Claudia Gattella
DISTRABELLA e il Draghetto Rossello
Illustrazioni di Michela Pollutri
Caravaggio Editore
A Ilaria, perché impari a fidarsi della sua unicità.
Col patrocinio del Comitato UNICEF per l’Abruzzo. Distrabella e il Draghetto Rossello di Claudia Gattella, con illustrazioni di Michela Pollutri. Copyright © 2017 Caravaggio Editore Vasto (CH) - Italy www.caravaggioeditore.it info@caravaggioeditore.it Tutti i diritti di riproduzione, traduzione e adattamento sono riservati. Nessuna parte di questo libro può essere usata, riprodotta o diffusa senza autorizzazione scritta da parte dell’editore. Collana Editoriale Distrabella Prima Edizione Febbraio 2017 ISBN 978-88-95437-65-1 (versione digitale) ISBN 978-88-95437-63-7 (versione cartacea)
Progetto grafico a cura di AgenziaLetteraria.Net
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La chiamano tutti Distrabella ma Orietta è il suo vero nome. Distrabella proprio perchÊ è bella, r ic c i o l u t a e con occhi verdi da monella. Bella in ogni cosa. Bella mentre balla e bella mentre mangia. Bella mentre sfoglia pagine e pagine di libri e perfino quando fa degli scherzetti alla mamma i n d a f f a r a ta tr a fo a l B r n e Bla Bla lli a l ec a Bla B l e Bla B
la B
lare .
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Sì, che è una bella bambina si è capito… Ma perché “Distrabella”? Perché proprio non riesce a fare una cosa alla volta! Ne fa sempre due, tre, quattro insieme. Qualche volta (anzi, semprissimo) quando mangia la minestra mentre gioca sopra al dondolo, con la televisione accesa e il cappello da fata in testa, capita che una delle quattro cose si rifiuti di collaborare... E la minestra finisce sul dondolo, sul vestito e infine sul paviment
o...
Risultato? La mamma arrabbiata la costringe a star seduta a tavola e senza cappello da fata almeno per una settimana!
ero b b e r t a po t l o v e h Però, pensa spesso Orietta, le mamme qualc ... o l o v a dal t o n a t n o! lo i in b n anche mangiare con i bam o d r si pe a s o c o ...Non sann
Anche quando va a passeggio, invece di gustarsi il suo buon gelato, che fa? Decide di contare i fiorellini sul suo cammino e di tuffarsi nelle pozzanghere, immaginando di essere al mare... E i “guai” continuano.
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a è Distrab t s e u el ,q
la ...
...Più o meno.