Supplemento n. 1 a CAORLEMARE Magazine n. 8/2015 anno XXIV - Aut. Trib. Venezia n. 929 del 18.4.1988 - Iscr. Reg. Naz. Stampa n. 06170 - R.O.C. n. 5276 - Sped. in abbonamento postale 70% - DCB Venezia - Una copia Euro 2,00.
in questo numero:
____________________________________________________ La Grande Festa: giubileo di Caorle 4 ____________________________________________________ Diamo un ricovero alla Caorlina - Vogadori a Venezia 5 ____________________________________________________ L’estate del turismo: il sole non basta di Flavio Ineschi 6 ____________________________________________________ “Rileva Caorle” - Ecco l’opinione dei turisti in vacanza 8 ____________________________________________________ Eventi: “Tutti i Sapori di Caorle” - “A Child is born” 10 ____________________________________________________ Natale 2015: tutti gli appuntamenti di Veronica Marchesan 11 ____________________________________________________ La Grande Venezia della Città Metropolitana 14 ____________________________________________________ LAGUNA: Tempi maturi per il Parco di Riccardo Coppo 16 ____________________________________________________ LAGUNA: Specchi acquei, in arrivo il piano 17 ____________________________________________________ POLITICA: Caorle attende un nuovo Sindaco di Riccardo Coppo 18 ____________________________________________________ “Affari tuoi” da 100mila € per Luana 19 ____________________________________________________ 50 anni di AVIS Caorle 21 ____________________________________________________ Anagrafe: Ma a Caorle quanti siamo ? di Ruggero Toffoletto 22 ____________________________________________________ PESCA: Ittiturismo già operativo 23 ____________________________________________________ Nuovi premi ai Vini Scala 24 ____________________________________________________ Vigorelli insegna a conoscere la demenza senile 25 ____________________________________________________ Lavori Pubblici: una nuova rotatoria di Riccardo Coppo 29 ____________________________________________________ Il 2015 con le prime pagine di CaorleMare Magazine 30 ____________________________________________________ Come eravamo... Quel vecchio canestro di Angelo Brussolo 33 ____________________________________________________ Calcio: Stagione di rilancio - In campo anche le ragazze 37 ____________________________________________________ Caorle sempre più Azzurra nello sport 39 ____________________________________________________ Basket - Grandi soddisfazioni in C Gold - Pillole di sport 40 ____________________________________________________ De Nigris oro europeo a Nizza nel beachvolley 2x2 Over55 41 ____________________________________________________ A San Gaetano la Niña di Papa Ernest di Milena Romagnoli 42 ____________________________________________________ Una Buona Annata: Alessia Parinetto di Ruggero Toffoletto 45 ____________________________________________________ #Scuola di Caorle - Proposte per gli studenti 47 ____________________________________________________ Il Centro diurno di Ca’ Cottoni di Michele Ineschi 49 ____________________________________________________ ITINERARIUM - Mercatini in Carinzia di Sigrid Groicher 50 ____________________________________________________ e a pag. 50 AUGURI CITTà DI CAORLE di Isidoro Silvestrini in copertina: foto di Pierluigi Marchesan
Aut. Trib. Venezia n. 929 del 18.4.1988 Direttore Responsabile: Flavio Ineschi Redazione: CAORLE - Via della Triglia, 10 Stampa: PERUZZO INDUSTRIE GRAFICHE S.p.A. Via Marco Polo, 10 - Mestrino (Pd)
Dalle politiche per il metrocubo alle politiche per il turismo e urgente un cambio di strategie. Anzi, un cambio di mentalità. èE’necessario urgente spostare la mira dal sistema edilizio a quello turistico. I due settori, nella nostra città, dovrebbero essere in relazione l’un l’altro se una precisa programmazione di marketing turistico che consideri gli scenari e l’evoluzione futura dei mercati internazionali (oggi estremamente turbolenti complice il terrorismo internazionale) fosse propedeutica all’edificazione di strutture al turismo coordinate e di servizio. E invece nel capoluogo si è costruito quasi solo con l’obiettivo della pura speculazione del metro cubo. Le logiche di vocazione turistico-immobiliare che mezzo secolo fa facevano nascere Porto Santa Margherita, Duna Verde (e che oggi in buona parte necessitano di investimenti nella qualità ricettiva) e il più recente Lido Altanea, sono state accantonate nell’ultimo decennio da quelle del “fare cassa”: l’amministrazione concede insediamenti immobiliari in cambio di oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, e di tassazione locale (Imu, Tasi, Tarsi, ecc...) solo per impinguare le casse comunali. L'Amministrazione comunale di Caorle - da 9 mesi commissariata - ha dato vita ad una trasparenza amministrativa (vedi sito www.comune.caorle.ve.it alla voce “Bilanci” e in particolare “Amministrazione trasparente”) con la quale si informa come vengono spesi i soldi dei cittadini...e dei turisti, perché c’è anche il bilancio dell’imposta di soggiorno 2015, che ha portato 1.477.972 Euro. Questi soldi sono stati spesi in: Servizi Pubblici Locali 735.000 euro, Manifestazioni 540.000 euro, a favore dell'OGD: 195.000 euro. Sarebbe interessante conoscere in cosa consistano precisamente questi “servizi pubblici locali”, e anche l’elenco delle “manifestazioni” con allegata nota di spesa. Ma è assurdo che per la promozione della nostra città siano stati dati solo 195mila euro, e soprattutto che non sia ancora stata decisa la forma giuridica della DMO-Caorle che dovrebbe impiegarli. Stiamo perdendo tempo inutilmente. Inutile aspettare le prossime elezioni amministrative, inutile perdere un intero anno (anzi, due) prima di mettersi a programmare il futuro dell’economia che dà benessere a tutte le famiglie di Caorle e a moltissime dell’entroterra. Il tempo è adesso. Ed è un tempo nuovo. Lo ha detto con semplice efficacia il vicepresidente della Camera di Commercio di Venezia parlando ai giovani vincitori delle borse di studio offerte da Banca San Biagio: la crisi non c’è più; quello che vediamo oggi è il nuovo mercato, la nuova forma di economia e di società, sia nel fare impresa sia nel lavoro. Il passato non tornerà. Dobbiamo rapidamente rivedere le nostre categorie mentali e adattarci a nuovi modelli di società avanzata, piacciano o non piacciano. Anche la politica, soprattutto quella locale, deve adeguarsi a questo nuovo mondo, il mondo che lasceremo ai nostri figli. Flavio Ineschi
Il solenne Pellegrinaggio e la Processione in Rio tra i pescherecci imbandierati
La Grande Festa: giubileo di Caorle
foto: Roberto Bottari
C
Caorle 2015
dal tuo prossimo in base al numero degli anni trascorsi dopo l'ultimo giubileo: egli venderà a te in base agli anni di rendita. Quanti più anni resteranno, tanto più aumenterai il prezzo; quanto minore sarà il tempo, tanto più ribasserai il prezzo; perché egli ti vende la somma dei raccolti. Nessuno di voi danneggi il fratello, ma temete il vostro Dio, poiché io sono il Signore vostro Dio. Metterete in pratica le mie leggi e osserverete le mie prescrizioni, le adempirete e abiterete il paese tranquilli. La
terra produrrà frutti, voi ne mangerete a sazietà e vi abiterete tranquilli. Se dite: Che mangeremo il settimo anno, se non semineremo e non raccoglieremo i nostri prodotti?, io disporrò in vostro favore un raccolto abbondante per il sesto anno ed esso vi darà frutti per tre anni. L'ottavo anno seminerete e consumerete il vecchio raccolto fino al nono anno; mangerete il raccolto vecchio finché venga il nuovo. Le terre non si potranno vendere per sempre, perché la terra è mia e voi siete presso di me come forestieri e inquilini.
Domenica 20 Settembre
Festa all’Isola in Canal Lovi omenica 20 settembre, una settimana dopo la Grande Processione, una cerimonia intima e molto sentita si è svolta all’isoletta della Madonnina in Canale dei Lovi, nella Laguna di Caorle, di fronte ai casoni della Famiglia Dalla Bella, celebrata dal Vescovo di Concordia-Pordenone mons. Giuseppe Pellegrini e mons. Manzato, portati dalla Caorlina Grande. Dall’anno prossimo l’iniziativa potrebbe essere istituzionalizzata annualmente come Festa della “Madonna dei Fagòti” l’8 settembre, occasione per ricordare l’epoca in cui si svolgeva la Fraìma dei pescatori nei casoni in laguna.
D
foto: Marco Dorigo
aorle ha celebrato il suo giubileo. L’attesa durata cinque anni è stata sublimata da una partecipazione di popolo e in particolare dei Caorlotti come mai in passato. Giubileo, in senso biblico, significa riconciliazione (Levitico 25, 8 - 25 : Conterai anche sette settimane di anni, cioè sette volte sette anni; queste sette settimane di anni faranno un periodo di quarantanove anni. Al decimo giorno del settimo mese, farai squillare la tromba dell'acclamazione [Yovel= un corno d'ariete]; nel giorno dell'espiazione farete squillare la tromba per tutto il paese. Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia. Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non farete né semina, né mietitura di quanto i campi produrranno da sé, né farete la vendemmia delle vigne non potate. Poiché è il giubileo; esso vi sarà sacro; potrete però mangiare il prodotto che daranno i campi. In quest'anno del giubileo, ciascuno tornerà in possesso del suo. Quando vendete qualche cosa al vostro prossimo o quando acquistate qualche cosa dal vostro prossimo, nessuno faccia torto al fratello. Regolerai l'acquisto che farai
4
Perciò, in tutto il paese che avrete in possesso, concederete il diritto di riscatto per quanto riguarda il suolo. Se il tuo fratello, divenuto povero, vende una parte della sua proprietà, colui che ha il diritto di riscatto, cioè il suo parente più stretto, verrà e riscatterà ciò che il fratello ha venduto). Per la Chiesa cattolica il significato del giubileo detto anche Anno Santo, che inizia l’8 dicembre e si chiude il 20 novembre 2016 - risiede nel perdono generale, nell'indulgenza aperta a tutti, e nella possibilità di rinnovare il rapporto con Dio e il prossimo. Così il giubileo diventa un'opportunità per approfondire la fede e vivere con rinnovato impegno la testimonianza cristiana. Caorle ha vissuto questo stesso significato nei giorni della Grande Festa con la Madonna dell’Angelo, iniziati con il solenne pellegrinaggio della sacra effige nelle località dell’entroterra e litoranee per concludersi con la solenne messa pontificale e processione domenica 13 settembre. In quei giorni la città ha dimostrato la sua totale partecipazione nelle espressioni laiche popolari, con grandi e sontuosi addobbi nelle strade e calli del centro storico, sia nel porto peschereccio, dove le barche da pesca sono state decorate in modo stupendo e commovente. Ma più ancora nella partecipazione religiosa, al seguito del simbolo che Caorle ha eletto Protettrice nei secoli. Tanta partecipazione ha suscitato ammirazione anche nel Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, che dapprima ha ricordato le parole del suo predecessore Angelo Roncalli, San Giovanni XXIII Papa, che disse: «Io non ho mai visto una fede mariana così grande
se non a Caorle e a Lourdes», e poi ha aggiunto: «la storia di Caorle è totalmente intrisa della devozione mariana... Quando Maria chiama, Caorle risponde, ma quando Caorle chiama, Maria non si fa mai attendere.» E come mezzo secolo fa - nel 1965, quando pioggia e mare grosso respinsero la Processione, effettuata solo via terra anche lo scorso 13 settembre la Grande Festa non si è sviluppata per mare, ma è rimasta tra le rive dei canali interni all’Isola caprulana, rispettando la forza del mare che ingrossava da scirocco, così sfilando due volte tra le barche dei pescatori e ricevendone due volte il commosso saluto. Poi la sacra effige è tornata nella sua casa, dopo un pellegrinaggio iniziato il 28 agosto e durato 17 giorni. Resta in tutti la soddisfazione, l’emozione la serenità di aver partecipato ad un cammino di fede e di cultura popolare, di partecipazione e di devozione per un simbolo che racchiude in sé secoli di storia, di pietas e caritas popolare. Pietà è il sentimento di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre: è soprattutto la disposizione dell’animo a sentire affetto e devozione verso i genitori, verso la patria, e a operare di conseguenza, nel rispetto reverenziale per ciò che è considerato sacro. Carità è amore, è Dio stesso che vive in noi ed è il significato del nostro vivere. E la Madonna dell’Angelo evoca questo. Nei Caorlotti e nei forestieri, devoti pellegrini che in oltre 100 mila si sono avvicinati e uniti nella gioia della festa, della devozione per la madre di Gesù e spiritualmente di tutti noi. - ©
La barca di rappresentanza alata per l’inverno. Il Comitato ne chiede la gestione stabile
Diamo un ricovero stabile alla Caorlina
della Caorlina granLmoapiùstoria de “Città di Caorle” l’abbiavolte raccontata. Dalla raccolta di fondi tra la popolazione per costruirla, al suo varo nel 1996 ai cantieri Crea del maestro del remo Gianfranco Vianello alla Giudecca, fino alla consegna, quattro anni fa, al Comune di Caorle. Per mancanza di fondi per la sua manutenzione e gestione, nel foto: Paolo Vianello
disinteresse delle amministrazioni che si sono alternate, per tre lunghi anni è rimasta nascosta dentro un ricovero precario ai bordi del bacino di alaggio e varo comunale a Sansonessa. La scorsa primavera, in preparazione dei festeggiamenti quinquennali, l’amministrazione ha destinato un contributo cospicuo per il suo rimessaggio, affidandone la gestione al Comitato Festeggiamenti Madonna dell’Angelo per il tempo necessario. Quindi, a fine ottobre, la Caorlina è stata alata e riportata nello stesso ricovero precario. Nel frattempo, lo stesso Comitato ha inoltrato una richiesta alla Commissario prefettizio Piera Bumma per averla stabilmente in uso per il futuro, dichiarandosi pronto anche a realiz-
zare un ricovero definitivo, più solido, dignitoso ed elegante, rispetto all’attuale capanno di legno e telone in plastica. Questa proposta è stata sottoscritta da una cinquantina di persone, ossia tutti i Vogadori e i Portatori, nonché i componenti del Comitato festeggiamenti, presieduto da Giovanni Padovese, ex sindaco negli anni ‘80. L’attesa adesso è di un placet definitivo da parte del Comune di Caorle, affinché la barca possa essere protetta con le necessarie manutenzioni e già dalla prossima primavera essere riportata nella Testada del Rio, dove ha sempre fatto bella mostra e ri-
chiamo culturale e turistico, nonché presenziare alle manifestazioni civili e religiose che si avranno l’anno prossimo. Una di queste, che ha avuto un preludio già lo scorso 20 settembre in laguna di Caorle, con la partecipazione alla messa nell’Isola della Madonnina in Canale dei Lovi, presente il Vescovo di Concordia-Pordenone (vedi riquadro a pag. 4).
Vogadori a Venezia con il Patriarca per la Madonna della Salute
mpressionato e commosso da tanta devozione per la Madonna dell’Angelo espressa nelle celebrazioni quinquennali, Francesco Moraglia ha voluto i Caorlotti con sé alle celebrazioni della Madonna della Salute. Il Vescovo Patriarca di Venezia ha così rivolto un espresso invito al clero caprulano di partecipare nella grande basilica, sabato 21 novembre, all’annuale festa di ringraziamento, seconda per importanza solo al Redentore. A suo modo uno storico incontro, che riconosce alla nostra comunità la storia, cultura e vicinanza alla città di San Marco. E come per la festa del Cristo Redentore, ex voto per la liberazione della città dalla peste del 1575-1577 che flagellò Venezia provocando la morte di più di un terzo del-
I
la popolazione in soli due anni, anche la Madonna della Salute rappresenta il ringraziamento della Serenissima alla Madre di Cristo per l’intercessione al fine di scongiurare la grande epidemia di peste bubbonica che colpì tutto il nord Italia tra il 1630 e il 1631 (la stessa descritta anche da Alessandro Manzoni ne “I promessi sposi”). Nel momento culminante dell'epidemia, in assenza di altre soluzioni, fu organizzata una processione di preghiera alla Madonna, a cui partecipò per tre giorni e tre notti tutta la popolazione superstite. Il 22 ottobre 1630 il doge fece voto solenne di erigere un tempio votivo particolarmente grandioso e solenne se la città fosse sopravvissuta al morbo. Poche settimane dopo la processione, l'epidemia subì prima un brusco rallentamento per poi lentamente regredire fino a estinguersi definitivamente nel novembre 1631. Il bilancio finale fu stimato in quasi 47 mila morti nel solo territorio cittadino (oltre un quarto della popolazione) e quasi 100 mila nel territorio del Dogado, tra cui anche molti Caorlotti, le cui spoglie sono state sepolte sotto il sagrato del Duomo e qui rinvenute durante gli scavi del 2000.
5
E dunque rende onore alla nostra città partecipare in via ufficiale a questo solenne momento celebrativo. Al Patriarca Moraglia la nostra comunità ha fatto dono di un libro preparato dalla Parrocchia Santo Stefano, in unica copia, con le immagini della nostra processione della Madonna dell’Angelo curato da Marco Dorigo con foto sue e di Alberto Benatelli, Luca Brichese, Mirco Grandin, Pierluigi Marchesan, Francesca Martinazzi.
Caorle 2015
I dati confermano la situazione di stasi della nostra economia. Presenze in pareggio
L’estate del turismo: il sole non basta
Conflitti, migrazioni epocali, terrorismo. Il clima di incertezza grava sull’industria del turismo di Flavio Ineschi
IL
turismo è il più formidabile strumento di pace nel mondo. L’incontro pacifico tra i popoli, tra le diverse civiltà e culture, tra le diverse radici religiose, tra le diverse forme di ambiente e alimentazione, è favorito fortemente dal turismo. Il turista porta ricchezza ad una comunità, anche la più sperduta nel pianeta, e al contempo, nel rispetto delle diversità, mescola le proprie conoscenze con quelle indigene che incontra lungo il suo viaggiare, sviluppando il contatto/confronto antropologico. Anche se non esiste una scienza accademica del turismo - e non si può certo ridurre questa dimensione del pluralismo intersociale al suo mero aspetto economico - tutti noi ne conosciamo le dinamiche generali, e fondiamo la primaria economia di Caorle proprio su questa vocazione, ormai dai primi del ‘900, e nonostante numerosi eventi bellici che sembravano aver compromesso l’intercomunicabilità tra i popoli europei. E invece no: nonostante due guerre mondiali, combattute per buona parte in Italia, so-
prattutto nel nostro Nordest, siamo riusciti a riconciliare lo spirito pacifico e instaurare una condizione di pace propedeutica al bene-essere di tutti. Questa lunga premessa, per trasmettere uno spiraglio di ottimismo di fronte alla situazione di crisi gravissima che stiamo attraversando in questo preludio di terzo millennio. Dall’attentato alle torri gemelle di New York dell’11 settembre 2001, il mondo si è svegliato in una situazione di nuova guerra che permane nel conflitto tra civiltà (paesi poveri contro paesi ricchi) e interessi commerciali ed espansionistici (paesi ricchi contro paesi poveri). In 15 anni abbiamo visto di tutto, ma la tragedia più dolorosa è l’epocale trasmigrazione di migliaia di esseri umani che abbandonano le loro case, i loro paesi, le loro culture e civiltà, per trasferirsi in un mondo ritenuto più favorevole, che invece abusa della loro condizione di indigenza trasformandoli in nuovi schiavi da gettare nella macchina tritacarne dello sfruttamento economico (al riguardo, cito un articolo pubblicato in CaorleMare Magazine di settembre scorso, dal titolo “Sesso, droga & Vu’cumpra’ - La tratta degli schiavi del Terzo millennio
causata/favorita dalle mafie internazionali). Se invece di essere poveri disgraziati, fossero benestanti in vacanza turistica, li accoglieremmo con ben altri onori...
in Turchia. Poi Parigi, con tutto quel che sappiamo. Ne ha beneficiato il turismo italiano? Certamente no, e poi vedremo perché. Ma prima, ci sentiamo di sottolineare con Publiphoto ©
Con un malcelato cinismo, abbiamo immaginato - come nel caso della guerra dei Balcani negli anni ‘90 - che la destabilizzazione internazionale di quest’estate potesse favorire il turismo domestico. Il blocco dei voli delle compagnie aeree inglesi e low cost su Sharm El Sheik a seguito dell’attentato all’aereo russo che ha causato oltre 200 morti, a fine ottobre, è solo l’ultimo degli elementi di instabilità nello scenario del Mediterraneo che hanno provocato una crisi internazionale al sistema del turismo. Prima c’erano stati due attentati in Tunisia e altrettanti
fermezza che se dovessimo contare su questo tipo di meschini interessi, meglio tirare una linea netta. Se è vero che il turismo rimane l’unico veicolo di pace tra i popoli, di qualsiasi latitudine, economia, lingua e cultura, credo religioso, è conseguente il fatto che l’instabilità internazionale, di cui abbondantemente - talora con squallido sensazionalismo - si occupano i mass media, causa ansia se non angoscia nelle società, e frustrazione per quella dinamica psicologica che attribuisce alla vacanza i caratteri del riposo, spensieratezza, svago, interazione con popoli e
GRANDO GIOIELLI - Sabato 28 novembre
Aperitivo in Gioielleria
na graditissima esperienza sabato 28 novembre nel pomeriggio presso la gioielleria Grando in Viale L. Dal Moro a Caorle, in occasione della presentazione di una nuova collezione, è stato offerto un brindisi a tutti coloro che hanno voluto partecipare all’evento. Molti i partecipanti che han-
U
no messo a dura prova l’organizzazione dell’iniziativa. L’ottimo vino e le meravigliose tartine fatte appositamente per l’occasione, hanno contribuito alla buona riuscita della festa creando un’atmosfera veramente amichevole determinandone un successo che deve assolutamente essere ripetuto con altri incontri ed iniziative di questo tipo. Lo spirito che anima questa esperienza è quello di consolidare rapporti di co-
noscenza e amicizia anche nell’ambito lavorativo cercando di valorizzare oltre alla nostra pluriennale attività commerciale anche valori umani che altrimenti andrebbero sempre più perdendosi.
L’augurio è quello di un prossimo incontro dove ripetere questa giornata speciale.
6
Caorle 2015
CAORLE
gennaio/settembre 2015 ARRIVI 2015 2014
P ER CA TE GO R I A alberghi òòòò alberghi òòò alberghi òò alberghi ò RTA res. tur. alb. TOT. ALBERGHI campeggi e villaggi turistici colonie e case per ferie appartamenti TOT. GENERALE
%
fonte: A.P.T. Venezia
PRESENZE 2015 2014
presenze %
2004
2006
2008
2010
2012
2013
-2,13 +4,65 -3,20 -0,23 +7,21 +2,83
123.171 122.993 32.588 61.656 102.050 108.702 716.176 715.379 622.316 699.549 736.702 727.141 145.508 157.616 183.197 140.513 143.973 150.280 78.501 90.161 183.915 169.310 144.947 129.074 68.718 72.264 84.740 18.379 62.265 67.046 1.040.395 1.133.293 1.194.718 1.183.915 1.170.889 1.135.620
1.696.239
+1,55
1.326.755 1.571.682 1.728.030 1.706.635 1.699.159 1.701.010
111.850 1.339.962
+0,57 -3,67
114.239 112.868 111.423 118.854 115.285 121.710 1.006.810 1.113.879 1.340.574 1.354.244 1.469.007 1.339.483
4.272.382
4.263.125
+0,22
3.485.383 3.937.708 4.378.607 4.366.504 4.451.923 4.290.352
1.106.964 617.515 141.605 299.822 107.963 126.989 118.793 44.917 53.257 31.781 21.605 28.109 38.975 13.029 ...... 2.817.177 1.455.205 4.272.382
-2,25 1.132.430 -0,58 621.142 140.858 +0,53 -5,62 317.666 126.287 -14,50 126.374 +0,48 108.501 +9,49 39.720 +13,08 52.353 +1,73 -3,89 33.069 -9,70 23.926 25.996 +8,13 35.455 +9,93 20.933 -37,76 ... ... -1,87 2.870.955 1.392.170 +4,53 4.263.125 +0,22
21.301 170.812 27.486 15.265 13.784 248.648
21.233 +0,32 160.640 +6,33 -3,59 28.510 15.241 +0,16 11.355 +21,39 236.979 +4,92
113.131 749.033 129.848 76.747 77.884 1.146.643
115.594 715.773 134.135 76.925 72.647 1.115.074
216.327
212.330
+1,88
1.722.449
13.455 149.111
13.254 151.752
+1,52 -1,74
112.492 1.290.798
627.541
614.315
+2,15
131.340 119.025 13.143 42.997 11.734 15.503 14.843 5.335 8.680 3.428 3.273 3.340 5.630 1 1.459 ...... 390.421 237.120 627.541
-1,86 133.827 118.485 +0,46 -2,65 13.501 -3,44 44.527 13.273 -11,59 -0,78 15.625 14.117 +5,14 4.880 +9,32 -4,51 9.090 -6,24 3.656 -5,30 3.456 3.210 +4,05 5.008 +12,42 2.425 -39,84 ... ... -1,33 395.680 218.635 +8,45 614.315 +2,15
PER NAZIONAL ITA’ Germania Austria Olanda Rep. Ceska Danimarca Svizzera Polonia Francia Ungheria Belgio Svezia Regno Unito Slovacchia Russia ... Stranieri Italiani TOT. GENERALE
ITALIANI Principali regioni vENETO LOMBArDIA BOLzANO TrENTO FrIULI-v.G. PIEMONTE
2015 137.667 44.145 13.847 12.872 11.531 7.675
ArrIvI 2014 Diff.% 125.732 41.405 12.704 12.212 10.671 7.574
luoghi diversi e lontani. Il risultato è una chiusura autoprotettiva all’interno delle proprie mura domestiche. Ecco perché nemmeno l’embrionale ripresa economica italiana ed europea, nemmeno condizioni meteorologiche molto favorevoli, hanno ridato ossigeno all’industria del turismo nazionale e balneare in Alto Adriatico. Ecco perché abbiamo avuto un recupero significativo di turisti domestici (+ 4,5% turisti Italiani, e in prevalenza Veneti), ma un calo di stranieri, soprattutto dal Nord Europa. Chiudiamo perciò questa stagione con un modestissimo + 0,22% e se gli alberghi hanno recuperato un +2,83% e i centri vacanze crescono ancora del +1,55%, gli appartamenti hanno subìto un’ulteriore flessione del 3,67%. Allora perché, e soprattutto, che fare ? Perché mancano servizi, implementazione di servizi essenziali (bagni pubblici, tra-
Caorle 2015
+9,49 +6,62 +9,00 +5,40 +8,06 +1,33
733.533 848.676 950.650 975.590 540.335 565.110 561.659 622.713 162.397 196.796 256.072 223.453 169.091 171.926 238.273 273.432 90.285 126.085 157.111 139.722 106.724 121.609 112.620 117.880 84.566 20.340 36.900 77.300 52.204 25.642 38.429 53.906 47.681 36.814 46.754 52.131 46.534 29.235 38.049 49.511 30.508 56.713 39.797 42.302 27.252 41.876 49.981 40.262 28.232 16.098 18.084 26.997 ... ... ... ... ... ... ... ... 2.064.986 2.359.766 2.698.476 2.740.020 1.420.397 1.577.942 1.680.131 1.626.484 3.485.383 3.937.708 4.378.607 4.366.504
1.145.421 621.962 208.098 308.785 146.893 116.839 93.424 42.860 39.055 35.432 29.060 23.898 34.135 13.195 ... 2.916.213 1.535.710 4.451.923
1.078.994 596.425 187.541 306.316 135.327 123.297 112.792 39.431 45.482 38.955 31.153 26.957 39.015 20.016 ... 2.849.832 1.404.520 4.290.352
PrEsENzE 2015 2014 Diff.% 835.328 283.695 102.134 68.618 63.390 54.670
800.134 268.997 93.614 66.616 65.229 53.779
sporti ecologici, strade decenti e collegamenti aeroportuali, ecc.) ma anche servizi di intrattenimento (luoghi di ritrovo serali oltre ai soliti bar, impianti sportivi in spiaggia, locali notturni, ecc). E manca soprattutto la comunicazione e informazione di quello che Caorle offre. Lo conferma la ricerca “Rileva Caorle” (ne parliamo a pag. 8) da cui si evince che in quanto a dotazioni, escluse quelle private, siamo rimasti fermi agli anni ‘80. Anche la Bafile, mastodontico intervento impattante, non serve al turismo. Sì, ha ospitato una mostra d’arte, ma non certo una proposta rivolta al turismo balneare di massa. Anche il museo alla Chiggiato, aperto l’anno scorso - pur ostacolato con assurde difficoltà - quest’estate è rimasto chiuso. E se pensiamo al fenomeno (ormai consolidato da decenni) della Isole Canarie, o della costa mediterranea della Spagna, non possiamo continuare
7
+4,40 +5,46 +9,10 +3,01 -2,82 +1,66
ad ignorare la necessità di sviluppare il trasporto da e per gli aeroporti di Tessera e Treviso. Il presidente di Federalberghi Veneto, Marco Michielli, afferma senza giri di parole che bisogna incentivare gli arrivi su aereo, perché il futuro va in questa direzione. Sviluppare gli aeroporti e i collega-
menti con le località turistiche, come fanno Spagna, Londra, Parigi e tutta Europa, con l’obiettivo di arrivare nei prossimi anni ad almeno il 30% dei nostri arrivi con questo sistema di trasporto. E intanto gli anni passano, ma la storia e l’attualità ci insegnano davvero poco.
Calo di ospiti per quasi 2000 unità: -3,86%
Campeggio comunale. Persi 26.000 €
IL
Comune di Caorle ha reso noti alcuni dati di bilancio relativi alla stagione turistica del Campeggio comunale “Santa Margherita”. Al netto dell’Iva, gli incassi nel 2015 sono stati di 667.278 euro a fronte dei 693.518 euro introitati nel 2014. Lo sbilancio dunque è di ben 26.240 euro. Una cifra cospicua, che si spiega con il calo di presenze, passate dalle 53.749 del 2014 alle 51.750 unità di questa stagione.
RILEVA CAORLE 2015 - L’indagine condotta da Omniter Group per conto del Consorzio Arenili
Ecco l’ “opinione dei turisti” in vacanza
Questionario somministrato a 1.346 turisti in vacanza sulle spiagge di Caorle inalmente in materia di turismo si coFmincia ad applicare il
metodo scientifico. Abbiamo sempre lamentato l’inutilità dei dati raccolti dall’Apt e diffusi a fine stagione, utili forse all’Istat e ai politici che si fanno belli con un generico segno positivo, ma inutili agli imprenditori, perché giungono quando ormai la stagione è terminata da un pezzo e non si possono utilizzare in termini previsionali, né di analisi sociogeografiche, per ceto, fasce d’e-
Caorle 2015
tà, ecc. Perfino, non danno una distinzione per aree del litorale, e non sappiamo se a Porto Santa Margherita o Duna Verde le presenze siano in crescita o in calo. Ebbene, per il secondo anno (e questo permette di fare degli incroci e comparazioni) il Consorzio Arenili, sostenuto dall’Amministrazione comunale, ha dato vita ad uno strumento scientifico come è l’indagine prodotta dalla Omniter Group Srl, con questionario a
campione casuale o somministrato a 1.346 turisti (703 nel 2014) dei quali circa 980 Italiani e 360 stranieri (in prevalenza Tedeschi, Austriaci e Svizzeri) delle spiagge del capoluogo, intervistati da personale addestrato nei mesi di luglio e agosto nelle zone di Levante e di Ponente comprendendo anche le spiagge libere, e solo di giovedì, venerdì e domenica I dati, con tutte le rispettive analisi, sono stati presentati all’Amministrazione comunale e agli operatori del turismo in un incontro pubblico martedì 27 ottobre in Municipio dal responsabile della Omniter Group, Michele Scarabello. Dalla relazione tecnica (che si può visualizzare integralmente nel sito del Comune) abbiamo tratto i dati più interessanti. Già in premessa si afferma che il progetto è stato definito per ottenere informazioni finalizzate a migliorare la soddisfazione dei turisti e di conseguenza i servizi e l’immagine percepita dal “turista” di Caorle. Il campione è risultato composto per metà da persone di età compresa tra 3645 anni e tra 46 e 55, con il rimanente in fasce d’età più giovani e più anziane. Inoltre, ampia era la distribuzione per alloggio, sia in hotel, sia in appartamento, in campeggi o anche pendolari. La gran parte degli intervistati conosce e fre-
8
quenta Caorle da più di 5 anni. E adesso andiamo sui dati rilevati. Con esclusione dei turisti in “appartamento di proprietà” e i “pendolari”, le modalità di prenotazione sono per metà (54%) attraverso il contatto diretto, 35% via internet, 11% tramite agenzia. Alla domanda “con chi è in villeggiatura”, si registra un 68% “con la famiglia”, 23% “con il partner”, 7% “con amici” e 2% “da solo”. In prevalenza le famiglie risultano composte da 2 persone (30%), 3 persone (27%), 4 persone (25%); solo 16% di 5 o più. Va sottolineato che l’83% degli intervistati negli anni scorsi veniva già a Caorle in vacanza; l’altro 17%, ci veniva per la prima volta. Oltre metà non conosceva l’esistenza del “Tourist Office” e quasi tutti non conoscono la differenza con l’Info Point, né si sono avvalsi di questo servizio; ma quelli che l’hanno utilizzato ne dichiarano la soddisfazione pressoché totale. Questi dati però spingono a riflettere sulla ancora scarsa popolarità della nostra destinazione, e sulla convenienza del costo-vacanza (per esempio il posto spiaggia con ombrellone e lettini per chi alloggia in hotel è incluso nel prezzo, oppure la qualità della cucina d’albergo nella pensione completa) che ancora pochissimi conoscono e apprezzano. E qui veniamo alla solita nota dolente: l’informazione/comunicazione. A parte il fatto
che ancora il 21% non conosce la possibilità di raggiungere Venezia, ancora l’anno scorso alla domanda se “ritiene di essere informato sugli eventi di Caorle”, il 3% risponde “molto” e il 27% “abbastanza” e il 27% “sufficiente”, ma ben il 22% “poco”, il 20% “per nulla”. E poi c’è anche una considerazione da fare sul tipo di eventi, perché alla domanda “quali eventi piacciono e non ci sono:”, il 43% risponde “musica”, il 13% “attrazioni per giovani”, il 12% “cinema”, il 7% “attrazioni per bambini”, il 2% “piscine” e il 23% chiede “altre attrazioni” non meglio specificate. E anche quest’anno, chiedendo in merito a due singoli eventi, un buon 70% ha risposto che “non sapeva” o che “non c’è andato”. Chi invece c’è andato, esprime un giudizio buono o ottimo. Rivedendo i dati 2014, cosa si dovrebbe migliorare? “Parcheggi” (29%), “Attrazioni” (28%), “Lungomare” (6%), “Informazione” (5%), “Servizi in spiaggia libera” (5%), “Prezzi” (3%), “Entrata a Caorle” (2%), “Wi-fi” (2%), e vari altri suggerimenti (20%). C’è ovviamente anche il lato positivo: alla domanda “Cosa NON si aspettava e ha trovato”, molti hanno risposto “Servizi spiaggia” (27%), “Attrazioni” (9%), “Intrattenimenti in spiaggia” (5%) (-il rimanente campione non specifica-). Si nota che il turista alla specifica domanda su cosa ha notato e non si aspettava riporta apprezzamenti sulle attivi-
tà/novità proposte. Emergono gli apprezzamenti (per chi ne ha potuto godere) su WhiteOasis, BauBeach, intrattenimenti in spiaggia, ecc. Alcuni aspetti negativi, anche in questa analisi, derivano da una non corretta informazione o comunicazione dei servizi di cui può godere l’utente. Sono state proposte delle domande sul commercio ambulante, che risulta sostanzialmente gradito se legale ed erogato in specifiche aree. Ma non sono certo apprezzate le attività illegali e che disturbano il turista. In merito alla percepita presenza delle forze dell’ordine in spiaggia c’è anche una quasi equivalente suddivisio-
ne tra “buona”, “sufficiente” e “non adeguata”; significativa anche la quota di chi dice “non visti”. Un capitolo interessante e ambivalente riguarda l’uso dell’automobile (in prevalenza viene tenuta ferma durante la vacanza) e la mobilità del traffico veicolare ma anche di mezzi pubblici inadeguati o privi di informazione. Buona se non ottima la percezione di pulizia delle strade così come della spiaggia. Oltre metà intervistati ha notato miglioramenti a Caorle rispetto agli anni precedenti
(ma non per il rimanente 45%). E su cosa sia necessario migliorare, i più indicano l’animazione e l’intrattenimento, strutture e animazione per bambini, i cestini per rifiuti (in città), bagni e docce, lo spazio ridotto tra ombrelloni, venditori ambulanti, sport, e altri servizi vari. In ultima analisi, sono stati rilevati diversi spunti di miglioramento, pur risultando complessivamente una propensione al ritorno a
H- BENCHMARK
Misurare le performance alberghiere per modificare le proprie scelte
H-BENCHmARk è un software che consente agli operatori di seguire l'andamento del mercato, lo stato di occupazione degli alberghi e le tendenze sugli eventi solamente dopo 24 ore dalla chiusura delle presenze giornaliere, consentendo di pianificare le strategie di posizionamento nell'attuale mercato alberghiero. Consente inoltre alle Associazioni di conoscere in tempo reale il tasso di occupazione e il valore economico della presenza turistica sul territorio. H-Benchmark fornisce agli operatori dati che aiutino nelle scelte quotidiane, sarà possibile controllare quotidianamente le performance alberghiere e confrontarle in forma aggregata con quelle del gruppo prescelto di competitor, rispettando quindi in maniera assoluta la privacy di ciascuno e le norme in materia di concorrenza dell'Unione Europea. I BENEFICI - LA FORZA DI ESSERE UN NETWORK Quali sono oggi i benefici di adottare un sistema di benchmarking che misuri le performance delle strutture e del territorio? Quando conosciamo il dato, cosa succede? Il vero elemento innovativo è l'opportunità di passare da singola struttura che con i propri mezzi cerca di capire il mercato, a
Caorle e al giudizio positivo sul luogo di villeggiatura. Questo si evince anche dalle seguenti domande: “Pensa di tornare a Caorle?” con oltre metà di “Sì”, e “Pensa di suggerire Caorle ad altre persone?” con quasi totalità di “Sì”. In conclusione, «Il turista è generalmente soddisfatto delle sua vacanze a Caorle, ma indica diversi spunti di miglioramento, infatti la propensione è quella di ritornare e di suggerire Caorle ad altre persone, ma spesso il fattore che determina il suggerimento è legato alla bellezza della località e non trova tra i fattori l’impegno all’accoglienza che
viene profuso da tutte le parti interessate ». Insomma, uno studio molto efficace e strategico per la comprensione delle qualità e criticità della nostra offerta turistica. Come rilevato da Riccardo Rothmüller, presidente del Consorzio Arenili, il progetto di rilevazione del grado di soddisfazione del turista andrebbe esteso anche agli altri mesi di stagione balneare (con un carico di spesa maggiore, ovviamente, sul quale dovrebbe impegnarsi l’Amministrazione comunale attraverso la DMO-Caorle). E che andrebbe esteso anche agli altri ambiti turistici di Caorle, ossia i litorali in Destra Livenza.
gruppo di alberghi che, esprimendo un intero territorio, misurano su dato certo quelli che sono le evoluzioni e le performance del proprio territorio. Si costruisce quindi un network di strutture dove ognuno, fornendo i propri dati, non si priva di un segreto ma si mette in gioco con gli altri e si predispone ad un modello di collaborazione. QUALI SONO I VANTAGGI DI QUESTA SCELTA ? 1. Certezza del dato - Le sensazioni e le impressioni non sono più sufficienti per capire il mercato e le richieste. Servono dati certi e reali. Collegando i gestionali alberghieri al sistema si raccolgono dati corretti e costanti. Ad oggi il sistema risulta già integrato con numerosi gestionali alberghieri. 2. Il confronto - Il confronto è uno stimolo a evolvere, ad analizzare, a migliorare il proprio servizio, a tornare sui propri passi. Avere un sistema che raccoglie e restituisce i dati della tua struttura confrontati con le altre del tuo territorio permette di discutere su una base oggettiva. I punti di forza sono evidenti come lo sono le debolezze. 3. Sono solo io ? - In un mercato che si muove diversamente da stagione in stagione, con internet sempre più "presente" nascono domande e riflessioni. Spesso ci si pone molte domande: lo penso solo io ? Vale anche per gli altri ? Le cose non vanno come vorrei, è colpa mia? Un riferimento per rispondersi ci aiuta rimuove questo dubbio: se tutti i 3 stelle della mia zona performano come o peggio di me, non è un problema solo mio. 4. Visione d'insieme - L'identità si protegge con una visione d'insieme del proprio territorio. Misurarlo aiuta a comprenderlo. Non è sufficiente che la mia struttura stia bene per dire lo stesso del mio territorio. Se nella mia zona metà degli hotel sono in sofferenza è comunque un perdita per tutti, la mia zona sarà meno forte e l'offerta alberghiera generale sarà meno qualificata.
ELEGANZA VENETA fa il bis il 13 e 20 Dicembre
Tutti i Sapori di Caorle In Centro civico l’eno-gastronomia del territorio aorle di Sapori Eccellenze enogaCstronomiche del terri-
torio Domenica 13 e 20 Dicembre, dalle 11
alle 18 in Centro Civico di P.zza Vescovado. Dopo il successo riscontrato con Wine&Art tenutosi dal 1 al 15 Luglio scorso, EleganzaVeneta programma due Domeni-
che di Dicembre, finalizzate alla conoscenza delle eccellenze del territorio, dalla prima pianura dell' entroterra, alla laguna, alla Pedemontana, ai monti trevigiani Grappa e Cesen, fino all’Altopiano di Asiago, passando da Bassano, Asolo, Conegliano fino alle Dolomiti del bellunese, dalle Dolomiti del Friuli Venezia Giulia e il suo fiorente territorio fino al Carso per abbracciare il mare. La comunicazione del territorio dove il mare risulta fulcro territoriale, polo focale dove territori limitrofi s’incon-
trano per offrire le eccellenze che offre la nostra terra. EleganzaVeneta riunirà in due giornate eccellenze del territorio eno-gastronomico portando il visitatore alla conoscenza della genuinità e tipicità di prodotti che via via stanno scomparendo dalla nostra quotidiana alimentazione. "Caorle di Sapori" sarà l'incontro di tradizioni che solo con la corretta informazione e divulgazione potremmo evitare di perdere. La degustazione, aperta al pubblico, avverrà attraverso banchi d'assaggio dove sarà offerta una vasta scelta dei prodotti tipici locali e tradizionali.
GELATERIA PASTICCERIA SOTTOZERO
Assaporando il Natale Gelateria Pasticceria Sottozero rende ancora più dolce questo inverno con tante novità da gustare. Primi fra tutti sono i tronchetti di Natale: semifreddi al torroncino con cremoso alla nocciola o semifreddi al cioccolato bianco con mirtilli e ribes e tante altre varietà. "Dopo il corso di alta formazione per Pasticcere presso la Cast Alimenti e l'ultimissimo corso di bi-
La
lanciamento alla LIAG ho pensato di portare una ventata di freschezza alla Gelateria" - dice il titolare Francesco Sala - "e con la nuova apertura invernale ho colorato il mio banco con macarons, bavaresi alla frutta e tartellette al mascarpone."
“A Child is Born” - Mercoledì 23 dicembre al PalaMare nche quest’anno il PalaMare di Caorle ospiterà, mercoledì 23 Dicembre dalle ore 21.00, la proposta artistica musicale “A Child is Born”. Giunto all’ 8ª edizione, lo spettacolo ideato e condotto da Maria Dal Rovere in collaborazione con diversi artisti e promoters, vuole essere un omaggio alle più belle canzoni di Natale. Un Gran Concerto ideato da Maria, cantante e direttrice del coro Arcobaleno, in collaborazione con Confcommercio, Associazione “La Notte Entertainment”, Comune di Caorle, Marco Mazzon Sound& Lights, nonché il Comune di Fossalta di Piave (dove lo spettacolo viene presentato in anteprima il 5 Dicembre) e l’Associazio-
A
Caorle 2015
ne onlus “ABC” - Associazione Bambini Chirurgici dell’ospedale Burlo Garofolo di Trieste. All’A.B.C. andranno i proventi della manifestazione (il biglietto d’ingresso è di € 10 per gli adulti e € 8 i bambini). E’ previsto anche l’intervento del Presidente dell’Ass. “ABC” e del Primario del Reparto Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Burlo di Trieste, che esporranno le varie iniziative promosse e realizzate. Protagonisti dello spettacolo, assieme a Maria Dal Rovere che canterà e dirigerà il Coro Arcobaleno, saranno l’artista statunitense Cheryl Porter con l’Alleluiah Gospel Singers, composto da grandi voci dalla sonorità̀ "black" davvero indimenticabile. Saranno loro a interpetare le canzoni della tradizione religiosa afroamericana che più toccano il cuore, per un'esperienza autentica e da non perdere: ascoltare e "vivere" il vero Gospel dei neri d’America. Lo spettacolo sarà accompa-
10
gnato dalla ”Live Orchestra” diretta da Daniele Labelli (tastiere) con Luca Campaner (chitarre), Paolo Prizzon (batteria), Fabio Munerotto (percussio-
ni), Stefano Panizzo (basso) e con la partecipazione straordinaria al pianoforte di Paolo Vianello, e delle ballerine Melanie e Stefanie Savian. E allora, Feel the Spirit! Lasciatevi trascinare dal messaggio di questa musica!
a cura di Veronica Marchesan, scrivile a veronica.marchesan@gmail.com Se le grandi cittĂ e i paesi del nord si riempio- Romagnoli, nonchè nostra collabono di mercatini natalizi, il Natale a Caorle ha ratrice, presenteranno musiche, quel qualcosa in piĂš che è dato dal mare. Pas- parole e immagini dei vizi che, seggiando lungo il Rio TerrĂ infatti le vetrine secondo Dante Alighieri si contrapmostrano giĂ gli allestimenti di tulle rosso, le pongono alle virtĂš che promuovono OXFLQH GRUDWH H TXDOFKH Ă€RFFR GL QHYH invece la crescita di un individuo. A sancire l’inizio della programmazione natali- A seguire un brindisi con spumante zia è il coro PJ CHOIR LAB formato dagli allievi e panettone concluderĂ la serata. e insegnanti della scuola di canto Paul Jeffrey. Il terzo weekend del mese è dedicaarriva in centro storico. Oltre a distribuire Diretto da Serena to agli sportivi, durante il pomedoni, dolciumi o addirittura carbone a tutti i Fontanel il coro si ULJJLR GL VDEDWR YHUUj Ă€QDOPHQbambini, sarĂ un momento eno-didattico da esibirĂ con un Conte aperta la pista di pattinaggio degustare con un caldo bicchiere di vin brucerto di Natale dosul ghiaccio che ospiterĂ lo spettaOq H DOOD Ă€QH VL VD FKH O¡(SLIDQLD WXWWH OH menica 6 Dicemcolo “Le Principesse sul Ghiaccioâ€? feste si porta via. bre alle ore 10:30 organizzato grazie alla collaboa San Giorgio di Lirazione dell’Amministrazione venza, in occasione Comunale e l’Associazione Coldi “Domenica Porte lettivo Sole Luna (domenica 20 Aperteâ€? - evento dicembre alle ore 16:30). La organzzato dall’Astensostruttura situata in Piazza Concerto di Natale sociazione ComPapa Giovanni XXIII sarĂ 19 Soprano Carlotta Melchiorri mercianti di S.Giorgio aperta tutti i giorni andicembre Duomo di S.Stefano - ore 20:30 di Livenza - e martedĂŹ 8 che nel mese di gennaio. Dicembre alle ore 17:00 Il sabato sera l’Associain Piazza Matteotti. zione Sportiva Novagym di Natale Domenica 13 cominciano porterĂ al Palazzetto 22 Concerto Rassegna dei cori del territorio invece gli appuntamenti dello Sport una rassegna dicembre Chiesa Porto S. Margherita - ore 20:30 culinari del Centro Stodi esibizioni di Ginnastica rico. Il primo in Piazza ritmica. Matteotti, curato dalla A partire dalle 14:30 del Mystery Pro Loco di Caorle è un 6 gennaio, La Befana 26 Magical Beatles tribute Band in concerto evento dedicato all’ardicembre Piazza Matteotti - ore 16:30 te dei Maestri Cioccolatieri del Veneto che porteranno Welcome New Year con Ballantini il profumo del cioccolato Concerto di Natale al mare e Cioccomare non La notte di San Silvestro comincia alle 22 con il live dei 27 Banda Marafa Marafon poteva che essere il titolo Back for Rock, il sound degli anni 70’ e di Tina Turner dicembre Piazza Matteotti - ore 16 di questa deliziosa manife- VFDOGDQR OD QRWWH SL OXQJD GHOO¡DQQR Ă€QR DOOR VFRFFDUH stazione. In Centro Civico della mezzanotte. Subito dopo il brindisi il DJ set e l’aniinvece EleganzaVeneta tra- PD]LRQH FL IDUDQQR EDOODUH Ă€QR DOO¡ XQD H PH]]D TXDQGR Concerto del nuovo anno sformerĂ Piazza Vescovado sul palco di piazza Matteotti saliranno gli EXTRAS e con 5 Associazione Musicale Musica Viva in un salotto di Sapori locali. loro la musica italiana e la disco dance ci terranno svegli gennaio Duomo di S.Stefano - ore 20:30 Nella serata di lunedĂŹ 14 Ă€QR DOOH GHO PDWWLQR presso la sala parrocchiale Ma l’appuntamento “Giovanni XXIIIâ€? la rappre- davvero Appunti per imperdibile sentazione “I Sette vizi Ca- sarĂ il Primo dell’anno. l’agenda 2016 pitaliâ€? organizzata da Marco Quando sul palco appaGusso, Presidente dell’AIDO rirĂ il poliedrico Dario 23-24 Gennaio Caorle, concluderĂ il di- Ballantini, che con i Campionati Regionali battito “Con la donazio- suoi innumerevoli perIndoor di Tiro con l’Arco ne, Tu puoi dare la Vitaâ€?. sonaggi si esibirĂ insiePalaexpomar Oltre che il presidente me alla Movida Band. dell’Associazione, interver- 1LHQWH IXRFKL G¡DUWLĂ€24 Gennaio ranno Flavia Petrin, pre- cio? Certo che no! Il primo spettaTorneo Nazionale di sidente Aido provincia di colo pirotecnico del 2016 avverrĂ Ginnastica Ritmica Venezia, Dr. Emilio Rapizzi, alle ore 19, presso la spiaggia Palazzetto dello Sport primario oculistica ospe- della Madonnina. dale di S. DonĂ di Piave, 6 Febbraio Dr. Tiziano Zago e Dr.ssa 6Ă€ODWD QRWWXUQD &DUUL Patrizia Camani, coordinamento trapianti Caorle in Maschera ULSS 10 e Fausta Tocchio, Associazione “La Ass.ne stanza di Jacopo Onlusâ€?. Gli Amici dell’AI12-14 Febbraio OLIMPICAORLE DO sotto l’entusiasmante regia di Milena Campionato Regionale Pattinaggio Artistico - Spetame che rivo Palazzetto dello Sport Gara podistica GiovedĂŹ 17 Dicembre non competitiva 20 Febbraio Centro Storico - ore 9:30 Borse di Studio Marafa Marafon 8° Torneo Mascherine L’Amministrazione Comunale insieme alla - 4° Cimento Bianconere Fondazione Caorle CittĂ dello Sport CittĂ di Caorle Palazzetto dello Sport premieranno le giovani eccellenze che Tuffo in mare si sono distinte in ambito sportivo di buon auspicio 21-24 Febbraio Spiaggia Ponente - ore 10:30 Fiera dell’Alto Adriatico Centro Civico - ore 18 Palaexpomar
5 concerti da non perdere
11
Per il sindaco Brugnaro deve essere una macro area che fornisce servizi integrati
La Grande Venezia della Città Metropolitana La
nascita della Città Metropolitana di Venezia, dopo l’abolizione delle Province, non vede Caorle protagonista. La partecipazione al tavolo istitutivo l’ente che ai sensi della riforma nazionale va a sostituirsi alle amministrazioni provinciali, e al quale partecipano i sindaci dei 44 comuni inseriti nell’area, esclude la nostra città che fino alle prossime elezioni (probabilmente a fine maggio o primi di giugno 2016) non ha il sindaco. Forse importa poco, perché anche le Città Metropolitane rischiano di essere un inutile carrozzone inefficiente, se gestite con quei soliti criteri di spartizione partitica che ben abbiamo conosciuto in passato e che stanno sempre più allontanando i cittadini elettori dalla politica, con livelli di astensionismo preoccupanti. Su questi argomenti si è incentrato il convegno intitolato “PortogruaroPordenone, Terre di (s)confine. Nuove opportunità di sviluppo per due territori di confine solo FORMALMENTE divisi”, promosso a Portogruaro, nella stupenda piccola Sala della biblioteca antica al Collegio Marconi (sede distaccata delle
Università di Padova e Trieste), a cura della Fondazione Ricostruiamo il Paese, con il deputato del Fare! Emanuele Prataviera e i sindaci di Pordenone e Venezia. Pragmatico il sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti, ingegnere informatico all’Electrolux-Zanussi (tornerà al suo lavoro a fine di questo mandato), da 4 anni sindaco della città del Noncello e da un anno presidente (o meglio, Commissario “politi-
co” liquidatore) della Provincia di Pordenone, dove a livello regionale si stanno realizzando delle UTI, unioni territoriali integrate (nel pordenonese sono due: l’U-
ti-Noncello e l’Uti-Comunità montana) nelle quali i comuni integrano servizi funzionali ai cittadini, facendo sempre baricentro sulle maggiori dotazioni della città principale. Per Pedrotti il Pordenonese è una “terra di mezzo” tra Veneto e Friuli, intermedia alle opportunità che inevitabilmente offre il vicino ambito TrevigianoConeglianese più che la “distante” Udine (per non dire del capoluogo di regione Trieste). E se il moderatore Davide Rossi, docente all’Università di Trieste, ha ricordato che le 15 Città Metropolitane nate l’1.1.2015 guarda caso riassumono la conformazione degli stati pre Unità d’Italia, Brugnaro ha offerto visione ancora più pratica: per il sindaco di Venezia (imprenditore dei servizi con l’Umana, già presidente di Confindustria Veneto e presidente della Reyer basket Venezia), che crede alla necessità amministrativa e perfino legiferante delle Macroregioni, per definire le città metropolitane basta guardare un’immagine notturna da satellite da cui si vede la concentrazione di luci dei centri collegati a rete. E allora non è solo il territorio dell’ex provincia di Venezia, ma
Caorlespiaggia.it programmi per il 2016 erminata l'estate con ottimi risultati non si è aspettato invano, lo staff del Consorzio Arenili sotto la guida del Consiglio di Amministrazione era già al lavoro per garantire i servizi di spiaggia e le novità previste per il prossimo anno. Fin da subito si è scelto quindi di progredire sulla strada del continuo efficientamento dei processi aziendali. In questo senso, a molti sarà già apparso evidente il nuovo approccio alla manutenzione degli arenili previsti per l'inverno/primavera. Infatti, la novità consiste sul fatto che si faranno pulizie e manutenzioni continuative con una duplice finalità, da un lato di preservare condizioni di fruizione da parte dei cittadini e turisti ottimale anche in questo periodo e dall'altro
T
evitare, salvo si verifichino fenomeni meteo-marini eccezionali, che ci sia una forte concentrazione di lavori manutentivi nel periodo pre-stagionale. L'esito desiderato è dunque quello di interpretare la spiaggia come un “parco urbano” che possa vivere tutto l'anno ed essere un biglietto da visita tanto per i nostri ospiti quanto per i concittadini in maniera continuativa e appunto per questo averne la massima cura.
In funzione dell'estate, invece, sono in vista la realizzazione finalmente del primo chiosco Caorlespiaggia.it nel comparto L5 e delle relative opere di corredo che andranno a completare quanto già realizzato e saranno di complemento alla già apprezzata “White Oasis” dotata dei più grandi gazebi dell'alto Adriatico e della ormai famosa “Bau Beach”, un fiore all'occhiello di Caorle che si sta facendo conoscere come una delle migliori proposte di spiaggia per cani. Pertanto, augurando a tutti Buone Feste, rinnoviamo un arrivederci alla prossima estate! - Riccardo Rothmüller Presidente Consorzio Arenili Caorle
com’era storicamente la Serenissima, con anche Padova e Treviso, Rovigo e Vicenza, e la stessa Pordenone che si colloca come collegamento strategico con le aree dell’Austria e della Baviera. Ma Brugnaro va molto oltre. Dopo aver criticato i campanilismi, che equivalgono al “partito del no”, ha espresso la sua linea governativa nell’elogio del “popolo maggioritario”, ossia di coloro che si alzano la mattina e vanno a lavorare, e la sera partecipano ad incontri pubblici in cui si dibatte della cosa collettiva, per proiettarsi in un futuro imperniato su valori forti, che in sintesi si traduce nel fare impresa e pagare i dipendenti.
“A febbraio stavo preparando le vacanze della mia famiglia - ha raccontato Brugnaro, che ha 5 figli e dopo 16 ore di lavoro, la sera la dedica a loro - e non pensavo minimamente di presentarmi alla competizione elettorale, ma poi ho visto chi si candidava nella mia città e ho avuto un moto di ribellione, ho deciso che non si può gire la testa dall’altra parte, ho deciso che dovevo contrastare la logica del no e del vaffa... Paolo VI diceva che fare politica è la più alta forma di carità. Se poi ci sono ladri, sarà la magistratura ad occuparsene. I ladri ci sono dappertutto, in ogni ambito della società. Ma con i cittadini e le persone di responsabilità bisogna essere onesti, spiegando in modo trasparente come stanno le cose. Il comune di Venezia è stato lasciato con 1 miliardo di passivo; ora lo abbiamo ridotto a 800 milioni e l’esercizio chiuderà a pareggio. Inoltre, per la prima volta dopo tanti anni, presenteremo il bi-
lancio di previsione al 31.12.” Ma la visione di Brugnaro è grande: “La gente alla politica chiede efficienza e servizi. E noi già li abbiamo: Venezia è un brand gigantesco, a disposizione di tutti: siamo tutti Venezia! Siamo un unicum. Abbiamo 25 milioni di turisti che sono di tutto il territorio, abbiamo aeroporti, abbiamo il porto commerciale e stiamo realizzando il terminal offshore che adesso con il raddoppio di Suez può intercettare traffici su acqua e competere con Rotterdam, abbiamo il Mose che è la più grande opera di ingegneria idraulica al mondo, abbiamo le grandi Università di Padova e Venezia. I territori devono essere collegati come cerchi olimpici, che ti trovi in un anello ma puoi facilmente passare agli altri, grazie alla mobilità e alla rete informatica”. Anche la sicurezza può essere integrata, con le forze di polizia centralizzate e pronte ad intervenire nei punti critici come già funziona il sistema sanitario 118. “Insomma, dobbiamo organizzarci in modo integrato, perché dopo i fenomeni Miami o Dubai, adesso potrebbe toccare anche a noi, e su Venezia già convergono gli interessi dei Fund internazionali di investimento; e allora svilupperemo su Marghera, Mestre, e tutte le aree che si propongono, perché esserci in questo momento porta vantaggi. La Città Multipolare è ancora un laboratorio, e oggi ci stiamo giocando tutto. Ai giovani dobbiamo dare queste opportunità. La vergogna sarebbe non fare nulla, togliendo il futuro ai nostri figli”. Grandi visioni. Ma parlando terra terra, Brugnaro non ha rivolto la sua attenzione ad un territorio, quel Veneto orientale che ha detto di conoscere bene (ha casa a Bibione), ma che necessita di infrastrutture e strade adeguate e messe in sicurezza, sulle quali, oltre ai turisti, viaggiano anche i nostri figli.
Flavio Ineschi
15
Caorle 2015
CASONI - Una “consulta ambientalista” per rilanciare l’istituzione del Parco Lagunare
Tempi maturi per il Parco di Caorle
Azioni di formazione e informazione per dare vita ad una massa critica nel veneto orientale di Riccardo Coppo
Se
ne parla da oltre trent'anni, per la precisione dal 16 aprile del 1982, quando l'amministrazione comunale dell'epoca organizzò un convegno intitolato “Caorle, la laguna domani”. Da quel momento si sono svolti incontri, sono state formulate proposte di legge regionali (mai approvate), sono stati realizzati progetti (anche con fondi comunitari), ma quell'idea rimane ancora lì, quasi come fosse una “chimera” per le tante associazioni ambientaliste che si occupano della difesa del territorio del Veneto Orientale. Stiamo ovviamente parlando del “Parco della Laguna di Caorle e Bibione”, vero e grande obbiettivo delle varie sigle ambientaliste che lo scorso 11 novembre si sono riunite nella delegazione comunale di San Giorgio di Livenza per riportare in auge il
Publiphoto ©
progetto. A promuovere questa “consulta ambientalista” sono stati il Comitato Difesa Territorio Caorle, Legambiente Veneto Orientale e l'Associazione Naturalistica Sandonatese che hanno coinvolto anche Lipu, Wwf Venezia e territorio, e le associazioni “Limen Universalis”, “Macchia Verde” ed “Il Pendolino”. La decisione di rilanciare in questo momento l'idea di Parco Lagunare non è frutto del caso: due sono, infatti, le ragioni che hanno spinto verso questa ripresa delle at-
Caorle 2015
Una nuova opera di Paolo F. Gusso. Sarà presto pubblicata
Casoni in un libro
Il Natale porta il nuovo lavoro letterario dell’architetto Paolo Francesco Gusso, dedicata alla Laguna di Caorle nelle sue espressioni storico archeologiche e culturali. In primis i casoni, nella loro struttura archeologico architettonica, le tecniche costruttive articolari caorlotte (ben diverse dai casoni degli altri ambiti lagunari dell’alto Adriatico), al fine di dare un documento scientifico per riqualificare un ambito di immenso valore storico-antropologico, che negli ultimi anni si è trasformato in una “baraccopoli” senza regole. Nel 1992 Paolo Gusso ha redatto, su incarico del Comune di Caorle, il Piano per il recupero dei casoni, opera mai adottata dall’Amministrazione comunale. La presentazione pubblica è indetta sabato 12 dicembre alle ore 16.00 nella sala convegni del centro parrocchiale “Giovanni XXIII”.
16
tività. La prima è legata al timore che progetti di carattere speculativo possano mettere a rischio il delicato contesto ambientale di Valle Vecchia. Il progetto della contestatissima torre anemometrica già installata nell'area agricola di proprietà di Veneto Agricoltura, fa temere per un possibile ingresso di elementi antropici in laguna. Anche la messa in liquidazione di Veneto Agricoltura, con la possibile vendita del suo patrimonio (di cui fa parte anche Valle Vecchia), ha destato più di qualche preoccupazione. La seconda è, invece, eminentemente politica: con le elezioni amministrative alle porte (in primavera si voterà a Caorle e San Michele al Tagliamento), le associazioni ambientaliste hanno la possibilità di far valere il proprio “peso elettorale” nei confronti dei futuri candidati sindaci. Al di là dei motivi, c'è bisogno però di una strategia per raggiungere l'obiettivo che la “consulta ambientalista” ha individuato in una serie di azioni di sensibilizzazione (un “corso” dedicato alla Laguna di Caorle, incontri con i portatori di interessi economici, campagne tramite social network e stampa) che puntino a toccare le coscienze della popolazione residente. Un'azione dal basso, insomma, che miri a creare un “movimento di popolo” capace di far sentire la propria voce anche alle istituzioni regionali, finora rimaste sorde, se non apertamente contrarie, a questa istanza. Il messaggio di questa campagna non è però solo legato alla necessità di tutelare il fragile ambiente naturale rappresentato dalla Laguna e da Valle Vecchia ed il patrimonio storico rappresentato dai casoni; accanto a questo, c'è l'obbiettivo di trasmettere l'idea che il Parco non rappresenti una “ingessatura” del territorio, ma un'occasione per arricchire l'offerta turi-
L’Amministrazione comunale sta preparando il regolamento per contrastare l’abusivismo
Specchi acquei: in arrivo il Piano Si
parlava da tempo della necessità di dare certezza dal punto di vista normativo alla Laguna di Caorle ed in particolare alla questione degli approdi e delle cavane. Negli anni, infatti, si era assistito ad un vero e proprio “far west” in laguna, con le sponde divenute terre di conquista per aspiranti “diportisti” in cerca di un luogo dove poter ricoverare il proprio natante. Mentre l'abusivismo ha regnato sovrano, sono spuntate cavane e pontili abusivi un po' ovunque che recentemente sono finite nel mirino di Guardia Forestale e tecnici comunali. Anche in ottobre, infatti, l'Ufficio Urbanistica del Comune ha inviato oltre una ventina di ordinanze di demolizione ad altrettanti possessori di ricoveri ed approdi realizzati in assenza di qualunque titolo giustificativo e comunque in aree demaniali, oltre che soggette a vincoli paesaggistici. Questa situazione di “anarchia normativa” sembra però stia volgendo al termine. E' in dirittura d'arrivo, infatti, il Piano degli Specchi Acquei che prevede per la prima volta una disciplina unitaria per quanto riguarda pontili, cavane, approdi e bilance da pesca dislocati o che verranno realizzati nei canali, fiumi, corsi d'acqua del Comune ed, ovviamente, in laguna.
Durante l'estate 2015 si è tenuta una prima conferenza di servizi alla quale hanno preso parte tutti i responsabili degli enti pubblici interessati dalla questione (Regione Veneto, Genio Civile, Consorzio di Bonifica). In quell'occasione è stata presentata la bozza del piano, frutto di uno studio coPubliphoto © minciato con un censimento delle cavane e degli approdi esistenti ed una verifica della morfologia dei vari corsi – così spiegano i responsabili dei comped'acqua effettuati mediante misurazioni in tenti uffici comunali – dovrebbe consentivolo (da un elicottero) e con strumentazio- re di evitare nuovi abusi, preservando il ne laser. Nelle prossime settimane dovreb- delicato contesto lagunare e rispettando i be tenersi la seconda e decisiva conferenza vincoli imposti sull'area riconosciuta quale di servizi, a seguito della quale il Commis- Sito di Importanza Comunitaria. Tutta l'area di Valle Vecchia, inoltre, risario Straordinario, Piera Bumma, potrà approvare il Piano ed il relativo regola- marrà completamente priva di qualunque mento attuativo che contiene tutta la nor- approdo. In questa fase finale dell'iter burocratimativa di dettaglio. Una volta approvati i due provvedimen- co, i tecnici comunali sono al lavoro per far ti (il cui iter era stato avviato dalla giunta sì che le tipologie costruttive delle cavane e guidata da Luciano Striuli) lungo tutti i dei pontili, per quanto possibile, siano ricorsi d'acqua del Comune, troveranno po- spettose del contesto lagunare e dei matesto 1.400 “posti barca” potenziali, con un riali che vi si trovano in natura. La spazi acquei saranno poi concessi ai aumento rispetto alla situazione preesistente di circa il 25%. Per la maggior parte, richiedenti tramite bando che prevederà comunque, si tratta di un riordino della si- criteri prioritari per i caorlotti e per i proprietari dei casoni. tuazione già in essere. Per quanto concerne la Laguna, il piano Riccardo Coppo
17
Caorle 2015
POLITICA - Nel 2016 si vota per eleggere il nuovo Consiglio Comunale
Caorle attende un nuovo Sindaco di Riccardo Coppo
R
oma, Milano, Napoli, ma anche Eraclea, San Michele al Tagliamento e la nostra Caorle. Oltre 1.300 saranno i Comuni italiani che andranno alle urne per eleggere il prossimo sindaco: per la maggior parte si tratta di to per il sindaco e quello per il comuni con scadenza naturale consiglio comunale siano uniti: del mandato degli organi eletti votare per un candidato sindaco nel 2011, per altri, invece, ed è il significa dare una preferenza alla caso di Caorle, si tratta di elezioni lista che lo appoggia. Alla lista anticipate perché commissariati. vincente sarà concesso un “preAncora non si conoscono le mio di maggioranza” pari a 2/3 date delle consultazioni che si dei seggi in consiglio comunale, Si voterà con una sola scheda per eleg- mentre i rimanenti saranno distribuiti alsvolgeranno comunque nella prossima primavera, ma le forze politiche stanno gere sia il primo cittadino che i consiglie- le altre liste. già cominciando a lavorare per valutare ri comunali. Ciascun candidato sindaco Nonostante un premio di maggioranza le rispettive forze e l'opportunità di strin- sarà affiancato dalla lista elettorale che lo così elevato, che dovrebbe assicurare alla appoggerà, composta, per l'appunto, dai maggioranza di fare “il bello ed il cattivo gere alleanze elettorali. Non è facile, oggi, ipotizzare quale sarà candidati alla carica di consigliere. La tempo”, in realtà la governabilità non è la composizione delle liste sulle quali i legge elettorale prevede, quindi, che il vo- così certa. Se la lista che uscirà vincitrice caorlotti saranno chiamati dalle urne non risulterà realad esprimere le proprie mente omogenea, rimarrà il Al Teatro Russolo di Portogruaro domenica 20 dicembre preferenze: quel che semforte rischio di spaccature al bra sempre più probabile è, suo interno che potrebbero comunque, una notevole portare a cadute anticipate del frammentazione del panoomenica 20 dicembre con inizio alle ore 21.00, saliranno sul palco sindaco, proprio come è sucrama politico locale, simile del Teatro Comunale Luigi Russolo di Portogruaro i due giovani e cesso quest’anno a Caorle. a quella che si era avuta con In ogni caso, la futura amgià famosi pianisti Francesca Spele elezioni del 2012. In ministrazione comunale sarà randeo e Alessandro Taverna per il quell'occasione furono ben chiamata a compiere scelte “CONCERTO DI NATALE” a due 7 i candidati sindaci, supimportanti sia dal punto di vipianoforti. portati da oltre 120 candista urbanistico (c'è il piano Il programma prevede musiche dati consiglieri comunali, a degli interventi da approvare da Johannes Brahms (Variazioni su contendersi le redini del ed il Commissario prefettizio un tema di Haydn op. 56 per due Comune. A prevalere fu la ha appena prorogato di un pianoforti), Dmitrij Shostakovich lista di Luciano Striuli, con anno la convenzione relativa (Concertino per due pianoforti in la il 29,09 % dei voti. al piano delle cosiddette “termin op.94), Robert Schumann (AnNei comuni con meno di me”), che soprattutto, dal dante e variazioni op.46 per due 15mila abitanti (e Caorle è pianoforti) e Darius Milhaud (Scarapunto di vista turistico. L'inmouche suite per due pianoforti uno di essi) viene infatti dustria principale di Caorle op.165 b). eletto sindaco il candidato ha bisogno di un serio ripenL’ingresso è libero, fino ad esauriche ottiene il maggior nusamento a cominciare dall'amento dei posti disponibili. mero di voti. spetto promozionale.
Taverna-Sperandeo: Concerto di Natale D
Caorle 2015
18
Vigilessa di Caorle protagonista su RaiUno
“Affari tuoi” da 100mila € per Luana ra le immagini più festose in questo ultimo scorcio di 2015, ci rimangono negli occhi le espressioni di gioia di Luana Carnieletto allorché la nostra concittadina ha partecipato e vinto alla trasmissione televisiva “Affari tuoi”, andata in onda su RaiUno lo scorso 28 ottobre. Di professione agente di Polizia municipale - e in precedenza funzionaria presso gli uffici Ascom di Caorle Luana Carnieletto grazie alla notevole abilità e fortuna si è accaparrata una cospicua somma in denaro, ben 100mila euro. Ma soprattutto non ha perso occasione di decantare le bellezze turistiche e artistiche della nostra città di fronte a milioni di telespettatori.
T
Assurda sperimentazione in Valle Vecchia. Inutili le proteste
Installato il traliccio anemometrico onostante le forti proteste del mondo ambientalista e del Movimento 5 Stelle, che nel merito ha presentato anche interrogazioni parlamentari, è stata installato in Valle Vecchia il traliccio di rilevamento anemometrico sperimentale da parte di Veneto Agricoltura. Al di là degli indiscutibili danni che saranno arrecati all’avifauna, segnalati in primis dal fotografo più appassionato Luca Benatelli -”E’ evidente che i numerosi tiranti in acciaio, che si allargano per decine di metri, sono praticamente invisibili, e non sono muniti di dissuasori o segnaletiche, che potrebbero tenere lontano l'avifauna, o perlomeno rendere visibile l'ostacolo.”, re-
N
stano altre due considerazioni. La prima è che soldi pubblici vengono buttati senza logica alcuna. La seconda è che se anche il rilevamento si dovesse dimostrare utile, si andranno ad installare in Valle Vecchia torri a pale eoliche? Assurdo !!! Uno scempio del territorio gratuito e inaccettabile.
CAOrLE venezia
COMMERCIO AL MINUTO BEVANDE
vIA TrAGhETE, 14 Tel. 0421.81275 0421.210018
CON CONSEGNA A DOMICILIO
INGROSSO
BIRRA - BIBITE - ACQUE VINI - LIQUORI - CAFFE’ - ALIMENTARI delle migliori marche
AFFILIATO RISERVATO:
RIVENDITORI e GRANDI UTILIZZATORI
ristoranti - alimentaristi - drogherie - spacci e mense aziendali - comunità - salumerie bar - alberghi - pizzerie - convitti - aziende commerciali - possessori partita I.V.A.
ORARIO DI APERTURA da Lunedì a Sabato mattina 8.30-12.30 pomeriggio 15.00-19.00 DOMENICA MATTINA APERTO
Tel. 0421.210195
Enos, dal 1958 a Caorle. Chi ama il vino qui trova il suo regno. Enos è una avventura che la famiglia Silvestrini – a cominciare dal fondatore, papà Isidoro, coadiuvato per tanti anni dalla moglie Annalisa fino alla conduzione attuale del figlio Umberto - ha voluto fortemente portare in scena a Caorle. Ed oggi la famiglia Silvestrini ha deciso di affrontare una nuova avventura: nelle prossime settimane aprirà il nuovo Enos. Ancora enoteca, ancora cicchetteria, ma anche Cucina. Quella con la C maiuscola, quella che si tradurrà in un inedito menù dove la carne cotta sulla brace la farà da padrona. Veri piaceri della carne, puntando decisamente su tagli nobili di carne come tagliate, la chianina, il bufalo e altre chicche di prima scelta preparate dallo chef – nuovo anche lui – Tommy Bergo. Con un grande intuito nell’uso dei migliori ingredienti, quindi, lo chef saprà dosare con maestria arte e tecnica, traducendo entrambe in piatti mai improvvisati e in abbinamenti sempre perfetti. L’ambiente manterrà i tratti di informalità e convivialità che da sempre caratterizzano l’anima di Enos, autentica ode al vino. Le riconosciute particolarità legate al nostro territorio, vanno ad affiancarsi ai grandi classici italiani (Amarone, Chianti, Brunello, per citarne solo alcuni) e ad una curata selezione di vini francesi, grande passione del padrone di casa Umberto. E anche nel 2016, nel nuovo Enos, continuerà Jazz & Wine, il venerdì sera dedicato all’accostamento tra cibo e musica jazz dal vivo. Sono in arrivo altri imperdibili appuntamenti con alcune delle migliori cantine nazionali (Planeta, Poliziano, Villa Russiz, Masciarelli e altre…), accompagnati da suadenti note jazz, (Toni Biancon e i Jazz Latin Quintet, i caorlotti Euforia Gipsy Jazz trio, e altri artisti del panorama jazz veneto) si potranno scoprire, in compagnia dei produttori, i sapori e i profumi dei loro grandi vini, serviti dai sommelier della FISAR, in abbinamento alle specialità culinarie di Enos.
Enoteca Enos
Famiglia Silvestrini dal 1958
Via Della Serenissima, 5 Caorle centro Tel. 0421 212199 www.enotecaenos.com enospina@libero.it
Caorle 2015
20
Festeggiato il Mezzo Secolo con le onorificenze ai Donatori
50 anni di AVIS Caorle
Ha
festeggiato il mezzo secolo di vita una delle storiche associazioni di volontariato di Caorle: l’Avis - Donatori del Sangue. Domenica 18 ottobre il presidente Ernesto Pedrina e i soci del direttivo hanno dato vita ad una giornata di celebrazione, presenti le autorità civili, militari e religiose, espletando anche la periodica consegna degli attestati e riconoscimenti ai numerosi Donatori dell’Avis Caorle (l’elenco nel riquadro sotto). La necessità della donazione di sangue si
riassume nella possibilità di salvare una vita o addirittura più vite. Senza sangue da donazioni, molti bambini malati di leucemia non potrebbero sopravvivere, così come le persone in gravi condizioni dopo un incidente, o i pazienti che subiscono un'operazione chirurgica. Il fabbisogno nazionale di sangue intero, secondo le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità, è calcolato in 2.300.000 unità, mentre quello del plasma è di 850.000 litri. Per raggiungere queste cifre i donatori dovrebbero essere almeno 1.300.000. Avis Caorle da 50 anni dà il suo prezioso contributo.
AVIS CAORLE - Riconoscimenti ai Donatori Medaglia di Smeraldo: Avezzu' Gianfranco (100 donazioni), Gusso Narciso (99), Vidotto Vanni (96), Gonella Angelo (95). Medaglia di Rubino: Doretto Maurizio (73), Bettin Olivio (73), Stefanutto Armando (72). Medaglia d’Oro: Piva Dino (56), Bellinazzi Armando (54), Catto Mauro Angelo (53), Bottos Simone (52), Bulfon Nicola (51), Ruzza Daniele (51), Dalla Bella Antonio (49), Grandin Stefano (48), Pieretti Andrea (47), Dalla Bella Vittorio (46), Tamassia Gianfranco (46), Gianmoena Rita (43), Barbaro Erika (42), Rusalen Argia (41). Medaglia d’Argento dorato: Pettinato Giovanni (29), Savian Gabriele (26), Gallo Michele (25), Vioto
Alessandro (24), Corazza Manoele (23), Castagner Albano (23), Uliano Salvatore (22), Brichese Luigi (22), Bronzin Gianluca (22), Dorigo Donatella (20), Catto Silvia (20), Brichese Tiziana Sandra (19), Scarafia Teresa (19), Pianura Pamela (18), Pasquale Vanda (18). Medaglia d’Argento: Trevisan Oscar (22), Zabotto Lodovico (20), Grando Gianpaolo (19), Miollo Gilberto (18), Montagner Luca (18), Voltolina Alberto (18), Valente Mekena (19), Benatelli Mauro (18), Marchesan Luca (18), Liberale Aurelio (17), Benvenuto Ugo (17), Moro Alessandro (16), Tonetto Giuseppe (16), Battiston Lorella (14), Inferrera Sabrina (13). Diploma: Scelsi Vincenzo (12), Cestaro Claudio (12), Brichese Giacomo (11), Stefanutto Andrea (11), Cinganotto Gildo Adolfo (10), Vignotto Maria Luisa (10), Baradel Daniele Gianni (10), Cadamuro Loredana (8), Benatelli Matteo (8), Marchesan Lorenza (7), Secco Rossella (7), Carnio Martina (6), Done' Valentina (5), Frate Giada (5), Rossi Serena (5), Locorotondo Luigina (5).
21
fotografo Pierluigi Marchesan www.pierluigimarchesan.it
tel. 333.9059429 info@pierluigimarchesan.it Corso Risorgimento, 43 San Giorgio di Liv.-Caorle/Ve tel/fax 0421.290024
Caorle 2015
I DATI DELL’ANAGRAFE AL 30 NOVEMBRE 2015. Solo metà della popolazione risiede nel capoluogo
...Ma a Caorle, quanti siamo ?
La popolazione residente è di 11.683 unità. Il rapporto anziani/giovani è del 205%
I
Caorlotti, tra residenti storici e immigrati, sono 11.683. Questo è il dato registrato al 30.11.2015 dall’Anagrafe cittadina per l’intero territorio comunale; 11.683 persone (6050 femmine e 5633 maschi), comprese anche 8 persone cosiddette “senza fissa dimora”. Di questo numero fanno parte anche 429 cittadini comunitari (163 m e 266 f) e 613 extracomunitari (297 m e 316 f). La fascia d’età più numerosa è i 40-44 anni, pari al 8,8% della popolazione caorlotta. L’indice di vecchiaia, ossia il rapporto tra popolazione anziana over 65 anni e
i giovani fino a 14 anni, è pari a 205 %. E’ la conseguenza del fatto che da diversi anni le nascite sono in calo, mentre aumenta il numero di decessi. Questi i dati dell’ultimo quinquennio: Nati: 2010=105, 2011=83, 2012=96, 2013=70, 2014=73, 2015(al 19/11)=69. Deceduti: 2010=92, 2011=124, 2012=112, 2013=114, 2014=132, 2015(al 19/11)=120. La popolazione è sempre più redistribuita nelle località urbane del territorio comunale. Nell’isola caprulana rimane poco più della metà
100 anni il prossimo 23 dicembre
Per il secolo di Vittoria Zecchin
ercoledì 23 dicembre segna il grande traguardo del secolo per Vittoria Zecchin ved. Rossetti, residente in Via dei Pescatori. Nata a Ca’ Corniani nel 1915 da Tommaso Zecchin e Genoeffa Buoso, la signora Vittoria sposata con Oscar Rossetti nel 1937, seguendo la famiglia Rossetti sia nell’abitazione di Campo Ne-
M
Caorle 2015
groni, sia nell’attività di pesca al casòn del Canal Lovi. Ha avuto quattro figli: Giovanna, Ivone, Olga e Roberto, dai quali sono nati 13 nipoti e 17 pronipoti (nella foto, con la pronipote ultima arrivata Camilla).
22
dei Caorlotti. Residenti: Caorle Centro=3.369, Falconera=1.090, S. Margherita=1.654, Ottava Presa=1.248, San Giorgio di Livenza=1.543, Sansonessa=1.305, Ca’ Corniani=123, Castello di Brussa=414, Porto S. Margherita=868, Duna Verde=61. Caorle ha visto negli ultimi anni una contrazione per quanto concerne la popolazione complessiva, che nel 2010 era di 12.032 abitanti. Il calo però è più che altro tecnico, ed è da ricondursi alla redazione dell’ultimo censimento sulla popolazione italiana, iniziato nel 2011 e terminato nel 2013, dove i comuni hanno sostanzialmente rivisto la propria anagrafe, stante il fatto che la legge prevedeva che chiunque (italiano e straniero) non avesse redatto il questionario poteva essere cancellato dall’anagrafe comunale di riferimento, con significative variazioni del dato totale. Questo calo può in qualche misura essere confermato anche dai dati su nuove residenze o trasferimento delle stesse. Lo scorso anno 2014 si sono registrate più cancellazioni che iscrizioni all’anagrafe: 265 per le prime (122 m, 143 f), 256 per le seconde (112 m, 144 f); nel 2015 (al 3/12) si registra una sostanziale parità. - (R.T.)
Nonostante la burocrazia, in area veneziana 4 attività di ittiturismo e ben 35 di pescaturismo
L’ Ittiturismo è già operativo
N
Bilancio più che positivo
Mercato un anno dopo anno scorso il 30 novembre veL’ niva inaugurato in pompa magna il nuovo mercato ittico.
onostante siano attività ancora poco presenti in Veneto, è indubbio che pescaturismo e ittiturismo potrebbero rappresentare, per il futuro del settore ittico, una fonte di reddito complementare per le comunità costiere, oltre ad una forma di ulteriore valorizzazione e salvaguardia degli ambienti marini delle coste venete e dell’Alto Adriatico in generale. Ittiturismo e Pescaturismo in Veneto è il recente Report dell’Osservatorio Socio Eco-
tività di imbarco di persone, non facenti parte dell’equipaggio, su natanti da pesca a scopo turistico-ricreativo, che viene esercitata da pescatori di professione singoli o associati, che prevedono dimostrazioni di pesca mediante l’impiego di sistemi consentiti e ristorazione effettuata a bordo. Questa attività ha riscontrato più successo, e ben 35 (trentacinque) sono le realtà che la praticano: 20 con autorizzazione di pescaturismo in acque marittime, e 15 autorizzati in acque
strutturali per ammodernare le strutture adibite a ittiturismo, la creazione di Consorzi di promozione da parte degli operatori, organizzare momenti di confronto/sintesi fra Enti competenti. Il Rapporto (disponibile al sito www.venetoagricoltura. org.) si chiude con un confronto della realtà veneta con le due limitrofe di Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia, dove sono presenti 19 imprese che fanno pescaturismo in mare nella prima, e 23 pescaturismi in mare e 5 ittiturismi nella seconda.
nomico della Pesca e dell’Acquacoltura di Veneto Agricoltura (sede a Chioggia, Ve). Per meglio capire questi due settori innovativi del comparto pesca è meglio definire anzitutto il loro perimetro d’azione. Per Ittiturismo si intende quella attività di ospitalità in camere o unità abitative, con possibilità di somministrazione di pasti, esercitata da imprenditori ittici, connessa alle comuni attività di pesca o di acquacoltura e svolta attraverso l’utilizzo della propria abitazione o di strutture nella disponibilità dell’imprenditore, come casoni e capanni. A inizio 2015 in Veneto se ne contavano 4 (quattro) tutti localizzati in provincia di Venezia. Il Pescaturismo è invece l’at-
lagunari e interne. Nel Report vengono analizzate le componenti legislative che regolano il settore in Veneto, soprattutto a seguito della L.R. 10 Agosto 2012 n. 28 e dei successivi decreti attuativi. I tecnici di Veneto Agricoltura hanno anche approfondito alcune criticità tipiche di questo comparto. Ad esempio l’eccessiva burocrazia, la difficoltà di accesso al credito, l’assenza di una comune strategia di valorizzazione e promozione di queste realtà territoriali cui la nuova programmazione FEAMP (Fondo Europeo per gli affari Marittimi e la Pesca) potrebbe, in parte, sopperire. Non manca nel lavoro dell’Osservatorio qualche proposta come l’utilizzo di fondi
A cura dell’Ufficio pesca del Comune di Caorle
Quest'anno il giorno di Sant'Andrea è stato ignorato e i pescatori erano quasi tutti in mare, anche perché la stagione è buona e sta dando dei risultati positivi sia nel quantitativo di pescato sia nei guadagni, con prezzi calmierati dal mercato ittico comunale, dove l’attività è soddisfacente. Non hanno ancora dati precisi sui bilanci di fine anno, ma l’aspettativa è di chiudere con oltre 90 mila euro di entrate nette. Se anche il bilancio entrate/uscite dovesse chiudersi in perdita, va sottolineato che l’attività di mercato ittico comunale è indispensabile a sostegno dell’economia primaria della nostra città.
La semina di 6mila giovani anguille
al 2006, e quindi per il nono anno consecutivo, l'Amministrazione comunale di Caorle ha proceduto alla semina di anguille di piccola taglia nei canali lagunari. Le operazioni hanno impegnato per alcune ore della mattinata gli agenti della Polizia locale, dell'Ufficio Pesca del Comune di Caorle, oltre ai tecnici della ditta che ha materialmente fornito i "ragani". Anche quest'anno la semina delle piccole anguille, seguendo le normative di salvaguardia della specie dettate dalla Comunità Europea, ha come scopo principale quello di cercare di ripopolare le acque lagunari, per le quali il Comune di Caorle detiene i diritti
D
23
esclusivi di pesca, e per mantenere vive le tradizioni e la cultura del mondo della pesca. Le anguille infatti un tempo erano molto diffuse nelle acque lagunari e rappresentavano la prima risorsa della pesca in laguna; mentre oggi, purtroppo, si vedono molto più raramente. La semina è particolarmente interessante per la laguna di Caorle in quanto area umida, la cui particolarità dell'ecosistema risulta essere tra le zone più idonee a questo tipo di intervento. Nei canali lagunari sono state riversate oltre 6.000 anguille di piccola taglia, per un peso complessivo di 165 chilogrammi. (ufficiostampa@comune.caorle.ve.it)
Caorle 2015
La Cantina di San Gaetano insignita al 17º EnoConegliano
Nuovi premi ai Vini Scala C ontinua a mietere successi nei più importanti concorsi enologici l’azienda agricola Eredi Scala Ernesto, che ha sede a San Gaetano di Caorle, sulle terre di “Ca’ Amicizia”, in Stradone Franchetti, che Ernesto Scala cominciò a coltivare negli anni ‘30 e che oggi conta 60 ettari, dei quali 40 vitati, con impianti di alta qualità. Nella nuova cantina, inaugurata nella primavera del 2010, vengono prodotti vini con criteri moderni e imprenditoriali, uniti alla sapienza e pluriennale esperienza: Chardonnay, Sauvignon, Verduzzo, Pinot Grigio, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot con protocollo DOC Lison-Pramaggiore, il Raboso IGT Veneto, assieme a nuove specialità che vanno dal Novello “Il Grillo” ai frizzanti Chardonnay e Raboso, ma soprattutto allo spumante extra dry “Peccato”, che ha già conquistato il successo alle rassegne e competizioni vinicole nazionali e all’estero. Vini Scala ha deciso di confrontarsi nei concorsi ed esposizioni in un ambito molto qualificato e competitivo come la Mostra Nazionale dei Vini di Pramaggiore: nel Concorso Nazionale del Marzo 2011, che celebrava i 50 anni della manifestazione dei vini DOCG - DOC e IGT, ha ottenuto la Medaglia d’Oro per lo spumante “Peccato” 2010, per la prima volta portato in concorso, nonché per le produzioni 2010 di Cabernet Franc, Sauvignon, Pinot Grigio, Cabernet Sauvignon e Merlot. Un titolo prestigioso, che va ad aggiungersi alle precedenti affermazioni alla 35ª Mostra dei Vini di Camalò (Treviso) con
Caorle 2015
24
Medaglia d’argento per Cabernet Franc, Chardonnay e Cabernet Sauvignon, Diploma di Gran Merito per il Pinot Grigio 2010 e Diploma di Merito per Merlot e Sauvignon. Importante anche la partecipazione a Intervino, la fiera vinicola di Klagenfurt nel 2009, dove il Chardonnay 2007 ha conquistato il primo posto nel gruppo dei vini italiani in concorso e il secondo posto con il Pinot Grigio.
E un traguardo molto importante è stato raggiunto quest’anno, lo scorso 26 settembre, al 17° Concorso Enologico Regionale "EnoConegliano Selezione dei Vini Veneti", organizzato dall'Associazione Dama Castellana Conegliano, dove l’Agricola Eredi Scala Ernesto ha ottenuto i seguenti risultati: Premio Dama d'Oro per il “Venezia DOC Cabernet Franc” ; Diploma di merito per il “Prosecco DOC Spumante Extra Dry Millesimato 2014”, per il “Venezia DOC Chardonnay 2014” e per il “Venezia DOC Pinot Grigio 2014”.
CASA DI RIPOSO - Un Corso di Formazione per gli operatori “Strategie e strumenti per i disturbi comportamentali nelle demenze” tenuto dal terapeuta specialista italiano
Vigorelli insegna a conoscere la demenza senile li operatori della Casa di Riposo “Don Moschetta” di Caorle vengono formati, attraverso corsi ed aggiornamenti continui, per rispondere nel modo più adeguato ai bisogni emergenti degli ospiti, che vivono situazioni in continuo mutamento. A questo scopo durante l’anno 2015 è stato proposto un Progetto di formazione dal titolo “Strategie e strumenti per i disturbi comportamentali nelle demenze”, tenuto dal dott. Pietro Vigorelli, medico e psicoterapeuta, conosciuto nelle realtà delle strutture per an-
G
ziani in tutta Italia, che ha sperimentato un nuovo metodo di relazione con l'anziano, l’ “Approccio capacitante” in cui l'ospite viene riconosciuto come protagonista. Il corso, tenuto presso il Centro civico, era rivolto a 25 operatori della struttura ed organizzato in due fasi distinte ma parallele, ciascuna costituita da cinque seminari di tre ore e mezza, ogni due mesi. Ogni seminario ha alternato momenti di lezione frontale ad altri di discussione di casi, attraverso la lettura di testi di conversazioni reali tra operatori
ed ospiti. La finalità principale è stata quella di acquisire tecniche di ascolto e di intervento verbale, per favorire una convivenza felice tra le diverse figure professionali e gli anziani. Ad esempio è stato suggerito di lasciare emergere emozioni e sentimenti dell’anziano per poterli riconoscere e condividere anche se sono tristi e riflettono difficoltà e sofferenze, o ancora di imparare a contrattare con l’anziano sulle cose che lo riguardano e a prendere in seria considerazione il suo punto di vista, anche quando non lo si può condividere.
Corso di Laurea a Portogruaro
169 futuri infermieri iniziato il 20 novembre, all’istituto Calasanzio di Portogruaro, l’anno accademico 2015-2016 del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Padova. Gli studenti iscritti al corso sono 169 di cui 83 al primo anno, 50 al secondo e 36 al terzo anno. La maggioranza sono del portogruarese e del sandonatese, ma sono molti anche i trevigiani, friulani, dell’area Venezia-Mestre, e alcuni dal sud Italia. In 12 anni di attività qui si sono laureati 379 giovani, con prospettive occupazionali elevatissime, anche entro pochi giorni dalla laurea.
È
news - “WE sErvE”. Le iniziative del Lions Club Caorle
Natale con le iniziative Lions
A
nche quest’anno il Natale di Caorle vede il Lions Club protagonista su molti fronti.
Premio “Giovanni Mazzarotto – Lions Club Caorle” edizione 2015 con il patrocinio del Comune di Caorle: E’ organizzata per sabato 12 dicembre alle ore 11.00 presso il Centro Civico del Comune di Caorle in Piazza Vescovado la cerimonia di premiazione del vincitore del Premio “Giovanni Mazzarotto – Lions Club Caorle” edizione 2015. Istituito nel marzo del 2010, Il Premio “G. Mazzarotto” intende ricordare l’operato dell’imprenditore di Portogruaro che in oltre mezzo secolo ha caratterizzato edilizia e turismo del Veneto orientale ed è rivolto a persone che abbiano operato nei settori del lavoro, del sociale, della comunità sviluppando condivisi valori etici. Le candidature pervenute entro il 31 ottobre sono state vagliate da apposita Commissione ed è stato scelto il S. Ten.
De Nigris Giuseppe quale socio dell’A.N.F.I. Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia sezione di Caorle per i meriti sportivi e per il costante impegno e passione che lo hanno portato a conseguire innumerevoli risultati di prestigio a livello nazionale ed internazionale tenendo alto il nome della Città di Caorle. Ha prestato servizio presso l’ex Squadriglia Navale della Guardia di Finanza (ora Sezione Operativa Navale) con incarico di Comandante negli ultimi anni lavorativi. L’impegno e la passione profusa nel lavoro lo distinguono ora nello sport del Beach Volley con notevoli risultati e lo vedono anche espressione di impegno sociale sul territorio per la diffusione dello sport “pulito”. Intervento a favore delle “Nuove Povertà”: Il Lions Club Caorle porta un momento lieto in alcune famiglie di Caorle per le festività natalizie con la consegna di pacchi di generi alimentari.
Su segnalazione degli Uffici comunali che fanno riferimento ai Servizi Sociali, verranno distribuite 33 confezioni contenenti diversi prodotti di prima necessità. Entro la vigilia di Natale giungeranno alle famiglie gli auguri del Lions Club Caorle e di tutta la Comunità cittadina che rappresentiamo. Centro Pertini: “Informatizziamoci”: Già sette anni fa il Lions Club Caorle aveva partecipato al lodevole Progetto “Informatizziamoci” promosso dal Centro anziani “S. Pertini” di Caorle che prevedeva di dotare la struttura cittadina di computer e di predisporre la formazione all’uso degli stessi, sviluppando conoscenze tecniche da diffondere fra gli associati. Ora il Centro necessita di nuove macchine e nuovi programmi e il Lions Club Caorle, nello spirito di servizio che ci distingue, ha accettato la richiesta di intervento dotando
25
la struttura di nuovi hardware e software. Crediamo che il nostro piccolo contributo alla comunità di Caorle, che si esprime attraverso la donazione dei computer al Comune con destinazione “speciale” ai nostri concittadini che frequenteranno il Centro anziani “S. Pertini”, sarà favorevolmente accettato quale condivisione di un particolare interesse: “IL BENE COMUNE”.
Caorle 2015
Hotel SANREMO
26
Residence La Serenissima
Caorle 2015
Lungomare Trieste, 24 CAORLE / VE - tel. 0421. 81312 www.hotelsanremocaorle.it
Sabato 17 Ottobre
FESTA D’AUTUNNO AL “CASÒN DE TONI FERRO” Grandi Festeggiamenti d’Ottobre al «Casòn de Toni Ferro» per il pranzo di sabato 17 ottobre scorso, con il ritorno di alcuni ClientiOrganizzatori del Famosissimo Torneo di Bocce intitolato a «FERDINANDO FERRO», arrivato oramai alla 52ª edizione ufficiale. In realtà, questo spettacolare torneo di bocce del mese di Agosto si disputa da molto prima: effettivamente sono più di 60 anni che sulla Spiaggia di Levante viene organizzata questa competizione per gli Ospiti dell’Hotel Sanremo - Residence La Serenissima. E quindi è sempre piacevole l’occasione di incontrarsi tutti insieme con gli Organizzatori, ed anche con alcuni Amici Caorlotti che hanno partecipato alla festa al Casòn, dove è stato ripristinato anche il campo da Bocce del Nonno FERDINANDO FERRO. Il “Casòn de Toni Ferro” è perciò diventato un punto di ritrovo aperto tutto l’anno ad Amici e Ospiti dell’Hotel Sanremo e Residence La Serenissima.
Hotel SANREMO Residence La Serenissima
FO N I Lungomare Trieste, 24
Caorle 2015
27
CAORLE / VE - tel. 0421. 81312 www.hotelsanremocaorle.it
Lavori pubblici in Corso Chiggiato e nelle frazioni. Nuove bricole d’ormeggio in Rio
Una vera rotatoria al posto dell’incrocio
per Caorle, UDunanaVerderotatoria nuovi marciapiedi a e per il porto peschereccio nuove bricole ed arredi. Sono questi i lavori pubblici attualmente in fase di realizzazione o che comunque saranno completati entro la fine della primavera 2016. L'opera senza dubbio più evidente è la rotatoria che ha sostituito l'incrocio tra Corso Chiggiato, Via Traghete, Via Pretoriana e Via Santa Lucia. Il cantiere è stato inaugurato in ottobre e ed è già stato completato: al termine dei lavori, al posto della vecchia rotatoria e del pericoloso incrocio tra Corso Chiggiato e Via Pretoriana, ha preso posto un'unica rotatoria ovale, con precedenza attribuita ai veicoli che si troveranno all'interno della stessa. Complessivamente l'opera costa circa 120mila euro, di cui 98mila assegnati, come contributo, dalla Regione Veneto al Comune di Caorle. Per quanto riguarda la frazione di Duna Verde, il Comune ha avviato una serie di interventi di riasfaltatura e sistemazione dei marciapiedi di alcune strade. In
particolare, nelle vie Murano, Burano e Torcello, sarà steso un nuovo manto di asfalto, saranno sostituite le vecchie caditoie e riparati i danni causati dalle radici degli alberi. Sempre nelle tre vie, i marciapiedi saranno interessati da un generale riassetto ed, in alcuni tratti limitati, da integrale riCompletate nei giorni scorsi le due scalettebelvedere sulla scogliera.
facimento. In Via Quarnaro, invece, tutto il vecchio marciapiedi risalente agli anni '70 sarà completamente sostituito. Il cronoprogramma prevede che la maggior parte delle opere venga ultimata entro il periodo natalizio: in caso di forte abbassamento delle temperature, l'asfaltatura sarà invece rimandata di qualche mese. Grazie al bando di gara al ribasso, il Comune di Caorle è riuscito
29
a risparmiare, rispetto alla spesa inizialmente preventivata, circa 20mila euro: l'opera infatti costerà alla collettività circa 110mila euro invece di 130mila. Anche il porto peschereccio di Caorle ed il mercato ittico da qui all'inizio dell'estate 2016 saranno oggetto di una serie di opere: grazie ad un contributo di 500mila euro del Fep (Fondo Europeo per la Pesca), il Comune ha potuto implementare l'impiantistica del Mercato, cablare la struttura e sistemare la pavimentazione dei marciapiedi posti in prossimità
del Rio Interno. Nei prossimi mesi, invece, sempre grazie al contributo dell'Unione Europea, saranno sostituite le briccole del porto più danneggiate, mentre sulle banchine verranno posizionati dei box in lamiera che serviranno ai pescatori per riporre le proprie attrezzature. Dal punto di vista dell'arredo, è prevista, infine, l'installazione di delimitazioni (sbarra, paletti ed altro ancora) che separeranno la zona della banchina riservata a pescatori ed operatori del mercato ittico.
___________ Riccardo Coppo
Caorle 2015
Il
2015
con le PRIME PAGINE di
CORALE SANTO STEFANO A GRAz
zo r a M
dei Licovii di epoca romana posta a basamento del tabernacolo. Una restituzione che aggiunge intensità e partecipazione ai momenti della celebrazione del Triduo Pasquale di questa Settimana Santa, che vedrà nella Processione del Venerdì la tradizionale e popolare Via Crucis notturna con i Barabòi. E’ momento di preghiera e di riflessione spirituale ma anche culturale per la presenza dei cinque “Barabòi” incappucciati che a piedi scalzi portano il crocifisso. La loro storia è affascinante e risale a quasi un secolo fa: una tradizione introdotta nel 1919 da Francesco Gusso “Santamore”, dopo il ritorno dalla Basilicata dove la sua famiglia era rifugiata per sfuggire agli orrori della prima guerra mondiale, quale simbolo delle sofferenze subite da Gesù sulla via del Calvario.
Visita alla città capoluogo della Stiria e solenne esibizione nella basilica francescana Mariahilfkirche con la messa “Jubilaris” di F. Vittadini na delle più importanti e significative espressioni dell’arte sacra di Caorle, la Corale Santo Stefano, ha portato il messaggio di fratellanza ed espressione culturale alla citta di Graz, capoluogo della regione Stiria e seconda città più popolosa d’Austria. Domenica 25 gennaio nella storica basilica francescana Mariahilfkirche i cantori di Caorle diretti dal Maestro Roberto Taverna, con l'eccezionale accompagnamento all'organo del fratello Alessandro Taverna, hanno offerto i canti solenni alla santa messa celebrata da Padre Petru Farcas, parroco e Guardiano del convento dei Minori francescani fondato nel XIII sec. I nostri cantori hanno eseguito il “Jubilaris” di F. Vittadini, arricchito dal “Ave Verum” di Mozart, quale omaggio al grande compositore austriaco. Quasi a suggello del passo dal Vangelo di Marco che narra di Gesù che scelse i suoi primi apostoli tra i pescatori, la Corale S. Stefano a messa conclusa ha intonato il nostro canto più amato "Madonnina del Mare". Sembrava davvero un dono portato dal mare agli amici di Graz.
U
UNA COMMISSARIO PER CAORLE Dal 20 aprile la dott.ssa Piera Bumma è insediata nel municipio di Caorle con le funzioni di Commissario Prefettizio. Incertezza sul futuro politico entidue anni dopo Cosimo Zagordo, che resse il Comune di Caorle per tre mesi nel 1993, nell’interregno di Luigino Moro, dal 2 agosto alle elezioni del 21 novembre, un altro commissario inviato dal Prefetto di Venezia viene ad amministrare Caorle. E stavolta sarà per più di un anno, fino alle elezioni della primavera 2016 (salvo sessioni elettorali straordinarie decise dal Governo). Piera Bumma, 48 anni, ha la qualifica di Vice Prefetto Aggiunto presso la Prefettura UTG di Venezia. Laurea in Giurisprudenza, è abilitata anche all'esercizio della professione di avvocato. Ha già operato come Commissario straordinario in alcuni Comuni del veneziano e come sub commissario nel Comune di San Stino di Livenza. E’ giunta in municipio di Caorle lunedì 20 aprile e si è insediata nelle sue piene funzioni, anche se sarà operativa, almeno in questa prima fase, due soli giorni a settimana. Un compito d’ufficio nell’amministrazione della città, a seguito dello scioglimento del Consiglio comunale, del Sindaco e della Giunta di governo cittadino. Amministrerà con le stesse prerogative di Sindaco, Giunta e Consiglio comunale, date dalla nuova legge sugli Enti locali. E’ la prima volta di una donna alla guida di Caorle. C’è molta curiosità, timore, speranze per le azioni che la Commissario Prefettizio deciderà di attuare in questi mesi. Ma ancora una volta la nostra città si dimostra un po’ più “avanti”.
V
IL SARCOFAGO RITORNA IN DUOMO Per la Settimana Santa un’antica pietra sepolcrale appartenuta ad un “Dominus” caprulano restaurata e riposta nella navata del Santissimo Pasqua di quest’anno restituisce all’antico Duomo cattedrale una pietra che esalta ulteriormente le vestigia e in parte ne racconta la storia. E’ il sarcofago sepolcrale, risalente con probabilità al IX-X secolo, appartenuto ad un nobile “Dominus”, forse ecclesiastico, rinvenuto durante gli scavi del 1927, custodito per decenni nel giardino della Canonica e oggi restaurato e ricollocato nel Duomo di Santo Stefano, nel presbiterio del Santissimo, non distante dall’Ara
La
ile r Ap
Caorle 2015
30
io g ag M
Un po’ di spensierata frivolezza non manca anche sul litorale di Caorle in questi mesi estivi e in particolare a Luglio, con feste musicali, disco, concerti, e ben due concorsi per ammirare fanciulle che hanno avuto da madre natura doni fisici ben evidenti. Torna anche quest’anno il concorso itinerante “Miss Venice Beach”, che dopo la tappa di Jesolo, sarà a Caorle in Piazza Matteotti il 10 luglio. Molto interessante si preannuncia anche il concorso per l’elezione di “Miss Estate Città di Caorle” che si terrà nel pomeriggio di domenica 26 luglio in spiaggia di levante presso il Chiosco Havana, con la partecipazione di Fedro (ex Grande Fratello e oggi Dj a Radio Piterpan) che presenterà le ragazze in passerella assieme alla Miss Estate dello scorso anno. Il concorso sarà preceduto, sabato 25, sempre al Chiosco Havana, dalla serata di festa “Rock’n’Roll on the Beach” con musica anni ‘60, auto americane d’epoca, moto Harley Davidson, le scuole di ballo acrobatico X Group. Ma poi non mancheranno serate dedicate alla danza con la Milonga di tango argentino o il Training Camp del Team Diablo e le serate di fuochi d’artificio in spiaggia. Insomma, l’estate si presenta in tutto il suo splendore.
ITALIA vs. AUSTRALIA AL PALAMARE Spettacolare amichevole a Caorle tra Nazionali Femminili di basket. Le Azzurre si impongono per 72-56. Grande entusiasmo sugli spalti
no g Giu
aorle si conferma ancora una volta Città dello sport, e il basket esercita un ruolo di primissimo piano. Per molte estati negli ultimi anni le selezioni giovanili cestistiche nazionali femminili e maschili e hanno svolto i loro raduni a Caorle. Quest'anno la nostra località è stata scelta per la prima volta come sede di preparazione della Nazionale maggiore di basket femminile, in vista del Campionato Europeo che si terrà in Romania dall'11 al 28 giugno e dove le ragazze di coach Roberto Ricchini sono inserite in un girone con Bielorussia, Turchia, Grecia e Polonia. Le Azzurre, capitanate da Raffaella Masciadri, hanno affrontato al PalaMare, in una buona cornice di pubblico ad elevata componente femminile, la forte selezione australiana (vincitrice di ben cinque medaglie olimpiche consecutive dal 1996, bronzo a Londra 2012) anch'essa in fase di preparazione. Le due squadre si sono battute per 3 volte dal 28 al 30 maggio, una volta a Pordenone (65 a 77 per le australiane) e due volte nella nostra località, il 29 e 30 maggio - quest'ultima vinta dalle azzurre per 72 a 56 - con diretta televisiva su Sky Sportplus. La Nazionale italiana successivamente si è trasferita in Francia impegnata in un torneo con Canada, Polonia e le stesse francesi, per poi tornare a Caorle e proseguire il raduno fino al 9 giugno. Non solo sport però, ma anche un attenzione alla tematica sociale. La selezione italiana, durante la fase di riscaldamento, ha indossato una maglia dedicata alla Fondazione “Doppia Difesa” che offre sostegno e tutela alle vittime di discriminazioni, abusi e violenze.
C
MESE DI BELLEzzE IN SPIAGGIA
o st o Ag
LA LUNGA E CALDA ESTATE AL MARE
Il 10 e 26 Luglio le competizioni per le più affascinanti ragazze nei concorsi Miss Venice Beach e Miss Estate al Chiosco Havana omincia finalmente l’estate. E il simbolo del sole, del mare, della gioventù, del divertimento, sono le feste dedicate all’elezione delle “reginette” di bellezza.
C
lio g u L
31
Temperature africane, mare sopra i 30°. Dal 2003 non si ricordava un’estate con giornate di caldo così intenso. Ne beneficia il turismo luglio torrido come questo, non ce lo ricordavamo... almeno dal 2003. Altro che la pioggia dell’estate scorsa ! Solo un tuffo in mare porta refrigerio ai tanti turisti che affollano Caorle in queste settimane, anche se la temperatura dell’acqua ha superato i 30° centigradi. E agosto si preannuncia altrettanto bollente. I dati su arrivi e presenze al 31 maggio pur nella loro parzialità, dicono che c’è ripresa, anche se ancora molto limitata nel potere d’acquisto dei nostri ospiti. Mentre sulle spiagge nuove dotazioni di soccorso e controllo (motosoccorso e segway per la Polizia Locale) rendono la vacanza ancora più sicura, tra manifestazioni ed eventi di Ferragosto ci apprestiamo ad entrare finalmente nel cuore più vero dell’estate.
Un
Caorle 2015
Il
2015
con le PRIME PAGINE di
LA GRANDE FESTA
comunità per rinsaldare un antico legame che nei secoli non si è mai affievolito e oggi se possibile emerge ancora più vivo.
Domenica 13 Settembre la solenne quinquennale processione per mare con l’effige della Madonna dell’Angelo. La città è addobbata
ITALIA - POLONIA La terza consecutiva presenza a Caorle di una Nazionale italiana giovanile di calcio. Match ufficiale valido per il torneo 4 Nazioni
«La grande festa si avvicina. Da oltre un millennio Caorle Ti ama, dolce Vergine dell’Angelo» tutta la città, congiunta al sentimento e alle parole del parroco Mons. Giuseppe Manzato, che partecipa in giubilo alla quinquennale solenne celebrazione della Madonna dell’Angelo. La messa pontificale in Piazza Vescovado la mattina alle 10.00, pre-
È
e br m te t Se
la perfetta qualità nell’accoglienza, ospitalità, strutture e impianti sportivi di allenamento e uno stadio tirato a lustro messi a disposizione dalla nostra città, ma soprattutto per il cosiddetto fattore “C”, che nella scaramanzia del calcio vale più di mille ore di allenamento e di sedute tecnicotattiche. E che Caorle portasse fortuna lo avevamo titolato già l’anno scorso, a seguito della vittoria dell’Under18 per 2-0 sull’Inghilterra, che seguiva quella del novembre 2013 della stessa U20 sull’Iran per 5-0. Lo staff della FIGC lo ha in qualche modo evocato, e Caorle ha risposto positivamente anche questa volta: perfetta giornata di sole, perfette condizioni del terreno di gara, tanto pubblico in tribuna, quasi perfetta prestazione degli Azzurrini guidati in panchina da Luigi Garzya (vice di Evani, assente per un grave problema famigliare). Fino al 35’ della ripresa l’Italia conduceva per 2-1 sulla favorita Polonia, capolista a punteggio pieno nel Torneo 4 Nazioni (che include anche Germania e Svizzera). Purtroppo una distrazione difensiva ha permesso ai polacchi con due sole conclusioni a rete in 90’ di pareggiare una gara che i nostri Azzurrini avrebbero meritato di vincere. Unico neo sulla giornata, il censurabile episodio di ubriachezza molesta, con protagonisti due giocatori polacchi, subito sedato. Pazienza. Ma quel che è certo, è che l’Italia nella “Caorle Azzurra” si trova ottimamente, come hanno riconfermato i massimi dirigenti FIGC. E allora, arrivederci al prossimo anno.
re b to t O
sieduta dal patriarca di Venezia Francesco Moraglia, nel pomeriggio alle 15.00 i secondi Vesperi e poi la solenne processione per le vie del centro storico, infine il grande corteo acqueo nel pomeriggio di domenica 13 settembre con l’effige della Vergine accompagnata da centinaia di pescherecci, imbarcazioni tradizionali e da diporto fino alla sua casa, il Santuario sul mare. La devozione dei pescatori, delle loro famiglie, delle migliaia di persone che si troveranno a Caorle per questo evento di fede che sconfina nella tradizione popolare saranno un momento di grande festa. E la città è già addobbata di migliaia e migliaia di bandierine, festoni, bandiere e drappi sacri. Il Rio è stato illuminato dai pescatori per dare il giusto rilievo alle ancestrali tradizioni marinare dei Caorlotti, alle loro barche da pesca, e in particolare alla Caorlina Grande che trasporterà la sacra effigie sulle acque, rievocando il miracoloso ritrovamento. Alla Vergine dell’Angelo Michele, patrono della città e che campeggia sul torrione dello stemma araldico, si rivolge ancora una volta la
Caorle 2015
issione (quasi) compiuta. Se una Nazionale italiana giovanile è veMta non nuta a Caorle per la terza volta consecutiva in tre anni - e stavolper una amichevole ma per una gara ufficiale - è stato sì per
32
Come eravamo... QUALCHE ANNO FA (quando non si trovava tutto pronto) Quel vecchio canestro in ferro battuto...
C’
era una volta un vecchio canestro.... Questa storia riguarda un gruppo di giovani caorlotti di quasi sessant’anni fa. Anno scolastico 1956/57, primo anno della Scuola Statale “Enrico Fermi” di Caorle. L’insegnante di Educazione fisica ha a disposizione la palestra della vecchia Scuola Elementare “Andrea Bafile”: uno stanzone senza nessun attrezzo e, quando non piove, il cortile del ex asilo comunale con un bel fondo di ghiaino. Problema: come introdurre la pallacanestro? Visto che, pur essendo in programma scolastico ministeriale, considerando tutto il Veneto orientale solo a Portogruaro si riusciva a fare qualcosa. Risposta del preside Antonino P.: “Sarebbe bellissimo. Ma non abbiamo fondi né per il pallone né tantomeno per il canestro”. L’insegnante però ha il pallino della pallacanestro; si rivolge allora al vicepreside Ezio M. approfittando del fatto che è suo amico di infanzia: “Io ho un pallone 18 pezze in cuoio scartato dal Club studenti dell’oratorio di Portogruaro e uno in pelle di foca regalatomi dalla squadra di basket americana della base NATO di Aviano, basterebbe solo trovare “qualcuno” disposto a regalarci o a procurarci un canestro”. Risposta: “Angelin se tu fai una bella retata di peoci, io credo di riuscire a convincere Giorgio P. e Mario F. a farli saltare con la forgia dell’officina e poi vedrai che il canestro te lo costruiscono loro alla perfezione”. Angelo: “ma dove lo attacchiamo?”. Ezio: “Al muro dell’asilo non si può proprio!”. Angelo: “allora lo attacchiamo al pioppo, quello centrale, vicino alla buca per i salti”. Antonino:”Ho sentito i vostri discorsi, sono d’accordo su tutto, anche sui peoci”. Qualche giorno dopo ogni classe poteva giocare a un solo canestro, con squadre che entravano in campo a rotazione alla conclusione di ogni azione di attacco. Allora ci si accontentava, si creava lo spirito di squadra e l’agonismo era comunque ad alto livello.
è rimasto sicuramente ancora vivo quello Spirito Sportivo, gioia di vivere che non prende in considerazione: lo spettacolo, la sponsorizzazione, il lucro e di conseguenza il doping. Prof. Angelo Brussolo
* * * Ora non c’è più l’asilo: è diventato una piazza, non c’è più la scuola Avviamento: è diventata Media Unica, non c’è più il canestro costruito in officina. C’è ancora il pallone “KANSAS” in pelle di foca anche se, purtroppo, con l’uso si sono cancellate le firme degli americani. C’è ancora il vecchio insegnante con le sue idee fisse; una delle quali: la squadra locale deve essere costituita e costruita con ragazzi locali, ora sembra invece che lo sport non sia da praticare, ma da far praticare a estranei comperati a metro. In “qualcuno di allora” (ora più che sessantenne)
33
Caorle 2015
info
EDILIZIA & COSTRUZIONI costruzioni IMPRESA EDILE
di BASSO VALTER, RENZO e FRANCESCO
ristrutturazioni isolamenti a cappotto risanamenti dipinture
sede: Via dello Storione, 4 - 30021 Caorle (VE) tel. 348.7840051 - mail:info@valterbasso.it www.valterbasso.it L’ impresa edile Ediluno S.n.c. rappresentata da Basso Valter, Basso Renzo e Basso Francesco offre una garanzia professionale basata sull’esperienza quarantennale dei propri rappresentanti. Essa si è sempre contraddistinta per competenza, professionalità, serietà e garanzia nel tempo delle opere eseguite, nonchè per l’utilizzo dei migliori materiali e di tecniche di applicazione d’avanguardia con particolare attenzione al risparmio energetico. Tutto ciò ha permesso all’impresa Ediluno
di poter operare in tutti i campi delle costruzioni, da quelle civili e storiche di pregio a quelle industriali. L’impresa Ediluno è specializzata in: • nuove costruzioni • ristrutturazioni • isolamenti a cappotto • intonaci tradizionali, premiscelati e gesso • risanamento intonaci • rivestimenti murali • dipinture • impianti di fognatura
Nuove costruzioni Ristrutturazioni interne/esterne
*****
10 ANNI
*****
di garanzia e assistenza nei lavori da noi eseguiti
Intonaci esterni, bugne e decorazioni
Teatro Verdi di Trieste
Casa di riposo Itis di Trieste Isolamento a cappotto traspirante con finiture esterne
Risanamento tetti coibentazione e ventilazione
VIVI LA CITTÀ SU DUE RUOTE
RIVENDITORE AUTORIZZATO SCOOTER CICLI
Aprilia Piaggio Gilera Bianchi Atala Whistle Umberto Dei
ESPOSIZIONE ASSISTENZA - 1 ASSISTENZA - 2
Piazza L. Da Vinci, 10 tel./fax 0421.210435 Via della Bosega, 10/A tel. 0421.83795 Via Traghete, 118 tel. 347.8743591
E-mail: ciclibergoluciano@alice.it
SPORT CALCIO CAORLE - Ai vertici della 1ª Categoria
Stagione di rilancio rimo in classifica soP litario nel campionato di Prima Categoria:
dra partita senza nascondersi, puntando in modo esplicito ad un posto nei playoff. La scalata al vertice ha avuto un volto ed un nome in Alberto Pescara, jesolano classe 1995, un goleador di razza sbarcato in riva all'Adriatico che con i suoi dodici gol ha garantito quella percentuale di finalizzazione che è sempre stata la nota dolente dei precedenti tornei. Per il momento è anche l'apice della pluriennale gestione a guida Moreno Tomasello, sulla panchina del Caorle da quattro
stagioni, che mai come quest'anno, pur avendo già raggiunto i playoff, è riuscito a plasmare la squadra secondo il suo credo tattico. “Nel calcio niente s'improvvisa – ha spiegato l'allenatore – noi nel tempo abbiamo costruito un organico di un certo livello in grado di poter ambire a qualcosa d'importante. Il Caorle è una società che non ti mette alcun tipo di pressione, ideale per lavorare in un certo modo. Siamo in alto e vogliamo provare a restarci sino alla fine. Andiamo avanti partita dopo partita per poi tirare le somme al termine della stagione”.
Il Caorle Calcio 2015 (foto TuttoCampo). Sopra: Alberto Pescara.
______ Andrea Ruzza
non succedeva dalla stagione 2010 – 2011. A distanza di cinque anni, il Caorle, seppur per il breve periodo di una domenica, ha nuovamente assaporato il gusto del primato risvegliando un certo orgoglio anche negli ambienti sportivi cittadini che altrimenti, fatta eccezione per gli anni d'oro del calcio litoraneo, si sono sempre mostrati alquanto distaccati dalle vicende calcistiche dei rossoblu. Un torneo che sin qui ha regalato notevoli soddisfazioni ad una squa-
In campo anche le ragazze Caorle Calcio a 5 femminile in TuttoCampo Cup da Ferdinando Zorzetto Alo), llenate (viceallenatore Marco Bertoncelle ragazze del Caorle Calcio a 5
femminile sono già una realtà. Dopo l’esordio l’inverno scorso in un torneo quadrangolare amatoriale CSI tra Portogruaro e Pordenone, da
questo autunno si fa sul serio, con la participazione alla TuttoCampo Cup, suddivisa in 4 gironi: A Treviso, B Padova, C Vicenza e D Rovigo. Il Caorle (colori sociali nero verde - rosa) milita nel girone A di Treviso, composto
da 12 formazioni e, dopo sette gare, occupa la 9ª posizione con 4 punti, grazie ad una vittoria in trasferta a Mansuè ed un pareggio in casa con il Real Fenice-Mestre. Le giocatrici attualmente in forza sono: Antoniazzi Sabrina, Benatelli Chiara, Braida Maddalena, Canta Giorgia, Dal Rovere Maria, Dorigo Ilaria, Gnan Eddy, Ineschi Aurora, Ineschi Lara , Oliveira Cardoso Neide, Oprea Alexia e Veronelli Rachele. L’attività si svolge nella palestra “E. Fermi” (con allenamenti le sere di lunedì e venerdì), dove si disputano anche le gare interne, sovente davanti ad un numeroso pubblico. La partecipazione è aperta a tutte le ragazze, sia adulte che giovani, appassionate di calcio, che possono aggregarsi agli allenamenti contattando la dirigenza anche via FB.
37
Caorle 2015
SPORT La prima volta di una Nazionale maggiore di Basket F
Caorle sempre più Azzurra Italia di basket L’ femminile, e l’Italia under20 di calcio.
Caorle è sempre più Azzurra, grazie alla oramai consolidata collaborazione di Renato Nani, oggi presidente della Fondazione “Città dello Sport” con il mondo cestistico femminile azzurro (del quale è da numerosi anni allenatore e responsabile delle squadre
giovanili) e alle buone relazioni di Luciano Savian con il mondo del calcio nazionale, che oltre a due triangolari con Udinese, Treviso, Bari, e altri top clubs, ha portato già da tre anni a Caorle le Nazionali Under 20 e Un-
der18; ospite l’anno scorso anche il Ct della maggiore Antonio Conte. Tre anni consecutivi (con la prospettiva di arrivare anche all’Under21) nella stessa località sono già di per sé un piccolo record. E così, dopo un decennio di ospitalità data agli stages delle formazioni nazionali giovanili di pallacanestro sia femminile che maschile, quest0 giugno è arrivata anche la Nazionale maggiore per uno stage di avvicinamento all’europeo svoltosi in Romania dall'11 al 28 giugno. Le Azzurre, capitanate da Raffaella Masciadri, hanno affrontato al PalaMare la forte selezione australiana (vincitrice di ben cinque medaglie olimpiche consecutive dal 1996, bronzo a Londra 2012) anch'essa in fase di preparazio-
ne. Le due squadre si sono incontrate in due match nella nostra località, il 29 e 30 maggio quest'ultima vinta dalle azzurre per 72 a 56 - con diretta televisiva su Sky Sportplus. L’Italia di calcio U20, invece, ha affrontato i pari età della Polonia in una competizione ufficiale, valida per il Torneo 4 Nazioni, che include anche Germania e Svizzera. La gara si è svolta il 7 ottobre scorso al “Chiggiato”. Lo staff della FIGC lo ha in qualche modo evocato, e Caorle ha risposto positivamente anche questa volta: perfetta giornata di sole, perfette condizioni del terreno di gara, tanto pubblico in tribuna. L’Italia nella “Caorle Azzurra” si trova ottimamente, come hanno riconfermato i massimi dirigenti FIGC. E allora, arrivederci al prossimo anno.
SPORT BASKET CAORLE - Duro Bjegovic (Croato) e Blaz Cesnar (Sloveno) nel roster gialloblu
Stagione di grandi soddisfazioni in C Gold AL
momento di andare in stampa, il Campionato di serie C Gold VenetoFVG di basket vede tre squadre a 14 punti e subito dopo lo Sme Caorle a quota 12. Nonostante la sconfitta subita a Spilimbergo nell'ultima giornata (80 a 62 il punteggio finale) questa è la situazione della nostra compagine dopo 10 giornate. "Sono abbastanza soddisfatto” - sostiene coach Ferraboschi. “Rimpiangiamo un paio
Duro Bjegovic
di prestazioni condizionate da un approccio alla gara non sufficiente che ha influito sul risultato, a parte alcuni episodi nel complesso posso ritenermi soddisfatto”. Molte prestazioni, soprattutto casalinghe, hanno visto esprimere un buon gioco da parte dei nostri portacolori, soprattutto dei due giocatori esteri, Blaz Cresnar e Duro Bjegovic. “Sono due giocatori speciali - continua Ferraboschi -, veri professionisti dentro e fuori dal campo, hanno esperienza internazionale, si stanno esprimendo e mettendosi a disposizione della squadra a livelli a loro congeniali, uno riesce ad essere il miglior marcatore della categoria, lo stesso vale per Blaz che può giocare in tutte le posizioni, e lo sta facendo come piace a lui". Blaz Cresnar, (classe 1986) infatti, a dispetto dell'altezza (213 cm) vanta un ottimo tiro da tre punti ed è molto reattivo nel gioco. Ha esordito nell'Olimpia Lubiana a 19 anni ed ha giocato in Lituania, Svizzera e in Austria.
Manifestazioni sportive anche in autunno
Pillole di Sport tletica leggera a Caorle in occasione del 5° Trofeo Città di Caorle, 3° Memorial Lucio Todini. Importanti i risultati ottenuti dagli atleti in gara. In particolare del pesista reatino Sebastiano Bianchetti che ha stabilito la miglior prestazione italiana con l'attrezzo da 6 kg, in uso alla categoria juniores, lanciando a 21.23, e quindi a 52 centimetri oltre il record nazionale che aveva stabilito il 16 luglio agli Europei under 20 di Eskilstuna.
atleti, accompagnati da allenatori, famiglie e amici; provenienti da oltre 20 nazioni. Fra gli eventi più attesi la presenza alle finali di Sara Cardin, Campionessa del Mondo e d’Europa, vincitrice del trofeo Premiere League nonché commentatrice dei primi Giochi Olimpici Europei di Baku. Il Campionato Nazionale AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) di Karate Tradizionale si è svolto sabato 28 e domenica 29 novembre, sempre presso il PalaMare.
ARATE: 24ª VeniceCup il 23 ottobre al PalaMare e al Palaexpomar, con più di 1700
D
A
K
Caorle 2015
omenica 25 ottobre si è conclusa la 2ª La Cinquanta, regata velica autunna-
Duro Bjegovic, nato a Dernis in Croazia, è il top scorer della squadra, viaggia a 24,1 punti di media, miglior media dell'intera categoria. Prestazioni che non stanno passando inosservate. Duro ha 27 anni ed è alto 201 cm, gioca da ala grande. A soli 18 anni è andato negli Usa, dove ha frequentato il college giocando in NCAA " dove pratichi come un professionista; è un college scolastico ma è professionale" - ci dice il nostro bomber, che giocato in vari campionati tra cui Austria, Germania, Marocco, e ovviamente Croazia. E riguardo il nostro campionato: “Qui tutto è veramente ben organizzato - ci dichiara Bjegovic -; le partite sono belle, amo il supporto della gente locale verso il proprio team, quando giochiamo in casa c'è tanta gente, per esempio contro Mestre, c'erano 200-300 persone, quindi tanto supporto e una bella atmosfera. Io qui mi trovo bene, Caorle è bella, la gente è fantastica, non posso lamentarmi di nulla." Riguardo alla situazione del
basket Caorle Duro ha un'opinione precisa "dobbiamo imparare come giocare in tutte le partite, perché per adesso giochiamo veramente bene in casa, meno fuori. Credo sia una questione di mentalità, di esperienza, bisogna giocare più aggressivi, specie in trasferta rimanere concentrati e cercare di giocare meglio, soprattutto dall'inizio. A coach Ferraboschi abbiamo anche chiesto un giudizio sulla linea "verde" della squadra: "la squadra mediamente è giovane, ci sono dei giocatori su cui abbiamo scommesso, vedi Rizzetto e Cucchi, che si stanno esprimendo ai livelli in cui speravamo di vederli, poi ci sono altri giovani come Gelormini o Bargnesi che crescono di partita in partita". “Questa stagione sta andando meglio dal punto di vista dei risultati rispetto all'anno sorso” - commenta Cucchi, classe 1992. “L'obbiettivo rimangono i play-off. Cercheremo di arrivare nelle prime otto posizioni, e di arrivarci al meglio possibile". ________ Ruggero Toffoletto
le organizzata dal CNSM. Una regata costiera di circa cinquanta miglia dominata da Brava, IMS49 di Francesco Pison, prima assoluta. aorle in Gioco: sabato 7 e domenica 8 novembre l'Associazione ludica "I Cavalieri della Tavola Gioconda" ha proposto la 6ª edizione dell'evento promozionale del gioco da tavolo. Nei due giorni, presso il centro civico di piazza Vescovado a Caorle, si è potuto partecipare a tutta una serie di giochi da tavolo, per famiglie, per esperti e principianti; anche giochi in piazza. In particolare il Carrom e Cronikhole, i giochi giapponesi Kendama e Go, rompicapi e vari giochi d’abilità, a cui hanno aderito centinaia di persone di tutte le età. pètame che rìvo”, la classica corsa podistica
C
“S
40
non competitiva di Natale organizzata da Olimpicaorle, si svolgerà il 20 dicembre prossimo fra i lungomari, la spiaggia ed il centro storico di Caorle. Il 1° Gennaio 2016 si inaugura il Nuovo Anno con un coraggioso tuffo in mare: è il “Cimento Città di Caorle”, che si tiene all’inizio della Spiaggia di Ponente alle 10.30. Auguri Olimpici a tutti !!
SPORT European M.G. Over55. Nel 2017 in Nuova Zelanda
De Nigris oro a Nizza N on finisce di stupire Giuseppe De Nigris, oramai divenuto un atleta di fama internazionale nel beach volley 2x2 veterani. Quest’anno il suo massimo traguardo è stata la medaglia d’oro conquistata all’European Master Games di Nizza lo scorso 3 ottobre, disputando e vincendo, in coppia con Francesco Montesi, medico di Fano (Ps), la finalissima in categoria Over55 contro la coppia finlandese 15-12 al 3° set.
Agli Europei disputati in Francia dall’1 all’11 ottobre, paragonabili ad un mondiale, hanno partecipato ben 60 nazionali, non solo del
nostro continente ma di tutto il pianeta con oltre 10 mila atleti in 27 discipline suddivise nelle diverse categorie per fasce d’età. Complessivamente, l’Italia ha conquistato il 3° posto nel medagliere. De Nigris aveva già vinto l’oro agli Europei nel 2011
a Lignano Sabbiadoro, in coppia con Bruno Bruni nella stessa categoria, oltre a vari altri titoli in competizioni internazionali. Prestigioso il suo prossimo impegno, che sarà ai mondiali World Master Games del 2017 dal 20 al 30 aprile, a Auchland - Nuova Zelanda.
ULTIM’ORA - Nel karate con la maglia della Nazionale
Parinetto mondiale a Maribor lessia Parinetto (della quale parliamo a pag. 45) ha conquistato il titolo di Campionessa Mondiale in KATA per la categoria "Cadetti B" femminile ai Cam-
A
pionati Mondiali Cadetti e Juniores (dove gareggiava con la Nazionale italiana) svoltisi a Maribor/Slovenia. La manifestazione, si è tenuta dal 5 all’ 8 novembre.
Via dell’Artigiano, 10 CAORLE (Venezia) Tel. 0421.210112 www.tamaiequipment.com info@tamaiequipment.com www.cutlerydryer.com
ATTREZZATURE PER LA RISTORAZIONE ARREDAMENTI E REFRIGERAZIONE
Augura ai Clienti, Operatori Turistici e Amici Sportivi
Buon Natale e Felice Anno Nuovo
Gli ultimi caorlotti testimoni della presenza di Hemingway nella Laguna di Caorle
A San Gaetano la “Niña” di Papa Ernest
Negli Anni ‘50, ospite del barone Franchetti, il premio Nobel scrisse l’incipit di “Di là dal fiume e tra gli alberi” di Milena Romagnoli
raimondo Nanuk Franchetti con Ernest hemingway a san Gaetano in valle Grande dopo una battuta di caccia.
S
ono rimasti in pochi i caorlotti che hanno avuto l’onore di conoscere da vicino Ernest Hemingway nelle sue visite in Valle Franchetti a San Gaetano, ospite del Siòr Baròn. Sono scomparsi da tempo il fedele battelliere Fiorindo Silotto e il figlio Gianni, e lo stesso barone Nanuk Franchetti. Ma qualcuno è rimasto più a lungo. Luciana Mingozzi, ad esempio, ricordava quando il sabato pomeriggio dalla sua casa di Ottava Presa vedeva giungere una fila di belle automobili e prendere lo stradone, in terra battuta, per San Gaetano. Lei era un’adolescente e, incuriosita, cercava di intravvedere attraverso il vetro dei finestrini, le celebrità che passavano davanti a lei: Henry Fonda, Ernest Hemingway... Anche Adelina Turchetto, che lavorava nello spaccio di generi coloniali aperto dal papà nella frazione agraria, ricorda i personaggi che frequentavano la tenuta del barone, so-
prattutto lo scrittore la cui fama era già giunta anche in quel piccolo angolo di mondo che era la Laguna di Caorle. Chissà se la giovane Adelina, allora, avesse capito fino in fondo lo spessore e la statura dell’uomo barbuto che la chiamava affettuosamente “Niña” e che le aveva regalato un suo libro con dedica. Vale la pena di leggere la biografia di Hemingway che ha scritto Fernanda Pivano, per capirne l’umanità, le manie, le passioni, la generosità e l’irrequietezza, elementi che si ritro-
vano puntualmente nelle sue pagine. Nei romanzi di Hemingway non c’è mai solo fantasia ma la vita autentica, e le sue esperienze rivivono, a volte trasfigurate, nella loro pura realtà. Romanzo per romanzo, si può tracciare il ritratto finale di un uomo che ha vissuto intensamente e spericolatamente fino in fondo tutte le emozioni forti che la vita gli offriva. La prima volta che Ernest Miller Hemingway viene in Italia, è il 1918. Ha 19 anni ed è cronista presso la redazione
Di là dal fiume e tra gli alberi
“Partirono due ore prima dell'alba, e dapprima non fu necessario spezzare il ghiaccio sul canale perché erano già passate altre barche. In ogni barca, al buio, in modo che lo si udiva ma senza vederlo, il barcaiolo stava ritto a poppa, col lungo remo. Il cacciatore era seduto su uno sgabello fissato al coperchio di una cassetta che conteneva la colazione e le cartucce, e i suoi due o tre fucili erano appoggiati sul mucchio di stampi”.
Questo l’incipit del romanzo “Across the river and into the trees (Di là dal fiume e tra gli alberi)” pubblicato nel 1950, che cita anche Caorle: “... I ragazzi di Torcello erano tutti bravi barcaioli. Così hanno messo le pietre delle loro case su barconi come quello che abbiamo visto adesso, e hanno costruito Venezia. (...) Sono stati i ragazzi di Torcello. Erano molto forti e costruivano con molto buon gusto. Provenivano da un paesino sulla costa che si chiama Caorle. Ma raccolsero tutta la gente dalle città e dalle cascine dietro di loro, quando vennero invasi dai Visigoti. Fu un ragazzo di Torcello che faceva contrabbando di armi ad Alessandria ad individuare il corpo di san Marco e a portarlo di nascosto sotto un carico di carne di maiale fresca in modo che i doganieri infedeli non lo scoprissero. Quel ragazzo portò a Venezia i resti di san Marco, che è il loro santo patrono e lì c’è una cattedrale dedicata a lui.(...)”. In questo romanzo, come nelle altre opere di Hemingway, c’è tutto il suo autore. Le sovrapposizioni tra il protagonista e lo scrittore americano sono continue, né Hemingway cerca di limitarle. C’è tutto Hemingway nel colonnello Cantwell e tutto Cantwell è in Hemingway. Richard Cantwell è un colonnello della fanteria dell’esercito degli Stati Uniti d’America, retrocesso dal grado di generale. Ha 50 anni ed è malato di cuore. Protagonista è la caccia, con i suoi appostamenti, le sue lunghe attese che permettono la riflessione ed il fluire dei ricordi; dopo una vita passata a combattere, cacciare, bere, agire, il colonnello sente costante accanto a sé la presenza della morte ma tenta di esorcizzarla cercando di continuare come se nulla fosse, anzi cercando di vivere ancora più a fondo le sue passioni ed i suoi amori. Essenziale per il colonnello è anche la storia con una ragazza giovanissima. È un amore tenero e difficile quello tra Renata ed il colonnello. Renata ha 19 anni, è una contessina veneziana ed è innamorata del colonnello. La ragazza è la giovinezza che il colonnello non potrà più avere ed è la giovinezza per mezzo della quale il colonnello potrà avere una morte “felice”.
Caorle 2015
42
Adelina Turchetto
dello “Star” di Kansas City, anche se la sua carriera di scrittore è già iniziata nel 1911. A 12 anni gli regalano un fucile, e cominciano così le prime esperienze venatorie, accompagnando il padre a caccia di selvaggina. Una passione, la caccia, che non lo abbandonerà mai e che lo porterà, dopo la seconda guerra mondiale, anche qui a San Gaetano, nella casa di Valle Grande del barone Nanuk Raimondo Franchetti. La caccia, il mare e la pesca, le corride, l’amore, la morte sono i temi ispiratori della sua vita e dei suoi romanzi. Nel 1918, dicevamo, arriva per la prima volta in Italia per partecipare al conflitto mondiale, dopo un breve addestramento come autista di ambulanze della Croce Rossa Americana. Giunge a Milano in tempo per vedere una fabbrica di munizioni saltare in aria. Incaricato di trasportare i feriti, di fronte a tanta sofferenza, subisce un trauma emotivo di cui non se ne libererà mai. Due
giorni dopo viene assegnato a Schio dove si stampa un giornale “Ciao” a cui collabora con articoli a forma di lettera. Ma non è quello che vuole, e si fa trasferire in prima linea, perché vuole vedere “la guerra da vicino”. Lo incaricano dell’assistenza nelle trincee dove distribuisce cioccolata, sigarette ecc. Mentre è intento a questo compito, l’8 luglio viene ferito vicino a Fossalta di Piave. Accanto a lui un soldato muore, un altro è ferito. Hemingway se lo carica in spalla, diretto verso il comando, ma dopo una cinquantina di metri una mitragliatrice lo colpisce alle gambe; prima di svenire riesce comunque ad affidare il ferito all’ambulanza. Don Giuseppe Bianchi riconosce lo scrittore e credendolo in fin di vita, lo battezza e gli dà l’estrema unzione. Viene portato all’ospedale americano di Milano, dove conosce Agnese, l’infermiera di cui si innamora e che vorrebbe sposare. Quando torna in America, lei gli scrive per rompere il fidanzamento e la promessa di sposarlo. Dell’esperienza italiana, gli avvenimenti vengono fatti rivivere nel magnifico romanzo
“Addio alle armi” del 1948, in una lettera alla sua traduttrice e amica Pivano, Hemingway scriverà: «Non ho mai avuto paura della morte e non ho mai creduto che potesse succedere a me fino a quando sono saltato in aria in modo così veramente grave quella volta a Fossalta. » Successivamente la sua vita è un continuo girovagare per gli Stati Uniti, Africa (dove in un incidente rischia di morire), Cuba ed Europa. Nel 1944 la stampa mondiale lo dà per morto, a causa di un incidente stradale a Londra. Appena di-
43
messo, invece, riprende a bere e a vivere la vita spericolata di sempre, partecipando per alcuni mesi alla seconda guerra mondiale, anche come capo di un gruppo di partigiani francesi con cui libera l’Hotel Ritz in Place Vendôme. Nel 1948 decide di visitare l’Italia. I giornali preannunciano il suo arrivo a grandi lettere, dichiarandolo il più grande scrittore vivente. Sicuramente è amato da tutti, dai grandi scrittori del tempo (Faulkner, Fitzgerald, Sartre, Ezra Pound, ecc.) dai grandi attori di Hollywood (Gregory Peck, Ava Gardner, Henry Fonda, ecc.) dai matadores Dominguin e Ordòñez, che nell’estate del 1959 seguirà in tutte le arene spagnole. Di quell’estate Hemingway fa rivivere emozioni e ricordi nel romanzo “Un’estate pericolosa”. Quando nel 1948 raggiunge l’Italia dalla Florida, ha modo di conoscere parte della nobiltà veneta, grazie al conte Kechler con il quale fa amicizia a Cortina. La presenza a Venezia di Papa Ernest (si fa chiamare “papa” perché come un patriar-
ca ama essere circondato da amici) rende celebri i luoghi da lui frequentati. Diventano famosi il Gritti Palace Hotel, l’Harry’s Bar, il Cipriani di Torcello. A Latisana in una tenuta di caccia di Nanuk Franchetti conosce Adriana Ivancich, 19enne di cui si innamora. Conoscerà poi anche il fratello Gianfranco e ne diventerà caro amico, tanto da averlo con sé nelle scorribande su e giù per la Spagna. L’amore per la caccia lo porta ancora in Africa, dove un incidente aereo ne compromette per sempre il fisico. Tornato a Venezia, Adriana ormai 24enne, gli resterà accanto per lungo tempo all’Hotel Gritti. Dalla loro relazione è nato “Di là dal fiume e tra gli alberi”. Ancora una volta la vita vera, le realtà trasfigurate e fatte rivivere dalle sue paure, diventano opera d’arte. Nel 1961, dopo un ennesimo ricovero in clinica nel Minnesota, il 26 giugno viene dimesso e torna a casa dalla moglie Mary (la quarta), percorrendo in macchina oltre 3 mila chilometri. All’alba del 2 luglio si spara alla testa: il suicidio come soluzione finale, come era stato per suo padre nel 1928, e come sarà per uno dei suoi fratelli qualche anno dopo. - ©
Caorle 2015
I Bozza da La Salute, emigrati in Piemonte nel 1952
“Incontro di famiglia” D
opo 63 anni dal trasferimento nel Piemonte, i fratelli Bozza, originari di La Salute di Livenza, accompagnati da mogli, figli, nipoti, hanno organizzato una rimpatriata con tutti i parenti a Caorle. Come per molti veneti, anche per la famiglia Bozza gli anni del secondo dopoguerra erano difficili, la mezzadria rendeva poco e fu così che come tante altre famiglie a novembre del 1952 lasciarono le loro terre per trasferirsi in Piemonte, lasciando dietro a sé un pezzo di cuore tra le terre natìe: il Lemene, l’Agenzia, Le Gemelle, i parenti, fratelli e sorelle. Sono passati molti anni da quel famoso novembre ma “il sangue non è acqua” ed eccola qua, la famiglia Bozza, felice di abbracciare chi non ha più incontrato, chi non ha mai conosciuto e chi ha visto raramente. La giornata di festa si è svolta sabato 19 settembre 2015. I familiari Bozza, accompagnati dai loro cugini Biancon, hanno visitato i luoghi della loro infanzia, la casa in via Gemelle, la Madonnina e il centro storico. La giornata si è conclusa con una cena presso l'Hotel Maxim di Caorle alla quale hanno partecipato quasi 100 persone, provenienti, oltre che dal Pie-
ritorno alle Case Gemelle.
Le sorelle roma e Alice, detta Iessa.
monte e dalla Lombardia, da Caorle, La Salute, Sindacale, Jesolo. Come ricordo, i fratelli Bozza hanno consegnato a tutti i partecipanti una bottiglia in edizione speciale e un diploma. A loro il sindaco di San Stino di Livenza Matteo Cappelletto ha consegnato un libro ricordo.
Due concerti alla Music Arena di san Biagio di Callalta (Tv)
Carboni e Negrita al Supersonic
Caorle 2015
itornano con il nuovo anno i granR di concerti al Supersonic Music Arena di S. Biagio di Callalta (Treviso).
vembre sul circuito Ticketone. Info e i punti vendita su www.azalea.it . Il 2016 sarà invece l’anno del grande
Dopo i live con Elisa, Fedez, Blue, J-Ax, Emis Killa, due nuovi importanti appuntamenti ravvicinati con il meglio della musica italiana sono annunciati per il mese di febbraio 2016. Primo in ordine di tempo sarà il concerto del cantautore Luca Carboni, unico live in tutto il Triveneto, che torna alla ribalta con il suo “Pop – Up Tour”, il prossimo 23 febbraio, a cui seguirà l’attesissimo concerto dei Negrita, parte del loro “Club Tour”, il prossimo 25 febbraio. I biglietti per entrambi gli appuntamenti, organizzati da Zenit srl e N.M.C srl, sono già in vendita da martedì 3 no-
ritorno live del gruppo metal inglese Iron Maiden che da febbraio toccherà nell’ordine Stati Uniti, Sud America, Canada, Australia, Sud Africa, Nuova Zelanda, prima dei tre soli concerti italiani: il 26 luglio a Trieste, nella centrale Piazza Unità d’Italia, il 22 luglio a Milano e il 24 luglio a Roma.
44
ChI fA CoSA A CAorLE - LE NoSTrE gIoVANI ECCELLENzE ALESSIA PArINETTo, Campionessa mondiale di karate
“Una BUONA ANNATA”
talento, si sa, si esprime in diverse forme e in diversi campi. Lo sport non si esime certo dall'esprimere atleti di valore e non solo negli sport più diffusi, ma anche in discipline differenti, come le arti marziali. È il caso di Alessia Parinetto, nostra concittadina, che sebbene giovanissima (classe 1998) consegue già ottimi risultati nel Karate e vanta un Palmarès personale di tutto rispetto. Alessia inizia nel 2009 a praticare il Karate dal maestro Paci Gallo 7° Dan stile Wado Ryu, al Paci Karate Club di Caorle. Nel 2010 partecipa alle prime gare indette dalla F.I.K., divenendo mesi più tardi cintura verde grazie alla sua tenacia. Nel 2012 le prime affermazioni: oro in Kata (forma) al 3° Interna-
IL
zionale d'Italia disputatosi a Trieste. Nel 2013 è promossa a cintura blu, e nel mese di marzo dello stesso anno diviene Campionessa Regionale di Kata e Vice Campio-
nessa Regionale di Kumite (Combattimento) nell'ultima tappa del Campionato regionale Veneto svoltasi a Malo (Vicenza). Sempre nel 2013 viene premiata dal comune di San Donà di Piave per meriti sportivi, e vince la 5a edizione del Trofeo "Pietro Memo" tenutosi a Ceggia. Nel dicembre 2013 ottiene un premio dal Comune di Caorle per l'impegno nello sport (che otterrà anche nel 2014), ma Alessia non si ferma. Nel febbraio 2014, al 4° Internazionale d’Italia di Karate, svoltosi sempre a Trieste, ottiene l'oro in Kata e oro nel Kumite. Un mese dopo si conferma Campionessa Regionale di Kata e Vice Campionessa Regionale di Kumite nel'ultima tappa del Campionato Regionale Veneto 2014. Ottiene l'oro in Kata anche nel Campionato Italiano Assoluto 2014 svoltosi a Trezzo sull'Adda, oro che centrerà anche al 6° trofeo regionale Veneto (sempre in Kata). Consegue sempre nel 2014 nel capoluogo giuliano l'oro in Kata e Argento nel Kumite al Campionato del Mondo per Club. Nel marzo del 2015 conferma ad Istrana nell'ultima tappa del Campionato Regionale Veneto il titolo di Campionessa Regionale di Kata e Vice Campionessa Regionale di Kumite. Tutta questa serie di risultati (oltre ad altre affermazioni in varie competizioni in giro per l'Italia, come l'argento in Kata al Campionato Italiano tenutosi a Roseto degli Abruzzi, nonché la promozione a cintura marrone 1°KIU) le sono valsi la convocazione nella Squadra Nazionale Azzurra della F.I.K. categoria Cadetti Femminile Kata Wado Ryu, ai Campionati Mondiali IKU a Maribor (Slovenia) dal 5 al 8 novembre 2015, dove Alessia ha vinto l’Oro !!! _____ Ruggero Toffoletto
45
Caorle 2015
Iniziato al CARRO il circuito 2015/16 della Confraternita nel basso Piave
A tavola con Risi & Tochi V enerdì 6 novembre al Ristorante IL CARRO è iniziato il tour 2015/16 della Confraternita “Risi e Tochi”. E’ una iniziativa che si sta imponendo sempre più all’attenzione dei gourmet del Veneto orientale appassionati della tradizione gastronomica, che hanno dato vita a questa Confraternita, composta da un gruppo di amici che uniscono al piacere di mangiar bene, la passione per la tradizione e la cultura del proprio territorio con lo scopo di ricercare e promuovere le tipiche ricette locali unitamente al contesto in cui sono nate e si sono divulgate. La Confraternita (www.confraternitarisietochi.it) organizza attività e progetti di ricerca, anche tramite
gruppi di studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio, tendenti a riscoprire antiche terminologie legate alla cucina di un tempo, come, ad esempio “Risi e Tochi" (riso cotto assieme a pezzi di carne in umido) “pite e coche” ( tacchini e chiocce) in cucina, ecc. e riproporre in tavola le ricette che ne derivano. La Confraternita vuole inoltre promuovere i prodotti originali e la cucina tipica del litorale Adriatico che va da Caorle sino a Bibione, anche attraverso periodici pranzi didattici aperti a tutti gli appassionati. L’apertura, come detto, è avvenuta quest’anno a Duna Verde, dove Luca Faraon, titolare del Ristorante Il Carro, ha proposto una cena con prodotti dell’autunno/inverno, incentrata sulla tradizionale pietanza, che alla fine ha ricevuto la valutazione dei commensali. Momento clou la celebrazione del vincitore dell’edizione scorsa, ovvero l’Agriturismo De Faveri di Eraclea (Strada provinciale per Eraclea Mare). Questo il programma completo delle serate: 6 Novembre: Ristorante il Carro, Duna Verde / Caorle - 20 Novembre: Osteria Ca' Corniani, Caorle - 4 Dicembre: Ristorante Grill da Lele, Musile di Piave - 8 Gennaio 2016: Trattoria alla Fossetta, Musile di Piave - 22 Gennaio: Trattoria al Braciere, Eraclea - 5 Febbraio: Trattoria la Tavernetta, Cittanova / Eraclea - 19 Febbraio: Osteria alla Pasina, Dosson di Casier - 4 Marzo: Agriturismo De Faveri, Strada Eraclea Mare / Eraclea - 19 Marzo: Agriturismo la Barena, Lio Maggiore / Jesolo.
Molte proposte didattiche, educative e formative per i nostri giovani
#Scuola di Caorle rinnovati nei giorni 22 e 23 novemSl’Istituto i sono bre gli organi collegiali della scuola e alcomprensivo “A. Palladio” per il triennio 2015/18. Si sono proposte ben 3 liste di genitori, segno dell’impegno partecipativo, forse stimolato dalle contrapposte considerazioni sul decreto governativo cosiddetto della “Buona scuola”, che pur predicando una autonomia degli Istituti, non si incardina nel diritto pedagogico dello studente. E, suo malgrado, sta suscitando numerose difficoltà nell’assunzione dei docenti.
Ma al di là della burocrazia dura e pura, quel che preme sottolineare è l’offerta didattica, educativa e formativa che anche quest’anno è stata programmata per i giovani della nostra scuola di Caorle. « Il comprensivo “Andrea Palladio” - ci spiega la dirigente prof. Antonella Berardo - è anzitutto ormai da due anni capofila, tra altre scuole del territorio, nel bando ministeriale su innovazione e metodologia didattica per i docenti che consiste in un periodo di formazione e ricerca/azione sulle nuove pratiche didat-
Il contributo del Comune di Caorle Commissario prefettizio Piera BumLa ma, con delibera n. 210 dell’ 8.10.2015, ha stabilito il contributo di 26 mila euro all’Istituto comprensivo “A. Palladio” per le attività integrative scolastiche. Le attività, richieste dalla Direzione della scuola nel precedente incontro del 24 settembre, sono le seguenti: - Area accoglienza ed integrazione (apprendimento lingua italiana) - € 5.000; - Area accoglienza ed integrazione (interventi educativi e formativi) - € 2.500; - Area comunicazione e potenziamento lingue straniere inglese e tedesco - € 8.000; - Avvio pratica strumento musicale (scuola media) - € 3.400; - Area multimediale: progetto LIM e Cl@ssi 2.0 - € 3.100; - Area meritocratico/didattica: Laboratori didattici - € 2.000; - Area sicurezza e prevenzione (contrasto bullismo e cyberbullismo) € 2.000.
tiche di 20 ore annuali, tenuto dal prof. Maurizio Gentile, stimato docente dell’Università di Verona e consulente del Miur. Tramite questo riconoscimento, siamo in grado di presentare il “curricolo verticale”, ovvero verificare cosa lo studente ha appreso e maturato alla fine della 3ª media, cioè il suo percorso scolastico presso il nostro Istituto, sia di sperimentare nuove pratiche metodologiche, come per esempio il cooperative learning, ossia lo studio di alcune materie in lingua inglese. Ma la scuola di Caorle concorre anche ai bandi sulla dotazione di tecnologie, sulla valutazione e miglioramento dei processi educativi, sull’orientamento, sulla musica, sul cyberbullismo. Caorle dunque vive una buona condizione, potendo realizzare diverse azioni, grazie anche all’Amministrazione comunale, che di recente ha finanziato le attività integrative per l’anno scolastico 2015/16 (vedi delibera nel riquadro), ma anche alle Associazioni locali e all’intera comunità ».
Tra le attività di maggior rilievo va sottolineato senza dubbio il rinnovato spazioascolto - intitolato “La scuola tiene a te, i tuoi insegnanti desiderano che tu stia bene a scuola” - rivolto al benessere dei giovani, con presenza della psicologa del Serd, un servizio quest’anno ampliato in quanto rivolto oltre che ai singoli, anche al gruppo alunni/classe e anche ai genitori. Ma non meno significativo è il numero di giovani che hanno l’opportunità di acquisire la Patente Europea del Computer (ECDL). Si sono iscritti in 118 (sui 180 studenti di 2ª e 3ª media) e sosterranno lezioni pomeridiane con rientro da lunedì a venerdì. Una volta conclusi e superati i corsi, i ragazzi avranno la possibilità di conseguire un certificato riconosciuto a livello internazionale delle proprie competenze informatiche, che costituisce anche un credito scolastico ed è riconosciuto nei concorsi pubblici e nei centri per l’impiego, fornendo maggiori possibilità e mobilità nel mondo del lavoro, in Italia e all’estero. Questo corso si affianca a quelli già da anni attivati in lingua straniera per le qualifiche di Tedesco (Goethe-Zertifikat) e Ingle-
47
se (Certificazione Trinity). E queste attività consentono anche scambi culturali a distanza, come il progetto in collaborazione con una scuola del Kenya sul tema “Valore dell’acqua e tutela dell’ambiente”, argomento che per Caorle ha una speciale pertinenza. Altrettanto preziosa è stata la visita all’Expo di Milano effettuata tra settembre ed ottobre dai ragazzi di 3ª media (di 3 giorni) e di 5ª elementare (2 giorni). Altre uscite di orienteering sono previste per le 3e medie tra gennaio e febbraio a Venezia, con guida messa a disposizione dall’Università Ca’ Foscari che si esprimerà solo in tedesco o inglese. Ma per chi rimane in classe non c’è proprio tempo per annoiarsi: sono infatti organizzati in orario didattico numerosi corsi di avviamento alle discipline sportive, che vanno dal rugby agli scacchi, dal minibasket all’atletica leggera, dal golf al nuoto, dalla corsa campestre alle attività motorie di base. E per l’arte, ecco i corsi di chitarra e di percussioni e ottoni, tenuti dalla Paul Jeffrey e dalla Banda musicale cittadina Marafa Marafon. Non mancheranno anche quest’anno il progetto Sicurezza, organizzato dalla Polizia municipale, che prevedeva anche una rappresentazione teatrale “I Vulnerabili”, lo scorso 27 novembre presso la sala parrocchiale, con la quale si vuole proporre il tema della sicurezza in modo diretto e rigoroso, al fine di sensibilizzare sui pericoli della strada. E... c’è anche la “Dog Therapy”, ossia due interventi per i bambini delle due scuole materne di Caorle e San Giorgio di Livenza, condotti dall’Associazione unità cinofile del Veneto. Insomma, per la nostra comunità una scuola di cui farsi vanto.
Caorle 2015
Caorle 2014
48
A Ca’ Cottoni la cooperativa Codess-Il Delfino opera per l’educazione e la formazione
Il Centro per persone con disabilità Ca’
Cottoni ospita dal lontano Maggio 1990 il Centro Diurno per persone affette da disabilità varia, più o meno grave, in età post-scolare fino al compimento dei 65 anni. Il Centro, diretto dall’ULSS 10 del Veneto Orientale, è attualmente affidato alla co-
gni, letture, teatro), occupazionali (lavori domestici, riciclo dei materiali, lezioni di cucina), motorie (palestra, piscina, balli e fisioterapia) e uscite in diversi luoghi del territorio. Il simbolo del Centro, ovvero il delfino, è stato scelto dai disabili per identificarne la sua vicinanza al mare. “Noi, operatori ed educatori attenzioni e instaurare un rapporto forte di Codess Sociale - ci spiega Stefania e affettuoso, perchè è ciò di cui loro vanRossetti, responsabile del gruppo - no alla ricerca. Vorrei infine ricordare a consideriamo il lavoro che svolgia- tutti che anche per una semplice visita o mo come una missione, perché sono informazioni, le porte del Centro Diurno i nostri ragazzi a darci grandi soddi- “Il Delfino” sono sempre spalancate.” sfazioni e a gratificare il nostro ope____________________ Michele Ineschi rare. Inoltre, siamo molto felici del legame venuto a crearsi con le famiBorse di studio ai soci di Banca S. Biagio glie dei ragazzi, le quali partecipano molto attivamente alla vita del Centro e rendono il nostro lavoro più facile da al Bilancio Sociale al Bilancio di Coerenza. Al di là gestire, con la posdelle definizioni, pur significative, conta la sostanza. sibilità di proporre E i numeri “socio-culturali” sono quelli forniti dal diverse attività. Ne Presidente di Banca San Biagio, Luca De Luca, nel corso sono un esempio le della serata dedicata anche alla cerimonia di assegnazione attività di ballo, delle Borse di studio agli studenti più meritevoli soci o ficanto e teatro svolgli di soci della Banca, come da tradizione, venerdì 4 dite in collaboraziocembre al Savoy Beach Hotel di Bibione. ne con la scuola Dati che si incardinano sul numero di soci, diventati elementare di La oramai ben 9.436 in tutto il territorio di competenza, Salute di Livenza”. compreso tra Veneto orientale e Friuli occidentale, con 17 I ragazzi, inoltre, filiali e 134 dipendenti. sono stati impeUn bilancio di coerenza punta soprattutto sulla traspagnati nelle prove renza e correttezza di numeri, e ciò significa anche perseteatrali per quanto guire quotidianamente un obiettivo comune secondo i riguarda la realizprincipi di continuità nelle idee e nei comportamenti e in zazione dello spetarmonia con la comunità e l’ambiente. tacolo “Trova il Molto elevato l’indice di solidità patrimoniale (coeffitempo”, programciente del 16,49% a fronte del medio BCC del Veneto di mato per giovedì 13,53%), in crescita anche la raccolta diretta (+ 2,55% nel 10 dicembre pres2014), mentre sono calati del 2,38% prestiti e impieghi, a so il teatro comuriprova di una crisi che ancora stenta ad essere superata. nale Pascutto di San Leggermente diminuite, però, le sofferenze, passate dal Stino di Livenza, in col2,68 al 2,61%, dato comunque basso rispetto alle medie laborazione con “Arti regionali. L’utile prodotto nel 2014, al netto delle imposte, Varti”, associazione è stato di 3milioni e 400mila euro. teatrale portogruarese Ma quel che balza più agli occhi è la quantità di contriche allestisce spettacoli buti dati al sociale e alla cultura delle comunità locali, con e corsi per le scuole. erogazioni, nel 2014, per ben 424 mila euro: 140 ad enti “Nonostante un prireligiosi, 75 a scuola e istruzione, 68 a società sportive, 55 mo approccio con raa istituzioni locali, 50 ad assistenza e volontariato, 18 a gazzi disabili possa apcultura e formazione, 16 a sanità e interventi umanitari. parire difficile da gestiDopo la relazione di De Luca, è intervenuto il prof. Lino re - conclude Stefania Sartori, filosofo e docente universitario, che ha raccontato è al contrario molto più un territorio e una società che evolve nell’espressione delsemplice di quanto si la collaborazione e cooperazione. possa pensare: loro soIn chiusura, la cerimonia delle borse di studio per i giono persone in tutto e vani neo diplomati e neo laureati, quindi il conviviale naper tutto; l’unico sforzo talizio per i presenti, con gli auguri per un nuovo anno foin più da fare è quello di riero di un futuro migliore per tutti. riservargli particolari
Il Bilancio di coerenza D
operativa Codess Sociale che lo gestisce da quasi due anni. I disabili che frequentano il Centro “Il Delfino” sono quotidianamente assistiti da una squadra di lavoro composta da otto operatori con qualifica socio-sanitaria e due educatori laureati in scienze dell’educazione; sono sempre presenti anche fisioterapista, infermiere e coordinatore, nel rispetto delle norme di legge. Operatori ed educatori svolgono un prezioso e fondamentale lavoro di formazione per i disabili, allo scopo di indirizzarli verso la società, insegnandogli ad agire autonomamente e a prendere decisioni proprie in modo da integrarsi al meglio con la comunità. Attraverso luoghi definiti “spazi” vengono svolte attività creative (come dise-
49
Caorle 2015
ITINerarIUm... DEL VESCOVO DI CAORLE PIETRO CARLO L’Avvento in Carinzia - Andar per mercatini
Q
uando il Vescovo di Caorle Pietro Carlo e il suo segretario Paolo Santonino sono arrivati a Villaco, l’autore del diario di
viaggio “Itinerarium”, Santonino, è rimasto entusiasta della città. Se fosse ancora vivo, di questi tempi di Avvento natalizio sicuramente visiterebbe anche il mercatino di Natale, dove si trovano oltre sessanta casette di legno. Si possono comprare candele, dolci, incenso, decorazioni natalizie, ecc. Alcune casette offrono vin brulè e varie merende. È il posto ideale per aspettare il Natale. Poi, vicino a Villaco, a Velden e a Pörtschach, ci sono dei programmi bellissimi sia per adulti sia per bambini. L´Avvento sul lago Wörther See in questi
due paesi è davvero idilliaco. Bravi musicisti e naturalmente anche cori carinziani cantano lieder di Natale ma anche gospel. I fine settimana c´è anche una nave che circola tra Velden, Pörtschach, Krumpendorf e Klagenfurt. E se siete a Klagenfurt, non dovete perdervi il suo mercatino. Quest´anno troverete anche un caorlotto nel centro commerciale City Arkaden a Klagenfurt: Marco Dorigo (Non Solo Pane) vende qui diversi prodotti Made in Italy come grappa, olio d´oliva, vini e pasta.
Vale davvero la pena visitare la Carinzia a Natale. Sigrid Groicher
Ze eZeeZeeZeZeeZeZeeZeZeeZee
Z e e Z e e Z e e Z e e Z e e Z e e Z
nell’atmosfera natalizia
L’elogio alla Fraìma DI ISIDORO
SILVESTRINI
ei mesi di ottobre e novemNIl centro storico appare deserto bre, Caorle si spopola.
nei pomeriggi e sere infrasettimanali. Certo, nei fine settimana si torna a vedere molta vita, con i turisti della passeggiata domenicale in riva al mare o nel salotto cittadino, ma per lo più i Caorlotti sembrano essere spariti. Rispetto al fervore e alla fiumana di persone che lo affollano nelle sere d’estate, il nostro Rio Terrà appare desolato, con diversi negozi e pubblici esercizi che per un periodo prolungato rimangono chiusi. Molto dipende dalle giuste e sacrosante vacanze: chi ha trascorso la stagione estiva in piena attività lavorativa, necessita ora di un periodo di meritato riposo, da trascorrere sia in viaggio in luoghi interessanti e ameni, sia tra le comode mura domestiche. Se ci pensiamo bene, questo spopolarsi del centro cittadino non è proprio una novità. Anche nel secolo scorso in questi mesi, la gran parte dei pescatori, con tutti i familiari, si trasferivano in laguna per il periodo della Fraìma, che andava dall’8 settembre alla Vigilia del Santo Natale. In paese tornavano sporadicamente e quasi solo per venire a vendere il pescato al Consorzio Peschereccio. Ma le lunghe giornate di pesca autunnale venivano trascorse o tra i ghèbi e le sòpe del casòn. E siccome non si pescava da soli, ma sovente in grandi Compagnie, i gruppi di pescatori a fine giornata si radunavano intorno al foghèr e a una grande
Caorle 2015
50
tavolata dove potevano mangiare il pesce appena pescato e cotto sulle brònse. Non mancava il buon vino, rosso e anche bianco, per degnamente brindare, con l’auspicio di giornate di buona pesca per tutti, anziani e giovani. A quell’epoca le feste erano genuine e semplici, con i poveri prodotti della terra e del mare. Bastava un bicchiere di vino in compagnia per sentirsi felici e contenti. Non si conosceva il consumismo di questi anni recenti, non si conoscevano i centri commerciali né gli outlet. Bastava stare insieme intorno al foghèr, a tutto finiva con un canto e un buon bicchiere di vin brulè. Al concludersi della Fraìma, propio come oggigiorno, i Caorlotti ritornavano in paese, ripopolando le calli e i campi del centro, dove si tornava a sentire gli odori e i profumi del pesce arrosto sulle bronse fuori dalle porte di casa, ci si ritrovava tra conoscenti, si scambiavano quattro ciàcoe e ci si preparava alla grande festa di Natale, magari comprando qualche regalino da mettere vicino al presepio. Nella famosa sera della Vigilia di Natale, che per i Caorlotti è sacra, tutti partecipavano in duomo alla santa Messa di Mezzanotte. Poi, finita la cerimonia, si andava al “Ristorante e Bar Pellegrini” per scaldarsi con un brodino caldo di pitòna e scambiarsi per primi gli Auguri. Si salutava così semplicemente e in amicizia l’arrivo di nostro Signore, con un canto, popolare o religioso, di buon auspicio. E oggi, come allora, per un lieto Buon Natale e prospero Nuovo Anno 2016, giunga a tutti il nostro brindisi augurale:
Alla Vita !