SUPERSFIDA NEL FANGO!
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LUGLIO/AGOSTO 2012 - MENSILE - NUMERO QUARANTUNO
I MIGLIORI SUV UNO CONTRO L’ALTRO! ML Vs CAYENNE Vs DISCOVERY Vs X5
A I DI C
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1 - Aut. CBPA-SUD/NA/010/ 2009 - EURO 3,50
EMOZIONI DAL SEDILE DI GUIDA
31 TEST
DRIVE
MAZDA MX-5 MERCEDES GLK INFINITI FX // SFIDA DEL CAPPELLO
W W W.C A R - M A G A Z I N E . I T
BOXSTER S Vs SLK e Z4 I S S N
1 9 7 4 - 6 4 8 2
// CONCEPT CAR
,!7HB9H4-geiaaa!:m;k;K;O;l ALPINE L’EREDE DELLA BERLINETTE
Car e Gianluca Calcagni insieme al Mini Rushour e m o z i o n i d A L S EDI L E DI G U IDa
il meglio di questo mese Exige S, così facile da guidare… Abbiamo provato la piccola Lotus e poi incontrato l’ex boss di Hethel
La prova del cappello
La nuova Porsche Boxster S sfida la Mercedes SLK 55 AMG e la BMW Z4
Forse la Mercedes non
è nel suo habitat
Riuscirà la ML a battere la Discovery, la Cayenne e la X5?
Niente grip, 730 cavalli e una
frizione da brividi
In esclusiva abbiamo provato la mitica Jaguar XJR-8 a Goodwood
VW Golf GTI Cabriolet
La compatta di Wolfsburg è ora in versione aperta. Con un motore straordinario come sempre…
Editoriale
Stiamo diventando ufficialmente degli automaniaci. Ormai a casa non torniamo quasi più a causa degli infiniti viaggi e dei test drive che quotidianamente andiamo ad effettuare su percorsi fantastici, sia in strada che fuori. Lo facciamo perché amiamo il nostro lavoro e questo fantastico mondo dell’automotive, che ci coinvolge e ci appassiona ogni giorno di più. Questo mese, non ci siamo lasciati scappare l’occasione di mettere a confronto automobili assolutamente straordinarie. In un superduello, quello di copertina, abbiamo messo una vicino all’altra SLK 55 AMG, Boxster S e Z4, per assegnare la palma della migliore spider della categoria. Ci siamo divertiti a mettere sotto torchio quelli che al momento sono secondo noi i SUV migliori del mondo. La Mercedes ha puntato in alto con la ML, ma le rivali sono davvero importanti… Prima del ribaltone e il relativo licenziamento, eravamo andati ad intervistare Dany Bahar, il quale ci aveva tolto più di una curiosità sull’attuale stato di salute della Lotus. Comunque non è stato tempo sprecato perché con l’occasione abbiamo anche provato la divertentissima Exige S… Siamo poi tornati in Marocco, dove l’ultima volta eravamo stati a bordo di una R8, stavolta alla guida di una Peugeot 508 RXH, con la quale abbiamo affrontato ogni tipo di avversità. E ancora, abbiamo provato la limited edition MX-5 di Mazda, la Ferrari California HS… Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta in questo numero. Intanto, anziché andare in vacanza, ci dilettiamo a preparare per voi il prossimo numero, che promette di essere straordinario!
un po’ di backstage...
Mazda MX-5 phoenix reloaded 2012 //
Durante il test drive della sportiva nipponica, abbiamo fatto anche qualche inatteso incontro…
Intervista a Dany Bahar, (ex) boss della Lotus… //
… ma lui ancora non sapeva che la sua avventura ad Hethel era finita!
Con la Peugeot 508 RXH in Marocco //
Un viaggio incredibile, in cui siamo passati dalla neve al sole del deserto, incontrando gente di ogni tipo.
Car scende in pista con la Mini Cooper S guidata da Gianluca Calcagni nel Mini Rushour!
La nostra rivista ha stretto una partnership con il team Monaco Motors by Progetto E 20, che ha già realizzato il miglior tempo con 1’51”098 nel primo turno di prove libere durante la prima gara del 13 maggio scorso che si è tenuta sul circuito Paul Ricard-Le Castellet in Francia, dove per l’occasione si è anche tenuto il Raduno Mini United, ed ha trionfato in Gara 2 al Mugello alla fine di una corsa combattuta e appassionante, in cui partiva dalla quinta posizione, riuscendo a portare a termine una rimonta fantastica! Il Mini Rushour ci porterà sui principali circuiti italiani: sei week-end di pura adrenalina, che promettono di divertire non solo i piloti, ma tutti gli appassionati. In pista correranno le Mini Cooper S di stretta derivazione dei modelli di serie, allestite con “kit racing” in grado di garantire maggiori prestazioni al pilota e più sicurezza in pista. Il format della competizione si avvale di due turni di prove libere, una sessione di qualifica di 30 minuti e due gare da 30 minuti ciascuna. L’esperto pilota romano, Gianluca Calcagni ci svela: “La Mini è davvero divertente da guidare, ha tutte la caratteristiche di una vettura da corsa, pur essendo derivata dal modello di serie. Questa macchina offre molto al pilota, ma esige una guida precisa, anche se si presta bene alla condotta decisa di chi è abituato alle auto da corsa. È una vettura istruttiva”. Il Progetto E 20, è nato appena due anni fa, nel 2010, ma è già una realtà affermata e competitiva ai massimi livelli. Attiva nei principali campionati automobilistici italiani, è stata fondata da Andrea Corinaldesi e Stefano Gagliardini, rispettivamente Direttore Tecnico e Direttore Sportivo. Ha partecipato e vinto, al Campionato Italiano Turismo di Serie con una vettura Mini Cooper S. Nel 2011 ha schierato 4 vetture Mini nella S Cup Italia chiudendo al 4° posto assoluto. Nel 2012 si è presentato al via del Campionato ufficiale Mini Ruhhour 2012 con 4 vetture, portate in gara da esperti piloti tra cui i nostri Gianluca Calcagni, arrivato fino alle soglie della Formula 1, e Fulvio Ferri, impegnati a difendere i colori della squadra e della concessionaria BMW Mini Monaco Motors di Latina. E ora, anche Car è dalla loro parte!
SOMMARIO
Car dal sedile di guida delle auto più belle del mondo
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I SERVIZI PIÙ BELLI
36
80 44
36 I EXIGE S, COSÌ FACILE DA GUIDARE DA VOLER COMPRARE TUTTA LA LOTUS ... Mentre il futuro della Lotus è ancora incerto, siamo andati a provare la nuova Exige. 44 I LA PROVA DEL CAPPELLO Riuscirà il cappello a non volare via mentre tiriamo al massimo la nuova Boxster S per testarla contro la BMW Z4 e la Mercedes SLK? 54 I FORSE LA MERCEDES NON È NEL SUO HABITAT? Alla Mercedes ML mancano due cilindri per competere con le sue rivali che ne hanno sei. Che sia sottodimensionata? 80 I NIENTE GRIP, 730 CAVALLI E UNA FRIZIONE DA BRIVIDI. PERÒ! La Jaguar XJR-8, vincitrice del Campionato del Mondo Sport Prototipi nel 1987, è arrivata al raduno di Goodwood. Noi di CAR l’abbiamo guidata in esclusiva.
news
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tecnologia
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world of car
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uomini
Le 6 auto più belle di questo mese // Aerodinamica con “effetto suolo”
L’efficienza della Alpine A110-50 è ottenuta grazie all’effetto suolo. Anteriormente, uno splitter nascosto nel paraurti crea una depressione che genera, a sua volta, un appoggio aerodinamico elevato. Posteriormente, un diffusore accelera il flusso d’aria sotto il fondo piatto. Indotto per oltre un terzo dall’effetto suolo, l’appoggio è completato da uno spoiler posteriore regolabile. L’utilizzo della “Computational Fluid Dynamics”, una tecnologia avanzata, utilizzata in particolare, per la Formula 1, è stato fondamentale per lo studio e la progettazione di questi flussi d’aria. Questa tecnologia, infatti, consiste nell’analisi dei movimenti di un fluido, o dei loro effetti, mediante risoluzione numerica delle equazioni che corrispondono alla meccanica di quest’ultimo. La “Computational Fluid Dynamics” è già utilizzata da RenaultSport Technologies.
Renault Alpine A110-50 In breve Una rievocazione della berlinette, ma decisamente più cool La qualità L’estetica è strabiliante, una supercar autentica In vendita Difficile da stabilire Prezzo stimato è solo una concept… Verdetto La Renault sta meditando di inserirla nel mercato delle dlle supercar? Farebbe bene a farlo…
CAR-MAGAZINE.it I luglio/agosto 2012
// Evidenti i richiami alla “Berlinette”
Esternamente l’auto è molto scolpita, in linea con la sua antenata, ma esprime i requisiti fondamentali del nuovo design Renault, basati su semplicità, sensualità e passione. Nella parte frontale spiccano i proiettori addizionali semicircolari bombati, con un’interpretazion tecnica e nostalgica, grazie a un’illuminazione full-LED, ovviamente di colore giallo. Dietro, un lunotto tridimensionale molto caratteristico rende visibile il motore in posizione centrale posteriore. Lateralmente due prese d’aria, una per fiancata, ricordano le prese d’aria dinamiche sui parafanghi posteriori della “Berlinette”. Sono entrambe demandate al raffreddamento, della trasmissione per quella di destra e del vano motore per quella di sinistra. Le porte beneficiano di una cinematica degna delle più sofisticate GT: il cofano anteriore si apre in avanti, quello posteriore all’indietro e le porte adottano un’apertura ad ala di gabbiano
9 // Elettronica d’avanguardia
Fornita da Magneti-Marelli, la centralina Marvell 6R integra la gestione del motore e della trasmissione, nonché l’acquisizione dei dati. Tutti i dati registrati sulla vettura vengono analizzati dlla versione 4 del software Wintax. Consente l’analisi approfondita di oltre una cinquantina di parametri: regime motore, rapporto innestato, angolazione del volante, velocità del veicolo, posizione dell’acceleratore, pressione nei circuiti dell’impianto frenante, etc. Dati che consentono di ottimizzare le registrazioni e la guida. L’analisi dei dati di Wintax 4 permette, inoltre, di diagnosticare con rapidità la causa di un eventuale problema tecnico.
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// Telaio e frenata da pista
// Dentro è un trionfo di sportività
L’abitacolo è, come nella vettura di cinquant’anni fa, tutto improntato alla guida sportiva. Non si sale a bordo di un’Alpine: ci si scivola dentro, ma appena installati al volante, l’osmosi è immediata. Il sedile conducente con logo impunturato “Renault Alpine A110-50”, equipaggiato con cinture di sicurezza a quattro punti Sabelt, è impreziosito da numerose sfumature di blu. La plancia, invece, come nelle vere sportive, è particolarmente sobria: il conducente riceve tutte le informazioni dal display a colori del volante, realizzato da Renault Design, tecnologicamente identico a quello della Formula Renault 3.5.
Il passo della Alpine A110-50, pari a 2.625 mm, è identico a quello della Mégane Trophy, mentre le carreggiate sono lievemente più ampie, con 1.680 mm all’anteriore e 1.690 mm al posteriore. I cerchi da 21’’, realizzati espressamente per questa concept, sono fissati da un dado centrale e montano pneumatici Michelin omologati per la circolazione stradale. Sachs sono gli ammortizzatori, montati direttamente sui triangoli inferiori e regolabili in compressione e rilascio per, ad esempio, angolo di incidenza, campanatura e parallelismo, altezza della scocca, antirollio. ABS, antipattinamento e altri dispositivi elettronici di assistenza alla guida sono stati esclusi per favorire sensazioni allo stato puro. Sovradimensionato, il potenziale di frenata di questa vettura è all’altezza delle sue prestazioni. Anteriormente sono stati previsti dischi ventilati in acciaio, da 356 mm di diametro, completati da pinze a 6 pistoni. Al posteriore, il diametro dei dischi è di 330 mm, con pinze a 4 pistoni.
Renault Alpine A110-50 Nasce l’erede della “Berlinette” con l’obiettivo di inserire una nuova Alpine nella modernità di oggi, ma con allusioni al passato... Di Carmelo Bongiovanni durante il GP di Formula1 a Montecarlo, Renault ha finalmente svelato l’attesissima concept che sancisce di fatto il ritorno del mitico marchio Alpine. Un nome che ai più giovani ricorda le versioni “corsaiole” di alcune vetture della produzione di serie Renault, ma che ai meno giovani riconduce immediatamente il pensiero alla A110, la “Berlinette”, nata nel 1962 e diventata, per i quindici anni successivi, una delle regine dei rally mondiali. Di quella vettura, infatti, questa nuova concept ripropone la denominazione con l’aggiunta del numero 50, ovvero gli anni che sono passati dal debutto dell’ “originale”. La concept car Renault A110-50 esprime, pertanto, gli elementi stilistici più emblematici della A110, reinterpretandoli in chiave attuale. La sua carrozzeria in carbonio, realizzata da Faster, propone una nuova tinta blu, che aggiorna il “blu Alpine” caratteristico della A110 e che rappresenta, nel mondo delle corse automobilistiche, il colore ufficiale delle vetture francesi. Per l’abitacolo, a due posti “secchi”, è stato adottato il nero come tinta predominante. Impossibile non notare il battitacco in carbonio quando si accede al posto guida. Struttura portante della concept è il telaio tubolare, che deriva dall’esperienza acquisita dalla Casa francese nelle “World Series by Renault”. È stato irrigidito e ha subito numerose evoluzioni, tra cui la modifica del rollbar dell’abitacolo e della traversa centrale del vano motore, ribassati nelle officine di Tork Engineering per adattarsi all’altezza del veicolo, più basso rispetto alla Mégane Trophy. Gli studi digitali sono stati realizzati da Renault Design, Koller ed Etud Integral e il montaggio conclusivo assicurato da Protostyle. La ripartizione finale delle masse è quasi ideale, con il 47,8% all’anteriore. Il motore è un V6 da 3.5 litri con 24 valvole, montato in posizione centrale posteriore, ed eroga 400 cv. Il carter inferiore semiumido, i componenti mobili quali pistoni, bielle e albero motore, la distribuzione e l’impianto di scarico sono specifici rispetto alla versione che equipaggia i modelli di serie. A questo propulsore è abbinata una trasmissione sequenziale semiautomatica a 6 rapporti, con frizione bidisco cerametallica che può essere attivata tramite l’apposito pedale, oppure con una levetta al volante. Il gruppo è disposto longitudinalmente dietro il motore e integra un differenziale autobloccante a slittamento limitato (dischi e rampe), con precarico regolabile. La frizione viene automaticamente attivata all’atto dello scalo di marcia, per garantire un passaggio dei rapporti rapido ed un’eccellente affidabilità.
luglio/agosto 2012 I CAR-MAGAZINE.it
36 intervista i CAR incontra l’Exige e l’ex boss della lotus
Exige S, così facile da guidare da voler comprare tutta la lotus ... che non è un’idea bislacca come potrebbe sembrare. Mentre il futuro della Lotus è ancora incerto, siamo andati a provare la nuova Exige. T e s t o : Ben Barry I F o t o : Stuart Collins & Mark Bramley
CAR-MAGAZINE.it I luglio/agosto 2012
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luglio/agosto 2012 I CAR-MAGAZINE.it
44 cover story i Porsche Boxster S VS Mercedes SLK e BMW Z4
La prova del cappello
RiuscirĂ il cappello a non volare via mentre tiriamo al massimo la nuova Boxster S per testarla contro la BMW Z4 e la Mercedes SLK? Certo, potrebbe anche piovere... T e s t o : Georg Kacher I F o t o : Greg Pajo
CAR-MAGAZINE.it I luglio/agosto 2012
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luglio/agosto 2012 I CAR-MAGAZINE.it
54 sfida i mercedes ml vs cayenne, discovery e x5
Forse la Mercedes non è nel suo habitat? Facendo due conti ci siamo accorti che‌ non tornano. Alla Mercedes ML mancano due cilindri per competere con le sue rivali che ne hanno sei. Che sia sottodimensionata? T e s t o : Ben Barry I F o t o : Jamie Lipman CAR-MAGAZINE.it I luglio/agosto 2012
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luglio/agosto 2012 I CAR-MAGAZINE.it
64 speciale i 12 evergreen d’occasione
Volete camb ecco le 12 oc dal mercato T e s t o : Ben Pulman & Chris Chilton I F o t o : John Wycherley & Jamie Lipman
CAR-MAGAZINE.it I luglio/agosto 2012
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iare vita? casioni dell’usato Ognuna ha dominato la propria classe negli ultimi anni. Ora costano molto meno rispetto a quando uscirono sul mercato: ecco qualche consiglio per scegliere quella giusta...
luglio/agosto 2012 I CAR-MAGAZINE.it
80 motorsport i Al volante della Jaguar XJR-8
Niente grip, 730 cavalli e una frizione da brividi. Però! La mitica Jaguar XJR-8, vincitrice del Campionato del Mondo Sport Prototipi nel 1987, è arrivata al raduno di Goodwood. E noi di CAR l’abbiamo guidata in esclusiva… T e s t o : Mark Walton I F o t o : Mark Fagelson
CAR-MAGAZINE.it I luglio/agosto 2012
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luglio/agosto 2012 I CAR-MAGAZINE.it
86 avventura i in marocco con la peugeot 508 rxh
E pensare che solo un’ora prima eravamo Molte delle più grandi avventure di CAR si sono svolte in Africa, quasi tutte al volante di una Peugeot. Anche stavolta siamo partiti alla scoperta del Marocco a bordo di una station wagon ibrida straordinaria… T e s t o : Ben Oliver I F o t o : John Wycherley
CAR-MAGAZINE.it I luglio/agosto 2012
87
bloccati in una tormenta di neve‌
luglio/agosto 2012 I CAR-MAGAZINE.it