Nuova Dimensione CASORIA Periodico di politica, cultura, attualità
per gli amministratori degli Enti Locali e della Sanità
Direttore Responsabile: Francesco Polizio - Editore: Associazione Nuova Dimensione Autorizzazione del Tribunale di Napoli 3189/83
N° 22 - Novembre 2014
Casoria: una città offesa e vilipesa La coppia Casillo/Marro, il duo Tignola/Carfora di taglio PD, il trasformista Lanzano, gli inesistenti D'Anna, Marino e Marchetti con il contorno dei tanti "puttani" di turno, hanno portato la città di Casoria al degrado urbano ed ambientale. Il biglietto da visita si presenta scendendo dalla circumvallazione per mettersi su via Marconi con l'immondizia che ha invaso la carreggiata; e procedendo da Afragola verso Casoria dove sorge l'Ikea ed insiste l'area Euromercato si ha l'indecoroso spettacolo del campo rom che è diventato un rione cittadino grazie all'irresponsabilità, alle omissioni ed ai mancati interventi dei Sindaci De Rosa, Ferrara e Carfora. Grida, poi, vendetta l'abbandono dell'area dove insiste l'euromercato perchè gli amministratori sono troppo presi dalle speculazioni sul territorio per preoccuparsi di porre mano alla riqualificazione ed al rilancio dell'intera zona. Hanno ragione i cittadini che si lamentano dell'insicurezza e dell'abbandono della zona dove risiedono perchè l'amministrazione si prodiga solo nelle promesse ma poi non si interessa dei progetti e dei finanziamenti per estendere sul territorio la videosorveglianza; i ladri, addirittura, ora entrano nelle chiese com'è successo per la parrocchia di San Benedetto dove sono
state prese le reliquie del santo; a P.zza San Paolo ed a via Sturzo si verificano scippi senza sosta e le tabaccherie subiscono rapine in continuazione. Gli amministratori ed i dirigenti sciupano e sprecano risorse per consulenze e per patrocini senza preoccuparsi di intervenire per migliorare la vivibilità della città. Si incontrano i comitati di quartiere che reclamano risposte ed interventi ma il Sindaco e gli assessori, incapaci ed incompetenti, promettono risposte con risorse che richiedono tempi lunghi di realizzazione. Gli stessi amministratori hanno invece usato ed abusato delle risorse ricevute per progettare interventi che non porteranno benefici per la collettività. Basti fare riferimento all'ipotesi progettuale del parco della arti dove è prevista una spesa di 10 milioni di euro che aumenterà i problemi della zona mentre la stessa cifra poteva essere utilizzata per interventi di riqualificazione sulla Cantariello, sulla SS 87, sulla Cittadella, su via Capri, sui rioni realizzati con la legge 219, sul Palazzetto dello sport e le aree circostanti. Manca agli amministratori qualsiasi idea di città, non hanno il senso della comunità che rappresentano, sono portati a prendere l'indennità senza conoscere la città. D.E.
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