presenti in sala anche Annamaria Rimesso a bando ben 2.925.696,00 € (in enzi per la Regione del Veneto e il TV Valeria Menenti comandante della Ca- 24 bandi pubblicati tra il 2018 e il 2021) e ha approvato 31 progetti su pitaneria di Porto di Caorle.
FLAG VENEZIANO
Ed è proprio quello che hanno fatto i pescatori, anche i nostri di Caorle, che hanno “scioperato” per una settimana ai primi di marzo, in solidarietà con i colleghi di Chioggia che il 10 marzo hanno portato la protesta davanti alle autorità portuali e di governo simbolicamente “riconsegnando” in municipio le licenze di pesca e i documenti di bordo. «Siamo arrivati in centinaia davanti al municipio - ha spiegato Alessandro Faccioli di Coldiretti Impresapesca - e abbiamo depositato, pacificamente, su un tavolo le nostre licenze di pesca e i documenti di bordo. Le barche non sono uscite, la situazione è drammatica e da un pareggio molto faticoso dei mesi scorsi, ormai siamo in perdita. Servono azioni concrete perché se le nostre imbarcazioni cominceranno a mancare nei mari, arriveremo a consumare molto presto prodotto estero che non segue le linee stringenti che vigono in Italia, sia dal punto di vista igienico sanitario che
41 pervenuti di cui 22 già conclusi o in fase di conclusione. Inoltre, grazie all’ultima rimodulazione finanziaria, sono disponibili ulteriori risorse per 112.625,56 €, che verranno messe a bando entro la fine di marzo 2022 per dare sostegno alle imprese che investiranno in sistemi innovativi nei processi di trasformazione, certificazione e commercializzazione. Sono state poi illustrate le attività relative ai progetti di cooperazione tra i FLAG italiani, “PCP-Patrimonio Culturale della Pesca” e “Tarta-Tur 2” e le attività di studio e ricerca svolte che aiuteranno la Regione a modificare la normativa in materia di ittiturismo, sulle attività di comunicazione, sui progetti di cooperazione Internazionale nell’ambito di un Interreg Italia-Croazia (Fairsea), sul progetto di raccolta rifiuti da parte dei pescatori durante la loro at-
sul fronte della salute». Il comparto marittimo, come si ben comprende, non è più in grado di svolgere il lavoro di pesca del prodotto di cui tutti vanno fieri, in primis i ristoratori e tutta la filiera della distribuzione alimentare.
tività quotidiana (Fishing For Future), le attività di comunicazione di supporto alle OOPP (programmi televisivi ed eventi fieristici). Un accenno finale agli Stati Generali della Pesca, che si terranno dal 3 al 6 maggio 2022 a Chioggia, Delta del Po, Caorle e Venezia e soprattutto alla prossima programmazione, FEAMP 21/27. Al termine sono intervenuti alcuni beneficiari che hanno illustrato le loro attività progettuali, tra questi Agriteco, Informest, OP Bivalvia, OP Fasolari, Confcooperative e Coldiretti.
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attualità
n. 2 - aprile 2022
Turismo Il braccio di ferro tra Italia e Commissione Europea
Serve una legge che dia garanzie di continuita’ e standard qualitativi
QUESTIONE CONCESSIONI BALNEARI Dopo l’emendamento al Disegno di Legge, rimangono molti nodi da sciogliere
Nel 1997 il Governo
voleva un aumento dei canoni del 400%
di FLAVIO INESCHI
o la sua prosecuzione con l’emissione del consequenziale parere motivato.
o scorso 15 febbraio il Governo italiano ha accolto l'emendamento al Ddl sulla concorrenza che interviene sulle concessioni balneari, prevedendone la messa a gara dal 1° gennaio 2024, in conformità al dettato della direttiva europea Bolkestein. Viene così a cessare il regime di proroga durato per tanti anni e che riguarda anche circa 200 concessionari operativi sulla costa veneta. Gli obiettivi, sottolinea palazzo Chigi, sono quelli di «assicurare un utilizzo più sostenibile del demanio marittimo, favorirne la pubblica fruizione» e «promuovere una maggiore concorrenza sulle concessioni balneari». La norma è stata accolta con moderata soddisfazione. Ben prima della sentenza del Consiglio di Stato, in Veneto si era cercato di regolamentare la materia con la legge regionale 33/2002, tanto che le poche concessioni che non andranno a gara sono qui in Veneto poi-
LE SENTENZE DEL CONSIGLIO DI STATO Le sentenze del Consiglio di Stato n. 17 e 18 del 9 novembre 2021 hanno dichiarato la proroga nulla, differendo gli effetti della sentenza fino al 31 dicembre 2023. La sentenza della VI sezione del Consiglio di Stato n. 229 del 13 gennaio 2022 ha dichiarato che a) sussiste la proprietà delle aziende balneari in capo ai concessionari; b) la scadenza delle concessioni è fissata fino al 31 dicembre 2023. Ecco alcuni estratti di questa ultima pronuncia: «le concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative già in essere continuano a essere efficaci sino al 31 dicembre 2023»; «le opere realizzate dai concessionari sulla superficie demaniale sono, ai sensi dell’art. 952 c.c., d’esclusiva proprietà privata c.d. superficiaria fino al momento dell’effettiva scadenza».
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ché alcune già nel 2021 avevano ottenuto la riassegnazione della concessione. Ora ci sarà un periodo transitorio, con la previsione che già dopo l'estate 2022 potrebbero essere aperti i primi bandi.
DUE ELEMENTI POSITIVI
È positivo, secondo Unionmare Veneto, che nel Ddl siano stati inseriti due fattori: da una parte il riconoscimento di indennizzi per gli operatori che negli anni hanno investito risorse non ancora ammortizzate, qualora dovessero perdere la concessione; dall'altra, l'indicazione di forme di "autonomia territoriale" per le regioni. Restano comunque molte perplessità, quali l’importo degli indennizzi, che potrebbero risultare non sufficienti, e pertanto andrebbe riconosciuto il valore commerciale delle singole aziende. Ricordiamo che ormai da 15 anni, da quando nel 2006 la Commissione Europea approvò la cosiddetta direttiva Bolkestein, il governo italiano avrebbe dovuto liberalizzare le concessioni pubbliche, cioè i beni di proprietà statale come le spiagge, per le
quali dovrebbero essere organizzate gare pubbliche con regole equilibrate e pubblicità internazionale. Secondo una stima dell’Unione delle camere di commercio in Italia sono attivi 6.823 stabilimenti balneari, per un totale di circa 12mila concessioni di terreni.
L’ITALIA SARÀ MESSA IN MORA DALL’UE ?
Ricordiamo che attualmente la durata delle concessioni demaniali marittime è disciplinata dall’articolo 1 commi 682 e 683 della legge n. 145/2018, che ha disposto la proroga di quindici anni a quelle vigenti. La Commissione europea, ritenendo tale proroga in contrasto con la direttiva Bolkestein e con gli articoli 49 e 56 del Trattato europeo, con lettera di messa in mora del 3 dicembre 2020 ha avviato la procedura di infrazione n. 4118/2020. Il governo italiano con lettera del 4 febbraio 2021 ha risposto affermando, al contrario, la sua conformità al diritto europeo. Siamo in attesa, quindi, delle determinazioni della Commissione europea che potranno essere o l’archiviazione della procedura di infrazione
FARE CASSA CON LE SPIAGGE
Il tentativo da parte dello Stato di fare cassa con i canoni delle spiagge, peraltro, era già stato tentato nel marzo 1997 quando il Governo, su decreto dell’allora ministro dei trasporti e navigazione Burlando, aveva pensato di imporre aumenti nei canoni addirittura del 400% (pure con effetto retroattivo al 1993) cosa questa che fece infuriare non soltanto i gestori degli stabilimenti, ma anche i Sindaci delle località balneari e la stessa Regione Veneto. L’ipotesi di aumenti venne quindi cassata.
G20 Spiagge chiede venga introdotto lo status di Città Balneare MEETING ANNUALE IL 5 E 6 APRILE A RICCIONE
l 9 marzo a Roma si è tenuto il 1° Focus dei Sindaci delle 26 maggiori città balneaIri italiane, delle quali fa parte anche Caorle. Un momento di approfondimento e scambio di proposte tra i primi cittadini associati nel G20 Spiagge, l’organizzazione che raggruppa le località turistiche del mare italiano, in vista di una stagione estiva alquanto problematica. Focale l’incontro con i responsabili del settore turismo dei gruppi parlamentari, ai quali i Sindaci del G20s hanno espresso il tema ritenuto fondamentale: lo status di “Città Balneare”. Il riconoscimento di un particolare status giuridico garantirebbe una attività amministrativa equilibrata, corretta rispetto alle tematiche dello sviluppo economico e sociale e
all’altezza delle necessità di protezione ambientale del delicato territorio costiero. Non va dimenticato, che una caratteristica comune alle città balneari del G20 Spiagge è quella di essere comunità che nel corso dell’estate, con l’arrivo dei turisti, passano da 10-30 mila abitanti a 100-200 mila. Per Roberta Nesto, Sindaco di Cavallino Treporti e coordinatrice del G20 Spiagge, è urgente procedere con un vero e proprio quadro legislativo organico che consenta di inserire concretamente le funzioni amministrative e le risorse finanziarie indispensabili ai Comuni balneari. Il 5° Summit G20 Spiagge è in programma a Riccione il 5 e 6 aprile, con la partecipazione, questa volta, di tutti i 334 comuni balneari italiani.
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In conclusione i lavori al secondo stralcio, dall’incrocio con Via Gozzi a Largo dei Venti con una nuova rotonda
Riapre Viale Santa Margherita Subito dopo l’estate sarà completato l’ultimo tratto, fino a Piazza Piave
ono ormai in fase conclusiva i lavori per la riqualificazione del secondo stralcio di Viale Santa Margherita, approvati dalla precedente Giunta comunale e iniziati lo scorso settembre. Il Viale riapre dunque al traffico veicolare, pedonale e ciclabile, dopo una lunga pausa per consentire l’importante opera di rifacimento urbano, nel tratto dall’incrocio con Via Gozzi fino a Largo dei Venti. La riqualificazione,
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per cui l’Amministrazione Striuli aveva messo a preventivo un costo complessivo per il secondo stralcio (fino a Piazza Piave) di circa 3,2 milioni di euro, è proseguita secondo il progetto approvato, fatte salve alcune lievi modifiche riguardanti ad esempio il cordolo che separa la pista ciclabile dalla carreggiata riservata ai veicoli (pericoloso nel primo tratto di viale).
LA NUOVA VIABILITÀ
Dunque, il secondo tratto apparirà come la continuazione del primo, con i nuovi alberelli ai due lati della strada, pista ciclabile lato mare e marciapiedi nuovi. Il senso di marcia per i veicoli sarà invece doppio, (eliminata l’aiuola centrale a separare le due
corsie) e per chi dovrà procedere da Viale Santa Margherita verso il centro di Caorle, all’altezza della rotonda all’incrocio con Via Gozzi, potrà svoltare a destra, per poi svoltare a sinistra in Via Dante Alighieri/Viale Marconi, oppure svoltare precedentemente a sinistra in Via Venier o Via dello Zodiaco e svoltare a destra in Viale Buonarroti. Altrimenti, l’alternativa è quella di immettersi in Viale Buonarroti da Largo dei Venti, dove è stata costruita una rotatoria proprio per facilitare lo scorrimento verso
il centro paese. Tuttavia, il pesante carico di traffico che sarà dirottato in Viale Buonarroti e successivamente in Via della Bosega da questa modifica, dovrà essere un punto di riflessione futura per migliorare la viabilità in uscita dal paese. Si sottolinea che in questi tratti sono presenti molti incroci con vie perpendicolari e diversi attraversamenti pedonali (un paio anche a dosso), pertanto bisogna mantenere una velocità adatta alla sicurezza stradale. Dopo l’estate inizieranno i lavori per l’ultimo tratto, da Largo dei Venti a Piazza Piave. Il progetto esecutivo ed il finanziamento dei lavori sono già stati predisposti.
PIAZZA DE GASPERI E GLI ULTIMI PINI Nel progetto, è prevista anche la riqualificazione di Piazza De Gasperi, con un nuovo spazio riammodernato. Verrebbero a perdersi, al contempo, qualche decina di parcheggi. L’Assessore ai lavori pubblici Giampietro Berardo aveva confermato che la nuova Amministrazione comunale avrebbe studiato possibili modifiche al progetto. Prima però do-
vranno essere effettuate valutazioni di carattere tecnico, ma anche di tipo giuridico, essendo l’opera ormai da tempo approvata. Per quanto riguarda una delle ipotesi che sono sul tavolo della giunta in relazione alla seconda fase dei lavori vi è quella di mantenere i pini domestici rimasti, diversamente da quanto fatto fino ad oggi.
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eventi
n. 2 - aprile 2022
A Porto Santa Margherita da venerdi’ 13 a domenica 15 maggio
Ritorna la “Triathlon Europe Cup” rosegue il viaggio di avvicinamento alla Europe Triathlon Cup di Caorle. L’evento dedicato alla multidisciplina, organizzato da Silca Ultralite Vittorio Veneto, si svolgerà su tre giorni, uno in più rispetto alla trionfale prima edizione del 2021, che ha portato a Porto Santa Margherita oltre 350 giovani da tutto il Continente (e anche da Oltreoceano). L’appuntamento di Triathlon è in scaletta venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 maggio. Tre giorni di gare con l’aggiunta della staffetta mista, che potrà comprendere anche team composti da atleti di nazioni diverse. Un intenso weekend di sport, che vedrà scendere in pista fin da venerdì gli atleti della categoria Junior, impegnati in cinque batterie di semifinale, tre maschili e due femminili. Sabato invece gli under 20 si giocheranno le posizioni della classifica che contano, quelle del podio, con le due finali, maschile e femminile. Per loro le distanze supersprint, 300 metri a nuoto, 9,3 km di ciclismo e 1,9 km di corsa a piedi.
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opo il grande successo dell’edizione d’esordio dello scorso anno, il gruppo “Angry Eagles US Cars Club” riproporrà quest’anno l’evento “Cruisin’ To Caorle”.
Si tratta di un raduno con giro automobilistico riservato ad auto americane, classiche e moderne dal fascino immortale. Il programma si può così riassumere: partenza da
Motta di Livenza - parcheggio Eurospar oppure da Gorgo al Monticano - Birreria Zeta I.45. Da qui la carovana a stelle e strisce comincerà il proprio percorso in sfilata, con una prima sosta alle Cantine Giovanni Bellia a Pradipozzo. Alla ripartenza, la destinazione sarà Caorle, dove si svolgerà una bellissima sfilata sul lungomare (attorno alle ore 12:00) per poi dirigersi verso Porto Santa Margherita, presso il ristorante Terrazza Mare dove il tragitto si conclude, con un momento di meritato ristoro.
Sarà poi la volta delle due gare Èlite, femminile e maschile, su distanza sprint: 750 metri a nuoto, 19,2 km di ciclismo e 5 km di corsa a piedi. Infine, la giornata di domenica sarà dedicata alla staffetta mista, che prevede per ogni staffettista (nell’ordine donna, uomo, donna, uomo) una frazione di nuoto di 300 metri, una di ciclismo di 6,3 km e una di corsa a piedi di 1,5 km. Dopo il sopralluogo del delegato tecnico, l’olandese Marco Van Oostende, è stata
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da sabato aprile
MOSTRA MOTO D'EPOCA "GUZZI". L’associazione “Amici della Motoguzzi” promuove una mostra con una quarantina di esemplari della Motoguzzi, che rappresentano l’identità di un paese, storie di uomini e invenzioni, di vittorie e di sconfitte e soprattutto storie di passioni. Centro Culturale Bafile Fine mostra 26 giugno.
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sabato aprile
VELEGGIATA SOCIALE CABINATI CAORLE - PIRANO. La Società Velica Caorle asd apre l’anno 2022 con la regata Caorle-Pirano. Spiaggia della Sacheta | ore 10:00.
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martedì e mercoledì aprile e sabato 30
CAMPIONATI STUDENTESCHI DI ATLETICA LEGGERA. Organizzato dal Comitato Provinciale di Venezia Fidal. Stadio Chiggiato | ore 08:00.
Biblioteca civica:
Letture per bambini 3-11 anni
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sabato aprile | ore 10:30 STORIE PICCINE. Letture con Maga Camaja. Biblioteca Caorle
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mercoledì aprile | ore 14:45 ROTTA PER LO SPAZIO. Con Gianni Maluta. Biblioteca Caorle
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giovedì aprile | ore 15:00 ROTTA PER LO SPAZIO. Con Gianni Maluta. Biblioteca San Giorgio di L.
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giovedì aprile | ore 15:00 ROTTA PER LO SPAZIO. Con Gianni Maluta. Biblioteca Castello di Brussa
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sabato aprile | ore 10:30 STORIE PICCINE. Letture con Maura Nadalin. Caorle
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da venerdì a domenica maggio
REGATA VELICA LA DUECENTO. 28ma edizione, X2 e XTutti, organizzata dal Circolo Nautico Porto Santa Margherita. Percorso Caorle-Grado-Isola di Sansego e ritorno. Partenza ore 11:00.
Il presente calendario può subire variazioni.
Gli Angry Eagles sfilano a Caorle D
Seconda edizione del “Cruisin’ to Caorle” domenica 12 giugno
foto: Torres
pubblicata la guida atleti, il documento che fornisce agli atleti e agli staff dei team nazionali tutte le informazioni necessarie per organizzare la trasferta. Accanto all’evento internazionale, confermato l’ormai classico Triathlon Sprint Rank Gold Città di Caorle, che richiamerà atleti delle categorie Age Group in arrivo da tutt’Italia. “Vogliamo orientare la Europe Triathlon Cup al mondo dei giovani – commenta Aldo Zanetti, presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto – un modo per aumentare, per i giovani che un domani rappresenteranno il futuro del triathlon, le opportunità di fare esperienza. La Europe Triathlon Cup di Caorle sarà poi un’ottima tappa in avvicinamento ai campionati europei che si svolgeranno quindici giorni dopo a Olsztyn, in Polonia”.
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n. 2 - aprile 2022
La Rappresentante di Lista (Ciao Ciao), Tananai, e i giovani Ariete e Bresh
A Caorle arrivano le popstar di Sanremo Il mese di Luglio in musica con grandi concerti
LRDL
simpatico tormentone musicale del Festival di Sanremo “E con le mani, e con le mani, Ciao Ciao” lo ascolteremo molto presto anche a Caorle. Nel mese di luglio, infatti, arriveranno a Caorle due fenomeni di Sanremo e due giovani artisti italiani molto apprezzati dal pubblico giovanile. Iniziamo con La Rappresentante di Lista, che con il singolo “Ciao Ciao” ha ottenuto un ottimo 7° posto in classifica all’ultimo Festival di Sanremo e le settimane successive ha spopolato in radio, sui social network (più di 20 milioni di visualizzazioni su Youtube e altrettanti stream su Spotify) e ora si prepara anche al tour estivo “Ciao Ciao Edition” -
IL
Ariete
di cui Caorle è una delle tappe - dove sicuramente il ritmo pop e la ormai celebre frase “E con le mani, e con i piedi, e con il culo...” farà divertire tutti.
Il concerto si terrà mercoledì 6 luglio. Un altro fenomeno uscito dall’ultima edizione di Sanremo è Tananai, classificatosi niente po’ po’ di meno che all’ultimo posto! Ma non giudicate troppo presto: la sua hit “Sesso Occasionale” è davvero coinvolgente, come tutte le sue altre canzoni. Forse penalizzato dall’emozione che il Teatro Ariston riserva a tutti, l’artista mi-
tutti (una sfrenata esultanza con gli amici in diretta Instagram). Tananai si esibirà a Caorle in occasione del suo tour estivo “Live 2022” il 9 luglio. Ad aprire le porte al mese di grande musica italiana, il 2 luglio, sarà invece Ariete con “Specchio”, nome dell’ultimissimo album uscito nel mese di febbraio. La giovanissima cantante (classe 2002) ha già conquistato il pubblico con canzoni quali L’ultima notte, 18 anni, Mille guerre; l’ultimo album contiene anche due collaborazioni con Madame e Franco 126. Infine, si esibirà Bresh il 10 luglio.
Tananai
Bresh
lanese - alla ribalta solo da pochissimo tempo - ha colto l’occasione per reagire alla notizia dell’ultimo piazzamento con una bizzarra ironia che ha fatto sorridere
Il cantante genovese, che ha superato i 40 milioni di stream sulla piattaforma Spotify con il brano Angelina Jolie, mescola il genere trap con canzoni d’autore ed è esploso definitivamente nel 2020 grazie alle collaborazioni con Rkomi, Izi e Tedua. Presenterà il suo nuovo album Oro blu (prodotto da Shune), dove ci sono collaborazioni con Francesca Michielin, Tony Effe,
Massimo Pericolo e Psicologi. L’organizzazione è curata da Suonica, in collaborazione con l’Ufficio Turismo del Comune di Caorle, per la manifestazione che sarà denominata “SuoniCaorle”. I biglietti sono disponibili online sui circuiti TicketOne e MailTicket. La location scelta per lo svolgimento di tutti i concerti sarà il Parco del Pescatore, ma ci saranno ulteriori novità nelle prossime settimane. Insomma, anche per quanto riguarda la musica, è in arrivo un’estate tutta da vivere.
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IDENTIKILLER Conosci davvero il tuo nemico? n. 2 - aprile 2022
PULIGEST - azienda di sanificazione ambientale a servizio del territorio
NOME SCIENTIFICO: Aedes Albopictus NOME COMUNE: Zanzara tigre
CARATTERISTICHE: Addome e zampe neri a bande trasversali bianche, sul dorso ha una tipica striscia bianca. CICLO BIOLOGICO: L’intero ciclo uovo, larva, pupa, adulto può durare da 3 a 8 settimane, le uova possono schiudere dopo 1-2 giorni, ma anche dopo molte settimane in caso di siccità o temperature rigide. HABITAT: Ambienti acquatici e aerei, ristagni d’acqua ad alto tasso di inquinamento organico e vegetazione. UTILITÀ NELL’ECOSISTEMA: Principalmente una risorsa di cibo per insetti, uccelli, anfibi e pesci, va detto che le zanzare non sono fondamentali per nessuna specie vivente. ATTIVITÀ RIPRODUTTIVA: Presenta due picchi, nel periodo primaverile e autunnale.
RISCHIO SANITARIO: Considerata il più micidiale predatore della storia, la zanzara è fra i pochi animali ad aver cambiato il destino dell’umanità perché trasmette diverse infezioni virali molto gravi, come Malaria, Dengue, Chikungunya e febbre gialla. PREDA TIPO: Donne e uomini adulti, con preferenza per gli appartenenti al gruppo sanguigno 0, donne in gravidanza, fisici corpulenti (producono più calore), fumatori (producono più Co2). Le zanzare sono attratte da chi veste di scuro, da chi mangia molte verdure (esalazioni di etanolo) e da chi utilizza prodotti corpo a base di essenze floreali.
INDIVIDUAZIONE PREDA: Attraverso recettori sulle antenne e sul capo le zanzare riconoscono l’anidride carbonica emessa dall’uomo e dagli animali, non trascurabile il potere attrattivo di sebo della cute, sudore, ormoni, in particolare gli estrogeni. MODUS OPERANDI: Le femmine di questa
specie sono aggressive e pungono generalmente nelle ore diurne. Dopo aver inserito il sistema boccale in un capillare ematico, inietta una miscela salivare costituita da sostanze anticoagulanti ed irritanti per richiamare una gran quantità di sangue nella zona interessata. È proprio tramite la saliva che le zanzare trasmettono le infezioni.
SELETTIVITÀ PASTO: Se l’emissione di anidride carbonica emessa da un corpo dovesse essere eccessiva (probabilmente causata da patologie nell’individuo) la zanzara esclude il soggetto spostando il proprio interesse verso “cibo” più sano. FOCUS DISINFESTAZIONE: Fondamentale intervenire direttamente sullo stadio di sviluppo larvale perché consente di eliminare un numero molto elevato di futuri esemplari adulti. METODOLOGIA DI LOTTA: Trattamento di focolai larvali da marzo a ottobre con larvicidi, e successivi interventi adulti-
aziende in mostra
cidi per l’abbattimento delle zanzare adulte.
CASI NEL TERRITORIO: L’alta densità di zanzara tigre nella zona lagunarecostiera costituisce ormai una reale minaccia per la salute umana. Ad agosto 2020, questa specie è stata implicata per la prima volta in Italia, in un focolaio epidemico di Dengue nella regione Veneto, con 11 casi autoctoni. CURIOSITÀ STORICHE: Nel 1944 in Italia, quando l’esercito alleato sbarcò ad Anzio, i tedeschi distrussero le opere di bonifica delle paludi pontine per ripopolarle di zanzare infette. L’effetto sugli americani fu nullo, poiché avevano a disposizione Ddt e farmaci, mentre ci fu un incremento di 22mila decessi per malaria tra gli italiani nella zona limitrofa.
LA ZANZARA TIGRE IN NUMERI -10 0,01 2 2,5 3-4 6 15 17 21 25 30 46 50 75 200 1000 3000 700 mila
°C è la temperatura minima in cui le uova possono sopravvivere. millilitri di sangue è il “pasto” che una zanzara può succhiare. km/h è la velocità media raggiunta in volo. milligrammi è il peso di un piccolo esemplare. settimane è la media di sopravvivenza degli adulti. sono le appendici boccali utilizzate dalle zanzare per succhiare il sangue. numero di virus e batteri che usano le zanzare per passare da un ospite all'altro. % di malattie infettive imputabili alla zanzara secondo l’OMS. sono i papi morti nella storia a causa della malaria. °C temperatura in cui la zanzara completa il ciclo di sviluppo in una settimana. anni fa è stimata la comparsa della specie tigre in Italia milioni di anni fa è datata la comparsa delle specie di zanzare che si nutrono di sangue. miliardi di persone uccise stimate in 300 mila anni. % delle aree a rischio di infestazione sono di proprietà private. metri è la massima distanza di volo compiuta. sono le uova prodotte da una singola zanzara nella sua breve vita. differenti specie di zanzare presenti nel mondo. decessi ogni anno sono imputabili alle zanzare.
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n. 2 - aprile 2022
Un nuovo trattamento per le sindromi mielodisplastiche e leucemie
attualità « Eccellenze Caorlotte »
A Yale Giulia Biancon guida il team di ricerca per i tumori del sangue di MICHELE INESCHI
n ulteriore passo importante per la carriera professionale della dottoressa
U
caorlotta Giulia Biancon. Già laureata nel 2014 in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare presso l’Università degli Studi di Milano, e dottorata all’Istituto dei Tumori di Milano, trasferita nel
Lo studio internazionale pubblicato sulla rivista Molecular Cell 2018 alla prestigiosa Yale University School of Medicine (Connecticut - USA), nel gennaio 2020 era stata assunta come “postdoctoral associate” in collaborazione con lo Yale Cancer Center per un suo progetto di ricerca nello studio della leucemia mieloide acuta e le miodisplasie. «La leucemia mieloide acuta è la seconda leucemia più comune» - ci spiegava Giulia Biancon due anni fa. «Ci sono vari geni che sono indicati sia nelle miodisplasie sia nella leucemia mieloide acuta; in particolare io focalizzo il mio studio su un gene che si chiama U2AF1, sul cui RNA (acido ribonucleico) bisogna agire con un processo di maturazione per arrivare alla produzione della proteina. Un grosso problema è che nelle mieloidi acute ci sono due geni molto comuni, e quindi farmaci specifici approvati per queste mutazioni; ma nel caso di U2AF1 invece non ci sono ancora dei farmaci specifici, quindi il tutto è ancora a livello sperimentale e la nostra idea è di arrivare a proporre una terapia specifica per queste mutazioni.»
UNA NUOVA LUCE SUI TUMORI DEL SANGUE È di pochissimi giorni fa la notizia che una ricerca internazionale che vede capofila proprio Giulia Biancon ed altri ricercatori, sta aprendo uno spiraglio per l’individuazione di nuovi approcci per il contrasto dei tumori del sangue. I tumori del sangue, infatti, sono patologie molto aggressive, con conseguenze devastanti per la qualità della vita dei malati. In molti casi, ad esempio nelle sindromi mielodisplastiche e nelle leucemie, i pazienti presentano mutazioni dannose in alcune proteine chiamate “fattori di splicing”, che compromettono la maturazione delle cellule del sangue. Lo studio, pubblicato sulla
rivista internazionale di medicina “Molecular Cell”, condotto dai ricercatori dell’Università di Yale in collaborazione con l’Università di Trento e l’Istituto di biofisica del Cnr di Trento, con il titolo: "Precision analysis of mutant U2AF1 activity reveals deployment of stress granules in myeloid malignancies", tradotto "L’analisi di precisione dell’attività mutante di U2AF1 rivela il dispiegamento di granuli di stress nelle neoplasie mieloidi", viene così riassunto in breve: «Biancon ed altri hanno smascherato un segnale di granuli di stress nelle neoplasie mieloidi mutanti U2AF1 tramite dissezione multiomica del legame, dello splicing e del turnover dell’RNA. Documentano nuovi picchi di legame del mutante specifico U2AF1-RNA in 30 posizioni del sito di giunzione, determinando risultati di giunzione aberranti. Le cellule mutanti U2AF1 mostrano una maggiore formazione di
granuli di stress e resistenza allo stress.» Come apprendiamo in un articolo specifico dell’Università di Trento, oggetto dello studio sono i processi biologici dell’RNA. Le molecole di RNA, una volta trascritte dal DNA, devono essere processate in modo da funzionare correttamente. Durante lo splicing, le molecole di RNA sono tagliate e alcuni pezzi scelti sono reincollati assieme con l’aiuto di proteine chiamate “fattori di splicing”, tra le quali la proteina U2AF1 gioca un ruolo rilevante. Lo splicing dell’RNA quindi è un passaggio fondamentale per garantire la diversità cellulare. Mutazioni in U2AF1 e altri fattori di splicing, frequenti in molti tipi di tumori, generano errori durante il processo. La scoperta principale è che le mutazioni nel fattore di splicing U2AF1 modificano la composizione e l’aggregazione degli RNA presenti nella cellula e favoriscono la formazione di granuli di stress (SG), gruppi di RNA e proteine che si formano quando le cellule sono “stressate”. Quindi le cellule tumorali, con la mutazione, hanno un vantaggio competitivo rispetto a quelle “normali” in situazioni di stress quali sono sia i tumori, sia i trattamenti farmacologici usati per curarli. Commentano Giulia Biancon e il suo team: «La scoperta che le mutazioni di U2AF1 aumentano la formazione di granuli di stress apre una nuova via per il trattamento farmacologico delle sindromi mielodisplastiche e delle leucemie. Non è stato facile identificare questo meccanismo, perché non è causato da un singolo grande cambiamento in un RNA, ma dalla somma di molti piccoli cambiamenti in centinaia di RNA. Questo meccanismo potrebbe, più in generale, spiegare e aiutare il trattamento di patologie con mutazioni a carico di altri fattori di splicing.» Un traguardo straordinario per la carriera di ricercatrice alla Yale University della nostra concittadina.
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n. 2 - aprile 2022
VIVERE CAORLE Attività formative e relazionali
a cura di
MANUELA PELOSIN
n occasione del nono anniversario dell’elezione di Papa Francesco, nell’Aula Paolo VI di Città del Vaticano, meglio conosciuta come Sala Nervi, si è svolta un’udienza privata col Pontefice che ha visto protagonisti 1300 bambini provenienti dall’Italia e dall’estero. Questi bambini, con età variabili dai 6 ai 16 anni circa, fanno parte della Galassia dell’Antoniano di Bologna ed hanno regalato al Santo Padre un concerto molto speciale. Tra questi c’era anche il Coro Arcobaleno della nostra Caorle.
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LA FONDAZIONE
Il Coro Arcobaleno è stato fondato a Caorle da Maria Fiorella Ventinelli nel 1993, che l’ha guidato e fatto cre-
Coro Arcobaleno canta per il Papa
Concerto in Piazza San Pietro e Sala Nervi
scere con la passione per le sette note, per le canzoni dello Zecchino d’Oro, per i musical di Walt Disney e per la musica italiana. Oggi ha lasciato la guida alla direttrice Maria Dal Rovere restando
però un punto fermo come Referente Organizzativa. La Galassia, fondata da Padre Berardo Rossi nel 2001, è una rete di cori di voci bianche d’Italia e del Mondo che si riconoscono nei principi del Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano di Bologna ed utilizzano i brani dello Zecchino d’Oro per diffondere i progetti di solidarietà di Antoniano Onlus. A questa realtà è legata quella del Coro Arcobaleno, che insieme ad altri 51 cori è stata protagonista della festa del Santo Padre dello scorso 19 marzo.
IN GITA A ROMA
Le bambine, capitanate dalle maestre Ventinelli e Dal Rovere e accompagnate dai genitori, sono partite per la Città Eterna venerdì 18 marzo e sabato mattina si sono incontrate con gli altri cori per ripassare la scaletta del concerto e fare conoscenza. “È stato molto bello riuscire finalmente a partire dopo la pandemia, un modo per ritornare ad una parvenza di normalità per le bambine dato il periodo storico che non accenna a vedere un lieto fine, un’occasione di crescita e condivisione con realtà italiane e straniere che non può che portare valore aggiunto ad ognuna di loro” ha spiegato la maestra Ventinelli. Nel pomeriggio sono state raggiunte dal Papa per l’udienza privata; l’enorme sala era gremita ma l’emozione nel vedere il Pontefice superava i muri perimetrali.
IL DISCORSO DEL PAPA
Papa Francesco ha tenuto un discorso molto toccante dopo aver ascoltato le melodie a Lui dedicate. Ha parlato dell’importanza della pace e della diversità, spiegando che il loro canto era così bello proprio perché formato da tante voci uniche e diverse tra loro in quanto insieme
società&benessere formavano l’armonia. Ha continuato sottolineando che la pace è l’armonia delle differenze, se fossimo uguali non ci sarebbe una melodia, ma solo un’unica nota piatta senza amore. Ha poi parlato anche dei nonni, facendosi promettere di portargli rispetto e di ascoltarli, avere pazienza,
far tesoro della loro compagnia e delle loro parole cariche di significato.
LE VOCI DELLE BAMBINE
Le impressioni ed emozioni delle bambine sulla splendida giornata: - “È stato bellissimo vedere Papa Francesco! Il mio momento preferito è stato quando il Papa è uscito sul palco, ero felicissima ed emozionata”. - “Mi è piaciuto il viaggio e stare in compagnia del Coro, mi sono commossa a cantare e a vedere il Papa da vicino, ho pregato per la mia famiglia e perché la guerra finisca presto così i bambini potranno ritornare ad essere felici come me” - Federica, 6 anni. - “Per me l’udienza a Roma con il Papa è stata una bellissima esperienza. Non vedevo l’ora di arrivare. Sabato mattina siamo andati in Sala Nervi, appena l’ho vista mi è sembrato di vedere uno stadio, e quando è arrivato il Papa c’è stato un caloroso applauso. La domenica mattina siamo andati all’Angelus e abbiamo cantato in piazza con altri cori, anche se non era previsto. Ci siamo divertite ed è stato emozionante, una magnifica esperienza.” - “L’emozione era indescrivibile, ma non solo
quando è entrato il Papa, anche solo il pensare quanti bambini c'erano, tutti lì per lo stesso scopo: divertirsi e cantare. Io ho fatto amicizia addirittura con una bambina di Salerno! Dubito fortemente che mi scorderò quel giorno.” - “L’incontro con il Papa è stato per me un momento emozionante. Mentre cantavo insieme a tutti quei bambini sentivo tanta gioia e avrei voluto che il tempo si fermasse. Ho gettato una monetina nella Fontana di Trevi così sono sicura di ritornare a Roma e vivere un’altra bella esperienza.” - “Da 11 anni faccio parte del Coro, ho partecipato a diversi raduni con la Galassia, ma quello del 19 marzo rimarrà nel mio cuore. Un incontro atteso, preparato e fortemente voluto. Oggi, dopo una settimana, mi è difficile raccontare il groviglio di emozioni che ho pro-
vato quando mi sono ritrovata insieme a migliaia di bambini diversi e abbiamo unito le nostre voci in un’unica armonia. Avrei voluto fermare il tempo e fissare nella mia mente le parole che Papa Francesco ci ha rivolto sottolineando come la musica sia un’arma molto potente che noi abbiamo per lottare per la pace.” - “Per me vedere il Papa dal vivo è stato fantastico, un’emozione che non si riesce a spiegare, è indescrivibile.” - Nicole. - “Quello che mi è piaciuto di più è stato il ritrovo in Sala Nervi con tutti gli altri cori della Galassia. È stato molto emozionante il discorso che ci ha fatto Papa Francesco, mi ha fatto capire di ascoltare sempre gli adulti e di non mancargli mai di rispetto perché altrimenti anche noi non saremo rispettati da loro. Poi mi è piaciuto molto perché ho legato con delle compagne che solo ora ho imparato a conoscere bene. Ho visto il balcone dove si vede il Papa in TV ed è stato super emozionante! Quello che non mi è piaciuto è stato andarsene via, però i momenti che ho passato grazie alle mie compagne e a tutti gli altri cori della Galassia non li dimenticherò mai!” - Giulia Aurora.
Taverna “Caorlina” La Pizzeria più antica di Caorle RISTORAZIONE A CAORLE
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a cura di RICCARDO COPPO
esteggia quest’anno i 57 anni di attività che, con pieno merito, le conferiscono il titolo di “Pizzeria più antica di Caorle”. È la Taverna Caorlina, ristorante - pizzeria del centro storico, che nel 2021 ha ottenuto il riconoscimento di “luogo storico della ristorazione veneta”. Furono i fratelli Luigi e Giovanni Comisso, con le mogli Elisa e Zemira, a fondare, il 13 giugno del 1965, la Taverna “Caorlina”.
Nasce la Taverna “Caorlina”
Il locale andò a sostituire la falegnameria che i due fratelli avevano gestito fino a pochi giorni prima e fu la prima pizzeria di Caorle dotata di forno a legna artigianale. Con poco denaro, tanta voglia di fare e sapendo ben sfruttare le proprie abilità di falegnami, i due fratelli Comisso riuscirono a dar vita ad un locale rustico, ma accogliente, e che ancora oggi conserva l’impronta di quegli anni, in cui i pionieri del turismo caorlotto seppero trasformare un piccolo borgo di pescatori in una apprezzata meta di vacanza.
verno, non vedevano l’ora di rilassarsi al sole di Caorle: prima ancora di arrivare nelle piccole pensioni a carattere familiare che li ospitavano in quei primi anni del boom turistico, era d’obbligo per loro fare tappa alla Taverna Caorlina per gustare una pizza.
la gestione oggi
Un punto di riferimento a Caorle
Grazie al grande lavoro di Elisa e Zemira, la Taverna Caorlina divenne uno dei principali punti di riferimento per residenti ed ospiti. La sua posizione, nel cuore di Caorle, davanti al porto peschereccio, attirava in particolare i turisti tedeschi ed austriaci che, dopo il lungo inLa Taverna “Caorlina” dispone anche di alloggi turistici al primo piano.
Oggi la gestione del locale è affidata ai figli ed ai nipoti dei fondatori che con le rispettive famiglie portano avanti con orgoglio e passione l’attività. Nel corso di questi 57 anni di lavoro, la Taverna Caorlina ha superato tante sfide, tra cui l’alluvione del 1966. Nel 1999, con Publicaorle, ha pubblicato un libro di ricette dedicato alla cucina tradizionale caorlotta.
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L’attenzione alla cucina tipica ha portato la Taverna Caorlina ad aderire al Gruppo della Ristorazione Tipica Caorlotta e ad inserire nel proprio menù piatti storici come il “Broeto alla Caorlotta”, il “Saòr”, il “Moscardin” e la “Pasta al nero di sepe”. Inoltre, Taverna “Caorlina” è un marchio registrato all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico. Nel 2008, Lorenzo Comisso (vincitore nel 2015 del premio “Caorlèturismo”), figlio di Luigi ed Elisa, fu protagonista di un’iniziativa che lo vide impegnato in Brasile e Montenegro nella diffusione della cucina veneziana e caorlotta, grazie ad una collaborazione con l’Associazione Veneziani nel Mondo.
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Taverna “Caorlina” CAoRle - Via Francesconi, 19 - www.caorlina.it Tel: +39 0421 81115 - +39 0421 81724
averna Caorlina, the “oldest pizzeria in Caorle” since 1965, is one of the main points of reference for residents and guests. Its location, in the heart of Caorle, just in front of the fishing port, attracts guests who, after the long winter, can’t wait to come in town and relax in the warm sun. The attention to typical cuisine has led Taverna Caorlina to join the Group of Typical Caorlotta Cuisine (Ristorazione Tipica Caorlotta) and to include historic Caorlotti and Venetian dishes in its menu.
averna Caorlina, die “älteste Pizzeria in Caorle” seit 1965, ist einer der wichtigsten Bezugspunkte für Einwohner und Gäste. Seine Lage im Herzen von Caorle, direkt vor dem Fischerhafen, zieht Gäste an, die es nach dem langen Winter kaum erwarten können, in die Stadt zu kommen und sich in der warmen Sonne zu entspannen. Die Aufmerksamkeit für die typische Küche hat die Taverna Caorlina dazu veranlasst, sich der Gruppe der typischen Caorlotta-Küche anzuschließen und historische Caorlotte- und venezianische Gerichte in ihre Speisekarte aufzunehmen.
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destra Livenza
n. 2 - aprile 2022
Trasferito dalla storica sede di Ca’ Cottoni, divenuta oramai inagibile
Porto Santa Margherita
C.D. DELFINO IN PARROCCHIA A PSM Festa di inaugurazione e finanziamento con le famiglie e le autorità Nuovi spazi per attività ludiche, fisioterapeutiche e sala mensa
erano il Direttore generale dell’Ulss4 Mauro Filippi e la Direttore dei servizi sociosanitari Paola Paludetti, l’Assessore ai servizi sociali del Comune di Caorle Katiuscia Doretto, il responsabile gestionale della Cooperativa Codess Sociale che gestisce la struttura, Emanuel Tonasso, e in particolare il parroco don Danilo Barlese, titolare della Collaborazione pastorale di Caorle che governa, oltre a Santo Stefano, anche la parrocchia di Porto Santa Margherita. È proprio nei locali del centro ecclesiastico che hanno trovato sede i quattordici utenti affetti da disabilità, e gli 8 operatori del Centro Educativo Diurno denominato “Delfino” (per distinguerlo da altri centri analoghi tra cui Annone Veneto), che prima, dal maggio 1990, operava nell’edificio ex scuola elementare di Ca’ Cottoni, oramai divenuto vetusto e con problemi strutturali di agibilità. Utenti maggiorenni, dai 18 ai 60 anni, che hanno concluso il percorso scolastico o presso la Nostra Fa-
C’
miglia per i casi più gravi. Comune e Parrocchia hanno subito condiviso la disponibilità nei locali di Porto Santa Margherita, dove l’affitto avrà una durata di 5 anni, ovvero fino all’individuazione di una nuova sede stabile.
IL CENTRO DIURNO
Prima si chiamava C.e.o.d., Centro educativo occupazionale diurno; ora si chiama solo Centro educativo Diurno. «Facciamo attività educativa e di piccoli laboratori - ci spiega la referente del C.D. Delfino, Stefania Rossetti - soprattutto di riciclo di materiali, per sensibilizzare l’utenza e la comuni-
tà, con un progetto “green” richiesto proprio dalla Cooperativa. Partecipiamo anche ai mercatini nei territori di La Salute e Caorle, aprendoci anche a questo territorio per noi molto favorevole, vista anche la vicinanza alla spiaggia e al mare.» Gli utenti, che provengono da Caorle, La Salute, San Giorgio, Sindacale e Castello di Brussa, hanno 7 ore di permanenza giornaliere, per poi rientrare in famiglia. E proprio le famiglie sono il fulcro nevralgico di questo servizio, in una interazione molto efficace. «Nei nuovi spazi a disposizione abbiamo due sale
per attività ludiche, dove sono suddivisi per abilità e affiatamento relazionale; poi l’ufficio/ambulatori per l’attività di fisioterapia, che viene erogata una volta alla settimana su prescrizione terapeutica del fisiatra dell’Ulss4. Poi la grande sala per il servizio mensa.» Alla festa inaugurale ha partecipato anche la neonata associazione “I Mercatini dell’Ingegno”, promossa da
Anche a Duna Verde WI-FI gratuito Per gli ospiti (ma anche per gli operatori locali) che necessitano la connessione internet per motivi di lavoro o anche di semplice divertimento social, a Caorle è presente una rete WiFi che copre la maggior parte del territorio. Questo servizio permette di promuovere le iniziative turistiche, per offrire a chi si trova a Caorle, il vantaggio di navigare e trovare le informazioni relative ad eventi, news e manifestazioni.
Paola Dal Rovere, che lo scorso Natale in ambito del Wonderland ha raccolto dei contributi donati al Ceod per l’acquisto di un gazebo da installare nel giardino nei mesi estivi.
Il Comune di Caorle ha individuato delle zone di maggior affluenza. A Duna Verde lo si può trovare in varie zone, soprattutto in centro, tra Agenzia Rossi ed Edicola Tutto di Tutto, oppure nelle aree antistanti le Agenzie Erica, Marina e Duna Fiorita. Il sistema è totalmente gratuito e concede un servizio di aiuto telefonico in due lingue (italiano e inglese), a disposizione di ogni singolo utente, che assicurerà un'assistenza continua. Il sistema Free Wi-Fi assicura la contemporaneità degli accessi e garantisce elevate prestazioni.
Lavori nelle strade di PSM e Duna Verde
Programma di manutenzione strade e marciapiedi nel capoluogo e frazioni per un costo di 300mila euro
Assessore ai lavori pubblici Berardo: “Sono i primi di una serie di interventi per la viabilità” Amministrazione Comunale di Caorle ha avviato un intenso programma di manutenzione che interessa strade, attraversamenti pedonali e marciapiedi del capoluogo e delle frazioni. Nello specifico, alla ditta Tolomio srl è stato affidato un appalto per l'esecuzione di lavori per complessivi euro 77.868,67 oltre IVA che comprendono la sistemazione del manto stradale in asfalto di alcune vie poste in prossimità del centro storico di Caorle - Riva dei Bragozzi, Fondamenta Pescheria e Strada Nuova e di altre vie delle frazioni.
L’
PORTO SANTA MARGHERITA E CA’ COTTONI
A Porto Santa Margherita sono interessate Via dei Loredan, un tratto di Viale Lepanto (fronte Piazzale Portesin), Corso Venezia, Via Vasco De Gama e Via Bartolomeo Diaz; anche a Ca’ Cottoni sono previsti interventi di manutenzione sulle strade.
DUNA VERDE
A Duna Verde, invece, sono interes-
foto credit: Associazione Proprietari Porto Santa Margherita - FB.
sate via Quarnaro, Via Lissa e Corso Rovigno dove, in particolare, sono in via di sistemazione i marciapiedi nei quali saranno realizzate delle rampe per eliminare le barriere architettoniche.
SANSONESSA E OTTAVA PRESA
Alla ditta Rossi Mario Pietro & C. è stato affidato l’incarico di eseguire lavori di manutenzione e adegua-
mento degli attraversamenti pedonali posti lungo le Strade provinciali n. 54 (Viale Panama nel rione Sansonessa) e n. 59 (Via Cadore in località Ottava Presa). L’intervento, del costo di euro 26.164,03 oltre IVA, intende rendere gli attraversamenti pedonali esistenti maggiormente visibili da parte degli automobilisti che percorrono le strade provinciali installando, in corrispondenza degli stessi, un portale luminoso a sbalzo comprensivo di cartellonistica auto illuminante, sospesa al centro della strada. È compresa nell’opera anche la realizzazione della nuova segnaletica orizzontale.
SANTA MARGHERITA
Nel quartiere Santa Margherita sono in corso di esecuzione i lavori di sistemazione di Piazza Marco Polo e Via Duca Degli Abruzzi, che interessano sia il rifacimento del manto stradale che la sistemazione dei marciapiedi. Questi lavori che si concluderanno tra la fine di aprile e l’inizio di maggio 2022 hanno un costo di euro 133.435,84 oltre IVA e sono stati affidati dalla ditta Argo Costruzioni srl.
Da ultimo, stanno per prendere il via i lavori di sistemazione delle strade e cordonate poste in corrispondenza della rotonda Duna Verde al confine con il Comune di Eraclea. Questi lavori, affidati alla ditta Bertolo s.r.l., hanno un costo di euro 57.681,48 oltre IVA e saranno ultimati entro maggio. Il Comune si impegna a procedere ad una sistemazione generalizzata delle strade del nostro territorio che più necessitavano di una adeguata manutenzione - spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici, Giampietro Berardo: “Questi interventi sono solamente i primi di una serie di opere che andremo ad eseguire nel prossimo futuro per migliorare la qualità delle nostre strade, sia nel capoluogo che nelle frazioni”.
PONTE SUL LIVENZA
Nel frattempo viene riaperto il Ponte sul Livenza, dopo essere stato oggetto di lavori da parte della Città Metropolitana di Venezia per il consolidamento strutturale, che si era reso non più prorogabile. Tanti i disagi creati, ma ora la viabilità torna regolare.
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Con “Puppets” si danza a Lido Altanea n. 2 - aprile 2022
SUMMER EXPERIENCE, Camp di due settimane dedicate all’Urban dance
Duna Verde
Un’opportunità per tutti, giovani e adulti, di frequentare i corsi estivi
llegria, gioia, divertimento, sano impegno fisico ed espressione artistica. Questa è una delle proposte dell’estate a Lido Altanea. Ed è rivolta non soltanto agli ospiti turisti, ma anche ai residenti di Caorle e del territorio. Giovani e adulti, s’intende. Si tratta del “Puppet Summer Experience”, camp estivo organizzato da “Puppets Family Dance Academy”, scuola di ballo di Treviso. Fondata nel 2008 inizialmente come scuola di danza hip hop, oggi è una delle più grandi realtà di diffusione culturale e intrattenimento delle danze urbane. «Una comunità che è composta da un team giovane e innovativo ci spiegano Irene e Alexia - che oltre all'insegnamento del ballo, attraverso vari corsi e masterclass, si occupa anche di: social, realizzazione di eventi, animazione, marketing, pubbliche relazioni, intrattenimento, sfilate, concerti, gare, camp estivi. Puppets Family Dance Academy è ufficialmente costituita da una rete di corsi presenti nel territorio Veneto. Il loro obbiettivo è sempre stato quello di promuovere la danza e la sua continua evoluzione artistica attraverso i giovani, puntando sulle loro abilità, credendo nel loro potenziale. Visto il periodo storico in cui ci
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troviamo puntano in particolar modo sull'educazione e la promozione di alcuni fattori importantis-
simi quali: creatività, aggregazione, rispetto, fiducia, autostima, passione e divertimento.»
IL CAMP ESTIVO SUMMER EXPERIENCE
Le organizzatrici e maggiori rappresentanti Irene Pontello e Alexia Nicola, nate e cresciute in Veneto, presentano e aprono ufficialmente alla città di Caorle il "PUPPETS SUMMER EXPERIENCE". Camp estivo della durata di 2 settimane, collocato presso Lido Altanea, che offre una varietà di programmi e attività con un principale percorso intensivo di danza Hip-Hop, street dance con coreografi da tutta Italia. Il camp nello specifico per i cittadini di Caorle offrirà quest'anno un servizio "daily" di accesso alle lezioni permettendo a chiunque ne abbia voglia di studiare e ballare con la family. Insomma, un perfetto connubio tra vacanza e divertimento, studio intenso e attività fisica, perché la danza conferisce, a chi la pratica, notevoli benefici: aiuta lo sviluppo di tutta la muscolatura, cosa di primaria importanza durante la fase di crescita. E ciò, come in ogni sport, aiuta a produrre le endorfine che migliorano l’umore e rendono più sereni. Il progetto è supportato da Agenzia Lampo ed è patrocinato dal Comune di Caorle. Per info: www.puppetsfamily.net
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protagonisti
n. 2 - aprile 2022
Gastronomia 27 anni di alta cucina a base di pesce di caorle
Conferito a Roma lo scorso dicembre il prestigioso riconoscimento dei cuochi italiani
A ROBERTO MARCHESAN IL “COCORUM”
Già protagonista ai Mondiali di Lussemburgo e Erfurt e ai Nazionali di Rimini
escatore di famiglia, da bambino fino all’età di trent’anni, i primi approcci con il mondo della gastronomia li ha iniziati ventisette anni fa, fino a diventare cuoco ai livelli più alti. Parliamo di Roberto Marchesan, oggi cuoco al Ristorante Il Centrale di Caorle, che lo scorso dicembre ha conseguito il prestigioso riconoscimento del “Collegium Cocorum”. All’apice di una carriera professionale, iniziata con una lunga serie di corsi di alta formazione professionale, a Caorle con lo chef Orlando Scaggiante, e poi nel Friuli - dove peraltro per sei anni ha gestito un suo ristorante a Varmo dal 2013 al 2018 - con diversi professionisti chef, affiliandosi all’Associazione Provinciale Federcuochi di Udine, oggi “Accademia del Gusto - scuola di alta formazione gastronomica” alla Città Fiera, sostenuta dalla Regione FVG, con docenti della NIC, Nazionale Italiana Cuochi. «Dopo l’infanzia e gioventù dedita alla pesca nella tradizione di famiglia - ci racconta Roberto Marchesan - mi sono rivolto alla passione della cucina, cominciando a Caorle nei
Lo scorso 13 dicembre 2021 a Roma, assieme a 270 cuochi di tutta Italia, ha ricevuto l’onorificenza “Collare Collegium Cocorum”, della FIC - Federazione Italiana Cuochi. Questa prestigiosa onorificenza al merito professionale viene rilasciata dalla Federazione Italiana Cuochi agli Chef che hanno operato o operano da oltre venticinque anni nell’Arte Culinaria, onorando sempre ed ovunque la tradizione e il prestigio della millenaria cucina italiana.
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mesi estivi del fermo pesca. In seguito mi sono specializzato in vari corsi a Pozzuolo del Friuli con il maeDai Rovinassi al stro chef Silvio Di Giusto, Cartoccio del Mare che tra l’altro è chef dell’Udinese Calcio.» per esaltare la cucina
LA PARTECIPAZIONE AI MONDIALI DELLA CUCINA E IL COLLARE “COCORUM”
La partecipazione alle Olimpiadi Mondiali a Lussemburgo nel 2014, Erfurt nel 2016 per la cucina tradizionale, dove nell’individuale si è piazzato sempre vicino al podio, con il finger food e le quattro portate classiche gourmet. E ancora i Campionati Italiani a Rimini Fiera nel 2018.
caorlotta
”
I SUOI PIATTI PIÙ CREATIVI «La mia specialità è ovviamente rivolta al pesce. Anche se adesso mi dedico prevalentemente ai secondi, ho sempre avuto predilezione per i primi piatti. Nel 2000 ho proposto i “Rovinassi” ai paccheri, specialità che oggi a Caorle è molto diffusa e apprezzata; non di meno ho creato il “Cartoccio del Mare”, un fritto misto “da passeggio”. Adesso propongo il menù classico, portando esperienza e nuove ricette al team di cucina de Il Centrale.»
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Riparte il Festival del Cinema n. 2 - aprile 2022
L’edizione 2022 si svolgerà dal 20 al 24 Settembre. Nominata la Giuria tecnica e già aperte le iscrizioni
Si preannunciano novità cinematografiche e personaggi di rilievo LA NUOVA GIURIA
i preannuncia come un’edizione di tutto rilievo il Caorle Film Festival del Cinema Indipendente che si terrà dal 20 al 24 Settembre prossimo. È la 5ª edizione di un evento di particolare pregio e prestigio per l’ambito culturale di Caorle, con riscontri internazionali decisamente sorprendenti, che stanno giovando parecchio alla nostra città.
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Pur giovanissimo nella sua storia, infatti, il Caorle Independent Film Festival ha già portato su Caorle (e a Caorle) l’interesse di film-makers da ben 34 Paesi del mondo, con preminenza dagli Stati Uniti, Inghilterra, Cina, perfino Nuova Zelanda, Germania, Francia, e ovviamente molti italiani. Perfino il famoso e prestigioso Festival del Cinema per Ragazzi di Giffoni l’anno scorso ha invitato il CIFF ad unirsi alla galassia di festival ad esso collegati.
Ebbene, già dallo scorso Dicembre sono aperte le iscrizioni al Festival di Caorle, che si chiuderanno ufficialmente il 15 Maggio, ma con una finestra speciale fino al 5 Giugno. Opere (erano ben 120 all’edizione dello scorso anno) che verranno pre selezionate e poi affidate alla Giuria tecnica, che quest’anno vede la presenza di Stefania Delia Carnevali, attrice formatasi alla Scuola di Teatro di Bologna. Per il cinema ha recitato in numerosi cortometraggi pluripremiati, serie tv, e nei lungometraggi “Le résistant inconnu” di Larbi Bennani; “Good-bye Mr. Zeus” di Carlo Sarti; “L'ultimo giorno del Toro” di Alessandro Zizzo a fianco di David Riondino; “La Guerra a Cuba” di Renato Giugliano. Lillo Venezia, sceneggiatore e regista modenese, che ha studiato regia presso l’Eicar di Parigi e nel 2010 ha rappresentato l’Italia alla Berlinale, nella sezione Berlinale Talent Campus. Ha scritto e diretto film, corti, serie drammatiche e documentari presentando temi sociali come l’autismo, il disagio psichico e l’integrazione. Tom Procida, attore, regista e
produttore americano originario di Austin, Texas. Lavora nel cinema da oltre 30 anni con la sua società di produzione, Double Sky Films. I suoi film sono stati visti in più d'una dozzina di paesi in tutto il mondo e hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti nei principali festival internazionali di cinema indipendente. Roberta Pazi, diplomata in Recitazione presso la Scuola di Teatro dell’Emilia Romagna Colli e laureata in Logopedia all'Università degli Studi di Ferrara, si occupa di teatro e cinema come attrice, regista e formatrice dal 1998 ad oggi. Conduce laboratori di pratiche teatrali, pianifica eventi e spettacoli. Come attrice ha ottenuto svariati successi tra cui Miglior Attrice all’International Film Festival di Manhattan a New York nel novembre del 2020 e ha ricevuto due candidature, una al Lonely Wolf London International Film Festival e una al Feel the Reel International Film Festival. Inoltre, anche per l’edizione 2022, il direttore del CaorleMare Magazine, Flavio Ineschi, è stato riconfermato in qualità di presidente della Giuria Popolare, che provvederà all’assegnazione
Il grande intellettuale, scrittore e regista che amava Caorle
P.P. Pasolini cent’anni dopo P ier Paolo Pasolini aveva Caorle nel cuore. Così come la sua Casarsa, dove visse con la mamma maestra Susanna Colussi, e tutto il Friuli, e Bologna, dove nacque il 5 marzo 1922, e Roma dove operò da maturo intellettuale del panorama nazionale. Nel paese materno scoprì di aver nel cuore la lingua friulana e nel 1942 scrisse i versi raccolti in un libretto intitolato “Poesie a Casarsa”. Fu coinvolto nella seconda guerra mondiale, fino all’armistizio dell’8 settembre ‘43 (drammatico l’eccidio del fratello Guido e altri 16 partigiani della Brigata Osoppo da parte dei partigiani della Garibaldi alle Malghe di Porzus il 7 febbraio 1945). In gioventù visitò anche
Caorle, descritta più volte, sia nel romanzo “La lunga strada di sabbia”, sia in “Amado Mio”. «Bellissima Caorle, strano, dolce mostro...(...) Le case erano dipinte a colori vivi e puri: rosso, blu, nero, verde. Gli interni erano perfetti come pietre preziose: tutti cristalli e trine. E fuori, sulle calli, stupende, bronzee ragazze con
lunghi orecchini, accomodavano le reti o facevano collane di coralli...». Indubbiamente Pasolini amava Caorle. Chissà se anche Caorle ama Pasolini... poco, a quanto pare, se una piazzetta a lui dedicata è stata “raccattata” in un parcheggio di auto alla periferia di Ottava Presa... Con tutto rispetto per i parcheggi di periferia, Pier Paolo Pasolini meriterebbe un luogo ben più nobile. E meriterebbe anche un ciclo di studi a lui dedicato, con la proiezione dei suoi film in un cineforum tematico, invitando a documentare la sua opera letteraria, magari l’amico Giulio Negretto, già responsabile della Biblioteca di Caorle negli anni ‘90. Insomma, per ricordarne il centenario dalla nascita, si potrebbe fare davvero molto di più. (F.I.)
del People’s Choice Award. Vi saranno, oltre alle proiezioni di tutti i film in concorso, presso le sale del Centro culturale “A. Bafile”, sede del Festival, anche momenti di approfondimento con personaggi e professionisti di rilievo del mondo cinematografico, uniti a momenti di intrattenimento e condivisione per i protagonisti presenti a Caorle. Il conto alla rovescia è iniziato.
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Alla scoperta della Laguna di Caorle in bici
cicloturismo
n. 2 - aprile 2022
Il turismo slow e sostenibile permette di vivere appieno le meraviglie della natura, dalla costa all’entroterra
Per la stagione turistica torna in funzione il traghetto X Lagoon, che unisce Caorle a Vallevecchia e Bibione
di AURORA INESCHI
aorle e cicloturismo, un binomio che sta prendendo sempre più forma. Ad un paesaggio naturale incantevole offerto dalla laguna e al fascino storico che caratterizza il borgo, giudicato da tanti siti di viaggi e travel advisor tra i più belli d’Italia, andava associata un’offerta vincente per gli appassionati del turismo in bicicletta, che - anche grazie all’aumento della produzione di biciclette elettriche che rendono possibili lunghe Il video sulla CICLOVIA da Caorle alla Valle Vecchia pedalate anche a chi non è alle- di Federico Dalla Palma è disponibile al suo canale nato - sembra crescere di nuYouTube che conta più di 20.000 iscritti. mero di anno in anno. Un video postato su YouTube dal travel blogger bassanese Fe- tratti di pacifica immersione nel derico Dalla Palma ci guida alla sco- paesaggio naturalistico a momenti perta di un itinerario ciclistico da so- di pedalata tranquilla approfittando gno. La partenza di buon mattino dalla chiesa della Madonna dell’Angelo e attraverso il centro storico di Caorle, fino a Falconera, lungo il sentiero dei Casoni alla scoperta delle storiche abitazioni dei pescatori caorlotti in canna palustre, fino ad inoltrarsi nell’entroterra di San Gaetano e dell’affascinante Bosco delle Lame presso Sindacale, e di nuovo verso il mare e la natura incontaminata di Vallevecchia e della spiaggia della Brussa. Un percorso suggestivo, come racconta Dalla Palma, che combina
C
delle molte piste ciclabili costruite negli anni nel nostro territorio (la Regione Veneto fornisce una mappa ben dettagliata sul proprio sito, vedi foto a destra) e ancora frazioni di percorso purtroppo attualmente non servite da una corsia riservata a ciclisti e pedoni - come il tratto Caorle-San Gaetano. E non è finita qui. Con la recente installazione del traghetto X Lagoon, che collega Caorle, Vallevecchia e Bibione nei periodi primaverile, estivo e autunnale, è possibile transitare con la propria bicicletta via acqua e spostarsi in maniera comoda e veloce tra le località toccate dalla laguna. L’attracco di Caorle si trova sul pontile dell’Isola dei Pescatori, tra il Sentiero dei Casoni e la strada Palangon, mentre quello di Vallevecchia è situato nei pressi del Museo Ambientale Vallevecchia, e quello di Bibione al pontile di Porto Baseleghe. È
La mappa delle ciclovie messa a disposizione dal sito della Regione Veneto è consultabile al seguente QR Code:
richiesta la prenotazione al numero telefonico 347 992 2959. Il rispetto dell’ambiente non può più essere posto in secondo piano, e zone incontaminate come la nostra Brussa devono essere salvaguardate dagli indigeribili traffici delle grandi masse. Rimane la possibilità di viverle appieno, traendo anche beneficio fisico da uno sport sano e per tutti come il ciclismo. Lo slow tourism è definitivamente la nuova frontiera del turismo sostenibile.
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I cacciatori ripuliscono la Laguna dai rifiuti n. 2 - aprile 2022
All’iniziativa dell’Associazione Cacciatori Veneti sono stati raccolti oltre 500 sacchi, molta plastica e ingombranti
rigoriferi e congelatori, vecchie barche, bombole del gas, copertoni, bottiglie di plastica, vetro e lattine, per oltre 500 sacchi colmi di rifiuti abbandonati. È questo in poche parole il riassunto della Giornata Ecologica promossa dall’Associazione Cacciatori Veneti in Laguna a Caorle gli scorsi sabato 19 e domenica 20 marzo, che ha visto un’ampia partecipazione da parte di più di cento cacciatori, i quali hanno messo a disposizione
F
una trentina di barche per spostarsi tra le barene della laguna, affiancati a terra da altri volontari e amici che si sono aggregati alla raccolta per aiutare. A supporto, anche l’Amministrazione comunale che si è adoperata per le fasi organizzative per lo smaltimento, concertato assieme ad Asvo. La laguna di Caorle è il luogo dove confluiscono tutti i rifiuti trasportati dai corsi d’acqua, e con l’innalzamento e successivo abbassamento delle maree, tutta la plastica si deposita in
Primo evento targato “Plastic Free”
RACCOLTA PLASTICA A PSM i è svolto domenica 27 marzo il primo evento organizzato da Plastic Free Onlus, con una raccolta straordinaria di rifiuti sulla spiaggia di Porto Santa Margherita e Lido Altanea. Organizzata da Irene Zambusi, referente per il Comune di Caorle dell’associazione di volontariato che si batte per liberare il pianeta dalla plastica, specie quella monouso, l’i-
S
niziativa è stata accolta da numerose persone che si sono adoperate per una pulizia a fondo dell’arenile in destra Livenza. “Le raccolte di rifiuti ci permettono di mantenere accesi i rifletto-
ri sulla necessità di preservare l'ambiente, i nostri mari e le spiagge – ha dichiarato l’Assessore all'Ecologia, Giampietro Berardo. “Vorrei sottolineare quanto sia importante che i giovani si interessino della tutela ambientale: è certamente un segnale positivo per il futuro”. Un’altra raccolta è in programma domenica 10 aprile a Caorle.
mezzo alle barene, nascosta dalle canne palustri, e sugli argini. È per questo motivo che il preziosissimo apporto dei cacciatori - gli ultimi custodi della laguna - permette ogni anno alla natura e al nostro ambiente di “respirare” e tornare veramente pulito. Sono state stimate 5 tonnellate solamente per quanto riguarda i sacchi pieni di immondizia, a cui vanno aggiunti tutti gli elettrodomestici (frigoriferi, congelatori, e anche un fornello a gas...) e rifiuti ingombranti portati a terra, che potrebbero far ammontare il peso a circa 8 tonnellate totali. Un dato veramente significativo e preoccupante che racchiude una questione importantissima, ossia quella dell’impatto dell’inquinamento ambientale in queste sensibili aree naturali. Inoltre, la Giornata Ecologica ha permesso anche il ritrovamento della salma di una persona che risultava scomparsa da diversi giorni - il tutto è stato quindi preso in carico dalle autorità competenti.
“Il dato significativo - ha dichiarato il Presidente provinciale dell’Acv Mattia Rossi - è in quanto poco tempo sia possibile raccogliere una tale quantità di rifiuti. Gli oltre cinquecento sacchi d’immondizia rappresentano l’inciviltà congenita della nostra società: piccole gocce come la noncuranza di chi getta la bottiglia dal finestrino dell’auto, che nei giorni va ad accumularsi con il resto dei rifiuti che poi ci ritroviamo nella laguna di Caorle. Noi cacciatori sappiamo quanto sia necessario impegnarsi in prima persona per la tutela della laguna, e così cerchiamo anche di sensibilizzare tutta la popolazione a una corretta fruizione dell’ambiente.”
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n. 2 - aprile 2022
Nel 2021 sono più che raddoppiati i sinistri stradali. Denunciate 47 persone nell'indagine dei “falsi sordomuti”
Polizia Locale: aumentati incidenti e Daspo di MICHELE INESCHI a Polizia Locale di Caorle ha celebrato il Santo Patrono “San Sebastiano” con la cerimonia dell’Alzabandiera tenutasi lo scorso 21 gennaio presso la sede del Comando in Via Strada Nuova. Anche per quest’anno, sempre a causa dell’emergenza sanitaria, non si è svolta la grande celebrazione che coinvolge le Polizie Locali degli 11 comuni del comprensorio del Portogruarese. Alla cerimonia presso il Comando hanno presenziato il Comandante del Corpo della Polizia Municipale di Caorle, Commissario Capo Armando Stefanutto, il Sindaco di Caorle Marco Sarto, ed una rappresentanza del distaccamento di San Stino di Livenza, che con Caorle costituisce il Distretto di Polizia Locale Veneto VE1B, sempre guidato dal Comandante Stefanutto. Con un breve intervento, il Comandante Armando Stefanutto ha ringraziato il personale per l’importante lavoro svolto al servizio della comunità, in un periodo così particolare. In seguito al solenne Alzabandiera, è stata consegnata al Vice Comandante Commissario Principale Enrico Mazzuia l’onorificenza di Lungo e onorevole
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Servizio per i 25 anni di carriera. La Polizia Locale ha diffuso online il bilancio del 2021, con un’attività piuttosto intensa.
COMMERCIO ABUSIVO
L’attività di contrasto al fenomeno del commercio abusivo ha permesso alla Polizia Locale di sequestrare o recuperare tramite rinvenimenti 5.424 articoli di merce, con un aumento di 1.152 unità rispetto allo scorso anno.
CIRCOLAZIONE STRADALE
Il dato che più balza all’occhio riguarda sicuramente il notevole aumento degli incidenti stradali: 114 (46 nel 2020), con tre persone decedute e 45 ferite (rispettivamente 1 e 37 nell’anno precedente). “Debbo purtroppo rilevare - ha commentato il Comandante Armando Stefanutto - un aumento importante del numero complessivo di sinistri. Le misure di prevenzione anticontagio del 2020 hanno inciso in modo importante sulla circolazione veicolare, ma in ogni caso il dato appare preoccupante: a causa di questi incidenti, 3 persone sono state indagate per omicidio stradale e 4 per le-
AMBIENTE
sioni stradali gravi”. Aumentano anche le violazioni accertate della circolazione stradale: 11.116, 1.805 in più rispetto l’anno precedente. 10.097 sono multe per sosta irregolare, 38 per velocità, 23 per cinture di sicurezza non allacciate, 16 per mancate precedenze. Sono ben 122 i veicoli sanzionati per mancata co-
pertura assicurativa (grazie all’utilizzo delle telecamere di lettura targhe) e 120 carte di circolazione ritirate o sospese. I veicoli rimossi sono 251, i fermi amministrativi 14, i sequestri amministrativi 112, i sequestri penali 6 e i veicoli recuperati oggetto di furto sono stati 2.
SICUREZZA URBANA
Balza all’occhio anche il considerevole aumento del numero di provvedimenti di allontanamento dal territorio, i cosiddetti Daspo Urbano: ben 85, ossia 57 in più rispetto all’anno precedente. In merito, va rilevata l’importante indagine di polizia giudiziaria contro i numerosi “falsi sordomuti” giunti a Caorle nel corso dell’estate, che ha portato alla denuncia a piede libero di 47 persone di origine rumena.
La Polizia Locale si è occupata anche di fare dei controlli relativi all’ambiente, con un’intensa attività su aree di degrado. Complessivamente, sono stati svolti 145 controlli per l’abbandono dei rifiuti, 35 controlli su discariche abusive, 120 su aree in stato di degrado ambientale. Inoltre, a ciò si aggiungono anche 13 interventi per rumori molesti e 8 controlli riguardanti il benessere degli animali.
COVID-19
Per quanto concerne l’attività in materia di covid19, la Polizia Locale ha controllato in totale 12.228 persone in relazione all’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie ed in relazione al possesso personale del green pass. I controlli alle attività commerciali sono stati 7.187, ai quali si aggiungono, durante il festival Caorle Wonderland, altri 4.000 controlli eseguiti alle attività che hanno preso parte alla manifestazione.
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SPORT
n. 2 - aprile 2022
La scherma apre la stagione
Centinaia di atleti per due weekend con gare di livello nazionale
In pedana anche Matteo Tagliariol, oro olimpico nel 2008
ei primi due fine settimana di marzo, il Palaexpomar di Caorle ha ospitato ancora una volta le pedane della grande scherma nazionale. Prima i giovani, gli scorsi sabato 5 e domenica 6 marzo, con il Gran Prix Kinder Joy of Moving, prova nazionale Under 14 a squadre di fioretto che ha visto affrontarsi team provenienti da tutta Italia. Il format dei due trofei in palio prevedeva le sfide tra
N
calendario prevedeva sfide a livello individuale - maschile e femminile - e a squadre. La cronaca sportiva riporta le vittorie individuali del campione olimpico Matteo Tagliariol (Aeronautica Militare), oro nella spada individuale a Pechino 2008, e di Nicol Foietta (Esercito), argento alle Universiadi del 2019. La società Scherma Pavia ha invece trionfato nella prova a squadre maschile, mentre nel femminile il primo posto è andato al Circolo Scherma Liguria. Caorle, intanto, registra i primi importanti numeri in presenze, in ottica della stagione. Grazie ai grandi eventi sportivi, molte strutture ricettive della città ripartono dopo la pausa invernale con largo anticipo rispetto ai consueti appuntamenti di Pentecoste e Corpus Domini, anche quando la maggiore attrattiva di Caorle - ovvero il soggiorno balneare non è ancora disponibile.
- A. I.
le categorie accorpate “maschietti” e “giovanissimi” per il maschile e “bambine” e “giovanissime” per il femminile e ancora “ragazzi” e “allievi” per il maschile e “ragazze” e “allieve” per il femminile. Il weekend successivo, da venerdì 11 a domenica 13 marzo, sono scesi in pedana gli schermidori senior per la 2^ Prova dei Campionati Italiani Assoluti, zona Nord, specialità spada. Quasi 400 atleti sono giunti a Caorle per partecipare all’evento, il cui
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n. 2 - aprile 2022
SPORT
Sangiorgese: nuove cariche
CALCIO - La societa’ neroverde ha proceduto al rinnovo del Direttivo
assaggio di consegne in casa Sangiorgese. Con il seguente comunicato, infatti, la società ha annunciato l’avvenuto rinnovo del Direttivo decretato per mezzo di assemblea pubblica. “Il 18 novembre 2021 presso la sala della delegazione di San Giorgio di Livenza si è tenuta l'assemblea pubblica dell'ASD Sangiorgese, dopo una relazione morale ed una relazione amministrativa da parte del presidente uscente si procede alle votazioni per la nomina del nuovo presidente e del nuovo direttivo. A presidente viene eletto Corazza Mauro (unico candidato) all'unanimità degli aventi diritto al voto. Nel consiglio direttivo vengono confermati De Lazzari Marco, Brichese Erika, Montisano Fabiola, Baldin Claudio, Foglia Giuseppe, Comunian Stefano e Furlanetto Marco, ai quali si aggiungono i neo-eletti Rossi Emiliano, Bozzetto Marco, Burbello Cristian, Gaetani Andrea e Stroppa Simone. Nella riunione del direttivo del 25 novembre vengono eletti: Foglia Giuseppe con ruolo di vice presidente, De Lazzari Marco e Brichese Erika con ruolo di segretari,
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Comunian Stefano con ruolo di tesoriere, Gaetani Andrea e Rossi Emiliano con ruolo di direttore tecnico e sportivo.” Oltre alla prima squadra, impegnata nel Girone Q del campionato di Seconda Cate-
goria, la società neroverde è presente anche nei campionati provinciali Juniores (San Donà - Girone A) con la squadra Under 19 e Allievi (San Donà - Girone B) con la squadra Under 17 .
In aprile La80 e La200 R
VELA - Tornano le regate d’altura del CNSM
iparte ad aprile la stagione delle regate d’altura organizzate dal Circolo Nautico Santa Margherita. Si terrà per prima La Ottanta, che vedrà i regatisti compiere il tradizionale percorso Caorle-Grado-Pirano nel weekend del 9 e 10 aprile. Sarà poi la volta de La Duecento, la cui partenza è prevista per venerdì 29 aprile e l’arrivo per domenica 1 maggio. La rotta è Caorle-GradoSansego. A chiudere la primavera dell’offshore sarà la più famosa regata dell’Adriatico, La Cinquecento, che si avvicina foto: A. Carloni
sempre più al mezzo secolo di storia. Con rotta Caorle-Sansego-Isole Tremiti, le date di partenza e arrivo sono 28 maggio e 4 giugno. Concluderà infine la stagione delle regate offshore del CNSM La Cinquanta, che si terrà i prossimi 22 e 23 ottobre con rotta Caorle-Lignano-Grado.
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n. 2 - aprile 2022
Attivato lo Sportello per i profughi di guerra che arrivano a Caorle
Comune e Caritas per sostenere l’emergenza Ucraina
nche Caorle è in prima fila nell’accoglienza e supporto delle persone di nazionalità ucraina in fuga dalla guerra e giunte nel nostro Comune, soprattutto collegate a famigliari già qui residenti. In cooperazione con la Caritas, il Comune di Caorle si è attivato per agevolare ed organizzare risposte efficaci alla grave emergenza. In particolare, presso il Centro Pertini (tel. 335 589 7738) è stato attivato lo SPORTELLO PER L’EMERGENZA UCRAINA, operativo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00, per rispondere a tutte le esigenze e per coordinare gli aiuti e le risorse disponibili. Essendo l'emergenza di portata tale da richiedere anche l'intervento dei privati cittadini, il Comune di Caorle si è impegnato al fine di raccogliere le eventuali disponibilità, manifestate da residenti e imprese, ad accogliere i profughi ucraini mettendo a disposizione alloggi o stanze. A tal fine chiunque volesse mettere a disposizione i propri locali potrà comunicarlo al Comune di Caorle, contattando il Centro Pertini oppure scrivendo alla casella di posta elettronica ucraina@comune.caorle.ve.it, attivata per l'occasione dall'Amministrazione Comunale che è in contatto con gli Enti competenti per garantire un'efficace integrazione degli aiuti umanitari.
A
CONTRIBUTI E OFFERTE FISCALMENTE DETRAIBILI È inoltre disponibile un conto corrente per l'emergenza Ucraina nel quale chiunque potrà devolvere offerte a sostegno dei profughi e delle vittime della guerra che giungeranno nel nostro territorio. Il c/c è intestato al Comune di Caorle: l'IBAN è IT03L 0306902126100000046055 causale “CAORLE EMERGENZA UCRAINA”. Si ricorda l'opportunità di conservare la ricevuta del bonifico, visto che i versamenti godono di detraibilità IRPEF e deducibilità IRES come previsto per le erogazioni liberali in denaro in favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari effettuate tramite Onlus, amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali. ADEMPIMENTI PER L’OSPITALITÀ
Inoltre, si ricorda che chi
ospita persone provenienti dall'Ucraina, se la permanenza è di breve durata, deve recarsi o inviare entro 48 ore via e-mail al Comando di Polizia Locale di Caorle (comandopm@comune.caorle.ve.it) una comunicazione indicante le proprie generalità, l’indirizzo della casa, le generalità delle persone ospitate e copia dei relativi documenti. Si invita a segnalare al Comune nella medesima comunicazione l’eventuale presenza tra le persone ospitate di medici ed infermieri (il modulo per la dichiarazione di ospitalità e altre informazioni si trovano nel sito https://www.comune.caorle.ve.it). Se invece la permanenza è di maggiore durata, l’ospitante entro 90 giorni deve recarsi presso la Questura di Marghera in via Aurelio Nicolodi 21, Comune di Venezia, per regolarizzare il soggiorno in Italia tel: 041.2715511.
ADEMPIMENTI SANITARI
Quanto alle misure sanitarie da adottare, si rinvia alla circolare dell'Ulss 4 consultabile al sito https://emergenzacovid.aulss4.veneto.it/eme rgenza-ucraina.
MEDIATORI CULTURALI TRADUTTORI E OFFERTE DI LAVORO L'Amministrazione Comunale di Caorle si è attivata an-
che per il reperimento di mediatori culturali – traduttori per agevolare le comunicazioni con eventuali profughi ucraini che dovessero essere ospitati presso il Comune di Caorle. Cittadini e residenti che parlano in lingua ucraina che volessero dare il proprio contributo gratuito per eventuali traduzioni, possono manifestare la propria disponibilità sempre contattando il Centro Pertini, dove è anche possibile comunicare eventuali disponibilità ad offrire posti di lavoro.
L’ATTIVITÀ DELLA CARITAS CON GENERI DI PRIMA NECESSITÀ Si segnala, infine, che l'Amministrazione Comunale è in costante contatto anche con la Caritas di Caorle che si è attivata per raccogliere e distribuire, presso la propria sede, generi e prodotti da destinare ai profughi ucraini. In particolare, vi è urgenza di poter raccogliere medicinali e strumenti di primo soccorso, oltre a vestiario e alimenti. I volontari Caritas sono disponibili per raccogliere le donazioni tutti i martedì e giovedì pomeriggio, dalle ore 17.30 alle 18.30.
Altre iniziative di supporto
IL “CONCERTO PER LA PACE” E
UN CORSO DI LINGUA ITALIANA Lions della Zona Veneto orientale, che comprende i clubs di San Donà di Piave, Jesolo, Caorle e San Stino, hanno proposto venerdì 25 marzo un “Concerto per la Pace” voluto e organizzato dalla soprano Carlotta Melchiori, assieme ai musicisti Antonio Vigani, Luca Raggiotto e Carlo Zuccon, per raccogliere offerte da destinare alle organizzazioni assistenziali che operano nell’accoglienza e ospitalità dei profughi ucraini nei nostri territori.
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La partecipazione di circa 110 spettatori, ha dato la possibilità di raccogliere 2.300 euro, disponibili per le emergenze più immediate. È stato altresì organizzato, da Centro Pertini e Caritas, un corso di lingua italiana per le circa 80 persone già ospitate a Caorle, che si tiene i giorni di mercoledì e venerdì dalle ore 17:00 in poi nella sala parrocchiale “Giovanni XXIII” del Patronato di Caorle.
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Bilancio imprese 2021: lieve Calcio: Trofeo Nicolli Sarà ospitato a Caorle il 23, 24 e 25 Aprile ripresa, ma insufficiente
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Confartigianato: Ancora lontani dal recupero
l 2021 è stato caratterizzato da un ritrovato Iparte slancio delle attività imprenditoriali in gran d’Italia. Ciòemerge dall’analisi statistica realizzata da Unioncamere e Infocamere che ha registrato un aumento del 14% rispetto al 2020 delle nuove imprese iscritte al Registro delle Camere di Commercio, che a fine dicembre 2021 si attestano a 332.596. Questa leggera ripresa, tuttavia, non coincide con un pieno recupero dei dati pre-pandemia, mantenendo una differenza di circa 20.000 nuove aperture in meno rispetto al 2019 e di circa 50.000 in meno rispetto alla media del decennio pre-Covid. Dai registri camerali, inoltre, si evince che, tra gennaio e dicembre, sono circa 246.000 le cessazioni di attivitàrilevate, il valore piùbasso negli ultimi quindici anni, persino più contenuto di quello registrato nel 2020. Secondo Confartigianato, anche nel Veneto orientale “Vi èla necessitàdi tornare ad affermare il ruolo dell’artigianato e delle piccole e medie imprese che hanno saputo superare il periodo pandemico con determinazione”. ______________________________________________________________
In Biblioteca e Uffici comunali senza prenotazione
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Non è più necessario esibire il green pass
all’1 aprile non è più necessaria la prenotaD zione per accedere agli Uffici Comunali ed alla Biblioteca. Inoltre, non è più necessario esibire il Green Pass. È pertanto possibile accedere alla Biblioteca ed agli Uffici Comunali, con i consueti orari di apertura al pubblico, senza più necessità di fissare un appuntamento (fatto salvo i servizi che già prima dell’emergenza sanitaria venivano erogati su appuntamento). Rimane tuttavia l’obbligo, fino al 30 aprile salvo prolungamento, di indossare la mascherina nei locali al chiuso. Rimane sempre utile mantenere una congrua distanza interpersonale, trattenendosi all’interno il tempo strettamente necessario.
o stadio comunale “G. Chiggiato” di Caorle L ospiterà nei giorni 23, 24 e 25 aprile le partite e le fasi finali dello storico Torneo Memorial Giuseppe Nicolli riservato alle nove Rappresentative delle Delegazioni Provinciali e Distrettuali del Veneto per la categoria Giovanissimi. L’evento, organizzato dalla LND Veneto, ospita circa 250 tra atleti di 13 anni di età e dirigenti che rappresentano tutte e sette le province venete. Questa edizione del torneo assume una maggiore importanza perché, probabilmente, sarà l'unico evento organizzato dalla LND Veneto a causa delle restrizioni sanitarie. La ASD Città di Caorle-La Salute si occuperà degli aspetti logistici.
ULSS4: 30.000 prestazioni in Cardiologia nel 2021
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Negli ospedali di Portogruaro e San Donà
nche in pieno periodo di pandemia l’attività A della cardiologia dell’Ulss 4 non è mai diminuita tanto che i numeri sono equiparabili all’attività svolta nel 2019.
In ambito ambulatoriale sono state 30.770 le prestazioni effettuate nel 2021 sia a pazienti ricoverati negli ospedali di Portogruaro e San Donà di Piave e sia a pazienti esterni; nello stesso anno i ricoveri di Cardiologia sono stati 1.771 e le procedure effettuate nel laboratorio di emodinamica sono state 1.241 di cui 441 angioplastiche coronariche, mentre le procedure effettuate nel laboratorio di elettrofisiologia-elettrostimolazione sono state 363 di cui 60 ablazioni di tachiaritmie sopraventricolari. I dati di attività sono stati diffusi dal direttore della Cardiologia Giovanni Turiano e dal cardiologo Leonardo Di Ascenzo, in occasione del convegno “La Cardiologia nel Veneto orientale” svoltosi al Teatro Metropolitano Astra a San Donà di Piave. «Il trattamento delle malattie cardiovascolari ha acquisito un’importanza crescente nella pratica medica e nella programmazione sanitaria – ha spiegato il dottor Turiano – dal momento che queste patologie costituiscono in tutto il mondo occidentale la prima causa di morte. Se indubbio è il ruolo del medico di medicina generale nello stabilire in prima istanza il rischio cardiovascolare di un paziente, è altrettanto indubbio il ruolo che deve avere lo specialista nel proporre ed attuare trattamenti interventistici adeguati che affianchino la terapia medica.»
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Ticket e tornelli a Venezia gia’ dal 1 giugno?
Venezia
n. 2 - aprile 2022
L’Amministrazione comunale lavora al progetto ormai da anni, previste prenotazione tramite app e tassa d’accesso
Continuano ad aumentare le voci contrarie al provvedimento, rimane viva l’ipotesi di un ulteriore slittamento
di AURORA INESCHI
mero limite di presenze, i tornelli verrano chiusi e riaperti solo dopo un corposo sfollamento.
uattro anni fa, esattamente il 28 aprile 2018, per la prima volta i visitatori di Venezia attraversavano i tornelli inL’OPPOSIZIONE stallati ai piedi del ponte Alcuni enti come Calatrava e del ponte degli l’Associazione EserScalzi in vista di un affollato centi Pubblici Eserciponte del Primo Maggio. zi di Venezia e l’AssoIl provvedimento voluto ciazione San Marco dall’Amministrazione Cosi erano già espressi munale guidata dal sindaco negativamente sulla Luigi Brugnaro aveva la- Prima esperienza di installazione dei tornelli presso proposta. sciato in molti - tra resi- la stazione ferroviaria di Santa Lucia. Anche da Palazzo denti e non - un certo sconChigi era giunta una certo nel vedere Venezia (credit: Facebook) voce contraria, quella trasformata un po’ in Disdel ministro della culneyland e un po’ nella Belfast delle guente: la visita va prenotata in an- tura Dario Franceschini, che aveva sommosse del 2011, con spiega- ticipo tramite apposita app, con pa- sottolineato la necessità di valorizmento di forze dell’ordine a con- gamento di un contributo d’accesso zare il patrimonio culturale di Ve(una media di 5-6 euro che potreb- nezia, controllando i flussi turistici trollare gli ingressi. Garantire un traffico non troppo be variare in base alle stagionalità - attraverso tecnologie meno invaeccessivo, specialmente nell’area con esenzioni previste per residen- sive di quelle proposte dal ComuMarciana, ed aumentare la sicurez- ti, lavoratori, pendolari, bambini ne veneziano e senza l’imposizioza: questi i due obiettivi principali sotto i 6 anni, possessori di City- ne di una tassa d’accesso. Anche alcuni cittadini hanno vodell’ordinanza firmata dal primo pass, persone nate nel capoluogo, e turisti che soggiornano a Venezia luto farsi sentire. Ad esempio, il cittadino. Dopo quella prima esperienza, la versando regolare tassa di soggior- quotidiano online La Voce Di Venepresenza dei tornelli a Venezia non no). All’utente verrà quindi fornito zia riportava in data 23 febbraio ha trovato continuità. Ma di fronte un QR Code da presentare ai tornel- 2022 una lettera ricevuta dalla rea quella che parrebbe la fine della li, posti all’uscita della stazione fer- dazione da parte di un lettore, il fase acuta della pandemia da Co- roviaria di Santa Lucia, a Piazzale quale citava Monte Carlo come vid-19, è riemersa la questione del Roma e agli approdi dei lancioni esempio da prendere in considerazione per quanto riguarda il contingentamento degli ingressi Granturismo. Sarà ovviamente possibile per controllo e la gestione dei flussi tunell’isola della Serenissima, con l’annuncio da parte della giunta co- tutti rimanere aggiornati sull’af- ristici (che raggiungono numeri munale dell’introduzione fissa dei flusso ai singoli varchi in tempo importanti durante eventi come il reale, tramite l’utilizzo dei social Gran Premio di Formula 1), mentornelli dal 1 giugno 2022. Il funzionamento previsto è il se- media. Una volta raggiunto il nu- tre a Venezia - pur con due anni di
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stand-by del turismo a disposizione, causa emergenza sanitaria non si è stati in grado di ideare norme migliori per la gestione dei flussi (tra cui un rinnovamento dei servizi di trasporto pubblici), che la riproposizione di tornelli e prenotazione, stile ingresso di Gardaland. Uno degli ultimi ad esprimersi contrariamente ai tornelli è stato l’Assessore regionale al turismo Federico Caner, che non ha condiviso l’approccio del Comune di Venezia alla necessaria questione della gestione dei flussi turistici.
QUESTIONE 1 GIUGNO
L’Amministrazione comunale sembrava risoluta nell’intenzione di avviare il provvedimento, ma giunti ormai ad aprile sembra che l’attuazione del progetto sia ad un punto di stallo. Da quanto trapela, infatti, il bando per il controllo del contributo d’accesso non ha avuto risultati positivi. L’Assessore comunale al Bilancio Michele Zuin ha fatto intendere che per uno slittamento dell’entrata in vigore del provvedimento è necessario che il sindaco si esprima in tal senso in Consiglio comunale, ma non vi è ancora traccia di questa eventualità all’ordine del giorno. Agli attuali e futuri visitatori di Venezia è richiesta ancora un po’ di pazienza per capire se sarà necessario far posto sul proprio smartphone all’ennesima app.
news - “WE SERVE”. Le iniziative del Lions Club Caorle
Uno splendido “Concerto per la Pace”
Iniziativa della soprano Carlotta Melchiori. Le offerte raccolte serviranno per l’accoglienza dei profughi ucraini
Uno splendido recital di musi-
ca moderna e jazz, venerdì 25 marzo scorso al Teatro Romano Pascutto di S. Stino di Livenza, offerto dalla soprano Carlotta Melchiori e intitolato “Concerto per la Pace - Uniti per l’Ucraina”. È questa l’iniziativa promossa dai Lions Club della Zona D, ossia San Donà di Piave, Jesolo, Caorle, S. Stino-Liquentia e il Leo Club Adriatico Superiore per rispondere all’emergenza umanitaria causata dalla guerra russo-ucraina. Le necessità urgenti sono oramai ben note: non soltanto nelle zone dove si sono rifugiate le centinaia di migliaia di persone in fuga dalle proprie case colpite dai bombardamenti: vettovagliamento e generi di
prima necessità, medicinali, indumenti. A ciò si aggiungono altre emergenze dovute all’arrivo nel Veneto orientale già di un migliaio di profughi, in gran parte donne e bambini, prese in carico dall’Ulss4 e dalle autorità preposte all’immigrazione, che necessitano anzitutto di al-
loggio (presso famigliari e in strutture che le amministrazioni comunali stanno ricercando nei propri territori), nonché istruzione di base alla lingua italiana (con l’obiettivo che queste persone possano provvisoriamente inserirsi nel tessuto lavorativo). Ecco dunque il motivo che ha spinto il cuore generoso di Carlotta Melchiori e Antonio Depentor, sostenuti dai Lions
(di cui essi stessi sono parte) a dare vita a questo concerto, patrocinato dal Comune di San Stino di Livenza il quale ha messo a disposizione gratuitamente il teatro. Grazie alla disponibilità gratuita dei colleghi musicisti Antonio Vigani (pianoforte) Luca Raggiotto (chitarra) e Carlo Zuccon (Batteria) è nato così il "Concerto per la Pace - Uniti per l'Ucraina", che ha regalato
al numeroso pubblico presente - in sala anche il Sindaco di S. Stino Matteo Cappelletto, l’Assessore alla cultura Rita Fanton e il Sindaco di S. Donà di Piave Andrea Cereser - oltre due ore di splendida musica, dagli standard del jazz alla moderna, con un omaggio a Ennio Morricone, che fu egli pure un Lions. A concerto concluso, la Vice Governatore Lions, Maresca Drigo, ha reso conto delle offerte generosamente raccolte in sala: 2.300 euro, alle quali si aggiungono altri 2.000 euro donati dai Club Lions, che saranno destinati alle organizzazioni già operative nel Veneto orientale (Emporio Solidale Basso Piave, Caritas e altre) per l’accoglienza e supporto dei profughi ucraini.
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n. 2 - aprile 2022
- “Nóno cónteme ‘na storia”
mondocaorlotto
‘A Prucisiòn del Venere Santo co’i Baraboi e a Fortaja de Samarco
“N
óno Gigio, cónteme ‘na storia... Cónteme de’i Baraboi de’a Prucisión del Venere Santo”. Àra caro mio, te go xa contà a storia de’a Qarésema, e deso te conto a storia de’a Setimana Santa. Co’ se jera putèi, a Setimana Santa jera sempre ‘na festa ma anca co un fià de paura... paura de’i Baraboi !! Se scominsiava dal Luni Santo e se spetava el Xiòba, che a sera jera sempre ‘na Messa granda par a Lavanda de’i pie. El Munsignor ciamava dodexe pescadori, che i doveva ‘ndar in sima a l’altàr, sentai su’i scagnéti de legno. A mexa messa, i se inrodoàva suxo e braghe, i se cavava scarpe e calseti e el Munsignor pasava uno par uno, inxenocià co’ ‘na broca e ‘l caìn el ghe bagnava el pie, e po’ co’ un panno de lin bianco el ghi’o sugava. Tuti vardàvino sta lavanda, curiosi de veder el Munsignor inxenocià, e i omeni dixeva sempre “Chissà che spussa che sà chi’i pie...”. Dopo ‘l Xiòba, rivava el Venere Santo.
E jera veramente ‘na jornada de agitasiòn... parché a Mexojorno e statue del Signore e dei Santi in Domo e vigneva coverte da drappi viola, vigneva ligàe é campane del campanil, e scominsiava a passar par a Caelonga e el Rioterà i xagheti co’e ribebe, i coverci e i campanassi. Messa Seccaaaa, Tre bòtiiiii, Mexojornooooo, Campanèaaaaa... E cusì te savevi che ora che jera e che funsion che ‘ndava suxo in ciesa. A’e Tre scominsiava ‘l Passio. Jera na roba che no figniva mai... e infati a uno che no xe svelto, noaltri ghe dixemo “Ti sì longo come ‘l Passio”: xe ancora ‘desso a letura de’l Vangeo co’a Passion e Morte de nostro Signor Gesù Cristo. Prima che scominsia a letùra, i tre preti i se distira sul’altar e i sta distirai in penitensa. Ma el più bèo jera a sera, co’ scominsiava a Prucisiòn. Ghe jera par primi i stendardi de’a Confraternita del Crocefisso, dopo vigneva a Confraternita co’l Gofoeòn, che ‘l pexa cussì tanto che i deve darse ‘l turno a portarlo. Dopo vigneva a Banda, che sonava musiche sacre da morto. Desso al so posto i gà messo a Coràe. A’a fine ghe jera el Munsignor soto el baldachin co’i turiferari e drìo tutta e xente de Caorle. Ma ‘l beo jera in mexo: e - come anca desso - jera i sinque Baraboi. Tuti neri incapuciài, tuti discalsi, do davanti e do dadrìo coi candeòti, e quel in mexo co’l Signor in Croxe. Noàltri putèi ‘ndavino visìn pa’
Tra le montagne care al Papa del Sorriso
Pellegrinaggio a Canale d’Agordo il 14 marzo
a comunità parrocchiale della Collaborazione pastorale di Caorle ha organizzato il 22 marzo scorso un pellegrinaggio a Canale d’Agordo, il paesino del bellunese dove nacque e visse fin alla consacrazione sacerdotale Albino Luciani, divenuto prima Patriarca di Venezia su nomina di papa Paolo VI dal dicembre 1969 fino al 1978, quando venne eletto Papa assumendo il nome di Giovanni Paolo I. Un’ottantina di pellegrini di Caorle hanno effettuato la visita, incentrata sul museo (la casa natale invece non era accessibile per lavori) e sul paese di Canale d’Agordo, per poi trasferirsi a Belluno in visita al Seminario e alla Cattedrale dove venne ordinato sacerdote. Se il suo predecessore Angelo Roncalli, papa Giovanni XXIII, fu de-
vardarli, e scampavino in parte, parché se uno te vardava sui òci, a note no te ciapavi sòno pa’a paura. Ghe ‘ndavino drio par tuta a strada, sempre co’l timor de eser vardai sui òci... Ma quando che jerimo davanti al Petronia, alora se fermavino a vardar e piegoréte e i agnèi che jera ligài e infiochetai dentro un recinto de’a maceeria, e i pianxeva, puaréti... parché i capiva che dopo do jorni i finiva rostìi in técia. El Venere Santo jera astinensa, e se magnava soeo pesse, ma poco, renga e un fià de broéto co do croste de poenta de’a caldiera. Mi gavevo sempre fame... Ma ea sera del Sabo Santo se stava suxo fin a Mexanòte, pa’spetàr che vignesse Pasqua. Alora sì che se podeva magnar ben... se trovava dólsi e a co’omba, e a pranso ghe jera el ben de dio, compreso i cavarèti del Venere Santo. Se ‘ndava intel recinto del puner a sercar i vòvi de’e gaìne, che a matina de Pasqua no i jera maron e crùi ma i jera tuti coorài, rossi, blu, verdi e duri... chissà come che i faxeva a vigner fora dal cul de’e gaìne xa coorài, e anca xa duri.... Co ‘chi vovi duri, i omini xogava a tirarghe co’i schei, e chi che lo ciapava, si’o ma-
gnava tuto lu. Jera proprio ‘na bea jornada de festa. Dopo Pasqua, vigneva Samarco, el 25 de aprìl, che par tradission se ‘ndava a far a fortaja in boschéto su’e mòte. Se partiva a matina co’ tuta a fameja, done, omini e putei, se caricava un caretìn de roba da magnar e a farsóra pa’ cuxinar a fortaja co’i vovi, do tre fete de saeame, erbe e scioipéti che se trovava sui arxeri. Se trovava un bel posto, se distirava ‘na coverta par tera e se se meteva sóra a magnar e dopo se xogava, e anca se ‘ndava in mar a far el primo bagno de a stajon.
XXIII e di Paolo VI, fu da tutti chiamato il Papa del Sorriso. Un Sorriso che sul soglio di Pietro durò purtroppo solo 33 giorni, dalla nomina del collegio cardinalizio in Cappella Sistina il 26 agosto 1978 alla prematura morte il 29 settembre successivo. Papa sorridente, ma anche
innovatore, tanto da lasciare impressa la sua eredità sul pontefice che gli succedette: Karol Wojtyla, che in segno di deferenza e continuità spirituale acquisì il nome di Giovanni Paolo II. Ebbene, è ufficiale già dallo scorso dicembre la notizia che Giovanni Paolo I - Albino Luciani sarà beatificato in San Pietro da papa Francesco domenica 4 settembre 2022 (per informazioni precise: www.avvenire.it/chiesa/pagine/papa-luciani-beato). In preparazione di questo evento di festa solenne, anche Caorle si è preparata. Un primo incontro è stato organizzato lo scorso lunedì 14 marzo nella sala parrocchiale, tenuto da mons. Giuseppe Camilotto, arciprete canonico della Basilica di San Marco, già vicerettore del Seminario di Venezia. Mons. Camilotto, che fu ordinato sacerdote nel 1969, quando appunto Luciani divenne Patriarca di Venezia su nomina di Papa Paolo VI, ha parlato della Catechesi dell’Umiltà, primo insegnamento lasciato da Papa Luciani, ma anche raccontato testimonianze e aneddoti vissuti a Venezia.
L
finito il Papa Buono, Albino Luciani, che assunse i nomi di Giovanni
Ex Magazzino Vini - Trieste
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n. 2 - aprile 2022
Nuova veste per la Madonna dell’Angelo
effige della Madonna dell’Angelo ha una splendida nuova veste. Se ne sono accorti tutti i fedeli che improvvisamente hanno visto la statua rivestita di nuovo splendore. La devozione atavica per il simulacro di tutti i caorlotti ha indotto la collaboratrice parrocchiale Annabella Pavan a suggerire a Elisabetta Marchesan e Consuelo Baldissera (originaria di Valdobbiadene), cognate che operano volontarie alla Caritas, ad impegnarsi a realizzare questa nuova veste per la nostra Madonnina, che oggi splende anche più di prima. «Pur non essendo particolarmente esperte di sartoria ci raccontano Elisabetta e Consuelo ci siamo dette che una sapeva tagliare e l’altra cucire; abbiamo così ricavato uno stampo da una veste precedente e, per paura di sbagliare, ci siamo anche fatte consiglia-
L’
I TESORI DI CAORLE
Confezionata e donata da Elisabetta Marchesan e Consuelo Baldissera re da Agnese Brussolo e la mamma, che sono brave e ne avevano già fatto uno in passato. Allora abbiamo comprato questo bellissimo tessuto in seta pura, da sposa. Nel negozio di stoffe pregiate dove lo abbiamo acquistato, a San Donà di Piave, abbiamo spiegato che era per la Madonna di Caorle, al che la negoziante si è emozionata e ci ha suggerito proprio questo tessuto, luminoso e tutto ricamato. A quel punto mia cognata Consuelo si è un po’ spaventata per l’impegno, ma le ho detto “niente paura, vedrai che con la benedizione della Madonna che ci verrà in aiuto, tutto andrà bene”. Si do-
veva anche andare in ferie, ma abbiamo rinunciato per restare a casa e concludere questo lavoro entro settembre, auspicando che si potesse fare la Processione in mare, ma che poi è stata definitivamente annullata. Ma lo abbiamo finito comunque. La devozione per la Madonna ci ha portato ad aprirci e realizzare una cosa che mai avevamo fatto prima, ma sempre con la gioia per Lei, e pensando anche a tutti i caorlotti, i nostri padri, soprattutto i pescatori. Mi viene sempre agli occhi mio papà pescatore, che ancora adesso me lo immagino lassù mentre voga sulla sua batèa e canta Madonnina del Mare. Ecco, questo è il sentimento di devozione che ci ha spinto e guidato a fare questa opera.
Quando poi l’effige è stata vestita, siamo state invitate a vederla, e subito ci ha colpito questo splendore... siamo rimasti tutti incantati... sembra che la Madonna sia vestita di una nuova luce...». - π
I lavori verranno effettuati il prossimo autunno. Spesa 220 mila euro
SARÀ RESTAURATO IL TETTO DEL DUOMO CON LA PIAZZETTA ei primi mesi del prossimo autunno vedremo il Duomo S. Stefano completamente avvolto, fuori e dentro, da impalcature. Si tratta dei lavori di rifacimento del tetto, di alcune finestrature del lato rivolto al mare, a cui si aggiungerà il completamento di Piazzetta Mariuccia David con la nuova pavimentazione. A spiegarci il dettaglio dei lavori è il progettista e responsabile di cantiere ing. Giovanni Padovese. «Dopo l’estate inizieranno i lavori per il risanamento generale del tetto, che significa anzitutto togliere le tegole e controllare la guaina di impermeabilizzazio-
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ne. Quando la guaina sia stata posizionata non ci è dato sapere, ma negli anni 1985/86 la Soprintendenza ha fatto dei lavori al Duomo, in particolare con l’eliminazione del magazzino laterale alla chiesa che conteneva la caldaia per il riscaldamento, spostata poi nel Patronato; c’è da ritenere che in quell’occasione qualche lavoro al tetto sia stato compiuto. In ogni caso, sono passati quasi 40 anni e adesso, a seguito delle indagini effettuate nei mesi scorsi, bisogna sostituire la guaina con una nuova e più efficiente, al fine di evitare ulteriori infiltrazioni che da
tempo si stanno verificando.» Sarà un lavoro su circa 800 mq, che prevede anche la posa delle “linee vita” per ancorare in sicurezza eventuali operai che dovessero in futuro salire sul tetto per lavori di manutenzione, senza necessità di posizionare nuovamente le impalcature. Sempre per eseguire in sicurezza i lavori, verrà installata all’interno anche una provvisoria rete conte-
nitiva di protezione se eventualmente dovesse cedere e cadere qualche parte di tetto e soprattutto per la sicurezza degli stessi operai. Ciò servirà altresì a controllare lo stato di salute dei travi di capriata che poggiano sulle mensole in marmo. «Abbiamo messo in progetto anche la manutenzione
delle vetrate a vetri cattedrali sul lato verso mare, che vengono rifatti e sistemati nell’isolamento. Il progetto è da diverso tempo approvato dalla Soprintendenza. Attraverso la Diocesi di Venezia abbiamo fatto richiesta alla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) per ottenere un contributo del 70%, che servirà a partecipare al costo che approssimativamente si aggira sui 150 mila euro. Programmeremo il tutto per iniziare a fine estate, inserendo anche il completamento di Piazzetta Mariuccia David, con la pavimentazione definitiva, che comporterà un ulteriore costo di 70 mila euro.»
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NUMERI UTILI TELEPHON-NUMMER
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( NUMERO UNICO EMERGENZA
112
CARABINIERI 112 - 0421 81002-83686 POLIZIA DI STATO 113 - 0421 71777 VIGILI DEL FUOCO 115 - 0421 72222 POLIZIA STRADALE 0421 275700 VIGILI URBANI 0421 81345 GUARDIA di FINANZA 0421 81069 CAPITANERIA di PORTO 0421 210290 SOCCORSO NAVALE 1530 - 0421 210290 MUNICIPIO 0421 219111 TRAGHETTO Caorle-Porto S. Margherita 0421 83887 SOCCORSO STRADALE H.24 0421 88193 UFFICIO POSTALE 0421 219911 ENEL 1678 46001 ACQUEDOTTO 0421 4811 A.T.V.O. stazione autocorriere 0421 594675
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