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ON THE ROAD

On the road è il titolo dell’altra rubrica quotidiana, sempre condotta dal direttore Nando Troise su Nano TV, che, appunto, lungo la strada, osserva ciò che, effettivamente, non va, con la testimonianza inoppugnabile della telecamera che, impietosa, riprende le oscenità cittadine; a ciò egli abbina quelli che sono pareri, opinioni e critiche a quanto viene pubblicato nel settimanale da lui diretto, Casoria due. Questa volta prendiamo in considerazione la ‘visita’ del direttore Troise alla villetta comunale Cimarosa, in Casoria, che versa in condizioni a dir poco disdicevoli. Come più volte ha sottolineato Troise l’unica cosa accettabile risultano le giostrine per i bambini, per cui ha più volte mostrato i senni della sua gratitudine agli operai che si sono prodigati a tal fine, ma ciò che resta, al di là delle giostrne, è il degrado più totale….peccato che un luogo che dovrebbe costituire un’oasi di relax in cui ritrovare la dimensione umana del contatto con la natura diventi, per l’incuria di chi di dovere, una sorta di pattumiera a cielo aperto…cosa ancora più vergognosa è che la villetta presenta uno spazio intitolato a don Peppino Diana, che presenta la medesima situazione di abbandono, e di questo il direttore si è scusato con il grande sacerdote, vittima della camorra, quasi lo avesse dinanzi a sé. Comunque, da questo “set” non proprio affascinante, Nando Troise ha esposto quanto i lettori hanno manifestato, a mo’ di apprezzamento, il più delle volte, o critica, circa gli articoli del settimanale Casoria Due. Numerosi i commenti positivi per i suoi articoli su Napoli: qualcuno ha notato un contrasto tra l’evidente bellezza descritta e la reale condizione di quello che continua a persistere, come lo definiva Matilde Serao, il ‘ventre’ della città. A questi giudizi si affiancano poi gli interventi di tipo politico o calcistico, come quello dello stesso redattore Antonio Botta, che ha proposto per Osimhen, del quale, la scrivente ha riportato il bell’episodio che lo vede amico di un ragazzino casoriano vivente a Torino, un premio per il suo fair play, visione condivisa dal direttore, secondo il quale, per questo o, comunque, per altri suoi gesti il calciatore del Napoli otterrà tale riconoscimento. Interessante il modo con cui Troise risponde a chi non ha il suo stesso punto di vista e gli muove quello che egli stesso definisce una sorta di rimprovero pervenutogli, nello specifico, da un docente dell’I.C. Palizzi, prof Caputo; in merito, il direttore ha ribadito che egli non chiude la porta al cospetto di critiche, anzi, ben vengano, poiché ciò che non gli è gradito è l’indifferenza: bella osservazione, di sapore chiaramente Volteriano…. Tanti gli apprezzamenti per Antonio Botta e per il settimanale in generale, che raccoglie il consenso dei più per la sua completezza e la capacità di chi vi collabora, a partire dal direttore, di raccontare perfettamente i fatti e la nostra realtà, anche attraverso l’interessante trasmissione ‘On the road” che, per il tramite delle immagini, rende ancora meglio l’idea di un degrado che i casoriani non meritano, quindi, evangelicamente parlando “ chi ha orecchi, intenda”.

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