Nuova Dimensione Casoria N° 20 Ottobre 2014

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Nuova Dimensione CASORIA Periodico di politica, cultura, attualità

per gli amministratori degli Enti Locali e della Sanità

Direttore Responsabile: Francesco Polizio - Editore: Associazione Nuova Dimensione Autorizzazione del Tribunale di Napoli 3189/83

N° 20 - Ottobre 2014

Lo scempio della legalità al Comune di Casoria Nel numero precedente abbiamo riportato un campionario del modo di governare la città di Casoria e rappresentato anomalie, illegalità e danni all'erario pubblico. Nelle pagine interne elenchiamo ulteriori anomalie che riguardano: le violazioni di legge e regolamentari, esposte dai Servizi Ispettivi del Ministero dell'Economia, che hanno generato tante irregolarità ed illegittimità nell'azione amministrativa in essere al Comune di Casoria; l'anomalo funzionamento delle commissioni consiliari permanenti che continuano a svolgersi nell'orario mattutino senza il minimo intervento da parte di chi ha il dovere di evitare sprechi di risorse pubbliche; la spesa continua per transazioni e pagamento dei danni per sinistri stradali che nel solo periodo Aprile-Settembre 2014 ha registrato l'impressionante liquidazione di 258.500; la perdita del finanziamento di 471.000 per realizzare l'isola ecologica in località Lufrano senza peraltro individuare le responsabilità di chi ha determinato l'inadempimento. Da oggi "Nuova Dimensione Casoria" è anche on-line Vieni a visitare la nostra pagina internet su facebook


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N° 20 - Ottobre 2014

Verifica amministrativa/contabile al Comune di Casoria I servizi ispettivi di finanza pubblica del dipartimento della ragioneria generale dello stato del Ministero dell'Economia e Finanza hanno depositato in data 7/7/2014 le conclusioni della verifica amministrativo-contabile, eseguita nel periodo dal 26/3/2014 al 9/5/2014 presso il Comune di Casoria. Tali conclusioni sono poi state trasmesse alla Corte dei Conti ed al Ministero degli Interni per incombenze ulteriori. I servizi ispettivi hanno esposto un quadro allarmante del modo di amministrare il comune di Casoria ed hanno evidenziato in maniera precisa e puntuale violazioni legislative e regolamentari nell'adozione degli atti amministrativi. La relazione ha messo in risalto il mancato rispetto dei vincoli posti in materia di assunzione del personale, la violazione dell'art. 19, d.lgs. 165/2007 e dell'art. 110 d.lgs. 267/2000 per la nomina e la scelta dei dirigenti convalidando quanto più volte è stato riportato dalla stampa periodica locale, la violazione della normativa sull'utilizzo dei contatti a tempo determinato, l'anomalia delle procedure concorsuali senza il previo ricorso all'istituto della mobilità. Altro capitolo importante affrontato nella relazione ispettiva ha riguardato l'illegittima copertura dei posti vacanti attraverso il ricorso alle progressioni verticali che ha interessato una vasta platea di personale dipendente nell'ordine di oltre duecento unità. Altre violazioni emesse dalla ispezione investono dirigenti e funzionari del Comune che hanno ottenuto retribuzioni in misura superiore a quanto previsto dalla normativa di riferimento. La relazione si è poi soffermata diffusamente sullo spreco di risorse pubbliche utilizzate in maniera impropria per riconoscimento di attività da parte del personale dipendente, senza la sussistenza dei presupposti per l'erogazione dei relativi emolumenti. Altro capitolo significativo della relazione ha investito il settore legale del comune sia per quanto riguarda i compensi previsti per le aree contrattuali relative, che non potevano essere percepite, sia per il superamento dei vincoli di spesa per il conferimento di incarichi di studio e consulenza. Nella relazione ispettiva c'è anche un corposo riferimento al Segretario Generale (che dovrebbe essere il garante della legittimità dell'azione amministrativa) che viene richiamato per l'incongrua determinazione della retribuzione di posizione, per l'utilizzo improprio dell'istituto di galleggiamento, per l'attribuzione della retribuzione di risultato in mancanza dei presupposti necessari, per lo svolgimento di incarichi retribuiti in violazione del principio della omnicomprensibilità del trattamento economico percepito. La trasmissione della relazione anche al Ministero dell'Interno ed alla Procura Regionale della Corte dei Conti per la Campania è un atto dovuto perchè il Ministero valuta la situazione amministrativa e può ordinare l'invio della commissione d'accesso mentre la Corte dei Conti deve quantificare l'entità del danno erariale prodotto che è consistente, attivando il procedimento di responsabilità. Staremo a vedere, informando i lettori sul seguito della relazione.

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N° 20 - Ottobre 2014 L'impunità dei consiglieri comunali

Scorrendo gli articoli della stampa quotidiana si incorre spesso nelle notizie riguardanti indagini degli organi competenti sull'uso scriteriato delle riunioni delle commissioni consiliari comunali permanenti. A Casoria la situazione è vergognosa e tutti gli interventi sulla stampa, sui manifesti e nel consesso civico non sono serviti al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale per rimuovere la situazione e salvaguardare l'erario pubblico. I motivi sono semplici e derivano dall'intento associativo di chi deve tenere in piedi una maggioranza consiliare per assicurarsi la poltrona. Non hanno sortito effetto il manifesto del 19/10/2012 né quello successivo al provvedimento adottato dal consiglio comunale per variare la composizione delle commissioni consiliari permanenti. Con l'atto consiliare 41/2012 i componenti delle commissioni sono passati da 4/5 per commissione al numero sproporzionato di 13/14. A votare il provvedimento sono stati consiglieri interessati che erano stati eletti all'opposizione ma hanno trovato convenienza a passare in maggioranza per assicurarsi la continuità consiliare, i gettoni di presenza e soprattutto le assenze dal lavoro. Sul problema è interessante acquisire le indagini dei carabinieri di Casoria su quanto accaduto il 27/3/2012 per fermare lo scioglimento del Consiglio Comunale, impedito da alcuni gruppi organizzati che risultano ripagati con lavori costanti affidati dal comune ovvero dalla partecipata Casoria Ambiente Spa. La legge anticorruzione 190/2012 è stata trascurata come è stato trascurato il principio sancito nell'ordinamento contabile del contenimento della spesa pubblica. Al Comune di Comune di Casoria, in spregio alle richieste avanzate da qualche consigliere comunale di tenere le sedute delle commissioni consiliari nelle ore pomeridiane per far risparmiare la pubblica amministrazione, evitando, così, le assenze dal lavoro dei consiglieri con il conseguente obbligo per il comune di pagare i datori di lavoro privati per il costo delle assenze, si è voluto, tenacemente, continuare a tenere sedute con inizio alle ore 99:30. C'è chi è dipendente della società di famiglia che scarica il costo sul comune che normalmente è nell'ordine di 800/1000 euro al mese. C'è stato anche il caso di qualche consigliere che è stato assunto da una ditta privata che ha commesse con il comune ma il clamore della stampa ha determinato la conclusione del rapporto. Da oggi "Nuova Dimensione Casoria" è anche on-line Vieni a visitare la nostra pagina internet su facebook


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N° 20 - Ottobre 2014

La spesa continua per transazioni di sinistri stradali Somme pagate per transazioni dovute a sinistri stradali: - determine dirigenziali dell'Aprile 2014 - 15.000 euro; - determine dirigenziali del Maggio 2014 - 27.500 euro; - determine dirigenziali del Giugno 2014 - 80,000 euro; - determine dirigenziali del Luglio 2014 - 90.000 euro; - determina dirigenziale 1392/2014 - 18.928,22 euro; - determine dirigenziali del Settembre 2014 - 28.000 euro. In sostanza, in sei mesi risultano liquidate somme nell'ordine di 259.500 euro per risarcimento da sinistri stradali. Per tanto spreco di risorse pubbliche gli organismi di controllo, lottizzati, non hanno mai evidenziato le responsabilità degli amministratori e dei dirigenti per il gravissimo danno prodotto al pubblico erario.

Ritardi e responsabilità degli amministratori e dirigenti del comune I cittadini di Casoria possono dire addio all'isola ecologica in località Lufrano per l'irresponsabilità di amministratori e funzionari pubblici che dovevano sovraintendere alla realizzazione progettuale. Un finanziamento dell'Aprile 2009 di 471mila euro da parte della Provincia, dopo anni di ritardi ingiustificabili per realizzare l'isola ecologica in località Lufrano, non viene utilizzato nei tempi dovuti. Carenze progettuali e ritardi inspiegabili hanno prodotto l'assunzione determinativa n. 1126/2014 la quale ha preso atto che non si può procedere nei lavori. Gli organi di controllo interno non intervengono per rappresentare le responsabilità della mancata realizzazione dell'opera che certamente produrrà un contenzioso con eventuali danni per l'erario pubblico. Non si comprende come il dirigente responsabile non abbia provveduto a comunicare agli organi competenti le oggettive responsabilità. Da oggi "Nuova Dimensione Casoria" è anche on-line Vieni a visitare la nostra pagina internet su facebook


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