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n. 7 - settembre 2021
LA RINUNCIA A CAUSA DELLE NON ANCORA RICEVUTE INDICAZIONI DEL PREFETTO DI VENEZIA PER LA GESTIONE DELL’ORDINE PUBBLICO
IN PRIMO PIANO
La quinquennale Processione per mare della Madonna dell’Angelo definitivamente rimandata al 2025
Delusione. Anche quest’anno è annullata! Rinviata dallo scorso anno, le misure anti-pandemiche vigenti ancora ne impediscono l’effettuazione
di FLAVIO INESCHI
ettiamola così: le M condizioni di incer‐ tezza pandemica che
perdurano dall’anno scorso, non consentono di svolgere con la con‐ sueta gioiosa solennità la grande Processione quinquennale della Ma‐ donna dell’Angelo. Troppe persone sono ancora colpite e impauri‐ te dalla situazione di pe‐ ricolo per possibili con‐ tagi, che certamente ri‐ marrebbero ai margini o escluse dalla grande festa che ogni cinque anni Caorle riserva alla sua Protettrice, la Madonna dell’Angelo. Dopo il doloroso rinvio dello scorso anno, per gli stessi motivi legati alle nor‐ me di distanziamento anti pandemia, quest’anno la ce‐ lebrazione era stata ipotiz‐ zata per domenica 12 set‐ tembre prossimo. Ma nessuna bandierina tra le case del centro stori‐ co, nessuno stendardo, nessuna enfasi si è vista, fi‐ no ad oltre metà agosto. Quindi non c’erano le con‐ dizioni e il sentimento po‐ polare per dare vita a que‐ sta manifestazione religio‐ sa che richiama decine di migliaia di fedeli da tutto il Nord Italia e da Oltralpe. A poco serve nascondersi dietro l’alibi di un Prefetto che dallo scorso 20 giugno e fino al 23 agosto non aveva ancora sciolto la riserva sul‐ le prescrizioni necessarie al‐ la gestione dell’evento. An‐ che se avesse dato il nulla osta agli organizzatori, non ci sarebbero comunque stati
né il tempo, e tanto meno la voglia di scendere in strada, nelle Parrocchie del territo‐ rio e del centro storico, e poi in mare con l’effige della no‐ stra Madonna dell’Angelo. Sì, i pescatori erano pronti e desiderosi di riabbracciare la loro Patrona; erano pronti ad imbandierare i loro pe‐
“
Nel 2023 una celebrazione per i 100 anni dell’effige lignea
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scherecci e trasportare i pel‐ legrini in mare per il corteo al seguito della GranCaorli‐ na. Ma serviva anche il tem‐ po per i preparativi, gli alle‐ stimenti, le autorizzazioni all’assembramento di mi‐ gliaia di persone per le cele‐ brazioni che durano due settimane e soprattutto nel‐ le tre giornate conclusive. La mestizia pandemica ha frapposto un ostacolo insor‐
montabile. E così, dopo una lunga at‐ tesa in cui tutti si chiedeva‐ no se la Processione sareb‐ be stata fatta quest’anno, il 23 di agosto è stato dirama‐ to il comunicato congiunto da parte del Comitato Par‐ rocchiale e dell’Amministra‐ zione Comunale, che così in‐ formava: «RINUNCIA ALLA FESTA E PELLEGRINAGGIO QUINQUENNALE DELLA MADONNA DELL’ANGELO PREVISTO PER DOMENICA 12 SETTEMBRE 2021. - Dopo la richiesta formale a fine giugno da parte del Comitato della Madonna dell’Angelo per lo svolgimento della Festa quinquennale, sia dalla Parrocchia che dal Comune di Caorle, nel più breve tempo possibile, sono stati raccolti i documenti necessari per la realizzazione dell’evento e sono stati presentati alle autorità competenti nei primi giorni di luglio. Nella lettera iniziale dal Comitato veniva altresì sottolineata la necessità di ricevere al
più presto il parere delle competenti autorità in vista di un’adeguata preparazione e realizzazione dell’evento. - Non essendo ancora giunta al 23.08.2021 dalla Prefettura la convocazione dell’apposita Commissione (CPOSP) per la prescritta autorizzazione, lo spazio utile per approntare ultimamente quanto necessario, slitta a partire dalla fine di agosto. Riteniamo pertanto che non ci sia più il tempo sufficiente per la preparazione logistica e per l’organizzazione atte a svolgere il 12 settembre p.v. un evento così importante e complesso come quello richiesto. - Per tale motivo, prendendo atto della situazione, Comitato parrocchiale e Amministrazione sono costretti a non dar seguito all’organizzazione dei quinquennali festeggiamenti in onore della Madonna dell’Angelo in questo 2021.» A suo modo, questa deci‐ sione infausta scrive un pas‐ so doloroso nella storia del‐ la nostra città e per le sue tradizioni religiose, ricor‐ dando che la grande Proces‐ sione per mare fu iniziata nel secolo scorso, tra le due guerre, con svolgimento ogni 25 anni, e solo dagli an‐ ni ‘60 è stata portata al suo attuale carattere quinquen‐ nale, non solo per favorire il richiamo del pellegrinaggio religioso, ma soprattutto per dare alle generazioni di Caorlotti la possibilità di
parteciparvi almeno una volta. Caorle, così dedita alla sua Madonnina, ad ogni modo la festeggia annualmente con la Festa del Voto di Luglio e l’Incendio del Campanile, e tutto l’anno giornalmente il suo santuario sul mare è meta di pellegrini e fedeli che a Lei si affidano. Con grande rammarico, dunque, si cancella l’edizio‐ ne quinquennale del 2020, per essere ripristinata nel 2025, che coinciderà con l’indizione dell’Anno Santo. Nel frattempo, verrà pro‐ mossa una manifestazione laterale nel 2023 con cui si festeggerà il secolo dell’at‐ tuale effige lignea della Ver‐ gine, realizzata nel 1923 a seguito del disastroso incen‐ dio che nella notte fra il 30 e il 31 gennaio distrusse l’au‐ tentica antica statua ritrova‐ ta nel mare dai pescatori caorlotti nel secolo VI o VII. Sarà ugualmente un mo‐ mento di giubilo, auspican‐ do il totale superamento della maledetta pandemia che così tanto ha colpito il corpo e soprattutto il cuore dei Caorlotti. ‐ π
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attualità
n. 7 - settembre 2021
Il 3 e 4 ottobre i Caorlotti saranno chiamati alle urne per eleggere la nuova Amministrazione
Un rebus l’elezione del nuovo Sindaco
Quattro (finora) le liste in competizione, con candidati (tutti uomini) Sarto, Rossignoli, Marchesan e Miollo di FLAVIO INESCHI
ciano Striuli 2.747 voti (41,37%), Carlo Miollo 2.170 (32,68%), Alessandro Borin 1.281 (19,29%), Sonia Xausa 442 (6,66%). Votò solo il 69,25% degli aventi diritto al voto, con un astensionismo ben più elevato rispetto al passato. Concludiamo ricordando uno slogan coniato già una decina di anni fa e sempre a noi caro: essere eletti ad amministrare la comunità non è un potere da con‐ quistare, ma un servizio da compiere. ‐©
un bel rebus È quello che at‐ tende gli elettori
caorlotti domenica 3 e lunedì 4 ottobre, chiamati alle urne per l’elezione diret‐ ta del nuovo Sinda‐ co che governerà Caorle per i prossi‐ mi 5 anni. Un rebus non tan‐ to per i nomi, quan‐ to per il rimescola‐ mento di candidati nelle liste elettorali. Quattro sono le li‐ ste in competizione, e quattro sono i candidati (ancora una volta tutti uomini): Marco Sar‐ to, primo in ordine cronologi‐ co a presentarsi, poi Fabio Rossignoli, quindi Rocco Mar‐ chesan e a fine agosto Carlo Miollo. Ci sarebbe comunque tempo fino al 4 settembre per candidature dell’ultima ora. Liste civiche, con compo‐ nenti in ordine sparso afferen‐ ti a partiti tradizionali, dal Pd alla Lega, da Forza Italia al M5S. Solo la lista di Carlo Miol‐ lo si presenta con il simbolo politico. La lista di Marco Sar‐ to si definisce “Caorle di tutti”; la lista di Fabio Rossignoli è “Caorle in comune con voi”; la lista di Rocco Marchesan “Per Caorle più di prima”, la lista di Carlo Miollo è “Lega‐Salvini #èoradicambiare”. Presentazioni pubbliche e incontri nei rioni e frazioni di Caorle sono iniziati già in ago‐ sto e stanno continuando in questo mese di settembre, per dare modo ai cittadini elettori di farsi un’idea sia sulle perso‐ ne, sia sui temi che necessita‐ no urgenti risposte. E allora perché un rebus ? I motivi sono diversi. Anzitutto la complicata situazione pan‐ demica, che rende ancora più limitata che in passato la dis‐ ponibilità di persone a parte‐ cipare a dibattiti, incontri, ecc. Poi il ritrovare in raggruppa‐ menti diversi elementi che la tornata scorsa rientravano in altre liste. In più, l’indefinitez‐ za di nomi che sono circolati insistentemente, ma poi sono svaniti nel momento in cui vengono presentate ufficial‐ mente le liste all’ufficio eletto‐ rale per le procedure di legge. Ancora più incertezza susci‐ ta la carenza di dibattito sui programmi ‐ anche se i pro‐ grammi, pur rimanendo docu‐ menti di legge soggetti all’ap‐ provazione del Consiglio co‐ munale che si insedierà ‐ si so‐ no sempre dimostrati un ge‐ nerico libro dei sogni. Eppure, è necessario cono‐
scere gli indirizzi che ciascuna lista intende dare sui temi fo‐ cali per la nostra comunità: l’economia del turismo in pri‐ mis, la tutela delle spiagge e dell’ambiente marino, laguna‐ re e urbano; la manutenzione dell’arredo urbano, la gestione dei rifiuti; sostegno e sviluppo sostenibile della pesca caor‐ lotta, la qualità di vita sociale e scolastica nel capoluogo e nel‐ le frazioni. Certo, questi temi sono sulla bocca di tutti, ma non basta semplicemente enunciarli, bi‐ sogna anche avere progettua‐ lità specifica, perché non è cer‐ to sufficiente dire “cosa” fare, ma bisogna soprattutto dire “come” fare. Il mese di settembre darà certamente modo ai cittadini di seguire la campagna eletto‐ rale con maggiore attenzione.
CHI VOTA E COME Il turno ordinario annuale di elezioni amministrative co‐ munali nei comuni delle regio‐ ni a statuto ordinario si svol‐ gerà dunque nei giorni di do‐ menica 3 e lunedì 4 ottobre 2021, con eventuale turno di ballottaggio per l’elezione di‐ retta dei sindaci nei giorni di domenica 17 e lunedì 18 otto‐ bre 2021. Ogni lista che concorre per il Consiglio comunale deve esse‐ re composta da minimo 12 e massimo 16 candidati, rispet‐ tando la percentuale di mini‐ mo 1/3 per ogni sesso, soste‐ nuta da minimo 34 e massimo 200 elettori firmatari, e va presentata fra il 30° e il 29° giorno antecedente la data delle elezioni; il giorno succes‐ sivo sarà esaminata nella sua regolarità dalla commissione elettorale circondariale. Sono chiamati al voto non soltanto gli elettori di Caorle ma, in provincia di Venezia, anche quelli di Chioggia, Dolo, Cavarzere, San Michele al Ta‐ gliamento, Musile di Piave, Quarto d’Altino e altri. Solo Chioggia ha più di 15
mila abitanti (precisamente 49.735) potrà eventualmente avvalersi del ballottaggio in data 15 ottobre; gli altri hanno tutti popolazione inferiore a 15 mila (Caorle ha 11.793 re‐ sidenti, di cui 9.773 elettori) e quindi eleggeranno il Sindaco in unica sessione elettorale, anche a maggioranza relativa. L’elezione è perciò imme‐ diata: sarà eletto chi otterrà anche un solo voto più degli altri candidati, ed avrà la mag‐ gioranza in Consiglio comuna‐ le con la nomina di altri 12 consiglieri. Le altre liste si di‐ videranno, in modo propor‐ zionale, i rimanenti 5 seggi di consigliere di minoranza. Il Consiglio comunale, infat‐ ti, sarà composto dal Sindaco e 16 Consiglieri, uno dei quali sarà eletto Presidente del Consiglio comunale. A seguire, il Sindaco nomi‐ nerà i suoi Assessori ‐ uno dei quali indicato alla carica di Vi‐ cesindaco ‐ che andranno a comporre la Giunta. Si vota domenica 3 ottobre dalle 7.00 alle 23.00 e lunedì 4 ottobre dalle 7.00 alle 15.00. Per partecipare al voto è con‐ sigliabile che ogni elettore ve‐ rifichi per tempo il possesso dei documenti necessari per l'espressione del diritto di vo‐ to (tessera elettorale e docu‐ mento di identità). Si può ri‐ chiedere all’ufficio elettorale comunale il rilascio di una nuova tessera elettorale in ca‐ so di esaurimento dei diciotto spazi destinati all’attestazione dell’avvenuta votazione (alle‐ gando la tessera esaurita), per deterioramento, smarrimento o furto. A partire dalle ore 15.00 di lunedì, inizierà lo scrutinio, che sarà comunicato online sulla piattaforma Eligendo della Direzione Centrale per i Servizi Elettorali e sull'app Eli‐ gendo Mobile. Cinque anni fa, il 5 e 6 giu‐ gno 2016, sempre con quattro candidati a Sindaco di Caorle, il risultato fu il seguente: Lu‐
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attualità
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Il Piano dell’arch. Paolo Gusso risale al 1993. Da allora solo il grande vuoto legislativo e politico
Casoni: serve garantire tutela e recupero degli storici manufatti di FLAVIO INESCHI
uella degli an‐ Q tichi Casoni della Laguna di Caorle è una
delle più dolorose e irritanti situazioni provocate da uno Stato azzeccagarbugli, fatto di funzionari che meritano solo di essere cacciati a calci nel sedere. Ne parliamo da così tanto tempo da averne perfino la nausea. Come si vedrà nell’artico‐ lo in pagina a lato, un piano di recupero è fermo per il
classico cavillo, frapposto da non si sa chi. Ce ne sono stati a iosa, di cavilli, che nei decenni han‐ no frustrato non solo il dirit‐ to dei pescatori caorlotti, ma più ancora il senso di giusti‐ zia di una società che sem‐ pre meno ha fiducia in uno Stato burocrate che non ser‐ ve i cittadini, ma di loro si serve, specie per continuare a spillare denari sotto forma di canoni, computi arretrati, multe, ecc, ecc. Allora, ripercorriamo con l’arch. Paolo F. Gusso, autore
del Piano di recupe‐ ro adottato dal Con‐ siglio comunale di Caorle nel 1993, ma poi inspiegabilmente insabbiato in Regio‐ ne Veneto, alcuni passaggi di questa vi‐ cenda. Il Piano di Riquali‐ ficazione Ambientale dei Casoni della La‐ guna di Caorle ‐ che interessa la fascia che va da Falconera (centro abitato escluso) all’Isola di Bocca Volta (Isola del Pas‐ so) ‐ ha un’origine molto complessa, ci ha spiegato Gusso. Fino al 1973 Caorle non aveva alcun piano urba‐ nistico, e tutto nasceva e si sviluppava senza regole particolari. Nel 1973 entrò in vigore il primo strumento urbanistico generale, il PdF, Programma di Fabbricazio‐ ne, con Regolamento edili‐ zio, quando lo sviluppo della città turistica era già avve‐ nuto. Successivamente, il Co‐ mune decide di dotarsi del PRG, Piano Regolatore Ge‐ nerale, redatto nel 1985 ed adottato nel 1990. Questo prevedeva per Falconera una grande darsena ed interventi edifica‐ tori. La Regione Ve‐ neto, in fase di appro‐ vazione del PRG, ha drasticamente taglia‐ to l’ipotesi di costrui‐ re una darsena, ob‐ bligando il Comune di Caorle a redigere invece un piano per la salvaguardia e va‐ lorizzazione dell’area dei casoni, perché questo sarebbe stato il fronte della città tu‐ ristica verso il possi‐ bile costituendo Par‐ co della Laguna di Caorle, già approvato nel PTRC (Piano ter‐ ritoriale regionale di coordi‐ namento), ma mai (o non ancora) effettivamente rea‐ lizzato. Nasce così il Piano di Ri‐ qualificazione Ambientale dei Casoni della Laguna di Caorle, redatto dall’arch. Gusso, e adottato dal Consi‐ glio comunale di Caorle nel 1993, quindi trasmesso alla Regione Veneto per essere inserito nel PRG comunale. Un malloppo di schede tecniche, che per ogni inse‐ diamento prevedeva le pre‐ scrizioni da adottare, in con‐ divisione con gli storici at‐ tuali occupanti.
Questo Piano ‐ è sempre l’architetto Gusso a raccon‐ tarci, dato che non si trova traccia di questo documento urbanistico, sepolto forse in chissà quali cassetti dell’Uf‐ ficio tecnico comunale ‐ do‐ po una puntuale ricognizio‐ ne dell’esistente (con molti ambiti di degrado, e parti di discariche a cielo aperto), delineava, in condivisione con i pescatori e insedianti dell’area, una serie di linee di comportamento tecnico per le installazioni che ri‐ spettassero le antiche mo‐ dalità costruttive dei casoni di Caorle. In pratica, si davano le re‐ gole costruttive, da svolgersi in un periodo di transizione
senza regole, e quindi dando vita a eccessi inaccettabili. Ma quando non c’è la Rego‐ la, si sviluppa la giungla. L’ideale, si pensava in que‐ gli anni, sarebbe stato che il Comune avesse acquisito in proprietà dal Demanio l’a‐ rea della barena interessata, per poi riqualificarla. E c’è da aggiungere che la Regione Veneto, divenuta in quell’epoca titolare del de‐ manio, avrebbe voluto ven‐ dere sia Valle Vecchia sia gli ambiti lagunari per alcuni miliardi di lire al fine di risa‐ nare il proprio bilancio. Po‐ teva quindi essere proprio il Comune di Caorle a compra‐ re l’area, e di conseguenza interloquire direttamente
di 5‐7 anni, affinché barac‐ che, lamiere, discariche, edi‐ ficazioni che non rispettava‐ no caratteristiche e tradizio‐ ni costruttive tramandate da secoli del “tipico cason caorlotto” (e non come gli attuali obbrobri in stile un‐ gherese), fossero messe in regola. E questo a tutela di un am‐ biente arcaico (anzi, archeo‐ logico) che da secoli rappre‐ sentava la cultura e il mon‐ do di laguna dei pescatori di Caorle. Un ambiente che ne‐ gli anni moderni si è eccessi‐ vamente antropizzato, pur‐ troppo rimanendo ancora
con i cittadini interessati a realizzare il progetto di ri‐ qualificazione e tutela dei casoni di Caorle. Il Piano però rimase lette‐ ra morta, perché nel frat‐ tempo, a fine anni ‘90, i nuo‐ vi “poeti del cemento” della Regione Veneto, stavano elaborando il PALALVO, che prevedeva uno stravolgi‐ mento generale (con diver‐ se nuove darsene e svariati milioni di metri cubi edifica‐ tori) dell’intero territorio comunale, per cui si ritenne che il Piano dei casoni non fosse più necessario, e fu ab‐ bandonato a sé stesso. ‐ ©
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Regolamento comunale fermo al palo a causa del “contrasto” con le vigenti norme regionali
Casoni: il Piano di Recupero impantanato in Regione Veneto di RICCARDO COPPO
enza una modifica alla normati‐ Sgolamento va regionale, non ci sarà un Re‐ Comunale che discipli‐
nerà i Casoni. In sintesi si può riassumere così la situazione che riguarda il futuro dei casoni, quanto meno dal punto di vi‐ sta della regolamentazione del loro utilizzo, anche in ottica commercia‐ le e turistica. Al momento gli Uffici comunali stanno eseguendo un’attività istrut‐ toria sulla bozza del regolamento, ma, come ha spiegato il presidente del Consiglio comunale Rocco Mar‐ chesan che fa parte del consiglio del
Flag Veneziano in seno a Vegal, “non ha senso approvare un regolamento che non potrebbe essere applicato, vista la differente disciplina impo‐
sta dalla legge regionale su agrituri‐ smo ed ittiturismo. Attualmente le norme della Re‐ gione Veneto prevedono che anche all’interno dei casoni, per chi voglia praticare ittiturismo, debbano esse‐ re rispettate le disposizioni comuni‐ tarie in tema di ristorazione. Cosa impossibile viste le particolarità co‐ struttive dei casoni”. Al momento, infatti, è impossibile pensare alla realizzazione di strut‐ ture “di servizio” che sarebbero ne‐ cessarie all’utilizzo commerciale del cason, anche per l’ubicazione dei ca‐ panni, siti per la maggior parte in aree soggette a stringenti vincoli ambientali e paesaggistici: impossi‐ bile pensare alla costruzione di ba‐ gni esterni al cason o a spogliatoi ester‐ ni per il personale di quello che, a tutti gli effetti, dovrebbe di‐ ventare il luogo di lavoro di dipendenti di imprese dedite all’ittiturismo (ed essendo luogo di la‐ voro soggetto a tut‐ te le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro previste dal decreto legislati‐ vo 81 del 2008). Costruirli all’interno del cason, ipoteticamente, potrebbe forse es‐ sere possibile (al prezzo però di snaturare completamente la tipicità
dei capanni di can‐ na palustre della nostra laguna), ma rimane il problema delle fognature e degli scarichi, altra questione partico‐ larmente comples‐ sa dal punto di vi‐ sta burocratico. Il Flag Veneziano lo scorso anno ha dato incarico ad un consulente legale affinché redigesse un parere volto alla modifica della legge regionale. Questo documento è già stato in‐ viato in Regione affinché su di esso potessero esprimersi la Giunta re‐ gionale e, soprattutto, il Consiglio
regionale, organo detentore della potestà legislativa. Al momento pe‐ rò tutto è fermo in Regione e difficil‐ mente si saprà qualcosa nei prossi‐ mi mesi. Di conseguenza, anche il regolamento comunale sui casoni rimane fermo al palo. ‐ ©
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attualità
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L’evento culturale dedicato alla cinematografia indipendente con artisti e opere provenienti da tutto il mondo
4° CaorleFilmFestival: il programma Dal 21 al 25 settembre proiezioni gratuite al Centro culturale Bafile, incontri con autori e premiazioni
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utto è pronto per l’av‐ vio del 4° Caorle Film Festival, con la chiusu‐ ra ufficiale delle iscrizioni dello scorso 20 luglio. La rassegna si terrà a Caorle dal 21 al 25 settem‐ bre presso il Centro Cultura‐ le “Andrea Bafile”, con la proiezione gratuita delle opere selezionate e tutta una serie di eventi collaterali. Quest’anno è stato boom di candi‐ dature: oltre 150 iscritti, tra i quali 102 ufficialmente selezionati per il concorso superando così, con un au‐ mento percentuale del 25%, il nu‐ mero di iscritti registrato nella scor‐ sa edizione. Una grande soddisfazio‐ ne per gli organizzatori, l’Associa‐ zione CaorleFilm, che anno dopo an‐ no registrano un numero sempre crescente di candidature con corto‐ metraggi, lungometraggi, documen‐
tari, film di animazione, web serie ed episodi pilota provenienti da tut‐ to il mondo. L’evento culturale internazionale, patrocinato dal Comune di Caorle e dalla Regione Veneto, nasce nel 2018 con la volontà di valorizzare il cinema indipendente e si rivolge ad artisti e registi che creano film, cor‐ tometraggi e web serie senza una grande casa di produzione alle spal‐ le ovvero senza garanzia di distribu‐ zione della loro opera nei cine‐ ma. Le opere in concorso proven‐ gono non solo dall’Italia, ma an‐ che da paesi quali Stati Uniti, Argentina, Israele, Corea del Sud, Regno Unito, Cina, Germa‐ nia, Olanda, Nuova Zelanda, In‐ dia, Turchia, Austria, Messico, Canada, Francia. Tra i film in gara quest’anno compaiono come protagonisti anche alcuni volti noti del cine‐ ma italiano, tra cui Sandra Milo,
Tullio Solenghi, Roberto Far‐ nesi, Giobbe Covatta, Rocco Fasano e Giorgia Surina. Novità di quest’anno è un social video contest aperto a tutti dal titolo “Caorle Unvei‐ led” (Caorle svelata), orga‐ nizzato in collaborazione con Caorle Tourism per pro‐ muovere la cittadina che fa da sfondo al festival. Il contest è partito il 18 lu‐ glio e terminerà il 10 settem‐ bre 2021. Per partecipare e candidarsi basta girare un video di massimo 60 secondi, un reel, dal proprio cellulare, seguire le pagine Instagram e Facebook del CIFF, taggare nel video @Caorle‐ FilmFestival e @CaorleTourism, uti‐ lizzando gli hashtag #caorlefilmfe‐ stival e #caorleindependentfilmfe‐ stival.
e alle proiezioni, mentre alle ore 20:30 si svolgerà l’incontro “Voices of my People” con Jim Warne presso la Sala del Centro Pastorale “Giovan‐ ni XXIII”. Jim Warne (educatore, attore, ex atleta e membro della Screen Actors
IL PROGRAMMA
Confermato il programma della manifestazione, che si aprirà marte‐ dì 21 settembre alle ore 17:00 con l’accoglienza degli artisti presenti e l’orientamento generale presso il Centro Culturale A. Bafile, dove ini‐ zieranno già le proiezioni delle ope‐ re in concorso, che proseguiranno ogni giorno per un totale di oltre 60 ore di proiezione. Nelle tre sale dedicate nel Centro Culturale Bafile, l’accesso è sempre gratuito e libero, previa verifica del green pass. La giornata di mercoledì sarà nuo‐ vamente dedicata all’orientamento
Jim Warne al Caorle Film Festival 2019. Il suo “7th Generation” è stato premiato Best Docu-Film.
Guild, di etnia Oglala Lakota ‐ USA, South Dakota) torna al CIFF21 dopo che il suo documentario “7th Gene‐ ration” ‐ che parla della vita dei nati‐ vi americani sette generazioni dopo gli stermini ad opera dell’esercito americano (tristemente celebre il massacro di Wounded Knee) ‐ è sta‐
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to premiato come Best Docu‐Film nell’edizione del 2019. L’autore pre‐ senterà il suo ultimo lavoro nomina‐ to alla 42° edizione degli Emmy Awards e l’accesso sarà garantito solo su prenotazione all’indirizzo booking@ caorlefilmfestival.com e previa verifica del green pass. Giovedì 23 settembre, alle ore 18:00 ci sarà la presentazione dell’e‐ dizione 2021 con l’inaugurazione ufficiale del Caorle Independent Film Festival 2021, mentre conti‐ nueranno le proiezioni delle opere dalle ore 10:00 alle ore 22:00. Venerdì 24 settembre alle ore 11:00 si svolgerà “How to bring your project out from the upside down” presso il Centro Civico in Piazza Vescovado. Il workshop sarà a cura di Chiara Bressa, Digital mar‐ keting trainer e fondatrice di World Wide Web Series. Dalle ore 14:30 alle ore 18:30 ci saranno incontri e dialoghi con gli autori delle opere in concorso, con scambio di riflessioni e opinioni. Alle ore 20:30, invece, l’incontro con la special guest Cinzia Lo Fazio presso la Sala del Centro Pastorale “Giovanni XXIII”. Cinzia Lo Fazio, Art Director di fa‐ ma internazionale, ha partecipato a numerose produzioni nazionali e in‐
Locandine di alcune opere
ternazionali, tra cui “Angeli e Demo‐ ni” di Ron Howard per la parte ita‐ liana, mentre lo scorso anno vinse il Caorle Film Award al CIFF20 con il documentario “Marasma”, (proget‐ to di Cinzia Lo Fazio, regia di Luigi Perelli) che raccontava la situazione dei manicomi italiani svelando le storie più difficili, quelle degli ultimi tra i più deboli. In questa occasione imperdibile si presenta e interagisce con il pubbli‐ co di Caorle. L’accesso è garantito solo su prenotazione all’indirizzo booking@caorlefilmfestival.com e previa verifica del green pass. Nella giornata conclusiva di Saba‐ to 25 settembre continueranno le proiezioni dalle 10:00 alle 17:00. Alle 11:00 si svolgerà il Caorle Walking Tour: una visita guidata del Centro Storico della città dedicata ai partecipanti in gara, con degusta‐ zione di prodotti tipici (solo per ac‐ creditati). Alle 18:30, prima dell’evento con‐ clusivo, ci sarà il concerto della Ban‐ da Cittadina “Marafa Marafon” con i brani più celebri del mondo del ci‐ nema presso Piazza Vescovado; suc‐ cessivamente, alle 19:30 l’apertura del Red Carpet con sfilata dei parte‐ cipanti e foto di rito presso Centro Civico; si continuerà alle 20:30 con
Caorle IFF AWARDS MIGLIOR OPERA CAORLE FILM AWARD -
MIGLIOR REGIA -
MIGLIOR FILM MIGLIOR CORTOMETRAGGIO -
MIGLIOR SCENEGGIATURA LUNGOMETRAGGIO -
MIGLIOR WEB SERIE -
MIGLIOR SCENEGGIATURA CORTOMETRAGGIO -
MIGLIOR COMMEDIA -
MIGLIOR FOTOGRAFIA -
MIGLIOR DRAMMATICO -
MIGLIOR SCENEGGIATURA WEB SERIE -
MIGLIOR THRILLER -
MIGLIOR SOGGETTO -
MIGLIOR SCI-FI / FANTASY -
MIGLIOR SCENOGRAFIA -
MIGLIOR EPISODIO PILOTA
MIGLIOR MONTAGGIO -
MIGLIOR DOCUMENTARIO -
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO -
MIGLIOR ANIMAZIONE -
MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE -
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA -
MIGLIOR TRUCCO -
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA -
MIGLIOR EFFETTI SPECIALI -
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA - PREMIO GIURIA POPOLARE MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA - EVENTUALI MENZIONI SPECIALI le Premiazioni del Caorle Indepen‐ dent Film Festival. La serata sarà presentata da Giorgio Bonomi e si
svolgerà presso la Sala del Centro Pastorale “Giovanni XXIII” (accesso solo agli accreditati). Tra gli ospiti della serata finale, anche i direttori di alcuni dei più im‐ portanti festival di cinema indipen‐ dente italiani. Si ricorda che in palio ci sono 28 premi ufficiali, che consistono in un trofeo realizzato esclusivamente per il Festival, formato da 3 pellicole cinematografiche a forma di vela in‐ tese a significare i sogni, l’immagina‐ zione e la creatività. Sarà la Giuria tecnica (composta da Giovanna Se‐ natore, Alessia Vegro, Chiara Sergio, Celeste Rigo e Sidartha Murjani) a valutare le opere, mentre la Giuria Popolare (capitanata da Flavio Ine‐ schi) conferirà il relativo premio po‐ polare.
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turismo
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Quasi impossibile trovare un alloggio disponibile sia negli alberghi quanto nelle strutture extralberghiere
Gran pienone a Ferragosto: tutto sold out! Prenotazioni incoraggianti anche per il mese di settembre
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erragosto da tutto esaurito a Caorle. La località balnea‐ re sta facendo registrare in agosto numeri che nulla hanno da invidiare alle estati pre‐pande‐ mia. Nelle due settimane centrali del mese, quelle a cavallo di Ferragosto, risultava pressoché im‐ possibile trovare una ca‐ mera oppure un alloggio sia negli alberghi che nelle strutture extral‐ berghiere.
“Se escludiamo mag‐ gio, pressoché nullo, e giugno che ha visto un’occupazione media delle camere attorno al 40 percento, stiamo co‐ munque vivendo una stagione molto positiva” ‐ spiega il presidente di Federalberghi Caorle, Loris Brugnerotto. “I turisti italiani, viste le difficoltà legate ai viaggi all’estero, hanno deciso di rimanere per lo più in Italia e questo ha avvantaggiato le
spiagge venete. Abbia‐ mo avuto la fortuna di veder tornare anche gli ospiti stranieri che a Caorle rappresentano una significativa fetta di mercato”. Ed in effetti non solo sono tornati i turisti di lingua tedesca ‐ tede‐ schi, austriaci e svizzeri ‐ ma anche quelli pro‐ venienti dall’Est Euro‐ pa e dal Nord Europa. “In luglio ed agosto sono arrivati a Caorle turisti provenienti dalla Repubblica Ceca, dalla Danimarca e dall’O‐ landa ‐ prosegue Brugnerotto ‐ danesi ed olandesi occupano soprattutto camping e villaggi vacanze, ma si tratta comun‐ que di una situazione molto positiva. Anche per il mese di settem‐ bre le prenotazioni non man‐ cano, in particolare per le pri‐ me due settimane. Se non ci saranno brutte sorprese lega‐ te all’emergenza sanitaria, contiamo di poterci avvicinare ai risultati del 2019, l’ultima estate prima della pandemia”. Pieni anche gli stabilimenti balneari: a Lido Altanea il car‐ tello “tutto esaurito” è stato esposto in diverse postazioni per l’affitto degli ombrelloni. Anche a Caorle capoluogo gli ombrelloni erano quasi tutti occupati: rimaneva solamente qualche posto spiaggia per i pendolari di Ferragosto. Sono state settimane di su‐ perlavoro anche per ristoranti e pubblici esercizi: chi sceglie Caorle per le vacanze non ri‐ nuncia a gustare ottimi piatti di pesce nei numerosi risto‐ ranti della città. “I pubblici esercizi stanno lavorando bene, come succede ogni estate ad agosto” ‐ spiega il presidente di Confcommer‐ cio Caorle, Corrado Sandrin. “Il comparto della ristorazione,
“
Anche ristoranti e pubblici esercizi hanno lavorato con profitto
”
in particolar modo, gode del momento fortunato dal punto di vista turistico. Anche il comparto commer‐ ciale beneficia di questa situa‐ zione, tanto che a breve le ve‐ trine saranno allestite anche con le proposte per l’autunno‐
inverno, nella speranza di una stagione fredda all’insegna della normalità dopo due anni difficili. Ci auguriamo che le condi‐ zioni meteorologiche ed i dati sanitari continuino ad essere incoraggianti anche in settem‐ bre, in modo da permettere al‐ la stagione turistica di prolun‐ garsi e recuperare qualcosa ri‐ spetto a maggio e giugno”. Ufficio Stampa - Confcommercio Portogruaro Bibione Caorle - Federalberghi Caorle
ATVO - Con la piattaforma “Across travel”
Visite ai Musei del territorio
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ontinua il progetto di Atvo teso alla valorizza‐ zione del territorio, con servizi dedicati, per permet‐ tere ai turisti, ma non solo, di visitare i luoghi storici ed i musei presenti nel Veneto Orientale. Partirà in questi giorni il progetto che Atvo ha attivato da alcuni anni, che ha visto la creazione della piattaforma “Across travel” con la digita‐ lizzazione della visita dei mu‐ sei di Altino, Concordia, Por‐ togruaro e Caorle oltre all’in‐ tegrazione dei servizi ferro‐ gomma con Trenitalia. Il tutto per far conoscere il nostro meraviglioso territorio. Progetto che vedrà anche l’integrazione con i servizi connessi alla mobilità lenta (bike) e la possibilità di assa‐ porare la nostra enogastro‐ nomia. “Turismo e cul‐ tura sono due ele‐ menti imprescin‐ dibili per il nostro territorio ‐ com‐ menta il presi‐ dente di Atvo, Fa‐ bio Turchetto ‐ e una azienda at‐ tenta e lungimi‐ rante come Atvo non può non valu‐ tare la possibilità di investire in questo comparto
per dare principalmente un servizio, quindi per valorizza‐ re il territorio e creare le con‐ dizioni per ampliare l’offerta commerciale e dare nuove opportunità lavorative. La ricchezza del territorio, dal punto di vista culturale, storico, ma anche ambientale ed enogastronomico, sono punti che non possono man‐ care nella programmazione dei servizi”. “Across travel è un progetto che sta prendendo forma do‐ po tre anni di progettazione ‐ continua il direttore di Atvo, Stefano Cerchier ‐ e che per‐ metterà di raggiungere, con i servizi di trasporto o visitare virtualmente, i musei del no‐ stro territorio”. Al via in questi giorni, per tutte le informazioni al sito in‐ ternet www. atvo.it. Ufficio Stampa - ATVO
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Teatro in Strada
n. 7 - settembre 2021
XXVIª edizione del Festival internazionale di teatro in strada con acrobati, giocolieri, comici e artisti del fuoco
Torna la magia con La Luna nel Pozzo di MICHELE INESCHI
opo l’edizione dello scorso an‐ no a ranghi ridotti e con sola‐ D mente due giornate di spettacoli
teatrali, il festival di teatro in strada La Luna nel Pozzo vede un ritorno a pieno regime con una programma‐ zione di quattro giorni, da giovedì 2 settembre a domenica 5 settembre. Quest’anno il festival può contare sull’organizzazione degli spettacoli all’aperto concessa dal Governo Draghi tramite l’utilizzo del Green Pass, che sarà infatti necessario per accedere ai posti a sedere previsti durante gli spettacolini degli artisti. Per il resto, tutto si svolgerà nella normalità: giocolieri, acrobati, caba‐ rettisti si esibiranno nelle quattro serate di festival in diverse location del centro storico di Caorle, ovvero Piazza Vescovado, Piazza Matteotti, Campo Pio X e Piazza Veneto. Un’anteprima che diamo sulla compagnia The Black Blues Brothers: prove‐ nienti dal Kenya, si esibi‐ ranno in “Let’s twist again!” uno show acro‐ batico comico musicale, con una colonna sonora indimenticabile che at‐ tinge al periodo d’oro della musica statuniten‐ se e propone sequenze acrobatiche inedite e travolgenti. Hit memora‐
fatto di piramidi, salti mortali, eser‐ cizi con la corda e molto altro. E ci sarà anche lo spettacolo di fuoco con Rulas Quetzal, artista messicano “azteca” che unisce fuoco e percussioni, con stile unico che porta indietro nel tempo. «La strada si trasforma, e diventa una jungla con suoni Le piazze naturali. Il fuoco, da degli spettacoli sempre paura ancestrale, viene affrontato ed Legenda: esaltato dalla abilità dell’artista e il ritmo dei 1) Piazza Vescovado suoi tamburi dal vivo in 2) Piazza Matteotti Loop station, ci avvolge 3) Campo Pio X e ci trasporta in un viag4) Piazza Veneto gio immaginario nella sua terra lontana. Non è i Info point uno spettacolo sul fuoco,
bili come Twistin’ the night away, Blue Moon, Just a Gigolò e brani dei più grandi interpreti statunitensi quali Elvis Presley, Aretha Franklin, Chubby Checker, Glenn Miller e Keith Emerson accompagnano un repertorio dinamico e divertente
è un rito che ha come attore principale il fuoco.» “Per il tema di questa XXVI edi‐ zione ‐ dichiara Marco Caldiron, di‐ rettore artistico de La Luna nel Poz‐ zo ‐ abbiamo voluto fare nostra la canzone “Il Circo discutibile” di Elio e Le Storie Tese, appropriandoci del verso «la perfezione è un falso e rende pazzi». La perfezione è noio‐ sa, non produce nulla di nuovo. Quando un artista fa un qualsiasi movimento, è la tensione verso il suo completamento ad essere inte‐ ressante, a creare arte. Una volta completata l’azione, l’emozione svanisce”. L’associazione culturale Carichi Sospesi, che si occupa dell’organiz‐ zazione del festival di teatro in stra‐ da, è stata riconosciuta dal Ministe‐ ro della Cultura come rassegna me‐ ritevole del fondo unico per lo spet‐ tacolo grazie al festival La Luna nel Pozzo. “Non solo una gioia per noi ‐ com‐ menta l’associazione culturale ‐ ma un ritrovato entusiasmo per conti‐ nuare a lavorare per il pubblico e con il pubblico, un segnale impor‐ tante per tutta la cultura. Accendia‐ mo le luci sul Teatro, sono rimaste spente per troppo tempo!” Il punto informazioni si trova in Piazza Vescovado, e li sarà possibile recuperare i volantini con l’intera programmazione, oppure avere in‐ formazioni sugli spettacoli, o acqui‐ stare il merchandising.
Il bilancio della stagione 2021 È già tempo di impegni futuri
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a stagione estiva 2021 si avvia al termine con un bilancio migliore di quanto si potesse immaginare all'inizio. Molto positivo il bilancio delle strutture utenti che hanno visto un ritorno importante dei turisti di lingua tedesca e una presenza minore ma comunque degna di nota degli altri. Anche per quest'anno si conferma molto positivo il bilancio dei clienti giornalieri. Le criticità non sono mancate ma grazie al lavoro di tutto il personale del Consorzio sono state affrontate nel miglior modo possibile. Infatti, mi preme rivolgere ai nostri collaboratori tutti, dagli uffici al settore operativo, il ringraziamento di tutto il Consiglio per l'abnegazione e l'impegno profusi soprattutto nella prima parte dell'estate. Molte sono state risolte, alcune solo tamponate in attesa di soluzioni perma-
nenti. Ricordo che molti dei problemi sono stati ereditati dai lavori pesanti che hanno interessato la spiaggia nei primi cinque mesi dell'anno, lavori che vedranno la fine in autunno-inverno prossimi. A ottobre riaprirà il cantiere per realizzare il quarto e ultimo molo frangiflutti a Ponente e la posa dei geotubi tra gli stessi, opere che permetteranno di consolidare la spiaggia. Avremo quindi tempo per procedere a una migliore e tempestiva pulizia grazie anche ai nuovi mezzi di cui il Consorzio si doterà, che saranno una voce importante dei nuovi investimenti, ma dei quali non possiamo più fare a meno per rispondere alle giuste richieste dei soci e clienti. In questa estate abbiamo iniziato un percorso di valorizzazione della spiaggia verso un orizzonte non solo ludico ma anche culturale, strada che in realtà si era intrapresa già da qualche anno ma
che nel 2021 ha ricevuto una accelerazione con la realizzazione della Arena Hemingway a Levante. Questo indirizzo verrà confermato nei prossimi anni con l’implementazione del programma, la valorizzazione del teatro già esistente a Ponente, il completamento dei percorsi con stazioni “calisthenic”. Perché la spiaggia di Caorle non deve essere più solo mare e sole (anche se questi saranno sempre i protagonisti principali) ma anche benessere e cultura. A breve il Consiglio avrà la sintesi delle risposte ai questionari fatti ai clienti e agli operatori; da queste risposte verranno gli indirizzi per i futuri investimenti. Sempre il Consorzio ha prestato attenzione alle richieste dei soci, ma in momenti come questi, complicati e fluidi, tale attenzione deve essere ancora maggiore. Tra gli investimenti del prossimo futu-
ro, ci sarà anche la progettazione e realizzazione della rete fibra e wi-fi dell’arenile, questo con la collaborazione dell’Amministrazione comunale. In conclusione, abbiamo beneficiato di una stagione insperata nella sua positività: che sia una buona base di partenza per migliorare noi stessi e farci affrontare il futuro con fiducia. Ai nostri amici e clienti rivolgo un ringraziamento per la preferenza che ci hanno accordato anche quest'anno e arrivederci al prossimo anno. Agli operatori dico grazie anche per la pazienza usata nei nostri confronti e do l'appuntamento ai prossimi mesi per gli incontri che si svolgeranno e nei quali parleremo del nostro futuro. Il Consorzio Arenili è casa vostra ed è sempre e sempre sarà al vostro fianco. - Celio Angelo Bortoluzzi Presidente Consorzio Arenili Caorle
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n. 7 - settembre 2021
La Luna nel Pozzo - Il programma Giovedì 2 Settembre PIAZZA VESCOVADO • ore 21:30 Marianna De Sanctis hula hoop • ore 22:10 Ullallà Teatro danza PIAZZA MATTEOTTI • ore 18:00 e 21:00 Circo Bipolar trapezio / giocoleria • ore 18:50 e 21:50 Madame Rebinè acrobatica / clownerie • ore 22:40 Rulas Quetzal fuoco CAMPO PIO X • ore 18:00 e 21:40 Girovago e Rondella teatro figura • ore 18:40, 21:00 e 22:20 Stivalaccio clownerie Venerdì 3 Settembre PIAZZA VESCOVADO • ore 21:00 Ullallà Teatro danza • ore 21:20 Cirque Entre Nous acrobatica • ore 22:20 The Black Blues Brothers danza acrobatica
PIAZZA MATTEOTTI • ore 18:00 e 21:00 Madame Rebinè acrobatica / clownerie • ore 18:50 e 21:50 Circo Bipolar trapezio / giocoleria • ore 19:40 e 22:40 Marianna De Sanctis hula hoop
PIAZZA MATTEOTTI • ore 18:00 e 21:50 Compagnia Samovar teatro comico / musica • ore 18:50 e 22:40 Tobia Circus clownerie / equilibrismo • ore 21:00 Galapiat Cirque clownerie / acrobatica
PIAZZA VENETO • ore 18:00 e 21:50 Nomaduo mano a mano / equilibrio • ore 18:50 e 21:00 Fabio Saccomani fuoco / bolle di sapone • ore 22:40 Rulas Quetzal fuoco
PIAZZA VENETO • ore 21:00 Nomaduo mano a mano / equilibrio • ore 21:50 Cia Zec circo contemporaneo
CAMPO PIO X • ore 18:00 e 21:40 Girovago e Rondella teatro figura • ore 18:40, 21:40 e 22:20 Stivalaccio clownerie Sabato 4 Settembre PIAZZA VESCOVADO • ore 21:00 The Black Blues Brothers danza acrobatica • ore 22:10 Cirque Entre Nous acrobatica • ore 23:10 Fabio Saccomani fuoco / bolle di sapone
Domenica 5 Settembre PIAZZA VESCOVADO • ore 21:00 Havana Acrobatic circo cubano • ore 21:50 Fabio Saccomani fuoco / bolle di sapone PIAZZA MATTEOTTI • ore 18:00 e 21:50 Compagnia Samovar teatro comico / musica • ore 18:50 Fabio Saccomani fuoco / bolle di sapone • ore 21:00 Galapiat Cirque clownerie / acrobatica
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aziende in mostra
n. 7 - settembre 2021
L’esperienza dell’azienda di Caorle nel settore dell’impiantistica, fotovoltaico, automazione, sicurezza
Ma.Bo. Impianti elettrici di alto livello Dall’uso civile all’impianto in ambito industriale, alberghi e strutture pubbliche e private
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a Ma.Bo. Impianti è una azienda che opera da 30 anni nel settore degli impianti elettrici, realiz‐ zando lavori sia in ambito pubblico che privato sia in Italia che all'estero. La Ma.Bo impianti, che ha sede a Caorle in Strada
Traghete n. 68/D3, nel tempo ha svilup‐ pato una evoluzione tecnico professiona‐ le di elevato livello, ed è in grado di offri‐ re diversi tipi di ser‐ vizi nell’ambito degli impianti elettrici ed elettronici, dal più comune impianto elettrico per uso ci‐ vile al più complesso impianto in ambito industriale. L’azienda si ado‐ pera inoltre per la realizzazione di im‐ pianti fotovoltaici e domotici che per‐ mettono un enorme risparmio sui consu‐ mi in entrambi i set‐ tori, sia civile che in‐ dustriale, ivi com‐ presa la gestione da remoto tramite tablet, pc o smartphone o il più futuristico controllo degli impianti tramite assistente vocale. Inoltre, la realizzazione di impianti di an‐ tintrusione, rilevazione e prevenzione incen‐ di, gestionale alberghieri e controllo accessi, impianti videocitofonici e di video sorve‐ glianza, automazioni e impianti di antenna e satellitari sono servizi forniti con l’utilizzo delle marche più note e fun‐ zionali.
FOTOVOLTAICO Un impianto fotovoltaico è da considerarsi un investi‐ mento e non un costo, il capi‐ tale investito si recupera in media nel tempo di 5 anni circa. Con il fotovoltaico si è in grado di produrre da soli l’e‐ nergia elettrica, che con l’ag‐ giunta delle batterie di accu‐ mulo permette di consumare di notte l’energia prodotta durante il giorno. Con un sistema di accumu‐ lo non solo si rende più effi‐ cace e veloce la ricarica di una macchina elettrica tramite una colonnina di ricarica, ma si può sostenere anche il fabbisogno energetico dell’utenza per un tempo defini‐ to in caso di black out della rete elettrica. SICUREZZA Gli impianti di antintrusione sono calibra‐ ti a seconda delle esigenze, possono essere filari, via radio ove non esistono predisposi‐ zioni, possono dialogare con gli impianti di videosorveglianza e possono essere gestiti e monitorati da remo‐ to.
AUTOMAZIONE Le automazioni so‐ no rivolte principal‐ mente a cancelli a bat‐ tente e scorrevoli, bar‐ riere stradali, dissua‐ sori, portoni garage, tapparelle, tende da sole, lucernari. Gli strumenti di comando
possono comprendere telecomandi, chiavi meccaniche o gestione accessi tramite blue‐ tooth.
STRUTTURE ALBERGHIERE Per le strutture alberghiere, oltre all’im‐ pianto elettrico, installiamo impianti di rive‐ lazione e prevenzione incendi, ed il gestiona‐ le delle camere con relativo controllo accessi.
sopra: Quadro in acciaio per industria alimentare. sotto: Sbarra passo carrabile.
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Il Genio civile regionale ha verificato lo stato della struttura ammalorata
Porto Peschereccio: si farà l’intervento sul muretto ? di RICCARDO COPPO
S
embra essersi sblocca‐ ta l’annosa questione della messa in sicurez‐ za del muretto di conteni‐ mento del Rio Interno lungo il Porto Peschereccio. In luglio i tecnici del Genio Civile Regionale hanno preso
parte ad un sopralluogo pre‐ liminare per verificare lo sta‐ to dei luoghi in vista dei primi rilevamenti che sono stati eseguiti il 26, 27 e 30 agosto. Nello specifico si trattava di
rilievi fotografici e di un sondag‐ gio, con stru‐ mentazione al‐ l’avanguardia, a cura di un esper‐ to geologo: l’ob‐ biettivo di questi accertamenti era soprattutto quel‐ lo di verificare la consistenza del
terreno sotto‐ stante al muretto per comprender‐ ne la composizio‐ ne e la capacità di sostenere even‐ tuali nuove ope‐ re. Le prime due giornate dei rilie‐ vi sono state de‐ dicate alla “testa‐ ta” del Porto Pe‐ schereccio, men‐ tre l’ultima alla zona prospicien‐ te a Riva dei Bra‐ gozzi. Prima di poter cominciare le ri‐ levazioni tecni‐ che, l’Ammini‐ strazione comu‐ nale ha organiz‐ zato un incontro con i pesca‐ tori della marineria che si è tenuto sabato 21 agosto nel Mercato Ittico durante il quale sono state illustrate le ragioni alla base degli accer‐
tamenti. In tale occasione gli operatori della pesca (erano presenti circa una ventina di pescatori) sono stati anche invitati a spo‐ stare le attrezzature (reti ed altro materiale) depo‐ sitate lungo le banchine, in modo da consentire le operazioni di accertamen‐ to tecnico. Una volta completate le analisi dei dati raccolti sulla composizione del terreno sottostante le ban‐ chine, sarà possibile per il Genio Civile Regionale dare il via libera alla progettazio‐ ne dell’intervento di messa in sicurezza o di integrale ri‐ facimento del muretto, or‐ mai pesantemente ammalo‐ rato e non più in grado di as‐ solvere alla sua funzione di contenimento del Rio Inter‐ no, come hanno dimostrato gli eccezionali fenomeni at‐ mosferici degli ultimi anni, a cominciare dall’Acqua Granda del 2019 che mise in gi‐ nocchio Venezia e che creò non pochi timori anche a Caorle per una possibile esondazione del Rio, sfiorata per pochi centimetri. In quell’occasione le infil‐ trazioni d’acqua furono tal‐ mente rilevanti da rendere evidente che non solo la par‐ te del muretto composta da mattoni in laterizio “faccia a vista” era lesionata, ma an‐ che l’anima interna in ce‐ mento armato.
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eventi
n. 7 - settembre 2021
Si svolgerà in Spiaggia della Madonnina dal 10 al 12, e dal 17 al 19 settembre
Confermata la Festa del Pesce opo l’annullamento uffi‐ ciale della Processione D della Madonna dell’Angelo,
CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI
da giovedì a domenica settembre
2-5
LA LUNA NEL POZZO - XXVI EDIZIONE FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TEATRO IN STRADA. Artisti, giocolieri, acrobati facenti parte di compagnie teatrali da tutto il mondo si esibiranno nelle piazzette del centro storico.
da venerdì a domenica settembre
17-19
CAMPIONATI ITALIANI DI ATLETICA LEGGERA PER SOCIETÀ. Al Palazzetto dello Sport e allo Stadio G. Chiggiato|Dalle ore 10:00.
sabato e domenica settembre
ATTENZIONE: Il presente calendario può subire variazioni.
18-19
ENDURANCE EQUESTRE II^ TROFEO BRUSSA. Tappa circuito giovani cavalli Mipaaf. Campo di gara presso il Birrificio B2O. Partenza delle gare la domenica dalle ore 7:00 a seguire. Premiazioni alle ore 16:30.
da martedì a sabato settembre
21-25
CAORLE FILM FESTIVAL. Caorle Film prepara la settimana della quarta edizione del Festival del Cinema Indipendente. Proiezioni, meeting, eventi musicali e leisure, Red Carpet e premiazioni delle opere più meritevoli tra cui film, documentari, serie-tv, cortoe lungometraggi indipendenti.
da venerdì a domenica settembre
24-26
BULL DAYS OFF LAMBORGHINI. Sfilate lungo le strade di Caorle di auto di lusso Lamborghini. Dalle ore 9:00.
da venerdì a domenica ottobre
1-3
14° STAGE NAZIONALE FIK KARATE. Corso Nazionale per Ufficiali di gara, Assemblea nazionale ordinaria, Sessione nazionale Esami di Grado (1°/6° dan) presso il PalaExpomar di Caorle. Dalle ore 10:00.
che sarebbe stata calendariz‐ zata domenica 12 settembre e che invece si svolgerà nel 2025, l’Amministrazione co‐ munale ha confermato l’ora‐ mai tradizionale appunta‐ mento settembrino della Fe‐ sta del Pesce, che viene allesti‐ ta nel bellissimo sce‐ nario della Spiaggia della Madonnina con numerose tavolate e un cason ricostruito. L’evento, molto ap‐ prezzato per il suo ca‐ rattere popolare e conviviale non solo dai molti turisti, ma soprattutto dai caor‐ lotti, proprio perché crea un momento di sano ritrovo dopo un’estate colma di im‐ pegni lavorativi, si svolgerà nelle se‐ guenti giornate: ve‐ nerdì 10, sabato 11 e domenica 12 settem‐ bre, e il weekend suc‐ cessivo, venerdì 17,
sabato 18 e domenica 19 settembre. Nelle giornate di vener‐ dì e sabato la cucina sarà aperta dalle 18:00 alle 21:00 mentre nelle do‐ meniche sarà aperta dalle 11:30 alle 17:00 e si po‐ tranno degustare le varie‐ tà di pesce alla griglia, sar‐ dine a scotadéo, polenta e fritto misto e vongole. Quest’anno, per accede‐ re alla Festa del Pesce in spiaggia, sarà obbligato‐ rio presentare il Green Pass all’entrata, come previsto dal decreto go‐ vernativo per questo ge‐ nere di eventi.
Raduno di solidarietà davanti a Pizza Pazza per sostenere il Gruppo Shalom
Angry Eagles sfilano a Caorle U
na spettacolare sfilata di auto e moto americane organizzata dall’associazione Angry Eagles di Motta di Liven‐ za è stata promossa venerdì 20 agosto dall’associazione caor‐ lotta Bakà (famosa per l’orga‐ nizzazione del Carnevale di Caorle) presso Pizza Pazza e in Viale Santa Margherita.
In sfilata i bolidi più af‐ fascinanti, dalle Cadillac alle Mustang made in USA. Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di sensibi‐ lizzare e raccogliere of‐ ferte a favore del Gruppo Shalom, organizzazione Onlus di Caorle, che da trent’anni è impegnata nel servizio di trasporto gratuito di malati onco‐ logici e pa‐ zienti anziani da Caorle agli ospedali del Nordest, in particolare Aviano, Padova, Mestre e Udine. I fondi rac‐ colti serviranno
appunto per le spese di tra‐ sporto che i volontari del Grup‐ po Shalom sono spesso chia‐ mati a coprire di tasca propria.
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Al Lido di Venezia proiezioni dall’1 all’11 settembre
78ª Mostra del Cinema all’1 all’11 settembre il Lido D di Venezia fa da palcosceni‐ co alla 78ª Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. La Mostra si propone di favori‐ re la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, spettacolo e industria, in uno spirito di libertà e di dialogo.
La selezione ufficiale compren‐ de le sezioni Venezia 78, Fuori Concorso, Orizzonti, Biennale College ‐ Cinema. Le sezioni paral‐ lele, organizzate autonomamente secondo un proprio regolamento, comprendono la Settimana Inter‐ nazionale della Critica e le Giorna‐ te degli Autori. I premi ufficiali saranno asse‐ gnati sabato 11 settembre 2021 nel corso della Cerimonia di pre‐ miazione, dove sono attesi grandi nomi del Cinema Internazionale. L’illustratore e autore italiano Lorenzo Mattotti ha firmato per il
quarto anno l’immagine del ma‐ nifesto ufficiale della Mostra In‐ ternazionale d’Arte Cinematogra‐ fica della Biennale di Venezia. L’immagine scelta quest’anno raffigura “due personaggi che si filmano reciprocamente in una sorta di danza, di duello giocoso ‐ spiega Lorenzo Mattotti ‐ in un rapporto mediato dalla cinepre‐ sa. È una danza sotto i riflettori di un set, un movi‐ mento di energie comuni, un rituale di sguardi. Sguardi a confronto potreb‐ be intitolarsi l’im‐ magine, in un pe‐ riodo in cui lo sguardo acquista forza come una nuova relazione tra le persone. I due personaggi simbo‐ leggiano due visio‐ ni diverse che si incontrano e si confrontano, si guardano e si stu‐ diano, ma non si oppongono: gra‐ zie al Cinema e al suo ruolo cen‐ trale, creativo, propositivo”. L’accesso alle aree e alle sale ci‐ nematografiche sarà regolamen‐ tato in base alle disposizioni dell’ultimo decreto‐legge in vigo‐ re e ad esclusione dei minori fino a 12 anni e dei soggetti esenti, è obbligatorio esibire la certifica‐ zione verde Covid. Tutte le proiezioni e info bi‐ glietti al sito www.labiennale.org /it/cinema/2021
Classificata al 4° posto nel concorso dei Parchi Acquatici di tutta Italia
Aquafollie è Travellers’ Award A
quafollie entra nella Top Ten dei parchi acquatici e divertimento secondo il portale TripAd‐ visor, classificandosi al quarto posto su centinaia di parchi divertimento e acquatici italiani. Anche quest’anno si è rivelato impegnativo e ca‐ rico di incertezze, ma Aquafollie è riuscito a offrire ai suoi ospiti un’esperienza straordinaria di divertimento nonostante le circostanze senza precedenti. Sulla base delle recensioni su TripAdvisor dell’ultimo an‐ no, il parco a tema acquatico di Caorle si attesta quindi co‐ me una delle destinazioni preferite dei viaggiatori.
I Travellers’ Choice Awards premiano le attività che han‐ no sorpreso e deliziato gli ospiti. La classifica dei parchi acquatici e divertimento d’Ita‐ lia è compilata sulla base di un anno intero di recensioni da parte dei clienti che hanno vi‐ sitato i parchi. Questo premio mette in evidenza il servizio esemplare e la positività del‐
l’esperienza forniti agli ospiti di Aquafollie, anche nel mezzo della pande‐ mia. Con centinaia di re‐ censioni che lo giudicano eccellente, Aquafollie en‐ tra nel novero dei migliori parchi in Italia e pro‐ segue la stagione al‐ l’insegna dell’apprez‐ zamento degli ospiti, locali e stranieri. Il parco a tema acquati‐ co di Caorle Venezia è un punto di riferimento per le famiglie e i giovanissi‐ mi, a cui offre un luogo si‐ curo di divertimento e re‐ lax, una valida alternativa alla spiaggia, con un’of‐ ferta di servizi in grado di intrattenere piccoli e grandi.
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n. 7 - settembre 2021
Ideata dalla Darsena dell’Orologio, sarà disponibile dall’autunno
MyMarina: l’App per le darsene italiane di RICCARDO COPPO
rriva da Caorle e per la precisione dalla società A Vis srl, collegata alla Darsena
dell’Orologio, l’applicazione per smartphone “MyMarina”. Si tratta di un utilissi‐ mo strumento che Vis srl, amministrata dal‐ l’architetto Vittorio Im‐ pallomeni, ha ideato allo scopo di rendere sem‐ pre più agevoli le forma‐ lità di accesso alle mari‐ ne per i diportisti del Belpaese. L’applicazione in que‐ sto momento è in fase di sperimentazione in 10 dei 130 porti italiani ove è già in uso il gestionale for‐ nito dall’azien‐ da di Caorle. In autunno, dalla fase di speri‐ mentazione si passerà alla dif‐ fusione dell’ap‐ plicazione sui principali app store. “L’obbiettivo è farla di‐ ventare l’app ufficiale dei porti italiani” ‐ spiega Vit‐ torio Impallomeni. “Si tratta di uno strumento davvero agile che potrà semplificare la vita dei di‐ portisti: in un futuro po‐ tremo arrivare a rendere automatico il disbrigo delle pratiche di ormeggio ed an‐ che i relativi pagamenti. Se ri‐ usciremo a sviluppare ulte‐ riormente l’app, potrebbe di‐ ventare una sorta di “tele‐ pass” per il mare: la strada è ancora lunga, ma stiamo la‐ vorando con grande entusia‐ smo”. Nel frattempo l’applicazio‐ ne in rampa di lancio prevede già numerosissime funzioni: l’armatore, una volta comple‐ tate le fasi di registrazione, dovrà indicare il proprio “ho‐ me port”, ovvero il porto di riferimento per il proprio or‐ meggio stanziale. I dati rac‐ colti permetteranno un age‐ vole riconoscimento dell’ar‐
matore in tutti i porti che uti‐ lizzeranno l’applicazione. At‐ traverso l’app sarà possibile non solo prenotare il posto barca e pagare gli importi connessi, ma anche gestire l’organizzazione di interventi di manutenzione o rimessag‐ gio.
zo si servono del gestionale “made in Caorle”. Vis srl è in effetti leader in Italia di que‐ sto settore, oggi di nicchia, ma con possibilità di espan‐ sione, anche verso l’estero. L’app MyMarina sarà effica‐ ce, una volta completato il suo sviluppo, non solo nei porti stanziali, ma anche in quelli di passaggio e la Darse‐ na dell’Orologio, nata origina‐ riamente come porto stanzia‐
Sarà possibi‐ le ricevere pre‐ ventivi per le opere da ese‐ guire sulle im‐ barcazioni ed anche accettare
le, sta diventando sempre più un porto anche per soggiorni brevi. “Abbiamo notato in questo ultimo periodo che la Darse‐ na sta diventando porto di transito di barche che si fer‐
quelli ritenuti più adeguati, secondo le valutazioni del di‐ portista. Non manca una se‐ zione dedicata alle notizie di interesse delle località ove sono situati i porti, aggiorna‐ te in tempo reale proprio dai gestori delle marine. “Puntiamo ad una diffusio‐ ne dell’app tra gli armatori” ‐ prosegue Impallomeni. “Già ora il nostro gestionale è in uso in 130 porti italiani, per un totale di quasi 80mila po‐ sti barca e, quindi, per un ba‐ cino d’utenza composto da circa 130mila diportisti”. Si tratta di numeri impor‐ tanti, se si pensa che in Italia le marine attrezzate sono cir‐ ca 330 e quindi più di un ter‐
mano due o tre giorni” ‐ con‐ clude Impallomeni. “Gli ar‐ matori vengono a visitare il nostro bellissimo borgo, arri‐ vando spesso da Venezia, Chioggia o da altre località ancora più a sud. Caorle sta diventando an‐ che una tappa per chi vuole compiere la traversata verso la Croazia: ci troviamo infatti in una posizione intermedia che permette poi un comodo e tutto sommato breve attra‐ versamento. Grazie all’app, anche que‐ sto tipo di turismo potrà es‐ sere incoraggiato, incremen‐ tando così la notorietà e la vi‐ sibilità della nostra bella Caorle”.
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società & benessere
n. 7 - settembre 2021
VIVERE CAORLE Attività formative e relazionali
a cura di
Lavoro & Lavoratori del turismo balneare. Una complicata realtà tra difficoltà e voglia di fare
Una stagione fatta da giovani
MANUELA PELOSIN
vvicinandoci all'epilogo A della stagione estiva, diamo voce ai giovani che hanno affollato il litorale non per la tintarella o la mo‐ vida, ma per trovarsi un la‐ voro e mettere da parte qualche risparmio per l'in‐
verno. Mai come quest’anno le aziende ne hanno avuto un bisogno estremo. Sui giornali leggiamo di crisi nel settore turistico, di mancanza di personale per la stagione. Leggiamo di cri‐ tiche al modello del reddito di cittadinanza, o in generale alla poca voglia di lavorare. Eppure si evidenziano an‐ che elevati tassi di disoccu‐ pazione, specie tra i più gio‐ vani. Perché?
Moltissime agenzie interinali propongono il lavoro stagionale, soprattutto a quegli adolescenti o agli studenti universitari che vogliono guadagnare qualcosa per non gravare troppo sui geni‐ tori, o che vogliono contribuire alle spese a casa, o, perché no, to‐ gliersi qualche sfizio e capire il valore dei soldi che si apprende veramente solo sudandoseli, o ancora a quei giovani che per ora non hanno trovato lavoro fisso
annuale o che vogliono lavorare con il turi‐ smo stagionale. Abbiamo così parlato con qualcuno di loro. Federica, 20 anni, è studentessa universi‐ taria e sta lavorando in un hotel a conduzio‐ ne familiare come cameriera addetta alle pri‐ me colazioni e al pranzo. Ci dice essere alla sua seconda esperienza stagionale. Questo secondo anno nel mondo del lavoro non sta andando male ma è al di sotto delle sue aspettative. Lavora ogni giorno dalle 6.30 al‐ le 13.30 ma di avere un contratto part‐time di 30 ore settimanali. A volte le chiedono di tornare per il servizio serale, gli straordinari non sono conteggiati in busta paga, eppure vengono retribuiti come un'ora regolare. Ogni tanto riesce a chiedere qualche per‐ messo e a prendersi una giornata libera per ricaricare le batterie. Il resto del personale è amichevole e le ore passano velocemente. Giada, 19 anni, neodiplomata magistrale, anche lei è cameriera in un B&B. Il personale è cordiale e le sta insegnando molto, i titolari non la trattano male ma, i turni cambiano ogni giorno, la paga ancora non la riesce a decifrare, perché le hanno detto che conse‐ gneranno le buste paga a fine stagione. Ogni giorno si ferma oltre il proprio turno per aiu‐ tare a preparare le tavole per il turno succes‐
sivo e il tempo in più non viene mai conteg‐ giato. Ritiene che non ripeterà l'esperienza l'anno prossimo. Claudio invece fa il bagnino, e tra un turno e l'altro si prepara per l'ultimo anno di supe‐ riori e per conseguire la patente di guida. La‐ vora in un villaggio turistico; è contento del lavoro, si trova bene coi colleghi, gli piace co‐ noscere ogni giorno nuove persone e vigilare sulla sicurezza degli altri. La sua ambizione è quella di studiare medicina dopo la maturità. Si trova bene anche a livello salariale, unica nota stonata sono i turni, aggiornati giorno per giorno, ma tra i permessi per le vaccina‐ zioni e gli imprevisti che possono capitare nelle grandi aziende, questo lo si mette in preventivo. Ultima esperienza raccolta è quella di Alessandro, 43 anni, impiegato commerciale per 20 anni. Dopo la chiusura dell'azienda ha cominciato a lavorare come capo cameriere nel ristorante di un hotel. Non vede l'ora che arrivi fine settembre. Si è detto molto deluso dalla conduzione del luogo di lavoro. I titolari hanno litigato con tutto il personale, per lo più ragazzi alla loro prima esperienza; lo stesso cuoco a metà luglio si è dimesso. Il contratto di lavoro non si è ancora visto e i bonifici sono sempre al di sotto di quanto pattuito in sede di colloquio; la poca organiz‐ zazione li mette in difficoltà nei confronti dei clienti. Un'esperienza da dimenticare. Piccole e parziali esperienze, che servono a capire come non sia certo facile approc‐ ciarsi al lavoro stagionale, sia per i lavoratori dipendenti, sia per alcuni titolari che dimo‐ strano di avere ancora parecchio da impara‐ re, se non altro in termini di empatia e rispet‐ to dei ruoli nel delicato settore del turismo.
Settembre segna da sempre la ripartenza della stagione sportiva
Tutti a nuotare in piscina a stagione sportiva 2020‐2021 è stata da L dimenticare per la maggior parte degli atleti. Tuttavia, molti di loro hanno potuto
continuare ad allenarsi, nonostante il lock‐ down e con non poche limitazioni. I più pic‐ coli invece sono stati bloccati. Tra gli sport più “martoriati” da questo stop troviamo il nuoto. Le piscine, dopo esse‐ re rimaste a porte serrate da ottobre a di‐ cembre, hanno potuto riprendere parzial‐ mente le attività per i tesserati FIN (Federa‐ zione Italiana Nuoto) con il nuovo anno. Gli agonisti si sono potuti tuffare ma con molte restrizioni: non potevano infatti usare gli spogliatoi, utilizzando gli spazi delle tribune per potersi cambiare; nessun problema ad inizio allenamento, ma uscire poi dall'acqua, asciugarsi e allontanarsi nel freddo inverna‐ le non è certo stata una passeggiata. Per i bambini più piccoli della squadra propagan‐
da, si parla di bambini tra i 6 e i 9 anni, con‐ tinuare l'attività a queste condizioni era im‐ pensabile. Finalmente però anche loro po‐ tranno scendere di nuovo in acqua. Capitanati dai tecnici FIN della CaorleNuo‐ to riprenderanno in questo mese gli allena‐ menti in previsione delle prime gare. Una nuova rosa è pronta a farsi valere a forza di bracciate. Ma come si entra a far parte della squadra? La propaganda è il primo passo verso l'attività agonistica e viene proposta ai bambini che hanno dimostrato spiccate abi‐ lità natatorie; si comincia quindi dai classici corsi di nuoto in partenza alla piscina comu‐ nale, mentre, ai più promettenti, viene pro‐ posto di accentuare gli allenamenti e con‐ frontarsi inizialmente a livello provinciale e regionale. Magari è proprio da qua che ini‐ zierà la prossima Pellegrini... magari proprio quest'anno, l'anno della rinascita.
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SPORT
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L’HRK Motta di Livenza giocherà il campionato al Palazzetto W. Vicentini
A Caorle la Serie A2 di Volley M
otta di Livenza porta la grande pallavolo maschile a Caorle, sempre più capi‐ tale del Volley dopo aver ospitato il ritiro preolimpi‐ co della Nazionale Italiana femminile lo scorso giu‐ gno, e a maggio e della Na‐ zionale juniores maschile. La Pallavolo Motta, che lo scorso campionato ha con‐ quistato una storica pro‐ mozione in Serie A2, ha in‐ dividuato nel Palazzetto dello Sport “W. Vicentini” di Caorle il perfetto palcosce‐ nico per disputare il cam‐ pionato 2021/22. I Biancoverdi hanno già testato il parquet della loro nuova “casa”, con il primo allenamento diretto dal co‐ ach Pino Lorizio e dal suo staff, che ha avuto luogo lo scorso lunedì 23 agosto. Il primo match che si gio‐
cherà a Caorle sarà quello tra HRK Motta di Livenza e Gruppo Consoli McDo‐ nald’s Brescia, valido per la seconda giornata di cam‐ pionato, domenica 17 otto‐ bre alle ore 18.00. Dopo un anno di palaz‐ zetti vuoti, questo sarà il campionato che vedrà il ri‐ torno del pubblico sugli spalti. Sicuramente il “tras‐ loco” a Caorle non andrà a scalfire il supporto della storica tifoseria mottense; se non altro, potrà aggiun‐ gersi una bella fetta Sopra: il Roster 2021/22 dell’HRK Motta di L. di tifoseria caorlotta Sotto: i festeggiamenti per la conquista della per incitare i “Leoni” promozione in A2. della Pallavolo Mot‐ Foto Credit: Guido Col © / Pallavolo Motta ta. «È stata un’estate im‐ pegnativa dal punto di vista logistico, do‐ vendo trasfe‐ rire gli alloggi degli atleti e tutte le attrez‐ zature» ci ha
SICUREZZA SANITARIA NELLE SPIAGGE -
dichiarato il Ds Alessandro Carniel. «La disponibilità dell’Amministrazione Co‐ munale di Caorle e del gruppo BVO Basket che ge‐ stisce il Palazzetto ha con‐ solidato la convinzione di aver scelto la location per‐ fetta per affrontare un cam‐ pionato di vertice come la Serie A2. Ci auguriamo di poter accogliere molti nuo‐ vi tifosi dai territori limitro‐ fi.» L’accesso al Palazzetto dello Sport per le partite sa‐ rà consentito agli spettatori muniti di green pass, fino al raggiungimento del 35% di capienza (ma si lavora per aumentare la percentuale di accesso). È possibile rimanere ag‐ giornati sulle novità, calen‐ dario e risultati consultan‐ do la pagina Facebook Pal‐ lavolo Motta, dove presto verranno pubblicate le in‐ formazioni riguardanti la campagna abbonamenti 2021/22. - Aurora Ineschi
NUOVA SEDE DELL’ULSS4 A SAN DONÀ - VACCINI PER GLI SPORTIVI L’EX TRIBUNALE DI SAN DONA’ DI PIAVE TRASFORMATO IN SEDE ULSS4
on l’avvio nella nuova sede di alcune attività aperte al pubblico, l'ex tribunale di San Donà di C Piave ritorna in vita con una nuova destinazione
d'uso: è ora sede del Distretto socio sanitario e del Dipartimento di prevenzione dell’Ulss4. All’interno dell’edificio posto in via Trento, a po‐ chi metri dalla sede precedente, sono oggi attivi an‐ che l'ambulatorio veterinario (precedentemente in via Deledda), la Centrale Operativa Territoriale COT, il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata ADI, la segreteria del distretto e delle Cure Prima‐ rie, il servizio di Contact Tracing ed alcuni uffici am‐ ministrativi del distretto sociosanitario. Il trasloco dalla vecchia alla nuova sede procederà anche nei prossimi giorni sino al completo trasferimento di tutte le atti‐ credit: FB Veneto Orientale Informazione vità. “Chiudia‐ mo un per‐ corso nato qualche an‐ no fa con il mio prede‐ cessore – commenta
il direttore generale dell'Ulss 4, Mauro Filippi ‐ . L'acquisizione del palazzo ci permette non solo di far rinascere un simbolo della città e di metterlo al servizio della collettività, ma anche di non pagare più l'affitto della precedente sede, e in particolare di avere a disposizione una struttura moderna, con‐ fortevole, recente, con spazi che consentono di dis‐ tribuire meglio uffici e ambulatori per l'utenza, se‐ parando i percorsi in base al tipo di richiesta. Gio‐ vedì 2 settembre ci sarà l'inaugurazione ufficiale con la partecipazione del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia”. L'Ulss 4 ha acquisito l'ex tribunale dalla società di leasing “Bnp Paribas Lease Group Solutions S.p.a.” al costo di 2,5 milioni di euro. A questo importo, per il riavvio degli impianti, adeguamenti e modifiche strutturali, si è aggiunta una spesa di 500 mila euro, portando il costo complessivo a 3 milioni di euro.
2 SETTEMBRE GIORNATA DI VACCINAZIONE DEGLI SPORTIVI
accinazioni anti covid con accesso libero agli V sportivi, alle rispettive famiglie ma anche ai di‐ rigenti delle numerose società presenti nel Veneto
orientale. L'appuntamento è fissato per giovedì 2 settembre nei 3 Centri di Vaccinazione di Popola‐ zione (CVP) dell’Ulss4. Dalle ore 15.00 alle ore 19.00 gli sportivi del Veneto orientale potranno in‐
fatti usufruire di un pomerig‐ gio di attività a loro dedicata e non dovranno prenotare la vaccinazione. “L’idea nasce dalla volontà di mettere insie‐ me due deter‐ minanti per la salute dei ra‐ gazzi, cioè l'attività fisica e la prevenzione vaccinale – spiega il direttore del Dipartimento di Prevenzio‐ ne dell'Ulss 4, Anna Pupo ‐ . Non va poi trascurato il fatto che la vaccinazione dei ragazzi che praticano sport garantisce più sicurezza nelle gare e negli al‐ lenamenti per quanto riguarda ovviamente la diffu‐ sione ed il contagio dal virus”. Gli sportivi, dirigenti, familiari, che si presente‐ ranno giovedì pomeriggio in uno dei 3 centri vacci‐ nali, dovranno dichiarare di essere iscritti o collega‐ ti ad una società sportiva del territorio Ulss4. Per velocizzare i tempi dell’immunizzazione si consiglia di presentarsi già con la scheda anamne‐ stica e la nota informativa precompilate, reperibili sul sito internet www.aulss4.veneto.it nella sezione “Vaccinazione Covid”.
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SPORT
BASKET - La SME Caorle disputerà il Campionato di Serie C Silver
BVO: al via la stagione 21/22 a avuto ufficialmente inizio H lunedì 23 agosto la stagio‐ ne 2021/2022 del BVO Basket
Caorle, con il raduno della prima squadra presso il Palazzetto dello Sport “W. Vicentini”. Pronta per disputare il cam‐ pionato di Serie C Silver, torneo in cui la compagine caorlotta si è autoretrocessa lo scorso anno per poter riorganizzare in modo equilibrato l’intero gruppo BVO (squadre giovanili comprese) in seguito allo stop causato dalla pandemia, la SME Caorle guida‐ ta da coach Alberto Zorzi e dal suo staff punta a riconfermarsi ai livelli dimostrati nei prece‐ denti oltre vent’anni anni nel basket veneziano. Si riparte dunque con le riconferme dei caor‐ lotti Edoardo Battiston (playmaker) e Gian‐ marco Tamassia (ala piccola), oltre a quelle del‐ l’esperto Matteo Rubin (guardia), Nicolò Toffo‐ lo (guardia), Matteo Mazzarotto (ala grande), Luca Pauletto (ala), Ignacio Tourn (centro) e Emir Ajdinoski (guardia). Quest’anno si ag‐
Foto Credit: www.bvo-caorle.it
giungono al roster anche il centro Giacomo Tronchin, l’argentino Facundo Zarate (play/ guardia), che ha solcato i campi della Serie A argentina per diverse stagioni e Giordano Cha‐ kir (ala grande), altro giocatore giovane ma che conta già esperienze in Serie B e C Gold. Al‐ la prima squadra saranno aggregati gli under 19 Gianmarco Gerotto, Matteo Vidal, Giacomo Martin, Fabio Corbetta, Samuele Lelli, Andrea Spironello e Mattia Dose. La formula del Campionato prevede due gironi, Est e Ovest, una seconda fa‐ se con l’incrocio dei due gironi che de‐ creterà la prima promozione in C Gold, ed una terza fase a play‐off che decre‐ terà una seconda squadra promossa. Debutto casalingo al Palazzetto del‐ lo Sport “W. Vincentini” domenica 24 ottobre alle ore 18.00 per la seconda giornata di campionato contro Cone‐ gliano. Presto il calendario definitivo delle partite sarà consultabile al sito www.bvo‐caorle.it. - A.I.
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sport
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Tokyo 2020 regala all’Italia il nuovo record di medaglie olimpiche in un’unica straordinaria edizione
Olimpiadi, le magnifiche Quaranta!! di AURORA INESCHI
nzitutto, onore ai nostri atleti arrivati ai piedi del podio. La A prima è stata la fiorettista Alice Vol‐
pi, seguita poi dalle squadre maschi‐ le e femminile di canottaggio 4 di coppia senior, Andrea Santarelli nel‐ la spada maschile, la squadra fem‐ minile di sciabola, dalla staffetta 4x100 misti‐mista con Pellegrini, Di Liddo, Martinenghi e Ceccon, e altri ancora. C’è chi la medaglia l’ha vista sfug‐ gire per cinque secondi, come Alice Sotero nel pentathlon, per 2 decimi come Stefanie Horn nella canoa sla‐ lom K1 o addirittura per 11 centesi‐ mi come il nuotatore Thomas Cec‐ con nei 100 dorso. Per loro, è certa‐ mente già iniziato un triennio di nuovi sacrifici e allenamenti, con il sogno di essere nuovamente prota‐ gonisti nel 2024 a Parigi. Un sogno che tutti loro potranno certamente realizzare, come hanno dimostrato anche quest’anno alcuni loro “coinquilini” di Casa Italia, al‐ l’interno della quale tutte le imprese degli Azzurri sono state celebrate con grande entusiasmo e camerati‐ smo. La campionessa di ginnastica arti‐ stica Vanessa Ferrari sorrideva do‐ po il quarto posto conquistato nella finale a squadre quest’anno, scher‐ zando sul fatto che anche quella me‐ daglia di legno era stata archiviata, lei che nelle sue tre precedenti par‐ tecipazioni alle Olimpiadi al podio era riuscita solo ad avvicinarsi con due quarti posti. Anche la marciatrice Antonella Palmisano nel 2016 a Rio tagliava il traguardo al quarto posto nella 20km, mentre le Farfalle della gin‐ nastica ritmica sfioravano il podio di 0,200 punti e una giovanissima Lu‐ cilla Boari perdeva la finalina a squadre nel tiro con l’arco. Alla fine di queste Olimpiadi di Tokyo 2020, invece, tutte loro tornano a casa con una splendente medaglia al collo ‐ di bronzo per le Farfalle e la Boari (in‐ dividuale), d’argento per la Ferrari (corpo libero) e addirittura d’oro per la Palmisano ‐ e le loro “rivinci‐ te” saranno sicuramente d’esempio per la spedizione olimpica azzurra del 2024. Come, per questa edizione, ispira‐ trice è stata sicuramente l’onda lun‐
ga della vittoria degli Europei di cal‐ cio (ma anche della storica finale a Wimbledon di Matteo Berrettini), che ha portato una ventata di ener‐ gia e convinzione negli atleti italiani e che dopo Wembley ha fatto tingere di Azzurro anche il cielo giapponese di Tokyo. Quaranta medaglie, il nuovo re‐ cord italiano. Gli Azzurri hanno ini‐ ziato il loro percorso a rilento, e con le prime due medaglie d’oro di Vito Dell’Aquila nel taekwondo e Valenti‐ na Rodini e Federica Cesarini nel ca‐ nottaggio, erano arrivati tantissimi ‐ ottimi ‐ secondi e terzi posti: argen‐ to per Luigi Samele (sciabola), Ales‐ sandro Miressi, Thomas Ceccon, Lo‐ renzo Zazzeri, Manuel Frigo (staf‐ fetta 4x100 stile libero ‐ nuoto), Da‐ niele Garozzo (fioretto), Diana Ba‐ cosi (skeet ‐ tiro al volo), Giorgia Bordignon (sollevamento pesi ‐64 kg), Enrico Berrè, Luca Curatoli, Al‐ do Montano, Luigi Samele (sciabola maschile a squadre), Gregorio Pal‐ trinieri (800 m stile libero ‐ nuoto), Mauro Nespoli (tiro con l’arco) e bronzo per Elisa Longo Borghini (prova in linea di ciclismo), Odette Giuffrida (judo), Mirko Zanni (solle‐ vamento pesi ‐67 kg), Nicolò Marti‐ nenghi (100 m rana ‐ nuoto), Maria Centracchio (judo), Rossella Fia‐ mingo, Federica Isola, Mara Navar‐ ria, Alberta Santuccio (spada a squadre), Fe‐ derico Burdis‐ so (200 m far‐ falla ‐ nuoto), Matteo Ca‐ staldo, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo, Giuseppe Vici‐
pari merito con l’amico qatariota Mutaz Essa Barshim), poi scende in pista a sua volta, rega‐ lando all’Italia un oro storico alla prima par‐ tecipazione ad una fi‐ nale dei 100 metri, fe‐ steggiando con Tambe‐ ri sotto il tricolore. Da lì in poi sono arri‐ vati gli ori di Ruggero Tita e Caterina Banti (Nacra 17 ‐ vela), Fran‐ cesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Mi‐ lan, Filippo Ganna (in‐ seguimento a squadre ‐ ciclismo su pista), la “doppietta” nella 20 km Q u a d a r e l l a Jacobs - Tamberi. Credit: FIDAL/Colombo marcia sia maschile che (800 m stile femminile con Massi‐ libero ‐ nuoto), Irma Testa (boxe), mo Stano e Antonella Palmisano, Antonino Pizzolato (sollevamento Luigi Busà (kumite ‐ karate) e anco‐ pesi ‐81 kg), Thomas Ceccon, Nicolò ra Marcell Jacobs con Lorenzo Patta, Martinenghi, Federico Burdisso e Eseosa Desalu e Filippo Tortu in una
Tutte le medaglie in 170 secondi
IL VIDEO DI EUROSPORT n video straordinaU rio che raccoglie tutte le imprese degli at-
leti italiani che hanno celebrato alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con una medaglia, d’oro, d’argento o di bronzo. Le fasi salienti delle 40 magnifiche vittorie sono raccolte nel video di Eurosport, a cui si può velocemente accedere dal proprio smartphone scansionando il QR Code. 170 secondi di emozione pura e adrenalina, per rivivere tutti i successi che i nostri atleti italiani ci hanno regalato: dalla prima medaglia d’oro nel taekwondo di Vito Dell’Aquila, passando per le medaglie di bronzo della
Staffetta 4x100. Credit: FIDAL/Colombo
Farfalle Ginnastica Ritmica. Credit: Luca Pagliaricci/GMT Sport
no (4 senza ‐ canot‐ taggio), Pietro Ruta e Stefano Oppo (due pl canottaggio), Martina Batini, Erica Cipressa, Arianna Errigo, Alice Volpi (fioretto a squadre), Lucilla Boari (tiro con l’arco), Simona
Alessandro Miressi (staffetta 4x100 misti ‐ nuoto). Poi la grande giornata dell’atletica leggera italiana: domenica 1 agosto vanno in scena le finali del salto in alto e dei 100 metri, entrambe allo stadio Olimpico di Tokyo. Il velocista Marcell Jacobs assiste alla grande vittoria del capitano della squadra di atletica Gianmarco Tamberi (a
scherma, ai successi del nuoto, fino alle celebri giornate dell’atletica con il record di Marcell Jacobs nei 100 metri, senza dimenticare la staffetta 4x100 e il salto in alto con Gianmarco Tamberi. Insomma, due settimane piene di soddisfazioni che vogliamo ripercorrere con questo breve, ma significativo video.
staffetta 4x100 all’ultimo respiro, gli argenti di Vanessa Ferrari (corpo li‐ bero ‐ ginnastica artistica) e Manfre‐ di Rizza (K1 200 m canoa) e i bronzi di Gregorio Paltrinieri (10 km nuoto di fondo), Elia Viviani (ciclismo su pista ‐ omnium), Viviana Bottaro (kata ‐ karate), Abraham Conyedo (lotta libera ‐97 kg) e Alessia Mau‐ relli, Martina Centofanti, Martina Santandrea, Agnese Duranti e Ana Mogurean (ginnastica ritmica all‐ around). Si è purtroppo conclusa ai quarti di finale l’avventura olimpica della Nazionale femminile di Volley, che aveva affrontato l’ultimo mese di preparazione preolimpica a Caorle a giugno, sconfitta dalla Serbia cam‐ pione del mondo in carica. È stata quindi una magica estate per lo sport italiano, ed ora attendia‐ mo le prossime Olimpiadi di Parigi 2024, alle quali assisteremo ad un nuovo sport in qualità di ospite: la voga alla veneta. ‐ π
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Gli Europei di calcio, Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo ci lasciano in eredità un’importante lezione di vita
Educazione e cultura sociale nello Sport
O
commissione atleti del CIO. Cen‐ trale è la figura del mental co‐ ach, l’esperto nel campo della psicologia dello sport e della performance. Perché lo sport possa fornire agli atleti il suo effetto benefico, è necessario un percorso di edu‐ cazione che comprenda tutti gli attori della scena sportiva, com‐ presi i genitori, che spesso in‐ fluiscono molto su come i figli vivono lo sport, specialmente in giovane età. Lo sport deve rappresentare un percorso educativo, il cui tra‐ guardo non è solo la vit‐ toria. Quando questa è l’unico obiettivo, si gene‐ rano spesso una serie di insicurezze negli atleti, e quando non viene rag‐ DAL 24 AGOSTO AL 5 SETTEMBRE. LA VENEZIANA BEBE VIO PORTABANDIERA giunta vengono a meno loro volta rinviati lo scor- nata dai due portabandiera, il cialità del fioretto cat. B. tutti i punti di riferimen‐ so anno, hanno finalmen- nuotatore Federico Morlacchi e Ulteriori medaglie sono già to che accompagnano gli te avuto inizio anche i Giochi la schermitrice veneta Bebe arrivate, con un grande exploit sportivi nel loro sviluppo. Paralimpici, che da tradizione Vio, che ha poi conquistato la della squadra di nuoto che ha È invece trasmettendo va‐ seguono le Olimpiadi. medaglia d’oro nel fioretto fatto incetta di podi. È da sotto- lori di grande rilievo come Alla cerimonia di apertura (bissando il successo ottenuto lineare il bronzo nel Triathlon lealtà, rispetto e amicizia che che ha avuto luogo lo scorso a Rio 2016). Bebe nel 2017 è conquistato da Veronika Yoko martedì 24 agosto presso lo stata a Caorle, al Palazzetto Plebani, che lo scorso ottobre lo sport assume un’impor‐ Stadio Olimpico di Tokyo, la dello Sport, dove ha vinto il 2020 proprio a Caorle aveva tanza rilevante nella forma‐ spedizione azzurra composta Campionato Italiano di Scher- vinto il Campionato Italiano di zione dei giovani. Praticando sport si facilita l’ambito rela‐ da 115 atleti ha sfilato capita- ma paralimpica, nella sua spe- Paraduathlon categoria PTS2. Il sogno è quello di migliora- zionale, si impara a vincere e re il risultato delle ultime a perdere, ma soprattutto ad Paralimpiadi di Rio 2016, al apprezzare ogni momento e termine delle quali l’Italia ad imparare sempre ‐ spe‐ aveva conquistato un bottino cialmente dagli errori. Lo di ben 39 medaglie. sport salvaguarda il diritto di sbagliare, senza dover rinun‐ Nelle foto: Beatrice “Bebe” Vio ciare alla realizzazione dei al Campionato Italiano di propri obiettivi, per crescere Scherma paralimpica a Caorle e maturare come persone. In‐ nel maggio 2017. ra, spenti gli abbaglianti riflet‐ tori dei Villaggi Olimpici, in at‐ tesa del ritorno a quegli esal‐ tanti momenti di gara alla ricerca di una grande prestazione, riparte il lungo e silenzioso percorso di pre‐ parazione, scandito da allenamenti e sacrifici ai quali giorno dopo gior‐ no ‐ e per anni ‐ gli atleti si sottopon‐ gono. Ma non gravita tutto attorno alla conquista di una medaglia o un tro‐ feo. Per chi lo pratica con costanza e passione, lo sport diventa un vero e proprio stile di vita, chiaramente sa‐ lutare e benefico a meno che non si
trasformi in stress da competizione. «Divertitevi!» Con questa esortazione, in occa‐ sione di Euro2020 il Ct della Nazio‐ nale di calcio Roberto Mancini, ha creato un climax speciale all’interno della squadra che si è poi laureata campione d’Europa, un gruppo che è sceso in campo a mente libera e senza pressioni che troppo spesso tagliano le gambe. Il benessere mentale ‐ assieme al‐ la lotta al doping ‐ sarà l’argomento su cui la campionessa di nuoto Fede‐ rica Pellegrini ha promesso di impe‐ gnarsi come nuovo membro della
I Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 A
segna l’impegno e la costanza, il ri‐ spetto dei compagni di squadra e dell’avversario, il senso di responsa‐ bilità. La ricompensa diretta dei sacrifi‐ ci, le ore di allenamento magari lon‐ tano da casa, non è la medaglia, ma sapere che si ama ciò che si fa. Tutto questo deve essere tra‐ smesso dai mentori e da coloro che avviano i giovani allo sport. La pre‐ senza di associazioni sportive nel territorio è dunque essenziale, una risorsa educativa incredibilmente preziosa: riproduce infatti la realtà della vita di tutti i giorni, che richie‐ de impegno, sacrificio, responsabili‐ tà, ma restituisce soddisfazione, feli‐ cità e amicizia. ‐ π
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sport
n. 7 - settembre 2021
È la PiterPan Beach Arena il palcoscenico per l’ultima tappa del Campionato Italiano che assegna lo scudetto
Alle porte la finale tricolore di Beach Volley Grazie all’accordo FIPAV, Caorle punta ad ospitare la finale degli europei U20 e una tappa del FIVB World Tour di AURORA INESCHI
A
nche quest’anno sarà a Caorle che verran‐ no incoronate le due coppie vincitrici dello scu‐ detto del beach volley ma‐ schile e femminile. Lo scorso anno avevamo assistito (solo grazie alla di‐ retta RAI, dato che si è gio‐ cato a porte chiuse) alla vit‐ toria della coppia composta
da Paolo Nicolai e Daniele Lupo ‐ all’epoca vicecam‐ pioni olimpici in carica e che quest’anno a Tokyo 2020 sono arrivati a giocar‐ si i quarti ‐ che avevano af‐ frontato in finale un’altra coppia “olimpica”, Enrico Rossi e Adrian Carambula. Per il femminile si erano invece imposte Sara Brei‐ denbach e Giada Benazzi, vittoriose nella finale con‐ tro Claudia Scampoli e Mar‐
gherita Bianchin, le quali a loro volta avevano trionfato in semifinale contro le stelle Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth, anch’esse parte della spedizione azzurra delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Quest’anno a giungere a Caorle indossando la canot‐ ta “Gold” dei favoriti saran‐ no i vincitori della seconda tappa che si è svolta dal 19 al 21 agosto a Palinuro (SA),
ovvero Giulia Toti e Jessica Allegretti per il femminile e Manuel Alfieri e Mauro Sacri‐ panti per quanto ri‐ guarda il maschile. Da venerdì 3 a do‐ menica 5 settembre andranno dunque in scena le Finali del Campionato Italiano Assoluto (precedute dalle fi‐ nali Under16, Under18 e Under20 dal 30 agosto al 3 settembre) presso la Piter‐ Pan Beach Arena nella Spiaggia di Levante. La nostra città accoglierà nuovamente alcuni dei più forti giocatori di beach vol‐ ley della scena italiana: oltre ai vincitori della tappa di Pa‐ linuro, potremo assistere agli scontri tra atleti del cali‐ bro di Jakob Windisch e Sa‐ muele Cottafava, rispettiva‐ mente sesto e settimo nella classifica FIPAV e di Claudia Scampoli e Margherita Bian‐ chin, vincitrici della Coppa Italia alla prima tappa di questi Campionati Assoluti Italiani a Bellaria‐Igea Mari‐ na (RN) lo scorso 18 luglio. Per tutti sarà possibile se‐ guire i match, che saranno
trasmessi con copertura na‐ zionale da Rai Sport. Caorle ormai rappresenta una tappa fissa degli eventi di maggior rilievo nazionale, e grazie all’accordo triennale siglato quest’anno tra Comu‐ ne di Caorle e FIPAV, le Finali dei Campionati Assoluti Ita‐ liani maschili e femminili avranno luogo presso la Pi‐ terPan Beach Arena anche nel 2022 e nel 2023. Ma questo è solo l’inizio. La collaborazione con la Feder‐ Volley punta a fare di Caorle un palcoscenico per il beach volley anche a livello interna‐ zionale: tra i prossimi eventi che la nostra città punta ad ospitare ci sono la Finale del Campionato Europeo CEV U20 nel 2022 e una tappa del prestigioso FIVB World Tour nel 2023.
Rassegna Stampa FederVolley del 30 agosto 2020. Nelle due foto in alto: la finale tra Lupo-Nicolai (in canotta bianca) e Rossi-Carambula (in canotta rossa) e la semifinale contro Abbiati-Andreatta (in canotta verde).
ambiente
30 n. 7 - settembre 2021 PARCO LIFEDELFI Il progetto per una transizione verso modelli di pesca sostenibile nel Mediterraneo della Laguna
Stop contrasti tra delfini e pescatori
IL
nuovo programma cofinanziato dall’U‐ nione Europea si chiama “Life Delfi” ed ha l’o‐ biettivo di ridurre le intera‐ zioni tra delfini e le attività di pesca nel Mar Mediterraneo. Tali interazioni risultano avere un risvolto negativo sia per i delfini (in particolare la specie Tursiope Tursiops truncatus) che possono subi‐ re ferite o rimanere impigliati nelle reti da pesca spesso con esiti fatali, sia per i pescatori che ci possono rimettere con considerevoli perdite econo‐ miche dovute alla depreda‐ zione del pesce e ai danni che possono riportare alle reti da pesca.
Il progetto viene svolto in diverse aree del Mar Mediter‐ raneo, tra cui l’area setten‐ trionale dell’Adriatico, la zona con le più grandi flotte pe‐ scherecce e con un’alta con‐ centrazione di delfini tursiopi. Sono previste una serie di attività di ricerca, monitorag‐ gio e studio delle popolazioni residenti di delfini per com‐ prendere meglio il comporta‐
mento e le interazioni con le attività di pesca. Il progetto, inoltre, vuole coinvolgere at‐ tivamente i pescatori con un fitto programma di attività e corsi di formazione che siano un incentivo verso la pesca sostenibile. Una campagna di sensibilizzazione e comunica‐ zione sarà eseguita al fine di coinvolgere il grande pubbli‐ co sull’importanza di conser‐
vare i cetacei e più in generale il nostro mare. Ogni anno, oltre 200 mam‐ miferi marini vengono rinve‐ nuti spiaggiati lungo le coste italiane, di cui una parte mo‐ stra chiari segni di interazio‐ ne con le attività di pesca. Il tursiope è una specie costiera ed è esposto alle attività antropiche. Que‐ ste, in diversa maniera, contribuiscono alla de‐ gradazione dell’habitat, all’inquinamento chimico ed acustico e alla depau‐ perazione delle risorse di cibo. Possono rimanere feriti nel tentativo di de‐ predare pesce dalle reti da pesca, oppure possono rimanere impigliati (bycatch ‐ cattura acces‐ soria o accidentale) con esiti quasi sempre letali per annegamento. In altri casi, l’ingestione di pezzi di rete può condurre a soffocamento ed occlu‐ sioni gastrointestinali mortali per il delfino. Le azioni proposte da Life Delfi prevedono l’im‐ piego di sistemi tecnolo‐ gici avanzati. Una nuova generazione di dissuasori acustici (pinger) sarà montata sulle reti per al‐
lontanare i delfini; si tratta di sistemi che si attivano solo in presenza dei delfini in rispo‐ sta ai click emessi da questi ultimi. I click fanno parte del repertorio acustico dei delfini, sono di breve durata o in se‐ quenza, e vengono sfruttati per l’ecolocalizzazione, il complesso sistema di emis‐ sioni di segnali sonori con ri‐ cezione dell’onda di ritorno. In questo modo i delfini si orientano nello spazio, indivi‐ duano prede e raccolgono in‐ formazioni ambientali anche a distanza. I dissuasori acustici ridur‐ ranno il potenziale rumore marino, ridurranno il fenome‐ no di “abituazione” dei delfini al rumore, garantiscono mag‐ giore durata delle batterie. Lo scopo ultimo del proget‐ to Life Delfi è quello di deter‐ minare le condizioni per una convivenza pacifica tra delfini e pescatori nell’intento di svi‐ luppare soluzioni e modelli di gestione sostenibile, che sa‐ ranno replicati grazie all’ela‐ borazione di un Codice di con‐ dotta sviluppato attraverso un percorso partecipativo con i pescatori. Coloro che adotte‐ ranno questo Codice otter‐ ranno una speciale etichetta o marchio di qualità.
Seminati 20mila ragani di anguilla europea
VENETO AGRICOLTURA - RIPOPOLAMENTO DEI FIUMI ontinua l’attività di C ripopolamento dei fiumi e dei corsi d’acqua
regionali coordinata da Veneto Agricoltura nell’ambito degli obblighi ittiogenici 2021 effettuati per conto dei concessionari di derivazione di acque pubbliche. Venerdì 9 luglio sono stati immessi 20.000 ragani di anguilla europea (circa 400 kg) in alcuni corsi d’acqua della Città Metropolitana di Venezia. Nello specifico, sono stati interessati i fiumi
Sile, Livenza, Lemene, Tagliamento e i canali Brian, Malgher e Taglio. Le operazioni di ripopolamento si sono svolte in collaborazione con le guardie volontarie della FIPSAS di Venezia. Ufficio Stampa Veneto Agricoltura
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SPETTACOLO - Il nuovo video musicale di Marco Milano
L’influencer è Mandi Mandi ambientato a Caorle. Non vogliamo togliervi il gu‐ sto di ascoltare il nostro Mandi Mandi, quindi eccovi il QRCo‐ de per visualizzare immedia‐ tamente i suoi video musicali.
A
ncora una volta il nostro Mandi Mandi una ne pen‐ sa e cento ne fa. Il famoso comico ‐ al secolo Marco Milano ‐ oramai caorlot‐ to di adozione, ha prodotto se stesso in un divertentissimo video musicale dal titolo “Twist dell’Influencer (Vienimi dietro)”, che sta davvero pia‐ cendo a tutti, messo online su YouTube soltanto a fine luglio. Come nel suo stile, una paro‐ dia dei “vips” che fanno del‐ l’immagine social la ragion d’essere, e che divertirà gli ascoltatori tanto quanto ha di‐ vertito la sua precedente ope‐ ra, “Password”, sempre in chia‐ ve informatico‐tecnologica,
I
l Marinaio ritorna! Ha suscitato grande gioia tra i molteplici ammiratori di Corto Maltese l’annuncio di Adnkronos, ritrasmesso da RaiNews, secondo cui ai primi di settembre uscirà “Oceano Nero”, edito in Italia da Cong. Un secondo titolo è già in lavorazione e sarà in uscita prima
Twist Influencer
di Natale, annuncia Patrizia Zanotti, managing director di Cong. Ci sono ancora molti segreti sulla trama, sui luoghi e sul periodo storico in cui si svolge la storia che è destinata a dare una nuova impronta letteraria e grafica al personaggio uscito 54 anni fa dal genio, dalla cultura, dalla matita e dal pennello del
Password
Il ritorno di Corto Maltese maestro veneziano Hugo Pratt, morto nel 1995 in Svizzera. Al festival di Cannes è stata annunciata anche una nuova serie tv; la produzione sarà curata da Red Production, studio inglese appartenente a Studiocanal del Gruppo Canal+. La sceneggiatura sarà affidata all'australiano Andrew Knight.
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attualità
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“
Una serata all’Hotel Sara con i ricordi calcistici del grande Campione e i vini della sua azienda toscana
Ricordando Paolo Rossi
Ospiti il primogenito Alessandro con la mamma Simonetta, e l’ex Azzurro Dino Baggio
Sul maxischermo le indimenticabili immagini dei suoi gol al Mondiale ‘82 di FLAVIO INESCHI
ell’estate dell’I‐ N talia Campione d’Europa 2020, non
si poteva non rivolgere il pensiero al più grande Cam‐ pione di sempre: Paolo Ros‐ si “Pablito”. Colui che nell’immagina‐ rio collettivo rappresenta e riassume l’essenza dell’ita‐ liano, vincente con umile se‐ renità, sorridente sempre, punta di diamante di una squadra di Campioni che nel 1982 ha dato al mondo la gioia (ma anche la dolorosa delusione per Brasiliani e Tedeschi) di vedere l’Azzur‐ ro nell’empireo del calcio. Paolo Rossi, classe 1956, centravanti finalizzatore, ri‐ battezzato “Pablito” dal grande giornalista di Castel‐ franco Veneto Giorgio Lago, allora caposervizio dello sport de Il Gazzettino e poi divenutone direttore re‐ sponsabile, proveniva da successi sportivi ma anche da vicissitudini disciplinari. Gli Italiani tuttavia, dopo diverse difficoltà di rodag‐ gio nelle gare eliminatorie dei Mondiali di Spagna ‘82, lo hanno subito osannato ed elevato ad eroe Azzurro quando rifilò tre reti al favo‐
ritissimo Brasile, e poi in finale la prima rete alla Germania per quel clamo‐ roso 3‐1 (e fu l’inno: Ros‐ si‐Tardelli‐Altobelli) che portò l’Italia di Bearzot e del Presidente della Re‐ pubblica Pertini a realiz‐ zare un sogno incredibile: “Campioni del Mondo, Campioni del Mondo,
Campioni del Mondo” (cit. il telecronista Rai Nando Mar‐ tellini). Pablito se n’è andato me‐ no di un anno fa, a dicembre 2020 per una breve e letale malattia polmonare. Ma rimane e rimarrà per sempre quello che ha lascia‐ to, nel ricordo popolare di noi Italiani. E quindi giusto e bello è stato l’omaggio, promosso da Gianluca Simonato, tito‐
lare della azienda PowerSic, vicentino e amico di Ales‐ sandro Rossi, primogenito di Paolo, anch’egli di Vicen‐ za, con una serata Memorial dedicata al grande Campio‐ ne, abbinata ai vini dell’a‐ zienda che lo stesso Ales‐ sandro gestisce sui colli to‐ scani di Arezzo. E dove si poteva tenere questo Memorial Paolo Ros‐ si se non all’Hotel Sara, dove Bepi Gusso da sempre ospi‐
ta per le vacanze estive e nel rinomato ristorante i bei no‐ mi dello sport nazionale, in primis calciatori, e giornali‐ sti da tutto il Veneto. E infatti, alla serata d’ono‐ re a fine luglio scorso ‐ pur‐ troppo ostacolata da un im‐ provviso piovasco estivo ‐ hanno preso parte tra gli al‐ tri l’ex Azzurro Dino Baggio, il giornalista RaiTre e Il Mat‐ tino di Padova Stefano Edel, il Sindaco di Caorle Luciano
”
Striuli con altri amministra‐ tori pubblici, autorità ed al‐ tri amici di sempre, ospiti vacanzieri, tra i quali la pri‐ ma moglie di Paolo Rossi e mamma di Alessandro, si‐ gnora Simonetta Rizzato, che al Sara veniva in vacan‐ za da ragazza. Insomma, una serata di forte impatto emotivo, con‐ clusa davanti al maxischer‐ mo che trasmetteva le gran‐ di imprese dell’indimentica‐ bile Pablito.
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INaturalmente... vini disoloPablito ROSSI !! Una bella e gradevole sorpresa e un’emozione sensoriale, poter degustare (praticamente in esclusiva, dato che la distribuzione è adesso agli esordi) i vini pensati e prodotti da Paolo Rossi, e denominati “Pablito”. Prodotti nella tenuta sulle colline di Arezzo, i vini (in mano ad Alessandro, nella foto a sinistra) sono esclusivamente ROSSI: un Chianti, un Sangiovese ed un Nobile di Montepulciano. «È un progetto nato assieme al papà nel 2018 - ci ha spiegato Alessandro - quando venne scelto come Ambasciatore dell’eccellenza italiana nel mondo da parte dei produttori vinicoli della nostra zona. Noi produciamo vino toscano da 16 anni nell’aretino, vicino a Montevarchi. Produciamo tre tipologie: un Chianti, con percentuale di uvaggio 85% Sangiovese, e un 15% restante di Canaiolo, e Ciliegiolo, uve tipiche del territorio toscano. Il secondo vino che produciamo è un Sangiovese in Purezza, che fa una vinificazione di un anno in barrique. Come terza referenza, facciamo un vino Nobile di Montepulciano con Prugnolo Gentile e Canaiolo, che fa due anni in botti di rovere ed un anno di affinamento in bottiglia, e dopo 4 anni viene commercializzato. La distribuzione è curata da Doreca Spa, un’azienda di Roma, tra le più grosse in Italia. A Caorle il vino Pablito si trova al Ristorante Hotel Sara, dove con Beppino c’è un lungo rapporto di collaborazione e amicizia.» Infine, c’è anche la birra “Pablita”, in lattina, con l’effige delle maglie indossate in carriera dal più grande nostro Campione.
CAORLE JUVENTUS CLUB - Tesseramento a Ottobre
Inizia la stagione 21/22 del CJC A
quasi due anni dallo scoppio della pandemia da Covid-19, il Caorle Juventus Club - CJC è stato impossibilitato a continuare le sue consuete iniziative, quali: - organizzare trasferte negli stadi di calcio, il torneo giovanile “Mascherine Bianconere” (arrivato ormai alla 10ª edizione), cene sociali, ecc. Purtroppo anche quest’anno deve rimandare l’impegno con F.C. JUVENTUS nel rinnovare i 30 abbonamenti di suo possesso all’Allianz Stadium di Torino, causa campagna abbonamenti rimandata alla stagione calcistica 2022/2023. “In verità - dichiara Sebastiano Rusalen, Presidente del CJC - non ci siamo mai fermati nel campo della solidarietà, dimostrando la piena disponibilità nell’aiutare le famiglie più bisognose del comune di Caorle, donando loro dei buoni pasto durante l’emergenza del pri-
mo lockdown. È il frutto di un’ottima collaborazione e organizzazione da parte di tutti i componenti del Direttivo CJC, che è così composto: Enrico Martin, Diego Marchesan, Antonio Gusso, Federica Babbo, Marco Soncin, Elena Canta, Andrea Poles, Luca Benatelli. Inoltre, quando era possibile, abbiamo continuato con i versamenti della Cassa Peota ogni domenica dalle 10:30 alle 12:30 presso il bar “Al Gatto Nero”. Anche quest’ultima attività è stata frutto del grosso aiuto da parte di tutti i turnisti che ogni domenica si alternano per far sì che la cassa peota
del CJC continui a vivere.” “Fondamentale quest’anno - conclude Sebastiano Rusalen - sarà il rinnovo della tessera del Club e le nuove sottoscrizioni; ad ogni tesserato verrà consegnato un proprio gadget, il tutto per mantenere l’identità di Club a Torino e per eventuali richieste biglietti allo stadio. Quindi l’appuntamento sarà a Ottobre per tutti gli interessati al rinnovo o sottoscrizione della tessera. Infine ricordiamo ai nostri Amici Bianconeri che ci possono sempre seguire sulla pagina facebook Caorle Juventus Club.”
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mondo caorlotto
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- A “Madona dei Fagoti” su’a Poèsene
Par ricordarse de’a frajma
“I
ntanto scominsiemo a ciamàr e robe co’l so nome !”. A barena co’a Madoneta in Canal Lovi - che se dixe Canaùi - a se ciama Isoa Poèsene. E cussì a spiaja de’à de a Punta Mea (che saria Falconera), no a se ciama spiaja de’a Brussa e gnanca spiaia de Vàe Vecia, ma se ciama Marina Canadare. E adesso parlemo de’a Frajma. Fin a metà del seco’o passà, jera tante e fameje de Caorle che passava a frajma a cason in vàe. A frajma se intende i tre mesi de l’autunno, che scominsia dall’8 setembre e fignisse a Vixilia de Nadal. L’8 setembre, giorno de’a Natività de’a Madona, par noaltri caorloti xe al giorno de’a Madona dei Fagoti, parché proprio che’l giorno i pescadori tuti insieme i faseva fagoto e i partiva co’e batee, caorline e bragossi, e i se trasferiva co tuta a fameja a cason: pare, mare e fioi, tutti via, co un pochi de stramassi, coverte imbotie, vestiti, pignate e viveri, parché i stava via dal paese par tre mesi. A frajma xe ‘na stajon de pesca bona: bisati, bransini, oràe, volpine, cavastei, passarini, rombi, tuto pesse grando e pregià, ma ‘l più bel gera el sturion; quando che un pescador caorloto gaveva a fortuna de ciapar un sturion che pexava sora i 30 chìi, dopo che lo gaveva venduo al mercà de Caorle, mandava un fiol dal munsignor a farghe dir ‘na messa de ringrassiamento a’a Madona dell’Angeo. Xe da dir che prima che scominsiasse a frajma, i pescadori gaveva sempre lavoro da far in vàe, fin da aprìl co’a Verta. I stava via diversi giorni e noti par ‘ndar sui gonfi e sue volte dei canài, su’e velme come el Merlo, co’a “tèa” par ciapar el pesse noveo. El pesse noveo gaveva un bon vaòr, e ‘l vigneva venduo ai paroni de’e vàe, ma anca el vigneva portà a cason e messo in “buxa” parché ‘l cresesse tuta l’istà e l’autunno, ano par ano, fin che ‘l diventava grando e se podeva venderlo in Consòrsio. In frajma, nei giorni e momenti giusti, se faxeva a “tràta canal”, co’a Compagnia da pesca fata de 15/20 pescadori, giovani e veci, che co’e batèe e caorline co ‘na rede seràva (“cassàr”) in longo el canal e dopo tirava a tràta co’e “reste” anca par un per de chiometri, fin che a gera piena de pesse. In Canaùi (Canale dei Lovi) jera e fameje de i Rossetti Osche “Musigna”, dei Dorigo “Ustro”, dei Dalla Bella “Ciosoti”, e altri che gaveva i casoni più importanti e faseva e Compagnie da pesca più grande. E ogni volta se magnava e beveva tutti insieme, e se spartiva’l guadagno in giuste parti. E jera anca a pesca dei bisati, fata co’i cogoi drio e rive dei “ghebi”. I bisati, molto pregiati e
de guadagno, vigneva olevai dentro a “marota” fin a metà de dicembre, quando che ‘l presso creseva parché tutti in paese li voeva comprar pa far el famoso “bisato in speo” de’a Séna de’a Vixilia. A cason restava e dòne, e mujer e ‘e toxatèe più grandete, che jutava a curar el pesse, a cusinarlo rosto o in broéto co’a poenta, e a far fatùre, lavar i vestiti, giustàr e arte (cioè e rede da pesca) sbregae, e tuto ‘l resto. I picinini de do-tre ani gaveva soeo da xogar e divertirse su ‘a sòpa intor- S.E. Card. Pietro Parolin all’Isoa Poesene nel 2020. no al cason o in cavana, stando tenti a no cascar in acqua. Magnar ghe ne jera proprio poco. A gran parte del pesse pescà vigneva portà ‘na volta a setimana pa’ venderlo al marcà in Consorsio. Un poco serviva anca par baratar co’e fameje de contadini qualche vovo o mexo saeame, un fiasco de vin. In tempo de guera, par farse dar sie vovi, ghe voèva ‘na caseta intiera de passarini (adesso, co ‘na caséta de pasarini te pol comprarghene un camion de vovi...). I fioi più grandéti, dai 7 o 8 ani in sù, xa i doveva andar a pescar e jutar in batea, secando a sentina, lavando via ‘l fango, i imparava a vogar, a netàr e arte co’e jera picàe in “tesora”, montar suxo a réde co l’inguèta, jutando so pàre col fureghin o tamponar pa far mover i passarini che i andasse dentro a réde. I fioi imparava anca a’ndar a far càna co jera ora de rifar a covertea del cason. Chi gaveva a fortuna de aver un sciòpo e cartucce, podeva anca andar de nòte in seraja par cassar masorini e foeghe a matina ‘pena che faseva ciaro. El bruto xe sta ne’i ani de’e guere mondial. Co’a prima i caorlotti xe stai obligai prima a andar sfolati in Bassitalia e dopo a veder morir tanti giovani al fronte, sia sul Carso sia sul Piave. A seconda xe sta anca pexo. Oltre ai tanti morti, ghe gera continui bombardamenti, cannoni de artiglierie tedesche che sparava a tutto quel che se moveva (‘na volta in Baxe’eghe i ghe ga sparà parfin ai dolfini, credendo che jera sommergibii de’i aleati), e in paese i gaveva messo mine dapartuto. A fine guera in mar xe morti disdoto giovani pescadori caorloti par colpa de do mine scopiae che li ga fati saltar parària. Insoma, el turismo e a modernixasion ga fato cambiar tuto. A Frajma no esiste più ormai da 70/80 ani. Ma resta sta bea tradission de ricordar a Madona dei Fagoti co ‘na messa che ogni ano vien fata in Canaùi, all’Isoa Poesene, dove che xe ‘na statueta de’a Madonina co’l Gesù Bambin. Ghe va tuti i preti de’a Diocesi de Pordenon, xa che semo in parochia de Cesarolo, e anca el Monsignor de Caorle. L’ano pasà xe vignuo parfin Monsignor Pietro Parolin, Segretario de Stato Vaticano, ossia ‘l Vice de Papa Francesco, e sto ano xe intervenuo el giovane vescovo spagnòo Mons. Aurelio Garcia Macias, che xe sta portà a bordo de’a Grancaorlina de Caorle, e a fine funsion ga disnà insieme co tuta a Compagnia de’i vogadori caorloti, ospiti al cason de Giovanni Dalla Bella. Questo che ve go contà, xe pa’ far capir l’importansa de’a Isoa Poesene e de’a Frajma dei pescadori caorloti.
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“Showroom” EdilCaorle LAB a Porto Santa Margherita
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Esposizione di elementi d’arredo bagno, lavanderia, piastrelle, rivestimenti e tanto altro perto a Porto Santa Margherita un nuovo A showroom della ditta Edilcaorle Srl dove è possibile toccare con mano la qualità e la bellez-
za di diverse ambientazioni. Edilcaorle LAB vuole essere uno studio-showroom per privati, progettisti e architetti dove trovare novità e tutto il meglio per l’arredo bagno, lavanderia, piastrelle, rivestimenti e tanto altro, il tutto proveniente da primarie aziende nazionali. Responsabili della sala espositiva Simona Piasentin e Angela Fortuna che unitamente a Flavio Piasentin hanno dato vita a un progetto contenente l’amore e la passione per il mondo delle costruzioni, che Edilcaorle da cinquant’anni porta nelle
Truffa dei falsi sordomuti
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Per 7 persone la Polizia Locale di Caorle ha emesso il DASPO di 48 ore
case dei suoi clienti. «Questa pandemia ha inciso ed inciderà parecchio anche in futuro sul modo di fare vacanza e sull’esigenza di vivere più intensamente la propria casa rinnovandola» - ci spiega Simona. «Ecco perché abbiamo deciso di investire in un territorio come quello di Porto Santa Margherita che in passato aveva visto il settore delle ristrutturazioni un po’ a rilento, contiamo pertanto di poter assistere e offrire le migliori opportunità a tutti coloro che in questo periodo di evidente rivalutazione dell’ambiente-casa ci daranno la possibilità di affiancarli e consigliarli con la nostra competenza e professionalità nelle loro scelte. Vi aspettiamo in via Gritti,1 presso il Centro Commerciale EUR.»
sentire di procedere nei confronti dei truffatori anche ai sensi dell’art. 640 del codice penale, denunciandoli all’autorità giudiziaria per il reato di truffa.
sempre più serrato il contrasto alla trufCampeggio Comunale SNelfai faesercitata da sedicenti sordomuti. mese di agosto, personale del Nucleo Sicurezza Urbana e Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Caorle ha effettuato una vasta operazione nel Centro Storico finalizzata a contrastare il fenomeno della truffa attuata da falsi sordomuti che, approfittando della generosità dei molti turisti presenti in città, richiedono denaro per la costruzione di un fantomatico centro internazionale dedicato all’assistenza di persone non udenti, disabili e bambini poveri. Gli agenti, che per sortire l’effetto sorpresa hanno svolto l’attività in abiti borghesi, fingendosi turisti, hanno fermato ed identificato 7 cittadini, tutti di nazionalità Rumena, di cui uno minorenne, intenti nella truffa, contestando altrettanti verbali per violazione all’art. 55, comma 1 del Regolamento Comunale di polizia e sicurezza urbana (divieto di raccolta firme e fondi) e provvedendo al sequestro del materiale trovato in possesso dei truffatori. Per tutti è scattato il DASPO urbano con l’obbligo di lasciare la città e non farvi rientro per 48 ore. Il Nucleo Sicurezza Urbana e Polizia Giudiziaria, da tempo, sta monitorando il fenomeno, cercando, anche con la collaborazione delle Polizie Locali degli altri comuni della costa dove il problema è presente, cercando di ricostruire il quadro di quella che opera come una vera e propria organizzazione criminale finalizzata alle truffe. Un invito a coloro che fossero rimasti vittime della truffa di recarsi presso il Comando di Polizia Locale per formalizzare la querela e con-
diventa a 3 stelle
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In cinque anni da 50mila a 70mila ospiti
l Campeggio comunale Santa Margherita di Il’ottenimento Caorle ha raggiunto i requisiti necessari per della terza stella. Alcuni degli interventi realizzati, e motivo del conferimento, riguardano i lavori di adeguamento della struttura, sia per quanto riguarda le piazzole che ospitano i campeggiatori, sia per le altre aree del campeggio che necessitavano di risanamento ed implementazione dei servizi offerti alla clientela. L’amministrazione ha inoltre dotato il campeggio di nuovi mezzi a trazione elettrica per permettere agli operatori di effettuare gli spostamenti necessari all’interno dello stesso, ha installato un gruppo elettrogeno in grado di supportare e sostenere l’energia elettrica di tutte le aree della struttura; altra importante novità la presenza di una stazione motorizzata di intervento rapido in caso di incendio. A conferma del grande impegno da parte dell’amministrazione e del presidente Carrer sono i dati: in soli cinque anni il campeggio è passato da ospitare 50.000 utenti a registrare 70.000 presenze nell’arco della stagione estiva. “Gestiamo il Campeggio Santa Margherita dal 2017 - ha dichiarato il presidente dell’Azienda speciale Don Moschetta, Giovanni Carrer - Il raggiungimento della terza stella è frutto di un lavoro svolto in sinergia tra tutti i lavoratori e l’organo di indirizzo”.
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I TESORI DI VENEZIA
n. 7 - settembre 2021
a cura di
AURORA INESCHI
A
gli inizi degli anni Venti del Trecento, la situazione tra la Serenissima Repubblica di Venezia e la città di Ravenna si era fatta piuttosto tesa, a causa della disputa sul monopolio del com‐ mercio del sale, all’epoca uno dei prodotti più remunerativi del Me‐ diterraneo. In particolare, era la produzione di Cervia a scatenare alcune delle più rilevanti diatribe tra le due città. Durante l’estate del 1321, la si‐ tuazione era giunta al limite. L’A‐ driatico era già scosso da varie schermaglie tra le galee dei Vene‐ ziani e quelle dei Ravennati, ma l’attacco decisivo non era ancora stato sferrato. Venezia si era alleata con Forlì, città rivale di Ravenna. Sui territo‐ ri dei signori Da Polenta pendeva dunque una spada di Damocle da non sottovalutare: la potenza della Repubblica lagunare era infinita‐ mente superiore a quella di Ra‐ venna, all’epoca una città abitata da circa diecimila anime e con mo‐
Dante Alighieri Ambasciatore a Venezia Il Sommo Poeta contribuì ad arginare uno scontro tra Ravenna e la Repubblica Serenissima
deste risorse militari. Guido Novello da Polenta corse dunque ai ripari: decise di inviare un’ambasciata a Venezia, speran‐ do di evitare la calata repubblica‐ na sulla sua città. Nella comitiva che partì ‐ probabilmente attorno alla fine del mese di luglio ‐ da Ra‐ venna, figurava anche l’ospite più onorevole del signore ravennate: Dante Alighieri, il Sommo Poeta Italiano. Dello svolgimento della visita di Dante a Venezia non si conosce molto. Le teorie sono tante, come quella per cui a Dante non sareb‐ be neanche stato concesso di par‐ lare ai consigli veneziani perché la sua capacità oratoria e di per‐ suasione era particolarmente te‐ muta, mentre Giovanni Villani nella sua Nuova Cro‐ nica racconta un cu‐ rioso aneddoto am‐ bientato durante una cena tra Dante e il doge Giovanni So‐ ranzo: con una saga‐ ce battuta, il Poeta sarebbe riuscito a farsi servire una por‐ tata più abbondante di pesce. Testimonianze sto‐ riche totalmente affi‐ dabili non ne posse‐ Esposta presso il portone principale dell’Arsenale di Venezia una targa diamo. È noto però che ricorda i versi dell’Inferno di Dante dedicati alla città lagunare.
che a ottobre, quindi dopo che Dante era già ripartito alla volta di
Ravenna e ‐ colpito dalla malaria ‐ deceduto presso la città romagno‐ la, la stessa o un’altra ambasciata ravennate otteneva finalmente la tregua con la Serenissima. Ravenna riuscì, dunque, a man‐ tenere la sua indipendenza fino al 1441, quando diventò infine parte del potente Stato da Tera venezia‐ no. ‐©
La leggenda di San Marco in Boccalama
Da un relitto scoperto negli anni ‘90 un’avvincente teoria romanzata i tratta solamente di SConsorzio un romanzo edito da Venezia Nuo-
va nel 2002 e successivamente ristampato da Mondadori, ma trattandosi del grande scrittore storico Valerio Massimo Manfredi vale la pena fare un giro immaginario a San Marco in Boccalama, isolotto della laguna
di Venezia riemerso all’inizio di questo secolo grazie a mirati lavori di prosciugamento delle acque che lo celavano da tempo. L’isola aveva ospitato addirittura un monastero in passato, in seguito abbandonato quando fu riconvertita in cimitero per i morti di peste dell’epidemia di metà Trecento. Gli scavi archeologici condotti presso l’isola hanno permesso di rinvenire alcuni relitti navali, in particolare due galee risalenti al XIIIXIV secolo. Nel romanzo di Manfredi, intitolato L’isola dei morti, l’autore racconta di una missione di scavo di uno dei relitti scoperti presso San
Marco in Boccalama. L’archeologo protagonista del libro viene a conoscenza del rinvenimento di una piccola pergamena che contiene un inestimabile segreto. Superate le vicissitudini create dai mandanti della spedizione archeologica con il loro tentativo di celare la scoperta, il mistero della pergamena viene risolto. Il documento contiene la testimonianza di uno degli uomini a bordo della galea, che in essa viaggiava per condurre e seppellire a San Marco in Boccalama un prezioso manoscritto, ormai - dopo secoli - perduto nelle acque della laguna: si tratta dell’unica versione autografa della Commedia di Dante Alighieri.
news - “WE SERVE”. Le iniziative del Lions Club Caorle
I Princìpi del Lionismo Internazionale
Scopi e Codice Etico, costituiscono per i Lions di tutto il mondo la strada maestra per essere leader nelle comunità WE SERVE.
oi serviamo, ovvero, siamo al servizio delle nostre comunit2. (uesto lo slogan che caratterizza e sul (uale si fonda il Cionismo, da oltre :WW anni al servizio dell)umanit2. K i numeri sono (uestià oltre :.8WW.WWW Soci in tutto il mondo, riuniti in 8/.WWW Plubs, presenti in RWW Faesi o aree geografiche. Bl Cions Plub collabora con l)G“ a favore di ”“na Face sicura e duratura nel mondoö. Bl Cions Plub Bnternational fu fondato nel :':/ a Phicago da Melvin Uones, businessman trentenne, assieme a diversi club di imprenditori americani in risposta ai problemi di carattere sociale seguiti alla Frima juerra Mondiale e al rapido processo di industrializzazione.
Gggi, in un nuovo secolo e in un nuovo millennio, sono di assoluta attualit2 scopi ed etica del Cionismo.
B nostri scopi
√ Grganizzare, fondare e sovrintendere i club di servizio noti come Cions club. √ Poordinare le attivit2 e rendere standard l’amministrazione dei Cions club. √ Preare e promuovere uno spirito di comprensione e d’intesa fra i popoli del mondo. √ Fromuovere i principi di buon governo e di buona cittadinanza. √ Fartecipare attivamente al bene civico, culturale, sociale e morale della comunit2. √ “nire i club con i vincoli di amicizia, fratellanza e compren-
√ Ferseguire il successo, chiedere le giuste retribuzioni e conseguire i giusti profitti, ma senza pregiudicare la dignit2 e l’onore con atti sleali e azioni meno che corrette. √ Jicordare che nello svolgere la propria attivit2 non si deve danneggiare (uella degli altri5 essere leali con tutti, sinceri con se stessi. √ Ggni dubbio circa il proprio diritto o pretesa nei confronti di altri deve essere affrontato e risolto anche contro il proprio interesse. √ Ponsiderare l’amicizia come fine e non come mezzo, nella Bl Podice dell)etica convinzione che la vera amici√ Limostrare con l’eccellenza zia non esiste per i vantaggi che delle opere e la solerzia del la- puÄ offrire5 che la vera amicizia voro, la seriet2 della vocazione non richiede nulla, e che se ne al servizio. devono accettare i benefici nello
sione reciproca. √ ornire un luogo di dibattito per discussioni aperte su tutte le (uestioni di interesse pubblico, ad eccezione di argomenti di carattere politico e religioso, che non saranno argomenti di discussione fra i soci. √ Bncoraggiare le persone predisposte a servire la comunit2 senza alcun vantaggio personale economico, incoraggiare l)efficienza e promuovere alti valori di etica nel commercio, nell)industria, nelle professioni, nelle attivit2 pubbliche e in (uelle private.
spirito che la anima. √ Sempre adempiere ai propri obblighi di cittadino nei confronti del proprio paese, del proprio stato e della propria comunit2 e agire con incessante lealt2 nelle parole, negli atti e nelle azioni. Lonare loro spontaneamente lavoro, tempo e denaro. √ Kssere solidali con il prossimo offrendo compassione ai sofferenti, aiuto ai deboli e sostegno ai bisognosi. √ Kssere cauti nella critica, generosi nella lode, sempre mirando a costruire e non a distruggere.
DONA il 5 ‰ alla FONDAZIONE LIONS 108 Ta3 indicando il codice fiscale: 03539020275
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DANTE ALIGHIERI, DIVIN POETA
SETTECENTO ANNI dalla morte di Dante Alighieri: dal 1318 al 1321 ospite alla corte di Guido Novello da Polenta
Gli ultimi anni di Dante e la morte a Ravenna
Le spoglie del Poeta riposano ancora in Romagna della Commedia, ovvero ante Alighieri, Sommo Poeta Italiano, Francesca da Polenta, fi‐ si spegneva a Ravenna nella notte tra il glia di Guido il Vecchio, e 13 e il 14 settembre del 1321, vinto protagonista del canto V del‐ dalla febbre malarica contratta probabilmente l’Inferno assieme al cognato e nelle Valli di Comacchio di ritorno dalla sua amante Paolo Malatesta. Pre‐ sentandosi a Dante, Francesca ambasciata a Venezia. È dunque nel mese di settem‐ Dante legge la Divina Commedia alla corte di Guido Novello prime richieste da parte di Firenze per la restibre che culmina il Settecentena‐ Andrea Pierini, 1850 tuzione delle ossa del suo cittadino più celebre rio della morte di Dante, e si con‐ Palazzo Pitti - Galleria d’Arte Moderna, Firenze risalgono già alla fine del XIV secolo. Ravenna, o meclude questo racconto comincia‐ glio i frati francescani che avevano sede presso la Bato a marzo ‐ il mese in cui inizia il silica di San Francesco, dove la salma del Sommo Poeta suo viaggio nei tre regni dell’Aldi‐ aveva trovato riposo, respinsero fermamente le istanlà nella Commedia ‐ nella sua cit‐ ze toscane almeno fino ai primi del Cinquecento, quando salì al soglio pontificio papa Leone X, ovvero il fiotà d’origine, Firenze. Ed è giusto rentino Giovanni de’ Medici, figlio di Lorenzo il Magniche si chiuda proprio nella città fico. che ne ha invece testimoniato Nel 1519, una delegazione fiorentina giunse a Ral’ultimo respiro, e che tutt’oggi ne venna con il benestare del Pontefice, con l’obiettivo di ospita i resti. prelevare le ossa e ricondurre una volta per tutte Dante Ravenna è stata infatti l’ultima nella sua città d’origine. tappa dell’esilio che segnò la se‐ Nemmeno questa volta, però, i frati francescani avedichiara di essere nata in una conda metà della vita di Dante Alighieri, il qua‐ vano intenzione di piegarsi facilmente all’idea di lale nel 1318 giunse alla corte di Guido Novello terra che siede «su la marina sciar partire i resti di Alighieri. Quando i Fiorentini giunsero nella città romagnola, trovarono la tomba di da Polenta, signore della città romagnola, dopo dove ‘l Po discende per aver Dante vuota: i frati avevano già prelevato le ossa dal essersi allontanato da Verona per motivi ad pace co’ seguaci sui.» (Inferno, sarcofago che le ospitava, nascondendole in un foro secanto V, 98‐99). oggi non del tutto chiari. greto praticato in un muro della Basilica. A nulla serviTutt’oggi Ravenna è una del‐ Il signore di Ravenna lo ebbe in grande con‐ rono le insistenze della delegazione, che tornò in pale città italiane nella quale più siderazione, facendogli da mecenate (in quella tria a mani vuote. città Dante finì per crearsi attorno un ve‐ Fu nel 1781, dopo più di due secoli di occulro e proprio cenacolo di letterati) e affi‐ tamento, che le spoglie di Dante furono collodandogli l’importantissima ambasciata cate nella tomba odierna, progettata dall’arveneziana del 1321 grazie alla quale si chitetto Camillo Morigia e situata proprio accanto alla Basilica di San Francesco. evitò un pericoloso scontro con la poten‐ Il quieto riposo del Poeta fu interrotto nuovate Repubblica marinara. mente nel 1810, con la soppressione degli orProprio a Ravenna, Dante trovò la pace dini religiosi avvenuta durante il dominio nanecessaria per portare a termine la sua poleonico dell’Italia. Dovendo lasciare San grande opera, la Divina Commedia, tra le Francesco, i frati decisero di nascondere nuocui pagine sono più volte riportate im‐ vamente i resti di Dante Alighieri per evitare magini dei territori del ravennate, come che venissero trafugati dalle truppe francesi. la Pineta di Classe alla quale viene para‐ Le preziose ossa furono dunque riposte in gonata la “selva spessa e viva” del Paradi‐ La Chiesa di Dante a Ravenna un’umile cassetta in legno, sulla quale fu incisa so Terrestre nel canto XXVIII del Purga‐ ospita le spoglie del Sommo Poeta. una scritta, due semplici parole: ossa Dantis. La cassetta fu murata nel chiostro conosciuto torio. Nel canto XXVII dell’Inferno, poi, il come Quadrarco di Braccioforte, adiacente alla tomba Poeta dichiara la città finalmente in pace sotto si può avvertire il passaggio odierna, e - senza più i francescani a mantenere viva la del Sommo Poeta. È proprio lì, la guida del suo ospite. memoria - fu dimenticata. in una cappella situata al ter‐ Senza dimenticare, inoltre, che Ravenna era Gli anni passarono, finché giunse il 1865, Settecencittà natale di uno dei personaggi più famosi mine di via Dante nei pressi tenario della nascita di Dante. In quell’occasione, si della Basilica di San Pietro procedette ad una serie di lavori di restauro di quella Maggiore in San Francesco, LA DIVINA COMMEDIA che era ancora considerata la tomba del Poeta. Fu così che si trova il sarcofago conte‐ che, il 27 maggio, un operaio rinvenne per caso la casINFERNO, CANTO XXVII, 36-42 nente le ossa di Dante Alighie‐ setta. Quando fu intuito l’inestimabile valore delle ossa conri. La Basilica è conosciuta an‐ «”O anima che se’ là giù nascosta, tenute all’interno, i resti di Dante furono collocati nuoche come Chiesa di Dante, poi‐ vamente nel loro sacello. ché il Poeta vi si recava spesso Romagna tua non è, e non fu mai, Di lì furono nuovamente traslati durante la Seconda in meditazione e proprio tra sanza guerra ne’ cuor de’ suoi tiranni; Guerra Mondiale, per evitare che i bombardamenti ne quelle mura ebbero luogo i causassero la scomparsa, e furono quindi sepolti sotto suoi funerali, celebrati solen‐ ma ‘n palese nessuna or vi lasciai. un tumulo di terra a pochi metri dal piccolo mausoleo, nemente per volontà dei si‐ dal quale furono estratti al termine del conflitto per Ravenna sta come stata è molt’anni: gnori Da Polenta. tornare al loro posto. Degno di nota è il Centro l’aquila da Polenta la si cova, E lì le spoglie mortali di Dante Alighieri giacciono tutt’oggi, nonostante le peripezie a cui sono state sottoDantesco situato negli Antichi sì che Cervia ricuopre coi suoi vanni.» poste nei secoli, custodite con cura dalla città in cui il Chiostri Francescani, il quale Poeta ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. Nonconserva opere pittoriche, ostante Firenze non si sia mai arresa all’idea di veder grafiche, sculture e vari cimeli perpetuare in eterno l’esilio di Dante - l’ultima richieLA DIVINA COMMEDIA tra cui una cassetta in legno al‐ sta di rimpatrio respinta, anche solo per un “prestito”, PURGATORIO, CANTO XXVIII, 16-21 l’interno della quale i resti del risale al 2020 - anche dopo settecento anni pare ancoPoeta furono custoditi per ra lontano il giorno in cui i resti del Sommo Poeta Itaquasi mezzo secolo nell’Otto‐ liano lasceranno l’ultima tappa del suo ventennale eso«Ma con piena letizia l’ore prime, cento. All’interno della biblio‐ do. Il suo unico, grande viaggio “ultraterreno” rimarrà cantando, ricevieno intra le foglie, così il suo grande capolavoro, la Divina Commedia. teca del Centro, sono conser‐ vati alcuni manoscritti che tenevan bordone a le sue rime, danteschi del XIV secolo, tal qual di ramo in ramo si raccoglie nonché le più antiche edizioni a stampa dei per la pineta in su il lito di Chiassi, capolavori di Dante quand’ Eolo Scirocco fuor discioglie.» Alighieri.
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Ossa Dantis
La contesa tra Ravenna e Firenze
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società
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Taverna al pianoforte sulle note di Chopin e Stravinskij
Concerto in Duomo
Il Festival musicale di Portogruaro terminerà il 9 settembre
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lessandro Taverna, Ambasciatore della Città di Caorle nel mondo e quest’anno Diret‐ tore artistico del Festival Musicale di Portogruaro, si è esibito lo scorso 30 ago‐ sto nel Duomo di Santo Stefano di Caorle in un Concerto al pianoforte. Il numeroso pubblico presente è stato deliziato sulle note di Fryderyk Chopin, nelle seguenti composizioni: Andante spianato e Grande Polacca brillante op. 22, Ballata n. 1 in sol minore op. 23, Scherzo n. 3 in do diesis minore op. 39, Grande valzer brillante in la bemolle maggiore op. 34 n. 1. Un repertorio che ha riper‐ corso le intramontabili composizioni del prodi‐ gioso pianista polacco (1810 ‐ 1849), protagoni‐ sta di una vita travagliata a causa del suo stato di salu‐ te, fragile e precario, che lo condusse alla morte pre‐ matura a soli 39 anni per tubercolosi. La seconda parte è stata dedicata a Igor Stravinskij con Trois mouvements de Pétrouchka. La 39esima edizione del Festival musicale di Porto‐ gruaro, prende il titolo di “Ouverture”, che «allude
alla simbolica soglia che nell’opera lirica conduce ad un luogo ideale, in cui “io” e “mondo” entrano in rapporto fra loro. Il percorso tematico unificante è quello di celebrare, attraverso le loro composizioni, i numerosi musicisti, poeti e scrittori di cui quest’anno ricorrono gli anniversari, ma anche di onorare le significative ricorrenze legate alla nostra Storia e al territorio.» Il Festival dunque è en‐ trato nel vivo dopo il con‐ certo di apertura che si è tenuto al teatro Luigi Rus‐ solo di Portogruaro lo scorso 26 agosto, con la performance dei Solisti del Festival Alessandro Moc‐ cia, Amiram Ganz violini, Simone Briatore viola, En‐ rico Bronzi violoncello, Mattia Riva contrabbasso, Petra Scarpa flauto/ottavi‐ no, Andrea Caputo clari‐ netto, Alessandro Perissi‐ notto xilofono e Thomas Campagna glockenspiel, accompagnati al pianofor‐ te da Alessandro Taverna e Mariangela Vacatello sulle musiche classiche di Wolf‐ gang Amadeus Mozart, Sergej Rachmaninov e Ca‐ mille Saint‐Saëns. Il ricco programma pro‐ segue fino al concerto di chiusura che avrà luogo sempre al teatro Russolo il
9 settembre con l’Orche‐ stra di Padova e del Vene‐ to sulle musiche di Bee‐ thoven e Bartholdy, per poi riprendere con tre concerti straordinari il 13 settembre in Villa Comu‐ nale a Portogruaro con i Solisti Veneti (musiche di Mozart e Vivaldi), il 24 settembre al Russolo con i Virtuosi Italiani (musiche di Händel e Vivaldi) e l’1 ottobre in Cattedrale a Concordia con la Cappella Musicale Pontificia Sistina (musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina). «Il Festival aprirà finestre di riflessione culturale, anche grazie ai tradizionali incontri di approfondimento programmatico con relatori e musicologi, e darà spazio, inoltre, all’integrazione tra i grandi interpreti della scena internazionale e le giovani generazioni di artisti, che più di tutti hanno sofferto le pesanti restrizioni dei mesi scorsi. In un ideale itinerario di avvicinamento alla 40esima edizione che si celebrerà l’anno prossimo, il Festival 2021 si propone dunque come un palcoscenico privilegiato in cui la grande musica e le istanze della contemporaneità entrano in dialogo tra loro».
VENEZIA - REGATA STORICA domenica 5 settembre
“Città di Caorle” in gara nelle Caorline (colore Viola) e nei Gondolini (colore Bianco)
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omenica 5 settem‐ bre alla famosa Re‐ gata Storica di Vene‐ zia, “Città di Caorle” gareg‐ gerà ancora una volta nelle Caorline (con il co‐ lore Viola) e per la prima volta con i Campioni su gondolini (Bianco). L'equipaggio a sei vo‐ gatori “Città di Caorle” si è infatti qualificato il 25 agosto per la regata delle Caorline. Il compito di portare i colori della nostra città in Canal Grande a Venezia è stato affidato que‐ st'anno alla remiera Francescana che con i suoi equipaggi ha portato sul podio Caorle nel 2017 (3° classificato), 2018 (1° classificato) e 2019 (1° classifica‐ to). Il colore sorteg‐
giato alla fine delle qualifi‐ che con cui gareggerà la cit‐ tà di Caorle è il viola. La grande novità di que‐ st'anno è la presenza di un
equipaggio che gareggerà per la Città di Caorle anche nella regata più prestigio‐ sa, quella dei Campioni su Gondolini. Saranno infatti Ni‐ colò Trabuio (che ha sempre fatto parte degli equipaggi con cui Caorle ha conqui‐ stato la bandiera in Caorlina) e il pluri‐ premiato in Regata Storica Ivo Redolfi Tezzat. I due regate‐ ranno con il gon‐ dolino bianco a rappresentare Caorle nella gara principale, che chiude i festeg‐ giamenti 2021. La manifesta‐ zione verrà tra‐ smessa in diretta su RaiDue a par‐ tire dalle ore 17:25.
AL COMPARTO P8 DI PONENTE
“Tipici” da Spiaggia: i Sapori dell’Enogastronomia è svolto sabato Si 28 agosto al comparto 8P di Po-
nente l’ultimo appuntamento di “Tipici Da Spiaggia”, manifestazione organizzata dal Sindacato Italiano Balneari in collaborazione con CIA e coordinata sul nostro territorio da Unionmare Veneto. Presenti Alessandro Berton, presidente di Unionmare Veneto, Manrico Pedrina, presidente di Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle, Paolo Quaggia, presidente provinciale di Confederazione italiana Agricoltori Venezia, Rosanna Conte, europarlamentare membro della commissione Pesca e Francesco Calzavara, assessore della Regione Veneto. I migliori prodotti enogastronomici incontrano il turismo balneare sulle spiagge della Costa Veneta in un connubio d’eccellenza.
Il 2 ottobre cerimonia d’inizio lavori all’Hotel Sorriso
“Insieme” per il Villaggio della Gioia Caorle sabato 2 ottobre A alle ore 17:30, alla pre‐ senza dei responsabili del‐
l’Oasi Mamma dell’Amore ONLUS, delle autorità locali e della cittadinanza, ci sarà una cerimonia per la “posa” simbolica della prima pietra presso l’Hotel Sorriso in Via‐ le Santa Margherita, 133. La cerimonia vuole essere momento di saluto all’attuale realtà dell’ “Hotel & bar Sor‐ riso” come lo conosciamo og‐ gi e dare inizio così ai lavori
di ampliamento e ristruttu‐ razione della nuova struttura che accoglierà non solo una parte ricettiva aperta a tutti, ma soprattutto il “Villaggio della Gioia”, con vari servizi alla persona utili per i cittadi‐ ni. Come ha detto il fondato‐ re Marco, “l’Hotel Sorriso resterà per sempre, il Sorriso non verrà mai spento, anzi, prenderà maggior forza, vigore e diffonderà più sorriso, amore e gesti concreti; nulla verrà spento ma verrà allargato e diffuso per il bene di tante persone.” Coloro che deside‐ rano partecipare alla cerimonia sono invi‐ tati a chiamare il nu‐ mero di telefono 035 913403 per permet‐ tere l’organizzazione nel rispetto delle nor‐ me anti‐contagio.
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Fu¨r unsere deutschsprachigen Ga¨ste
150 Filme beteiligen sich am Wettbewerb
Vom 2. bis 5. September Theaterszenen und Jongleure
Zum 4. Mal CaorleFilmFestival “La Luna nel pozzo” s geht mit Jiesenschritten auf die vierte Ausgabe des PB HPaorle Bndependent ilm estival3 zu, das von Lienstag R:. bis Samstag Ry. September stattfinden wird, und wo PaorleMareMagazine Mediapartner sein wird. Am RW. Uuli endete der Kinschreibetermin, auch dieses Mal konnten die Grganisatoren, Paorle ilm, mehr als zufrieden sein, denn 0edes Uahr melden sich immer mehr Vurzfilme, Cangfilme, Lokumentarfilme, Neichentrickfilme, Iebserien und Filot-Kpisoden aus aller Ielt an. Las ilm- estival wird von der jemeinde Paorle und der Jegion Teneto unterstützt und bestätigt sich als ein fester Dermin für Ciebhaber und K9perten des unabhängigen ilms auf nationaler und internationaler Kbene. ”Ks ist immer eine angenehme Qberraschung zu sehen, wie die Deilnahme
am PB 0edes Uahr ansteigt. Lies bedeutet, dass wir die richtige Jichtung eingeschlagen habenö, kommentierte Andrea Malpighi, Vunstdirektor des estivals. “nter den vielen euheiten dieses Uahres steht ein Socialvideo Pontest zur Terfügung und zugänglich für alle, unter dem Ditel ”Paorle “nveiledö. Lie Grganisatoren des Kvents wollen jeld sammeln auf der bekannten Iebseite Prowdfunding Bndiegogo, damit das estival den steigenden Ansprüchen der Deilnehmer immer besser gerecht werden kann. ür weitere Bnfos kOnnen die Social-Seiten des PB cxo Pentro Pulturale ”A.Eafileö Ö Jio Derr2 delle Eotteghe, Z Ö ZWWR: PaorlexTK unter www. caorlefilmfestival.com - info!caorlefilmfestival.com abgefragt werden.
Auf Initiative von Confcommercio mit eBay
Borghi digitali: darunter ist Caorle S
aorle ist einer der neun italienischen Grte und einziger im Teneto, der sich des Ditels ”Eorgo digitaleö rühmen darf, dank einer Bnitiative von Ponfcommercio und dem Gnline Terkaufsriesen eEaq. Las Fro0ekt ”Eorghi Ligitaliö, das sich auf ganz Btalien erstreckt, hat als Gb0ektiv, den Terkaufsaktivitäten der Grte, die daran teilnehmen, zu helfen und ihnen die Fotentialitäten des ePommerce anzubieten um neue Väufer zu erreichen, wo beide Limensionen - reale und elektronische, zum “nternehmenserfolg beitragen. “nter der Ceitung des Torstehenden von Ponfcommercio Paorle, Porrado
Sandrin, haben sich bereits ca. RW lokale 1andelsunternehmen dieser Bnitiative angeschlossen. Lie Terkaufsunternehmen haben einen persOnlichen Ausbildungskurs von Zy Stunden besucht, während dessen 0eder Deilnehmer bei der KrOffnung eines Gnline Vanals betreut wurde und so die Strategie zur Krfassung aller Torteile des ePommerce lernen konnte. Lie Cäden und die jeschichte dieser Aktivitäten in der jemeinde Paorle sind in einer eigenen Ausstellung bei eEaq, wo alle utzer dieses Ieb-Fortals für Gnline Terkauf die vielfältige Auswahl von lokalen Frodukten kennenlernen kOnnen.
Virtuelle Wirklichkeit im Archäologischen Meer-Museum
UnderwaterMuseMap
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ie Mulitmedien sind dabei ein integrierender Deil des neuen Vonzepts ”Museumö zu werden. Aus der Terbindung des Vonzepts Mueum als Aufbewahrungsort und den Vapazitäten des Ligitalen entsteht eine neue Art und Ieise ein Museum zu erleben, ein Museum, das sich in eine interaktive Jeise verwandelt, die es dem Eesucher erlaubt, auch am Frozess der Auffindung und
Eergung der archäologischen unde teilzunehmen, die dann im Museum besichtigt werden kOnnen. jenau diese Jichtung wurde vom ationalen Archäologischen Meer-Museum Paorle eingeschlagen, mit der Bnstallierung des neuen Fro0ekts “nderwaterMuse, das am Ry. Uuni im Museum vorgestellt wurde. Ks handelt sich um einen interaktiven Flan mit Varteikarten, Eildern,
s gibt wieder Strassentheater in der Altstadt von Paorleà von Lonnerstag R. bis Sonntag y. September beleben sich die jassen und Pampielli mit Nirkusvorführungen und Dheater mit internationalen Vompanien, die zum estival ”Ca Cuna nel Fozzoö eingeladen wurden. Iie vom Vulturverein ”Parichi Sospesiö angekündigt, wird dieses Uahr 0ede kommerzielle Aktivität in Paorle die MOglichkeit haben, spezielle Bnitiativen im Jahmen dieser Teranstaltung vorzuschlagen. Lie Bnitiativen kOnnen ausserordentliche ;ffnungszeiten, auch am Abend, einschliessen, Kvents oder Freisnachlässe, erienpakete, Aperitifs oder Dhema-Menüs. Las Gb0ektiv des Fro0ekts soll die Stadt Paorle während der estivalDage so lebendig wie nie zeigen. Eei acebook gibt der Terein ”Parichi Sospesiö bekanntà Iir teilen mit euch eine grosse reude und eine grosse Kmotionà das estival ”Ca
Cuna nel Fozzoö wurde vom Ministerium für Vultur unter allen estivals und Strassentheater Teranstaltungen anerkannt, den Dheaterfond zu verdienen– icht nur eine grosse reude für uns, sondern auch ein wichtiges Neichen für die gesamte Vultur. Iir danken euch allen, wir danken den Vünstlern, die Tertrauen in unser Fro0ekt hatten und ein LankeschOn an die jemeinde Paorle, die es seit R7 Uahren erlaubt, diese Vunst auf die Strassen und Flätze zu bringen. Schalten wir das Cicht ein im Dheater, das zu lange aus war–Ü
Gasflaschen, Autoreifen, Haushaltsmaschinen und Plastik gefunden
Die Jäger säubern die Lagune ine lobenswerte Bnitiative zum Schutz und zur Sauberhaltung der “mwelt mit einer massiven Kinsammlung 0eglicher Art von Abfall. Iir reden vom ”;ko-Dag in der Cagune von Paorleö, der am Sonntag den : . April stattgefunden hat und der vom Uägerverein Teneto und verschiedenen Tereinen auf nationaler Kbene sowie der jemeinde Paorle ausgerufen wurde. Lie Uäger und eine grosse Anzahl von reunden, alles reiwillige, fuhren mit dem Eoot die verschiedenen Cagunenkanäle ab. Cängs der Lämme und im Iasser wurde eine unglaubliche Menge von Müll eingesammelt, der entweder dort abgeladen oder von den lüssen angeschwemmt wurde. Am Schluss war das Sammelergebnis schrecklichà jasflaschen, Een-
zinkanister, verschiedene Autoreifen, 1aushaltsmaschinen und ernsehgeräte, Stühle und vieles andere, hauptsächlich aber viel, zuviel Flastik, mit insgesamt ' Donnen Müll, der dann von ASTG entsorgt wurde. Ler ;ko-Dag brachte das tragische Froblem der “mweltverschmutzung auch in unserer jegend und in der Cagune ans Cicht. Lie Cagune wurde zu einem Müllabladeplatz unter offenem 1immel, zwischen Schilf und Euchten, verursacht von den lüssen HCivenza, Jiello, CemenexJeghena, Vanäle von Cugugnana, Pavrato, Dagliamento usw.3 die hier anlangen und von den schlechten Angewohnheiten von Tielen, die die Cagune nutzen.
Tideos und Modellen in ZL von einigen archäologischen Stellen in der Adria, in den jewässern der Jegionen Teneto, riuli Tenezia jiulia, Apulien und Split in Vroatien. Las Fro0ekt “nderwaterMuse, entstanden mit dem Frogramm Bnterreg BtalienVroatien, ist mit dem Fro0ekt Arca Adriatica verbunden, das als Niel die Schaffung eines Frodukts für Dourismus hat und die Aufwertung des reichen marittimen Vulturguts verfolgt.
Lazu gehOren das Iissen um die marittimen Draditionen, Erauchtümer, die jeschichte des Schiffbaus und allen Grten, die Krinnerungen der Seefahrer bewahren. Ks ist also mOglich in die Iasserunterwelt einzutauchen und anhand von Multimedia-Flänen virtuelle Jeisen zur Kntdeckung von “nterwasser-Ausgrabungen, antiken 1äfen, Eildern und alten otos zu unternehmen.
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Ein magischer Platz, zwischen Karussellen, Musik, Zuckerwatte... wo sich auch die Eltern amüsieren
Duna Verde – Ein Haus für kleine Krebspatienten
Luna Park: das Lachen aller Kinder Das Ferienhaus “Margherita”
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eit mehr als einem Uahrhundert e9istiert ein Grt, der das Cachen 0eglichen Alters einschliesst5 die Augen leuchten, wirkliche Kmotionen zeigen sichà dieser Grt, für die Meisten magisch, ist der Cuna Fark. Ler erste Tergnügungspark mit bleibenden Attraktionen ist einer der bekanntesten der Ielt, der Cuna Fark von Poneq Bsland H ew 6ork3, der im Uahr :'WZ entstanden ist. Kr wurde auch dank vieler ilme bekannt, der letzte ”Las Iunderradö von Ioodq Allen. Tiele sind in den darauffolgenden Uahren entstandenà in Kuropa waren die ersten der Divoli-Fark in Vopenhagen und der Dibidabo-Fark auf dem gleichnamigen 1ügel in Earcelona, die auch heute noch viel besucht werden. Auch in Paorle, wie in vielen Douristenorten, gibt es im Sommer den Cuna Fark, wo sich 0eden Abend 0unge und weniger 0unge Ceute treffen um ein paar Stunden vergnügt und in purer rOhlichkeit zu ver-
bringen. Lieser Grt bringt es fertig, zwei oder drei jenerationen unter einen 1ut zu bringen, was in unseren Neiten wirklich schwierig ist, wo die Vleinen bereits mit dem Smartphone auf die Ielt kommen und die @ltesten sich noch ans AEP und die Schulhefte erinnern. Lie Vleinen wollen arbe und Musik, die klassischen Varusselle mit Autos oder der antasie-Apfelwurm mit Mama und Fapa, oder auch mit Gnkeln, Danten und jrosseltern, mit denen sie zum ersten Mal die Achterbahn oder die Mini-Autoscooter ausprobieren. Las Magiehaus darf auch nicht fehlen, wo es zwei Ktagen Cachen und mobilen ussboden gibt und wo man sich wie im unvergesslichen ilm ”jreaseö fühlt, ein anderer Vultfilm, wo die Schlussszenen im Cuna Fark stattfinden. Lieses Uahr gab es neue aufregende Attraktionenà das wackelnde Firatenschiff, der allturm oder der Deppich, auf den man sich ins Ceere fallen lässt um dann durch den Jückprall auf dem Eoden zu landen. All dies brachte frischen Iind und neue Vunden, auch 0unge Ceute, die vorher in die Liskotheken an den Stränden gingen. Am Mittwoch und am Sonntag Abend gibt es reduzierte Freise, sodass der Fark auch Ofter besucht werden kann.
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n Luna Terde wurde der Draum eines erienhauses für kleine Fatienten der Abteilung Elutkrebs des Vinderkrankenhauses Dreviso Iirklichkeit. Ler Terein ”Margherita c)Y ancora vitaö HMargherita, es gibt noch Ceben3, hat mit “nterstützung von PentroMarca Eanca und dem Fatronat von “lss R Dreviso das Fro0ekt ”Pasa di Margheritaöins Ceben gerufen. Ler ame will das jedächtnis an Margherita Mion, Sportlerin und Dänzerin aus Dreviso aufrechterhalten, die an Vrebs gestorben ist. Ler Terein wurde von den Kltern von Margherita gegründet HTater Marco ist Torsitzender3 und hat eine Bmmobilie in der Deilgemeinde von Paorle gefunden, die in ein erienhaus am Meer umgebaut werden konnte, die den Vleinen und deren amilien Ablenkung und reude während der Dherapien bieten kann. Bn den letzten Monaten, während der Terein die notwendigen Mittel einsammelte, hat Ail Dreviso die Bmmobilie für R W.WWW Kuro gekauft um das Fro0ekt zu ver-
Ein Aushub von 500.000 Kubikmetern könnte die Angleichung der Küste von Brussa bis zur Madonnenkirche vermeiden
Auch die Promenade am Levante-Strand wird erneuert
Der Sacheta-Strand könnte in 20 Jahren verschwinden
16 Vorschläge für Lungomare Trieste E
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ie euanlegung von Cungomare Driesteà der Bdeen-Iettbewerb geht voran. Am R'. April versammelte sich erstmals die Vommission, die die verschiedenen Torschläge bewerten soll. ür die nächsten Iochen hat die Vommission weitere Nusammenkünfte geplant, um die Torschläge auf die von der jemeinde Paorle auferlegten Vriterien zu prüfenà umweltliche und wirtschaftliche Dragbarkeit des Fro0ekts, Flatz zur Lurchfahrt von ahrzeugen und ahrrädern, jehwege für ussgänger, Eeleuchtung unter Terwendung von energiesparenden Anlagen, Anlegung von jrünflächen und Eeseitigung aller architektonischen 1ürden. Lie am Iettbewerb beteiligten Fro0ekte müssen ebenso eine technische COsung enthalten, die den Eau eines unterirdischen Farkplatzes für mindestens ZWWW Autos erlaubt, welcher am hinteren Deil des CevanteStrandes vorgesehen ist. jerade was diesen Deil des Iettbewerbs betrifft sind in den letzten Iochen Streiteren entflammtà einige politische Mächte kritisierten diesen Deil des Fro0ekts, da es nicht in den umweltlichen Vonte9t passen würde. Auch der Torsitzende von ederalberghi,
wirklichen. Las erienhaus in Luna Terde funktioniert bereits und nimmt die kleinen Vrebspatienten zusammen mit deren amilien auf Hes kOnnen dort nicht nur kranke Vinder aufgenommen werden3. ”Lie Terwirklichung unseres Fro0ekts in wenigen Monaten bedeutet für uns eine grosse reudeö erklärt Marco Mion, ”wir hatten mit dem Sammeln der jelder begonnen, unter “nterstützung unserer ersten Orderer. Lann hat Povid alle Kvents, wie Iohltätigkeitsveranstaltungen oder Solidarietäts-Cotterien blockiert. jlücklicherweise hat Ail Dreviso total an unseren Torschlag geglaubt und hat die Bmmobilie direkt gekauft.ö
Coris Erugnerotto, sagte in einem Bnterview mit PMM, dass die euanlegung von Cungomare Drieste für die anliegenden 1oteliers wichtig ist und dass diese Strasse ins R:. Uahrhundert gebracht werden muss, unter Eerücksichtigung der “mwelt. Lie urbanen Kinrichtungen sollen Vunst und SchOnheit zum Ausdruck bringen, 0edoch wünschen wir uns ein Fro0ekt, das die neue Bdee von Strand ausdrücken soll, die Paorlespiaggia am Cevante-Deil verwirklichen mOchte, wo neue Strand-Gasen geplant sind. ”Iir halten ein Fro0ekt, das die Kinrichtung von ZWWW Farkplätzen vorsieht, nicht für angebrachtö, sagte Erugnerotto. ”Cungomare Drieste muss ein weiterer Salon in der Stadt werden, ein Grt wo der Terkehr eingeschränkt und nicht gefOrdert wird.ö
n zwei Uahrzehnten kOnnte der Strand so versanden, dass er eine gerade Cinie zwischen der icesoloMündung und dem Erussa-Strand bis zur Vüste bei der Madonnenkirche bilden kOnnte und sich dann stabilisieren. Lie Analqse des Dechnischen Eüros Jinaldo, in der die Laten der letzten Uahre verglichen wurden, bestätigt, was die Ceute von Paorle beobachten konnten. Ienn man die Flattform ”joogle Karthö benutzt und den Cevantestrand anpeilt, kann man die Anhebung des Meeresgrunds in Strandnähe sehen,welche von der Ablagerung des durch die lüsse angeschwemmten Materials verursacht wird, längs des gesamten Strandes. Lies bringt, wenn nicht rechtzeitig eingegriffen wird, eine Teränderung der Morphologie dieses Vüstentrakts mit sich und sehr wahrscheinlich eine Tersandung der SachetaEucht. Man nimmt an, dass dies innerhalb von etwa RW Uahren eintrifft5 danach sollte sich die Tersandung stabilisieren.
Iährend dieser Studie stellte sich heraus, dass die 4ualität des angeschwemmten Sandes glücklicherweise gut ist, nicht schlammig, und kann bei der Iiederherstellung der Strände ausgehoben und anderswo verwendet werden. Man schätzt, dass im alle einer Jettung des SachetaStrandes ein Aushub von etwa einer halben Million Vubikmeter Sand notwendig wäre. Lies wäre keine einfache Gperation, aus verschiedenen jründen und nicht nur wirtschaftlichen. Las Kinholen der verschiedenen jenehmigungen wäre sicher sehr komple9 und es wäre eine gründliche “ntersuchung der Kffekte auf die “mwelt eines derartigen Kingriffs notwendig, da z.E. auch die IiederbevOlkerung der ische in dieser None betroffen wäre. Ks ist also alles andere als eine einfache Kntscheidung, die 0edoch in nächster Nukunft getroffen werden muss, wenn man den morphologischen Aspekt des Cevante-Strandes beibehalten mOchte.
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n. 7 - settembre 2021
For our English-speaking Guests
From Tuesday 21st to Saturday 25th September
CAORLE FILM FESTIVAL - 4TH EDITION
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he 4th edition of CIFF (Caorle Independent Film Festival) will take place from Tuesday 21st to Saturday 25th September. Meanwhile, on 20th July, regi‐ strations officially closed, and on‐ ce again they aroused immense satisfaction for the organizers, CaorleFilm, given that ‐ edition after edition ‐ there is an ever‐increasing number of short films, feature films, documentaries, animated films, web series and pilot episodes from all over the world, presented at the Caorle Independent Film Festival (CIFF), which enjoys the patronage of the Municipality of Caorle, of the Veneto Re‐ gion, and confirms, despite being very young, an absolutely important ap‐ pointment for lovers and experts of Italian and international independent cinema. “It is always a pleasant surprise to see participation in the CIFF increase every year. This means that we are heading in the right direction, ”commen‐ ted Andrea Malpighi, the festival’s art director. For more information, visit the social pages of the CIFF ‐ Centro Culturale “A.Bafile” ‐ Rio Terrà delle Botteghe, 3 ‐ 30021 Caorle / VE at www. caorle‐ filmfestival.com ‐ info@caorlefilmfestival.com.
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Street theatre festival is back from 2nd to 5th September
LA LUNA NEL POZZO
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he street theater is back in the hi‐ storic center of Caorle: from Thur‐ sday 2nd to Sunday 5th September calli and campielli will come alive with circus performances, theater and juggling by the international companies invited to "La Luna nel Pozzo" Festival, which rea‐ ches its XXVIª edition. As announced by the Cultural Association "Carichi Sospesi" ‐ this year each commercial activity in the city of Caorle will have the opportunity to propose special initiatives organized on the occasion of the event. The goal of the project is to make the city of Caorle more alive than ever during the Festival. Furthermore, the latest news is announced directly by the association on its Facebook profile: "We share with you a great joy and a great emotion: La Luna nel Pozzo Festival has been recognized by the Ministry of Culture among the festivals and theaters deserving of the emergency Fund for the Entertainment. Not just a joy for us, but a newfound enthusiasm to continue working with our public, and an important signal for the whole culture. Let's turn on the lights on the theaters, they've been off for too long!"
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Confcommercio and eBay help local shops with eCommerce
THE “BORGHI DIGITALI” PROJECT
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aorle is one of the nine Italian towns and the only one in Veneto that achieved the title “Borgo Digitale” thanks to an initiative by Confcom‐ mercio and the online sales giant eBay. The “Borghi Digitali” project, which extends throughout Italy, aims to help the sales activities of the places that take part in it and to offer them the po‐ tential of eCommerce to reach new buyers where both dimensions ‐ real and electronic, contribute to the company's success. Under the leadership of the Confcommercio Caorle president, Corrado Sandrin, around 20 local trading companies have already joined this initia‐ tive. The sales companies attended a 35‐hour personal training course, du‐ ring which each participant was supported in opening an online channel and was thus able to learn the strategy for capturing all the benefits of eCommerce. The shops and the history of these activities in Caorle are in their own exhibition on eBay, where all users of this web portal for online sales can find out about the wide range of local products.
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Hosts young cancer patients for moments of relaxation
“CASA DI MARGHERITA” HOLIDAY HOUSE
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n Duna Verde, the dream of a holiday home for small patients in the can‐ cer department of the Treviso Children's Hospital came true. The asso‐ ciation “Margherita c’è ancora vita” (Margherita, there is still life) has
launched the “Casa di Margherita” project with the support of CentroMarca Banca and the patronage of Ulss 2 Treviso. The name aims to keep the memory of Mar‐ gherita Mion, athlete and dancer from Treviso, who died of cancer in young age. The association was founded by Mar‐ gherita's parents (father Marco is chair‐ man) and has found a property in the sub‐ municipality of Caorle that could be con‐ verted into a holiday home by the sea, which can offer the little ones and their families distraction and joy during the therapies . In the last few months, while the association was collecting the necessary funds, Ail Treviso bought the property for 280,000 euros in order to realize the project.
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A magical place with carousels, music, cotton candy
LUNA PARK: AMUSEMENT FOR EVERYBODY
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or more than a century there has been a place that includes the laughter of all ages; the eyes shine, real emotions show: this place, magical for most, is the Luna Park. The first amusement park with perma‐ nent attractions is one of the most famous in the world, Luna Park on Coney Island (New York), which was created in 1903. It was also known thanks to many films, the last “The Wonder Wheel” by Woody Allen. Many were created in the years that fol‐ lowed: the first in Europe were Tivoli Park in Copenhagen and Tibidabo Park on the hill in Barcelona, which are still po‐ pular today. Also in Caorle, as many tourists arrive, there is the Luna Park in summer, where young and less young people go in the evenings to spend a few hours in pure happiness. This place manages to bring two or three generations “under one roof”, which is really difficult in our times, where the little ones are born with smartphones and the elders can still remember the ABCs and the exercise books. The little ones want color and music, the classic carousels with cars or the fantasy apple worm with mom and dad, or uncles, aunts and grand‐ parents, with whom they try the roller coasters for the first time. The magic house should not be missing, where there are two floors and a mobile floor and where you feel like in the unforgettable film “Grease”, ano‐ ther cult film, where the final scenes take place in Luna Park. This year there were new exciting attractions: the wobbling pirate ship, the drop tower or the carpet on which you let yourself fall into the void and then land on the ground through the rebound. All of this brought a breath of fresh air and new customers, including young people who previously went to the discos on the beaches. On Wednesday and Sunday evening there are reduced prices so that the park can be visited more often.
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An excavation of 500,000 cubic meters could avoid the alignment of the coast from Brussa to the Madonna Sanctuary
SACHETA BEACH COULD DISAPPEAR IN 20 YEARS
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n two decades the beach could silt up so that it could form a straight line between the Nicesolo estuary to the coast near the Madonna Sanctuary and then stabilize. The analysis by the Rinaldo Technical Bureau, which compares the data from the last few years, confirms what the people of Caorle are able to ob‐ serve in the last years. If you use the “Google Earth” platform and take a look at the Levante beach, you can see the rise of the seabed near the beach, cau‐ sed by the deposition of material washed up by the rivers. If no timely action is taken, this will result in a change in the morphology of this coastal tract and very likely silting up of the Sacheta Bay. It is believed that this will happen within about 20 years; after that it should stabilize. During this study it was found that the quality of the sand underwater is fortunately good, not muddy, and can be excavated and used elsewhere in the restoration of the beaches. It is estimated that if Sacheta Beach were to be saved, around half a mil‐ lion cubic meters of sand would have to be excavated. This would not be an easy operation for a variety of reasons, and not just economic. Obtaining the various permits would certainly be very complex, and a thorough investiga‐ tion of the effects on the environment of such an intervention would be ne‐ cessary, as, for example, the repopulation of the fish in this zone would also be affected. So it is far from an easy decision, but one that will have to be made in the near future if we want to keep the morphological aspect of Levante Beach.
NUMERI UTILI
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TELEPHON-NUMMER NUMERO UNICO EMERGENZA
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112
CARABINIERI 112 - 0421 81002-83686 POLIZIA DI STATO 113 - 0421 71777 VIGILI DEL FUOCO 115 - 0421 72222 POLIZIA STRADALE 0421 275700 VIGILI URBANI 0421 81345 GUARDIA di FINANZA 0421 81069 CAPITANERIA di PORTO 0421 210290 SOCCORSO NAVALE 1530 - 0421 210290 MUNICIPIO 0421 219111 TRAGHETTO Caorle-Porto S. Margherita 0421 83887 SOCCORSO STRADALE H.24 0421 88193 UFFICIO POSTALE 0421 219911 ENEL 1678 46001 ACQUEDOTTO 0421 4811 A.T.V.O. stazione autocorriere 0421 594675
EMERGENZA SANITARIA ✙ PRONTO SOCCORSO CAORLE
GUARDIA MEDICA OSPEDALE PORTOGRUARO OSPEDALE S. DONA’ POLIAMBULATORIO CAORLESE
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0421 219829 0421 484500-int.4 0421 7641 0421 227111 0421 210091
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