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Processione della Madonna dell’Angelo Un 13 settembre 2015 indimenticabile
Echi della Grande Festa stato un settembre memorabile. L’attesa della Grande Festa, ovvero la Processione quinquennale della Madonna dell’Angelo ha caratterizzato un mese di grande fervore. Fin dai primi giorni, il teatro in strada “La Luna nel Pozzo” giunto alla 20ª edizione, poi la spettacolare Cena in Strada, quindi la Processione solenne che pur non essendo approdata in mare fino alla Sachéta, ha costituito un momento di grande emozione per i Caorlotti e le migliaia di turisti.
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La terza consecutiva presenza a Caorle di una Nazionale italiana giovanile di calcio. Match ufficiale valido per il torneo 4 Nazioni
ItalIa - polonIa
issione (quasi) compiuta. Se una Nazionale italiana giovanile è venuta a Caorle per la terza volta consecutiva in tre anni - e stavolta non per una amichevole ma per una gara ufficiale - è stato sì per la perfetta qualità nell’accoglienza, ospitalità, strutture e impianti sportivi di allenamento e uno stadio tirato a lustro messi a disposizione dalla nostra città, ma soprattutto per il cosiddetto fattore “C”, che nella scaramanzia del calcio vale più di mille ore di allenamento e di sedute tecnicotattiche. E che Caorle portasse fortuna lo avevamo titolato già l’anno scorso, a seguito della vittoria dell’Under18 per 2-0 sull’Inghilterra, che seguiva quella del novembre 2013 della stessa U20 sull’Iran per 5-0. Lo staff della FIGC lo ha in qualche modo evocato, e Caorle ha risposto positivamente
M
anche questa volta: perfetta giornata di sole, perfette condizioni del terreno di gara, tanto pubblico in tribuna, quasi perfetta prestazione degli Azzurrini guidati in panchina da Luigi Garzya (vice di Evani, assente per un grave problema famigliare). Fino al 35’ della ripresa l’Italia conduceva per 2-1 sulla favorita Polonia, capolista a punteggio pieno nel Torneo 4 Nazioni (che include anche Germania e Svizzera). Purtroppo una distrazione difensiva ha permesso ai polac-
chi con due sole conclusioni a rete in 90’ di pareggiare una gara che i nostri Azzurrini avrebbero meritato di vincere. Unico neo sulla giornata, il censurabile episodio di ubriachezza molesta, con protagonisti due giocatori polacchi, subito sedato. Pazienza. Ma quel che è certo, è che l’Italia nella “Caorle Azzurra” si trova ottimamente, come hanno riconfermato i massimi dirigenti FIGC. E allora, arrivederci al prossimo anno.
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13 Settembre 2015 - LA GRANDE PROCESSIONE della MADONNA DELL’ANGELO
Conclusi i festeggiamenti quinquennali della Vergine dell’Angelo. L’emozione di migliaia di fedeli
Il solenne Pellegrinaggio della Madonna per la nostra città di Riccardo Coppo
na Caorle tanto bella Uro, una da lasciare senza respifolla immensa riunita in segno di devozione. è questa la sintesi della Festa quinquennale della Madonna dell'Angelo che si è celebrata lo scorso 13 settembre a Caorle. Si tratta sicuramente di una delle edizioni preparate con maggiore cura dagli organizzatori e dalla popolazione: tutta la città era “vestita a festa” per tributare il doveroso omaggio a Maria, protettrice millenaria della città. è stata però, soprattutto, una delle edizioni più sentite, perché al di là del folclore, la comunità caorlotta si è davvero riunita per una giornata di intensa devozione e fede. La giornata di Festa era cominciata al mattino, alle 10, quando alcune migliaia di persone avevano affollato piazza Vescovado ed il Lungomare Petronia per partecipare al solenne pontificale celebrato dal Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, alla sua prima partecipazione alla Festa quinquennale. Per far assistere il maggior numero di persone, l'altare era stato allestito proprio sul lungomare, a pochi pas-
si dal mare Adriatico da dove la leggenda vuole che sia arrivato il primo simulacro della Madonna dell'Angelo. Sincero è stato lo stupore del Patriarca per la profonda fede mariana dimostrata dalla città, una fede che aveva colpito anche un suo illustre predecessore, l'allora patriarca Angelo Roncalli, poi salito al soglio pontificio con il nome di Giovanni XXIII. L'omelia di Moraglia si è concentrata ovviamente sulla figura della Vergine, la prima discepola di Cristo perchè aveva saputo “accogliere” ciò che il Signore le aveva chiesto. Nel pomeriggio, si sono tenute le celebrazioni più attese, seguite da oltre centomila persone: dopo i Vespri solenni è partita la processione che ha accompagnato la Statua di Maria dal Duomo, lungo il centro storico, passando attraverso il simbolo della
Doppia Festa in Rio tra i pescherecci imbandierati
Per due volte nel Porto Peschereccio ome mezzo secolo fa, nel 1965, quanC do pioggia e mare grosso respinsero la Processione, effettuata solo via terra.
Anche questa volta la sacra effige non è stata portata in mare. Troppo forte il vento da sciroccale, montato nelle 2-3 ore precedenti, e troppo pericolose le onde alte oltre un metro, sia per i pescherecci carichi di pellegrini, e ancor più per la Caorlina Grande, che avrebbe dovuto solcare di traverso, rischiando di perdere in mare la sua Madonnina. Certo, dal punto di vista organizzativo, si poteva anticipare, ritardare, insomma risolvere in vari diversi modi. Ma, come ha raccontato don Francesco nell’omelia alla messa di Ringraziamento dei pescatori, lunedì 14 mattina in Santuario, anche nell’enfasi del momento, dello spettacolo più entusiasmante e solenne, è necessario ascoltare chi ci guida, e il buon consiglio è stato quello di riportare al porto, nuovamente tra i suoi Pescatori, la Madonna dell’Angelo, con umiltà e senza pretendere di sfidare la forza superiore della natura. I pescatori sanno quanto sia pericoloso sfidare il mare, e saggio è stato rientrare agli ormeggi. E anche bello, perché seppur penalizzando la spettacolarità dello sbarco in Sachéta, atteso da decine di migliaia di pellegrini e turisti, ha permesso di passare con l’effige due volte
davanti i pescherecci festeggianti. Questi due commenti raccolti: Laura Biancon - «Orgogliosa di compaesani, grandi uomini di mare, che hanno saputo con massimo rispetto e devozione dire :"No, dobbiamo tornare indietro!" perché il nostro mare ieri sarebbe stato pericoloso. Grande stretta al cuore, dalla commozione, quando la Caorlina Grande ha iniziato a girarsi per rientrare in porto ed è uscito all'istante un forte raggio di sole. Sembrava un saluto della Madonnina ...e forse lo era.» Felice Gusso - «In questa grande festa della Madonnina del Mare, oltre alla bellezza della devozione, che scende dagli occhi, c'è anche la più alta manifestazione marinara, i pescatori, il mare ed i suoi umori, tutti sanno quando si deve tornare indietro. Sono fiero di appartenere per sempre a questa gente. Evviva i pescatori di Caorle.»
Città di Caorle allestito in Piazza Papa Giovanni XXIII e fino al porto peschereccio. Qui, il simulacro della Vergine è stato imbarcato sulla Caorlina Grande, l'imbarcazione a 24 remi che dall’anno 2000 trasporta la Statua durante la processione in mare. Purtroppo, l'edizione 2015 sarà anche ricordata per il maltempo che ha fermato la processione acquea: la caorlina infatti, dopo aver percorso il Rio Interno ed il Canale dell'Orologio, si è dovuta fermare alla foce del Livenza. Il mare, troppo agitato, non consentiva all'imbarcazione ed al corteo di pescherecci, ciascuno carico di decine di fedeli, di affrontare in sicurezza il tragitto fino al Santuario. I natanti, quindi, dopo il saluto alla Caorlina ed alla sua illu-
stre Ospite, sono rientrati in porto. La statua è quindi tornata in Santuario con un'altra processione a piedi, anch'essa particolarmente partecipata, alla quale è seguito il momento di preghiera conclusivo delle celebrazioni liturgiche della giornata. La Festa però non è finita, anzi. I pescatori, lungo le banchine del porto, hanno cucinato il pesce appena pescato e lo hanno offerto a chi era salito sui pescherecci per prendere parte al corteo. Alle 21.30, infine, chi era ancora presente in città si è spostato verso la Spiaggia della Sachéta per assistere allo spettacolo pirotecnico “a tempo di musica” offerto dall'amministrazione comunale: lo spettacolo di luci e colori che ha dato l'arrivederci al 2020 si è infatti svolto sulle note di celebri canzoni.
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13 Settembre 2015 - LA GRANDE PROCESSIONE della MADONNA DELL’ANGELO Nell’omelia del Patriarca di Venezia il plauso alla fede radicata dei Caorlotti nella venerazione della Protettrice
Moraglia: « Se la Madonna chiama, Caorle risponde» La prima volta per Francesco Moraglia, Vescovo Patriarca di Venezia, alla quinquennale Festa della Madonna dell’Angelo. Appena insediato a Venezia, nel marzo 2012, dopo solo un mese Moraglia visitò la diocesi e per prima Caorle e la Madonna dell’Angelo. Proprio come aveva fatto il suo predecessore Angelo Scola nel 2003.
le era stato revocato. Dicevo che la storia di Caorle è totalmente intrisa della devozione mariana, cominciando dalle notizie che abbiamo: questa chiesa, che nasce da un’altra chiesa dedicata nel IX secolo a San Michele Arcangelo, la quale probabilmente era stata edificata su una chiesa precedente. Quando Maria chiama, Caorle risponde, ma quando Caorle chiama, Maria non si fa mai attendere. Chiediamo allora, al termine to con una passione unica queste cedi questa giornalebrazioni, la cui testimonianza rita, a Maria, per la mane viva in mezzo a noi. nostra ComuniRingrazio tutti i volontari che tà; lo chiediamo per la comunità Publiphoto © religiosa, per quella civile e lo chiediamo per il nostro territorio. Prima di tutto chiediamo a Maria il dono della preghiera; un uomo e una donna che pregano, una famihanno collaborato con me in alcuni glia che prega, settori, tra i primi: gli accoliti, i chieuna comunità richetti, la Corale, i vogatori, i portatori, i ministri straordinari del’EuPubliphoto © carestia; un grazie del tutto particolare lo rivolgo all’ingegner Giovanni Padovese, che da molti anni segue il Comitato organizzativo e dà la sua competenza, la sua passione, ed ha mantenuto i contatti con le Autorità e quant’altri.»
un po’ di tempo, quando ormai era diventato papa Giovanni XXIII: “Io non ho mai visto una fede mariana così grande se non a Caorle e a lourdes”. Quando Maria chiama, Caorle risponde. Ma anche quando Caorle chiama, Maria risponde. Come Maria rispose quel 2 gennaio 1944, quando la furia nazista aveva decretato l’inondazione della lagu-
E i ringraziamenti di Mons. Manzato orrei fare un ringraziamen«V to a coloro che hanno sostenuto tanto impegno.
Dico grazie al nostro Patriarca Francesco per la sua viva partecipazione all’evento, ai sacerdoti del Vicariato di Caorle e del Patriarcato, nonché a quanti sono venuti da altre diocesi. La presenza dei ministri è d’incoraggiamento ai fedeli nel proseguire il cammino di fede assieme alla Madonna. Sono pure grato a quanti, segnati dalla sofferenza e dalle malattie, hanno offerto le loro croci e innalzato fervide preghiere per l’esito buono della Festa. Grazie al nostro sacrestano Antonio Dalla Bella, che per la prima volta è entrato nel meccanismo organizzativo e vi ha messo tutte le sue energie, senza risparmiarsi nulla. Io però non posso non ricordare, e con me tutti coloro che l’hanno conosciuto, il carissimo Antonio Dorigo, che per più edizioni ha prepara-
Questo il saluto di Moraglia il 13 settembre a sera, concludendo le solenni celebrazioni.
« Aveva veramente ragione il Patriarca Roncalli considerando la manifestazione di fede che aveva ancora viva negli occhi, dire, dopo
Publiphoto ©
che prega, potrà anche sbagliare ma troverà sempre la strada del ritorno a Dio. E’ un momento importante - cari Fedeli - quello che noi stiamo vivendo in queste settimane, in questi mesi. Preghiamo e abituiamoci a far posto nelle nostre preghiere agli altri. la nostra preghiera non sia mai solo presentare noi stessi al Signore, ma fare posto nella nostra preghiera agli altri, a quelli che appartengono al nostro territorio e a quelli che vengono da lontano. Anche Maria, Giuseppe e Gesù sono stati profughi in terra d’Egitto. Non dimentichiamolo. Maria è accoglienza, accoglie, la sua fede diventa
na e dei territori di Caorle, ed era già stata decisa l’evacuazione dei suoi abitanti nella zona di Vicenza. E allora quel 2 gennaio 1944 ci fu quel voto solenne, e qualche giorno dopo, da Venezia giunse la notizia tanto attesa: l’ordine di allagare Caor-
Osservatorio per le dipendenze Cinque incontri aperti alla popolazione Comune di Caorle, in collaborazione con l'ACAT Portogruarese e l'Azienda Sanitaria n. 10, Istalavviando un percorso di informazione e formazio-
ne a favore dei cittadini di Caorle sulle nuove e vecchie dipendenze, con il fine di costituire un Osservatorio sul territorio, che sia in grado di cogliere situazioni di rischio e di incentivare e sostenere scelte e iniziative che favoriscano uno stile di vita sano e libero da sostanze nella comunità di Caorle. Non passa giorno senza che drammatici fatti di cronaca ci inducano ad una necessaria presa di coscien-
za sulla necessità di rispondere con efficacia e partecipazione per contrastare le patologie connesse alle dipendenze, obbligano ad una assunzione di responsabilità da parte di tutte le persone, e ad una comprensione di queste dinamiche sociali, per stabilire un percorso di prevenzione, che inizia all’interno di ogni famiglia e si diffonde nell’intera società. In questa prima fase, il progetto prevede una serie di incontri che si terranno presso il Centro Civico di
espressione di Carità. Anche la nostra fede lo deve diventare. Maria è la nostra Madre, è colei che si fa carico di ciascuno di noi. E allora raccomandiamo a Maria, in modo particolare questa sera, come sorta di promessa: i nostri bambini, i nostri giovani che cercano il dono di poter compiere le loro vite affettivamente, e la famiglia, difendiamola amandola. Non giudichiamo nessuno ma amiamo il bene della famiglia e il lavoro onesto. Raccomandiamo alla Vergine santissima la nostra gente che vive di mare, che esce quasi tutte le mattine per andare ad ottenere il sostentamento giusto ed equo. Affidiamo a Maria i nostri anziani, i nostri malati, i nostri cari che non sono più con noi in questo momento, che per molte volte, come noi ora in questa giornata, hanno accompagnato nella fede la Madonna dell’Angelo, stella della vita di ciascuno di noi. Viva la Madonna dell’Angelo, viva i fedeli di Caorle, sia lodato Gesù Cristo. Amen.»
piazza Vescovado a Caorle con inizio alle ore 20.30. - Martedì 13 Ottobre: Come sta la nostra comunità? - Considerazioni e dati sulla realtà delle dipendenze a Caorle. - Martedì 20 Ottobre: Per saperne di più... Informazione e formazione sulle nuove e vecchie dipendenze. - Martedì 27 Ottobre: Cosa succede a nostri giovani? - Informazione e formazione sulle nuove e vecchie forme di divertimento. - Martedì 3 Novembre: E noi? - Conclusioni e riflessioni sul ruolo della comunità locale nella prevenzione all’uso di sostanze e nella promozione della salute dei cittadini. - Martedì 10 Novembre: Concretizziamo. - Conclusioni e progettualità.
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13 Settembre 2015 - LA GRANDE PROCESSIONE Stendardi e migliaia di bandierine bianco-azzurre in tutte le strade
La città “imbandierata” a festa ome ogni cinque anni, e stavolta con molto più impegno e dedizione rispetto al passato, per la Festa della Madonna dell’Angelo Caorle si è colorata di bianco-azzurro.
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E di tutto ciò vanno ringraziati in primis i cittadini, i quali, come ogni cinque anni, addobbano il nostro paese con le ormai conosciute bandierine bianche e azzurre. Quest'anno ne è uscito un risultato a dir poco strepitoso: Caorlotti e turisti hanno potuto ammirare una città completamente "rivestita" in colore. Un grande merito va dato in particolare ai pescatori, che hanno voluto appendere i festoni anche nei loro pescherecci rendendo ancor più il Rio interno la perla del paese. A mettere la ciliegina sulla torta ci ha pensato Tullio Canta, pescatore di Caorle, che ha proposto e portato avanti l’idea, assieme colleghi e amici, tra cui Daniele Benatelli, Gino Gusso “43”, Daniele Sarto, Marchesan Giovanni,
Un colpo d’occhio unico: stendardi con l’effige della Madonna, bandierine in ogni strada, piazza, calle; una scenografia che ha contribuito a dare alla nostra città un'immagine viva e soprattutto molto legata alle sue tradizioni.
Ricordando il 13 Settembre 2015 Foto: Luca Gusso Pompeo (da FB).
Foto: Luca Gusso Pompeo (da FB).
e ancora Raffaele Benatelli ed Eugenio Dorigo, di installare lungo le bricole da ormeggio del Rio una lunga serie di luci che lo hanno illuminato durante le chiare notti d'estate. L'acquisto delle lampadine è stato finanziato dagli stessi pescatori che hanno fatto un'offerta a busta chiusa. Ben più di cinquanta barche hanno voluto dare il riempito di luce il cielo della proprio contributo, Sachéta, con la Madonnina andando così a reaad impreziosire uno scenario lizzare un’opera davimpareggiabile. vero encomiabile; soLasciamo perdere il disno stati acquistati corso legato alla musica che 1000 metri di luce accompagnava i fuochi, pache vanno a somrecchio fuori tema, con brani marsi con i circa 500 adatti al ferragosto piuttosto metri prestati dalla che alla festa della Madonna ditta Rinaldi. dell’Angelo (O’ sole mio, Can Molti sono stati i Can e gran finale sulla Raturisti, ma per primi detzky March di Strauss). gli stessi Caorlotti, a Ebbene, stavolvoler immortalare ta la ditta Friulcon foto ricordo queVeneto srl di Salsto scenario mozzazano (Ve) ha prefiato, andando a tesentato uno spetstimoniare il fatto tacolo davvero ecche il risultato è stato cezionale, che speeccellente e molto riamo di rivedere apprezzato da tutti, in futuro con altrettanta spettanella speranza di pocolarità pirotecniter ammirare tra cinca in questo sceque anni una Caorle nario delle spiagcosì colorata e adge di Caorle. dobbata come lo è stata quest'anno.
Spettacolari fuochi d’artificio embrava, in piccolo, di Ssissima essere alla Notte famodei foghi del Redentore a Venezia. Mai visto un simile spettacolo a Caorle! Nulla a che vedere con il classico spettacolo pirotecnico estivo. Stavolta c’erano ben tre piattaforme di sparo, collegate da numerosi punti di fuoco, che sparando all’unisono o in simmetria hanno
(foto: Stella Götz Gusso - da FB)
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Il ringraziamento ai Caorlotti e alle istituzioni dal Comitato per la Processione
«Grazie per questa grande festa»
soddisfazione di tutti i CaorLa lotti per la splendida riuscita della festa quinquennale, con una città addobbata e tirata a lustro grazie all’impegno di molti, sta nelle parole di ringraziamento di Giovanni Padovese e del Comitato Parrocchiale per la Processione. «A conclusione di questa magnifica giornata, seppure turbata dagli eventi meteorologici - ha detto Pa-
dovese concludendo i festeggiamenti - mi corre l’obbligo di ringraziare innanzi tutto il signor Prefetto, che con la sua presenza alla celebrazione della Messa solenne di domenica mattina, ha voluto dare importanza a questa nostra festività. Un vivo ringraziamento lo rivolgo all’Amministrazione comunale, qui rappresentata dal Commissario prefettizio dott.ssa Piera Bumma, che appena giunta, ha accolto senza esitazioni e con tanto entusiasmo la collaborazione essenziale a questa festa predisposta dalla precedente amministrazione. Grazie dottoressa per la sua sempre pronta disponibilità. Il ringraziamento lo voglio estendere poi a tutto il personale del Comune di Caorle che in questi mesi di preparazione ha dimostrato la sua massima collaborazione. Il buon funzionamento della giornata è dovuto all’attiva presenza e all’essenzia-
le lavoro di tutte le forze dell’ordine che, in vari incontri, hanno redatto un progetto di prevenzione encomiabile: la Polizia municipale, i Carabinieri della locale Stazione, la Guardia di Finanza nei due settori di terra e di mare, il distaccamento dei Vigili del fuoco di Caorle, e per la processione in mare la Capitaneria di Porto, Circomare di Caorle. L’assistenza sanitaria è stata garantita dall’intervento delle Asl n. 12 di Mestre, n. 10 del Veneto orientale e dai volontari Cavalieri di Malta. Un caloroso ringraziamento, poi, al gruppo della Protezione civile di Caorle e dei comuni vicini, e al Gruppo Sommozzatori di Caorle. Il Consorzio Arenili ha fornito la massima disponibilità di uomini e mezzi, iniziando dalla “Peregrinatio” nelle varie frazioni, e fornendo la necessaria assistenza durante la processione in mare: un vivo ringraziamento. Infine, un grosso grazie va a tutti i componenti del Comitato organizzatore; ognuno aveva il suo compito: chi si è preoccupato di organizzare i pescherecci,
chi di addobbare il paese, chi di tenere le relazioni con i gruppi e le associazioni; la riuscita di questa giornata è dovuta al vostro impegno. Grazie di cuore. Un ringraziamento, poi, a tutti coloro che, anche se non partecipano nel Comitato, hanno fornito lavoro in vari ambiti. Grazie a don Giuseppe Manzato, che per la quarta volta ha vissuto con noi queste celebrazioni quinquennali; grazie perché, con la sua presenza ci ha dato sempre coraggio ed entusiasmo. Grazie a tutti gli abitanti di Caorle, e arrivederci al settembre 2020.» E come sempre, il successivo lune-
dì mattina nel Santuario si è tenuta la messa di ringraziamento dei pescatori, celebrata da don Francesco.
Conclusa bene la stagione 2015 migliora anche l'organizzazione complessiva Caorlespiaggia.it
Caorlespiaggia.it è già al lavoro per il 2016... Arrivederci alla prossima estate!
aldo, sole e mare pulito. Ci ricorderemo questo prevalentemente della stagione balneare 2015 che ha sicuramente stabilito il piacevole record del persistente solleone ed ha allontanato lo spettro meteorologico del 2014, ma per il Consorzio Arenili di Caorle è stata anche un'estate all'insegna di ulteriori traguardi raggiunti nonostante le crescenti difficoltà congiunturali. Dai primi dati analizzati abbiamo recuperato quanto la scorsa stagione ci aveva tolto, infatti i ri-
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cavi degli affitti giornalieri che sono la cartina di tornasole del mercato balneare hanno segnato un incremento medio nei comparti di circa il 10% (in linea con il trend di crescita di medio periodo) rispetto la stagione precedente, risultato confortante anche alla luce dei continui ed importanti investimenti che nei prossimi anni si dovranno fare in ragione delle opere da realizzarsi in attuazione del Piano degli Arenili di Caorle. Tra le soddisfazioni che la stagione ci ha regalato inoltre emerge la maggiore efficienza dimostrata nel servizio di pulizia della battigia, che quest'anno abbiamo svolto con mezzi e personale Caorlespiaggia. Infatti ormai la disponibilità dei nuovi mezzi ci consente di tornare a svolgere efficientemente alcune attività che precedentemente avevamo demandato; in particolare quest'ultimo servizio non solo ha dato risultati migliori di quelli attesi, visto
che la raccolta dello spiaggiato ha superato i risultati da noi sperati (il conferito è notevolmente calato e soprattutto la percentuale di sabbia del periodo cala in media dal 92% al 67%), anche se va comunque detto che la stagione proprio per il prolungato bel tempo ha avuto particolare clemenza sotto questo aspetto. Questo anche se non viene percepito direttamente è un risultato in termini ambientali molto importante poiché, non solo contribuisce ad una maggiore qualità percepita sull'arenile, ma ha anche la prerogativa di incidere positivamente nella gestione dei rifiuti urbani abbattendo infatti la quantità del materiale conferito in discarica, e conseguentemente ottenendo un contenimento dei costi di smaltimento degli stessi che gravano sulle casse comunali. - Riccardo Rothmüller Presidente Consorzio Arenili Caorle
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CAORLE IN FESTA - 2.500 euro di ricavato in beneficenza al Comitato per la Processione
Eccezionale la Cena in Strada di duemila Caorlotti Commenti in Facebook
tupenda !!! I Caorlotti hanno dimostrato tutta la loro parteS cipazione, creatività, gioia e abnegazione organizzativa, nella realizzazione della Cena in Strada. Nonostante il freddo e fastidioso vento di bora, Caorle in Festa si è rivelata subito un’apoteosi di allegria e piacere di stare insieme, voglia di aggregazione e condivisione. Sarà perché la Festa quinquennale della Madonna dell’Angelo ha trainato la passione e partecipazione popolare, sarà perché al termine di una stagione lavorativa molto impegnativa, sarà perché cresce in tutti il desiderio/bisogno di aggregazione, sarà perché per i Caorlotti riunirsi intorno ad un desco è sempre motivo di gioia e fraternizzazione (ce lo ricordano le antiche Compagnie da pesca), fatto sta che fin dalle prime battute si è capito che questa prima edizione della Cena in Strada avrebbe avuto successo: subito esaurite le prenotazioni del 245 tavoli disponibili, ciascuno con 8 commensali, subito grande dispiego di idee creative per le scenografie, per le pietanze da portare in ogni singolo tavolo. Tutti vestiti in bianco, gli oltre duemila commensali si sono riuniti ai tavoli allestiti e imbanditi nei modi più bizzarri, creativi, eleganti, con ogni ben di dio (in particolare segnaliamo il broetto caorlotto che ha dominato in molte tavolate, e il bisato in spéo, il tutto abbondantemente innaffiato di pregiati vini).
Tra le migliaia di foto e centinaia di commenti postati in Facebook (4.600 solo nella nostra pagina CaorleMare Magazine), ne abbiamo presi due che riassumono il sentimento unanime.
C’era anche il tavolo della Parrocchia. Nella festa, anche il premio al tavolo più bello, ma il premio va agli organizzatori, e alle decine di collaboratori volontari, che hanno lavorato alacremente prima all’allestimento e poi allo sbaracco. Ecco alcuni elementi tratti dal verbale ufficiale dell’associazione, riunitasi il 29 settembre. «La risultanza positiva è di €
3.322,00. Tale avanzo economico viene, di comune accordo, così destinato: - € 822,00 a fondo cassa per spese e iniziative future dell'Associazione che, in caso di mancate future spese per la vita associativa, saranno devoluti anch’essi, o nella loro risultanza attiva, in beneficenza, sempre a favore del Comitato della Festa della Madonna dell'Angelo; - € 2.500,00 vengono concordemente devoluti fin da subito in beneficenza, incaricando il presidente Gianni Gusso a devolvere la somma al Comitato della Festa della Madonna dell’Angelo, così come ci si era proposti
fin dall'inizio; Tutto il Consiglio Direttivo conviene sul fatto che l'esperienza di Caorle in Festa abbia ad avere continuità con altre manifestazioni ed eventi futuri. Pertanto entro il prossimo gennaio 2016 dovrà essere indetta l'Assemblea dell'Associazione per costituirne definitivamente la sua organizzazione
giuridica e amministrativa, in particolare nominare il nuovo Direttivo che non sarà più provvisorio ma definitivo e che rimarrà in carica per il prossimo
esercizio. Si dovrà, pertanto, dare ampia pubblicità alla possibilità, a chiunque lo desideri, di potersi candidare all’elezione per il ruolo di presidente o di consigliere volontario dell'Associazione (...)».
Allora per il prossimo anno perché auspichiamo, anzi siamo sicuri, che questa festa si farà ogni anno - siano raddoppiati i tavoli disponibili, affinché partendo dal cuore di Caorle la festa si espanda alle zone levante e ponente. E se quest’anno il ricavato della manifestazione è stato donato al Comitato per la Processione della Madonna dell’Angelo, negli anni seguenti potrà essere destinato ad altre iniziative popolari, a beneficio della nostra città.
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È nato nel 1995 il Festival Internazionale, con l’organizzazione di “Carichi Sospesi” di Padova
“La Luna nel Pozzo”. Da vent’anni è il teatro in strada di Marco Caldiron*
uando nel 1995 l'alQrismo,lora Assessore al tuLuca Manzini, ci propose di organizzare un'evento di teatro di strada a Caorle ricordo la sorpresa nello sco-
prire la bellezza del centro storico della cittadina: non conoscevo Caorle e immediatamente pensai che sarebbe stata perfetta per un festival di questo genere. A quel tempo non erano molti i festival di arte di strada in Italia e questa disciplina era ancora vista con diffidenza, spesso accostata, nel-
l'immaginario, ai vecchi circhi o peggio all'accattonaggio (era ancora da venire la rivoluzione del nouveau cirque e la popolarità
Matthias Martelli in una sfilata di personaggi surreali
Un Mercante di Monologhi nnumerevoli le compagnie e gli artisti Iprofessionale singoli - accompagnati sempre da un staff tecnico - che hanno
“calcato” ...la strada del centro storico di Caorle in questi 20 anni, con spettacoli di ogni genere. Dai più quotati agli emergenti, dagli “invìtati” con un minimo di cachet, a quelli che si sono presentati nella sezione Off, accontentandosi del solo “cappello”. Vogliamo quest’anno indicare, rappresentandoli così tutti, il giovane Matthias Martelli “Mercante di Monologhi” che si è esibito in Campo Negroni. Urbinate residente a Torino e con parenti da Mestre, Martelli divertente e visionario, con la comicità sferzante del teatro di attualità surreale e satira graffiante. Il suo spettacolo proponeva ad un pubblico molto attento e coinvolto le caricature di un politico, un prete internauta,
un esploratore pseudo Indiana Jones, un poeta, uno chef romano: al pubblico la scelta, che è andata sul prete informatico Don iPhone, che recita la messa attingendo a tutta la fraseologia di questi moderni social network. Ma prima, Matthias ha proposto una giullaresca interpretazione in puro stile Dario Fo - del quale ne ha studiato le tecniche recitative in particolare del “Mistero Buffo” - di un uomo affamato che si sazia con una mosca, dopo averla a lungo bramata e rincorsa. Quindi, in conclusione di spettacolo, una poetica elegia della lentezza, della pausa da questa vita frenetica, dell'ascolto e delle relazioni sociali come si possono vivere proprio durante un teatro in strada come quello di Caorle, tra giocolieri e mangiafuoco, acrobati e burattinai. La fantasia e il sogno, finalmente.
del Cirque du Soleil). Il nostro intento è stato, da subito, quello di portare qualità artistica nelle strade di Caorle, di non chiuderci in generi prestabiliti ma di presentare un programma composto da spettacoli che parlassero differenti linguaggi, provenienti da tutto il mondo, dimostrando il valore di questo tipo di manifestazioni per eliminare ogni diffidenza e per raggiungere l'obiettivo primario dell'amministrazione: allungare la stagione turistica che, in quegli anni, si spegneva con la fine di agosto. Abbiamo lavorato molto e ora Caorle il primo week end di settembre si riempie di spettatori e turisti assetati di teatro, pronti a
quattro trascorre giorni riempiendosi gli occhi di meraviglie acrobatiche e racconti. Ma non è stato un percorso facile. Non sempre l'accoglienza dei residenti è stata entusiasta, non sempre il supporto dei commercianti è stato costruttivo, non sempre la partecipazione dell'amministrazione è stata sufficiente a garantire la qualità necessaria. Eppure il numero degli artisti che ha calcato il palcoscenico delle piazze della città è impressionante, per difetto possiamo contare almeno 1500 artisti e sono pochi i paesi non rappresentati in questi anni di festival. Ora sono passati vent'anni da quegli esordi, siamo tutti un po' più vecchi e ci siamo lasciati alle spalle momenti meravigliosi e parentesi di tensione, 'battaglie' e 'vittorie'. La mia speranza è quella di conquistare anche gli ultimi baluardi di diffidenza che si nascondono tra le meraviglie architettoniche della città e di continuare a portare a Caorle un teatro di altissima qualità, sempre nuovo e originale. *Resp. “Carichi Sospesi” - Padova
n. 8 - ottobre 2015
Pagina a cura di Veronica Marchesan veronica.marchesan@gmail.com
3° Roll & Flat Beach Race
Motori vin Motori vintage tage e pin-up ci p portano ortano in spiaggia Organizzato dal Car Club ‘50 Brothers di Castelfranco VeV neto (TV), il raduno interna internazionale dedicato agli appas appassionati degli anni Cinquanta e del custom ha visto VĂ€ODUH SHU OH YLH GHO FHQVĂ€ODUH SHU VĂ€ODUH SHU OH SHU OH YLH OH YLH GHO YLH GHO FHQ GHO FHQFHQ tro bizzarre auto d’epoca americane. Anche bikers e amanti delle Harley Davidson si sono uniti al cor corteo teo vinta vintage in stile States conclusosi al Mosquito Beach Bar in via del Mare. Mentre il sabato pomeriggio la Spiaggia di Levante si è trasformata in una vera e propria pista di gara riservata ai veicoli pre ‘65 con sbandieratrici vestite da pin-up che si sono avvicendate allo start per guagagnare il titolo di Miss Flag. La serata è terminata con un’incredibile performance live della band ungherese Dynamite Dudes composta da 6]LOiJ\L 0LVL DO FRQWUDEDVVR H 0HGYH %DOi]V FKLWDUUD YRFH H DUPRQLFD D Ă€DWR
Autunno con Gusto Inaugurazione. Inaugur azione. Con l’arrivo dell’autunno i dol dol-ci rende renderanno ranno le giornate ancora piÚ gustose, pasticceria d’avaguardia.. P Per con la pasticce ria d’avaguardia er questo Sotto-la Gelateria Gelateria Sotto zero ha pensato di nuova inaugurare la nu ova stagione present presentananminicake, do mini cake, dolci al cucchiaio e colo colo-macarons ratissimi macar ons perfetti per ogni partire dalle palato. Sabato 17 Ottobre Ottobre a pa rtire d alle 16 sarà possibile degustare le specialità prepara prepara-te da Francesco Sala, titolare della gelateria in collaborazione con la pasticcer pasticceria ia Casa Roggio Roggio di Jesolo. Serata Serata di degustazione. il Ristorante Antico Petronia incontra Petronia incontr a il Lugana. Il percorso enogaenogastronomico di venerdi 23 sarà accompagnato dal desid desiderio l’abbinamento erio di creare l’abbinam ento perfetto tra il vino di qualità e la cucina tipica dell’Alto Adriatico. Ogni portata è abbin abbinata ata al Lugana, la cantin cantina ve-a della famiglia Olivini, vingnaiuoli ve neti dal 1979.
Appunti Ap punti d’arte SOLI DI NOTTE L’inconfondibile ’inconfondibile Codroipo stile di Joan Miró (UD) dal 17 ottobre al 3 Aprile Villa Manin
Villa Pisani
Stra (VE)
ITALIANI ALIANI A T TAVOLA AVOLA 1860 - 1960 6WRULD IRWRJUDÀFD GHOO¡DOLPHQWD]LRQH RULD IRWRJUDÀFD GHOO¡DOLPHQWD]LRQH della cucina e della tavola in Italia ÀQR DO RWWREUH
RO OM T THESE HESE H HANDS. ANDS. A J JOURNEY OURNEY A ALONG LONG La Tesa 113 FROM THE COFFEE TRAIL Arsenale di Venezia Esposizione del fotoreporter Steve McCurry. McCurry. ÀQR DOO¡ QRYHPEUH
a Emanu ele Rigamonti, violoncello, con musiche di Emanuele Bach, BartĂłk, YsaĂże e T rematore. Trematore. V enerdĂŹ 23 alle ore 21 presso il Centro Civ ico ci VenerdĂŹ Civico sarĂ un incontro dedicat o a tutti gli app assionati di dedicato appassionati viaggi per mare. L ’evento, orga L’evento, orga-nizzato dal Circo Circo-Questo mese sono cominciati i laboratori per bam bam-- lo Nautico P orto Porto bini e adulti presso la Biblioteca Civica Civica.. Oltre a BI BI-- Santa Ma rgherita, Margherita, BLIOST BLIOSTORIE, ORIE, ST STORIE ORIE PICCINE e NA NATI TI PER LEGGERE avrĂ come ospite (attivitĂ che prevedono prenotaz ione), il Club dei Matteo Miceli che prenotazione), lettori ha sabato 17 ottobre alle alle 10:30 presso la racconterĂ in pri pri-sala “ L. Pizzolittoâ€? ci sarĂ la scrittrice Nicoletta ma persona il suo “L. P arigini, v incitrice del Premio Nazionale Streghe viaggio intorno al Parigini, vincitrice V ampiri e co. indetto dalla Gio Vampiri Gio-mondo in barca a vela. Il navigato re oceanico andrĂ navigatore vane Holden Edizioni Edizioni.. ad illustrare il primo tentativo di circumnavigare il ,O YLFLQR &HQWUR &XOWXUDOH %DĂ€OH ,O YLFLQR &HQWUR &XOWXUDOH %DĂ€OH globo in completa autonomia energetica e alimen alimen-propone invece l’ultimo appun appun-tare su un Class 40. Interverranno Andrea Boscolo di tamento della stagio stagio-Meteosport e P aolo De Girolamo. Paolo ne concertistica inti inti-GiovedĂŹ 29 Otto bre il New Age Club di Roncade Ottobre tolata “A voce solaâ€? solaâ€?,, (TV) osp iterĂ i V erdena in concerto ospiterĂ Verdena concerto,, la band berga berga-organizzata dalla Fon Fon-PDVFD JLXQWD DO VHVWR DOEXP ´(QGNDGHQ] 9RO Âľ JLj PDVFD JLXQWD DO VHVWR DOEXP ´(QGNDGHQ] 9RO Âľ JLj dazione Santa Cecilia piazzato al secondo posto tra i best seller della cate cate-in occasione della goria musica su Amazon (al sesto posto con il vinile) mostra Bell’Italia. Bell’Italia. La e vanta un giro pittura di paesaggio dai Macchiaioli Sabato 17 Ottobre p romozionale promozionale ai Neovedutisti veneti -1850.-1950. -1850.-1950. nei R ecord Sto Record Sto-Il concerto presenta musiche di stru stru-26^ LUCCIOLAT LUCCIOLATA LUCCIOLA TA VIA DI NAT NA NATALE TALE re italiani tra Una U na passeggiata passeggiata notturna notturna di di K Km. m. 3 c circa irca llungo ungo menti solisti “la cui solitudine – com com-i piĂš affollati le strade strade e le piazze d del el paese. paese. E’ caratte caratte-menta Enrico Bronzi, direttore artisti artisti-della stagione. ristico r i s t i c o che c h e o ogni g n i p partecipante a r t e c i p a n t e a abbia b b i a i in n m mano a n o co del Festival di P ortogruaro – evoca Portogruaro Mentre la se se-una u n a p pila i l a e elettrica l e t t r i c a o u una n a c candela; a n d e l a ; s sta t a p poi o i a alla l l a la massima libertĂ individuale e sono sono-rata da brivido dei partecipanti trovare solu fantasia altre solura che in sieme alla tela e all’arte del insieme del Club sulla zioni. Il ricavato della manifestazione sarĂ paesaggio si trasforma in un’ideale destinato d estinato a alla lla C CASA ASA V VIA IA D DII N NATALE ATALE “ “FRANCO FRANCO T reviso-Mare Treviso-Mare Ă€QHVWUD VX VSD]L LOOLPLWDWLÂľ DomeniĂ€QHVWUD VX VSD]L LOOLPLWDWLÂľ Domeni*$//,1,Âľ sarĂ W ALWALca 18 ottobre chiude la rassegna Fer Fer-San Giorgio di Livenza - ore 20 KING DEAD dinando T rematore, violino, insieme Trematore,
HALLOWEEN NIGHT NIGHT.. Nonostante la notte delle streghe e dei vampiri sia un’u sanza anglosasso un’usanza anglosasso-ne, da oltre un decennio anche in Italia si cele cele-bra il 31 Ottobre travestendosi da spaventose anime dell’aldilĂ . Il tema della serata che farĂ resuscitare i morti sarĂ creato proprio dagli zom zom-bie anzi, verrĂ preminato chi si vestirĂ da morto vivente, quindi che lo zombie show abbia inizio. Il T eatro Comunale Luigi Russolo di P ortogruaro ha Teatro Portogruaro presentato il programma della stagione 2015/2016: Stefano Accorsi aprirĂ il cartell one PROSA grazie cartellone DO ULDOOHVWLPHQWR GHOOR VSHWWDFROR ´'HFDPHURQHÂľ Sabato 7 Novembre andrĂ in scena “V izi, virtĂš e “Vizi, SDVVLRQLÂľ GL %RFSDVVLRQLÂľ GL %RFcaccio libera libera-mente adattato dal regista Mar Mar-co Balian i. Men Baliani. Men-tre le risate sa sa-ranno assicurate dal cartellone
CABARET E TEATRO TEATRO COMICO. Si ini zia inizia giovedĂŹ 12 novem novem-bre con “Apriti cie cie-ORÂľ OR VSHWWDFROR GHO FHOHEUH GXR FRPLFR SDOHUPLWDORÂľ OR VSHWWDFROR GHO FHOHEUH GXR FRPLFR SDOHUPLWDQR )LFDUUD H 3 LFRQH OD GLYHUWHQW H ULĂ HVVLRQH VXOOD 3LFRQH GLYHUWHQWH societĂ prende spunto proprio dalla vita quotidiana.
5 concerti da non p perdere erdere La rrivoluzione ivoluzione ssta ta a rrivando Negramaro - La arrivando Padova, Kioene Ar Arena ena ore or e 21:30 novembre
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Cesare Cremonini - PiĂš PiĂš che Logico Padova, Kioene Arena Ar ena - ore ore 21:30 novembre
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Tiziano T iziano Ferro - European T Tour our Arena ore Conegliano, Zoppas Ar ena - or e 21:30
21
Mario Biondi - Beyond T Tour our Trieste, T rieste, Politeama Rossetti - ore ore 21
dicembre
dicembre
Jovanotti - Lorenzo nei P Jovanotti Palazzi alazzi dello Sport Conegliano, Zoppas Arena Ar ena - ore ore 21:30 dicembre
18-19
*Il presente presente calendar calendario io può subire subire var variazioni iazioni
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Il giovane caorlotto ha vinto il titolo nazionale in cat. Cadetti saltando 2.05
Francesco Ruzza Campione nell’alto notizia viene direttamente dalla Fidal, che nel suo sito ufficiale annuncia la grande impresa del giovane Cadetto di Caorle Francesco Ruzza, che nel salto in alto ha conquistato il ti-
LA
tolo nazionale, saltando m 2,05, terza misura di sempre per la categoria.
«Non è raro che nelle ultime battute dei campionati cadetti ci si ritrovi a
(Foto Colombo/FIDAL)
battagliare ad alte quote sulla pedana dell’alto scrive Raul Leoni nel sito Fidal . Succede anche stavolta con il veneto Francesco Ruzza, dopo che è uscito di scena (1.96) Giacomo Belli. Il neocampione, che si allena a Caorle, fa 2.05 alla
seconda prova, a due centimetri dal record italiano del livornese Filippo Lari (2.07 a Jesolo 2012) e a 1 cm da Andrew Howe (2.06). I tre tentativi di Ruzza sulla misura di 2.08 (sarebbe stato record italiano), pur convinti, non hanno esito ». Tutto ciò è accaduto a Sulmona (AQ) pochi giorni fa, l’11 ottobre, nella Kinder+Sport Cup: dove Ruzza con questa misura è diventato il terzo cadetto italiano di sempre.
Karate - A Caorle la Nazionale giovanile In preparazione dei Mondiali La Nazionale Giovanile di Karate è stata per una settimana a Caorle dal 30 settembre. Si tratta della squadra che rappresenta la federazione Fijlkam, unica federazione riconosciuta dal Coni , che ha già conquistato 3 argenti ai Giochi Olimpici di Baku. A Caorle i giovani hanno avuto l'occasione di allenarsi prima di affrontare venerdì 2 e sabato 3 ottobre 2015 a Rijeka i Croazia Open,
appuntamento che rappresenta un terreno di prova in preparazione ai prossimi Mondiali Giovanili in Indonesia. I ragazzi, convocati dalla Federazione si sono allenati nella palestra “D.Alighieri” di Santa Margherita e partiranno per Rijeka venerdì mattina. Al termine degli incontri la nazionale italiana di Karate rientrerà a Caorle per la chiusura dello stage.
Dal 23 al 25 ottobre, quasi duemila atleti da più di 20 nazioni del mondo
Venice Cup di karate al PalaMare PalaMare e il Palaexpomar InoLlaospiteranno anche quest’anVenice Cup di karate, in programma i giorni 23, 24, 25 ottobre, che vedrà la partecipazione dei migliori atleti italiani ed internazionali, pronti a sfidarsi nelle specialità di kumite e kata. Organizzata dalle società venete, Germinal Karate Castelfranco e Karate Project Noale, la Venice Cup, è già un appuntamento di rilevanza internazionale. Questi i dati dell’anno scorso: 1927 atleti registrati, 24 nazioni partecipanti per complessivi 228 clubs. Giunta alla 24ª edizione, la Venice Cup richiama molti atleti titolati a livello internazionale, europeo e mondiale, e particolarmente significati-
va è sempre stata la presenza delle squadre Nazionali ufficiali che in preparazione alle competizioni della European Karate Federation e della World Karate Federation, hanno solcato i tatami delle
23 edizioni precedenti. Il programma delle gare prevede: Venerdì 23 ottobre: KATA Dalle ore 15:00 - KATA SHOTOKAN: Senior, Junior, Cadetti - KATA SHITORYU: Senior, Junior, Cadetti - TEAM KATA TEAM KUMITE: Senior, Junior/Cadetti. Sabato 24 ottobre: Kumite individuale Dalle ore 9:00 - KUMITE WKF: Senior, U21 - KUMITE WKF: Junior, Cadetti KUMITE FIJLKAM: Master. Domenica 25 ottobre: Dalle ore 9:00 - KATA WKF: Senior, U21 - KATA WKF: Juniors, Cadets - KATA/KUMITE: Esordienti A e B - KATA FIJLKAM: Master.
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TURISMO - I dati al 31 Luglio indicano una lieve ripresa di Italiani
Una stagione ancora “ingessata” iamo qua, anche questo meScompleti se, ad aspettare dati statistici e aggiornati che consentano di capire, in generale, se la stagione sia andata in un verso o nell’altro. Ad oggi, l’Ufficio statistica dell’ex Apt, concentrato a Venezia per svolgere il suo lavoro in funzione regionale, ha reso noti i dati su arrivi e presenze solo fino al 31 luglio. Pazienza... Possiamo dire, se paragonati con il passivo registrato al 30.6, di -1,68 punti percentuali, che i numeri segnano un leggero recupero. Nel solo mese di luglio, le presenze sono complessivamente positive per un + 1,04%, con crescita degli Italiani del 2,3% e degli Stranieri dello 0,47. E così, sul periodo 1.1-31.7, il saldo è quasi a pareggio: -0,27%. Ma c’è poco da stare allegri,
I dati al 31 luglio 2015 fonte: A.P.T. Venezia
PRESENZE 2015 %
PER CATEGORIA alberghi alberghi alberghi alberghi res. tur. alb. TOT. ALBERGHI
61.620 420.069 69.767 42.164 44.767 638.387
-6,62 +2,65 -6,88 -3,46 +7,86 +0,49
alloggi privati camp/vill. turistici altre strutture PER NAZIONALITÀ
678.213 972.284 66.876
-3,40 +1,64 -1,71
373.697 20.867 100.972 1.411 19.984 447.918 12.263 5.434 81.752 74.825 13.024 190.048 5.798 7.914 26.071 18.800 101.948 33.869 15.787 1.916 ... 1.559.552 796.208 2.355.760
-3,62 +0,58 -14,59 -17,63 +17,55 -3,67 +7,40 -27,12 +7,58 +6,26 -1,74 -0,67 +18,30 -37,04 +8,00 -14,40 +1,69 -0,72 +0,59 +42,03 ... -2,53 +4,48 -0,27
AUSTRIA BELGIO DANIMARCA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA IRLANDA NORVEGIA OLANDA POLONIA REGNO UNITO REP.CECA ROMANIA RUSSIA SLOVACCHIA SVEZIA SVIZZERA UNGHERIA ALTRI P. EUROPEI USA (altri)
Stranieri Italiani TOTALE
poiché continua il forte trend di calo degli stranieri (-3,62% di Austriaci e -3,67% di Tedeschi) per un complessivo - 2,53%. Il
legati in gran parte alla situazione di crisi economica che ancora non garantisce un potere d’acquisto sufficiente per permettere
Publiphoto ©
contraltare è dato dagli Italiani che crescono del +4,48%. Anche i Danesi sono diminuiti, così come i Ceki e, purtroppo, anche i Russi, sui quali si riponevano (illusorie) speranze di rilancio della nostra offerta turistica. Speranze illusorie perché vi sono dei limiti molto precisi allo sviluppo del turismo russo: il primo sono l’enorme distanza che separa Mosca e le altre grandi città russe dall’Italia: 2.500 chilometri da Mosca a Caorle, per non meno di 30 ore di viaggio in auto. Secondo, il turista russo, molto facoltoso, ha uno standard da alberghi a 5 stelle... che noi non abbiamo. Terzo, la situazione di crisi bellica in Ucraina e le sanzioni decise dall’Ue, che stanno provocando contraccolpi gravissimi più per le aziende italiane che per il colosso russo. Comunque, meglio sarebbe impegnare risorse promozionali per recuperare clientela nei mercati tradizionalmente affezionati alla nostra località. L’Italia... sì, il mercato domestico ha risposto bene, ma i motivi sono estemporanei,
altro che soggiorni low cost. E aggiungiamoci anche l’instabilità politica in diversi Paesi a vocazione turistica nel Mediterraneo: dalla Grecia alla Turchia, tra crisi economica, traffico di esseri umani e profughi delle guerre, tensioni internazionali e atti terroristici nei Paesi del nord Africa, la vacanza entro i confini nazionali si è rivelata una scelta quasi obbligata. E fin qui abbiamo parlato di dati in termini molto generali e aggregati. Interessante sarebbe però conoscere dati più approfonditi e dettagliati di tipo sociodemografico, sia per ceto sociale dei nostri ospiti, sia per tipi di età, sia per provenienze geografiche. Questo servirebbe a chi deve progettare strategie di promozione turistica per mirare obiettivi con precisione, senza disperdere le scarsissime risorse messe a disposizione dalla nostra amministrazione pubblica, sia per verificare il grado di successo ottenuto da queste strategie. Allo stato attuale, ben poco possiamo dire di questa stagione 2015, a livello generale. Non resta che attendere con fiducia i dati a consuntivo al 30 settembre.
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Il rione soffre anche i limiti dell’isola pedonale serale e la mancanza di manifestazioni estive di qualità
Cosa possiamo fare per santa Margherita ? -2 di Mauro Viscardi ____________
ome affermavo nel
C precedente interven-
to, il rione di Santa Margherita soffre la stessa mancanza di visione progettuale di tutto il territorio comunale, dove in questi ultimi anni si è pensato solamente alla gestione del momento, anziché pensare ad una pianificazione per il futuro. Ho anche elencato alcuni punti di criticità che vanno affrontati e supe-
rati urgentemente, se si vuole dare un futuro a questo rione. Gli argomenti sono: il campeggio comunale e la sua gestione, la viabilità ed in particolare il Viale Santa Margherita ed i pini ivi inseriti, l’isola pedonale che penalizza tutte le altre vie non inserite nell’isola stessa, la promessa del passaggio sotto o sopra il canale Orologio, il mancato uso per le manifestazioni estive della spiaggia di ponente, ed in particolare la spiaggia adiacente il campeggio comunale, che per la sua ampiezza si presta a certi tipi di manifestazioni, il parco pubblico, i marciapiedi, realizzati ancora negli anni settanta, il servizio di pullman estivo effettuato con mezzi obsoleti, e non ultimo la gestione turistica lasciata all’impegno singolo dei vari operatori. Dopo aver parlato nello specifico del Campeggio comunale Santa Margherita, della viabilità, del collegamento viario sotto o sopra il Canale Orologio, vorrei ora approfondire altri due temi: - ISOLA PEdONALE SERALE ESTIvA. E’ stata voluta fortemente dai commercianti di viale Santa Margherita. la sua realizzazione, purtroppo e naturalmente, penalizza chi è al di fuori di essa. Infatti a tutti è capitato di percorrere una via pedonale, arrivati alla fine quanti hanno proseguito al di fuori della zona pedonale? Fatto sta che le altre attività commerciali ne hanno molto sofferto, e alcune hanno anche chiuso. Volendo, si aprono anche altre proble-
matiche, tipo la gestione delle domeniche di alcune giornate primaverili durante le quali viene chiuso parzialmente il viale per effettuare dei mercatini, impedendo di fatto a molti di raggiungere il rione direttamente dal centro. la gestione di questi mercatini dovrebbe essere fatta in modo più benefico: per esempio, si
potrebbero inserire i banchi dei commercianti al dettaglio sul suolo pubblico, distanziati di circa 15, 20 metri in modo che ci si possa passeggiare e passare senza alcuna pressione; in questo modo si verrebbe ad incrementare l’afflusso di turisti non solamente nella prima parte verso il centro, ma lungo tutto il viale Santa Margherita. Altra idea, anche se non proprio inerente all’isola pedonale, potrebbe essere l’istituzione di un mercatino settimanale, realizzato magari in uno dei primi giorni della settimana in Via della Meridiana, visto che è stata così ben definita e allargata con l’eliminazione dell’aiuola spartitraffico e degli oleandri. - MANIFESTAzIONI IN SPIAggIA. Ricordo questo episodio: qualche anno fa si era presentata l’occasione di organizzare in spiaggia un torneo di beach soccer a livello nazionale. Gli organizzatori avevano trovato la zona di spiaggia adiacente al campeggio sito ottimale per questa competizione. A quanto mi è stato riferito successivamente, non è stato possibile realizzare il torneo perché dal Comune non è arrivato il nulla osta per la mancanza di spazi e di vie di fuga in caso di pericolo. Questa è una delle cose che più fa male al turismo in Caorle, perché la realizzazione di questo torneo, così come di altre manifestazioni, realizzabili in periodo di bassa stagione - maggio, giugno e settembre - non possono
essere ospitate per mancanza di sicurezza o per altre ragioni. Mentre invece in centro storico, vengono attualmente realizzate tutte le manifestazioni culturali. Ma mi chiedo se il sagrato del Duomo sia il luogo più adatto per la presentazioni di libri o cose simili, e perché mai tutte le altre manifestazioni vengono realizzate in centro storico? Chi è in ferie a Caorle, generalmente, per forza di cose, visita il centro storico; nelle domeniche invernali e in tutte le giornate e serate estive, tutti i turisti hanno il loro punto di arrivo nel centro. Allora a cosa servono tutte quelle manifestazioni? Perché non realizzarle invece lungo tutto il litorale dalla foce del livenza fino a Falconera, portando così l’attenzione dei turisti anche in altre zone importanti della città ? In tutta Caorle ci sono delle piazze attualmente non sfruttate, se pensiamo a Piazza leonardo da Vinci, Piazza De Gasperi, i giardini adiacenti la Darsena dell’Orologio, i giardini di Piazza Vittorio Veneto, Piazza Belvedere. Ecco, questi sono i punti cruciali che affliggono il nostro rione. Avrei voglia di continuare, in quanto anche le condizioni del campo giochi e parco di Santa Margherita (dove ci sono alcuni alberi ormai morti e pericolanti ancora da togliere fin dall’inizio della stagione), la mancanza di vie ciclabili, i marciapiedi realizzati negli anni ‘70, e soprattutto le proposte di aggregazione socio-culturale sono argomenti che necessitano di risposte. Ma già aver rotto un silenzio prolungato di anni è un primo passo. E le elezioni per il nuovo Sindaco e Consiglio comunale sono prossime. Speriamo si voglia tener conto anche di questi temi.
JESOLO - Campeggio comunale
Il PrIMo CaMPInG a 5 stEllE
È
il primo camping a 5 stelle di Jesolo ed è un vero e proprio fiore all’occhiello per la città e per il turismo veneto ed italiano in generale. la qualità della struttura e dei servizi è certificata dai premi che gli vengono conferiti tutti gli anni, tra i quali il “Best of the best” è il più prestigioso. Si tratta dell’ International Club Camping, gestito dalla Jesolo Turismo Spa, ovvero dalla so-
cietà che in qualche modo rappresenta tutta la città, avendo come soci il Comune, l’Associazione Jesolana Albergatori e la Confcommercio. Una struttura ricettiva perfetta per chi ama il turismo all’aria aperta, all’avanguardia nell’ecologia, un Club camping della città e nella città, che ora rafforza la propria radicazione sul territorio con l’apertura di una nuova porta direttamente sulla zona pedonale, una richiesta degli operatori per cercare di fare lavorare anche le attività che si trovano verso la fine della Ztl.
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L’inviato di “Striscia la Notizia” alla cena “Chi assaggia...trova”
Morello mattatore con chef Liù ulla da dire: Moreno Morello è proprio un grande perN sonaggio. Simpatico, cordiale, divertente, generoso e disponibile. E assolutamente professionale. Venerdì 2 ottobre scorso è stato invitato dalla chef Ljubica Komlenic, titolare del ristorante Sporting By Liù di Caorle, a partecipare ed animare una singolare proposta gastronomica: “Chi assaggia...trova - Indovina l’ingrediente segreto” con un
menù a sorpresa, incentrato sulle squisite carni degli allevamenti “Dacma Cazzamali” di Romanengo di Crema (CR), che alleva tutti i suoi capi in Piemonte zona cuneese, alimentati in modo biologico naturale con foraggi prodotti in azienda, senza mangimi artificiali, in assenza di patogeni,
unica certificata in Europa con carattere Dna che risale di 4 generazioni. Alla serata era presente il re-
sponsabile Danilo Cazzamali, assieme ad un pubblico molto coinvolto e divertito dalle gags di Moreno Morello, ma soprattutto dalla specialità dei piatti presentati, in merito ai quali ai commensali veniva data l’opportunità di vincere dei premi se fossero riusciti ad indovinare l’ingrediente segreto di alcune portate. Il menù prevedeva, in particolare, un’esentia al naturale e in croccante tempura; lingua cotta a bassa temperatura al Porto rosso, maltagliati con ragù e porcini,
guanciale di manzo cotto a 65°, tagliata di foglia della spalla, cotta a 58° per 16 ore, con salsa di chimichurri, una mousse con sorbetto alla pesca e frutto della passione. Ai fortunati che hanno indovinato i vari ingredienti segreti sono stati assegnati in premio una macchina per sottovuoto della ditta Orved, due corsi di cucina presso il ristorante Sporting sulle nuove tecniche di cottura, una cena gourmet da 10 por-
tate per due persone, e infine una torta alla mousse di vaniglia di cm. 60x40. Insomma, una proposta molto coinvolgente e a suo modo “formativa”, come ha voluto sottolineare Chef Liù, che ha rivolto un ringraziamento oltre che a Moreno Morello, anche a tutto il suo staff di cucina e di sala.
Il concetto di DEstInaZIonE tUrIstICa
Destination Management e Destination Manager concetto di Destinazione Turistica introdotto con la Legge Regionale del Veneto 11/2013 implica una sorta di rivoluzione copernicana per quanto riguarda la visione politica, lo sviluppo e l’organizzazione del turismo territoriale di Caorle. In sostanza, il prodotto turistico può diventare l’espressione dell’insieme delle risorse, delle peculiarità e delle attrazioni di interesse turistico pubbliche e private di un ambito territoriale turistico più ampio rispetto ai confini amministrativi del Comune, con l’obiettivo di elevare e potenziare la sua attrattività e fruibilità turistica ed estendere la sua stagionalità per soddisfare in tal modo le sempre più crescenti e diversificate esigenze e aspettative del mercato. Condizione imprescindibile per attuare questo importante cambiamento è che i principali attori turistici pubblici e privati di questa “nuova dimensione” turistica territoriale (Amministrazioni comunali, Associazioni di categoria, Operatori vari) siano effettivamente disponibili e convinti di
IL
affrontare insieme e con impegno il percorso e possano mettere a disposizione le proprie competenze istituzionali e professionali - attraverso un corretto ed equilibrato coordinamento e processo collaborativo (governance) - consapevoli che solo uniti e facendo “vero” gioco di squadra riusciranno a creare un’offerta turistica di sistema - e non di settore - forte, competitiva e soprattutto duratura nel tempo. Gli operatori turistici “territoriali” pubblici e privati non saranno in tal modo semplici dispensatori di servizi e di interventi finalizzati a se stessi ma diventano protagonisti e corresponsabili del buon funzionamento dell’intero sistema turistico che ha come obiettivo primario la valorizzazione dell’insieme dei beni naturali, dell’ambiente, della tradizione, della storia e della cultura locali. La figura del Destination Manager è da considerarsi il tessitore di questo importante processo di innovazione turistica. Dovrà cioè creare - come “primus inter pares” - un tessuto turistico unitario fra tutti gli attori turistici della Destinazione.
Un processo che non va imposto, ma costruito dalla base tenendo conto delle varie risorse, sensibilità, aspettative e interessi turistici territoriali. Il D.M. per garantire una governance territoriale forte e unitaria dovrà necessariamente contare sul massimo sostegno, sulla fiducia e condivisione da parte degli attori turistici pubblici e privati coinvolti nel progetto, per il conseguimento degli obiettivi prefissi. In particolare di: 1) Promozione, marketing e commercializzazione del prodotto turistico; 2) Comunicazione e accoglienza turistica; 3) Informazione e assistenza turistica; 4) Organizzazione di eventi, attività e manifestazioni di interesse turistico. Il Presidente Eugenio Padovese
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A EXPO Milano per la settimana del Veneto. La filiera della pesca e acquacoltura tra storia e prospettive
PEsCa : i dati dell’intero settore Veneto di Mimmo Vita * ____________
Padiglione delle Regioni di EXadìl7 PO Milano, sul Cardo, mercoleottobre,la Regione Veneto pre-
senta la filiera ittica, tra difficoltà e segnali di ripresa. Il Veneto è caratterizzato da molte eccellenze ittiche, che riempiono le tavole degli italiani e non solo. l’Osservatorio Socio Economico di Veneto Agricoltura per la Pesca e l’Acquacoltura di Chioggia tiene monitorato il settore per la Regione Veneto offrendo importanti strumenti di analisi. Ecco il quadro proposto dai tecnici dell’Azienda regionale per l’incontro di domani a Expo (ore 11, Padiglione delle Regioni) sulla filiera ittica. Tra i prodotti regionali d’elite legati all’attività di pesca troviamo il pesce azzurro, seppie, cefali di valle, vongole, fasolari, latterini, pannocchie ed i mitili, con la Cozza di Scardovari che di recente ha ottenuto la denominazione DOP, oltre alle moleche ed i moscardini, che sono tra i prodotti più tipici del Veneto. le imprese: in Veneto nel 2015 operano complessivamente nella filiera 3.696 imprese, (+1,4% sul 2014). Dove? A Rovigo prevalgono quelle della produzione, a Venezia sono preminenti le aziende poste a valle della filiera. le 2.994 aziende impegnate nella produzione primaria rappresentano l’81% del totale regionale (+ 1,6%).
Nel 2012 è avvenuto il sorpasso delle imprese dell’acquacoltura su quelle della pesca marittima. Sei i mercati ittici regionali: Caorle, Chioggia, Pila-Porto Tolle, Porto Viro, Scardovari e Venezia. Bene la produzione marittima veneta 2014: si sono registrate complessivamente 22.374 tonn. di prodotto ittico, +12,4%, per un incasso totale di 48,9 milioni di Euro, +9,3%. Nei mercati ittici di Chioggia e Ve-
nezia non transita però solo prodotto locale, anche nazionale ed estero. I transiti regionali globali salgono così a 32.461 tonnellate, con una crescita annua del +8,7%. Più che doppio addirittura il fatturato globale rispetto al solo locale: 111,2 milioni di Euro e un rialzo annuo del +5,3%. Nel corso degli anni il numero di imbarcati della pesca marittima è calato sempre più per poi risalire negli ultimi anni. Nel 2013 si sono rilevati 1.685 imbarcati, con una crescita annua del +2,5%. Nei due Compartimenti Marittimi di Chioggia e Venezia nel 2014 hanno operato nella pesca marittima 652 pescherecci. la flotta veneta negli ultimi 15 anni ha avuto un anda-
mento in forte discesa, infatti il calo di imbarcazioni nel periodo 20012014 è stato pari a -38,7%. le specie più pescate in Veneto sono sardine, alici, mitili, vongole e cefali; sardine e alici, componenti essenziali del pesce azzurro, rappresentano il 55,3% dell’intero pescato regionale. Se sommiamo tutte le componenti produttive della filiera ittica veneta, scaturisce una produzione complessiva per il 2013 di 47.547 tonnellate, con un rialzo annuo dello +0,6%, per incasso totale di circa 92,8 milioni di Euro, con una relativa decrescita annua del 13,6%. Una componente importante della filiera ittica del Veneto è quella dei molluschi bivalve. In Veneto sono attivi due Consorzi di Gestione dei Molluschi (Co.Ge.Vo.) che raccolgono il prodotto direttamente in mare aperto: Chioggia e Venezia. Nel primo, nel 2014, sono stati pescati complessivamente molluschi bivalve per 1.948 tonnellate, mentre a Venezia la produzione registrata è stata pari a 1.971 tonnellate per un totale regionale di 3.919 tonnellate. le aree di elezione sono il Delta del Po veneto (circa l’80% delle vongole veraci, 11.033 tonnellate con un aumento annuo del +10,6%; e il 61% dei mitili), e la laguna di Venezia (2.758 tonnellate, +4,6; -13,4% per i mitili). Ma se l’insieme della produzione regionale a mare perde il 9,6% sul 2012, quella di laguna invece sale del +25%.
Piscicoltura: il Veneto concorre per il 15% alla produzione nazionale, con 1.250 tonn/2014 (+ 2,5%), e ricavi di circa 40 milioni/Euro. la produzione avviene in 89 allevamenti disseminati sul territorio regionale, tra acque marine e dolci interne. Gli occupati sono circa 700, compreso l’indotto, in buon aumento +16,7%. le trote rappresentano il 78% del totale (il 59% dei ricavi). Commercio internazionale: il Veneto nel 2014 ha esportato per 57,4 milioni/Euro ed importato per 268,7 di pesce tal quale, dando origine ad un saldo della bilancia negativo per 211,3 milioni di Euro. Spagna, Danimarca e Francia ci forniscono da sole il 35,4% del prodotto ittico in entrata. Criticità: eccessiva pressione su taluni stock ittici; morie cicliche di alcune risorse, dovute anche ad utilizzo di attrezzi di pesca impattanti e poco selettivi; mancanza di iniziative a tutela della fascia costiera e delle altre aree di riproduzione degli stock; costante aumento dei costi di produzione; imprescindibile necessità di effettuare lavori infrastrutturali di manutenzione di banchine e porti, di dragaggio dei canali, interventi per la rivivificazione delle acque lagunari; bisogno di riqualificare i mercati ittici e i servizi alle imprese; attuazione di politiche comunitarie non lungimiranti e non in linea con le caratteristiche dell’Alto Adriatico; eccessiva antropizzazione della fascia costiera. * Capo Ufficio Stampa Veneto Agricoltura
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Allestita all’ex-macello lo scorso 29 Agosto da sommozzatori e vogatori
Festa ”Sopra e Sott’acqua” uesta è stata la prima «Q occasione nella quale due storiche associazioni
sportive caorlotte, “Gruppo Sommozzatori Caorle” e “Voga Caorle”, hanno realizzato e condiviso una serata conviviale: cibo e musica, aperta a tutti i soci. E' stato senz'altro un successo che è andato oltre le nostre migliori aspettative: tutti i tavoli erano gremiti e i commensali hanno apprez-
zato molto. Nata da una brillante idea proposta dal presidente di Voga Caorle, Alessandro Malpighi, e immediatamente appoggiata dal sottoscritto. E' mio intento, che spero di condividere con il presidente della Voga Caorle, far sì che lo spirito di questa serata vada oltre una sporadica festa pur magnificamente riuscita. Questo sarà il primo tas-
L’appello del maestro del remo Dino Vian rivolto alla Capitaneria di Porto di Caorle
«rivedete quell’ordinanza» no Vian, gondoliere e istrutè tore di voga alla veneta, chiede di rivedere e miglioin vigore l’ordinanza della Capitaneria di Porto di Caorle n. 27/2010, che all’articolo 2, comma 6, recita: «E’ fatto divieto assoluto di transitare alle foci dei fiumi e nei canali comunicanti con il mare, interessate da navigazione da e per il mare, alle unità con propulsione esclusivamente “a remi” (...)».
L'ordinanza impone lo stesso divieto anche a derive con meno di 4mq di vela, quali Optimist e Laser, ed anche a mosconi e pedalò, canoe e simili. Insomma, un pregiudizio per chi va a remi da sempre (pescatori, vogatori, ecc.), che il maestro del remo Di-
rare, con questo suggerimento: «La problematica voga a Caorle non deve essere un problema, visto che qui si voga da 2000 anni e pertanto non si può cancellare una tradizione così antica. Il problema è sicuramente risolvibile, basta volerlo. Come? ...Tutto il traffico marino di gran pescaggio naviga sui primi 30 metri sopravento (a sinistra uscendo dal porto), invece sottovento a destra uscendo rimangono circa 40 mt. dove nessuna imbarcazione naviga per poco pescaggio. Qui potrebbero navigare tutte le barche a remi. Con buona pace di tutti ».
Mario Parigini e Alessandro Malpighi.
sello di una serie di eventi che cercheremo di sviluppare insieme allo scopo di valorizzare le nostre due discipline sportive diverse ma con in comune un elemento: l'acqua. “Sopra e sott'acqua” può essere la sintesi dello sforzo che cercheremo unitariamente di portare avanti nel rispetto comunque delle rispettive specificità. Cercheremo inoltre di coinvolgere i soci alla conoscenza e alla pratica di queste attività sportive sviluppandone gli interessi, si potranno inoltre sfruttare al meglio le sinergie mettendo insieme le forze all'occorrenza, infine migliorare sempre di più i già ottimi rapporti di buon vicinato. Come presidente del Gruppo Sommozzatori Caorle e come socio della Voga Caorle mi auguro che questo ambizioso progetto possa svilupparsi nell'interesse di tutti e magari coinvolgere anche qualche altra associazione sportiva.
- Mario Parigini »
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Speciali compleanni alla Casa per persone anziane “Don Moschetta”
Le nostre signore Centenarie nche quest’anno il Centro reA sidenziale “Don Moschetta” ha avuto la fortuna di festeggiare
aver festeggiato tale ricorrenza la signora Rosa è purtroppo venuta a mancare lunedì 21 settembre. Ma alcuni compleanni degli ospiti questa sua età ha segnato un record centenari. della Casa di Riposo. Sabato 25 luglio Santa Burato, Mercoledì 16 settembre Elvia Coospite presso la struttura da quatletti, originaria di Noventa di Piave e tro anni, ha raggiunto il magnifico ospite presso la struttura da marzo traguardo dei 100 anni. E’ origina2011, ha raggiunto il magnifico traria di Ponte Crepaldo, dove è semguardo dei 100 anni. La signora Elpre vissuta. via è stata festeggiata nella mattinaMercoledì 26 agosto Ausilia Batta dalla nipote, dagli ospiti e tutto il tiston, ospite della Casa di Riposo personale della struttura; nel pomedal 2011, ha raggiunto l’onorevole riggio di sabato 19 settembre, è statraguardo dei 101 anni, entrando a Elvia Coletti ta data la possibilità ai familiari di far parte del club degli ultra-centefesteggiare la centenaria, nari. E’ stata festeggiata nel pomedopo la S. Messa. Noemi Vio riggio, assieme ai familiari, gli ospiE ancora giovedì 17 ti e ad il personale della struttura. settembre si è festeggiato La signora Ausilia, è una grintosa il compleanno del secolo caorlotta, che non perde occasione compiuto della signora per raccontare delle sue origini, Noemi Vio, svegliata neldella sua vita spesa per il lavoro e la sua abitazione con la fiper la sua famiglia. Persona molto glia che le augurava il religiosa, è devota alla Madonnina "buon compleanno centedell’Angelo, spesso confida, a chi le nario" ..."Proprio non me chiede quale è il segreto per vivere a li sento" ha risposto Noelungo, che tutto consiste nell’accetmi, poi festeggiata da tuttare serenamente ciò che l’Onnipota la famiglia. Nata a tente ha in serbo per ciascuno di Caorle, in Calle Lunga, è noi. il luogo in cui ha sempre Venerdì 4 agosto Rosa R. ha ragvissuto: nel cuore del cengiunto l’invidiabile traguardo dei tro storico cittadino. Ha 104 anni. E’ originaria di Torre di Mosto, ospite del avuto due figlie femmine e un maschio ed ha fatto Don Moschetta dal 2010. In occasione di questa lie- una vita da casalinga con qualche limitato impegno ta ricorrenza nella mattina di venerdì la struttura ha di lavoro nei locali vicini. è rimasta vedova nel 1989 festeggiato, oltre che con il personale e gli altri ospi- dopo aver celebrato i 50 anni di matrimonio ed ogti, anche con una piccola delegazione del suo Co- gi gode di ottima salute. mune di origine, che le ha fatto visita assieme al ViA queste splendide componenti del “club dei cesindaco del Comune di Torre di Mosto. Dopo Centenari” rivolgiamo i nostri migliori auguri.
news - “WE SERVE”. Le iniziative del Lions Club Caorle
Visita all’EXPO e “Premio Mazzarotto” L solo hanno partecipato numerosi ions Club Caorle e Lions Club Je-
all’EXPO MILANO 2015 organizzando un gruppo di oltre 50 persone che durante il primo week end di ottobre si sono recate ai padiglioni della manifestazione mondiale EXPO 2015. Hanno partecipato al più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione, che si confronta con il problema del nutrimento dell’uomo e della Terra e si pone come momento di dialogo tra i protagonisti della comunità internazionale sulle principali sfide dell’umanità. Oltre al naturale divertimento hanno vissuto tre intense giornate insieme condividendo code ed attese, bellissimi momenti conviviali ed esperienze con persone di tutto il mondo, conoscendo culture e civiltà diverse. Lo spettacolo dell’”Albero della Vita” (progettato e costruito da realtà italiane) è valso il viaggio e la serata di ressa composta e partecipe. Ogni angolo dei 1500 metri del Decumano parlava del mondo intero inteso come unica espe-
rienza da vivere. Ognuno cercava di trovare qualcosa da raccontare, ma il filo conduttore portava sempre a riflettere sul Tema di Expo Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Questo processo ha portato alla definizione della Carta di Milano: un documento partecipato e condiviso che richiama ogni cittadino, associazione, impresa o istituzione ad assumersi le proprie responsabilità per garantire alle generazioni future di poter godere del diritto al cibo. La visita alla Cascina Triulza (sede dei padiglioni della Società Civile) ha fornito lo spunto per ribadire che i Lions portano aiuto e sostegno e la loro forza risiede nella loro duplice natura: locale, per servire i bisogni specifici delle comunità in cui vivono, ma anche
globale, per rispondere alle sfide che oltrepassano i confini delle nazioni. Stanchi ma soddisfatti sono rientrati con in cuore la consapevolezza che il loro motto “We Serve” trova spazio e luogo di espressione in ogni momento della giornata di ognuno di noi. Grazie e alla prossima uscita insieme… * * * Ricordiamo che il 31 Ottobre prossimo scade il termine per la presentazione delle candidature al “Premio Giovanni Mazzarotto – Lions Club Caorle” . Ormai da 5 anni si svolge nel mese di dicembre, il Premio Giovanni Mazzarotto – Lions Club Caorle, ricordando la scomparsa di un “Pioniere del Turismo”. L’evento intende portare all’attenzione della comunità i valori che lo hanno distinto, al fine di onorare la memoria di Mazzarotto Giovanni, istituendo un
premio da destinarsi al talento fra quanti persone, imprese, associazioni ed enti, con opere concrete nel campo delle scienze, dell’agricoltura, dell’industria, del turismo, del lavoro, dello sport, della scuola, del volontariato e delle arti, hanno contribuito in modo significativo alla crescita dell’economia, dell’immagine e del prestigio del territorio di Caorle, rispecchiando con la propria intraprendenza, creatività, ingegno, impegno e dedizione al lavoro, valori che hanno caratterizzato la vita di Giovanni Mazzarotto. Tutti coloro che intendono segnalare i meritevoli possono presentare alla commissione e alla segreteria organizzativa del premio la candidatura per la partecipazione entro il 31 ottobre. Saranno valutate le proposte e il vincitore sarà pubblicamente riconosciuto nel corso della premiazione, che si svolgerà il 12 dicembre a Caorle. Per ogni informazione e chiarimento può essere contattata la Segreteria al numero 338 8901143 o scrivendo a maresca.drigo@gmail.com .
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Denunciato l’impatto ambientale della installazione eolica in ambito SIC
Un maxi traliccio in Brussa ? tizia dell'imminente installazione della torre anemometrica, si è subito levato un forte coro di stino dell'area agricola di pro- voci contrarie, alimentato da prietà di Veneto Agricoltura diverse associazioni che si ocnella nota area naturalistica. cupano della preservazione di Nelle scorse settimane si è ap- Valle Vecchia. Il Comitato Difesa Territorio preso che l'Azienda regionale per il settore agricolo, recente- Caorle, Legambiente Circolo mente messa in liquidazione, Veneto Orientale e l'Associazioha ottenuto le autorizzazioni ne Naturalistica Sandonatese per l'installazione di una torre hanno inviato una lettera a Veanemometrica alta 45 metri. neto Agricoltura, al GovernatoScopo di questo traliccio, alto re del Veneto Luca Zaia ed al come un palazzo di 15 piani e Commissario straordinario di Caorle, Piera Bumma, per chiedere la sospensione del progetto perchè incompatibile con i valori paesaggistici ed ambientali di Valle Vecchia. L'installazione del traliccio comporterebbe l'inserimento nel delicato contesto naturalistico di Valle Publiphoto © Vecchia di un elemento di dotato di misuratori, è quello di forte antropizzazione, capace di raccogliere per cinque anni dati alterare lo skyline del territorio. Forti timori sono stati rapche possano determinare l'idoneità o meno dell'area alla pro- presentati anche in merito alla duzione di energia eolica. Que- tutela dell'avifauna che dimora sta iniziativa rientra, infatti, nel in Valle Vecchia, da tempo ricoprogetto “Powered” del pro- nosciuta a livello Comunitario gramma transfrontaliero “Ipa quale Zona di Protezione SpeAdriatico” che ha per obiettivo ciale e Sito di Importanza Col'individuazione di siti costieri munitaria. Oltre alla sospensione del adatti ad ospitare pale eoliche per la produzione di energia progetto, le tre associazioni, che si dicono pronte a dare battaglia elettrica. Non appena si è diffusa la no- nelle aule dei tribunali per di-
futuro “eolico” per ValUn le Vecchia? Potrebbe essere questo il de-
fendere Valle Vecchia, hanno richiesto a Veneto Agricoltura di organizzare un incontro con la popolazione per illustrare gli effetti e la portata dell'opera. Il clamore suscitato dalla possibile installazione della torre anemometrica è arrivato anche in Parlamento: la deputata del Movimento 5 Stelle Silvia Benedetti ha presentato una interrogazione al Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, per contestare il progetto dell'Azienda regionale. L'esponente grillina ha chiesto di fare chiarezza sulla regolarità delle valutazioni di impatto ambientale relative al traliccio ed ha contestato la bontà e l'efficacia delle eventuali misurazioni che saranno raccolte. Non è mancata, infine, una proposta della parlamentare alternativa allo sfruttamento eolico dell'area, ovvero la costituzione di un parco regionale (da anni richiesto da una buona parte dell'opinione pubblica) che potrebbe tutelare l'oasi naturalistica ed offrire opportunità di sviluppo economico. Ed in effetti, lungo le coste italiane vi saranno sicuramente altri siti più adatti ad ospitare le pale eoliche rispetto ad un’area come Valle Vecchia, delicata, fragile ed importante dal punto di vista ambientale. __________ Riccardo Coppo
Sarà presto on-line l’intera produzione web serie di CaorleFilm
“INFERNO”: ecco il trailer visibile su internet il trailer del
è nuovo progetto cinematogra-
fico della Pighi Brothers Production & CaorleFilm. Questo il link per accedervi: www.youtube.com/watchv=Lxr8 I42Vs7o&feature=youtu.be Si tratta di un nuovo e ambizioso progetto action/fantasy indipendente, sulla falsa riga del precedente Alice in Wonderland. Questa volta la trama si incentra sulla domanda: "E se la Divina
Commedia non fosse una semplice opera di fantasia ma un vero e proprio diario di viaggio vissuto realmente da Dante Alighieri?" Quindi sorta di ritorno all'inferno, dove il protagonista Dante (omonimo del Sommo Poeta) dovrà affrontare un viaggio e confrontarsi con alcuni personaggi della grande opera. Un Viaggio
che lo condurrà all'Inferno. La produzione è della Pighi Brothers Production & CaorleFilm in associazione con Caorle.it .
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Hotel SANREMO
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Residence La Serenissima
NFO I Lungomare Trieste, 24
CAORLE / VE - tel. 0421. 81312 www.hotelsanremocaorle.it
TOP Ferragosto 2015 Hotel Sanremo & Residence La Serenissima come ogni estate nel cuore della stagione balneare, e in particolare nelle giornate di Ferragosto, offre ai propri ospiti una intensa serie di eventi di festa e
L’
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a cura di Debora FERRO
intrattenimento. Ecco, in queste pagine, un dettagliato resoconto delle iniziative organizzate dalla Famiglia Valter FERRO, e del divertimento che hanno suscitato in tutti i Clienti.
Lunedì 10 Agosto COLAZIONE Divertente Colazione lunedì mattina di inaugurazione con i Clienti organizzatori del 52º Torneo Bocciofilo intitolato a “Ferdinando Ferro”, in compagnia di Ferro Toni, lo Zio Candido Gnan e l'amico Valvason Enzo. Colazione con bottiglioni di vino piemontese del Sig. Roglio Pietro e alcune bottiglie di buonissimo Prosecco della cantina del Sig. Polegato Gianantonio, il tutto accompagnato con costa, salsiccia, polenta, speck, sopressa, salami e formaggi.
Martedì 11 Agosto
GIORNATA AL CASON Mardedì 11 Agosto PRANZO A CASON, nominato "PANCIA MIA FATTI CAPANNA" con gran divertimento e GAVETTONI a volontà. Grande Competizione e Inaugurazione del CAMPO-BOCCE del CASON del NONNO " Ferdinando FERRO ". MENU’ CASON: 1º Mezze Penne alla Pescatore - 2º ORATE alla GRIGLIA del Cuoco Angelo Geretto - 3º Pesce Misto Fritto - 4º Bistecche alla Griglia - 5º Patate al Forno - 6º TIRAMISU' della Signora ESTER - 7º Vaschette di Gelato Misto - 8º ANGURIA tagliata dal Maestro di Sciabola VALTER FERRO - 9º CAFFE' - 10ª Grappa + Cognac + Sambuca.
Sopra: Attenti a quei due Salvioni Marco & Zanini Pietro. Zona relax del Casòn. Sotto: Modellino di tipico Bragosso di Caorle. Tavolate con gli ospiti dell’Hotel Sanremo - Residence La Serenissima
Lunedì 10 Agosto TOMBOLA Lunedì sera dalle 0re 21:30 la grande TOMBOLA, con doppio ambo, doppio terno, doppio quaterno, doppia cinquinta e tripla tombola. Per tutti ricchi premi & cotillons.
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Residence La Serenissima
Martedì 14 Agosto
52º TORNEO BOCCIOFILO “NANO FERRO” PREMIAZIONE del 52º TORNEO BOCCIOFILO dedicato a "FERRO FERDINANDO" con la presentazione delle Bellissime e Bravissime VELINE dell'Hotel SANREMO Milani Clarissa & Vialetto Lucrezia. Tutti i partecipanti hanno ricevuto ricchi premi e cotillons. Consegnato il TAPIRO D'ORO AL Sig. FRANCO Pierangelo. Tutta la serata è stata accompagnata dalla stupenda Musica con Fisarmonica del Maestro IGOR AMADIO, con intermezzo dell' Amico-Ospite Sig. Torresani Andrea che ha interpretato Ligabue. E verso le Ore 23:00 circa, dalla BAIA IMPERIALE dell' Hotel SANREMO con vista privilegiata sulla spiaggia della MADONNINA dell' ANGELO, ci siamo piacevolmente entusiasmati per i meravigliosi Fuochi d'Artificio di Ferragosto.
Il CASON del NONNO TONI FERRO con il suo nuovo CAMPO di BOCCE. Via libera ai Gavettoni nei pressi della FONTANA. Febe RUSCONIi e l'anguria. GRIGLIATA di ORATE con il cuoco Geretto Angelo. Mezze Penne alla Pescatora. Le maxi TAVOLATE
IN ALTO: Milani Carlo vs. Artuso Giancarlo con il mitico segna punti Demarco Girolamo. SOPRA: Futuri Campioni di Bocce: Rusconi Febe, Legramandi Alex, Vialetto Beatrice, Rusconi Noemi, Zanini Alessia, Salvioni Martina SOTTO: Un Simpatico TAPIRO al Sig. FRANCO Pierangelo perché ritirandosi volontariamente ha perso l'occasione sicura di vincere il Torneo di Bocce 2015 (nella foto è trattenuto sotto braccio dagli amici Anatrà Renato & Angioni Luigi) .
Martedì 11 Agosto SERATA MUSICALE Martedì, a conslusione della splendida giornata trascorsa a CASON, grande SERATA MUSICALE con la bravissima e bellissima cantante Giulia DAMIANI detta "The Voice" & l'eccezionale chitarrista Giulio BOZZETTO.
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PREMIAZIONI
foto: Pierluigi Marchesan/Centralphoto Studio
52º TORNEO BOCCIOFILO “NANO FERRO” -
NFO I Lungomare Trieste, 24 21
I° class.cat. UOMINI, Sig. Torresani Andrea, Fino Mornasco (CO).
I° class.cat.DONNE, Sig.ra ROGLIO Maura, Alpignano (TO)
II° class. cat. DONNE, Sig.ra TORRESANI Emanuela, Luisago (CO).
III° class. cat. DONNE, Sig.ra CAPPELLETTO Valeria, Murano (VE).
Cat. UOMINI: 4° class. Sig. Aru Francesco(VI) 2° class. Sig. Bianchi Stefano (MI) - 3° class. Sig. Milani Carlo (LC).
Cat. UOMINI: 6° class. Sig. Legramandi Egidio, Caravaggio (VI) - 5° class. Sig. Artuso Giancarlo (VI).
Cat. UOMINI: 7° class. Sig. Polegato Gianantonio (TV) - 8° class. Sig. Pezzotta Gianluigi (BS) - 9° class. Sig. Rusconi Fabio (MI).
Sig. Bulgarini Davide (VR); Sig. Signoretto Gianni (VE); Sig. Demarco Girolamo (CO); Sig. Legramandi Danny (VI).
Bizzotto Silvia, Rossano Veneto (VI); Vialetto Lucrezia, Campolongo sul Brenta (VI); Nicoletti Ernestina, Caravaggio (VI).
Volontè Loredana, Puginate (CO); Polegato Giorgia, Spresiano (TV); Mazzardis Monica, Paderno Dugnano (MI); Aromando Annamaria, Ornavasso (VB).
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Residence La Serenissima Mercoledì 12 Agosto
PASTA DEL NONNO Mercoledì 12 Agosto, alle ore 22:30: PASTA NONNO "Ferdinando FERRO", con uno sugo speciale dello CHEF Valter FERRO. SOPRA: Clienti amici della Famiglia FERRO: Famiglie Rusconi, Zanini & Salvioni, detti “La famigerata banda del HUGO”.
Giovedì 13 Agosto
PEOCI & VONGOLE Giovedì 13 Agosto, alle ore 22:30: PEOCI & VONGOLE, preparati dalla mano sapiente e dal palato fino del Maestro D'Arte Vetraia di Murano il sig. Signoretto Giannni piacevolmente Ospite della Famiglia FERRO.
SOPRA: L'amico Andrea Torresani come da tradizione ci inebria con la sua performance.
Venerdì 25 Settembre
...NOZZE A CAORLE Venerdì 25 Settembre l’Hotel Sanremo ha festeggiato anche il Matrimonio di Lidia e Donato dalla provincia di Trento.
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I tre viaggi raccontati dal suo segretario Paolo Santonino nell’ ItInerarIum menù speciali serviti a Pietro Carlo nei castelli di Finkenstein e rosegg
Il viaggio in Carinzia del Vescovo di Caorle - 2
di Sigrid Groicher
N
el numero scorso abbiamo parlato del vescovo di Caorle che intraprese tre viaggi in Carinzia, Stiria e Carniola tra il 1485 e il 1487 per riconsacrare le chiese profanate dai turchi. Fu accompagnato dal suo segretario Paolo Santonino, il quale teneva un diario: “Itinerarium”. Santonino documentava non solo le consacrazioni e cresime, ma osservava anche le popolazioni, descrivendone le unicità e diverse culture. Queste differenze riguardano soprattutto le abitudini culinarie. Il suo libro è quindi un documento eccezionale perché tramanda informazioni sulla cucina del medioevo in quella che oggi definiamo regione Alpe Adria. Bisogna dire che le pietanze che furono servite al Vescovo e Santonino non rappresentano un menù “normale”, ma dei pranzi e delle cene festive. Chi s´interessa della cucina medioevale e legge le ricette dei piatti di ricchi banchetti, potrebbe assumere che si mangiava tanta carne in quei secoli. Invece, come già detto prima, non sono piatti di tutti i giorni; soprattutto sarebbe sbagliato pensare che la cucina medioevale fosse basata sulla carne. Anche nell´Itinerario di Santonino si legge spesso che furono servite tante pietanze di carni e pesci diversi, ma la caccia era un privilegio dei nobili – l´uccellagione, per esempio le quaglie, non mancavano quasi mai nei menù serviti a Santonino. Tutti i piatti erano determinati dalla stagione. D´autunno, per esempio, macellavano gli animali che non potevano essere allevati durante l´inverno e perché nella stagione fredda la conservazione era più facile che d´estate. Durante i lunghi periodi di magro
non mangiavano carne. I contadini si nutrivano prevalentemente di cereali. La gente soffriva spesso la fame, a volte perfino le famiglie nobili. I frati nei monasteri invece avevano sempre da mangiare e praticavano anche la pescicoltura. Il pesce era un alimento importante, ma costoso. Sembra che i ricchi apprezzassero le spezie, limoni e mandorle importati dall´estero. La cucina del medioevo era legata alla terra e furono usati prodotti e animali regionali. Poiché era italiano, Santonino ogni tanto non conosceva le pietanze servite, ma voleva spesso provare tutto. Nei menù troviamo
Per chi adesso è incuriosito dei piatti, potrebbe provare a cucinarli a casa, visto che ci sono anche libri di cucina con le ricette delle pietanze descritte da Santonino. Per preparare l´orso in peverata bisogna far bollire le zampe fino a quando cadranno i peli, pulire le zampe e cucinarle in una pentola con molto pepe e con mandorle tritate. Poi basta aggiungere limonia – un composto di pezzi di pollo in purea di mandorle con brodo e dadi di speck – e cucinare le
zampe come quelle di un cinghiale. Questa ricetta si trova nel libro “A tavola con Santonino” di Hans G. Kugler e Barbara Maier, edito nel 2001 a Klagenfurt. Un altro menù a Finkenstein si componeva di 10 portate, ma molto diverso dal precedente, perché non fu servita della carne. Il primo piatto era latte e succo di mandorle con pane bianco, come secondo furono serviti pesci freschi, poi verdure con trote fritte, per quarto stufato di gamberi sgusciati, come quinFinkenstein Burgarena, sede di spettacoli estivi. to fichi cotti nel vino con mandorle, per sesto riso ricoperto di pasta di mandorle. Il settimo piatto furono trote nel vino, l´ottavo gamberi e per nono furono servite frittelle diverse. Per ultimo furono offerte pere, mele e noci. Nella cucina del tante spezie e mandorle, medioevo in questa Ecco ora una ricetta speciale: perché i castellani volevazona usavano tante Trota “Paolo Santonino” no esibire la loro generosimandorle, sopratSi tratta di una pietanza tipica del tartà e ricchezza. do medioevo della Carinzia, che si comtutto latte di manIl Vescovo e il suo Segre- pone di pesce, mandorle e spezie: un dorle. tario si fermarono più vol- piatto per i nobili. te presso il castello di FinIngredienti: kenstein, dove pranzarono 4 trote da 250 g Sale, pepe, un po´ di farina e cenarono con Sigmund 1 cucchiaio olio Schodel e sua moglie 1 cucchiaio burro Omelia. La prima cena era 1 L vino rosso novellino molto pesante ed era ricca 2 cucchiai di miele di carni diverse. Il primo ½ limone (solo la buccia) piatto erano capponi in1 bastoncino di cannella 3 chiodi di garofano grassati e lessi, il secondo 60 g farina erano lepre con polli arro2 cucchiai uvetta stiti e lombo di bue, il terzo Bisogna dire che 2 cucchiai mandorle tritate grosse erano rape con lardo. Per in Carinzia - diverPreparazione: quarto fu servito carne samente che a CaorPrima lavare le trote, sfiorarle con card´orso in peverata e poi le - è abbastanza cota, condirle con sale e pepe e poi infariuova sode condite con narle con poca farina. Dopo bisogna nosciuto il viaggio strutto, per sesto carne di scaldare l´olio e il burro in una casseruo- del Vescovo e il suo lepre e pezzi di pollo. La la grande e rosolare le trote. Poi versare Segretario. Nel settima portata era miglio ¾ l del vino rosso nella casseruola, te- 2004 è uscita in brodo di nendo a parte il resto del vino in un bic- un’opera teatracarne con delle chiere. Aggiungere il miele, la buccia di le, intitolata limone, la cannella e i chiodi di garofano. quaglie. Solo Mettere nel bicchiere di vino 60 g farina “Paolo Santonil´ultimo piatto e mescolare finché non ci siano più gru- no”, basata pronon conteneva mi. Versare il composto di farina e vino prio sull’ Itineradella carne: nella casseruola, mescolare bene e far rium. L´autore è una zuppiera bollire il tutto a fiamma bassa per circa Engelbert Oberpiena di pan- 10 minuti, finché le trote siano cotte. Poi nosterer, scrittore togliere il bastoncino di cannella e i chiona. e insegnante che di di garofano e alla fine aggiungere le mandorle.
vive nella valle del Gail, una zona visitata dal Vescovo. La prima rappresentazione ha avuto luogo a Dellach (valle del Gail) nel 2004. Attualmente non viene inscenato, ma l´associazione “Historischer Verein Dellach” è ancora molto attiva. Si trovano tante tracce di Santonino in Carinzia, a volte basta guardarsi intorno con gli occhi aperti. A Rosegg, nella valle Rosental, c´è per esempio il risto-
rante “Casa Barbara” che ricorda ancora oggi una delle cene speciali. Qualche anno fa, un cliente aveva ragguagliato i proprietari – Barbara Seidl e Peter Meisterl (nella foto sotto) – sul libro di Santonino, riferendo che nel XV secolo il Vescovo Pietro Carlo si fermò anche a Rosegg, dove gli fu servito un menù abbondantissimo presso il vecchio castello. Quindi hanno deciso di far ritrarre su un muro in affresco un passaggio del libro in cui Santonino parla di una cena ricchissima con tante quaglie, pesci, gamberi ecc. Questo muro rende il ristorante speciale e interessante. Per saperne di più basta chiedere ai proprietari, i quali sanno tanto della storia del Rosental. - ©
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A_______________________________________________________________ PProVATE LE “ VarIantI “ Attuative del PAT-Piano degli Interventi Commissario straordinario Piera BumLa ma, ha adottato, il 9 settembre scorso, due delibere relative ad altrettante varianti del Piano degli Interventi del Comune di Caorle. La prima tratta la normativa che interessa e modifica alcune parti delle Norme di Attuazione del Piano degli Interventi. Questa variante si è resa necessaria per allineare alcune disposizioni normative ad esigenze che si sono manifestate nel corso degli anni, in materia di indici edilizi, eliminazione dell'indice minimo di edificabilità fondiaria, modificazione norme distanza dei confini, localizzazione parcheggi su zone D2, modifica comparti schede destinazione alberghiera, disciplina per residenze turistico alberghiere, e altro. La seconda costituisce una variante al Piano degli Interventi del Comune di Caorle per la disciplina delle zone agricole.
__________ atVo NESSUN AUMENTo
_________________________________________________________________
Per l’abbonamento scolastico il quarto anno consecutivo Atvo ha deciso P di non intervenire sulle tariffe degli abbonamenti dei circa 10mila studenti che utilizzano i mezzi pubblici (su una popolazione scolastica complessiva di 27mila ragazzi nel Veneto Orientale. Da una recente indagine condotta dalla ditta Quaeris, il servizio Atvo è stato premiato dall’81,30% degli utenti: dalla frequenza dei viaggi alla
puntualità, dal comfort alla sicurezza, dalla pulizia alle informazioni, e così via. Il dato più alto riguarda la sicurezza: il 90,7%. “Molto positivo anche in considerazione del fatto che il 71,4% sono studenti – dice il direttore Atvo, Stefano Cerchier – ovvero un utente che utilizza spesso il mezzo”. Sarebbe però interessante sapere cosa ne pensano gli studenti pendolari di Caorle, i quali nel trasporto per e dagli istituti scolastici di San Donà di Piave risultano parecchio penalizzati rispetto agli utenti di Jesolo e di altre località del comprensorio sandonatese.
__________ aCQUa PUBBLICA
_____________________________________________________________
Attivi i distributori a Caorle e S. Giorgio mercoledì 9 settembre è attiva la "CaDa setta dell'Acqua" posizionata in Via dell'Astese, a fianco dell'ex Pronto Soccorso di Caorle, all'interno di un'area di parcheggio. La "Casetta dell'Acqua" distribuisce acqua naturale ed acqua frizzante. Chiunque intende farne uso potrà accedervi utilizzando dei contenitori propri. Il rifornimento avviene a mezzo di una tessera ricaricabile, distribuita presso alcuni pubblici esercizi di Caorle, indicati con un avviso posto sulla casetta stessa. I costi applicati per la fornitura sono di € 0,05 al litro per l'acqua frizzante e € 0,04 al litro per l'acqua naturale. L'acqua erogata, proveniente dall'acquedotto comunale, viene refrigerata, microfiltrata e biotrattata, prima di essere fornita all'erogatore.
NEWS - Lepido Rocco - Scuola Alberghiera “Giovanni XXIII” - CAORLE
“EXPOniamoci” a Milano per il RAI Cooking Show XPOniamoci…… dalla SCUOLA Emaggiore ALBERGHIERA di Caorle, Prae Motta. Il 30 settembre ed il 1 ottobre scorsi, gli studenti meritevoli delle tre sedi delle scuole Lepido Rocco con indirizzo Turistico Alberghiero si sono ritrovati assieme ad altri 120 ragazzi a Milano per una competizione e la registrazione del programma RAI Cooking Show. Due chef tra i più interessanti del panorama gastronomico italiano hanno preparato piatti i cui elementi caratterizzanti avevano un forte legame con il territorio d’origine, ma soprattutto che tenevano un faro puntato sullo spreco alimentare. Da qualche alimento lasciato sbadatamente in frigorifero sono riusciti ad elaborare pietanze appetitose e degne di essere servite anche in ristoran-
ti d’eccellenza. L’aspetto educativo è stato davvero interessante. Il giorno successivo sei squadre di allievi in rappresentanza delle regioni italiane hanno elaborato tre pietanze: antipasto, piatto unico e dessert con ingredienti uguali per tutti, forniti dall’organizzazione. La caratteristica di questi ingredienti era il basso impatto ambientale e la prevenzione delle malattie cardiovascolari. L’ingrediente base era la “quinoa” che è una delle piante con più proprietà nutritive al mondo; anche se viene utilizzata come un cereale, a causa del suo contenuto abbondante di amido, tuttavia la qui-
noa non contiene glutine, è ricca di fibre ed è pertanto indicata nella dieta delle persone con problemi legati alla celiachia ed al colesterolo. Ottimo antiossidante, ha proprietà protettive nei confronti delle cellule del sistema cardiocircolatorio. Il cronista Bruno Pizzul ha tenuto tutti gli spettatori con gli occhi incollati sugli allievi che si turnavano nelle
SCUOLA ALBERGHIERA “Giovanni XXIII” Formazione Iniziale, Primi, Secondi e Terzi anni: approvazione con DGR 875 e 876 del 13/07/2015 DDR 1578/1579 del 07/09/2015
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tre manches. Le squadre sono state tutte premiate dalla conduttrice Lisa Casali e Cristian Ghedina ospite della trasmissione “La cucina minuto per minuto”. Con entusiasmo e gratificazione gli studenti sono tornati a Caorle nella loro scuola dove hanno potuto condividere con i compagni l’esperienza vissuta e forse da domani molti saranno più consapevoli del problema degli sprechi alimentare e dell’impatto che questi hanno sul pianeta.
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BASKET - Treviso si impone su Venezia, Berlino, Gerusalemme, Lubiana e Kaunas
Sei top team per il torneo di Caorle enerdì 18 e Sabato V 19 settembre al Palamare "Vicentini" si è svolto il 9° Torneo Internazionale di basket Città di Caorle - Trofeo Sport System. Torneo di rango internazionale, viste le squadre partecipanti, iniziando dall'Umana Reyer Venezia e dalla De' Longhi Treviso, passando per l'Alba Berlino e l'Hapoel Gerusalemme, arrivando all'Olimpia Lubiana e ai lituani dello Zalgiris Kaunas. Sono stati due giorni di grande basket, con partite tirate e in alcuni casi accese, vedi il derby veneto svoltosi in finale, nonostante tutte le squadre fossero in fase di preparazione. Nella prima giornata della manifestazione l'Olimpia Lubiana si è imposta per 72 a 68 sull'Hapoel di Gerusalemme, mentre la De' Longhi Treviso ha sorpreso tutti battendo lo Zalgiris Kaunas per 75 a 73. La Reyer, con il punteggio di 79 a 68, ha avuto la meglio nei confronti dell'Alba Berlino. La seconda e ultima giornata ha visto, contro tutti i pronostici, la De' Longhi Treviso di coach Pillastrini imporsi nel derby veneto contro la Reyer Venezia, con il punteggio finale di 75 a 83. Mvp del torneo, che è andato a Mars-
hawn Powell, autore di 31 punti nel match finale. A completare il podio l'Alba Berlino che, in un'altra partita al cardiopalma, ha battuto l'Olimpia Lubiana per 78 a 74. A seguire lo Zalgiris Kaunas ha
no». Numerosa la presenza di pubblico in Palazzetto, ma anche le visualizzazioni dei contatti streaming, che nella due giorni caorlotta hanno visto arrivare alla cifra di 15.000
battuto con il punteggio di 68 a 56 l'Hapoel Gerusalemme. Dunque una 9ª edizione più che mai riuscita, con ben sei squadre, come ci ha confermato il titolare dell'agenzia organizzatrice del torneo Veritas832, Fabio Coldebella: «Il giudizio sul torneo è positivo, le squadre sono molto contente di essere venute a Caorle, sia per l'ospitalità che per le strutture sportive che si trovano qui. Ringrazio il Comune e la Fondazione Città dello Sport per il grosso contributo che ci danno per poter svolgere il torneo, oltre chiaramente al Basket Caorle e agli sponsor e albergatori che ci supporta-
contatti unici per le partite. Il Torneo ha avuto anche un'attenzione al sociale, con la presenza al Palamare dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, con una raccolta fondi a sostegno del progetto "Un pasto al giorno". ____________ Ruggero Toffoletto
BVO-SME sta dimostrandosi squadra da vertice nel campionato appena iniziato
Caorle già protagonista in C Gold omenica 20 settembre in Piazza D Vescovado è avvenuta la presentazione del nuovo roster targato Sme Caorle, che quest'anno disputa il campionato di serie C Gold. Dopo le foto di rito, la squadra di coach Andrea Ferraboschi ha compiuto un giro della laguna sulla motonave “Arcobaleno”, accompagnata idealmente dal ricordo del nostro caro concittadino “Musigna”, al secolo Mario Rossetti, che tra l'altro non perdeva mai questo appuntamento. “La squadra è molto rinnovata esordisce il presidente Massimo Corbetta - abbiamo però allestito una formazione di livello, con giocatori opportunamente scelti dall'allenatore e dal team manager, coprendo tutti i ruoli, dato il budget non infinito. Forse la squadra è un po' corta al momento, abbiamo però inserito dei giovani che speriamo crescano, anche perché il nostro obiettivo è sem-
pre quello di creare un giocatore che possa rappresentare in continuità il modello del Basket Caorle”. Sulla stessa lunghezza d'onda il coach Ferraboschi: “Abbiamo cercato di costruire una squadra competitiva per un campionato competitivo; già in prestagione abbiamo notato che non ci sono squadre materasso. Ci misureremo, aspetteremo le prime giornate per poter capire bene il nostro effettivo potenziale, nel frattempo posso dire di esser soddisfatto della squadra che abbiamo allestito e di come abbiamo iniziato a lavorare”. I cambiamenti però non riguardano solo la squadra ma anche lo staff tecnico, con l'entrata di Alessandro Radegonda come assistant coach e
Marco Piazza come nuovo massaggiatore, oltre alla conferma di coach Ferraboschi arrivato la scorsa stagio-
ne e al team manager Mino Zago, e quello dirigenziale composto tra gli altri dallo storico dirigente accompagnatore Giovanni Moro, dal g.m. Raffaele Valesin e dal presidente Massimo Corbetta. Si diceva all'inizio un roster rinnovato, con anche l'inserimento di due
giocatori stranieri di livello, come Djuro Bjegovic e il centro di 2.14 Blaz Cresnar, ma subito vincente, visto che lo Sme Caorle si è imposto sul campo del Corno di Rosazzo per 66 a 61, dove tra l'altro lo stesso Bjegovic ha messo ha segno 21 punti. Questo il gruppo di atleti a disposizione di coach Ferraboschi e del suo vice Radegonda: 4 Marco Zatta, 5 Simone Furlanis, 6 Matteo Pasquino, 7 Luca Gelormini, 9 Antonio Filonzi, 10 Federico Bargnesi, 13 Francesco Rizzotto, 14 Filippo Guida, 15 Alberto Camarotto, 16 Luca Cucchi, 18 Francesco Pine, 22 Sergio Corbetta, 23 Blaz Cresnar, 33 Djuro Bjegovic. Non rimane che dare appuntamento per le prossime gare interne al Palamare "W. Vicentini" e cercando di dare sostegno ai nostri gialloblù anche nelle gare in trasferta. ____ R.T.
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Nella giornata del tesseramento, una mostra e la presenza di Tacconi
Juve Club ricorda l’ Heysel iornata “storica” G sabato 28 settembre scorso per il CJC Caorle Juventus Club, e per l’intera cittadinanza appassionata di calcio. In occasione dell’annuale appuntamento per il tesseramento degli affiliati al giovane e molto attivo club bianconero, si è svolta una giornata dedicata al ricordo della orribile tragedia consumata allo stadio Heysel di Bruxelles nei
mostra fotografica documentale e di disegni. «Nessuna Persona è morta fin-
momenti che precedevano la finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool, con la morte di 39 persone, uomini e bambini, schiacciati e soffocati nella famigerata Curva Z dal violento disordinato ammassamento sugli spalti di masse di tifosi sospinte dagli hooligans inglesi. Il portiere di quella Juventus, Stefano Tacconi, è venuto a Caorle per ricordare quella tragedia, con anche l’allestimento di una
ché vive nel cuore di chi resta!». Questo lo slogan della manifestazione. Tutto ha avuto inizio alle ore 16.00 con un dibattito condotto da Francesco Caremani, giornalista e autore del libro “Heysel, la verità di una strage annunciata”, e Massimo Tadolini, fondatore e presidente del Nucleo85, tifoso presente in quella partita, e Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus, presente in campo il 29 maggio 1985, hanno portato le testimonianze di quella maledetta sera. Concluso il dibattito, un momento di serenità sportiva per i Pulcini del Calcio Caorle che si sono impegnati a tirare calci di rigore con Tacconi in porta! Poi l’estrazione dei biglietti lot-
teria con primo premio una maglia da gara ufficiale della Juventus autografata da tutti i giocatori. In conclusione un ricco buffet per tutti i presenti. “Ci tengo a ringraziare in particolare gli ospiti della giornata, il Comune di Caorle, la Fondazione Città dello Sport, il Calcio Caorle - ha
detto il neo presidente CJC Sebastiano Rusalen - e tutti coloro che ormai da 10 anni portano avanti questa grande passione insieme; senza tutti loro il CJC non va avanti! Mi sto rendendo conto che siamo un gruppo unito e organizzato che qualsiasi ostacolo farà fatica a fermarci. Grazie a tutti !».
VEla - LEGA NAVALE ITALIANA: NASCE LA DELEGAZIoNE DI CAorLE-ErACLEA Domenica 4 ottobre è stata inaugurata la Delegazione di Caorle-Eraclea della Lega Navale Italiana, che ha per presidente Ettore Baldo. La sede è a Caorle in Calle Castello, 8.
Vecchie Glorie in campo il 17 ottobre
Revival Caorle-Triestina 1975 / 2015
in tema di “rievocazioni” calcistiche, da segnaEannilare la simbolica “sfida” tra Caorle e Triestina, 40 dopo la contemporanea militanza nella Quarta
Serie degli anni 1974/75. Ovviamente si tratta di Vecchie Glorie, i reduci da quelle due mitiche sfide - la Triestina era allora capolista in campionato - disputate al “Vècio Grezar”
di Trieste e al “Chiggiato” di Caorle. Proprio al “Chiggiato” si ritroveranno, sabato 17 ottobre, alcuni dei protagonisti di quello storico campionato di Serie D disputato dal Caorle e che hanno calcato il terreno dello stadio Rosso Alabardato, quali Vinicio Donà, Giorgio Battiston, Flavio Ineschi, Gianfranco Benatelli e altri. Per i giuliani saranno presenti a Caorle tra gli altri Tito Rocco, figlio del mitico Nereo, con l’arbitro internazionale Fabio Baldas.
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@benessere
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Nella sala di Via dell’Astese, dal 3 Novembre la proposta dell’AUSER
ripartono i corsi dell’Università popolare C
on la Lectio magistralis sul tema della cooperazione tenuta da Stefano Minin, responsabile ex-Consumatori Nord Est (oggi confluita nell’Adriatica) - venerdì 30 ottobre ore 15.00 in Centro civico prenderà il via l’anno accademico 2015/16 dell’Università Popolare di Caorle promosso dall’Auser “Sempre Giovani” nella sala pubblica di Via dell’Astese, nell’edificio della scuola materna comunale. Verranno quindi presentate dal presidente dell’Auser, Giovanni Carrer, il calendario dei corsi e le materie d’insegnamento in programma nell’anno accademico 2015/16. La prima lezione, martedì 3
novembre, spetterà anche quest’anno al dott. Rocco Marchesan, sul tema della Storia dell’ alimentazione e conservazione dei cibi. Seguiranno le altre discipline: Canto, Storia dei Dogi, Storia delle Religioni, Ecologia e risparmio energetico, Scienze ambientali, Giurisprudenza, Filosofia, Astronomia, Ortopedia e Radiologia, Erboristeria, Italiano, Storia e Geografia, Economia e Finanza, Storia e conservazione dei Beni architettonici e ambientali, Letteratura spagnola, Sessuologia, Psicologia, Architettura, Nozioni a difesa del cittadino, Scienza e Fede, Mercato Equosolidale. Nuove materie introdotte quest’anno saranno Storia della Musica, tenuta da Mauro Valente, neo direttore della Banda Musicale “Marafa Marafon”, e “Profughi: fra accoglienza e rifiuto” a cura di don Giorgio Scatto, che torna
all’Università popolare dopo qualche anno di assenza. Sono già programmati anche incontri con varie istituzioni socioeconomiche del territorio: sindacato lavoratori, artigiani, commercianti, albergatori. Una bella opportunità, dunque, per le persone di Caorle che vogliano arricchire le proprie competenze culturali, assecondando il desiderio di conoscenza e aggregazione. Le lezioni si tengono nei pomeriggi di martedì, giovedì e venerdì con orario dalle 15.00 alle 17.00 - secondo il calendario che sarà fornito ai partecipanti il 30 ottobre. Sospensione per le vacanze natalizie dal 19 dicembre, e ripresa dei corsi il 7 gennaio fino alla chiusura dell’anno accademico, il 18 marzo 2016, che sarà seguita dal tradizionale simposio di tutti i partecipanti.
Mealiberatutti, Civetta Gas, Shakeyourlife: quando i giovani fanno cultura
Nuove Associazioni nascono e crescono C
ontinua anche in questi mesi autunnali la proposta “Mealiberatutti” presso la club house dell’Aviosuperficie di Strada Tezzon, dove oltre ai concertini della domenica pomeriggio-sera, inizierà in queste settimane un cineforum che presenta interessanti pellicole di attualità e dibattito. Le proiezioni si tengono il venerdì
dalle 20,30 con questo calendario: 16 ottobre “Il sale della terra” di Salgado - 23 ottobre “Into the wild” di Penn - 30 ottobre “Dersu uzala” di Kurosawa - 6 novembre “Le mani sulla città” di Rosi. E c’è poi “La Civetta del Gas” (Gruppo Acquisto Solidale) che il 13 ottobre in sala pubblica di Via dell’Astese, proponeva una serata informativa su cibi da
agricoltura biologica, prodotti a km zero, prodotti venduti da fornitori che abbiano come obiettivo il rispetto della terra. La Civetta ha sede in Strada Pollastrona n. 8, è presieduta da Monia Schiavon (342.6724472) ed è formata da persone interessate ad un metodo di mercato consapevole. Intanto, a Porto Santa Margherita è
nata “ShakeYourLife”, associazione culturale che in Corso Amalfi, 24 (Sara 338.7616810) propone workshop dedicati al tema del riciclo, assieme a corsi di fotografia, canto moderno, musica strumentale, campane tibetane, kung fu e zen shiatzu, ed eventualmente anche ripetizioni per studenti di scuola primaria e secondaria. Insomma, d’inverno ci si dà da fare...!
@mondocaorlotto
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Chi fa cosa a Caorle - Le nostre giovani eccellenze: STEVEN RUZZA
“UNA BUONA ANNATA” questo numero della “Buona Annata", anche e soprattutto sulla scia della festa della Madonna dell’Angelo, abbiamo intervistato un nostro giovane concittadino che ha deciso di perseguire la via ecclesiale. Stiamo parlando di Steven Ruzza, classe 1987, seminarista presso il Seminario patriarcale di Venezia, che ci racconta la sua formazione: - Presso quale Università e in quale indirizzo ti sei laureato? Su cosa verteva la tua tesi? "La triennale l'ho svolta a Trieste. Mi sono poi laureato a Padova nel 2012 in Scienze Filosofiche con la laurea magistrale. L'argomento della tesi era sul rapporto tra fede e ragione nel pensiero di un filosofo contemporaneo, Adriaan Peperzak, alla luce delle categorie filosofiche del desiderio e della corrispondenza, un lavoro a livello sperimentale. Sono poi entrato in seminario, ho fatto qualche esame di filosofia, ma ora studio teologia e faccio esami di tipo teologico. Dopo 5 anni è previsto il titolo di baccalaureato in teologia." - Per ciò che concerne la tua tesi magistrale, sei giunto ad una conclusione? "Il mio lavoro era quello di approfondire il pensiero dell'autore. Sul modo in cui faceva dialogare fede e ragione mi ritrovavo. In particolare una sua tesi è che al fondo di ogni sapere c'è un livello di fede, anche nel fondo del sapere più scientifico, tesi particolare che secondo me meriterebbe approfondimenti." - Come hai maturato la scelta di entrare in seminario? "All'inizio di ogni vocazione ci sono degli incontri. Cioè l'incontro con una persona che ti affascina, che risveglia in te la voglia di percorrere questa strada di felicità e realizzazione. Per me questa persona è stata Don Giovanni Fattore, il mio primo parroco, che mi affascinava perché era un sacerdote felice di esser prete, buono ma forte e tenace. Poi ci sono stati altri sacerdoti, Don Giuseppe Manzato e altri, che mi hanno fatto ve-
In
dere come donare la vita per amore di Cristo fosse la strada più bella, e che magari poteva essere anche la mia. Col tempo però sentivo nel cuore anche tanti dubbi. Tuttavia pian piano mi sono accorto che ne andava della mia felicità, che quel desiderio che avevo nel cuore restava, e che da solo non trovavo la strada. Quindi ho deciso di verificare questo desiderio nella realtà concreta del seminario." - A settembre si è svolta la festa della Madonna. Che significato ha per te? "Per me significa molto. Il santuario è un luogo che amo molto frequentare, ed è proprio lì che tante volte ho cercato l'aiuto di Maria e le ho confidato la volontà di diventare sacerdote. Posso testimoniare di aver sempre avuto tutto il sostegno e la forza necessaria per poter camminare. Quando vado via per un lungo periodo amo ritornare lì e affidarmi continuamente alla Madre celeste, è un aiuto sicuro che ogni cristiano dovrebbe avere a cuore." - Nel limite della tua esperienza, ti sentiresti di consigliare qualcosa ai giovani d'oggi, per affrontare meglio i problemi della vita? "Da un lato di essere leali con i propri desideri più grandi, con ciò che ognuno porta nel cuore. Dall'altro di farsi aiutare a leggere questi desideri, e sperimentare che esiste un luogo in cui trovare una risposta a questi desideri. Essere insomma umili e cercare aiuto". L'intervista si chiude con Steven che ci tiene a ringraziare alcune persone, ed in particolare: "Vorrei ringraziare la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto, segno vivo dell'amore di Cristo per me, la mia Parrocchia, a tutte le persone che vivono e collaborano nella comunità cristiana di Caorle. Ringrazio inoltre la mia comunità del seminario in cui vivo, e le persone che mi educano e che mi accompagnano nel seguire Cristo".
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NUMERI UTILI (
TELEPHON-NUMMER
CARABINIERI 112 - 0421.81002-83686 POLIZIA DI STATO 113 - 0421.71777 VIGILI DEL FUOCO 115 - 0421.72222 0421.275700 POLIZIA STRADALE VIGILI URBANI 0421.81345 GUARDIA di FINANZA 0421.81069 CAPITANERIA di PORTO 0421.210290 SOCCORSO NAVALE 1530 - 0421.210290 MUNICIPIO 0421.219111 0421.83887 TRAGHETTO Caorle-Porto S. Margherita SOCCORSO STRADALE 803803- 803116 UFFICIO POSTALE 0421.219911 ENEL 1678 46001 ACQUEDOTTO 0421.4811 0421.383675 A.T.V.O. stazione autocorriere
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CAORLE Venezia
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