Caorlemare Marzo 2018

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Il programma del Carnevale di Caorle a pag. 4

FIERA DELL’ALTO ADRIATICO dal 18 al 21 Febbraio al PalaExpomar Alle pagg. 8-11 info su sicurezza e tutela di HOTEL / APPARTAMENTI / RISTORANTI / NEGOZI

editore CAORLEMARE sede e redazione Via della Triglia, 10 - 30021 CAORLE/Venezia - Tel. 333.2983338

e-mail: redazione@caorlemare.it direttore responsabile Flavio INESCHI collaboratori Donatella BRENTEL, Riccardo COPPO, Mirco GRANDIN, Corrado GUBITTA, Michele INESCHI, Veronica MARCHESAN, Milena ROMAGNOLI, Ruggero TOFFOLETTO traduzioni: Emma RIMMELE stampa: PERUZZO Industrie Grafiche SpA-Via M.Polo 10/12-Mestrino (Pd)

Ai sensi della Legge 675/96, art. 10 questa copia Le viene spedita per conto dell'editore, nei confronti del quale potrà esercitare i diritti di cui all’art. 13 della suddetta Legge

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attualità

n. 1 - marzo 2018

ASVO estende il porta-a-porta nella popolosa area del capoluogo. Si inizia nel mese di febbraio

RACCOLTA RIFIUTI “PAP”ANCHE A PONENTE di MICHELE INESCHI

on il nuovo anno 2018 è arrivata una rivoluzione in merito alla raccolta dei rifiuti. ASVO, l’azienda che si occupa dell’intera gestione della raccolta rifiuti e spazzatura nel Portogruarese, ha appena avviato la raccolta porta a porta (PAP) nella zona di Ponente, ovvero la più grande area territoriale del capoluogo. La raccolta PAP già si pratica da tempo in Centro Storico, a Sansonessa e nelle frazioni di Ottava Presa, S. Giorgio di Livenza, Brussa e Castello di Brussa. L’obiettivo posto, è quello di arrivare al raggiungimento del 65% di

C

raccolta differenziata, come previsto dalla norma nazionale. Asvo, a inizio gennaio, ha inviato un calendario pres-

cartone, 1 sottolavello, la scorta di sacchi per l’umido, secco non riciclabile e plastica, e la chiave per il contenitore dell’umido.

COSA SÌ

- piatti e bicchieri in plastica - bottiglie e flaconi in plastica - lattine in alluminio - carta stagnola - polistirolo - cassette di plastica - flaconi di detersivo

so le case interessate dal nuovo servizio, dove sono contenute tutte le informazioni da conoscere per svolgere una corretta raccolta differenziata; da metà gennaio, invece, è stata avviata la distribuzione gratuita dei kit per la raccolta PAP (presso l’Ufficio Tari in Via dell’Artigiano 8, a Sansonessa), che consiste in: 1 mastello giallo, per il conferimento di carta e

COSA SÌ

- resti alimentari - pane vecchio - gusci d’uovo e di crostacei - piccoli ossi - fondi di caffè, filtri di tè - fiori recisi - salviette di carta unte - tappi di sughero

COSA SÌ - bottiglie di vetro - vasetti in vetro ( SENZA TAPPI E COPERCHI )

Biosacchetti & imballaggi indifferenziati La cultura ambientale va promossa, non imposta La recente disposizione del Ministero dell’Ambiente (con conseguenti polemiche) che obbliga la grande distribuzione e quindi i supermercati, di sostituire i sacchetti in plastica per l’acquisto di frutta e verdura con quelli biodegradabili, è l’ennesima dimostrazione di come una buona intenzione, se viene imposta dall’alto in modo coercitivo, susciti disprezzo e contrarietà, provocando effetti deleteri. Quand’anche questa norma avesse la sua buona ragione ambientalista (ma non certo perché i mari sono pieni di sacchetti di plastica, dato che questo ha ben altre cause, prima fra tutti la maleducazione su scala mondiale, tanto quanto le cosiddette eco-mafie) comunque l’ambiente non ci guadagnerà poi così tanto, visto che nella catena commerciale food e non-food permangono in uso tonnellate di altri imballaggi non riciclabili. È l’imposizione sulle teste dei cittadini consumatori, che viene percepita antipatica e vessatoria (in particolare per

COSA NO

- ceramica e porcellana - specchi, lampadine - penne, occhiali, grucce - cd e custodie - posate in plastica - bottiglie in vetro Il numero dei sacchetti varia in base al nucleo familiare, e più specificamente, per i nuclei composti da 1/2 componenti saranno forniti 30 sacchi per il secco non riciclabile, 60 sacchi per l’umido e la plastica e lattine; per i nuclei composti da 3/4 persone saranno forniti 60 sacchi per il secco non riciclabile e la plastica e lattine, 90 sacchi per l’umido; infine per i nuclei composti da 5 COSA NO

- pannolini, assorbenti igienici - conchiglie di molluschi (cozze, vongole... ) - stracci bagnati - materiale non biodegradabile - lettiere sintetiche per animali

COSA NO

o più persone saranno forniti 90 sacchi per il secco non riciclabile e la plastica e lattine, 120 sacchi per l’umido. Si ricorda, per chi ancora non avesse provveduto al ritiro del kit, che è necessario esibire la tessera sanitaria dell’intestatario della TARI e il numero di matrice del bidone stradale dell’umido. Sarà altresì possibile richiedere un contenitore verde per la raccolta di pannolini e pannoloni, tramite il versamento di una cauzione di 15 € a mezzo bollettino postale o bonifico bancario e ritirarlo (con la ricevuta del pagamento) presso il centro ASVO Centa Taglio in Via Taglio 5, Portogruaro. In più, oltre ai cassonetti per l’umido (che resteranno nelle strade, ma chiusi a chiave appunto), sono stati posizionati dei nuovi contenitori stradali per il vetro, di colore blu (senza chiave). Nel dettaglio, la raccolta porta a porta sarà così organizzata: all’utente viene chiesto di esporre fuori dalla propria abitazione il sacco o contenitore previsto dalla raccolta in base al giorno indicato nel calendario, la sera prima del ritiro;

- specchi, lampadine - ceramica, porcellana - cd e relative custodie - contenitori sporchi - postate in plastica - penne, occhiali - spazzolini da denti l’obbligo di non riuso dei sacchetti bio, e il costo obbligatorio di 1-2 cent per il consumatore). Si poteva fare meglio, molto meglio, richiamando all’uso di materiali biocompatibili non solo i consumatori (che in questi anni si sono dovuti formare una coscienza ecologica grazie all’oramai acquisita necessità di differenziare i rifiuti), ma soprattutto i produttori di imballaggi. Nello specifico caso dei sacchetti di plastica (comunque riciclabile) dei supermercati precedentemente in uso, oggi sostituiti dai biosacchetti (decomponibile), bastava che gli stessi supermercati fossero “sensibilizzati/obbligati” a passare dagli uni agli altri, allo stesso costo di prima servendosi di fornitori di imballaggi biodegradabili. E il consumatore - che avrebbe apprezzato la sensibilità ambientale sia della norma, sia del supermercato - avrebbe certamente accolto positivamente la novità. Questo per dire che la cultura per il rispetto dell’ambiente non può svilupparsi se imposta in modo coercitivo, ma deve essere sviluppata a livello popolare, perché la natura è un bene di tutti e va preservato e tutelato. Invece, ci troviamo sempre alle solite: da una parte (ai cittadini) si vuole imporre un comportamento di rispetto am-

bientale, dall’altra si permette (ai produttori di imballaggi) di continuare a utilizzare plastiche e altre materie non riciclabili. Se le cose stanno così, il problema sono gli imballaggi non riciclabili. C/PAP 80-84: avete mai letto questa sigla nel pacchetto di pasta o biscotti o altri alimenti che comprate dagli scaffali ? Significa imballaggi poliaccoppiati, ovvero le buste fuori di carta e dentro di plastica o alluminio. Come si fa a riciclarli? Impossibile (a meno che i Comuni non prevedano questo tipo di raccolta). E dunque purtroppo finiscono sull’indifferenziata. E invece, bisognerebbe puntare al 100% di riciclo, agevolando i consumatori. La linea giusta - ne abbiamo parlato due anni fa anche da queste pagine - è quella del Consorzio Tetrapak, che senza aspettare norme o leggine, si è impegnato in un percorso produttivo per rendere riciclabile al 100% i contenitori col marchio tetrapak. Questa sensibilità andrebbe estesa a tutti i produttori di imballaggi.


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attualità

n. 1 - marzo 2018

COSA SÌ - contenitori Tetra Pak - quotidiani, riviste, depliants - cartoni per la pizza - tovaglioli e salviette - scatole per alimenti - imballaggi in carta e cartone - contenitori succhi di frutta o latte in cartone (senza tappo)

dopo il ritiro dei rifiuti da parte degli operatori, bisognerà riporre i contenitori vuoti all’interno della propria abitazione. Più precisamente, il martedì sarà dedicato alla raccolta della plastica e lattine, il giovedì alla raccolta del secco non riciclabile (e degli eventuali contenitori di pannoliCOSA SÌ

ni), il venerdì alla raccolta della carta. Da fare attenzione che il territorio è stato diviso in zona A (verso il centro) e zona B (verso Santa Margherita) e la raccolta della carta avverrà ogni 15 giorni, e quindi a settimane alterne (prendere nota dal calendario, quale settimana è dedicata alla propria zona). Infine, si ricorda che

- pannolini, stracci sporchi, spugne - conchiglie di molluschi - giocattoli - cd, cassette audio, relative custodie - posate in plastica - carta oleata, plastificata - mozziconi di sigaretta - cosmetici, cerotti, cotone - penne, pennarelli, scotch - ceramica e porcellana COSA NO

- oggetti troppo ingombranti - indumenti in buono stato - materiale edilizio - pile e medicinali - toner e cartucce per stampanti - contenitori Tetra Pak

COSA NO - carta oleata o plastificata - carta vetrata e da parati - scontrini della spesa - sacchetti per alimenti di carta con pellicola interna in plastica o alluminio

l’Ecocentro in Piazzale Olimpia, retro stadio, è aperto lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 8:30 alle ore 12:30, ed è possibile portare calcinacci, ramaglie, cartucce del toner, olio vegetale, indumenti, vernici (4 colli al giorno), elettrodomestici e quant’altro. È possibile concordare anche un ritiro rifiuti ingombranti presso la propria abitazione su prenotazione telefonica al numero verde 800-

705551 o collegandosi al sito internet www.asvonline.it (prenotazione entro le ore 15:00 del giorno precedente al ritiro), e segnalare abbandono rifiuti o comportamenti scorretti (es. deiezioni di animali non raccolte) all’e-mail segnalazioni@asvo.it o tramite l’app 100% Riciclo - Asvo.


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a cura di Veronica Marchesan veronica.marchesan@gmail.com

Tutti gli eventi di Carnevale

Le piccole mascherine in concorso

Un centinaio di bambini parteciperanno anche quest’anno al concorso mascherine, che si terrà martedì 13 febbraio dopo la sfilata dei carri allegorici. Anche adulti e gruppi sono i benvenuti: coppe e premi per i vincitori singoli, coppie e gruppi. Coppa al più giovane, all’originalità e al più simpatico. Quella del concorso delle maschere di Carnevale è una tradizione di antica data, a Caorle. Ricordiamo le tante edizioni svoltesi in passato al “Cinema del Prete”, e successivamente all’aperto, nelle varie piazze adibite al carnevale, o in palestra “E. Fermi”. E in questi ultimi anni, è il gruppo di mamme “Favolando” - guidate da Marinella Bergantin - a tenere viva la tradizione, con tanta passione, simpatia e allegria.



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fiera

Da domenica 18 a mercoledì 21 febbraio al PalaExpomar

Fiera Alberghiera 2018 pre i battenti al PalaExA pomar domenica 18 febbraio la 18ª Fiera dell’Alto Adriatico - 49ª Settimana Acquisti dell’Albergatore e 47ª Fiera Alberghiera di Jesolo, oramai unificate, per dare una vetrina completa nei settori dell’alimentazione e attrezzature agli operatori del settore Ho.Re.Ca. (Hotellerie - Restaurant - Café/Catering) del Nord Est. Ricomincia una stagione turistica per i nostri litorali, e ancora una volta Caorle si presenta come punto di riferimento per tutti i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità offrendo loro, oltre ad una ricca vetrina con oltre 300 marchi e 120 aziende, anche un vasto calendario di appuntamenti, corsi ed eventi formativi. Nei quattro giorni di esposizione, più di 120 aziende in rappresentanza di circa 300 marchi e griffe internazionali presenteranno i loro prodotti e servizi, incontrando migliaia di operatori e curiosi visitatori di tutto il Nordest e delle vici-

ne regioni Mittel europee. Riconfermata la ripresa di interesse e operatività già registrata l’anno scorso: anche stavolta, addirittura a fine settembre, gli spazi espositivi erano stati tutti prenotati e acquisiti, rendendo realistica l’ipotesi di dover in un immediato futuro, pensare ad ampliare le superfici espositive. Anche quest’anno, per il taglio del nastro previsto per la mattinata di domenica alle ore 10.30, è attesa la presenza del Governatore della Regione Veneto Luca Zaia, dopodiché avrà inizio la kermesse, introdotta dalla “Confraternita dei Risi e Tòchi”, presenterà al grande pubblico la proposta tradizionale delle nostre campagne, bagnata dal Raboso del Piave con i sommelier Fisar. Ma la Fiera è diventata, in

questi ultimi anni, il logo d’eccellenza per ritrovarsi dopo la pausa invernale fra tutti gli operatori del turismo del Nordest, in cui confrontarsi e mettere in comune previsioni e competenze in visione dell’imminente stagione balneare, con un report dalle fiere europee alle quali si sono proposti i consorzio di promozione turistica delle nostre spiagge. Durante lo svolgimento della Fiera ci saranno proposte tecniche, meeting, corsi e molte occasioni di approfondimento e condivisione di conoscenze ed esperienze tra imprenditori del settore. (A pag. 12 il programma, degli eventi tecnici in fiera).

Spiaggia di Caorle, i 40 anni del Consorzio Arenili Per

qualcuno forse non li dimostra, ma il Consorzio Arenili – Caorlespiaggia ha appena raggiunto il traguardo degli “anta”. Per una società costituita da una molteplicità di soci, questa non è affatto una tappa insignificante, una realtà che certamente ha contribuito a fare la storia del nostro turismo, molti nomi illustri ne hanno animato le sorti e tutt'oggi sono nel ricordo e nella stima di operatori e concittadini. Negli ultimi anni trascorsi, il gruppo di persone che ha amministrato la società si è cimentato in nuove sfide che mai prima erano state affrontate, è stato un periodo improntato su progresso e su qualità. Partendo dalle innovazioni nei servizi agli utenti come le piattaforme galleggianti, White Oasis, Bau beach, la qualità data dal rinnovato metodo di manutenzione per la pulizia della

spiaggia con macchine moderne come pure l'offerta migliorata con nuove attrezzature qualitativamente sempre in crescendo, quali gazebi, lettini di nuova generazione, giochi e le nuove realizzazioni infrastrutturali date dal Chiosco in 5L e non ultimo quello che saremo prossimi a realizzare a ponente. Molto si è fatto anche a livello organizzativo, sono state raggiunte le certificazioni di qualità

ambientale, per la sicurezza, e da poco (tra i primi in Italia) pure la nuovissima certificazione Iso13009 per la Gestione delle Spiagge. Mi preme quindi ringraziare per i più recenti risultati oltre che tutti i dipendenti ed i collaboratori, i signori Claudio Battistutta, Giampiero Berardo, Alberto Borin, Celio Bortoluzzi, Enzo Cerchier, Flavio Favero, Raffaele Furlanis, Romolo Molena, Francesco Perissinotto, Franco Soncin, validi consiglieri ed amministratori che da “dietro le quinte” hanno attivamente collaborato al raggiungimento degli obiettivi prefissati. - Riccardo Rothmüller

Presidente Consorzio Arenili Caorle


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fiera

n. 1 - marzo 2018

Fiera dell’Albergatore tra passato e futuro del turismo

Porte aperte alla nuova generazione di imprenditori arà una fiera all'insegna del rinnovo generazionale quella che si aprirà il prossimo 18 febbraio al Palaexpomar di Caorle. Rinnovo generazionale che riguarda l'imprenditoria del ricettivo di Caorle e della costa veneta: negli ultimi anni, infatti, si è assistito al passaggio del testimone in numerose aziende a conduzione familiare che contraddistinguono l'industria turistica caorlotta (e non solo). Questo avvicendamento sta por-

tando una ventata di aria fresca non solo tra gli operatori economici, ma anche all'interno del complesso fie-

Non sono ancora così lontani i ricordi del periodo non facile che ha vissuto il Salone dedicato alla ricet-

di RICCARDO COPPO

S

ristico di Caorle. Imprenditori più giovani guardano, infatti, con maggiore interesse al miglioramento dei servizi offerti dalle proprie imprese e questa situazione rappresenta un importante fattore di rilancio e di ripresa per la Fiera dell'Alto Adriatico.

In crescita gli espositori e i marchi in vetrina

tività ed alla ristorazione, nato dall'unione delle fiere di Caorle e Jesolo. Da circa tre anni, invece, complici una lieve ripresa economica generale e, come abbiamo detto, il ricambio generazionale nell'imprenditoria del turismo, la Fiera dell'Alto Adriatico ha rialzato la testa: in crescita sono gli espositori (gli spazi per l'edizione di quest'anno erano già stati tutti assegnati a settembre 2017), così come i marchi in vetrina, e nascono nuove partnership come quella con il Palagourmè di Pordenone. La Fiera dell'Alto Adriatico, insomma, punta a rimanere un elemento chiave per l'industria turistica di tutto il Nordest: non va dimenticato, infatti, che la platea dei visitatori qualificati che il salone caorlotto attira è composta da imprenditori del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e non solo. In questo ambito, se si eccettuano il salone biennale di Padova e la kermesse di Riva del Garda, non esistono fiere “concorrenziali” alla Fiera dell’Alto Adriatico che, dunque, guarda al futuro consapevole della sua importanza e della sua “necessità”: il contatto diretto, faccia a faccia, tra imprese e fornitori, pur in un mondo dove la tecnologia con-

sente un'interconnessione costante, rimane ancora un elemento fondamentale nel settore turistico. Non va poi dimenticato che la Fiera rappresenta un'occasione per un confronto tra il mondo della politica e quello dell'imprenditoria turistica, vero motore dell'economia veneta. È tra i corridoi della fiera che i rappresentanti delle associazioni di categoria chiedono alla politica di fare di più per garantire il successo, in chiave turistica, delle località balneari della costa. Se è vero, infatti, che alberghi, villaggi turistici, campeggi, ristoranti e bar devono offrire un prodotto di qualità al turista, è altrettanto vero che le Amministrazioni pubbliche devono garantire servizi adeguati ai milioni di ospiti che d'estate raggiungono le nostre spiagge e le altre mete di vacanza. “Le prospettive per il futuro sono positive – ha detto Raffaele Furlanis, presidente di Venezia Expomar Caorle – gli spazi cominciano addirittura a diventare stretti, anche se ovviamente sono rispettate tutte le normative in materia di sicurezza. Siamo comunque soddisfatti perché la Fiera ha ripreso il suo ruolo cardine per l'economia turistica del Nordest”.


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aziende in fiera

HOTEL / APPARTAMENTI / RISTORANTI / NEGOZI

Sicurezza

Vacanze Nei

CONTROLLO ACCESSI e VIDEOSORVEGLIANZA

Da anni POWERSIC si occupa del controllo accessi grazie a prodotti innovativi ad ampio raggio di utilizzo. Dall’esperienza nel settore alberghiero, proponiamo non un semplice controllo accessi, ma una vera e propria IDENTIFICAZIONE delle persone e GESTIONE dei VARCHI. L’identificazione/accesso delle persone o dei veicoli può avvenire attraverso differenti sistemi e tecnologie di lettura, tramite TAG e TRANSPONDER attivi o passivi, riconoscimento biometrico con IMPRONTA DIGITALE o riconoscimento del VOLTO, radiocomandi ROLLING-CODE oppure semplici lettori di CARD magnetiche o TASTIERE. POWERSIC integra tutti questi modi di riconoscimento in un UNICO SOFTWARE di gestione, in modo da rendere semplice e flessibile il sistema di controllo che si adatta quindi ad ogni esigenza specifica. Dalle camere alle dependance, dagli appartamenti ai parcheggi, dalle sale meeting alle zone wellness; sia in aree comuni che riservate è garantito il controllo di qualsiasi varco, grazie alla gamma di prodotti che possono differenziare a seconda delle esigenze. Tutti i sistemi sono facilissimi da utilizzare, sia per gli addetti ai lavori che per i clienti. Oltre al controllo accessi, è possibile supervisionare la presenza in camera e l’attivazione energia e servizi. Tutti i sistemi sono gestibili anche DA REMOTO.

SOLUZIONE CONVERGENTE

Grazie alla piattaforma unica iVMS, i prodotti di controllo accessi POWERSIC dialogano nativamente con i sistemi di TVCC, Intrusione e Intercom. È pertanto possibile abbinare telecamere e lettori al fine di ricevere alert quali pop-up video e/o snapshot degli eventi contestuali l’accesso. Il sistema garantisce inoltre criteri di ricerca evoluti che combinano log eventi e immagini video.

DIVERSE MODALITÀ DI ACCESSO

CONFIGURAZIONI MULTIPLE

La gamma POWERSIC supporta diverse modalità di accesso per soddisfare qualunque necessità di sicurezza. Si può accedere tramite tessere, codici, impronte digitali, riconoscimento facciale o attraverso una combinazione delle precedenti modalità.

La soluzione di controllo accessi POWERSIC supporta configurazioni avanzate per la sicurezza dell’impianto: disattivazione tessere, possibilità di creare black e/o white list, tessere per visitatori, tessere per eventi di coercizione e altro ancora. Sono inclusi ulteriori supporti come l’autenticazione della password, l’interblocco, l’anti-passback a tempo, l’autenticazione multipla, gli aggiornamenti online, il controllo remoto.


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GESTIONE PRESENZE n. 1 - marzo 2018

MODALITÀ ONLINE : Gli eventi vengono registrati dal controllore di varco in tempo reale ed archiviati sulla piattaforma iVMS.

aziende in fiera La piattaforma iVMS gestisce unitamente il sistema di videosorveglianza, il sistema di controllo accessi e il controllo delle presenze. Con questa piattaforma software, flessibile ed intuitiva, si possono stabilire regole diverse per ciascun utente, in base alle esigenze aziendali. iVMS gestisce anche l’analisi statistica e la stampa degli eventi (ingressi o uscite, ecc).

MODALITÀ OFFLINE : In caso di disconnessione della rete, il controllore di varco memorizza gli eventi, come gli accessi autorizzati. Quando si ristabilisce la connessione, il controllore di varco sincronizza gli eventi con la piattaforma iVMS aggiornando il log.

GESTIONE ALLARMI

MODALITÀ ONLINE E OFFLINE

STRUTTURA DI RETE

Tutti i dispositivi di controllo accessi possono essere connessi tramite rete LAN o WAN alla piattaforma iVMS. La sicurezza dei dati è garantita dalla crittografia RSA e AES.

L’allarme si attiva quando si verificano questi eventi: manomissione del lettore, porta aperta, porta aperta in modo anomalo, tessera e/o codice inseriti sotto coercizione, tessera inserita in blacklist, tessera sconosciuta o non autorizzata.

CONTROLLO ACCESSI

SICUREZZA E GESTIONE DI OGNI AMBIENTE RIASSUMENDO :

• Controllo anche dei varchi comuni • Gestione integrata di allarmi ed informazioni stato dei varchi • Supervisione di tutti gli accessi dell’impianto anche con tecnologie di identificazione differenti • Accesso ai parcheggi consentito solo alle vetture dei clienti autorizzati • Apertura varco/i tramite codice PIN, tessera o impronta, oppure una combinazione. Ogni cliente può accedere solo alla propria camera/stanza • Controllo della presenza in camera del cliente • Locali di servizio: l’accesso è consentito solo al personale autorizzato • Varchi esterni: l’accesso è controllato 24/24 con

possibilità di eliminare immediatamente le tessere smarrite o non riconsegnate


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aziende in fiera

TELECAMERE FULL HD

FLESSIBILITÀ, VERSATILITÀ, ALTA RISOLUZIONE Nei Vacanze

G

POWERSIC mette a disposizione tecnologie all’avanguardia e strumenti di alta qualità, come l’HDTVI, che permette l’integrazione e la reversibilità di impianti esistenti e l’introduzione di telecamere TurboHD Megapixel con risoluzione fino a 5MP, opzionesu di complessi per laritorpure il passaggio a sistemi interamente basati retesistemi IP, garantendo il massimo protezione e sicurezza di una quinSimonato è un im- dicina di alberghi e locali pubblici, è no degliianluca investimenti. prenditore di Vicenza da ben L’innovativa tecnologia WDRcheconsente l’identificazione di oggetti conosciuto anche pere ilpersone suo in oltre fornendo vent’anni si dedica al amore per lanelle nostra che fre- di scarsa illuminazione. La funzionalità controluce, immagini di grande qualità anche zonecittà, con condizioni settore sicurezza nelle abitaquenta da sempre e tutto “rotate” della permette di effettuare delle riprese ottimali nei corridoi di l’anno. accesso alle stanze, rendendo fruibile l’intera proLa videosorveglianza mediante e nelle aziende di tutto il Nordzioni fondità del campo visivo. teleca-

MINIDOME COMPATTE

mere con registrazione e visione fidano la propria sicurezza a Power- razione di tecnici specializzati e agr e m o - sic. giornati su tutte le tecnologie più t a , A Caorle questo settore è ancora innovative a livello internazionale. Il design hi-tech telecamere compattedotaMiniDome POWERSIC si presta in modo perfino in unadelle condizione di limitate d a l per «Powersic nasce dall’esperienza zioni, e Powersic interviene particolare la sorveglianza delle reception.proproprio nel settoreFull sicurezza prio dimensioni in un contesto che necessita Le ridotte di queste MiniDome,diuniteventennale all’elevata risoluzione HD, cismart- organizzazione, tecnologie, assi- vile ed industriale - spiega Gianluca coniugano ottima qualità di ripresa ed impatto estetico gradevole. La tecnologia phone, stenza immediata ed efficace in mo- Simonato - mediante tecnologie infineun di ottenere in alta definizione con minimi interventi è HDTVI l’ap- permette all’avanguardia, efficienza, solidità do da fornire servizio filmati altamente e conservando il cablaggio preesistente. p linstallativi i c a - professionale e completo, come si e serietà che contraddistinguono la z i o n e dice, “chiavi in mano”. nostra organizzazione e ci collocano più riDai sistemi anti intrusione e pro- ai vertici di un mercato in continua chiesta tezione esterna e garage (in partico- evoluzione. La struttura dinamica e di que- lare per le abitazioni private), al l’ampia gamma di prodotti, in cos t i controllo accessi con scheda o codi- stante aggiornamento, garantiscotempi, ce (importantissimo per gli alber- no al cliente una panoramica comsoprat- ghi), con meccanismi di allarme pleta per soddisfare ogni sua esit u t t o evoluti HALL(come per esempio i nebbio- genza in tempi rapidi». DESK RECEPTION in quegli alberghi, bar e ristoranti, geni) e soprattutto gli impianti in E a Caorle ? est. Per la ripresa ambienti, è raccomandata una -telecamera IP Mega- Per questa applicazione consigliata Megapixel private, Full HD dismatelecamera anche abitazioni che networking «Per Caorle continua Simonato perdilaquesti videosorveglianAnche a Caorle, dove inèquesti ul- una più numerosi za, che in questo momento l’e- laaproposta seria è definizione, l’installaziodi tipo Fisheye: la visionesono panoramica 360°, unitapiù all’elevata cretaanni e disposta lateralmente rispetto alsempre desk della reception, comprendono per offrire la pixel timi ha operato nell’installal’importanza della prevenzione e af- garantiscono lemento di punta per tutto il meccastrumentidell’intera efficaci esuperficie affidabili, la cattura di tutti i dettagli ne e ladicopertura massima visuale sulle operazioni in corso. nismo coordinato di protezione e siquali:dia)questa sistemi di allarmerende radio, tramite un solo punto di ripresa. La tecnologia telecamera in-ficurezza globale. lo o ibridi; b) sensori con fotocamefatti disponibili, da un’unica diverse inquadrature Powersic si partendo avvale della collabo-immagine, ra e videocamera integrata;focalizc) video

L’OCCHIO DISCRETO DELLA RECEPTION

UNA SOLUZIONE FUNZIONALE PER OGNI PUNTO CHIAVE

zate proprio sui punti più critici della Hall, ad esempio gli ingressi e le uscite.

AREE ESTERNE E PARCHEGGI

Per vigilare anche nel buio monitorando i punti critici esterni (ingresso ed uscita pedonale e carrabile, aree parcheggio e zone esterne dedicate al tempo libero) occorrono alte performance e particolare robustezza. POWERSIC suggerisce l’uso di telecamere Megapixel Full HD antivandalo con funzione di allarme antimanomissione, dotate di sensore di tipo Day&Night e illuminatore all’infrarosso. Per le situazioni più critiche si raccomanda l’uso di telecamere di tipo ExIR, in grado di distribuire l’infrarosso - con portata fino a 50m - in modo uniforme sulla scena ripresa. Queste soluzioni sono disponibili su rete IP e con tecnologia HDTVI, per salvaguardare il cablaggio preesistente.

PIANI, CORRIDOI, ASCENSORI, SCALE

Per questo tipo di applicazioni, POWERSIC propone una telecamera Megapixel Full HD antivandalo ma discreta, dotata di illuminatore all’infrarosso e caratterizzata da un design particolarmente curato. La funzione “rotate” a bordo telecamera permette di impostare la ripresa nel senso della profondità del corridoio, consentendo di sfruttare tutta la definizione disponibile.


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aziende in fiera

SICUREZZA A PORTATA DI PC, SMARTPHONE E TABLET Con POWERSIC la sicurezza è sempre a portata di mano, in qualsiasi luogo e momento: il software client gratuiti iVMS-4200 per PC (Windows) e iVMS-4500 per i dispositivi mobili (Smartphone e Tablet in ambiente Android, Windows Phone e iOS) permettono infatti di tenere tutto sotto controllo con una semplice connessione al computer, al tablet o allo smartphone, ovunque e in qualunque momento.

SOLUZIONI DI VIDEOSORVEGLIANZA

PER LA SICUREZZA DELLE STRUTTURE RICETTIVE Le soluzioni POWERSIC sono progettare per fornire SICUREZZA a tutte le strutture destinate all’accoglienza, al soggiorno e al relax degli Ospiti. Tutti gli ambienti - dalla hall ai piani, dal desk della reception ai corridoi - possono essere sorvegliati con efficacia e discrezione. Lo stesso vale per le aree esterne, come ingressi e parcheggi, o per le zone destinate al benessere, al fitness e al tempo libero.

Per la tutela di casa e azienda

Powersic di Gianluca Simonato

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Specializzata in sistemi di allarme e videocontrollo

ianluca Simonato, imprenditore di Vicenza che da oltre vent’anni si dedica al settore della sicurezza nelle abitazioni e nelle aziende di tutto il Nordest, si presenta anche alla Fiera dell’Alto Adriatico. La videosorveglianza mediante telecamere con registrazione e visione remota, perfino dal proprio smartphone, è l’applicazione più richiesta di questi tempi, soprattutto in quegli alberghi, bar e ristoranti, ma anche abi-

tazioni private, che sempre più numerosi comprendono l’importanza della prevenzione e affidano la propria sicurezza a Powersic. Dai sistemi anti intrusione e protezione esterna e garage (in particolare per le abitazioni private), al controllo accessi con scheda o codice (importantissimo per gli alberghi), con meccanismi di allarme evoluti (come per esempio i nebbiogeni) e soprattutto gli impianti di videosorveglianza, che in questo momento sono l’elemento di punta per tutto il meccanismo coordinato di protezione e sicurezza globale. Powersic si avvale della collaborazione di

tecnici specializzati e aggiornati su tutte le tecnologie più innovative a livello internazionale. A Caorle in questi ultimi anni ha operato nell’installazione di sistemi complessi per la protezione e sicurezza di una quindicina di alberghi e locali pubblici. Gianluca è ben conosciuto anche per il suo amore per la nostra città, che frequenta da sempre e tutto l’anno. Affidatevi a Powersic per una consulenza (peraltro gratuita e senza impegno) affinché i vostri ambienti siano al sicuro in un’epoca di particolari disagi dovuti alle azioni di ladri (oramai seriali e sempre più esperti) e malintenzionati.»


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n. 1 - marzo 2018

programma eventi tecnici

DOMENICA 18 FEBBRAIO 2018

Tutti gli eventi in Fiera SHOW COOKING ore 10.00 - “Giropizza d’Europa” - competizione di Pizza organizzata dalla rivista “Pizza e pasta italiana”. dalle 10.30 alle 12.00 “Passione vino” Lezione di avvicinamento al vino con degustazione finale. dalle 12.00 alle 15.00 - “Le Insalate composte” - Molto più di una semplice insalata: insalate gourmet a base di pesce e verdure. Spunti e idee innovative che vanno oltre la banale insalata verde. A cura dello chef Orlando Scaggiante.

SALA AZZURRA ore 10.00 - Inaugurazione Fiera e Taglio del nastro. ore 14.00 - FISAR Attività degustazione vini “Sua Maestà in Raboso Piave”.

SHOW COOKING dalle 10.30 alle 12.00 - “Il Riso e la sua Storia” - Un excursus tra piatti della tradizione e risotti gourmet, a cura dello chef Orlando Scaggiante. In collaborazione con azienda agricola la Fagiana. ore 12.00 - Buffet Aperitivo. ore 14.00 - “The best Sandwich on Tour” contest panin: quattro professionisti del mondo dei panini si sfidano nel contest ideato da Palagurmé e trasmesso da Telefriuli.

LUNEDÌ 19 FEBBRAIO

SALA AZZURRA ore 10.00 - Seminario Fidimpresa dalle 14.30 alle 16.30 - Booking Caorle.eu dalle 17.00 alle 18.00 - “Efficienza energetica per il Turismo”.

SALA GIALLA dalle 16.00 alle 17.30 - “Strumenti e abilità di Coaching” - seminario informativo sugli strumenti indispensabili per lo sviluppo, la gestione e la creazione di ambienti di lavoro efficienti ed efficaci.

dalle 15.00 alle 16.30 - “Passione Birra” Introduzione al mondo della birra con degustazione finale.

Ente Bilaterale della Provincia di Venezia organizza presso lo stand Punto Piuma mini corsi di: ore 10.30 - “Il letto si veste a festa” L’evoluzione del copriletto, non solo elemento estetico, ma praticità nel dormire. ore 11.00 e ore 15:00 - “La sicurezza del cliente” - Igienizzare gli ambienti dell’hotel nel modo piu efficace. Le molteplici possibilità dell’ozono. ore 11.30 e ore 15:30 - “Rifare il letto a regola d’arte” - Modalità e tempi per ottimizzare le procedure del rifacimento delle camere. ore 14.30 - “Il menù cuscini” - Non esiste il giusto cuscino per tutti, ma il giusto cuscino per ciascun cliente.

MARTEDÌ 20 FEBBRAIO

SALA AZZURRA dalle 11.00 alle 12.00 - “Marketing Social Network nella ristorazione” - Un excursus sul mondo del marketing nei pubblici esercizi e sulle opportunità offerte dai social network. dalle 14.30 alle 16.00 - “Welfare aziendale” - Un’opportunità!...per la tua azienda e i tuoi dipendenti. A cura di Ascom Portogruaro dalle 16.00 alle 18.30 - “Convegno Channel Manager” A cura di A.C.A. Caorle con Caorle.it

SALA GIALLA ore 15.00 - “Incontro tra B&B” - Seminario incontro tra b&b, affittacamere e appartamenti. A cura di ABBAV SHOW COOKING dalle 10.00 alle 13.30 - “Il Galà del Baccalà” - Storia e ricette della tradizione. Piatti gourmet con lo chef Orlando Scag-

giante. dalle 13.30 alle 15.00 - “Tecniche di cottura e tecnologie ANGELO PO” - Ricette a cura dello chef Denis Croce. dalle 14.00 alle 15.00 - “Occidentali’s Kumquat” - Preparazione e degustazione del cocktail analcolico vincitore del primo premio “Meno alcol più gusto” a cura degli studenti della scuola Lepido Rocco di Caorle. dalle 15.00 alle 16.00 - “Masterclass su caffè e cappuccino” - L’arte del caffeè...a opera d’arte. La tecnica del latte Art, caffè&Mixology. dalle 16.00 alle 17.30 - Palagurmé Roof presenta - “Twist on classic” - Rivisitazione dei cocktails classici a km 0. dalle 17.30 alle 19.00 - “Diverse bollicine - non solo Prosecco” - Un effervescente viaggio con degustazione guidata tra i diversi tipi di bollicine.

Ente Bilaterale della Provincia di Venezia organizza presso lo stand Punto Piuma mini corsi di: ore 10.30 - “Il letto si veste a festa” L’evoluzione del copriletto, non solo elemento estetico, ma praticità nel dormire. ore 11.00 e ore 15:00 - “La sicurezza del cliente” - Igienizzare gli ambienti dell’hotel nel modo piu efficace. Le molteplici possibilità dell’ozono. ore 11.30 e ore 15:30 - “Rifare il letto a regola d’arte” - Modalità e tempi per ottimizzare le procedure del rifacimento delle camere. ore 14.30 - “Il menù cuscini” - Non esiste il giusto cuscino per tutti, ma il giusto cuscino per ciascun cliente.

MERCOLEDÌ 21 FEBBRAIO

SALA AZZURRA dalle 11.00 alle 12.00 - “La gestione finanziaria di un locale” - Introduzione alla gestione finanziaria di un pubblico esercizio. dalle 14.30 alle 16.00 - “Le tendenze del mercato e i trend nel settore del turismo” Booking.com propone un incontro per approfondire e scoprire i nuovi trend del mercato. SALA GIALLA ore 15.00 - “Incontro tra B&B” - Seminario incontro tra b&b, affittacamere e appartamenti. A cura di ABBAV

SHOW COOKING dalle 10.00 alle 12.30 - “Muffin, Plum Cake, Torte salate” - Tante ricette per una colazione che seduce l’ospite. dalle 15.00 alle 16.30 - “La Birra artigianale del 2018” - Il panorama delle birre artigianali italiane per il nuovo anno, con degustazione guidata. dalle 17.30 alle 19.00 - Palagurmé Roof presenta - “L’aperitivo italiano” Masterclass dedicata agli aperitivi italiani che hanno fatto la storia.


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eventi

n. 1 - marzo 2018

Venezia più vicina che mai

www.carnevale.venezia.it

24 “La ragazza del Piper” a Venezia: 50 anni di

lunedì febbraio

PATTY PRAVO IN CONCERTO.

Patty Pravo 26

giovedì aprile

carriera al Teatro La Fenice. Il Gran Teatro La Fenice di Venezia inizia il nuovo anno con un evento di grande classe e prestigio: Patty Pravo, la diva per eccellenza della musica italiana, in un concerto-evento con la Gaga Symphony Orchestra e con la sua rock band: “…La cambio io la vita che”, sabato 24 febbraio alle 21, unica data per il Triveneto. Un racconto in musica per celebrare oltre 50 anni di successi.

BOB DYLAN. NEVER ENDING TOUR - Jesolo - Palazzo del Turismo Dopo i sold out delle date di Roma, Firenze, Mantova e Milano, Bob Dylan aggiunge a grande richiesta nuovi concerti al suo tour italiano ad aprile 2018. Bob Dylan, che mancava dai palcoscenici Italiani dal 2015, torna nel nostro paese in tour ad aprile e toccherà 7 città italiane partendo da Roma con un triplo appuntamento all’Auditorium Parco della Musica, per poi toccare Firenze, Mantova, Milano, Genova, Jesolo e terminare all’Arena di Verona. I biglietti delle nuove date sono in vendita online su www.ticketone.it e www.dalessandroegalli.com.

Carnevale Gran Finale MARTEDÍ 13 FEBBRAIO “Svolo del Leòn”

Dalle 17:00 - Piazza San Marco

Celebriamo i più alti tributi al Leone alato di San Marco, simbolo della nostra città che, eccezionalmente, salirà sul Campanile dipinto su un grande telo scenografico per volare sopra il pubblico presente in piazza. Ad accoglierlo sul palco di Piazza San Marco le dodici fanciulle veneziane, le Marie. Un rituale di grande suggestione a suggellare il congedo del Carnevale, un arrivederci al Carnevale di Venezia 2019 da sabato 16 febbraio a martedì 5 marzo 2019.

events.veneziaunica.it

Fino a Marzo 2018

VENEZIA INSOLITA: TRA SEGRETI FANTASMI E MISTERI

Una passeggiata notturna alla scoperta di percorsi insoliti dedicati alle leggende e agli aneddoti di questa strabiliante città che di notte si mostra in tutto il suo splendore.

Un’esperienza atipica che ti farà conoscere la zona di Cannaregio di notte: in questo sestiere, seguendo un percorso sinuoso attraverso il dedalo di viuzze, potrete vivere un'esperienza intima della Venezia nascosta, ascolterete le storie del lato più oscuro di questa città, dei suoi fantasmi e delle apparizioni che continuano a turbare l’animo dei suoi abitanti. *Meeting point: 16.45 Campo San Geremia

*Info e prenotazioni: veneziaincoming.com

“Un sabato sera nelle tenebre di Venezia”



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web&social

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Accordo tra FIPE e Tripadvisor a tutela dei Pubblici esercizi

STOP !! alle recensioni diffamatorie di RICCARDO COPPO

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no strumento in più per ristoratori ed albergatori vittime di recensioni false o diffamatorie su Tripadvisor. Grazie alla collaborazione recentemente avviata tra Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), membro della rete di Confcommercio, ed il colosso delle recensioni sul web, è stato formalizzato un protocollo dedicato alle imprese associate a Confcommercio per risolvere i problemi collegati alle recensioni. Nello specifico, è stato attivato un servizio esclusivo e dedicato che consentirà agli imprenditori di gestire ad un livello superiore (e sicuramente più qualificato del normale servizio clienti di Tripadvisor) le richieste di eliminazione delle recensioni inveritiere. Per poter accedere a questo canale prioritario, le imprese socie di Confcommercio, qualora si ritenga-

no vittime di recensioni diffamatorie o false, debbono in prima battuta rivolgersi allo staff di Tripadvisor. Qualora Tripadvisor non dovesse risolvere in autotutela il problema, allora il socio Confcommercio avrà il diritto di rivolgersi agli sportelli Confcommercio di Caorle, Bibione, Portogruaro per chiedere l'intervento dell'associazione di categoria.

Un canale prioritario per eliminare il commento falso e inveritiero

Il personale di quest'ultima, potendo contare su un canale di comunicazione diretto, si farà portavoce dell'istanza dell'associato presso gli addetti di livello superiore di Tripadvisor. In seguito, sempre secondo il protocollo siglato tra le parti, l'impresa riceverà direttamen-

te una risposta personalizzata. Grande soddisfazione è stata espressa dai vertici di Confcommercio che da anni si vedevano costretti a ricevere le lamentele degli associati, senza però poter offrire loro una soluzione rapida e veloce. Il presidente di Confcommercio Caorle, Corrado Sandrin, ha espresso soddisfazione per l'accordo raggiunto con Tripadvisor che permetterà da ora in avanti all'associazione di categoria di offrire uno strumento di difesa in più ai propri associati, “uno strumento che dovrebbe consentire di intervenire tempestivamente per evitare danni maggiori”. Ed in effetti, il problema delle recensioni “senza controllo” postate sui vari social o portali web ha creato in questi anni non pochi grattacapi alle imprese, se non dei veri e propri danni d'immagine. In un'epoca in cui anche la promozione viaggia ormai prioritariamente sul

web, le attività del ricettivo e della ristorazione hanno più che mai bisogno di poter tutelare anche la propria “immagine digitale” da attacchi diffamatori. Non va comunque nascosta anche la funzione positiva che questi social rivestono: proprio la possibilità offerta ai clienti di recensire i locali e gli alberghi ha innegabilmente spinto i gestori di queste attività a cercare di proporre servizi di qualità sempre migliore.

DaAaB, App per girare in Veneto (e nel mondo)

L’applicazione che rivoluzionerà il trasporto pubblico. Nato a Venezia, è un progetto 4.0 unico in Italia

In collaborazione con il Mit di Boston, sviluppatori di Silicon Valley e ricercatori del Santa Fe Institute

P

arte dal Veneto una vera e propria rivoluzione 4.0 del trasporto pubblico che mira a svilupparsi su tutto il territorio nazionale con un forte potenziale anche negli altri Paesi dell’Unione Europea. Si chiama “DaAaB”, è scaricabile gratuitamente, ed è la prima applicazione in Italia in grado di integrare tutti mezzi pubblici regionali. Basta inserire partenza (A) e destinazione (B) e in pochi istanti trova il miglior percorso con i mezzi pubblici. Non solo: l’applicazione DaAaB raggruppa in un’unica piattaforma le aziende del trasporto pubblico locale per l’emissione unificata dei biglietti di viaggio senza la necessità di obbligare le aziende a modificare o cambiare le costosissime infrastrutture di lettura-obliterazione. Dopo anni di progettazione, studio e fase di testing, la app è pronta per essere messa a disposizione per dare un servizio in più ai milioni di utenti che ogni giorni utilizzano i mezzi pubblici nel Veneto (con espansio-

ne oltre i confini regionali nel futuro prossimo e, implicitamente, in tutto il mondo). E’ la prima “Google” app del trasporto pubblico integrato da utilizzare comunque da tutti, per orientarsi nei viaggi e per scegliere i percorsi. Nata a Venezia da una collaborazione internazionale guidata dal professor Fabio Carrera, che ha coordinato il gruppo di lavoro, che include universitari del Mit di Boston, sviluppatori di Silicon Valley e ricercatori del Santa Fe Institu-

te, è destinata a cambiare il modo di viaggiare. Presentato al municipio di Venezia, Ca’ Farsetti, lo scorso 16 gennaio, alla presenza dell’assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti della Regione Veneto, Elisa De Berti, del sindaco di Venezia e della Città metropolitana, Luigi Brugnaro, e del presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, il progetto vede come partner Avm Holdin, Actv, Alilaguna, Atvo, Mom e Atv. Il patrocinio è della Regione, della Città Metropolitana, del comune di Venezia e della Fondazione Venezia. A coordinare il progetto stesso è Nicola Mazzonetto, direttore di Confservizi Veneto, importante realtà capace di creare il collante tra il mondo del sapere con

quello del fare che interessa le aziende del trasporto pubblico locale regionale per realizzare un servizio per la mobilità del Veneto e per i milioni di turisti che visitano la nostra regione. Come detto, la piattaforma permetterà al Veneto di arrivare in tempi brevissimi alla creazione del biglietto unico territoriale. In un mercato della vendita dei biglietti di viaggi del trasporto pubblico locale Veneto che vale 320 milioni di euro all’anno. “DaAaB”, start-up coordinata dal professor Carrera, ha coinvolto un team di giovani per la maggior parte di origini veneziane e venete, oppure divenuti veneziani d'adozione, in una sorta di “fuga di cervelli” al contrario. DaAaB infatti ha messo insieme le migliori

eccellenze accademiche e giovani menti che hanno deciso di rientrare in Italia e in Veneto per sviluppare le loro capacità. I giovani sviluppatori sono: Nicola Musolino (veneziano dell'Angelo Raffaele), Andrea Scarpa (veneziano di Pellestrina), Andrea Toffanello (milanese), John Mink (vicentino), Michele Montanari (padovano), Piero Toffolo (veneziano di Cannaregio), Sarah Puccio (palermitana), Paolo Corposanto (veneziano del Lido), Alessia Rizzo (vicentina), Ane Pina (di San Sebastián nei Paesi Baschi), Alice Corona (veneziana del Lido) e Giulia Pasqual (di Montebelluna), che hanno lavorato sotto la guida di Tommaso Minelli (veneziano). “Quello che ci proponiamo ora è di creare a Venezia 10 nuove start up da 10 persone ognuna - ha spiegato Carrera - per sviluppare ulteriormente il 'made in Venice', mettendo in campo competenze per cercare e proporre soluzioni alle problematiche che la città affronta, perché desideriamo contribuire al suo ripopolamento, partendo dal lavoro qualificato per i giovani”.


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Imposta il nuovo tariffario

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turismo

Forti proteste a Jesolo e Bibione. Diversa invece la situazione a Caorle

AUMENTA LA TASSA DI SOGGIORNO Parte del gettito sarà destinata alla promozione sui mercati turistici di RICCARDO COPPO

mposta di soggiorno: aumenti su tutte le spiagge venete. È in arrivo una pioggia di aumenti per gli ospiti delle località vacanziere delle spiagge veneziane. Tutte le Amministrazioni comunali hanno, infatti, approvato (o stanno approvando) il nuovo tariffario della discussa tassa di soggiorno. Questa decisione ha scatenato proteste vibranti da parte degli operatori del ricettivo, in particolare a Jesolo e Bibione dove, proprio a causa dei forti

contrasti insorti con le categorie imprenditoriali, le nuove tariffe sono ancora oggetto di trattativa. Trattativa che riguarderà più che altro le modalità di applicazione e non i “saldi” complessivi sui quali, soprattutto la Giunta jesolana, sembra voler tirare dritto. E a Caorle? Cosa sta succedendo? Ebbene, a Caorle, rispetto alle altre spiagge, sembra che l’Amministrazione comunale sia riuscita ad evitare ogni tipo di controversia, presentando le proposte di modifica del tariffario ai rappresentanti delle associazioni di categoria che fanno parte di Dmo Caorle (l’Organizzazione per la gestione della denominazione turistica caorlotta) e, soprattutto, stabilendo che la gran parte dell’extra gettito derivante dagli aumenti (800mila euro su un maggior gettito totale di 1 – 1,1 milioni di euro) sarà destinato alla promozione di Caorle sul mercato turistico. Nel dettaglio, il nuovo tariffario, approvato con la delibera di Giunta comunale 270/2017 ed entrato in vigore a metà dicembre,

Settore alberghiero: tutte le

prevede significative novità.

strutture, da quelle di lusso a quelle ad una stella, vedranno aumentare l’imposta. Fino allo scorso anno, per gli alberghi a quattro stelle la tariffa era fissata a 0,70 euro per presenza, mentre da ora è prevista una differente imposta per gli alberghi a quattro stelle superior, 1,80 euro per presenza, e gli alberghi a quattro stelle, 1,50 euro per presenza. La tariffa per i tre stelle, prima fissata a 0,60 euro per presenza, è ora di 1,20 euro negli alberghi a tre stelle superior e di 1 euro nei tre stelle. Per quanto riguarda i due stelle la tassa passa da 0,40 euro a 0,70 euro, mentre per gli alberghi con una sola stella la tariffa è stata individuata in 0,50 euro rispetto alla previgente di 0,40 euro. Per le Rta (Residenze turistiche alberghiere) l'imposta

2,5 milioni di euro con la nuova tassazione

cresce dagli 0,70 euro dello scorso anno ad 1 euro per notte. Settore extralberghiero: nei villaggi turistici, l’imposta passa da 0,50 ad 1 euro al giorno, mentre per i campeggi a una e due stelle è previsto


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turismo

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Publiphoto ©

PROTOCOLLO D’INTESA TRA AMMINISTRAZIONE E FIAIP

“Leoni” per la classificazione degli appartamenti turistici volta Caorle adottePne ràerdeglilaunprima sistema di classificazioappartamenti affittati a

un aumento da 0,30 euro a 0,50 euro. Per quanto riguarda i camping a tre stelle l'imposta è stata fissata in 0,70 euro, mentre fino allo scorso anno era pari a 0,50 euro. Per la categoria degli appartamenti ad uso turistico è stata introdotta una delle novità più interessanti: Amministrazione comunale e Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, hanno approvato un protocollo d’intesa, con valenza sperimentale per quest'anno, che per la prima volta in assoluto introduce una classificazione degli appartamenti da affittare a turisti (da due a quattro leoni - vedi approfondimento a lato). I proprietari degli appartamenti ad uso turistico non saranno vincolati ad adottare questa nuova classificazione, ma chi aderirà al protocollo potrà offrire ai propri ospiti uno sconto sull’imposta di soggiorno rispetto a chi preferirà non far classificare il proprio immobile. Nello specifico, la tariffa per gli appartamenti non inseriti in

residence è di 0,90 euro per quelli classificati con quattro leoni, di 0,80 per i tre leoni e di 0,70 per i due leoni. Negli appartamenti inseriti in residence, invece, l’imposta è più alta di dieci centesimi per ciascuna categoria e ciò in ragione della qualità maggiore delle strutture inserite in questi contesti. Per gli appartamenti non classificati, la tariffa è fissata ad 1 euro per presenza. Quanto, infine, ad agriturismi, case per ferie e bed & breakfast, l’aumento è di 0,20 euro (da 0,30 a 0,50 euro). Ultima novità che interessa sia il settore alberghiero che l’extralberghiero consiste nell’introduzione del tetto massimo di applicazione dell’imposta, fissato in 7 notti di soggiorno consecutivo. Considerando il maggior gettito previsto e gli incassi fino ad oggi maturati con il previgente tariffario (1,5 milioni di euro), l’Amministrazione comunale dovrebbe poter disporre di un “tesoretto” derivante dall’imposta di soggiorno pari a circa 2,5-2,6 milioni di euro.

turisti. Si tratta di una tra le principali novità introdotte in seguito alle modifiche alla disciplina dell’imposta di soggiorno, frutto del protocollo d’intesa sottoscritto dall’Amministrazione comunale e dalla Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali). Nello specifico, sarà una categorizzazione su base “volontaria”, quindi non sarà obbligatorio per i proprietari degli appartamenti far classificare i propri immobili: se però si vorrà accedere agli sconti sulle nuove tariffe dell’imposta di soggiorno (meglio descritti nell’articolo qui a fianco), sarà questa l’unica strada possibile. Il protocollo ha stabilito una serie di caratteristiche che, se possedute dall’appartamento, gli permetteranno di acquisire un punteggio sufficiente a raggiungere le categorie superiori (fino a 15 punti per i due leoni, da 16 a 30 per i tre leoni e da 31 in poi per i quattro leoni). Tra gli elementi presi in considerazione vi sono, ad esempio, la presenza del parcheggio (da 3 ad 1 punto in ragione dell’eventuale copertura o meno), la presenza di terrazze (2 punti) e del secondo bagno (2 punti), l’ubicazione al piano terra o la presenza di ascensori (2 punti), dispositivi di sicurezza (cassaforte e porta blindata) fino ad arrivare alla presenza di elettrodomestici (phon, microonde, climatizzatore, satellitare, lavastoviglie, ecc…) e di altri comfort di “pregio” quali wi-fi, domotica, spiaggia privata, giardino privato e posto barca.

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Caorle - Centro storico

Il protocollo prevede un punteggio anche per le caratteristiche del condominio o residence in cui è inserito l’alloggio: presenza di piscina (2 punti), vicinanza al centro storico inferiore a 200 metri (3 punti), vicinanza alla spiaggia (1 punti) ed ai negozi (2 punti), vista mare (2 punti), fronte mare. Ovviamente, è stato preso anche in considerazione lo stato di conservazione e manutenzione dell’immobile nel suo complesso. Bisognerà, comunque, attendere i prossimi mesi per valutare i risultati di questa iniziativa e quindi per verificare se i proprietari di queste tipologie di strutture ricettive (che avranno l’obbligo di indicare in tutto il loro materiale promozionale i leoni conseguiti) avranno aderito con entusiasmo a questa novità o se avranno preferito mantenere il proprio alloggio privo di classificazione. Quel che è certo è che la possibilità di trasparenza offerta da una categorizzazione certa delle strutture rappresenta sicuramente un ottimo biglietto da visita nei confronti del turista che potrebbe scegliere l’alloggio, valutandone già a priori la qualità in rapporto al prezzo richiesto.

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turismo

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Rileva Caorle - L’indagine sull’indice di gradimento della nostra città

Questionario sotto l’ombrellone Ecco cosa pensano i nostri ospiti sulla qualità dell’offerta di MICHELE INESCHI

IL

Consorzio Arenili, sostenuto dall’Amministrazione comunale, ha realizzato il progetto “Rileva Caorle”, un’indagine incentrata su questionari (in italiano, tedesco e inglese) rivolta agli ospiti delle nostre spiagge durante la scorsa estate, nei mesi centrali di luglio e agosto. Ad occuparsi del progetto è stata la Omniter Group Srl, che ormai da quattro anni collabora con Caorlespiaggia per ottenere delle informazioni rilevanti sul grado di “soddisfazione” dei nostri ospiti, al fine di captare le loro maggiori necessità, e migliorare il più possibile l’offerta. I dati raccolti e le relative analisi, sono stati presentati all’Amministrazione comunale, agli operatori del turismo e alla stampa lo scorso 14 dicembre in un incontro svoltosi in Municipio, dal presidente del Consorzio Arenili Riccardo Rothmüller, e dal responsabile della Omniter Group Michele Scarabello. Il metodo di lavoro di quest’ultimo progetto ha subito una variazione rispetto alle tre

Publiphoto ©

precedenti indagini, ovvero la somministrazione di questionari sotto l’ombrellone è avvenuta tramite stewards, i quali hanno consegnato ai turisti una penna gadget e i fogli, che hanno poi provveduto a ritirare, senza alcun supporto alla compilazione, e garantendo così minor condizionamento nelle risposte fornite.

Pensa di suggerire Caorle come meta? Sì: 90%

Tra le spiagge di Levante e Ponente, e anche nell’ufficio

IAT, sono stati così raccolti ben 1.211 questionari, compilati da ospiti delle cinque principali fasce d’età, uomini e donne, i quali hanno fornito delle interessanti risposte. Anzitutto, più della metà degli intervistati non ha usato internet per la prenotazione, preferendo la mail dell’albergo, ma tra coloro che non erano mai stati a Caorle prima (ovvero il 30%), più della metà ha utilizzato un portale web, principalmente Booking.com, il più diffuso in tutto il mondo. Gli ospiti intervistati (70% italiani, 30% stranieri) hanno una permanenza media in albergo tra i 5 e i 7 giorni, e viaggiano per più del 65% con la famiglia, per il 20% con il partner, per circa il 7% con amici.


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turismo

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Il programma delle fiere europee

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Le Spiagge di Venezia

ntenso il programma di lavoro che anticipa la stagione estiva 2018 per il Consorzio di promozione turistica Caorle e Venezia Orientale. Un periodo che vedrà la nostra città protagonista nelle maggiori fiere europee, nell’importante mission della promozione turistica. Caorle, che quest’anno agirà in squadra con le vicine Jesolo e Bibione nel progetto “Venice Sands”, che vuole

rendere un’immagine turistica unificata delle “Spiagge di Venezia”, ha già partecipato alle fiere di Vienna dall’11 al 14 gennaio, e Stoccarda dal 13 al 21 gennaio, e sarà presente alla Fiera dell’Alto Adriatico a Caorle dal 18 al 21 febbraio prossimi. Il fitto calendario prevede anche le prossime partecipazioni alle fiere di Poznan (Polonia) dal 9 all’11 febbraio,

«Come ormai da anni rileviamo - ha sottolineato Scarabello - la famiglia rappresenta la tipo-

Nonostante i numerosi eventi programmati quest’estate, il 50% afferma di esserci andato

logia principale di ospite che sceglie Caorle, e ciò obbliga ad ulteriori analisi specifiche sulle esigenze del nucleo famigliare nella sua vacanza balneare».

ma senza sapere, mentre il 30% dice di non esserci andato. Pertanto, emerge ancora una carenza nella pubblicizzazione delle manifestazioni ed eventi

Praga (Rep. Ceca) dal 15 al 18 febbraio, Budapest (Ungheria) dal 7 all’11 marzo, Klagenfurt (Austria) dal 6 all’8 aprile e a Bolzano dal 27 aprile al 2 maggio. Inoltre Caorle sarà presente negli stand della Regione Veneto a Milano l’11 febbraio e a Berlino dal 7 all’11 marzo.

di intrattenimento nella percezione del turista. Riguardo la sicurezza in spiaggia, più del 50% la ritiene buona, il 30% ottima, il 12% sufficiente; anche per la pulizia i risultati sono similari. Alla domanda riguardante cosa potrebbe interessare gli ospiti al fine di un ulteriore periodo di vacanza a Caorle nel corso dell’anno, più del 40% risulta essere interessato a pacchetti con scontistiche, mentre il 30% a un pacchetto comprendente una visita a Venezia. Infine, il 40% degli intervistati ha notato dei miglioramenti generali della città, e più del 90% consiglierebbe Caorle come meta per le vacanze estive.

PRICING

Rimanere corporate... o FACCIAMO COMMUNITY ? A

nche la questione dei prezzi, il cosiddetto “pricing”, degli alberghi ha a che fare con il concetto di “corporate” o “community”. Ormai abbiamo visto che il concetto di corporate, cioè il fatto di pensare prevalentemente alla propria azienda ed essere competitori con le aziende vicine (e quindi non collaborare), è una strategia perdente. Tutte le località a vocazione turistica (destinazioni) considerate d’eccellenza, usano una modalità di lavoro, di strategie e programmazione che pensa alla destinazione nella sua complessità, che in sostanza è quella del Community, cioè sentirsi parte di una comunità.

Ciò significa potenziare l’intera destinazione: l’albergo X non ha come concorrente l’albergo Y affianco, ma entrambi hanno come riferimento la potenzialità e il sistema turistico nella sua interezza; così come Caorle non ha come concorrente Jesolo, Bibione, o Cavallino o Venezia, ma con loro deve avere un ruolo di partenariato. Semmai, come concorrenti possiamo individuare le Baleari, la Costa del Sol, la Costa Azzurra, ecc… Quindi, usiamo questa logica del Community sia nel micro che nel macro sistema, perché è una logica vincente. Capisco l’ansia di avere stanze vuote, ma esse non fanno redditività svendendole, bensì valutandole, cioè fare un lavoro a priori di collaborazione tra tutti gli alberghi. Esistono le associazioni e dei tavoli di con-

certazione proprio per questo. Dobbiamo sforzarci di avere questo atteggiamento, che non è connaturato, ed è la cosa più difficile da strutturare, però bisogna che ci interroghiamo su come farlo. Il “pricing” ha a che fare con questi due concetti, ed è molto sensibile rispetto a questo perché le categorie del ricettivo dovrebbero rispettare per legge un minimo e un massimo di vendita delle camere; ma ciò non accade perché, anche se con gli stessi servizi offerti, esse vengono svendute nei periodi vuoti, o pompate nei periodi di massima presenza turistica. Questo rimane quindi un atteggiamento di corporate, ossia pensare solo a se stessi per “sfruttare” l’ospite, sia in alto che in basso di prezzo. Questo atteggiamento non costruisce la “destinazione”. Così non creiamo fidelizzazione del cliente. Allora invito tutti a riflettere da questo punto di vista: a pensare di valorizzare la propria azienda in seno ad una destinazione turistica, con una strategia che sia fatta di servizi, ma anche di “pricing”. Il Presidente Eugenio Padovese


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Mercato ittico comunale: i dati dell’attività all’ingrosso a fine 2017

Pesca altre quattro imbarcazioni demolite

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BILANCIO ANNUALE SOTTO IL MILIONE Cala la quantità di pesce conferito, ma il prezzo di vendita resta stabile

di RICCARDO COPPO

ercato ittico: cala la quantità di pescato conferito, ma il prezzo di vendita si mantiene discreto. È questo, in sintesi, il bilancio degli ultimi tre anni di attività del Mercato ittico comunale. Spulciando i dati forniti dagli uffici amministrativi del mercato di Riva delle Caorline, si può infatti notare come, dal gennaio 2015 al dicembre 2017, la quantità di pescato venduta all'ingrosso nel Mercato ittico si sia costantemente ridotta: si è passati dai 206.214 chilogrammi del 2015 (206,2 tonnellate circa) ai 188.442 chilogrammi del 2016 (188,4 tonnellate circa) per chiudere al 31 dicembre dello scorso anno con un saldo di 158.403 chilogrammi (158,4 tonnellate circa). La diminuzione di prodotto conferito è, dunque, sensibile ed è determinata da due fattori: una più ridotta pescosità dell'Adriatico,

ma, soprattutto, la diminuzione del numero di imbarcazioni che ancora “lavorano” con il Mercato ittico comunale. A fine 2017, tra l'altro, quattro imbarcazioni che conferivano il pescato nella

struttura comunale sono state definitivamente demolite dagli armatori. Ad oggi, pertanto, sono circa una ventina tra pescherecci (piccoli e grandi) e piccole imbarcazioni che pescano nelle acque interne a cedere all'ingrosso il prodotto ittico al Mercato comunale di Caorle. Va inoltre precisato che i pescherecci che operano in mare conferiscono quotidianamente il prodotto (condizioni meteomarine

permettendo), mentre non è così per le imbarcazioni che operano nella acque interne. Tra i fornitori del Mercato ittico vi è infine un'azienda che cattura il prodotto ittico fresco in una valle tradizionale da pesca all'interno della laguna di Caorle. Se preoccupano i dati relativi alle quantità, sicuramente migliori sono i numeri legati al valore del pesce venduto al mercato: nel 2015 fu pari ad 1.058.368 euro, nel 2016 (pur con quasi 18 tonnellate di prodotto in meno) è aumentato sino ad 1.080.896 euro, mentre lo scorso anno (con 30 tonnellate in meno rispetto al 2016 e 48 rispetto al 2015) è sceso ma solo fino a 984.211 euro. Se, dunque, i prezzi praticati sono buoni, c'è necessità di aumentare la quantità conferita da parte delle cooperative di pesca del territorio. Molte, almeno per il momento, preferiscono rivolgersi ad altri mercati (ad esempio Venezia) o ad altri

grossisti, cercando di “spuntare” prezzi migliori, mentre chi pesca con le reti da posta gode, tra l'altro, dell'autorizzazione per vendere il pescato direttamente in banchina e preferisce rivolgersi a strutture aperte anche il sabato (il Mercato ittico di Riva delle Caorline non è invece operativo nel fine settimana). Per quanto riguarda le specie di pesce di maggiore interesse commerciale trattate nel Mercato ittico, vi sono moscardini (kg 20.161 con un prezzo totale di vendita di 134.968 euro nel 2017), seppie (kg 16.929 per un valore di 135.413 euro), calamari (kg 8.560 per un valore di 121.301 euro), sogliole (kg. 5.664 per un valore di

158 tonnellate nel 2017 contro le 206 registrate nel 2015

75.948 euro), branzini (kg 2.179 per 44.588 euro), palombi (kg 6.154 per 39.870 euro), triglie (15.428 kg per 38.563 euro), orate (kg 4.802 per 31.216 euro), moli (kg 12.400 per 26.263), sardine (kg. 11.742 per 24.738 euro), acciughe (kg. 2.898 per 6.985 euro) gallinelle/usèrne (kg 2.282 per 9.934 euro), suri (kg. 9.750 per 7.532 euro), canestrelli (kg 1.712 per 19.068 euro) canestrelli rossi (kg 6.955 per 15.262) e canestrelli rossi già sgusciati (kg 3.815 per 36.891 euro). Tra i crostacei, le canocchie sono le più catturate (kg 4.560 per 42.506 di valore), seguite dalle mazzancolle (kg. 338 per 8.597 euro).


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Gianni Stival eletto Vicepresidente nazionale AGCI AGRITAL

Pesca in Alto Adriatico

ati in chiaroscuro per il D mondo della pesca dell’Alto Adriatico.

Nel periodo 2006-2016 la flotta peschereccia si è ridotta di un quarto (-23%) e di oltre metà la forza lavoro; stabile rimane invece la produzione. Nel decennio 2006-2016, il settore della pesca nel Veneto ha avuto un andamento altalenante. Lo conferma il Rapporto strutturale sul comparto ittico regionale pubblicato da Veneto Agricoltura che registra una riduzione (-23%) del numero di pescherecci che nel 2016 erano 659. Fa da contraltare però l’incremento (+23,8%) del numero delle aziende ittiche attive nel settore, ben 3.752 nel 2016, mentre nel decennio il numero di occupati (6.937 unità) si è ridotto del -1,3%. Tra il 2006-2016 si registra anche una forte perdita di forza lavoro dal settore della pesca (-57,4%), mentre risulta in crescita esponenziale l’occupazione nel comparto dell’allevamento. Brutte notizie arrivano anche dalla bilancia commerciale estera, dato che nel decennio 2006-2016 il Veneto risulta ampiamente deficitario di prodotto ittico: infatti, a fronte del calo delle esportazioni del -9,4%, fa eco una

forte crescita delle importazioni (+45,5%). Ma un’importante notizia per Caorle viene dall’AGCI nazionale, la cui Assemblea del settore Agro Ittico Alimentare (Agr.It.Al), giovedì 23 novembre scorso, ha nominato nuovo Vice Presidente Nazionale per il settore Pesca Gianni Stival, che rimarrà in carica per il prossimo triennio, con la conferma di Giampaolo Buonfiglio quale Presidente nazionale (entrambi nella foto sotto).

Stival è già Presidente dal 2000 del CO.GE.VO. di Venezia, Consorzio di gestione e valorizzazione dei molluschi bivalvi nel compartimento marittimo di Venezia e Presidente dall'anno 2006 della OP. BIVALVIA Veneto, Organizzazione produttori Molluschi Bivalvi del Mare Veneto, nonché rappresentante della

categoria della Pesca Veneta da moltissimi anni, in qualità di responsabile regionale AGCI Pesca. «Sono emozionato e onorato del riconoscimento di stima e fiducia che ho ricevuto da parte dell'Assemblea di Agrital e del Presidente Buonfiglio con il quale lavoro da più di vent'anni con grande rispetto e ammirazione. Continuerò a lavorare nell'interesse delle imprese della pesca venete e lo farò mettendoci tutto il mio entusiasmo e le mie forze», ha detto Gianni Stival dopo la nomina a Roma. Tale incarico è un segnale positivo ed una buona risposta per il buon operato finora svolto negli interessi del mondo della pesca in genere. A livello locale il primo obiettivo progettuale in atto - già partito con l'acquisto di ulteriori due capannoni nel mese di Novembre, adiacenti alla struttura attuale di cinque capannoni - è la valorizzazione del prodotto pescato dai pescherecci di Caorle. «A tale riguardo - continua Stival - stiamo già lavorando ad un grande progetto che prevede la creazione di un processo produttivo completamente innovativo che permetterà di proporre al mercato, anche nei periodi di non stagionalità, le eccellenze del pescato nel nostro mare, in versione surgelato.»


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Parco

della Laguna

I

FALCONERA

« Apriamo i nostri casoni alle visite didattiche » Storia e tradizione caorlotta

di FLAVIO INESCHI

casoni rappresentano l’anima e la culla della nostra cultura popolare peschereccia, ma anche l’archeologia storica di Caorle. Sono, infatti, l’evoluzione di quelli che furono i primi insediamenti palafitticoli di tarda Età del Bronzo - rinvenuti ai bordi della laguna di San Gaetano dai quali prende forma la civiltà lagunare veneta.

I casoni, vieppiù, in questi decenni - nonostante una ancora irrisolta questione di riconoscimento normativo legale - sono conosciuti e ammirati da molti ospiti della nostra città, rappresentandone un habitat ancestrale di indiscusso fascino e attrattiva. Una proposta per la loro più diffusa conoscenza e fruibilità a scopo didattico, viene da Vinicio Donà che conduce il proprio cason in area Falconera. «Impariamo a far conoscere e salvaguardare i nostri casoni» è la premessa di Donà. «È un pensiero, o meglio un progetto spontaneo, che mi è venuto in mente parlando con la gente e con alcuni, per non dire molti, curiosi che nell’arco della stagione estiva si presentano davanti all’entrata del mio cason e con spirito molto energico mi domandano di poterlo visitare, dimostrando grande interesse. Poi, incuriositi, mi fanno un sacco di domande, del tipo “a cosa servono, come sono costruiti”, e se uno ha un po’ di tempo, ti chiede anche di spiegare la loro storia... Vengo al dunque: la mia passione per il cason risale all’infanzia, e con molta simpatia e soddisfazione, faccio sempre entrare questi signori curiosi, e a volte anche un po’ invadenti, cercando sempre di rispondere alle loro domande. Così, mi sono chiesto: perché non contribuire a creare un progetto per far conoscere le nostre tradizioni, la nostra storia e cultura, il nostro arcaico sapere di pescatori. In collegamento con i vari enti del turismo, alberghi, ecc. si potrebbero impegnare alcuni proprietari di casoni ad aprire le porte, almeno 2 o 3 giorni alla settimana, per 2 o 3 ore al giorno, mettendosi a disposizione dei turisti o

Mettiamoci a disposizione di turisti e visitatori per qualche ora, 2 o 3 giorni alla settimana

di tutta la gente interessata a conoscere e visitare i nostri casoni. A ciò si potrebbe aggiungere nei tempi morti (nel periodo autunno/ inverno) l’opportunità che gli stessi casonanti, o qualcuno a ciò preposto, tengano anche un piccolo corso di aggiornamento sulla storia, le abitudini e il sistema di vita di un tempo, le tecniche di costruzione e la loro funzione, ecc. Logicamente come in tutte le cose, certi sacrifici, anche se mossi dalla passione, vanno sostenuti e ricompensati, magari con un piccolo contributo di sostenimento a questa attività didattica, che così potrebbe andare incontro a periodiche spese di manutenzione degli stessi casoni, come nel momento della covertèa (copertura del tetto con canna palustre ogni 4-5 anni), recuperando in questo mondo anche una serie di necessarie attività che i casonanti tendono ad abbandonare. I primi a beneficiare di questa opportunità sarebbero le scuole di Caorle, e di riflesso i nostri figli e nipoti, ossia la futura generazione di Caorlotti. E in più, dall’altra parte, si accontenterebbero moltissimi turisti, sempre più appassionati della nostra città, e altrettanto incuriositi

di sapere le nostre vecchie storie ed abitudini di pesca e di caccia. Faccio notare che in quasi tutti i depliant illustrativi e turistici, vengono sempre rappresentati e propagandati i nostri casoni. E anche quando arriva a Caorle qualche personaggio di rilievo, è nostra tradizione portarlo al cason, per una visita o anche per uno spuntino. Al riguardo, ricordo che diversi anni fa, nel cason di mio cugino Penso Antonio (ora defunto) è stato accompagnato perfino un ministro dell’agricoltura... per non dire moltissimi altri personaggi. Persino una preside d’istituto superiore della provincia di Treviso mi aveva chiesto se potevano organizzare gite scolastiche e far visitare il cason agli studenti. Insomma questo interesse è molto diffuso; perché ora non dargli un senso o approfondirlo? Possiamo ancora dire, a mio avviso, che nel breve termine se nessun possessore di cason avrà stimolo, o interesse di incentivare con qualche idea, e non si provvederà a sostenere moralmente e concretamente - e perché no, anche con qualche piccolo aiuto finanziario - i nostri casoni saranno condannati a degradare, e con loro anche la nostra cultura e antica tradizione di pesca.»


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PARCO

della Laguna

ACQUE INTERNE

Cavane e ormeggi negli spazi acquei Al via le richieste (manifestazione di interesse) per la concessione

O

di RICCARDO COPPO

rmeggi lungo i canali interni del Comune di Caorle: ormai ci siamo. Sta per essere emanato il primo bando che permetterà di assegnare una parte dei circa 1400 posti barca individuati a seguito dell’approvazione della variante al piano degli

Gruppo Sommozzatori Il calendario del 2018 Il Gruppo Sommozzatori Caorle ha realizzato la 12ª edizione del calendario con le foto dell’Oasi Marina. 12 splendide foto delle Tegnùe dell’Alto Adriatico, scattate da Diego Buoso, Mario Caprari e Giuliano Pitton, mostrano il tesoro nascosto e sommerso che si trova nel mare antistante Caorle, area naturalistica da salvaguardare. I calendari sono stati consegnati gratuitamente agli alunni delle scuole dell’Istituto Comprensivo A. Palladio, ed ai rappresentanti delle varie istituzioni, tra cui Regione Veneto e Parlamento, per un totale di circa 2000 copie. Chiunque sia interessato a riceverne uno può recarsi il giovedì sera presso la sede del Gruppo Sommozzatori Caorle, situata in Strada Nuova n. 1.

interventi sugli spazi acquei e del relativo regolamento attuativo. Lo scorso 16 gennaio, infatti, è stato pubblicato sull’albo pretorio l’avviso con il quale la Giunta comunale ha invitato i cittadini (residenti e non) a manifestare il proprio interesse alla richiesta di uno degli approdi individuati nell’ambito dell’opera di razionalizzazione degli spazi acquei interni del Comune di Caorle. Il termine per presentare la manifestazione d’interesse è scaduto lo scorso 31 gennaio: l’amministrazione comunale, dopo il ritardo da parte della Regione Veneto nella sottoscrizione dell’accordo con il Comune ed il Consorzio di Bonifica che ha dato il via libera definitivo alla procedura di assegnazione, ha deciso di affrettare il più possibile i tempi. Niente paura, però, per chi non è riuscito a presentare la propria istanza entro il 31 gennaio. La partecipazione alla manifestazione d’interesse, infatti, non è in alcun modo vincolante per l’eventuale successivo accoglimento della domanda di partecipazione al vero e proprio bando per l’assegnazione degli ormeggi che, secondo quanto riferito dal primo cittadino Luciano Striuli, dovrebbe essere emanato tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. La manifestazione d’interesse aveva, infatti, lo scopo di far conoscere agli Uffici comunali quali fossero le aree più appetibili per i po-

tenziali futuri concessionari per cominciare con la messa a bando dei posti barca ivi individuati. Non è un mistero, infatti, che l’intenzione della Giunta Striuli sia quella di procedere per gradi, emanando i bandi non in contemporanea, ma scaglionandoli nel tempo. “Nemmeno per noi la manifestazione d’interesse è vincolante, nel senso che la Giunta potrebbe poi valutare come prioritarie altre aree – ha precisato Striuli – ma posso preannunciare che è nostra intenzione tenere nella massima considerazione i suoi risultati al momento della pubblicazione del primo bando, allo scopo di venire incontro alle richieste dei nostri concittadini”. Nel giro di qualche settimana, insomma, si saprà qualcosa di più su quale area o lungo quale canale sorgeranno i primi pontili e cavane frutto di questa opera di riordino cominciata oltre tre anni fa. Come abbiamo preannunciato nei precedenti numeri di CaorleMare Magazine, l’Amministrazione comunale ha stabilito che ciascun interessato potrà presentare una sola domanda per un singolo posto barca e ciò al fine di evitare una “compravendita” illecita degli ormeggi. Solamente ai pescatori professionisti sarà garantita la possibilità di richiedere due posti, qualora risul-

tasse necessario per meglio ormeggiare le imbarcazioni di stazza maggiore. Per quanto riguarda, invece, gli operatori professionali nel settore della nautica, la Giunta comunale potrebbe assegnare loro più spazi acquei “in ragione di specifiche esigenze” che saranno vagliate dall’organo politico. Quanto, infine, alla formazione delle graduatorie dei partecipanti ai singoli bandi, varranno i criteri di preferenza a suo tempo annunciati: la preferenza sarà assegnata nell’ordine a pescatori professionisti, operatori professionali nel settore della nautica, residenti di Caorle con l’abitazione prospiciente all’area dove viene richiesta l’assegnazione dell'ormeggio, altri residenti nel Comune, possessori di un cason (ma nel caso in cui vi fosse una contitolarità tra più persone del medesimo cason verrà consentita la richiesta per un solo ormeggio) e titolari di una concessione idraulica rilasciata dal Genio Civile, dall’Ispettorato di Porto o dal Consorzio di Bonifica.


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urbanistica

I fondi saranno recuperati anche grazie alla Variante alberghiera

VIALE S. MARGHERITA CHE VERRÀ Il primo stralcio con i proventi della vendita del Park Multipiano

S

di RICCARDO COPPO

i è chiusa qualche settimana fa la mostra dei progetti presentati nell’ambito del concorso di idee relativo alla riqualificazione di Viale Santa Margherita. L’esposizione, ospitata dal centro culturale “Bafile”, ha permesso ai caorlotti di dare uno sguardo a quello che po-

trebbe essere il futuro di questo importante asse viario cittadino anche se - ad oggi - ancora non si conosce quale sarà l’effettiva soluzione che l’Amministrazione comunale sceglierà di adottare. La Giunta Striuli si è, infatti, riservata la possibilità non solo di scegliere uno dei progetti (non per forza il vincitore), ma anche di prendere “il meglio” da ciascuna ipotesi

Bene, ma non benissimo ...

Che ne sarà di Viale dal Moro ? e Viale S. Margherita, nelSnistrazione le intenzioni dell’AmmiComunale, dovrà al più presto cambiare volto, per il momento nessuna progettualità è stata ipotizzata o approvata per quanto riguarda la vicina Viale dal Moro. Nel 2013 la prima Giunta Striuli approvò lo studio di fattibilità del discusso intervento il quale, secondo le previsioni della precedente Amministrazione Sarto che propose il progetto, avrebbe dovuto modificare il volto di Viale dal Moro. Il documento prevedeva, infatti, la sostituzione dell’area oggi occupata dalle case popolari con due nuovi fabbricati di volume pari a circa 14.500 m3. All’interno dei nuovi fabbricati sarebbe stato ricavato lo spazio per 19 appartamenti che sarebbero rimasti di proprietà pubblica (con metrature da circa 81 e 90 m2) in sostituzione delle attuali case popolari; 48 appartamenti afferenti invece al comparto privato (con metrature varia-

bili da circa 60 a 90 m2); 19 locali per attività commerciali, parcheggi interrati, posti auto a raso ed una nuova piazza accompagnata dal relativo arredo urbano. Il costo complessivo per la realizzazione delle opere era stato individuato in oltre 11 milioni di euro, che sarebbero stati messi a disposizione da un eventuale partner privato del Comune. Su questo progetto, però, in seguito è stata posta una pietra tombale: nel 2014 fu proprio il Sindaco Striuli a dichiarare in Consiglio comunale la bocciatura definitiva di quel progetto, perché sovradimensionato. Da quel momento non è più stata presentata una progettazione alternativa, con la conseguenza che, al momento, nulla è in previsione per questa importante area del centro storico. Nel programma elettorale

progettuale per dare vita ad una soluzione differente. L’Amministrazione si è inoltre riservata la possibilità di dare l’incarico ad uno dei progettisti che hanno partecipato al concorso di idee o ad altri professionisti. Qualcosa in più si saprà probabilmente in questo mese di febbraio, quando la Giunta comunale avrà incontrato i residenti del rione di Santa Margherita per parla-

dell’attuale Lista civica Striuli è pur prevista una generica riqualificazione di Viale dal Moro che tenga conto della peculiarità dei luoghi e della fragilità del contesto urbano

(essendo l’area a due passi da Rio Terrà), ma per stessa ammissione del Sindaco, al momento la priorità dell’Amministrazione comunale è la riqualificazione di Viale Santa Margherita, Piazza Sant’Antonio, Via Piave e Via Adige (già eseguita con riguardo a quest’ultima strada). In futuro, e si spera a breve termine, servirà comunque un intervento, da concordare con l’Ater, quantomeno per rendere decorosi recinzioni e cortili delle case popolari che attualmente risultano in condizioni di degrado e non adeguate ad un’area di pregio posta a ridosso del cuore del centro storico caorlotto.

- R.C.


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urbanistica

re dell’avvio della raccolta porta a porta dei rifiuti e per presentare le linee di massima della futura riqualificazione dell’asse viario. Una delle più grosse incognite riguardanti il progetto di riqualificazione consisteva ovviamente nelle fonti di finanziamento di un’opera tanto imponente.

ministrazione comunale conta di recuperare circa 5 milioni di euro che verrebbero destinati alla realizzazione del primo stralcio della riqualificazione di Viale Santa Margherita. Le seconda, invece, sarà collegata alla recente approvazione della cosiddetta “Variante alberghiera” che

Si temeva, infatti, che il Comune di Caorle, complici i vincoli di bilancio che attanagliano un po' tutte le Amministrazioni pubbliche italiane, non riuscisse a reperire le risorse necessarie ad avviare l’opera che, in ogni caso, per la sua rilevanza dovrà essere realizzata in più stralci. Due sono, invece, le soluzioni che la Giunta Striuli sembra intenzionata ad adottare per ovviare a questo problema. La prima consiste nella dismissione di beni pubblici ed, in particolare, nella vendita del parcheggio multipiano di Viale dei Tropici dalla quale l’Am-

consentirà ai proprietari degli hotel di piccole dimensioni, con meno di 25 camere e 50 posti letto, di muta-

re la destinazione urbanistica della struttura (passando al residenziale o residenziale-turistico). La normativa approvata dall’Amministrazione co-

munale prevede che i proprietari di queste strutture possano presentare delle proposte di accordi “pubblico-privato” che prevedano, in cambio della concessione della variazione di destinazione d’uso, la concessione al Comune di un beneficio pubblico sotto forma di opere pubbliche o di contributi economici. Ebbene, pare che l’intenzione della giunta comunale sia quella di destinare, laddove possibile o conveniente, il beneficio economico derivante da questi accordi (simili ai vecchi “Piruea”) alla riqualificazione di Viale Santa Margherita. Al momento le proposte di accordi “pubblico-privati” sinora formulate sono al vaglio della Giunta comunale e solamente a fine primavera potrebbero essere approvate le prime convenzioni. La normativa dettata in materia prevede, infatti, che per queste particolari tipologie di strumenti urbanistici, dopo il parere preliminare della Giunta, gli accordi vengano adottati con votazione del Consiglio comunale. Una volta adottati, questi “piani” devono essere pubblicati per trenta giorni, trascorsi i quali dovranno passare altri trenta giorni per le eventuali osservazioni che dovranno poi passare al definitivo vaglio del Consiglio comunale.


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u u u u u u u u u u u u u u u u u u u u u u u u u u u u u auro Pasini apre la sua nuova pizzeria e u focacceria da asporto in Via Manzoni n. 3, zona Ponente. u Come nella sua consolidauta attività ristorazione, uproporrà alladiclientela locaule e ai turisti le pizze classiin formato normale e uche, maxi, taglio e da asporto; upizza inal teglia e pizza in paula, focacce farcite ai gusti uvegetariani, agli affettati, ai ecc. E inoltre pauformaggi, tatine fritte, crocchette di upollo, olive ascolane, aranucini di riso, chele di granuchio, e tutte le prelibatezze take away, con corredo udel di birre e bibite varie. u Chi è, professionalmente, uMauro Pasini ? Mauro, 53 anni, è un upizzaiolo artigiano della uristorazione che fa parute della grande scuola udella pizzeria italiana. Per 12 anni ha gestito, uassieme moglie uCristina, laallaprima uzeria da asporto pize al utrancio di Caorle, sorta 1995 all’insegna “Pizunel za New”, e grazie a questa usocietà di franchising e didattica udella ristorazione, è cresciuto come pizzaiolo professionista al punto di diventare istruttore udella Italiana Pizzaioli, e in seguito giuudice diScuola gara al famoso Campionato Mondiale udella Pizza, avendo l’opportunità di lavorare al ufianco di Master istruttori di levatura internazionale, punto di riferimento e fonte di ispirazione, uma prima di tutto, amici da tutto il mondo. u Grazie a queste collaborazioni, Mauro ha poututo apprendere i cosiddetti “segreti” di questo ulavoro, i quali non sono altro che impegno, deu n. 1 - marzo 2018

info

La nuova Pizzeria & Focacceria da asporto di Mauro Pasini

M

dizione, passione per quel che si fa, e non di meno l’impiego di prodotti genuini e di primissima qualità, così come le tecniche di lavorazione delle farine e degli impasti. Grazie alla Scuola, Mauro è cresciuto anche come Istruttore e tutor nell’apertura e avviamento di nuove pizzerie d’asporto, nelle sedi di Verona, Vicenza, Montpellier (Francia), San Francisco (Usa), Monaco di Baviera (Germania), e alla formazione di personale in numerose località della Francia e a Calgary (Canada). Ora è pronto a rimettersi in gioco, aprendo a Caorle, in Via Manzoni n. 3 - di fronte alla Coop, tra Viale Santa Margherita e la spiaggia di Ponente - la sua nuova pizzeria d’asporto all’insegna “MAMOS PIZZA Pizzeria & Focacceria” da MAURO.


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onderock

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Il sesto disco dei BassoVolume

«Pensieri nel buio»: nove brani di forte impronta rock

Presto la presentazione ufficiale

L

di FLAVIO INESCHI

a rock band più famosa di Caorle, “BassoVolume”, ha dato alla luca la sua sesta produzione discografica: «Pensieri nel buio». L’attesa era forte, a seguito della new entry del virtuoso chitarrista Simone Biancon, che ha dato una nuova impronta al rock sound della oramai storica band caorlotta. Vale la pena ripercorrere, assieme al frontman Dante Gallo, la storia di questo gruppo, formatosi nel 1995, che ha esordito con la prima raccolta “Tornavento” del 1998, seguito poi nel 2001 da “Prigioniero di un’idea”, totalmente autoprodotto; quindi

buio”, questa nuova produzione che si eleva in qualità dalle precedenti. “Abbiamo lavorato molto - spiega Dante Gallo - nella fase di registrazione e masterizzazione al “Garage Studio” di San Vendemiano (Tv), su testi miei e musiche quasi tutte di Simone Biancon, che ha curato nel dettaglio arrangiamenti e le fasi di mixaggio e mastering. Abbiamo valorizzato molto anche i cori, e ne è uscita una registrazione di alta qualità, con l’impegno di tutti”. Basso Volume, nell’attuale formazione, oltre a Dante Gallo (voce e chitarre) e Simone

presto immesso nel canale youtube. Come detto, sono nove le tracce di “Pensieri nel buio”: in apertura “Vendi cara la pelle”, seguita da “Il bosco delle fate”, “Notte gialla”, Pagina vuota”, “Falsità”, “Dimmi cosa pensi”, “I tuoi vent’anni, “Il centro del pianeta”, “Goc-

MUSICA Le copertine degli altri cinque dischi dello storico gruppo rock caorlotto

nel 2003 “Onda d’Urto”, nel 2009 “Fenice” e nel 2013 “Discarica rock”. Insomma, una produzione molto significativa, che però non ha ancora la diffusione che meriterebbe, quanto meno per il valore artistico di composizioni che si inseriscono nella traccia del “rock italiano”, con liriche tra l’astratto e l’onirico, ma totalmente ispirate dal mondo caorlotto, con le sue suggestioni di paesaggi marini e di popolana dimensione arcaica. Ma torniamo a “Pensieri nel

Biancon (chitarre e cori), vede Francesco Colonna (basso e cori) e Marco Battiston (batteria), con l’apporto di Sara Foresto ai cori, la collaborazione di Ruggero Pol (Garage Studio Live) per registrazione e mixaggio, e Gianni Vallino (Karibu di Torino) per il mastering. Importante anche il sostegno di uno staff tutto caorlotto molto appassionato, in particolare Luca Brichese per le foto, Matteo Striuli per le grafiche, Andrea e Alessandro Malpighi per la clip video del brano “Notte gialla” che verrà

ce di noi”. Come si può intuire, i temi sono introspettivi ed emozionali, sostenuti da riff e sonorità rock molto elaborate e di grande effetto. Adesso manca solo il lancio. Nelle prossime settimane “BassoVolume” presenterà pubblicamente la sua ultima fatica, con un concerto in luogo e data ancora da stabilire, nonché una serie di presentazioni, anche in collaborazione con “Woodstock” di Portogruaro, per tutto il Nordest, proponendo “Pensieri nel buio” anche ai radio network.


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S____________________________________________________________ PLENDIDE NONNE CAORLOTTE

104 anni raggiunti da Pierina Doretto

orse non è record di longevità, ma poco ci manFHanno ca. superato di slancio il secolo di vita le nonnine caorlotte, raggiungendo un’età invidiabile e soprattutto in ancora buone condizioni fisiche generali.

Angelo e Giuseppe, dai familiari, e alla presenza dell'Assessore ai Servizi Sociali Riccardo Barbaro. Vive ancora nella propria abitazione di Via dei Pescatori un’altra cara nonnina, Vittoria Zecchin in Rossetti, che il 23 dicembre 2017 ha festeggiato il compleanno dei 102 anni, attorniata dai figli e numerosi nipoti, omaggiata dal Sindaco Luciano Striuli con un mazzo di fiori. E ricordiamo inoltre i 103 anni compiuti e festeggiati lo scorso 26 agosto 2017 da Ausilia Battiston, anch’essa ospite della Casa di Riposo di Caorle.

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C ORSO DI TEATRO PER TUTTI ____________________________________________________________

Ogni venerdì a Santa Margherita

NIENTE CANI ALLA CATENA ____________________________________________________________

Divieto disposto dalla Legge Regionale 60/93 veterinari dell’AULSS 4 e la Polizia Locale, Iunservizi a seguito di segnalazioni, sono intervenuti presso domicilio di Musile di Piave constatando una serie di irregolarità e comminando una sanzione amministrativa pecuniaria per la detenzione di 2 cani a catena (pratica vietata dalla Legge Regionale 60/1993 e s.m.i.), imponendo anche di realizzare un adeguato riparo ed una efficace recinzione, indispensabile per poter confinare correttamente gli animali. La detenzione di animali d’affezione, infatti, richiede il rispetto di norme specifiche punibili con sanzioni pecuniarie, come appunto il divieto di tenere i cani a catena, e impone ai proprietari il rispetto di comportamenti che, tenendo conto delle necessità fisiologiche ed etologiche dei piccoli amici, garantiscano le minime condizioni di benessere e di cura degli stessi.

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La veterana Pierina Doretto, all’anagrafe Linda Franzo, il 2 gennaio 2018, ha compiuto ben 104 anni. È stata festeggiata presso la Casa di Riposo "Don Moschetta", dove è ospite da qualche mese, dai figli

eatro non è solamente dizione e recitazione, ma un universo molto più esteso che spazia nelle tecniche di postura, gestualità, mimica, e soprattutto esternazione di un io emozionale, portando così a relazionarsi con gli altri e a “calarsi” in una rappresentazione immaginaria, ma attinente al vissuto di ognuno, giovane o adulto. Sono questi i fondamenti del corso di teatro, proposto ormai dallo scorso ottobre, dalle insegnanti Martina Marafon e Stefania Rossetti, - in collaborazione con l’Associazione “Gi.a.da.” - rivolto ad un gruppo di otto giovanissimi, con lezioni che si tengono ogni venerdì pomeriggio nella palestra della ex scuola “D. Alighieri” a Santa Margherita. Si tratta di una prima esperienza, con l’obiettivo di allargare, già dal prossimo autunno, questa opportunità ad un numero di partecipanti più ampio. A fine aprile si terrà un “laboratorio aperto” conclusivo, in attesa di ripartire dal prossimo mese di settembre.

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BANDA “MARAFA MARAFON” ____________________________________________________________

Rinnovo delle cariche e Concerto del 2018

A.M.A.B., associazione che gestisce la Banda L’ musicale cittadina “Marafa Marafon” ha recentemente provveduto al rinnovo delle cariche triennali. Ritorna alla Presidenza Daniele Canta, mentre gli altri componenti il direttivo sono il Vicepresidente Franzo Luca e i Consiglieri San-


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gion Mara, Dorigo Sandro e Zoccarato Greta. Annunciata anche la data del grande Concerto del Nuovo Anno 2018, che si terrà al PalaMare il prossimo 3 Marzo.

V____________________________________________________________ IA GLI ARBUSTI DAL CAMPANILE

Ripristinata anche la croce del Duomo

stata ripristinata la Croce sulla parte posteÈ riore del tetto del Duomo, che qualche tempo fa un fulmine aveva abbattuto. L’intervento si è protratto nel tempo per i vincoli imposti dalla Soprintendenza ai Beni artistici. Con l'occasione, grazie a un cestello gru di adeguata elevazione, si è proceduto anche ad estirpare 6 piante di pitosforo che da anni avevano radicato sulla cuspide del campanile, compromettendo la stabilità dei mattoni della cuspide. Si attende ora l’inaugurazione dell’organo a canne del Duomo, il cui restauro generale è iniziato due anni fa, e che adesso finalmente è stato rimesso in funzione.

U LSS4: INTERVENTO CLAMOROSO ____________________________________________________________

Asportati 2 reni ad un uomo che ne aveva 4 chirurgico straordinario nel reparto Iro.diintervento Urologia dell’Ulss4 all’ospedale di PortogruaAd un uomo di 65 anni sono stati asportati due dei quattro reni posseduti, a causa di una patologia tumorale. Questo paziente un decennio fa era stato sottoposto al trapianto di entrambi i reni in quanto i suoi stavano progressivamente smettendo di funzionare. Il protocollo medico prevede in tali casi che il trapianto avvenga senza la rimozione dei reni precedenti a causa dell’elevato pericolo per il paziente, pertanto il sessantacinquenne si è ritrovato con 4 organi. “Nel tempo però – ha spiegato il dottor Michele Amenta, direttore dell’Urologia all’Ulss4 - i due reni non più funzionanti si sono ammalati di tumore sino ad arrivare a pesare 1,7 kg ciascuno. Dopo circa 5 ore di sala operatoria li abbiamo rimossi entrambi con tecnica laparoscopica che ha permesso al paziente un recupero decisamente più veloce rispetto alla tecnica chirurgica tradizionale”. Alla fine dell'intervento è stato praticato ovviamente un taglio di ridotte dimensioni, circa 7cm, per estrarre i due reni. “Le mie congratulazioni al dottor Amenta e la suo staff di sala operatoria” – ha commentato il direttore generale Carlo Bramezza. “Con le capacità di questo nuovo primario, uno dei più giovani chirurghi d’Italia, e con l’ottimo lavoro del personale che lo affianca, l’urologia di Portogruaro oltre a confermarsi un’eccellenza di questa Azienda sta diventando un punto di riferimento per pazienti sia del Veneto che da fuori regione. Nei primi 8 mesi del 2017 gli interventi di prostatectomia (tumore della prostata) sono aumentati del 622% rispetto all’anno precedente.

NEWS - Lepido Rocco - Scuola Alberghiera “Giovanni XXIII” - CAORLE

MEDS GARDEN : Giardino Mediterraneo autoctono Un progetto tra Italia e Slovenia per la valorizzazione delle erbe in cucina

La

”Lepido Rocco”, che dal 1° gennaio 2018 è divenuta Fondazione, con la Scuola Alberghiera di Caorle ha intrapreso un importante progetto di cooperazione Interreg tra Italia e Slovenia, intitolato MEDS Garden, il quale coinvolge in Italia partners delle province di Venezia, Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste, mentre in Slovenia partners della Alta Carniola, Carso interno e litoraneo, Slovenia centrale e Goriziano. Tale progetto, di cui la Lepido Rocco è capofila, ha l’o-

biettivo di preservare la biodiversità del patrimonio naturale, e in particolare delle erbe e piante autoctone, attraverso la creazione di “Giardini mediterranei”, la valorizzazione di un’offerta enogastronomica regionale, la sensibilizzazione e la formazione di proposte educative a sostegno di una sana e corretta alimentazione. Il progetto MEDS Garden coinvolgerà anche gli operatori di settore del territorio di Caorle, oltre agli alunni delle Scuole Medie di San Donà, e naturalmente gli allievi della Scuola Alberghiera “Giovanni

Formazione Iniziale, Primi, Secondi e Terzi anni: DGR 575 (prime e seconde) e 576 (terze) del 28/04/2017 DDR 813 (prime e seconde) e 814 (terze) del 28/07/2017

XXIII”. La durata del progetto MEDS Garden è biennale, e rappresenta un'opportunità di sviluppo del turismo sostenibile e lo sviluppo di prodotti turistici, la progettazione di percorsi turistici, attività didattico-esperienziali nei giardini didattici (visite guidate, laboratori, eventi, corsi di cucina e momenti gastronomici). È stato realizzato un prontuario, cioè un erbario di piante tipiche della zona mediterranea che crescono tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia: dalle erbe aromatiche, al-

le piante da frutto, alle piante spontanee. Tanto in Italia, quanto in Slovenia, verranno realizzati giardini; alcuni sono già in essere: a Mira, presso la cooperativa Olivotti, che prevede un appezzamento importante di giardino, e a Cividale del Friuli presso la Civiform; altri due giardini saranno realizzzati in Slovenia. Un prossimo incontro formativo prevede l’individuazione di un percorso rivolto a giovani e adulti, con lo sviluppo di un corso di cucina specifico sull’utilizzo delle piante.

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società

n. 1 - marzo 2018

Sarà presentata al Governatore del Veneto Zaia una raccolta firme per la reintroduzione del servizio

PRONTO INTERVENTO ANCORA SENZA MEDICO di RICCARDO COPPO

ervizi sanitari a Caorle: cosa sta succedenS do? È arrivato il momento di fare il punto della situazione sullo stato della sanità caorlotta. Come oramai chiunque dovrebbe sapere, da gennaio 2017, il Punto di Primo Intervento di via Riva dei Bragozzi è stato privato del servizio del medico per le prestazioni non urgenti durante il periodo invernale. L'Ulss 4 ha motivato questa decisione con l'esigenza di risparmiare i costi di un servizio che, secondo i dati forniti nel corso di una conferenza stampa un anno fa, risultava utilizzato in media da una persona al giorno. In quell'occasione è stato

inoltre precisato che nulla sarebbe cambiato per quanto concerne gli interventi d'emergenza, gestiti dal 118, e per i quali Caorle può tuttora contare su un'ambulanza ed un infermiere soccorritore (non un medico) che dovrebbe stabilizzare i pazienti prima del trasferimento presso gli ospedali. Sempre secondo l'Ulss, non sarebbe comunque diminuita la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini di Caorle, perché il medico diurno del Punto di Primo Intervento sarebbe stato di lì a poco sostituito dalla Medicina di Gruppo, ovvero dall'esercizio integrato da

parte di sei medici di medicina generale nei locali del piano superiore del Punto di Primo Intervento. La vera Medicina di Gruppo non è però mai effettivamente partita perché, se è pur vero che i medici esercitano nei locali messi a loro disposizione nella struttura sanitaria, non è stato loro affiancato il personale infermieristico ed amministrativo che rappresenta il “cuore” della Medicina di Gruppo. Dopo il periodo estivo (che come ogni anno vede il potenziamento dei servizi sanitari per far fronte all'arrivo delle migliaia di turisti che affollano la nostra spiaggia), la polemica è ripresa, interessando anche la politica con accese discussioni in Con-

siglio comunale, finché a novembre, a seguito di un incontro pubblico promosso dalle forze di minoranza del Consiglio (“Lista Miollo” e “Liberi e Trasparenti”) e da altre forze politiche (Movimento 5 Stelle), si è arrivati alla decisione di avviare una petizione da presentare ai vertici regionali per richiedere il ripristino del servizio del medico. La petizione ha riscosso sin da subito l'interesse dei caorlotti: i fogli per la raccolta delle firme sono stati distribuiti in vari locali pubblici, agevolando così la raccolta delle sottoscrizioni effettuata anche da volontari che avevano allestito un gazebo in piazzetta Mariuccia David durante il periodo natalizio. A metà gennaio, il conto aveva già abbondantemente superato le 2.200 firme e con tutta probabilità si dovrebbe arrivare ad inizio febbraio a quota 2.500. L'idea dei promotori della petizione, anticipata dal consigliere Luca Antelmo, è quella di incontrare il Governatore Luca Zaia a metà

febbraio (o comunque prima delle elezioni politiche del 4 marzo) per sottoporgli la raccolta firme, sperando in un interessamento diretto del presidente della Giunta Regionale che possa far tornare sui propri passi l'Ulss 4 o, comunque, che possa garantire ai cittadini di Caorle la miglior tutela possibile della propria salute, anche durante il periodo invernale.

LA POLEMICA L’ex Pronto Soccorso al degrado I giorni scorsi è montata una polemica su Facebook riguardante le condizioni di degrado dell’ex Punto di Primo Intervento in Via dell’Astese. È un dato di fatto che, dopo l’abbandono e il trasferimento del PPI nel nuovo edificio in Via Riva dei Bragozzi, l’ex Pronto Soccorso, una volta zona molto frequentata, è in totale stato di fatiscenza e incuria. Un altro fattore allarmante è la vicinanza con le scuole elementari, medie, e con l’Asilo Morvillo-Falcone, il cui giardino è proprio adiacente all’entrata dell’ex Pronto Soccorso, area che presenta il maggior degrado, con molti cocci in vetro di bottiglie di birra a terra. Ci auguriamo che vengano presi al più presto dei provvedimenti, quantomeno per ripulire l’area abbandonata e renderla più sicura.

Il QUEST per educatori scolastici e dello sport news - “WE SERVE”. Le iniziative del Lions Club Caorle

Nuove cariche e le iniziative già in programma per i prossimi mesi

C

ome previsto dall’ordinamento statutario internazionale, anche il Lions Club Caorle ha provveduto a definire le nuove cariche, a carattere annuale, che entreranno in funzione dal prossimo 1 luglio 2018, con la nomina di Walter Pezzon nella funzione di presidente, Roberto Gnan past-president, Adriana Soliman 1° vicepresidente, Flavio Ineschi 2° vicepresidente, Enzo Molena presidente comitato soci, Maresca Drigo segretario, Mario Benatelli tesoriere, Flavio Novello cerimoniere; più tre consiglieri che saranno Giuseppe Bragatto, Derna Cecchinato e Bertilla Cerchier. Nei prossimi mesi, diverse attività saranno portate a compimento. In particolare, in condivisione con il Lions Club Liquentia di S. Stino di Livenza, sarà istituito un QUEST dedi-

cato agli educatori scolastici e sportivi del territorio. Si tratta di una preziosa opportunità - che consente peraltro di ottenere crediti formativi riconosciuti dal MIUR e dal CONI - con la quale si vuole trasmettere ai partecipanti una formazione sulle competenze socioemotive nello sport; vivere il corpo oltre la tecnica e oltre la prestazione; sperimentare strumenti, tecniche e strategie educative da riutilizzare con i bambiniragazzi in ambito sportivo. “Educarsi ed Educare”, tenuto dal

docente Giacomo Pratissoli - laureato in scienze motorie, senior trainer dei programmi Lions Quest - è rivolto ad un gruppo massimo di 30 partecipanti e si terrà i giorni 16 e 17 Marzo al Parco Livenza di S. Stino. Per informazioni ed iscrizioni, rivolgersi alla officer Adriana Soliman (cell. 340 850 2097) o al direttore di corso Maresca Drigo (cell. 338 890 1143). Altra iniziativa, oramai consolidata nella programmazione annuale, è il Premio “Un Poster per la Pace”, con la partecipazione di quattro

scuole medie del territorio. Gallo Matteo, della Scuola "G. Marconi" di Ceggia, che ha partecipato al concorso organizzato proprio a Caorle lo scorso anno, in marzo a Treviso riceverà il primo premio fra tutti i concorrenti a livello distrettuale. Con proprio finanziamento di 2.000 euro, il Lions Club di Caorle aderisce, altresì, all’iniziativa “Vivi l’Arte di Caorle”, che prevede la realizzazione di alcuni totem esplicativi da collocare a lato delle più importanti opere d’arte religiosa del Duomo di Caorle e del Santuario della Madonna dell’Angelo, nonché di materiale cartaceo e informatico web-line, promossa dalla Parrocchia S. Stefano in collaborazione con pro Loco Caorle e Fondazione S. Stefano di Portogruaro. Progetto questo già in avanzata fase di realizzazione.

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onderoad

n. 1 - marzo 2018

Sulla S. Stino-Caorle in 2 mesi già emesse 10mila multe

Autovelox, infuria la polemica Intanto è stato installato un misuratore anche a Bibione di FLAVIO INESCHI

A

nno nuovo, polemiche vecchie ! In particolare in merito all’uso degli autovelox nel nostro territorio (dove le condizioni delle strade permangono nel più desolante degrado e conseguente pericolosità). È soprattutto l’autovelox sulla provinciale S. Stino-Caorle a indignare e sollevare proteste: a neanche 2 mesi dall’installazione ed entrata in funzione, è stato reso noto che 10mila multe sono state comminate agli automobilisti che in località

Contarina hanno superato il limite di 70 chilometri orari. In totale, sanzioni per 750mila euro, che andranno alla Città Metropolitana (65%) e al Comune di Venezia (35%) senza alcun introito per il Comune di San Stino. Intanto, nuovi autovelox fissi sono già stati installati sulla S.r. 74 per Bibione, attivi già da metà gennaio scorso. Il primo autovelox è stato posizionato al km 3+400 (in prossimi-

tà di via Armentarezza) e controllerà i veicoli che percorreranno la corsia verso San Michele capoluogo; il secondo al km 10+050 (in prossimità incrocio con via Marinella) e controllerà la velocità dei veicoli che percorrono la corsia diretta verso Bibione. La velocità massima consentita sulla S.r. 74 (classificata come extraurbana secondaria) è di 90 km orari mentre le sanzioni saranno ele-

Primo esperimento a Padova

Ecco gli attraversamenti 3D La notizia la apprendiamo da Il Mattino di Padova, dello scorso 25 gennaio: il Comune di Selvazzano sperimenta le strisce pedonali in 3D, le quali, per un effetto ottico, sembrano in rilievo e inducono gli automobilisti a rallentare. Non è una sorpresa: la proposta di queste strisce “in rilievo” gira da tempo in Fb, grazie al piccolo paese di Isafjordur, di meno di 3mila abitanti nel cuore dei fiordi occidentali dell’Islanda, dove il principio della sicurezza dei cittadini è un obiettivo primario.

E se serve lì, figurarsi sulle trafficate strade delle nostre aree urbane. In sostanza, si tratta di passaggi pedonali disegnati direttamente sull’asfalto con tre colori diversi che danno l’illusione di essere sollevati da terra. La reazione immediata sul conducente del veicolo è quella di togliere il piede dall’acceleratore e rallentare. Questa tecnologia salva-pedoni ideata da un’azienda norvegese specializzata in segnaletica stradale, non è stata sperimentata solo in Islanda ma di re-

cente anche in Italia, nei comuni di Nizza Monferrato, nell’astigiano, e a Molinella nel Bolognese. Il pedone che dal marciapiede si accinge ad attraversare la strada vede il passaggio assolutamente normale. In Spagna, invece, si sperimentano le strisce pedonali autoilluminanti, con sensori di pressione, led e pannelli fotovoltaici, che proteggono i pedoni durante l'attraversamento stradale.

vate per i veicoli che supereranno tale limite cui si aggiunge la tolleranza prevista dal Codice della Strada per cui saranno passibili di sanzione tutti i veicoli che viaggeranno a velocità superiore i 95 km/h. Insomma, tempi duri per chi corre oltre i limiti di velocità su strade che oltre al pericolo infrastrutturale, ora assommano anche il pericolo di costo pecuniario. Sì, perché questi soldi sottratti alle tasche degli automobilisti non servono certo a migliorare la qualità della mobilità sulle strade del Veneto Orientale. Ne è conferma l’uso strampalato e percepito come meramente vessatorio - dell’autovelox mobile, la cui funzione saltuaria e talora ingannevole (lo ha spiegato bene “Mi manda RaiTre” con un’inchiesta del 18 novembre scorso sui 10/15 mila autovelox taroccati e privi di omologazione su tutto il territorio nazionale) non serve certo a dare prevenzione per la sicurezza, ma solo a fare cassa con le multe introitate dai comuni.


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n. 1 - marzo 2018

SPORT

Tutte le manifestazioni in programma fino all’estate

GRANDI EVENTI DI SPORT

Ginnastica, Basket, Karate, Triathlon e molto altro...

U

na primavera all’insegna dello sport. Il programma degli eventi sportivi, che ad ora sono stati confermati per il primo semestre del 2018, è piuttosto ricco; andiamo quindi a riassumere ciò che l’Amministrazione comunale ha organizzato, in collaborazione con i vari enti ed associazioni sportive. È stata inaugurata sabato 27 gennaio la pista su sabbia per motocross “Caorle Beach Track”, e sarà aperta per tutto il mese di febbraio, nei pressi di Falconera. Domenica 11 febbraio, in pieno periodo di Carnevale, si terrà la 2ª prova di Ginnastica ritmica regionale presso il Palazzetto dello Sport (9:0019:00). Sabato 24 febbraio si svolgerà, sempre presso il PalaMare, il 9º Torneo “Mascherine Bianconere”, competizione di calcio a 5 riservata ai giovani ragazzi di categoria Pulcini (dalle ore 14:00). Nei giorni di sabato 24 e domenica 25 febbraio, è in programma la Coppa regionale di Duathlon giovanile, a Porto S. Margherita e Lido Altanea. Sempre domenica 24 si svolgeranno anche la prova del campionato veneziano di

“Orienteering” presso il Centro Storico, e il 5º Torneo SME Caorle in Maschera di basket, presso il PalaMare, categoria

foto: Luca Brichese

esordienti (dalle ore 9:00). Il mese di marzo si apre con la gara di bici “Mezza fondo” organizzata dall’ASD De Luca per domenica 4, e la 2ª prova nazionale assoluti di scherma, presso il PalaExpomar e il PalaMare, da venerdì 9 a domenica 11 marzo. Da sabato 24 a lunedì 26 marzo è in programma presso il Palazzetto dello Sport il torneo di ping pong giovanile Fitet (5ª cat. singolare M/F), dal-

le 9:00 alle 19:00. Sabato 31 marzo, invece, Olimpicaorle ha organizzato la gara ciclistica di mountain bike preso il Parco del Pescatore. Ad aprile inizierà la prima regata velica dell’anno; si tratta de “La Ottanta”, in programma per sabato 7 e domenica 8. Sempre domenica 8 si svolgerà presso il PalaExpomar un torneo di basket integrato; mentre domenica 15 aprile ci sarà la festa del Minibasket regionale, presso il PalaMare e il PalaExpomar. La settimana successiva, sabato 21 (dalle ore 15:00) e domenica 22 (dalle ore 9:00) si svolgerà al PalaMare il Campionato nazionale giovanile di Karate. Da domenica 29 aprile a martedì 1 maggio è in programma il torneo di basket del BVO, presso il PalaMare, e sempre martedì 1 si svolgerà il torneo di calcio giovanile del 1º maggio presso lo Stadio Chiggiato. Maggio caratterizzato da altre due importanti regate che vedono Caorle come protagonista: “La Duecento” dal 4 al 6 maggio, e “La Cinquecento” dal 27 maggio al 2 giugno. Ma ci sarà spazio anche per il Campionato italiano di


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SPORT

n. 1 - marzo 2018

Cheerleading e Cheer dance, al PalaMare, e per i Campionati regionali di atletica leggera al Chiggiato, entrambi in programma sabato 5 e domenica 6 maggio. E ancora, il torneo nazionale di Karate al PalaMare le domeniche 6 e 13 maggio, il 2º Triathlon Sprint “Città di Caorle” domenica 13 a Porto S.

Margherita e i Giochi del Coni dal venerdì 25 a domenica 27 maggio. Il mese di giugno si aprirà con il 1º Summer Village Cup, torneo internazionale di calcio giovanile che si svolgerà presso lo Stadio Chiggiato da venerdì 1 a domenica 3 giugno. Nei medesimi giorni sono in programma anche i Campionati italiani di giochi da tavolo, organizzati da “I Cavalieri della Tavola Gioconda” presso il Centro Civico, dalle ore 10:00 alle 24:00. Da mercoledì 6 giugno si svolgerà il torneo nazionale di

basket U20 femminile al PalaMare; mentre da venerdì 8 a lunedì 11 giugno la “Rosa dei Venti Cup” di Ginnastica artistica e ritmica, al PalaMare. Da sabato 9 a venerdì 15 giugno si svolgerà il Campionato europeo di Freccette “Darts” presso il PalaExpomar; infine da domenica 24 giugno a domenica 1 luglio ci sarà il raduno giovanile di Sciabola presso il Palazzetto dello Sport. Questo elenco di manifestazioni sportive potrà essere integrato nei prossimi mesi con - M. I. eventi aggiuntivi.

SERIE C GOLD - I gialloblu di Ostan ora secondi in classifica

BVO Basket Caorle inarrestabile P

si sono meritevolmente guadagnati un secondo posto in clasrocede a gonfie vele la sta- sifica, ottenuto dopo l’ultimo gione del BVO Basket Caor- trionfo nettissimo al PalaMare le in Serie C Gold. contro Bluenergy Codroipo per I Gialloblu di Coach Nicola 92-63, riscattando l’amara Ostan, grazie ad una serie posi- sconfitta dell’andata. tiva di sei vittorie consecutive, Ma il risultato più eclatante è la vittoria sudata a metà gennaio contro la capolista Rucker San Vendemiano per 67-61, team che fino ad allora era rimasto ancora imbattuto. Un BVO inarrestabile e scintillante, che sta passando un periodo di forma al top, e grazie alla contemporanea sconfitta di Oderzo in casa contro Il “selfie portafortuna” post-gara. lo Jesolo, ha aggancia-

to gli Opitergini al secondo posto in classifica, alla pari anche con i friulani di Corno di Rosazzo, i quali hanno sconfitto niente meno che la Rucker Sanve capolista, per 92-79. E adesso... sognare sulle ali dell’entusiasmo è lecito, anche se manca molto alla fine del campionato. Il Basket Oderzo, diretta rivale dei Gialloblu di Coach Ostan, ha recentemente arruolato Gianluca Valesin, vecchia conoscenza del BVO Basket Caorle, visto che ha esordito in serie B proprio con il team caorlotto. Insomma, ci aspetta un girone di ritorno decisamente avvincente.

Tutti i pomeriggi dalle 15 alle 18. Nei prossimi mesi gli orari saranno estesi

Il Campo del Prete riapre i battenti L

a parrocchia S. Stefano ha deciso di riaprire tutti i giorni il Campo del Prete, proponendolo come luogo di aggregazione e gioco per i ragazzi di Caorle. Inizialmente il Campo sarà aperto ogni pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 18:00, ma con l’arrivo della bella stagione gli orari di apertura cambieranno, per lasciar poi spazio alle attività del Grest durante i mesi estivi di luglio e agosto. Esprime la propria soddisfazione don Davide Rioda, che ha fortemente voluto la riapertura del campo: “Finalmente siamo riusciti a riaprire le porte del Campo del Prete, che negli ultimi anni era stato lasciato trascurato. La riapertura è dovuta soprattutto grazie ai tanti piccoli, ma necessari lavori di manutenzione che abbiamo eseguito, e che continueremo a fare nei prossimi mesi, per rendere il Campo del Prete sempre più agibile e fruibile a tutti. La speranza è quella di riuscire ad intervenire sul manto erboso del campo da calcio che, anche se migliorato rispetto agli anni precedenti, necessiterebbe comunque di una manutenzione a fondo, per rendere il terreno completamente piano... ma vedremo con l’arrivo della primavera”.


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L’

n. 1 - marzo 2018

cinema

Tutti gli iscritti al Caorle Film Festival La 1ª edizione del concorso per il cinema indipendente, dal 26 al 28 aprile 2018

organizzazione del 1° “Caorle Film Festival”, curata da Caorle Film e precisamente dai fratelli Andrea e Alessandro Malpighi, con un cospicuo staff di collaboratori, corre veloce verso le fasi cruciali. Il concorso-rassegna dedicato al Cinema Indipendente, si terrà infatti il 26, 27 e 28 Aprile 2018 a Caorle presso il centro culturale Bafile e in altri ambiti del centro storico. Come già abbondantemente spiegato su queste pagine, durante le tre giornate saranno effettuate le proiezioni dei lavori in gara ed organizzati eventi collaterali ad ingresso gratuito. Questo l’elenco delle opere iscritte al concorso: - Ricordare tutto | Italy - Sirena | Usa - Odi et amo | Italy - Io sono | Italy - Project M | Italy - Piove | Italy - Una bellissima bugia | Italy - Spettacolo | Usa - Escapes | Spain - Lost Notes | Italy - Nation Down | UK - Hands | UK - Marriage | UK - Fuori c'è un mondo | Italy - Roar Epic | Italy - Día Seis (Day Six) | Mexico - Ciuciad de mi corazón |

Greece - AXioMA | Italy - Confidence of a tall man | Usa - Maddalena e le altre | Italy - Jezabel | France - Bollicine | Italy - Techa | Switzerland - #DiNotte 2 | Italy - Theater People s4 | Usa - Lovers | Italy - Sara | Italy - Bambola | Italy - E' un cerchio imperfetto | Italy - When Rumi meets Francis| Italy - Bia | Italy - The Run Saga: Breathe | - Behind the Woods and Across the Sea | Usa - Interno Famigliare | Italy - Tutto in un Cerchio | Italy - Transfert | Italy - Indigo Valley | Usa - Il Giorno dopo | Italy - Nemesi | Italy - Sottoterra | Italy - Secret Wine of Israel | Usa - Glass and Bones | France - Fake | Italy - Le Ali velate | Italy - Il Vangelo secondo Mattei| Italy - Corallo | Italy - Le Guerre Horrende | Italy - Rudi | Italy - Fuori Sede | Italy - El hombre que siempre hizo su parte | Ecuador

“L’obiettivo principale del Festival - ha motivato il presi-

dente di Caorle Film, Alessandro Malpighi - è creare un momento d’incontro tra gli appassionati di tutto il mondo e contribuire alla promozione dell’arte del cinema indipendente, offrendo Caorle come palcoscenico e premiando le opere più meritevoli”. A valutare i lavori ci saranno due giurie: una tecnica ed una popolare. La giuria tecnica sarà formata da Eros D’Antona, regista e produttore che rivestirà il ruolo di presidente della giuria, l'attore Andrea Pergolesi, Elisa Canta produttrice esecutiva e regista di documentari e spot pubblicitari e Mauro Gallo esperto di animazione. La giuria popolare sarà, invece, presieduta da Flavio Ineschi, direttore di CaorleMare Magazine, e ne faranno parte persone di diversa estrazione culturale. I film ammessi sono cortometraggi, documentari, web series e film d'animazione senza limiti di durata temporale, opere realizzate non prima del 1 gennaio 2016. In totale sono previsti 27 premi, tra cui la miglior opera assoluta, il miglior film, la miglior regia e la miglior fotografia ed eventuali menzioni speciali promosse dalla giuria. Il bando ed il regolamento sono disponibili nel sito www.caorlefilmfestival.com.

Scuola IL FARO: Concorso di scrittura per stranieri

Un

concorso di scrittura (in lingua italiana), per vincere un Corso di Lingua Italiana a Caorle per 2 settimane la prossima estate (tra il 7 maggio e il 28 settembre). E’ questa l’iniziativa del Centro di Lingua e Cultura Italiana “Il Faro” di Caorle (sede dei corsi in Via Eraclea 2 - info: 333-8927127 – info@ilfarolingua.it) che darà a due talentuosi scrittori, la possibilità di vincere un corso di lingua italiana presso la scuola di Caorle, partecipando alla prima edizione del premio letterario “La luce del faro”. La sfida è la seguente: “Qual è la parola italiana che ti piace di più, e perché? Scrivici la parola, e il motivo per cui ti piace!.. per il suo suono, per un ricordo a cui è legata, per ciò che rappresenta…. (racconto scritto in italiano, tra i 1000 e i 1500 caratteri)”. I requisiti per partecipare al concorso sono: - avere più di 18 anni, - non essere di madrelingua italiana, - non essere residente in Italia.


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n. 1 - marzo 2018

di MICHELE INESCHI

C

aorle e Venezia, due realtà strettamente collegate tra loro, non soltanto per l’evidente vicinanza territoriale e culturale, o per l’affinità urbana. Caorle, assieme alle altre isole delle lagune, fu di fondamentale supporto alla crescita e agli assetti interni della florida Serenissima Repubblica di Venezia, che sopravvisse per ben un millennio grazie alla sua evoluta organizzazione politica, imperniata sul Doge, il Senato, il Maggior Consiglio e gli altri organi di potere, e che estese la propria influenza mercatale fino al Peloponneso, Creta e Cipro, Costantinopoli e in Medio Oriente, decretando la supremazia sull’Adriatico e sul Mediterraneo orientale, ben prima della storica vittoria nella Battaglia di Lepanto contro i turchi ottomani nel 1571. I veneziani, da sempre devoti al Leone San Marco, simbolo della città e del Veneto, parlavano come lingua

I TESORI DI CAORLE

Virtù dell’Antica Nobiltà Caorlotta

Dalle origini alla decadenza della Serenissima Equilium (Jesolo), Heraclia (Eraclea), Bibione, Grado, Chioggia, e nelle isole più vicine all’attuale centro di Venezia, quali Torcello, Malamocco, Poveglia, Olivolo (oggi sestiere di Castello), Albiola (non più esistente).

Serenissima Repubblica di Venezia

Nella zona di Venezia si sviluppavano i primi assetti gerarchici e le strutture politiche: la tradizione vuole che il primo doge (duca) Paulicio Anafesto, fosse eletto già nel 697 d.C. dai Venetici; tuttavia la nascita del ducato è da inquadrarsi nell'812 con la nomina di Angelo Parteciaco come dux - cioè comandante militare - voluta dall’Impero romano di Bisanzio tramite l’Esarca di Ravenna. Il doge

Rappresentazione grafica del Maggior Consiglio presso il Palazzo Ducale a Venezia. Il Maggior Consiglio era il massimo organo politico della Serenissima Repubblica di Venezia, a cui partecipavano le famiglie della Nobiltà Veneziana. Ad esso spettava la nomina delle Cariche dello Stato, tra cui quella del Doge. ufficiale il veneziano... Ma andiamo con ordine. Duemila anni fa, Caprulæ - Caorle si presentava come un isoletta sperduta circondata da ampie valli lagunari, un ambiente paludoso e di specchi acquei salmastri che caratterizzava l’intero litorale dell’Alto Adriatico, dal Po fino al Golfo di Trieste. Gli abitanti delle città romane, nei primissimi secoli dopo Cristo, fondarono i porti nei territori prossimi ai litorali, per sviluppare i collegamenti marittimi, e Caprulæ divenne il portus reatinum di Iulia Concordia già nel III secolo d.C. Nei quattrocento anni seguenti, con la crisi dell’Impero romano e le ondate di invasioni barbariche - specialmente quelle dei Longobardi che si insediarono nel NordEst e in tutta Italia - la Gens romana fu indotta a riparare (portando con sé molti beni) verso le terre paludose, dove i barbari non sarebbero potuti arrivare. Cominciarono, quindi, a svilupparsi i primi nuclei abitati nelle isole lagunari, e oltre a Caprulæ anche a

Parteciaco trasferì definitivamente la capitale del ducato a Rivoalto (Rialto), decretando così l'effettiva nascita di Venezia, che si sarebbe in seguito evoluta nella Serenissima Repubblica fino alla caduta avvenuta quasi un millennio più avanti, nel 1797, ad opera dei francesi di Napoleone, che la invasero e depredarono. Durante lo splendore di Venezia che nei secoli impose la supremazia nel commercio via mare verso Oriente - i nobili parteciparono direttamente alla vita politica, e anche Caorle diede il proprio contributo alla Serenissima, con l’aggregazione di diversi membri di importanti famiglie, i quali andarono ad occupare ruoli importanti.

I nobili di Caorle

Un esempio fra tutti è Pietro Caldiera, ultimo superstite della casata che - come possiamo leggere nel libro “Storia della Città di Caorle” di Trino Bottani - rivestì il ruolo di Bailo (ambasciatore di Venezia) a Costan-

tinopoli fino alla sua morte nel 1281. Ma, oltre ai Caldiera, anche altre famiglie occuparono cariche onorevoli legate alla nobiltà caorlotta nel Veneto, tra cui i Coppo, i Marioni, i Rontisier, e i Zilin, che diedero alla storia persone valorose in grado di distinguersi per il ruolo svolto. Da un altro punto di vista, Caorle, nei suoi assetti politici interni del tempo, presentava il Nobile Consiglio detto Minor Arengo, e il Consiglio Popolare detto Maggior Arengo, riservato al popolo e rappresentato dai capi famiglia. Sempre dal libro di Trino Bottani apprendiamo che i nobili componenti il Minor Arengo - che naturalmente godevano di molte prerogative e avevano più voce in capitolo rispetto ai popolani - erano tenuti a presentarsi con “mantello nero, spada e cappello appuntato”. Tuttavia, i popolani, con il passare degli anni, cominciarono a cercare di far valere sempre di più i diritti della crescente borghesia, sfruttando il graduale decadimento degli stessi nobili, che diminuivano in numero e possidenza economica. (N.b.: va tenuto conto che nei secoli scorsi, almeno fino a tutto il XIX secolo, la società era nettamente distinta in classi sociali. Le famiglie di nobili, o patrizi, o aristocratici - e tutti i discendenti - spesso determinavano le sorti politiche grazie alla loro ricchezza. Questa grande distinzione, che provocava anche dissidi tra intere famiglie, venne assottigliandosi con la crescita della borghesia o ceto medio, dovuta a molti fattori di crescita sociale, uno fra tutti la Rivoluzione Industriale). Vi furono più di cent’anni di odio tra nobili ed il popolo, come registra Bottani: “...i dissapori tra li nobili, ed il popolo presero radice, dimodoché una continua disunione vi fu tra questi due partiti, che si odiarono per cento anni, benché fossero fra loro consanguinei, e prima anche amici. [...] Dopo 110 anni tornarono a fraternizzarsi, giorno al certo di comune esultanza !” La pace fu favorita dall’accoglienza positiva di alcune proposte dei popolani da parte dei nobili. Diverse famiglie di nobili si erano distinte nel Minor Arengo, tra questi si ricordano i Brunello, i Gregorio, i Tomba, i Gaffarello, i Zusberti e i Fratta. In seguito, con la diminuzione del numero di fa-

miglie di titolo nobiliare, quest’ultimi decisero di aggregare popolani che avevano reso “distinti servigi alla patria”, e vennero chiamati Oriondi (la cui nobiltà passava anche ai discendenti) e Vitalizi (la cui nobiltà si limitava in vita al solo eletto). A metà Settecento, i nobili caorlotti erano ridotti a un numero minimo, che bastava solamente per formare il Consiglio. Il nobile Stefano Brunelli propose così di eleggere Oriondi alcuni Vitalizi, e nominare Vitalizi altri cittadini meritevoli. Tuttavia la Nobiltà antichissima di

Nobil Homini Caorlotti

“STORIA DELLA CITTÀ DI CAORLE”

Trino Bottani elencò nel suo libro “STORIA DELLA CITTà DI CAORLE” i nobili partecipanti all’ultima storica seduta del Consiglio del 26 dicembre 1805, prima della sua caduta. Presero parte alla seduta: Coppo Pietro; Fratta Lorenzo; Gaffarello Lorenzo, Giovanni del fu Rocco, Giovanni del fu Alberto, Pietro, Giovanni Maria, Angelo e Giovanni del fu Domenico; Smergo Pietro; Pacchiaffo Nicolò e Giacomo; Rossi Angelo; Tomba Lorenzo e Antonio; Mantoani Antonio; Zusberti Andrea, Gio Battista, Vincenzo e Andrea; Bottani Francesco e Trino ultimo aggregato. Caorle andò sempre più disgregandosi, e si conservò fino al 26 dicembre 1805, giorno in cui si svolse l’ultima seduta del Consiglio. Gli unici reperti storici rimasti sono le lastre tombali, ricollocate davanti al Duomo. Prima del decreto napoleonico che imponeva lo spostamento dei cimiteri al di fuori dalla cerchia urbana, l’usanza voleva che i resti mortali dei nobili venissero sepolti all’interno della Cattedrale, assieme ai vescovi e prelati, mentre nell’area del sagrato si inumavano i popolani.



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