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Tra corruzione e globalizzazione Vincenzo Musacchio
Tra corruzione e globalizzazione La legge spazzacorrotti non basta
Vincenzo Musacchio
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Oggi i mafiosi preferiscono restare nell’ombra e agire infiltrandosi nei gangli vitali dello Stato creando situazioni tali che né al corruttore, né al corrotto convenga denunciare. Alla pistola e alle bombe si sostituiscono sempre più di frequente i favori e le concessioni, a volte perfino benefiche. Con metodo mafioso, silenzioso ed efficace le mafie si sono infiltrate e radicate in ogni parte del mondo. Ma non in tutti i paesi ci sono leggi simili alle nostre o efficaci. I nuovi mafiosi godono sempre più spesso della complicità piena di politici e amministratori che sanno esattamente chi hanno di fronte, ma preferiscono far finta di non vedere e sostenere questi personaggi fino a quando c’è convenienza reciproca.
I nuovi segni distintivi delle mafie evoluzioni delle nuove mafie sa agire infiltrandosi nei gangli vitali moderne sono, senza dubbio che è necessario un impegno dello Stato creando situazioni tali alcuno, la “transnazionalità” e globale per sconfiggerle e un che né al corruttore, né al corrotto l’uso della “corruzione” cambio di mentalità e di cultura, convenga denunciare. intesacome nuovo modus dalle famiglie fino alle scuole, che Larecente epidemia di Covid-19 ha dimostrato come i mafiosi non si presentino “La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella più personalmente ma nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere inviino imprenditori di fiducia con ampia soltanto una distaccata opera di repressione, ma un disponibilità di denaro, con movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e un esercito di professionisti specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire –spesso del luogo –che aiutino le aziende in crisi subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa nelle loro attività rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, economiche e finanziarie. della contiguità e quindi della complicità.” Alla pistola e alle bombe si sostituiscono sempre più di Paolo Borsellino frequente i favori e le concessioni, a volte perfino benefiche. Questi nuovi operandi. Non c’è mafia italiana a oggi sfortunatamente non si mafiosi godono sempre più spesso che non si sia espansa all’estero e riscontra. Dal dopo Totò Riina, le della complicità piena di politici e che non abbia utilizzato le proprie nuove generazioni di mafiosi amministratori che sanno risorse economiche per hanno capito come sparare non esattamente chi hanno di fronte, corrompere e perseguire i propri convenga più: molto meglio ma preferiscono far finta di non fini criminali. Ovviamente, ciò corrompere. È questo il nuovo vedere e sostenere questi non toglie che quando occorra la metodo mafioso, silenzioso ed personaggi fino a quando c’è mafia torni alle sue origini violente efficace. Oggi i mafiosi convenienza reciproca. Questo ed eclatanti. Chi conosce le preferiscono restare nell’ombra e fenomeno oramai si è consolidato
LeSciliane -Casablanca 32
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Tra corruzione e globalizzazione e le mafie si sono infiltrate e radicate in ogni parte del „A differenza delle organizzazioni puramente criminali, o del mondo stringendo rapporti terrorismo, la mafia ha come sua specificità un rapporto con altre organizzazioni privilegiato con le élite dominanti e le istituzioni, che le criminali e con il mondo politico ed economico estero. permettono una presenza stabile nella struttura stessa dello Mentre accade tutto ciò, nella Stato. […] La mafia è l'estensione logica e la degenerazione lotta alle mafie in Italia siamo ultima di una onnicomprensiva cultura del clientelismo, del in forte ritardo, a livello europeo e internazionale favoritismo, dell'appropriazione di risorse pubbliche per fini siamo addirittura immobili. privati.”
CULTURA, CULTURA, Antonio Caponnetto
CULTURA ancora irrisolto resta tuttavia la Italia troppo spesso i reati di L’immobilismo riguarda mentalità mafiosa. Sono ancora corruzione e quelli a essa affini soprattutto la mancanza del reato tanti i comportamenti corruttivi, sfuggono alle maglie della di associazione per delinquere di non solo mafiosi, che sono spesso giustizia. Non si vede la volontà a stampo mafioso in ambito socialmente acconsentiti. Il livello nazionale e globale di europeo, il fatto che non sia mafioso dovrebbe essere inviso sconfiggere le mafie. Per farlo possibile all’estero procedere con alla società, isolato ed evitato, bisogna partire dalla le confische dei beni, strumento perché danneggia tutti quanti noi, determinazione di affrontare il utilissimo per limitare l’espansione spesso, invece, è ossequiato e problema in maniera globale. Oggi delle mafie colpendole nel loro rispettato. Per arrivare a questo, le nostre mafie sono presenti in occorre agire ogni parte del globo ma sono “La mafia siamo noi e il nostro modo sulla conoscenza e ancora tanti a dire che nel loro territorio la mafia non c’è. sbagliato di comportarci” sulla cultura, a Da un mio report sulle infiltrazioni Rita Atria partire proprio dai ragazzi mafiose in Molise emerge che da noi la mafia è vista come una dalle scuole. In questione di poco conto. La ricetta cuore economico e la quasi per provare a sconfiggere totale impossibilità di queste nuove mafie a cooperazione internazionale livello mondiale è quella date le differenze dei vari di fare fronte comune sistemi penali e giudiziari. perché esse si sono A livello europeo occorrerà globalizzate e fortificate far comprendere come i economicamente e il mafiosi rubino contrasto messo in campo quotidianamente il futuro ai soltanto da un singolo nostri figli con frodi, truffe sui Stato è spesso inutile, è fondi europei, con i costi una lotta simile a quella di degli appalti che lievitano, don Chisciotte della con le opere pubbliche che Mancia. non sono realizzate in maniera conforme. Non è con *Vincenzo Musacchio, giurista, la cosiddetta legge “spazza professore di diritto penale, corrotti” che si faranno passi avanti se poi a simili misure associato al Rutgers Institute on Anti-Corruption Studies (RIACS) di Newark (USA) e non si accompagnino ulteriori ricercatore dell'Alta Scuola di provvedimenti di riforma che Studi Strategici sulla riguardino l’intero sistema Criminalità Organizzata del della giustizia penale a livello nazionale e internazionale. Royal United Services Institute di Londra. Allievo di Giuliano Vassalli, amico e collaboratore Il principale problema rimasto di Antonino Caponnetto.
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