UniversitĂ Iuav di Venezia Dipartimento di Culture del Progetto Corso di Laurea Magistrale in Architettura e Culture del Progetto Tesi di Laurea A.A. 2015/2016
UNFOLDING SANTIAGO Sequenza di scenari metropolitani sul Rio Mapocho
Laureandi Gabriele Catanzano 282556 Andrea Guardigli 280006 Caterina Rigo 280415
Relatore prof. Aldo Aymonino Correlatori prof. Enrico Fontanari prof. Marco Ferrari
Università Iuav di Venezia Dipartimento di Culture del Progetto Corso di Laurea Magistrale in Architettura e Culture del Progetto Tesi di Laurea A.A. 2015/2016
“Unfolding Santiago. Sequenza di scenari metropolitani sul Rio Mapocho”
Laureandi: Gabriele Catanzano, 282556 Andrea Guardigli, 280006 Caterina Rigo, 280415
Relatore: prof. Aldo Aymonino Correlatori: prof. Enrico Fontanari prof. Marco Ferrari
Venezia, 18 ottobre 2016
INDICE
Abstract 7 01 | Santiago del Cile 9 02 | Sequenza di scenari metropolitani sul Rio Mapocho
17
03 | Baquedano. Plaza Italia 33 04 | Sequenze di spazi 45 05 | Conclusioni 47 Bibliografia 49
5
to unfold [pronuncia] v.t. 1 spiegare; stendere; distendere. 2 (fig.) dischiudere; svelare; rivelare; scoprire. v.i. 1 spiegarsi; stendersi. 2 dischiudersi.
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ABSTRACT
Unfolding, parola che riassume in maniera chiara il processo mentale di analisi e progetto di cui è oggetto questa tesi, è un termine inglese il cui significato non ha una traduzione esatta nella lingua italiana. La trasposizione più fedele al caso in questione si può riferire attraverso l’espressione “analizzare per livelli”, intendendo l’atto di sfogliare le diverse sovrapposizioni, svelare, svolgere un foglio alla volta. Questo processo si realizza nella tesi in questione attraverso l’uso di due strumenti di indagine e progetto nella complessità della città di Santiago del Cile. Dispositivo essenziale per la comprensione della metropoli è il disegno in sezione, al quale segue in maniera imprescindibile la costruzione di una sequenza di sezioni.
sequenza [se-quèn-za] s.f. 3 in cinematografia, successione di scene comprendenti ciascuna un certo numero di quadri le cui azioni si susseguono o sembra si susseguano in continuità di tempo.
La sequenzialità del procedimento ha trovato concretezza lungo il Rio Mapocho, un fiume a carattere stagionale che costituisce un elemento urbano continuo la cui presenza accomuna i diversi scenari della metropoli. Il risultato del lavoro di ricerca e parallelamente di progetto nell’ambito di questa tesi di laurea verrà qui esposto attraverso tre fasi di ragionamento. Il primo step prevede un’analisi tematica a scala urbana dalla quale si esplicano le strategie adottate nella redazione del progetto, la seconda parte riguarda la costruzione di una sequenza di sezioni a diverse scale, mentre l’ultima fase consiste nell’approfondimento progettuale su di un nodo specifico caratterizzato dalla presenza di una situazione metropolitana significativa.
7
8
01
SANTIAGO DEL CILE ANALISI E STRATEGIE DI PROGETTO Santiago del Cile è una tipica metropoli sudamericana di oltre 7 milioni di abitanti, e come tale presenta una imprescindibile e intrinseca complessità. Al fine di considerare tutti gli aspetti in gioco senza semplificazioni, si è suddiviso il lavoro di analisi e ricerca di strategie di progetto in tre macro registri, facenti riferimento ai rapporti che intercorrono tra il Rio Mapocho e la città. La complessità si evidenzia ulteriormente mettendo in rapporto i registri tra loro, evidenziando consequenzialità e causalità. Tessuto urbano e infrastrutture Il primo ambito si concentra sulle cause che hanno portato all’attuale conformazione urbana, in particolar modo in relazione al ruolo delle infrastrutture di transporto e dell’accrescimento della popolazione. Si evidenziano in particolare un approccio alle rive del fiume marginale, spesso utilizzate per ospitare ferrovie o altre infrastrutture pesanti e aree industriali, e una frammentazione amministrativa e di conseguenza socio-economica dentro alla conurbazione molto accentuata. Paesaggio e verde urbano Il registro in questione analizza l’evoluzione delle aree verdi nella metropoli, con un particolare accento sul rapporto tra il Rio Mapocho e la formazione dei parchi urbani, sorti occupando l’alveo alluvionale del fiume, e l’importanza dei cerros, piccoli rilievi emergenti dalla pianura morenica, vere macchie di paesaggio naturale dentro la conurbazione. Rio Mapocho Infine viene analizzata la natura del Rio Mapocho e la sua incidenza storica nell’evoluzione della metropoli. In particolare, assume fondamentale importanza la gestione del suo regime torrentizio imprevedibile, attraverso numerose canalizzazioni successive. L’analisi della portata media e della piovosità annuale ha permesso di comprendere come il letto del fiume sia per lunghi periodi quasi asciutto, rappresentando uno spazio diversamente fruibile. Sulla base di queste considerazioni, si è costruita una strategie di progetto che non appiattisca la complessità peculiare di ogni differente contesto urbano, ma al contrario esalti la diversità e la ricchezza dei diversi scenari attraversati dal Mapocho. L’unico elemento longitudinale in comune è una pista ciclabile, già in parte esistente, che viene ricollegata alla città in alcuni specifici nodi. I parchi preesistenti vengono in generale conservati, e alcuni importanti nodi di traffico veicolare e pedonale trovano ora nel fiume un elemento di risoluzione fondamentale.
9
SANTIAGO DEL CILE
10
33° 26’ 16.2’’ S 70° 39’ 01.2’’ W 567 m s.l.m. 641,4 km² 6 158 080 ab. 9 601 ab./km² 400 m
11
2 km
ANALISI E STRATEGIE DI PROGETTO | 1
12
1850
1900
2000
1950
1912
Progetto Transantiago di mobilità pubblica Espansione a Sud e ad Ovest in allontanamento dall’alveo del rio Mapocho. La ferrovia costituisce il confine occidentale del tessuto urbanizzato. Piccolo nucleo a Nord del fiume.
1863
2007
Plan Intercomunal de Santiago: intersezione con la Panamericana e cintura industriale. La ferrovia viene dismessa e appaiono arterie stradali lungo il fiume.
Edificata una cintura ferroviaria attorno al centro. Estensione delle aree insediate a Sud e ad Ovest
1912
1975
1928
Costruzione del Museo di Belle Arti e del contiguo Parque Forestal
5M ab
+ densità di popolazione
Il sistema infrastrutturale di Santiago ha origine nel collegamento tra la capitale e il porto commerciale di Valparaiso, fondamentale per lo sviluppo industriale di fine ‘800. L’opera viene realizzata con grandi difficoltà e costi, in un intricato percorso sulla Cordigliera della Costa.
Espansione della metro con tre nuove linee
Il Rio Mapocho attraversa attualmente una serie di comuni, formanti l’Area Metropolitana di Santiago, dalle caratteristiche economiche e sociali molto differenziate. La zona ad est del centro storico presenta indicatori economici e di qualità della vita elevati, mentre seguendo il corso del fiume ci si imbatte in contesti di degrado e vuoti urbani.
Creazione del Parque Metropolitano sul Cerro San Cristobàl
1910
1917
1954
Edificati i nuovi Parque Poblete e Bicentenario, senza relazione col fiume ma con barriere protettive
Si estendono i parchi fluviali sulle tracce della ferrovia dismessa.
4M ab
Il territorio metropolitano di Santiago è racchiuso tra due sistemi montuosi: le Ande a est e la Cordigliera della Costa a ovest. L’attività vulcanica delle ere precedenti ha formato tra queste catene un vasto altopiano morenico pianeggiante di detriti.
2010
Emergono dai sedimenti punte di antiche formazioni rocciose, in forma di colli (cerros) molto bassi. Molti di questi sono rimasti come isole di verde in mezzo al tessuto urbano in espansione: costituiscono gran parte dell’esigua percentuale di verde pubblico della capitale.
1954
1888 Prima canalizzazione del fiume Mapocho, tra le attuali Vicuña Mackenna e Vivaceta. Demolizione del ponte Cal y Canto, primo grande ponte di Santiago
1912
In seguito alla grave alluvione, furono realizzate delle opere di messa in sicurezza.
Esondazione del canale S. Carlos
1947
Il fiume viene canalizzato da Baquedano a Los Reyes
1953
La conca su cui si sviluppa Santiago è stata ampiamente canalizzata per uso agricolo: in città esistono comunque solo due canali artificiali oltre al Rio Mapocho, per deviarne le acque verso il Maipò. Una seconda diramazione del Rio è stata prosciugata nel XIX secolo per edificare l’Alameda.
Considerata una delle più grandi esondazioni. Il ponte Pio IX venne divelto e trasportato dal fiume per cento metri.
1982
1965
1972
Gravi danni nei quartieri poveri
Esondazione del fiume nonostante la presenza di elementi protettivi.
Questo contesto, attuato in età coloniale, rende ora il funzionamento idrogeologico di Santiago strettamente legato al regime del Mapocho.
2016
1987 Considerata l’ultima esondazione avvenuta per cause naturali.
La realizzazione dell’infrastruttura stradale, con conseguente alterazione degli argini, ha amplificato le conguenze dell’alluvione.
Maipò
Guerra del Pacifico contro Perù e Bolivia
Il Rio Mapocho è un fiume di carattere torrentizio, affluente del Rio Maipò. La sua portata varia notevolmente nel corso dell’anno: raggiunge picchi di portata in estate tra novembre e gennaio, per lo scioglimento dei ghiacciai andini, e improvvisi picchi in inverno tra maggio e agosto a causa dell’alta piovosità.
Apre il canale di Panama. Commercio marittimo da Valparaiso in declino.
1884
1859
Colpo di Stato, Pinochet si dichiara capo della Giunta militare.
1914
1M ab
1866 Guerra contro la Spagna
1938 Fallisce un colpo di Stato nazi-fascista.
1850
1900
2010
1971
1891 Guerra civile cilena. Inizia il parlamentarismo
Incidente alla miniera di Copiapò.
1950
1960
1990
Grande terremoto cileno.
Ritorno alla democrazia.
2000
Il regime irregolare della portata idrica del Mapocho implica che per la maggior parte dell’anno, nella stagione secca, il letto del fiume sia quasi esclusivamente libero. Questo ne permetterebbe l’appropriazione della superficie come spazio pubblico utilizzabile per sport, tempo libero o eventi. Esistono già iniziative spontanee di questo tipo, come Mapocho Pedaleable e Mapocho Arte de Luz. G
Mapocho
2M ab
1879
-
Santiago
Canalizzazione del fiume a Tobalaba in relazione alla costruzione di tunnel autostradali
La canalizzazione del fiume viene estesa in direzione delle nuove aree urbanizzate
Rivoluzione Cilena
valore del suolo
2012
1872 Costruzione del Parco sul Cerro Santa Lucìa su volontà dell’intendente Vicuña Mackenna.
3M ab
Importante nodo infrastrutturale presente nella capitale è l’incrocio tra la strada Panamericana e l’asse est ovest dell’Alameda.
Santiago
Inaugurazione dell’Estadio Nacional
6M ab
Valparaiso
1997
Inaugurazione dell’aeroporto internazionale di Santiago - Pudahel
1938
2012
2005
1966
Inaugurazione del primo aeroporto della città, Los Cerrillos
Inaugurazione della linea ferroviaria Santiago - Valparaiso.
Costruzione di infrastrutture stradali concentrate nella fascia a Nord del rio Mapocho
Costruzione delle autostrade urbane Costanera e Vespucio
Inaugurazione del primo tratto della metropolitana, passante sotto l’Alameda
1958
1864
La capitale a cavallo del secolo si dota di una cintura ferroviaria, favorendo la formazione di aree industriali pesanti lungo i margini del tessuto urbano. Questi spazi estranei alla maglia della città fondativa, presto inglobati dall’accrescimento successivo di Santiago, saranno fondamentali per la costruzione dei futuri assi stradali e delle aree verdi lungo il fiume.
G F M A M G L 2016 A S O N D 60 70 80 90 10 1950 2000 Distribuzione annuale delle più significative piene del Mapocho
75
15
50
10
25
5
mm 0 Precipitazioni
G
F
M A
M G
L
A
S
O
N
D
0 mq/s Portata media del Mapocho
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
ANALISI E STRATEGIE DI PROGETTO | 2
Costanera Center, importante punto di ritrovo Sponda nord occupata da svincoli autostradali
LINEA 2 Sponda nord occupata dall’autostrada Costanera
Incrocio tra Mapocho e Panamericana
Estaciòn Mapocho: nodo di traffico e stazione metropolitana Plaza Baquedano: nodo fondamentale tra metropolitana, Alameda e Mapocho
Parque de las Esculturas LINEA 5
LINEA 1
Parque Uruguay
Parque Renato Poblete
Canalizzazione in corso Parque de Los Reyes
Verde urbano molto frammentato
Parque Balmaceda Parque Forestal Canalizzazione più recente del fiume
Canalizzazione larga, corso ad anse, presenza di vegetazione naturale nell’alveo
Bacino artificiale del parco
Alveo stretto, storicamente il primo punto ad essere canalizzato
Canale San Carlos, regola la portata d’acqua tra il Mapocho e il Maipò
02
Smith E. R., “Chile Santiago Panorama: Panoramic View from the summit of Santa Lucia”, Santiago 1855
SEQUENZA DI SCENARI METROPOLITANI SUL RIO MAPOCHO
Al fine di comprendere al meglio la città nella sua complessità, è stato realizzato un modello che, attraverso una serrata sequenza di sezioni, fornisce una visione di insieme dal punto di vista morfologico. Si è scelto un livello di astrazione tale da far emergere gli elementi che sono in grado di reggere il confronto con la scala metropolitana e che, quindi, definiscono il paesaggio (cerro, fiume, tessuto urbano). Se da un lato la sequenza mette in evidenza la morfologia, dall’altro la singola sezione è in grado di evidenziare le interazioni tra i differenti elementi che costituiscono lo scenario urbano in quel punto: la sezione, quindi, come vero e proprio strumento di indagine). In relazione a questa sequenza, a questo metodo è stata costruita un’ulteriore sequenza di sezioni individuando alcuni punti significativi rispetto alle configurazioni generate dai diversi elementi, sia tra essi che in relazione alla città.
17
SEQUENZA DI SCENARI METROPOLITANI SUL RIO MAPOCHO
18
19
5m
10
25
50
100
Costanera Norte
200
Parque Renato Poblete
A
20
5m
5m
10
10
25
25
50
50
Costanera Norte
100
100
Costanera Norte
200
Parque de Los Reyes
200
Parque Renato Poblete
C
B
21
10
10
5m
5m
25
25
Costanera Norte
50
Costanera Norte
50
Costanera Norte
Costanera Norte
100
100
200
200
Parque de Los Reyes
Parque de Los Reyes
E
D
22
5m
5m
10
10
25
25
50
50
Costanera Norte
Costanera Norte
100
100
Costanera Norte
Santa Maria
200
200
Presidente Balmaceda
Presidente Balmaceda
L2
Manuel Rodriguez
G
F
23
10
10
5m
5m
25
25
Bellavista
50
50
Bellavista
100
100
Santa Maria
Santa Maria
Costanera Norte
Costanera Norte
200
200
Cardenal José Maria Caro
Cardenal José Maria Caro
L2
Ismael Valdés Vergara
Presidente Balmaceda
I
H
24
5m
5m
10
10
25
25
Bellavista
50
50
Bellavista
100
100
Santa Maria
Santa Maria
Costanera Norte
Costanera Norte
200
200
Cardenal JosĂŠ Maria Caro
Cardenal JosĂŠ Maria Caro
Merced
L5
K
J
25
10
10
5m
5m
25
25
50
50
Santa Maria
100
Costanera Norte
100
Santa Maria
Costanera Norte
AndrĂŠs Bello
AndrĂŠs Bello
200
200
L1
Providencia
L1
Providencia
M
L
26
5m
5m
10
10
25
25
50
50
Costanera Norte
Santa Maria
100
100
Santa Maria
Costanera Norte
AndrĂŠs Bello
AndrĂŠs Bello
200
200
L1
Providencia
L1
O
Providencia
N
27
10
10
5m
5m
25
25
El Cerro
50
50
Santa Maria
Los Conquistadores
Costanera Norte
100
Santa Maria
100
Costanera Norte
AndrĂŠs Bello
200
200
AndrĂŠs Bello
Carlos Charlin
Q
P
28
5m
5m
10
10
25
25
50
50
Santa Maria
Santa Maria
100
100
Costanera Norte
Costanera Norte
200
200
AndrĂŠs Bello
AndrĂŠs Bello
S
R
29
- 4.70 - 5.40
PERCORSI CICLABILI E PEDONALI Realizzati su un piano di fondazione costituita da misto cava di granulometria e spessore opportuno e posati su stabilizzato cementizio. Il piano di calpestio nei percorsi pedonali è costituito da lastricati in cemento prefabbricati, mentre nei percorsi ciclabili è formato da uno strato di finitura cementizia continuo con giunti di dilatazione termica.
1m
5m
10 m
0.70
0.00 0.40
2.70
PARCO Terreno vegetale per la piantumazione del verde ad alto fusto e arbustivo.
- 3.10 0.40 1.05
SPAZI DI SOSTA Le sedute per la sosta dei pedoni sono costituite da blocchi in calcestruzzo prefabbricato e integrate nella pavimentazione del sistema dei percorsi.
RACCOLTA DELL’ ACQUA PIOVANA E’ garantita da un sistema di canali di scolo realizzati in lamiera e integrati nei percorsi ciclabili e pedonali.
50 m
OPERE DI SOSTEGNO Comprendono la realizzazione di muri in calcestruzzo armato di spessore adeguato, inclusi opportuni accorgimenti tecnologici quali la predisposizione di una guaina impermeabilizzante e un geocomposito drenante posto sulla schiena del manufatto. La parte sommitale è sagomata per costituire una seduta.
03
BAQUEDANO PLAZA ITALIA
Piazza Baquedano attualmente è un popolare punto di ritrovo, essendo situata sopra la stazione di due linee metropolitane, vicino all’Alameda (principale asse viario est-ovest) e a poca distanza dal Mapocho e dal quartiere notturno Bellavista al di là di esso. L’attraversamento pedonale del nodo in ogni direzione costituisce una chiara difficoltà, con incroci regolati da semafori che rallentano l’afflusso costante di pedoni. Si è cercato pertanto di garantire un’efficace connessione nordsud, spostando il percorso su quote diverse, sotto o sopra il piano stradale: a questo fine nell’intero nodo anche le attività pubbliche normalmente situate al piano di calpestio vengono sopraelevate o interrate. Le stazioni della metropolitana sono collegate agli isolati vicini tramite sottopassi: uno di questi lotti viene ridisegnato portando al livello interrato alcuni servizi pubblici (biblioteca-mediateca e bar) e sospendendo sopra il flusso pedonale un edificio residenziale. I parchi preesistenti vengono collegati con un passaggio trasversale interrato che incrocia il flusso nord sud. Per superare efficacemente il Mapocho è stata progettata una passerella pedonale sopraelevate, che possa gestire il cambio di quota necessario in un soalo punto e che possa contenere il flusso normalmente presente sul piano di calpestio. Il punto di arrivo a nord della passerella presenta diverse discese più o meno articolate che distribuiscono i vari flussi nel tessuto urbano: attorno a questi flussi si predispone un edificio-contenitore della connessione, che svolge anche la funzione di mercato pubblico.
33
VOLUMI
FLUSSI
ESTACION BAQUEDANO
SCAVI N
34
35
LINEA 1 | -15 m SAN PABLO | LOS DOMINICOS
LINE 5 | -15 m PL. DE MAIPÙ | VICENTE VALDÈS
PERCORSI
500 m 7 minuti | velocità media
36
VICUNA MACKENNA 32 auto/min
LIBERTADOR O’ HIGGINS 88 auto/min
MERCED
LINE 5 | -15 m PL. DE MAIPÙ | VICENTE VALDÈS CARDENAL JOSÉ MARIA CARO 52 auto/min
i
SANTA MARIA 32 auto/min
COSTANERA NORTE AUTOPISTA 500 m 7 minuti | velocità media 350 m 8 minuti | velocità bassa
BELLAVISTA
600 m 7 minuti | velocità alta 400 m 9 minuti | velocità bassa
SCHEMA DELLA VOLUMETRIA
DISPOSIZIONE DEI SOLAI
CONFIGURAZIONI DELLE APERTURE IN FACCIATA
CONFIGURAZIONI DEL SISTEMA DI ILLUMINAZIONE
39
SCHEMA COMPOSITIVO
ESPLOSO
SEZIONE DELLA PASSERELLA
40
41
42
43
44
04
SEQUENZE DI SPAZI Il plastico realizzato materializza in un volume pieno (solido) ciò che nella realtà è lo spazio vuoto, spazio che viene percorso dal flusso. La sequenza di spazi che compongono il progetto è costituita dai diversi tipi di percezione che si hanno all’interno di ognuno di essi. In particolare, nei due elementi del mercato e dell’edificio di testa si è voluto evidenziare la percezione data dal limite fisico superiore, determinato dall’intradosso della copertura in un caso, della piastra strutturale dall’altro.
45
46
05
CONCLUSIONI La sezione è uno strumento di rappresentazione che consente la possibilità di governare diversi livelli, un disegno adatto alla scala di una metropoli che normalmente vive su quote differenti che continuamente entrano in relazione l’una con l’altra. Nel caso in questione non è stato sufficiente procedere con una indagine per layer sovrapposti, ma si è scelto di utilizzare il disegno in sezione come strumento privilegiato per la comprensione degli elementi che interagiscono all’interno del contesto urbano. Un ruolo chiave nella lettura della città è stato interpretato dalla ripetitività dell’analisi, iniziata quasi come una sorta di tomografia assiale di Santiago, e proseguita poi nella scelta accurata delle sezioni più significative. L’esposizione sequenziale delle sezioni ha costituito una fase di confronto necessaria in un progetto che si sviluppa per diversi chilometri. Un intervento a scala metropolitana che insiste in un’area con un elevato rapporto tra lunghezza e larghezza non si può esplicare solamente attraverso l’uso del disegno in pianta, che non facilita la comprensione delle peculiarità di ogni situazione. La sequenza di sezioni prospettiche realizzata a sostegno di questa tesi si è rivelata essere una modalità di rappresentazione efficace per un progetto caratterizzato da uno sviluppo longitudinale significativo.
47
Cancha is the reference used to comprehend our Chilean Ground, our Common Ground which is not urban but territorial, not a “via Apia” but the Andes (used by the Incas to connect their domains), so in the same way that for Ruskin the monument disappears when it is seen, geography disappears when is recognized in a process where territory becomes resources, producing a heritage that builds a landscape.
CANCHA ChileanSoilscapes
Cancha (nf, ‘kant∫a) is a pre-hispanic Quechuan word that indicates a void that enables the connections with our ground as well as among people. In urban terms similar to the Spanish Plaza Mayor, the word is used in South America to designate a field with limits and rules where people play, where the harvest is measured and distributed. Sacred during the Mapuchean Machitún, it is the field for the ancient game of Palín.
0
100
200
400
600
800
1000
CANCHA ChileanSoilscapes
sPonsors
Pinchart ~ Valdés {eds.}
organization
Pavilion of Chile at the 13th international arChiteCture exhibition - la biennale di venezia curated by MarÍa Pilar Pinchart and bernardo Valdés
48
BIBLIOGRAFIA
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49