Ferramenta 2000 Ev. n.76/2024

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SOMMARIO 2024 dicembre

COLOPHON 2024 dicembre

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n Comitato di redazione

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su Organo ufficiale dell’Unione distributori italiani bulloneria

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EDITORIALE

Un 2024 ricco di incertezze. Il 2025 come sarà?

La chiusura del 2024 in Italia riflette un anno caratterizzato da sfide economiche e geopolitiche significative, ma anche da alcuni segnali di stabilizzazione. L’economia italiana ha registrato una crescita modesta, con un PIL previsto in aumento dello 0,7%-1,2% nel 2024.

Questo risultato è frenato, però, da una domanda globale debole e da tensioni geopolitiche che hanno impattato l’export e i flussi commerciali attraverso il Canale di Suez.

Credito e Famiglie: il mercato del credito ha mostrato una contrazione, specialmente nei prestiti alle imprese e alle famiglie, con tassi d’interesse ancora elevati che hanno influenzato negativamente il settore immobiliare e il credito al consumo.

Debito Pubblico: il rapporto debito/PIL è previsto in crescita al 142,4%, con un deficit stimato al 4,7%, riflettendo l’impatto delle politiche di bilancio e del costo del debito.

Le crisi in Medio Oriente e Ucraina hanno avuto ripercussioni sui flussi commerciali e sui costi di trasporto, influenzando direttamente l’Italia, un paese fortemente dipendente dal commercio via mare. Anche i costi dell’energia, benché moderati rispetto ai picchi del 2022, rimangono alti, con un impatto significativo sulle famiglie e sulle imprese.

Prospettive per il 2025

Le prospettive per l’Italia nel 2025 indicano un anno di crescita moderata ma non privo di sfide. Secondo le proiezioni della Banca d’Italia, il PIL dovrebbe aumentare dell’1%, supportato da un incremento dei consumi e da una leggera ripresa della domanda estera. La crescita sarà sostenuta anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che continuerà a offrire opportunità di investimento in settori come tecnologia, transizione verde ed energia rinnovabile. Tuttavia, persistono criticità. L’elevato debito pubblico e le incertezze geopolitiche globali, inclusi i conflitti e le tensioni commerciali internazionali, potrebbero frenare la fiducia di famiglie e imprese. Inoltre, la fine di alcuni incentivi fiscali, come quelli per la riqualificazione edilizia, potrebbe rallentare alcuni settori economici. Nonostante ciò, si prevede una riduzione dell’inflazione, che dovrebbe stabilizzarsi intorno all’1,6%.

In sintesi, il 2025 potrebbe essere un anno di opportunità, ma sarà fondamentale un’attenta gestione economica per superare le sfide e sfruttare al meglio i fondi europei e le innovazioni tecnologiche.

Camilla Francesca Galimberti Il direttore

AMBROVIT: UN ANNO DA RICORDARE TRA INNOVAZIONE, TRADIZIONE E SUCCESSI

I momenti chiave di un percorso che ha portato questa azienda a proiettarsi verso il futuro restando fedele ai propri valori. Tra le tappe fondamentali, il progetto "Go Easy" che rivoluziona il mercato e l’introduzione di nuovi processi che rafforzano l'impegno per una crescita sostenibile

Il 2024 è stato un anno straordinario per Ambrovit, l'azienda a conduzione famigliare che da quasi trent'anni si distingue come punto di riferimento nel settore della distribuzione di viti e bulloni di altissima qualità. La chiave del successo? Una miscela vincente di valori tradizionali e una visione proiettata verso il futuro, in cui l’innovazione e l’attenzione alle esigenze dei clienti rappresentano le colonne portanti. Nel cuore di Ambrovit c’è una storia familiare fatta di passione, dedizione e un forte senso di appartenenza. Fondata con lo scopo di fornire soluzioni di eccellenza nel campo della ferramenta, Ambrovit non è solo un’impresa, ma un organismo vivo, guidato da un team coeso che lavora per portare avanti i valori trasmessi di generazione in generazione. "La nostra forza sta nella famiglia come rete di persone che condividono gli stessi obiettivi e valori",

racconta Mattia Sozzé, Quality Manager. Questo spirito si riflette nella capacità dell’azienda di adattarsi a un mercato in continua evoluzione, senza mai perdere di vista l’essenza che l’ha resa grande.

Il progetto Go Easy: semplificare l’accesso alla qualità Tra le iniziative che hanno caratterizzato il 2024, spicca il lancio di Go Easy, un progetto pensato per rivoluzionare l’esperienza dei clienti Ambrovit. Con il progetto Go Easy, Ambrovit introduce un approccio diretto e innovativo per mettere la qualità nelle mani dei clienti. Grazie a questa iniziativa, è possibile acquistare elementi di fissaggio indirizzandosi direttamente al cliente finale che potrà comodamente scegliere i prodotti che fanno al caso suo in modo rapido ed intuitivo, rispondendo alle esigenze quotidiane di professionisti e ap-

passionati del fai da te. La gamma comprende oltre trenta famiglie di prodotti, che si adattano ad altrettante esigenze di applicazione, tra viti (truciolari, metriche, autofilettanti…), tirafondi, dadi, rivetti, bulloni e ranelle. Per garantire maggiore flessibilità e scelta i prodotti sono disponibili in tre formati di packaging differenti. Come da tradizione, Ambrovit dedica una cura meticolosa ai dettagli: il packaging di Go Easy si distingue per il design essenziale e moderno, arricchito da un’impronta tecnica: ogni confezione riporta illustrazioni precise delle viti, con descrizioni, misure e indicazioni d’uso in italiano e inglese. Sul retro, una scheda informativa in nove lingue facilita la comprensione e la scelta del prodotto, confermando la vocazione internazionale dell’azienda. La qualità Ambrovit non si limita all’estetica: ogni confezione di viti Go Easy è accompagnata da un elenco delle numerose certificazioni che testimoniano il rispetto dei più alti standard internazionali. Per rendere il progetto ancora più completo, Ambrovit ha sviluppato espositori moderni e funzionali, ideali per adattarsi a ogni spazio di vendita. Grazie alla palette cromatica a due colori e al design minimal, gli espositori catturano immediatamente l’attenzione, garantendo una presentazione ordinata e d’impatto. Go Easy non è solo una nuova modalità di acquisto, ma un’esperienza che riflette pienamente i valori di Ambrovit: qualità, attenzione ai dettagli e innovazione continua. Un altro passo avanti verso il futuro, senza mai perdere di vista le esigenze del presente. "L’obiettivo di Go Easy era chiaro fin dall’inizio: rendere il nostro servizio più accessibile, più intuitivo e più vicino alle esigenze quotidiane di chi lavora con i nostri prodotti", spiega ancora Mattia Sozzé.

Successi del 2024: tra numeri e soddisfazioni

Oltre al lancio di Go Easy, il 2024 è stato un anno ricco di successi per Ambrovit. Sono stati introdotti processi operativi che riducono l’impatto ambientale, confermando l’impegno di Ambrovit verso un futuro più verde. Se il 2024 ha rappresentato un anno di consolidamento e innovazione, il 2025 si prospetta altrettanto ambizioso. “Guardiamo al futuro con ottimismo e determinazione,” conclude Sozzé. “La nostra missione rimane invariata: offrire qualità, innovazione e un servizio impeccabile, rimanendo fedeli ai valori che ci hanno portato fin qui.”

Ambrovit chiude l’anno con la soddisfazione di aver costruito

qualcosa di importante, non solo per l’azienda, ma per i clienti e collaboratori che ogni giorno ne condividono il percorso. È un momento per guardare indietro con orgoglio e avanti con entusiasmo, consapevoli che la strada del successo è fatta di lavoro, passione e una visione chiara.

NOTIZIE in breve

A Gewiss il 75% delle quote di BeGhelli

La notizia dell’accordo è stata resa nota con un comunicato stampa pubblicato lo scorso 19 dicembre sul sito di Beghelli nel quale si legge “ Gewiss S.p.A. (l’“Acquirente” o “Gewiss”), ha sottoscritto con gli azionisti di Beghelli S.p.A. (“Beghelli” o la “Società”), Gian Pietro Beghelli (“GPB”), Luca Beghelli (“LB”), Graziano Beghelli (“GB”) e Maurizio Beghelli (“MB”, insieme a GPB, LB e GB, i “Venditori”) un contratto preliminare di compravendita (il “Contratto di Compravendita”) per l’acquisto di una partecipazione rappresentativa del 75,04% del capitale sociale di Beghelli (l’“Acquisizione”), società le cui azioni ordinarie (le “Azioni”) sono negoziate sul mercato regolamentato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Euronext Milan”)” L’operazione vale complessivamente 50,6 milioni di euro e prevede l’acquisto delle azioni al prezzo di 0,3375 euro l’una. Nel comunicato sono indicate anche le condizioni cui è condizionato il perfezionamento dell’acquisizione, che è previsto indicativamente entro il primo trimestre 2025. Successivamente, Gewiss S.p.A. sarà tenuta a promuovere un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle restanti azioni in circolazione di Beghelli, finalizzata al delisting.

Nel comunicato pubblicato sul sito di Beghelli si spiega anche che: “In seguito all’esecuzione il Gruppo Beghelli entrerà a far parte del gruppo Gewiss, nel quadro di un progetto finalizzato a:

- garantire continuità a dipendenti, collaboratori e clienti di Beghelli assicurando l’ingresso in un gruppo con solide radici italiane, che condivide gli stessi valori di integrità, eccellenza e sostenibilità e ha già adottato una governance manageriale orientata alla trasparenza e all’innovazione;

- rafforzare la presenza di mercato: l’integrazione del marchio Beghelli, altamente riconosciuto in Italia, con le competenze globali di Gewiss permetterà di consolidare la market share nel settore dell’illuminazione;

- ampliare l’offerta di soluzioni innovative: la combinazione delle competenze tecnologiche di Beghelli nell’illuminazione di emergenza con l’expertise Gewiss nella gestione dell’energia e smart lighting consentirà lo sviluppo di prodotti e servizi integrati per rispondere ancora meglio alle esigenze di un mercato in evoluzione e di tutti i nostri clienti, che potranno contare su un team ancora più solido.”

sAcchi elettroforniture trA le 10 miGliori Aziende per fAtturAto dellA BriAnzA

Sacchi Elettroforniture è entrata nella top 10 della classifica TOP 1000 di Monza e Brianza. L’indagine, condotta dal Centro Studi di Assolombarda in partnership con PwC Italia e con il sostegno di Banco BPM, ha analizzato le performance delle aziende del territorio sulla base del fatturato del 2023. Il report evidenzia in generale risultati positivi per l’intera area della Brianza, con un fatturato in aumento trainato dall’export e ricavi complessivi per oltre 71 miliardi di euro. La classifica finale vede Sacchi posizionarsi al 10° posto, grazie a un fatturato da oltre 1 miliardo di euro, un traguardo che testimonia la continua crescita dell’azienda negli anni.

NOTIZIE in breve

A dieci anni dalla sua introduzione il disco con supporto in film 3M Xtract Cubitron II 775L continua ad ottenere riscontri dal mercato.

Progettato per offrire risultati di livello superiore nelle lavorazioni dei metalli, questo disco combina tecnologia avanzata e ingegneria di precisione, offrendo prestazioni e durata. Il suo design innovativo assicura la massima produttività, consentendo di ottenere finiture eccezionali con il minimo sforzo. I granuli abrasivi e il materiale di supporto ad alta resistenza rendono il disco la scelta ideale per le applicazioni più impegnative, garantendo prestazioni uniformi per l’intera durata del prodotto.

“Nel celebrare questo importante traguardo, esprimiamo tutta la nostra gratitudine nei confronti di clienti e partner che da dieci anni a questa parte scelgono il disco con supporto in film 3M Xtract Cubitron II 775L, accordandoci la loro preferenza”, ha dichiarato Annabel Parker, Global New Product Marketing di 3M Abrasives. “Progettato per aumentare la produttività degli operatori durante le operazioni di levigatura, questo disco integra la nostra tecnologia brevettata 3M™ Precision Shaped Grain e una velocità di taglio leader del settore consentendo al contempo una carteggiatura praticamente priva di polvere grazie al modello di foratura 3M Xtract”.

würth itAliA: supporto socio-AssistenziAle, psicoloGico, leGAle e fiscAle per i collABorAtori

“In Würth Italia, crediamo che il benessere delle persone sia la base di ogni successo, personale e professionale. Per essere davvero sostenibili, dobbiamo considerare ciascuna nostra persona nella sua individualità, includendo il bagaglio di sfide personali che ciascuno porta ogni giorno con sé anche nella sfera lavorativa: solo così possiamo raggiungere i nostri obiettivi di business e spingere l’acceleratore su temi come innovazione e digitalizzazione, nella visione che il benessere rappresenti il cuore di ogni performance. Vogliamo che chi lavora con noi sappia di poter contare su un supporto che va oltre il lavoro, uno strumento prezioso per affrontare la quotidianità con maggiore forza e serenità”. Così Lucia Simonato, HR Director di Würth Italia ha commentato la scelta dell’azienda di lanciare un servizio di supporto psicologico, socio-assistenziale, legale e fiscale per i propri collaboratori. Questo servizio è pensato per rispondere alle sfide quotidiane che possono impattare il benessere individuale dei collaboratori, perché la separazione tra vita personale e lavorativa è un modello che appartiene al passato, non conciliabile con gli scenari del mondo attuale. Oltre al supporto psicologico, l’azienda amplia la gamma dei servizi di assistenza offerti ai dipendenti, mettendo a disposizione supporto fiscale, legale e socio-assistenziale. Attraverso la stessa piattaforma, i collaboratori possono ricevere supporto da avvocati, commercialisti e assistenti sociali su questioni pratiche, tra cui la gestione di documenti fiscali, problematiche legali e il supporto nella cura dei figli, favorendo così un benessere completo per i dipendenti e le loro famiglie.

3m festeGGiA i 10 Anni del disco con supporto in film 3m XtrAct cuBitron ii 775l

mAkitA e underGround Adventures: unA pArtnership per esplorAre in sicurezzA le miniere

Aurifere ABBAndonAte

Esplorare in modo sicuro grotte e miniere d’oro abbandonate. È questa la sfida affrontata da Underground Adventures, associazione di speleologi e ricercatori, insieme a Makita, azienda del settore degli utensili elettrici, per affrontare l’attività di ricerca scientifica ed esplorazione di ambienti sotterranei. Il team, che comprende speleologi, storici, geologi, fotografi qualificati in fotografia ipogea, ingegneri strutturali e tecnici specializzati in mappe tridimensionali, documenta la storia e l’eredità culturale di luoghi spesso dimenticati nel circondario di Domodossola, Valle Anzasca e Valle Antrona. Il gruppo di esperti indaga siti spesso considerati inaccessibili, riscoperti a seguito di ricerche su antichi documenti storici e garantisce l’accesso agli ambienti ipogei anche ad enti, comuni, università e privati con i quali collabora. Ispezionare le miniere per gli speleologi di Underground Adventures significa operare in luoghi ostili dove si rischia di non trovare più la via di uscita. “Per questo abbiamo necessità di avere sempre con noi strumenti di alta qualità e al 100% affidabili. Abbiamo scelto Makita, un brand nel quale abbiamo riposto la più totale fiducia, confermata dalla nostra esperienza diretta”, afferma Matteo di Gioia, Presidente di Underground Adventures. Il team è equipaggiato con trapani e tassellatori, essenziali per creare ancoraggi stabili nella roccia, che possono reggere fino a 3.000 kg di peso e garantire la massima sicurezza evitando

incidenti durante le discese in profondità. La dotazione degli esploratori comprende, inoltre, le torce Makita DML816, DEBDML815 ed il faro DEBDML812 e le giacche riscaldate Makita per affrontare le basse temperature all’interno delle miniere.

NOTIZIE in breve

“provA A vincere il meGlio dellA tecnoloGiA”, il nuovo

contest BlAck+decker

Con il nuovo concorso “Prova a vincere il meglio della tecnologia” Black+Decker mette in palio diversi premi hi-tech: 2 TV Samsung The Frame 65” e 10 Speaker Samsung Music Frame. Per partecipare basta acquistare uno dei prodotti presenti nell’elenco pubblicato sul sito dedicato - www.blackanddecker.it/contest-2024 - e registrarlo compilando l’apposito form. I prodotti coinvolti appartengono alla linea degli elettroutensili che utilizzano il sistema a batteria Black+Decker Powerconnect che è compatibile con tutti gli elettroutensili 18V come trapani, levigatrici, smerigliatrici, scope elettriche, rasaerba, tagliabordi e tanto altro.

PROVA AVINCERE

Fervi Group sostiene lo sport, partendo dal territorio e dai più giovani. E lo fa annunciando una partnership - a livello di gruppo - con Sport Education, società sportiva dilettantistica di Bologna impegnata nella promozione dello sport e, in particolare, del tennis, fra i più giovani. Come spiega Andrea Mantellini, fondatore di Sport Education insieme a Simone Fiocchi: “Il progetto Sport Education (100% non profit), nato nel 2021, ha come obiettivo l’educazione dei giovani attraverso i valori dello sport ed il poter regalare un sogno ai ragazzi/e meritevoli ma provenienti da famiglie meno abbienti, attraverso l’emissione di Borse di Studio. Le due anime di Sport Education sono il Gymnasium (attività multisport per bambini/e tra i 3 e i 9 anni) e la Tennis Academy. Oggi annoveriamo circa 450 atleti/e. Tutto ciò è stato realizzabile grazie al prezioso supporto di numerose aziende Partner. È un grande onore avere al nostro fianco il Gruppo Fervi, azienda con cui condividiamo in pieno i valori di inclusione, innovazione e impegno sociale.” Per Fervi, questa sponsorizzazione si inquadra in un lungo elenco di iniziative volte a supportare lo sport a diversi livelli, da quello professionistico come le partnership con il team Aruba. it Racing Ducati nel campionato mondiale di Superbike e Supersport o con la Vanoli Basket e Hockey CortinaSGC, a quello dilettantistico come, appunto, Sport Education, passando anche per iniziative di promozione dell’attività fisica come mezzo per riscoprire il territorio grazie ai trekking promossi da Il Cammino dell’Unione. Commentando la nuova partnership Guido Greco, Amministratore Delegato di Fervi Group, ha sottolineato: “Crediamo fortemente nell’importanza dello sport come strumento educativo e formativo, e in questo caso ci è piaciuto anche allargare il nostro sostegno a nuove discipline come per esempio il tennis, che gode in questo momento storico di grande popolarità. Siamo quindi orgogliosi di contribuire a rendere il tennis, uno sport spesso percepito come elitario, accessibile a tutti. Con questa iniziativa, vogliamo fare la nostra parte per costruire un futuro più equo e incoraggiare i giovani del bolognese, e non solo, a scoprire e coltivare il proprio talento sportivo.” In qualità di sponsor ufficiale, il logo Fervi Group sarà presente sul sito ufficiale di Sport Education e in diverse posizioni “fisiche” nell’infrastruttura di Bologna: sullo striscione con gli sponsor sui campi da tennis e negli interni della palazzina della società in via Luigi Valeriani 21.

fervi Group pArtner di sport educAtion A sosteGno dello sport

NOTIZIE in breve

informAzioni

AmBientAli sulle etichette deGli imBAllAGGi: puBBlicAto il sesto rApporto di identipAck

Nell’ultimo anno, in Italia, è proseguito il trend di aumento progressivo dei prodotti a scaffale che riportano in etichetta la codifica identificativa del materiale di composizione, e le indicazioni sulla tipologia di pack e sul corretto conferimento in raccolta differenziata. Restano invece stabili, o caratterizzate da aumenti minimi, le certificazioni sulla compostabilità, le informazioni aggiuntive per la differenziata di qualità, marchi o altre indicazioni ambientali volontarie, e indicazioni per visionare digitalmente le informazioni ambientali. È quanto emerge dal sesto rapporto dell’Osservatorio IdentiPack, pubblicato a metà dicembre. Frutto della collaborazione tra Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi, e GS1 Italy, una delle organizzazioni non profit GS1 attive in 116 paesi nel mondo che promuovono l’utilizzo degli standard GS1 (i più utilizzati al mondo per la comunicazione tra imprese), l’Osservatorio continua a monitorare la presenza di informazioni ambientali sulle etichette degli imballaggi immessi al consumo in Italia, con il contributo dei dati di mercato di NielsenIQ.

Con oltre 138.000 prodotti di largo consumo analizzati, IdentiPack rileva che le indicazioni a proposito di tipologia di imballaggio e suo conferimento in raccolta differenziata sono presenti sul 56,4% delle confezioni a scaffale (un anno fa sul 50%), percentuale che sale all’80% di quelli effettivamente venduti (un anno fa sul 74,4%).

I prodotti i cui imballaggi a scaffale presentano la codifica identificativa del materiale, ai sensi della Decisione 129/97/CE, corrispondono invece al 46,8% del totale delle referenze nel grocery (la percentuale era del 44,1% un anno fa), con un picco del 72,2% del totale delle confezioni vendute (a fine 2023 era invece il 68,5%).

Marchi e informazioni ambientali volontarie sono oggi presenti sull’8,3% dei prodotti a scaffale in GDO (con un aumento rispetto al 7,6% di un anno fa). Informazioni aggiuntive per fare bene la raccolta differenziata si trovano sul 6,9% dei prodotti (quasi stabile rispetto al 6,2% di fine 2023).

Le certificazioni della compostabilità del packaging restano ferme allo 0,2% dei pack a scaffale (valore sostanzialmente stabile negli ultimi dodici mesi), mentre le indicazioni al consumatore per poter visionare digitalmente le informazioni ambientali si trovano sul 3,8% degli imballaggi in vendita (percentuale invariata rispetto a fine 2023).

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Aumenta la produttività e lavora in sicurezza con le soluzioni Utility di Makita: abbigliamento tecnico, livelle e misuratori laser, sistemi di illuminazione portatili come lampade e torce a LED, MAKPAC system e linea di articoli tool holder, sempre più completa e funzionale, per avere i tuoi accessori ordinati e sempre a portata di mano.

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NOTIZIE in breve

sonepAr AnnunciA l’Acquisizione di meGA electric e di Gruppo met

Sonepar consolida la sua presenza nel centro-sud del Paese acquisendo Mega Electric Srl. Mega Electric, nella quale sono recentemente confluiti i punti vendita in Abruzzo e Molise del Gruppo Mega, rappresenta un punto di riferimento nel territorio per la distribuzione in ambito elettrotecnico, illuminazione, climatizzazione ed energie alternative e può contare su uno staff di professionisti nel settore della vendita e dei servizi post-vendita. Porta in eredità a Sonepar i suoi punti vendita per un giro d’affari di circa 17 milioni di euro. L’operazione consolida la presenza di Sonepar in Abruzzo e Molise, soprattutto nelle province di Chieti e Teramo. Grazie a questa operazione, i suoi punti vendita riusciranno a coprire aree attualmente non servite e potenzieranno in maniera sostanziale la presenza in altre; a livello nazionale il totale delle filiali raggiungerà quota 163. Con l’acquisizione del Gruppo MET, invece, Sonepar consolida la sua presenza in Sicilia. Gruppo MET è una realtà specializzata nella vendita di forniture elettrotecniche, nata nel 2018 dall’unione di Elettrogroup Sicilia e Noto Elettroforniture. Può contare su un volume di vendite di quasi 15 milioni di euro ed è presente in Sicilia con nove punti vendita a Gravina (CT), Bagheria (PA), Sciacca (AG), Ribera (AG), Canicattì (AG), Siracusa, Modica (RG) e con due store a Catania. I presidi sul territorio sono gestiti da un gruppo di circa 40 professionisti delle vendite e dei servizi post-vendita. Grazie a queste due acquisizioni, Sonepar rafforza significativamente la propria rete, portando il numero complessivo di punti vendita in Italia a oltre 170.

tecnomAt Accende lA solidArietà con lA “lAmpAdinA sospesA”

Anche quest’anno Tecnomat rinnova il suo impegno per contrastare la povertà energetica attraverso l’evento “Lampadina Sospesa”: il 13 dicembre, in tutti i negozi sul territorio nazionale è stato possibile acquistare e donare una lampadina a led e contribuire così a illuminare le case di famiglie in difficoltà. La povertà energetica è un’emergenza crescente, che impedisce a milioni di famiglie italiane di accedere ai servizi essenziali per una vita dignitosa e di garantirsi un adeguato livello di comfort nelle proprie abitazioni, con ripercussioni sulla salute e sul benessere. Con la “Lampadina Sospesa” Tecnomat invita tutti i suoi clienti a fare la differenza, dimostrando che anche un piccolo gesto ha un grande impatto. Tecnomat consegnerà le lampadine raccolte alle associazioni locali che operano sul territorio a sostegno delle famiglie in difficoltà e contribuirà con una donazione aggiuntiva.

La terza Ricerca sul procurement dei materiali indiretti, comunemente detti MRO (Maintenance, Repair, Operations), realizzata in collaborazione con ADACI (Associazione Italiana Acquisti e Supply Management) e l’Università Europea di Roma offre uno sguardo completo sui trend, le sfide e le opportunità che le aziende italiane stanno cogliendo, evidenziando il passaggio da spesa necessaria a leva strategica per la competitività aziendale. Il concetto chiave che emerge dalla ricerca è che maturità e digitalizzazione dei processi aziendali sono i pilastri strategici, attraverso i quali il procurement evolve da semplice gestione dei costi a leva competitiva. La maturità, intesa come maggiore comprensione delle dinamiche legate alla spesa MRO e soprattutto come una crescita strategica del ruolo dell’ufficio acquisti, che risulta sempre più centrale per l’adozione di un approccio integrato e strategico ormai essenziale in questo settore. Accanto a questa, la digitalizzazione agisce come forza trainante per la comunicazione tra i diversi attori e l’agilità decisionale. Con strumenti digitali avanzati, le aziende possono ottenere visibilità in tempo reale su spese e fabbisogni, riducendo tempi e costi operativi. In tal senso, un esempio di eccellenza sono le aziende che hanno saputo combinare processi evoluti di approvvigionamento con una piena integrazione tecnologica ottimizzando le procedure di acquisto e investendo in strumenti avanzati come sistemi ERP e piattaforme di automazione. Grazie all’efficace utilizzo della tecnologia, queste aziende hanno migliorato la collaborazione interna, sono in grado di gestire proattivamente i fornitori e garantiscono trasparenza lungo tutta la catena di fornitura. Inoltre, questa flessibilità e capacità di adattamento consentono loro di identificare e cogliere rapidamente nuove opportunità strategiche, rafforzando ulteriormente la loro posizione competitiva. Ma quali sono le complessità che caratterizzano il procurement che spesso vengono sottovalutate? Dall’indagine emerge che le principali criticità includono l’obsolescenza delle attrezzature e degli asset, la gestione di codici prodotto frammentati e una scarsa visibilità sui fabbisogni reali. Più del 45% delle imprese intervistate, ad esempio, investe tra il 3% e il 20% del budget totale in MRO; una spesa significativa ma spesso non tracciata con precisione. Senza contare che anche le emergenze, come i fermi macchina,

aggravano queste difficoltà, rendendo la gestione efficace della spesa MRO una sfida strategica per molte aziende. L’indagine conferma anche che per affrontare le sfide legate alla gestione degli acquisti indiretti. Più del 45% delle aziende interrogate riconosce che le competenze attuali non sono sufficienti per razionalizzare la spesa MRO in modo efficace, allo stesso tempo, il 25% degli intervistati effettua acquisti senza un metodo strutturato, basandosi su stime approssimative.

Infine, il capitolo, “Costruire relazioni strategiche con fornitori specializzati”, dimostra come una gestione efficace degli acquisti MRO non possa prescindere da relazioni solide e a lungo termine con fornitori specializzati. Il 74% delle imprese intervistate, ad esempio, preferisce lavorare con un numero limitato di fornitori selezionati, in grado di offrire soluzioni a valore aggiunto e supporto tecnico specializzato. Inoltre, l’adozione di sistemi collaborativi come il Vendor-Managed Inventory (VMI), in grado di demandare al fornitore la responsabilità di riassortire le scorte in esaurimento, avendo visibilità dei fabbisogni e delle disponibilità dell’impresa acquirente, è indicata come una delle migliori pratiche per ridurre i tempi di inattività operativa e migliorare la disponibilità di prodotti. Anche la sostenibilità si sta affermando come un criterio di selezione fondamentale. A tal proposito, si evidenzia come il 77% delle aziende premia i fornitori che offrono packaging sostenibili e soluzioni eco-friendly. La ricerca completa è disponibile al link bit.ly/RSMRO2024

LA SOSTENIBILITÀ: SFIDA E OPPORTUNITÀ

NEL MERCATO FERRAMENTA

Questo trend si sta affermando trasversalmente in tutti i mercati, spinto anche da normative sempre più stringenti. Ma fino a che punto è davvero un fattore di competitività e un efficace argomento di vendita? Lo abbiamo chiesto a aziende, grossisti e ferramenta

La sostenibilità rappresenta oggi una sfida cruciale per le aziende del settore ferramenta, i grossisti e le ferramenta che si trovano a bilanciare impegni ambientali crescenti con le richieste di un mercato che privilegia ancora, nella maggior parte dei casi, il rapporto qualità-prezzo. Non manca qualche segnale di cambiamento. le nuove generazioni e alcune fasce specifiche di clientela, come le aziende vincolate da normative stringenti o un numero crescente di privati, iniziano a orientare le loro scelte verso prodotti ecosostenibili. Tutte le aziende intervistate riferiscono di aver avviato investimenti in innovazione, materiali riciclati, packaging green e riduzione della plastica. Sono anche impegnate a trasformare la sostenibilità in una leva competitiva e, in alcuni casi, in un valore aggiunto percepito. Dalle loro dichiarazioni emerge che quasi sempre l’adozione di pratiche ambientali si riflette non solo nei prodotti, ma anche nei processi produttivi, logistici e organizzativi, creando un nuovo paradigma di business responsabile. Nonostante ciò, la maggioranza dei grossisti e delle ferramenta riferisce che la sostenibilità non è ancora un argomento determinante nella scelta del prodotto da parte del cliente. Rimangono prioritari fattori come prestazioni, qualità, assistenza post-vendita e prezzo.

AREXONS I risultati ottenuti

testimoniano il nostro impegno

Intervista a Antonio Sinigaglia

Marketing Manager di Arexons

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi sta dimostrando di essere leva competitiva? Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

Sì, la sostenibilità è una leva competitiva cruciale nella nostra esperienza. Consumatori e aziende privilegiano prodotti sostenibili, specialmente le nuove generazioni attente all’ambiente e le imprese sensibili alle normative green. Prodotti come il nostro Lavavetro in polvere, che riduce l’uso di plastica e CO2, rispondendo a questa esigenza, dimostrando il nostro impegno verso un futuro più sostenibile.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

Con la campagna “Go Green – The Green Care Company”, Arexons ha avviato una trasformazione verso la sostenibilità. Dal 2021, abbiamo ridotto del 28% le emissioni di CO2 grazie a pannelli solari che coprono il 30% del fabbisogno energetico dello stabilimento di Cernusco sul Naviglio. Abbiamo diminuito il consumo di acqua del 17% attraverso il recupero delle acque di lavaggio e la sensibilizzazione interna con iniziative come “Non c’è acqua da perdere”. Inoltre, abbiamo tagliato 90 tonnellate di plastica vergine immesse

BEGHELLI

Un Mondo di Luce: già

Intervista a Luca Beghelli, Marketing & Communication Manager

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi sta dimostrando di essere leva competitiva? Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

I consumatori mostrano di apprezzare sempre più

sul mercato rispetto al 2021 introducendo plastica PCR e materiali FSC per imballaggi ed espositori. Le innovazioni come il Lavavetro in polvere, che riducono drasticamente l’uso di plastica e le emissioni legate al trasporto, rappresentano esempi concreti del nostro impegno. Ogni azione punta al nostro obiettivo 2025: un’azienda sempre più green, in grado di coniugare performance eccellenti e rispetto per l’ambiente, un traguardo che coincide con il centenario della nostra fondazione.

Vernifer 1xTutti è uno smalto acrilico anticorrosivo ideale per proteggere manufatti metallici, anche arrugginiti. È eco-friendly grazie alla pulizia degli strumenti con acqua e un basso contenuto di composti organici volatili (COV).

Grazie alla sua formula è senza odore, perfetto per interno ed esterno, offre durabilità e prestazioni elevate. L’applicazione diretta sul supporto, senza la necessità di applicare un fondo, consente un notevole risparmio di tempo. È disponibile in latta da 500 ml in diverse colorazioni.

l’impegno e l’attenzione che i brand pongono agli aspetti che interessano il futuro delle generazioni e del pianeta. Riteniamo che perseguire la sostenibilità contribuisca oggi a definire la reputazione di un brand. Ci sono fasce di consumatori, soprattutto più giovani, molto attenti ad acquisti “sostenibili”, prodotti realizzati con utilizzo di materiali e packaging da filiera controllata e energie rinnovabili, e prodotti attraverso cui si produce risparmio energetico, come sorgenti luminose o apparecchi di illuminazione a led e dispositivi per l’automazione delle funzionalità di casa e ufficio e il controllo dei consumi.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso

INCHIESTA

di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

Per Beghelli, essere sostenibili dal punto di vista ambientale non significa solo produrre e lavorare rispettando l’ambiente ma anche proporre prodotti e servizi che permettano di ridurre il consumo energetico e l’utilizzo di fonti fossili, e quindi le emissioni: dalle lampadine LED alla domotica DOM-E, dagli impianti fotovoltaici ai sistemi di illuminazione a ridotto consumo energetico.

Un Mondo di Luce Beghelli è un progetto creato quasi 20 anni fa per realizzare l’efficientamento energetico di P.A., industrie, uffici e scuole. Gli interventi prevedono la sostituzione degli impianti convenzionali di illuminazione con apparecchi Beghelli di ultima generazione a led ad altissima efficienza, l’intervento si ripaga con il risparmio di energia ottenuto. Ad oggi sono stati realizzati oltre 6.750 impianti, in aziende private, uffici e pubbliche amministrazioni, per un totale di 1.290.000 apparecchi installati che stanno producendo un risparmio energetico di circa 2,5 GWh, con una riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 1.250 milioni di kg.

Allergy il Salva Aria migliora la qualità dell’aria negli ambienti indoor, anche in presenza di persone. Con doppio sistema di rigenerazione dell’aria (lampada UV-C e filtro elettrostatico), efficace contro polveri, pollini, muffe, allergeni animali, fumo, odori, capace anche di abbattere fino al 99,9% di virus e batteri. Il filtro è in acciaio inox, inesauribile, non deve essere sostituito e può essere lavato anche in lavastoviglie.

KEMPER GROUP

Misuriamo la nostra azienda con il benefit impact assessment

Intervista a Andrea Mori, Managing Director

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi sta dimostrando di essere leva competitiva? Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

Certamente la sensibilità dei buyer ma anche quel la degli utenti finali sta evolvendo anche nel settore no-food. Si tratta sicuramente di un processo ancora in itinere, che maturerà nei prossimi anni. Non sempre infatti il rapporto tra aumento dello scontrino e qualità “etica” del prodotto è ancora perfettamente digerito. Dobbiamo stare comunque attenti alla tendenza ad esasperare questa parola fuori dal suo contesto normativo per non indurre processi di green washing.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

Ormai da alcuni anni, Kemper Group rientra all’interno del gruppo di aziende italiane riconosciute dal Sustainability Awards per il loro impegno a livello di politiche ambientali ma anche di politiche aziendali, legate al concetto ampio di sostenibilità. Un risultato che si incardina in una visione ormai pluriennale che, l’anno scorso, ha raggiunto risultati importanti con il conseguimento di due importanti certificazioni. La prima certificazione, in accordo allo standard internazionale UNI EN ISO 14001 del Sistema di Gestione Ambientale, testimonia dell’impegno dell’azienda sul tema della sostenibilità e dell’attenzione all’ambiente: dimostra, cioè, il miglioramento delle prestazioni ambientali tramite l’utilizzo delle risorse in modo efficiente e consapevole, nonché la riduzione di sprechi. Questa certificazione garantisce che i prodotti e i servizi sviluppati dal gruppo vengono realizzati tramite processi studiati per minimizzare l’impatto ambientale. La seconda certificazione, in accordo allo standard internazionale UNI EN ISO 45001, specifica i requisiti per l’implementazione di un Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro. Grazie a questo sistema l’azienda può migliorare l’efficienza sotto il profilo della sicurezza, prevenendo gli infortuni e consentendo di sviluppare ed applicare misure che garantiranno un “luogo di lavoro sano e sicuro”. Nell’ultimo anno Kemper Group ha intrapreso un nuovo progetto, ine-

rente alle tematiche della sostenibilità, denominato Transition Farm: il progetto pilota ideato dall’Associazione “Parma, io ci sto!” con l’Università di Parma e Nativa, e con il supporto di Cisita Parma, Unione Parmense degli Industriali, Gruppo Imprese Artigiane e Federmanager Parma. Questo progetto ha un duplice obiettivo: formare giovani neolaureati rendendoli protagonisti attivi della transizione ecologica, energetica e

SACAR

Investiamo in R&S per sviluppare imballaggi a impatto zero o basso

Intervista a Marco d’Adda, Responsabile

Commerciale e Ricerca e Sviluppo

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi sta dimostrando di essere leva competitiva? Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

La grande distribuzione, nostro target BtoB prin cipale, è sempre più attenta alla sostenibilità, in quanto persegue le normative a livello europeo, sempre più stringenti in materia. Dunque, nella scelta delle aziende da rappresentare predilige quelle che hanno maggiore sensibilità su questi temi. Al momento non possiamo dichiarare che la sostenibilità sia una leva competitiva in quanto il prodotto con il packaging ecosostenibile ha inevitabilmente un prezzo più alto, per via dei costi sostenuti per la ricerca e lo sviluppo dei materiali. Un packaging “green” viene apprezzato se il prezzo risulta allineato a quello di un packaging meno sostenibile: un obiettivo molto difficile per le imprese, che raramente si riesce a raggiungere. Quella di ridurre il più possibile l’utilizzo della plastica è una nostra scelta etica aziendale e dunque possiamo

digitale; dall’altro mettere a disposizione delle Pmi queste importanti competenze. Grazie a questa collaborazione abbiamo iniziato a “misurare” la nostra azienda attraverso lo strumento del Benefit Impact Assessment in termini di definizione di strategie di sostenibilità e gestione dell’impatto generato. Da qui abbiamo steso una road map con la definizione dei punti di arrivo del prossimo anno.

orgogliosamente affermare di essere gli unici a utilizzare blister in materiale compostabile rispetto ai nostri concorrenti.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

Possiamo considerarci precursori in quanto già dodici anni fa abbiamo concepito la nuova sede in funzione di un basso impatto ambientale, installando pannelli fotovoltaici che, a oggi, ci permettono di coprire il nostro fabbisogno, oltre a un surplus di produzione energetica che distribuiamo in rete con il GSE. Inoltre, grazie al blister compostabile in PLA, Sacar ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della Certificazione OK Compost Industrial, rilasciata da TUV (Technischer Überwachungsverein) uno tra i più autorevoli Enti europei in tema di sicurezza, qualità e ambiente. Ci impegniamo continuamente a verificare che i prodotti che immettiamo sul mercato siano il più possibile ecosostenibili e cerchiamo di scegliere fornitori che ci possano garantire un ciclo produttivo sano e sicuro. Sacar investe costantemente in progetti eco-friendly su diversi fronti: dal massimo impiego di luce naturale all’interno dello stabilimento, a sistemi di illuminazione con tecnologia LED a basso impatto energetico; dall’installazione di caldaie a emissioni ridotte alla realizzazione di progetti ecosostenibili volti a ridurre l’inquinamento. Un altro aspetto importante in questa direzione è la continua ricerca di materiali di imballaggio e confezionamento che siano di impatto ambientale basso o pari a zero.

Tra le più recenti novità i contenitori per minuteria metallica e altre categorie merceologiche realizzati in PLA (acido polilattico): una bioplastica ottenuta dalla trasformazione degli zuccheri presenti nel mais e in altri materiali naturali, non derivati dal petrolio. Le nuove confezioni utilizzate per le varie referenze, sia blister sia scatoline colorate e sacchetti trasparenti che saranno disponibili a breve, sono totalmente compostabili. Il blister ha ottenuto la Certificazione OK Compost Industrial, rilasciata da TUV (Technischer Überwachungsverein).

INCHIESTA

BOT LIGHTING

L’80% dei nostri

imballaggi è plastic free

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi sta dimostrando di essere leva competitiva? Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

Il percorso è intrapreso, ma c’è ancora molto da fare per convincere i consumatori a scegliere un prodotto sostenibile. Purtroppo, la situazione economica e la diminuzione del potere d’acquisto del ceto medio, orienta ancora il cliente a un prodotto più economico a scapito della qualità e della sostenibilità. C’è però una fascia di clientela disposta ad accettare un prodotto più performante, più ecosostenibile anche a fronte di un prezzo, seppur lievemente, maggiore. Un esempio concreto sono i prodotti in classe A che oggi ruotano più lentamente, ma che siamo convinti siano il prodotto del prossimo futuro.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

La Bot Lighting, come tutte le aziende di illuminazione con una lunga esperienza, ha nel DNA la logica della sostenibilità, grazie alle esperienze vissute nell’evoluzione tecnologica della sorgente luminosa da incandescenza a LED. La partecipazione a consorzi specializzati di riciclo, e l’attenzione alle questioni relativa all’ambiente, hanno portato l’azienda a scelte precise in merito alla riduzione dell’impatto ambienta-

le. Abbiamo iniziato con l’utilizzo di pallet in plastica riciclata e riciclabile, per proseguire con l’eliminazione della plastica dalla maggior parte dei prodotti distribuiti. Oggi siamo fieri di avere oltre l’80% di articoli che non contengono particolari in plastica nel proprio imballaggio. Un ulteriore progetto, già avviato, in questo senso, è la realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto del nostro capannone, che permetterà l’utilizzo di energia pulita sia per le normali funzioni aziendali che per la ricarica degli autoveicoli ibridi/elettrici del parco auto aziendale. Naturalmente la sostenibilità più che un traguardo è un percorso continuo e una sfida che, in una visione di lungimiranza per il nostro pianeta, siamo ben contenti di avere intrapreso.

Come tutta la serie solare di SHOT, UMA6NK abbraccia a 360° il concetto di sostenibilità. Consente di selezionare la temperatura di colore tra 3000K, 4000K e 6000K riducendo da 3 ad una sola SKU. Essendo solare è per antonomasia e può essere installato ovunque vi sia irraggiamento solare. L’imballo è costituito da elementi interamente riciclabili, e anche gli accessori di fissaggio sono contenuti in un sacchetto di carta. La sostituzione della batteria è pratica e comoda grazie all’alloggiamento, facilmente ispezionabile, di una normale batteria al litio 18650.

Intervista a Agostino Spallina, Managing Director

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi

sta dimostrando di essere leva competitiva? Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

C’è una sempre maggiore sensibilità da parte dei

consumatori rispetto alle tematiche che riguardano la sostenibilità, e una crescente attenzione nei confronti di ciò che acquistano, con conseguente aumento della richiesta di prodotti più rispettosi dell’ambiente. Per un’azienda è oggi imprescindibile investire in questa direzione: un impegno che, nel caso di VARTA, si traduce nello sviluppo di packaging riciclabili, soluzioni ricaricabili, e in iniziative tese a responsabilizzare le persone sull’importanza del riciclo. Quanto all’identikit degli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile, emerge con chiarezza da una survey condotta quest’anno dal network di servizi professionali PwC: circa il 90% dei consumatori, per esempio, identifica il cambiamento climati-

co come una grave minaccia, e il 46% ritiene che le scelte di acquisto possano avere un peso in questo senso. Comprare prodotti ecosostenibili è perciò ritenuto da molti necessario per limitare il proprio impatto sul Pianeta, ed è aumentata la consapevolezza di poter fare la differenza effettuando scelte mirate. La sostenibilità è identificata come valore, ed è sempre più un elemento di valutazione importante in fase di selezione, tanto che sempre più persone dichiarano di essere disposte a una spesa maggiore pur di avere un prodotto rispettoso dell’ambiente. C’è quindi attenzione verso le pratiche di sostenibilità dei produttori, valutate attraverso criteri tangibili come i metodi di produzione e riciclo, gli imballaggi ecologici, l’impatto ambientale positivo.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

Dike ha conseguito da tempo la certificazione ambientale e le sue linee vengono prodotte interamente in Italia, con grande attenzione ai processi produttivi, alla scelta dei fornitori e ai materiali impiegati (vengono impiegate esclusivamente pelli provenienti da filiere green certificate, tinture a basso impatto ambientale e plastiche riciclabili). L’azienda ha sviluppato un processo industriale virtuoso che le consente di ridurre gli sprechi e l’inquinamento trasformando i sottoprodotti dell’industria dell’imballaggio in materiali di eccellenza e promuovere

FERRO BULLONI

Materie prime acciaiose

riciclate e minimizzazione degli sprechi

Intervista a Filippo Boghi, Amministratore Delegato

un nuovo sistema di riciclo per i capi/prodotti non più utilizzabili. Reload, per esempio, è una linea completa, ispirata alla bellezza della natura e realizzata in materiali ecosostenibili e riciclabili: il PU riciclato e riciclabile del battistrada contribuisce a ridurre la dipendenza dal petrolio e le emissioni di gas serra derivati dalla produzione; riciclati anche i materiali che compongono l’intersuola (in fibra di polietilene), il puntale in fibra di carbonio riciclabile, la tomaia (ottenuta dal riciclo delle bottiglie di plastica) e la scatola in cartone.

La riduzione del consumo di plastica è fondamentale per il rispetto dell’ambiente. L’azienda ha quindi messo a punto big pack sostenibili: il restyling dei precedenti imballaggi coinvolge 40 multipack delle linee Longlife, Longlife Power e Longlife Max Power. Fra i nuovi packaging spicca l’originale e comodo formato “cube” che include 24 pezzi. Il portafoglio di batterie Primary, dunque, è ora proposto in imballaggi completamente privi di plastica.

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi sta dimostrando di essere leva competitiva? Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

La sostenibilità sta diventando sempre più una leva competitiva per molte aziende in diversi settori. Oggi, sia i consumatori sia le imprese stanno dimostrando una crescente sensibilità verso temi ambientali, sociali e di governance (ESG). La sostenibilità è percepita non solo come un valore etico, ma anche come un elemento di qualità e innovazione. Ferro Bulloni sta investendo molto nella sostenibilità in modo tale da ottenere un vantaggio competitivo e migliorando la propria reputazione. Efficienza energetica, utilizzo di materiali riciclati e ottimizzazione

della logistica ci hanno aiutato a i costi operativi ed a migliorare l’impatto ambientale.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

Abbiamo recentemente avviato un progetto integrato di sostenibilità che abbraccia produzione, logistica e gestione delle risorse umane. Sul fronte ambientale, oltre alla certificazione sull’ambiente ISO 14001 di cui ci siamo dotati ormai da molti anni, nel 2025 installeremo un impianto fotovoltaico presso il nostro stabilimento di Rogeno, riducendo notevolmente il consumo di energia da fonti non rinnovabili. Per i nostri processi produttivi utilizziamo materie prime acciaiose riciclate ed abbiamo implementato un sistema di economia circolare per minimizzare gli scarti. Sul piano delle persone, promuoviamo una cultura aziendale inclusiva attraverso programmi di formazione continua e percorsi di crescita professionale. Abbiamo anche creato un ambiente di lavoro flessibile e sicuro, valorizzando il benessere dei dipendenti e il loro contributo all’obiettivo comune di sostenibilità.

INCHIESTA

Processi, fornitori e materiali: il nostro è un approccio integrato

Intervista a Sergio Reniero, Amministratore Delegato

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi sta dimostrando di essere leva competitiva?

Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

I consumatori sono sempre più sensibili al tema ambientale e consapevoli della necessità di acquistare prodotti che incoraggino pratiche di produzione più sostenibili, volte a minimizzare il peso della produzione stessa sull’ambiente.

Per questo, Dike ha investito molto nella ricerca di soluzioni green, arrivando ad affiancare alle linee “tradizionali” delle linee esteticamente ugualmente appetibili e performanti ma più rispettose dell’ambiente, basate sull’utilizzo di materiali riciclati e riciclabili.

Questa politica si è dimostrata decisamente vincente dal punto di vista delle vendite, oltre che etica.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

Dike ha conseguito da tempo la certificazione ambientale e le sue linee vengono prodotte interamente in Italia, con grande attenzione ai processi produttivi, alla scelta dei fornitori e ai materiali impiegati (vengono impiegate esclusivamente

GP BATTERIES

Intervista a Francesca Callegari, Go to Market Manager

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi sta dimostrando di essere leva competitiva? Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

Sempre più aziende si pongono l’obiettivo di proporre alla propria clientela prodotti più verdi a

pelli provenienti da filiere green certificate, tinture a basso impatto ambientale e plastiche riciclabili). L’azienda ha sviluppato un processo industriale virtuoso che le consente di ridurre gli sprechi e l’inquinamento trasformando i sottoprodotti dell’industria dell’imballaggio in materiali di eccellenza e promuovere un nuovo sistema di riciclo per i capi/ prodotti non più utilizzabili. Reload, per esempio, è una linea completa, ispirata alla bellezza della natura e realizzata in materiali ecosostenibili e riciclabili: il PU riciclato e riciclabile del battistrada contribuisce a ridurre la dipendenza dal petrolio e le emissioni di gas serra derivati dalla produzione; riciclati anche i materiali che compongono l’intersuola (in fibra di polietilene), il puntale in fibra di carbonio riciclabile, la tomaia (ottenuta dal riciclo delle bottiglie di plastica) e la scatola in cartone.

Diver è la nuova scarpa di sicurezza di Dike progettata per lavorare comodi e protetti anche in condizioni climatiche estreme (fino a 300 °C). Ha suola in gomma riciclata e riciclabile; le pelli provengono da conceria certificata LWG.

scaffale, per essere più in linea con obiettivi di sostenibilità interni e per permettere al cliente una scelta consapevole. E quando non c’è modo o tempo di comunicare al consumatore come un prodotto possa contribuire anche nell’uso quotidiano a ridurre l’impronta ambientale, noi di GP Batteries ci rendiamo disponibili ad implementare la comunicazione in store. Il consumatore, a fronte di una scelta che gli permette un risparmio sia per il portafoglio che per l’ambiente, non si tira indietro.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

GP Batteries mantiene un costante impegno sul fronte della sostenibilità. Negli ultimi 12 mesi è stata

premiata con la medaglia di bronzo nella valutazione della sostenibilità EcoVadis per i suoi elevati standard nel rispetto dell’ambiente, delle pratiche di lavoro e dei diritti umani, dell’etica e degli acquisti sostenibili. Ha ricevuto la certificazione UL Zero Waste to Landfill Platinum, che attesta il 100% di diversione dei rifiuti dalle discariche e il costante impegno a migliorare le prestazioni di sostenibilità in due siti produttivi; altri quattro stabilimenti hanno ottenuto la Gold Validation. GP Energy Tech ha sottoscritto il Global Compact delle Nazioni Unite. Tutto ciò si aggiunge alla nomina di GP Batteries come “EcoPartner” del BOCHK Corporate Low-Carbon Environmental Leadership Awards, al “Certificato Wastewi$e - Good Level” al riconoscimento come “Hong Kong Green Organisation” al “100% HK Branding Award - Greater Bay Area ESG Sustainable Corporate Award 2023” per i suoi continui sforzi nel promuovere le pratiche ESG per raggiungere uno sviluppo sostenibile. E ancora “ESG Advocator 2023”, “Best Use of Sustainable Packaging” in UK e il Bronze Award di “DFA Design for Asia 2023” organizzato dall’Hong Kong Design Centre.

NAT ABRASIVI

I nostri pack green sono molto apprezzati

Intervista a Carla Tromba, Amministratore Delegato

Per ovviare alle esigenze di rivenditori e consumatori e all’ostacolo del costo delle batterie ricaricabili, l’azienda lancia la nuova linea GP Recharge: ricaricabile 200 volte e con prezzi poco più elevati delle alcaline top di gamma. Disponibile nei formati stilo e ministilo, con la possibilità di acquistare separatamente il caricabatterie a carica rapida e USB. Con il rivoluzionario packaging in carta, 100% riciclabile, GP Recharge è la scelta ottimale e amica dell’ambiente.

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi sta dimostrando di essere leva competitiva? Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

Crediamo che, nel delicato momento che stiamo vivendo dal punto di vista ambientale, sia importante investire nella sostenibilità. Nel nostro piccolo prestiamo particolare attenzione agli imballaggi, utilizzando scatole che rispettano le indicazioni ecologiche e buste per confezionare i nostri prodotti, realizzate con carta riciclata. Attraverso il nostro e-commerce, che si rivolge ad hobbisti e utilizzatori finali, abbiamo avuto modo di constatare che scegliere packaging green allo scopo di tutelare l’ambiente è un aspetto molto apprezzato.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

Prestiamo attenzione alla sostenibilità riducendo al minimo gli scarti di produzione, provvedendo al corretto smaltimento dei rifiuti, utilizzando prodotti riciclati per imballaggio, packa-

ging e anche per i nostri gadget: Ci siamo muniti di auto ad immissione zero per spostamenti dedicati all’assistenza ai clienti e alle consegne veloci. Siamo convinti che con impegno da parte di tutti, a partire dalle piccole azioni quotidiane, si possa contribuire a diffondere una cultura finalizzata alla protezione dell’ambiente, che è di tutti.

Nella foto delle buste Eco, in carta riciclata, utilizzate dall’azienda per imballare i dischi abrasivi, che vende nel suo e-commerce.

INCHIESTA

Grazie a un’acquisizione strategica si apre un nuovo capitolo

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi sta dimostrando di essere leva competitiva? Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

Quella della “sostenibilità” è una questione che dovrebbe toccare tutti noi. L’avere nella propria gamma prodotti “ecosostenibili” potrebbe e dovrebbe essere un punto di forza. Un prodotto realizzato con materiali riciclati ha le stesse caratteristiche di uno creato con materiali nuovi. La questione principale è che scegliendo un prodotto sostenibile si decide di non gravare sull’ambiente: i processi produttivi sono sicuramente meno dannosi per la creazione di questi prodotti, essendo i materiali creati o rigenerati da altri, Le richieste dal mercato stanno pian piano virando su scelte green, anche se il processo non è ancora terminato.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

Proprio quest’anno Seba ha presentato (dopo aver rilevato il marchio) il brand “Volare”, un progetto nato molti anni fa cui ha deciso di dare una nuova vita e un nuovo slancio. Non è un semplice brand composto da diverse Linee (Calzature e Abbigliamento), ma un’ideale ben preciso basato su valori imprescindibili quali Sicurezza, Affidabilità, Leggerezza, Comfort, Innovazione e soprattutto Sostenibilità. Con questo rilancio vogliamo lanciare un messaggio ben preciso: sicu-

MOBIL PLASTIC

aspetto della nostra attività

Intervista a Roberto Lugani, Direttore Generale

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi sta dimostrando di essere leva competitiva?

Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

rezza, innovazione, comfort, leggerezza possono fondersi in un unico prodotto mantenendo però il focus sulla sostenibilità. Nella linea d’abbigliamento lavorativo i materiali sono estremamente leggeri, resistenti, ma caldi e confortevoli, belli da vedere e da indossare, e soprattutto, creati con materiali totalmente riciclati al 100%. Tutti i prodotti delle varie gamme sono controllati e certificati sia dal punto di vista della sicurezza (come ad esempio le calzature da lavoro e l’abbigliamento ad alta visibilità) e anche dal punto di vista ambientale. La questione delicata dell’ecosostenibilità sta molto a cuore a Seba che, nel corso degli anni ha cercato di utilizzare materiali per le proprie produzioni (inizialmente con Linee di Guanti certificati Oeko Tex) che provenissero da procedimenti di riciclaggio di altri materiali proprio per non gravare sul già fragile equilibrio del nostro pianeta.

La giacca in Softshell Volare (Art. 959S) imbottita da uomo è comoda, calda e resistente agli strappi ed all’usura ed è realizzata in poliestere pongee con doppi strati totalmente riciclato. Il tessuto superiore in contrasto è in poliestere riciclato ed elastan (94%/6%) elasticizzato meccanico con laminazione in TPU e Pile a tre strati. La parte inferiore è impermeabile (8000 mm, traspirante 800 mvp) e l’imbottitura interna è anch’essa in poliestere riciclato al 100%.

La sostenibilità è senza dubbio una leva competitiva sempre più rilevante. Oggi, i clienti non cercano solo prodotti di qualità, ma anche soluzioni che rispettino l’ambiente e promuovano valori condivisi come la responsabilità sociale. Abbiamo constatato che gli utilizzatori più attenti alla sostenibilità sono molteplici: grandi aziende impegnate in politiche ESG, produttori che vogliono certificare una filiera green, e persino consumatori finali sempre più consapevoli dell’impatto delle loro scelte. Essere un’azienda sostenibile non solo ci distingue sul mercato, ma ci consente di costruire relazioni di fiducia con partner e clienti che condividono questa visio-

ne, rafforzando la nostra competitività e identità aziendale nel medio e lungo termine.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

Un esempio concreto del nostro impegno per la sostenibilità è la recente realizzazione di una linea di prodotti certificati Plastica Seconda Vita e realizzati con materiali plastici riciclati certificati provenienti da post-consumo industriale, pensata per ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’economia circolare. Una scelta innovativa e sostenibile che trasforma i rifiuti in risorse, contribuendo a un futuro più verde e responsabile. Un altro esempio è l’installazione di un avanzato impianto fotovoltaico aziendale. Grazie a questa iniziativa, abbiamo ottenuto risultati significativi: più di 2000 barili di petrolio non utilizzati, 15.000 alberi risparmiati e oltre 2 milioni di kg di emissioni di CO2 evitate negli ultimi anni. Questi esempi dimostrano il nostro impegno non solo nella riduzione dell’impatto ambientale, ma anche nella responsabilità verso le generazioni future. Abbiamo integrato la sostenibilità in ogni aspetto della nostra attività, dalla produzione all’ottimizzazione logistica, fino alla valorizzazione delle per-

VM SYSTEM

Siamo un’azienda (quasi) a km 0

Intervista a Ilaria Ghidoni Responsabile Commerciale italia

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi sta dimostrando di essere leva competitiva? Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

Assolutamente sì. Sempre più clienti pon gono attenzione ai processi produttivi, alla sostenibilità dei materiali e all’impatto ambienta le dei prodotti che scelgono. Questo ci conferma che la sostenibilità non è solo un valore, ma una vera e propria leva competitiva. Notiamo una crescente richiesta di prodotti meno complessi, più pratici ed eco-friendly. I clienti cercano semplicità e rispetto per l’ambiente, e ci scelgono – e ri-scelgono – proprio per la nostra capacità di rispondere a queste esigenze. Questo feedback positivo dal mercato ci stimola a continuare a innovare e a perseguire una visione sostenibile, senza temere la concorrenza. Venendo agli utilizzatori, il panorama è ampio: sempre più persone orientano

sone, promuovendo un ambiente di lavoro attento al benessere e alla crescita dei dipendenti. Mobil Plastic si conferma un’azienda orientata al futuro, capace di tradurre i principi di sostenibilità in azioni concrete e misurabili.

Nel catalogo Plastic Second Life Mix Eco l’azienda ha raccolto gli articoli contraddistinti simbolo PSV - plastica 2° vita sono realizzati con materiali idonei e conformi alla certificazione dell’istituto IPPR (Istituto Promozione Plastiche Riciclo) ed immessi sul mercato rispettando tutte le normative di riferimento comunitario e Italiano. Il marchio “Plastica Seconda Vita” (PSV) è un sistema di certificazione ambientale dei prodotti ottenuti dal riciclo di rifiuti plastici domestici e post-industriali.

le proprie scelte verso prodotti eco-friendly, riflettendo una tendenza globale che abbraccia tutti i settori. Molti clienti sono disposti a investire un po’ di più per acquistare articoli che rispecchiano i loro valori e il loro impegno verso l’ambiente. Inoltre, una filiera produttiva più corta non solo riduce i costi fissi, ma spesso migliora la qualità dei prodotti. Quando le aziende riescono a ottimizzare i processi, la sostenibilità diventa sinonimo di eccellenza, elevando il valore percepito dal cliente. La sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità e un’opportunità per le aziende che vogliono distinguersi. Essere sostenibili significa guardare al futuro, costruendo un rapporto di fiducia e fidelizzazione con i clienti che condividono questa visione.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

Fin dalla sua nascita, WM System ha adottato un approccio orientato alla sostenibilità, ponendo al centro dei propri processi produttivi l’indipendenza e l’efficienza. Oggi, il 90% della nostra produzione è gestito internamente, rendendoci un’azienda praticamente a km 0. Questa scelta riduce la di-

INCHIESTA

pendenza da fornitori esterni, abbattendo i costi di trasporto e l’impatto ambientale legato alla logistica. Gli investimenti in macchinari e tecnologie all’avanguardia non solo ottimizzano la produttività, ma ci consentono di ridurre drasticamente gli scarti, favorendo il riciclo dei materiali. Ogni fase del processo è pensata per minimizzare gli sprechi e promuovere

STAHLWILLE UTENSILI

Durabilità e riduzione della plastica

Intervista a Enzo Orso Campione, National Branch Manager

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi sta dimostrando di essere leva competitiva?

un uso responsabile delle risorse, contribuendo a limitare le emissioni e a inquinare meno. Oltre agli aspetti produttivi, promuoviamo una cultura aziendale orientata alla sostenibilità, con un forte focus sull’innovazione responsabile e sulla valorizzazione delle persone, creando un ambiente inclusivo e attento al benessere dei dipendenti.

Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

La sostenibilità è una leva competitiva sempre più decisiva. Nel nostro settore, gli utilizzatori professionali, in particolare quelli dell’industria aerospaziale, aeronautica e manifatturiera avanzata, dimostrano un crescente interesse verso aziende che abbracciano pratiche sostenibili. Questi clienti non cercano solo prodotti di alta qualità, ma valutano anche l’impegno ambientale e sociale del fornitore. La nostra capacità di combinare longevità, efficienza e innovazione tecnologica con un approccio sostenibile ci rende una scelta preferenziale per chi desidera coniugare prestazioni e responsabilità ambientale.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

Stahlwille ha implementato numerose iniziative per ridurre l’impatto ambientale. Una delle più significative è l’introduzione di packaging realizzato con materiali derivati da fon-

WURTH

Promuoviamo un approccio condiviso alla sostenibilità

Dichiarazione rilasciata da: Ufficio CSR

Nella vostra esperienza la sostenibilità oggi sta dimostrando di essere leva competitiva? Quali sono gli utilizzatori disposti a scegliere un’azienda o un prodotto sostenibile?

ti sostenibili e rinnovabili, sostituendo l’uso di plastica negli imballaggi dei nostri prodotti. Inoltre, in azienda abbiamo ridotto drasticamente l’utilizzo di materiali plastici nelle attività quotidiane, adottando alternative ecocompatibili per la gestione operativa. Queste azioni, unite all’impegno nella progettazione di utensili durevoli, consentono di ridurre scarti e rifiuti, garantendo al contempo prodotti di altissima qualità. La sostenibilità è integrata anche nella nostra cultura aziendale, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo e percorsi di aggiornamento per sensibilizzare dipendenti e partner sull’importanza di un approccio responsabile.

La gamma Daptiq integra utensili manuali con tecnologie digitali per l’Industria 4.0, garantendo efficientamento produttivo, riduzione dei consumi energetici e minori sprechi. La longevità è assicurata dall’uso di materie prime di alta qualità e da un’attenta progettazione.

Per Würth Italia, la sostenibilità non è solo una leva competitiva, ma un elemento centrale e imprescindibile della propria visione strategica. L’azienda si propone come un vero e proprio “connettore” di imprese, promuovendo la collaborazione e lo scambio di conoscenze nell’ambito della sostenibilità e dell’innovazione. Questo approccio condiviso mira a unire le forze per affrontare insieme le sfide ambientali e sociali.

La sostenibilità, inoltre, è un pilastro che interessa tutte le nostre attività: dall’innovazione di prodotti e processi alla sensibilizzazione interna, coinvolgendo attivamente la comunità

aziendale. Gli utenti che scelgono Würth Italia comprendono l’importanza delle proprie decisioni e l’impatto che queste hanno sull’ambiente. Scegliendo i nostri prodotti abbracciano anche una filosofia che punta a ridurre al minimo l’impatto ambientale attraverso strategie concrete e sostenibili.

Ci parla di un’attività già realizzata o in corso di realizzazione nella quale si è concretizzato il vostro impegno sul fronte della sostenibilità?

Nel 2022 Würth Italia ha lanciato il progetto “Foresta Würth”, un’iniziativa di riforestazione nella Val di Fiemme, devastata dalla tempesta Vaia del 2018. In collaborazione con WowNature, l’azienda altoatesina ha organizzato due giornate di piantumazione: la prima ha coinvolto i dipendenti, che hanno contribuito alla messa a dimora di oltre 4000 abeti rossi e larici; la seconda, nel 2023, ha visto la partecipazione di clienti e partner, portando alla piantumazione di 10.000 nuovi alberi nella splendida area di Passo Oclini. Parallelamente, Würth Italia ha consolidato il suo impegno verso la qualità e la sostenibilità dei processi aziendali, ottenendo importanti certificazioni. Tra queste, la ISO 9001 attesta il continuo miglioramento della gestione dei processi, la ISO 45001 garantisce l’attenzione alla salute e sicurezza sul lavoro, mentre la ISO

14001 certifica l’efficace tutela dell’ambiente e la gestione sostenibile delle risorse naturali ed energetiche.

Il guanto di protezione Comfort Ecoline combina elevate prestazioni di sicurezza e una produzione ecosostenibile, grazie a un supporto realizzato in poliestere proveniente da bottiglie in PET riciclate. Il guanto garantisce un’ottima vestibilità e comodità grazie alla realizzazione in filo continuo senza cuciture, ed è particolarmente adatto a lavori di precisione, assemblaggio elettrico e tecnologia degli elettrodomestici. Anche, l’imballaggio è completamente privo di materiale plastico.

La sostenibilità vista dai grossisti e dai titolari di ferramenta

Nell’esperienza di grossisti e ferramenta, al momento nella relazione con il cliente la sostenibilità è un tema che, anche quando viene affrontato, in genere non è determinante ai fini della scelta del prodotto da acquistare. Lo sono molto di più prestazioni e costo

SILVIO

ANDRIGHETTI, ANDRIGHETTI (Piove di Sacco - PD)

Quando è possibile cerchiamo sempre di attirare l’attenzione dei nostri clienti attenzione su aspetti come i bassi consumi, la presenza di materie prime di riciclo o di un packaging in parte o totalmente riciclabile. Devo dire che fino a oggi la maggioranza dei clienti guarda ancora solo o soprattutto il prezzo. Le nuove generazioni però si mostrano più attente a questo aspetto e a volte, se non c’è una grande differenza di prezzo, preferiscono l’articolo sostenibile.

PASQUALE ORLANDO, Responsabile Marketing e Comunicazione DFL (Sala Consilina - SA)

Purtroppo oggi la sostenibilità rappresenta ancora un “sovrapprezzo” che non tutti sono disposti a pagare; sicuramente rivolgersi a consumatori più giovani e più sensibili all’argomento, può innescare una maggiore ricettività. DFL ha da tempo avviato un percorso di crescita e sensibilizzazione sul tema, tant’è che per il terzo anno consecutivo ha ottenuto una certificazione ESG positiva da parte del gruppo Cerved. Questi risultati sono stati il frutto di investimenti in termini di governance aziendale, sistemi a energie rinnovabili e procedure a supporto dei collaboratori e degli stakeholders, come il whistleblowing.

La sostenibilità sta diventando sempre più una leva competitiva cruciale, anche nel settore della ferramenta. Nella nostra esperienza, non si tratta più solo di una questione etica o di conformità normativa, ma di un elemento determinante per attrarre e fidelizzare una clientela sempre più attenta. Sempre di più le imprese sono disposte a investire in soluzioni sostenibili, soprattutto quando queste garantiscono qualità ed efficienza. Gli utilizzatori finali più sensibili alla sostenibilità sono principalmente le aziende del settore edilizio e industriale, spesso vincolate da normative stringenti e incentivate a ridurre il loro impatto ambientale. Anche i clienti privati stanno mostrando una crescente attenzione, in particolare quelli che si dedicano al fai-da-te e alla manutenzione della casa, anche se in misura minore. In Astori, abbiamo risposto a questa crescente domanda offrendo prodotti che rispettano criteri ambientali elevati e implementando pratiche sostenibili nei nostri processi logistici e di gestione. Crediamo che il nostro impegno verso un modello di business più sostenibile non solo ci renda più competitivi, ma rafforzi il legame di fiducia con i nostri clienti, posizionandoci come partner responsabili per un futuro più verde. Da noi la sostenibilità non è solo un valore, ma una pratica quotidiana che guida ogni aspetto della nostra attività commerciale. Non producendo direttamente, il nostro impegno si concentra sulla gestione responsabile delle risorse. Riutilizziamo gli imballaggi ricevuti dai fornitori, riducendo al minimo i rifiuti generati, e adottiamo una rigorosa raccolta differenziata per garantire il corretto smaltimento dei materiali residui. Abbiamo inoltre investito in un impianto fotovoltaico che ci consente di alimentare una parte significativa della nostra struttura con energia rinnovabile, diminuendo la nostra impronta di carbonio. Sul fronte logistico, ottimizziamo i trasporti suddividendoli per zone, limitando viaggi inutili e riducendo le emissioni associate alla distribuzione. Queste azioni riflettono il nostro impegno per un modello di business più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

GIUSEPPE MACCHIA, Socio Unico e Amministratore MACCHIA E SFORZA (Bari)

Per nostra fortuna nel nostro punto vendita i clienti badano principalmente alla qualità del prodotto. E questo anche se negli ultimi tempi abbiamo notato una maggiore attenzione a questo aspetto. Sono interessati in maniera evidente ai marchi più conosciuti che da sempre hanno soddisfatto per affidabilità. A nostro parere quest’ultima rappresenta la migliore garanzia che un prodotto possa offrire. Detto questo, è certo che noi presentiamo in nostri prodotti - italiani per quanto ci è possibile- facendo leva sulla resa. la materia prima ed il packaging totalmente riciclabile. Avvertiamo che la clientela è abbastanza preparata in materia mettendoci a volte anche in “difficoltà” con domande o richieste tecniche, ambientali ed ecologiche. A noi questo fa piacere, perché stimola la nostra professionalità e responsabilità verso il pubblico e verso l’ambiente. Ci auguriamo che le cos vadano sempre in questo senso.

INCHIESTA

FIORENZA VALENTA Socio Legale Rappresentante SAPIENZA & PONTE (Trieste)

Sinceramente quando nella nostra azienda presentiamo un prodotto al cliente non capita mai di attirare la sua attenzione sul fatto che è sostenibile, mentre spesso si pone in risalto se è italiano.

Nella mia esperienza o, più correttamente nell’esperienza della nostra azienda, i nostri clienti non scelgono un prodotto perchè è il più ecologico,- Di solito guardano principalmente le caratteristiche e fondano la scelta sulla base del miglior rapporto qualità, prezzo, semplicità d’uso e assistenza post vendita, oltre alla garanzia.

PAOLO ANTONIAZZI, Titolare FERRAMENTA ANTONIAZZI (Vazzola - TV)

Di solito quando presento un prodotto a un cliente mi concentro più sulle sue caratteristiche funzionali e pratiche, mettendo in evidenza le sue prestazioni e qualità e i benefici diretti per l’utente anche alla luce delle sue esigenze. Nella mia esperienza, infatti, la maggior parte dei clienti tende a focalizzarsi principalmente sulle caratteristiche del prodotto e sul prezzo e tende a scegliere in base a ciò che soddisfa le sue esigenze immediate, come la qualità, la praticità e un prezzo competitivo, cosa che, con l’avvento degli e-commerce non è sempre facile avere. Oltre a questo tendiamo a puntare ai propri punti di forza, come ad esempio il servizio di assistenza che si offre per uno specifico prodotto.

MARCO NALINI, Titolare TECNOPLAST (Villafranca di Verona - VR)

Nella fase di vendita, ad oggi, difficilmente la parte sostenibile del prodotto viene a galla. Al massimo emerge la parte riguardante i consumi, quindi tutto ciò che dà un valore aggiunto immediatamente riscontrabile dal cliente. Purtroppo finora la clientela professionale non è ancora orientata a prestare attenzione all’aspetto ecologico. Sul fronte della clientela privata invece qualcosa si muove, ma siamo comunque nell’ordine del 5%.

ATTUALITÀ ASSEMBLEA GENERALE DI EDRA ASSOFERMET C’ERA

L’associazione

ha

rappresentato il settore italiano e ha incontrato esponenti di Commissione e Parlamento. Il suo resoconto sulle questioni affrontate

Lo scorso 10 dicembre si è svolta a Bruxelles l’Assemblea Generale di EDRA, la Federazione Europea dei Distributori di Fai-da-Te di cui fa parte anche Assofermet.

Durante l’incontro EDRA ha sottolineato l’importanza di agire come settore per contrastare il comportamento di alcuni grandi marketplace online non europei, che non rispettano le normative euro-

La delegazione di Assofermet Ferramenta all’Assemblea Generale di EDRA

pee e vendono prodotti come gli utensili elettrici senza le necessarie misure di sicurezza. Il problema principale è che molte aziende su questi siti utilizzano ragioni sociali e indirizzi falsi, rendendo impossibile per i consumatori avere un reale punto di riferimento in caso di problemi con i prodotti e una responsabilità sugli stessi. Questo non solo mette a rischio la sicurezza dei consumatori,

ma danneggia anche l’intero settore del fai-da-te. Per questo motivo, EDRA ha deciso di fare di questa questione una priorità nelle sue attività di lobbying. L’incontro è stata un’ottima opportunità per approfondire vari importanti temi che riguardano il settore italiano e internazionale. La nostra associazione ha rappresentato le ferramenta nazionali per approfondire la visione politica europea della federazione. I molti temi trattati interessano direttamente anche il mercato italiano, come l’impatto che avranno la Direttiva “Case Green” e la proposta di Regolamento sui Pagamenti Tardivi. All’incontro hanno anche partecipato esponenti della Commissione europea e del Parlamento europeo.

Tra gli ospiti che hanno preso parte alla cena Stefan Moser, Capo Unità “Edifici e Prodotti” della Direzione Generale dell’Energia della Commissione europea, Moser ha sottolineato l’importanza di ridurre al minimo il lifecycle cost dei prodotti elettrici, tenendo quindi conto di tutti i costi accessori come quello di manutenzione, smaltimento e ambientali. Sempre parlando di prodotto, il dirigente ha sottolineato gli aspetti fondamentali del Regolamento sull’ecodesign: efficienza energetica, durabilità e riparabilità.

Poi il focus si è spostato sul mercato immobiliare e sulle prestazioni energetiche degli edifici, trattando, tra gli altri temi, quello del renovation passport e quindi la necessità di stabilire delle priorità e una timeline. Per le imprese rappresentate da Assofermet e da EDRA

ATTUALITÀ

sarà centrale l’applicazione della cosiddetta Direttiva “Case Green”. Prodotti e servizi necessari alla ristrutturazione e riqualificazione degli edifici rappresenteranno un’importante opportunità per i rivenditori di materiale da ferramenta e fai-da-te.

Di pagamenti tardivi, invece, si è parlato con Brando Benifei, Europarlamentare del gruppo S&D. La proposta di Regolamento sui pagamenti tardivi è stata formulata dalla Commissione europea nel corso del 2023. L’obiettivo dichiarato è di migliorare l’affidabilità dei pagamenti nell’ambito delle transazioni commerciali che avvengono sul territorio dell’Unione europea. Al momento la proposta di Regolamento è in discussione presso la Commissione parlamentare per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO), di cui fa parte proprio Brando Benifei. Nel corso dell’incontro è intervenuto anche Aurel Ciobanu-Dordea, Direttore per l’Economia Circolare della Direzione Generale dell’Ambiente. È stata l’occasione per sottolineare che, oltre ad aumentare la circolarità dei prodotti

venduti all’interno del territorio europeo, la priorità della Commissione europea sarà il mantenimento della competitività e della sicurezza economica delle imprese. EDRA si è candidata a far parte del Forum europeo sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili, un gruppo di esperti selezionati dalla Commissione europea per sostenere il progetto.

“Per Assofermet Ferramenta è importante presidiare le sedi istituzionali europei e affrontare temi che toccano da vicino la quotidianità delle imprese che rappresentiamo” ha dichiarato Sabrina Canese, Presidente di Assofermet Ferramenta. “Il dialogo di Assofermet su questi temi con le istituzioni nazionali e internazionali è solido e costante ed è grazie a EDRA che riusciamo a interagire ancora di più con gli stakeholder istituzionali europei”.

Oltre a Sabrina Canese hanno partecipato all’incontro, in rappresentanza di Assofermet, Michele Tacchini, Vicepresidente di Assofermet Ferramenta, e Francesca Ferrari, Membro del Comitato Tecnico di Assofermet Ferramenta.

L’incontro con Aurel Ciobanu-Dordea, Direttore per l’Economia Circolare della Direzione Generale dell’Ambiente
Sabruna Canese, Presidente di Assofermet Ferramenta con Brando Benifei, Europarlamentare del gruppo S&D

Le novità di fine anno di Bricocenter, Brico io e Tecnomat

Tutte le novità annunciate dalle tre insegne nelle ultime settimane. A conferma che anche per la grande distribuzione del nostro settore la rete fisica e il legame con il territorio restano una priorità anche nell’era della omnicanalità

Il settore della grande distribuzione specializzata per il fai da te continua a innovare e crescere, con un’attenzione particolare al rafforzamento della rete fisica, sia essa diretta o indiretta, e al raggiungimento di un’ottimale copertura del territorio. Di seguito diamo conto delle novità annunciate nelle ultime settimane da Bricocenter, Brico io e Tecnomat,

BRICOCENTER

Prevista per la primavera l’apertura dei quattro punti vendita appena acquisiti dal Gruppo Bricofer

Dopo aver acquisito i 4 punti vendita di Asti, Alba, Vercelli e Borgo San Dalmazzo che in precedenza erano del Gruppo Bricofer e ad insegna Self, Bri-

cocenter annuncia di aver avviato un progetto di integrazione “dei 44 collaboratori che raggiungono Bricocenter e Adeo ed attorno ai quali stiamo costruendo le squadre di questi negozi, che andremo ad integrare nei prossimi

mesi, in vista delle aperture, previste tra marzo ed aprile 2025”. Con un gioco di parole in inglese che racchiude il numero dei negozi integrati ed il coinvolgimento di tutti, il progetto ha preso il nome di “4All”. Le settimane che precedono le aperture saranno dedicate al percorso di onboarding in Bricocenter, alla formazione su processi e prodotti e all’allestimento dei quattro punti vendita. Per l’insegna questa è una delle tappe del percorso di crescita che nei prossimi anni la porterà ad espandere la propria rete diretta - entro la prossima estate è prevista l’apertura di un nuovo punto vendita a Benevento - e indiretta grazie allo sviluppo del franchising. Suona come una conferma della centralità degli addetti in questo progetto il brillante risultato ottenuto da Bricocenter alla quinta edizione dell’Italy’s Best Employers 2025 che premia i migliori 450 datori di lavoro in Italia sulla base di un’indagine condotta da Statista e pubblicata dal Corriere della Sera che

ATTUALITÀ

coinvolge in maniera volontaria oltre

250 mila lavoratori in Italia, indagando la qualità dell’ambiente di lavoro, la retribuzione, i percorsi di crescita e il benessere aziendale. Per il quinto anno consecutivo l’insegna del Gruppo Adeo è stata premiata come datore di lavoro eccellente, posizionandosi al 29simo posto nella classifica generale e al primo posto nella categoria “Vendita al dettaglio e all’ingrosso”.

Lo scorso 20 novembre, infine, Bricocenter si è classificata al primo posto nella categoria “Progetto Casa” dell’indagine annuale Miglior Insegna 2025, promossa da Largo Consumo e Ipsos.

BRICO IO

L’insegna apre a Luino e riapre il punto vendita di Siena danneggiato dall’alluvione

La rete di punti vendita in franchising della società di Coop Lombardia, che opera sul territorio nazionale con una rete di punti vendita a gestione diretta e indiretta, continua ad espandersi e porta a 40 il numero degli affiliati, per un totale Italia di 119 punti vendita. Lo scorso 28 novembre ha infatti aperto i battenti il nuovo punto vendita affiliato Brico Plus, frutto della collaborazione con La Quattro s.r.l., già affiliata a Brico io dal 2022. Il nuovo negozio si trova sede in un parco commerciale dove sono presenti anche un punto vendita Tigros ed Euronics e dispone di un ampio parcheggio. All’interno degli oltre 1.300 mq. destinati alla vendita propo-

Il Brico io di Luino
Il Brico io di Siena

ne più di 25.000 articoli nei reparti tradizionali e tecnici del “fai da te” affiancati dal corner “Area Kasa” per completare l’offerta dedicata al mondo casa dal tessile al piccolo elettrodomestico. Inoltre, il negozio dedica ampi spazi a prodotti promozionali e stagionali, per soddisfare le richieste dei clienti durante tutto l’anno e accompagnarli nei loro progetti di bricolage e cura della casa e del giardino. Il Brico Plus di Luino ha uno staff di 7 persone più lo staff di regia e offre diversi servizi tra cui, taglio legno su misura, tintometro, duplicazione chiavi e radiocomandi.

Commentando la nuova apertura, Lorenzo Bocchi Responsabile Sviluppo e Franchising di Brico io ha dichiarato: “Siamo certi che anche con questo nuovo punto vendita, grazie all’esperienza già consolidata nel settore, l’affiliato potrà essere un punto di riferimento sul territorio per le famiglie impegnate ogni giorno nella cura e nella manutenzione della propria casa e del proprio giardino.

Da 3 dicembre ha riaperto il Brico io di Siena

Dopo oltre un mese di chiusura a causa della devastante alluvione di ottobre, il punto vendita affiliato Brico io di Siena ha finalmente ripreso l’attività per i suoi clienti.

L’alluvione di ottobre è stata una prova durissima che ha messo in ginocchio diverse attività della zona e in particolare il punto vendita Brico io. Nel comunicato in cui ha annunciato la conclusione degli impegnativi lavori di ristrutturazione. Brico io ha voluto rivolgere “un grazie speciale da parte della proprietà a tutti coloro che sono stati presenti in queste giornate: dai figli alle autorità, alle società che l’hanno supportato lo ritroviamo in un articolo pubblicato questa mattina sul quotidiano “La Nazione” che ha intervistato il proprietario: Stefano Bernardini. Questa riapertura non rappresenta solo il ritorno alla normalità, ma è anche un simbolo

di resilienza, forza e spirito di comunità. È il segno che, unendo le forze, si possono superare tante difficoltà”.

TECNOMAT

Dal 18 dicembre è operativo il nuovo Tecnomat di Olbia

Secondo quanto annunciato dall’insegna il nuovo negozio Tecnomat di Olbia ha l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per i professionisti del settore edile e il più grande specialista dell’area di prodotti tecnici di uso corrente e di finitura per costruire, ristrutturare e fare manutenzione degli edifici. Il Tecnomat di Olbia, il 32esimo a livello nazionale e il terzo ad aprire in Sardegna, dopo quelli di Sassari e Assemini (CA), si trova in Via Eritrea 9 (località Pozzo

Sacro e conta su un assortimento che propone oltre 25.000 prodotti tecnici e professionali e ha uno staff di 80 persone.

Il nuovo negozio è stato progettato con particolare attenzione all’ecosostenibilità e alla comunità ospitante. L’edificio dismesso preesistente è stato oggetto di una profonda riqualificazione, con un consumo di suolo pari a zero, e, ora, soddisfa i più rigidi standard di sostenibilità e sicurezza ambientali europei; sarà certificato ISO 5001, standard internazionale per la gestione virtuosa dell’energia, che garantisce un aumento costante dell’efficienza energetica.

L’energia elettrica proviene al 100% da fonti rinnovabili, viene utilizzata per l’illuminazione a led, e monitorata costantemente da remoto, per evitare qualsiasi tipo di spreco.

L’avvio dell’attività è stato preceduto il 16 dicembre da un’apertura in anteprima per gli artigiani e i professionisti che si sono registrati sul sito dell’insegna. A loro Tecnomat ha riservato un omaggio: un paio di scarpe antinfortunistiche.

NEL TERZO TRIMESTRE IL MERCATO

INTERNO TORNA A CRESCERE

Apriamo questo dossier dando conto dei dati diffusi da Acimall nel terzo trimestre. Lo scenario descritto nel resoconto vede la compresenza di elementi positivi e criticità. La crescita della domanda interna trova infatti il proprio contraltare nel dato relativo all’export, ancora negativo e nel sentiment degli operatori

Il comparto delle tecnologie per la lavorazione del legno vede il nostro Paese tra i protagonisti. Per questo è particolarmente importante il resoconto sull’andamento del mercato nel terzo trimestre del 2024 diffuso dall’Ufficio studi di Acimall a fine novembre. La novità rispetto ai trimestri precedenti è rappresentata dalla domanda interna, che cresce del 16,1 per cento rispetto al terzo trimestre dell’anno scorso. Ancora in calo, invece, le commesse dall’estero, che perdono un ulteriore 12,4 per cento. La crescita si registra soprattutto nelle forniture di grandi impianti. Questo secondo Acimall dimostra che gli incentivi legati a “Industria 5.0” stanno dando qualche

segnale. Questa boccata di ossigeno offerta dal mercato italiano alle aziende arriva dopo oltre due anni di calo degli ordinativi. L’indagine trimestrale della associazione conferma tuttavia un altro trimestre di contrazione, in termini assoluti, con gli ordinativi che diminuiscono di un ulteriore 9,4 per cento sullo stesso periodo del 2023. La novità è rappresentata dalla domanda interna, che cresce del 16,1 per cento rispetto al terzo trimestre dell’anno scorso. Ancora in calo, invece, le commesse dall’estero, che perdono un ulteriore 12,4 per cento. Il portafoglio ordini sale a tre mesi di produzione assicurata (erano 2,9 nel periodo aprile-giugno di quest’anno),

mentre dal primo gennaio 2024 i prezzi sono aumentati dell’1,6 per cento. Piuttosto chiaro il sentiment delle imprese del settore, ritratto nei valori riportati nella indagine qualitativa dell’associazione: il 50 per cento del campione prevede che la produzione sarà stabile, mentre il 50 per cento esprime la propria preoccupazione per un ulteriore calo. Nessun intervistato immagina possa esserci una crescita. Confermato rispetto al trimestre precedente il valore di quanti si attendono un calo della occupazione (20 per cento) e scendono al 75 per cento gli intervistati che prevedono una sostanziale stabilità. Solo il 5 per cento propende per un aumento. Giacenze stabili per il 65 per cento degli intervistati, in aumento per il 25 per cento e in diminuzione per il restante 10 per cento. Decisamente interessanti i dati che emergono dalla indagine previsionale, che sul mercato interno vede il 55 per cento del campione attendersi una fase di stabilità (era il 50 nel trimestre precedente), il 5 per cento una crescita (stesso dato del periodo aprile-giugno 2024) e il 40 per cento un ulteriore calo (era il 45 per i tre mesi precedenti). Per il mercato estero il 65 per cento del campione si pronuncia per la stabilità (era il 50 per cento), il 35 per cento per un peggioramento (stesso dato del trimestre precedente) e nessuno si attende un miglioramento (gli “ottimisti” erano il 15 per cento nel trimestre aprile-giugno).

La vite, il dettaglio che fa la differenza

Quando la sfida è realizzare giunzioni robuste e resistenti senza compromessi sull’estetica e sulla funzionalità, materiali, dimensioni e forma della testa possono fare la differenza. Non solo, dalla qualità della vite dipendono anche la possibilità di evitare danni al legno e di lavorare in modo più efficiente

Le viti per legno, spesso considerate un dettaglio semplice, sono in realtà un elemento fondamentale per la riuscita di un progetto. Vengono proposte in una grande varietà di tipologie, materiali e dimensioni, ognuna è pensata per esigenze specifiche. Le viti tradizionali, con la loro punta affilata e il gambo conico, sono versatili e adatte a molte applicazioni. A condizionare la scelta però è in primis il tipo di legno. Per materiali come il truciolato, ad esempio, le viti autoforanti rappresentano la soluzione ideale, poiché riducono la necessità di un serraggio eccessivo, evitando danni al materiale. La durata e la sicurezza di una vite dipendono dalla sua resistenza nel tempo. Per i progetti destinati all’esterno, come elementi di arredo o strutture esposte agli agenti atmosferici, è essenziale scegliere viti trattate o realizzate in materiali resistenti alla ruggine e alla corrosione. La funzionalità non è tutto: in molti casi, è altrettanto importante mantenere un’estetica gradevole. Per garantire un risultato solido ed esteticamente valido, bisogna considerare almeno questi tre aspetti chiave. La lunghezza, che deve attraversare i pezzi di legno senza sforare, preservando sia la stabilità sia l’aspetto visivo. Il diametro, che deve essere proporzionato al peso e alla tensione che la giunzione dovrà sostenere. Infine, il tipo di testa influisce sull’impatto estetico: per una finitura uniforme, le teste svasate, che si adattano a filo con la superficie, sono la scelta di solito preferita. Ma le esigenze sono in continua evoluzione come ci

riferisce Wurth che, sottolinea il suo ufficio stampa, “lavora da anni per essere partner degli artigiani che scelgono la qualità, offrendo prodotti certificati, affidabili con cui modellare questo materiale”. Nella lavorazione del legno, tra i prodotti più richiesti all’azienda della provincia di Bolzano la ferramenta per mobili“ che include cerniere, guide per cassetti, sistemi di chiusura e giunzioni. “Oltre alla ferramenta, viti e colle sono indispensabili nel laboratorio di ogni falegname” aggiunge l’Ufficio Stampa di Wurth quando lo raggiungiamo per qualche breve domanda di approfondimento.

Quali sono le esigenze specifiche del mondo della lavorazione del legno alle quali cercate di rispondere?

Occorre costante impegno nell’innovazione dei prodotti per rispondere alle sfide di precisione, efficienza e sostenibilità. I falegnami necessitano di strumenti e materiali che garantiscano tagli accurati e finiture di alta qualità, riducendo al minimo gli sprechi di materiale. Per questa ragione, Würth ha sviluppato Wüdesto, un configuratore professionale che supporta interior designer e falegnami nel processo di realizzazione di arredi su misura di alta qualità, dalla progettazione fino alla fase di montaggio. Wüdesto di progettare arredi su misura in 3D, ordinare e ricevere i semilavorati necessari per realizzarli con costi e tempi di consegna certi. Inoltre, c’è una crescente domanda di prodotti ecologici, come colle e vernici a basso impatto ambientale, e

DOSSIER tecnologie per la lavorazione del legno

di tecnologie che permettano di lavorare con legni riciclati o certificati. Infine, l’integrazione di tecnologie digitali, come il taglio laser e la stampa 3D, sta rivoluzionando il settore.

Più nello specifico, quali sono le tipologie di viti e sistemi di fissaggio per il settore della lavorazione del legno che ritenete più adatti ad essere veicolati attraverso il canale delle ferramenta o la GDS DIY?

Le viti per legno sono caratterizzate da una filettatura appositamente progettata e da una punta che assicura una presa salda nel materiale. Queste viti sono disponibili in varie lunghezze, diametri e tipi di testa, per rispondere alle diverse esigenze in termini di durezza

Wurth: Assy 4

e spessore del legno. Inoltre, le viti che offriamo sono anche autoforanti, ideali per unire elementi in legno senza la necessità di preforatura, semplificando notevolmente il processo di assemblaggio. La tipologia di vite più venduta è quella a testa svasata, che permette di ottenere una superficie liscia e uniforme, particolarmente adatta per applicazioni estetiche.

Tutti i nostri prodotti, comprese le viti, sono disponibili anche nel nostro eshop. Le viti e numerosi sistemi di fissaggio possono facilmente essere reperiti presso le ferramenta o tramite la GDS DIY. Tra questi, i tasselli sono molto usati per fissare elementi in legno alle pareti, garantendo una tenuta sicura. I connettori, angolari e le piastre

di giunzione sono fondamentali per realizzare strutture robuste e stabili, particolarmente in progetti di carpenteria. Infine, i sistemi di fissaggio invisibili, come le giunzioni a scomparsa, offrono soluzioni eleganti per mobili e arredi, mantenendo un’estetica pulita e senza elementi di fissaggio visibili.

Tante le innovazioni che caratterizzano queste viti per legno: l’inserto brevettato RW che aumentando la superficie di contatto tra l’inserto stesso e la testa della vite, migliora la trasmissione di potenza, prolunga la durata dell’inserto, e consente di lavorare con una mano grazie all’effetto “Stick-Fix”: le tasche raccoglitrucioli sottotesta che permettono un affondamento più preciso della vite, prevenendo la rottura del legno attorno alla testa; l’elica alesatrice integrata che rende più facile l’avvitamento, riducendo il rischio di scissione del legno nella zona del nucleo della vite e il filetto asimmetrico che assicura stabilità anche nei legni duri.

LA SOSTENIBILITÀ È SEMPRE PIÙ UN TREND TRAINANTE

Il crescente orientamento della clientela verso prodotti ecosostenibili

è all’origine della riscoperta di materiali naturali come il legno e, al contempo, un’esigenza che i produttori di nastri e colle sono chiamati a soddisfare per garantire ai propri prodotti un buon riscontro nelle vendite.

Intervista a Chiara Dell’Acqua Responsabile Marketing di Saratoga

Avete osservato cambiamenti nelle preferenze dei clienti? Come state rispondendo?

La clientela è diventata sempre più esperta nella lavorazione e nel trattamento del legno. Le tendenze ecologiche del mercato hanno contribuito a una riscoperta dei materiali naturali, tra cui il legno, che ha portato a un forte periodo di crescita per questo materiale e per tutti i prodotti e le tecnologie ad esso correlati. Per questo sono aumentati notevolmente i prodotti dedicati al recupero, alla verniciatura e alla decorazione del legno. Con l’aumento della consapevolezza riguardo alla sostenibilità e all’ecologia, molti clienti sono sempre più orientati verso soluzioni che combinino performance elevate e un basso impatto ambientale. Le colle a base di ingredienti naturali o meno inquinanti sono diventate molto più richieste. Permane inoltre la crescente attenzione alla durata e alla resistenza delle colle e dei nastri adesivi, con particolare attenzione su prodotti che garantiscano risultati eccellenti anche per applicazioni ad alte

prestazioni o per utilizzatori particolarmente esigenti. Saratoga ha investito significativamente in ricerca nel settore e offre da tempo una gamma di prodotti aggiornata e in linea con le esigenze e i trend di mercato.

Quali tipi di colle e nastri adesivi per il settore della lavorazione del legno ritenete più adatti per le ferramenta o la GDS DIY?

Sono quelle ad alto livello prestazionale, che rispondono a esigenze di praticità e facilità di utilizzo. In particolare, il mercato riconosce l’importanza e l’efficacia di colle universali a base acqua in quanto facili da usare ed ecocompatibili pur mantenendo buone adesioni. Per applicazioni più specifiche vengono riconosciute specie le colle per legno a base poliuretanica: offrono eccellenti adesioni e durata nel tempo, anche in ambienti caratterizzati da forte umidità (quindi anche per esterni). per quanto riguarda noi, WD4 è l’adesivo poliuretanico resistente all’acqua e alle temperature che i consumatori stanno apprezzando sempre più. Sempre tra i poliuretanici, Mastro D’Ascia si è riconfermato anche quest’anno come l’adesivo in assoluto più apprezzato dai nostri utilizzatori fi-

nali, grazie alla sua versatilità e tenacia negli incollaggi su legno, in tutte le condizioni. Nei nastri adesivi, quelli a base di alta resistenza come i nastri biadesivi o i nastri in tessuto rinforzato sono molto apprezzati per la loro versatilità e facilità di applicazione, che risponde alle necessità di chi lavora il legno sia Fai-DaTe che professionista.

Mastro d’ascia

Questa colla poliuretanica, senza solventi, trasparente e inodore, creata appositamente per le costruzioni e le riparazioni in legno incolla legno con legno ma anche legno con cemento, metallo, gomma, plastica, pannelli, laminati e molti altri materiali. Ideale per falegnami, è tenace, ha una grande forza di coesione e produce incollaggi fortissimi anche su incastri e superfici sconnesse. È idoneo per ambienti interni o esterni, anche umidi o soggetti a condizioni d’impiego particolarmente gravose, grazie alla sua eccezionale resistenza

PRATICITÀ, SOSTENIBILITÀ ED EFFICIENZA

Tra tutti, è soprattutto su questi prodotti che il consumatore si mostra particolarmente sensibile e attento nel valutare l’impatto sull’ambiente e anche sulla salute di chi lo utilizza. Sempre più apprezzate le soluzioni volte a facilitare l’utilizzo e a minimizzare i tempi

Vernici e impregnanti trovano largo utilizzo nel comparto della lavorazione del legno. E questo perché assolvono a una duplice funzione: la protezione del materiale dal deterioramento causato da agenti esterni come la muffa o l’umidità e, contemporaneamente, contribuiscono ad esaltare le qualità estetiche di questo materiale. Abbiamo fatto il punto su alcuni trend che caratterizzano il comparto con Italchimici, San Marco e Veleca, che ringraziamo per il contributo offerto.

Ci illustra sinteticamente la gamma per il legno proposta nella categoria

vernici? Qual è il vostro target di riferimento?

• Mattia Santini, Responsabile Marketing e comunicazioni Italchimici Group (M. S. - Italchimici Group). La gamma di trattamento legno Italchimici Group si differenzia per l’ampiezza della proposta, oltre che per la qualità. Nel nostro catalogo, infatti, si possono reperire numerosi prodotti indicati per il legno, che spaziano dai classici impregnanti, passando per una linea professionale di trattamenti antitarlo, fino ad arrivare a prodotti rari e specifici come le vernici spray per legno, o come il coprimacchia appositamente formulato contro il tannino.

• Emanuele Divina, Brand Manager San Marco (E. D. - San Marco). La linea legno San Marco si rivolge principalmente al privato e all’artigiano o all’imbianchino che svolge anche lavori di manutenzione e verniciatura di manufatti realizzati in questo prezioso materiale. Abbiamo inoltre prodotti pensati per l’utilizzatore professionista del legno, ma privilegiamo i primi due target; offriamo una gamma molto ampia di prodotti per l’impregnazione e la verniciatura sia a base solvente (linea Marconol) sia a base acqua (linea Unimarc), con una ulteriore vasta scelta di prodotti di fondo e preparazione del supporto.

• Paolo Bossi, Responsabile Vendite Veleca (P. B. - Veleca). Dal 1956, produciamo tutto ciò che serve per verniciare, decorare, proteggere e restaurare il legno. Ogni nostra soluzione nasce dall’esperienza maturata sul campo e dalla passione. Inizialmente, la nostra gamma si rivolgeva principalmente ai professionisti, come i falegnami e mobilieri ma dal 1986 abbiamo esteso la nostra offerta anche ai consumatori privati e agli appassionati del fai da te. Negli anni, abbiamo imparato a conoscere le esigenze di chi lavora il legno per passione o per necessità, e oggi offriamo una linea completa di prodotti di alta qualità, in grado di trasformare anche il legno più grezzo o usurato in una superficie pregiata e di grande valore estetico.

San Marco - Marconol Gel è la finitura satinata a effetto cerato con formulazione tixotropica che permette di trattare gli elementi in legno esterni e interni affinché resistano a lungo. La sua particolare struttura antigoccia ne facilita le applicazioni sopra testa (soffitti, travi) o in posizioni difficili. La presenza di oli di origine naturale e sostanze affini alla lignina permette inoltre una naturale penetrazione e adesione al supporto, senza alterare l’aspetto del legno o mascherarne le venature. È idrorepellente.

Avete osservato cambiamenti nelle preferenze dei clienti? Come state adeguando le vostre strategie di mercato per rispondere a queste nuove esigenze?

• M. S. - Italchimici Group. Negli ultimi anni, il mercato è apparso altalenante. Le tendenze, difficilmente prevedibili, hanno fatto variare più volte le preferenze dei consumatori, che in un momento hanno preferito prodotti più professionali da far adoperare agli addetti del settore (il cosiddetto DIFM, “do it for me”), e subito dopo si mostravano orientati verso materiale di facile ed intuitivo utilizzo anche amatoriale, ossia il Fai da te (DIY). Il nostro punto di forza più grande per rispondere a queste continue variazioni è ovviamente la vastità di gamma, che ci ha permesso di avere sempre il prodotto giusto al momento giusto, mantenendo alto il livello della qualità.

• E. D. - San Marco. Vi è innanzitutto una crescente attenzione per soluzioni a basso impatto ambientale e il meno nocive possibile per la salute, non solo in interno ma anche per la verniciatura di manufatti e strutture esterne: un trend che ci ha portato a sviluppare le ultime innovazioni in particolare nella linea all’acqua. Certamente, poi, il mercato sta andando nella direzione di sistemi di verniciatura più veloci, con prodotti multifunzione che fungono sia da impregnante che da finitura, come il nostro Unimarc Duo legno, e verso proposte che privilegiano la praticità e facilità d’uso, anche per gli hobbisti: proprio come l’impregnante in gel che presentiamo in questa vetrina.

• P. B. - Veleca. Negli ultimi anni, abbiamo notato un cambiamento nelle preferenze dei consumatori nel settore della verniciatura e del fai da te. Un trend in crescita riguarda il passaggio dai prodotti a solvente a quelli a base d’acqua, preferiti per la loro sostenibilità e minore impatto ambientale. Inoltre, c’è una maggiore richiesta di prodotti pronti all’uso, che semplificano l’applicazio-

Veleca - Atossico e inodore l’impregnante cerato Legnosan Cera è specifico per il trattamento di protezione (contro agenti atmosferici, muffa, funghi e parassiti) e di decorazione del legno posto all’esterno. È facile da applicare e penetra nel legno in profondità senza creare spessore superficiale. Contiene dei filtri speciali che proteggono il legno dai raggi ultravioletti. Essendo formulato con pigmenti trasparenti, consente una colorazione omogenea della superficie e mette in risalto le caratteristiche sfumature naturali del legno.

ne e riducono i tempi di lavoro. Questo aspetto è particolarmente apprezzato nel mondo del fai da te. Al contrario, nel settore professionale, l’approccio è più tradizionale e lento a cambiare, con i professionisti che continuano ad utilizzare i prodotti consolidati nel tempo, Per rispondere a queste tendenze, stiamo puntando sull’innovazione e sulla semplificazione per il mercato fai da te, mentre nel settore professionale ci concentriamo su soluzioni concrete e adatte alle esigenze reali di lavoro. Quali sono le esigenze specifiche del mondo della lavorazione del legno alle quali intendete rispondere lavorando sull’innovazione di prodotto?

Emanuele Divina, Brand Manager San Marco
Paolo Bossi, Responsabile Vendite Veleca

DOSSIER tecnologie per la lavorazione del legno

Mattia Santini, Responsabile Marketing e comunicazioni Italchimici

Italchimici Foligno - Da anni un caposaldo del catalogo dell’azienda, Idro Legno Sano si rifà il look mantenendo comunque la qualità che lo ha sempre contraddistinto e fatto apprezzare. Rappresenta infatti ormai da anni l’eccellenza nel trattamento legno dell’azienda questo impregnante all’acqua per legni che viene proposto in differenti varianti di colore, oltre che in versione neutra e cerata.

• M. S. - Italchimici Group. Ora come ora, il mondo della lavorazione del legno sta virando verso un’accezione sempre più domestica e del DIY. In particolar modo, la richiesta è soprattutto incentrata verso la cura degli ambienti interni, un particolare che ovviamente fa virare la scelta dei consumatori verso prodotti più ecologici, più leggeri e soprattutto di facile impiego. Motivo per il quale infatti la Italchimici ha scelto di dare una spinta maggiore alla linea all’acqua, una linea di prodotti formulati senza l’utilizzo di solventi, rinnovandole l’efficacia e l’immagine. Esempi concreti sono i nostri impregnanti, Idrolegnosano, e il nuovo Antitarlo all’acqua.

• P. B. - Veleca. La lavorazione del legno comporta diverse esigenze, dalla

qualità del risultato estetico finale alla durata nel tempo. I nostri prodotti sono progettati per ridurre al minimo l’emissione di sostanze dannose, in linea con le normative di sicurezza e con la crescente richiesta di soluzioni ecocompatibili. La facilità di applicazione e la lunga durata sono elementi fondamentali per i nostri clienti, sia nel settore professionale che nel fai da te. Puntiamo a garantire un ottimo rapporto qualità/ prezzo, evitando la “qualità percepita” e assicurando, invece, un’effettiva qualità del prodotto e della protezione del legno trattato.

Quali sono le tipologie di vernici per il settore della lavorazione del legno che ritenete ideali per il canale delle ferramenta o la GDS DIY?

• M. S. - Italchimici Group. I prodotti vernicianti per il legno sono da sempre una colonna portante della nostra linea trattamento legno. Se dovessi individuare dei prodotti indicati per GDS DIY, andrei a colpo sicuro scegliendo, oltre a Idrolegnosano in più colorazioni, i nostri colori spray ad effetto legno Hobby che, grazie alla loro specifica formulazione, creano un effetto naturalmente venato sulla superficie colorata.

• E. D. - San Marco. Il brand San Marco lavora con il canale della distribuzione professionale di pitture e vernici, delle ferramenta e della rivendita edile. Per il canale ferramenta, in particolare, proponiamo fondi, impregnanti, finiture e vernici per legno al solvente e all’acqua che puntano sulla facilità e velocità di utilizzo, con pezzature e packaging adatti al fai da te. Anche la nostra gamma di smalti acrilici o acriluretanici all’acqua è perfetta per verniciare il legno quando si vuol coprire la

vena privilegiando una finitura omogenea, monocromatica e piena. Per proporre efficacemente questi prodotti nel canale ferramenta, offriamo ai clienti cataloghi, mazzette ed espositori con campioni colore al vero per scegliere nuance e tipologia di finitura. Un altro strumento vincente sono i video tutorial consultabili online e le scaffalature “parlanti” all’interno del punto vendita dove, oltre a un’efficace e moderna esposizione del prodotto, troviamo pannelli esplicativi dei vari cicli, dai quali si può inoltre accedere a ulteriori approfondimenti tecnici tramite un’applicazione per realtà aumentata. Fondamentali sono infine i corsi di formazione per l’aggiornamento tecnico degli addetti alla vendita.

• P. B. - Veleca. In questo settore proponiamo vernici e finiture ideali per i consumatori finali, professionisti e appassionati di fai da te. Per il mercato DIY, offriamo vernici e impregnanti all’acqua, in versioni trasparenti e colorate, con finitura lucida, satinata o opaca. Questi prodotti sono facili da applicare, non sono nocivi ed offrono una protezione duratura. Per l’esterno, suggeriamo oli e impregnanti a solvente e all’acqua, che garantiscono una protezione prolungata e un aspetto estetico eccellente, migliorando la bellezza naturale del legno e preservandone l’aspetto originale. Forniamo i nostri clienti di supporti fisici con reale applicazione dei prodotti per la scelta corretta della finitura, brochure didattiche con i consigli per la scelta del corretto ciclo di applicazione. Effettuiamo costantemente corsi di aggiornamento agli operatori del settore.

UTENSILI PER IL LEGNO

COSÌ LE AZIENDE INTERCETTANO LE RICHIESTE DEL MERCATO

Che si tratti di utensili manuali o elettroutensili non cambia. Entrambi sono chiamati a garantire precisione di esecuzione, efficienza e velocità. E questo vale sia per gli articoli rivolti al mondo professionale, ma sempre di più anche per quelli ideati per il target dei faidateisti

Utensili manuali ed elettroutensili sono la dotazione indispensabile per chi si dedica alla lavorazione di un materiale versatile come il legno. Lapalissiano, osserverebbe qualcuno leggendo questa premessa. Dal nostro punto di vista questo è il dato di fatto da cui ogni utilizzatore deve partire per comprendere quali sono gli utensili per lui indispensabili e farsi un’idea chiara sui requisiti che devono possedere per rispondere adeguatamente alle sue aspettative. Su questo fronte sono di sicuro interesse gli spunti offerti nelle interviste che seguono da Compa Tech, Fervi, Mundial, Mvm e Sistemi Klein

Ci illustra sinteticamente la gamma per il legno proposta nella categoria?

Qual è il vostro target di riferimento?

• Alex Pavignani, Product Manager Fervi (A. P. Fervi). Una delle nostre ultime novità nel catalogo per quanto riguarda la lavorazione del legno è la nuova gamma di elettroutensili per legno progettati per soddisfare ogni esigenza, sia per gli hobbisti che per i professionisti più esigenti. La linea include strumenti dedicati a taglio, smerigliatura e levigatura del legno, garantendo soluzioni ideali per le lavorazioni più comuni in ogni contesto. Per completare l’offerta, abbiamo am-

DOSSIER tecnologie per la lavorazione del legno

pliato anche la selezione di accessori compatibili con i nostri elettroutensili, con l’obiettivo di fidelizzare sempre più i nostri clienti e fornire loro soluzioni efficaci e personalizzate alle loro esigenze. Ci preme inoltre ricordare che la gamma di prodotti per la lavorazione del legno si completa grazie sia alle macchine utensili (combinate, torni, segatrici, etc…) sia all’utensileria manuale (sgorbie, raspe, seghetti, scalpelli, abrasivi, etc…).

• Barbara Valentini, Commerciale Italia MVM (B. V. - MVM). La nostra gamma per il settore legno si contraddistingue per soluzioni tecnologicamente avanzate, progettate per soddisfare le necessità di precisione e qualità richieste da falegnami, produttori di utensili e professionisti della lavorazione del legno. Il nostro target privilegiato è rappresentato da laboratori artigianali e aziende che richiedono strumenti affidabili e performanti per la lavorazione e la finitura del legno.

• Gabriele Laghi, fondatore e titolare Sistemi Klein (G. L. - Sistemi Klein) L’azienda è nel settore dal 1987, nata per soddisfare le esigenze tecniche dell’industria del legno e non solo. Oggi il nostro catalogo è arrivato a oltre 400 pagine, con più di 10.000 codici prodotto acquistabili. Frese, punte,

Compa Tech – Ecco alcune caratteristiche della troncatrice professionale portatile Orange 305-ECO: motore a spazzole da 1600 Watt silenziato con trasmissione a cinghia; taglio di mm.155 x 95 di altezza; sistema di innalzamento piano micrometrico; indicatore laser della linea di taglio; sistema di bloccaggio automatico dell’angolo nelle principali gradazioni; morsetto verticale e sacchetto raccogli segatura standard; Impugnatura centrale ambidestra. Per dimensioni e peso ridotto è facile da trasportare.

lame circolari, mandrini, pinze, ghiere, strumenti di misura e molto altro fanno parte della nostra gamma prodotti. Privilegiamo da sempre fornire le aziende produttrici di macchinari, ferramenta specializzati e simili. Nell’ultimo periodo ci siamo dedicati anche a realtà più “piccole”, offrendo prodotti per l’hobbista e l’artigiano professionista. La nostra proposta è ampia e altamente specializzata per quasi ogni utilizzo riguardante la lavorazione del legno e dell’alluminio.

Quali cambiamenti nelle preferenze dei clienti avete riscontrato in questo settore? Come state adeguando le vostre strategie di mercato per rispondere a queste nuove esigenze?

• Fabrizio Pasini, Responsabile Commerciale Compa Tech (F. P. - Compa Tech). Nel mondo artigianale riscontriamo una richiesta di prodotti economici e leggeri, cui abbiamo risposto proponendo macchine economiche, Per quanto riguarda invece le macchine stazionarie un occhio è rivolto soprattutto all’efficienza del prodotto. Ci sia-

Fabrizio Pasini, Responsabile Commerciale di Compa Tech

mo così concentrati su pochi modelli con caratteristiche standardizzate e aggiornamenti normativi di sicurezza.

• A. P. Fervi - Nel settore della lavorazione del legno, così come in molti altri ambiti, gli operatori ricercano sempre più prodotti pratici ed ergonomici, che offrano comodità d’uso, facilità di utilizzo e un ottimo rapporto qualità-prezzo. Queste caratteristiche definiscono la nostra nuova linea di elettroutensili, già apprezzata dai clienti sin dal lancio. Il nostro obiettivo è continuare ad ampliare l’offerta, sia con nuovi elettroutensili che con una gamma più completa di consumabili, per proporre soluzioni sempre più in linea con le esigenze dei clienti e rafforzare la nostra posizione come punto di riferimento per professionisti e appassionati del settore.

• B. V. - MVM. Negli ultimi anni, i clienti del settore legno hanno dimostrato un crescente interesse per la sostenibilità, la durata dei prodotti e l’ergonomia. Al contempo, è aumentata la domanda di soluzioni capaci di ridurre i tempi di lavorazione senza compromettere la qualità.

• G. L. - Sistemi Klein. Adeguiamo le nostre strategie facendo ricerche in base ai nuovi materiali disponibili e ai nuovi macchinari presenti sul mercato. Negli ultimi anni il cambiamento maggiore lo abbiamo visto nell’utilizzo degli elettroutensili a batteria, essendo sempre più performanti, la richiesta è aumentata notevolmente e di conseguenza abbiamo adeguato la nostra offerta di lame circolari a spessore sottile per l’utilizzo specifico su utensili a batteria.

Quali sono le esigenze specifiche del mondo della lavorazione del legno alle quali intendete rispondere lavorando sull’innovazione di prodotto?

• F. P. - Compa Tech. Sicuramente stiamo lavorando sul rapporto qualità/ prezzo, senza trascurare ergonomia, sicurezza dell’operatore e aggiornamenti tecnologici.

• A. P. Fervi. Anche nel settore della

falegnameria, come in molti altri, gli operatori considerano fondamentali requisiti come praticità, robustezza e qualità. Per questo, ci dedichiamo con impegno alla raccolta dei feedback dei nostri clienti, preziosi per perfezionare i nostri prodotti e renderli sempre più adatti alle loro esigenze.

• B. V. - MVM. Per rispondere alle necessità cui accennavo prima, abbiamo potenziato gli investimenti in ricerca e

sviluppo, introducendo tecnologie innovative in grado di migliorare sia l’efficienza sia la sostenibilità dei nostri prodotti. Contestualmente, abbiamo adottato strategie di marketing mirate, valorizzando una comunicazione trasparente e rafforzando la nostra presenza nei canali digitali per raggiungere un pubblico sempre più vasto. Le esigenze principali dei professionisti del legno includono robustezza, accessibilità, precisione e un ottimo rapporto qualità/prezzo. I nostri prodotti rispondono a queste necessità grazie a materiali di alta qualità, design studiati per ridurre la fatica durante l’utilizzo e soluzioni tecniche avanzate per garantire risultati sempre perfetti. Lavoriamo costantemente sull’innovazione per sviluppare utensili che siano non solo performanti ma anche in grado di durare nel tempo, riducendo i costi operativi dei nostri clienti.

• G. L. - Sistemi Klein. I cambiamenti vanno tendenzialmente di pari passo alle nuove tecnologie che favoriscono una lavorazione più precisa con uno

Fervi - La sega circolare (art. FFCS15003A-190K) è estremamente versatile, ideale per tutti i tipi di legno. Dotata di funzione lock-on e di un’impugnatura frontale palmare, consente di lavorare in modo comodo senza la necessità di tenere premuto il pulsante di avvio. Il sistema di estrazione della polvere garantisce una zona di taglio sempre pulita, con la possibilità di collegare un aspiratore per una maggiore efficienza. Grazie alle regolazioni angolari e di profondità, è possibile effettuare tagli precisi a 45° con una profondità massima di 46 mm, mentre per i tagli dritti si può raggiungere una profondità di 66 mm.

DOSSIER tecnologie per la lavorazione del legno

UTENSILI MANUALI: IL PUNTO DI VISTA DI MUNDIAL

Intervista a Alfredo Casartelli, Amministratore

Nella foto - Mundial utensili propone per la lavorazione per legno Scalpelli e sgorbie professional in acciaio crom vanadium affilatura filo raso. Di particolare interesse lo scalpello 0580 con lama professionale ma anche con nuova impugnatura bicomponente ergonomica e battente in metallo .

Ci parla della vostra gamma per la lavorazione del legno?

Anche negli scalpelli per la lavorazione del legno proponiamo una gamma di qualità professionale che si caratterizza per dettagli come le impugnature ergonomiche.

Quali cambiamenti state osservando nelle preferenze dei clienti?

Anche in questo ambito il cliente da noi si aspetta una qualità senza compromessi. E questo è anche ciò che chiede il mercato. Un altro aspetto a cui riscontriamo attenzione nel mondo della lavorazione del legno è il prezzo. Anche per questo Mundial ha scelto di veicolare i propri prodotti solo attraverso il canale tradizionale, ferramenta e utensilerie principalmente.

sforzo minore, ottimizzando il processo anche in termini di prezzo. Un fattore importante è la corretta comunicazione di tutte le caratteristiche dell’utensile, non è sufficiente produrre un buon utensile se non si è in grado di comunicare le specifiche caratteristiche.

Quali sono le tipologie di elettroutensili per la lavorazione del legno che ritenete più indicati per il canale delle

ferramenta o la GDS DIY?

• F. P. - Compa Tech. Ritengo ideali per questi canali le macchine più sicure e semplici per l’operatore, come, ad esempio, troncatrici e pialle

• A. P. Fervi. I nostri elettroutensili per il legno, caratterizzati da un eccellente rapporto qualità/prezzo, sono perfetti per la distribuzione sia attraverso il canale ferramenta che nella GDS DIY. Per supportare questi canali, offriamo una

serie di attività e strumenti dedicati, tra cui l’affiancamento del nostro tecnico dimostratore, che fornisce spiegazioni dettagliate sull’utilizzo dei prodotti per soddisfare ogni specifica esigenza.

• B. V. - MVM. Rientrano tra le soluzioni più indicate per il canale delle ferramenta e della GDS DIY utensili manuali come pialle e seghetti, oltre a elettroutensili come levigatrici, seghe circolari e trapani. Per supportare questi canali,

Mvm - SM500 è una macchina smerigliatrice per dischi circolari bisellati o dentati, che permette la levigatura e lucidatura superficiale eliminando ossidazione, resina e incrostazioni e riportando il disco allo spessore originale senza alterazioni. È il macchinario ottimale per migliorare l’estetica e la funzionalità dei dischi, rispondendo alle esigenze di precisione ed efficienza.

offriamo attività mirate come formazione tecnica per i rivenditori, materiali promozionali e dimostrazioni pratiche. Queste iniziative mirano a valorizzare le caratteristiche dei nostri prodotti e a creare un forte legame con i nostri partner commerciali, assicurando che i clienti finali ricevano sempre il miglior servizio e le soluzioni ideali per le loro esigenze di lavorazione del legno.

• G. L. - Sistemi Klein. Praticamente

tutti i prodotti “tradizionali” della lavorazione del legno disponibili: banco sega, banco fresa, troncatrice, sega ad affondamento, pantografi portatili, refilatori e simili. In questo ultimo periodo gli utensili a batteria sono sicuramente i più scelti in questo settore. Sono diversi anni che abbiamo attive delle strategie di marketing che mirano ad avvicinare i clienti e gli utenti a questo ambiente.

Sistemi Klein - Novità introdotta quest’anno, la Lama Circolare serie GC con dentelli in metallo duro (HW) per tagli rapidi e precisi su tavolame anche con chiodi e viti e per edilizia. Grazie allo speciale rivestimento antiaderente “black ultra coating” la scorrevolezza è notevolmente migliorata e la resina non si attacca sul corpo del disco. Il dente alternato smussato garantisce un taglio preciso ed ha un’eccellente resistenza anche per i tagli sul legno più resistente. Un articolo testato accuratamente su vari macchinari e con diversi test di stress, riesce a tagliare senza problemi anche tavolame grezzo con viti in acciaio presenti nei bancali o legno più resistenti.

Barbara Valentini, Commerciale Italia MVM
Gabriele Laghi, fondatore SistemiKlein

ITALCHIMICI PRESENTA LA NUOVA LINEA DETERGENTI

Anche la più recente novità presentata al mercato dal gruppo rispecchia i valori di qualità e proattività nel garantire una risposta alle diverse esigenze del consumatore. Abbiamo selezionato alcuni dei prodotti più rappresentativi presenti nella linea

Grazie a una costante focalizzazione sulla soddisfazione del cliente Italchimici Group gode di una solida reputazione come azienda vocata alla qualità e all’innovazione. Con la nuovissima Linea Detergenti, l’azienda espande i propri orizzonti verso il mondo della Detergenza a 360°. Grazie alla gamma davvero articolata di prodotti che la compongono è infatti in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di pulizia. Tra gli altri segnaliamo:

Sgrassatore Universale: questo sgrassatore multiuso professionale è adatto sia per gli utilizzi domestici che professionali. Si differenzia dai comuni sgrassatori per una maggiore efficacia e rapidità, sviluppando la sua azione già dopo pochi istanti. Lascia un gradevole e persistente profumo. ml. 750 - 12 pezzi.

Vetri Multiuso: Garantisce un pulito superbrillante e senza aloni su finestre, vetrate, specchi e cristalli. Asciuga rapidamente e non lascia tracce. L sua formula è arricchita con alcool ed è ideale anche per detergere tutte le superfici lavabili come piastrelle, acciaio, cromature e arredi. ml. 750 - 12 pezzi

Detergente Tende e Gazebi: adatto per tende da sole, cappottine e tetti in tenda, è ideale anche per il lavaggio di teli di tende da sole, cappottine di camper e roulotte.

Pulizia BBQ e forni:

Detergente specifico per la pulizia dei barbecue e degli interni forno, oltre alle cappe aspiranti. Scioglie i grassi carbonizzati e le incrostazioni stratificate. Va usato a forno caldo. Lascia un gradevole odore sulle superfici trattate. ml. 750 - 12 pezzi

Difesa Doccia: Antiinfiltrazione per docce. Ostacola lo sviluppo di muffe, alghe e annerimenti; previene l’assorbimento d’acqua, evitando la comparsa di efflorescenze (sali) dalle fughe. Rallenta l’invecchiamento dell’ambiente doccia, mantenendolo salubre e pulito. Resa 15mq/500mt lineari. ml. 500 - 12 pezzi

Disincrostante Anticalcare: Anticalcare professionale spray. Elimina rapidamente calcare, sporco ostinato, tracce di ruggine e incrostazioni, facendo brillare tutte le superfici lavabili, compreso l’acciaio inox. La sua formula rispetta le cromature e garantisce un pulito brillante di lunga durata, riducendo la formazione del calcare nel tempo.

SPECIALE car care TRA SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE, COSÌ IL MERCATO EVOLVE

In un contesto di grandi trasformazioni per il settore automobilistico, il car-care si conferma una categoria dinamica, trainata da trend come sostenibilità, innovazione tecnologica e attenzione alle esigenze dei consumatori. Ecco le opinioni delle aziende protagoniste

Il mondo dell’automobile sta attraversando un periodo di grande complessità che, a detta di molti osservatori, è dovuto essenzialmente alla politica di transizione energetica nella mobilità adottata dall’Unione Europea. Secondo quanto riportato da ADN Kronos, a novembre 2024 sono state immatricolate 124.251 autovetture, segnando un calo del 10,8% rispetto allo stesso mese del 2023. Complessivamente, nei primi undici mesi dell’anno, le im-

matricolazioni hanno raggiunto quota 1.452.973, registrando una flessione dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il Centro Studi Promotor prevede che il 2024 si chiuderà con un risultato simile a quello del 2023, intorno a 1.566.000 unità, ma con un calo del 18,3% rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. E anche le prospettive per il 2025, secondo quanto riportato da ADN Kronos, non sembrano particolarmente incoraggianti. In con-

trotendenza, invece, il mercato delle auto usate, che continua a dimostrarsi dinamico e in salute. Secondo il bollettino “Auto-Trend” dell’Automobile Club d’Italia, a novembre 2024 i passaggi di proprietà sono aumentati dell’1,4% rispetto allo stesso mese del 2023. Per ogni 100 auto nuove immatricolate, sono state vendute 222 auto usate. Nei primi undici mesi del 2024, il rapporto complessivo si attesta su 197 auto di seconda mano vendute per ogni 100

SPECIALE car care

Arexons - Elimina Ghiaccio scioglie ed elimina rapidamente il ghiaccio da parabrezza e vetri, detergendo contemporaneamente la superficie e garantendo una visibilità ottimale. È indicato anche per sbloccare portiere e serrature ghiacciate e mantiene elastiche le guarnizioni in gomma anche alle temperature più rigide. È efficace anche come trattamento preventivo, impedendo la formazione del ghiaccio quando applicato prima del calo delle temperature. Formati: 500ml e 300 ml (bomboletta spray).

nuove, consolidando un rapporto di 2:1 che sembra destinato a perdurare. Questo contesto complesso e di difficile interpretazione sta inevitabilmente avendo un impatto anche sul mercato dei prodotti per la cura dell’auto. Tuttavia, è importante sottolineare che tale impatto non è necessariamente negativo. Alcuni istituti di ricerca stimano infatti che il mercato europeo dei prodotti per la cura dell’auto manterrà un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 4,1% nel periodo 2023-2033. Una delle ragioni principali di questa crescita risiede nella maggiore consapevolezza dei consumatori riguardo ai vantaggi di una manutenzione regolare. Allungare la vita media dell’automobile, in molti casi, risponde infatti alla tendenza a posticipare la sostituzione del veicolo a un momento di maggiore certezza e stabilità. Ma qual è la lettura del mercato data dalle aziende protagoniste di questo speciale che sono rappresentative della varietà dei prodotti che rientrano nel mondo del car care. Arboh presidia questo mercato in quanto produttore di distributori automatici. “Riteniamo”, dichiara Ro-

La gamma proposta dalle aziende nella categoria

Arboh produce distributori automatici idonei alla vendita di una vasta gamma di prodotti tra cui Cura/Bellezza Auto, Accessori, Lubrificanti, Snack, Bibite, Caffè, Bevande calde,... Offrono la massima visibilità al prodotto e sono adatti alla vendita sia all’interno che all’esterno, purché protetti da copertura. Sono proposti in vari modelli per rispondere alle diverse esigenze di spazio e di numero di prodotti da vendere.

Romano Ferretti, Direttore Commerciale Arboh

Nell’attuale gamma figurano additivi ad azione migliorativa, preventiva, risolutiva e additivi formulati per rispondere alle esigenze specifiche della propria auto. Alcune referenze, come il nostro panno Dainet in similpelle, si prestano per l’applicazione dei prodotti liquidi e in pasta senza causare graffi o swirl. La nostra offerta si orienta verso un pubblico esigente, come gli amanti dell’auto e i professionisti nel settore, e pertanto deve garantire un risultato palpabile, evidente e duraturo.

Paolo Zanzotera, Brand Manager Bullock (Gruppo Tavola)

mano Ferretti, Direttore Commerciale, “che l’instabilità a livello mondiale del momento attuale e l’avvento del motore elettrico con il quale non si riesce ancora a familiarizzare, soprattutto in Italia, creino confusione e una certa incertezza. Forse è anche cambiata la considerazione e l’attaccamento verso l’auto in generale. Alcuni decenni fa era considerata il simbolo di uno status, mentre oggi è vista sempre più semplicemente come un mezzo utile ad uno scopo e niente di più”. “La situazione attuale del mercato, caratterizzata da un calo delle vendite di auto nuove, porta ine-

La nostra gamma per la manutenzione dell’auto è composta da: lucida cruscotto, detergente plastica, detergente tessuti, shampoo con cera, lucida gomme, deghiacciante, lavacristalli, pulitore freni, lavamotori e ripara pneumatici, Giuseppe Trisciuzzi, General Manager Eco Service

La nostra gamma car-care è concepita per coprire qualsiasi esigenza degli automobilisti, offrendo soluzioni complete per la cura, la protezione e la rigenerazione di tutte le superfici e i materiali del veicolo. Dalla carrozzeria ai vetri, dai cerchi agli interni, i nostri prodotti rispondono a ogni necessità, garantendo risultati professionali e duraturi. Accanto alla linea a marchio Lampa, distribuiamo alcuni dei brand più prestigiosi al mondo, tra cui Turtle Wax, Autosol, CarPlan e Quixx. Il nostro target include automobilisti attenti alla cura del proprio veicolo, professionisti del detailing, rivenditori specializzati e, ovviamente, ferramenta e punti vendita della GDS DIY.

Fabio Bozzolini, Direttore Commerciale Italia Lampa

Fabio Bozzolini, Direttore Commerciale Italia Lampa

Henkel - Teroson EP 5055 è l’adesivo strutturale bicomponente epossidico per l’incollaggio dei componenti in acciaio e alluminio degli autoveicoli, in particolare di tetti, rivestimenti delle porte e pannelli della scocca. Caratterizzato da un’elevata resistenza alla corrosione e privo di solventi, è approvato OEM. Di recente l’azienda ha presentato il nuovo formato con una nuova cartuccia e due nuovi applicatori, uno manuale l’altro pneumatico, che rendono più semplice ed efficiente l’applicazione nelle carrozzerie e nelle officine.

vitabilmente a un parco circolante più anziano”, dichiara Antonio Sinigaglia Marketing Manager Arexons. “Questo contesto spinge i consumatori a prestare maggiore attenzione alla manutenzione e alla cura delle proprie vetture, per mantenerle in buone condizioni ed evitare la necessità di una sostituzione. Di conseguenza, i prodotti dedicati alla cura e alla manutenzione dell’auto stanno registrando un crescente interesse e beneficiano positivamente di questa dinamica di mercato.”

A rendere tutto più sfidante il fatto che gli operatori del settore devono confrontarsi anche con altri fattori di cambiamento. Paolo Zanzotera, Brand Manager di Bullock (Gruppo Tavola) osserva che “il mercato del cura auto

sta vivendo un periodo di forte evoluzione. Che si tratti di prodotti additivi per carburante e affini, oppure di categorie più focalizzate sulla cura e pulizia dei veicoli, il trend sta spingendo su una logica di omnicanalità con un’offerta a scaffale rivolta a moltissime tipologie di target. Il pubblico è sempre più esigente e ricerca delle soluzioni efficaci e mirate per poter soddisfare nel minor tempo possibile le sue necessità verso i veicoli di proprietà. Questo approccio”, prosegue Zanzotera, “viene solitamente adottato sia nei canali di GDS e DIY, che in quelli più specializzati del mondo degli auto-moto accessori e ferramenta”. Affrontando il tema dell’andamento del mercato dell’auto Zanzotera rileva che “le ricadute del calo delle vendite di auto nuove sono abbastanza marginali per quasi tutte le categorie del cura auto. Crediamo che l’incentivo all’acquisto di queste categorie merceologiche permanga sempre e comunque. Il parco circolante dell’usato compensa abbondantemente le perdite del mercato del nuovo immatricolato; questo significa, in poche parole, che prima di affrontare un grosso investimento per un nuovo veicolo, chi possiede già un mezzo usato di proprietà tende a custodirlo e mantenerlo con grande cura.” Al riguardo Lara Di Benedetto, Amministratore Unico di Labor Chimica offre una chiave di lettura interessante: “Il mercato dei prodotti per la cura dell’auto è in crescita, spinto dal megatrend narcisistico che vede l’auto come rappresentazione di sé, tanto più se non è nuova.” Non nasconde qualche preoccupazione Giuseppe Trisciuzzi, General Manager di Eco Service, secondo cui “l’attuale situazione economica e le dinamiche tese verso l’offerta di auto ecologiche non incoraggiano l’acquisto di una nuova auto e, pertanto, questo porta ad avere più attenzione alla cura dell’auto che si possiede.” Facendo riferimento ai già citati dati sulle immatricolazioni, Fabio Bozzolini, Direttore Commerciale Italia di Lam-

pa osserva che in “questo contesto, i consumatori tendono a mantenere i veicoli esistenti più a lungo, aumentando la domanda di prodotti per la manutenzione e la cura dell’auto. Questo comportamento è incentivato dalla necessità di preservare il valore, l’estetica e l’efficienza dei veicoli, rendendo il segmento car-care sempre più rilevante.” Anche Pier Alessandro Boni, consulente nazionale alle vendite presso Ricci Car Parfum, evidenzia i dubbi legati alla transizione energetica. “Il mercato della vendita di autoveicoli è in fase di ‘attesa’, a causa dell’insicurezza sul ‘futuro’ andamento vendite. Non

Bullock - Il Trattamento Anti-Gelo Diesel è studiato per evitare il congelamento del circuito di alimentazione durante i mesi più freddi, prevenendo i problemi di fluidità del carburante e proteggendo da corrosione e ruggine e migliorando la guidabilità della vettura. La sua formula detergente con tecnologia Keep-Clean previene l’accumulo di depositi sugli iniettori e preserva l’efficienza dell’intero sistema di alimentazione. Formula concentrata, adatta a tutti i motori diesel, compresi DI, IDI e common rail.

SPECIALE car care

Ricci Car Parfum - Nella gamma di profumatori per auto proposti dall’azienda spiccano questi che si caratterizzano per l’originale a forma di t-shirt.

è chiaro per l’acquirente quale scelta fare come fonte energetica: combustibile (benzina, gas, diesel), elettrico o misto. Il futuro sarà meno inquinante, ma attualmente il numero dei ‘rifornimenti ecologici’ è minimo in rapporto ai veicoli.” Boni prosegue sottolineando che “manca inoltre una misura certa dei chilometri percorribili: di notte, con tergi in uso e condizionatore in funzione, i

chilometri si riducono di molto rispetto a quanto dichiarato per i motori elettrici, spesso con cifre irraggiungibili nell’uso quotidiano. Questa indecisione, a nostro giudizio, blocca molto l’acquisto dell’auto nuova.”

I parametri che guidano la scelta degli utilizzatori finali

Stante la varietà delle tipologie di prodotti presenti nella categoria, è normale che la scelta dei prodotti car-care sia influenzata da molteplici fattori, che spaziano dalla qualità e affidabilità del marchio al rapporto qualità/prezzo, fino alla praticità e semplicità d’uso. Come sottolinea Paolo Zanzotera di Bullock (Gruppo Tavola), molto dipende anche dal tipo di utilizzatore a cui si guarda. “Esistono diverse tipologie di utilizzatori finali. L’amatore punterà sicuramente sui driver come marca e prestazioni; il minimalista guarderà più al punto prezzo a scaffale, in rapporto anche alla qualità offerta. Componenti come praticità, semplicità d’utilizzo e prezzo di un

prodotto cura auto saranno più oggetto di considerazione per un utilizzatore alle prime armi. Tuttavia, in molteplici casi, la scelta avviene per suggerimento o raccomandazione da parte di un addetto sul punto vendita, soprattutto se si tratta dei canali ferramenta e specializzati. Infine, giocano un ruolo decisivo anche la notorietà e reputation della marca a scaffale. Solitamente ci si affida a dei prodotti conosciuti e testati.” Il consumatore tende a fidelizzarsi

Giuseppe Trisciuzzi, General Manager Eco Service

I prodotti più adatti alla vendita nelle ferramenta e nella GDS DIY

Sono adatti a questi due canali tutti i prodotti che possono essere venduti tramite Distributori Automatici in totale autonomia da parte dell’acquirente e a disposizione 24H su 24. Romano Ferretti, Direttore Commerciale Arboh

I prodotti selezionati per la stagione invernale si rivelano particolarmente adatti per il target del fai-da-te, che predilige soluzioni pratiche ed efficaci per la manutenzione dell’auto. Tra i prodotti più indicati troviamo: Antiappannante Vetri, Elimina ghiaccio, Rain Off e Starter Spray. Per ferramenta e GDS DIY, offriamo supporto ai punti vendita attraverso materiali espositivi, formazione sulle caratteristiche e sull’uso dei prodotti, oltre a soluzioni di category management per rendere lo scaffale il più chiaro e ordinato possibile. Inoltre, calendarizziamo promozioni al sell-out nel corso dell’anno, come concorsi, per sensibilizzare il cliente finale sull’utilità di questi articoli durante tutto l’anno.

Antonio Sinigaglia Marketing Manager Arexons

Esistono da sempre delle referenze must have che ogni punto vendita deve avere a scaffale. Per la cura del motore e dei cristalli dell’auto, suggeriamo di non trascurare le ne-

cessità legate alla stagione con cui si viaggia. Prodotti per l’inverno come additivo antigelo o stabilizzatore del carburante, lavavetro 4 season per vaschetta e rimuovi ghiaccio sono essenziali per garantire la massima protezione, cura e sicurezza alla guida delle quattro ruote. Ma anche prodotti con cere protettive e rinnovanti delle superfici come lo shampoo cerante, pasta abrasiva, rinnova plastiche e cruscotti sono altrettanto richiesti dai consumatori. Lo scopo ultimo per noi è quello di garantire a 360°: la massima protezione dei veicoli con i prodotti BullockCar Care, unitamente alla messa in sicurezza con il leader BullockAntifurti ed alla garanzia di efficacia prestazionale del motore e sistema di alimentazione con BullockAdditivi.

Paolo Zanzotera, Brand Manager Bullock (Gruppo Tavola)

Crediamo che le ferramenta potrebbero avvantaggiarsi nella vendita di prodotti per auto, ovvero avere una limitata linea di prodotti per auto ( liquido tergi, lucidanti cruscotti, deodoranti, ecc…) con un numero maggiore di pezzi ed esposizione delle referenze trattate, andando a ridurre molti codici attualmente presenti, che non hanno più un utilizzo nei motori termici Unica eccezione sono gli estintori. Forse

al brand anche secondo Antonio Sinigaglia di Arexons. “Nel mercato della cura dell’auto tradizionale, i parametri principali che guidano la scelta degli utilizzatori finali sono la marca, che rappresenta un elemento di fiducia e riconoscibilità, e il rapporto qualità/prezzo, che risulta essere una leva decisiva. Anche prestazioni, praticità e semplicità d’uso sono fattori importanti, ma tendono a essere considerati secondariamente rispetto alle prime due variabili.”

Tranciante Giuseppe Trisciuzzi, di Eco Service, secondo cui “il rapporto qualità prezzo è sempre vincente.”

Della stessa opinione anche Romano Ferretti di Arboh: iIl rapporto qualità/ prezzo rimane, a parer nostro, sempre il parametro che maggiormente influenza la scelta e quindi l’acquisto. A seguire il fattore prestazioni.” Lega il comportamento del consumatore al contesto Lara Di Benedetto di Labor Chimica

A suo dire “il calo delle vendite di auto nuove incentiva l’acquisto di prodotti per mantenere l’auto in perfetto stato.”

Introduce nuove variabili Pier Alessandro Boni di Ricci Car Parfum. “Molto dipende dallo status sociale, dai mezzi economici disponibili e dall’età. Per i giovani, ad esempio, è importante la prestazione, per l’anziano la semplicità e sicurezza.”

“Gli utilizzatori finali considerano diversi fattori nella scelta dei prodotti car-care”, esordisce Fabio Bozzolini di Lampa, prima di notare che “la qualità e l’affidabilità del marchio sono fondamentali per instaurare fiducia e fidelizzare il cliente. Il rapporto qualità/ prezzo gioca un ruolo cruciale, poiché i consumatori cercano soluzioni efficaci a costi ragionevoli. Prestazioni elevate, praticità e semplicità d’uso sono altrettanto importanti, specialmente per chi desidera effettuare interventi di cura e manutenzione rapidi e senza complicazioni. La disponibilità di informazioni chiare e istruzioni dettagliate contribuisce a facilitare l’utilizzo dei prodotti, migliorando l’esperienza complessiva del cliente.”

non tutti sono a conoscenza, che un motore elettrico ha maggiori possibilità d’incendio, rispetto ad uno a combustibile. Inoltre sembra che le vetture “elettriche” siano tenute in maggior considerazione circa la pulizia interna ed esterna, ovvero vengono maggiormente curate, forse dipenderà anche dal fatto che generalmente sono più nuove, rispetto al parco macchine attuale, quindi tenute più curate nell’ aspetto, rispetto ad una vettura di più anni.

Pier Alessandro Boni, consulente nazionale alle vendite presso Ricci Car Parfum

Per le ferramenta consigliamo di concentrarsi esclusivamente su prodotti altorotanti, mentre per la GDS DIY suggeriamo di integrare l’offerta con i prodotti per auto molto visti sui social ma poco presenti nei negozi fisici, spesso ricercati dai consumatori bersagliati dagli algoritmi ma delusi dalla mancanza di disponibilità.

La nostra gamma di prodotti per la pulizia e la cura dell’auto rappresenta solo la punta dell’iceberg della nostra offerta per i canali ferramenta e GDS DIY. Prodotti come detergenti per cristalli, lucidanti, cere protettive e strumenti multifunzionali sono pensati per soddisfare le esigenze dei con-

Così il car-care si confronta con il trend della sostenibilità

La sostenibilità è uno dei temi più attuali e dibattuti, toccando trasversalmente tutti i settori, incluso questo. L’attenzione crescente dei consumatori verso l’ambiente spinge le aziende a rispondere con soluzioni innovative e rispettose del pianeta. Va precisato, però, che, non tutti concordano sul fatto che questo fattore sia sempre con-

sumatori, offrendo praticità e risultati professionali. Questa categoria, in continua evoluzione, è pensata per garantire alta rotazione nei punti vendita e rispondere a una domanda crescente, guidata dalla maggiore attenzione degli automobilisti alla manutenzione quotidiana dei propri veicoli. Accanto ai prodotti car-care, offriamo consumabili come spazzole tergicristallo, lampadine auto, prodotti chimici come l’AdBlue e accessori telefonia, dove la nostra gamma di porta telefoni si distingue per il rapporto qualità/prezzo imbattibile. Ultimo ma certamente non meno importante, abbiamo lasciato il portaggio a marchio Nordrive, che ci sta dando grandi soddisfazioni in termini di fatturato e di gradimento, tanto che è ormai diventata una delle nostre linee di punta. Possiamo allestire espositori fino anche a 40 metri di banco, ottimizzando la visibilità e favorendo acquisti mirati. La nostra logistica avanzata assicura consegne rapide, mentre il supporto dedicato al personale di vendita, tramite formazione e consulenza, contribuisce a massimizzare il successo commerciale.

Fabio Bozzolini, Direttore Commerciale Italia Lampa

In generale sono indicati per questi due canali tutti quelli relativi alla pulizia e detergenza fai da te.

Giuseppe Trisciuzzi, General Manager Eco Service

Paolo Zanzotera, Brand Manager Bullock (Gruppo Tavola)

SPECIALE car care

siderato tanto rilevante da tutti i target. Non sembra molto convinta dell’importanza della sostenibilità Lara Di Benedetto di Labor Chimica, che afferma: “La scelta del consumatore varia in base al prodotto: per articoli tecnici, contano marca e performance, favorendo leader americani e giapponesi; per prodotti di largo consumo, prevale il prezzo.” Di tutt’altro avviso Fabio Bozzolini di Lampa, che sottolinea: “La so-

stenibilità è ormai un elemento imprescindibile per i consumatori moderni, sempre più attenti all’impatto ambientale delle loro scelte. Questo vale anche per il settore car-care, dove la qualità del prodotto deve andare di pari passo con il rispetto per l’ambiente. In Lampa abbiamo abbracciato questa sensibilità, integrandola nel nostro modello di sviluppo con un investimento importante sul packaging plastic-free. Il nostro obiettivo è ridurre progressivamente l’utilizzo della plastica tradizionale in favore di soluzioni più sostenibili. Questo approccio”, prosegue Bozzolini, “non è solo una risposta alle richieste di un mercato in evoluzione, ma anche un’opportunità per i nostri clienti di differenziarsi con una proposta commerciale che rispetti l’ambiente. Il plasticfree rappresenta un impegno concreto che porta benefici lungo tutta la filiera: dal produttore, che riduce le emissioni, fino al consumatore, che può acquistare con una maggiore consapevolezza”. Detto questo Bozzolini tiene a sottolineare: “Riteniamo che questa transizione sia non solo necessaria, ma anche strategica per il futuro del settore. Offrire prodotti performanti e, al tempo stesso, rispettosi dell’ambiente ci consente di coniugare innovazione e responsabilità, soddisfacendo le aspettative di un pubblico sempre più attento. È un percorso che consideriamo parte integrante della nostra missione di offrire non solo accessori per l’auto, ma soluzioni e servizi che contribuiscano a un mondo più sostenibile.” Anche Paolo Zanzotera di Bullock (Gruppo Tavola) riferisce che “il tema della sostenibilità sia diventato di primaria importanza secondo molti settori del mercato. Siamo convinti che la sensibilizzazione su tale argomento stia avvenendo anche per il nostro target di consumatori. Si faccia, ad esempio, caso a tematiche come: riduzione delle emissioni e gas di scarico; risparmio di acqua e utilizzo di energie rinnovabili; rispetto dell’ambiente e degli animali; componenti na-

Eco Service - Deghiacciante Spray è ideale per sciogliere ed eliminare rapidamente il ghiaccio da vetri, parabrezza, portiere e serrature dell’auto bloccate dal gelo. Aiuta a mantenere elastiche le guarnizioni di gomma, anche alle temperature più rigide. Applicato prima, può prevenire la formazione del ghiaccio. Funziona fino a temperature al di sotto di 35°C, non unge e non sporca le superfici. Modo d’uso: agitare la bombola, spruzzare il prodotto sulle parti ghiacciate, attendere 1-2 minuti e pulire con un panno asciutto.

turali nelle formulazioni e riciclo corretto del packaging. Per quanto riguarda Bullock, sia per la nostra categoria Additivi, sia per quella Car Care, offriamo soluzioni il più possibile sostenibili per allinearci soprattutto alle esigenze di tutta la società.”Giuseppe Trisciuzzi di Eco Service, sottolinea l’importanza della sostenibilità nelle operazioni aziendali: “La nostra azienda da sempre produce prodotti chimici nel rispetto delle rigide normative europee vigenti, mantenendo alta la sensibilità sul tema dell’ecologia e del basso impatto ambientale.” Infine, Romano Ferretti, riconosce che in Arboh “notiamo una sempre maggiore sensibilità verso il tema per cui, come azienda, da alcuni anni ci stiamo muovendo in quella direzione. Per alcuni tra i nostri prodotti per

Arboh – Il distributore automatico
Antonio Sinigaglia, Marketing Manager di Arexons

Lampa - La spazzola rotante elettrica cordless è un’innovazione pensata per semplificare e migliorare la cura dell’auto e non solo. Leggera, compatta ed ergonomica, si adatta a qualsiasi situazione grazie al funzionamento senza fili, che la rende comoda da utilizzare ovunque, senza limitazioni. Dotata di una potente batteria ricaricabile da 2000 mAh e una velocità di rotazione costante a 160 rpm, garantisce prestazioni ottimali per ogni esigenza. Può essere utilizzata come raschia ghiaccio oppure, con l’applicazione dei tamponi dedicati, per lucidare la carrozzeria, rinnovare i fanali, cerchi e altre superfici delicate.

la Cura e la Bellezza dell’Auto, infatti, abbiamo abbandonato le confezioni in plastica per passare a quelle in cartone riciclato e siamo veramente soddisfatti sia del risultato estetico che del riscontro del pubblico.” La sostenibilità è una tematica di crescente interesse per i consumatori anche secondo Antonio Sinigaglia che sottolinea, “Arexons è pienamente impegnata nel soddisfare questa nuova sensibilità. Con la campagna Arexons Go Green – The Green Care Company, abbiamo intrapreso un percorso concreto per integrare principi di responsabilità sociale e ambientale nelle nostre attività produttive e commerciali. Negli ultimi tre anni, i risultati sono stati significativi e sono stati raggiunti grazie a un’attenta innovazione

nei processi produttivi, all’utilizzo di materiali più sostenibili e all’introduzione di prodotti progettati per minimizzare l’impatto ambientale. Arexons continuerà a sviluppare soluzioni di alta qualità, che coniughino performance eccellenti e sostenibilità, con l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori e contribuire a un futuro più responsabile.”

Gli altri trend che stanno plasmando il futuro del car care

A questo proposito Antonio Sinigaglia Marketing Manager Arexons osserva che “tra i principali trend che stanno guidando l’innovazione nella categoria, emergono la crescente attenzione alla sostenibilità ambientale, con un focus su soluzioni più green, e l’interesse per il detailing, che risponde alla domanda di prodotti sempre più specifici e performanti per una cura dell’auto altamente personalizzata.” Romano Ferretti, Direttore Commerciale di Arboh riscontra: “un crescente interesse per il ‘Fai da te.” E questo è un fattore che pone alle aziende diverse sfide ad esempio sul fronte della praticità e della semplicità di utilizzo. Paolo Zanzotera, Brand Manager di Bullock (Gruppo Tavola), analizza così i cambiamenti in atto: “L’offerta della categoria cura auto segue sicuramente un tema di innovazione legato a doppio filo agli

eventi macroeconomici e sociali che riscontriamo oggigiorno. La riduzione degli sprechi unita alla rapidità d’utilizzo, ad esempio, sono due trend che si riversano sul nostro segmento con la necessità di concentrare al massimo le formulazioni da un lato, e puntando alla polifunzionalità dell’efficacia del prodotto dall’altro. Il consumatore è sempre più attento alla sua spesa quotidiana e ricerca le cosiddette evidence e performance dal prodotto acquistato, senza troppi fronzoli.” Entrando nello specifico Giuseppe Trisciuzzi, General Manager di Eco Service riferisce che “uno dei trend che guidano l’innovazione di prodotto è senza dubbio l’utilizzo in formato spray.” Ponendosi in linea di continuità con quanto affermato prima Lara Di Benedetto, Amministratore Unico di Labor Chimica spiega che “la sostenibilità è un tema ancora marginale per questo target, che privilegia praticità e risultati immediati.” I trend che guidano l’innovazione sono molteplici, sottolinea Fabio Bozzolini, Direttore Commerciale Italia di Lampa “L’innovazione nel settore car-care è guidata da diversi trend chiave. L’integrazione di tecnologie avanzate e multifunzionali nei prodotti sta diventando sempre più comune, con soluzioni che combinano efficienza e versatilità. La digitalizzazione gioca un ruolo cruciale, con consumatori che apprezzano tutorial online e applicazioni che facilitano l’uso dei prodotti. Inoltre, c’è una crescente attenzione alla sostenibilità, con lo sviluppo di prodotti eco-friendly che rispondono alle preoccupazioni ambientali dei clienti.” Infine, Pier Alessandro Boni, consulente nazionale alle vendite presso Ricci Car Parfum, si spinge a prevedere che “certamente si avranno minori consumi ed utilizzo di prodotti chimici per gli spostamenti: carburanti liquidi e gassosi, anticongelanti per radiatori, additivi per carburanti.” Se così dovesse essere questo sarà un aspetto di cui il comparto dovrà tener conto,

Pier Alessandro Boni consulente nazionale alle vendite presso Ricci Car Parfum

FOCUS fascette di serraggio

PAROLA D’ORDINE: VERSATILITÀ

Trovano impiego in diversi settori, dall’industria fino all’ambiente domestico. Infatti, la varietà di materiali e modelli reperibili sul mercato consente di soddisfare le diverse esigenze specifiche. Anche per questo, pur essendo in apparenza un prodotto semplice, spesso per l’utilizzatore sapere di poter contare sul supporto del rivenditore diventa un fattore decisivo

Le fascette di serraggio sono un prodotto versatile e trasversale, utilizzato in numerosi ambiti, dall’industria chimica e meccanica, all’automotive, all’agricoltura, fino ad applicazioni domestiche e professionali. Sono un elemento imprescindibile nella cassetta degli attrezzi di elettricisti, idraulici e professionisti del settore edilizio e industriale, ma trovano ampio utilizzo anche tra gli hobbisti e gli utenti privati. L’offerta disponibile sul mercato è estremamente varia e comprende fascette in plastica, nylon e acciaio, oltre a soluzioni specifiche come le fascette resistenti ai raggi UV, ideali per applicazioni outdoor, quelle anti-corrosione o riutilizzabili. A completare la gamma, troviamo varianti con caratteristiche particolari: fascette termoresistenti per ambienti ad alte

temperature, autoestinguenti per applicazioni in contesti a rischio incendio, e modelli rilevabili con metal detector o ai raggi. Uno degli aspetti chiave nella scelta della fascetta più adatta è il materiale. Il nylon, ad esempio, è particolarmente apprezzato per la sua flessibilità e resistenza agli agenti chimici e per questo viene considerato ideale per molteplici usi.

L’acciaio inox, invece, si distingue per la sua robustezza e capacità di resistere a condizioni ambientali estreme, come umidità costante, esposizione ai raggi UV, alte temperature, corrosione e in qualche caso anche fuoco. Un’altra caratteristica distintiva dell’offerta è la vasta gamma di modelli disponibili, che variano per lunghezza e larghezza, garantendo un serraggio adatto a

ogni specifica esigenza. L’assortimento di fascette varia anche in funzione dei canali distributivi. Le ferramenta generaliste, ad esempio, offrono principalmente fascette standard adatte a un uso comune. Al contrario, le ferramenta specializzate e i distributori rivolti ai professionisti propongono una gamma più ampia e diversificata, che include soluzioni tecniche e innovative. Di fronte a una così ampia varietà di soluzioni, la scelta della fascetta più adatta può risultare complessa, anche per gli utilizzatori professionali. In questo contesto, il supporto del produttore e del rivenditore diventa un fattore cruciale, fornendo indicazioni preziose per orientare il cliente verso il prodotto più adatto alle sue necessità.

FASCETTE e ACCESSORI da Panozzo una gamma completa per ogni esigenza

Dalle fascette riapribili a quelle in acciaio inox per condizioni estreme, passando per soluzioni specifiche come quelle per pannelli e quelle per uso domestico e industriale. La gamma proposta dall’azienda è davvero ampia e completa e trova nella robustezza e nella praticità due caratteristiche distintive

Le fascette sono tra gli elementi di fissaggio più versatili e utilizzati, sia in ambito industriale che domestico. Panozzo Srl offre una gamma completa di prodotti progettati per soddisfare ogni necessità, dalle fascette standard a quelle detectabili, passando per le riapribili, con indicatore, in acciaio inossidabile rivestite e per pannello. Tutte disponibili in diverse dimensioni e colori, si distinguono per qualità e funzionalità. Completano l’offerta le basette adesive e i supporti a sella, essenziali per garantire fissaggi sicuri e ordinati in ogni contesto.

Tra le soluzioni specialistiche troviamo le fascette riapribili, sono una soluzione pratica e versatile per chi desidera un fissaggio temporaneo ma resistente. Grazie al meccanismo che consente di aprire e chiudere più volte la fascetta, rappresentano una scelta economica e sostenibile. Perfette per l’organizzazione di cavi e materiali soggetti a modifiche frequenti, si adattano a numerosi settori, dal fai-da-te all’industriale. Disponibili in diverse dimensioni e tipologie, offrono la giusta combinazione di praticità e durata. Progettate per applicazioni tecniche, le fa-

scette per fissaggio a pannello sono la scelta ideale per assemblaggi ordinati e sicuri. Grazie al design che consente il bloccaggio diretto su pannelli o superfici forate, sono particolarmente apprezzate nei cablaggi elettrici di quadri e apparecchiature industriali. Queste fascette garantiscono un fissaggio stabile e duraturo, facilitando la gestione dei cavi e migliorando l’estetica e la funzionalità degli impianti. Per ambienti caratterizzati da condizioni estreme, come l’industria chimica, le fascette in acciaio inox 304 o 316L rivestite sono la soluzione perfetta. Realizzate in ac-

ciaio resistente alla corrosione e rivestite in materiali plastici, queste fascette combinano robustezza e versatilità. Ideali per applicazioni che richiedono alta resistenza termica e non infiammabilità, assicurano un fissaggio sicuro anche in ambienti aggressivi. Con una gamma così ampia e diversificata, Panozzo Srl offre soluzioni di fissaggio e accessori capaci di soddisfare le esigenze più complesse. Esplora l’intera offerta sul sito www.panozzosrl.com, dove potrai richiedere campioni gratuiti, scaricare i cataloghi tecnici e trovare la soluzione ideale per il tuo progetto.

Per informazioni: sito: www.panozzosrl.com telefono: 0399275363 mail: commerciale@panozzosrl.com

FOCUS fascette di serraggio

Il punto di vista di Panozzo

Quali sono state le opportunità e le sfide che hanno caratterizzato il mercato delle fascette di serraggio nel 2024?

Quest’anno il mercato delle fascette di serraggio ha visto una crescita verso la specializzazione e la sostenibilità. Le opportunità principali hanno riguardato l’aumento della domanda di prodotti specialistici, come le fascette detectabili, in acciaio rivestito, e riapribili.

Fascette detectabili

Le sfide, invece, si sono concentrate sul mantenimento di un equilibrio tra qualità e prezzo, specialmente per le fascette standard e sulla necessità di adattare i prodotti a target sempre più diversificati, bilanciando qualità e competitività.

Chi sono i vostri utilizzatori prioritari e come si stanno evolvendo le loro esigenze? Il prezzo resta il primo criterio di scelta?

I nostri utilizzatori principali operano nei settori dell’elettronica, edilizia, automotive, nautica e arredamento, con una crescente espansione nel settore alimentare, grazie all’introduzione delle fascette in plastica detectabile. Le loro esigenze stanno evolvendo: mentre il prezzo rimane un importante criterio di scelta per le fascette standard, stanno emergendo altre priorità come la qualità, la sostenibilità e l’innovazione. Si nota un crescente interesse soluzioni più durevoli e fascette tecniche specifiche, come quelle in acciaio rivestito, che rispondono a necessità sempre più mirate e regolamentate.

Su quali innovazioni state puntando?

Riguardano solo i materiali o state lavorando anche su altri aspetti come durabilità e funzionalità specifiche?

Queste soluzioni di fissaggio innovative sono progettate per settori altamente regolamentati come alimentare, farmaceutico e chimico.

Realizzate con un particolare polimero plastico, sono rilevabili al metal detector e ai raggi X.

Garantiscono un alto livello di sicurezza prevenendo efficacemente contaminazioni accidentali nei processi produttivi. Versatili, robuste e ideali per il fissaggio e l’identificazione sicura, sono disponibili in varie dimensioni e si adattano a molteplici applicazioni.

L’introduzione del materiale detectabile nella nostra gamma di prodotti è un’importante novità per tutti quei settori regolamentati come l’alimentare e il farmaceutico. Parallelamente, abbiamo ampliato la gamma con nuove tipologie, come le fascette per fissaggio a pannello e quelle con etichetta integrata. Questi modelli offrono funzionalità uniche rispetto alle fascette classiche, permettendoci di occupare nuove nicchie di mercato e soddisfare necessità mirate, dall’organizzazione al cablaggio tecnico.

Quali fascette di serraggio si prestano meglio alla vendita nella GDS specializzata e quali nelle Ferramenta e perché?

Le fascette di serraggio sono spesso percepite come un prodotto autovendente, ma la realtà dimostra quanto il supporto tecnico sia essenziale. I clienti, infatti, richiedono informazioni dettagliate su materiali, specifiche tecniche e applicazioni per scegliere il modello più adatto alle loro esigenze con frequente interesse a testare i prodotti prima dell’acquisto. Inoltre, i tempi di spedizione sempre più serrati e la crescente richiesta di piccoli lotti rendono essenziale garantire flessibilità e rapidità.

LA NOVITÀ

DIKE - CALZATURA CON SUOLA RICICLATA DIVER

Sarà in vendita dal gennaio 2025 questa nuova calzatura cdi sicurezza on suola riciclata per condizioni climatiche estreme. Va ad arricchire la linea Digger Reload progettata per lavorare comodi e protetti all’esterno, anche in condizioni climatiche estreme. È infatti composta da calzature con un battistrada ultraresistente che consente loro di resistere alle alte temperature per contatto fino ai 300 °C. Diver è declinata in tre colori - bruciato, grigio e blu notte - e ha una suola in gomma riciclata e riciclabile, mentre le pelli provengono da conceria certificata LWG. Il fascione che corre lungo tutta la parte inferiore della tomaia è costituito da un film in PU che la rende ancora più resistente alle abrasioni e impermeabile. Diver è dotata di tecnologia NFC che consente di attivare la garanzia e di interagire con altri fruitori.

AREXONS - ADDITIVO PLUS AREXONS PRO E ADDITIVO BIO AREXONS PRO

Progettati per garantire la massima efficienza e protezione del carburante, rappresentano soluzioni efficaci per proteggere il gasolio da contaminazioni e deterioramenti, garantendo sempre le massime prestazioni del carburante e dei motori. Sono semplici da utilizzare, basta aggiungere la dose consigliata direttamente nel serbatoio o nella cisterna di stoccaggio per un’azione preventiva o curativa. Entrambi sono disponibili in formato da 1 litro. Queste le funzioni essenziali svolte da Additivo Plus Arexons Pro:

• Azione stabilizzante: previene la formazione di alghe, funghi e batteri che potrebbero ostruire i sistemi di alimentazione.

• Azione antigelo: migliora la resistenza del gasolio alle basse temperature, abbassando il punto di intorbidamento e garantendo un avviamento a freddo più agevole anche in condizioni climatiche rigide.

• Azione antiossidante: evita la formazione di depositi e incrostazioni, mantenendo puliti gli iniettori e prolungando la vita del motore.

• Azione disperdente: agevola la filtrabilità del gasolio, prevenendo l’accumulo di impurità. Additivo Bio Arexons Pro è invece specificamente formulato per contrastare la proliferazione microbica nel carburante. La crescente presenza di biodiesel nei gasoli commerciali ha reso fondamentale prevenire ed eliminare la formazione di alghe, batteri e funghi, che possono intasare i filtri e bloccare il sistema di alimentazione.

ROSI - ADATTATORE TRIPLO EMILIA PRIME

Nato dalla lunga esperienza dell’azienda nello sviluppo di materiale elettrico domestico e industriale, è il solo adattatore triplo con spina 10A 2P+T che permette di utilizzare prese piccole 10A inserendo spine grandi 16A, con le stesse dimensioni di una normale tripla e l’affidabilità aggiunta del limitatore di sicurezza. È dotato di spina 10A 2P+T da 250V, due prese bivalenti 10/16A 2P+T standard P17/11 e una presa Schuko bivalente 10/16A 2P+T standard P30-P11/17. Per le dimensioni compatte rappresenta una scelta eccellente per gli spazi domestici più ridotti. Lo speciale limitatore di sicurezza ripristinabile interviene in caso di sovraccarico per prevenire danni ai dispositivi collegati e garantire la sicurezza di persone e apparecchi. Disponibile anche nei modelli a tre prese bivalenti 10/16A 2P+T 250V senza Schuko, si integra facilmente a qualsiasi stile di arredamento grazie al design discreto e alle due colorazioni disponibili, bianco e nero.

Alla gamma Emilia Prime si aggiungono anche l’adattatore singolo dotato di spina piccola 10A e prese grandi 10/16A, con un pratico limitatore di sicurezza ripristinabile integrato, che può essere utilizzato da elettrodomestici non solo con spine da 10A, ma anche con spine grandi da 16A; e l’adattatore triplo extrapiatto, con spina piccola 10A e prese grandi da 10/16A con limitatore manuale di sicurezza anti-sovraccarico. Spesso solo 2cm, l’adattatore extrapiatto di Emilia Prime si nasconde facilmente dietro mobili e scrivanie ed è in grado di far fronte ad ogni esigenza di spazio, adattandosi anche a quelli più angusti.

OLIMPIA SPLENDID - CALDO CUBIC

Questo nuovo termoventilatore è ideale per diffondere calore nelle giornate più fredde, in modo uniforme e costante, grazie alla resistenza elettrica ceramica da 1800W (potenza massima). Riconoscibile per l’estetica compatta e l’elegante contrasto cromatico (grigio scuro e verde menta, entrambi con finitura matt), si distingue all’interno della gamma anche sul fronte della sicurezza. Oltre alla protezione anti-surriscaldamento e allo spegnimento automatico in caso di ribaltamento, è infatti certificato con grado di protezione IP21 contro il gocciolamento verticale di acqua: condizione importante per riscaldare in totale sicurezza anche il bagno. Funziona, inoltre, anche in sola ventilazione, per migliorare il ricircolo dell’aria all’interno degli ambienti più umidi di casa, tutto l’anno.

NAT ABRASIVI - LINEA MULTILINE

La linea nasce come risposta alle numerose richieste di racchiudere le caratteristiche migliori di durata e affidabilità in un unico disco da taglio adatto ad essere utilizzato sui più comuni materiali da costruzione.

Disponibile nelle misure 115x1,6mm e 125x1,6mm, ha un’ampia gamma di applicazioni: ferro, acciaio, acciaio inox, alluminio, ghisa, marmo, pietra e granito. Questo disco permette agli amanti del FaiDaTe, ma soprattutto agli artigiani, di non perdere tempo nel cambiare il disco a seconda del materiale da tagliare, ma di concentrarsi solo sul lavoro da svolgere, a regola d’arte.

FERVAL - CARRELLI LINEA FIVE TOPTUL

L’azienda è distributore in Italia del marchio di utensileria professionale Toptul. I carrelli della linea Five Toptul mantengono gli stessi standard qualitativi di tutta la gamma, ma ad un prezzo in linea con i maggiori competitor del mercato.

Le linee sono due:

• un carrello 6 cassetti ad estrazione totale, con Antiribaltamento e due cassetti più alti ;

• un carrello 7 cassetti per equipaggiamenti più completi, con un cassetto più alto .

Le caratteristiche principali di questa linea sono la chiusura centralizzata con due chiavi in dotazione, protezioni angolari in ABS antiurto, cassetti con tappetino antiscivolo, 4 ruote di cui 2 girevoli e piano di lavoro antiscivolo.

UTILITY DIADORA - WINTER SELECTION ‘24

Per le sue caratteristiche innovative questa collezione di capi e calzature da lavoro permette di lavorare in sicurezza con qualsiasi temperatura. I tessuti all’avanguardia favoriscono la libertà di movimento e offrono al contempo una barriera impenetrabile contro freddo e intemperie. Novità nell’abbigliamento della collezione i capispalla imbottiti e idrorepellenti delle linee Oslo Hybrid e Swat Evo. Fanno parte della prima la Padded Jacket e il Padded Vest, una giacca e un gilet versatili e performanti, ideali sia per il lavoro che per il tempo libero. Entrambi in nylon taslan, hanno un’imbottitura in poliestere (180 gr nella zona trapuntata e 160 gr in quella liscia) che assicura un eccellente isolamento termico. Il Bomber della linea Swat Evo è provvisto di un’imbottitura in poliestere (180 g/m² sul corpo, 160 g/m² sulle maniche) che garantisce un elevato comfort termico, mentre il fit ergonomico, il cappuccio di servizio in nylon e il collo salvabarba lo rendono l’alleato perfetto per affrontare le ore lavorative più dure dal punto di vista climatico. Il gilet Padded Vest di Swat Evo accompagna i workers durante le giornate uggiose e fredde sia nei lavori all’aperto che nel tempo libero. Realizzato in 100% poliestere 2 layers, presenta un’imbottitura da 180 g/m² che protegge il corpo dal vento e dalle intemperie.

EJENDALS - SCARPE JALAS EXALTER 9935 E JALAS EXALTER 9995

Exalter è una scarpa antinfortunistica leggera con innovativo un sistema di assorbimento degli urti e dotata di una suola in Vibram Ecostep Pro, una mescola ad alte prestazioni realizzata con una percentuale di gomma riciclata fino al 30%, che garantisce un’ottima aderenza e durabilità, oltre ad un’eccezionale resistenza agli oli, al calore e agli strappi. Inoltre, Vibram Ecostep Pro è disponibile nelle versioni antistatiche EH/ESR e ESD, offrendo una protezione elevata negli ambienti industriali e di sicurezza. La suola è ulteriormente supportata da un’intersuola in PU e da una soletta multistrato con il materiale ad alta tecnologia Poron XRD, che assorbe fino al 90% dell’energia d’impatto. La costruzione simile a una calza rende queste scarpe facili da indossare e togliere, mentre il sistema BOA Fit, posizionato lateralmente per eliminare i punti di pressione quando si lavora in ginocchio, consente una regolazione rapida e perfetta della calzata. Nei modelli Jalas Exalter 9935 e Jalas Exalter 9995 il materiale della tomaia realizzato in microfibra durevole, di cui il 20% è a base biologica derivata dal mais. Il nuovo inserto EcoFlex Jalas per la protezione contro le perforazioni, è realizzato in tessuto riciclato e certificato GRS. Anche il sistema BOA Fit contiene materiale riciclato.

GIASCO - CALZATURE LINEA 3CLOUD

La linea 3Cloud è composta da 7 modelli di calzature basse, ESD e completamente prive di parti metalliche, disponibili dalla taglia 36 alla 47.La suola trasmette una sensazione di leggerezza ai piedi ed elasticità di camminata grazie alla presenza di 5 buchi passanti che permettono una riduzione del peso e garantiscono un importante effetto ammortizzante all’appoggio del piede sulla superficie e un conseguente elevato rebound al rilascio del piede in avanti. Questa caratteristica è garantita per tutta la vita utile della scarpa grazie all’elevata proprietà “memory” del materiale poliuretanico componente la suola e alla geometria trapezoidale del foro progettata per ridurre al minimo la deformazione. Il comfort è garantito dalla soletta “Yeah” traspirante, estraibile, anatomica, assorbente, antibatterica e esd. È realizzata in poliuretano a cellule chiuse DryGo! che assorbe l’umidità del piede e la vaporizza velocemente. Inoltre grazie alle elevate proprietà anatomiche, automodellanti e di resilienza del poliuretano, tale soletta dona un benessere prolungato. Certificate S1PL o S3L, con suola antiscivolo SR e resistente agli idrocarburi FO secondo la normativa aggiornata 20345:2022.

USAG - POSTAZIONE DI LAVORO CON PIANO IN ACCIAIO 506 KA

Progettata e prodotta interamente in Italia, è pensata per rispondere alle esigenze di artigiani, tecnici di manutenzione e meccanici che necessitano di un banco da lavoro robusta, versatile e funzionale per organizzare e gestire l’attrezzatura mantenendo sempre un ambiente di lavoro sicuro e ordinato. È ideale anche per diversi settori, tra cui officine meccaniche, aziende di manutenzione, carpenteria e industrie pesanti, dove l’affidabilità e la capacità di supportare carichi elevati sono imprescindibili. Il cuore della postazione è un piano di lavoro realizzato in lamiera d’acciaio zincata di spessore 3 mm, che offre resistenza straordinaria e durata anche in condizioni di utilizzo intensivo. Grazie ai bordi anticaduta da 37 mm, gli strumenti e i materiali restano sempre al sicuro, riducendo il rischio di cadute accidentali. I 6 montanti, conferiscono robustezza all’intera postazione. Questa solida base permette di supportare un carico statico fino a 2000 kg, I cassetti di grande capacità e completamente estraibili possono essere dotati di divisori opzionali per un’organizzazione personalizzata e sono completamente estraibili, consentendo un accesso rapido e agevole agli attrezzi. Le guide rinforzate sostengono fino a 60 kg per cassetto. Ante in lamiera d’acciaio con cerniere regolabili a tre punti.

VORTICE - LAMPADA A RAGGI INFRAROSSI THERMOLOGIKA SOLEIL SYSTEM

Le lampade a raggi infrarossi consentono di rendere accoglienti gli ambienti esterni. Rispetto ai più comuni bulbi al quarzo, riscaldano per irraggiamento e agiscono di direttamente sui corpi così da non disperdere inutilmente il calore. Thermologika Soleil System può essere inserita armoniosamente in qualunque contesto, grazie anche alla sua struttura robusta e leggera, con un elevato livello di protezione dai getti d’acqua (IP65). La lampada di cui è dotata è di potenza regolabile fino al valore massimo di 1.500 W, in funzione delle esigenze e si caratterizza per l’elevata resa termica, la velocità di accensione (oltre il 90% del picco massimo raggiunto in meno di 1 secondo) e la lunga durata (5.000 h). Per lo sviluppo del prodotto sono stati scelti materiali estremamente robusti e che non mutano nel tempo le loro caratteristiche, come l’ alluminio estruso anodizzato usato per l’involucro o la lamiera di acciaio Inox elettrolucidata della griglia. Le 5 scanalature orizzontali ricavate sul retro permettono di adattare l’inclinazione del prodotto alle esigenze d’impiego, orientando la radiazione termica nella direzione utile a massimizzare il comfort degli utilizzatori.

Con i suoi 36cm di profondità, questa stufa compatta si adatta facilmente a qualsiasi spazio abitativo, anche a quelli più ridotti. Il fianco laterale destro apribile facilita le operazioni di ispezione e manutenzione, mantenendo al contempo un’estetica pulita e minimale. La porta in vetro Total Black conferisce un tocco di raffinatezza e modernità, trasformando la stufa in un elemento di arredo. Questa combinazione di forma e funzionalità la rende una stufa che non solo riscalda, ma arricchisce lo spazio in cui si trova, creando un’atmosfera accogliente e raffinata. Grazie alla sua capacità di integrarsi con altri generatori di calore come pompe di calore, sistemi solari e caldaie a gas, Tiffany è adatta sia per nuovi impianti che per quelli esistenti. La sua funzione idro permette di riscaldare l’aria della stanza in cui è installata e anche l’acqua per i termosifoni e l’uso sanitario. Implementa la tecnologia Complete Burning System di Palazzetti, che assicura una combustione totale del pellet, minimizzando i residui e ottimizzando l’efficienza energetica. Il Self Cleaning System facilita la manutenzione quotidiana della stufa grazie a un sistema di autopulizia del braciere e dello scambiatore che riduce l’accumulo di residui. Serbatoio da 30 Kg.

L’azienda è specializzata nella produzione di catena saldate e non saldate in acciaio a basso tenore di carbonio e in acciaio inossidabile, con diametri da 1,30 a 3,90 mm. Le famiglie più importanti e richieste del suo catalogo sono la Genovese, le DIN 5685/1 e 5685/2 e la Non Saldata. Un plus di 3C Catene è che è in grado di produrre direttamente spezzoni di catena della lunghezza desiderata che possono anche essere integrati con vari accessori assemblati. Il vantaggio è avere direttamente il componente subito pronto per l’utilizzo, evitando lavorazioni di assemblaggio che risultano costose e impegnative. Inoltre si elimina la gestione della confezione iniziale in cartone o plastica da smaltire come rifiuto.

PALAZZETTI - STUFA A PELLET IDRO TIFFANY
3C CATENE - CATENE PERSONALIZZATE

I

LE AZIENDE E I FORNITORI PIÙ APPREZZATI

Basata sui risultati realizzati nell’ambito degli Osservatori Regionali, la classifica svela i marchi e i fornitori più stimati nel settore ferramenta e bricolage, offrendo uno strumento ulteriore per comprendere le tendenze di mercato e il gradimento degli operatori

Si rinnova l’appuntamento con la graduatoria di aziende e fornitori più apprezzati dai protagonisti del commercio di prodotti ed articoli del mondo della ferramenta e del bricolage (grossisti, rivenditori e GDS). Dall’elaborazione dei risultati realizzati nell’ambito degli Osservatori Regionali nel 2024 è possibile tirare le somme sul livello di gradimento da parte di tali operatori sul sistema dell’offerta. A tale proposito va specificato che l’elenco di aziende e fornitori più apprezzati viene presentato in ordine alfabetico.

n Dimensione del campione e dati di apprezzamento

In generale, nel 2024 vengono presi in considerazione 15 grossisti, 8 punti vendita facenti capo a gruppi e insegne della GDS e 29 rivenditori di ferramenta.

Di questi ultimi, chi ha risposto ha citato 61 aziende fra le più apprezzate, mentre il numero dei fornitori per i quali è stato espresso un giudizio positivo è 75. Nel caso dei grossisti le

n Gli operatori più apprezzati

In totale, il canale del commercio preso in considerazione e rilevato dagli Osservatori Regionali ha manifestato il proprio gradimento verso 125 imprese (aziende e grossisti) fornitrici di prodotti e articoli per la ferramenta ed il bricolage.

Fra questi, quelle con il maggior grado di apprezzamen-

aziende più apprezzate sono in totale 29, mentre nel caso dei fornitori la cifra è 26.

Per quanto riguarda la GDS le imprese citate sono 12, mentre il numero dei fornitori apprezzati è 11. In totale, dunque, i 52 operatori intervistati hanno espresso un giudizio positivo nei confronti di 91 aziende e 104 fornitori.

to sono 24. In ordine alfabetico, sono Aeg, Arexons, Beta, Black+Decker, Bosch, Bostik, Capaldo, Cisa, Fischer, Fraschetti, Henkel, Makita, Masidef, Maurer, Metabo, Mottura, Oikos, Ryobi, Saratoga, Severi, Silca, Stanley, U Power, Usag.

I top Player del 2024

n Le aziende più apprezzate

Nel complesso, fra le 91 aziende citate quelle con il maggior grado di apprezzamento sono 24. È possibile effettuare distinzioni per canale di vendita ed elencarle in ordine alfabetico:

- nel caso dei grossisti sono Aeg, Agb, Alpen, Alpina, Arexons, Beta, Betafence, Blum, Campingaz, Claber, Cofra, Facal, Festool, Fischer, Henkel, Salice, Silca, Stanley, Stiga, Yamato

- per i rivenditori sono Aeg, Beta, Black+Decker, Bosch, Bostik, Cisa, Fischer, Henkel, Makita, Maurer, Max Meyer, Metabo, Mottura, Oikos, Ryobi, Saratoga, Silca, Stanley, U Power, Usag

- nella GDS sono Area51, Boero, Cadel, Emak, Gardena, Kimono, Lewer, Masidef, Mcz, Pircher, Rhutten, Ryobi.

n I fornitori più apprezzati

In generale, fra i 102 fornitori citati quelli con il più alto livello di gradimento sono 18. Nell’ambito dei singoli canali di vendita si rilevano i seguenti fornitori, citati in ordine alfabetico:

- nel caso dei grossisti sono Aeg, Agb, Alpina, Ambrovit, Arexons, Blum, Campingaz, Cisa, Claber, Effebi, Festool, Fischer, Giesse, Maurer, Papillon, Stamplast, Stanley, Stiga, Valex, Yamato

- per i rivenditori sono Beta, Black+Decker, Bosch, Cagnoni, Cisa, Cobianchi, De Santis, DFL, Franzini, La Ferramenta, Makita, Metabo, Mottura, Oikos, Saratoga, Severi, Usag, Vianello, Viridex, Vitale

- nella GDS sono Area51, Boero, Gardena, Giosys, Kimono, Masidef, Pircher, Rhutten, Ryobi, Tecfi.

DIMENSIONE DELLA BASE CAMPIONARIA E NUMERO DI AZIENDE E FORNITORI APPREZZATI PER CANALE DI RIFERIMENTO(a) NEL 2024

Rivenditori Grossisti GDS Totale

Numero intervistati 29 15 8 52

Aziende apprezzate 61 29 12 91

Fornitori apprezzati 75 26 11 104

a) A differenza del numero di intervistati, il totale di aziende e fornitori più apprezzati non coincide perché per questi nominativi si è proceduto a conteggiarli una sola volta e non il numero di volte citate.

AZIENDE PIU’ APPREZZATE IN ORDINE ALFABETICO

NEL 2024

(Base 52 intervistati di cui 29 dettaglianti, 15 grossisti, 8 punti vendita della GDS)

Grossisti GDS

Dettaglianti Totale

Aeg Area51 Aeg Aeg

Agb Boero Beta Beta

Alpen Cadel Black+Decker Bosch

Alpina Emak Bosch Bostik

Arexons Gardena Bostik Fischer

Beta Kimono Cisa Henkel

Betafence Lewer Fischer Makita

Blum Masidef Henkel Maurer

Campingaz Mcz Makita Ryobi

Claber Pircher Maurer Saratoga

Cofra Rhutten Max Meyer Silca

Facal Ryobi Metabo Stanley

Festool Mottura U Power

Fischer Oikos

Henkel Ryobi

Salice Saratoga

Silca Silca

Stanley Stanley

Stiga U Power

Yamato Usag

FORNITORI PIU’ APPREZZATI IN ORDINE ALFABETICO NEL 2024

(Base 52 intervistati di cui 29 dettaglianti, 15 grossisti, 8 punti vendita della GDS)

Grossisti GDS Dettaglianti Totale

Aeg Area51 Beta Arexons

Agb Boero Black+Decker Beta

Alpina Gardena Bosch Capaldo

Ambrovit Giosys Cagnoni Cisa

Arexons Kimono Cisa Fraschetti

Blum Masidef Cobianchi Makita

Campingaz Pircher De Santis Maurer

Cisa Rhutten DFL Severi

Claber Ryobi Franzini Viglietta Matteo

Effebi Tecfi La Ferramenta Viridex

Festool Makita

Fischer Metabo

Giesse

Mottura

Maurer Oikos

Papillon Saratoga

Stamplast

Severi

Stanley Usag

Stiga Vianello

Valex

Viridex

Yamato Vitale

PRINCIPALI

AZIENDE E FORNITORI PIU’ APPREZZATI DA DETTAGLIANTI, GROSSISTI, INSEGNE DELLA GDS IN ORDINE

ALFABETICO NEL 2024

(Base 52 intervistati di cui 29 dettaglianti, 15 grossisti, 8 punti vendita della GDS)

Aeg

Arexons

Beta

Black+Decker

Bosch

Bostik

Capaldo

Cisa

Fischer

Fraschetti

Henkel

Makita

Masidef

Maurer

Metabo

Mottura

Oikos

Ryobi

Saratoga

Severi

Silca

Stanley

U Power

Usag

n Metodologia e periodo di analisi

Per realizzare la graduatoria si è fatto riferimento agli Osservatori e a tutte le interviste ottenute da grossisti, dettaglianti e GDS presenti negli Osservatori Regionali realizzati nel 2024. Durante la realizzazione dell’Osservatorio viene infatti preso in considerazione un numero più elevato di operatori al fine di ottenere un quadro più omogeneo della realtà regionale esaminata. Fra questi va tenuto conto di una parte che non partecipa all’indagine, di contattati che forniscono informazioni incomplete e/o inadeguate. In ogni modo, a tutti viene proposto un identico modello di questionario.

Il conteggio tiene dunque conto anche degli operatori che non compaiono nella rivista. Ciò è stato pensato per dare una dimensione più adeguata al campione di operatori intervista-

ti. Questo criterio riguarda soprattutto i dettaglianti. Se infatti la presenza dei punti vendita intervistati mese per mese è limitata da 3 a 4, il numero di rivenditori contattati è più alto. Per converso, il peso di GDS e grossisti appare più “limitato” perché la loro numerosità sul territorio è inferiore a quella dei rivenditori di ferramenta. La conseguenza è quindi una differente incidenza del singolo canale sull’elenco finale dei marchi e dei fornitori più apprezzati. Sulle graduatorie presentate in ordine alfabetico influiscono inoltre i territori analizzati nei vari Osservatori Regionali. Al fine di favorire un quadro di sintesi generale più attinente alla realtà sarebbe auspicabile una maggiore partecipazione da parte di tutti coloro che vengono contattati a fornire osservazioni e giudizi più particolareggiati.

MERCATO FERRAMENTA

SUD ITALIA - LE POLITICHE

DI APPROVVIGIONAMENTO

E COMPOSIZIONE DELLA CLIENTELA

L’analisi rivela che gli operatori commerciali di quest’area privilegiano le aziende come fornitori. Per quanto concerne la composizione della clientela, la prevalenza di quella professionale è evidente fra grossisti e garden center e vivai. La domanda privata è invece più significativa nei canali della GDS e dei rivenditori di articoli da giardinaggio

Dopo aver analizzato i principali dati dimensionali degli operatori del sud, è la volta di studiare le politiche di approvvigionamento e la composizione della clientela.

n FORNITORI E CLIENTI

In base all’indagine campionaria realizzata, si valuta che gli operatori commerciali del sud si riforniscono per il 79% dalle aziende, per il 14% da grossisti e per il restante 7% da altre fonti (in genere importazioni dirette). Per quanto riguarda la composizione della clientela, il 59% è costituita da professionisti ed un altro 41% da privati. Rispetto al dato nazionale è evidente una leggera discrepanza. Nel caso degli approvvigionamenti i dati appaiono più o meno in linea se non fosse per la prevalenza delle quote di fornitura da altri canali. Per quanto riguarda la ripartizione della clientela si assiste ad una notevole differenza. In ogni modo è possibile rilevare un’estrema variabilità fra i diversi canali commerciali. Per quanto riguarda la composizione degli acquisti, per garden center e vivai e rivenditori di articoli da giardinaggio le quote

n I DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA

Nel caso dei dettaglianti di ferramenta è possibile approfondire l’analisi delle politiche di approvvigionamento e della composizione della clientela a seconda della fascia di fatturato di riferimento. In generale, si può osservare una leggera ma significativa differenza fra le medie dell’area territoriale e quelle a livello nazionale. Ciò vale sia nel caso delle quote relative all’approvvigionamento che in quello delle percentuali di ripartizione della clientela. In generale, all’aumentare del giro d’affari cresce anche la quota degli acquisti diretti dalle aziende, mentre la clientela appare un po’ più variegata. Nel caso dei dettaglianti con un fatturato annuo inferiore a 150 mila euro il 60% degli acquisti viene effettuato dai

di fornitura sono appannaggio delle aziende. I grossisti acquistano il 71% degli articoli direttamente dalle imprese. Per la GDS la fornitura diretta incide per il 64%, mentre nel caso dei dettaglianti di ferramenta l’approvvigionamento dalle aziende avviene sull’ordine del 59%. Le quote di acquisto dai grossisti hanno dunque per converso importanza per i negozi di ferramenta e molto meno per la GDS. Al sud, più che altrove, hanno una significativa incidenza le forniture da altri fonti soprattutto nel caso dei grossisti e della GDS.

Per quanto concerne la composizione della clientela, la prevalenza di quella professionale è evidente fra grossisti e garden center e vivai. La domanda privata è invece più significativa nei canali della GDS e dei rivenditori di articoli da giardinaggio.

grossisti ed il restante 40% dalle aziende. Quanto alla composizione della clientela, due terzi sono costituiti da privati, il restante 33% da professionisti. Per gli esercenti con un giro d’affari annuo compreso fra 150 e 200 mila euro il 45% degli approvvigionamenti provengono dalle aziende, mentre la restante quota dai grossisti. La clientela è costituita per il 38% dai privati ed il 62%% da professionisti. Per i rivenditori con un fatturato annuo superiore a 200 mila euro prevalgono sempre le forniture dirette dalle aziende (81%), mentre un altro 19% giunge da grossisti. La clientela è composta per il 48% da privati e per il 52% da professionisti.

FORNITORI E CLIENTI DEI PRINCIPALI OPERATORI DEL SUD

FORNITORI E CLIENTI DEI DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA DEL SUD

FORNITORI DEI DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA DEL SUD PER FASCIA DI FATTURATO (€)

n NOTA METODOLOGICA

L’analisi dei principali dati di mercato si basa su un’indagine campionaria svolta su 150 operatori commerciali (dettaglianti di ferramenta, rivenditori di giardinaggio, grossisti, GDS, garden center e vivai) specializzati nella distribuzione e vendita di articoli ed attrezzature per il bricolage e il giardinaggio. Le interviste sono avvenute nel periodo novembre 2021 – marzo 2023 ed hanno coinvolto gli operatori inseriti negli Osservatori Regionali e nelle rubriche “La parola al rivenditore”. In proposito, è stato possibile effettuare un maggiore approfon-

CLIENTI DEI DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA DEL SUD PER FASCIA DI FATTURATO (€)

dimento delle risultanze dell’analisi nel caso dei dettaglianti di ferramenta, distinguendo tre fasce di fatturato. In tutti gli altri casi il giro d’affari non è stato preso in considerazione non tanto perché risulta essere un dato sensibile, quanto per il fatto di essere onnicomprensivo. Il dato delle vendite di un grossista, ad esempio, può riguardare il fatturato realizzato in un contesto territoriale più ampio di quello di riferimento, oltre che naturalmente di articoli non specificatamente di ferramenta.

Ferramenta Politi Abbiamo puntato sulla professionalità

Il titolare Fabio Politi, spiega che per riuscire a continuare ad essere un riferimento per l’area intorno a Veglie è impegnato a mettere a frutto l’esperienza maturata in oltre 40 anni di attività dalla sua famiglia per riuscire ad offrire una combinazione di prodotto/servizio elevato e adeguato alle richieste da parte della clientela

Un rivenditore nato oltre quarant’anni fa nel Salento che diviene presto un punto di riferimento per la provincia grazie alla ricchezza dell’offerta, a un completo e professionale livello di vendita e servizio in grado di rispondere alle esigenze di tutta la clientela della zona. Stiamo parlando della Ferramenta Politi, ubicata a Veglie (LE). Ecco, dalle parole di Fabio Politi, titolare dell’attività, un breve profilo storico e lo scenario organizzativo del proprio punto vendita.

In che anno avete aperto?

La ferramenta Politi Giuseppe nasce a Veglie, in provincia di Lecce, nel 1980 come showroom ed esposizione di carta da parati grazie a Giuseppe e Fabio Politi, rispettivamente padre e figlio.

Come si è sviluppata l’attività’?

Nel corso degli anni abbiamo sviluppato un commercio al dettaglio di alto livello estremamente completo e professiona-

le, specializzandoci nella vendita di prodotti di ogni tipologia.

Potete farci qualche esempio?

Trattiamo articoli di ferramenta, utensileria, macchine utensili, utensileria meccanica, utensili da taglio, utensili elettrici, materiale elettrico, materiali per l’edilizia, prodotti e materiali per il restauro, materiali per cappotti termici, attrezzi e forniture per edilizia, colori, bulloneria, vernici, impregnanti per legno, accessori per pittura, articoli per il giardinaggio, arredamento per esterni, canne fumarie di acciaio inox, raccordi di acciaio inox, tubi e viti in acciaio inox, legname vario, da lavoro e da costruzione, attrezzature per antinfortunistica, accessori per arredo giardino, compressori, elettroutensili, smalti, scale, duplicatori e stampatrici e bullonerie.

Negli anni vi siete focalizzati su qualche particolare linea di prodotto?

È soprattutto il caso della duplicazione di chiavi di tutti i generi (anche di sicurezza, auto, codificate) e telecomandi cancelli elettrici, nella sicurezza con la vendita delle casseforti. Fra gli altri articoli di punta possiamo citare quelli di ferramenta e materiale elettrico, bulloneria e viteria in acciaio inox, nonché colorificio per interni ed esterni con servizio di tintometria.

Siete presenti anche nella cura e manutenzione del verde Esatto, nella nostra ricca gamma di offerta non mancano articoli per il giardinaggio, l’agricoltura e l’irrigazione.

Per quanto riguarda gli approvvigionamenti, negli anni i fornitori come sono cambiati?

Possiamo affermare che il rapporto con i fornitori si adegua ovviamente alle condizioni del mercato. In generale, comunque, tale rapporto sta diventando sempre più impersonale.

Quanto all’offerta di marchi, come vi siete mossi?

Cerchiamo di proporre soltanto le marche e le aziende più note nel mercato per offrire una combinazione di prodotto/ servizio elevato e adeguato alle richieste da parte della clientela.

Quanto alla clientela, cosa può aggiungere in proposito?

Negli anni si è trasformata in modo significativo, e noi ci siamo adeguati diventando così un punto di riferimento della

FERRAMENTA POLITI

uBicAzione e storiA. È ubicata a Veglie, in provincia di Lecce. Il punto vendita è stato aperto da Giuseppe e Fabio Politi, rispettivamente padre e figlio, nel 1980. Nel corso degli anni l’attività si è trasformata adeguando linee di prodotto e servizio alle esigenze del mercato e alle

zona riuscendo a soddisfare le richieste di tutti i segmenti di domanda, da quella privata a quella professionale.

L’attività ha subìto altre trasformazioni nel corso degli anni?

Attualmente l’attività è condotta da me insieme a mia moglie. Insieme proseguiamo il lavoro iniziato anni fa, adattandolo alle numerose esigenze lavorative ed alle richieste della clientela.

Qual è il fattore di successo che ha garantito ciò?

L’esperienza pluriennale tramandata da mio padre, che è stato in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Come detto, siamo riusciti a sviluppare negli anni un commercio al dettaglio di alto livello estremamente completo e professionale.

richieste della clientela. Oggi è guidata da Fabio e dalla moglie.

cArAtteristiche peculiAri I fattori di successo di questo rivenditore sono due. Innanzitutto il livello estremamente completo e professionale della linea e della gamma di prodotti offerti. In secondo luogo, la capacità di soddisfare

le esigenze di tutti i segmenti di clienti della zona.

FERRAMENTA POLITI

Via Damiano Chiesa, 44 73010 Veglie le Tel. 0832966529

www ferramenTasalenTo iT ferramenTapoliTi@aliCe iT

OSSERVATORIO PERMANENTE

SICILIA

SARDEGNA

Lo scenario economico pag. 76

Lo scenario imprenditoriale pag.80

I grossisti pag. 81

Lo scenario dei rivenditori pag. 82

La Gds pag. 85

L’OSSERVATORIO PERMANENTE

incentra la propria analisi sull’osservazione del tessuto imprenditoriale e distributivo regionale, con una particolare attenzione alle nuove tendenze, all’andamento dei fatturati, ai problemi e alle possibili soluzioni, ad eccellenza, armonia e creazione di valore aggiunto. Fonte privilegiata resta la voce diretta delle aziende a fondamento del settore, distinguendo fra imprese produttrici, distributive e commerciali, dettaglianti, grossisti e Gds. L’obiettivo è offrire una fotografia rappresentativa di tutta la filiera.

Scenario economico

Nel primo semestre del 2024 l’attività economica in Sicilia ha continuato a espandersi ad un ritmo superiore alla media nazionale e del Mezzogiorno. La congiuntura del settore industriale è stata debole; pur beneficiando dello stimolo del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), la quota di imprese che hanno rivisto al ribasso i programmi di investimento ha prevalso su chi ha investito più del previsto. L’attività delle imprese delle costruzioni è aumentata, sostenuta dalla realizza-

zione delle opere pubbliche bandite negli anni recenti. Nonostante il rallentamento dei consumi e delle presenze turistiche, l’andamento del terziario si è mantenuto positivo. Nel complesso le aziende con fatturato in aumento hanno prevalso su quelle che ne hanno subito una riduzione e la redditività è rimasta positiva per la maggior parte delle imprese. Un’attività di investimento ancora contenuta, tassi di interesse su livelli elevati e una maggiore cautela da parte degli intermediari finanziari si sono riflessi in un calo dei prestiti al settore produttivo, soprattutto per le imprese di minori dimensioni e per quelle delle costruzioni. Le condizioni del mercato del lavoro siciliano hanno continuato a migliorare: l’occupazione è aumentata in misura superiore alla media nazionale; la crescita del numero degli occupati ha riguardato tutti i settori con l’eccezione dell’agricoltura e del comparto del commercio, alberghi e ristoranti. Il tasso di attività è salito e, in presenza di una riduzione del numero di persone in cerca di occupazione, il tasso di disoccupazione è diminuito. L’espansione dell’occupazione si è riflessa in un incremento del reddito delle famiglie siciliane il cui potere d’acquisto, in una fase di inflazione contenuta, è tornato a salire. I consumi, valutati in termini reali, hanno registrato un’ulteriore decelerazione. La crescita dei finanziamenti alle famiglie ha lievemente rallentato. Come nel 2023, le erogazioni di nuovi mutui si sono ridotte, risentendo del calo delle compravendite immobiliari; il credito al consumo ha invece continuato a crescere a ritmi vivaci. Dopo la contrazione dell’anno precedente, la variazione dei depositi bancari detenuti da famiglie e imprese è tornata positiva, sospinta dall’accumulo di liquidità del settore produttivo. Ha continuato a crescere il valore dei titoli detenuti presso il sistema bancario, soprattutto per effetto delle sottoscrizioni di nuove emissioni di titoli di Stato e altre obbligazioni.

Nella prima parte del 2024 l’attività economica in Sardegna ha continuato a rallentare. Secondo la Banca d’Italia il prodotto sarebbe aumentato dello 0,4% nei primi sei mesi dell’anno nel confronto con il periodo corrispondente del 2023, in linea con la media italiana. Nel corso del 2024 il quadro congiunturale dell’industria in senso stretto in regione

è rimasto debole, con andamenti eterogenei tra comparti. Sul settore metallifero hanno continuato a incidere l’incertezza circa il riavvio di alcuni grandi impianti e il possibile ulteriore ridimensionamento della base produttiva. Una dinamica più favorevole ha caratterizzato invece l’industria alimentare, soprattutto quella casearia, e la raffinazione dei prodotti petroliferi. In un contesto di debolezza ciclica e di elevata incertezza, le imprese hanno confermato i piani formulati all’inizio dell’anno, che prevedevano in prevalenza una contrazione della spesa per investimenti. Il valore della produzione nel comparto edile regionale si ridurrebbe lievemente nel complesso dell’anno in base alle previsioni degli operatori del settore, riflettendo il calo dell’edilizia residenziale privata, non compensato dall’espansione della domanda pubblica legata anche al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Nei servizi si è registrata un’espansione dell’attività: nel turismo il volume di affari è cresciuto e anche i passeggeri presso gli scali portuali e aeroportuali della regione sono aumentati; il commercio ha continuato invece a risentire dell’ulteriore rallentamento dei consumi delle famiglie. Nonostante l’indebolimento congiunturale, la redditività delle imprese si è mantenuta sui livelli elevati osservati l’anno precedente e anche le disponibilità liquide sono rimaste cospicue. In un contesto di tassi di interesse ancora elevati - ancorché in leggera diminuzione - e di condizioni di offerta che si mantengono rigide, i prestiti al settore produttivo hanno continuato a ridursi. La domanda rivolta agli operatori bancari è lievemente aumentata, soprat-

tutto per le esigenze connesse con la ristrutturazione del debito. Nel primo semestre è aumentato il numero degli occupati in regione, soprattutto nella componente autonoma. Per i contratti alle dipendenze nel settore privato non agricolo, i dati delle comunicazioni obbligatorie dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro indicano un saldo positivo tra attivazioni e cessazioni di posizioni lavorative nei primi otto mesi dell’anno, seppure leggermente più basso rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2023. A questa differenza ha contribuito prevalentemente la minore domanda di lavoro a tempo indeterminato; la creazione di contratti a termine è stata superiore a quella osservata nello stesso periodo dell’anno prima. Ha continuato ad aumentare la partecipazione al mercato del lavoro e si è ridotto il tasso di disoccupazione. Nella prima parte dell’anno si è osservata una ripresa del potere d’acquisto delle famiglie sarde, grazie all’aumento dei redditi nominali e alla moderazione della dinamica inflazionistica. La crescita dei consumi ha progressivamente rallentato, fino ad annullarsi nel primo semestre, in linea con la dinamica nazionale. I prestiti alle famiglie sono aumentati, a un tasso lievemente superiore rispetto a quello osservato alla fine del 2023, riflettendo sia la dinamica dei mutui immobiliari, sia quella del credito al consumo. In corrispondenza di una riduzione dei tassi di interesse, è tornata ad aumentare la domanda di finanziamento da parte delle famiglie, dopo il calo registrato l’anno precedente. Le condizioni di offerta si sono mantenute nel complesso stazionarie.

OSSERVATORIO PERMANENTE

AREE TERRITORIALI

PRINCIPALI TENDENZE EVOLUTIVE

Sicilia Debolezza del settore industriale parzialmente sostenuta dall’export, Leggera ripresa del settore delle costruzioni, Rallentamento dei consumi interni

Agrigento Stabilità del sistema imprenditoriale

Caltanissetta Stabilità dello scenario produttivo

Catania Stabilità del contesto manifatturiero

Enna Stazionarietà del settore imprenditoriale

Messina Tenuta del settore produttivo

Palermo Stabilità del sistema imprenditoriale

Ragusa Stazionarietà del contesto manifatturiero

Siracusa Calo del settore produttivo

Trapani Stazionarietà del sistema imprenditoriale

Sardegna Rallentamento dell’attività economica, Incremento dell’export, Stazionarietà del comparto dell’edilizia Debolezza dei consumi interni

Cagliari Tenuta dell’attività imprenditoriale

Nuoro Tenuta del settore produttivo

Oristano Calo del contesto manifatturiero

Sassari Stazionarietà dello scenario produttivo

Fonti: Banca d’Italia, CCIAA, InfoCamere, Unioncamere

Le istituzioni

n Come si è trasformata nel tempo la configurazione e lo scenario del commercio di articoli di bricolage e giardinaggio?

Il mercato sta riscontrando in misura sempre maggiore quella che possiamo definire una sorta di evoluzione sistematica delle modalità di commercializzazione di questi prodotti. L’attenzione sembra essere cresciuta. Nonostante le difficoltà generalizzate dell’economia a livello globale. Oggi, però, c’è una specifica certezza. Dal piccolo negozio di ferramenta, che andava per la maggiore sino a una ventina, e forse più, di anni fa, è infatti maturata la concezione del grosso centro capace di fornire un ventaglio più ampio di servizi. Questi centri sono sempre più strutturati e, in alcuni casi, accorpano piccole realtà preesistenti. Ovviamente, dobbiamo sempre fare un

discorso a parte per le grandi catene a diffusione nazionale ma anche a marchio territoriale indipendente che hanno

esteso la propria superficie di vendita su aree molto più ampie rispetto al passato. E tutto ciò per permettere ai consuma-

tori di avere la possibilità di trovare tutto quanto loro necessario negli ambiti di pertinenza.

n Quali sono stati gli interventi attuati nel corso degli anni da parte degli enti locali per consentire eventuali trasformazioni e/o modifiche a questa rete commerciale?

Posso affermare, senza tema di smentita, che, almeno nella nostra regione, l’attenzione per questo settore non è stata molto alta da parte degli enti locali. Eppure, sappiamo che l’attività che si vuole portare avanti non può prescindere da una compenetrazione con le realtà istituzionali presenti nella nostra area, su tutte le Camere di Commercio che, essendo le case delle imprese per antonomasia, sono chiamate a cercare di orientare la crescita lungo le direttrici più efficaci. È fondamentale, dal nostro punto di vista, che gli enti locali trovino occasioni di dialogo sempre più approfondite soprattutto con le associazioni datoriali di categoria impegnate a trovare la formula adatta a fare uscire le imprese aderenti da questo tunnel di ristrettezza economica che, purtroppo, continuiamo a percorrere dall’inizio della pandemia. E che non siamo ancora del tutto riusciti a superare. Ecco perché un piano d’intesa tra le parti in causa sarebbe auspicabile.

n Sono previste altre azioni particolari per indirizzare l’evoluzione di questa rete commerciale?

Ci dobbiamo muovere, prima di ogni altra cosa, per fare in modo che le conoscenze da sempre mirate ai comparti che si incrociano con le attività del settore, possano essere il più possibile trasversali. Sono aspetti che non possiamo e non dobbiamo trascurare. Si potrebbe fare molto di più per catturare altre fasce della popolazione ma anche per rivolgere l’attenzione sui mercati emergenti. E, di certo, quello che attiene al mondo del bricolage e del giardinaggio è un mondo che potrebbe godere di ulteriori benefici soltanto se si creassero le adeguate infrastrutture informative anche attraverso i nuovi canali digitali per catturare un numero sempre maggiore di potenziali clienti. Come diciamo sempre, si è fatto abbastanza ma si può fare molto di più. E, soprattutto, se si punta al percorso

della rivoltura della clientela, anche questo comparto potrebbe risultare in prima linea e, quindi, i suoi operatori potrebbero essere notevolmente favoriti per quanto riguarda la crescita e lo sviluppo.

n In tali azioni si punta a coinvolgere istituzioni ed associazioni territoriali?

Se sì, in che modo e con quale ruolo? Cerchiamo, come sempre, di orientare la crescita lungo le direttrici più efficaci, coinvolgendo di sicuro le istituzioni territoriali ma, soprattutto, le associazioni datoriali di categoria. Assieme con loro siamo impegnate a trovare la formula adatta a fare uscire le imprese associate da una situazione che potrebbe risultare migliorabile se solo si applicassero tutte quelle condizioni che ci permetterebbero di guardare avanti con maggiore fiducia. Infatti, stiamo parlando di un comparto che risente di alcune situazioni contingenti e, per questo motivo, è necessario stabilizzare gli andamenti economici così da non subire i movimenti oscillatori che, spesso, condizionano i rendimenti di questo o quell’ambito. Stiamo lavorando per questo motivo. E speriamo bene.

n Queste azioni saranno efficaci per armonizzare l’attività commerciale di bricolage e giardinaggio?

Occorre, in premessa, una riflessione. Il fai da te, nel corso dei decenni, si è costruito un proprio pubblico, sicuramente fedele, impegnato e con una forte propensione alla spesa, ma troppo esiguo numericamente per diventare un vero fenomeno di mercato. Nella nostra isola, ad esempio, non c’è mai stato il tanto evocato boom del fai da te. Il problema, dal mio punto di vista, è da ricercare in una impostazione e una filosofia di approccio troppo “hobbista”, troppo tecnica e pretenziosa rispetto alle reali possibilità e conoscenze della maggioranza degli italiani. Una strategia di approccio che ha tenuto lontana la donna e il “pubblico generico” dei non tecnicamente acculturati. Invece di porre al centro dell’attenzione l’occupazione del tempo libero con un’attività, quella del fai da te proficua, attiva e remunerativa, meglio sarebbe stato porre al centro dell’attenzione la casa. La casa in quanto abitazione (confort, risparmio, manutenzione) e la casa in quanto status symbol da

mostrare e da vivere insieme agli amici (colore, design, miglioramento). E in questo ragionamento inserirei anche il giardinaggio. Ecco perché la principale preoccupazione delle nostre federazioni di categoria è quello di cercare di superare questa impasse e favorire la crescita dell’interesse”.

n Come prevede dunque che si possa trasformare in futuro questo comparto commerciale?

La nostra confederazione, Confcommercio Sicilia, è sempre molto attiva sul fronte dello sviluppo delle politiche di commercializzazione del settore. Attraverso le federazioni di categoria si portano avanti progetti specifici che consentono di esaltare le peculiarità del settore e che, soprattutto, puntano a determinarne la crescita. Certo, gli anni che abbiamo vissuto, caratterizzati dalla pandemia prima e dal caro energia dopo, per non parlare del conflitto russo-ucraino che non accenna a placarsi, oltre agli eventi bellici mediorientali, hanno rimesso in discussione gli assetti organizzativi che ci eravamo dati. Ma questo, in un certo senso, è stato anche stimolante perché ci ha spinto a cercare nuove soluzioni. La crisi, insomma, è stata trasformata in una risorsa anche se non dobbiamo dimenticare le perdite aziendali subite, quelle attività che non ce l’hanno fatta. Portare avanti discorsi sinergici con chi di competenza, finalizzati all’attuazione di politiche specifiche, è per noi motivo di vanto e orgoglio anche se non tutti marciano alle stesse velocità”.

n Cos’altro si sente di aggiungere?

Nonostante la possibilità dei consulti online abbia semplificato fortemente l’accesso alle informazioni, ciò di cui stiamo parlando resta un settore in cui è importante poter consultare degli esperti per ricevere consigli in ogni fase d’acquisto. Il cliente che entra in un punto vendita deve, dunque, potere contare su personale altamente qualificato in grado di fornire assistenza telefonica e in loco, tramite appositi punti informativi dislocati all’interno dell’attività commerciale. Ecco, è uno schema di approccio che cercheremo di far diventare sempre più efficace anche per il prossimo futuro.

OSSERVATORIO PERMANENTE

LO SCENARIO IMPRENDITORIALE

IRRIWORKS SRL

Ragione sociale IRRIWORKS SRL

Località Palermo

Anno di fondazione 2006

Addetti (unità) -

Superficie (mq) 300

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) 65%

Settore di riferimento Software e soluzioni per la progettazione di impianti di irrigazione

Tipologia di prodotti Software e servizi

Principali paesi di esportazione Europa

Principali paesi di importazione -

Organizzazione commerciale e distrib. -

Canali di vendita B2B ed e-commerce

Telefono 0912731216

Sito Internet www.irriworks.com

Presenza sui social Facebook Indirizzo email aziendale info@irriworks.com

E-commerce www.irriworks.com

Fatturato e-commerce -

NOBENTO SPA

Ragione sociale NOBENTO SPA

Località Alghero (SS)

Anno di fondazione 2008

Addetti (unità) Circa 300

Superficie (mq) 25.000 (capannone principale)

Fatturato (Mn. €) 50,0

Quota export/fatturato (%) -

Settore di riferimento Edilizia

Tipologia di prodotti Serramenti in PVC e alluminio

Principali paesi di esportazione -

Principali paesi di importazione Belgio – Francia

Organizzazione commerciale e distrib. Direzione e ufficio commerciale, area manager

Canali di vendita B2B, GDO

Telefono 0799896001

Sito Internet www.nobento.it

Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn

Indirizzo email aziendale info@nobento.it

E-commerce -

Fatturato e-commerce -

UNIPROFIL UNIVERSAL PROFILATI SRL

Ragione sociale UNIPROFIL UNIVERSAL PROFILATI SRL

Località Ragusa

Anno di fondazione 1983

Addetti (unità) 20

Superficie (mq) 4.000

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) -

Settore di riferimento Manifatturiero

Tipologia di prodotti Pannelli bugnati - zanzariere - meccanismi persiana

Principali paesi di esportazione -

Principali paesi di importazione -

Organizzazione commerciale e distrib. Agenti – rivenditori

Canali di vendita Tradizionali

Telefono 0932667273

Sito Internet www.uniprofil.it

Presenza sui social Facebook

Indirizzo email aziendale info@uniprofil.it

E-commerce -

Fatturato e-commerce -

Grossisti

SCENARIO DI RIFERIMENTO I Grossisti

Sito Internet Provincia Sicilia

Cascino Angelo & C. Snc

www.cascino.it PA

Emanuele Anfuso Spa www.anfusospa.it CT

Eurogross Srl www.eurogross.it PA

F.lli Miosi & C. Snc www.fratellimiosi.it PA

Guajana Ferramenta Spa www.guajanaspa.com PA

Sipafer Spa www.sipafer.it ME

Virlinzi Spa www.virlinzionline.it CT

Sardegna

C.L.C. Srl

www.clcingrossoferramenta.it CA

Ferramenta Sardopiemontese Spa www.viglietta.it OR Migoni Srl www.migonisrl.it CA

GUAJANA FERRAMENTA SPA

Denominazione sociale GUAJANA FERRAMENTA SPA

Anno di fondazione 1875

Gruppo di appartenenza e/o riferimento Privati indipendenti

Località Palermo

Telefono 0916884684

Sito Internet www.guajanaspa.com

Presenza sui social Facebook – Instagram

Indirizzo email aziendale info@guajanaspa.com

Superficie (mq) 17.000

Addetti (unità) 21

Sito e-commerce www.guajanaspa.com

Fatturato e-commerce (in % sul fatt. tot) 97%

Qual è il trend dell’attività nel 2024 a livello di margini e fatturato?

Ribasso Stabilità Rialzo

Fatturato ✔ Margini ✔

Qual è la tendenza delle vendite nel 2024 dei prodotti commercializzati?

Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza -13%

Attrezzature per edilizia + 6%

Attrezzature per giard. -5%

Colori e vernici -8%

Materiale elettrico -

Minuteria -2%

Utensileria elettrica +38%

Utensileria manuale -7%

Altro (spec)

Perché si registrano tali andamenti?

I risultati dipendono da due cause: la ristrutturazione della rete vendita e l’aumento dei listini.

Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?

Ribasso Stabilità Rialzo

Trend del settore ✔

Trend della Sua attività ✔

In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Ottimista.

Lo scenario dei rivenditori

A fine 2023 in Sicilia si contano circa 4.300 esercizi al dettaglio in sede fissa specializzati nel commercio di articoli per il fai da te. Rispetto al 2022 si assiste ad una diminuzione dell’1,3%. Questo trend fa proseguire il lento ridimensionamento di questa rete commerciale. Contribuiscono a questa riduzione i rivenditori di ferramenta, che costituiscono la metà di tale categoria merceologica. Per questi punti vendita si re-

gistra infatti un calo dell’1,4%. Appare stabile la rete di rivenditori di materiali da costruzione (+0,4%), mentre diminuiscono i rivenditori di macchine per agricoltura e giardinaggio. L’analisi a livello provinciale relativa all’ultimo biennio mostra un calo comune in tutte le province, ad eccezione di quella di Caltanissetta, dove si registra un aumento complessivo dei rivenditori intorno al 2%.

Sicilia. Evoluzione del numero degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, dal 2019 al 2023

Categorie di prodotto

attrezzature e prodotti per l’agricoltura e

Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico

Fonte:

A fine 2023 in Sardegna si contano all’incirca 1,6 mila esercizi al dettaglio in sede fissa specializzati nel commercio di articoli destinati al fai da te. Rispetto al 2022 si registra così una diminuzione dell’1,8%, che fa proseguire il ridimensionamento di questa rete commerciale. Quasi tutte le categorie merceologiche contribuiscono a questo calo, e soprattutto

quelle dei negozi di ferramenta (-0,9%), di materiali da costruzione (-2,1%) e di macchine ed attrezzature per agricoltura e giardinaggio (-2,9%). L’analisi provinciale relativa all’ultimo biennio evidenzia che tutte le province fanno registrare una contrazione dei punti vendita.

Sardegna. Evoluzione del numero degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, dal 2019 al 2023

Categorie di

specificato

Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico

attrezzature e prodotti per l’agricoltura e

Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico

Sardegna. Evoluzione della distribuzione provinciale degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, 2022 e 2023

Province / Categorie di prodotto

vernici,

attrezz.

Province / Categorie di prodotto

Province / Categorie di prodotto

Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico

MESSINA F.LLI

Denominazione attività MESSINA F.LLI SNC

Località Siracusa

Sito Internet -

Presenza sui social Facebook

Superficie (mq) 200

Addetti (unità) 2

Anno di fondazione 1959

Tendenza fatturato Stabile

Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?

Merceologie di prodotto tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza = Attrezzature per edilizia = Attrezzature per giard. =

Colori e vernici

Materiale elettrico

Minuteria = Utensileria elettrica = Utensileria manuale = Altro (spec.)

Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?

Ribasso Stabilità Rialzo

Trend del settore ✔

Trend della Sua attività ✔

In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Né ottimista, né pessimista.

MURA-MELIS DI MURA IVANO & F.LLI SNC

Denominazione attività MURA-MELIS DI MURA IVANO & F.LLI SNC

Località Villamar (SU)

Superficie (mq) 200

Addetti (unità) 2

Anno di fondazione 1965

Tendenza fatturato Calo

Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?

Merceologie di prodotto tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza

Attrezzature per edilizia

Attrezzature per giard.

Colori e vernici =

Materiale elettrico

Minuteria

Utensileria elettrica = Utensileria manuale

Altro (spec.)

Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?

Ribasso Stabilità Rialzo

Trend del settore ✔

Trend della Sua attività

In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Pessimista.

PAOLINO FOIS SAS DI ANTONIO FOIS

Denominazione attività PAOLINO FOIS SAS DI ANTONIO FOIS

Località Nuoro

Superficie (mq) 70

Addetti (unità) 1

Anno di fondazione 1950

Tendenza fatturato Stabile

Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?

Merceologie di prodotto tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza

Attrezzature per edilizia

Attrezzature per giard.

Colori e vernici = Materiale elettrico

Minuteria = Utensileria elettrica

Utensileria manuale

Altro (spec.)

Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?

Ribasso Stabilità Rialzo

Trend del settore ✔

Trend della Sua attività ✔

In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista?

Pessimista.

LA GDS

SCENARIO DI RIFERIMENTO

A fine 2023 in Sicilia si contano 47 punti vendita facenti capo a 11 insegne e 9 gruppi della GDS (a fine 2022 si contavano 45 punti vendita). Le province con il maggior numero di punti vendita sono, nell’ordine, Trapani, Catania, Messina, Agrigento, Palermo, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa ed Enna. Ad Evoluzione brico fanno capo 16 punti vendita. Al gruppo Adeo fanno capo 11 punti vendita, di cui 5 Bricocenter, 4 Leroy Merlin e 2 Tecnomat. A Brico Market fanno capo 6 punti vendita. A Brico ok fanno capo 5 punti vendita. A BricoTerm fanno capo 4 punti vendita. A Fdt fanno capo 2 punti vendita. A Brico Più, Bricofer e Punto Brico Rosolini fanno capo rispettivamente 1 punto vendita. Brico Più fa parte di Bricolife. La differenza fra il 2022 ed il 2023 è dovuta al riposizionamento di alcune attività di Evoluzione brico nelle province, oltre alla chiusura del punto vendita di Ottimax (CT).

Insegne / Province

Dati riferiti al 31/12/ 2023

A fine 2023 in Sardegna si contano 42 punti vendita facenti capo a 8 gruppi della GDS (39 p.v. a fine 2022). Le province con il maggior numero di punti vendita sono, nell’ordine, Cagliari, Sassari, Sud Sardegna, Oristano e Nuoro. Al gruppo Bricofer fanno capo 15 punti vendita, di cui 14 a brand proprio ed 1 Ottimax. A Cfadda, che fa parte di Bricolife, fanno capo 12 punti vendita. Al gruppo Adeo fanno capo 4 punti vendita, di cui 2 Tecnomat, 1 Bricocenter e 1 Leroy Merlin. A Brico ok fanno capo 4 punti vendita. A Brico io fanno capo 3 punti vendita. A Fdt fanno capo 2 punti vendita. A Bricoworld ed Evoluzione brico fanno capo rispettivamente 1 punto vendita. Tra il 2022 ed il 2023 la variazione dipende dall’apertura di Cfadda e Leroy Merlin (entrambe nella provincia di Cagliari) e di Evoluzione brico, cui fa capo un punto vendita nella provincia di Oristano.

BRICO OK / GAMMA IDEA SRL

Insegna BRICO OK

Denominazione sociale GAMMA IDEA SRL

Anno di fondazione 2011

Gruppo di appartenenza e/o riferimento Brico ok

Anno di apertura e/o ingresso nel gruppo 2011

Località La Maddalena (SS)

Telefono 0789727932

Sito Internet www.bricook.it

Presenza sui social Facebook

Indirizzo email aziendale Info@gammaidea.it

Superficie (mq) 1.100

Addetti (unità) 10

Sito E-commerce https://shop.bricook.it/ Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) 1%

Qual è il trend dell’attività nel 2024 a livello di margini e fatturato?

Ribasso Stabilità Rialzo

Fatturato ✔ Margini ✔

Qual è la tendenza delle vendite nel 2024 dei prodotti commercializzati?

Articoli di ferramenta

La tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza = Attrezzature per edilizia + Attrezzature per giardinaggio + Colori e vernici = Materiale elettrico -

Minuteria =

Utensileria elettrica = Utensileria manuale = Altro (spec.)

Perché si registrano tali andamenti? Il mercato appare stabile con un leggero aumento.

Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?

Ribasso Stabilità Rialzo

Trend del settore ✔

Trend della Sua attività ✔

In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista? Moderatamente ottimista.

SPECIALE CATALOGHI

Anche nell’era digitale, quando è costruito in maniera coerente con il brand, il Catalogo prodotto - anche quello cartaceo - si conferma ancora oggi come un efficace e insostituibile strumento di marketing.

Tanto più è curato e studiato nei dettagli e tanto più contribuisce a creare un’immagine coordinata forte ed efficace dell’azienda.

Inoltre, raccontando nel dettaglio ogni prodotto con le sue caratteristiche e fornendo i dati tecnici essenziali consente al cliente di acquisire tutti gli elementi per fare le proprie valutazioni e maturare una scelta consapevole. Da qui la decisione di presentare in anteprima alcuni dei nuovi cataloghi che le aziende stanno presentando al mercato.

UNA GAMMA COMPLETA DI PROTEZIONI PER LA CASA E L’AUTOMOTIVE

Nel DNA di Disec, c’è la costante ricerca e creazione di sistemi di sicurezza che possano proteggere le serrature e i cilindri dagli attacchi dei ladri; le nostre innovazioni sono il risultato di un’incessante attenzione alla tipologia di effrazione utilizzata. Il nostro catalogo principale ha ben 400 pagine di protezioni per porte blindate ed in legno, alluminio e ferro, con una sezione per cilindri classici ed una per i cilindri elettronici. Ci sono poi protezioni per garage, serrande e finestre ed una sezione dedicata ai Van Locks. Per rendere l’utilizzo e la comprensione più chiara, li abbiamo divisi in capitoli di impiego. Abbiamo inserito dettagli tecnici, classi di sicurezza certificate e QR codes con le caratteristiche dei prodotti, i video dei test di scasso e le istruzioni di montaggio.

C’è inoltre un upgrade che viene aggiornato costantemente con tutte le novità di casa Disec.

SEMPRE A PORTATA DI MANO

Il catalogo digitale CISA contiene più di 30.000 articoli, frutto della ricerca continua dell’Azienda di soluzioni intelligenti e affidabili per vivere in sicurezza gli ambienti domestici, i luoghi di lavoro e gli edifici pubblici. Leader di mercato con una presenza in oltre 300 centri specializzati, 15.000 ferramenta in Italia e in 70 paesi al mondo, dal 2013 CISA è tra i marchi più strategici di Allegion, il gruppo internazionale completamente dedicato alle soluzioni per la sicurezza. In prima linea nell’innovazione tecnologica dal 1926, l’Azienda detiene attualmente più di 100 brevetti ed è certificata in conformità allo standard internazionale UNI EN ISO 45001 : 2018.

Catalogo 2025

PANOZZO S.r.l.

LA MINUTERIA E GLI ARTICOLI IN PLASTICA CHE FANNO LA DIFFERENZA

Panozzo srl è un’azienda italiana specializzata nella vendita di minuteria e articoli in plastica per protezione, fissaggio e assemblaggio, indispensabili per settori come automotive, elettronica, nautica, edilizia, agricoltura, arredo di interni ed esterni. Con oltre 5.000 prodotti costantemente aggiornati, offre soluzioni leggere, robuste e progettate per soddisfare ogni esigenza industriale e non. Il catalogo include articoli per: chiusura fori, chiusura tubi, protezione filetti, accessori per tubi e arredo, protezione flange, tappi per verniciatura, viti e articoli per fissaggio in plastica, assemblaggio, fascette e accessori in plastica, guaine e spirali per protezione tubi, protezioni per imballaggi e articoli tecnici. Sul sito è possibile si scaricare i cataloghi generali che per categoria, richiedere campioni gratuiti e ottenere offerte in tempi brevi. Grazie alla gamma sempre aggiornata e a un’assistenza dedicata, Panozzo Srl è il partner ideale per ogni necessità di protezione, fissaggio e assemblaggio in plastica.

SEBA

SEBA PROTEZIONE HA RILEVATO IL BRAND “VOLARE”

VOLARE non è un semplice brand composto da diverse Linee (Calzature ed Abbigliamento). È un’ideale ben preciso basato su valori imprescindibili quali Sicurezza, Affidabilità, Leggerezza, Comfort, Innovazione e soprattutto Sostenibilità. Nel nuovo Catalogo Volare sono presenti:

• Linea di Calzature da Lavoro con caratteristiche diverse (tomaie in tessuti diversi, sistema di chiusura veloce rotante, Resistenza ESD) ed adatte ad ogni settore lavorativo.

• Linea di Calzature Occupazionali (senza puntale e senza soletta antiforo) estremamente comode e leggere grazie alla soletta in memory foam per una “camminata defaticante”.

• Linea d’abbigliamento lavorativo con le stesse caratteristiche: materiali leggeri, resistenti, caldi, confortevoli, belli da vedere e da indossare e soprattutto creati con materiali totalmente riciclati al 100%.

Tutti i prodotti delle varie gamme sono controllati e certificati dal punto di vista della sicurezza ma anche ambientale (i materiali provengono da procedimenti di riciclaggio di altri materiali proprio per non gravare sul già fragile equilibrio del nostro pianeta). Perchè l’ecosostenibilità è un tema che sta a cuore a SEBA.

ZIPPO ITALIA

ELEGANZA E STILE: LA NUOVA COLLEZIONE ZIPPO

Zippo Italia è lieta di annunciare il lancio del nuovo catalogo “2025 Eyewear Collection” che raccoglie i nuovi modelli di occhiali da lettura e da sole disponibili a partire da inizio gennaio. La nuova proposta si arricchisce di numerosi occhiali da lettura, tutti caratterizzati da linee morbide ed eleganti, differenti colori ed esclusive finiture che si abbinano perfettamente a qualunque stile. Disponibili singolarmente, in kit da 4 pezzi ed in assortimenti pre-pack, con pratici espositori da banco e da terra da 6, 24, 36, 54, 72 e 120 pezzi, capaci di soddisfare le esigenze espositive di qualsiasi punto vendita.

Sulla scia del successo degli anni passati, Zippo® rinnova anche la proposta degli occhiali da sole. Gli occhiali da sole Zippo® esprimono una personalità decisa e perfettamente in linea con i gusti delle nuove generazioni, ma allo stesso tempo, sono caratterizzati da un profilo classico ed un forte appeal. L’occhiale da sole Zippo® è dedicato a tutti coloro che amano la moda, che vivono al passo con i tempi e che non restano indifferenti di fronte a tutto ciò che fa tendenza.

Zippo Italia prosegue dunque sulla via della crescita, confermando una solida presenza anche nel canale della Ferramenta.

SI RINNOVA

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