La chiamano tutti Distrabella ma Orietta è il suo vero nome. Distrabella perchÊ è bella, riccioluta, rossa rossa e con occhi verdi da monella. Bella di tutto punto. Bella mentre balla e mentre mangia. Bella mentre sfoglia pagine e pagine di libri e anche quando si tuffa dentro a una pozzanghera immaginando che sia il mare.
Bla Bla Bla
Bla
Bla
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Sì, che è una bella bambina si è capito… Ma perché “Distrabella”? Perché proprio non riesce a fare una cosa alla volta, sempre due, tre, quattro cose insieme e allora qualche volta (anzi, semprissimo) se, per esempio, mangia la minestra, mentre gioca sopra al dondolo, con la televisione accesa e il cappello da fata in testa, capita che una delle quattro cose si rifiuti di collaborare; spesso è la minestra che finisce sul dondolo, sul vestito e infine sul pavimento. Risultato? La mamma arrabbiata la costringe a star seduta a tavola e senza cappello da fata almeno per una settimana!
Però, pensa spesso Orietta, certo che le mamme qualche volta potrebbero anche mangiare con i bambini lontano dal tavolo. Non sanno cosa si perdono! Ecco, questa più o meno è Distrabella... ...Ho detto più o meno.
Dunque, quella volta Distrabella si era dimenticata che la maestra aveva chiesto di portare da casa una scatola vuota, che serviva per fare una divertente attivitĂ di gruppo a scuola: dovevano costruire un bosco di cartone! Era in ritardo, sarebbe voluta tornare indietro per far bella figura... E invece i suoi passi tristi e lenti la portarono lo stesso verso la scuola.