CaorleMare Magazine Maggio 2021

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e-mail: redazione@caorlemare.it direttore responsabile Flavio INESCHI collaboratori Donatella BRENTEL, Riccardo COPPO, Mirco GRANDIN, Corrado GUBITTA, Michele INESCHI, Veronica MARCHESAN, Aurora INESCHI, Manuela PELOSIN, Milena ROMAGNOLI traduzioni: Emma RIMMELE stampa: PERUZZO Industrie Grafiche SpA-Via M.Polo 10/12-Mestrino (Pd)

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Scuola Alberghiera di Caorle - (a pag. 3)

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attualità

n. 3 - maggio 2021

IN PRIMO PIANO

CON IL RIPASCIMENTO A PONENTE GARANTITI SPAZI MAGGIORI E PIÙ OMBRELLONI PER I PENDOLARI

TURISMO - Primi weekend di ripartenza. Gli alberghi pronti alla riapertura già da metà maggio

Stagione 2021 con nuovi standard in spiaggia S

di RICCARDO COPPO

piaggia pronta entro il 15 maggio: il Consorzio Caorlespiaggia sta lavorando alacremente per consentire l’avvio di questa seconda stagione turistica condizionata dal Covid. Diversi alberghi però non apriranno se non a Pentecoste (23 maggio) ed altri solo con il mese di giugno. Tra mille incognite. Solo per citarne alcune: i turisti stranieri torneranno sulle spiagge Venete? Funzionerà il Green Pass Europeo per i vaccinati e per chi dimostrerà di avere eseguito un tampone con esito negativo? Saranno allentate le restrizioni tuttora operanti, a cominciare dal coprifuoco? Si lavora comunque in vista di un’estate che, si spera, possa garantire risultati migliori, in termini di presenze e fatturato, rispetto a quella del 2020, che registrò un meno 40%. Se da parte degli albergatori si “apre in ordine sparso” (le prenotazioni per questa primissima parte della stagione sono ancora poche), dall’allestimento della spiaggia emerge un netto segnale di fiducia: quest’anno, infatti, il numero complessivo di ombrelloni installati sarà lievemente superiore anche rispetto agli anni precedenti la pandemia.

“Abbiamo ricevuto dagli albergatori e dai gestori delle altre strutture ricettive richieste di picchetti per i posti spiaggia in numero pari al 2019. Pur avendo deciso di consentire fino all’ultimo una eventuale riduzione di questo numero, si tratta di un grande segnale di fiducia da parte degli operatori del ricettivo” spiega Francesco Perissinotto, Pre-

sidente del Consorzio Caorlespiaggia che ha poi ricordato come quest’anno saranno piantati più ombrelloni tra quelli da affittare ai turisti pendolari. Lo scorso anno, infatti, il grande afflusso di turisti “mordi e fuggi” fu superiore alle attese, tanto da convincere il Consorzio a premunirsi in vista di un possibile ed auspicato ri-

ULTIM’ORA - In preparazione alle Olimpiadi

La Nazionale femminile di Volley a Caorle La Nazionale Italiana Femminile di Pallavolo sarà a Caorle dall’1 al 26 giugno per effettuare uno stage preparatorio in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2021. Le Azzurre di coach Davide Mazzanti, vicecampionesse mondiali 2018 e medaglia di bronzo agli Europei 2019, ad oggi una delle nazionali di volley femminile più forti sulla scena mondiale, verranno a Caorle grazie all'accordo triennale (2021-2023) tra Comune di Caorle, Fondazione Caorle Città dello Sport, Jba Beach Volley e FIPAV. Per quasi tutto il mese di giugno saranno nella nostra città le 15 giocatrici preselezionate dal CT azzurro: le neo

campionesse europee dell'Imoco Volley Conegliano Paola Egonu, Monica De Gennaro, Miriam Sylla, Raphaela Folie, Giulia Gennari e Sarah Fahr, assieme a Cristina Chirichella e Caterina Bosetti (Novara), Ofelia Malinov e Elena Pietrini (Scandicci), Alessia Orro, Anna Danesi e Beatrice Parrocchiale (Monza), Alessia Gennari (Busto Arsizio) e Indre Sorokaite (Queenseis-Giappone).

torno anche quest’estate. Quanto alle distanze tra gli ombrelloni, sarà garantito il rispetto dei protocolli previsti lo scorso anno, fatte salve diverse indicazioni governative. “Pensiamo comunque di mantenere le distanze superiori tra i posti spiaggia degli ultimi due anni come standard qualitativo anche per il futuro, assecondando le esigenze dei nostri ospiti” - aggiunge Perissinotto. “Quest’anno possiamo farlo grazie anche ai maggiori spazi che stiamo recuperando a Ponente in conseguenza al progetto di realizzazione delle nuove difese costiere ed allo straordinario intervento di ripascimento ivi previsto. A Levante, invece, come noto non ci sono problemi di spazio”. Tra le altre novità in arrivo in spiaggia vi sono la riqualificazione di 8 accessi all’arenile dei quali 5 a Levante e 3 a Ponente con la piantumazione di essenze arboree e l’installazione di elementi d’arredo, l’abbellimento di alcune oasi e la realizzazione di un piccolo anfiteatro proprio all’interno di una delle oasi “centrali” di Levante. Per quanto riguarda le spiagge libere, fatte salve sempre diverse indicazioni da parte del Governo, a Caorle anche nel 2021 non sarà resa obbligatoria la prenotazione, come invece previsto in altre località balneari del Veneto.


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n. 3 - maggio 2021

Fresate le radici affioranti dei pini marittimi. Ma questi interventi vanno eseguiti almeno ogni due anni

Sicurezza stradale in Viale Santa Margherita Ormai era diventato impraticabile e pericoloso anche in inverno, specialmente con pioggia o nebbia

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di MICHELE INESCHI

on la stagione balneare alle porte, il Comune di Caorle sta eseguendo dei lavori di riqualificazione e manutenzioni di strade e arredi urbani pubblici. Nelle settimane scorse si sono conclusi i lavori in Piazza Sant’Antonio e nel tratto di Viale S. Margherita compreso tra via Manzoni e via Gozzi. Un ambito completamente rimodernato. Inoltre, all’intersezione con Via Gozzi, dove Viale Santa Margherita passa dal senso unico a doppio senso, è stata costruita una nuova rotatoria per collegarsi in sicurezza con il viale stesso, o verso il lungomare. E finalmente, nel secondo tratto di Viale Santa Margherita, compreso tra Via Gozzi e Piazza Piave (verso il rione di Santa Margherita per intenderci, dove il viale permane ancora a doppio senso, separato dall’aiuola con i grandi pini marittimi) sono stati eseguiti dei lavori di fresatura delle radici affioranti nei tratti di stra-

da più ammalorati, dove il manto d’asfalto era ormai ridotto in pessime condizioni. E dire pessime è un eufemismo! Certamente non possiamo plaudere il tempismo dell’intervento di riasfaltatura del Viale - che comunque arriva giusto in tempo per l’inizio

della stagione balneare perché con la sicurezza stradale non si scherza. Il rischio di cadute in bicicletta, o di sobbalzi con le autovetture, anche a velocità inferiori ai 30 km/h, sono inevitabili soprattutto per chi percorre questo tratto quotidianamente; per non parlare delle sere d’inverno, magari quando la visibilità è limitata per nebbia o pioggia. Negli ultimi tempi, per non rischiare la rottura delle sospensioni dell’auto, era suggeribile cercare strade alternative. Non è possibile, per una città turistica - e soprattutto per chi abita nel rione Santa Margherita - dover arri-

vare a queste condizioni. Il punto di vista dell’Amministrazione comunale è chiaro: con l’abbattimento dei pini marittimi il problema cesserà, come già si è visto nel primo tratto dello stesso viale, e qualche anno fa in Viale Pompei. Ma finché permangono i pini, le radici crescono e affiorano continuamente, pertanto i lavori di manutenzione vanno eseguiti con regolarità, almeno ogni due anni. Ed è bene dunque che si sia intervenuti a fresare le radici affioranti e a riasfaltare i tratti interessati, dato che la strada è ora ripercorribile in sicurezza. E comunque, prestare la massima attenzione, e sempre nel rispetto dei limiti di velocità.

NEWS - Lepido Rocco - Scuola Alberghiera “Giovanni XXIII” - CAORLE

Ripartiamo… con tutto l’entusiasmo! Un SUMMER CAMP gratuito a Giugno e Luglio

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obbiamo ripartire con tutta la nostra forza e determinazione! La Scuola Alberghiera di Caorle in questo lungo periodo di pandemia non si è mai fermata, ha sempre svolto i laboratori professionalizzanti, osservando le disposizioni previste dai vari DPCM, dove appunto veniva sottolineato di poter utilizzare i laboratori laddove le istituzioni scolastiche ne avessero avuto la necessità. L’orario scolastico è stato elaborato ogni settimana per permettere alle varie classi di avere le stesse opportunità di turnarsi nella pratica. Questo ha comportato sicuramente un impegno maggiore da parte di tutto il personale scolastico, ma ha permesso di accompagnare i ragazzi nel loro percorso di cre-

scita senza mai interrompere il rapporto interpersonale, favorendo il legame e il dialogo indissolubile tra docente e discente. Noi crediamo molto nel futuro e nella ripartenza di questo settore. In un Paese così ricco di storia, di cultura e turismo l’enogastronomia e l’ospitalità sono trainanti per far ripartire la nostra economia. L’italianità è il fenomeno di maggior richiamo per tutto il mondo ma anche per noi che, semplicemente, negli scaffali dei supermercati cerchiamo i prodotti che espongono la scritta “100% italiano”, tutto questo perché siamo consapevoli della qualità di ciò che produciamo. La Scuola Alberghiera di Caorle parte proprio dal territorio per far conoscere ai pro-

Formazione Iniziale PRIMI ANNI : DGR 429 del 07/04/2020 SECONDI ANNI : DGR 431 del 07/04/2020 TERZI ANNI : DGR 430 del 07/04/2020 QUARTO ANNO : DGR 915 del 09/07/2020

pri studenti i prodotti tipici utilizzandoli nella loro stagionalità, in modo da esaltare le peculiarità del prodotto e creare piatti della tradizione rivisitati e interpretati in chiave moderna. Molto importante è anche il servizio di sala bar che svolto in modo professionale mette a proprio agio il protagonista che rimane sempre il cliente. Il cameriere deve informarsi sui gusti e sulle preferenze degli ospiti per poter consigliare le pietanze e i vini da abbinare. L’operatore di sala è la figura di riferimento per il cliente ed è anche il suo principale interlocutore, pertanto, quello che lui avrà come grande valore aggiunto lo renderà un vero professionista del settore. Nonostante le restrizioni, la scuola ha potuto svolgere gli

stage aziendali anche con attività integrative alla classica ristorazione, arricchendo così gli studenti di abilità aggiuntive.

NOVITÀ estate 2021: dal 28 GIUGNO al 2 LUGLIO e dal 5 al 9 LUGLIO 2021 dalle ore 9.00 alle ore 16.00 presso la Scuola verrà organizzato un SUMMER CAMP completamente gratuito, svolto in ottemperanza alle normative vigenti per il controllo del contagio da Covid-19. #sole#mare#sport#alimentazione. I temi trattati saranno:

SCUOLA ALBERGHIERA “Giovanni XXIII”

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le spiagge di caorle

n. 3 - maggio 2021

Rinnovato il CdA del Consorzio Arenili per il triennio 2021/2023 iovedì 29 aprile negli ampi spazi (adeguati al distanziamento in presenza) del Palaexpomar, si è tenuta l’assemblea generale del Consorzio Arenili di Caorle, che aveva all’ordine del giorno, oltre all’approvazione del bilancio, il rinnovo delle cariche in Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio 2021/2023. Dopo l’intervento dell’Assessore al Demanio della Regione Veneto, Francesco Calzavara, che in apertura ha portato il saluto istituzionale e approfondito il tema della salvaguardia dei litorali con la posa di nuovi pennelli di contenimento (vedi articolo a pagina 5), il Presidente del Consorzio Arenili di Caorle, Francesco Perissinotto, ha formulato ai soci presenti la relazione che conclude il suo mandato triennale, durante il quale sono stati realizzati numerosi interventi infrastrutturali sulle spiagge di Levante e Ponente, ma soprattutto il Programma previsionale 2021.

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Quest’anno, infatti, nonostante la situazione di limitazione dovuta alla pandemia, verranno eseguiti interventi di implementazione dell’arenile per consentire il distanziamento non solo ai fini della sicurezza sanitaria, ma soprattutto per dare più qualità al soggiorno in spiaggia dei nostri ospiti. Verranno altresì realizzati percorsi per il fitness e lo svago, anche di tipo culturale, tra le oasi di Levante, così come a Ponente in area Green Oasis. Le oasi verdi saranno sviluppate e diventeranno un terzo ambito della spiaggia, con percorsi fitness e luoghi di teatro, per un progetto con attività serali, intercettando con eventi di intrattenimento il flusso di turisti. Anche la rete degli ombrelloni avrà ulteriori ridefinizioni: in spiaggia di Levante grazie allo slittamento verso ma-

re di 25 metri dell’area in concessione, a Ponente a seguito della posa dei pennelli a mare, in corso di esecuzione e che si completerà a ottobre. Approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2020, che nonostante la generale situazione di difficoltà economica, presenta comunque un utile di circa 42 mila euro (accantonati nei fondi di riserva), all’unanimità è stato altresì eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione, che per 10 undicesimi riconferma il precedente. Questa la sua com-

posizione: Battistutta Claudio, Bortoluzzi Celio Angelo, Borin Alberto, Catto Marco, Cerchier Enzo, Gusso Mirco, Molena Romolo, Perissinotto Francesco, Rothmüller Riccardo, Soncin Francesco, più Favero Flavio nominato dal Comune di Caorle. Il nuovo CdA, nella prima seduta, provvederà a nominare il Presidente.


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n. 3 - maggio 2021

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di FLAVIO INESCHI

attualità

Intervento dell’Assessore al Demanio della Regione Veneto, Francesco Calzavara

La difesa delle spiagge venete

a Regione Veneto sta operando da tempo per affrontare il problema dell’imbonimento e dell’erosione dei nostri litorali, perché non è solo un problema di Caorle ma riguarda tutte le spiagge venete, da Bibione a Caorle, da Jesolo a Sottomarina». Conosce bene la materia l’Assessore al Demanio della Regione Veneto, Francesco Calzavara, albergatore jesolano e già Sindaco di Jesolo per due mandati. E la sua partecipa-

dio che ha fatto l’Università di Padova e consegnato alla Regione, testimonia come l’evolvere geoidromorfologico della costa deve trovarci pronti a delle risoluzioni tra lo sperimentale e l’osservazione idrodinamica. Nessuno infatti può

Anche in spiaggia il nostro turista deve ricevere accoglienza e servizi dello stesso standard che trova in albergo

zione all’assemblea generale del Consorzio Arenili di Caorle, il 29 aprile, testimonia un’attenzione ben precisa, soprattutto in merito all’intervento in essere nella nostra spiaggia di Ponente. «Trattandosi di spendere soldi pubblici - continua Calzavara - oggi non si possono più fare interventi basandosi sulle sensazioni o i suggerimenti di questo o quell’altro, ma adottando linee scientifiche. Lo stu-

L’intervento di posa dei quattro pennelli a Ponente - tra l’altro uno dei quali con una forma che si discosta da quella consueta perpendicolare, e capiremo poi se darà gli effetti auspicati - operato dal Genio regionale in collaborazione con Comune di Caorle e Consorzio Arenili, la Regione Veneto ha impiegato fondi per 4 milioni e 160mila euro, incluso il ripristino di sabbia che il mare ha asportato con le mareggiate degli anni passati.» È dunque di primaria necessità salvaguardare, tutelare, perfezionare e ammodernare il bene prezioso della linea di costa sabbiosa delle Spiagge di Venezia, su cui si fonda quell’economia del turismo balneare che rende il Veneto regione ai vertici mondiali del turismo, con 60 milioni di presenze annue, più di metà dei quali garantiti dalle località di Cavallino, Jesolo, Bibione, Caorle, Lido di Venezia, Sottomarina, Eraclea; località che si collocano ai vertici della graduatoria nazionale per

sapere quello che succederà fra due anni; ve lo dico per esperienza diretta fatta a Jesolo, dove la realizzazione di due pontili ha portato un po’ di sabbia da una parte e creato un buco da un’altra. Questi interventi si devono fare e misurare nel tempo, con un attento costante monitoraggio.» Calzavara prima della riunione aveva ispezionato i lavori di posa dei pennelli in spiaggia di Ponente. «So che anche qui a Caorle vi è il doppio problema dell’imbonimento e dell’erosione, e si cerca di sopperire con la sussidiarietà di spostare sabbia da una parte all’altra.

Credit: FB Nicola Perissinotto.

numero di soggiorni turistici. «Anche il 2021 sarà un anno dal punto di vista turistico sulla falsariga del 2020, e si renderà necessario garantire per l’ospite gli standard di sicurezza e distanziamento già adottati con efficacia l’anno scorso. Ma serve anche mantenere una qualità di servizio in spiaggia che sia corrispondente agli standard che l’ospite già trova in albergo. Io spero che nel corso di questi prossimi anni si possano misurare gli effetti reali di questi interventi ed avere un riscontro favorevole alla nostra economia e al benessere di tutti.»


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attualità

n. 3 - maggio 2021

Anche la passeggiata lungo la Spiaggia di Levante sarà rinnovata

Sedici proposte per Lungomare Trieste Richiesta attenzione alla sostenibilità ambientale ma la riqualificazione prevede 3mila nuovi posti auto

di RICCARDO COPPO

iqualificazione di LunR gomare Trieste: prosegue l’iter del concorso di

idee. Lo scorso 29 aprile si è riunita per la prima volta la commissione chiamata a valutare le proposte progettuali. Della commissione fanno parte l’architetto Anna Buzzacchi, presidente dell’Ordine degli Architetti di Venezia, l’architetto Piero Zucchi di Udine e l’ingegner Maurizio De Gennaro, storico funzionario della Regione Veneto. A differenza del concorso di idee per la riqualificazione di viale Santa Margherita, questa volta l’Amministra-

zione comunale ha deciso di avvalersi di soli professionisti “esterni” all’organigramma comunale (nell’altro concorso faceva parte della commissione il dirigente del settore tecnico del comune di Caorle Enzo Lazzarin) per la disamina dei progetti. Alla data di apertura delle buste erano 17 le proposte progettuali presentate in municipio, ma una di queste era giunta in ritardo rispetto alla scadenza del termine per il deposito. Di conseguenza, scartata la busta arrivata in ritardo, 16 erano le buste aperte dalla commissione: durante questa prima riunione non si è però entrati nel merito delle ipotesi progettuali, ma è stata valutata la completezza e la re-

golarità della documentazione allegata per una prima “scrematura” formale i cui esiti saranno comunicati nei prossimi giorni. Sempre nelle prossime settimane, la commissione ha programmato ulteriori incontri per l’effettiva disamina delle proposte secondo i criteri dettati dalla giunta comunale: sostenibilità ambientale ed economica dell’opera, spazi idonei al transito di veicoli, pedoni e ciclisti, installazione di un sistema di illuminazione e di effetto caratterizzato dall’utilizzo di tecnologie finalizzate al risparmio energetico, realizzazione di aree verdi ed eliminazione totale delle barriere architettoniche. I progetti in gara, per poter risultare vincenti, dovranno anche contenere una soluzione tecnica che

permetta di ricavare almeno tremila posti auto interrati, da costruire occupando la parte più “a monte” della spiaggia di Levante. Proprio con riguardo a questo requisito del bando nelle scorse settimane si sono accese diverse polemiche: alcune forze politiche hanno criticato l’ipotesi ritenendola irrispettosa del

contesto ambientale in cui verrebbe inserita. Anche il presidente di Federalberghi Caorle, Loris Brugnerotto, in un’intervista rilasciata poco tempo fa a CMM, ha precisato che per gli operatori del ricettivo “ri-

qualificare Lungomare Trieste significa portare questa importante strada nel ventunesimo secolo, senza dimenticare il necessario rispetto per l’ambiente. Servirà ovviamente una sistemazione dell’arredo urbano che dia spazio alla bellezza e all’arte, ma soprattutto auspichiamo un progetto che dia ulteriore respiro alla nuova idea di spiaggia che il Consorzio Caorlespiaggia sta cercando di attuare per Levante, arricchendola con nuove oasi. Non riteniamo opportuna una soluzione progettuale che preveda la realizzazione di 3000 posti auto interrati in corrispondenza dell’ultima parte dell’arenile di Levante” - disse Brugnerotto. “Lungomare Trieste deve diventare un altro dei salotti cittadini, un luogo dove il traffico deve essere limitato e non incentivato”.


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n. 3 - maggio 2021

Un escavo straordinario di 500mila mc di sabbia eviterebbe l’allineamento del litorale dalla Brussa alla Madonnina

La Sachéta potrebbe sparire in soli vent’anni di RICCARDO COPPO

ntro due decenni la linea di costa a Levante potrebbe avanzaE re fino ad arrivare ad una sorta di

“allineamento” tra la foce del Nicesolo e la spiaggia della Brussa con la scogliera della Madonna dell’Angelo, per poi stabilizzarsi. È questo, in sintesi, il risultato di un’analisi eseguita, su incarico del Consorzio Caorlespiaggia, sul costante imbonimento della spiaggia di Levante. L’analisi, eseguita dal prestigioso Studio Rinaldo sfruttando software che hanno permesso di comparare i dati degli ultimi anni con modelli di sviluppo della costa già verificati, conferma un’evidenza che ormai è sotto gli occhi dei caorlotti. Anche utilizzando la piattaforma “Google Earth” e zoomando lungo la spiaggia di Levante si può notare l’innalzamento dei fondali a ridosso della battigia causato dal deposito di materiale sabbioso trasportato dalle foci dei fiumi (Tagliamento soprattutto, e Nicesolo) lungo tutto l’arenile di Levante. Questo fenomeno porterà, in assenza di interventi, ad una trasformazione della morfologia di questo tratto di costa e, soprattutto, al pro-

Nelle pagine di CaorleMare - marzo 2017.

babile “interramento” della scenografica insenatura della “Sachéta”. Il tutto dovrebbe verificarsi nell’arco di un ventennio, dopo di che l’avanzamento dovrebbe interrompersi, stabilizzando quello che sarà il nuovo assetto della spiaggia. I risultati di questi studi sono stati presentati ai soci del Consorzio Caorlespiaggia nel corso di due incontri tenutisi alla fine della scorsa estate e nell’inverno appena trascorso. Sempre durante questi incontri è però emerso, fortunatamente, che la qualità della sabbia che si sta depositando a Levante è buona: non è fangosa e può essere impiegata, in caso di escavo, per interventi di ripascimento. Secondo le ipotesi formulate finora, però, per cercare di difendere l’attuale assetto costiero e per salvare la “Sachéta” servirebbe un escavo di proporzioni davvero rilevanti, pari almeno a circa mezzo milione di metri cubi di sabbia. Si tratta di una quantità dieci volte superiore allo straordinario intervento di scavo e suc-

cessivo ripascimento che gli ultimi anni. Non si tratta, dunque, di una deciverrà attuato nell’ambito dei lavori di difesa costiera sione semplice, che però nel prossia Ponente: grazie all’accor- mo futuro dovrà essere presa in do di programma che vede considerazione se si vorrà manteneuniti Regione Veneto, Co- re l’aspetto morfologico che ha da mune di Caorle e Consorzio sempre contraddistinto la spiaggia Caorlespiaggia, infatti, sa- di Levante. Altra strada sarebbe quella di laranno presto completati i nuovi pennelli che difende- sciar proseguire il fenomeno e sfrutranno la spiaggia di Ponen- tare, in un futuro non troppo lontate che verrà prolungata no, questa situazione per ripensare verso il mare, proprio gra- e riprogettare interamente l’arenile zie alla sabbia recuperata a di Levante. In ogni caso, nei prossimi mesi il Levante, di diverse decine Consorzio Caorlespiaggia cercherà di metri. Effettuare uno scavo di di coinvolgere i vari portatori di in500mila metri cubi di sab- teressi ed i cittadini con l’obiettivo bia a Levante però non è di compiere una scelta condivisa sul un’operazione facile per di- futuro della spiaggia e che possa alverse ragioni, non solo eco- tresì garantire il ripristino di una nomiche. L’iter burocratico condizione batimetrica favorevole sarebbe certamente molto per la balneazione a Levante. complesso perché, oltre alle questioni procedurali, servirebbe un approfondito studio sugli effetti ambientali di un simile intervento che, ad esempio, potrebbe andare ad incidere sulle aree di ripopolamento ittico. D’altra parte tutta quella sabbia potrebbe essere usata a Ponente e soprattutto lungo tutta la riva destra del Livenza (da Porto Santa Margherita ad Altanea) per ricreare la spiaggia erosa dalle mareggiate de- Spiaggia di Levante negli anni ‘60.


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n. 3 - maggio 2021

on l’inizio della stagione balneare vengono tradizionalmente assegnate le Bandiere Blu alle località turistiche. 201 Comuni italiani le hanno ottenute nel 2021, 6 in più rispetto ai 195 dell’anno scorso, per complessive 416 spiagge. Hanno ottenuto il riconoscimento anche 81 approdi turistici (75 lo scorso anno). In provincia di Venezia le spiagge premiate sono: Caorle, con le spiagge di Levante, Ponente, Porto Santa Margherita, Duna Verde e Brussa; poi Jesolo, Cavallino, Bibione, Lido di Venezia, Eraclea Mare, Sottomarina. In Friuli Venezia Giulia confermate Grado e Lignano Sabbiadoro. Da una quindicina d’anni la nostra città riceve dunque il prestigioso riconoscimento, attribuito dalla

turismo

Il riconoscimento internazionale che premia la qualità turistica locale

Caorle riconferma la Bandiera Blu Tutte le nostre spiagge pulite e sicure, così come la Darsena dell’Orologio - Devono essere disponibili cestini per i rifiuti e contenitori distinti per la raccolta differenziata; - Sulla spiaggia deve essere presente un adeguato numero di servizi igienici o spogliatoi, i quali devono essere mantenuti puliti; - I servizi igienici o spogliatoi devono namente i requisiti di avere lo smalticampionamento e fremento controllato quenza relativamente delle acque reflue e alla qualità delle acque allacciamento al sidi balneazione; stema fognario; - Conformità alle di- Sulla spiaggia rettive sul trattamento deve essere fatto ridelle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico. spettare il divieto di campeggio, di Nessuno scarico di acque reflue circolazione ad autoveicoli o moto(urbane o industriali) deve interes- veicoli e deve essere proibito ogni tipo di discarica; sare l’area della spiaggia; - L’accesso in spiaggia di cani e di - La spiaggia deve rispettare i requisiti per i parametri microbiolo- altri animali domestici deve essere gici relativamente a coliformi fecali controllato; - Gli edifici e le attrezzature devoe streptococchi, olii e materiale galno essere mantenuti in buono staleggiante; - Le aree sensibili vicino ad una to; - Gli habitat marini e lacustri prespiaggia Bandiera Blu devono essere gestite per garantire la conserva- senti in prossimità della spiaggia zione e la biodiversità degli ecosi- devono essere monitorati; - Un numero adeguato di persostemi marini; nale di salvataggio e/o attrezzature di salvataggio deve Da 362 euro a 2.500. I concessionari protestano essere disponibile; - Devono essere predisposti Piani di emergenza per i casi di inquinaonostante le grosse difficoltà che il Veneto Orientale Informazione. “Il Gomento o rischio settore turistico sta vivendo nell’ul- verno parla di canone annuo, però noi per la sicurezza timo anno, ora una decisione governativa noleggiatori operiamo in 60/70 giorni di ambientale; rischia di mettere in definitiva crisi il stagione solamente. - Almeno una comparto dei noleggiatori di pedalò. In pieno tempo di covid, varare un despiaggia Bandiera In tutto il litorale dell’Alto Adriatico è creto del genere, a nostro avviso, è l’uniBlu per ogni Counanime il malcontento per la decisione co sistema per far in modo che la gente mune deve avere del Governo di aumentare il canone de- non riesca più a lavorare.” accesso e servizi maniale per i gestori di pedalò, che da Da qui la richiesta chiara da parte dei per disabili fisici. 362 euro passerà a 2.500 euro, un incre- concessionari: una proroga dei termini di mento ingiustificato di pagamento a fronte delQuest’anno, per quasi sette volte. le difficoltà che tutt’ora le ben note restri“Ci siamo confronpermangono. zioni, il riconoscitati con Caorle, Bibio“Quello che chiediamento è stato conne e le altre località.” mo noi come associazioferito nel corso di dichiara Giorgio Alesne è cercare di avere una cerimonia virsi, Presidente noleguna proroga o quantotuale presieduta giatori di pedalò di Jemeno una riduzione del da FEE Italia con solo, intervistato da canone per quest’anno.” sede a Roma.

FEE (Foundation for Environmental Education, fondata nel 1981, organizzazione internazionale non governativa e non-profit con sede in Danimarca). E non solo: tra gli approdi turistici rientra da sempre la Darsena dell’Orologio. Secondo i criteri riconosciuti in ambito internazionale una spiaggia può ottenere la Bandiera Blu se è ufficialmente designata come area di balneazione a livello nazionale e/o internazionale con almeno un punto di campionamento per le analisi delle acque di balneazione e deve avere i servizi necessari e gli standard in conformità ai criteri, rispondere a requisiti imperativi, tra i quali: - Un minimo di 5 attività di educazione ambientale promosse ai bagnanti; - Informazioni sulla qualità delle acque di balneazione; - Rispettare pie-

Pedalò: aumentano i canoni ?

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n. 3 - maggio 2021

Nuovi investimenti per migliorare ancora l’offerta, garantendo divertimento e sicurezza

Aquafollie rilancia la stagione 2021 Il Parco Acquatico di Caorle presenta “VORTEX”, la nuova attrazione per famiglie

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onostante una stagione 2020 con presenze ridotte a causa della pandemia e un calo del fatturato di quasi il 40%, Aqua-

follie, il parco a tema acquatico di Caorle, aprirà le porte alla stagione estiva con una grossa novità. “Abbiamo deciso di investire per rinnovare la nostra offerta dichiara la Direzione e offrire ai nostri ospiti qualcosa di emozionante e adatto alle fa-

miglie”. Aquafollie, infatti, si propone sul territorio come punto di riferimento per il divertimento estivo delle famiglie con i bambini, ma gli scivoli più veloci fanno emozionare anche i più grandi. “Siamo sicuri - continua la Direzione - che la nuova attrazione venga incontro proprio alle attese dei nostri ospiti.” Si tratta di Vortex, un acquascivolo che sovrasterà le al-

tre attrazioni del parco con i suoi 15 metri di altezza. La lunghezza di 150 metri si percorrerà su un gommone biposto, perfetto per accompagnare i più piccoli in una discesa mozzafiato. La particolarità di Vortex è la presenza di due grandi imbuti che attenuano la velocità dei gommoni e li fanno vorticare prima di riprendere la discesa verso la piscina. “Stiamo lavorando per preparaci all’apertura a inizio giugno, salvo diverse disposizioni governative. Stiamo allestendo il parco per accogliere gli ospiti, i turisti e le famiglie del territorio in sicurezza. Speriamo, infatti,

I DATI TECNICI

• Produzione Italiana • Scivolo acquatico del tipo idrotubo avente diametro di 140 cm. • Attrazione di tipo “Family” • Lunghezza complessiva del canale 150 m. • Il percorso è interrotto da due Coni del diametro di 5 m e lunghi 5,50 m. • Pendenza 8-10% • Nel percorso sono presenti diversi effetti luminosi per rendere ancora più emozionale la discesa. • Si utilizzeranno gommoni a due posti • La torre di partenza è alta 15 m. • La pista è in vetroresina stratificata a mano che garantisce flessibilità, una ottima resistenza chimica ed agli agenti atmosferici nonché ai raggi UV. • Arrivo in splash pool profonda 80 cm.

che Caorle possa presto ospitare turisti da tutto il mondo, ma il nostro desiderio è prima di tutto offrire il luogo perfetto per una giornata di vacanza a tutte quelle persone che non avranno la possibilità di viaggiare.” Aquafollie, infatti, è stato uno tra i pochi parchi ad aprire anche du-

rante la scorsa stagione. “Abbiamo fiducia nel Territorio - dichiara la Direzione - nel supporto delle Istituzioni locali e nella rete, costituita da tutte le attività che sono impegnate nel settore dell’accoglienza e dell’ospitalità”. In questa ottica, già da maggio è aperta la biglietteria online del parco, il metodo più sicuro per acquistare i ticket giornalieri e gli abbonamenti stagionali. Per ulteriori informazioni: www.aquafollie.it


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n. 3 - maggio 2021

Puligest presenta i servizi preventivi, correttivi e di monitoraggio per le problematiche legate ai roditori, in ambito civile e industriale

«Chi dice topo dice danno» S

eguono l’uomo dalla notte dei tempi, come una sorta di presenza estranea e un po’ inquietante, portatrice di non poche sventure e catastrofi: topi e ratti nei secoli sono stati, a ragione, motivo di paure ancestrali. Visti dai più come demoni portatori di pestilenze e carestie, negli anni sono stati anche rivalutati e celebrati come simbolo di astuzia e capacità di adattamento, li ritroviamo nei racconti di Kafka, rappresentati da artisti del calibro di Banksy, il nostro Topo Gigio della Tv nazionale doppiato da Domenico Modugno, senza dimenticare che proprio l’appeal di un “topolino” fece la fortuna dell’impero Walt Disney. Insomma tanto accanimento nei confronti di questi piccoli batuffoli dal nasino allungato, dotati di grande curiosità e

intelligenza, che ispirano infinita tenerezza finché... non te li trovi in casa ! Perché in questo caso la faccenda si fa complessa e vi assicuriamo che la sensibilità verso questi graziosi animaletti cambierà drasticamente.

Una seria minaccia per la salute

Ironia a parte i roditori sono purtroppo portatori di un’ampia gamma di agenti patogeni, tra cui molte specie di virus, batteri, protozoi e tenie; sono vettori e serbatoi di malattie come leptospirosi, toxoplasmosi, salmonellosi (senza contare la peste) che si diffondono all’uomo per contatto con la pelle, le mucose o l’apparato digerente, o vengono trasmesse dai loro pidocchi, acari e zanzare. Per avere una dimensione del fenomeno basti sapere che le malattie portate da topi e ratti hanno un tasso di mortalità più alto rispetto a quello dei caduti nelle guerre degli ultimi mille anni. Nell’ultimo periodo la pandemia che ha coinvolto il globo ha diminuito nettamente la possibilità di accesso sia alle scorte che agli scarti alimentari delle attività umane, portando i ratti a concentrarsi altrove, specialmente nel tessuto urbano. La carenza di cibo ha innescato una forte selezione naturale, l’evoluzione già sta rilevando gestazioni più brevi, e stanno nascendo esemplari più intelligenti e aggressivi, affamati e disposti a tutto pur di sopravvivere, perfino ad atti di cannibalismo.

Un’ingente conta di danni

Da non sottovalutare i guasti strutturali che provocano con i loro cunicoli e tane a impianti, edifici, infrastrutture, attrezzature, tubature etc; questi roditori hanno gli incisivi che continuano a crescere per tutta la vita, da qui la necessità di rosicchiare tutto ciò che capita loro a tiro. Particolarmente importanti sono inoltre i danni causati agli stabilimenti alimentari, e in generale alla filiera di produzione delle risorse alimentari globali; secondo le ultime stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno un quarto delle colture mondiali vengono distrutte o comunque contaminate dai roditori.

Per trovare un topo devi pensare come un topo

Capiamo che in pochi avranno il desiderio di immedesimarsi in un ratto, ma questa è la strategia vincente nella lotta alle infestazioni da roditori, conoscere per affrontare nel modo migliore. Esistono principalmente tre specie dannose per l’uomo: il ratto grigio, quello nero e il topo domestico; spesso vengono confusi tra di loro, e questo comporta un dispendio di sforzi inutili che portano a creare “resistenza” nella colonia. Si tratta di animali che hanno l’abilità di apprendere dalle esperienze pregresse, quindi con interventi approssimativi e tentativi mal calibrati si stimolano

aziende solamente i ratti a diventare più astuti. Per ottenere risposte adeguate e risolutive è necessario rivolgersi a professionisti qualificati che sappiano individuare correttamente l’infestante, che ne conoscano peculiarità, comportamenti, abitudini, alimentazione e ciclo riproduttivo. L’operatore deve garantire l’utilizzo e lo scrupoloso dosaggio dei prodotti, per la sicurezza della tua famiglia e dei tuoi animali, nel totale e doveroso rispetto dell’ambiente.

Se lo racconti non ci credono

La storia della Sig.ra Antonella rende un po’ l’idea di quanto il nostro ambiente possa essere violato da presenze potenzialmente pericolose, nei modi più impensati. Tutto iniziò con timidi segnali che si fecero man mano più evidenti e importanti: disordine per la casa, piccoli oggetti spostati, sporcizia localizzata tra bagno e salotto; in seguito identificando gli escrementi ritrovati fu certa di ricevere continue visite da parte di un ratto, ma le trappole usate non avevano sortito alcun effetto. Complice l’orgoglio ferito per esser stata inizialmente poco creduta dalla famiglia e considerata un po’ suggestionabile, e soprattutto per liberarsi finalmente di quell’ospite indesiderato posizionò delle telecamere in casa per capire il punto di

accesso, scoprendo poi come nelle peggiori leggende metropolitane che il topo entrava e usciva tranquillamente utilizzando lo scarico del wc.

Puligest, dalla tua chiamata alla risoluzione del problema

 Chiamata per segnalare il problema, spesso per l’utente è un momento di disagio e incertezza, ti sapremo fornire disponibilità immediata, competenza e risposte precise.  Sopralluogo tempestivo per individuare e analizzare le criticità, al fine di una corretta valutazione dei rischi, e di un efficace piano di lotta che rispetti le normative in merito.  Scelta della strategia di intervento, una combinazione studiata di esche virtuali, fototrappole a infrarossi e postazioni rodenticide garantiranno un servizio efficiente e un notevole risparmio di prodotti chimici, di cui forniremo schede tecniche e di sicurezza.  Intervento dei nostri operatori per allestire il piano di lotta e per eventuali sanificazioni di ambienti contaminati. Tutti i prodotti impiegati, le strumentazioni e i dispositivi sono di alta gamma e garantiranno la massima sicurezza a te e ai tuoi animali domestici.  Monitoraggio, azioni di ispezione e prevenzione della presenza di infestanti, possibile combinazione con l’attività di Progest per la documentazione HACCP, così da offrire un servizio completo alle attività piu strutturate.

Poni attenzione a questi segnali

Escrementi, tracce di passaggio, rosure, segni di intrusione e impronte sono indicatori importanti di una possibile infestazione da roditori, non abbassare la guardia e in caso di bisogno affidati a mani esperte.




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Benedizioni Mariane n. 3 - maggio 2021

Giovedì 13 maggio il Patriarca Moraglia reciterà il Rosario in Duomo

Dopo lavori di manutenzione riapre anche il Museo liturgico di RICCARDO COPPO

P

er i credenti, maggio è il mese dedicato al culto mariano. Anche a Caorle le comunità parrocchiali, riunite nella Collaborazione Pastorale, ricorderanno e celebreranno la devozione alla Madonna, protettrice della città. Un momento particolare i fedeli di Caorle lo vivranno giovedì 13 maggio: il Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia sarà a Caorle per uno dei momenti di affidamento a Maria di tutte le vocazioni che la Diocesi ha organizzato nelle parrocchie dove sono presenti santuari antichi e con un profondo legame alla pietà popolare. Anche Caorle, con il suo Santuario dedicato alla Madonna dell’Angelo e con la sua celebre devozione a Maria, potrà dunque beneficiare della visita del patriarca che alle ore 17:00 guiderà la recita del Rosario nel Duomo di Caorle. Per consentire al maggior numero possibile di fedeli di assistere alla celebrazione rispettando le misure anti-covid, la Collaborazione Pastorale predisporrà dei posti a se-

mo, anch’esso oggetto di una recente manutenzione straordinaria e di una riqualificazione: la piccola ma interessante esposizione dei tesori del Duomo tornerà dunque ad essere una delle attrattive di interesse del patrimonio Publiphoto religioso e storico della città, giusto in dere, adeguatamente distan- tempo per l’avvio della ziati, anche sul sagrato della stagione turistica 2021. Chiesa (l’accesso al Duomo è Come ha ricordato il consentito infatti fino ad un parroco della Collaboramassimo di 200 fedeli). zione Pastorale di CaorOltre a guidare la recita del le, monsignor Danilo Rosario, il Patriarca Moraglia Barlese, la presenza del benedirà la nuova statua della Patriarca rappresenta Madonna che recentemente è un’occasione per dare stata posta nella nicchia del un particolare significagiardino della canonica nel- to alla chiusura dell’anl’ambito di un intervento di si- no pastorale ed all’avvio stemazione e riqualificazione delle attività che la Coldell’area verde. laborazione pastorale Con l’occasione, inoltre, la realizzerà in estate, dai Collaborazione Pastorale fe- centri estivi per i ragazsteggerà anche la riapertura zi, alle grandi celebradel Museo liturgico del Duo- zioni mariane, sempre se saranno consentite dalle disposizioni anti contagio. La città spera infatti di poter tornare a celebrare a settembre la Festa Quinquennale della Madonna dell’Angelo, rinviata lo scorso anno.



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Come andrà la stagione? n. 3 - maggio 2021

L’analisi dei primi dati forniti da H-Benchmark all’inizio di maggio

Occupazione media ferma al 16%. Caorle più avanti nelle prenotazioni

Al

di MICHELE INESCHI

giorno d’oggi, e a maggior ragione dopo due annate falcidiate dalla pandemia sanitaria che ha provocato incertezze e molti cambiamenti, la ripartenza del turismo deve basarsi su dati reali e concreti, su vere e proprie analisi di mercato, non più su sensazioni, metodi a spanne, o guardando le targhe straniere nei parcheggi. L’analisi statistica è un lavoro professionale che si rende ormai fondamentale per tutti gli operatori turistici, in modo che possano programmare e mirare la loro strategia di lavoro. Il software che analizza i dati in tempo reale si chiama H-Benchmark e può aiutare gli operatori a migliorare le proprie proposte turistiche, a conoscere in anticipo il proprio mercato e a perfezionarlo di conseguenza. L’analisi quindi non riguarda solamente i dati consuntivi – che significa tirare le somme e avere un numero totale di presenze (dati che ad oggi arrivano dalla Regione Veneto in ritardo di un anno e che poco possono servire a chi deve programmare la stagione turistica), ma anche dati preventivi e informazioni strategiche per interpretare il forte dinamismo del settore tourism, specialmente in questi anni di incognite. H-Benchmark, con supporto dell’Associazione albergatori jesolana, conduce analisi dei dati turistici, con metodi mirati. I dati sono raccolti da ogni albergo, e condivisi nel rispetto della privacy (quindi permane l’anonimato sia per le persone che per le strutture che forniscono dati). Non solo ogni singola struttura ricettiva, ma anche la de-

stinazione (cioè la località in questione) può trarre grande vantaggio dall’analisi di questi dati turistici, ad esempio possono essere programmate manifestazioni in determinati giorni.

PREVISIONI SULLE PRENOTAZIONI DELL’ESTATE 2021: LE SPIAGGE VENETE Tracciato il bilancio con i dati aggiornati al 28 aprile 2021, con 73 strutture di campione con oltre 4mila camere disponibili a notte di tutte le spiagge venete.

La stagione vera e propria dovrebbe partire il 22 maggio. L’andamento delle prenotazioni va a rilento (per le problematiche relative al covid, l’incertezza dei decreti governativi, il coprifuoco serale che ad oggi non sappiamo quando verrà eliminato…) e l’occupazione media è del 16,2% (sedici camere prenotate su cento disponibili), con un picco attorno al 26% al 2 giugno (Festa della Repubblica) e l’andamento cresce verso metà luglio e poi Ferragosto. Al ponte del primo maggio c’è stata un’occupazione media del 10% sulla costa veneta. La totalità di turisti arriva dall’Italia, non c’è ancora stato mercato estero. In questo preciso momento

sono prenotate maggiormente le strutture a 4 stelle/4 stelle S, rispetto alle strutture a 3 stelle. Caorle, nei mesi di giugno e luglio, è più avanti come prenotazioni rispetto a Jesolo e Bibione (che traggono più percentuale di mercato estero rispetto a quello domestico) e raggiunge già “picchi” del 30% a luglio (mentre nello stesso periodo Bibione si ferma al 15% e Jesolo al 19%). Occupazione divisa per nazionalità: al momento il 50% delle prenotazioni provengono da Germania e Austria, mentre dall’Italia il 25% delle prenotazioni. Altre informazioni che vengono analizzate sono ad esempio la mezza pensione o la pensione completa: 6 turisti su 10 amano cenare o pranzare all’interno della struttura. Oltre il 55% delle prenotazioni arrivano da canali diretti (rapporto fiduciario tra gestori e clienti), il 20% proviene dalle OTA (Booking. com, Expedia…), il 23% arriva dai Tour operator. Dopo un aumento di prenotazioni nel mese di aprile, si sono verificate diverse cancellazioni verso la fine del mese e sotto data. Inoltre, da fine aprile, le prenotazioni sono ancora diminuite, sempre per l’incertezza data dal periodo. Dalla Germania sono aumentate le cancellazioni anche nei periodi delle festività tedesche. Un dato che fa riflettere è che lo scorso anno il 64% delle prenotazioni è arrivato dopo il 15 luglio, dimostrando il ritardo della partenza della stagione scorsa. Il messaggio è che a meno che non ci sia certezza per la vacanza, i clienti prenoteranno sotto data non appena si potrà riaprire, e saranno molte le prenotazioni ad entrare. Il cosiddetto fenomeno “last minute” sarà confermato anche quest’anno.


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attualità

n. 3 - maggio 2021

Skateboard a PSM

Nasce l’A.s.d. Street Three Sixty, iscritta alla FISR

Allenamenti presso la pista di pattinaggio comunale

A

Porto Santa Margherita di Caorle nasce la nuova Associazione “A.S.D. Street Three Sixty” con lo scopo di promuovere ed insegnare la disciplina dello Ska-

teboarding. Iscritta alla Federazione Italiana Sport Rotellistici - FISR (affiliata al CONI), la nuova associazione svolge la propria attività nella pista da pattinaggio comunale all’aperto di Porto Santa Margherita, in Via dei Greci (di fronte alla Darsena Marina4), avvalendosi momentaneamente di piccole strutture tecniche societarie (come rampe e birilli per creare dei percorsi) messe a disposizione per imparare le prime mosse sopra la tavola da skate. Una disciplina ampiamente diffusa soprattutto negli Stati Uniti e anche in tutto il resto del mondo, ma ancora troppo sconosciuta nel nostro Paese. Tutti gli appassionati possono quindi interfacciarsi alla disciplina dello skateboarding apprendendo le prime nozioni gratuitamente e a livello non agonistico durante gli allenamenti giornalieri. Per maggiori informazioni, potete chiamare: Ivan Bortoluzzo tel. 338 494 7705 Rossetti Filippo tel. 347 986 0837

Riaprono anche i Musei

Caorle e Portogruaro seguono Venezia anno riaperto le porte i muH sei veneziani, e con essi anche quelli di Concordia, Porto-

gruaro e Caorle. Da lunedì 26 aprile sono aperti ogni giorno Palazzo Ducale e Museo Correr. Dal 30 aprile sono aperti - ma solo da venerdì a domenica - Ca' Rezzonico Museo del Settecento Veneziano, Ca' Pesaro Galleria Internazionale d'Arte Moderna, Museo di Storia Naturale di Venezia, Museo di Palazzo Mocenigo, Museo del Vetro, Museo del Merletto di Burano e Casa di Carlo Goldoni. Info www.visitmuve.it/it/aperture-muve/. E’ fortemente raccomandata la prenotazione e l'acquisto online nel sito. Il Museo Nazionale di Archeologia del Mare di Caorle ha riaperto anch’esso a partire da venerdì 30

aprile, con orari di apertura il venerdì, sabato, domenica dalle ore 10.00 alle ore 18:00 (ultimo in-

gresso ore 17.00). Per l'ingresso del sabato e i festivi è richiesta la prenotazione al 0421 83149 oppure drm-ven.museocaorle@beniculturali.it Info: 348 3832395. Non di meno il Museo Nazionale Concordiese a Portogruaro e l'Area Archeologica sotto la Cattedrale di Concordia Sagittaria, con i seguenti orari: - Museo Nazionale Concordiese Portogruaro venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30 (chiusura biglietteria alle ore 13.00); sabato dalle ore 14.30 alle ore 19.30 (chiusura biglietteria alle ore 19.00); domenica e festivi dalle ore 8.30 alle ore 13.30 (chiusura biglietteria alle ore 13.00) - Area Archeologica Concordia Sagittaria venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30 (chiusura biglietteria alle ore 13.00); sabato, domenica e festivi dalle ore 14.30 alle ore 19.30 (chiusura biglietteria alle ore 19.00). Per il sabato e i giorni festivi è obbligatoria la prenotazione telefonando al Museo di Portogruaro 0421 72674, con almeno un giorno di anticipo.

news - “WE SERVE”. Le iniziative del Lions Club Caorle

L

Aiuti dal Lions Club Caorle a chi soffre di Alzheimer

a seconda edizione del corso di formazione, organizzato dai Lions del Distretto 108Ta3, per chi assiste gli ammalati di Alzheimer, si è conclusa il 30 aprile con la testimonianza del Socio Lions Giorgio Soffiantini sull’esperienza avuta con la moglie. Una consistente partecipazione (ogni sera più di cento persone collegate in videoconferenza, con picchi fino a 137) a testimonianza di quanto abbiano necessità di informazioni i familiari dei malati. La maggior parte degli iscritti erano delle province di Padova, Venezia, Rovigo, Vicenza, Verona, Belluno, Treviso, ma hanno seguito sempre anche familiari da Roma e da altre

province come Genova, Milano, Lecco, Cuneo, Palermo, Udine, Firenze. Anche in questa edizione i partecipanti hanno inondato di domande i vari docenti, testimoniando ancora una volta i problemi e la drammaticità di queste situazioni familiari. Generalmente si conosce molto poco di questa patologia e delle sue conseguenze e quando un familiare si trova a dover gestire questa situazione commette involontariamente molti errori e vive male. Un Familiare informato e preparato gestisce meglio ogni circostanza e l’ammalato soffre di meno. Una figlia dopo la quarta lezione ha scritto una significativa mail dove ha rac-

contato che applicando i consigli ricevuti è riuscita a riaprire un rapporto sereno con la mamma ammalata, che da tempo non parlava più e non si interessava più a nulla. “Ebbene, grazie al corso, ha scritto, mia mamma è tornata a sorridere e

ad accettare di condividere azioni in comune, era quasi un anno che non accadeva più”. Tutti hanno apprezzato e scritto la loro soddisfazione per un corso che hanno trovato utilissimo. Dopo la conclusione del Corso, a tutti i partecipanti è stato spedito gratuitamente, il Manuale sponsorizzato dai Lions “E’ ancora Lui, E’ ancora Lei”, una guida per un approccio positivo alla malattia di Alzheimer e alle altre demenze; per Familiari, infermieri, operatori socioassistenziali, e tutte le persone coinvolte nell’assistenza alle persone affette da demenza. Ad oggi sono già stati inviati più di 100 Manuali. Gli organizzatori, in considerazione della grande

domanda stanno valutando di programmarne una terza edizione a giugno. Hanno collaborato alla realizzazione del corso, patrocinato da ULSS 3, ULSS 6 e dalla città di Venezia, alcuni club del Distretto 108Ta3: LC Chioggia, LC Rovigo, LC Contarina Delta Po, LC Badia Adige Po, LC Venezia Host, Lc Mestre Host, LC S. Donà di Piave, LC Jesolo Lido, LC Caorle, LC S.Stino di Livenza Liquentia, Padova Host, Padova Graticolato Romano, LC Padova Elena Cornaro Piscopia, LC Padova Tito Livio, LC Padova Antenore. We Serve è il motto del Lions e anche in questo caso hanno dimostrato di saperlo applicare al servizio della comunità.

DONA il 5 ‰ alla FONDAZIONE LIONS 108 Ta3 indicando il codice fiscale: 03539020275



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eventi

n. 3 - maggio 2021

GIOCHI TRADIZIONALI Nel 2027 il Campionato internazionale agonistico

A Caorle gli Europei di Tiro alla Fune l

a Città di Caorle è stata ufficialmente selezionata per ospitare i Campionati Europei Outdoor di Tiro alla Fune TWIF che si svolgeranno nel mese di settembre 2027. Questa tipologia di giochi tradizionali rientrano nel circuito del Figest (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali), riconosciuto dal CONI come unica Associazione federale per questa tipologia di sport. Attraverso Figest vengono svolte, anche amatorialmente, circa 20 discipline: tiro alla fune, freccette, calcio balilla, calcio storico fiorentino, boccia su strada, lancio forma di formaggio, morra, tiro con la fionda o con la balestra e molte altre ancora. Tra queste, l’unica riconosciuta a livello agonistico è il Tiro alla fune, praticata sia all’aperto che indoor. Per presentare la candidatura di Caorle come città ospitante al TWIF (Tug of War International Federation, la federazione sportiva internazionale, riconosciuta dal CIO,

che governa lo sport del tiro alla fune) è stato realizzato un video, disponibile su YouTube al link https://www.youtube.com/watch?v=Q3IFzkV_r KQ (con audio in lingua inglese) il quale presenta innanzitutto le attività del Figest per poi focalizzarsi sulle riprese di Caorle, con le sue spiagge, il centro storico, i paesaggi naturalistici, le prelibatezze enogastronomiche e gli eventi sportivi

Calendario degli Eventi

EUROPE TRIATHLON CUP. Competizione multidisciplinare per atleti provenienti da tutta Europa, organizzata da Silca Ultralite Vittorio Veneto. Accanto alla competizione élite, si svolgerà anche la Europe Triathlon Junior Cup su distanza supersprint.| Porto Santa Margherita.

29

sabato maggio

REGATA VELICA “LA CINQUECENTO”. Storica regata d’altura con percorso Caorle - Isola di Sansego

automobilistica organizzata dall’Angry Eagles Cars Club di Motta di Livenza con arrivo a Caorle verso le ore 12:00.| Centro storico.

17-26

da giovedì a sabato giugno

(CRO) - Isole Tremiti (Puglia) e ritorno, organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita. L’arrivo è previsto per sabato 5 giugno. | Porto S. Margherita.

30

domenica maggio

SFILATA AUTO STORICHE AMERICANE. Sfilata

SCOGLIERA VIVA - XX EDIZIONE. Concorso internazionale di arte e scultura. Tre scultori lavoreranno i

opere più meritevoli tra cui film, documentari, serie-tv, corto- e lungometraggi indipendenti.

18-20

da venerdì a domenica giugno

KARATE CAMPIONATO ITALIANO E COPPA ITALIA FIK. Organizzato dalla Federazione Italiana Karate. Dalle ore 9:00 | Caorle - PalaExpomar.

21-25

da martedì a sabato settembre CAORLE FILM FESTIVAL. Caorle Film annuncia le date per la quarta edizione del Festival del Cinema Indipendente. Proiezioni, meeting, eventi musicali e leisure, Red Carpet e premiazioni delle

24-26

da venerdì a domenica settembre

LAMBORGHINI BULL DAYS SERENISSIMA EDITION. Sfilata di Lamborghini supercar tra le vie della città di Caorle.

ATTENZIONE: Il presente calendario può subire variazioni.

15-16

sabato e domenica maggio

massi di trachite che compongono la scogliera di Caorle in Lungomare Petronia. La sera di sabato 26 giugno saranno premiati dal Sindaco di Caorle.

che sono stati organizzati in questi ultimi anni, come il triathlon, le maratone tra le vie del centro storico, i campionati italiani di beach volley alla Beach Arena, gli incontri di karate al Palaexpomar e le regate veliche. I Campionati Europei richiedono la candidatura 5 anni prima. È necessario presentare tutte le strutture sportive disponibili, le aree adibite alla possibilità di ospitare la manifestazione e, non meno importante, le strutture ricettive che possono accogliere tutti gli atleti. Caorle è stata selezionata avendo soddisfatto tutte le suddette caratteristiche.


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n. 3 - maggio 2021

EUROPE TRIATHLON CUP In arrivo atleti da più di 30 nazioni

Con il Triathlon inizia la stagione turistica Sabato 15 e domenica 16 maggio a P. S. Margherita a voglia di estal te e di ritorno alla normalità è tan-

ta, e ripartire grazie allo sport è un’ottima e sana idea. Ecco che nel weekend di sabato 15 e domenica 16 maggio si svolgerà la Europe Triathlon Cup, primo evento sportivo a livello internazionale che sancisce l’inizio della stagione turistica. Le strade di Porto Santa Margherita saranno affollate (nel totale rispetto delle norme di sicurezza - gli atleti eseguiranno anche tamponi di controllo) da centinaia di atleti e dirigenti provenienti da più di 30 Paesi europei, grazie all’organizzazione coordinata dalla società sportiva Silca Ultralite Vittorio Veneto. La Europe Triathlon Cup è, di fatto, il primo evento di triathlon europeo dopo la riapertura della finestra per la qualifica alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Gli atleti andranno a caccia di punti importanti per il ranking e si confronteranno con gli avversari anche in vista dei campionati europei sprint Élite e Under 23 in pro-

credit : Silca Ultralite Vittorio Veneto

gramma a giugno a Kitzbühel, in Austria. Oltre alla gara Élite, è in programma anche la gara riservata alla sezione Junior, domenica 16 maggio, e il Triathlon Sprint Rank Gold Città di Caorle, che si svolgerà sulla distanza sprint: 750 metri a nuoto, 20 chilometri di ciclismo e 5 chilometri di corsa. “Non vediamo l’ora di accogliere gli atleti che di fatto saranno i nostri primi turisti della stagione 2021” – commenta il Sindaco Luciano Striuli. “Riprendere con un evento internazionale di tale portata è per noi motivo di grande orgoglio, perché offriremo alla nostra città e alla nostra comunità un evento di grande qualità che rappresenta slancio, voglia di ripartire ed entusiasmo”.

La web Radio fondata da Ciko Dj festeggia il primo anniversario

Caorle International: 1° anno aorle International C Web Radio compie il primo anno di

vita. Il 5 maggio 2020, appena concluso il primo lockdown, nasceva la web radio dedicata alla città di Caorle. L’idea è di Enrico Gnan, in arte Ciko DJ, che su Facebook aveva simulato la radio con il programma “Radio dedica... come ’na volta”. Nei mesi, il palinsesto musicale è stato sviluppato, e all’interno sono presenti anche diverse rubriche quotidiane. Ciko Dj commenta: «Ebbene sì, è passato un anno da quel fatidico 5 maggio... e di cose ne sono successe. Ricordo i primi giorni veramente molto impegnativi sotto tutti gli aspetti: la selezione della musica, i corsi di

formazione e la creazione di un palinsesto che tutt’oggi rimane in via di sviluppo. Con una rotazione musicale di qualità Caorle International propone musica anni ’70, ’80, ’90, pop attuale italiano e straniero, condito da numerosi programmi e rubriche che, grazie ai suoi collaboratori, ha raggiunto ascolti di tutto rispetto. Siamo raggiunti settimanalmente da oltre 70 Paesi nel mondo, con molte richieste musicali e info di contatto. Lavoriamo assiduamente con molto impegno e dedizione, allo sviluppo futuro della Radio a livello promozionale della nostra località, qual è Caorle. Il programma di punta in onda è indub-

biamente “Caorle Week End” in diretta sabato e domenica dalle 9:00 alle 13:00 con Domenico Gasparini, Alberto Maschio, Nicola Barina e il Ciko. Proprio all’interno di Caorle Week End abbiamo festeggiato il primo compleanno della Web Radio di Caorle con Andrea Ricci, Elisa Cotini, Camilla Bortolussi, Maria Teresa de Rienzo, Alice Padovese, Deborha D’Agnelli, Elisa Battiston, Fabrizio Cerutti (la voce ufficiale) e molti altri. Sono sempre alla ricerca di cose nuove e interessanti e di prossima partenza avremo la time Chart, la classifica senza tempo, nonché la NightLife con Andrea Ricci.» Al sito www.caorleinternational.eu tutti i programmi, per info 338 860 0948 o mail info@caorleinternational .eu


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società

n. 3 - maggio 2021

VIVERE CAORLE Attività formative e relazionali

Istituita nel 2008 dal dott. Italo Farnetani, Caorle ha già ottenuto cinque volte il riconoscimento

Bandiera Verde dei Pediatri

Premiate le spiagge a misura di bambino, sicure e attrezzate possibilità di candidatura per le località, solo i sopraccitati professionisti possono personalmente proporre le spiagge a cui assegnare la Bandiera Verde. La località ideale che può aspirare al riconoscimento ha una spiaggia sabbiosa e spazio in quantità per permettere ai più piccoli di giocare tra gli ombrelloni.

E

a cura di

MANUELA PELOSIN

ra il 2008 quando Italo Farnetani, Pediatra, accademico e giornalista, ha fondato le “Bandiere Verdi”, che stanno ad indicare le spiagge più adatte ai bambini scelte dai pediatri. Si tratta di un riconoscimento atto a premiare tutte quelle località balneari che pensano al benessere delle famiglie e si adoperano per far trascorrere ai più piccoli delle vacanze all’insegna del divertimento, della sicurezza e della socializzazione. Il team eletto a decretare questi luoghi è formato

esclusivamente dai pediatri, scelti per la loro competenza professionale relativa ai bambini. Inoltre, essendo dislocati in tutta Italia, garantiscono un’attenta valutazione di tutto il territorio nazionale. Non c’è

Le attrezzature dedicate ai bambini, sia in spiaggia, sia nel centro cittadino, aumentano le possibilità di ricevere la prestigiosa Bandiera Verde dei Pediatri. L’acqua deve essere pulita e digradare dolcemente. Obbligatoria la presenza di assistenti bagnanti per garantire la sicurezza. Non meno importante l’opportunità di divertimento anche per i genitori come negozi e ristoranti, rigorosamente con menù bimbo. Il bambino ha bisogno di stare in mezzo alla gente per essere esortato a fa-

re nuove amicizie e relazionarsi col prossimo. Deve ricevere diverse stimolazioni, indispensabili per il corretto sviluppo del sistema nervoso. La spiaggia, come afferma il Professor Farnetani, offre un bagno di stimolazioni. Caorle con l’ampiezza delle spiagge di Levante e Ponente, sommate a quelle di Porto Santa Margherita, Lido Altanea e Duna Verde, il mare cristallino, il divertimento assicurato dalle tante strutture ricettive dedicate ai più piccoli ha ricevuto ben cinque Bandiere Verdi, nel 2015 e dal 2017 al 2020. Quest’anno, causa pandemia, le assegnazioni non sono ancora state proclamate.

Lo Sport pensato per i piccoli

Importante per favorire il corretto sviluppo delle abilità cognitive importanza delL ’ lo sport outdoor è ormai consolidata

e supportata, basti pensare che fin dalla scuola dell’infanzia è incentivato lo svolgimento di attività all’aperto per favorire il corretto sviluppo delle abilità cognitive dei bambini. Quando portiamo Presso la un bambino all’aperto infatti gli diamo Piscina comunale un una serie innumerecampo di allenamento vole di stimoli, basti ad ostacoli pensare ai colori, agli odori, ai rumori in rivisitazione che la natura ci dona. dell’addestramento I bambini a contatto con la natura rivemilitare lano la loro forza, creano il dialogo con il proprio corpo e con l’ambiente esplorando lo spazio che li circonda e utilizzando quest’ultimo come strumento di conoscenza. Perché parliamo di questo? Per rendervi partecipi di una nuova iniziativa che sta prendendo piede proprio qui a Caorle. Dopo mesi di stop forzato nale è stato realizzato un una bella notizia per i bam- campo di allenamento ad bini di tutto il territorio, nel- ostacoli, ispirato alle OCR inla sede della Piscina comu- ternazionali, con un percor-

so dedicato e creato appositamente per i più piccoli. Si tratta di una rivisitazione e adattamento dell’addestramento militare riportato nel mondo del fitness per bambini e ragazzi pensato dalla Caorle Nuoto che da inizio aprile lo propone all’interno del suo Junior Sport Lab dedicato alla fascia d’eta 6/12 anni. Copertoni da saltare, funi sotto le quali strisciare, corde per potersi arrampicare, il tutto in sicurezza attenendosi ai protocolli anticontagio. La formula è quella di un vero e proprio Camp, come i tradizionali centri estivi per intenderci, dove i bambini, seguiti da personale qualificato, praticano sport rigorosamente all’aperto sempre diversi, mantenendo centrale il percorso creato, atti a favorire e migliorare il livello psicofisico e psicomotorio dei più piccoli. Vengono proposti lavori di gruppo basati sulla collaborazione, percorsi incentrati sul rispetto delle regole ed esercizi fisici per lo sviluppo della forza muscolare e della resistenza cardiovascolare.



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Bisàto in spéo

mondo caorlotto

Un secœo fa in laguna el pesse più presioxo jera el bisato, che se ciàpa tuto l’àno

I pescadori li tignèva a crésser drento a “maròta”. E de istà i se sfidava ne’a “Gara del Bisàto”

O

rmai i pescadori dixe che bisàti ghe ne xe sempre manco, e par ciapàrghene bisogna aver esperiensa e fortuna. Tanto che da qualche tempo in laguna vien “seminae” e ceche (bisati pèna nati) che però no e riese a diventar grande, parché prima si’e cùca i gransi. Ma un secœo fa, bisàti se ghe ne ciapàva in abondansa, co’i cogòi e bartoèi postai drìo i ghebi o ’e vòlte dei canài, e su’e boche fiumère, in Livensa e in Tajamento. Se ghe pensemo ben, ghe xe sta dà anca el titœo a’l film più famoso girà a Caorle nei ani ‘70: “Un’Anguilla da 300 Milioni”. Bisati ghe ne xe de diversi tipi. Queo nostràn, verde scuro, vive tra mar e lagune e xe ‘l più bon. Se ‘l xe da alevamento in vàe, el xe più nero. Se ‘l xe verde ciaro, alora el xe de Livensa (a Tore de Mosto i lo cusina co’i àmoi) E anca el cambia a seconda de’e mi-

sure: queo da chìo xe bon par ‘l spèo; da 6-7 èti xe bon ròsto e si’o fa verto in grea; fin a mexo chiò (a piombèa) xe perfeto in broeto. Un tempo i pescadori, spècie nei mesi de fraìma, quando i caturava bisati, i li tegnèva a viver drento a “marota”, che xe fata come ‘na barcheta de legno ma tuta sbusàda e tignua in canal, che lassa passar l’acqua ma no ‘l pesse. Cussì el bisato pol viver par

settimane, fin che xe ora de portarlo a vender. A maròta gà un sportel che se pol inluchetàr, e vigneva ancorada in vòlte del canal dove che gira acqua in abondansa, restando mexa soto e mexa fora. Par a Vixilia de Nadal, dato che tuto ‘l pesse gà più vaòr, vegneva portà a

vender in paese i bisati più grossi par a tradission del “Bisàto in Spéo”. Alòra, in tutti i campi de Caorle e in Càe Longa, se rostiva dentro caldiere e sora e grèe. El fumo e ‘l bon odor se sentiva in tuto el paese. L’onor de far el bisato in spéo tocàva ai vèci, che gaveva l’arte de preparalo e a pasiensa de cusinarlo, parché ghe vol che ‘l staga anca quatro ore sòra e bronse, con un fiasco de bon vin rosso in parte, par gustarse a festa in bóna compagnia. I Caorloti gà tanto a cuor a tradission del bisato, che ghe ga messo sora parfin ‘na sfida de abilità fra i più arditi. Se trata de’a “Gara del Bisato”, indèta de istà quando che xe e feste de piassa, dove che i pescadori, giovani e veci, i deve butàrse co’a testa dentro un mastel e tirar su un bisato sœo co’a boca. ‘Na volta jera un

mastel de’a tintoria, impignio de acqua sporca de nero de seppa e dentro da uno a quatro bisati (sinò xe massa fàsie...). Ma ne’i ultimi ani, par render più “turistica” a gara, se usa un mastel trasparente e acqua nèta, ma ‘l pescador deve bendarse i òci.

A proposito, par chi che no gavesse gnancora capìo, el bisato in italian se ciama anguilla.


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“L

a cura di RITA GUSSO

mondo caorlotto

Come si scrive in “caorloto” ?

ingua che viene”. Così il poeta Andrea Zanzotto definiva il dialetto “sentito come lingua veniente di là dove non è scrittura, né grammatica: luogo allora di un logos che resta sempre veniente” come un mistero. Zanzotto dà un significato mistico al dialetto, lo considera come il primo mistero del rosario laddove l’angelo dà l’annuncio a Maria del Logos che viene. Con la sua sovrabbondanza sorgiva e la natura profonda ambigua del fatto linguistico per la sua doppia struttura tensiva ed opposta esso quando viene “monta come il latte”. In questo senso il dialetto è la lingua che non si sa, quell’esperienza sorgiva della parola di cui non è possibile, per chi la parla, quel sapere che chiamiamo grammatica. Se l’inconscio, precisa Zanzotto, è strutturato come lingua, occorre precisare che esso è piuttosto strutturato come dialetto, il dialetto cioè è l’inconscio della lingua che, appunto, esplode ogniqualvolta la fonte dell’oralità è minacciata. Anche Pier Paolo Pasolini nella sua ricerca dialettale formula un’ipotesi simile a quella di Zanzotto, non si stanca infatti di ricordare che il dialetto è una realtà che si innesta nel tronco della lingua italiana, quasi un contratto sociale tra conscio ed inconscio. L’idea di un momento sorgivo del linguaggio che neutralizza l’opposizione fra lingua e parola è l’eredità più feconda che questi due poeti lasciano, e in questa prospettiva il dialetto non può essere un passato ormai morto da conservare, non può avere a che fare con riesumazioni e imbalsamazioni, deve essere sentito come guida (al di là di qualunque ipotesi sul suo destino) per individuare indizi di nuove realtà che premono ad uscire. Ciò non toglie che, per gli addetti ai lavori, una lingua nata come momento sgorgante dall’inconscio trova, tuttavia, una difficoltà di scrittura in cui molti poeti e scrittori si sono misurati con non poche problematiche dovute alle innumerevoli varietà espressive di suoni che i dialetti hanno partendo dal presupposto che la prima regola dell’ortografia contemporanea sia quella di scriverla, fin dove sia possibile, come si parla e non ce ne voglia Giuseppe Boerio che nel suo dizionario del dialetto veneziano nel 1829 sosteneva una diversificazione dalla dizione alla grafia. Tipico dei dialetti settentrionali ed in particolare del Veneto è l’assenza di doppie. La doppia esse viene usata più per indicare la esse sorda intervocalica ed è da considerarsi semplice espediente grafico e non una doppia consonante: tremasso (tremore, palpitazione) passin (passino) smagnasson (spendaccione), caenasso (catenaccio). La lettera esse inoltre assume suoni e pronuncia diversi a seconda della parola in cui si trova, l’uso ad esempio della esse intervocalica sonora segue le regole grammaticali dell’italiano e non serve pertanto usare la ics: asoa (asola) aseo

(aceto) oseo (uccello) mesogiorno o mesozorno (mezzogiorno) disemoraisà (demoralizzato) soàsa (cornice) masenar (macinare). Tale esse sonora viene anche usata davanti a consonanti sonore: slavo (iugoslavo) dismontar (smontare) disvidar (svitare) smàcada (umiliazione) smàrio (sbiadito), si pronuncia invece sorda quando è iniziale di parola seguita da una vocale o da una consonante sorda e all’interno di parola se preceduta da una consonante sorda, savata (ciabatta) soàna (insolazione) socœo (zoccolo) sparonson (arrogante) traversa (grembiule).

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SPORT

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Concluse le prime regate stagionali del Circolo Nautico S.M.

La80 e La200: i risultati U

Record di iscritti a La80, riduzione del percorso per La200

na edizione da record per La Ottanta 2021: sabato 10 aprile erano ben 92 le imbarcazioni alla partenza della regata sulla rotta Caorle-Grado-Pirano che, grazie al vento intenso che ha accompagnato i regatanti dalle coste slovene all’arrivo, si è rivelata la più

veloce di sempre. Ad aggiudicarsi la Line Honour XTutti è stato Hagar V di Gregor Stimpfl, prima imbarcazione a completare il percorso in assoluto giungendo al traguardo alle ore 17.47 di sabato 10 aprile. La Line Honour X2 è invece andata a Hauraki di Mauro e Giovanni Trevisan. Al calcolo dei tempi compensati hanno trionfato

una fitta nebbia calata improvvisamente sul mare di Caorle, offuscando la linea di partenza e costringendo il Comitato di Regata ad issare l’intelligenza. L’imbarcazione Hagar V di Gregor Stimpfl ha bissato il successo ottenuto ne La Ottanta, tagliando il traguardo per prima alle ore 09.42 di sabato 1 maggio, guadagnandosi la Line Honour

Foto di A. Carloni/CNSM

Lady Day 998 di Corrado Annis per la ORC XTutti e Gecko di Massimo Juris e Pietro Luciani per la ORC classe X2. Per le classi Open XTutti il primo posto è andato a Fulcrum III di Marek Chatrny nella Alfa, Marinariello di Francesca De Bona nella Bravo, Emy Too di Tommaso Comelli nella Charlie, La Dolce Vita di Daniele Franchetto nella First 40,7 e Moon di Stefano Cornuda nella Natanti. Nelle classi Open X2 tra i vincitori ci sono la Nessuno di Franco Deganutti e Cristiano Verardo nella 650, Luna per te di Fabio Belleri e Roberto Volpato nella Alfa e Juggernaut di Alessandro Rossi e Reverchon Arthur nella Charlie. La ventisettesima edizione de La Duecento si è rivelata altrettanto insolita: date le previsioni di temporali, venti sostenuti e onda da scirocco attesi per la serata di sabato 1 maggio lungo il litorale da Venezia a Monfalcone, il Comitato Organizzatore e il Comitato di Regata hanno optato per la riduzione del percorso con il passaggio per la boa Mambo2 (foce del Tagliamento), quindi faro di Porer e ritorno a Caorle; la flotta della classe Open 650, invece, ha seguito la rotta Caorle-Mambo 2-San Giovanni in Pelago. Lo start previsto per venerdì 30 aprile ha avuto luogo solo alle 13.05 a causa di

XTutti. Altrettanto vale per Hauraki di Mauro e Giovanni Trevisan, che anche per questa seconda regata stagionale guadagnano la Line Honour X2. Al calcolo dei tempi compensati, la categoria ORC XTutti è stata conquistata da Wanderlust di Furio Gelletti, seguita da Isla Bonita III di Luigi Panozzo che si è classificata prima in classe A. Torna al successo dopo La Ottanta anche Gecko di Massimo Juris e Pietro Luciani, ancora trionfatori nella categoria ORC X2. Anche Nessuno di Franco Deganutti, in coppia con Daniele Balzanelli, ripete il successo ottenuto ne La Ottanta in classe 650. Classi XTutti: vittoria per QQ7 di Salvatore Costanzo in ORC A, per Lady Day 998 di Corrado Annis in classe C, per Fivetosix di Diego Vesco in classe D e Moon di Juergen Seeber in classe Gran Crociera. Il programma delle regate valide per il Campionato OffShore prevede la partenza de La Cinquecento il prossimo sabato 29 maggio, e le premiazioni congiunte delle regate in Piazza Matteotti a Caorle sabato 5 giugno.


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SPORT

Con eventi rilevanti di beach e indoor volley nel triennio 2021-2023

La Pallavolo è di casa a Caorle Dall’1 al 26 giugno stage della Nazionale Femminile di Volley di AURORA INESCHI

vincitori i vicecampioni olimpici 2016 Paolo Nicolai e Daniele Lupo ornano i grandi (già qualificati per le eventi del Volley naOlimpiadi di Tokyo zionale a Caorle, 2021) per il maschile e che animeranno la nostra la coppia Sara Breidencittà per tutto il triennio bach-Giada Benazzi per 2021-2023. il femminile. L’Amministrazione CoGrazie a questo nuomunale, unita a Consorvo accordo, Caorle sarà In bianco, la sede delle Finali del zio Arenili Caorlespiaggia i campioni olimpici Lupo e Nicolai. Campionato Italiano e alla società JBA Beach Volley (Volley Team San Assoluto di beach volDonà) per l’organizzazione, ha allestita presso la Spiaggia di ley, oltre che della Finale Scusottoscritto un accordo con FI- Levante. detto per l’assegnazione dei La sinergia è proseguita nel titoli di “Campioni d’Italia” PAV (Federazione Italiana Pallavolo) che prevede una colla- 2019, anno in cui Caorle ha delle categorie U16, U18 e borazione triennale nell’orga- ospitato per la prima volta le U20, Master Over 40 e Senior nizzazione di eventi di caratu- Finali del Campionato Italiano maschile e femminile per gli Assoluto di beach volley, even- anni 2021, 2022 e 2023. ra nazionale. La collaborazione tra Comu- to riproposto anche per il Tra gli altri eventi in prone di Caorle e FIPAV è nata nel 2020: un anno caratterizzato gramma a Caorle, ci saranno il 2018 con le Finali Nazionali dalle complessità legate alla raduno indoor della NazionaGiovanili (U16 e U19), Over 40 pandemia, che ha messo a du- le Juniores maschile di Volley e Senior e delle qualificazioni ra prova l’organizzazione di tra il 17 maggio e il 3 giugno per il Campionato Assoluto eventi di questo genere, ma al di quest’anno, la Finale del Italiano di beach volley tenute- quale si è risposto con risultati Campionato Europeo CEV si nella PiterPan Beach Arena ottimi: grazie alla meticolosa U20 di beach volley nel 2022 pianificazione, in- e una tappa del prestigioso fatti, è stato possi- FIVB (Fédération Internatiobile portare a ter- nale de Volleyball) World mine la “quattro Tour di beach volley nel 2023. giorni” che ha viNotizia dell’ultima ora: la sto affrontarsi ben Nazionale femminile di Volley 32 squadre su 8 giungerà a Caorle dall’1 al 26 campi da gioco in giugno per lo stage in prepaassoluta sicurez- razione alle Olimpiadi di Tokyo 2021 (a pag. 2). PiterPan Beach Arena. za, incoronando

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cultura

Il Tesoro Perduto, un’avventura di guerra “sognata” da Vittorio Emanuele Dalla Bella n. 3 - maggio 2021

Da Pearl Harbor alle Isole Midway. Il nuovo romanzo storico sul secondo conflitto mondiale

È

uscito da alcune settimane il Tesoro Perduto, nuovo romanzo di V. Emanuele Dalla Bella, pescatore, ma anche profondo conoscitore della storia della componente subacquea Italiana, passione che lo ha portato a trascrivere su carta tre romanzi storici su altrettanti

contratto. » sommergibili dell’allora Re- Sapendo che il lavoro del gia Marina Italiana che parpescatore è molto impegnateciparono alla “Battaglia tivo, sia a livello fisico che dell’Atlantico” a fianco dei per gli orari proibitivi, dove “Branchi di Lupi” della lo trova il tempo per scriveKriegsmarine, comandati re? all’epoca dall’Ammiraglio te« Gran bella domanda. Il desco Karl Doenitz. tempo lo trovo proprio in Sommergibile Da Vinmare durante le piccole ci-Missione finale nel pause di lavoro. Tutti i miei 2008, Il Portasigarette libri sono creature partorid’Argento nel 2011 e Inte da lui. Tranquillità, infiniferno di Sale del 2019 to, mente libera. Il mare è hanno, almeno per il moquesto, libertà di spaziare e mento chiuso questa pacercare con la mente di catrodia, anche se Dalla turare tutti i segreti che soBella ha in canna ancora lo questa massa liquida può alcune cartucce che tra trasmetterti.» qualche tempo potreb- Dove possiamo reperire bero far riprendere e daquindi questo nuovo romanre una nuova continuità zo? a questa collana di note« Come detto in precevole successo che ha denza, grazie alla Casa Ediportato a conoscenza di trice e a Messaggerie Libri, primolte persone la storia di mo distributore in Italia, è acquiquei sommergibili che da Scrivo durante le stabile in oltre 5000 Librerie Bordeaux, sede della base Atlantica Italiana dall’agosto pause di lavoro, in sparse nel territorio e in tutti i più importanti Store online, andel 1940 all’8 settembre del mezzo al mare. che in formato E-book. L’opera 1943, solcarono sia l’Oceano Atlantico che l’Indiano, Tranquillità, infinito, parteciperà inoltre a tutte le Fiere del Libro sia Nazionali che fregiandosi di azioni gloriomente libera. Estere.» se, grandi atti di eroismo, - Mi dice velocemente perché ma anche di immani trageIl mare è libertà di dovremmo die, visto che dei 32 somspaziare e cercare di Perduto? acquistare Il Tesoro mergibili presenti alla base, catturare i segreti « Molto spesso i lettori, dopo 16 non fecero più ritorno. che avevano letto i miei libri Con il Tesoro Perduto, che trasmette. precedenti, mi chiedevano come Dalla Bella ha quindi camfacessi a descrivere la vita a borbiato rotta, se vogliamo sottolinearlo in gergo marinaresco, anche se il nuovo libro tratta comunque avvenimenti successi nel secondo conflitto mondiale. Gli abbiamo posto alcune domande. - Possiamo sapere di cosa parla il nuovo romanzo? « Il libro, scritto tra realtà e fantasia - ci dice Dalla Bella - ruota attorno alle vicende di Pearl Harbor e la famosa Battaglia di Midway. Un mix molto interessante ed accattivante che riporta in auge la guerra cruenta che Stati Uniti d’America e Giappone combatterono nel Pacifico. » - Come mai ha abbandonato il filone sui sommergibili, visto che le aveva dato parecchia notorietà, sia in ambito nazionale che estero? « Non è stato facile, visto che come ben dice è un argomento di grande attrattiva, ma se l’ho fatto è perché non volevo diventare ripe- Incontro con l’autore in Libreria Cornaro. titivo. La vita a bordo di un sommergibile è simile in ogni battello, quindi se non si abbina la do dei sommergibili in maniera così veritiera, vicenda di una missione a qualcosa che possa tanto che odori, mareggiate, dialoghi erano taldiscostarla dalla routine, si rischia di creare mente reali da farli immedesimare anche loro coun’unica storia, anche se riportata in diversi me membri dell’equipaggio. Io rispondevo e rilibri. Le idee comunque ci sono, quindi in un spondo ancora oggi con queste parole: in quasi prossimo futuro riprenderò di certo anche quarant’anni di mare, proprio gli odori, le mareggiate e i dialoghi sono stati e sono ancora oggi la questo filone. » - So che nei precedenti lavori si era arrangia- parte determinante del lavoro del pescatore, to, trovandosi dal correttore alla Casa Editrice. quindi riportarli in carta è stato molto semplice. Ecco perché quando comincerete a scorrere le Questo lavoro procede sulla falsariga degli alpagine del Tesoro Perduto, vi sembrerà di pastri o ha avuto qualche nuova intuizione? « Più che intuizione è stato un colpo di for- sare da un corpo all’altro dei vari protagonisti, sia tuna, visto che il manoscritto è arrivato in ma- giapponesi che americani, sarete aguzzini ed allo no alla Casa Editrice Albatros-Il filo, una tra le stesso tempo eroi. Ma alla fine cederete comunpiù importanti nel territorio nazionale. La que all’emozione, visto che i risvolti drammatici bozza da me inviata alcuni mesi orsono era che il libro porta al suo interno, saranno capaci di piaciuta, quindi non ho esitato a firmare il strapparvi il cuore. »


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Un fotolibro per i malati di tumore

“Il presepio vivente di Avola antica” diventa un libro che sostiene lo IOV - Istituto Oncologico Veneto

N

on solo capo ricevimento in un albergo di Caorle, ma anche persona impegnata nella sensibilità artistica e sociale. Marilisa Rizzetto, di Jeso-

lo, ha coniugato diversi elementi di arte e solidarietà nella realizzazione di un libro fotografico che propone in 48 immagini il famoso presepio vivente di Avola antica (cittadina artistica della Sicilia) realizzate nell’edizione 2018.

Ne è nata un’opera editoriale plurilingue, in italiano, tedesco, inglese e francese, disponibile su Amazon. Oltre al patrocinio dei Comuni di Avola e di Jesolo, il libro ha ottenuto il logo ed il patrocinio dello IOV - Istituto Oncologico Veneto con

sede a Padova, il quale beneficerà degli introiti ricavati dalle vendite.

Un gesto di speranza e solidarietà per chi opera quotidianamente nella cura dei malati, in particolare per i bambini affetti da patologie tumorali. Il libro propone le magiche atmosfere di uno storico presepe vivente quale segno di speranza che ben affianca l’operato di nuovi Donatori, soprattutto vello provinciale ci hanno indello IOV. tra i giovani. dotto a ridurre le date delle «È importante con“Dal mese di marzo 2020 donazioni da 12 (una al mese) abbiamo cominciato ad orga- a 8, questo al fine di contenere nizzare le donazioni tramite i costi delle uscite”. appuntamento - viene dichiaQuesti dati sono stati esposti rato nella pagina FB di Avis dal Presidente della Sezione Caorle - per cercare di trovare Avis di Caorle, Nerio Corazza, una soluzione ai lunghi tempi all’assemblea generale del 2 di attesa che provocano giusti- maggio scorso, che aveva anficato malcontento nei Dona- che il compito di rinnovare le tori. Inoltre c’era da considera- cariche del Consiglio Direttivo re anche il problema degli as- per il prossimo quadriennio, sembramenti. che risulta così composto: Difficoltà economiche a liPresidente Corazza Nerio vice presidente vicario Brichese Giacomo - vice presidente Valente Laura - segretario Rossi Sandra - tesoriere Campagner Ofelia membri: Gusso Luciano, Ruzza Giacomo, Brichese Gianni, Vianello Gino, Rusalen Argia. Collegio sindacale: presidente Padoan Maria Rosa membri: Marson Giovanni, Archivio - Cerimonia di premiazione dei Donatori Avis di Caorle nel 2018. Battistutta Franca.

Donazione del sangue: i dati del 2020

AVIS Caorle - Assemblea per il rinnovo delle cariche calo per quanto lieve di Iappena L Donatori (216 nell’anno trascorso, contro i 226

del 2019 e i 238 del 2018), ha significato per la Sezione di Caorle dell’AVIS una diminuzione di donazioni, che sono state lo scorso anno 251, rispetto alle 311 del 2019 e 338 del 2018. Numeri deficitari a causa della pandemia da covid-19, ovviamente, che ha tenuto diversi Donatori lontani per precauzione, ovvero fermati dalla positività ai tamponi effettuati (seppur in assenza di sintomi). Ma il calo è fisiologico e costante, se si pensa che nel triennio precedente, si toccavano i 257 Donatori attivi con 365 donazioni nell’anno 2016. E purtroppo la pandemia, con i problemi ad essa correlati, ha avuto un impatto negativo sull’attività dell’associazione anche per quel che concerne il necessario reclutamento

tribuire alla ricerca - ha dichiarato Marilisa Rizzetto anche con questi piccoli gesti, perché non c’è cura delle malattie senza ricerca. Un piccolo gesto ma di straordinaria importanza.»


ambiente

28 n. 3 - maggio 2021 PARCO GIORNATA ECOLOGICA. Trovate bombole di gas, pneumatici, elettrodomestici e molta plastica della Laguna

U

I cacciatori ripuliscono la laguna In molti hanno aderito e partecipato all’iniziativa

di MICHELE INESCHI

na pregevole iniziativa allo scopo di salvaguardare l’ambiente e ripulirlo con una massiccia raccolta di rifiuti sparsi e abbandonati. Parliamo della “Giornata Ecologica nella Laguna di Caorle”, che si è svolta domenica 18 aprile, promossa dall’Associazione Cacciatori Veneti in collaborazione con Confavi (Associazioni Venatorie Italiane), ACR (Associazione per la cultura rurale), FCR (Fondazione per la cultura rurale - onlus) e patrocinata dal Comune di Caorle. I cacciatori, accompagnati

da un importante numero di amici tutti volontari - si sono mossi in barca, e tra le valli della laguna, lungo gli argini e in acqua è stata raccolta un’esorbitante quantità di rifiuti, abbandonati dall’uomo o trasportati a valle dai fiumi. Il risultato al termine della raccolta è stato a dir poco agghiacciante: bombole di gas, taniche di benzina, diversi pneumatici, elettrodomestici e televisori, sedie e molto altro, ma soprattutto tanta, troppa plastica, per un totale di circa 9 tonnellate di rifiuti,

smaltiti poi da ASVO. La Giornata ecologica mette in luce il reale e tragico problema dell’inquinamento che è presente in modo consistente anche nei nostri territori e nella preziosa Laguna. Laguna che è stata ridotta a una discarica sparpagliata a cielo aperto tra i canneti e le

insenature, causata dallo sversamento nei fiumi che qui giungono (Livenza Riello, Lemene/Reghena, Canali Lugugnana, Cavrato, Tagliamento, ecc.), e dal malcostume di molti fruitori della laguna. Mattia Rossi, promotore di ACV ha così commentato: «Questa volta mi avete proprio commosso, vi siete superati!

Non so da dove iniziare a ringraziare i colleghi Cacciatori partecipanti e gli avventori “non del settore”, eravate in tanti! Organizzati e diligenti, sia nella raccolta che nel seguire le normative anti-covid. Eravate motivati, dall’evento e dalla voglia di fare del bene (TANTA voglia perché siamo stati davvero infaticabili e l’immondizia sembrava non finire mai). Grazie col cuore, grazie da parte di ACV e delle associazioni che rappresento, del Comune di Caorle, grazie da parte... della laguna e della natura. Concludo ringraziando enormemente anche chi assieme a me si è prodigato per la buona riuscita dell’evento, dai colleghi del direttivo ACV di Caorle, Portogruaro, Eraclea, all’Amministrazione Comunale. Ci vediamo l’anno prossimo! »


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n. 3 - maggio 2021

Fitness e fisioterapia preziosi alleati per superare il lockdown

Finalmente riapre la palestra C

Dal 1° Giugno attività al Centro Kinesis on il nuovo DPCM sono previste le riaperture delle palestre dal 1 giugno 2021: Kinesis non farà eccezione. Dopo mesi di stop forzato, molto duri sia per chi lavora

strettamente connessa al concetto di salute, è ancora molto sottovalutata e, di conseguenza, scarsamente praticata nel nostro Paese. Ecco perché questa riapertura può essere

al mondo del fitness! Gli istruttori qualificati del Centro Kinesis sapranno accogliervi e fornirvi una professionale assistenza durante il vostro ciclo di allenamento che sarà graduale e personalizzato in base alle vostre esigenze. Inoltre, ci sarà modo anche di promuovere il percorso di cura e riabilitazione di eventuali problematiche muscoloscheletriche (e non solo) grazie ai fisioterapisti presenti nell’organico. Con l’augurio di poterci rinel mondo del fitness sia per atleti e appassionati, il Centro Kinesis è pronto a riaprire i battenti. Paradossalmente, la grande sconfitta di questa prolungata chiusura è la salute dei cittadini perché se è vero che da un lato è necessario diminuire le occasioni di assembramento per contenere la pandemia in corso, dall’altro è noto da decenni quanto l’attività fisica sia una delle migliori armi che esistano per la prevenzione di numerosissime patologie. L’attività fisica, da sempre

un’occasione perfetta anche per chi non si è mai avvicinato

vedere e allenare presto insieme, buon fitness a tutti!

ASVO regala il compost

Iniziativa per incentivare la raccolta di erbe e ramaglie

«D

iamo nuova vita al rifiuto organico: ASVO omaggia gli utenti con un sacco del proprio compost.» Anche questa primavera, come ogni anno, ASVO omaggia gli utenti che conferiranno erba, ramaglie e ingombranti al centro di raccolta, con un sacco del compost ottenuto dalla lavorazione del rifiuto umido e verde raccolto nel nostro territorio.

«Toccando con mano il compost ottenuto dai propri rifiuti, gli utenti avranno modo di realizzare come lo smaltimento corretto dei rifiuti differenziati porti effettivi vantaggi ad ognuno di noi» - dice Luca Michelutto, Presidente di ASVO. - «Il compost èil perfetto esempio di economia circolare: il rifiuto prodotto e conferito correttamente dal cittadino, viene raccolto da ASVO perché

possa tornare nelle nostre case sotto forma di ottimo fertilizzante per l’orto o il giardino. Ecco perché incentiviamo gli utenti ad aderire al compostaggio domestico, riconoscendo non solo una riduzione della Tari, ma anche il rimborso del 50% sull’acquisto di un composter.»


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« Salviamo San Gaetano »

n. 3 - maggio 2021

Nipote di Raimondo (sr) e Luisa Sara De Rothschild

Epopea del mitico Barone Raimondo Franchetti (jr)

Una vita avventurosa nell’esplorazione della Dancalia, e la sua tragica morte in aereo sopra Il Cairo. Fu di rado a San Gaetano

L’

Lauretana Mocenigo. Morì in un incidente aereo ad Eliopoli presso Il Cairo (Egitto) il 7.8.1935 a soli 46 anni. Inizialmente, al termine della Prima guerra mondiale, intraprese l’opera dei nonni portando avanti la ge-

albero genealogico risale al 1533 e narra di questa famiglia di origine israelita, trasferitasi a Mantova dal Sud della Francia nel XV secolo. Capostipite conosciuto fu Davide, massaro all’Università Israelitica di Mantova. Nel 1650 un discendente, Lazzaro, fu a Tunisi, possedimento dell’Impero Ottomano, come cittadino toscano, dove la famiglia rimase fino al 1800, quando David la riportò a Livorno; uno zio Raimondo si trovava a Trieste ed ottenne cittadinanza austriaca. Un suo figlio, Abramo, vissuto tra Pisa, Livorno e Torino con cospicuo patrimonio e attività commerciali, foto: Musei Civici Reggio Emilia ottenne il titolo di barone nel 1858. stione aziendale, ma ben Il suo unico figlio maschio presto abbandonò San Gaeè Raimondo (che qui defi- tano, richiamato da una forniamo senior), nato a Livor- te passione per i viaggi e le no il 25.10.1828 e morto a missioni esplorative in AfriReggio Emilia il 30.10.1905, ca e in tutto il mondo. ovvero colui che, assieme al«Tra i più importanti la moglie Luisa Sara Roth- esploratori italiani del seschild (figlia del barone An- colo XX - scrive di lui Paolo selmo Salomone, nata a Gusso nel libro “San GaetaFrancoforte l’8.12.1834 e no - La Tenuta dei Baroni morta a Venezia il 28.11.1924) compie l’acquisizione delle terre e valli lagunari di Caorle dando vita alla Tenuta Franchetti (vedi l’articolo nel CMM di aprile scorso). I loro figli Alberto, Edoardo e Giorgio, poco si interessarono della Tenuta, la cui attività agricola aziendale fu mantenuta per vari decenni dalla baronessa Luisa. Neanche il figlio di Alberto, Raimondo (junior), ebbe molto a che Franchetti” - fin da bambino mostrò un carattere vivedere con San Gaetano. Nato a Firenze il vace e intraprendente; 30.1.1889, sposò a Venezia il molto amante della natu26.10.1921 Bianca Moceni- ra, a 18 anni partì per una ga del conte Mario Leone spedizione in Nord AmeriRocca e della N.D. contessa ca ed in seguito in Indoci-

SOPRALLUOGO DEL COMITATO E DEI TECNICI

«Estremo degrado degli edifici. Urgente intervenire» responsabile I“Salviamo L del Comitato Villa Franchetti” di San Gaetano, l’arch. Paolo F. Gusso, a metà aprile, accompagnato dai tecnici Stefano Nardo e Fabio Buoso, ha effettuato un sopralluogo alla villa padronale di San Gaetano, per una valutazione dello stato di degrado e degli interventi che si rendono più urgenti e necessari. «Purtroppo - afferma Gusso - ho constatato che è messa peggio di quello che pensavo: pavimenti sconnessi, soffitti in gran parte crollati. Per fortuna ne sono uscito indenne. La struttura lignea di copertura pare però essere ancora abbastanza a posto e tale da non costituire un pericolo di crollo immediato. Altra cosa è il retrostante fabbricato delle scuderie e della cantina: direi ben messo e anche molto bello con un lungo ballatoio interno sostenuto da dei bei barbacani in legno. Fu sistemato così dal barone Nanuk nel 1976 per farne un museo, che poi non venne allestito.» E’ evidente anche dall’esterno il grado di

na. Nel 1911 documentò la rivoluzione in Cina e nel 1912 esplorò il Sudan. Durante la Prima guerra mondiale si arruolò come autista di una mitragliatrice blindata, compiendo alcuni gesti eroici per i quali fu insignito con la medaglia d’argento. Nel 1920 sposò la contessina Bianca Rocca, con cui ebbe quattro figli: Simba Lauretana, Lorian, Raimondo Nanuk e Afdera. Dal 1921 i suoi viaggi esplorativi si svolsero in Africa, da dove rientrò con molti reperti di interesse naturalistico ed etnografico.» Alcuni di questi reperti sono tuttora conservati nella Villa Albrizzi Franchetti a San Trovaso di Preganziol (Tv), negli edifici di San Gaetano e nella casa valle della laguna. La vita del barone Raimondo Franchetti, la sua fama e considerazione a livello nazionale, è ben esaltata nel docufilm di RaiStoria intitolato “Raimondo Franchetti esploratore della Dancalia”, a cura di M. Craveri e E. Gras realizzato nel 1963 (visibile in YouTube al link https://www.youtube.com /watch?v=hxYO4-vxZL8&t

=614s) in cui viene intervistato anche il figlio Raimondo Nanuk. È proprio Nanuk a narrare un’incredibile avventura accaduta nei mari del Sud: “Nel 1910 mio padre viag-

ammaloramento degli edifici, a cui è urgente porre rimedio prima che possano crollare ed andare perduti per sempre.

giava nei mari della Malesia su una giunca che trasportava maiali, quando scoppiò la peste a bordo. Furono colpiti gli animali ed anche gli uomini. Lui riuscì a persuadere l’equipaggio a buttare a mare i maiali, ma gli uomini poi si vendicarono abbandonandolo in un’isola della Sonda abitata da pigmei che lo elessero capo; visse là per 11 mesi senza comunicare

prende Gusso nel suo libro esplorò la Dancalia, regione dell’Etiopia. La sua spedizione riportò un grande successo e fu esaltata dal regime fascista, che si accingeva a conquistare l’Etiopia. Nel 1935, in vista dell’ormai imminente guerra contro il Negus, Franchetti si stabilì presso Assab, per partecipare all’impresa, grazie ai suoi numerosi contatti con i ras ed i notabili locali. Docredit: dancalia.it po un breve rientro in Italia, tornò in Etiopia insieme al Ministro dei lavori pubblici Luigi Razza. L’aeroplano, decollato da Guidonia e destinato ad Asmara in Eritrea, fece tappa al Cairo. La mattina del 7 agosto, poco dopo il decollo, l’aereo esplose in volo provocando la morte dei sette occupanti. Si pensò subito ad un attentato ad opera di agenti britannici, ma le vere con il mondo. Poi fu recu- cause non furono mai acperato da un’imbarcazione certate. La figlia Afdera, in giunta da Singapore. una sua autobiografia, soQuando tornò a casa fu ac- stenne che il padre era stacolto come un redivivo, e to assassinato da un agente britannico per ordine di aveva appena 21 anni.” «Tra il 1928 e il 29 - ri- Winston Churchill.»


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Omaggio ai lavoratori delle bonifiche n. 3 - maggio 2021

Renis Ridolfo autore di un nuovo murale che ricorda la dura fatica degli “Scariolanti”

Immagine che documenta i primi anni del Novecento

el mese di GiuN gno, salvo ulteriori rinvii dovuti alle

misure anti pandemia, verrà inaugurata una nuova importante opera “murale” realizzata su una parete della Delegazione Comunale di La Salute di Livenza. Stavolta si tratta di “Scariolanti”, un murale di dimensioni 4,4 x 2,9 metri che rappresenta una scena animata risalente agli anni ’20 del secolo XX con gli scariolanti all’opera per l’escavo di un canale durante i lavori di bonifica. È la riproduzione artistica di una foto tratta dalla collezione privata di Paolo Palamin e gentilmente concessa, scattata in zona Marango. La raffigurazione è accompagnata da uno scritto in dialetto tratto dal racconto “Storia de Nane” del poeta sanstinese Romano Pascutto e dal disegno di una palotina, ossia una pala di legno di acacia con punta metallica; quella rappresentata nel disegno fu costruita da Angelo Ridolfo, il quale nel 1985 ne aveva donata una al Museo Etnografico di Caorle, ora depositato a S. Gaetano). Le fatiche di tanti uomini scariolanti, badilanti, manovali, tanti ragazzi, adulti e anziani, sulle terre delle bonifiche, un tempo paludi e barene, oggi come le vediamo, sono

ben riassunte in questo passo dolorosamente poetico e toccante:

«... I parte da casa co i primi albori fracando ‘na bicicleta che la ziga, el badil ligà al tress, ‘na sporta che la pica, liziera, dal manubrio. ... I torna che ‘l sol l’è andà a mont, mascheradi de fango, stonfi de sudor. I ha bevù acqua de fos e i va de qua e de là compagni de mate imbriaghele; squasi squasi i se tien de sbolsegar parché ghe diòl, soto, anca le coste...» L’esecuzione artistica materiale è di Roberto Tollardo, su idea di Renis Ridolfo, e rientra nell’ambito del progetto “MURI DI STORIA – Fram-

menti dipinti della Venezia Orientale” portato avanti dall’Associazione Macchia Verde (nella foto in basso a destra, l’inaugurazione del murale “Mappa della Laguna di Caorle” avvenuta nel novembre 2019). Inoltre, va aggiunto che il progetto è stato finanziato con notevole successo attraverso la modalità di crowdfunding, alla quale hanno aderito oltre una cinquantina di sostenitori. L’inaugurazione, come detto, è prevista nel mese di Giugno ed in quella occasione verrà rappresentata una forma ridotta, liberamente adattata da Claudio Valese, della “Storia de Nane”. Ridolfo e Tollardo, altresì, hanno già realizzato insieme diverse meridiane solari (Ridolfo, ingegnere, è anche un esperto di gnomonica) sia a La Salute di Livenza, sia a San Giorgio di Livenza e a Caorle (tra cui la

meridiana della Specola, sede dell’Ass. Marinai di Caorle), nonché una mappa dei Cippi dell’antica laguna, sulla facciata della Delegazione Comunale a San Giorgio di Livenza.


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n. 3 - maggio 2021

ULSS4 - Sistema per diagnosi del tumore alla prostata

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Con il contributo di Banca Prealpi San Biagio

ll'ospedale di Portogruaro la diagnosi di tumore alla prostata (biopsia) sarà ancora più A precisa ed accurata e permetterà una cura a misura di paziente; potrà essere effettuata non solo in sala operatoria ma in regime ambulatoriale e con notevoli benefici per l’utente. La novità è frutto di un felice connubio tra pubblico e privato, ossia una donazione di 20 mila euro da parte di Banca Prealpi San Biagio all’Ulss4 Veneto Orientale. Somma che l'azienda sanitaria ha deciso di utilizzare per l'attivazione di una diagnostica di ultimissima generazione in uso all’unità di Urologia. Il vice presidente vicario di Banca Prealpi San Biagio, Luca De Luca, ha consegnato un maxi assegno al direttore generale dell'Ulss 4, Mauro Filippi, alla presenza del direttore dell’Urologia Michele Amenta, di personale medico e sanitario e della Banca di credito cooperativo. «Constatare che il mondo produttivo è vicino all'Azienda sanitaria rappresenta un attestato di gratitudine ed è un ulteriore stimolo nel continuare e migliorare quanto stiamo facendo - ha spiegato il direttore generale Mauro Filippi - . A beneficiare della donazione sarà l'Urologia, una delle eccellenze dell'Ulss4 che continua a generare attrazione sia di utenti di questo territorio che di fuori regione, perché sono sempre più numerosi i pazienti in arrivo dal vicino Friuli Venezia Giulia. Il nuovo sistema di diagnostica consentirà di svolgere un’attività ulteriore alle linee di intervento già attive e darà un nuovo importante impulso all’attività erogata.» «La pandemia ha messo a dura prova il sistema sanitario nazionale e del Nordest. Con questa donazione all'Ulss 4 abbiamo voluto fornire un

ASVO - Raccolta differenziata

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Porta-a-Porta anche a Duna Verde

vvio dei nuovi servizi di raccolta differenziata anche a Duna Verde di Caorle. AASVO e l’Amministrazione Comunale di Caorle si pongono l'obiettivo di aumentare la percentuale di raccolta differenziata e di ridurre gli errati conferimenti di rifiuti nel secco non riciclabile. Nell’ottica di un costante miglioramento, quest'estate prenderanno avvio i nuovi servizi di raccolta differenziata dei rifiuti a Duna Verde. “Sappiamo come l’emergenza Covid abbia messo ciascuno a dura prova. Il contributo dei proprietari delle abitazioni turistiche e degli operatori commerciali, durante la passata stagione, èstato determinante” afferma Luca Michelutto, Presidente di ASVO: “chiediamo quindi agli utenti di continuare con noi questo importante percorso di sostenibilità, attraverso comportamenti virtuosi quotidiani nella separazione e nel corretto conferimento dei rifiuti”. Nello specifico, a Duna Verde saranno eliminati i cassonetti stradali e verràintrodotto il nuovo servizio di raccolta porta a porta per la carta, per gli imballaggi in plastica e lattine e per il secco non riciclabile. La frazione organica ed il vetro dovranno essere conferiti nei contenitori stradali dedicati: organica nel cassonetto stradale verde munito di

sostegno concreto alla sanità locale, testimoniando, nel solco dei valori di sussidiarietà, cooperazione e mutualismo che da sempre ci caratterizzano, la nostra vicinanza alla comunità» - ha aggiunto De Luca. «Il covid ha fatto altresì emergere la centralità della salute quale pilastro fondamentale della nostra comunità ed in particolare della prevenzione quale strumento che ne consente la preservazione e la tutela. In questo contesto si comprende pienamente l'importanza del progetto Trinity, poiché la prevenzione in ambito sanitario è un driver di sviluppo essenziale, propedeutica alla tenuta sociale e alla ripresa del territorio.» Il nuovo sistema di biopsia mirata, denominato Trinity, di produzione francese, grazie all’incrocio in tempo reale di immagini di risonanza magnetica e di ecografia, consente all'operatore di visualizzare un modello virtuale della prostata in 3 dimensioni da qualsiasi punto di vista (a 360°). La fusione delle immagini effettuata da un software avanzato è in grado di considerare anche il movimento indesiderato del paziente e la deformazione della ghiandola prostatica, garantendo l'attendibilità della procedura ed una presa bioptica con uno scarto massimo di 2 millimetri rispetto alla porzione di tessuto sottoposto a indagine. «Il sistema di diagnostica Trinity è un’avanguardia in ambito urologico - ha spiegato il direttore dell’Urologia, dottor Michele Amenta - . Non tutti i rumori sono uguali e questo è un sistema ultrapreciso, di diagnosi precoce, che ci consente di avviare un trattamento mirato, adeguato, non necessariamente chirurgico. Con questo sistema possiamo dunque prevedere una cura sempre più a misura di paziente, il tutto con un'attività oltretutto più snella perché in regime ambulatoriale. Abbiamo già una lista di pazienti candidati ad utilizzare questo sistema diagnostico unico in Veneto e tra i pochi in Italia.» chiave di apertura, vetro nel contenitore stradale blu. A tutti gli utenti interessati dai nuovi servizi è stata inviata, al proprio indirizzo di residenza, un'informativa con i luoghi e orari dove ritirare il kit gratuito per effettuare correttamente la raccolta differenziata, nonchéla chiave di apertura dei contenitori per il rifiuto umido. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito www.asvo.it e nell’app Junker. Per contattare ASVO èpossibile inviare una mail all’indirizzo segnalazioni@asvo.it o chiamare il numero verde gratuito 800705551.

_______ Caorle su Rete4

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Nella trasmissione “Sempre Verde”

troupe di “Sempre Verde”, programma di L A Rete 4 Mediaset, in onda ogni sabato dalle 13 alle 14 e condotto da Luca Sardella, ha girato a Caorle tre puntate, una delle quali già andata in onda. “Abbiamo scelto Sempre Verde – spiega il Sindaco di Caorle Luciano Striuli – perché la trasmissione sa valorizzare, su rete nazionale, le eccellenze enogastronomiche in primis ma anche le ricchezze e le tradizioni dei territori che ospita”. Durante le 3 puntate vengono illustrati i luoghi più caratteristici di Caorle, che maggiormente sanno raccontare la nostra storia. Si parlerà di Caorle Slow, il nuovo progetto che il Comune di Caorle sta lanciando, con un’app dedicata, per mettere in rete una serie di percorsi ciclabili, per un totale di 300 chilometri: non solo bici ma vere e proprie esperienze che si possono vivere visitando alcune aziende lungo i percorsi. E non mancherà l’enogastronomia, con la spiegazione dei principali prodotti tipici, che hanno fatto di Caorle la Meta Gourmet dell’Alto Adriatico.



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I TESORI DI VENEZIA

n. 3 - maggio 2021

a cura di

AURORA INESCHI

milleseicento anni di storia di Venezia implicano più di un millennio e mezzo di tradizione, di eventi che hanno segnato la storia medievale, moderna e contemporanea, di vicende epocali, ma anche popolari, di vita tra le calli di una città unica nel suo genere; ma raccontano anche milleseicento anni d’arte. Venezia è infatti un museo a cielo aperto, un gioiello incomparabile. Non serve nemmeno entrare in uno degli affascinanti musei cittadini (lo stesso Palazzo Ducale in primis) oppure in una delle ben 137 chiese, ricche di opere d’arte di ogni genere, per ammirare l’anima artistica di questa città: è sufficiente posare gli occhi sui magnifici ponti e palazzi barocchi o neoclassici che si affacciano sui canali. Se però si giunge a Venezia con l’intento di ammirare un vero e proprio “tesoro” artistico conservato nella città lagunare, non c’è niente di meglio che rifarsi gli occhi davanti alla splendida Pala d’Oro conservata all’interno della Basilica di San Marco: un’opera di oreficeria tra le più spettacolari del mondo. Posizionata dietro l’altare maggiore della Basilica, la Pala d’Oro è un paliotto di 2 metri d’altezza per 3,30 metri di larghezza, rivestita di placche d’argento e completamente ricoperta di foglia d’oro, che ospita 255 placchette e medaglioni a smalto e custodisce un numero record di preziosi: stando ai documenti del 1796, è composta da ben 1927 gemme: 1300 perle, 400 granati, 300 zaffiri e altrettanti smeraldi, 90 ametiste, 75 balasci, 15 rubini, 4 topazi e 2 cammei. Numeri impressionanti che da soli sono sufficientemente sbalor-

La Pala d’Oro di San Marco Il grande tesoro conservato nella Basilica ditivi, ma mai quanto la visione dell’opera nel suo insieme di straordinaria raffinatezza e splendore.

LA STORIA

Fu il doge Ordelaffo Falier nel 1105 a commissionare la Pala d’Oro, la cui prima forma (che corrisponde alla parte inferiore dell’attuale) venne concepita partendo da una tavola prodotta a Costantinopoli intorno al 976-978, caratte-

rono a formare la parte superiore, trofei di guerra provenienti sempre da Costantinopoli. La cornice fu interamente rimodernata nel 1345 per volere del doge Andrea Dandolo, con dettagli di gusto gotico, inquadrando l’opera entro cornici ad arco romanico nella parte superiore e ad arco gotico nella parte inferiore, portando il numero di gemme alla quantità odierna. mente le cupole, le volte e gli archi della Basilica di San Marco.

I SOGGETTI

rizzata da raffinatissimi smalti rappresentanti Cristo circondato dagli evangelisti, con Apostoli, Profeti e scene della vita di Cristo stesso. Nel 1209, a seguito della IV crociata, la Pala venne ingrandita con l’aggiunta di altri smalti che anda-

Il prodotto finale, unito definitivamente nel XIX secolo, è certamente spettacolare: i colori intensi e luminosi si sono conservati con il passare dei secoli, combinandosi alla perfezione con la lucentezza dei mosaici che ricoprono intera-

«Xe vero!» E così la Pala d’Oro rimase a San Marco UN INGANNO LINGUISTICO SALVÒ IL CAPOLAVORO DALLE RAZZIE NAPOLEONICHE

S

pogliare le città conquistate delle loro bellezze artistiche per portarle in Francia come tributi di guerra era una consuetudine durante le campagne napoleoniche. La Serenissima Repubblica di Venezia, arresasi allo strapotere francese nel 1797 dopo un millennio di storia, oltre al sacrificio della sua storica indipendenza, pagò un caro tributo al futuro imperatore anche in termini artistici. Oltre a conquistare la città con l’abdicazione dell’ultimo doge Lodovico Manin e l’istituzione della Municipalità Provvisoria, Napoleone sottrasse a Venezia alcuni dei monumenti più simbolici. Su tutti, il Leone di bronzo oggi situato sulla cima della colonna che, assieme a quella di San Todaro, domina Piazzetta San Marco e i quattro cavalli della facciata della Basilica, giunti a Venezia dall’ippodromo di Costantinopoli in seguito alla IV crociata in Terra Santa (1202-1204). Oltre a questi tesori artistici e culturali, lasciarono Venezia moltissime opere d’arte, antichi manoscritti di valore inestimabile, vascelli e armamenti che raccontavano la storia delle vittorie militari della Serenissima, sottratti dall’Arsenale. La grande e ricca

galea dogale, il Bucintoro, fu fatta a pezzi per recuperare l’oro che la decorava. Alcuni dei quadri di grande valore non fecero mai ritorno, come Le nozze di Cana del Veronese ancora oggi ammirabile a Parigi al Museo del Louvre. Con la sconfitta di Napoleone a Waterloo nel 1815, il leone in bronzo e i quattro cavalli (oggi ammirabili all’interno del museo della Basilica di San Marco, mentre quelli esposti sulla facciata sono delle riproduzioni) furono ricondotti in patria dal capitano Dumaresq, per ordine dell’imperatore d’Austria Francesco I d’Asburgo-Lorena. Venezia fu quindi privata di numerosissime opere d’arte, ma la Pala d’Oro rimase al suo posto per l’intera durata dell’occupazione francese. Come mai un’opera di tale valore non si è mai mossa dalla città lagunare? La storia di Venezia, come è noto, è costellata di racconti popolari e leggendari, ed uno di questi riguarda proprio la Pala d’Oro di San Marco. Si narra, infatti, che a salvare il prezioso tesoro della Basilica dal trafugamento francese fu un inganno linguistico. Secondo la leggenda, quando i membri della commissione francese si ritrovarono davanti allo splendente e ricchis-

Entrata dei Francesi a Venezia (dettaglio) di Carle Vernet (1799) Tableaux historiques des campagnes d'Italie British Museum, Londra.

simo capolavoro, vollero accertarne l’autenticità chiedendo ai Veneziani che li accompagnavano se i preziosi che componevano il paliotto non fossero dei falsi, delle semplici riproduzioni. «Xe tutto vero!», risposero quelli nel loro dialetto, giocando sul significato della parola “vero”, che in veneziano vuol dire anche “vetro”. E tale fu il significato che i Francesi attribuirono alla risposta dei Veneziani: le razzie dunque non interessarono la Pala d’Oro, che, ritenuta un artefatto di poco valore, fu lasciata a Venezia.

L’opera segue uno schema ben preciso che si potrebbe definire apocalittico. Al centro della parte inferiore e più antica si trova il Cristo in trono, circondato dai quattro evangelisti: sopra di lui è pronto il Trono per il Giudizio Universale, affiancato da angeli. Sotto il Cristo si trova la Vergine Maria in atteggiamento di preghiera, avvolta in un manto blu notte. Ai suoi lati si notano due regali figure, identificabili, grazie alle iscrizioni latine, nel doge Ordelaffo Falier e in una imperatrice bizantina di nome Irene, probabilmente moglie dell’imperatore bizantino Alessio I Comneno o del successore Giovanni II Comneno, secondo una prima analisi inizialmente ivi ritratti e poi sostituiti con il doge veneziano. Ai lati figurano due schiere di profeti, ognuno sovrastato da uno dei Dodici Apostoli, che sono disposti ai lati di Cristo. Infine, sopra gli Apostoli, sono collocati i Dodici Angeli che si inchinano riverenti in direzione del Figlio di Dio. Al di sopra degli Angeli, sono ammirabili una serie di placche quadrate che raccontano la storia di Gesù, mentre le placchette che scendono ai lati della composizione narrano scene di vita dell’evangelista San Marco, Patrono di Venezia. La tavola superiore, aggiunta in seguito alla IV crociata, riporta al centro l’immagine dell’Arcangelo Michele eccezionalmente curata nei dettagli. Ai lati, altre immagini della storia di Gesù: la Domenica degli Ulivi con la sua entrata in Gerusalemme a dorso d’asino, la Resurrezione, la Crocifissione, l’Ascensione, la Pentecoste e infine l’Assunzione della Vergine Maria. Lo stile ieratico e maestoso accomuna tutte le immagini sacre presenti nel paliotto, rese ancora più risaltanti dal pregiato sfondo dorato e quasi animate, grazie ai colori intensi e vibranti che ne contraddistinguono ogni tratto. -©


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DANTE ALIGHIERI, DIVIN POETA

n. 3 - maggio 2021

SETTECENTO ANNI dalla morte di Dante: il primo rifugio presso la città soggetta alla Signoria Scaligera

Verona dantesca e l’ospitalità dei Dalla Scala A Cangrande il Sommo Poeta dedicò il Paradiso LA DIVINA COMMEDIA

PARADISO, CANTO XVII,

70-90

«Lo primo tuo refugio, il primo ostello sarà la cortesia del gran Lombardo che ‘n su la scala porta il santo uccello; ch’in te avrà sì benigno riguardo, che del fare e del chieder, tra voi due, fia primo quel che, tra gli altri, è più tardo. Con lui vedrai colui che ‘mpresso fue, nascendo, sì da questa stella forte, che notabili fien l’opere sue. Non se ne son le genti ancora accorte per la novella età, ché pur nove anni son queste rote intorno a lui torte: ma pria che ‘l Guasco l’alto Arrigo inganni, parran faville de la sua virtute in non curar d’argento né d’affanni. Le sue magnificenze conosciute saranno ancora sì che’ suoi nemici non ne potran tener le lingue mute. A lui t’aspetta ed a’ suoi benefici; per lui fia trasmutata molta gente, cambiando condizion ricchi e mendici.»

U

na targa recante i versi 70-72 del XVII canto del Paradiso, esposta presso i Palazzi Scaligeri di Piazza dei Signori a Verona, oggi sede della Prefettura, ricorda il passaggio del Sommo Poeta Dante Alighieri presso la città veneta. Le parole riportate sono quelle pronunciate da Cacciaguida degli Elisei, avo di Dante, che incontrando il poeta nel cielo di Marte, ospitante le anime dei combattenti per la fede, gli predice l’esilio da Firenze e l’accoglienza che rimedierà presso il “gran Lombardo”: si tratta di Bartolomeo I della Scala, figlio di Alberto I della Scala e signore di Verona dal 1301, anno di morte del padre, fino alla sua morte nel 1304. Sebbene la prima tappa dell’esilio di Dante da Firenze, iniziato nel 1302, sembra essere stata la casa di Scarpetta degli Ordelaffi, signore di Forlì, Dante si prodiga in generose parole per i signori di Verona, che Commedia nella considera il suo primo rifugio. Dante vi si era recato in cerca di alleati per la causa dei guelfi bianchi esiliati dalla città di Firenze, un tentativo mosso dalla morte di papa Bonifacio VIII nell’ottobre 1303. L’intransigenza dei guelfi neri però non concesse tregue, e si giunse alle armi il 20 luglio 1304, alle porte di Firenze, in quella che è ricordata come la battaglia della Lastra. Con il tramontare delle speranze di poter rientrare in patria e la morte di Bartolomeo della Scala, al quale succedette il fratello minore Alboino che con Dante, invece, pareva non avere un ottimo rapporto, il poeta lasciò Verona per riprendere il suo cam-

IL

rapporto di amicizia e di gratitudine instauratosi tra mino di esule. Dante e Cangrande della Scala è avvalorato dal La morte di Alboino, avvecontenuto dell’Epistola XIII stilata dal Poeta e diretta nuta nel 1312, e la salita al poproprio al signore di Verona. tere dell’ultimo dei figli di AlLa datazione dell’epistola non è certa, ma l’analisi ne berto I, Cangrande, che aveva permette di stabilire i termini cronologici tra il 1316, instaurato con il poeta un rapconsiderato l’anno di inizio della stesura del Paradiso, e il 1320, prima della sconfitta di Cangrande a Padova. porto di amicizia e stima, DanIl testo si divide in due parti: la prima contiene un’esplite torna nella città veneta, docita dedica della cantica del Paradiso al signore di Verona, ve dimorerà per molti anni, amante dell’arte e delle lettere, tra i precursori del mececonducendovi anche i figli Pienatismo rinascimentale. tro e Jacopo, ormai maggio«[...] ho esaminato i miei piccoli regali [...]. E non ne renni e costretti a loro volta ad ho trovato uno adeguato alla vostra eccellenza più di quelabbandonare Firenze. la sublime cantica della Commedia che si intitola il ParaDante lasciò Verona solo nel diso. E questa, con la presente lettera, come a Voi consa1318 per recarsi a Ravenna crata con propria epigrafe, a Voi la intitolo, la offro, la raccomando.» (Epistola XIII, 10-11) presso la corte di Guido NovelLa prima volta che Dante incontrò Cangrande alla corte lo da Polenta. La sua presenza dei Dalla Scala, lo scaligero era ancora un bambino, e la nella città scaligera è nuovasua futura caratura militare era ancora da scoprirsi: nella mente testimoniata nel genCommedia, il Poeta gli attribuisce l’età di nove anni, una naio 1320, grazie al suo intercifra fondamentale nella numerologia dantesca in quanto vento ad una disputa scolastiera il numero attribuito alla donna-angelo Beatrice. In lui ca su un tema caro alla cultura e nella ghibellina Verona, Dante percepiva forse un ideale accademica: la Quaestio de di forza bellica, nobiltà d’animo e abilità politica che poAqua et Terra, che verteva sultevano finalmente porre fine alle lotte che sfregiavano la penisola italiana in quell’epoca. la disposizione di due dei La seconda parte della composizione offre un commento quattro elementi fondamentache rappresenta un importantissimo inquadramento geli (che si ritenevano ordinati in nerale dell’opera. Vi inserisce alcune spiegazioni circa il quattro sfere concentriche con contenuto del poema, in particolare sulla struttura allegoal centro la Terra), ovvero acrica in cui sono da individuare quattro «sensi»: letterale, qua e terra. allegorico, morale e anagogico (secondo il modello dell'inIl soggiorno di Dante a Veroterpretazione biblica). na segnò profondamente la sua opera. La cronologia ad oggi più accreditata lo vede dare inizio al quasi ventennale lacon Dante dell’attuale abate, a voro di composizione della suo dire figlio illegittimo di Alsua opera più rilevante, la Diberto della Scala e grazie al povina Commedia, proprio in tente padre imposto alla guida seguito al primo soggiorno della ricca abbazia. presso la città veneta. SeconA Verona, Dante assistette ando molti studiosi del Poeta, vi che al famoso palio del Drappo sono vari elementi riconduciVerde, che per secoli si corse nelbili a fonti d’ispirazione racla città scaligera. Utilizzò quelcolte tra le strade di Verona e l’immagine per descrivere il supriportate nel suo lavoro. Per plizio al quale era costretto il suo la complessa impostazione vecchio maestro Brunetto Latini teologica del Paradiso, infatti, nel settimo girone infernale, Dante si sarebbe consultato quello dei violenti, condannato a spesso coi sapienti frati agocorrere sotto una pioggia infuostiniani del monastero di cata: Sant’Eufemia, situato non «Poi si rivolse, e parve di coloro molto lonche corrono a Verona il drappo tano da verde» Piazza dei Signori (oggi co(Inferno, canto XV, 121-122) nosciuta anche come Piazza Dante grazie alla statua del Poeta che vi svetta al cen- GLI EREDI DI DANTE Pietro Alighieri, figlio del Poeta, tro). È possibile, inoltre, che abbia frequentato anche la dopo gli studi di legge portati a terBiblioteca Capitolare; per mine a Bologna e probabilmente fiesporre la Quaestio de Aqua nanziati da Cangrande, si stabilì et Terra, egli scelse la chiesa con la famiglia a Verona, presso di Sant’Elena, chiesa dei ca- palazzo Bevilacqua, nelle vicinonici annessa alla Bibliote- nanze di Piazza Bra. In seguito, ca. Inoltre, il figlio Pietro divenne notaio uffi- nel 1353, acquistò una tenuta in Valpolicella, oggi conosciuta cociale del Capitolo, che gestiva la biblioteca. Molti critici ritengono anche che presso l’ab- me Villa Serego Alighieri. È lì che bazia di San Zeno di Verona si possa ammirare da ben ventuno generazioni i diun elemento notevolmente suggestivo: si trat- scendenti ed eredi di Dante, unita del grande portale in bronzo scuro che ri- tisi nel 1549 alla nobile famiglia corda particolarmente la porta d’ingresso dei Serego grazie al matrimonio dell’Inferno descritta da Dante nella Comme- tra Ginevra e Marco Antonio Sedia. Dante conosceva bene l’abbazia: ne incon- rego, producono i tradizionali vitra infatti un vecchio abate nel canto XVIII del ni del territorio, in particolare il Purgatorio. Un’anima accidiosa che si lamenta prestigioso Amarone.


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Für unsere deutschsprachigen Gäste

Arbeiten zum Bau von vier neuen Wellenbrechern

Die Initiativen des Lions Club Caorle

Neuanlegung des Ponente- Weitere Hilfen wegen Covid 19 - Notlage Strandes W

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ie Arbeiten des regionalen Bauamts zur Fertigstellung der neuen Wellenbrecher am Ponentestrand gehen ohne Unterbrechungen weiter. In den vorhergehenden Ausgaben von CMM haben wir bereits das Projekt erklärt, das in Zusammenarbeit zwischen dem Bauamt, der Gemeinde Caorle und der Strandgenossenschaft realisiert wird. Es werden eine kurvenartige Struktur und drei senkrechte zur Küstenlinie gebaut, die den Strand vor der Erosion durch die herbstlichen Sturmfluten schützen sollen. Die Länge der Wellenbrecher ist zunehmend und der letzte wird 185 Meter lang sein. Ausserdem soll in den vier Strukturen eine interne “Bahn” gebaut werden, die von den Strandbesuchern als Gehweg benutzt werden kann, bis zum Ende der Struktur. Natürlich ist es absolut verboten, von den Wellenbrechern ins Meer zu springen. Die Strukturen befinden sich noch im Bau, der vierte Wellenbrecher bei der Livenzamündung muss noch begonnen werden. Unter den neuen Strukturen, die das

Gesamtbild des Ponentestrandes verändern, zieht der erste Wellenbrecher die Neugier auf sich, wegen seiner Kurvenform, am Anfang des Strandes, der sich mit den Klippen gegen Westen verbindet. Er wurde so angelegt, um ihn besser in das Ambiente der Klippen einzuordnen, ein Strandabschnitt, der besonders von der Erosion betroffen ist. Die Neuanlegung dürfte zur Bildung eines kleinen Strandes führen, der für alle zugänglich sein wird. Ausser dem Bau der Wellenbrecher ist auch eine beachtliche Auffüllung mit Sand, circa 60.000 Kubikmeter (vom Levantestrand) vorgesehen. Dies wird den Strand auf etwa 30 Meter verbreitern. Die Strandgenossenschaft wird so die Sonnenschirme besser verteilen können. Das Objektiv ist, einen Strand zu planen, wo die Sicherheitsstandards garantiert sind, wie auch im letzten Sommer, um die gleiche Anzahl von Sonnenschirmen wie 2019 und in den Vorjahren aufstellen zu können. Durch die Verbreiterung des Strandes bleiben die Abstände so innerhalb des notwendigen Limits von 12 qm und garantieren damit die Sicherheitsabstände der geltenden Anti-Pandemie-Normen.

egen des verlängerten und schwierigen Moments der Gesundheitslage greift der Lions Club Caorle noch einmal ein und stellt den “Solidarietätskasten” zur Verfügung: drei gesonderten Initiativen wird insgesamt ein Beitrag von 2.500 Euro zur Verfügung gestellt. Bereits wie im April 2020 mit einem Beitrag von 3000 Euro und im Dezember mit 1000 Euro, wurde in diesen Tagen eine Summe von 1000 Euro in Zusammenarbeit mit einem hiesigen Supermarkt in Form von Einkaufsbons bereitgestellt. Diese sind für Familien in Not, und die Zuwendungen laufen über den Sozialdienst der Gemeinde Caorle. Mit einem weiteren Beitrag von 1000 Euro wurde auch die Lieferung von 150 Tagesessen auf die Beine ge-

Venedigs Gewässer schützen E

Kann die Fünfjahres-Prozession dieses Jahr abgehalten werden? W

dition und Religion gebundene. Letztes Jahr hat die Pandemie die Gemeinde und Pfarrei Caorle dazu gezwungen, das alle fünf Jahre stattfindende Madonnenfest auf das Jahr 2021 zu verschieben. Auf diesen Termin warten nicht nur alle Einwohner von Caorle, sondern auch tausende von Touristen und Gläubigen. Auf dem heutigen Stand hat die Pfarrgemeinde sowie die Gemeinde Caorle den festen Vorsatz, das wichtige Marienfest zu veranstalten, wenn es die Vorschriften wegen Ansteckungsgefahr, die Ende des Sommers gelten werden, erlauben, die Organi-

sacht das Ablassen grosser sauerer Abwassermengen. Wissenschaftler der Universität Ca’ Foscari zusammen mit weiteren 17 europäischen Forschungszentren werden die reale Auswirkung auf die Umwelt dieses Phänomens erforschen. Neue Bewertungsmodelle der angewendeten Strategien sollen entwickelt werden und Anleitungen für eine umweltgerechte Reduktion der Ausstossungen im Seewesen gegeben werden. Dieses Forschungsprojekt wird vom Programm Horizon 2020 der Europäischen Kommission mit 7,5 Millionen Euro finanziert, das Programm heisst EMERGE und wird vom Finnish Meterological Institute geleitet, es wird 4 Jahre dauern. EMERGE will zum erstenmal eine Methode zur Erforschung der Umweltauswirkungen des Schiffverkehrs entwickeln und anwenden, wobei die Ausstossungen in der Luft sowie deren Auswirkungen auf die Ökosysteme der Meere berücksichtigt werden. Der Wirkungsgrad, Kosten und Vorteile der verschiedenen durchführbaren Optionen zur Reduktion der Ausstossungen soll damit ausgewertet werPubliphoto den. zu organisieren, der in Piazza Vescovado am Vormittag des Lage bessert, damit wir uns 13. September (Sonntag) statt- zusammensetzen können um abzuwägen, was im Septemfinden sollte. Man hofft deshalb, dass ge- ber organisiert werden kann”, gen Ende des Sommers die so der Pfarrer der PastoraleinOrganisation von Festen, wie heit Caorle, Monsignor Danidas Madonnenfest, möglich lo Barlese. “Die Gemeinde Caorle will sein werden, dank besserer Daten im Gesundheitswesen das Madonnenfest im Sep(so hofft man) auf Grund der tember organisieren, wenn es uns erlaubt wird”, so BürgerMassenimpfungen. meister Luciano Striuli. “Wir warten, dass sich die

in Venedig, das immer noch nicht weiss, wie der Verkehr der Kreuzfahrtschiffe geregelt werden kann, braucht die Projektsideen seiner namhaften Universität Ca’ Foscari. Um die Einschräkungen wegen umweltschädlichen Ausstossungen zu beachten, können heute Frachter Treibstoffe mit geringem Schwefelanteil verwenden oder die Schiffe mit Waschanlagen ausstatten, die die Schadstoffe zwar entfernen, welche dann jedoch ins Wasser abgeleitet werden. Eine Lösung, die das Problem der Luftverschmutzung in Wasserverschmutzung verwandelt. Das “Waschen” im offenen Kreis verur-

Im September wurde das Fest wegen der Pandemie verschoben

ährend der Kampf gegen die Covid-Pandemie zusammen mit der Impfkampagne vorangeht (die einzige wirksame Strategie gegen das Virus, das unser Leben durcheinander gebracht hat), fragt man sich in Caorle, wie der vor der Tür stehende Sommer wohl sein wird. Unter den vielen berechtigten Fragen, die sich die Einwohner stellen (kommen die Touristen? – wird es Arbeit für Saisonkräfte geben? – Geschäften und öffentlichen Betrieben wird die Rechnung aufgehen?) gibt es eine an Tra-

stellt. Die Herstellung und Auslieferung wird von freiwilligen Helfern des Lions durch die Küche des Hotel International ausgeführt, während die Abgabe an die Empfänger ebenfalls vom Sozialdienst der Gemeinde verwaltet wird. Ausserdem unterstützt der Lions Club Caorle die Aktivitäten der Gruppe Shalom Caorle mit 500 Euro, welche Kranke, Senioren und Behinderte zu den Impfzentren bringt. Das Altersheim “Don Moschetta” hat ebenfalls einen Betrag von 2600 Euro erhalten, mit dem eine WiFi-Anlage für den 1. Und 2. Stock eingebaut wurde, damit die Bewohner, die seit Monaten wegen der Covid-Auflagen isoliert sind, wenigstens mit ihren Angehörigen in Video Chat Verbindung aufnehmen können.

sationsmaschine in Bewegung zu setzen um alle Pflichten zu erfüllen, die die Sicherheit von Teilnehmern und Publikum garantieren können. Gerade wegen dieser Vorschriften musste das Fest letztes Jahr verschoben werden. Es wäre für die Veranstalter unmöglich gewesen, einen Ordnungsdienst von Freiwilligen und Ordnungshütern aufzustellen, der den gesamten Prozessionsweg unter Kontrolle halten müsste und welcher abgesperrt sein müsste. Ebenso schwierig wäre es gewesen, ein Reservierungssystem wegen der Teilnahme am Gottesdienst


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n. 3 - maggio 2021

For our English-speaking Guests

The construction of four breakwaters and a sand replenishment

A NEW ARRANGEMENT IN THE PONENTE (WEST) BEACH

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he works made by the Civil Engineering Department of Regione Veneto are quickly going forward in the construction of four new breakwaters on the Ponente beach (west side). The project is the result of an agreement with the Municipality of Caorle and the Caorlespiaggia Consortium (which deals with the management of the beaches). A curvilinear structure and three perpendicular to the coast line are under construction and almost completed. These new breakwaters are made of rocks and will have the function of defending the beach from consistent erosion during the strong autumn storms and high water. The length of the breakwaters grows increasingly towards the mouth of the Livenza river and the last structure (which has not yet been built) will measure 185 meters. In every breakwater, a concrete lane will be created and will allow people to walk safely and reach the top of them. Of course, diving into water from here is dangerous and severly forbidden. The new structures will change the morphological conformation and the layout of the Ponente beach (west), particularly in the initial area, where the new curved breakwater is located. This will help the natural formation of a new small beach. The important intervention that during these months has been carried out on the Ponente beach (west) does not only concern the construction of the new sea barriers, but also an important replenishment of sand (which has been removed from the Levante east beach) quantified in 60 thousand cubic meters. The replenishment will allow the beach to be extended towards the sea by about thirty meters and more beach umbrellas can be installed here, guaranteeing more safety distance between each beach spot (required by the safety regulations against the Covid-19 pandemic) and more people will be able to be welcomed on the beach in Caorle.

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“We Serve”: Initiatives of Solidarity

AID FROM LIONS CLUB CAORLE IN COVID-19 EMERGENCY

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s the difficult Covid-19 emergency period goes on, the Lions Club of Caorle intervenes, making the “solidarity drawer” available, with three different initiatives that will involve a total contribution of 2,500 euros. As already in April 2020 with a contribution of 3,000 euros, and also last December with a contribution of 1,000 euros, in these days, in agreement with a supermarket in town, a sum of 1,000 euros has been allocated (in the form of vouchers) for the purchase of basic necessities, intended for families in need by the Social Services of the Municipality of Caorle. With a further contribution of 1,000 euros, the supply of 150 daily meals has already been activated. The preparation and packaging activity is coordinated by Lions volunteers through the kitchen service of the International Beach Hotel, while the collection and delivery is managed by the Social Services, allocating them to the families who are suffering the lack of personal financial resources. In addition to this, Lions Club Caorle supports with the contribution of 500 euros the activity of the Shalom Group, aimed at participating in the

transport costs of the sick, the elderly and people with disabilities, that need to be transported to the Covid-19 vaccination centres. Furthermore, a contribution of 2,600 euros is already available to the “Don Moschetta” retirement home to install a Wi-Fi system that covers 1st and 2nd floor of the structure, so that guests can videochat everyday with their families by tablet or mobile, especially when they are isolated due to anti-covid-19 measures.

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September 2020 the solemn celebration was postponed

WILL THE FIVE-YEAR PROCESSION BE HELD THIS YEAR?

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he community of Caorle wonders if this year it will be possible to celebrate the Procession of Madonna dell’Angelo. Last year, in fact, the Covid-19 pandemic forced the municipal administration and pastoral collaboration of Caorle to postpone the five-year celebration of the Madonna dell’Angelo to 2021. This is the most significant and strongly-felt event, awaited not only by Caorlotti but also by tourists and thousands of faithful. There’s the willingness to organize the important Marian celebration, if the anti-contagion provisions at the end of the summer will ensure the safety of the participants and public. Last September it was precisely the prescriptions imposed that made it necessary to postpone the procession. It was impossible to ensure a service of volunteers / employees who could control the entire route of the procession, which had to be entirely cordoned off. It was also difficult to organize a booking system to anttend the Mass that would be celebrated in Piazza Vescovado. “We are waiting for the situation to improve so that we can meet and evaluate what to do in view of September” - said the parish priest mons. Danilo Barlese. “It is not an easy situation, given that the fight against the pandemic is not over yet. The intention of the Pastoral ColPhoto credit: Pierluigi Marchesan laboration is obviously to be able to celebrate the Feast, but we have to figure out what will happen in the coming months and which indications we receive by the Government in terms of interpersonal distancing and major events”. “The will of the municipal administration - added the Mayor Luciano Striuli - is to organize the Procession of Madonna dell’Angelo in September, if we will be allowed”.

To reduce marine polluting emissions. Ca’ Foscari research ______________________________________________________________________

PROTECTING THE WATER OF VENICE

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or a Venice that still doesn’t know how to manage cruise traffic of large ships, the design ideas of its prestigious Ca’ Foscari University are so important. “How to reduce naval emissions without polluting the sea?” is the topic on the agenda. Today, to comply with the restrictions on polluting emissions, merchant companies can use fuels with low sulfur content or equip ships with abatement systems that “wash” the fumes, but are then discharged into the water. A solution that shifts the problem from air pollution to sea contamination. Scientists from the Ca’ Foscari University, together with colleagues from 17 other European research centers, will study the real environmental impact of this phenomenon, develop new models for evaluating the strategies adopted and propose guidelines and recommendations to manage the abatement of maritime emissions as part of a research project funded by the European Commission’s Horizon 2020 program with 7.5 million euros. The project is called EMERGE, is coordinated by the Finnish Meteorological Institute and will last four years. EMERGE aims to develop and apply for the first time a method to estimate the environmental impacts of maritime traffic taking into account both atmospheric emissions and their effects on marine ecosystems, evaluating the effectiveness, costs and benefits. The combustion of ship engines produces various primary and secondary pollutants such as particulate matter, sulfur oxides, nitrogen oxides and ozone, which also have harmful effects on health, as well as on the environment and climate. Pollutants that eventually spill over to coasts and beaches. The Ca’ Foscari team, coordinated by Professor Antonio Marcomini, will carry out research on the case study concerning the coastal marine area of the North Adriatic and the Venice lagoon.


NUMERI UTILI TELEPHON-NUMMER NUMERO UNICO EMERGENZA

( 112

CARABINIERI 112 - 0421 81002-83686 POLIZIA DI STATO 113 - 0421 71777 VIGILI DEL FUOCO 115 - 0421 72222 POLIZIA STRADALE 0421 275700 VIGILI URBANI 0421 81345 GUARDIA di FINANZA 0421 81069 CAPITANERIA di PORTO 0421 210290 SOCCORSO NAVALE 1530 - 0421 210290 MUNICIPIO 0421 219111 TRAGHETTO Caorle-Porto S. Margherita 0421 83887 SOCCORSO STRADALE 803803- 803116 UFFICIO POSTALE 0421 219911 ENEL 1678 46001 ACQUEDOTTO 0421 4811 A.T.V.O. stazione autocorriere 0421 594675

EMERGENZA SANITARIA ✙ PRONTO SOCCORSO CAORLE

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