CaorleMare Magazine Giugno 2021

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Già da febbraio l’Amministrazione comunale e Venezia Expomar Caorle avevano dato la disponibilità della struttura

Il PalaExpomar è Centro vaccini Covid-19 Si auspica anche l’apertura delle vaccinazioni per i turisti, ma serve il via libera del Governo

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di MICHELE INESCHI

allo scorso 20 maggio il PalaExpomar di Caorle è operativo come quarto Centro Vaccinale di Popolazione (Cvp) dell’Ulss4 Veneto Orientale. Il nuovo centro vaccinale è in grado di somministrare a pieno regime 200 vaccini l’ora. La sede si trova presso il noto PalaExpomar, struttura polifunzionale che da anni ospita eventi sportivi e la Fiera dell’Alto Adriatico. Il tutto è stato possibile grazie alla collaborazione tra l’Ulss4 con la società Venezia Expomar Caorle (proprietario della struttura) e il Comune di Caorle, che ha messo a disposizione tutte le risorse necessarie al funzionamento delle attività come la realizzazione delle postazioni dove inoculare il vaccino, la fornitura di computer, stampanti e altro. All’interno del PalaExpomar è stata predisposta la collaudata organizzazione prevista nei centri vaccinali dell’Ulss4: percorso di ingresso dedicato, accettazione, postazioni per la consegna delle schede anamnestiche e per il colloquio con il medico

che, valutato lo stato di salute dell'utente, decide la modalità e la tipologia di vaccino da inoculare. A questo punto la persona da vaccinare viene invitata ad accomodarsi in una delle 5 postazioni allestite per l’inoculazione del siero. Infine un’area attrezzata con posti a sedere accoglie le persone che devono stazionare in genere 15 minuti (salvo diverse indicazioni del medico) per l’osservazione post-vaccinale. È presente anche una infermeria qualora la persona vaccinata dovesse manifestare reazioni avverse. “Questo centro vaccinale è frutto di una ottima collaborazione con le istituzioni e con il comparto produttivo - ha spiegato il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi - possiamo quindi agevolare le persone più

deboli, ma non solo, nel vaccinarsi senza doversi spostare in altri centri più lontani; in ogni caso siamo pronti a vaccinare oltre che gli operatori stagionali, anche i turisti non appena ci sarà l’ok di Governo e Regione Veneto. Sono circa 60 mila gli operatori del turismo da vaccinare sulla costa compresa tra Bibione e Cavallino Treporti, ci potrebbero essere inoltre anche i turisti: numeri importanti ma che non ci spaventano, l’importante in tal caso sarà avere adeguate forniture di vaccini”. “I contagi sono in netta discesa ha continuato Filippi - tanto che oggi possiamo pensare ad una stagione estiva di normalità, di questo passo i reparti covid all’ospedale di Jesolo potrebbero chiudere già durante il mese di giugno”. “Era importante avere un presidio territoriale per non far spostare le persone più deboli - ha ribadito il sindaco di Caorle, Luciano Striuli ma allo stesso tempo questo centro vaccinale sarà importante anche per gli operatori turistici e per i turisti stessi perché vogliamo essere quanto prima una località balneare covid free. Ci auguriamo che a breve si possano immunizzare anche i nostri ospiti: la struttura per farlo, come

Vaccinazioni al personale stagionale e ai turisti vedete, è pronta”.

Le vaccinazioni ai turisti in vacanza infatti è un tema importante sul tavolo del Governo Draghi. Il Governatore del Veneto Luca Zaia sta spingendo per avere l’ok alla possibilità di vaccinare non soltanto il personale stagionale (già attivata dal 3 giugno) ma anche il turista in vacanza, come già fanno diversi Paesi a noi concorrenti. Infatti, è in crescita il fenomeno del cosiddetto turismo vaccinale, ovvero la possibilità offerta da alcune mete turistiche internazionali di veri e propri pacchetti vacanze che comprendono anche la somministrazione del farmaco anti-Covid: Russia, Dubai, Maldive, ed anche New York e San Marino. Anche l’Italia, come ha dichiarato il commissario all’emergenza, Gen. Figliuolo, si sta organizzando per venire incontro a questa esigenza fondamentale per il nostro turismo.


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attualità

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Il coach della celebre “Generazione dei Fenomeni” ha accompagnato la Nazionale Juniores di Volley maschile

Il Maestro Julio Velasco a Caorle con l’Under21 Responsabile tecnico del settore giovanile: «Puntiamo a far divertire i ragazzi e creare un ambiente sano»

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di AURORA INESCHI

raduno della Nazionale Italiana Under21 maschile di Volley - che si è svolto a Caorle a partire da lunedì 17 maggio fino a martedì 1 giugno - ha portato in città alcune delle personalità di spicco del mondo della pallavolo: su tutti, il plurimedagliato Julio Velasco, allenatore di origini argentine, naturalizzato italiano, che a lungo ha guidato la Nazionale Italiana maggiore di Volley maschile, portando la cosiddetta Generazione dei Fenomeni a leggendari successi, che tutt’oggi vengono ricordati come il Periodo d’Oro della pallavolo italiana. Due ori ai Mondiali (1990, 1994), tre ori agli Europei (1989, 1993, 1995), cinque ori nella World League (1990, 1991, 1992, 1994, 1995): questi sono solo i migliori risultati conseguiti nelle competizioni più importanti affrontate allenando gli Azzurri, ma tanti altri sono i successi ottenuti alla guida della Generazione dei Fenomeni e di alJulio Velasco (a sx) con il Coach tre squadre come la Panini dell’Under21 Angiolino Frigoni (a dx). Modena (quattro Scudetti), il Ferro Carril Oeste (Buenos Aires) - accordo triennale. Abbiamo ampliasquadra con la quale ha fatto il suo to questa collaborazione perché riesordio da allenatore nel 1979 e con teniamo che questa sia una location la quale ha conquistato quattro importante, che ci permette di orgacampionati argentini; e poi con la nizzare qualunque tipo di manifetanto agognata nazionale argentina, stazione. Inoltre, un Palasport dove con la quale ha vinto i Giochi Pana- possono essere ospitati due campi contemporaneamente (il Palazzetto mericani nel 2015. Lo scorso 24 maggio si è tenuta la dello Sport W. Vicentini - ndr) garanconferenza stampa di presentazione tisce delle ottime possibilità. » La Nazionale Under21 maschile di della Nazionale Under21 presso l’Hotel Sara, e sono intervenuti lo Volley ha iniziato con il raduno a stesso Velasco in qualità di Respon- Caorle il suo percorso di preparaziosabile Nazionale delle giovanili ma- ne al Mondiale giovanile di categoschili, il Capo Allenatore Angiolino ria, che si svolgerà a partire dal Frigoni, il Vice Presidente FIPAV prossimo 22 settembre fino al 3 di Adriano Bilato, accompagnati dal- ottobre in Sardegna. « Ricordiamo - continua Bilato l’Assessore allo Sport Giuseppe Boatto, dal Presidente della Fonda- che questa Nazionale è stata vicezione Caorle Città dello Sport Rena- campione mondiale nel 2019 e viceto Nani ed il responsabile JBA Volley campione europea nel 2020. È quindi logico che tutto il mondo pallavoKorbinian Nadale. « È sempre un piacere venire qui a listico si auguri di continuare a manCaorle » ha esordito il Vice Presi- tenere questi risultati importanti. » Quindi, ha preso parola Julio Veladente FIPAV Adriano Bilato. « Questa collaborazione è nata qualche sco, che si espresso in favore della anno fa con l’organizzazione di una scelta di effettuare questo raduno Finale Nazionale 3x3 di Beach Vol- proprio nella nostra città: «Io non ley, ed ora abbiamo addirittura un conoscevo Caorle, me ne avevano

solo parlato. Sono stato sorpreso di trovare una palestra come quella che ho visto in questo palasport, dove si possono allenare persino due squadre contemporaneamente. Le condizioni sono ottime: c’è anche il campo d’atletica, da calcio, insomma delle buone strutture in una città oltretutto bellissima. Inoltre, ci sono il mare e la spiaggia: fondamentali per la vitamina D, per lo sviluppo della forza, ma anche contro il Covid-19. Mi auguro che questa collaborazione continui per molto tempo, in modo da poterne trarre vantaggio noi, ma anche altre squadre della Federazione. Purtroppo mi manca il tempo di visitare la città, ma ci tornerò volentieri per una vacanza di qualche giorno con mia moglie. » Dopo molti anni alla guida di Nazionali maggiori e squadre di Serie A, Julio Velasco ha da poco assunto un ruolo strategico per la crescita del movimento pallavolistico dalle basi, quindi dai settori giovanili. Ma

non è una novità per lui: nel 1998, infatti, proprio Velasco fu ideatore del Club Italia, società di proprietà della Federazione Italiana di Pallavolo nata per permettere alle giovani promesse italiane di crescere in un ambiente tranquillo e allo stesso tempo confrontarsi con i massimi campionati italiani. Forte di queste esperienze, Velasco ha parlato dei punti fondamentali dello sport per i giovani e la loro crescita. « Non si possono gestire le squadre giovanili come se fossero composte da piccoli professionisti, è un errore grande. Noi, nella pallavolo maschile, dobbiamo mettere al centro prima di tutto il reclutare: trovare più ragazzi possibile e, prima di pensare a farli giocare molto bene, va creata una situazione in cui si trovino bene, farli stare insieme. Questo è ciò che fa sì che i ragazzi non abbandonino lo sport. Prima ancora del livello tecnico e delle vittorie. Il consiglio che dò ai ragazzi è che lo sport è prima di tutto divertimento. Io insisto molto che l’espressione “quello non arriva da nessuna parte” è terribile. Può essere che qualcuno diventi un imprenditore, un direttore, un politico, oppure proprio un dottore che lavorerà con le squadre: le risorse vanno cercate in ognuno. Alcuni arriveranno a fare i professionisti, i migliori giocheranno nelle rispettive nazionali o in Serie A. Ma a volte disperdiamo importanti risorse umane perché pensiamo che l’unico scopo sia “arrivare”. Il divertimento viene dal migliorare, ma anche dallo stare insieme. Dobbiamo curare questo aspetto. Ci sono sport, come il rugby ad esempio, dove quella parte è curata molto bene. Puntiamo di più su questo aspetto, per non perdere i ragazzi che si avvicinano alla pallavolo come ad ogni sport.»

Il Palmarès da allenatore di Julio Velasco

NAZIONALI

Olimpiadi Atlanta 1996 - argento (Italia) Europei Svezia 1989 - oro (Italia) Germania 1991 - argento (Italia) Finlandia 1993 - oro (Italia) Grecia 1995 - oro (Italia) Mondiali Brasile 1990 - oro (Italia) Grecia 1994 - oro (Italia) World League Giappone 1990 - oro (Italia) Italia 1991 - oro (Italia) Italia 1992 - oro (Italia) Italia 1994 - oro (Italia) Brasile 1995 - oro (Italia) Olanda 1996 - argento (Italia) Grand Champions Cup Giappone 1993 - oro (Italia)

World Top Four Giappone 1994 - oro (Italia) World Super Challenge Giappone 1996 - oro (Italia) Campionati Asiatici Iran 2011 - oro (Iran) Dubai 2013 - oro (Iran) Giochi panamericani Toronto 2015 - oro (Argentina) CLUB Campionato argentino 1979, 1980, 1981, 1982 (Ferro Carril Oeste - Buenos Aires) Campionato italiano 1986, 1987, 1988, 1989 (Panini Modena) Coppa Italia 1986, 1988, 1989 (Panini Modena) Supercoppa italiana 2018 (Modena Volley)



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attualità

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INTENSA PREPARAZIONE PREOLIMPICA PER LE ATLETE DI DAVIDE MAZZANTI. PRESENTAZIONE IN CENTRO STORICO IL 19 GIUGNO

IN PRIMO PIANO

La Nazionale femminile di Volley in ritiro al mare di Caorle prima di partire per le Olimpiadi di Tokyo

Un mese con le Superstar della Pallavolo N

di AURORA INESCHI

on è una novità che l’aria di montagna rappresenti un vero toccasana per i polmoni, soprattutto per quelli di un atleta. Ed è infatti proprio sui mille metri di altitudine di Cavalese (Tn) nella bella cornice della Val di Fiemme che la Nazionale Italiana di Volley femminile ha fissato la “casa base” per la preparazione agli eventi sportivi ai quali viene chiamata a partecipare. In questo inizio di estate 2021, però, le “Ragazze Terribili” - definite così durante i Mondiali 2018 che hanno visto le Azzurre di coach Davide Mazzanti mietere favolosi successi fino ad arrivare in finale, persa solo per 1215 al tie break contro un’inarrestabile Serbia - si stanno preparando per un’Olimpiade, quella di Tokyo 2021, dalla quale ci si aspetta grandi cose visti gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi tempi, nonché delle giocatri-

ci di grande prospettiva a disposizione del CT. Dopo aver quindi trascorso tre settimane di preparazione tra le montagne del Trentino (dal 6 al 17 maggio e dal 21 al 29 maggio), assorbendo l’ossigeno puro che solo altitudini come quelle dolomitiche possono garantire, perché non fare anche un bel carico di sano iodio e sali minerali che solo l’aria di mare può fornire? Ed ecco che Caorle si rivela la meta per-

fetta per le successive cinque settimane di ritiro della Nazionale di Volley femminile: il sole, il mare, vitamina D a volontà e strutture spor-

tive perfezionate negli ultimi anni che permettono alla città di mettersi a disposizione degli atleti di ogni sport, a qualsiasi livello sia praticato. Per non parlare dell’ospitalità, nella quale Caorle è un’eccellenza ormai riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. Giunte in città martedì 1 giugno, avvicendandosi quindi con la Nazionale Under21 di Volley maschile che proprio quel giorno terminava il proprio raduno, le Azzurre soggiorneranno a Caorle per tutto il mese di giugno, alternando tre pe-

riodi di allenamenti: dal 1 giugno al 12 giugno, dal 15 giugno al 26 giugno e infine dal 29 giugno al 3 luglio (quest’ultimo periodo è stato aggiunto date le ottimali condizioni di permanenza a Caorle). La squadra e lo staff hanno a disposizione il Palazzetto dello Sport “Walter Vicentini” - struttura che ha fatto un’ottima impressione agli accompagnatori della Nazionale juniores maschile (tra cui il grande Julio Velasco) e allo stesso CT Mazzanti che ha confermato la piacevole sorpresa riscontrata nella disponibilità di ben due campi da gioco. Lo stesso Capo Allenatore delle Azzurre si è detto sod-


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disfatto della scelta delle due location selezionate per la preparazione preolimpica della Nazionale. «Caorle e Cavalese si sono rivelate due location perfette per gestire la “bolla” preolimpica» ha affermato coach Mazzanti «e stare isolati in posti belli come questi è un privilegio e un vantaggio dopo l’anno difficile e stressante - soprattutto dal punto di vista mentale - vissuto dalle ragazze. Le scelte riguardanti anche le location in cui organizzare questi collegiali sono state fatte con l’obiettivo di alleggerire un po’ il peso mentale in preparazione di un’Olimpiade così importante.» In occasione del saluto della Città di Caorle con il Sindaco Luciano Striuli, l’Assessore allo Sport Giuseppe Boatto e il Presidente della Fondazione Caorle Città dello Sport Renato Nani è stato donato un libro fotografico della città al Commissario Tecnico Mazzanti e alla Capitano Miriam Sylla, che han-

no ricambiato con una maglia di gara ufficiale. La presentazione della squadra con saluto al pubblico è prevista per sabato 19 giugno alle ore 21.00 in Piazza Matteotti. L’avventura olimpica delle Azzurre avrà quindi inizio venerdì 16 luglio con la partenza da Roma per Tokyo. Inserita nell’impe-

gnativo Girone B, l’Italia giocherà contro le fortissime compagini di Stati Uniti, Cina, Russia, Turchia e Argentina. Nel Girone A, invece, si affronteranno Giappone, Serbia (Campione del Mondo e d’Europa in carica), Brasile, Corea del Sud, Repubblica Dominicana e Kenya. Oltre allo staff diretto

da coach Mazzanti (alla guida della Nazionale femminile dal 2017) sono 15 le atlete presenti a Caorle per il periodo di stage preolimpico, di cui ne verranno selezionate 12: la capitano Miriam Sylla, Paola Egonu, Monica De Gennaro, Raphaela Folie, Sarah Fahr e Giulia Gennari dell’Imoco Volley Conegliano, Cristina

Chirichella e Caterina Bosetti dell’Igor Gorgonzola Novara, Ofelia Malinov ed Elena Pietrini della Savino del Bene Scandicci, Alessia Orro, Anna Danesi e Beatrice Parrocchiale del Saugella Monza, Alessia Gennari del Busto Arsizio e Indre Sorokaite del Toyota Auto Body Queenseis (Giappone).

La squadra di Volley femminile ha trionfato in tutte le competizioni possibili

L’invincibile Imoco Conegliano M

L’Italia e il Veneto portati sul tetto del mondo dalle fortissime “Pantere”

ancava solamente la vittoria della Champions League per coronare un percorso storico iniziato nella stagione 2019-20 con la vittoria del Mondiale per Club in Cina (che quest’anno non si è giocato) e della Coppa Italia

- poco prima dell’interruzione delle competizioni a causa della pandemia - e continuato nella stagione 202021 con la vittoria di Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana, in poche parole tutto ciò che un club di pallavolo femminile di massimo livello può vincere. L’Imoco Volley Conegliano, realtà sportiva nata nel 2012 sulle ceneri della Spes Conegliano e portata in pochissimo tempo ad un livello di competitività eccezionale grazie ad una solida progettualità, ha centrato l’ultimo obiettivo sabato 1 maggio 2021, vincendo una finale da batticuore al tie break contro il forte

credit: FB Imoco Volley Conegliano.

Vakifbank Istanbul. Protagoniste dell’incredibile striscia vincente (l’ultima sconfitta risale a ben 64 partite fa) le campionesse della Nazionale Italiana Paola Egonu, Miriam Sylla, Monica De Gennaro, Raphaela Folie, Sarah Fahr e Giulia Gennari, che assieme

alle altre fuoriclasse della squadra - Asia Wolosz (capitano), Kimberly Hill, Robin De Kruijf, McKenzie Adams, Lucille Giquel, Lara Caravello, Bozana Butigan e Loveth Omoruyi - possono ritenersi ad oggi “campionesse di tutto”.

- A. I.


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Al PalaExpomar l’assemblea generale per una analisi delle azioni svolte durante i mesi di pandemia

turismo

Il primo anno di Federalberghi Caorle Le indicazioni di Schiavon, Presidente Federalberghi Veneto di RICCARDO COPPO

opo il covid, nulla sa“D rà più come prima”: lo ha detto chiaramente il

presidente di Federalberghi Veneto, Massimiliano Schiavon, intervenuto all’assemblea dei soci di Federalberghi Caorle che si è tenuta lo scorso 17 maggio nel Palaexpomar. Per il comparto turisticoricettivo, dunque, il superamento dell’emergenza sanitaria non porterà ad un ri-

torno al passato. “Il nuovo turista - ha spiegato il presidente di Federalberghi Veneto - continuerà a pretendere tutta una serie di servizi che d’ora in avanti dovranno diventare parte essenziale dell’offerta delle nostre strutture. C’è certamente voglia di normalità da parte dei turisti, dopo un anno e mezzo così particolare, ma ora ed in futuro a questa si accompagnerà anche la voglia di qualità nella ricettività, nell’ospitalità e nell’offerta della cucina degli alberghi,

sempre più apprezzata”. Nulla sarà più come prima, secondo Schiavon, anche in relazione al rapporto imprenditori - lavoratori: “Il capitale umano sarà fondamentale per garantire servizi d’eccellenza. Serviranno dunque lavoratori qualificati e l’imprenditore dovrà rivolgere la propria comunicazione non solo nei confronti dei potenziali ospiti, ma anche ai lavoratori”. Oltre all’interessante intervento di Schiavon, l’assemblea di Federalberghi Caorle ha permesso all’associazione che per la prima volta ha riunito tutti gli albergatori della località balneare in un unico soggetto sindacale di fare il punto sull’attività svolta sin dalla sua costituzione, sancita a dicembre 2019 dalla stretta di mano tra l’allora presidente dell'Associazione Albergatori di Caorle ed oggi presidente di Federalberghi Caorle, Loris Brugnerotto ed il presidente di Confcommercio Portogruaro Bibione Caorle, Manrico Pedrina. “Un’attività importante e significativa che si è concretizzata in azioni promozionali ed a difesa della categoria” - ha precisato Brugnerotto. “In un mondo condizionato dalla pandemia, l’apporto di Federalberghi Caorle è diventato fondamentale. Se gli albergatori della nostra località si fossero presentati divisi davanti alla crisi Covid, sarebbe stato ancora più complesso affrontarla”. Progetti che hanno avuto risonanza a livello nazionale come “Voucher per gli Angeli” e “Salvacaparra”, oltre 90 informative di interesse per gli albergatori, incontri e richieste presentate alle istituzioni per discutere di temi cari alle aziende, come la riduzione delle imposte locali: sono queste alcune delle azioni illustrate da Brugnerotto le quali, secondo il presidente mandamentale di Confcommercio Manrico Pedrina (pure lui pre-

sente all’assemblea) confermano il ruolo di Federalberghi Caorle quale riferimento sicuro per gli operatori per le necessità connesse all’attività d’impresa e come cassa di risonanza delle richieste degli associati nei confronti delle istituzioni pubbliche. All’assemblea sono intervenuti anche il sindaco Luciano Striuli che ha assicurato la vicinanza dell’Amministrazione comunale e la disponibilità ad accogliere le richieste della categoria compatibilmente con le norma-

tive vigenti e l’Assessore regionale al Demanio e Bilancio, Francesco Calzavara, che si è soffermato sugli interventi che la Regione Veneto, insieme a Comune e Consorzio Caorlespiaggia, sta eseguendo per il salvataggio della spiaggia di Ponente. Presente anche il presidente dell’Ente Bilaterale Turismo della provincia di Venezia, Danilo De Nardi, che ha illustrato il lavoro svolto dall’Ente in questi mesi condizionati dall’emergenza sanitaria.


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Il presidente di Federalberghi Veneto sottolinea l’importanza dei dati analitici per le strategie di mercato turistico

Drammatici i dati 2020 Presenze dimezzate rispetto al 2019. Una nuova statistica

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di FLAVIO INESCHI

on serve dire che i dati su arrivi e presenze della stagione 2020 sono demoralizzanti. Dà un senso di tristezza, vederli dimezzati rispetto alle stagioni precedenti, quando Caorle totalizzava 4 milioni e mezzo di presenze. Il sito della Regione Veneto (http://statistica.regione.veneto.it/banche_dati_economia_turismo_turismo2.jsp) pubblica i numeri drammatici del 2020. A Caorle gli Arrivi sono stati 412.980 (675.794 nel 2019), di cui 262.407 Italiani e 150.573 Stranieri. Le Presenze sono state 2.340.018 (4.383. 364 nel 2019), suddivise in 1.360.623 Italiani e 979.395 Stranieri. Possiamo notare che il numero di Italiani non è poi aumentato così tanto rispetto al 2019, quando gli Arrivi furono 249.222 e Presenze 1.422.736. Drastico, ovviamente, il calo di ospiti Stranieri. Ma aldilà dei numeri complessivi - che possono semmai considerarsi un elemento “sociologico”, l’interesse degli imprenditori della ricettività è rivolto all’analisi economica dei dati stessi, che così come sono raccolti e pubblicati da Regione e Istat non sono mai serviti a nulla, se non per riempirsi la bocca delle “magnifiche sorti e progressive” (cit. G. Leopardi) del nostro turismo da parte dei politici di turno. Proprio coloro che spesso costituiscono un freno allo sviluppo della nostra economia primaria, la quale sfama tantissime famiglie e contribuisce non poco a formare il PIL della Nazione. Ma pazienza; ci si è sempre rimboccate le maniche e imparato a far da sé. Si continuerà così, nell’opera di ripartenza e rilancio dell’economia e del benessere delle nostre comunità. Ed è immaginabile che non si

tornerà allo “status quo ante”. Tutto è cambiato a causa della pandemia, e tutto continuerà a cambiare. Non solo standard di sicurezza, oramai indispensabili e richiesti dai turisti; non solo standard di qualità dell’offerta e flessibilità dei periodi stagionali. Serve una nuova dimensione imprenditoriale; serve nuova formazione professionale, sia per i titolari che per i loro dipendenti; servono nuovi e più efficaci strumenti statistici di analisi di mercato e previsionali efficaci. Anche di questo ha parlato il neo presidente di FederalberghiVeneto, Massimiliano Schiavon (vedi articolo in pagina a fianco) pur egli albergatore in Jesolo, rivolgendosi ai colleghi caorlotti i quali ancora non si affidano, se non uno sparuto manipolo, alle analisi H-Benchmark. Ne parlavamo già quattro anni fa, nel CMM di aprile 2017, a seguito di un evento promosso durante la Fiera dell’Albergatore. Lo riproponiamo, in sintesi. «Dovrebbero essere la Regione e i Comuni (la neo costituita Conferenza dei Sindaci del Litorale, per esempio, visto che la Città Metropolitana latita) a dotarsi di questo strumento. Parliamo del “benchmark”, ossia della piattaforma di elaborazione statistica rivolta agli alberghi, attraverso la quale è possibile analizzare i dati di presenze nelle camere d’albergo e del prezzo di vendita, incrociando i dati aggregati di quante più possibile strutture ricettive di un territorio. “A Jesolo lo facciamo già da diversi anni - ci conferma il segretario AJA Mario Lazzarini e ne siamo contentissimi”. E da due anni si fa anche negli alberghi di Bibione. Manca solo Caorle. I motivi, assieme alle opportunità, sono stati spiegati dai responsabili di H-

Benchmark, che ha sede a Vicenza. “Il vero elemento innovativo è l'opportunità di passare da singola struttura che con i propri mezzi cerca di capire il mercato, a gruppo di alberghi che, esprimendo un intero territorio, misurano su dato certo quelle che sono le evoluzioni e le performance del proprio territorio. Si costruisce infatti un network di strutture dove ognuno, fornendo in modo riservato e protetto i propri dati, non si priva di un segreto ma si mette in gioco con gli altri e si predispone ad un modello di collaborazione che dà frutti concreti”. In sostanza, il software consente agli operatori di seguire l'andamento del mercato, lo stato di occupazione degli alberghi e le tendenze sugli eventi solamente dopo 24 ore dalla chiusura delle presenze giornaliere, consentendo di pianificare le strategie di posizionamento nell'attuale mercato alberghiero. Consen-

te inoltre alle Associazioni di conoscere in tempo reale il tasso di occupazione e il valore economico della presenza turistica sul territorio. Ne consegue che in via previsionale, sarà possibile capire a quale prezzo va venduta una camera in un periodo strategico di grande afflusso (o per le festività o per gli eventi e manifestazioni in calendario) piuttosto che in un momento di stanca. Se tutti gli alberghi, campeggi e agenzie affittanze ne fossero dotati, avremmo un elaboratore statistico di dati, non solo a consuntivo nel fine stagione, ma soprattutto, grazie all’elaborazione complessiva delle prenotazioni, preventivo con 2/3 mesi di anticipo.» Questa opportunità fa parte di un sistema di elaborazione dei dati che ancora non c’è, ma è indi-

spensabile per ogni forma di economia, che deve conoscere in tempo reale non solo i risultati globali della sua attività, ma anche l’analisi dei singoli segmenti della propria clientela: le fasce d’età, il ceto sociale e capacità di spesa, la conformazione delle famiglie, le aree di provenienza, i loro gusti in fatto di divertimenti e tempo libero, ecc, ecc. Unico esempio in tal senso è la ricerca operata gli anni scorsi dal Consorzio Arenili e Comune di Caorle intitolata “Rileva Caorle”, su un campione di turisti sotto l’ombrellone. Almeno questo... Ma ciò che davvero serve è un laboratorio di ricerca e analisi statistica moderno, qualificato e funzionale. Per l’economia turistica post-covid, questo strumento strategico non può più essere tralasciato.


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le spiagge di caorle

n. 4 - giugno 2021

Una primavera difficile per le Spiagge di Caorle elle spiagge di Caorle la primavera di quest’anno è stata diversa, sia per le condizioni meteorologiche che per le attività che vi si sono svolte. Di norma eravamo abituati ogni anno ad iniziare i lavori di ripristino e di spianamento delle aree destinate al soggiorno all'ombra così come quelli di pulizia e ripascimento della battigia a partire dalla seconda parte dell'inverno. La grande novità di questa stagione è stata la cantierizzazione dei lavori previsti da un accordo di programma sottoscritto con il Comune di Caorle e la Regione del Veneto per "Interventi di ripristino e protezione della linea di costa nel paraggio dei litorali di Levante e Ponente" per un importo complessivo di € 2.250.000 a carico della Regione Veneto che ha finanziato l'opera consistente nel rifacimento di 4 pennelli (dighe) a Ponente con relati-

2 giugno 2021

credit: FB Caorle.com

N

vo ripascimento programmato ed una prima campagna di dragaggio sabbie sul bagnasciuga di Levante. I lavori tuttavia, per quanto attesi, hanno delimitato una vasta area di cantiere che non ha consentito la normale gestione manutentiva delle spiagge, permettendo al Consorzio Arenili di lavorare solo nella fascia a monte della spiaggia. L'arenile infatti è tornato ad essere libero dal cantiere solo a metà di maggio, quando ormai la stagione balneare stava per iniziare, da qui una corsa

contro il tempo per ultimare quanto doveva essere fatto e, soprattutto, per le pulizie delle battigie che per lungo tempo erano state inaccessibili, oltretutto che regolarmente ricevevano dal

mare lo spiaggiato. Le cose sono via via andate normalizzandosi negli ultimi giorni, anche se molto resta da fare, ma la spiaggia di Caorle è fruibile nella sua interezza; i disagi sembrano perlopiù superati ed il gradimento della spiaggia dei turisti è un segnale di buon auspicio per la stagione, sperando che anche il tempo meteorologico migliori rispetto a quanto ci ha offerto la primavera.

- Riccardo Rothmüller Consiglio di amministrazione Consorzio Arenili di Caorle


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n. 4 - giugno 2021

di MICHELE INESCHI

nche quest’estate la SpiagA gia di Caorle sarà il punto di

riferimento per tutti gli sportivi che vorranno provare diversi sport sulla sabbia. Presso il chiosco White Oasis, al comparto 5L della Spiaggia di Levante ci sarà il Villaggio dello Sport, gestito da JBA Beach Volley. Sarà stata installata la Piterpan Beach Arena, che in questi ultimi anni ha ospitato numerosi, quanto importanti eventi di livello nazionale, in particolare ricordiamo le Finali di Coppa Italia e del Campionato italiano di Beach Volley.

Comparto 5L - Le novità per lo sport. A Settembre finale dei Campionati italiani di Beach Volley

In Spiaggia di Levante nuovi campi da Padel, Beach soccer e l’Arena

Quest’anno l’Arena sarà multifunzionale, cioè avrà una struttura più piccola ma verrà ampliata quando ci saranno i grandi eventi al suo interno. Aumenterà, quindi, il numero di spettatori in base a quelle che saranno le esigenze. “Nella prima settimana di settem-

bre - dichiara l’Assessore allo Sport Giuseppe Boatto - ospiteremo alla Piterpan Beach Arena le finali dei Campionati italiani di beach volley delle categorie U16, U18, U20, Senior e Master maschili e femminili. Gli eventi saranno trasmessi in diretta dalla Rai.” In quest’area saranno realizzati anche altri campi di beach volley secondari, sempre gestiti dalla Jba Beach Volley, e ulteriori campi per diverse attività sportive sulla sabbia. La grande novità per l’estate 2021 sono sicuramente due campi da padel panoramici e illuminati per la sera, che già da metà giugno saranno disponibili a tutti, con ingresso a pagamento. Uno sport, il padel, che si sta espandendo sempre di più negli ul-

timi tempi, con moltissimi nuovi praticanti. Caorle, dunque, si conferma all’avanguardia nella scelta di puntare su questo sport. L’Amministrazione comunale e il Consorzio Arenili Caorlespiaggia hanno acquistato le due strutture (montabili e smontabili), e durante i mesi invernali verranno posizionate all’interno dello Stadio Chiggiato al posto dell’area dismessa del campo di bocce all’ingresso (se sarà possibile in tempi contenuti), altrimenti all’interno del PalaExpomar, sempre a disposizione di tutti. Al Villaggio dello Sport ci saranno anche i campi da beach soccer, con ingresso gratuito su prenotazione, ma questi saranno a disposizione anche dei camp estivi per i ragazzi del Caorle-La Salute. Qui saranno organizzati dei tornei amatoriali. E poi ci sarà un’area con una platea dedicata al tennis e al basket, e questa servirà ad aumentare il numero dei posti

disponibili durante i momenti di maggior afflusso. “Quest’anno il Villaggio dello Sport in Spiaggia di Levante aumenta la qualità e i servizi per il territorio e per i nostri ospiti” - conclude Boatto. “Siamo convinti che quest’estate il Padel sarà uno sport gettonatissimo e si potrà giocare anche in serale con la struttura illuminata. In cinque anni di Beach Arena (installata per la prima volta nel 2017 ndr), abbiamo sviluppato molto l’attività sportiva. Nei giorni di maggiore afflusso quando sono stati organizzati gli eventi di rilievo nazionale - abbiamo toccato, tra giocatori e passanti, le 25mila presenze giornaliere: l’area del Villaggio è ormai diventata il punto di riferimento per lo sport durante l’estate.”


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attualità

Lavori effettuati in “Ca’ Musigna” durante l’inverno dai Vogadori

Restaurata la Gran Caorlina C

Risparmiati oltre 10 mila euro di manodopera per le casse comunali on l’approssimarsi del grande evento della Processione quinquennale per mare della Madonna dell’Angelo - che si doveva tenere a settembre 2020 e che invece è stato posticipato a quest’anno (la nuova data indicata è domenica 12 settembre) a causa della pandemia - i Vogadori della Gran Caorlina “Città di Caorle”, la barca a remi più grande d’Italia e forse del mondo, si sono prodotti in prima persona in un’opera di rimessaggio che ha reso la nostra barca di rappresentanza ancora più bella e tirata a lustro. Va detto che l’imbarcazione appartiene al Comune di Caorle, che la gestisce attraverso un comitato di cui fanno parte appunto i Vogadori. Le spese resesi necessarie per la manutenzione si sarebbero aggirate intorno ai 14-15 mila euro, inclusi i materiali di verniciatura, dovute soprattutto alle molte ore di lavoro necessarie a tirare in linea i 24 grossi remi (lavoro effettuato nel 2020) e soprattutto per la riverniciatura degli specchi di prua e di poppa con preventiva carteggiatura a mano, fissaggio di ordinate e sanconi, delle piane di sentina, delle forcole, delle statue decorative, e gavonature. Rinfrescati, da

parte del marinaiopittore Dario Dorigo Xaba anche gli stemmi araldici della Città di Caorle dipinti origi-

nariamente nel 1996 dal pittore Silvio Marchesan. Per evitare alle casse comunali una spesa significativa, in tempi di ristrettezze,

il nostromo Ennio Benatelli, con il cambusiere Christian Benatelli e il vogador Ferdinando Benatelli, diretti dai sopracomiti Luigino Marchesan e Giovanni Marchesan, senza togliere ore al proprio lavoro, hanno dedicato ininterrottamente ogni sabato e domenica all’interno di “Ca’ Musigna”, ossia il ricovero invernale dell’imbarcazione, per effettuare le delicate operazioni di manutenzione, degne di maestri d’ascia. Il Sindaco di Caorle Luciano Striuli è infine intervenuto a visionare il lavoro effettuato, plaudendo sen-

titamente ai Vogadori, e rilevando che grazie al volontariato si possono effettuare interventi anche nell’ambito pubblico che le amministrazioni spesso non potrebbero svolgere. Di fatto, il Comune di Caorle ha avuto un risparmio quantificabile in almeno 10 mila euro. Ma questo è niente: per i Vogadori questo lavoro è rivolto soprattutto alla devozione verso la Madonna dell’Angelo, la Protettrice dei Pescatori di Caorle, che sarà onorata solennemente, si spera, domenica 12 settembre prossimo con la grande processione per mare. Intanto, nei prossimi giorni la Gran Caorlina sarà portata e ormeggiata per tutta l’estate nella “testada” del Rio, da dove periodicamente sarà condotta in mare per uscite di rappresentanza e festeggiamenti.



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“Borghi digitali”: c’è Caorle Su iniziativa di Confcommercio con il colosso di vendite online eBay

C

aorle è una delle nove località italiane, unica in tutto il Veneto, a potersi fregiare del titolo di “Borgo Digitale”, grazie all’iniziativa promossa dal colosso di vendite online eBay e Confcommercio. Il progetto “Borghi Digitali”, promosso sull’intero territorio italiano, ha l’obiettivo di aiutare le attività commerciali delle località aderenti offrendo loro le potenzialità dell’eCommerce per raggiungere nuovi acquirenti, in un’ottica in cui entrambe le dimensioni - fisica e digitale contribuiscono al successo imprenditoriale. Guidate dal Presidente di Confcommercio Caorle Corrado Sandrin, già una ventina di imprese commerciali locali hanno preso parte a questa iniziativa. I commercianti aderenti, nei mesi di aprile e maggio, hanno seguito un corso di formazione personalizzato della durata di 35 ore, durante il quale ciascun partecipante è stato seguito nell’apertura di un

canale online e ha appreso le strategie per cogliere tutte le opportunità dell’eCommerce. I negozi e le storie di queste attività del territorio comunale di Caorle sono ora ospitati in una vetrina dedicata su eBay, dove gli utenti del portale web rivolto alla vendita online possono scoprire la grande varietà di prodotti e di eccellenze locali. Per i negozianti che hanno preso parte al progetto “Borghi digitali” si sono aperte nuove possibilità e nuovi mercati: la partnership tra Confcommercio ed eBay assicura infatti a queste piccole realtà commerciali di poter accedere al bacino di utenti del colosso del web che vanta oltre 6,6 milioni di acquirenti in Italia e 187 milioni nel mondo. Il progetto “Borghi digitali” è giunto alla seconda edizione: nel 2020 furono tre i borghi coinvolti (Borgo San Lorenzo e Sansepolcro in Toscana, e Norcia in Umbria) ai quali se ne

sono aggiunti altri sei quest’anno: Caorle, Spilimbergo, Assisi, Bellagio, Ruvo di Puglia e San Giovanni in Fiore. “È motivo di vanto per Confcommercio Caorle e per i suoi associati aver aderito a questo progetto di cui è partita la fase sperimentale” - spiega il presidente di Confcommercio Caorle, Corrado Sandrin. “Una ventina tra le realtà commerciali più rappresentative del nostro territorio hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa promossa a livello nazionale e che la nostra delegazione ha seguito con particolare cura. Fa piacere, peraltro, che le attività aderenti coprano una vasta gamma di categorie merceologiche: si va dalla gioielleria alla rivendita di prodotti enogastronomici, dalle calzature e dall’abbigliamento alle pelletterie. Pur essendo partito da pochi giorni, i partecipanti hanno già registrato i primi ordini provenienti dal mercato web. Grazie a questa iniziativa puntiamo ad offrire nuove opportunità di mercato per i negozi fisici presenti nel nostro territorio. Ci auguriamo in futuro che sempre più imprese associate a Confcommercio aderiscano al progetto, facendo così crescere anche la popolarità di Caorle come meta non solo turistica, ma anche per lo shopping”.


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È

enogastronomia

” festeggia il primo anno di attività

Genny Marson ha realizzato il sogno di una vita: la sua pasticceria a Caorle, coadiuvata dalla mamma Antonella, con apprezzate specialità

passato un anno, e il sogno può dirsi realizzato: quello di aprire una sua pasticceria nella località turistica tra le più belle d'Italia qual è Caorle. Un anno fa, il 13 giugno per la

precisione, Genny Marson, con la mamma Antonella, ha dato vita alla Pasticceria Oltremare, sita in Via Sant’Andrea, 34. Con l'entusiasmo di chi è giovane ed ha il coraggio di sfidare addirittura una catastrofe mondiale

quale si è dimostrata la pandemia. « Ho deciso di aprire questa attività - ha dichiarato Genny al quotidiano Il Gazzettino per dimostrare soprattutto a me stessa, che avrei potuto realizzare il sogno di una vita: avere un’attività mia propria nel campo della pasticceria. Ho scelto Caorle per aprire la mia attività perché da sempre sono innamorata del borgo storico e delle sue belle spiagge. E posso dire di essere stata accolta con affetto dai caorlotti, spesso clienti, che mi dimostrano il loro apprezzamento e sostegno. E questo mi scalda il cuore.» Originaria di Motta di Livenza (Tv), città di eccellenze enogastronomiche, Genny ha intrapreso questa attività al mare di Caorle, proponendo la sua visione della pasticceria in chiave moderna, che ricomprende e

Via Sant’Andrea n. 34 tel. +39 349 419 5660

tuttavia va oltre la concezione più classica. Le sue specialità, in un solo anno di attività, sono già ben conosciute ed apprezzate non soltanto dai privati residenti e turisti, ma anche dai ristoranti e alberghi che le propongono tra i dessert in menù. I suoi preparati di pasticceria, focacce, panettoni, colombe pasquali, sono subito entrati nelle grazie della clientela, che da ogni zona della città ed anche da fuori comune, giunge in Via Sant’Andrea per acquistare torte di compleanno, pasticcini per festeggiamenti. Insomma, una voglia di dolci che appaga il gusto di tutti. Come abbiamo riferito lo scorso anno al momento dell’inaugurazione, Genny Marson ha alle spalle la formazione e il diploma di perfezionamento nelle scuole di Pasticceria di Treviso e all’alberghiero di Aviano (Pn), ed ha poi sviluppato esperienze professionali a Motta di Livenza e Jesolo. Molto accurata la sua linea di qualità, incentrata sull’impiego di prodotti naturali, quali le uova biologiche delle Dolomiti, vaniglia in bacca del Madagascar, che si fa arrivare via Francia, poi burro e latte fresco, panna fresca, così come la frutta, farine di mulino antico artigiano. Si punta dunque ad un alto livello dei prodotti impiegati. E quindi vengono proposte torte moderne, con glasse a specchio, come ad esempio le bavaresi al tè alla mora e cioccolato; la “Torta Timone”, che ha una base di pasta di mandorle, cioccolato, crema al

Orario estivo 7.30 - 13.00 16.00 - 20.00 Aperto tutti i giorni

limone e timo, con una mousse al cioccolato bianco e vaniglia: una torta fresca e accattivante per la sua unicità. E poi la “Torta al Prosecco”, con inserto di fragole, panna e Prosecco delle cantine di Loncon. Tra i pasticcini ecco i bignè, cestini alla frutta, cestino di pasta frolla con crema, timo, limone e meringa all’italiana, mousse ai tre cioccolati al latte, fondente e bianco, e anche yogurt e pesca, e le diplomatiche sfoglia, crema e pan di spagna al rum, non ultimi i babà. E inoltre, una linea di produzione interamente dedicata al dessert da ristorante.


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Nuovi servizi di cicloturismo

“TERRE DI CAORLE” - Tour esperienziali per immergersi nell’entroterra

Operativo il traghetto di collegamento Caorle-Vallevecchia-Bibione

I

di RICCARDO COPPO

mportanti novità in arrivo per gli amanti del “bike tourism”. Grazie a “Terre di Caorle”, iniziativa del Consorzio di Promozione Turistica, al nuovo traghetto che collega quotidianamente Falconera, Vallevecchia e Bibione, ed al progetto “SlowTourism” promosso dall’amministrazione comunale, la località balneare punta a candidarsi tra le mete più interessanti per quanto riguarda il cicloturismo. “Terre di Caorle” ha permesso agli operatori del ricettivo di conoscere le bellezze, le esperienze e le opportunità, anche enogastronomiche, offerte dall’entroterra di Caorle e del Veneto Orientale con l’obiettivo di diffondere questa conoscenza ai turisti. I tour esperienziali che gli albergatori hanno affrontato in sella alle E-Bike sono diventati dei veri e propri “pacchetti” a disposizione dei turisti presso diversi operatori del settore. Il progetto promosso dal Consorzio di Promozione Turistica Caorle e Venezia Orientale ha permesso anche di creare itinerari digitali, composti da mappe, testi, contenuti video e audio, che sono stati inseriti all’interno di piattaforme che promuovono il turi-

smo “slow” e “green” come ad esempio “izi.travel”.

UN NUOVO TRAGHETTO PER VALLEVECCHIA L’altra grande novità di quest’estate è rappresentata dal servizio di collegamento a mezzo imbarcazione tra l’Isola dei Pescatori a Falconera, l’oasi naturalistica di Vallevecchia

e la vicina località turistica di Bibione. Si arriva, dunque, alla regolarizzazione di un servizio, dopo una fase sperimentale, che i turisti amanti della natura e delle escursioni da tempo richiedevano. A partire dallo scorso 29 maggio e fino al 3 ottobre, ogni giorno sono garantite due corse di andata e due di ritorno dall’approdo dell’Isola dei Pescatori, per un massimo di 40 persone con bici al seguito. Durante il periodo autunnale, precisamente dal 4 ottobre e fino al 1 novembre, il traghetto opererà solamente nei

fine settimana (sabato e domenica) per dare tempo anche a chi frequenta Caorle al di fuori del periodo estivo di conoscere l’ultima zona non antropizzata del territorio comunale. Il servizio di collegamento ha un costo contenuto: il prezzo per la tratta singola fino a Vallevecchia è di 3 euro, 5 euro per l’andata e ritorno (stessi importi per la tratta Bibione - Vallevecchia). La corsa da Caorle a Bibione prevede un ticket di 6 euro per la sola andata e di 10 euro per l’andata e ritorno. Viaggiano sempre gratis i bambini sotto al metro di altezza. Da ricordare, infine, il progetto “SlowTourism”,

presentato qualche mese fa dall’Amministrazione comunale, che ha permesso di mettere in rete itinerari pedonali e ciclabili per 300 km che entro il mese in corso dovrebbero essere messi a disposizione anche attraverso un’app per smartphone.

Il 1º Brussa Bike Fest

Sabato 12 giugno - Iscrizioni su www.rideandfun.it

S

abato 12 giugno prenderà vita il primo Brussa Bike Fest, l'evento che coniuga la sco-

perta naturalistica della Brussa con la green mobility, nonché un'occasione per conoscere il territorio della Brussa e i suoi segreti. Ci sarà una caccia al tesoro, tour guidato con E-bike e l'esperienza di Nordic Walking, accompagnati da una guida naturalistica. La caccia al tesoro percorrerà in lungo e in largo la Brussa per cercare di scoprire tutti i punti ed avere la possibilità di vincere

una fantastica bici Bottecchia, che verrà estratta tra coloro che avranno terminato l’attività. Quindi uno spettacolo musicale dal vivo dalle ore 16.30 nel parco della Birreria B2O, che è il punto di partenza, e dove tutti i partecipanti potranno ristorarsi a fine giornata. Per iscriversi, visitare il sito www.rideandfun.it con l’opportunità di vivere tutte le esperienze proposte.



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eventi

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XX EDIZIONE. Dieci giorni di scultura e arte tra i massi di trachite

Galleria open air : è la Scogliera Viva na passeggiata nell’arte, U che dal 1993 accompagna i visitatori in un itinerario

Venerdì 18 giugno al Porto Peschereccio orna uno degli eventi di T cucina ed intrattenimento che più piace ai caorlotti,

ma anche ai turisti che in questi giorni sono già presenti nella nostra città. È “Sardèe in Grèa”, una gara amatoriale alle griglie per preparare il miglior piatto (e più originale) di sardine “a scotadéo”. Nata nel 2017, in occasione della Festa del Pesce che ha luogo nella Spiaggia della Madonnina, due anni fa è stata ridimensionata e “trasferita” attorno alla banchina del Porto Peschereccio. Quest’anno si svolgerà sempre nella location del Rio venerdì 18 giugno a partire dalle 20:30 (prenotazioni presso l’ufficio IAT). Ai cuochi in gara sarà fornito il kit con maglia, traversa e cappello. Questi ultimi, in gara a coppie, dovranno proporre il loro piatto nel modo più originale e saporito. Sarà poi valutato dall’attenta giuria.

Jin Hee Lee - 1996 - Autoritratto.

Scogliera Viva - 2010.

26, per un totale di 10 giorni. Si potranno ammirare gli artisti al lavoro durante le ore diurne. Ogni artista può scegliere il soggetto e il tema da proporre allo scopo di valorizzare artisticamente la Sco-

Calendario Eventi

11-13

da venerdì a domenica giugno

CAMPIONATO ITALIANO MOTO D’ACQUA. Nel mare antistante Duna Verde | dalle 10 alle 18.

19

sabato giugno

PRESENTAZIONE NAZIONALE FEMMINILE VOLLEY. Saluto al pubblico della Nazionale femminile Pallavolo, in ritiro a Caorle prima delle Olimpiadi di Tokyo - ore 21:00 | Piazza Matteotti.

26

sabato giugno

PREMIAZIONE ARTISTI SCOGLIERA VIVA. Serata

Scogliera Viva - 2006.

conclusiva con la premiazione dei tre artisti. Dalle ore 21:00 | Caorle - Piazza Vescovado.

10-11

sabato e domenica luglio

PROCESSIONE E INCENDIO DEL CAMPANILE. Dalla Madonna dell’Angelo al Duomo di Santo Stefano. Il giorno seguente il percorso contrario. Ore 21:30.

gliera Viva. Le opere saranno presentate pubblicamente durante la serata conclusiva del 26 giugno in Piazza Vescovado. Nel prossimo numero di CMM pubblicheremo le immagini delle tre nuove opere.

RASSEGNA “CAORLESTATEATRO” organizzata dal Gruppo Teatrale Caorlotto.

12

sabato giugno

“SIOR TODERO BRONTOLON” di Carlo Goldoni Gruppo Teatro d’Arte Rinascita di Paese (TV)| Parco Giochi S. Margherita - Ore 21:00.

19

sabato giugno

“UN LADRO, DUE METRI E...UN FUNERALE” di Mauro Fontanini - Collettivo Terzo Teatro di Gorizia| Duna Verde, Piazzale Madoneta - Ore 21:00.

25

venerdì giugno

“MATRIMONIO UGUÀE REBALTÒN CONIUGÀE” di Enzo Duse - Gruppo Teatrale Caorlotto| PSM, Piazzale Darsena - Ore 21:00.

ATTENZIONE: Il presente calendario può subire variazioni.

Sardèe in Grèa

suggestivo, dove si possono ammirare delle insolite sculture tra i massi di trachite. È la “Scogliera Viva”: il risultato del lavoro di decine e decine di artisti provenienti da tutto il mondo che in questi ultimi trent’anni (ricorrono nel 2023) hanno donato la loro arte rendendo la Scogliera di Caorle un vero e proprio luogo di richiamo: è il fascino della camminata del lungomare verso la chiesetta della Madonna dell’Angelo. La XX edizione del simposio di scultura “Scogliera Viva”, oggi denominato “Sculpting the sea” si svolgerà dal 17 al 26 giugno, dopo essere stato posticipato lo scorso anno. Ecco i tre artisti selezionati nel riquadro, con relative opere da compiere. Ognuno di loro otterrà un premio in denaro pari a 2mila euro. Il 17 giugno inizieranno le lavorazioni ai massi fino al


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Subsonica, Venditti, Ben Harper, Tozzi, Nek, Andrea Pucci...

Tornano i Concerti live Il mondo della musica riparte con le misure di sicurezza

L

a voglia di ripartenza è tanta. Soprattutto da parte del mondo della musica, che da quando è iniziata la pandemia con il primo lockdown nel 2020, non è più potuto ripartire. Artisti, tecnici degli spettacoli, operai e ogni altra figura professionale riguardante questo settore sono rimasti in ginocchio con nessuna possibilità, fino ad oggi. Ma adesso la “musica” è cambiata, e ricominciare diventa una necessità. Certamente con tutte le dovute misure per garantire la sicurezza sociale: gli “strumenti” per evitare contagi ci sono. Ecco che Azalea, organizzatore di concerti, propone le prime date di quest’estate: Ben Harper porterà il suo tour in Piazza Grande a Palmanova il 15 luglio. Cantautore e chitarrista statunitense, fra i performer più amati al mondo. E poi, sabato 17 luglio Umberto

Tozzi si esibirà presso il Castello di Udine con i suoi brani più celebri, tra cui “Ti Amo”, “Si può dare di più”, “Gloria”. Grandi big della Ben Harper musica e della comicità italiana in arrivo all’Arena della Marca, la nuova venue per concerti e spettacoli live che apre i battenti negli spazi dell’Ippodromo Sant’Artemio di Treviso-Villorba con la rassegna “Veneto Oltre 2021”, organizzata da Zenit srl e New Age Club, che annuncia i primi nomi del calendario: ad inaugurare la stagione musicale, l’8 luglio, saranno i Subsonica, mentre sabato 10 luglio Antonello Venditti presenterà lo spettacolo “Unplugged Special 2021”. Domenica 18 luglio Omaggio al Maestro Ennio Morricone, sul palco il M° Diego Basso dirigerà i 60 elementi dell’orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e del Coro Lirico Opera House con ospite speciale il flautista Andrea Griminelli. Massimo Ranieri il 20 luglio, Nek il 30 luglio e a chiudere il calendario, domenica 1 agosto, il one man show Andrea Pucci, comico fra i più amati d’Italia, che divertirà il pubblico con lo spettacolo antologico “Il meglio di…”.

La 17esima Mostra Internazionale è aperta fino al 21 novembre

Biennale d’Architettura a Venezia I

naugurata lo scorso sabato 22 maggio la Biennale d’Architettura a Venezia. La 17esima Mostra Internazionale sarà aperta al pubblico fino a domenica 21 novembre ed è possibile visitarla in tre differenti contesti: ai Giardini, all’Arsenale a Venezia, e a Forte Marghera. Il titolo dell’evento è “How will we live together?”(tradotto “Come vivremo insieme?) ed è curato da Hashim Sarkis, educatore ed architetto libanese, già titolare dell’Hashim Sarkis Studios (HSS) e Preside della School of Architecture and Planning al prestigioso Massachussetts Institute of Technology (M.I.T.).

La Mostra Internazionale comprende opere di 112 Partecipanti provenienti da 46 Paesi con una maggiore rappresentanza da Africa, America Latina e Asia e con un’ampia rappresentanza femminile. Il programma della Biennale è arricchito dai “Meetings on Architecture”, incontri con architetti e studiosi di tutto il mondo. I protagonisti cercheranno di rispondere alla domanda How will we live toge-

ther? in una serie di dialoghi sulle nuove sfide che il cambiamento climatico pone all’architettura, sul ruolo dello spazio pubblico nelle recenti rivolte urbane, sulle nuove tecniche di ricostruzione e le forme mutevoli dell’edilizia collettiva. “Il mondo sta lanciando nuove sfide all’architettura. Sono impaziente di lavorare con architetti provenienti da tutto il mondo per immaginare insieme come affrontare queste sfide” commenta il curatore Hashim Sarkis. “Grazie al Presidente Baratta e al team della Biennale di fornire all’architettura questo importante luogo di incontro”.



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Premiata dalla FEE ininterrottamente dal 1993 per le strutture

Bandiera Blu alla Darsena Iniziative di educazione ambientale

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o scorso 10 maggio a Roma sono state riconfermate le BANDIERE BLU di Caorle dalla FEE, la Foundation for Environmental Education, sia nella sezione

corso del 2021 la parte residenziale sarà implementata di 30 nuove unità abitative, che verranno edificate tenendo conto dei più moderni principi del risparmio energetico. Per ri-

“spiagge”, che in quella “approdi turistici”. Si tratta di un riconoscimento prestigioso attraverso il quale FEE, organizzazione internazionale non governativa e no-profit con sede in Danimarca, premia l’impegno nella diffusione delle buone pratiche per la sostenibilità ambientale, e per attività nel campo dell’educazione e della formazione. La DARSENA dell’OROLOGIO in particolare issa nel proprio porto Bandiera Blu ininterrottamente dal 1993. A contribuire al conferimento è stata la sostenibilità della progettazione urbanistica di quest’area, caratterizzata da forme architettoniche abitative misurate, che riproducono lo spirito lagunare veneto tipico del borgo peschereccio di Caorle, ricco di colori e di moduli semplici. Il progetto non è ancora ultimato: nel

durre l’impatto ambientale inoltre i parcheggi continueranno ad essere realizzati sotterranei. DARSENA dell’OROLOGIO

di ALESSANDRA IMPALLOMENI

ha una posizione invidiabile fra i porti turistici del nordest: sorge a ridosso della parte storica di Caorle, raggiungibile a piedi e le due dighe foranee ne rendono sicura l’entrata con qualsiasi mare. Si trova inoltre lungo il canale dell’Orologio, principale arteria per la navigazione interna da Venezia a Trieste, attraversando il suggestivo territorio della laguna di Caorle, che tanto ammalia una particolare categoria di slow-viaggiatori, che pre-pandemia giungeva numeroso da tutto il mondo con le house boat. Quest’anno, proprio per il fatto che la laguna di Caorle rappresenta una risorsa turistica così importante e così frequentata dagli ospiti del marina e non solo, la Darsena dell’Orologio nell’ambito delle attività istituzionali della BANDIERA BLU, organizzerà il 26 giugno, in collaborazione con il dott. Giorgio Zennaro e la Green Boat Rental & Tours, una giornata dedicata alla presentazione dei suoi itinerari e alla formazione sulle buone pratiche ambientali da tenere in queste delicate aree naturalistiche. A tal proposito la Green Boat Rental & Tours metterà a disposizione la propria flotta elettrica a noleggio: sarà possibile imbarcarsi a 10 euro a persona (per prenotazioni tel. +39 393 969 0870). È in corso di definizione un altro evento con la Capitaneria di Porto su temi di prevenzione ambientale.

Il Veneto da girare in bici

La mappa dei percorsi cicloturistici: 8.000 km tutti da percorrere

I

n tutto il Veneto sono quasi 8.000 i chilometri di piste ciclabili e strade dedicate a per-

corsi di grande bellezza e suggestione turistica e paesaggistica. Percorsi censiti e documentati dalla Regione Veneto nel sito https://idt2.regione.veneto. it/idt/webgis/viewer?webgisId=82 Di questi, 2.563 km sono esclusivamente ciclabili, compresi quelli su fondo non asfaltato. Nel Veneto passano percorsi di vario livello, partendo

da quello europeo e arrivando al livello provinciale, compresi percorsi nazionali e regionali. Le varie ciclabili si possono tra loro combinare all’interno della rete complessiva, dando così vita a itinerari ed escursioni di particolare interesse per gli appassionati. Un modo perfetto, quindi, per scoprire e conoscere aspetti meno noti del nostro ricco territorio.


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VIVERE CAORLE Attività formative e relazionali

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o scorso 16 maggio, in quel di Porto Santa Margherita, si è svolta una manifestazione unica nel suo genere: “Ami-

società

Una giornata di pesca per ragazzi con disabilita’

P.S.M. - Solidarietà e sport nella manifestazione “Amico Mare, Ricominciamo con FIPSAS” a cura di

MANUELA PELOSIN

co Mare, Ricominciamo con F.I.P.S.A.S.”, una gara di pesca dedicata ai ragazzi con disabilità dall’età di 6 anni in su. A muoverne le fila la “Big Game Caorle”, associazione sportiva dilettantistica iscritta al CONI con sede presso Marina 4, che promuove la pesca d’altura. Il Presidente, Daniele Rossato, ci ha spiegato che si tratta di una manifestazione nata nel 2000 il cui scopo è quello di regalare una giornata all’aria aperta all’insegna dello sport e dell’amicizia a coloro che chiama “angeli senza ali” e ai loro accompagnatori. Il tutto è nato da un socio il quale, parlando con i compagni di pesca, ha espresso il desiderio di accompagnare un amico in carrozzina in barca; da qui anche tutti gli altri membri hanno abbracciato la causa adoperandosi per rendere sicure le imbarcazioni e riuscire ad organizzare una giornata indimenticabile. L’evento ha ottenuto il Patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ha visto la collaborazione, insieme al club di Caorle, dei relativi club di Lignano e Jesolo, nonché del signor Bruno, un pescatore molto apprezzato e conosciuto per aver acquistato un vecchio peschereccio, poi rimodernato e reso fruibile a pescatori in carrozzina. In occasione del ventennale del club, avvenuto nel 2019, la manifestazione ha visto l’affluenza di ben 70 pescherecci con ragazzi con disabilità, accompagnatori e relativo equipaggio. Quest’anno, invece, è stata ridi-

mensionata a 31 partecipanti. Il meteo non è stato favorevole, e ciò ha comportato la scelta di non dirigersi verso il mare aperto, ma optare per il Canale Brian dove i ragazzi, scortati dalla Capitaneria di Porto, hanno pescato con la canna molti cefali e pesci siluro di grandi dimensioni. La sessione è stata seguita da una buona grigliata mista per tutti e dalla premiazione dei vincitori e dei partecipanti. “Anni addietro - ci racconta Rossato - si assegnavano delle medaglie, però i ragazzi, presi dall’euforia, volevano portarle addosso per giorni interi e anche durante la notte, rischiando di farsi male. Da qui, la scelta di realizzare delle coppe, altrettanto amate dai partecipanti, i quali si svegliano anche diverse volte a notte per ammirarle”. Un’altra curiosità è che i ragazzi che hanno partecipato alla manifestazione più di una volta richiedono lo stesso comandante avuto alla prima esperienza, per il legame che si instaura durante queste giornate e poi consolidato durante l’anno. Questa manifestazione regala forti emozioni ai ragazzi, ma soprattutto agli equipaggi e agli organizzatori i quali, durante queste piacevoli giornate, riscoprono la bellezza della natura circondati da persone che possono insegnare più di mille maestri.

“Un sasso per un sorriso” La caccia ai sassolini colorati arriva a Caorle. Com’è nata l’iniziativa?

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apita sempre più spesso di passeggiare per il lungomare o lungo Rio Terrà ed imbattersi in un sassolino colorato, opera di un bimbo o di una mano più esperta. Si tratta di un’iniziativa, chiamata “Un sasso per un sorriso”, già diffusa in Svezia e Stati Uniti da tempo e portata in Italia da Heidi Aalling, una casalinga con l’hobby della pittura. Nata nella Confederazione degli otto cantoni, Heidi vive nelle Marche, ma resta sempre in contatto con la terra natia e, tramite una parente, si è imbattuta in un gruppo su Facebook chiamato CH Rocks, il cui scopo è colorare dei sassi e farli viaggiare il più lontano possibile, attraverso il codice di avviamento postale scritto sul retro del manufatto. Ci racconta che è rimasta colpita dalla bellezza di questi sassolini che da semplici pezzi di pietra venivano tra-

sformati in veri capolavori. Per curiosità ne ha decorato uno, e non si è più fermata. Inizialmente li ha regalati agli amici e, vedendo la loro gioia nel riceverli, ha voluto continuare. È nata quindi l’iniziativa “Un sasso per un sorriso”, cresciuta piano piano e arrivata fino alla nostra città. Heidi ci racconta che inizialmente i risultati non arrivavano, lasciava in giro sassi decorati sperando di rivederli condivisi su Facebook, ma la pagina che aveva creato appositamente era ristretta a troppi pochi amici, tanto che era intenzionata a desistere, fino a quando ha visto una bimba saltare di gioia ritrovando un sasso appena lasciato. Questo ha fatto sì che non mollasse: con l’aiuto della figlia Andrea e con altri amici ha cominciato a diffondere

l’iniziativa e la sua pagina è cresciuta tanto che oggi conta oltre 100mila iscritti che ricondividono i sassolini trovati in ogni città. Heidi ha raggiunto il suo scopo, ovvero regalare un sorriso a chi passeggiando trova un sassolino colorato e lo custodisce come un tesoro. Quindi occhi aperti per strada, potreste trovarne uno anche voi, e se vi succede, sorridete e postatelo su Facebook: chi lo ha realizzato, rivedendolo, sorriderà con voi.



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SPORT

n. 4 - giugno 2021

“Regata della Madonnina” il 30 maggio 2021 in Sachéta

Zonale Laser con la SVC I

Della XII Zona FIV

l 30 maggio il mare antistante la spiaggia della “Sacheta” ha ospitato la “Regata della Madonnina Laser 2021” patrocinata dal Comune di Caorle e valida per il campionato XII ZONA FIV, organizzata dalla SVC- Società Velica Caorle. Per la decina di Circoli veneziani presenti una confermata voglia di uscire in mare: gara e divertimento binomio perfetto. Dopo un inizio d’anno complicato, dovuto all’emergenza sanitaria che ha reso tutto più difficile, dall’approvazione del calendario, all’organizzazione stessa, soprattutto a terra, che segue un iter FIV attento e responsabile nelle normative del CTS. La regata ha comunque preso forma e vita domenica e oltre 40 ragazzi si sono sfidati su imbarcazioni ILCA 4, ILCA 6, ILCA 7, in mare una flotta di mezzi attenti alla sicurezza in supporto al Comitato di Regata, così che tutto si è svolto in maniera fluida, responsabile e corretta. Giornata stupenda con sole e vento sui 5-6 nodi, si-

rena di partenza alle 13.00 e fine alle 17.00. Il tutto in modo tecnicamente ottimale. Dopo una giornata intensa e ottimamente riuscita, si riparte con la stagione velica, e l’attività di Scuola Vela che si svolgerà per tutta l’estate da adesso fino ad agosto presso la base a mare ben

attrezzata con spazi ampi e istruttori preparati per ospitare bambini e adulti ad iniziare un nuovo e appassionante rapporto con lo sport della vela. La Società Velica Caorle è dunque ripartita con forza e determinazione per animare e far divertire.

SICUREZZA SANITARIA NELLE SPIAGGE ORGANIZZAZIONE ESTIVA AL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO DI CAORLE

SOCCORSO NELLE 24 ORE PER I TURISTI E MOLTO ALTRO

all’attività invernale all’assetto estivo. Dal 29 D maggio il Punto di Primo Intervento di Caorle raddoppia l'attività, nelle 24 ore, sette giorni su set-

te, con più mezzi e personale per garantire vacanze in salute agli ospiti della località. Pur in tempi di restrizioni e di flussi turistici inferiori al passato, l'Ulss 4 attiva l'organizzazione estiva a ridosso delle festività di Pentecoste che rappresentano come da tradizione l'avvio della stagione balneare. La principale novità riguarda il PPI, in Riva dei Bragozzi, dove viene garantita l'apertura e la disponibilità di un’ambulanza nelle 24 ore, che a giugno verrà integrata con una seconda ambulanza e relativo equipaggio. Gli interventi in emergenza a Caorle si avvalgono tuttavia anche dell'ausilio di una moto medica e di un quad in spiaggia.

Da fine giugno a fine agosto verrà attivato inoltre un ambulatorio medico diurno gestito da medici di medicina generale mentre di notte l’assistenza primaria (non urgente) viene garantita dalla Continuità Assistenziale per turisti (guardia medica) che ha sede nello stesso edificio in Riva dei Bragozzi. Non è stata trascurata la mediazione linguistica tra turisti stranieri e personale medico, garantita di giorno da personale interprete-amministrativo appositamente reclutato per l'estate, mentre di notte (e all'occorrenza di giorno) medici e sanitari hanno a disposizione un servizio di interpretariato telefonico in 21 lingue. Con l'assunzione di 200 persone destinate a gestire la rete di assistenza medico-sanitaria ai turisti per l'estate 2021 (nel 2020 erano 183), con la presenza di un presidio di primo soccorso ogni circa 10 km di litorale (a Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo e Cavallino-Treporti) e con oltre 20 milioni di presenze turistiche registrate nel 2019 e 11,8 milioni nel 2020, l'Ulss 4 si conferma Azienda sanitaria “più turistica” d'Italia.

L’organizzazione estiva dei servizi sanitari è stata presentata nel piazzale del Punto di Primo Intervento della località, alla presenza del direttore generale Mauro Filippi, del presidente del Consiglio comunale Rocco Marchesan, del direttore del dipartimento Area Critica Fabio Toffoletto, della deputata Giorgia Andreuzza, dell’assessore regionale Francesco Calzavara, dei consiglieri regionali Fabiano Barbisan e Francesca Zottis, dei rappresentanti delle forze dell'ordine e dei vertici delle locali associazioni del comparto turistico. Qualche numero sull’attività. Nel 2020 l’attività del PPI di Caorle è stata condizionata dalla pandemia: 2.704 gli accessi registrati nel periodo maggiosettembre diminuiti 31,7% rispetto all'estate precedente (3.959). Sempre riguardo gli accessi: circa il 88% ha riguardato turisti italiani e il 12% turisti stranieri. Il 68% della richiesta di cure è avvenuta per problemi non urgenti ossia in codice bianco, il 10% in codice verde, il 14,4% in codice giallo e lo 0,6% in codice rosso, il 7% per visite di controllo.


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SPORT

La nazionale guidata dal CT Roberto Mancini esordirà a Roma l’11 giugno

Gli Europei di calcio alle porte Un campionato formato itinerante per un’altra estate di sport

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di AURORA INESCHI

a scorsa estate, per gli appassionati di calcio, è stata diversa dal solito. Il periodo delle vacanze è solitamente dedicato alle competizioni tra squadre nazionali (Mondiali, Europei, Olimpiadi), e infatti alcune di queste competizioni erano previste dal programma prima che la pandemia sconvolgesse tutto: ripresa dei campionati di Serie A, B e Champions League (interrotte a marzo con il lockdown), con Campionato Europeo “Euro2020” e Olimpiadi di Tokyo rinviate al 2021. Quest’anno tutti i campionati nazionali e le coppe, per lo meno ai livelli professionistici, sono stati portati a termine con successo nelle tempistiche regolari, anche se per gli atleti non c’è stata una settimana di riposo, e finalmente è alle porte il Campionato Europeo, che ha mantenuto la denominazione UEFA Euro 2020, ma si terrà effettivamente a partire da venerdì 11 giugno 2021 con la partita inaugurale Italia-Turchia, che si giocherà a Roma allo Stadio Olimpico

bley Stadium). Le aspettative per gli Azzurri guidati dal CT Roberto Mancini sono elevate, poiché l’ultima partecipazione ad una delle competizioni nazionali risale all’ultimo Europeo nel 2016 (guidati da Antonio Conte siamo stati fermati ai quarti di finale soltanto ai rigori contro la Germania Campione del Mondo all’e(F.I.G.C.) poca), vista la storica mancata qualificazione ai Moncon la presenza del pubblico diali di Russia 2018. Nel fratsugli spalti. tempo però, le ragazze dell’ItaUn Campionato che sarà for- lia Femminile ci hanno regalamato itinerante e si svolgerà in to ottimi risultati al Mondiale palcoscenici offerti da tutto il 2019 in Francia, che ha dato vecchio continente: Roma, uno slancio vitale al movimenAmsterdam, San Pietroburgo, to del calcio “in rosa”. Bucarest, Baku, Glasgow, Copenaghen, Siviglia, Monaco di VENEZIA PROMOSSO IN SERIE A Baviera, Budapest e Londra Notizia dell’ultima ora ri(la finale si disputerà a Wem- guarda il Venezia Calcio, che dopo ben 19 anni torna finalmente in Serie A. Gli arancioneroverdi - ai playoff in Serie B - hanno vinto in finale nel derby Veneto contro il Cittadella 01 all’andata e pareggiato 1-1 al Penzo. Resterà negli annali il gol allo scadere siglato dall’attaccante Riccardo Bocalon, nato proprio a Il “Doge” Riccardo Bocalon, nato a Venezia. Venezia e soprannomina(GettyImages) to “Il Doge”.


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cultura

Alessandro Taverna Direttore Artistico del Festival Musicale di Portogruaro n. 4 - giugno 2021

Il Comune di Caorle firma una convenzione biennale con la Fondazione Musicale Santa Cecilia

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di RICCARDO COPPO

lessandro Taverna è il nuovo Direttore Artistico del Festival internazionale di Musica organizzato dalla Fondazione musicale Santa Cecilia di Portogruaro. In aprile, il pianista originario di Caorle, noto in tutto il mondo per il suo talento, ha sottoscritto il contratto che lo lega per un anno alla Fondazione presso la quale si è formato. Il nostro concittadino avrà dunque il compito di curare artisticamente la 39esima edizione del Festival di Musica di Portogruaro.

Sarà un’edizione che il neoDirettore artistico spera possa diventare un evento collettivo che consenta a tutti di guardare con positività al futuro dopo un periodo di grande difficoltà. Non partirà da zero Taverna nell’organizzazione dell’evento, come da lui stesso ricordato in occasione della firma del contratto con il Presidente della Fondazione Santa Cecilia, Giancarlo Pegoraro, ma c’è l’ambizione di dare vita ad un percorso nuovo che si ispiri alle grandi cose fatte in passato. Per quanto riguarda i contenuti artistici del Festival, vista la concomitanza con le celebrazioni per i 1600 so di rafforzare la anni di Venezia, è stapropria collaboraziota anticipata la volonne con la Fondazione tà di onorare la città di Portogruaro. lagunare nella giornaLo scorso 20 aprile, ta del 29 agosto. Si il consiglio comunale punta inoltre a dare di Caorle ha approvaspazio a compositori to la convenzione tra legati a Venezia ed a Comune e FondazioIgor Stravinskij, di cui ne Santa Cecilia, di nel 2021 ricorre il durata biennale che cinquantesimo anniporterà nella località versario dalla morte. balneare alcuni degli Per il 37enne doeventi organizzati cente e concertista di nell’ambito del FestiTaverna al Teatro alla Scala di Milano. val Internazionale di fama internazionale si preannuncia dunMusica. que un periodo di intenso lavoro con l’obiettivo L’accordo che unisce i due enti prevede un condi dare ulteriore lustro a questa prestigiosa tributo annuale di 15mila euro a carico del Comumanifestazione ed alla Fondazione Musicale ne di Caorle che sarà utilizzato dalla Fondazione Santa Cecilia. per elaborare un programma di eventi concertiAnche il Comune di Caorle, peraltro, ha deci- stici, qualitativamente e quantitativamente con-


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Una straordinaria carriera

Premiato nel 2012 dal Presidente della Repubblica lessandro TaverA na - celebre pianista nato e cresciuto

a Caorle - si è affermato a livello internazionale al Concorso Pianistico di Leeds nel 2009: «Il pubblico, all’improvviso, è stato pervaso da una solenne bellezza: sono stati impeccabili minuti di intensa poesia!» ha scritto il quotidiano britannico The Independent quando ha eseguito il Primo concerto per pianoforte di Chopin. Da allora la sua carriera lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo nelle più importanti sale e stagio-

gruo rispetto ai contributi assegnati, che saranno ospitati a Caorle. “L’edizione 2021 del Festival internazionale di Musica organizzato dalla Fondazione Santa Cecilia avrà per

ni musicali: Teatro alla Scala di Milano (foto a pag. 26), Teatro San Carlo di Napoli, Musikverein di Vienna, Royal Festival Hall e Wigmore Hall di Londra, Gasteig di Monaco, Konzerthaus di Berlino, Philharmonic Hall di Liverpool, Sala Verdi e Auditorium di Milano, Bridgewater Hall di Manchester, Auditorium Parco della Musica di Roma. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre quali Filarmonica della Scala, Münchner Philharmoniker, Royal Philharmonic Orchestra, Minnesota Orchestra, Royal Liverpool Philharmonic, Bucharest Philharmonic, Scottish Chamber, Bournemouth

noi due importanti novità - ha dichiarato l’Assessore alla cultura Alessandra Zusso - da un lato la firma della convenzione e dall’altro la nomina del nuovo direttore: il nostro concittadino Alessandro Taverna. Non possiamo che essere soddisfatti per questa scelta, siamo sicuri che il Maestro dimostrerà ancora una volta il suo talento e la sua bravura, sui quali la nostra Amministrazione ha sempre creduto, riconoscendogli ad esempio il titolo di Ambasciatore di Caorle nel mondo nel 2016”. Lo stesso Taverna ha ricordato come la sinergia tra Caorle e la Fondazione sia si-

Symphony, Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo, collaborando con direttori quali Lorin Maazel, Riccardo Chailly, Fabio Luisi, Daniel Harding, Michele Mariotti, Thierry Fischer, Pier Carlo Orizio, Reinhard Goebel, Roland Böer, Joshua Weilerstein. È stato scelto dalla fondazione internazionale Keyboard Trust di Londra, per esibirsi in una serie di recital in Europa e negli Stati Uniti, tra cui il Castleton Festival del celebre direttore d’orchestra Lorin Maazel, il quale lo ha successivamente invitato come solista e diretto in una tournèe tra Germania e Austria.

Sono numerose le sue prestigiose affermazioni in concorsi pianistici internazionali tra i quali il Piano-eCompetition (Stati Uniti), i concorsi di Londra, di Leeds, di Hamamatsu (Giappone), il Concorso Busoni di Bolzano, il Premio Venezia, il Premio Scriabin di Grosseto, il Premio “Arturo Benedetti Michelangeli”. Si è formato presso la Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro, diplomandosi sotto la guida di Laura Candiago Ferrari col massimo dei voti, lode e menzione d’onore, perfezionandosi con Piero Rattalino. Ha ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano il Premio Presidente della Repubblica 2012, attribuitogli per la sua carriera meritevole. Insegna pianoforte al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste ed è titolare della cattedra di perfezionamento pianistico alla Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro.

razione volte a promuovere iniziative che possano inTaverna Ambasciatore di Caorle nel mondo. contrare il favore di un pubblico vasto e internazionale curamente un segnale importante com’è quello che frequenta d’estate “che dimostra come anche la cultura, la nostra Caorle”. e in particolare la musica, possano giocare un ruolo decisivo nella fase di ripartenza e di rilancio del settore turistico. Come nuovo direttore artistico del Festival di Musica sono felice di poter lavorare a fianco della ‘mia’ città: in accordo con l’Amministrazione comunale attueremo strategie di reciproca collabo-


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ambiente

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Auto Elettriche ricaricabili in albergo Le strutture ricettive di Caorle propongono nuovi servizi nell’ottica della mobilità sostenibile

Un pieno di carica in poco tempo e a prezzo conveniente. Agevolazioni su bollo e assicurazioni

A

di MICHELE INESCHI

lberghi e strutture ricettive di Caorle all’avanguardia nell’ottica della sostenibilità ambientale e sviluppo della mobilità “green”: sta crescendo sempre di più il numero di hotel che propone ai propri clienti - ma non solo - la possibilità di ricaricare la macchina elettrica nei propri parcheggi privati. Un servizio in più per la clientela che segue l’oramai affermata evoluzione del mercato nel mondo delle automobili elettriche o ibride, e anche chi non possiede questo genere di veicolo è incu-

riosito dalla proposta. A Caorle sono già parecchie le strutture ricettive che mettono a disposizione il servizio di ricarica per l’auto elettrica, ma visto l’impatto positivo e il costo non spropositato, immaginiamo che nel prossimo futuro molte altre strutture si doteranno della ricarica per veicoli elettrici. Ma come funziona? Ce lo spiega Thomas Fabris, titolare dell’hotel Fabris a Levante: “Quest’anno abbiamo dotato la nostra struttura del servizio di ricarica per auto elettriche e devo dire che sta riscontrando molto apprezzamento e curiosità. Anche se sono ancora po-

chi i clienti che possiedono un auto elettrica, tutti sono incuriositi e positivamente sorpresi dal nuovo servizio che sicuramente si svilupperà sempre di più. Do la possibilità anche a persone non clienti della mia struttura di ricaricare la propria auto qui.” Quanto tempo ci si impiega per ricaricare un’automobile elettrica/ibrida? “Il tempo di ricarica varia dal tipo di presa che viene installata, e quindi da quanti kWatt sono forniti” - continua Fabris. “Questo tipo di prese sono in-

questo successo” conclude Fabris. “C’è grande interesse attorno al mondo dell’elettrico e sono diversi a chiedermi se possono provare a guidare il nostro veicolo.” Questo anche grazie ai diversi ecobonus e agevolazioni proposte dal Governo italiano, come ad esempio il bollo az-

telligenti e “dialogano” direttamente con il contatore e in base alla disponibilità forniscono la carica. Personalmente ho fatto installare la più potente che mi hanno proposto e in un’ora/un’ora e mezza la macchina è già pienamente ricaricata.” Insomma, giusto il tempo di fare una passeggiata in centro storico. Diversi albergatori stanno anche proponendo il servizio di trasporto clienti al proprio parcheggio con l’auto elettrica, sempre nell’ottica “green” della sostenibilità ambientale, certamente molto apprezzata non solo dalla clientela, ma anche dall’ambiente stesso. Da un anno a questa parte, si cominciano a vedere sempre più automobili elettriche e ancora di più quelle ibride. Dunque, la necessità di fornire la possibilità di ricarica è fondamentale, e sicuramente molto conveniente. “Neanche io pensavo che il servizio riscontrasse

zerato per più anni, nonché forti incentivi sulle assicurazioni. Non possiamo che plaudere questo nuovo servizio che gli albergatori stanno proponendo nella nostra città, a favore dello sviluppo sostenibile della mobilità, un tema fondamentale che già i grandi Paesi del mondo stanno provando ad affrontare da anni. Ma alla fine dei conti, siamo in primis noi cittadini a dover mettere impegno nella salvaguardia del pianeta Terra dall’inquinamento atmosferico, ed in particolare nella nostra Pianura Padana dove ha raggiunto livelli ormai non più sostenibili.


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Sostegno alla Musica n. 4 - giugno 2021

BANDA “M. MARAFON” - Attività azzerate dal covid nel 2020

A.M.A.B. rinnova le cariche sociali e auspica la ripartenza

on l’Assemblea ordinaria dello C scorso 30 Aprile si è

svolto il rinnovo delle cariche sociali dell’A.M.A.B., Associazione Musicale Amici della Banda, che hanno riportato il seguente esito: Presidente Valentina Canta, Vicepresidente Mara Sangion, Consiglieri Laura Sarto, Elia Zoccarato, Greta Zoccarato. In tale sede, oltre alla lettura della relazione e dei bilanci consuntivo e preventivo, approvati all’unanimità dai presenti, si è discusso anche sulla ripresa delle attività della Banda musicale. Inoltre, è stato fatto presente all’Assessore ai Servizi Sociali Riccardo Barbaro (presente alla seduta) la non idoneità degli spazi della sede (per questioni di distanziamento) per eventuale ripresa delle attività ad organico completo. È stata dunque avanzata la proposta di usufruire della palestra Dante Alighieri. Rimane comunque, ad oggi, l’impossibilità di svolgere sia prove che esibizioni, in quanto la normativa distingue chiaramente fra attività professionale (consentita) e attività amatoriale (non consentita). In merito l’Associazione è costantemente aggiornata dall’AMBAC (Associazione Musicale delle Bande, Assiemi e Complessi) regionale e dal Tavolo Permanente delle Federazioni Bandistiche italiane, e auspica di poter tornare al più presto all’ordinaria attività musicale.

RELAZIONE ANNUALE 2020 « Anche per l’anno 2020 l’A.M.A.B. si è impegnata ad investire le proprie risorse nel campo della promozione della cultura musicale nella nostra cittadina. L’associazione continua a prodigarsi per la crescita artistica sia della Banda Cittadina “Marafa Marafon”, sia della scuola di musica annessa, ovvero la vera e propria linfa vitale per il futuro dell’attività bandistica. Uno dei principi fondamentali dell’A.M.A.B. è la ferma convinzione che l’ambiente musicale rappresenti un’occasione unica di vivere un’esperienza culturale, creativa e formativa per la crescita del singolo come componente fondamentale e complementare per il funzionamento di un gruppo. La Scuola di Musica è la realtà alla quale dedichiamo il nostro maggior investimento, in quanto rappresenta un bacino formativo atto a garantire il futuro della banda a sostegno della sua storia centenaria e dei forti valori d’identità cittadina. L’anno appena trascorso ha significato per noi una difficilissima prova di forza e tenacia. Nonostante le continue restrizioni, si è cercato di dare continuità all’attività didattica anche grazie agli insegnanti, i quali si sono attrezzati e resi disponibili a svolgere lezioni in Dad. Non è stato possibile, per ovvie ragioni, riproporre il progetto Musicando presso la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Andrea Palladio”, ne per l’anno scolastico 2019/20 nè per l’anno 2020/21. Ci si augura di poter riprendere il progetto per l’anno scolastico 2021/22. Per quanto riguarda la Banda Cittadina, nel corso dell’anno non si sono svolte sfilate e concerti causa covid. Le prove sono state interrotte dal 5 marzo 2020 al 17 settembre 2020. Successivamente si sono svolte attività di musica d’insieme fino al 19 ottobre 2020, poi di nuovo interrotte. Nei periodi di attività, la banda ha comunque mantenuto una media di presenza soddisfacente, circa 20 bandisti per prova, numero ido-

neo a garantire la sicurezza all’interno dei locali. Non si è svolta la cena di Santa Cecilia, patrona della musica. Anche la banda cittadina ha deciso di devolvere parte dei propri risparmi al Fondo di Solidarietà, dando un segnale di vicinanza alle persone bisognose, non solo di normalità e salute ma anche di un sostegno economico. Sono stati devoluti 1.000 euro. Ci auspichiamo di poter riprendere la normale attività entro la fine di quest’anno, e ci faremo trovare pronti a riportare cultura, gioia e sostegno alla nostra cittadina di Caorle.»


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cultura

Milo Manara - A Pordenone la mostra del grande fumettista n. 4 - giugno 2021

Dal 7 maggio al 15 agosto negli spazi espositivi del PAFF Palazzo Arti Fumetto Friuli

È

già in corso da un mese una spettacolare e imperdibile esposizione di Milo Manara a Pordenone, dal 7 maggio al 15 agosto 2021, presso il PAFF Palazzo Arti Fumetto Friuli. Il titolo è MANARA SECRET GARDENS. Si tratta di ben 130 tra tavole originali, grafiche, disegni, studi e documenti d’epoca, per tracciare l’eccezionale orizzonte creativo di un artista celebrato in tutto il mondo. Fantasie felliniane, Creature e altre meraviglie, Fantafuturi e Passati immaginari. In più, 4 percorsi immersivi ed esperienziali che impreziosiscono la proposta espositiva. Questa mostra «esplora cinquant’anni di carriera di Manara, la profondità della visione estetica e la coerente e sicura sensibilità artistica di uno degli autori più influenti sulla scena internazionale del fumetto, ben oltre la sua riconosciuta maestria nel tema erotico» si legge nella presentazione dell’evento. Scrive lo stesso artista nella sua pagina fb:

«È una splendida notizia che alla riapertura dei musei e dei luoghi di cultura parta finalmente la mia mostra al PAFF Palazzo Arti Fumetto Friuli, in una sede interamente dedicata al fumetto e alle sue forme di espressione che finalmente cominciano a trovare una casa adeguata in Italia. Fumetto che ho cercato di esplorare nei miei cinquant'anni di carriera e che sono riassunti nel percorso di questa particolare esposizione che ha scelto un taglio inusuale per presentare il

mio lavoro. Spero che i visitatori apprezzino il progetto realizzato dai curatori e dagli scenografi per presentare le mie tavole a fumetti e le mie illustrazioni, in attesa di poter ritornare a Pordenone di persona, spero al più presto ed entro la fine della mostra. » Nel sito https://paff.it/ events/manara-secretgardens si trovano tutte le info per orari e prenotazioni, con anche un Virtual Tour completo, fruibile online che permette una navigazione a 360° degli spazi espositivi e la visione in alta definizione di tutte le opere. Per la tutela dei minori, si consiglia che i visitatori sotto i 18 anni accedano accompagnati da un genitore.


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LE ORME : 50 anni fa nasceva “Collage” n. 4 - giugno 2021

Il primo esempio rivoluzionario musicale italiano: il 3 giugno 1971 l’Italia scopriva il progressive rock

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onorità inedite che ricollegano il barocco veneziano classico alla musica moderna, ricavate da tastiere elettroniche e accordi nella ritmica pop. Nasce così il progressive italiano, e non poteva essere che un gruppo veneziano (nato nel 1966 a Marghera) a produrle: Le Orme, che lanciano, mezzo secolo fa, il loro album “Collage”. Le tastiere di Tony Pagliuca (abruzzese, ma mestrino di adozione), il basso e voce di Aldo Tagliapietra (di Murano) e la ritmica di Michi Dei Rossi (di Burano) danno vita ad una autentica rivoluzione musicale. Dopo alcuni anni di percorsi beat pop «Con la produzione esperta di Gian Piero Reverberi e il passaggio alla Phillips, all’improvviso nasce il capolavoro» - scrive Andrea La Rovere su Onda Musicale. «Siamo a quel punto nel 1971 [l’album fu registrato dal 17/5 al 3/6] e la scena italiana è in fermento; nonostante gli esperimenti di Formula 3, Balletto di Bronzo e – soprattutto – New Trolls, Collage è considerato da molti l’alba del prog italico. Le ispirazioni di Tagliapietra e compagni sono i grandi gruppi d’oltremanica, a partire da Emerson, Lake & Palmer; non mancano citazioni di The Nice e Yes, ma il debito più grande è forse coi Quatermass. Collage de Le Orme è sicuramente il primo lavoro italiano a obbedire in toto alle regole del rock progressivo; se i New Trolls avevano mi-

schiato in modo spericolato rock e classica e gli Osanna di lì a poco introdurranno il concetto di hard e di jam, Le Orme propongono un suono già perfettamente strutturato. I brani sono divisi in movimenti perfettamente amalgamati, i cambi di ritmo appaiono sempre ben organici alla struttura; i testi sono raffinati e impegnati e le qualità degli strumentisti sopraffine. Perfino la coperti-

380 di Domenico Scarlatti. Un attacco che chiarisce bene il livello strumentale dei musicisti. La successiva Era Inverno è para-

na espone ottimamente le atmosfere e le qualità del complesso. Non solo, Collage è anche un disco di grande successo. L’attacco è un solido pezzo strumentale che si apre ricalcando in modo pedissequo Post War Saturday Echo dei Quatermass; da lì in poi però il brano acquista una propria personalità, anche se un po’ naif. Al centro trova posto un particolare intermezzo di Pagliuca al clavinet, che ricorda un clavicembalo; questa parte ripropone la Sonata K

digmatica delle ballate che faranno la fortuna de Le Orme; il testo narra in modo un po’ paternalistico l’incontro tra una prostituta e un cliente. Cemento Armato, il pezzo successivo, è forse il climax del disco. Cemento Armato, la grande città/senti la vita che se ne va è un attacco al fulmicotone, con l’urlo disperato di Tagliapietra che si staglia secco, senza accompagnamento. Conclusa la breve intro cantata, la scena è tutta per l’Hammond di Pa-

gliuca e per la robusta batteria di Dei Rossi. Una vera jam, lunga e senza respiro, qualcosa che raramente si era sentito in Italia, per di più senza chitarra elettrica. Il testo è anche stavolta impegnato, ma più in chiave ecologica, sempre distanti da scelte politiche radicali; un tema, forse, più attuale oggi che nel 1971. Il lato B si apre con Sguardo verso il cielo, all’epoca il brano più celebre del disco; la canzone è un grande successo e passa infinite volte sul Primo Programma della Radio Nazionale. Il testo è esistenzialista ma con aperture alla speranza di stampo quasi mistico. Evasione Totale è una lunga cavalcata totalmente sperimentale, quasi sull’onda del Kraut-rock; la tastiera si lancia in ghirigori che paiono quasi evocare il Bolero di Ravel, la ritmica è quasi jazzata. Tra cambi di ritmo ed effetti inusitati per l’epoca, il brano va avanti per oltre sette minuti. Si passa a Immagini, ballata per sola tastiera e voce pesantemente filtrata; una canzone d’amore piacevole e peculiare, ma forse un po’ leggerina considerando il tono generale dell’album. L’Lp si chiude con Morte di un fiore. Il testo parla della morte di una ragazza. Si chiude così un album di importanza altissima per la musica italiana ed europea.»


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mondo caorlotto

Scrittura dialettale nel tempo Appunti di grafia veneta e caorlota

a cura di RITA GUSSO

a letteratura dialettale in Italia ha oscillato lungo tutto il suo corso tra due distinte funzioni con una prevalenza nella prima fase, grosso modo dal XV al XVIII sec. come reinterpretazione caricaturale di figure popolari come il villano. La poesia dialettale era infatti il prodotto di una società urbana e mercantile che raffigurava il mondo contadino dal proprio punto di vista. Una comicità che costituisce il connotato stilistico più saliente nella goffaggine e nella stoltezza popolare davanti ad un pubblico aristocratico. Si tratta di un approccio farsesco che matura nel solco della satira del villano con la fissazione dei tipi nella maschera; dal XVIII sec. in poi, il dialetto viene usato più come sfera del quotidiano e del nativo, del parlato contro lo scritto, corrispondente da vicino alla situazione di una società in cui, come ricorda Manzoni, la dialettofonìa, opportunamente differenziata, era comunque diffusa in tutte le classi.

Si parla dunque di letterature italiane e non solo di una letteratura. Poche altre letterature possono vantare una varietà di piani e una ricchezza di proposte paragonabili alla nostra. La vivacità delle letterature dialettali si spiega in Italia con l’assenza di quella centralizzazione politica e linguistica, fino all’Unità d’Italia, che caratterizzò invece la civiltà francese (F. Garavini 1990). Formalmente l’italiano divenne con l’Unità lingua ufficiale, in pratica cominciò a diffondersi negli anni ‘60 con la Televisione e le lezioni del maestro Manzi. Esiste un nesso stretto tra la poesia dialettale del ‘900 e la trasformazione sociale consumistica. Non più il burlesco e la caricatura dunque, ma si va verso un’area di sensibilità che descrive una società in trasformazione ed il bisogno di raccontare i luoghi della propria infanzia travolti dallo sviluppo storico. Nasce la poesia sociale (Loi, Zannier, Bartolini, ecc…) ed impegnata (Guerra, Baldassari, Pedretti, Galli ecc…). Il dialetto che assolveva alla funzione di lingua interiore e assoluta si trasforma in una vicenda autobiografica intrecciata ad una sociale. Nelle nuove generazioni di scrittori tende ad essere meno marcata la

caratterizzazione del dialetto come lingua di una realtà antropologica perduta, esso diventa invece lingua dell’io e del suo microcosmo. L’opposizione non è più tra passato e presente, ma tra individuo e massificazione. In tal senso le lingue popolari possono proporsi come metafora di identità e resistenza per il soggetto schiacciato dall’onnipotenza dei grandi numeri. Una riflessione critica sulle forme scritte si rese quanto mai necessaria e oggi più che mai, dato il continuo fiorire di testi dialettali in prosa e in versi che, se da un lato denotano una certa vitalità, dall’altro richiedono tuttavia, per la loro usabilità, una corretta scrittura, (vedi ad esempio le correzioni fatte nel tempo da Goldoni alle sue commedie). Siamo dunque al terzo appunto di grafia: una delle particolarità della scrittura veneta è la scomparsa di alcune lettere, nella lettura dei testi infatti abbiamo a che fare con le elisioni ed i troncamenti che vengono in genere evidenziati con il segno grafico poliedrico dell’apostrofo.

Infatti, è corretto scrivere “el xe ’ndà”, com’è corretto “el xe andà”. Nel primo esempio si capisce che a quella parola manca un qualcosa, nel secondo esempio, tutto è chiaro per se stesso. L’elisione può segnalare, anche, la caduta di un qualcosa in finale di parola: de’ = de i = dei. È esatto se si scrive “ricòrdate de’ me fioi”, come anche “ricòrdate de i me fioi”. Nel primo esempio si fa uso dell’elisione, nel secondo della preposizione articolata, per esteso e staccata. È corretto scrivere “mi no’ vegno co’ ti” come anche “mi no vegno co ti”. Rif. Bibl.: “Le parole perdute” - F. Brevini “Veneto mio” - A. Balsemin

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n. 4 - giugno 2021

RUGBY - Sandro Trevisan nuovo Presidente CR Veneto

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Per il quadriennio 2021/2024. Subentra a Marzio Innocenti, eletto Presidente Nazionale

l Rugby Veneto ha un nuovo Presidente: il Sandro Trevisan, eletto il 31 maggio, Ipercaorlotto il quadriennio 2021/2024. Succede a Marzio Innocenti, eletto il 13 marzo scorso Presidente nazionale FIR. Caorlotto, ma in definitiva Sandonatese, avendo non solo vestito come atleta la maglia biancoceleste (dopo aver prima indossato quella del Portogruaro), e soprattutto avendo rivestito il ruolo di Presidente della società dell’Amatori Rugby San Donà di Piave. E adesso Presidente del CRV - Comitato Regionale Veneto, in un quadro di rinnovi di tutti i vertici federali a partire dal livello nazionale. Anche Trevisan, come tutti gli altri dirigenti della FIR, sarà chiamato a dare un fondamentale contributo di idee e competenze per risollevare le sorti di un movimento che da troppi anni sta perdendo colpi in un percorso involutivo,

Isola Pedonale serale estiva

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ZTL dall’1 Giugno al 12 Settembre

anno scorso era stata sospesa, ma quest’anno è già tornata in vigore la ZTL, conosciuta L’ come Isola Pedonale Serale estiva, che prevede la sospensione del traffico veicolare ed il divieto di sosta ai veicoli a motore, con rimozione, in Viale Dal Moro, Piazza Sant’Antonio (semicarreggiata nord), Via Bellotto, Via Monti, Via Manzoni (tratto compreso tra Viale S. Margherita e Via Alfieri), Viale Santa Margherita (tratto compreso tra Piazza S. Antonio e Via Gozzi), di Via Roma e Via della Serenissima, dalle ore 20.00 alle ore 24.00 di ogni giorno, sia feriale che festivo, dal 1 giugno al 12 settembre 2021. In deroga al divieto, potranno circolare (ma senza sostare), effettuando quindi il percorso più breve per raggiungere la propria destinazione: • i veicoli che trovandosi in sosta su dette vie si pongano in circolazione per allontanarsi dalle aree di sosta; • i veicoli condotti dai residenti/proprietari/affittuari di immobili accessibili esclusivamente dai tratti ove vige la sospensione e che dispongano di un’area di parcheggio privata. In tal caso è fatto obbligo di esibire documento o ogni altro atto dal quale risulti il diritto all’esenzione; • i veicoli condotti da coloro che risultino alloggiati su una struttura di ospitalità turistica o che con la stessa abbiano una prenotazione in

dimostrato dagli scadenti risultati della Nazionale Azzurra nel Sei Nazioni. Lo ha chiesto lo stesso Innocenti - livornese ed ex giocatore terza linea del Petrarca Padova e della Nazionale (42 caps), presidente del CR Veneto per due mandati - che all’assemblea elettiva regionale ha dichiarato: «Mentre in altri posti dobbiamo cominciare a camminare, qui in Veneto bisogna correre, tutti i club, dal più piccolo al più grande. Il Comitato è stato e continuerà ad essere vicino a chi costruisce il rugby ogni giorno sui campi di questa regione: abbiamo un obiettivo, Veneto e nazionale, raggiungere gli standard dei nostri competitor, dei club scozzesi, gallesi, francesi, inglesi, e da lì quelli delle loro Nazionali. Il nuovo governo del rugby italiano intende lavorare ad un progetto unitario di tutto il movimento, è finito il tempo della Federazione delle scorciatoie: l’Italia è un grande movimento, e un grande movimento deve puntare a grandi risultati, dal Sei Nazioni a tutti gli altri scenari dove siamo chiamati a competere. Questo passa attraverso il vostro lavoro, quello sui campi da gioco: il Veneto è la punta del rugby italiano, e questo comporta una grande responsabilità.» L’elezione di Sandro Trevisan ha avuto un risultato superiore al 70% delle preferenze. Con lui eletti anche i Consiglieri Flavio Lupato, Fabio Coppo, Fabio Incastrini e Giancarlo Merlo. corso di validità, solo per raggiungere o allontanarsi dalle aree di parcheggio private. In tal caso è fatto obbligo di esibire il voucher o la prenotazione in forma cartacea o digitale o altro documento giustificativo; • i veicoli che trasportano invalidi, muniti di apposito contrassegno ex art. 188 C.d.S.; • i taxi, solo per raggiungere clienti che hanno richiesto il servizio e si trovano all’interno delle aree interessate; • i veicoli a servizio dell’Amministrazione Comunale, di vigilanza, di servizi indispensabili, delle forze di polizia, di emergenza e soccorso pubblico. I velocipedi dovranno essere condotti a mano, a esclusione che nelle corsie destinate a pista ciclabile. In caso di avverse condizioni meteorologiche, la ZTL potrà essere temporaneamente sospesa.

_______ Defibrillatori in spiaggia

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Donati dall’Associazione Alimentaristi

Associazione CAID (Commercianti AlimentaL’ ri itineranti Demaniali) ha consegnato due nuovi defibrillatori ai rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di Caorle e di Bibione. L’iniziativa è nata lo scorso anno quando l’Amministrazione Comunale di Caorle ha inserito, tra i criteri per l’assegnazione del punteggio finalizzato al rilascio del nulla osta ai commercianti itineranti sull’arenile, il possesso della certificazione di effettuazione del corso BLSD per l’utilizzo del defibrillatore e il superamento della valutazione finale. Il criterio, che è stato confermato anche per l’anno 2021, ha come obiettivo quello di accrescere la sicurezza nelle nostre spiagge ed essere pronti a utilizzare un defibrillatore può rivelarsi di vitale importanza. L’associazione CAID ha contribuito attivamente a potenziare la sicurezza delle spiagge e già lo scorso anno ha messo a disposizione della Città di Caorle un primo defibrillatore che è stato posizionato a bordo di uno dei carrettini dei gelati.


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I TESORI DI VENEZIA

n. 4 - giugno 2021

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a cura di

AURORA INESCHI

illeseicento anni di storia di Venezia. Sarebbero però stati così tanti senza una forma di governo illuminata, una Repubblica invidiata nel mondo e nei secoli a venire, ancora oggi rimasta ineguagliata? Nonostante l’ammirazione che tutt’oggi la storia della Repubblica di Venezia suscita, di tentativi di rovesciarne il sistema di governo, ovviamente, ce ne sono stati più di uno: nessuno di questi è però andato a buon fine, finché la Serenissima si è spenta da sola a fine Settecento, arrendendosi a Napoleone ormai svuotata della sua forza. Tra i personaggi leggendari che hanno contribuito a mantenere intatto il potere di Venezia è certamente annoverabile tal Giustina Rossi, meglio conosciuta come la “Vecia del Mortèr”, tradotto in italiano la “vecchia del mortaio”. Giustina Rossi (Lucia secondo alcuni) non è uno dei celebri nomi entrati prepotentemente nella storia per aver condotto grandi eserciti, per aver ingegnosamente influenzato la politica di uno stato o per aver compiuto temerari atti eroici. Il suo nome e il soprannome sono associabili al destino che nella figura della persona più modesta e inaspettata - influenza il corso della storia di un popolo ed entra saldamente nella sua tradizione.

LA CONGIURA

Correva l’anno 1310. Venezia era reduce da uno scontro con i Ferraresi ed altri rivali della città lagunare che aveva causato alla Serenissima Repubblica una cocente sconfitta, generata da una condanna papale giunta tramite una bolla che annunciava la scomunica dell’intero popolo veneziano e di chiunque con i Veneziani avesse praticato il commercio se quest’ultimi non avessero ritirato le pretese su Ferrara che turbata da una crisi dinastica degli Estensi - era bramata anche dal pontefice al tempo residente ad Avignone. Sull’onda del malcontento, come spesso accadeva a quei tempi, qualcuno tramava nell’ombra il sovvertimento dell’ordine repubblicano, con l’obiettivo di instaurare a Venezia una signoria come tante già ve n’erano in Italia. Questo qualcuno rispondeva al nome di Baiamonte Tiepolo. Baiamonte, già nipote del doge Lorenzo Tiepolo e pronipote del doge Jacopo Tiepolo, era un personaggio popolare in città. Era conosciuto come il Gran Cavaliere per i suoi nobili natali ed il suo atteggiamento distinto e signorile. Assieme ad alcuni congiunti, tra cui gli aristocratici Querini, Baiamonte aveva radunato una schiera di congiurati e all’alba di domenica 14 giugno del 1310 il drappello si era portato presso le case dei Querini a Rialto. Dopo aver superato il ponte tutti assieme, una prima colonna con-

Il mito della

Vecia del Mortèr Salvò la Repubblica Serenissima nel 1310 dotta da Baiamonte stesso prese la strada di San Salvador, in direzione delle Mercerie, mentre una seconda fu guidata da Marco Querini in direzione di Piazza San Marco, pas-

conservava un mortaio, utile per fare il tipico baccalà mantecato. È probabile che il suo sia stato un gesto involontario, ma urtando il blocco di pietra esso cadde giusto

sando per campo San Luca. Su Venezia imperversava un forte temporale. Il rimbombo dei tuoni e della pioggia battente sormontavano di gran lunga le grida di carica e incoraggiamento dei capitani. Giunto con la sua colonna in prossimità di Piazza San Marco, precisamente in campo San Zulian, Baiamonte optò per una sosta, al riparo di un albero di sambuco. Fu una sosta che costò caro ai congiurati. Infatti, la colonna di

sulla testa del vessillifero di Baiamonte, ovvero colui che reggeva il vessillo dei congiurati, uccidendolo sul colpo. Vedendo cadere il vessillo così repentinamente, la schiera di rivoltosi, già sopraffatti dalle forze veneziane, si spaventarono e si

Querini era già arrivata a Piazza San Marco dove era stata accolta dalle forze armate veneziane, radunate dal Doge e dal Maggior Consiglio che erano già stati messi in allarme da una soffiata. Querini fu ucciso quasi subito, e la sua schiera fu sbaragliata. Per quanto riguarda Baiamonte, invece, fu affrontato dalle truppe repubblicane tra le calli delle Mercerie. Per sua sfortuna - e per fortuna della Repubblica - attirata dal frastuono, una vecchietta si affacciò al balcone di casa sua, sul quale

diedero alla fuga. Certamente il merito della vittoria della Repubblica non è completamente attribuibile a questo fatto. Fu piuttosto la preparazione del governo veneziano a quello che stava per accadere, grazie ad un tradimento, che permise alla Repubblica di affrontare i rivoltosi in modo compatto. Con la sconfitta immediata di Querini, fu evitato che le due colonne si potessero riunire. Inoltre, vi era una terza colonna in arrivo da Padova alla guida di Badoero Badoer. I rinforzi sui quali i congiurati contavano furono però bloccati dalle intemperie e affrontati dal podestà di Chioggia, anch’esso preallarmato dal Doge, che catturò Badoer e lo condusse a Venezia, dove dopo regolare processo fu condannato a morte e decapitato il 22 giugno. Tra i tre capitani alla guida dei rivoltosi, fu proprio Baiamonte mente principale della congiura - a

subire la condanna più mite da parte di Venezia. Convinto finalmente ad arrendersi, dopo diversi tentativi di mediazione, fu deciso per lui e per i suoi seguaci più fedeli un esilio a Schiavònia (Slavonia) della durata di quattro anni. Comprovando il suo istinto rivoltoso, Baiamonte tentò con successo la via della fuga. Si rifugiò a Padova, dove per alcuni anni continuò a tessere relazioni e ad architettare cospirazioni ai danni della Serenissima Repubblica di Venezia. Fu ancora in grado di trovare sostenitori importanti, tra cui il signore di Treviso Rizzardo da Camino. Quando fu finalmente scovato e scacciato dalle terre venete, Baiamonte ripiegò in Dalmazia. Nemmeno lì il suo occulto lavoro trovò un epilogo spontaneo; i suoi contatti con gli infiltrati nella città lagunare proseguivano imperterriti, finché la Repubblica stessa si convinse a porre fine a quel continuo e pericoloso tramare. Fu dunque emanato un ordine di condanna a morte per Baiamonte Tiepolo ovunque egli si trovasse e - dato che di lui non si seppe più nulla - tale ordine dovette essere portato a compimento senza ostacoli. Inoltre, lo stesso anno, fu creata la celebre e temibile magistratura del Consiglio dei Dieci, incaricata di vigilare sulla sicurezza e quindi anche sui possibili tentativi di congiura contro lo Stato veneziano. E per quanto riguarda la vecchietta della previdenza? Pare che Giustina Rossi e il servigio alla Repubblica non furono dimenticati. Lo stesso doge Pietro Gradenigo si preoccupò di farle recapitare i ringraziamenti da parte della città, e la invitò ad esprimere qualsiasi desiderio di ricompensa. L’umile signora veneziana, abitando lei e la sua famiglia in una casetta di proprietà dei Procuratori di San Marco, per l’affitto della quale pagava un tributo di 15 ducati (annuali, probabilmente), chiese semplicemente che tale affitto non venisse mai aumentato. Con piacere il Doge esaudì la modesta richiesta, estendendo il patto anche alle generazioni a venire. Inoltre, la vecchietta ottenne di poter esporre al suo balcone uno stendardo commemorativo della vicenda (l’ultimo esemplare è esposto al Museo Correr) ogni 15 giugno, giorno di San Vito, reso festivo dal Doge in onore della salvezza della Repubblica. A pochi metri dai “Mori” della Torre dell’Orologio (in foto), giungendo da Merceria Orologio, possiamo “salutare” l’impresa di Giustina Rossi, rappresentata in un bassorilievo celebrativo scolpito all’ingresso del sottopassaggio di Calle del Cappello Nero, poco prima di introdurci in Piazza San Marco dove tutt’oggi si respira la grandezza e la magnificenza che la Serenissima Repubblica di Venezia ha costruito nei secoli, anche grazie a gesti eroici inaspettati come quello della Vecia del Mortèr. -©


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DANTE ALIGHIERI, DIVIN POETA

n. 4 - giugno 2021

SETTECENTO ANNI dalla morte di Dante Alighieri: i giorni del Sommo Poeta italiano nella Marca trevigiana

Dove Sile e Cagnan s’incontrano: Dante a Treviso Il figlio Pietro Alighieri è sepolto nella chiesa di San Francesco, vicino a Porta San Tomaso LA DIVINA COMMEDIA

PARADISO, CANTO IX,

25-51

«In quella parte de la terra prava italica che siede tra Rialto e le fontane di Brenta e Piava, si leva un colle, e non surge molt’alto, là onde scese già una facella che fece a la contrada un grande assalto. D’una radice nacqui e io ed ella: Cunizza fui chiamata, e qui refulgo perché mi vinse il lume d’esta stella. Ma lietamente a me medesma indulgo la cagion di mia sorte, e non mi noia; che parria forse forte al vostro vulgo. Di questa luculenta e cara gioia del nostro cielo che più m’è propinqua, grande fama rimase; e pria che moia, questo centesimo anno ancor s’incinqua: vedi se far si dee l’uomo eccellente, sì ch’altra vita la prima relinqua. E ciò non pensa la turba presente che Tagliamento e Adice richiude, né per esser battuta ancor si pente. Ma tosto fia che Padova al palude cangerà l’acqua che Vicenza bagna, per essere al dover le genti crude. E dove Sile e Cagnan s’accompagna, tal signoreggia e va con la testa alta, che già per lui carpir si fa la ragna.»

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di dilavamento penetrati dalle campagne a nord della città, che si gettano nel fiume principale del capoluogo trevigiano, creando una lenta mescolanza - quasi un “accompagnamento” - che permette di ammirare il processo delle acque bianche che scorrono a fianco a quelle di color verde-blu, fino ad amalgamarsi. Un fenomeno, questo, a cui difficilmente Dante avrebbe fatto riferimento se non fosse stato lui stesso ad ammirarne lo svolgimento, ritenendolo la giusta caratterizzazione per antonomasia della città di Treviso.

el seguire i passi dell’esule Dante Alighieri in Veneto, è d’obbligo il passaggio per la Marca Trevigiana, che Dante avrebbe visitato attorno al 1305-06, ospite presso la corte di Gherardo III da Camino. È nella Commedia, precisamente nel IX canto del Paradiso, che Dante dedica ampio spazio alla sua esperienza con il popolo della Marca, con il quale non è affatto indulgente perché, a suo vedere, troppo incline a sottomettersi alla fazione dei guelfi neri, opponendosi all’Imperatore e al suo vicario Cangrande della Scala. Dante formulò e mise per iscritto questi pensieri solo molti anni dopo il suo probabile soggiorno trevigiano, durante la stesura dell’ultima cantica del suo capolavoro. Anche in questo caso, come già avvenuto ad esempio in relazione al suo soggiorno a Verona presso i Dalla Scala, scelse la forma della profezia per descrivere eventi che, pur non essendo ancora accaduti durante il suo “viaggio spirituale” ambientato ad inizio Trecento, avvennero in seguito, ma prima del completamento della Commedia. È per bocca di Cunizza da Romano, sorella del celebre condottiero Ezzelino III da Romano, che Dante parla delle terre della Marca. Probabilmente, Dante conobbe Cunizza a Firenze quando ella era ormai anziana e lui soltanto un ragazzino. Cunizza, infatti, passò nella città toscana e patria di Dante gli ultimi anni della sua travagliata vita contraddistinta da avventurose fughe d’amore e matrimoni tor-

mentati. Avendo passato gli anni della vecchiaia dedicandosi al pentimento e alle opere di pietà, venne “redenta” da Dante e quindi inserita assieme agli spiriti amanti nel cielo di Venere, la terza delle sfere concentriche nelle quali le anime dei beati si manifestano a Dante. Incontrando il Poeta accompagnato da Beatrice, Cunizza predice la sconfitta dei Padovani, riluttanti nell’accettare l’autorità imperiale, che nel dicembre 1314 vennero sbaragliati dai Vicentini di fazione ghibellina, supportati da Cangrande della Scala, sulle rive del fiume Bacchiglione, presso il capoluogo berico; nonché la congiura avvenuta nel 1312 ai danni di Rizzardo IV da Camino, dispotico signore di Treviso, assassinato a tradimento nella sua città, dove «Sile e Cagnan s’accompagna». E proprio dove «Sile e Cagnan [il piccolo fiume di risorgiva el 1364 il figlio di Dante, Pietro Alighieri, morì chiamato Cagnano, oggi conoa Treviso. Nato nel 1300 a Firenze, Pietro, assciuto come Botteniga, ma il casieme al fratello Jacopo, fu costretto ad abbandonare nale che da esso taglia il centro la patria appena raggiunse l’età adulta, in conseguendi Treviso si chiama ancora Caza all’esilio a cui fu condannato il padre. gnan Grande - ndr] s’accompaAnch’egli non fece più ritorno a Firenze, se non per gna», ovvero dove s’incontrano, brevi periodi, ma preferì stabilirsi nelle terre venete, la città ha voluto omaggiare il precisamente a Verona dove visse a Palazzo BevilaSommo Poeta italiano intitolanqua per molti anni, acquistando anche una tenuta in dogli il ponte che attraversa il caValpolicella dove - come già raccontato nel numero di maggio di CaorleMare Magazine - i suoi eredi continale, costruito nel 1865, dove si nuano, dopo ben ventuno generazioni, a condurre l’apuò ammirare una stele dedicata zienda agricola di famiglia, la Tenuta Serego Alighieproprio a lui. ri. Grazie agli studi di legge portati a termine a BoloMa cosa intendeva precisagna, Pietro poté perseguire un’importante carriera mente Dante con “s’accompada magistrato, producendo anche alcuni lavori lettegna”? L’ipotesi più accreditata è rari e di critica, soprattutto all’opera paterna. quella secondo cui il Poeta intenDurante il suo soggiorno bolognese conobbe e strindesse, utilizzando quel se amicizia con Franceverbo, richiamare un parsco Petrarca; e proprio vicino alla figlia del letticolare fenomeno che terato aretino, Franceavviene proprio in prossca, riposa presso la simità di Ponte Dante. Inchiesa di San Francesco fatti, specialmente dopo all’interno delle mura una giornata di abbondi Treviso. danti piogge, alla sinistra Inizialmente sepolto idrografica del fiume Sile nella chiesa oggi sconsi può ammirare lo strasacrata di Santa Marno fenomeno delle acque gherita - situata proprio nelle vicinanze di del Botteniga, giunte atPonte Dante - dove futraverso le tre diramaziorono celebrati i suoi funi che il fiume assume atnerali, nel 1935 le sue traversando Treviso, ovspoglie furono traslate vero il già citato Cagnan nell’odierno sito, dove Grande, il canale dei Buil suo monumento furanelli (o Cagnan Medio) nebre fu ricomposto. e il Cagnan della Roggia (o Siletto), rese torbide e biancastre dai fanghi

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Pietro, il figlio di Dante


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attualità

n. 4 - giugno 2021

Silvia Bianchin, Master negli Stati Uniti

Nel corso di “Project Management” presso la prestigiosa Georgetown University di Washington DC

Alla cerimonia nello stadio di baseball National Park è stata menzionata dalla Rettrice per meriti sociali

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di RICCARDO COPPO

na storia di intraprendenza, coraggio, passione per lo studio e per il lavoro. È la storia di una nostra concittadina, Silvia Bianchin, classe 1992, che dopo una prima esperienza come “ragazza alla pari” negli Usa ha deciso di tornarci per affrontare il corso di studi in “Project Management” in una delle Università americane più prestigiose, la Georgetown University. Un corso che solitamente gli studenti statunitensi completano in un periodo compreso tra i 2 ed i 5 anni, e che invece Silvia ha concluso lo scorso 24 maggio in appena un anno e 5 mesi. Il 24 maggio, infatti, Silvia, insieme ai compagni di corso, ha festeggiato allo stadio di baseball “National Park” di Washington il conseguimento del suo Master con la tipica cerimonia “con toga e tocco” in uso nei College americani. Lo scorso 21 aprile, Silvia aveva inoltre conseguito l’“Hoya Professional 30”: si tratta di un premio che viene assegnato ogni anno dalla Georgetown University a 30 studenti che si sono distinti per l’eccellenza in ambito accademico, doti di leadership, abilità nell’ambito pro-

non gravare sui familiari, la ventottenne ha sottoscritto due mutui, uno con una banca americana ed uno con una banca italiana previsto specificamente per gli studenti meritevoli: il costo di iscrizione al corso di laurea della Georgetown si aggira infatti attorno ai 50mila dollaNELLA FOTO: Silvia Bianchin con la Rettrice Kelly J. Otter. ri. Per sostenere fessionale e rappresentanza questi costi, Silvia si è impegnata dei valori di giustizia e “People for per avere un rendimento accadeOthers”, ovvero per l’impegno nella mico che le consentisse di accedere lotta per la giustizia a tutela dei bi- a borse di studio che negli Usa diffisogni dei più vulnerabili. cilmente finiscono agli studenti Tra questi 30 studenti, Silvia è l’u- stranieri. nica cittadina europea ad aver conTra le mille difficoltà incontrate seguito il premio: durante la ceri- da Silvia c’è stata anche la pandemonia di consegna la nostra concit- mia ed una serie di restrizioni imtadina è stata menzionata dalla Ret- poste dall’amministrazione Trump trice della Georgetown University contro le quali si sono battute le Kelly J. Otter, insieme ad altri cin- stesse università americane (Harque colleghi, come una degli stu- vard ed anche la Georgetown tra le denti che hanno lanciato iniziative tante). di grande impatto sociale nella coAnche in America, a causa del Comunità di Georgetown. vid, le lezioni universitarie si sono La storia di Silvia è ancor più si- svolte online, ma per l’amministragnificativa se si tiene in considera- zione Trump i visti degli studenti zione che per potersi iscrivere e internazionali non sarebbero più frequentare questo College e per stati validi senza la frequenza in

presenza dei corsi di studio. Il rischio, quindi, per Silvia e per altri studenti stranieri era quello di essere costretti a rientrare nei Paesi d’origine. Fortunatamente la battaglia legale avviata da 200 istituzioni educative americane ha impedito che questo potesse verificarsi. L’intraprendente Silvia ha anche avuto il tempo di creare insieme a Carlotta Bartolini “The Cooking Spotlight”, un appuntamento settimanale sulla piattaforma Zoom dove gli studenti di Georgetown si riunivano virtualmente per condividere e imparare nuove ricette e cogliere tutte le sfumature e sapori delle diverse culture che popolano il college, e per fondare il progetto di assistenza per studenti “Hoya Peers to Peers”, ora divenuto un’associazione studentesca. Durante il corso di studi, la ventottenne ha anche svolto un tirocinio presso Airbus, colosso nel settore dell’aviazione. Ora dopo la laurea, c’è il sogno di continuare a vivere e lavorare negli Usa. “Inizierò a fare volontariato all’interno del Project Management Institute - racconta Silvia Bianchin e a partire da luglio avrò l’opportunità di lavorare negli Stati Uniti per un anno. Ora come ora, sto valutando le diverse organizzazioni con cui mi piacerebbe lavorare. Ho sempre avuto un forte interesse per la Banca Mondiale, ma sto guardando anche a compagnie che lavorano nell’ambito della sostenibilità. Sky is the limit! ”.

news - “WE SERVE”. Le iniziative del Lions Club Caorle

Flavio Ineschi rieletto Presidente

26a Charter e Serata di Chiusura con il Governatore del Distretto 108 Ta3 Terenzio Zanini. Il ricordo del socio Flavio Novello

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inalmente, dopo una prolungata fase di isolamento pandemico, il Lions Club Caorle, pur nel rispetto delle normative sul distanziamento nei luoghi pubblici, si è ritrovato in presenza nella propria sede ufficiale presso l'Hotel International per celebrare la Charter, ossia il 26º anniversario della fondazione, e la Chiusura dell'anno lionistico 2020/2021. Presenti numerose autorità lionistiche, in primis il Governatore del Distretto Lions 108 Ta-3 Terenzio Zanini, il Past Governatore Giancarlo Buscato, i Presidenti dei Lions Club San Donà, Manola Faggiotto, Jesolo, Osvaldo Pasqual, e S. Stino di Livenza Riccardo Marchesin.

Il tema era RIPARTI-AMO, così come il titolo suggerito dalla socia e soprano Carlotta Melchiori la quale terrà un suo Recital di brani lirici ai primi di Luglio in Piazza Vescovado. La pandemia non ha certo fermato il lavoro a servizio della comunità. I Services attuati vedono un contributo di 3.500 euro del “Cassetto della Solidarietà” per fornire Buoni Spesa e Pasti caldi a diverse famiglie del territorio (in collaborazione con la Caritas e i Servizi Sociali del Comune di Caorle). È poi la disponibilità a sostenere il costo di 2.600 euro per l’installazione di un sistema WiFi nei due piani superiori della Casa di Riposo – di

ciò sprovvista – per consentire agli anziani ospiti in isolamento di potersi collegare tramite tablet in videochiamate con i famigliari. La somma di 2.500 euro del Service “Terremoto di Amatrice e Norcia”, è stata inviata al servizio di Veterinaria della Valle Nerina che ha così potuto dotarsi di una macchina per l’anestesia gassosa. E poi l’adesione ai Services distrettuali e nazionali per il contrasto all’Alzheimer e la Dislessia. Ma non è stato un anno indolore, anzi. Il lutto ha colpito anche il Lions Club di Caorle. A metà marzo abbiamo perso un Socio, soprattutto un Amico: Flavio Novello.

Un suo ricordo è stato proposto sull’aria dell’Ave Maria di Schubert cantata da Carlotta Melchiori. Questa è stata anche la Serata di Chiusura dell’anno lionistico 2020/2021. Le cariche per l’anno entrante vedono la nomina di Flavio Ineschi nel ruolo di Presidente. Una inedita riconferma – come peraltro in molti altri Clubs in tutto il mondo. Ma va sottolineato e ribadito il grande valore della turnazione annuale delle cariche, che vede così l’opportunità di ciascun Socio di arrivare ad esprimere al meglio le sue qualità e competenze, e al contempo sentirsi in dovere di prepararsi al momento in cui sarà chiamato a svolgere

con passione le azioni che i Lions attivano per la comunità, locale e mondiale. Questa la composizione del Direttivo per il prossimo anno 2021/2022, che avrà inizio il 1° Luglio: Presidente: Flavio Ineschi Primo VicePresidente: Walter Alfredo Pezzon - Segretario: Fiorella Marzinotto - Tesoriere: Mario Benatelli - Cerimoniere e Presidente del Comitato Soci: Enzo Molena - Coordinatore LCIF di Club e addetto ai Services di Club: Maresca Drigo - Addetto alla Comunicazione: Flavio Ineschi Consigliere aggiunto: Derna Cecchinato. Con l’augurio di buon lavoro per l’entrante Anno Lionistico 2021/2022.

DONA il 5 ‰ alla FONDAZIONE LIONS 108 Ta3 indicando il codice fiscale: 03539020275


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Für unsere deutschsprachigen Gäste

Der Wasserpark stellt “VORTEX” vor, neue Attraktion für Familien

2021 unter dem Vorsitz Italiens. Das Arsenal in Venedig wird die Bühne des Treffens. Auch ein Besuch des MOSE geplant.

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om 7. bis 11. Juli beherbergt VeneV dig die “Grossen” der

Aquafollie bringt die Saison G20 Wirtschaftsgipfel wird 2021 in Schwung in Venedig stattfinden

rotz einer schlechten Saison 2020 wegen der Pandemie und einem Rückgang des Umsatzes von fast 40% wird Aquafollie die Türen der Sommersaison mit einer grossen Neuheit öffnen. “Wir haben beschlossen zu investieren um unser Angebot zu erneuern”, erklärt die Direktion, “und wir wollen unseren Gästen etwas Aufregendes anbieten, das für Familien geeignet ist. Aquafollie stellt sich als Bezugspunkt in unserer Gegend für sommerliches Vergnügen für Familien und Kinder vor, aber die schnellen Wasserrutschen begeistern auch die Grossen. “Wir sind sicher, dass die neue Attraktion allen Erwartungen unserer Gäste entgegenkommt”, fährt die Direktion fort. Es handelt sich um Vortex, eine Wasserrutsche die mit ihren 15 Metern Höhe alle Attraktionen des Parks überragen wird. Die gesamte Läge von 150 Metern wird mit einem zweisitzigen Schlauchboot durchfahren, ideal um die Kleinsten in einer atemberaubenden Abfahrt zu begleiten. Die Besonderheit von Vortex besteht in zwei riesigen Trichtern, die die Geschwindigkeit der Schlauchboote verringern und dann erst ins Wasserbecken hinunterfahren. “Wir arbeiten daran, anfangs Juni öffnen zu können, wenn es keine neuen Verordnungen seitens der Regierung gibt. Wir sind dabei, den Park zur Aufnahme unserer Gäste, Touristen und Familien aus unserer Gegend, vorzubereiten. Hoffen wir, dass Caorle bald Touristen aus der ganzen

Welt begrüssen kann, aber unser Hauptwunsch ist, all denjenigen, die nicht verreisen können, einen perfekten Ort für einen Urlaubstag anbieten zu können.” Aquafollie war während der vergangenen Saison einer der wenigen offenen Parks. “Wir vertrauen auf unser Gebiet”, so die Direktion, “auf die Unterstützung der lokalen Institutionen und auf das Netz, das aus allen Touristikaktivitäten besteht. Unter dieser Optik ist der Online- Kartenverkauf des Parks bereits ab Mai geöffnet, was die sicherste Art ist, um Tageskarten oder Saison-Abonnements zu kaufen. Für alle Informationen: www.aquafollie.it Technische Daten - Italienische Hersteller - Wasserrutsche vom Typ Hydroturbo mit einem Durchmesser von 140 cm - Attraktion vom Typ “Family” - Totale Länge des Kanals 150 Meter - Unterbrechnung der Durchfahrt mit zwei Trichtern mit einem Durchmesser von 5 Metern und einer Länge von 5,50 - Gefälle 8 – 10% -Zweisitzer Schlauchboote

Welt. Die vorhergehende Regierung von Giuseppe Conte wählte die Lagunenstadt als Hintergrund für das Gipfeltreffen der Wirtschaftsund Finanzminister der grössten Industriestaaten der Welt. Seit dem 1. Dezember 2020 hat Italien den Vorsitz des G20. Die Entscheidung, den Summit in Venedig zu veranstalten hat alle in ganz Venetien mit Stolz erfüllt, da hiermit die strategische Rolle auf internationaler Ebene, die die Dogenstadt schon immer hatte, anerkannt wird. Für Venedig ist dies ausserdem eine wichtige Anerkennung auf nationalem Niveau, die gerade in den Moment der Feierlichkeiten des 1600 jährigen Bestehens fällt. Das Treffen im Juli wurde vom G20 mit dem Objektiv, Themen internationaler Relevanz auszubauen und zu vertiefen, organisiert, um Einverständnis rund um spezifische und geteilte Schlussfolgerungen über Wirtschaft und den globalen Aufschwung nach dem COVIDNotstand aufzubauen. Das Arsenal wird das Theater der Sitzung sein, an der die Wirtschaftsminister, aber auch die Präsidenten der Zentralbanken der Länder teilnehmen, die allein 80% des BIP (Bruttoinlandsprodukt) der Welt

Vom 17. bis 26. Juni wieder die Veranstaltung “Scogliera viva” Zum 20. Mal Internationaler Kunst- und Skulptur-Wettbewerb

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in Wettbewerb wo italienische und internazionale Steinbildhauer ihre “Kunst-Spuren” auf den Trachytblöcken, die die charakteri-

stischen Klippen zur Abwehr des Meeres vor der Strandpromenade Petronia bis zur Madonnenkirche bilden, hinterlassen können. Der Wettbewerb geht auf das Jahr

1993 zurück, dank des Bildhauers Sergio Longo aus Treviso, der aus beruflicher Leidenschaft die Klippen an der Livenzamündung bearbeitet hatte, und der in dreissig Jahren die Klippen von Caorle in eine wirkliche Kunstgalerie unter offenem Himmel verwandelte , die nun einen touristischen Blickfang darstellen. Im Laufe der Jahre veränderten sich die Zahl der Veranstaltungen und deren Ablauf. Heute werden durch öffentliche Ausschreibung drei Künstler ausgewählt, nach einer eingehenden Bewertung der Kandidaten.

darstellen. Eine Hauptfigur wird auch der MOSE sein: die Kommisarin des MOSE, Elisabetta Spitz, kündigte bereits an, dass die Delegation des G20 am 10. Juli das grosse wassertechnische Werk besichtigen wird, welches trotz Fehlern und unglaublichen Kosten von Herstellung und Aktivierung in den letzten Monaten bewiesen hat, Venedig, Kulturgut Italiens und der ganzen Menschheit, vor den Wasserfluten zu verteidigen. Man wünscht sich, dass der Gipfel der Grossen der Welt ein wichtiges Schaufenster für Venedig und italienische Exzellenz darstellen wird: wie nie zuvor braucht Venedig einen Aufschwung. Die Reise-Einschränkungen wegen der Pandemie haben den Tourismus in der Lagunenstadt fast auf Null gestellt und alle Aktivitäten, die mit dem Tourismus aus aller Welt verbunden sind, auf die Knie geworfen. Die Impfkampagne geht in diesen Wochen auf der ganzen Welt voran, und mit der Einführung des sogenannten “Impfpasses” hofft man, dass die Dogenstadt endlich aufatmen kann und mit ihr die tausenden Aktivitäten, die mit der Rückkehr der Touristen nach der COVID-Krise rechnen.

2018 waren es 200 Kandidaten und es wurden der Italiener Federico Ellade Peruzzotti, der Deutsche Markus Wüste und Sangam Vankhade aus Indien ausgewählt. Dieses Jahr findet der Wettbewerb zum 20.Mal statt und die Gewinner der Ausschreibung werden am 31.Mai bekanntgegeben. Die Künstler werden einen Preis von jeweils 2000 Euro erhalten. Am 17. Juni beginnt die Bearbeitung der Felsblöcke und wird bis zum 26. Juni dauern, insgesamt also 10 Tage. Jeder Künstler kann sein Thema frei entscheiden, am 26. Juni werden die Werke dem Publikum vorgestellt, während des Abschlussabends direkt an den Klippen.


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Für unsere deutschsprachigen Gäste

Caorle bekommt In Falconera Protest auf Leintüchern wieder die Blaue Fahne Die Botschaft geht an die Politik zur Lösung einer unerträglich gewordenen Lage Lokale touristische Qualität ausgezeichnet

Die Einwohner des Viertels wollen die Freigabe dieser Zone

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lle unsere Strände sind sauber und sicher so wie auch der Orologio Sporthafen Zu Beginn der Badesaison werden den Touristenorten traditionsgemäss die Blauen Fahnen verliehen. 201 italienische Gemeinden bekamen 2021 die Auszeichnung, sechs mehr als im letzten Jahr, für insgesamt 416 Strände. Ebenso bekamen diese Anerkennung auch 81 Touristen-Anlegeplätze (im letzten Jahr waren es 75). In der Provinz Venedig sind folgende Strände prämiert worden: Caorle mit Levante- und Ponente-

strand, Porto Santa Margherita, Duna Verde und Brussa. Dann Jesolo, Cavallino, Bibione, Lido di Venezia, Eraclea Mare und Sottomarina. In Friuli Venezia Giulia wurden Grado und Lignano bestätigt. Seit etwa 15 Jahren bekommt unsere Stadt diese wichtige Auszeichnung, die von FEE (Foundation for Environmental Education) verliehen wird, eine ONG und No-Profit mit Sitz in Dänemark. Und nicht nur das: unter den Anlegeplätzen ist immer schon auch der Orologio-Hafen.

Saison 2021 mit neuen Strand-Standards

ine Botschaft voller Wut und Stolz wegen einer paradoxen Situation in einem Rechtsstaat. Auf einem weissen Leintuch geschrieben, das nicht nach Aufgeben aussieht, da es einen weiteren Akt eines langen Kampfes darstellt, der die Ansässigen von Falconera einer tauben italienischen Bürokratie gegenüber stellt. Seit Ende März sind die weissen Leintücher an den Häusern von Via dei Casoni aufgehängt, auf denen man lesen kann: “Ich verteidige mein Haus. Die Politik soll zu Ende führen, was in Via dei Casoni begonnen hat” Wie Rudi Brichese, Sprecher des Komitees der Bewohner, erklärt hat, geht es um eine Ermahnung an die Öffentlichkeit und an die Politiker, die sich im Laufe der Jahre für die Einwohner eingesetzt haben, damit endlich eine konkrete Antwort auf das Problem, das ca. 30 Familien betrifft, gegeben wird. Die Angelegenheit ist bekannt: die Familien sind in diesen Häusern geboren und aufgewachsen, die vor mehre-

Tourismus – Erste Wochenenden nach der Pandemie

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er Strand ist bereit: die Strandgenossenschaft hat hart gearbeitet um den Beginn dieser zweiten Touristensaision nach Covid anzubahnen. Man arbeitet in Sicht des Sommers, der, so hofft man, bessere Resultate als der Sommer 2020 (minus 40%) bringen wird. “Die Hotels und andere Strukturen haben dieselbe Anzahl von Pflöcken wie 2019 bestellt. Obwohl wir bis zuletzt bereit sind, diese Anzahl zu reduzieren, halten wir dies für ein Signal des Vertrauens seitens der Aufnahmestrukturen”, erklärt Francesco Perissinotto, Vorstand der Genossenschaft Caorlespiaggia. Er erinnerte auch daran, dass dieses Jahr mehr Sonnenschirme für Pendler-Touristen zur Verfügung sein werden. “Wir denken, dass wir grössere Abstände als in den letzten zwei Jahren zwischen den Sonnenschirmen einhalten werden, als Qualitätsstandard auch in Zukunft, um den Ansprüchen unserer Kunden entgegenzukom-

men”, fügt Perissinotto hinzu. “Dieses Jahr ist es möglich, dank grösseren verfügbaren Flächen am Ponente-Strand, die durch die Arbeiten zur Absicherung der Küste und die Auffüllung mit Sand entstanden sind. Am Levante-Strand gibt es bekanntlich keine Probleme hinsichtlich der Strandfläche.” Unter anderen Neuigkeiten gibt es die Neuanlegung von 8 Strandzugängen, fünf davon bei Levante und drei bei Ponente, mit Anpflanzung von Sträuchern und Anbringung von Parkbänken. Einige der bereits bestehenden Oasen wurden verschönert und im Inneren einer der zentralen Oasen am Levantestrand wurde ein kleines Amphitheater angelegt.

ren Jahrzehnten gebaut wurden, auf einem Gebiet, das zum Strandgebiet gehört und staatliches Eigentum ist. Es wurde nie der Gemeinde Caorle überschrieben, obwohl es seit einem

halben Jahrhundert zur Stadtplanung gehört. Ein Gebiet, von dem die Einwohner des Viertels, aber auch die Gemeinde Caorle und die Region Veneto halten, dass es seit langer Zeit den Charakter eines Strandgebietes verloren hat. Der Form nach ist das gesamte Gebiet jedoch Staatseigentum und dies hat zu einer gerichtlichen Untersuchung seitens der Staatsanwaltschaft Pordenone geführt. Mehrere Einwohner wurden wegen illegaler Besetzung von Staatsgebiet vor Gericht gebracht.

Die leichteste Lösung, von mehreren Seiten gefordert (auch von der Gemeinde und der Region), wäre ein Parlamentsentscheid, der das dortige Staatsgebiet aufheben würde, nach dem Modell, das vor nicht langer Zeit für die Häuser von Riva di Lusenzo in der Gemeinde Chioggia angewendet wurde (jedoch nicht für Falconera gültig). Eine Art von Tilgung, für das gesamte Gebiet geltend, nach der dann die Flächen erst der Gemeinde Caorle und dann den einzelnen Bewohnern überschrieben werden könnten. Die gesamte Operation müsste mit besonderer Aufmerksamkeit und Klarheit durchgeführt werden, um eventuelle Immobilienspekulationen zu vermeiden in einem heiklen Umweltsgebiet direkt vor der Lagune von Caorle.

Turismus-Werbung der Bürgermeister Die Bürgermeisterkonferenz der Küste setzt sich in Bewegung

In den Medien mit Werbespots im Deutschen Fernsehen

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m ein wichtiges Zeichen der Zusammenarbeit bei der Rückkehr des Tourismus an den Stränden Venetiens zu setzen, engagieren sich die Bürgermeister der Touristikorte längs der Küste und unterstützen so die Aufnahmestrukturen. Durch die jeweiligen Werbegenossenschaften werden Werbestrategien auf dem deutschen Markt gestartet. Die Idee entstand bei der Zusammenkunft am 19. März und einer danach stattfindenden Versammlung mit den Assessoren der Region Caner und Calzavara. Der Plan sieht die Herstellung eines Werbespots von 15 Sekunden vor, mit 50 Passagen, bei den 3 wichtigsten deutschen Fernsehanstalten, in der Zeit vom 7. bis 20. Juni. Ausser dem Fernsehen soll auch die Presse mit einbezogen werden, mit 9 Inse-

raten auf halber Seite bei 3 wichtigen Zeitungen, um eine maximale Abdeckung in den Medien zu erreichen. “Zusammen mit der Region Veneto haben wir einen Werbeplan der gesamten Küste Venetiens aufgestellt, der Fernsehen und Presse in Deutschland betrifft”, berichtet Vizepresidentin der Bürgermeisterkonferenz und Bürgermeisterin von Cavallino-Treporti, Roberta Nesto. “Wir wer-

den uns jedoch nicht auf Komunikation im Ausland beschränken. Wir wollen mindestens noch zwei weitere Projekte vorantreiben, ein wichtiges Projekt besteht in der Ausführung einer sozialwirtschaftlichen Relation, die dazu dienen soll zu erkennen, welches die Strategien sein werden, die nach der COVID-Notlage angewendet werden müssen. Dies damit wir Bürgermeister bereit sein werden, unserem Gebiet, den Unternehmern und Arbeitnehmern Antworten geben zu können. Es wird an einem Küstenvertrag gearbeitet, der der Zeit vorausblickt, um gemeinsame Strategien und Synergien zu planen.” Auch Assessor Michele Zuin von der Stadt Venedig war dabei; er hofft, dass Venedig ein wichtiger Partner in der Bürgermeisterkonferenz sein wird.


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For our English-speaking Guests

Caorle’s Waterpark presents "VORTEX", the new family water slide

AQUAFOLLIE REVAMPS SUMMER 2021

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espite a summer 2020 with reduced attendance due to the pandemic, Aquafollie, the water theme park placed in Caorle, welcomes the new summer season with a big news. "We have decided to invest in the renewal of our offer - says the Management - and give to our guests something exciting and suitable for families". Aquafollie works in this territory as a reference point for the summertime fun of families with children, but the fast water slides excite also the adults. "We are sure - continues the Management that this new water slide will meet the expectations of our guests." We talk about Vortex, a water slide that will stand above the other rides of the park with its height of 15 meters. The length of 150 meters will be ridden on a raft for two people, which is perfect in order to accompany the little ones on a breathtaking ride. Vortex’s peculiarity is the presence of two large funnels that reduce the raft’s speed and make it whirl before resuming the descent towards the pool.

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The international recognition that rewards tourist quality

CAORLE RECONFIRMS THE BLUE FLAG

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ith the beginning of the summer, the Blue Flags are traditionally assigned to tourist places. 201 Italian cities achieved them in 2021, 6 more than last year's 195, for a total of 416 beaches. 81 tourist landing places have also obtained the recognition (75 last year). In the province of Venice the awarded beaches are: Caorle, with the beaches of Levante, Ponente, Porto Santa Margherita, Duna Verde and Brussa; then Jesolo, Cavallino, Bibione, Lido di Venezia, Eraclea Mare, Sottomarina. In Friuli Venezia Giulia, Grado and Lignano Sabbiadoro have been confirmed. For about fifteen years, our city has therefore received the prestigious award, confered by the FEE (Foundation for Environmental Education, founded in 1981, an international non-governmental and non-profit organization based in Denmark). Last but not least: Caorle’s Darsena dell’Orologio has always been one of the awarded tourist landing place.

Over the years, the number of events and their schedule changed. Nowadays, three artists get selected after an evaluation of the candidates. In 2018 there were 200 candidates and the Italian Federico Ellade Peruzzotti, the German Markus Wüste and Sangam Vankhade from India were selected. This year the competition will take place for the 20th time and the winners of the competition will be announced on May 31st. The artists will receive a prize of 2000 euros. The works on the boulders will begin on June 17th and will last until June 26th, for a total of 10 days. Each artist can freely choose their theme, on June 26th the works will be presented to the public, during the final evening at the cliffs.

Tourism - First weekends after the pandemic

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SUMMER 2021 WITH NEW BEACH STANDARDS

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he beaches are finally ready to weltourists: come Caorlespiaggia Consortium has worked hard to pave the way for the start of this second tourist season after Covid-19. The hope is that summer 2021 will bring better results than summer 2020 (minus 40%). “Hotels and other structures ordered the same number of beach places as in 2019. Although we are ready to reduce this number, in the end we consider it a signal of confidence from the operators”, explains Francesco Perissinotto, President of Caorlespiaggia Cooperative. He also reminded that this year there will be more beach umbrellas available for commuter tourists. “We think that we will keep larger distances between the umbrellas than in the last two years, as a quality standard to keep in the future, in order to meet the demands of our customers”, adds Perissinotto. “This year it is possible thanks to the more available room on the Ponente Beach, created by the works to secure the coast and the sand filling. As is well known, there are no room problems at Levante Beach." Among other news there is the creation of 8 new beach entrances, five of them at Levante and three at Ponente, with the planting of bushes and the installation of park benches. Some of the already existing oases were embellished and a small amphitheater was created inside one of the central oases of Levant Beach. On the free beaches, booking is not requested in Caorle in 2021 either.

The Arsenale will be the stage. A visit to “Mose”

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G20 OF WORLD’S ECONOMY WILL TAKE FROM 17TH TO 26TH JUNE “SCOGLIERA PLACE IN VENICE VIVA” EVENT ______________________________________________________________________

20th year of the international art and sculpture competition

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competition in which Italian and international stone sculptors can leave their “art traces” on the trachyte blocks that form the characteri-

stic cliffs which ward off the sea in front of the Petronia beach promenade up to the Church of the Madonna dell’Angelo. The competition dates back to 1993 thanks to sculptor Sergio Longo from Treviso, who worked with passion on the cliffs at the Livenza estuary and who, in thirty years, transformed the cliffs of Caorle into the open-air art gallery that is now one of the most beautiful places of the town.

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rom 7th to 11th July, Venice will host the "Greats" of the world. The previous government led by Giuseppe Conte chose the lagoon city as the "theater" for the summit of the Ministers of Economy and Finance of the most industrialized countries in the world. Since last 1st December 2020, Italy has chaired the G20 and the decision to bring the summit to Venice has made all Venetians proud because, in fact, it recognizes the strategic role on the international chessboard that the city of the Doges has always played. For Venice it is also an important recognition of its relevance at a national level, which comes precisely in conjunction with the celebrations of the 1600th anniversary of its foundation. The Arsenale will be the stage for the meeting which, in addition to the Ministers of Economy, will also be attended by the Governors of the central banks of the countries which alone account for about 80 % of world’s GDP. The protagonist of this edition of the summit will also be the Mose: the G20 delegations will visit the great hydraulic engineering work that in recent months has proven to be able to defend Venice from the high water.


NUMERI UTILI TELEPHON-NUMMER NUMERO UNICO EMERGENZA

( 112

CARABINIERI 112 - 0421 81002-83686 POLIZIA DI STATO 113 - 0421 71777 VIGILI DEL FUOCO 115 - 0421 72222 POLIZIA STRADALE 0421 275700 VIGILI URBANI 0421 81345 GUARDIA di FINANZA 0421 81069 CAPITANERIA di PORTO 0421 210290 SOCCORSO NAVALE 1530 - 0421 210290 MUNICIPIO 0421 219111 TRAGHETTO Caorle-Porto S. Margherita 0421 83887 SOCCORSO STRADALE H.24 0421 88193 UFFICIO POSTALE 0421 219911 ENEL 1678 46001 ACQUEDOTTO 0421 4811 A.T.V.O. stazione autocorriere 0421 594675

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