Frank Einstein 3

CMYK

Frank Einstein, con l’aiuto del fidato amico Watson e dei suoi robot-assistenti Clink e Clank, è alle prese con una nuova geniale creazione: il Turbocervello! Un casco speciale, in grado di potenziare le capacità del corpo umano. Grazie a questa invenzione, Frank potrà aiutare la sua amica Janegoodall a entrare nella squadra di baseball come lanciatrice.

Ma il suo arcinemico T. Edison ha intenzione di rubare il Turbocervello e usarlo per controllare e manipolare la mente delle persone.

Frank riuscirà ancora una volta a sventare il suo diabolico piano e salvare il mondo?

VERA SCIENZA

+ FOLLE AVVENTURA

= DIVERTIMENTO ASSICURATO!

“Non ho mai pensato che la scienza potesse essere così divertente, fino a quando ho letto Frank Einstein.

Farà sbellicare dalle risate i ragazzi!”

—Jeff Kinney, Diario di una schiappa LEGGI ANCHE:

ISBN 978-88-696

€ 13,50

www.castoro-on-line.it

6-245-4

ESSERI UMANI: CELLULE CEREBRALI 114-15

U

MANI. UNA GIUNGLA NELLA NOTTE DEI TEMPI. Rigogliosa e

impenetrabile. Richiami di uccelli. Odore di terra bagnata. Fango fra le dita. Aria così densa da poterla tagliare con un coltello. Uno scheletro

ambulante. All’improvviso si accende un reticolo di nervi che confluiscono in un cervello luminoso. Si apre una

radura. E lì, su una duna di sabbia, una figura scura venuta dal futuro piega un braccio e una gamba e scaglia un sasso… veloce, più veloce, sempre più veloce… sogna Janegoodall.

Caramelle. Dolci, aspre, salate, amare, calde, fredde, deliziose. Caramelle turbo. Supercaramelle pulsanti, esplosive… sogna Watson.

Lo sciabordio delle onde dell’oceano.

Banchi di… quei pesci… non proprio pesci… com’è che si chiamano? Mammiferi con il naso a bottiglia che guizzano fuori dall’acqua in parabole aggraziate. L’acqua verdazzurra che ricopre la Terra.

Il sistema solare di Mercurio, Venere, Marte… e il pianeta successivo. Una volta li sapevo a menadito… sogna nonno Al. Una tempesta di nuvole violacee si abbatte sul vulcano in eruzione che sputa saette infuocate dal centro della terra. Basta prendere quella crepitante carica elettrica incandescente, convogliarla in una serpentina, moltiplicarla attraverso il tronco encefalico e fino ai lobi cerebrali in un bel reticolo dorato e pulsante. Janegoodall esulta. Watson ride. Nonno Al, qui più simile a un bambino di dieci anni, improvvisa un balletto buffo… sogna Frank Einstein.

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e il TURBOCERVELLO

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«I

L CORPO UMANO È STUPEFACENTE», DICE FRANK EINSTEIN A

Watson mentre dalla panchina ospiti del campo da baseball di Midville osservano Janegoodall sul monte di lancio.

Frank armeggia con il joystick sul telecomando del mini

FrankenDrone. Il piccolo quadrirotore si piazza sopra il monte di lancio e comincia a inviare fotografie sullo schermo di Frank.

Janegoodall si gira di lato verso la casa base.

«Ecco l’insieme di ossa che forma lo scheletro», spiega Frank infervorato.

Janegoodall piega le braccia al petto e alza la gamba sinistra eseguendo uno swing.

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«E poi il sistema muscolare che fa muovere le ossa…», continua Frank.

Janegoodall si protende in avanti.

«L’apparato digerente che produce energia per i muscoli…»

Janegoodall prende slancio con la gamba destra.

«L’apparato cardio-circolatorio che distribuisce quell’energia al corpo…»

Janegoodall spalanca le braccia, ruota il corpo, allungando e mulinando il braccio destro.

«E il sistema nervoso che controlla tutto quanto… stupefacente.»

Dalla mano destra parte la pallina.

«Mmmm-uhm», concorda Watson, succhiando pensieroso una caramella al limone.

La pallina prende il volo dalle dita di Janegoodall e percorre i quattordici metri che la dividono dalla casa base in poco più di mezzo secondo.

Clank cerca di colpirla con la mazza ma non ci riesce.

Toc! La palla finisce nel guantone di Clink.

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«Primo strike», annuncia Clink. «Velocità di volata, ottantotto chilometri e mezzo l’ora».

Frank studia le immagini inviate dal drone e gli schemi dei diversi apparati del corpo umano sullo schermo del computer portatile. «Quindi, se vogliamo aiutare Janegoodall non dobbiamo fare altro che inventarci qualcosa per rendere il corpo umano ancora più straordinario.»

Dopo la caramella al limone, Watson ne mangia una alla ciliegia. «Tutto qui? Oh, ma è semplice! Basta migliorare una macchina già perfetta… il giorno prima delle selezioni.

Dico, sei ammattito?»

«Niente affatto», risponde Frank facendo planare il FrankenDrone sulla panchina con un atterraggio perfetto.

«Sto già lavorando a qualche idea che mi è venuta.»

Watson assaggia una caramella alla cannella. «È come se dicessi che voglio inventare una caramella che sa più di caramella.»

«Esatto», dice Frank.

Clink rilancia la pallina a Janegoodall con il suo braccio meccanico. «Hai una velocità di volata niente male, per essere un umano…»

Janegoodall riceve la palla, ignora il commento di Clink 9

e gira intorno al monte di lancio dicendo fra sé e sé: «Ma per le selezioni devo essere ancora più veloce».

«Lanciamene una sul piatto», dice Clank alla battuta. «Quella di prima l’ho mancata per un pelo!»

Clink ruota il suo occhio-webcam. «Ma se non ci sei nemmeno andato vicino…»

Frank annota i suoi ragionamenti sul taccuino degli studi sul corpo umano.

OSSERVAZIONE: Per eseguire un lancio, il corpo umano ri-

corre a diversi sistemi e apparati.

Janegoodall fa uno swing.

IPOTESI: Basta migliorarne anche uno solo e si migliora

l’efficacia del lancio.

Janegoodall lancia.

Clank disegna un potente arco.

Stoc!

«Secondo strike. Novanta chilometri orari», dice il ricevitore Clink, rispedendo la palla verso il monte di lancio.

ESPERIMENTO: Trovare il modo di migliorare il sistema sche-

letrico, muscolare, l’apparato digerente, circolatorio…?

Watson si mette in bocca un seme di girasole. «Dovrei 10

inventare una caramella che abbia tutti i gusti: aspro, dolce, salato…»

Frank armeggia con il joystick per far decollare di nuovo il FrankenDrone. «Potrebbe essere una buona idea, Watson.»

Janegoodall fa uno swing e lancia.

«Ummm», dice Watson. «Potrei chiamarla “Tuttigusti”.»

Clank chiude gli occhi e fa uno swing così impetuoso che inizia a girare come una trottola gigante.

Craaack!

La palla colpisce la mazza e schizza verso l’alto. Disegna un arco, su sempre più su, e oltrepassa il muro dell’esterno sinistro.

Clank si mette a piroettare esultante. «L’ho presa!

L’ho presa! L’ho presa!»

«Non lo avrei mai detto, ma in qualche modo ci sei riuscito!», commenta Clink.

La palla scompare dal Midville Menlo Park.

«Wow!», esclama Frank.

Scrasssh! Si sente un fragore di vetri rotti e arriva proprio dalla direzione in cui è scomparsa la palla.

«Oh-oh», dice Watson alzandosi di scatto.

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Frank Einstein, con l’aiuto del fidato amico Watson e dei suoi robot-assistenti Clink e Clank, è alle prese con una nuova geniale creazione: il Turbocervello! Un casco speciale, in grado di potenziare le capacità del corpo umano. Grazie a questa invenzione, Frank potrà aiutare la sua amica Janegoodall a entrare nella squadra di baseball come lanciatrice.

Ma il suo arcinemico T. Edison ha intenzione di rubare il Turbocervello e usarlo per controllare e manipolare la mente delle persone.

Frank riuscirà ancora una volta a sventare il suo diabolico piano e salvare il mondo?

VERA SCIENZA

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“Non ho mai pensato che la scienza potesse essere così divertente, fino a quando ho letto Frank Einstein.

Farà sbellicare dalle risate i ragazzi!”

—Jeff Kinney, Diario di una schiappa LEGGI ANCHE:

ISBN 978-88-696

€ 13,50

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