Un’estate indimenticabile, un’amicizia profonda e inaspettata, nel romanzo più ispirato di Kate DiCamillo, finalista al National Book Award.
€ 13,50 ISBN 978-88-6966-157-0
www.castoro-on-line.it
Illustrazione di copertina di Veronica Malatesta.
KATE D i CAMILLO
R
aymie Clarke ha un piano per far tornare a casa suo padre, scappato con un’igienista dentale. Se vincerà il concorso per Little Miss Florida, papà vedrà la sua foto sui giornali e, forse, tornerà da lei e da mamma. Per riuscirci, Raymie deve solo compiere qualche buona azione e imparare a far roteare un bastone da twirling. Certo, dovrà anche vedersela con due insolite avversarie: Louisiana Elefante, nata nel mondo dello spettacolo, e Beverly Tapinski, determinata a sabotare il concorso. Ma le tre ragazzine hanno in comune molto più di quanto si immaginano, e solo un’estate piena di speranze, delusioni, risate, abbracci e azioni coraggiose le divide da una straordinaria amicizia.
Kate DiCamillo Little Miss Florida Traduzione di Laura Bortoluzzi Illustrazione di copertina di Veronica Malatesta Š 2017 Editrice Il Castoro viale Andrea Doria 7, 20124 Milano www.castoro-on-line.it info@castoro-on-line.it Pubblicato per la prima volta con il titolo Raymie Nightingale Testo Š 2016 Kate DiCamillo Published by arrangement with Walker Books Limited, London SE11 5HJ. All rights reserved. No part of this book may be reproduced, transmitted, broadcast or stored in an information retrieval system in any form or by any means, graphic, electronic or mechanical, including photocopying, taping and recording, without prior written permission from the publisher. ISBN 978-88-6966-157-0
Traduzione di Laura Bortoluzzi
iii
Ai miei Rancheros... grazie.
v
Uno
Erano in tre, tre ragazzine. Erano in piedi l’una accanto all’altra. Erano in piedi sull’attenti. E poi la ragazzina col vestito rosa, quella accanto a Raymie, singhiozzò e disse: «Più ci penso e più sono terrorizzata. Sono troppo terrorizzata per andare avanti!». La ragazzina strinse il bastone al petto e si lasciò cadere in ginocchio. Raymie la fissò con stupore e ammirazione. Anche lei spesso era troppo terrorizzata per andare avanti, ma non l’aveva mai ammesso ad alta voce. La ragazzina col vestito rosa lanciò un gemito e si accasciò su un fianco. Le sue palpebre sbatterono e poi si chiusero. Rimase in silenzio. Poi sbarrò gli occhi e gridò: «Mi dispiace, Archie! Mi dispiace di averti tradito!». Richiuse gli occhi. La sua bocca si spalancò. Raymie non aveva mai visto né sentito niente di simile. 1
«Mi dispiace di averti tradito», bisbigliò Raymie. Chissà perché, ma sembrava che quelle parole meritassero di essere ripetute. «Smettetela subito con queste assurdità», disse Ida Nee. Ida Nee era l’istruttrice di twirling. Pur avendo i suoi anni – cinquanta, come minimo – i suoi capelli erano di un biondo lucentissimo. Portava un paio di stivali bianchi che le arrivavano fino al ginocchio. «Non sto scherzando», disse Ida Nee. Raymie le credeva. Ida Nee non sembrava una a cui piaceva tanto scherzare. Il sole era parecchio alto nel cielo, pareva una scena stile mezzogiorno di fuoco. Ma quello non era un film western: erano le lezioni di twirling a casa di Ida Nee, nel cortile di Ida Nee. Era l’estate del 1975. Era il cinque giugno. E due giorni prima, il tre giugno, il padre di Raymie Clarke era scappato con una donna che faceva l’igienista dentale. Il guaio è fatto: il cucchiaio è scappato col piatto.
Erano le parole che le passavano per la testa ogni volta che Raymie pensava al padre e all’igienista dentale. Ma non le diceva più ad alta voce perché sua madre era molto turbata, e parlare di piatti e cucchiai che scappano insieme sarebbe stato inopportuno. 2
Era davvero una grande tragedia, quel che era successo. Così diceva la madre di Raymie. «È una grande tragedia», diceva la madre di Raymie. «Smettila di recitare filastrocche.» Era una grande tragedia perché il padre di Raymie aveva gettato il disonore su di sé. Era una grande tragedia anche perché adesso Raymie era senza padre. L’idea – il fatto – che lei, Raymie Clarke, fosse senza padre, faceva sì che un piccolo dolore acuto le trafiggesse il cuore ogni volta che ci pensava. A volte il dolore che sentiva nel cuore la terrorizzava al punto che non riusciva più ad andare avanti. A volte le faceva venire voglia di lasciarsi cadere in ginocchio. Ma poi ricordava di avere un piano.
3
Due
«Alzati», disse Ida Nee alla ragazzina col vestito rosa. «È svenuta», disse la terza del gruppetto, una ragazzina di nome Beverly Tapinski, il cui padre era poliziotto. Raymie conosceva il nome della ragazzina e la professione del padre perché Beverly aveva fatto un annuncio all’inizio della lezione. Aveva puntato gli occhi dritto davanti a sé, senza guardare nessuno in particolare, e aveva detto: «Mi chiamo Beverly Tapinski e mio padre è un poliziotto, quindi non credo che vi convenga farmi arrabbiare». Raymie, da parte sua, non aveva intenzione di farla arrabbiare. «Ho visto svenire molta gente», diceva ora Beverly. «È quello che succede se sei figlia di un poliziotto. Ne vedi di ogni. Vedi di tutto.» «Zitta, Tapinski», disse Ida Nee. Il sole era molto alto nel cielo. Non si era mosso. 4
Pareva che qualcuno l’avesse appiccicato lassù e se ne fosse andato lasciandolo lì dov’era. «Mi dispiace di averti tradito», bisbigliò Raymie. Beverly Tapinski si inginocchiò e prese fra le mani il viso della ragazzina svenuta. «Che credi di fare?», disse Ida Nee. Sopra di loro i pini ondeggiavano avanti e indietro. Il lago, il Lago Clara – dove una donna di nome Clara Wingtip era riuscita a morire annegata un secolo prima – mandava bagliori scintillanti. Il lago sembrava affamato. Forse sperava in un’altra Clara Wingtip. Raymie avvertì un’ondata di disperazione. Non c’era tempo per gente che sveniva. Doveva imparare a far roteare un bastone e doveva impararlo alla svelta, perché, se lo imparava, aveva buone possibilità di diventare Little Miss Florida, il concorso sponsorizzato da Central Florida Tire, rivenditore di pneumatici. E se fosse diventata Little Miss Florida, suo padre avrebbe visto la sua foto sul giornale e sarebbe tornato a casa. Questo era il piano di Raymie.
5
Tre
Secondo il piano che aveva immaginato, suo padre sarebbe stato seduto in un ristorante, in qualunque città fosse scappato. Sarebbe stato insieme a Lee Ann Dickerson, l’igienista dentale. Sarebbero stati seduti su una coppia di divanetti, suo padre avrebbe fumato una sigaretta e bevuto caffè e Lee Ann avrebbe fatto qualcosa di stupido e inopportuno, tipo limarsi le unghie (cosa che non si dovrebbe mai fare in pubblico). A un certo punto, il padre di Raymie avrebbe spento la sigaretta e aperto il giornale, si sarebbe schiarito la voce e avrebbe detto: «Vediamo un po’ che c’è da vedere qui», e quello che avrebbe visto sarebbe stata la foto di Raymie. Avrebbe visto sua figlia con una corona in testa e un mazzo di fiori tra le braccia e una fascia sul petto che diceva little miss florida 1975. E il padre di Raymie, Jim Clarke delle Assicurazioni Clarke, avrebbe guardato Lee Ann e avrebbe detto: «Devo 6
tornare subito a casa. È cambiato tutto. Ora mia figlia è famosa. È stata incoronata Little Miss Florida». Lee Ann avrebbe smesso di limarsi le unghie. Avrebbe trattenuto il fiato per la sorpresa e lo sgomento (e forse anche per l’invidia e l’ammirazione). Raymie immaginava che sarebbe andata così. Probabilmente. Forse. Con un po’ di fortuna. Ma prima doveva imparare a far roteare un bastone. Lo diceva la signora Sylvester.
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Un’estate indimenticabile, un’amicizia profonda e inaspettata, nel romanzo più ispirato di Kate DiCamillo, finalista al National Book Award.
€ 13,50 ISBN 978-88-6966-157-0
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Illustrazione di copertina di Veronica Malatesta.
KATE D i CAMILLO
R
aymie Clarke ha un piano per far tornare a casa suo padre, scappato con un’igienista dentale. Se vincerà il concorso per Little Miss Florida, papà vedrà la sua foto sui giornali e, forse, tornerà da lei e da mamma. Per riuscirci, Raymie deve solo compiere qualche buona azione e imparare a far roteare un bastone da twirling. Certo, dovrà anche vedersela con due insolite avversarie: Louisiana Elefante, nata nel mondo dello spettacolo, e Beverly Tapinski, determinata a sabotare il concorso. Ma le tre ragazzine hanno in comune molto più di quanto si immaginano, e solo un’estate piena di speranze, delusioni, risate, abbracci e azioni coraggiose le divide da una straordinaria amicizia.