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Turismo, si recuperano le posizioni perdute

UFFICIO STUDI E STATISTICA Gennaio-ottobre 2021, il turismo in provincia registra un aumento del 110% rispetto al 2020: si inizia a recuperare le posizioni perdute

L’Ufficio statistica ha analizzato i dati per le sei destinazioni della provincia di Verona

Il turismo veronese inizia a recuperare le posizioni perdute nel 2020. In ottobre, rispetto al 2020, si registra un recupero consistente (+110,4%); il confronto con il 2019 evidenzia, invece, un dato complessivamente in calo (-5,8%), anche se aumentano le presenze di turisti italiani (+27,3%). E’ quanto emerge dal report sull’analisi dei flussi turistici realizzato dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Verona per le sei destinazioni della provincia: Lago di Garda e il suo entroterra, Verona e comuni limitrofi, Valpolicella, Soave ed est veronese, Lessinia e Pianura dei Dogi. Il turismo è stato uno dei settori più penalizzati dall’emergenza Covid-19. Nel 2020, le diminuzioni del numero di presenze sono state a due cifre per tutte le destinazioni veronesi, con una media provinciale del -58,4% su base annua. Il calo è stato più significativo per i turisti stranieri (65,8%), più contenuto per gli italiani (34,7%). In questo report sono stati analizzati i dati pre-Covid relativi alle diverse destinazioni turistiche del nostro territorio per meglio comprendere dove eravamo arrivati, prima dell’emergenza. Con oltre 18 milioni di presenze, la provincia di Verona era posizionata, nel 2019, al quinto posto nella graduatoria nazionale. La Camera di Commercio di Verona si sta impegnando, con tutti i mezzi finanziari e organizzativi a disposizione, per tornare ai risultati che hanno caratterizzato gli anni pre-Covid. Il report è consultabile e scaricabile al seguente LINK.

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