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SUICIDI, PALACASORIA, AREE DISMESSE, I LOCALI DI VIA PO
Ospite del programma web “La Copertina”, condotto da Nando Troise è il Sindaco di Casoria, avv. Raffaele Bene Il primo problema riguarda il fenomeno del suicidio a Casoria, scelta estrema compiuta da 6 persone, su cui Casoriadue è “l’unico organo di stampa locale” ad avere posto l’attenzione dei lettori in più di un articolo. “Ti sei chiesto il perché”? A tale domanda il Primo Cittadino ha risposto che sul grave fenomeno, “che investe non solo il nostro territorio, ma anche altre realtà”, ha allertato i servizi sociali dell’Ambito 18, che comprende anche Casavatore e Arzano, e il Distretto 43, di cui è Direttore Pasquale Bove, aggiungendo che è complesso, tuttavia, rispetto a tale problematica, “intervenire in maniera preventiva”. E’ certo - ha concluso - che il fenomeno rivela un profondo disagio, di cui si sta acquisendo progressivamente una maggiore consapevolezza.
Dopo avere apprezzato il lavoro dell’addetto stampa del Comune Andrea Terracciano, solerte nell’invio di comunicazioni e notizie riguardanti l’Ente locale, il Conduttore dona a Bene la copia di Casoriadue nel quale sono riportate in un servizio le domande rivoltegli dai cittadini; poi gli sottopone le dichiarazioni sul contenzioso relativo al Palacasoria dell’ex assessore alle Finanze Francesco Girardi rilasciate in un’intervista effettuata nel febbraio 2022. Su tale anno- sa e complessa questione, secondo Girardi non conclusa anche per le lentezze della giustizia, Bene risponde che “in questo mese ci sarà un’udienza. Siamo, quindi, in attesa delle decisioni del Giudice. Nelle more, questi potrebbe avere verificato la disponibilità di una conciliazione che non è andata a buon fine.
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Mi auguro che vi possa, comunque, essere una soluzione positiva per una riapertura e un rilancio del Palazzetto all’intera Cittadi- nanza, oltre le iniziative già consentite all’Ente locale”. A breve sapremo”. Sull’ipotesi ventilata dal consigliere Rino Troiano, secondo cui il Giudice potrebbe protrarre il contenzioso fino al 2024, cioé alla scadenza del contratto sottoscritto con Alba Oriens, il Sindaco sottolinea che l’esito della prossima udienza è che il Giudice potrebbe “convalidare lo sfratto, quindi se così dovesse essere si potrebbe concludere la vertenza, che comprende sia la piscina che il Palazzetto.
Si passa alla ex Resia, non prima dell’annotazione di Troise sul fatto che Afragola e Frattamaggiore non hanno mai consentito a privati di gestire strutture pubbliche. Il Primo Cittadino ha evidenziato che per le aree dismesse di proprietà privata, di cui fa parte anche la Resia, sono stati predisposti piani operativi nell’ambito del PUC – da non confondere con i “piani attuativi” proposti dai proprietari privati -; ha aggiunto, inoltre, che i proprietari privati hanno gli strumenti adeguati per riqualificare le predette aree ed investire su di esse. Troise, in maniera pungente, osserva che nel 2024 si potrebbero festeggiare i 50 anni di abbandono delle aree dismesse.
A tal riguardo, Bene puntualizza che mentre nel passato il vecchio piano regolatore poneva dei limiti rispetto agli interventi sulle aree considerate, attualmente i nuovi strumenti urbanistici consentono alle Amministrazioni locali di porre in atto azioni di riqualificazione dei siti industriali abbandonati e/o aree
Angelo Vozzella
dismesse.
“Noi” ha proseguito “abbiamo previsto,infatti, nel PUC, la possibilità di una rigenerazione urbana, riconoscendo ai proprietari delle aree un ventaglio di possibilità di investimento: dalla produttiva a quella commerciale, dai servizi alla ricerca scientifica, chiaramente prevedendo il rilascio di aree in favore della parte pubblica, quindi del Comune, per il territorio, in una logica, come detto, di riqualificazione urbana.
L’Ice Snei, per quanto concerne la Rhodiatoce, ha chiesto già una conferenza di servizi alla Regione e nell’area predetta già sono state effettuate operazioni di carotaggio per la Metro, che passerà in prossimità della Rhodiatoce.
Si spera che il primo lotto, che possa condurre da Casoria a Capodichino, possa realizzarsi entro i prossimi dieci anni”.
Sulle altre aree dismesse Troise ha augurato che possano essere utilizzate ugualmente per servizi, non solo commerciali, ma, come ha specificato Bene, anche per strutture sociali, sanitarie, culturali. In rapporto all’immobile nel Parco Le Querce, di via Po, ultima domanda del Conduttore, per il quale furono spese, per l’acquisto, ingenti risorse pubbliche, ora inutilizzato, il Sindaco ha spiega- to che attualmente, insieme con l’Organismo Straordinario di Liquidazione - essendo il Comune in dissesto finanziario - si sta valutando con molta attenzione se sia più conveniente porre in essere un piano di alienazione, ossia di vendita, oppure “di rigenerazione urbana”. Un’annotazione finale di Troise riguarda la Chiesa del Carmine, in via Cavour, 20, di fronte alla quale egli è nato. Si augura che “lo scrigno d’arte”del 1600, posto tra la basilica di S. Mauro e il santuario di S. Benedetto” possa essere valorizzato quanto prima per una riscoperta da far fruire alla comunità cittadina.