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attualità
n. 5 - luglio 2021
Anche la Marineria di Caorle ha preso parte allo sciopero nazionale contro le misure restrittive sulla pesca
A Venezia i Pescatori contestano la UE L
di RICCARDO COPPO
o scorso 12 giugno le Cooperative di pesca e le Federazioni di pesca italiane hanno indetto uno “sciopero” nazionale per protestare contro la proposta dell’Unione Europea di aumentare ulteriormente le giornate di divieto di pesca per la pesca a strascico. Si parla infatti di altri 10 giorni all’anno per i prossimi tre anni. Questa proposta, che secondo l’Europa sarebbe dettata dalla necessità di contrastare l’impoverimento dei mari, arriva però dopo una lunga serie di limitazioni che la pesca ha subito nel corso degli ultimi anni: tra questi vale la pena di ricordare il fermo pesca biologico di 30 giorni con, a seguire, ulteriori 10 giorni (venerdì) di fermo biologico (nei fine settimana e nei giorni festivi la pesca è comunque vietata), le inibizioni della pesca entro le 3 miglia dalla costa, l’imposizione dell’allargamento delle maglie delle reti da pesca con conseguente minore capacità di cattura del pescato di ridotte dimensioni (tipico dell’Adriatico e del Mediterraneo). E poi ancora l’istituzione di altri 30 giorni di fermo pesca, in aggiunta ai 40 precedentemente approvati. A fronte delle prospettive di ulteriore riduzione dello sforzo di pesca, i pescatori italiani sono insorti te-
mendo che la gestione delle proprie aziende possa diventare sostanzialmente insostenibile visto che le giornate lavorative all’anno verreb-
bero limitate a poco più di 120. Anche una delegazione della Marineria di Caorle ha preso parte alla manifestazione che si è tenuta il 12 giugno a Venezia (le Marinerie del Sud Italia si sono riunite invece a Mazara del Vallo) a supporto dello stato di agitazione indetto a livello nazionale. Tra i presenti c’era anche Dionisio Crosera che ha evidenziato come le misure che l’Unione Europea si appresta ad introdurre non tengano in alcuna considerazione le specificità locali dei singoli comparti di pesca. “Si sta facendo ingiustamente della pesca il capro espiatorio di tutti i problemi del mare. Studi recenti hanno invece smentito questa ricostruzione” - ha detto Crosera. “Vanno tenuti in considerazione i cambiamenti climatici che hanno portato all’aumento della temperatura del mare, ai problemi causati dagli scarichi industriali ed urbani e dall’aumento del trasporto marino”. A Bruxelles, l’europarlamentare della Lega e consigliera comunale Rosanna Conte, unica componente italiana della Commissione Pesca del Parlamento Ue, si è battuta più volte per sostenere le proteste dei pescatori italiani. In una interrogazione presentata l’8 giugno, Conte ha invitato l’Europa a cambiare paradigma, smettendo di guardare al settore ittico “co-
me unico colpevole dell’impoverimento e dell’inquinamento dei mari. Pescatori e acquacoltori sono tra le prime vittime, come dimostrano le meduse, la mucillagine e l’invasione del granchio blu nel mar Adriatico. Ecco perché vanno sostenuti nell’adattamento e coinvolti per
che si trovano costretti a subire l’ennesimo provvedimento restrittivo proveniente dall’Europa” - ha commentato Gianni Stival, presidente di Op Bivalvia Veneto e del Cogevo di Venezia. “Il mondo della pesca, a prescindere dalla rispettive categorie, deve presentarsi unito per avere maggiore forza nel dialogo con le istituzioni
proporre soluzioni per bacino”. Conte ha anche lanciato un appello al Commissario europeo alla Pesca Virginijus Sinkevicius a visitare i porti italiani ed a rivedere i piani di gestione il prima possibile, adattandoli alle esigenze socio-economiche delle aziende che operano nel Mediterraneo. “L’UE non può danneggiare ancora un settore strategico come la pesca” ha ribadito l’europarlamentare leghista. “Anche i vongolari sono al fianco dei colleghi della pesca a strascico
europee. Per questo sosterremo in futuro ogni iniziativa che gli altri comparti di pesca vorranno organizzare per difendere la propria attività. Per quanto ci riguarda, all’orizzonte si profila la battaglia in tema di misure minime delle vongole che mi auguro possa trovare una soluzione definitiva”. Dal punto di vista delle istituzioni locali, a Caorle l’Amministrazione comunale si è schierata al fianco della marineria, sostenendo il diritto al lavoro dei pescatori.
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attualità
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Concluso il mese di ritiro a Caorle della Nazionale Femminile in preparazione alle imminenti Olimpiadi di Tokyo
Caorle Capitale del Volley con le Azzurre Il PalaMare W. Vicentini elogiato dal Ct Mazzanti. Si lavora a nuovi progetti per la pallavolo indoor
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di AURORA INESCHI
na serata speciale per Caorle, una serata Azzurra: l’incontro tra la città e le grandi ospiti d’onore dell’estate 2021, la Nazionale Italiana Femminile di Volley. Le star della pallavolo tricolore, che sabato 3 luglio hanno concluso il periodo di collegiali in preparazione alle Olimpiadi di Tokyo 2021, che le ha viste allenarsi a Caorle per tutta la durata del mese di giugno, hanno salutato il pubblico durante la serata di presentazione della squadra tenutasi lo scorso 19 giugno in Piazza Matteotti. Un momento straordinario per i presenti, tra caorlotti, turisti e tifosi giunti in città per l’occasione, che hanno potuto ammirare le gesta delle Azzurre guidate dal Ct Davide Mazzanti in un videomontaggio delle imprese della Nazionale degli ultimi anni; un’occasione importante
anche per le atlete stesse (da lungo tempo isolate in una bolla anti-covid) che hanno potuto “riabbracciare” i loro sostenitori, la cui mancanza sugli spalti dei palazzetti di tutta Italia si è fatta sentire profondamente per tutta la stagione sportiva appena conclusa. Le Azzurre hanno avuto parole di
elogio per Caorle e per la situazione ideale garantita dagli organizzatori, che ha permesso loro di concentrarsi sulla preparazione per un evento così importante. «Si sta molto bene qui, stiamo la-
vorando sodo» ha affermato la stella che ho visto. Da questo nasce un rapPaola Egonu, considerata al mo- porto di stima, fiducia e affezione mento la più forte giocatrice di Vol- verso il territorio. La Federazione siley a livello mondiale. «È bello senti- curamente vorrà continuare, e anzi incrementare questa collaborazione re il calore di Caorle.» «È da tanto che aspettiamo queste con Caorle.» Olimpiadi e qua ci stiamo trovando Ed è proprio questo l’obiettivo: veramente bene, abbiamo tutto rendere Caorle una delle “capitali” quello che ci serve per prepararci al del Volley italiano anche per quanto meglio» ha aggiunto la centrale riguarda l’indoor, dopo l’exploit che dell’Imoco Volley Conegliano Ra- negli ultimi anni ha portato in città phaela Folie. grandi manifestazioni di beach volSi conclude dunque un mese spe- ley, grazie alla disponibilità degli imciale per la città di Caorle, da sempre pianti gestiti da JBA Volley alla Piterimpegnata nell’organizzazione di Pan Beach Arena. manifestazioni sportive di alto livelSi continuerà dunque a lavorare lo grazie anche alla disponibilità di sull’indoor, con alcune novità in canimpianti sportivi di prima qualità, come il Palazzetto W. Vicentini che il Responsabile tecnico del settore giovanile della FIPAV, il Maestro Julio Velasco giunto in città in occasione del raduno della Nazionale Maschile Under21 (17 maggio - 1 giugno) e lo stesso CT della Nazionale Femminile Davide Mazzanti hanno lodato per la disponibilità di due campi da gioco regolari in contemporanea, prerogativa quasi unica in Le Azzurre si allenano sui due campi del Palazzetto W. Vicentini - dal servizio TGR Italia. Veneto del 24 giugno. «Le strutture ci sono, e la cittadina è molto bella» aveva affermato il Presidente FIPAV Giu- tiere. In vista della prossima stagioseppe Manfredi durante la confe- ne sportiva, il PalaMare W. Vicentini renza stampa di presentazione è candidato a diventare palcoscenidel raduno delle Azzurre, tenutasi co del campionato di Volley maschilo scorso 10 giugno. «Ricordo una le di A2 con il neopromosso Volley fortunatissima Finale 3x3, la pri- Motta di Livenza che ha individuato ma manifestazione a cui ho assi- nella struttura di Caorle la casa perstito a Caorle, una delle più belle fetta per questa nuova avventura.
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IN PRIMO PIANO
LA TERRAZZA ALL’OTTAVO PIANO CON ASCENSORI PANORAMICI, SKY BAR E INFINITY POOL.
Il nuovissimo luxury hotel The One Caorle, aperto ufficialmente dal 1 luglio
Servizi di alta qualità per un’offerta turistica rivolta al futuro
alle ceneri del vecchio “Hotel D Caorle” è nato il “The One”, il nuovo albergo di lusso 4 stelle supe-
rior inaugurato lo scorso 1 luglio. La struttura ricettiva domina oggi con i suoi 8 piani Piazza Sant’Antonio, porta d’accesso a Viale Santa Margherita per chi arriva dal centro storico. Grazie ad un accordo pubblicoprivato tra il Comune di Caorle e la società proprietaria del nuovo albergo, la “Caorle Palace” della famiglia Vigani, la riqualificazione (con demolizione) dell’Hotel Caorle ha portato “in dote” alla collettività il rifacimento dell’antistante piazza Sant’Antonio, di aspetto oggi senz’altro più gradevole rispetto alla situazione precedente. Si trattava, in ogni caso, di un’ope-
L’ex Hotel Caorle.
ra necessaria in seguito alla riqualificazione di viale Santa Margherita ed alle modifiche introdotte in relazione alla viabilità. Il nuovo albergo rappresenta un valore aggiunto per quanto riguarda l’ambito di Ponente del borgo marinaro e, più in generale, per l’offerta turistica di Caorle. La struttura, che certamente mostra uno stile architettonico molto moderno, è sorta con l’obiettivo di attrarre l’interesse di una fascia di clientela dall’elevata capacità di spesa. Con le sue 92 camere, tra suite, junior suite ed altre unità abitative, i due ascensori panoramici che dominano la “piazza interna” al di sopra della quale sono tese passerelle ad intreccio dall’effetto molto sceno-
grafico, il “The One” punta ad “impressionare” il turista. Di elevata qualità anche i servizi offerti dall’hotel, come l’area wellness, il ristorante, il parcheggio sotterraneo, e la cosiddetta “infinity pool”, ovvero la piscina posta sul tetto dell’albergo che, ad oggi, è la più “alta” e lunga di tutta la costa adriatica, essendo stata realizzata a 32 metri di altezza e con una lunghezza di circa 20 metri. Da segnalare che il bar-bistrò realizzato sul tetto del “The One” è accessibile anche a chi non è cliente dell’albergo progettato dagli architetti Radames Carbonera ed Alessandra Zusso e realizzato dall’impresa costruttrice “Capoia”. “Abbiamo deciso di investire a Caorle, località che amiamo ed alla quale siamo da sempre legati, realizzando una struttura ricettiva che
guarda decisamente al futuro” - ha detto Stefano Vigani, titolare insieme al fratello Luca del The One. “Volevamo dare vita a qualcosa di innovativo che potesse qualificare ulteriormente l’offerta turistica di Caorle, richiamando l’attenzione di un turismo internazionale oggi attirato da mete esotiche come Dubai. La nostra è una proposta che, puntando fortemente sulla qualità dei servizi offerti, non rinuncia al design italiano. Non è stato facile arrivare fin qui, perché la pandemia ed il lockdown hanno bloccato i lavori per diversi mesi, ma guardando le difficoltà che abbiamo superato, possiamo ritenerci soddisfatti di quanto realizzato. Mi auguro che anche i caorlotti che esprimevano dubbi su questo albergo possano apprezzarlo ora che l’hanno visto ultimato ed inserito nel contesto urbano”.
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turismo
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Il parco a tema acquatico di Caorle si riconferma una meta apprezzata dai giovanissimi e dalle famiglie
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Aquafollie ha riaperto la stagione 2021 con la novità “Vortex”
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Gli ospiti hanno accolto con entusiasmo il nuovo scivolo che offre 150 metri di discesa mozzafiato
A
quafollie, il bellissimo parco acquatico a tema di Caorle, ha inaugurato una nuova stagione all’insegna delle novità. Nonostante un’annata 2020 resa difficile dalla pandemia e un conseguente calo del fatturato di quasi il 40%, la Direzione del parco ha investito per rinnovare la sua proposta e offrire
agli ospiti qualcosa di emozionante e adatto alle famiglie.
Il nuovo scivolo Vortex non passa certo inosservato: con i suoi 15 metri di altezza svetta su tutte le altre attrazioni del parco. La discesa si snoda lungo un tracciato di 150 metri da percorrere su un gommone biposto, perfetto per accompagnare i più piccoli. Il tubo ha un diametro di 140 centimetri ed è illuminato da giochi di colori grazie alle diverse cromie dei materiali che illuminano il percorso. La pendenza del tubo è dell’8/10%. La particolarità di Vortex è la presenza di due grandi imbuti, di 5 metri di diametro, che attenuano la velocità dei gommoni e li fanno vorticare prima di riprendere la corsa verso la piscina. Si tratta di un’attrazione pensata per le famiglie: Aquafollie, infatti, si propone sul territorio come punto di riferimento per il divertimento estivo delle famiglie con i bambini, ma gli scivoli più veloci fanno emozionare anche i più grandi. Anche per il 2021, il parco costituisce il luogo perfetto per una giornata di vacanza all’insegna del divertimento in sicurezza. «La stagione, iniziata il 15 giugno, sta già dando risultati molto buoni» riferisce Simone Cavaliere. «Il numero di presenze finora è più alto di quello che ci aspettavamo, tanto è vero che abbiamo implementato il numero di assunzioni di altre quattro posizioni, e gli ospiti del parco ci stanno dimostrando che la struttura piace, che la nuova attrazione è
stata bene accolta, e soprattutto si sentono in sicurezza all’interno del parco con quelle che sono le disposizioni anti-covid ancora in
essere. Noi siamo qua per garantire una giornata di completo relax e divertimento alle famiglie.»
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Tre nuove opere d’arte in Lungomare n. 5 - luglio 2021
SCOGLIERA VIVA - Premiati gli artisti della 20esima edizione del simposio internazionale di scultura
Flutti di Cosimo Scotucci, Social Distance di Peter Zaytsev e Mutazione di Elena Saracino
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di MICHELE INESCHI
i è conclusa con la Serata di premiazione lo scorso 26 giugno la 20ª edizione di “Scogliera Viva”, il concorso internazionale di scultura che dà la possibilità ad artisti provenienti da tutto il mondo di esprimere la propria arte sulla scogliera di Caorle. Quest’anno i tre artisti vincitori del bando sono: Cosimo Scotucci, Elena Saracino (Italia) e Peter Zaytsev (Russia). Le opere sono state realizzate in dieci giorni di lavoro e ora si possono ammirare assieme a tutti gli altri scogli scolpiti in quasi trent’anni di storia (dal 1993). Fin da subito ha destato molto interesse, grazie alla sua tecnica innovativa portata alla Scogliera Viva, l’opera denominata “Flutti” di Cosimo Scotucci, architetto e artista che lavora a Rotterdam. Sugli scogli a ridosso del Santuario della Madonna dell’Angelo ha incastonato delle gemme colorate e fotoluminescenti. Di giorno assorbono la luce del sole e la rilasciano durante le ore notturne in maniera completamente sostenibile. L’effetto visivo è spettacolare, quanto originale, perché mai nella nostra Scogliera abbiamo visto realizzare un’opera simile, e l’artista ha voluto dedicare a Caorle e ai caorlotti la sua opera, ringraziando chi ha avuto il coraggio di affidargli questa realizzazione fuori dagli
schemi ordinari. Scotucci ha sottolineato la soddisfazione personale nell’aver trovato materiali completamente ecosostenibili che rilasciano luce naturale senza inquinare in alcun modo l’aria e il mare. Come ci ha raccontato l’artista, fin dai primi giorni di lavoro, durante le sere, i passanti si fermavano incuriositi dal nuovo gioco di luminescenza, e lui stesso ha spiegato la sua composizione e il significato di questa nuova opera, nella sua unione con il mare.
Molto significativa anche la nuova scultura eseguita da Peter Zaytsev, proveniente da Mosca: “Social Distance” è un’opera dedicata a questi ultimi due anni caratterizzati dalla pandemia globale del covid-19 che ha stravolto le vite di ogni cittadino del mondo. L’idea è quella di far riflettere sulla misura introdotta per cercare di difendersi dal virus, ossia
la distanza sociale, che è stata scolpita in uno scoglio. Infine, ma non per ultima, parliamo dell’opera di Elena Saracino, specializzata in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, e ora si dedica alla realizzazione di installazioni d’arte ambientale. L’artista ha realizzato l’opera “Mutazione”. Uno scoglio è stato lavorato e frastagliato, e il concetto che è stato espresso è il cambiamento fisico continuo di ogni elemento in natura. Al cambiamento gli esseri umani non possono opporsi, poiché noi stessi siamo parte di questo processo, che non è altro che l’evoluzione ciclica ma irreversibile del tempo. Un’opera dal significato filosofico e molto profondo. Sabato 26 giugno si è tenuta in piazza Vescovado la serata di premiazione del simposio di scultura “Scogliera Viva. Sculpting the Sea” - con madrina dell’evento l’attrice Violante Placido - a cui ha collaborato con il Comune di Caorle l’Associazione Culturale MoCA - Modern and Contemporary Art.
Cosimo Scotucci
Elena Saracino
Peter Zaytsev
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Falconera
n. 5 - luglio 2021
Il passaggio da “idrico fluviale” a “marittimo” sancito dall’Agenzia del Demanio. Casonanti preoccupati costituiscono un’associazione
Cambia il Demanio per i Casoni: subito il ricorso al TAR
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Sei anni di concessione con tariffe minime da 2.500 euro e poi una nuova assegnazione al maggior offerente
na nuova “nube” si addensa sulla oltremodo complessa situazione di Falconera. In seguito ad un sopralluogo eseguito nel mese di luglio dello scorso anno da parte di tecnici e personale dell’Agenzia del Demanio, della Capitaneria di Porto e del Provveditorato Opere Pubbliche di Venezia si è sancito il “passaggio” di una consistente parte di Falconera dal demanio idrico fluviale al demanio marittimo. Questa decisione avrà risvolti assolutamente significativi, in primis, per i possessori dei casoni. Chi ha seguito la lunga vicenda giudiziaria che ha coinvolto i casonanti si ricorderà certamente che nel 2011 il Tribunale di Portogruaro assolse tutti i possessori dei casoni dalle accuse, ma riconobbe la demanialità dell’area (così come confermato anche con la sentenza di secondo grado pronunciata nel 2017 dalla Corte d’Appello di Venezia). Da quel momento, la Regione Ve-
neto cominciò ad occuparsi della gestione dell’area di Falconera rilasciando concessioni, a chi ne faceva richiesta, secondo la disciplina prevista per il demanio idrico fluviale che prevede una durata di 10 anni ed un canone annuale relativamente modesto. Ben diverse sono le norme che interessano il demanio marittimo di cui, al momento, sembra essere entrata a far parte buona parte dell’area demaniale di Falconera. Le concessioni sul demanio marittimo hanno, infatti, una durata non superiore a 6 anni, mentre il canone annuale dal 2021 prevede una tariffa minima di 2.500 euro, ben più alta rispetto alle concessioni, a parità di superficie, previste per il demanio idrico. Non va sottovalutata anche un’altra considerazione: una volta scadute le concessioni aventi ad oggetto il demanio marittimo sarà indetta una gara per l’assegnazione dei nuovi titoli abilitativi all’occupazione, con l’unica regola della maggiore offerta. Queste circostanze preoccupano non poco i casonanti che temono che in un futuro non troppo lontano chi avrà la possibilità di offrire un canone ben superiore a quanto ad oggi viene corrisposto potrebbe prevalere nelle gare di affidamento delle concessioni relative ai casoni, senza offrire garanzie in merito alla capacità di effettiva cura e manutenzione dei capanni, retaggio secolare della pesca nella Laguna di Caorle. Una decina di ca-
sonanti si è quindi costituita in asso- cenda” ha commentato l’avvocato ciazione, denominata “Associazione Mazzoleni. In ogni caso, sempre per quanto Tutela Casoni Caorle”, ed ha deciso di proporre ricorso avanti il Tar Ve- riguarda i casoni, sono pendenti alneto contro lo Stato in relazione al tri procedimenti penali in relazione passaggio al demanio marittimo al reato di occupazione abusiva di della zona. Difesi dall’av- area demaniale contestato ad alcuni vocato Francesco Mazzole- possessori dei capanni con altre ni, i concessionari dei ca- udienze fissate in luglio. soni hanno eccepito il mancato coinvolgimento del Comune di Caorle e della Regione Veneto (pare che anche quest’ultima abbia deciso di ricorrere alla giustizia amministrativa contro il provvedimento), oltre che dei privati cittadini della zona. “Siamo fiduciosi che la giustizia amministrativa possa eseguire un’analisi approfondita ed imparziale in merito alla procedura seguita Anche le case del nucleo storico di Falconera, dall’Agenzia del Dema- dove da tempo si chiede la sdemanializzazionio e dalla Capitaneria ne dell’area in cui abitano da molti decenni una trentina di famiglie, passerebbero così di Porto in questa vi- sotto la giurisdizione del demanio marittimo.
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attualità
La gara tradizionale di “Sardèe in Grea” n. 5 - luglio 2021
Il primo premio ad Egidio Marchesan e Attilia Benatelli con il piatto “Caorle e le sue passioni”
l’intrattenimento con l’enogastronomia, molto apprezzato da tutti i visitatori che prontamente vengono coinvolti per assaporare le sardine “a scotadéo”. L’obiettivo è quello di esaltare la cucina tipica caorlotta con la Sardina alla griglia, che viene cucinata e proposta in piatti innovativi e giudicati in base alla creatività, all’originalità e al gusto dalla
ungo la banchina del L Porto Peschereccio si esaltano i profumi e i sadi MICHELE INESCHI
pori della cucina tradizionale caorlotta. È “Sardèe in Grèa”, l’evento che nasce nel 2017, in occasione della seconda edizione della Festa del Pesce, l’edizione zero infatti si è svolta in riva al mare, a pochi passi dal Santuario della Madonna dell’Angelo. A partire dal 2019 invece, l’evento culinario si svolge lungo le banchine del suggestivo Porto Peschereccio di Caorle. Alle coppie partecipanti in gara
viene fornita la griglia e il kit con maglietta rossa, traversa e cappello da chef, e subito si crea quell’atmosfera che abbina in modo ideale
svolta lo scorso venerdì 18 giugno e i vincitori di Sardèe in Grèa rappresentano il vero ritratto della tipica famiglia caorlotta: Egidio Marchesan, pescatore, e sua moglie Attilia Benatelli hanno vinto grazie alla loro passione e al loro amore; il loro piatto di sardine denominato “Caorle e le sue passioni” ha convinto la giuria a premiarli con il primo posto. Visibilmente commossi al momento della premiazione, sono stati applauditi calorosamente da tutti i partecipanti. Al secondo posto, invece, si sono classificati Riccardo Gusso e Paolo Colleluori mentre al terzo posto Angelo Gallo ed Ennio Zamai. I primi tre classificati hanno vinto una cena per due presso tre diversi ristoranti di Caorle. La giuria era composta da: David Perissinotto, chef professionista e ospite della serata con uno show cooking; Paolo L’abbraccio e la commozione di Egidio e Striuli, pescatore e vinciAttilia, decretati vincitori dell’edizione 2021 tore della regata velica di Sardèe in Grèa. La 500x2; Riccardo Barbaro, geometra e Assesgiuria che decreta i primi tre classi- sore ai servizi sociali, pubblica ficati. istruzione e bilancio; Romolo MoQuest’anno la manifestazione si è lena, albergatore e ristoratore.
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a multimedialità si avvia L a diventare parte integrante del nuovo concetto di di AURORA INESCHI
Il nuovo progetto punta alla valorizzazione del patrimonio archeologico subacqueo del Mare Adriatico
UnderwaterMuseMap e realtà virtuale al Museo di Archeologia del Mare di Caorle
“museo”. La pandemia ha accelerato un processo che era già in atto, quello della digitalizzazione del patrimonio archeologico conservato all’interno dei musei italiani. Ovviamente, l’esperienza museale non può essere trasferita in toto dalla sede dell’esposizione alle case degli utenti. Ma è dall’unione del classico concetto di museo come spazio conservativo e delle potenzialità del digitale che nasce un nuovo modo di vivere il museo, che si trasforma in un viaggio interattivo che permette al visitatore di immedesimarsi anche nel processo di scoperta e recupero dei reperti archeologici che poi si possono ammirare esposti all’interno del museo. Ed è proprio questa la direzione intrapresa dal Museo Nazionale di Archeologia del Mare di Caorle, grazie all’installazione del nuovo progetto UnderwaterMuse, presentato lo scorso 25 giugno presso il complesso museale. Si tratta di una mappa interattiva corredata di schede, immagini, video e modelli 3D di alcuni dei siti archeologici sommersi nel Mare Adriatico, precisamente nelle acque
bdi Veneto, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Spalato (Croazia). Grazie ad un semplice tocco sulla mappa digitale, sarà finalmente possibile accedere ad un patrimonio storico finora fuori dalla portata del potenziale pubblico. La mappa è visitabile anche da casa al sito: http://mizar. unive.it/ underwatermusemap Il progetto UnderwaterMuse, concepito all’interno del programma Interreg Italia-Croazia, è colle-
gato al progetto Arca Adriatica, che a sua volta ha come scopo la creazione di un prodotto di destinazione turistica basato sulla valorizzazione del ricco patrimonio culturale marittimo, che include la conoscenza delle tradizioni marittime, le usanze, la storia della
cantieristica e di tutti i luoghi che conservano una memoria marinaresca. Dunque, attraverso mappe multimediali, viaggi virtuali alla scoperta di scavi subacquei e squeri, dipinti e foto d’epoca che “prendono vita” per narrare le antiche tecniche di pesca tradizionali, è possibile immergersi quasi in prima persona nel mondo sottomarino nel quale la nostra comunità ha piantato le radici.
nale Musei Veneto) e la consulenza allo sviluppo a Tommaso Bertagnin. Alla ricerca e alla consulenza scientifica hanno collaborato anche la dott.ssa Antonella Antonazzo, la dott.ssa Rita Auriemma, la dott.ssa Claudia Pizzinato e il dott. Angelo Valentino Romano. Partner Leader del progetto UnderwaterMuse è l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Lo stesso team ha La mappa virtuale interattiva UnderwaterMuse, vi- prodotto anche il progetsitabile online anche da casa. to Arca Adriatica, con la collaborazione dell’arch. Entrambi i progetti nascono in Cristina Barbiani per la realizzaziocollaborazione con l’Università Ca’ ne espositiva e i contenuti multimeFoscari di Venezia, sotto la coordi- diali, e di Gilberto Penzo, dell’arch. nazione del professor Carlo Beltra- Ugo Pizzarello, della prof.ssa Rita me, coadiuvato dalla dott.ssa Elisa Vianello e Nicolò Zen per la ricerca e Costa e dal dott. Stefano Medas per consulenza scientifica. Il Museo di Archeologia del Mare la realizzazione della mappa UnderwaterMuse, con il design e sviluppo di Caorle - sito in Via Strada Nuova, del progetto espositivo affidati al- 80 - è aperto per tutta la stagione l’arch. Paola Perozzo in collabora- estiva al venerdì, al sabato e alla dozione con Giovanni Trevisiol e Mi- menica dalle ore 15.00 alle 23.00 chele Pasqualetto (Direzione Regio- (ultimo ingresso alle ore 22.00).
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A.
di RICCARDO COPPO
A.A. cercasi disperatamente personale di cucina, per le sale di hotel e ristoranti, per alberghi e villaggi turistici. Alle difficoltà economiche causate dalla pandemia si è aggiunta quest’estate una crisi profondissima nel mondo dell’occupazione stagionale. Mancano infatti lavoratori in tutti i settori, dal commercio alla ristorazione, dai pubblici esercizi alle strutture ricettive. A fine giugno in una nota inviata da Confcommercio Caorle, il presidente Corrado Sandrin ha individuato due ragioni alla base di questa crisi. “Mancano dipendenti in tutti i settori.” - ha scritto il presidente di Confcommercio Caorle. “I contributi erogati dallo Stato, oltre al reddito di cittadinanza, hanno influenzato negativamente il tasso di occupazione. Mancano poi i dipendenti stranieri che quest’anno sono arrivati in numero minore a causa della pandemia. È chiaro che sul versante sussidi c'è qualcosa da correggere”. Ed in effetti è innegabile che quest’anno non siano arrivati i lavoratori stagionali provenienti dell’Est Europa che, prima della pandemia, ogni estate raggiungevano il litorale veneto per trovare un impiego. La crisi Covid ha invece impedito, o comunque reso difficoltoso, il trasferimento verso le spiagge venete di questa forza lavoro, fondamentale per andare a ricoprire incarichi e mansioni sempre meno graditi ai lavoratori italiani. È altrettanto innegabile che il sistema di sussidi oggi in essere “scoraggi” tanti potenziali lavoratori dal cercare un’occupazione, potendo fare affidamento su misure istituite per “sconfiggere la povertà” e stimolare la ricerca di un posto di lavoro (tramite i navigator), che però (come capita quasi sempre in Italia) sono diventate, nella sostanza, puro assistenzialismo (con costi a cari-
A.A.A. Personale (disperatamente) cercasi “
Mancanza di lavoratori in tutti i settori del turismo
Profonda crisi del lavoro stagionale
co di chi, invece, lavora e paga regolarmente la tasse). Secondo una ricerca effettuata dall’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, ad aprile 2021 in Italia vi erano 1.656.389 beneficiari del reddito di cittadinanza (oltre un milione risiedono al Sud o nelle isole), e solamente il 31 percento di questi aveva sottoscritto il “Patto per il lavoro” tramite l’azione dei navigator. Sarebbe però ingiusto dare al reddito di cittadinanza tutte le colpe dell’attuale “corto circuito” tra domanda ed offerta di lavoro: i contratti proposti dalle aziende, in diversi casi, prevedono uno stipendio effettivamente modesto rapportato al costo della vita (spesso inferiore anche ai requisiti dei Contratti collettivi nazionali), mentre in altri casi l’offerta di lavoro si limita a contratti “a chiamata” o con orario di lavoro limitato ai fine settimana. A causa del Covid, inoltre, l’avvio della stagione turistica
”
si è posticipato di parecchie settimane rispetto alle estati pre-pandemia, diminuendo così ulteriormente l’interesse dei potenziali dipendenti per un lavoro stagionale che si riduce nella durata complessiva ad un periodo non superiore a tre mesi. Non può essere dimenticato, inoltre, che con il “Jobs Act” introdotto nel 2015 dal Governo Renzi, le vecchie indennità di disoccupazione sono andate “in pensione” (Aspi) venendo sostituite dalla Naspi, sussidio la cui erogazione è limitata nel tempo alla metà del periodo effettivamente lavorato. Il lavoro stagionale, dunque, è divenuto negli anni sempre meno appetibile per la forza lavoro perché non permette più di “affrontare l’inverno”, in attesa dell’avvio della successiva stagione turistica. Fintanto che non sarà vinta la battaglia contro il Covid e le aziende del turismo (che hanno ottenuto ristori effettivamente troppo limitati a fronte di una crisi economica senza precedenti) non potranno tornare a lavorare “a pieno regime” appare francamente difficile pensare ad una soluzione al problema della carenza di lavoratori. Forse solo una rivoluzione di tipo culturale, che parta dalla scuola e da una formazione professionale in ambito turistico vista non come soluzione di ripiego ma come effettiva opportunità di crescita umana e lavorativa, potrà permettere in un futuro di ridare dignità al lavoro in ambito turistico, ristorativo e ricettivo.
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di MICHELE INESCHI
Il presente calendario potrebbe subire variazioni.
ntra nel vivo l’estate anE che nelle località a destra Livenza, ossia a Porto
Santa Margherita e a Duna Verde, con un calendario ricco di manifestazioni, dall’intrattenimento alla cultura e teatro, dall’enogastronomia alla musica e sport. Non è quindi il solo centro storico di Caorle a ospitare gli eventi, ma anche altri contesti, come ad esempio il Parco Giochi di Santa Margherita, dove il Gruppo Teatrale Caorlotto e altre compagnie del territorio si esibiranno nella rassegna “Caorlestateatro”. Altre commedie teatrali saranno proposte a Porto Santa Margherita presso il Piazzale della Darsena, e a Duna Verde in Piazzale Madoneta, per due mesi all’insegna di cultura e teatro in dialetto, e molta comicità. A Porto Santa Margherita, Corso Genova ospiterà delle serate dedicate ai bambini, con proposte di sano divertimento quali spettacolini di magia, giochi, illustrazioni, rompicapi e dolcetti in omaggio. Ma ci sarà spazio anche per la cultura con incontri animati di letture, sempre dedicati ai più piccoli. Gli autori di libri per bambini narrano le loro storie nell’appuntamento “Il Letterario Kids”. Non mancherà il Venerdì Letterario, la 5ª rassegna di incontri con gli autori che si svolgerà una volta a settimana fino a fine agosto. In calendario troviamo molte serate dedicate alla musica e al ballo: la “Noche de Tango”, serata di tango argentino con Nicoletta Pregnolato e Simone Pradissitto si svolgerà sabato 17 luglio e 14 agosto in Corso Genova, mentre le serate dedicate al ballo liscio “Sei in Balera con noi”, assieme ai ballerini della scuola di ballo Rizzetto di Portogruaro si terranno sabato 24 luglio e 21 agosto. Domenica 18 lu-
Manifestazioni d’oltre Livenza
A Porto Santa Margherita e Duna Verde
glio si esibirà in concerto in Piazzale Darsena la Tribute Band dei Pooh “PoohRoRock”, che eseguirà i brani più belli e significativi del ce-
lebre gruppo italiano. Anche per il mese di agosto sono già in programma diversi eventi musicali e d’intrattenimento organizzati da Radio Company in Piazzale Portesin: pop-music, serata cabaret, musica anni ‘80, per concludere infine con uno spettacolo pirotecnico martedì 10 agosto. Due serate di astrologia si terranno in Corso Genova il 29 luglio e il 12 agosto, e saranno trattati i temi: Giove, il pianeta della fortuna arriva nel segno dei pesci, e l’importanza dei pianeti lenti nell’oroscopo. L’amministrazione comunale, invece, organizzerà il 5 agosto una serata sulla sicurezza stradale assieme alla Polizia Locale. Ma ci sarà anche un torneo di basket per ragazzi e adulti: la prima edizione del 3vs3 Streetbasketball On The Beach si svolgerà sabato 31 luglio e domenica 1 agosto in Piazzale Portesin. Il torneo è rivolto alla Categoria giovanile U16 Femminile e U18 Maschile, e alla Categoria senior F/M. Per avere informazioni e partecipare come gruppo si possono contattare i seguenti numeri telefonici: Fabio 347. 5701397, Ignacio 348. 0804367 o mandare una e-mail a segreteria@funinaction.it. A Duna Verde, il 15 agosto, torna il Mercatino di Forte dei Marmi, dove le bancarelle esporranno vestiti, gioielli e profumi provenienti dalla celebre località balneare toscana. Insomma, anche nelle frazioni di Caorle oltre Livenza l’estate è finalmente arrivata e darà soddisfazione e vitalità ai propri ospiti.
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eventi
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A Concordia la Fiera di S. Stefano Dal 30.7 al 4.8 esposizioni delle aziende territoriali ed eventi culturali itorna con entusiasmo la Fiera di Santo Stefano a R Concordia Sagittaria, giunta
Espone Enrico Cecotto La mostra “Verso il Mare” al C. Culturale Bafile
I
naugurata lo scorso 2 luglio la mostra dell’artista “Pop relazionale” Enrico Cecotto. L’esposizione, allestita fino al 31 agosto presso le sale al primo piano del Centro Bafile, è dedicata al tema del mare. Enrico Cecotto, laureato con lode in arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e successivamente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, si definisce artista pop relazionale poiché restituisce nelle sue opere un’esperienza multisensoriale e interattiva. “Verso il mare” condurrà i visitatori attraverso un’esperienza emozionale di benessere e positività grazie all’utilizzo di colori che ricordano il mare e la città di Caorle.
alla 42esima edizione. La manifestazione si svolgerà da venerdì 30 luglio a mercoledì 4 agosto e saranno messi a disposizione 40mila mq, con oltre 100 espositori. Il centro storico sarà dedicato alla parte artigianale e commerciale della Fiera, mentre il parco di via Musil ospiterà la fiera agricola, che quest’anno sarà curata dall’Associazione Loncon. Ma ci sarà molto spazio anche per eventi musicali, culturali, enogastronomia e intrattenimento con un luna park per i bambini. Spazi ampi e all’aperto, e controllo delle forze dell’ordine, garantiranno lo svolgimento della Fiera in totale sicurezza e nel rispetto delle norme anti covid-19. “L’edizione del 2020 - commenta il Presidente Giancarlo Burigatto - è stata limitata dal periodo di pandemia, con presenze ridotte e senza eventi culturali, anche se gli organizzatori e gli espositori ci hanno sempre creduto. Quest’anno ripartiamo con
“Abbiamo incontri - continua Burigatto - per informare i presenti sulle opportunità del Bonus 110 % con tecnici esperti, ma anche altri per far conoscere i vini del territorio con l’aiuto di enologi, e molto altro ancora. Ci saranno due aree per il ristoro gestite dalla Pro Loco, oltre a tutti gli altri esercizi di ristorazione del paese.” Insomma, l’augurio è quello di ripartire con l’intraprendenza e la continua innovazione che la Fiera di Santo Stefano porta da quarantadue anni alla città di Concordia Sagittaria e a tutto il territorio.
fiducia e rinnovato entusiasmo. Gli ingressi saranno facilitati e si potrà visitare la Fiera in totale sicurezza. Stiamo lavorando all’organizzazione da tre mesi e con uno spirito di resilienza l’Associazione Fiera di Santo Stefano e la Pro Loco di Concordia Sagittaria hanno deciso di unire le forze per realizzare un’edizione ancora più bella e accattivante.” RASSEGNA “CAORLE OLTREMARE” Durante i sei giorni di ker- in PIAZZA VESCOVADO messe saranno organizzati tutta una serie di incontri. mercoledì luglio
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state con l’opera all’Arena di Verona, che torna a proporre un ricchissimo calendario di spettacoli di musica lirica e sinfonica. Ecco il calendario (completo al sito arena.it): L’Aida di Verdi il 9, 15, 21 luglio, 4, 8, 12, 21, 27 agosto e 4 settembre. Cavalleria Rusticana - Pagliacci il 2, 22, 31 luglio, 14 agosto. Nabucco il 17, 24 luglio, 6, 13, 20, 26 agosto e 1 settembre. La Traviata il 10, 16, 23 luglio, 7, 19 agosto e 2 settembre. Requiem di Giuseppe Verdi il 18 luglio. Turandot 29 luglio, 1, 5, 28 agosto e 3 settembre. Gala Domingo Opera Night con Placido Domingo il 30 luglio. Gala Roberto Bolle and Friends il 2 e 3 agosto. Jonas Kaufmann Gala Event il 17 agosto. Gala IX Sinfonia di Beethoven il 22 agosto. Attenzione: il tour europeo del cantautore americano Ben Harper è stato annullato. Il concerto del 15 luglio a Palmanova è quindi rinviato al 2022.
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venerdì luglio
MISS VENICE BEACH. 11ª edizione del concorso di bellezza delle spiagge venete. Dalle ore 20:30 | Caorle Piazza Matteotti.
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sabato luglio
NUOTIAMO INSIEME. Il Comitato regionale FIN Veneto promuove la 20ª edizione della gara di nuoto in acque libere. Dalle ore 9:00 | Caorle - Spiaggia della Madonnina.
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sabato e domenica luglio
PROCESSIONE E INCENDIO DEL CAMPANILE.
Dalla Madonna dell’Angelo al Duomo di Santo Stefano. Il giorno seguente il percorso contrario. Ore 21:30.
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da venerdì a domenica luglio
UN MARE DI LATTE E... FORMAGGIO. Degustazione di prodotti tipici del territorio. Dalle ore 19:00 | Caorle - Piazza Papa Giovanni XXIII.
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sabato luglio
SPETTACOLO PIROTECNICO. Lo spettacolo dei fuochi d’artificio si svolgerà alla Foce del Livenza, in Spiaggia di Ponente. Alle ore 22:45.
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INCONTRO CON L’AUTORE ALBERTO ORIOLI. L’autore presenterà il suo libro “Proposta per l’Italia” - Ore 21:00.
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mercoledì agosto
INCONTRO CON L’AUTORE VITTORIO SGARBI. Il noto critico d’arte parlerà del suo ultimo libro “Lectio Magistralis su Caravaggio” - Ore 21:15.
PREMIO GIORNALISTICO “PAPA HEMINGWAY”
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da lunedì a domenica luglio
“Hemingway, il Nobel nella laguna di Caorle”: un viaggio alla scoperta del giornalista e scrittore statunitense. L’iniziativa, giunta alla settima edizione, riveste una rilevanza internazionale e ospita personalità note.
ATTENZIONE: Il presente calendario può subire variazioni.
L’Opera all’Arena Calendario Eventi Ricco calendario di musica lirica e sinfonica
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Istituita nel 1741 dal Vescovo Francesco Trevisan Suarez
Festa del Voto: la Storia ignore ! Vi raccomando i miei poveri e buoni Caor«S lotti».
La processione della Madonna dell’Angelo verso il Duomo Questa l’invocazione del buon vescovo Francesco Trevisan Suarez in punto di morte (T. Bottani Storia della Città di Caorle - pag. 171). Il suo sepolcro giace ai piedi della Vergine dell’Angelo nel santuario a mare. Fu lui che istituì la Festa del Voto, nel 1741. In quell’anno, la Repubblica Serenissima di Venezia, che estendeva la sua signoria anche su Caorle e la sua laguna, decise di privare i caorlotti - ridotti a meno di mille anime a causa delle precedenti pestilenze - dei diritti di pesca esclusivi sui canali lagunari. Questo provvedimento avrebbe sancito la fine della comunità caorlotta che all’epoca trovava nella pesca l’unica fonte di sostentamento. Temendo per la propria sopravvivenza, l’Arengo maggiore e il minore (Consigli della città) si riunirono nel palazzo del podestà e decisero di invocare l’aiuto della Madonna dell’Angelo affinché muovesse a compassione le istituzioni della Serenissima. foto: Pierluigi Marchesan
In cambio la popolazione avrebbe organizzato ogni anno una festa per ricordare questa grazia. E così fu: l’anno seguente il Doge sancì l’indissolubile legame tra Caorle e la pesca lagunare, ed il 4 febbraio del 1742, l’allora vescovo Francesco Trevisan Suarez stabilì che la celebrazione in ricordo del voto si svolgesse ogni anno, a settembre. Successivamente, il 7 luglio del 1864, il papa Pio IX concesse che la festa annuale venisse spostata alla seconda settimana di luglio, assecondando una richiesta presentata dall’allora patriarca di Venezia Giuseppe Luigi Trevisanato. (G. Musolino - Storia di Caorle pag. 219) Questo, molto probabilmente, fu richiesto dal fatto che nella terza domenica di settembre i pescatori caorlotti erano già trasferiti nei casoni della laguna per praticare la pesca in “fraìma”, nel periodo autunnale che va dalla “Madonna dei fagòti” (8 settembre) fino alla Vigilia di Natale. E dunque la festa annuale della Madonna dell’Angelo, o Festa del Voto, si tiene il secondo sabato e domenica di luglio, dopo la Festa del Perdón della Madonna di Barbana a Grado, e prima del Redentore di Venezia. Nel secondo Dopoguerra, mons. Felice Marchesan pensò di dare ulteriore solennità alla già grande celebrazione mediante un suggestivo “incendio” pirotecnico del campanile, che nelle prime edizioni prevedeva girandole e cascate pirotecniche, e oggi un più sicuro bagliore rosso aggiunto di fumogeni: la “gioia” del campanile, che si
incendia per salutare l’arrivo dell’effige di Maria al Duomo di Santo Stefano, nella processione del sabato, e le “lacrime” per il ritorno al santuario la sera di domenica.
Si festeggia il Centenario della celebre motocicletta: la Collezione Spirio
Mostra di Moto Guzzi d’epoca D
al 2 luglio è possibile accedere presso il Centro Culturale A. Bafile alla mostra di Moto d’epoca Collezione “Spirio” che celebra i 100 anni da quando Carlo Guzzi realizzò il primissimo modello di moto! A promuovere l’iniziativa gli “Amici della Motoguzzi”,
un gruppo di appassionati che con una quarantina di esemplari vogliono accompa-
gnare il visitatore attraverso le straordinarie tappe evolutive della Motoguzzi, attraverso ambientazioni caratteristiche ed originali, dalle origini (1921) fino ad arrivare all’impresa di “3 Guzzi a Capo Nord”. La mostra rimarrà aperta fino al 31 agosto con orari 9:00-22:00 (ingresso libero).
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All’architetto Guido Impallomeni il Premio G. Mazzarotto Lions Club S La cerimonia si è tenuta a fine giugno in Darsena dell’Orologio
i è tenuta a fine giugno la cerimonia di premiazione del vincitore del “Premio Giovanni Mazzarotto – Lions Club Caorle”, istituito per ricordare l’operato dell’imprenditore di Portogruaro, che in oltre mezzo secolo ha caratterizzato edilizia e turismo del Veneto orientale. L’architetto Guido Impallomeni è la personalità insignita del prestigioso Premio per l’edizione 2020. La sua candidatura, già indicata lo scorso Dicembre, ha riscontrato il consenso unanime della Commissione del Lions Club Caorle, che annualmente assegna a persone, imprese, associazioni o enti che hanno contribuito in modo significativo alla crescita dell’economia, dell’immagine e del prestigio del territorio di Caorle, rispecchiando con la propria intraprendenza, creatività, ingegno, impegno e dedizione al lavoro, quei valori che hanno caratterizzato la vita di Giovanni Mazzarotto. Alla cerimonia, tenutasi nella Darsena dell’Orologio, sono intervenuti Giorgio Mazzarotto in rappresentanza della famiglia e dei Lions, ricordando che il Premio è stato istituito
dro Dall'Oro ad memoriam del padre cav. Pietro, Giuseppe De Nigris, don Gino Zuccon, l’associazione CaorleFilm, Renato Bergantin in arte DìBerg, Valentina Bellacima, direttrice della locale scuola alberghiera “Lepido Rocco”. Anche il Sindaco di Caorle Luciano Striuli ha presenziato alla cerimonia, plaudendo alle iniziative dei Lions di Caorle nei vari campi del servizio e della solidarietà, e soprattutto riaffermando le qualità umane e professionali di Guido Impallomeni.
nel marzo 2010, assegnato ad memoriam e che nelle edizioni successive i premiati sono stati Milena Romagnoli, Alessandro Taverna, Giovanni Tamai, Gruppo Shalom, Alessan-
A Caorle l'architetto Guido Impallomeni è stato protagonista della realizzazione del grande complesso urbanistico Villaggio dell’Orologio che comprende villette e unità
abitative, uffici e negozi; dello Sporting centro tennistico e ricreativo con annesso ristorante; della chiesa parrocchiale di Santa Margherita; della grande Darsena dell’Orologio nel cuore di Caorle, capace di 480 posti barca; del Cantiere Nautico sul versante opposto del Canale dell'Orologio, in località Sansonessa, dove è anche approvato un piano di sviluppo per la realizzazione, in futuro, di un importante Polo Nautico. Guido Impallomeni è pertanto importante pioniere dello sviluppo urbanistico della zona di ponente del capoluogo e del turismo di Caorle, avendo tra l'altro operato per la costituzione del Consorzio degli Arenili, e nella progettazione di alberghi e residences. «Ho costruito un’intera città, ho costruito un porto, ho progettato cantieri, ho cercato la bellezza, in una città e per una città, luogo principale della mia attività, della mia passione, della mia immaginazione» ha scritto nel suo libro memoriale “La Mia Storia dell’Orologio”. La spiccata sensibilità per la cultura e la socialità lo hanno visto promotore e sostenitore di numerose iniziative di beneficenza e di sostegno di varie associazioni morali e culturali, non soltanto a Caorle ma più ancora a Portogruaro, sua città di residenza.
Regolamento del “Premio G. Mazzarotto - Lions Club Caorle
A
rt. 1 - Il “Premio Giovanni Mazzarotto – Lions Club Caorle” è aperto alla partecipazione di tutte le persone, imprese, associazioni ed enti che hanno contribuito in modo significativo alla crescita dell’economia, dell’immagine e del
prestigio del territorio di Caorle, rispecchiando con la propria intraprendenza, creatività, ingegno, impegno e dedizione al lavoro quei valori che hanno caratterizzato la vita di Giovanni Mazzarotto. Il premio consiste in un riconoscimento pubblico e concreto. Art. 2 Per essere ammessi alla selezione occorre inviare a mezzo posta la seguente documentazione: a - domanda di partecipazio-
ne (dati identificativi sul/sui proponente/i); b - relazione descrittiva della candidatura (massimo due pagine) contenente i dati fondamentali e la motivazione. (estratto)
Le candidature dovranno pervenire entro il 15 Novembre di ogni anno alla Segreteria del Premio (Drigo Maresca tel. 338. 8901143) per essere vagliate dall’apposita Commissione.
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VIVERE CAORLE Attività formative e relazionali
A
itinerari
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due passi da Caorle sorge l’Azienda Agricola La Fagiana, specializzata nella coltivazione di riso Car-
Diario di una gita in bici tra le risaie de “La Fagiana”
Alla scoperta di un’eccellenza agricola e ambientale del nostro entroterra a cura di
MANUELA PELOSIN
naroli e nella sua distribuzione sul territorio. Durante il periodo estivo l’azienda organizza dei tour della
risaia in bicicletta, per far scoprire un territorio meraviglioso sito tra il fiume Livenza e il mare di Caorle, dove le auto non arrivano e la natura ha il sopravvento spargendo ovunque il suo profumo. Ho voluto sperimentare in prima persona questa esperienza con mia figlia di 8 anni. Siamo quindi partite alla volta di Torre di Fine dove abbiamo conosciuto Michele, giovane agronomo e nostra guida durante il tour. La spedizione contava una quindicina di persone, tra adulti e bambini. All’arrivo sono state distribuite le biciclette e siamo montati in sella, abbiamo imboccato una stradina sterrata ed iniziato questa avventura. La prima tappa è stata ad una casa appartenente alla tenuta, nata agli inizi del ‘900, detta anche “Casa Addams”, perché ricorda la dimora della famiglia protagonista del film del 1991; ufficialmente si tratta della villa padronale, con un’architettura olandese di inizio secolo scorso, periodo in cui è stata fondata la tenuta composta inizialmente da 9 abitazioni. Le prime cose che ho notato sono state il silenzio, nessun rumore a disturbare la nostra pedalata, e il profumo, terra, erba, acqua, nessuna traccia di smog o altro. Ci siamo quindi tuffati in mezzo al brillante verde delle risaie scoprendone la pace, rotta solo dai richiami degli uccelli e dalle ruote delle bici sullo sterrato. Nel corso della pedalata ci sono state diverse tappe durante le quali Michele ci illustrava la storia dell’azienda e la lavorazione del riso. I bambini erano molto affascinati dal racconto: alla nuova generazione scoprire che in passato le cose erano molto diverse da come le conosciamo fa sempre un certo effetto. Anche solo pensare alla costruzione delle canalette per la raccolta e la distribuzione dell’acqua ha fatto strabuzzare gli occhi dei più piccoli riempiendoli di meraviglia. Le canalette che corrono lungo tutto il perimetro dei campi coltivati, infatti, sono state scavate a mano agli inizi del secolo scorso, durante la notte, illuminando la strada per andare dritti, perché i contadini durante il giorno erano impegnati nella preparazione del terreno e nella semina. Ogni campo poi viene fatto ruotare, ovvero non viene impiegato sempre per la coltivazione del riso ma dà dimora anche a grano, mais e vigne, in una sorta di maggese atto a dare al terreno una maggior fertilità per produrre poi il chicco di riso perfetto negli anni successivi. Una lezione di storia all’aperto ma non solo: trova spazio anche la scienza, perché ci viene spiegato come nasce la piantina del ri-
so, dalla semina, alla bagnatura e alla sua importanza, alla spiegazione di come l’acqua crea una coperta termica alle radici della pianta, al raccolto e alla pilatura, che in un passato non poi così remoto veniva fatta a mano. Si passa alla tecnologia con la descrizione delle moderne sonde di umidità del terreno che aiutano il lavoro dando tutte le informazioni riguardanti il livello di bagnatura della radice della pianta. E ancora geografia, passando in mezzo a un piccolo bosco dove possiamo vedere le tracce degli animali di passaggio, immortalate poi da una telecamera con visore notturno che li riprende quando escono dalle proprie tane. Michele ci ha successivamente fatto vedere i video di caprioli e volpi ripresi dalle apparecchiature. Possiamo ammirare i volatili che dimorano in questo territorio e che accompagnano la nostra piccola gita: aironi, germani reali, ibis, cigni e oche. Di ritorno alla tenuta abbiamo visto alcuni filmati che la riprendono dall’alto, constatando di aver percorso circa 5 km tra una chiacchiera e l’altra. Michele ci mostra un trattore, che ha affascinato non poco i giovanotti presenti, il riso stipato prima della pilatura e il molino dove avviene poi la parziale raffinazione e il confezionamento. A seguire, un piccolo buffet con le ottime gallette di riso, la birra di riso, le mozzarelle di bufala, dove le bufale sono alimentate a farina di riso mescolata al mangime, salame casereccio... insomma un’azienda a km 0 che ci fa riscoprire i profumi, i sapori e le storie di una volta, quelle più genuine. Un piccolo paradiso tutto da scoprire anche insieme ai più piccoli per fargli conoscere la storia delle nostre terre.
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SPORT
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Conclusa la 47^ edizione della storica regata. A ottobre La50
I vincitori de La Cinquecento
S
Line Honour XTutti a Fulcrum III, X2 a Gecko di Juris/Luciani Foto di A. Carloni/CNSM
i è conclusa con la storica “La Cinquecento” la primavera delle regate d’altura del Circolo Nautico Porto Santa Margherita. Quinta tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela e del Trofeo Masserotti Uvai, “La Cinquecento” che con questa 47^ edizione si avvicina al mezzo secolo “d’età” - organizzata come sempre dal CNSM in collaborazione con il Comune di Caorle e la Darsena dell’Orologio, ha avuto inizio sabato 29 maggio con la partenza della flotta di regatanti da Caorle, in direzione delle Isole Tremiti, passando per Sansego (CRO) e ritorno. Edizione impegnativa secondo i partecipanti, dominata da raffiche di scirocco e bora, e onda lungo la costa, tanto che alcuni equipaggi - anche tra i favoriti - sono stati costretti al ritiro. Protagonisti assoluti Massimo Juris e Pietro Luciani con Gecko, che si
sono aggiudicati la Line Honour X2 e hanno trionfato anche al calcolo dei tempi compensati ORC X2, aggiudicandosi il Trofeo Challenge delle Vittorie e la classe C, concludendo un’esaltante “tripletta” dopo le due vittorie precedenti a La Ottanta e La Duecento. La Line Honour XTutti è invece andata a Fulcrum III di Marek Chatrny, giunto al traguardo come primo assoluto martedì 1 giugno alle ore 18:36. A vincere la categoria ORC XTutti è stato Muzyka 2 di Simone Taiuti, che si è imposto anche nella classe B e ha ottenuto il Trofeo Challenge Super Atax (miglior risultato ai
tempi compensati per gli equipaggi). Per la classe ORC C a trionfare è stato Super Atax di Marco Bertozzi. Namaste di Klaus Zwirner e Carolina Flatscher ha vinto nella classe Multiscafi, guadagnandosi anche il Trofeo Challenge Leonardo Bronca, riservato al miglior risultato della coppia più giovane. Le premiazioni per La500 si sono tenute sabato 5 giugno in Piazza Matteotti, unitamente a quelle de La200, che ha avuto luogo dal 30 aprile al 2 maggio scorsi. Il programma prevede ancora lo svolgimento de La Cinquanta, con rotta CaorleLignano-Grado, i prossimi 23 e 24 ottobre 2021.
Foto di A. Carloni/CNSM
SICUREZZA SANITARIA NELLE SPIAGGE QUINDICI AUTO ELETTRICHE PER IL RINNOVO PARCO MEZZI 65% VACCINATI AL COVID-19 al 1° luglio una parte del personale dell'Ulss 4 D svolge il lavoro quotidiano usufruendo di 15 nuovissime e comode citycar elettriche, a basso in-
132 nuovi veicoli con contratto a noleggio
quinamento atmosferico, dunque con benefici sull'ambiente e di conseguenza, aspetto non trascurabile per un'azienda sanitaria, sulla salute della popolazione. Si tratta delle nuove Peugeot e-208, di colore bianco, munite di logo Ulss4, provviste delle ultime tecnologie nel rispetto dell'ambiente e dei consumi di energia: motore elettrico da 136 CV, batteria al litio, cambio automatico, illuminazione esterna e interna a led, ampio display in 3D, autonomia su strada di circa 340 km. Le nuove auto sono fornite anche di dispositivi di sicurezza straordinari, come la frenata automatica di emergenza con riconosci-
mento di pedoni e ciclisti, l’allarme del rischio collisione Distance Alert, il sistema di monitoraggio di distrazione del guidatore Attention Alert e telecamera per il riconoscimento dei limiti della strada. Se di giorno le auto verranno utilizzate sul territorio, la notte stazioneranno all'interno delle aree ospedaliere dove sono stati installati punti di ricarica dedicati all’uso aziendale: 4 all’ospedale di Jesolo; 8 all’ospedale di San Donà di Piave e 6 all’ospedale di Portogruaro. Alla presenza del direttore generale Mauro Filippi, e del direttore dei servizi socio sanitari Paola Paludetti è avvenuta la presentazione delle 15 citycar elettriche poi è iniziata la consegna. Il tutto nel piazzale di Leasys Mobility Store che ha sede nel concessionario Sina Auto Spa di Portogruaro. L'acquisto delle auto elettriche rientra nell'ambito del rinnovo generale del parco mezzi dell’Ulss4 che ha previsto l'acquisizione di 132 veicoli (Panda, Tipo, Doblò, Peugeot e-208) mediante convenzione Consip con contratto di noleggio.
65% vaccinati con prima dose. Accesso senza prenotazione per gli over 60enni
ono complessivamente circa 190 mila le dosi di Sorientale vaccino inoculate alla popolazione del Veneto a fine giugno scorso; di queste il 65% so-
no prime dosi e quindi 6 persone su 10 hanno ricevuto la prima immunizzazione contro il virus; il 35% della popolazione ha ricevuto anche la seconda dose di vaccino e dunque ha completato il ciclo. «Con la disponibilità di buone forniture di vaccini si può lavorare a pieno regime, all'Ulss 4 in questo periodo si sta procedendo con una somministrazione media giornaliera di 2.400 dosi» – spiega il direttore generale dell'Ulss 4, Mauro Filippi. «È un lavoro enorme quello che sta svolgendo il personale dell'Azienda sanitaria, in primis nei centri vaccinali ma non solo, e mi riferisco al personale dell'assistenza domiciliare che giunge direttamente nelle abitazioni di chi non è in grado di spostarsi o di chi aveva ricevuto la prima dose e doveva completare il ciclo a domicilio. Ci sono poi altre figure professionali coinvolte a vario titolo nella gestione dei vaccini dalla ricezione allo smistamento. Un doveroso grazie a tutti e avanti così sino a quando questo virus verrà debellato. Infine un appello a tutti gli ultrasessantenni che ancora non hanno deciso di proteggersi dal virus e dalle possibili varianti: possono recarsi in tutte le sedi vaccinali dell’Ulss4 ed immunizzarsi senza dover prenotare il posto perché l'accesso per questa fascia d'età è libero.»
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SPORT
L’assetto societario e i nuovi giocatori per la stagione di Serie C Silver
BVO Basket Caorle ricomincia Head coach Alberto Zorzi, responsabile anche del settore giovanile
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arà finalmente la stagione della ripartenza? Ce lo auguriamo vivamente e nel frattempo la dirigenza gialloblu, in largo anticipo rispetto ai tempi tradizionali, ha già allestito la formazione che parteciperà al prossimo campionato di serie C Silver 2021-2022. 19, la quale con molta probabi- Direttivo dal vicepresidente Manca un solo elemento per lità disputerà anche il campio- Enzo Molena, dal General Macompletare il Roster, ma la nato di Promozione. nager Raffaele Valesin, dal struttura della squadra è già nuovo segretario e revisore chiara e completa. dei conti Massimo Martin e dal Compagine societaria Saranno molti gli elementi ampia e affiatata consigliere storico Massimo confermati della stagione preRoster di qualità anche per Bardella, vede l’inserimento cedente, a partire da Alberto quanto riguarda la dirigenza dei dirigenti operativi Flavio Zorzi che anche il prossimo an- gialloblù, che oltre al presiden- Baruzzo, Mauro Zorzi e Gianno sarà l’head coach del Grup- te Massimo Corbetta ed allo franco Defendi, come team po SME Caorle e responsabile storico presidente onorario manager, oltre ai dirigenti “facdi tutto il settore giovanile del Gianni Tamai, coadiuvati nel totum” Massimo Pauletto, BVO Caorle. Massimo Da Re (e con Per quanto riguarda questo i Massimi sono invece le formazioni ben 5!), Antonio Vidal, digiovanili, come sempre rigente accompagnatore saranno ai nastri di per l’attività giovanile, partenza tutte le squaDelia Bozza, segretaria dre minibasket, che lo multitasking e in ultimo, scorso anno non hanno ma andrebbero citati per potuto nemmeno iniprimi, Magda Tiepolo, ziare l’attività per deFranco Finotto, Nadia creto ministeriale, Betti e Denise Dazzan mentre nei campionati che da più di 30 anni acunder saranno presen- New entries nella dirigenza gialloblù: assieme al presiden- compagnano e organizte Massimo Corbetta, Gianfranco Defendi, Flavio Baruzzo ti le formazioni sia ma- e Massimo Martin. zano le attività del Basket schili che femminili In alto: Alberto Zorzi, Matteo Rubin, Ignacio Tourn. Caorle nel nostro Paladall’under 13 all’under mare Valter Vicentini.
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cultura
n. 5 - luglio 2021
Il concorso del cinema indipendente di Caorle scelto dal Festival del cinema per ragazzi più importante al mondo. Incontro con il direttore generale Carlo Gubitosi per una collaborazione
CaorleFilmFestival si avvicina al Giffoni P
rocede vertiginosa la crescita di immagine e popolarità del Caorle Independent Film Festival - CIFF, nato appena quattro anni fa grazie alla passione dei fratelli Malpighi della CaorleFilm, e già osservato e ammirato in Italia e in campo internazionale. Anzitutto le date della prossima edizione: dal 21 al 25 Settembre, con la partecipazione di oltre 50 opere italiane e altre 20 da vari Paesi del mondo. Il CIFF infatti, pur pagando le limitazioni provocate dalla pandemia mondiale, non si è mai fermato, ed ha permesso a moltissime produzioni cinematografiche indipendenti italiane ed internazionali di affacciarsi anche a questo palcoscenico, che sta acquistando popolarità anno dopo anno. Ma la notizia di questi giorni riguarda l’approccio con il famoso Giffoni Film Festival e precisamente con il suo direttore generale Carlo Gubitosi. Il Caorle Independent Film Festival (CIFF), l’evento culturale per gli amanti del cinema, patrocinato dal Comune di Caorle, dalla Regione Veneto e con media partner CaorleMare Magazine, è stato infatti invitato a parte-
cipare alla tre-giorni organizzata dal Giffoni Film Festival a Giffoni Valle Piana (SA) dall’11 al 13 giugno. “Dire che ci sentiamo onorati di essere stati scelti fra le oltre 1300 rassegne e festival nazionali per partecipare a questo evento, è dir poco” ha commentato Andrea Malpighi, Direttore Artistico di CIFF. “Il Giffoni Film Festival, storico punto di riferimento internazionale per la settima arte ormai da 50 anni, creato e pensato per i giovani dal Direttore Claudio Gubitosi, ha visto riempire gli
spazi della Cittadella del Cinema da 180 partecipanti rappresentanti 97 festival nazionali. Un’occasione unica in cui i rappresentanti dei festival
italiani hanno potuto incontrarsi, conoscersi e confrontarsi condividendo moltissime esperienze e know-how di settore per migliorarsi e apprendere nuove metodo-
logie di lavoro. Questo incontro, che punta a diventare un appuntamento fisso per gli operatori del settore, è la scintilla che riaccende la speranza di una ripartenza per la cultura dopo un periodo di buio senza eguali. «Le realtà locali meritano di emergere e di essere patrimonio nazionale e internazionale. Non facciamoci trovare impreparati, noi saremo al vostro fianco», queste le parole del Direttore Gubitosi rivolte a
tutti i presenti”. L’evento èstato realizzato anche con il sostegno e la partecipazione della Regione Campania, del Ministero della Cultura e della Direzione generale Cinema e Audiovisivo. “È stato un incontro particolarmente costruttivo da cui siamo certi nasceranno delle solide basi di collaborazione e grazie al quale portiamo a casa tante idee valide, consigli preziosissimi e anche nuove amicizie con gli altri festival presenti”, dichiara Cristina Malpighi, che cura la segreteria organizzativa del CIFF. “Con l’occasione, i diretto-
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ri dei festival cinematografici presenti hanno potuto anche conoscere la straordinaria realtàdi Giffoni a 360°, vivendo in prima persona la Multimedia Valley, uno spazio culturale in cui trovare sale cinematografiche moderne e all’avanguardia dotate dei migliori comfort e delle tecnologie più sofisticate, come il nuovissimo sistema Dolby Atmos, un’esperienza audiovisiva che lascia senza fiato. Insomma, torniamo a casa con un
I cinque della Giuria di qualità
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CIFF - Caorle Independent Film Festival 2021
GIOVANNA SENATORE Sceneggiatrice, Regista, attrice, scrittrice e animatrice. È top-executive della casa di produzione Media Aetas e Maybee Studios. Ha vinto numerosi premi internazionali come Il Las Vegas Film Festival, il Park City Film Festival per citarne alcuni. Collabora con numerosi musicisti, comici, attori e artisti figurativi in giro per il globo. Ha pubblicato più di dieci libri, gli ultimi due usciti nel 2021. CHIARA SERGIO Filmmaker, Video & Cultural Producer laureata Nuova Accademia di Belle Arti a Milano, è una filmmaker freelance con lavori selezionati al RIFF, Rome Independent Film Festival, Il tuo corto all’Isola del Cinema e Amazon Prime Video. E’, inoltre, video e cultural producer. Ha curato diversi progetti legati al rapporto tra cinema e musica, tra cui le edizioni per la Città di Milano del Seeyousound Festival 2019, MarteLive 2021 e altri eventi. Grande fruitrice di musica, collabora per diverse music webzine. CELESTE RIGO Modella, Autrice, Videomaker inizia a lavorare come modella, attrice e inviata. Questi lavori la portano a viaggiare in tutto il mondo, vincendo anche il noto reality messo in onda in prima serata da Italia 1 "Flight 616", ma la sua passione è dietro le quinte della tv. Dopo un periodo in redazione di diversi programmi viene coinvolta come autrice e videomaker. Ha partecipato alla maratona web di 24 ore Tutti a casa show. Ha ideato il format "One key" (reality social) e la web serie "Be model Be rich". ALESSIA VEGRO Sceneggiatrice, Scrittrice, Regista iscritta al DAMS di Bologna, ha coniugato la passione per la scrittura con l'amore per il cinema. Mentre il documentario Musical Postcard from Boise la fa conoscere come videomaker. Alessia firma in seguito il suo primo romanzo, Elephant, e la sceneggiatura di un corto, Nico & Nico, oltre al documentario per la tv Barliario. Il 2020 la vede sul set in qualità di regista per dei documentari della serie Arkana. Prossimamente sarà sul set di Silent Moon in qualità di aiuto regia di Massimo Bonetti, ed è alle prese con la sceneggiatura di due lungometraggi e una serie tv di cui firmerà anche la regia. SIDARTHA MURJANI Regista, Attore ha iniziato nel 2013 con la Vancouver Film School. Dopo essersi diplomato al corso intensivo di recitazione, Sidartha ha partecipato a The Switch (Netflix) e Legion (FX). Nel 2016 ha iniziato a creare i propri contenuti, scrivendo, dirigendo e producendo. Il suo debutto alla regia "The Interview" ha vinto 9 premi e 16 nomination in tutto il mondo, tra cui una menzione speciale per Miglior Messaggio al Caorle Independent Film festival 2019 e Miglior corto nordamericano al Vancouver International South Asian Film Festival.
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ricchissimo bagaglio di La 4ª edizione idee e valori, pronti a tornare al lavoro e a ri- del Caorle Independent metterci in gioco per stupire nuovamente il pubFilm Festival si terrà blico, gli appassionati e dal 21 al 25 settembre tutti i partecipanti”. Gli organizzatori e tut2021 to lo staff del Caorle Independent Film Festival sono già in pieno fermento dal direttore di CaorleMare per la IV edizione che si terrà Magazine, Flavio Ineschi. Per ulteriori info, visitate appunto dal 21 al 25 settembre, con base logistica il Cen- le pagine social del Caorle tro culturale Bafile di Caorle. Independent Film Festival E mentre il termine ultimo c/o Centro Culturale “A. Baper la presentazione delle file” - Rio Terrà delle Botteopere selezionate e am- ghe, 3 – 30021 Caorle, VE
messe al concorso scadrà il 20 Luglio prossimo, già è stata annunciata la Giuria del Festival, che sarà composta da Chiara Sergio, Alessia Vegro, Celeste Rigo model, Giovanna Senatore e Sidartha Murjani. Come ogni anno sarà inoltre presente la giuria popolare, presieduta
www.caorlefilmfestival. com - info@caorlefilmfestival.com
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Le iniziative del Lions Club Caorle
Un concerto per Ripartire
La soprano Carlotta Melchiori regala a Caorle un recital di arie liriche
icominciamo da dove ci eraR vamo lasciati un an-
no fa: anzi, “RipartiAMO, in musica”. È infatti la soprano Carlotta Melchiori, che lo scorso mese di ottobre è diventata Socia del Lions Club Caorle, a regalare alla Città di Caorle, alla Cittadinanza e agli Ospiti, un recital di arie liriche tratte dal miglior repertorio della tradizione operistica italiana. Proprio come un anno fa, nell’agosto 2020, quando il suo concerto in Piazza Vescovado aveva dato un momento di ottimismo e piacevole intrattenimento artistico, pur nelle condizioni del distanziamento e della mascherina in viso per il pubblico
presente in Piazza Vescovado. Anche quest’anno, il prossimo martedì 6 luglio con inizio alle ore 21.15, sarà così, e con l’auspicio che il distanziamento pandemico sia davvero giunto all’ultimo suo atto. Carlotta sarà accompagnata dalla voce recitante di Rebecca Battiston, e spazierà anche nel jazz e nella melodica italiana. Il repertorio prevede infatti diversi interventi commemorativi dedicati a Morricone, Battiato, Milva, Casadei. Al concerto sono invitate le autorità civili, militari e religiose, nonché le più alte personalità del Distretto Lions 108 Ta3.
DONA il 5 ‰ alla FONDAZIONE LIONS 108 Ta3 indicando il codice fiscale: 03539020275
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scuola
A Scuola si formano i giovani Cittadini Un “Educalendario” con il percorso di Educazione Civica svolto da ciascuno studente
Sviluppando i temi della Sostenibilità, Cittadinanza Attiva e Legalità
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e nuove metodologie didattiche in epoca di pandemia (e tra queste la Dad), hanno obbligato e consentito di attivare nuovi percorsi di formazione e proposta didattica. L’IC “Andrea Palladio” di Caorle, tra le altre attività, ha realizzato un “Educalendario”, frutto di un percorso di Educazione Civica, guidato dalla dirigente Benedetta Moreschini e l’insegnante Alessandra Filippozzi, formando una Commissione e la conseguente pianificazione di una complessa Unità di apprendimento di Istituto:
“La mia impronta sulla terra... in favore della Terra”. L’obiettivo principale è stato quello di tracciare un cammino verticale dalla Scuola dell’Infanzia, passando per la Scuola Primaria ed arrivando sino alla Secondaria di I grado, coinvolgendo così tutti gli studenti allo scopo di affrontare le problematiche legate al concetto di sostenibilità, di cittadinanza attiva e di legalità. Il prodotto si è concretizzato nella realizzazione di un calendario per l’anno solare 2022, l’“EduCalendario” per educare al saper fare, al sapere essere, al fine di diventare cittadini attivi, consapevoli e
responsabili. Il percorso è iniziato ad Ottobre 2020 e si è concluso a Maggio 2021. Tutti gli alunni hanno contribuito, mostrando creatività e fantasia e realizzando prodotti vari (ricerche, cartelloni, presentazioni
multimediali, strumenti musicali costruiti con materiali di riciclo, disegni con l’utilizzo di diverse tecniche artistiche, ecc.), ciascuno dei quali è stato fotografato ed inserito nelle diverse pagine dell’elaborato finale. I temi assegnati ad ogni mese rientrano nelle seguenti macro-aree: - educazione ambientale (con riferimento al concetto di sviluppo sostenibile, all’Agenda 2030, agli articoli della Costituzione, nell’ottica di favorire la conoscenza e la tutela del patrimonio e del territorio, l’educazione alla salute e al benessere psico-fisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il diritto al lavoro); - educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva (con riferimento alla conoscenza della nostra carta costituzionale, dei concetti di legalità, dell’importanza del rispetto delle leggi e delle regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza); - contrasto alle forme di bullismo, cyberbullismo e violenza (con riferimento ai temi dell’inclusione, del diritto ad un’istruzione di qualità che abbia come obiettivo quello di cresce-
re persone responsabili e capaci di convivere pacificamente, rispettando le proprie peculiarità e cogliendo nella differenza una ricchezza); - innovazione tecnologica (con riferimento alla cittadinanza digitale, intesa come la capacità di una persona di utilizzare i mezzi di comunicazione virtuali con consapevolezza e responsabilità). In conclusione, il percorso interdisciplinare ha contribuito a valorizzare pienamente le intelligenze multiple degli allievi, all’insegna della creatività e dell’inclusione. Al termine delle attività didattiche, l’EduCalendario è stato consegnato ad ogni studente, che ha così potuto vedere concretizzato il frutto del percorso educativo e percepire consapevolmente il risultato delle attività messe in atto. Un tragitto conclusosi solo formalmente, poiché esso rappresenta l’inizio di un viaggio verso le buone pratiche di cittadinanza attiva: infatti le restanti copie sono state destinate alle diverse agenzie della comunità (Centro Civico, Patronato, Casa di riposo, Biblioteca, Poste, Centri culturali…) proprio per trasmettere l’importanza di essere una comunità educante a tutti gli effetti.
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5 anni di Caorle Team Futsal FUTSAL FEMMINILE - Festeggiata la squadra di Calcio a 5
progetti hanno origine Ila costanza dalla passione, ma è con e l’impegno che trovano seguito nel tempo. Nel giugno 2016, sulle fondamenta della prima
esperienza di creazione di una squadra di calcio a 5 femminile, nasceva la società A.S.D. Caorle Team Futsal, grazie anche al sostegno del main sponsor Luna Rossa Agenzia Immobiliare, che per primo ha creduto nel progetto sportivo, seguito poi da numerosi altri sostenitori locali. L’obiettivo era quello di portare a Caorle, in maniera durevole, uno sport che mancava. Per tutte le ragazze appassionate di calcio, o che semplicemente avessero voluto provare qualcosa di nuovo, gli sbocchi più vicini erano San Donà o Portogruaro, ovvero almeno cinquanta/sessanta chilometri da percorrere tra andata e ritorno per ogni allenamento, e quasi sempre la scelta forzata del calcio a 11. Il calcio a 5, o Futsal (contrazione del nome fútbol de salón) si gioca in palestra, indipendentemente e al riparo dalle frequenti condi-
zioni meteorologiche avverse invernali, ed è lo sport che ha permesso a tanti campioni del calcio di oggi di acquisire tecnica e rapidità, misurandosi in un campo molto più piccolo e in uno stile di gioco che richiede velocità di movimento e di pensiero. Il Futsal è quindi uno sport che stimola corpo e mente, aiuta a migliorare la fisicità, la coordinazione e soprattutto la collaborazione nel gioco di squadra: infatti, per il tempo di gara il “quintetto” agisce quasi come un corpo solo, con movimenti studiati e automatismi consolidati. Ma c’è anche spazio per la fantasia e per l’ispirazione di ogni giocatore. Durante questi cinque anni di attività, sono state una trentina le giocatrici che hanno indossato la maglia rossoblù del Caorle Team Futsal (griffata CaorleMare Magazine quale media partner), con un picco di iscrizioni raggiunte nel corso della stagione 2018/19: ben 14 giocatrici in rosa. La squadra, che per ora continua il suo percorso di crescita a livello amatoriale ma tiene in considerazione un eventuale futuro passaggio ai campionati di F.I.G.C., ha già raccolto diverse soddisfazioni. Due secondi posti nel campionato di livello provinciale Tuttocampo Cup (2016/17 e 2018/19) e la vittoria dei Play-Off Interprovinciali (Ve/Tv) conquistata
nel maggio 2017 dopo una finale giocata ad Arcade, con un intero pullman di tifosi caorlotti al seguito. L’attività agonistica è ferma dal primo lockdown del marzo 2020 imposto dalla pandemia, ma la squadra ha continuato ad allenarsi all’aperto, quando permesso dalle direttive, arrivando così a festeggiare il quinto anno di vita con la prospettiva di scendere nuovamente in campo il prima possibile e con rinnovato entusiasmo. Per tutte le ragazze interessate ad una prova, è possibile rivolgersi ai seguenti contatti: 347 082 9191 (Eddy) 320 606 8352 (Ferdinando) - 392 237 8557 (Marco).
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Il fumettista caorlotto ha realizzato un libro per la ReNoir Comics
cultura
Gian Luca Doretto illustra la vita (e la morte) del giudice Borsellino
U
che dei prodotti che impiega, a beneficio della qualità e genuinità del cibo. E anche in questo emerge la sua passione e competenza. Ha altresì avuto esperienze nel mondo locale della musica. Tornando al fumetto, Gino Doretto ha avuto una formazione giovanile al Liceo Artistico di Venezia e successivamente ha seguito alcuni corsi all’Accademia di Belle Arti, sempre a Venezia, lasciando però la frequenza poiché la sua inclinazione dedita al fumetto non trovava sviluppo in sede accademica. Si è quindi rivolto alla Scuola di Fumetto a Treviso, dove da molti anni viene organizzato il Comic Book Festival (la prossima edizione è dal 23 al 26 settembre 2021), e dove ha avu-
n disegnatore fumettista si affaccia - dopo tanti anni di gavetta - alla scena nazionale del fumetto d’Autore. È il caorlotto Gian Luca Doretto, dagli amici conosciuto come Gino, che dopo tanti anni di appassionata attività nel disegno e nella pittura, finalmente trova il grande palcoscenico per un suo lavoro: un libro dedicato alla vita e alla tragica morte del giudice siciliano Borsellino. Il libro, firmato per i testi da Marco Sonseri, si intitola “Paolo Borsellino - Una storia da raccontare” ed è edito dalla ReNoir Comics, casa editrice milanese tra le più prestigiose del panorama italiano. Non solo, Doretto sta già lavorando per un editore di Parigi ad una storia sulla mafia cinese, che sarà pubblicata probabilmente in autunno. Insomma, finalmente il riconoscimento solenne per un artista del disegno grafico, non più giovanissimo, che per lunghi anni ha lavorato in silenzio e sotto traccia per vedere infine affermata la sua passione e qualità espressiva. Gino Doretto è oltretutto chef di cucina in un albergo di Caorle, ed anche qui esercita la professione con competenza scientifica gastronomica, approfondendo non solo le tecniche di cucina ma soprattutto studiando le proprietà organoletti-
Ho allora cominciato a dipingere, anche con grande soddisfazione, quando nel 2004/2005 ho raggiunto il 3° posto del Premio Arte (al quale partecipavano 25mila persone), con una bellissima esposizione a Milano. Ho quindi lavorato per anni con gallerie: Pizzi Arte di Teramo e C30 con sedi a Bologna e Udine, gallerie che oggi purtroppo sono estinte a causa della crisi economica, e anche perché prima c’era il gusto di acquistare un autore emergente, mentre oggi rimane spazio solo per i “soliti noti” affermati. Ho comunque venduto mie opere a studi di architettura, e all’estero copie
ria mi ha quindi portato nuovamente a storie di fantascienza, indirizzandomi verso la ReNoir Comics, casa editrice di Milano tra le più grosse in Italia e che vanta a catalogo oltre 300 volumi, la quale tratta molto storie biografiche. ReNoir mi ha scelto per il mio gusto un po’ retrò che ben si addice per queste storie documentaristiche. Da qui è nata l’opera.
Paolo Borsellino, Una storia da raccontare
to incontri con esponenti di caratura nazionale. «Ho avuto la fortuna di partecipare, tre anni fa, ad una commemorazione di Hugo Pratt a Venezia, con una mia tavola dedicata a Corto Maltese sorvolato dall’aereo del Barone Rosso, in chiaro riferimento all’opera “Rose Rosse di Piccardia”.
Dal Disegno alla Pittura
Ho anche vissuto periodi di scoraggiamento, intorno agli anni ‘90, perché le testate e i fumetti più affermati dell’epoca - vedi Dylan Dog o Martin Mistere - contavano in disegnatori consolidati e irraggiungibili per un ragazzo della mia età.
PAOLO BORSELLINO - Una storia da raccontare Marco Sonseri, Gian Luca Doretto 112 pagine b/n - 17x24 - cartonato ISBN 978-88-6567-242-6
Tutti conoscono Paolo Borsellino, il magistrato che insieme a Giovanni Falcone ha combattuto a lungo la mafia, uno degli artefici del maxiprocesso di Palermo e per questo assassinato in via D'Amelio insieme alla sua scorta. Questo graphic novel esplora i lati meno noti della sua vicenda, come la militanza politica giovanile, l’amicizia con i colleghi e gli ostacoli che nella sua opera di giustizia si è trovato più volte sul cammino. Un fumetto per ricordare uno dei più grandi uomini dell’Italia Repubblicana, morto servendo lo Stato mentre cercava di far trionfare la Legge sull’ingiustizia.
autentiche di quadri storici, specialmente Canaletto e Guardi, Caravaggio, Velasquez e Leonardo, molto curati nella ricerca storica e composizione dei colori. Ho anche avuto un piccolo negozio/atelier a Caorle in Via Pineda. Il ritorno al Fumetto
Nel frattempo sono stato ricoinvolto dal gruppo di Treviso con delle fanzine e piccole storie fantasy e dark, quindi contatti con Pedrazzi, un grande artista purtroppo scomparso cinque anni fa, e Pino Rinaldi, il primo italiano chiamato a disegnare per la Marvel, pure lui pochi mesi fa portato via da una malattia. Ho quindi iniziato a collaborare con Studio Ram di Bologna, che produce per la Bonelli, dove ho lavorato ad un personaggio ispirato alla vita di un archeologo sullo stile Indiana Jones, soggetto che ha avuto un discreto successo non solo in Italia ma anche in Russia e Argentina. In questo mi sono occupato di natura e in particolare degli insetti, con ricerche di entomologia approfondite assieme al prof. Mario Rosa dell’Università di Trieste, per cogliere gli aspetti più singolari di questi animali. Il fumetto si chiamava “Bugs” ed usciva in edicola con allegato un cubo di resina contenente insetti reali. Il disegno realistico con Pino Rinaldi e Pedrazzi per la rivista Aste-
La storia è scritta da Marco Sonseri, un ragazzo palermitano molto vicino alla famiglia Borsellino, la quale ci ha dato molte indicazioni e informazioni sulla vita privata. È quindi una storia che, diversamente da quanto visto fin qui, non si limita alle vicende drammatiche degli ultimi anni di vita del giudice, dalle indagini contro Cosa Nostra assieme a Giovanni Falcone e fino all’attentato del 19 luglio 1992 con la strage di Via d’Amelio - che pure sono riprese nel nostro libro - ma si dedica molto alla sua vita fin da bambino e in età giovanile. Ho fatto molte ricerche su YouTube di documenti anche inediti. Mi sono fatto prendere talmente tanto dalla ricerca del particolare, da farne un tratto iper realistico dove alla fine tutto corrisponde alla realtà: dall’automobile all’interruttore di casa, dal mobilio alle suppellettili, quasi fotogrammi della vita reale. La quantità di documentazione che ho visionato in moltissime serate, mi ha portato a realizzare un’opera estremamente dettagliata, dilatando però anche i tempi di lavorazione, interrotti poi dalla pandemia, che ha obbligato la ReNoir Comics a differire la data di pubblicazione, perdendo anche le opportunità di presentarla alle fiere del libro e del fumetto, tutte annullate in questo anno e mezzo appunto per le norme anti-covid.» Adesso il libro è già in catalogo e disponibile su www.renoircomics .it/catalogo al costo di 19 euro. E per il futuro? «Come dicevo, un lavoro a Parigi, dove tutto però è fermo da due anni... Un lavoro con lo sceneggiatore francese Dejean su una storia inizio anni ‘50 sulla triade cinese di un esule che lavora all’inviolabile mercato Les Halles de Paris, che si intitolerà “Le Tre Armonie”, disegnato completamente a matita.»
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mondo caorlotto
I luoghi del dialetto Appunti di grafia veneta e caorlota
a cura di RITA GUSSO
arlavo nel mio precedente articolo di come la scrittura dialettale si sia evoluta nel tempo e di come da una descrizione di situazioni grossolane e farsesche sia diventata una scrittura che parla di esperienze di vita vissuta fino a raggiungere a volte un vero e proprio linguaggio letterario. Una scrittura che si contrappone oggi più che mai alle esigenze di uniformità della nostra società a beneficio di un consumo opportunisticamente velato da bene comune, con conseguente inaridimento della vita interiore e la desertificazione della vita emozionale, una omogeneizzazione alle norme di socializzazione a cui fanno più comodo - e non è scoperta di oggi degli automi impersonali piuttosto di soggetti capaci di essere se stessi capaci di riflessioni e spirito critico e di riflettere sulle contraddizioni, sulle ferite della vita, e sulla fatica di vivere. Il poeta che scrive in italiano si trova tra le mani uno strumento che non giunge subito alle cose,
non ne coglie la loro individualità. Esso tende a neutralizzare le differenze, a guardare la realtà dall’alto, a sovrapporre una cultura antiparticolarista, volta alla regolarità, non all’eccezione ed a una vita vissuta. Meneghello ricorda come negli anni del fascismo attraverso l’opposizione lingua-dialetto passasse il contrasto tra la retorica celebrativa del regime e la prosaica, ma cordiale realtà di ogni giorno. Scrive Meneghello: “Le cose andavano così, c’era il mondo della lingua, delle convenzioni, degli Arditi, della Creole, di Perbenito Mosulini, dei Vibralani; e c’era il mondo del dialetto, quello della realtà pratica, dei bisogni fisiologici, delle cose grossolane. Nel primo sventolavano le bandiere, e la Ramona splendeva come sole d’or… l’altro mondo era certo, e bastava contrapporre questi due mondi perché scoppiasse il riso”. Se nella scrittura in lingua i riferimenti e le ambientazioni possono risultare secondari, quasi casuali, quella in dialetto richiede luoghi precisi. Il dialetto recupera la significatività di ciò con cui si ha a che fare. Lo scrittore può giungere ad un preciso rapporto tra scrittura ed il paesaggio che ha influenzato il suo im-
maginario. Nel dialettale nulla si dà senza l’esperienza, essa è concreta ed oggettiva. Pascoli scriveva come la poesia in lingua ricada nell’errore dell’indeterminatezza: “sono generalizzati gli ulivi ed i cipressi col nome di alberi, i giacinti e i rosolacci con quello di fiori, le capinere ed i falchi con quello di uccelli. Una indeterminatezza che si alterna con nomi falsi per cui tutti gli alberi si riducono a faggi e tutti i fiori a rose e viole, tutti gli uccelli a usignoli”. Nel Fanciullino avrebbe apertamente dichiarato “ma poi alla poesia vera e propria manca, o sembra mancare la lingua”. Così il Tessa, qualche decennio più tardi (1936) afferma che se la letteratura italiana, fosse entrata nelle stalle ad ascoltare i racconti delle vecchiette ai nipotini, si fosse insomma, occupata più della gente anziché cibarsi dei classici rosic-
chiando i fossili, vivrebbe ora di una vita sua, di una vita vera… Notiamo come nel tempo i dialetti si siano evoluti, come essi siano diventati l’espressione più profonda di ognuno e di come toccano in alcuni casi livelli elevati. Diventa, oggi più che mai, una necessità salvaguardarci dall’anonimato, dall’inaridimento umano, ricongiungerci a quell’umanesimo che la società odierna sembra aver rimosso. IV° appunto grafico: Continuando a parlare di elisioni, un’altra grande assente nel dialetto veneto e specialmente nel caorloto è la lettera elle. Essa scompare nel caso dei pronomi lui, lei: eo, ea; loro: ‘ori, ‘ore oppure eori, eore, nell’articolo femminile la- ‘a e le - ‘e, in quello maschile plurale gli - ‘i; in diverse parole, ad esempio: cavallo - cavao; capello - caveo; cappello capeo; ala - æa; gondola - gondoa, tavola - toa; scuola - scùoa; televisione - teevision, ecc… Rimane invece davanti o dietro ad una consonante: schiaffo - slepa, qualcosa qualcossa, altare - altar, Caorle e caorloti. In alcuni casi inoltre avviene il fenomeno del rotacismo, si trasforma cioè in erre: clistere - cristero.
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ciàcoe caorlote
L’incendio del Campanil
A metà Luglio se festeja el voto fàto a’ea Madona de l’Angeo nel 1742
E in Setembre se farà a Prucisiòn co’a Madona in mar ?
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a almanco sto ano, a Prucisiòn de’a Madona si’a fa sìono? Ogni volta che ai Caorloti ghe vien in mente che l’ano pasà a Prucisiòn in mar a xe saltada, ghe vien el magòn, e ‘a speransa che si’a fassa sto ano, come che se dixe in giro, par a domenega del 12 Setembre. A Prucisiòn granda in mar vien fata ogni sinque ani. ‘Na volta, fra e do guere mondial, i jera vintisinque, ma l’arciprete Munsignor Feìse Marchesan nel 1965 gà deciso de farla ogni “Lustro”, uno pa’ darghe el modo a tuti de véderla almanco ‘na volta in vita, dó par incrementar el “richiamo” de turisti, che in che’i ani ghe ne gèra assai bisogno. Sinque ani xe comunque
tanti. L’ano pasà, colpa de’ sto casso de virus che gà bastànsa roto i cojoni, se gà dovuo rinunciar. El sindaco voeva farla a tuti i costi, el prete no si’a sentiva de riscjàr.
Ma intanto consoèmose co’a Festa del Voto, quea che se fa ogni ano in Luglio a seconda setimana, co l’Incendio del Campanil, che sto ano a tocarià sabo diexe e domenega undexe luglio. A xe ‘na Festa che nàse nel
foto: Luciano Faccini
E alora tuti spera de farla sto ano. Rinunciar anca stavolta sarìa proprio un dispiaser.
1742. Un ano prima, a Serenissima voèva cavarghe ai Caorloti i Diriti de Pesca ne’i canài de’a nostra Laguna, che
jera a unica parte dove che i pescadori podeva ciapàr abbastansa par sopraviver dignitosamente. I Caorloti, riunìi nel Majior e Minor Arengo, dentro ‘l paàsso del Podestà, i se gà fortemente opposto, e in preghiera col só Vescovo Francesco Trevisan Suarez gà implorà l’intercession de’a Madona de l’Angeo faxendo un Voto so’enne: se Venessia gavesse ‘scoltà e preghiere de’i Caorloti, saria sta fàta ogni ano ‘na gran festa in onor de’a Madona. El Serenissimo Doxe de Venessia alora e’l scanceò el decreto, e cussì el Vescovo de Caorle decretò che a ce’ebrasión del Voto per ringrasiar a Madona dovesse farse ogni ano a tersa domenega de Setembre, portando in spàea l’antica statua de’a Madona co ‘na prucisiòn daa so’ cjexéta fin al dòmo par far ‘na gran messa. E cussì i Caorloti gà fato, par più de sento ani. Ma dopo, i se gà còrto che tanti pescadori faxeva dificoltà a partecipar, parché dall’8 Setembre (giorno de’a Ma-
dona de’i Fagoti) xà i se trovava a viver a cason in laguna dove che i faxeva a frajma (i tre mesi de pesca in vàe fin aea Vixilia de Nadàl) e jera ‘na bea fadiga che’i tornasse in paese par ‘ndar a messa... E alora, nel 1864 con un decreto del Papa Pio IX, se gà deciso de spostar a Festa del Voto a’ea seconda domenega de Luglio. Ai primi ani del sécoeo pasà, i se gà deciso anca de far un spetàco’o de foghi dal campanil, quèo che adeso cjamémo “l’Incendio”, e no una, ma do volte: a sera del Sàbo, quando che a statua de’a Madona riva fin dal cantón de’a piassa, come esultansa, e a sera de’a Domenega, come dispiasèr che a Madona a torna via, ne’a só cjéxeta in riva al mar.
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ATVO - Express collegamenti dagli aeroporti alle spiagge
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Riattivato il servizio “navetta”
TVO ha ripristinato i servizi navetta tra gli e le spiagge. AE’aeroporti una notizia dal sapore di “normalità”, quella che l’Azienda di trasporti ha potuto fornire: dopo un anno di stop, a causa dell’emergenza pandemica che ha coinvolto tutto il mondo e che ha costretto molti aeroporti a rivedere le rispettive attività (quello di Treviso, ad esempio, è rimasto a lungo chiuso), Atvo ha potuto fare ripartire il servizio “Express”. Si tratta del collegamento tra gli aeroporti Marco Polo di Venezia e Canova di Treviso (in questo caso da Treviso, trasferimento a Mestre e poi verso le spiagge), con Lignano Sabbiadoro, Bibione, Caorle, Eraclea Mare, Jesolo e Cavallino-Treporti. “E’ un momento importante e per certi versi emozionante – ha commentato il presidente di Atvo, Fabio Turchetto – perché il riavvio di queste corse significa che si sta tornando alla “normalità”,
ULSS4 - Emodialisi a domicilio
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Trattamento a casa in totale autonomia
emodialisi al domicilio è una realtà, nel Veneto orientale. Dopo aver completato un perioL’ do di formazione, insieme alla moglie, in questi giorni il primo paziente residente nel portogruarese ha iniziato il trattamento in piena autonomia, a casa, utilizzando una apparecchiatura realizzata in America e appositamente acquisita dall’Ulss4 per fornire il nuovo servizio. A differenza del trattamento in ospedale che richiede tre sedute settimanali da 4 ore ciascuna, quello a domicilio ha una durata di circa 2 ore e deve essere effettuato con maggiore frequenza: “Dettaglio che potrebbe essere considerato un ulteriore impegno per il paziente, ma in realtà i van-
anche in un comparto così importante per il territorio, come quello turistico. Atvo da anni sta investendo per fornire al territorio servizi di grande qualità, per le migliaia di persone che decidono di fare vacanza nelle località della nostra costa, oltre che nella città più bella al mondo, Venezia”. Prima della pandemia, con il servizio “express” per i due aeroporti, i mezzi di Atvo hanno trasportato oltre centomila turisti. Otto corse giornaliere, che includono già nella tariffa bagaglio e bus urbano per raggiungere l’alloggio dalle autostazioni e/o viceversa. Se si prenotano i biglietti online, in aeroporto si potrà andare direttamente alla fermata di partenza del bus, subito all’esterno della sala arrivi, mostrare al personale di assistenza Atvo i biglietti (stampati o digitali) e partire per le spiagge, senza lo stress del traffico o del parcheggio. Anche al ritorno il bus porterà direttamente davanti al terminal passeggeri. Si viaggia con bus comodi, dotati di aria condizionata e ampio spazio bagagli sotto il compartimento passeggeri e wi-fi free. Per info e biglietti: www.atvo.it – linee aeroporti taggi dell’emodialisi a domicilio sono di gran lunga superiori a questo – spiega il direttore della Nefrologia e Dialisi, dottor Gianpaolo Amici - . La persona può effettuare il trattamento all’orario più consono al proprio lavoro e in ogni caso in funzione della propria giornata, può effettuarlo nella massima tranquillità di casa, davanti la tv, in famiglia. Evita inoltre di dover recarsi costantemente in ospedale tranne che per la visita di controllo una volta al mese”. Il trattamento a domicilio può essere effettuato da persone che rispondono a determinate caratteristiche: buon accesso vascolare, capacità di auto-pungersi o possibilità di usufruire di una persona che possa aiutare nel collegamento e nel distacco dell’apparecchiatura, buona motivazione, disponibilità a seguire un percorso di formazione. Con l'impiego dello staff infermieristico della Dialisi di Portogruaro, il paziente e la coniuge hanno effettuato un mese di training, utilizzando l'apparecchiatura poi recapitata a casa. Una novità che si affianca alla dialisi peritoneale a domicilio. “Non tutti i pazienti possono svolgere la peritoneale pertanto questa è una valida alternativa di cura rimanendo a casa” osserva la dottoressa Maria Vitale, responsabile dell’emodialisi a domicilio. “Il trattamento viene effettuato con un’apparecchiatura evoluta e di facile utilizzo – continua la dottoressa Vitale - . Per le sue elevate caratteristiche di sicurezza non necessita del costante monitoraggio di un infermiere, deve solo essere collegata a una presa elettrica in quanto non necessita neppure del collegamento ad una condotta idrica, è insomma una valida alternativa di cura per il dializzato”. L’attività. L’unità di Dialisi dell’Ulss4 gestisce attualmente 90 pazienti in due sedi ospedaliere. Nel 2020 ha erogato circa 15 mila trattamenti di emodialisi ed oltre a questi 30 persone effettuano la dialisi peritoneale a domicilio. Non va trascurato inoltre il fatto che d'estate vengono attivate altre due unità di dialisi a Bibione ed a Jesolo. L'Ulss 4 è l'unica azienda sanitaria pubblica in Italia ad offrire tale servizio dedicato ai turisti.
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I TESORI DI VENEZIA
n. 5 - luglio 2021
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a cura di
AURORA INESCHI
ra i numerosi eventi e manifestazioni di cui lo sfortunato anno 2020 ci ha privato, è annoverabile il celebre spettacolo pirotecnico che apre le festività del Redentore a Venezia. La Festa del Redentore, anche detta “Festa famosissima”, è una delle celebrazioni più importanti dell’anno per i Veneziani. Fa parte del calendario delle festività fin dal 1577, anno che segnò la fine della terribile pestilenza che colpì la città lagunare nel biennio 1575-77, sterminando quasi un terzo della popolazione della città, ovvero circa cinquantamila persone. Nel settembre 1576 il governo veneziano guidato dal doge Alvise I Mocenigo, inerme di fronte all’imperversare dell’epidemia, decretò la costruzione di una chiesa intitolata al Redentore quale voto affinché Dio fosse clemente con Venezia e la città fosse liberata dal flagello della pestilenza. La progettazione venne affidata al Proto (architetto capo) della Serenissima Andrea Palladio. Il sito della costruzione venne individuato sull’isola della Giudecca. Con la fine dell’epidemia,
Redentore: La Notte Famosissima dei Fòghi L’incantevole spettacolo pirotecnico in Bacino San Marco sopraggiunta nel 1577, grazie soprattutto ad innovativi sistemi di quarantena, il governo veneziano istituì una celebrazione da officiare ogni anno di lì in poi, nella terza domenica di luglio. La popolazione di Venezia, come omaggio per la grazia ricevuta, avrebbe compiuto una solenne processione che li avrebbe condotti sino alla nuova chiesa del Redentore, attraverso un ponte di barche installato per l’occa-
Sopra:
La processione del Redentore di Joseph Heintz il Giovane, 1648-50 Museo Correr, Venezia
A destra:
Il Ponte Votivo che collega le Zattere con la Chiesa del Redentore.
sione sul Canale della Giudecca. Questa importantissima festa ha attraversato più di quattro secoli. Ai giorni nostri, la Festa del Redentore è celebre soprattutto per il famoso spettacolo pirotecnico che illumina il cielo di Venezia per almeno 45 minuti in un inimitabile caleidoscopio di colori che si staglia sopra le acque della laguna costellata di barche a bordo delle quali veneziani e turisti, con gli occhi al cielo e la bocca aperta, ogni anno osservano estasiati i giochi di luce, spesso gustando piatti tipici della cucina veneziana. Il 2021, anno che coincide con la speranza di ripresa da
un’altra piaga epidemica - o meglio pandemica - e con i
so l’isola della Giudecca alle ore 19.00 di sabato 17 luglio. La stessa sera alle ore 23.30 avrà inizio il grandioso spettacolo dei fuochi artificiali in Bacino San Marco. Per domenica 18 luglio sono previste le regate del Redentore, che si terranno sul Canale della Giudecca: regata dei giovanissimi su pupparini a 2 remi, regata
Immagine di pubblico dominio su internet
Milleseicento anni di storia di Venezia, salvo un cambiamento della situazione dei contagi con conseguente rafforzamento delle misure di sicurezza, ci restituirà lo spettacolo unico rappresentato dai fuochi d’artificio del Redentore. Il programma delle celebrazioni di quest’anno prevede l’apertura del Ponte Votivo di barche che collega la zona delle Fondamenta delle Zattere con la Chiesa del Redentore pres-
su pupparini a 2 remi e regata su gondole a 2 remi. Alle ore 19.00 avrà poi luogo la Messa Votiva presso la Chiesa del Redentore. Eventuali variazioni determinate dalla situazione di emergenza sanitaria saranno pubblicate sul sito events.veneziaunica.it e sui canali ufficiali.
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DANTE ALIGHIERI, DIVIN POETA
n. 5 - luglio 2021
SETTECENTO ANNI dalla morte di Dante Alighieri: il giornalista ha presentato a Caorle il libro “A Riveder Le Stelle”
Aldo Cazzullo e Piero Pelù raccontano Dante Ospite d’onore il celebre cantante toscano che ha accompagnato con letture emozionali il racconto della Commedia el settecentenario della sua N morte, il Sommo Poeta italiano Dante Alighieri è infine giunto an-
che a Caorle. Per la rassegna culturale “Caorle Oltremare”, il noto scrittore e giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo ha presentato lo scorso 23 giugno in Piazza Vescovado il suo ultimo lavoro, il libro “A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia” (Mondadori, 2020), accompagnato da un partner d’eccezione: la rockstar italiana Piero Pelù, che si è esibito nella lettura di alcuni passi tratti dalla Divina Commedia. Il celebre cantante, che con Dante condivide le origini fiorentine, ha dato un’impronta del tutto nuova e rock alla lettura dell’opera dantesca, originale ed estrosa come nel suo stile, nonché drammaticamente musicale con le strofe trasformate in una vera e propria partitura in
della penisola. In relazione a questi due ultimi brani, la rockstar si è esibita rispettivamente in L’isola che non c’è di Edoardo Bennato, le cui immagini riprendono particolarmente le avventure del mitologico Re di Itaca, e in Povera Patria di Franco Batcui nulla è stato lasciato al caso: tonalità, pause, legature, note lunghe e note brevi. Con un tono decisamente innovativo, Piero Pelù ha recitato alcuni dei brani più celebri e distintivi della Commedia, dallo smarrimento nella selva oscura e l’apparizione di Virgilio a Dante (Inferno, Canto I), all’incontro del Poeta con gli sfortunati amanti Paolo e Francesca (Inferno, Canto V), dallo struggente discorso dell’eroe greco Ulisse (Inferno, Canto XXVI) al patriottico passo “Ahi serva Italia, di dolore ostello” (Purgatorio, Canto VI), nel quale Dante si abbandona ad una triste considerazione sullo stato bellico
portato nella sua opera. Un percorso che racconta l’attualità di Dante, che non solo ci ha dato una lingua ma anche moltissime espressioni e modi di dire che sopravvivono tutt’ora. Ci ha anche parlato dei vizi di allora che sono gli stessi di oggi, delle sofferenze, delle riscosse, senza mai perdere di vista l’opportunità che nasce dall’essere “italiani”, dal vivere una terra straripante di bellezze nella quale la poesia ha origine quasi spontanea. Il passaggio finale del viaggio nel mondo di Dante è riservato alla donna, il capolavoro di Dio, la donna-angelo che nell’opera dantesca porta il nome di Beatrice e il cui compito è condurre il Poeta alla salvezza. È con il passo del Canto XXXIII del Paradiso “Vergine madre, figlia del tuo figlio” che Piero Pelù ha concluso la serata, salutando gli spettatori con alcuni dei versi più incantevoli dell’opera di Dante Alighieri:
tiato (con il saluto del cantante al Maestro siciliano da poco scomparso) nel cui testo ritroviamo lo stesso grido di protesta del «A l’alta fantasia qui mancò possa; Sommo Poeta, che dopo sette ma già volgeva il mio disio e il velle, secoli rimane attuale. sì come rota ch’igualmente è mossa, Dal canto suo, Aldo Cazzullo ha guidato il pubblico attra- l’amor che move il sole e l’altre stelle.» verso la scoperta di Dante e del suo essere uno dei forgiaLA DIVINA COMMEDIA tori dell’Italia, grazie all’idea PARADISO, CANTO XXXIII, 142-145 del nostro Paese che ha ri-
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Für unsere deutschsprachigen Gäste
Nationale Volley-Damenmannschaft am Meer in Caorle vor der Abreise zu den Olympischen Spielen in Tokyo
Schon ab Februar stand die Struktur zur Verfügung
Ein Monat mit den Volley-Superstars PalaExpomar ist Impfzentrum
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u Beginn dieses Sommers 2021 bereitet sich die Volley-Damenmannschaft auf die Olympischen Spiele in Tokyo vor, Die Erwartungen sind gross, nach den letzten Spielergebnissen und den Kapazitäten der Spielerinnen, die Trainer Davide Mazzanti zur Verfügung hat. Nach drei Wochen Training in den Bergen von Trient (vom 6.bis 17. Mai und vom 21.bis 29. Mai) und purem Sauerstoff, den nur die Höhen der Dolomiten garantieren können, werden nun gesunder Jod und andere Mineralien am Meer getankt. Caorle ist der perfekte Ort für 5 Wochen: Sonne, Meer, Vitamin D und Sportstrukturen, die im Laufe der Jahre immer verbessert wurden und nun Athleten jeglicher Sportart und jeglichen Niveaus aufnehmen können. Um nicht von der Gastfreundschaft zu sprechen, für die Caorle
im In- und Ausland bekannt ist. Ab 1. Juni sind die Spielerinnen den ganzen Monat in Caorle gewesen und haben dort drei Trainingszeiten absolviert. Das Team hatte den Sportpalast “Walter Vicentini” zur Verfügung, der auch die Begleiter der Nationalmannschaft Juniores Männer (unter ihnen das Ass Julio Velasco) und den Trainer Mazzanti beindruckt haben, und wo es zwei Spielfelder gibt. “Caorle und Cavalese sind zwei perfekte Locations für uns, in der Zeit vor den Olympischen Spielen,” bestätigte Coach Mazzanti, “und sich in so schönen Orten wie diese zurückzuziehen ist ein Privileg und ein Vorteil, nach einem schwierigen und stressigen Jahr, hauptsächlich unter psychologischem Gesichtspunkt, das die Mädchen hinter sich haben. Die Wahl der Orte, wo diese Kollegiums stattfinden, hatte als Objektiv, den psychologischen Stress vor den Spielen etwas zu vermindern.” Das Team mit Begrüssung des Pubblikums wurde am Samstag 19.Juni in Piazza Matteotti vorgestellt. Das olympische Abenteuer beginnt am Freitag den 16. Juli mit der Abreise von Rom nach Tokyo.
Covid-19 geworden
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eit dem 20.Mai wird in Pain Caorle laExpomar geimpft, es ist die vierte Struktur der Ulss4 Veneto Orientale (Gesundheitswesen in Ost-Venetien) PalaExpomar ist bekannt als mehrfache Struktur, in der seit Jahren Sportveranstaltungen und die Messe “Fiera dell’Alto Adriatico”, eine Fachmesse für Hotel und Gastronomie, stattfinden.
Ein Abkommen zwischen Ulss4 und der Gesellschaft Venezia Expomar Caorle (Eigentümer der Struktur) sowie der Gemeinde Caorle, die die notwendigen Mittel zur Einrichtung der Kabinen, Computers, Drucker u.a.gestellt hat.
Verkehrssicherheit in Viale Santa Margherita Die Wurzeln der Pinien wurden entfernt
Neue Plätze für Padel und die K Beach Arena am Levante-Strand
Strandteil 5L beim Kiosk White Oasis – Neuheiten für den Sport
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uch diesen Sommer wird der Strand von Caorle ein Bezugspunkt für all die Sportler sein, die verschiedene Sportarten im Sand ausprobieren wollen. Beim Kiosk White Oasis, im Strandteil 5L des Levantestrands findet man das Sport-Village, das von JBA Beach Volley verwaltet wird. Die Piter Pan Beach Arena wurde aufgestellt, wo in den letzten Jahren zahlreiche, wichtige Sport-Events auf nationaler Ebene stattgefunden haben, insbesondere erinnern wir an das Finale des Italienischen Cups und der Italienischen Meisterschaft Beach Volley.
Die grosse Neuheit des Sommers 2021 ist sicher die Anlegung von zwei Spielplätze für Padel, die abends beleuchtet werden und bereits seit Mitte Juni allen gegen Eintritt zugänglich sind. Im Sport Village gibt es auch Spielfelder für Beach Soccer, mit freiem Eintritt gegen Voranmeldung. Ebenfalls gibt es heuer Parketts für Tennis und Basket, was dazu beitragen wird, die zur Verfügung stehenden Plätze in Zeiten mit höherem Zustrom aufstocken zu können. Die Village ist ein wichtiger Bezugspunkt für den Sport im Sommer geworden.
Die Grüne Fahne der Kinderärzte
Kindgerechte Strände, Sicherheit und Ausstattung
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s war 2008 als der Kinderarzt Italo Farnetani, Akademiker und Journalist, die “Grüne Fahne” gegründet hat, die die am besten für Kinder geeignete Strände anzeigt, ausgesucht von Kinderärzten. Es handelt sich um eine Anerken-
nung die all die Badeorte prämiert, die an das Wohlbefinden von Familien mit Kindern denken, wo den Kleinen Spass, Sicherheit und Sozialisierung garantiert ist. Das Team, das diese Orte auswählt besteht nur aus Kinderärzten, die berufliche Kompetenz vorweisen können.
Im Inneren wurde die bewährte Organisation aller Impfzentren Ulss4 eingerichtet: Eingangsweg, Aufnahme, Stelle zur Annahme der Anamnesie-Kartei und Gespräch mit dem Arzt, der dann auf Grund des Gesundheitszustands des Impfkandidaten die Art des Impfstoffes entscheidet. Der Impfkandidat wird nun in eine der 5 Impfkabinen gebeten und nach der Impfung zu einer Stuhlreihe geführt, wo er etwa 15 Minuten bleiben soll. “Dieses Impfzentrum entstand in Zusammenarbeit verschiedener Institutionen”, so der Generaldirektor con Ulss4 Mauro Filippi, “und wir bieten damit die Möglichkeit, allen eine Impfung in der Nähe zu garantieren, ausserdem können sich auch Saisonkräfte und Touristen in Caorle impfen lassen.” Dies wurde auch von Bürgermeister Luciano Striuli betont, der hofft, dass auch Touristen die Möglichkeit zur Impfung nutzen.
urz vor Beginn der Sommersaison führt die Gemeinde Caorle die notwendigen Arbeiten zur Instandhaltung der Strassen durch. In den letzten Wochen wurden die Arbeiten in Piazza S.Antonio und im Trakt Viale S.Margherita zwischen Via Manzoni und Via Gozzi abgeschlossen. Ein völlig rennovierter Abschnitt. Ausserdem wurde ein neuer Kreisel angelegt, an der Kreuzung mit Via Gozzi, wo Viale Santa Margherita von der Einbahnstrasse zu einer Strasse mit Gegenverkehr wird, damit man in Sicherheit in Viale S.Margherita einbiegen kann oder in Richtung Lungomare fahren kann. Und endlich wurden im zweiten Trakt von Viale S. Margherita, zwischen Via Gozzi und Piazza Piave (wo die Fahr-
Sie sind in ganz Italien vertreten und können deshalb eine gewissenhafte Bewertung abgeben. Der ideale Ort, der diese Anerkennung erhalten möchte, hat einen Sandstrand und genügend Platz zum Spielen zwischen den Sonnenschirmen. Ausstattungen für Kinder am Strand sowie in der Stadt erhöhen die Möglichkeit, diese Auszeichnung zu erhalten. Das Wasser muss sauber sein, obligatorisch sind Bademeister.
bahnen noch durch Beete mit grossen Pinien getrennt sind) die Wurzeln der Pinien dort abgefräst, wo der Strassenbelag in schlechtem Zustand war. Und in welchem Zustand war die Strasse! Sicher kann nicht von Rechtzeitigkeit gesprochen werden, doch gerade noch vor Beginn der Sommersaison, denn mit der Sicherheit auf der Strasse darf nicht gescherzt werden. Das Risiko vom Fahrrad zu fallen, oder Stösse auch bei 30 km/h mit dem Auto zu verursachen ist unvermeidbar vor allem für diejenigen, die diesen Trakt täglich fahren, um nicht von den Winterabenden mit Nebel oder Regen zu sprechen. In der letzten Zeit war es besser alternative Strassen zu benutzen, um keinen Achsenbruch zu riskieren.
Es ist wichtig, dass Kinder Kontakte mit den Leuten haben, um neue Freundschaften zu schliessen und mit anderen Beziehungen aufnehmen können. Caorle hat wegen der Breite der Strände von Levante und Ponente, von Porto S.M., Lido Altanea und Duna Verde, dem klaren Wasser und den vielen Vergnügungsmöglichkeiten in den verschiedenen Aufnahmestrukturen schon fünf Grüne Fahnen erhalten.
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n. 5 - luglio 2021
For our English-speaking Guests
The National women’s volleyball team in Caorle before the Olympic Games
A MONTH WITH THE VOLLEY-SUPERSTARS
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t the beginning of this summer 2021, the Italian women's volleyball national team is preparing for the Olympic Games in Tokyo. Expectations are high, according to the last game results and the capacities of the players that coach Davide Mazzanti has at his disposal. After three weeks of training in the mountains of CavaleseTrento, breathing pure oxygen, which only the heights of the Dolomites can guarantee, healthy iodine and other minerals can now be refueled by the sea. Indeed, Caorle is the perfect place for 5 weeks of training: sun, sea, vitamin-D and sports structures that have been improved over the years and can now accommodate athletes of all sports and levels. Not to mention the hospitality that Caorle is known for. From June 1st, the players have been in Caorle for the whole month and have completed three training periods. The team has trained in the sport centre “Walter Vicentini”, which has also impressed the junior national team (among them the famous coach Julio Velasco) and the coach Mazzanti: “Caorle and Cavalese are two perfect locations for us, in the period before the Olympics,” confirmed the Coach, “and to retreat to places as beautiful as these is a privilege and an advantage after a difficult and stressful year, mainly under psychological point of view that the girls have behind them." The national team was welcomed by the supportera on Saturday, June 19th in Piazza Matteotti. The Olympic adventure begins on Friday July 16th, with the departure from Rome to Tokyo.
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The structure was already available from February
PALAEXPOMAR IS COVID-19 VACCINATION CENTER
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accination has been taking place in PalaExpomar in Caorle since May 20th, it is the fourth structure of the Ulss4 Veneto Orientale (Healthcare in Eastern Veneto). PalaExpomar is known as a multiple structure that has hosted sporting events and the “Fiera dell’Alto Adriatico”, a trade fair for hotels and restaurants, for years. An agreement between Ulss4 and the company Venezia Expomar Caorle (owner of the structure) and the municipality of Caorle, which has provided the necessary means to set up the booths, computers, printers, etc. Inside, the tried and tested organization of all Ulss4 vaccination centers has been set up: entry route, admission, point of acceptance of the anamnesia file and discussion with the doctor, who then decides on the type of vaccine based on the health status of the vaccine candidate. The vaccination candidate is now asked into one of the 5 vaccination booths and, after the vaccination, is led to a row of chairs, where they should rest for about 15 minutes. “This vaccination center was created in cooperation with various institutions”, says the general director of Ulss4 Mauro Filippi, “and we offer the possibility of guaranteeing vaccinations for everyone nearby, and seasonal workers and tourists in Caorle can also be vaccinated. This was also emphasized by Mayor Luciano Striuli, who hopes that tourists will also take advantage of the vaccination opportunity.
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Levante - Beach Volley, Tennis, Basketball in the Sport Village
BEACH ARENA AND PADEL COURTS
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his summer, the beach in Caorle will be a reference point for all those who want to try different sports on the sand. At the White Oasis kiosk, in the Eastern beach (Levante - 5L), was set up the Sport village, which is managed by JBA Beach Volley. There’s the PiterPan Beach Arena, a structure where many important sporting events at national level have taken place in recent years, especially the final of the Italian Cup and the Italian Beach Volley Championship.
The main innovation of the summer 2021 is certainly the two playing courts for padel, which are illuminated in the evening and are accessible to everyone (upon reservation). In the Sport Village there are also playing fields for beach soccer, with free entry (upon reservation). This year there are also parquet floors for tennis and basketball, and many other activities.
Clean and child-friendly beaches, safety and facilities
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GREEN FLAG AWARD OF PEDIATRICIANS
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t was in 2008 when the pediatrician Italo Farnetani, academic and journalist, founded the “Green Flag”, which indicates the most suitable beaches for children, selected by pediatricians. It is a recognition given to all those seaside resorts that think about the well-being of families with children, where the little ones are guaranteed fun, safety and socialization. The team that selects these locations consists only of pediatricians who can demonstrate professional competence. They are represented all over Italy and can therefore give a conscientious assessment. The ideal place to get this recognition has a sandy beach and enough space to play between the umbrellas. Equipment for children on the beach as well as in the city increases the possibility of receiving this award. The water must be clean and lifeguards are required. It is important that children are in contact with people so they can make new friends and relate to others. Caorle has already received five green flags thank to the width of the beaches of Levante and Ponente, and also of Porto Santa Margherita, Lido Altanea and Duna Verde, the clear water and the many entertainment options in the various accommodation structures.
The dangerous roots of the pine trees have been removed
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TRAFFIC SAFETY IN VIALE S. MARGHERITA
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ust before the start of the summer season, the municipality of Caorle carries out the necessary maintenance work on the roads. In the last few weeks, the work in Piazza Sant’Antonio and in the Viale Santa Margherita tract between Via Manzoni and Via Gozzi has been completed. It’s a completely renovated area now. In addition, a new roundabout has been built at the intersection with Via Gozzi, where Viale Santa Margherita turns from a one-way street into a twoway traffic street, so that you can safely turn into the street or drive towards Lungomare turning on the left. And finally in the second wing of Viale S. Margherita, between Via Gozzi and Piazza Piave (where the lanes are still separated by beds with large pine trees), the dangerous roots of the pine trees have been removed, where the road surface was in poor condition. On the other hand, throughout the winter the road was very dangerous and with road-safety there is no joking. The risk of falling off the bike or causing bumps with the car even at 30 km/h was inevitable, especially for those who drive this section every day; it was even almost impossible to drive during foggy or rainy evenings. Lately it was better to use alternative roads to avoid breaking axles or suspensions. Fortunately, the danger is now over, but maintenance work must be carried out periodically.
NUMERI UTILI TELEPHON-NUMMER NUMERO UNICO EMERGENZA
( 112
CARABINIERI 112 - 0421 81002-83686 POLIZIA DI STATO 113 - 0421 71777 VIGILI DEL FUOCO 115 - 0421 72222 POLIZIA STRADALE 0421 275700 VIGILI URBANI 0421 81345 GUARDIA di FINANZA 0421 81069 CAPITANERIA di PORTO 0421 210290 SOCCORSO NAVALE 1530 - 0421 210290 MUNICIPIO 0421 219111 TRAGHETTO Caorle-Porto S. Margherita 0421 83887 SOCCORSO STRADALE H.24 0421 88193 UFFICIO POSTALE 0421 219911 ENEL 1678 46001 ACQUEDOTTO 0421 4811 A.T.V.O. stazione autocorriere 0421 594675
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