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SOMMARIO 2024 novembre
I protagonisti: Design 89 30 I protagonisti: GTX Poland 32 I protagonisti: Mundial
I protagonisti: Rossini
Arexons
Bimar
COLOPHON 2024 novembre
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Il ritorno di Trump, cosa succederà?
La rielezione di Donald Trump potrebbe avere un impatto significativo sull’Europa sotto diversi aspetti. Trump ha ribadito l’intenzione di applicare tariffe protezionistiche, con possibili dazi universali del 10% su tutte le importazioni e del 60% sui prodotti cinesi. Questo scenario potrebbe portare a un rallentamento delle esportazioni europee e a un potenziale aumento dell’inflazione interna. Anche la sicurezza è un tema che potrebbe subire qualche cambiamento visto che la richiesta di Trump agli alleati europei è di aumentare le spese per la difesa. Ha minacciato di ridurre il coinvolgimento degli Stati Uniti nella NATO se i membri europei non rispetteranno gli impegni finanziari e questo potrebbe indebolire la deterrenza militare contro la Russia e costringere l’UE a rafforzare le proprie capacità difensive
La retorica anti-europea di Trump, combinata con un possibile ritiro dall’impegno diretto in Ucraina, potrebbe complicare la posizione dell’UE nella guerra contro la Russia. Ciò potrebbe aumentare la pressione sugli Stati europei per supportare finanziariamente e militarmente l’Ucraina.
La vittoria di Trump potrebbe rafforzare i movimenti nazionalisti e populisti europei, destabilizzando ulteriormente l’unità dell’UE. Tuttavia, potrebbe anche spingere l’Europa verso una maggiore integrazione economica e militare per proteggersi dall’isolazionismo americano.
In sintesi, il ritorno di Trump rappresenterebbe una sfida complessa per l’Europa, che potrebbe trovarsi a dover accelerare la propria indipendenza strategica e rivedere le relazioni transatlantiche.
Sait supera sé stessa e lancia EK Winner - Performance
Punta a ridefinire gli standard di performance questa linea di mole progettata per garantire tagli rapidi e una lunga durata e ideale per applicazioni su acciai, acciai legati e acciai inossidabili
Con EK Winner – Performance Sait presenta il frutto più avanzato dei suoi investimenti nella tecnologia abrasiva finalizzati al miglioramento continuo e alla messa a punto di mole sempre più affidabili e performanti. Pensata per rispondere alle esigenze di chi cerca prestazioni elevate e una durata senza compromessi, questa nuova linea di mole ridefinisce gli standard di prestazione assicurando una nuova esperienza di lavorazione.
Performance straordinaria per materiali difficili
EK Winner – Performance è stata progettata per affrontare con efficienza e precisione i materiali più impegnativi, come acciai, acciai legati e acciai inossidabili, garantendo tagli rapidi e una resistenza superiore. Grazie a un’innovativa combinazione di leganti e additivi di ultima generazione, le mole di questa linea offrono un taglio veloce e preciso, anche nei lavori più complessi, riducendo i tempi di lavorazione e aumentando la produttività senza compromettere la finitura.
Durata eccezionale per lavori impegnativi
Oltre alla velocità di taglio, EK Winner – Performance garantisce una durata superiore rispetto agli standard di mercato. L’uso di materie prime di provata e controllata qualità consente una resistenza ottimale all’usura, permettendo agli operatori di completare più lavorazioni con la stessa mola, riducendo al minimo gli sprechi e i costi operativi. E tutto questo riuscendo anche a proporre al mercato un prodotto con il miglior rapporto qualità prezzo.
Un prodotto certificato per professionisti
La scritta “Performance” sull’etichetta incarna l’impegno di Sait a garantire la qualità del prodotto e la sua eccellenza operativa agli utilizzatori e per attirare la loro attenzione sul fatto che EK Winner - Performance rappresenta una scelta tecnica, ma anche un investimento sicuro per chi cerca affidabilità e risultati impeccabili in ogni lavorazione.
Per informazioni: www.sait-abr.com/it/
NOTIZIE in breve
Per il quarto anno consecutivo cFadda si conFerma “insegna dell’anno italia”
CFadda, il brico 100% Sardegna, si riconferma come l’insegna più amata dai clienti nella categoria “Fai da te e Manutenzione Casa”. Il 13 novembre scorso, presso il Salone degli Affreschi della Società Umanitaria a Milano, CFadda ha ricevuto l’ambito riconoscimento di Insegna dell’Anno Italia per il quarto anno consecutivo. Questa premiazione, organizzata da Q&A Research Italia e SEIC-Studio Orlandini, celebra il legame unico che l’insegna ha saputo creare con i propri clienti. CFadda è stata premiata sia per l’esperienza in negozio sia per quella online, conquistando il titolo di Insegna dell’Anno Italia 2024/2025 in entrambi i canali. CFadda ha ottenuto il punteggio massimo di categoria sulla competenza per il negozio fisico e sull’assortimento per l’e-commerce. Il riconoscimento sottolinea la sua dedizione e la passione nel servire le famiglie e gli appassionati di fai da te in tutta Italia. “Al di là dei risultati, tutte le insegne comprendono l’importanza di ascoltare i propri consumatori, di cui questo premio è la cassa di risonanza” ha dichiarato Beatrice Orlandini responsabile del premio Italia che ha visto una partecipazione e competizione sempre più numerosa: 602.776 preferenze, 550 insegne valutate, 377.155 consumatori. A ritirare il premio per CFadda Francesca Fadda, Vicepresidente, e Carlo Guidarelli, Responsabile dell’area Digital. Francesca Fadda ha dedicato il premio a tutta la squadra CFadda: “Questo risultato straordinario non sarebbe stato possibile senza il lavoro, la passione e l’impegno di tutto il nostro team. Ogni giorno, dietro le quinte e in prima linea, ci sono persone che danno il massimo per offrire ai nostri clienti il meglio, sia in termini di servizio che di esperienza. Questo premio è di tutti noi: è un riconoscimento alla squadra, alla determinazione e alla voglia di crescere insieme.”
Roberto Fadda, Presidente di CFadda, ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto dai consumatori: “Competere dalla Sardegna con brand nazionali e internazionali di alto livello non è semplice, ma l’impegno e la passione dei nostri collaboratori dimostrano che si possono superare le sfide, costruendo un legame autentico e duraturo con i nostri clienti.”
HiKoKi italia. e a.caPaldo annunciano una PartnersHiP strategica
HiKOKI, e A.Capaldo hanno annunciato una nuova partnership strategica che ha l’obiettivo di potenziare l’eccellenza nel settore degli elettroutensili professionali. Questa collaborazione punta infatti a rafforzare la presenza sul mercato italiano da parte di HiKOKI, grazie alla capillare rete distributiva e alla profonda conoscenza del mercato di A.Capaldo, consentendo così ai professionisti del settore di accedere a una gamma ancora più vasta di prodotti all’avanguardia. L’accordo nasce dall’esigenza di rispondere alla crescente domanda di elettroutensili ed accessori ad alte prestazioni e soluzioni innovative, mantenendo sempre elevati standard di qualità, sicurezza ed efficienza.
Grazie a questa sinergia, i clienti rivenditori e gli utilizzatori finali potranno beneficiare di un servizio impeccabile, che unisce l’eccellenza tecnologica di HiKOKI e la competenza distributiva di A.Capaldo.
L’accordo include un piano di espansione dell’offerta con l’introduzione di nuove linee di utensili cordless, prodotti high-tech con esclusive batterie Multi-Volt al litio ad alte prestazioni e lunga durata, e soluzioni smart progettate per rispondere alle esigenze del mercato moderno, in particolare per i settori dell’edilizia, manutenzione e industria.
La presentazione della partnership, effettuata agli oltre 70 agenti della A.Capaldo alcune settimane fa, ha confermato la bontà dell’operazione riscontrando forte entusiasmo da parte di tutta la forza vendite aziendale.
NOTIZIE in breve
Romeo Maestri per il Black Friday lancia una promozione riservata ai rivenditori al dettaglio. Tale iniziativa è rivolta a tutti gli articoli presenti nel catalogo maestri, dedicando esclusive promozioni ad alcuni prodotti fra i quali l’incollatrice professionale M195 RED LINE per adesivi termofusibili Ø 12 mm. Leggera e maneggevole, si adatta ad ogni tipo di applicazione su legno, plastica, carta, cuoio e porcellana. L’incollatrice è dotata di un tradizionale ugello antigoccia con protezione in sili cone, svitabile ed intercambiabile ideale per non rovinare i lavori.
Durante le applicazioni M195 può essere la sciata comodamente sul pratico cavalletto d’appoggio e grazie all’interruttore on/ off, l’utente può spegnere facilmente l’incollatrice. L’ampio grilletto sagomato garantisce un’ottima presa e riduce l’affaticamento dell’utilizzatore in caso di uso intensivo.
Disponibile in una pratica valigetta con incluso un ugello di ricambio. romeo
blacK Friday 2024 - yale oFFre sconti imPerdibili sui disPositivi di sicurezza smart
Quest’anno, Yale lancia promozioni interessanti per il Black Friday. Di seguito alcuni dettagli sugli sconti attivi dal 13 novembre al 2 dicembre 2024 su una gamma di dispositivi. Tra i kit disponibili negli allarmi smart citiamo a titolo di esempio:
• Starter Kit Allarme Smart
- Prezzo Originale: 349,99 €
- Prezzo Scontato: 262,49 €
• Kit Allarme Smart con Sirena
- Prezzo Originale: 439,99 €
- Prezzo Scontato: 329,99 €
Due gli sconti nel segmento telecamere:
• Telecamera Smart da Esterni
- Prezzo Originale: 129,99 €
- Prezzo Scontato: 97,49 €
• Telecamera Smart da Interni
- Prezzo Originale: 59,99 €
- Prezzo Scontato: 44,99 €
Tra gli sconti, anche alcuni che riguardano Smart Lock Linus® L2. Tra questi ricordiamo:
• Kit Linus® L2 Nero con Tastierino Smart 2 con Impronta Digitale
- Prezzo Originale: 358,00 €
- Prezzo Scontato: 268,50 €
• Kit Linus® L2 Nero con Tastierino Smart 2 e Pacco Batteria
- Prezzo Originale: 407,00 €
- Prezzo Scontato: 305,25 €
Tutti i dettagli e gli altri sconti su Yale Smart Ecosystem sono disponibili sul sito Yale dal 13 novembre al 2 dicembre.
EMILIA PRIME
Da oggi anche
adattatore singolo e
tripla piatta con spina 10A
LIMITATORE DI SICUREZZA INTEGRATO
Interviene in caso di un assorbimento maggiore di 2300W, interrompendo il flusso di corrente.
SPINA PICCOLA 10A
LA GAMMA COMPLETA PER LA TUA SICUREZZA
Emilia Prime è l’adattatore con limitatore antisovraccarico ripristinabile. Non solo permette di utilizzare prese piccole 10A inserendo fino a tre spine grandi 16A, ma è anche dotato di un limitatore di sicurezza che interviene in caso di sovraccarico per prevenire danni ai dispositivi collegati.
1
Il limitatore di sicurezza interviene automaticamente in caso di sovraccarico.
2
Il riarmo è manuale. E’ necessario estrarre l’adattatore dalla presa e attendere alcuni minuti.
3
Totale sicurezza, nelle stesse dimensioni di un adattatore standard.
NOTIZIE in breve
Pietro almici È il nuovo Presidente di anima conFindustria
L’assemblea dei soci di Anima Confindustria ha ufficialmente eletto come nuovo presidente Pietro Almici, già vicepresidente dal 2015 e presidente pro tempore della federazione da maggio di quest’anno. Laureato in ingegneria meccanica presso l’Università Statale di Brescia, dal 1987 Pietro Almici è azionista e membro del consiglio di amministrazione della Carpenteria Meccanica Almici Spa, di Vobarno (BS), azienda di famiglia fondata nel 1958 e specializzata nella costruzione di apparecchi di sollevamento pesante e gru di processo per l’industria. Dal 2012 al 2019 ha ricoperto la carica di presidente di Aisem, l’associazione che in Anima Confindustria rappresenta l’industria del sollevamento, elevazione e movimentazione. Assume poi il ruolo di vicepresidente sotto la presidenza di Alberto Caprari e, nel 2021, di presidente di Icim Spa, l’ente di certificazione appartenente alla holding Icim Group, di cui Anima è socio di maggioranza.
Eletta anche la squadra dei vicepresidenti, che accompagneranno il presidente Almici fino a ottobre 2028. Si tratta di Marco A.G. Golinelli, vicepresidente per la gestione e il coordinamento esterno, Giuseppe Lorubio, vicepresidente per lo sviluppo associativo, Roberto Saccone, vicepresidente per le relazioni sul territorio, Roberta Togni, vicepresidente per l’organizzazione e il coordinamento interno, e Alberto Zerbinato, vicepresidente per la promozione e le relazioni internazionali.
È online “te lo brico io”!
Divertente, coinvolgente e originale la web serie lanciata da Brico io e realizzata da Hagam Esserincomunicazione è online su TikTok e Instagram. “Te Lo Brico io”! vuole caratterizzare e differenziare l’insegna presso i competitor, aumentandone la brand awareness e stimolando il coinvolgimento degli utenti. “La serie rappresenta un progetto innovativo e di grande impatto, pensato per avvicinare il nostro brand al pubblico in modo divertente e originale, e con un linguaggio fresco e accessibile”, ha dichiarato Sara Vattovani, Social Media Specialist di Brico io. “Vuole, infatti, stimolare e far crescere il la partecipazione degli utenti Social, creando una connessione con chiunque abbia un po’ di curiosità per il mondo del fai-da-te, permettendo agli utenti di vivere esperienze quotidiane, tipiche di un negozio Brico io, arricchite però da un tocco di ironia. Ogni episodio, infatti, è caratterizzato da sketch divertenti che ripropongono situazioni tipiche della vita quotidiana, non solo con l’obiettivo di regalare un sorriso, ma anche quello di far scoprire il lato semplice del fai da te.”
Prodotto pensato per intrattenere il pubblico, “Te Lo Brico io” ha come protagonista Paolo Innocenti, attore scelto dal brand nel 2023, in occasione del lancio del canale TikTok, per interpretare con simpatia e spontaneità un addetto vendita Brico io. Nel corso degli episodi della web serie, si ritroverà a risolvere piccoli e grandi problemi di personaggi molto particolari: una mamma Contessa, poco avvezza a prendersi cura della propria casa, e una suocera petulante e ficcanaso. Entrambe usufruiranno delle soluzioni proposte da Brico io, ma soprattutto finiranno per affezionarsi alla
presenza di Paolo nelle loro case e nei loro giardini. A vestire i panni della contessa e della suocera, l’attrice Giulia Musso, che da più di un anno realizza con successo anche contenuti social dove interpreta vari personaggi comici.
Wd-40 Festeggia ad eicma i 25 anni di Presenza in italia
L’azienda ha scelto l’edizione 2024 di Eicma (5-10 novembre, Fiera di Milano Rho) per celebrare questo importante anniversario. WD-40 ha infatti avviato la sua attività in Italia nel 1999, aprendo una filiale a Bologna e introducendo sul mercato italiano il Prodotto Multifunzione. Nel 2011 è stata lanciata la gamma WD-40 Specialist, per soddisfare le esigenze dei professionisti, a cui sono seguite nel 2013 le linee WD-40 Specialist Moto e WD-40 Specialist Bike. Con l’occasione WD-40 ha scelto di valorizzare la partnership con Ducati Corse e Ducati Corse Off-Road: per tutta la durata di Eicma, lo stand WD-40 ha ospitato la nuova Desmo450 MX e, giovedì 7 novembre i tifosi hanno avuto la possibilità di incontrare i piloti Antonio Cairoli e Alessandro Lupino.
In coincidenza con la fiera, dal 5 al 7 novembre, WD-40 ha lanciato il concorso “Win & Ride”, mettendo in palio ogni giorno 10 Kit Manutenzione WD-40 Specialist Moto. Al termine del concorso si è svolta l’estrazione per il Buono Amazon del valore di 200 euro tra tutti i partecipanti al concorso.
DAL MERCATO
SARATOGA
“LA DOCCIA” LE INFILTRAZIONI D’ACQUA
NON SONO PIÙ UN PROBLEMA
Disponibile in maneggevoli flaconi da 330 ml con un pratico erogatore a spruzzo, impermeabilizza le superfici mantenendole respiranti
‘La Doccia’ è il nuovo impermeabilizzante di Saratoga che protegge bagni, docce e ambienti umidi in genere. È un’emulsionato, senza solventi, inodore e pronto all’uso, ideale per impermeabilizzare le fughe tra le piastrelle e tra il bordo della doccia e il muro, preservandoli impermeabili a lungo e prevenendo così possibili assorbimenti o infiltrazioni di vapore e gocce d’acqua.
Se usato regolarmente, Saratoga ‘La Doccia’ mantiene salubri e pulite le cabine docce: minimizza i segni del calcare che opacizzano le pareti in vetro o in policarbonato, evita la formazione di calcare sulle parti cromate e blocca la comparsa di eventuali efflorescenze saline.
Saratoga ‘La Doccia’ è particolarmente indicato per rendere idrorepellenti le superfici quali muri intonacati, matto-
ni a vista, gres porcellanati, mosaici, clinker, ceramica, laterizi, malte, ecc … (no pietra naturale o cemento grezzo/ non levigato). Impermeabilizza le superfici e le mantiene traspiranti, penetrando in profondità, senza creare film superficiali.
Disponibile in maneggevoli flaconi da 330 ml con un pratico erogatore a spruzzo, l’impermeabilizzante ‘La Doccia’ è distribuito da Saratoga Int. Sforza S.p.A. Milano ed è in vendita nei migliori negozi di articoli tecnici, ferramenta, colorifici e nei reparti tecnici specializzati professionali e brico-professionali.
Per informazioni: www.saratoga.it
NOTIZIE in breve
sergio novello nel team sonePar euroPa
Sonepar ha costituito un “TEAM Europa” composto da 8 presidenti delle principali società del Gruppo che avranno funzione di coordinamento per alcune macro-aree del continente. A Sergio Novello, Presidente e Ad di Sonepar Italia riporteranno, a partire dal 2025, anche i responsabili di Austria ed Est Europa.
L’evoluzione della struttura di coordinamento europeo permetterà a Sonepar di affrontare al meglio le sfide future in modo da guadagnare ulteriori quote di mercato e superare le prestazioni fin qui realizzate. Fondamentali per realizzare la prossima fase di crescita saranno anche la piena implementazione in tutti i Paesi della piattaforma di ecommerce Spark, al cui sviluppo la branch italiana ha dato un contributo decisivo, e il miglioramento continuo dell’efficienza della supply chain. Il coordinamento europeo consentirà, inoltre, di sfruttare appieno iniziative del Gruppo in sinergia tra i vari Paesi. Rimarrà importante, infine, la strategia di fusioni e acquisizioni strutturata per aumentare la presenza di Sonepar sul territorio con un focus sui segmenti ad alta crescita.
Sonepar Italia è presente sul territorio nazionale con una rete capillare di 161 punti vendita in 17 regioni, 5 centri distributivi e oltre 2300 dipendenti. Il fatturato 2023 è stato di oltre 1,5 miliardi di euro.
Pile alcaline di varta: arrivano i multiPacK eco-Friendly in cartone 100% riciclabile
Varta presenta il nuovo packaging della sua ampia gamma di pile alcaline, interamente ripensato e proposto in cartone 100% riciclabile. Il restyling coinvolge 40 multipack e gli espositori delle linee Longlife, Longlife Power e Longlife Max Power e comprende un nuovo e pratico formato “cube”, dall’accattivante impatto visivo, che include 24 pezzi.
Per il brand tedesco questo restyling rappresenta l’ennesimo passo in avanti verso la sostenibilità ambientale. Da tempo, infatti, ha avviato diverse iniziative su questo fronte, legate all’imballaggio, ma anche alla produzione e alla comunicazione: con un particolare focus sul riciclo delle pile culminato nella campagna “Varta loves Recyclers”.
Con il lancio dei nuovi big pack sostenibili, l’intera offerta di pile Primary è ora proposta in una veste completamente plastic-free. Anche i prodotti della categoria Portable Power sarà offerta in packaging in cartone totalmente privi di plastica; mentre, per le batterie speciali, l’azienda tedesca è riuscita a utilizzare fino al 60% di plastica in meno in confezioni sicure per i bambini, riducendola così al minimo livello possibile e garantendo al contempo la sicurezza in conformità ai requisiti di legge e agli standard industriali.
“In totale, dal 2020, abbiamo già ridotto del 35% il consumo di plastica nella nostra produzione”, commenta Agostino Spallina, Managing Director di Varta Consumer Batteries Italia. “Puntiamo adesso ad aumentare questa percentuale a oltre il 50% entro la fine del 2025”.
maKita annuncia la ProPria ParteciPazione al Forum Facility di roma
Makita sarà tra i supporter del Forum Facility, in programma a Roma il 3 e 4 dicembre prossimi. Si tratta di un evento cruciale per il comparto del “facility management” che si occupa della gestione ottimale degli spazi di lavoro, della sicurezza, della sostenibilità e dell’efficienza operativa, mirando a migliorare la qualità della vita lavorativa e la competitività delle aziende. L’evento di Roma rappresenta l’occasione per riunire i più importanti player del settore, aziende e start-up per discutere le sfide e le innovazioni nel mondo dei servizi integrati.
In ambito “facility” Makita offre il proprio contributo di integrazione tecnologica attraverso le sue gamme più innovative - tra cui gli strumenti a batteria serie XGT - progettate per rispondere alle esigenze e alle nuove necessità di efficientamento energetico e di rispetto ambientale.
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Resistenza alla corrosione 10 volte superiore rispetto alle comuni zincature bianche o gialle.
Utilizzo universale, all’interno e all’esterno della casa. Rispetto dell’ambiente e delle norme.
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NOTIZIE in breve
Hörmann rinnova la PartnersHiP con casaclima
Hormann annuncia di aver rinnovato la propria partnership con l’Agenzia CasaClima che mantiene da anni collaborazioni con aziende leader nel settore delle costruzioni di qualità allo scopo di promuovere iniziative volte a sensibilizzare e responsabilizzare tutti i cittadini sui temi del risparmio energetico, della sostenibilità e dei mutamenti climatici. In linea con i valori di CasaClima, Hörmann ha dimostrato concretamente, anno dopo anno, il proprio impegno verso un’edilizia efficiente e performante ma al contempo sostenibile. Molteplici sono infatti le attività e gli indirizzi strategici che testimoniano tale orientamento: il conseguimento della certificazione ambientale EPD per quasi tutti i gruppi di prodotti, i cospicui investimenti in termini di Ricerca & Sviluppo al fine di proporre soluzioni ad alta efficienza energetica, nel settore residenziale come in quello industriale, ma anche, di fondamentale importanza, le rilevanti evoluzioni a livello di ciclo produttivo, oggi improntato su severi criteri ecologici. Il Gruppo - che conta 40 stabilimenti specializzati in Europa, America del Nord e Asia - ha attivato numerose best practice al fine di contenere significativamente il proprio impatto ambientale, non solo quantificando e riducendo le proprie emissioni dirette e indirette, con importanti attività, tra le quali spicca l’utilizzo di elettricità verde al 100%, ma anche compensando le emissioni residue, che non è ancora possibile eliminare, mediante la promozione di progetti per la tutela climatica in collaborazione con ClimatePartner.
Una collaborazione strategica tra Koelnmesse e dmg events apre la strada all’espansione nel settore hardware dell’Arabia Saudita. La nuova International Hardware Fair Saudi Arabia avrà cadenza annuale e si terrà presso il Centro Internazionale di Convenzioni ed Esposizioni (RICEC). La prima edizione si svolgerà dal 16 al 18 giugno 2025. Con questa espansione in Medio Oriente, Koelnmesse consolida la propria posizione come attore chiave nel settore hardware globale.
La fiera è la prima a fornire una piattaforma completa e intersettoriale dedicata esclusivamente al settore hardware e utensili in Arabia Saudita. Offre ai fornitori internazionali e locali del settore hardware e utensili un’opportunità unica per stringere relazioni commerciali significative con distributori, rivenditori e grandi clienti del fiorente mercato saudita. Koelnmesse si impegna a supportare i propri clienti nell’ingresso nel mercato saudita, mettendo a disposizione le proprie reti globali.
L’Arabia Saudita sta vivendo una forte crescita economica, con il settore delle costruzioni in particolare in espansione e una crescente domanda di materiali da costruzione, prodotti fai-da-te, hardware e utensili. Si prevede che il mercato saudita degli hardware e materiali da costruzione genererà vendite per 9,27 miliardi di dollari nel 2024, crescendo fino a 10,39 miliardi di dollari entro il 2028 con un tasso di crescita annuale del 2,89% (CAGR 2024–2028; Fonte: Statista).
Per quanto riguarda il mercato degli utensili e macchinari, si prevedono vendite di 1,18 miliardi di dollari nel 2024, con un tasso di crescita annuale del 3,04% (CAGR 2024–2028; Fonte: Statista).
SPECIALE CATALOGHI
QUANDO È COSTRUITO IN MANIERA COERENTE CON IL BRAND, INSERITO ALL’INTERNO DI UNA PIÙ AMPIA STRATEGIA DI BUSINESS E PARTE
DELLO STORYTELLING AZIENDALE, IL CATALOGO PRODOTTO - ANCHE QUELLO
CARTACEO - È ANCORA OGGI UN EFFICACE STRUMENTO DI MARKETING.
TANTO PIÙ È CURATO E STUDIATO NEI DETTAGLI E TANTO PIÙ CONTRIBUISCE
A CREARE UN’IMMAGINE COORDINATA FORTE ED EFFICACE PER L’AZIENDA.
INOLTRE, RACCONTANDO NEL DETTAGLIO OGNI PRODOTTO
CON LE SUE CARATTERISTICHE
E FORNENDO I DATI TECNICI ESSENZIALI CONSENTE AL CLIENTE
DI ACQUISIRE TUTTI GLI ELEMENTI PER FARE LE PROPRIE VALUTAZIONI
E ARRIVARE A UNA SCELTA CONSAPEVOLE. A DICEMBRE VERRÀ PUBBLICATA LA RASSEGNA CATALOGHI, SEI HAI UN NUOVO CATALOGO PRENOTA IL TUO SPAZIO SCRIVENDO A
NOTIZIE in breve
BTicino rende noto che il packaging della linea MatixGO, lanciata lo scorso anno sul mercato italiano, è ora al 100% riciclabile. Per lo sviluppo del nuovo packaging si è lavorato su tre indicatori, già principi guida della strategia di produzione BTicino: la riduzione della plastica monouso, la riduzione del peso, e l’utilizzo di materiale riciclato.
“I nostri clienti sono, in prima battuta, l’installatore e il distributore di materiale elettrico, che organizzano spesso gli spazi di vendita per corsie tematiche”, ha dichiarato Davide Colombo, Packaging Development Manager BTicino. “Il packaging diventa quindi il display del marchio BTicino, rispetto agli altri prodotti presenti nel medesimo punto vendita. Dopo il successo della serie Living Now, con MatixGo siamo tornati a lavorare sul packaging creando un codice di comunicazione per il confezionamento dei prodotti trasversale alle diverse linee di prodotto, grazie a un design che parla del brand nella sua totalità”.
Utilizzato presso gli stabilimenti di Varese ed Erba, l’imballaggio di MatixGO è infatti privo di plastica e realizzato interamente in carta e cartone, le chiusure sono sviluppate con colle ecologiche e la stampa è realizzata con inchiostro ad acqua. Inoltre, per ottimiz-
zare il peso dell’imballaggio, è stato introdotto il cartone rigido su molte scatole con una riduzione del peso dell’8%, mentre la minor dimensione degli imballaggi permette di ridurre il numero di pallet necessari alle spedizioni (-10% all’anno).
Anche le placche sono contenute in una confezione di sola carta e per ovviare all’impossibilità di avere trasparenze e vedere internamente il prodotto – possibilità che invece consente una confezione in polietilene -, le informazioni sulla tipologia di prodotto, il numero di frutti e il colore, vengono stampati in quadricromia sull’involucro già in fase di confezionamento, ottimizzando ulteriormente il processo produttivo.
Fila solutions Ha aPerto le Porte ai visitatori in occasione di musei d’imPresa
Avendo aderito all’iniziativa “Musei d’Impresa”, promossa da Confindustria Veneto Est, Università Ca’ Foscari Venezia e Gruppo Editoriale NEM, nel pomeriggio di domenica 27 ottobre, FILA ha aperto le porte del suo Museo aziendale che raccoglie una ricca collezione di macchinari storici, documenti d’epoca e prodotti iconici, proponendo ai visitatori un percorso emozionale e interattivo che ripercorre l’evoluzione dell’azienda, nata nel 1943 come produttrice di lucido per scarpe e
diventata un punto di riferimento internazionale nella cura e protezione delle superfici. Tra le “attrazioni” del museo, la prima macchina di lavoro che ha segnato il passaggio dall’artigianalità all’automazione. I visitatori hanno anche avuto la possibilità di “conoscere da vicino” l’Innovation Center, all’interno del quale si trovano il Laboratorio di Ricerca & Sviluppo e la divisione di Assistenza Tecnica.
“Musei d’Impresa”, un’innovativa proposta di “turismo industriale”, mira a valorizzare il patrimonio culturale d’impresa e a promuovere i Distretti Culturali Evolutivi.
la
quarta edizione del sustainability aWard
Premia KemPer grouP
Tra le 100 aziende italiane riconosciute per il loro impegno a favore della sostenibilità dal prestigioso Susatinability Award, Kemper Group ha scalato la classifica posizionandosi nella Top50. Dodici mesi di costante ottimizzazione gestionale hanno prodotto un miglioramento importante del ESG Rating, la valutazione attribuita da ALTIS (Alta Scuola Impresa e Società della Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano). Alla premiazione svoltasi il 17 ottobre a Palazzo Mezzanotte a Milano, ha preso parte Andrea Mori. Il Managing Director di Kemper Group ha sottolineato come “l’importanza di questo contesto non si riduca ad un premio, che fa enorme piacere. Ad essere centrale è il percorso e l’impegno che, anno dopo anno, stiamo profondendo e che ci viene riconosciuto da organismi di rating tra i più importanti a livello nazionale”. Un impegno che dipende dal lavoro certosino di un team dedicato, composto dalla Dott.ssa Alessandra Mori (Dirigente e Responsabile HSE), dall’Ing. Eugenio Ghiretti (Responsabile R&D) e dall’Ing. Michele Gelati (Direttore dello stabilimento Plein Air).
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Questo risultato si incardina in una visione ormai pluriennale che, l’anno scorso, ha raggiunto risultati importanti con il conseguimento della certificazione, in accordo allo standard internazionale UNI EN ISO 14001 del Sistema di Gestione Ambientale che garantisce che i prodotti e i servizi sviluppati dal gruppo vengono realizzati tramite processi studiati per minimizzare l’impatto ambientale. La seconda certificazione ottenuta, in accordo allo standard internazionale UNI EN ISO 45001, specifica i requisiti per l’implementazione di un Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro. Nell’ultimo anno Kemper Group ha intrapreso un nuovo progetto, inerente alle tematiche della sostenibilità, denominato Transition Farm: il progetto pilota ideato dall’Associazione “Parma, io ci sto!” con l’Università di Parma e Nativa, e con il supporto di Cisita Parma, Unione Parmense degli Industriali, Gruppo Imprese Artigiane e Federmanager Parma. Grazie a questa collaborazione Kemper ha iniziato a “misurare” l’azienda attraverso lo strumento del Benefit Impact Assessment in termini di definizione di strategie di sostenibilità e gestione dell’impatto generato.
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NOTIZIE in breve
Pennelli cingHiale entra nello store di triennale milano con Fattobene
Fattobene, la piattaforma per la ricerca e la promozione di oggetti italiani che esistono da generazioni, ha scelto di raccogliere la sfida offerta dal Natale offrendo una selezione di “classici quotidiani”, caratterizzati da bellezza, longevità e buon design: un modo per scoprire la storia che li ha portati fino ad oggi e acquistare un frammento di Italia senza tempo. Tra questi, anche Pennelli Cinghiale con la confezione - contraddistinta dal Marchio Storico di Interesse nazionale - delle pennellesse Commendator Alfredo in colori misti, per smalto all’acqua mm 50, per smalto a solvente mm 50 e per legno mm 50.
Entusiasta per questo ingresso nel tempio più sacro del design italiano Eleonora Calavalle, CEO di Pennelli Cinghiale, che osserva: “Il pennello è da un lato un oggetto di uso comune e dall’altro una delle prime forme da cui ogni tipo d’arte ha preso avvio. Entrare in un luogo così magico per il design e l’arte è una conquista straordinaria ed entrarci con uno dei prodotti più iconici della nostra produzione, che porta il nome di mio nonno che a tutto ha dato inizio, lo rende ancora più speciale”.
“orientati al Presente guardando il Futuro” la nuova camPagna istituzionale di sacar
“Orientati al presente guardando il futuro” è il concept della nuova campagna stampa firmata dall’Agenzia di comunicazione Roses & Pepper per Sacar, che da oltre 50 anni è sul mercato e opera nel settore degli allestimenti di sistemi espositivi per ferramenta, minuteria e componentistica d’arredamento.
“Con questa campagna”, hanno dichiarato Marco e Federica d’Adda, titolari Sacar dove ricoprono rispettivamente il ruolo di Responsabile Commerciale e Ricerca & Sviluppo e di Responsabile Amministrazione “vogliamo sottolineare che in tutti questi 50 anni di storia abbiamo sempre raccolto le sfide che un mercato in continua evoluzione ci ha posto. Grazie alla collaborazione del nostro team affiatato e fortemente motivato, ai notevoli investimenti in ricerca e sviluppo e a una visione rivolta sempre al futuro, abbiamo progettato soluzioni sempre più all’avanguardia, con piena soddisfazione dei nostri clienti”.
L’attenzione con cui il team Sacar affronta il presente, la passione che ripone nell’approccio al lavoro e la volontà di essere sempre un passo avanti rispetto ai competitor e ai trend di mercato sono indicatori del modo con cui l’azienda stessa guarda il mondo esterno: un mondo composto da clienti, partner, addetti al settore, fornitori, oltre che ricco di numerose e proficue opportunità da cogliere.
“È per questo motivo”, ha commentato Elena Dentoni, owner Roses&Pepper, “che abbiamo sviluppato un concept creativo incentrato su un occhio come soggetto per rappresentarlo: un occhio attento, rassicurante, concreto e proiettato al futuro”.
dal 13 dicembre sarà in vigore il nuovo regolamento ue general Product saFety regulation (gPsr)
Tüv Süd ricorda che, a partire dal 13 dicembre, entrerà in vigore il nuovo Regolamento UE 2023/988, che introduce importanti cambiamenti riguardanti la sicurezza generale dei prodotti venduti sul mercato europeo. Le modifiche riguardano produttori, distributori, esportatori e, in particolare, il commercio online, che ha registrato un aumento significativo nella vendita di prodotti non conformi. La revisione del quadro normativo si è resa necessaria per garantire maggiore sicurezza. Secondo Safety Gate, il sistema di allarme rapido istituito dall’Unione Europea per segnalare prodotti pericolosi non alimentari che presentano un rischio per la salute dei consumatori, il 31% delle segnalazioni riguarda prodotti venduti online, per questo è necessario regolamentare questo canale di vendita. Il Regolamento ha una portata trasversale, applicandosi a tutti i prodotti immessi sul mercato europeo, anche a quelli già disciplinati da normative specifiche, e colmando eventuali lacune normative. Tra le novità più rilevanti troviamo:
1. Nuova definizione di “Prodotto Sicuro”: La sicurezza dei prodotti diventa centrale, con un ampliamento del concetto di prodotto sicuro. Vengono inclusi parametri come l’etichettatura, le avvertenze, le istruzioni per l’uso e lo smaltimento, oltre alle caratteristiche di cybersicurezza. Un’ulteriore novità è l’obbligo di indicare il Punto Unico di Contatto sui prodotti, fornendo così ai consumatori un riferimento diretto per domande o segnalazioni riguardanti la sicurezza.
2. Regolamentazione delle vendite online: Un cambiamento rilevante riguarda la parità tra vendite online e
offline. I prodotti venduti online dovranno rispettare gli stessi requisiti di sicurezza previsti per quelli distribuiti nei negozi fisici. Le piattaforme di e-commerce saranno tenute a implementare processi interni per garantire la sicurezza dei prodotti e registrarsi sul portale Safety Gate, in modo da gestire segnalazioni e richiami di prodotti pericolosi.
3. Obblighi per gli operatori economici: Il regolamento definisce con precisione gli obblighi di produttori, rappresentanti autorizzati, importatori e distributori, i quali dovranno garantire la conformità dei prodotti alle norme di sicurezza, gestire correttamente il loro stoccaggio e cooperare con le autorità di vigilanza del mercato. Per i produttori extra-UE sarà inoltre obbligatoria la designazione di un responsabile all’interno dell’Unione.
È Partita l’oPerazione a Premi “vivi il natale con Weber”
Grazie all’operazione a premi “Vivi il Natale con Weber”, regalarsi o regalare un nuovo dispositivo con cui preparare deliziosi pasti tutto l’anno è ancora più conveniente, perché gli accessori li regala Weber. Partecipare è semplicissimo: basta recarsi in uno Weber Store o un rivenditore Weber locale, acquistare un barbecue fra quelli specificati nel regolamentonella sezione dedicata del sito www. weber.com - entro il 6 gennaio 2025, registrarlo entro il 10 febbraio, e seguire le semplici istruzioni indicate nell’email che verrà inviata per ottenere il codice omaggio con cui richiedere i pratici set di accessori in omaggio: un set contenente un paio di guanti in cuoio, 2 utensili e il ricettario “La nuova bibbia del barbecue” acquistando un barbecue a gas o a pellet fra quelli elencati nel regolamento, oppure un set di accessori contenente un guanto da barbecue e il ricettario “La nuova bibbia del barbecue” con l’acquisto di un barbecue a carbone o elettrico eligibile).
MUSTAD: LA NOSTRA LEVA COMPETITIVA È LA QUALITÀ
In un contesto di mercato oggettivamente incerto, spiega Luca Molè Sales Manager, l’azienda che da sempre si serve esclusivamente da fornitori europei e produce in
Italia fa un ulteriore passo in avanti ampliando la gamma Chromiting®
In che modo le recenti tensioni internazionali stanno impattando l’andamento dei prezzi delle materie prime?
Le materie prime, almeno per quanto riguarda il filo d’acciaio utilizzato per produrre viti, sono stabili da parecchi mesi. Ci sono altri metalli che hanno subito oscillazioni significative, ma il filo d’acciaio per fastener è rimasto stabile. Tuttavia, gli eventi geopolitici potrebbero influire negativamente sul prezzo, specialmente per i prodotti provenienti da mercati lontani. Noi compriamo tutta la materia prima in Europa, da acciaierie europee che non hanno avuto problemi di disponibilità, nemmeno durante il Covid. Se i flussi di approvvigionamento dovessero interrompersi o subire ritardi, chi importa grandi quantità di materiali dall’Asia, invece, potrebbe trovarsi in difficoltà.
Puntare su fornitori europei e produrre in Europa vi dà un vantaggio in termini di stabilità?
Assolutamente sì. Oltre alla stabilità, garantisce anche un rapporto di prossimità con i clienti. Molte aziende oggi lavorano
con bassi livelli di magazzino e devono quindi fare affidamento su una logistica efficiente. Se i fornitori sono locali, questo problema non si pone, ma se sono lontani e ci sono di mezzo lunghe distanze o il trasporto via mare, le cose possono cambiare. La nostra strategia resta quella di produrre in Italia utilizzando materie prime europee e fornitori locali, rendendoci più flessibili e reattivi, cosa che il mercato apprezza.
Avete recentemente ampliato la gamma Chromiting® Come mai?
Pensiamo sia un passo avanti importante, perché in questo modo si garantisce una maggiore durata sia negli usi interni che in quelli esterni rispetto alle zincature tradizionali. Abbiamo deciso di fare questo upgrade mantenendo invariati i prezzi e assorbendo l’extra costo. Abbiamo visto che la durabilità è in molti casi il punto debole di molti prodotti provenienti dall’Asia che, avendo delle zincature basiche, non offrono le stesse garanzie di resistenza. Vale soprattutto per quelle destinate all’uso esterno come le viti per le coperture metalliche, le viti autoperforanti per il metallo o le viti per costruzione carpenteria, dove la durabilità è fondamentale. Il problema è diventato più evidente dopo che non è più stato possibile utilizzare il cromo esavalente nelle zincature. La sfida per i produttori è stata eliminare il cromo esavalente e rispettare le normative ambientali introducendo nuovi trattamenti che garantiscono una resistenza alla corrosione pari o addirittura superiore, come nel caso del Chromiting®
Quindi, assorbire il costo del Chromiting è stato un investimento per aumentare la vostra competitività?
Migliorare la qualità dei prodotti assorbendo i costi aggiuntivi è anche un modo per sensibilizzare il mercato sull’importanza di trattamenti più sicuri e duraturi. Non sempre i clienti sono consapevoli che i problemi di corrosione su una vite non sono solo di natura estetica ma soprattutto di resistenza meccanica e sicurezza.
Manca quindi consapevolezza dei rischi legati a certi trattamenti di finitura?
Diciamo che molti continuano a pensare che, come in passato, la vite zincata sia sempre resistente alla ruggine. Non hanno fatto mente locale sul fatto che, come abbiamo evidenziato in diverse occasioni anche attraverso una formazione specifica, continuare a fare zincature tradizionali limitandosi a eliminare il cromo esavalente comporta una notevo le riduzione della resistenza alla corrosione. Con Chromiting®, offriamo una soluzione ecologica, più resistente rispetto ai trat tamenti tradizionali..
Il vostro focus è rivolto principalmente al mercato professionale o artigianale?
Non vogliamo fare distinzioni tra professionisti, artigiani e privati. L’artigiano ha bisogno di prodotti di qualità per evitare problemi, ma anche il privato merita un prodotto affidabile. Se un privato utilizza viti scadenti con strumenti di qualità non eccelsa, finirà per essere insoddisfatto. E questo a fronte di risparmi davvero minimi. Voglio sottolineare che nella maggior parte dei casi l’insoddisfazione del professionista, dell’artigiano e del faidateista si ripercuotono sul rivenditore che, magari, ha consigliato la vite senza tenere in debito conto le indicazioni sui limiti di utilizzo indicate dal produttore.
Come sviluppate l’attività formativa e informativa cui accennava prima?
Stiamo puntando su una comunicazione mirata, attraverso le riviste di settore, il nostro sito web e altri strumenti moderni. Inoltre, la nostra rete vendita visita regolarmente i punti vendita per formare direttamente i rivenditori, spiegando le differenze tra i prodotti e come queste possono essere comunicate ai clienti. Nell’ambito dei nostri incontri con i grossisti li informiamo sulle criticità legate alle finiture ed ai rischi correlati, in modo che siano in grado di trasferire questo dato ai rivenditori loro clienti. Abbiamo anche avviato attività informative nella grande distribuzione, che rivolgendosi a una platea ampia e variegata di clienti, offre l’opportunità di informare in modo semplice e chiaro su questo aspetto.
Cosa prevedete per il 2025?
Il 2024 è stato caratterizzato da un andamento molto irregolare conseguente a una situazione complessa e condizionata dalla geopolitica, dalla flessione nelle vendite di auto, dal rallentamento della Germania e di altri Paesi e in Italia dal venir meno dei bonus. Quello che posso dire è che Mustad continuerà a innovare e a cercare di espandersi in nuovi mercati.
DESIGN89 - Il noleggio operativo è un’opportunità per i retailer
Fabrizio De Zolt, Presidente di Design 89 illustra i vantaggi, fiscali, logistici e assicurativi, offerti da questa formula e svela che sta ottenendo importanti riscontri soprattutto tra le ferramenta
Da qualche tempo avete lanciato il noleggio operativo. Ci spiega come funziona?
Si tratta di uno strumento finanziario interessante, perché tutti i nostri prodotti sono assimilati a beni strumentali. Con l’utilizzo di questa soluzione di pagamento è quindi possibile fornire gli arredi per un negozio completo, compresi i costi di trasporto e montaggio. Il noleggio operativo offre infatti numerosi vantaggi per il cliente: il canone è 100% deducibile, i beni non sono iscritti a bilancio, ma, soprattutto, tutta la merce è assicurata All-Risks all’interno del costo del canone. La soluzione sta riscontrando parecchio successo tra i nostri clienti, tanto che negli ultimi due/tre mesi più del 60% degli ordini sono stati confermati tramite noleggio operativo.
Tra ferramenta e grande distribuzione chi mostra di apprezzare di più questa formula?
Questa tipologia di pagamento è pensata principalmente per le ferramenta e i negozi indipendenti, poiché permette
di mantenere liquidità aziendale, pianificando i costi fissi e programmati dei canoni. L’interlocutore per il cliente siamo sempre noi che ci occupiamo anche della parte burocratica e della raccolta documentale attraverso i portali online della finanziaria. Il cliente può scegliere per una durata del noleggio da 24 a 60 mesi e i canoni iniziano ad essere pagati dal mese successivo all’installazione dei beni.
E se durante il noleggio dovessero insorgere problemi o necessità di intervento?
Come detto in precedenza, il punto di riferimento per qualsiasi problema è sempre Design 89.
Qualora ci dovesse essere un problema con le scaffalature perché subiscono un danno durante la locazione, ci occuperemo noi di intervenire per ripristinare il danno e in seguito per gestire la pratica con la società finanziaria. Il cliente avrà a proprio carico solamente una franchigia fissa molto bassa.
Visto il successo degli ultimi mesi, avete intenzione di spingere ulteriormente su questa soluzione per il 2025?
È sicuramente una soluzione che continueremo a proporre e a promuovere presso i nostri clienti, quando faremo delle progettazioni per nuovi negozi o relooking di punti vendita già avviati.
Personalmente lo ritengo un ottimo strumento per il cliente finale perché gli permette di avere da subito il progetto completo senza magari dover rinunciare a qualche miglioria, poiché tutti i costi vengono spalmati negli anni successivi con importanti vantaggi fiscali.
Cosa accade quando scade il noleggio? Quali sono le opzioni per il cliente?
Al termine del noleggio di sono due soluzioni. Il cliente può riscattare, tramite il fornitore Design 89, il bene per il 5% del valore del contratto. Oppure, può prorogare, per almeno 6
mesi, il contratto con un canone scontato del 40%. Al termine della proroga potrà riscattare il bene per l’1% del valore del contratto.
Avete già avuto modo di capire se c’è già una tendenza sulle opzioni di riscatto preferite dai clienti?
Al momento non abbiamo ancora nessun contratto giunto
a scadenza, perché è una soluzione innovativa, soprattutto nel nostro mondo, che è nata solamente un anno e mezzo fa circa. In azienda soprattutto per i nostri strumenti informatici utilizziamo spesso il noleggio operativo, quindi è un prodotto che conosco bene. Quando ho saputo che le società finanziarie offrivano la possibilità di fornire anche i nostri arredi, ho voluto studiare la soluzione e promuoverla ai nostri clienti.
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L’UNICA NOVITÀ È IL NOME, QUALITÀ E DEDIZIONE RESTANO IMMUTATE
Il cambio di ragione sociale da Grupa Topex a GTX Poland, spiega Maurizio Verna Business Development Manager, è frutto della volontà di esprimere un’identità più articolata e coerente con la crescita dell’azienda sul mercato italiano. Tutto questo, però, restando fedeli a due valori che costituiscono la cifra del modus operandi del Gruppo GTX
Con il cambio di ragione sociale da Grupa Topex a GTX Poland, il gruppo sottolinea la propria evoluzione e crescita nel mercato italiano e internazionale. Quando lo abbiamo incontrato in fiera, Maurizio Verna, Business Development Manager, ci ha chiarito che questa scelta rappresenta un passo strategico che consente di adottare una denominazione più adatta a rappresentare l’attuale realtà aziendale. A restare identiche sono la passione per la qualità e l’attenzione alle esigenze dei clienti, che da sempre rappresentano il fulcro dell’approccio al mercato del gruppo.
Perché avete deciso di modificare la ragione sociale?
Siamo diventati GTX Poland dallo scorso aprile. Questo cambiamento riflette la nostra crescita nel mercato. Negli ultimi
anni, gli addetti ai lavori hanno infatti imparato a conoscere e ad apprezzare, oltre a Topex, anche gli altri marchi che fanno capo al gruppo, parlo di Neo Tools, Graphite e Verto. Ci siamo così convinti che fosse arrivato il momento di adottare una denominazione più rappresentativa della nostra realtà, che, come ho appena detto, con gli anni era diventata molto più articolata. GTX sintetizza “Grupa Topex”, mentre “Poland” sottolinea l’origine polacca del gruppo. Anche il colore arancione, che richiama il marchio Neo, è stato scelto con cura per rafforzare l’identità visiva.
Aggiungere “Poland” è un modo per comunicare che i vostri prodotti sono Made in Europe?
Non proprio. Come molte aziende del settore, una quota importante della nostra produzione avviene nel Far East, ma alcuni prodotti sono realizzati in Europa, specialmente in Polonia e Italia. L’aggiunta di “Poland” non riguarda tanto l’origine geografica, quanto piuttosto la garanzia di qualità che il gruppo è impegnato ad assicurare lungo tutta la filiera, dalla produzione alla commercializzazione. Inserire “Poland” nella ragione sociale evidenzia il valore aggiunto del gruppo, che nel corso degli anni ha dimostrato capacità e affidabilità su diversi prodotti
Prendo spunto dal suo riferimento al crescente apprezzamento del mercato italiano per tutti i vostri marchi, per chiederle quale di questi brand ha performato meglio sul mercato italiano quest’anno.
Quest’anno ci siamo concentrati in modo particolare su due marchi che per noi sono importanti: Graphite, che offre una gamma completa di elettroutensili e relativi accessori, e Neo
Tools, che si caratterizza per un’offerta di prodotto che combina prestazioni elevate e robustezza, ideale per soddisfare sia il segmento professionale sia il Fai Da Te più evoluto. Guardando al futuro, riteniamo che questi due brand abbiano il potenziale per registrare i trend di crescita più significativi.
In particolare, cosa state facendo per sostenere questi due brand, ad esempio a livello di canali distributivi?
Il nostro portafoglio brand ci consente di coprire target e canali di vendita diversi. Per il Fai Da Te, il brand di riferimento rimane Topex, che continuerà a rappresentare una proposta accessibile e affidabile. Per le caratteristiche cui ho accennato prima, abbiamo identificato i marchi Graphite e Neo Tools come i più adatti a consentirci di sviluppare un’offerta da veicolare nel canale della Ferramenta Tradizionale e in particolare in quelle realtà che servono un target di clientela più esigente, come ad esempio l’artigiano, che è alla ricerca di prodotti affidabili e performanti.
Che tipo di riscontri state avendo?
Operiamo in un contesto altamente competitivo, dove sono già presenti brand molto noti e consolidati. Tuttavia, siamo convinti che ci sia spazio anche per due marchi come Graphite e Neo Tools, che offrono una qualità paragonabile a quella dei competitor più prestigiosi, ma con un rapporto qualità-prezzo più vantaggioso. Siamo solo agli inizi, ma abbiamo già ottenuto riscontri positivi che ci fanno ben sperare. Siamo consapevoli che guadagnare la fiducia di rivenditori altamente selettivi come quelli che operano nel canale della Ferramenta Tradizionale richiederà tempo, ma confidiamo che, grazie alle caratteristiche distintive dei nostri prodotti e all’impegno che mettiamo nella relazione con loro, i risultati non tarderanno ad arrivare.
I NUMERI DI GTX POLAND?
■ È UNO DEI PIÙ IMPORTANTI E RILEVANTI FORNITORI DI UTENSILI MANUALI ED ELETTROUTENSILI IN EUROPA
■ È PRESENTE IN 40 PAESI, CONTA 4.000
PARTNER COMMERCIALI E HA PIÙ DI 600 DIPENDENTI
■ LA SUA OFFERTA COMPLESSIVA COMPRENDE 7500 ARTICOLI SUDDIVISI IN 5 BRAND
■ HA UN CENTRO DI DISTRIBUZIONE ALL’AVANGUARDIA CON MAGAZZINO COMPLETAMENTE AUTOMATIZZATO
La strategia di Mundial: qualità, margini e rispetto del cliente rivenditore
Nonostante un mercato poco brillante, l’azienda mantiene il trend positivo puntando su investimenti in prodotto, marketing e servizio al cliente.
A
premiarla anche la scelta di puntare su un modello di business incentrato sul riconoscimento del ruolo del rivenditore e sull’impegno a garantirgli un’adeguata marginalità
Il 2024 si chiude con un bilancio positivo per Mundial Utensili, nonostante le difficoltà di un mercato altalenante. Nell’intervista che vi proponiamo Alfredo Casartelli, Amministratore di Mundial Utensili rivela la chiave di questo successo: capacità di rispondere alle esigenze di settori strategici come industria, automotive, edilizia ed elettrico, mantenendo un rapporto stretto e rispettoso con i rivenditori tradizionali.
Siamo prossimi alla fine dell’anno. Com’è stato questo 2024 per Mundial?
In un contesto di mercato che si caratterizza per un andamento altalenante, noi stiamo riuscendo a cogliere dei buoni risultati. Il mercato sta premiando la nostra scelta di non
rincorrere il prezzo, preferendo investire per continuare ad alzare la qualità e la professionalità dei nostri utensili a mano. Il nostro obiettivo è offrire al target dei professionisti al quale ci rivolgiamo da sempre prodotti sempre più performanti e anche una sempre maggiore possibilità di scelta. Con questo scopo abbiamo lavorato sulla gamma andando ad ampliare ulteriormente la nostra offerta.
Questo ampliamento vi ha portato a entrare in nuovi settori Ci ha consentito di rispondere meglio alle esigenze dei vari settori ai quali ci rivolgiamo, come ad esempio, industria in generale, automotive, edilizia, idraulica ed elettrico.
Perché avete scelto di veicolare i vostri utensili esclusivamente nel canale delle ferramenta?
Per la precisione serviamo prevalentemente ferramenta e utensilerie e in misura molto più contenuta anche la grande distribuzione, ma soltanto quella molto specializzata. La nostra scelta è dettata dal fatto che, per le sue caratteristiche, il nostro è un prodotto professionale, che può essere venduto soltanto da rivenditori capaci di mettersi a disposizione del cliente con competenza e disponibilità ad accompagnarlo a individuare l’utensile per lui più adatto.
Quali sono le vostre aspettative per il 2025?
Nonostante la risposta del mercato non sia particolarmente brillante, siamo riusciti a mantenere un trend positivo, perché la nostra offerta si caratterizza per un rapporto qualità prezzo decisamente spinto. L’auspicio è che gli investimenti in prodotto, marketing e ulteriore miglioramento del servizio al cliente ci consentano di confermare il trend positivo anche nei prossimi mesi. Tutto dipende da quale sarà l’andamento
dell’industria che per definizione determina l’andamento di un settore ad essa strettamente collegato come quello dell’utensileria.
Nell’attuale mercato i rivenditori scelgono i fornitori anche tenendo conto anche e forse soprattutto della marginalità.
A differenza delle multinazionali dell’utensile, Mundial continua a garantire al cliente rivenditore un’adeguata marginalità. Ci sceglie proprio perché sa che lo rispettiamo.
State valutando l’ipotesi di presidiare anche il canale online? Il nostro approccio alla vendita online è espressione del nostro impegno a rispettare il rivenditore. Siamo convinti che bypassare il distributore tradizionale per vendere direttamente all’utilizzatore non rientra nel nostro modello di business. Siamo però impegnati a garantirgli le migliori condizioni per aiutarlo a proporre i nostri utensili in modo efficace sui suoi canali online. Questo significa garantire una logistica efficiente, puntualità nelle consegne ecc.
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INAUGURATO A SERIATE IL NUOVO MAGAZZINO AUTOMATIZZATO DI ROSSINI
Così come l’acquisizione in estate della tedesca Willax GmbH, anche questo investimento è propedeutico al perseguimento dell’obiettivo del Gruppo di portare a 100 milioni di euro il proprio fatturato entro il 2026. Il nuovo magazzino non solo ottimizza lo spazio e incrementa la velocità di gestione, ma testimonia anche l’impegno del Gruppo per la sostenibilità e l’innovazione
Diventa sempre più chiara e concreta la strategia con cui il Gruppo Rossini intende perseguire l’ambizioso obiettivo di portare entro il 2026 il proprio fatturato a 100 milioni di euro, dai 53 milioni di euro registrati nel 2023. Dopo aver annunciato la scorsa estate, l’acquisizione per un valore di circa 18 milioni di euro dell’azienda tedesca Willax GmbH, che opera nello stesso settore, il Gruppo ha inaugurato lo scorso 18 ottobre a Seriate il nuovo magazzino automatizzato, che ha richiesto un investimento di 5 milioni di euro. Queste due operazioni sono strettamente correlate. Con l’acquisizione di Willax e il conseguente consolidamento della presenza del gruppo sui mercati internazionali reso possibile anche dall’ampliamento dell’offerta di prodotti, per il Gruppo Rossini è diventata una priorità dotarsi di un sistema di stoccaggio e allestimento ordini più efficiente. Il nuovo magazzino centralizza le due pre-
cedenti sedi operative, situate a Seriate e Carpi, creando un unico punto di riferimento logistico dotato delle più avanzate tecnologie. Realizzato in soli 8 mesi, il nuovo magazzino offre una risposta al tema sempre più fondamentale dell’ottimizzazione dello spazio. Consentirà al Gruppo di stoccare fino a 5 volte il quantitativo di materiali rispetto a strutture tradizionali che utilizzano scaffalature e pallet. I 14 livelli che compongo-
no la struttura ospitano 32.000 contenitori (bins) movimentati da 24 robot. Il loro numero potrebbe in futuro aumentare, visto che il sistema è modulare e risulta, quindi, aperto a future espansioni.
Fulcro del nuovo magazzino è il sistema AutoStore che consente di ridurre i tempi di preparazione degli ordini e attua un vero e proprio cambio di paradigma - non sono più gli operatori a doversi muovere tra scaffali e pallet, ma sono i i robot a portare i prodotti alle loro postazioni – che si traduce anche in un sensibile miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza sul lavoro. I dipendenti evitano, infatti, spostamenti faticosi e potenzialmente pericolosi all’interno del magazzino. Inoltre, la centralizzazione delle operazioni ha permesso di riorganizzare il personale su turni.
Attualmente le persone occupate sono 26 - per il 55% donne - ma il Gruppo Rossini ha annunciato di aver messo in previsioni nuove assunzioni.
Il grande incremento della velocità e dell’affidabilità di esecuzione degli ordini consentito dal sistema si traduce in un importante vantaggio per i clienti Rossini, soprattutto quando si trovano ad affrontare i picchi di stagionalità.
“La mission del Gruppo Rossini, da oltre mezzo secolo, è quella di proporre e fornire abbigliamento di alta qualità e DPI a tutti i professionisti del settore in ambito di sicurezza”, ha commentato Alberto Pedroni, Direttore Generale del Gruppo Rossini. “Il nostro mantra, ‘Pronti a tutto’, rivela la nostra passione e l’entusiasmo che riversiamo nel lavoro quotidiano, cercando di eccellere in tutti gli ambiti, anticipando le tendenze di mercato”.
Uno degli aspetti più interessanti del nuovo magazzino Rossini è proprio l’interazione tra robot e addetti.
Una volta arrivata in Rossini, la merce viene registrata nel gestionale, che è in grado di capire quali prodotti sono da destinare alla scorta e se è necessario effettuare una richiesta di reintegro; tale richiesta viene presa in carico dagli operatori mulettisti, che provvedono a recuperare il materiale, rendendo così possibile accumulare fino a 20 giorni di riserva di merce per poter fare fronte agli ordini in arrivo.
L’inserimento degli ordini nel sistema è effettuato direttamente dai clienti attraverso il portale B2B presente sul sito rossini1969.it, che provvede a passarli ad AutoStore. Una volta erogati dal sistema gestionale automatizzato, gli ordini vengono allestiti dagli operatori all’interno delle scatole, che vengono trasportate dai convogliatori nelle fasi di nastratura, pesatura ed etichettatura automatica, prima di essere smistate dal convogliatore nelle zone di uscita specifiche in base alla destinazione dell’ordine.
In un’ottica di estremo efficientamento, vengono allestiti contemporaneamente fino a quattro ordini in parallelo, in un processo chiamato ‘cluster picking’ che migliora ulteriormente la capacità logistica di Rossini perché consente di prelevare un articolo distribuendolo su più ordini. AutoStore può lavorare potenzialmente 24 ore su 24, 7 giorni su 7, permettendo la massima flessibilità e adattabilità alle esigenze del mercato. A breve il sistema lavorerà su due turni giornalieri, ai quali si aggiunge il lavoro notturno dei robot che preparano la griglia di allestimento, favorendo un allestimento più rapido durante il giorno.
IL GRUPPO ROSSINI IN NUMERI
1969. Anno di fondazione
8. Paesi distribuiti tra Europa, Asia e Africa in cui sono presenti i siti produttivi del Gruppo
53. Fatturato in milioni di euro sviluppato nel 2023
250. Dipendenti del Gruppo
Arexons: cresciamo grazie a una solida strategia di brand
Facendo leva sulla reputazione dei suoi brand storici, Svitol e Fulcron, ma anche Ferox, sulla propria rete di vendita capillare e su un forte focus sul cliente, l’azienda si prepara a celebrare nel 2025 i 100 anni di attività, confermando il trend positivo del fatturato
Qual è il bilancio del 2024 per Arexons, con par ticolare riguardo al mercato del DIY e della ferramenta?
Il 2024 è stato un anno molto positivo per noi, soprattutto sul canale ferramenta e professionale. È importante ricordare che per quanto riguarda noi all’interno della categoria “ferramenta” comprendiamo diverse tipologie: dalle ferramenta specializzate nell’industria a quelle più generaliste. Dopo il Covid, abbiamo visto una riscoperta del negozio di prossimità, e di questo trend ha beneficiato anche Arexons ottenendo risultati molto positivi.
La riscoperta del negozio di prossimità è ancora un trend forte? In altri settori si sta vedendo una flessione.
Nei comparti in cui operiamo, quelli del colore e delle vernici, dei lubrificanti multifunzione con Svitol e del mondo della detergenza, stiamo registrando delle crescite che sono più o meno importanti a seconda dal contesto e dall’aria geografica. A livello nazionale, Arexons sta crescendo in maniera sostenuta, grazie alla nostra forza vendita ben radicata sul territorio e alle scelte strategiche fatte negli anni scorsi, che oggi stanno dando i loro frutti. Basta vedere come si è ampliato il portafoglio prodotti di Fulcron: siamo passati da una gamma molto ristretta a sei gamme di prodotto con 80 referenze. Lo stesso vale per marchi storici come Svitol, Vernifer e Ferox. Sono tutti brand che hanno fatto e fanno la storia di questo canale. Per questo chi vi opera non solo li conosce ma è anche consapevole della loro qualità e del loro heritage-
Parlando di Svitol, avete investito molto su questo marchio.
Svitol è un marchio fondamentale per noi. È quasi un’azienda nell’azienda. Ha una brand awareness del 90%, il che significa che tutti lo conoscono. Per molti, Svitol è diventato un prodotto categoria, viene usato come sinonimo di sbloccante lubrificante, indipendentemente dalla marca. Tuttavia, questo successo porta anche delle sfide: una è fare in modo che il prodotto sia sempre riconoscibile sugli scaffali. Abbiamo lavorato molto su questo, sia nei punti vendita che online, con una comunicazione mirata proprio a rafforzarne la visibilità. Perseguiamo questo obiettivo anche lavorando sulle gamme. Tre anni fa, durante la pandemia abbiamo lanciato la linea Svitol Bike ottenendo un successo enorme. Per il secondo anno consecutivo, Svitol Bike è sponsor del Giro d’Italia e sponsor tecnico del team Polti Kometa, fondato da Ivan Basso e Alberto Contador. Questo ci permette di espandere il
nostro pubblico anche fuori dall’industria, puntando su un’immagine più giovane e dinamica. Il nostro obiettivo è raggiungere le nuove generazioni, specialmente gli under 40.
E per quanto riguarda Fulcron?
Fulcron è diventato il nostro terzo marchio in ordine di importanza. Sei anni fa abbiamo realizzato un rebranding che ha dato un nuovo slancio al brand, rendendolo riconoscibile nel settore della detergenza, sia nelle ferramenta che nei negozi di bricolage. La detergenza è un comparto in cui crediamo molto, specialmente dopo la pandemia che ha portato l’igiene al centro dell’attenzione. Mettendo a frutto i nostri oltre 60 anni di esperienza nella cura dell’auto e nella pulizia di ambienti, abbiamo creato una gamma completa di prodotti che va dalla pulizia del forno, dell’acciaio inox e dei vetri fino all’anticalcare e ai detergenti per condizionatori. L’ultima novità è stata il lancio del pulitore e del trattamento per pannelli solari, molto apprezzati dal mercato. Per questo come per gli altri brand la strategia è innovare in modo da essere al passo coi tempi.
Avete una strategia specifica per fare in modo che il vostro intero portafoglio brand sia presente nell’assortimento delle ferramenta vostre clienti?
La nostra strategia è diversificata. E questo perché la strategia nazionale viene adeguata alle dinamiche locali di ogni regione o provincia. La nostra rete composta da oltre 40 agenti ci permette di essere in costante contatto con i clienti. Questo ci consente anche di essere molto flessibili nel rispondere alle richieste del mercato. Ogni nostro brand ha una comunicazione dedicata. Abbiamo svolto ricerche di mercato che
ci hanno permesso di affinare questa strategia. Non solo per Svitol, ma anche per marchi come Ferox, che forse sono poco conosciuti al grande pubblico, ma certo non a chi li utilizza, il logo Arexons è scomparso dal fronte del packaging perché ormai hanno acquisito una notorietà, un’autorevolezza e una equity di brand assolutamente rilevante. Detto questo, è un dato di fatto che nel punto vendita entra il commerciale Arexons e questo ci consente di fare efficienza e di essere impattanti anche dal punto di vista della offerta. Avendo un portafoglio così ampio riusciamo ad esempio a sviluppare pacchetti promozionali per il singolo cliente.
C’è un elemento di personalizzazione nella vostra strategia di vendita?
Assolutamente sì. Uno degli aspetti fondamentali è l’empatia con il cliente. Ognuno ha esigenze diverse, e per noi è importante riconoscerle e rispondere adeguatamente. Offriamo un servizio personalizzato che va oltre la vendita di prodotto, cercando di incentivare il sell-out dei nostri clienti. Ad esempio, li supportiamo con strumenti di category management, espositori e display, mettendo a disposizione l’esperienza maturata nella grande distribuzione.
Cosa ci può anticipare per il 2025?
Il 2025 sarà un anno molto importante per noi, in quanto festeggeremo il centenario di Arexons. Abbiamo tante novità in cantiere e un piano di marketing dedicato al Centenario. Per il momento non posso svelare ulteriori dettagli, ma posso assicurare che sarà un anno ricco di sorprese per il mercato.
IL FUTURO DI BIMAR?
CONTINUARE A ESSERE INNOVATIVA
Anche sfruttando l’Intelligenza Artificiale l’azienda continua a sviluppare nuovi prodotti che applicano le tecnologie di ultima generazione alla soddisfazione delle esigenze in continuo divenire del consumatore.
Questa è stata, è e sarà la chiave del successo di Bimar, come sottolinea
Edoardo Barzi, Ceo dell’azienda fondata nel 1974 dai genitori
Quest’anno Bimar taglia il traguardo dei 50 anni di attività e festeggia lanciando sul mercato la linea di elettrodomestici Smart e i nuovi monopattini elettrici e una serie di novità nella gamma ventilazione e riscaldamento. Questo perché da sempre l’innovazione è uno dei valori fondanti della strategia dell’azienda e un cardine della visione cui si ispira Edoardo Brianzi, che, oltre a essere Ceo di Bimar, è anche Ceo di Ewel China la società acquisita nel 2020 e partner di Tuya e Nuova Raecycle. Dal 2020 Bimar è sponsor tecnico della Federazione Italiana Vela, che nelle ultime settimane è stata protagonista della cronaca, prima per le due medaglie d’oro conquistate alle Olimpiadi di Parigi da Marta Maggetti, Ruggero Tita e Caterina Banti e in seguito per l’appassionante performance di Luna Rossa alla Louis Vuitton Cup di Barcellona.
Come nasce Bimar?
Nasce per iniziativa dei miei genitori. Mio padre, che era un venditore straordinario, dopo aver portato al successo l’a-
zienda di stufe a gas presso la quale lavorava come direttore commerciale, chiese di poter diventare socio ottenendo un secco rifiuto. Si convinse così ad aprire insieme a mia mamma una propria attività che inizialmente era dedita al commercio di prodotti da riscaldamento per il mondo del campeggio e dell’outdoor. Era il 1974 e così cominciava la storia di Bimar.
L’essere sponsor tecnico della Federazione Italiana Vela è un modo per valorizzare l’innovazione, che è uno dei punti forti dell’azienda?
L’innovazione è da sempre uno dei pilastri su cui Bimar si è basata. Inoltre, la vela è uno sport che amo e che rispecchia i valori aziendali: rispetto per l’ambiente, lavoro di squadra e la capacità di far crescere un team. Sponsorizzare la Federazione Italiana Vela è stata una scelta che combina questi elementi.
Quindi, uno dei segreti del successo di Bimar è stato proprio il lavoro di squadra, all’interno dell’azienda, ma anche nel rapporto con i clienti?
Il team è fondamentale, sia internamente che esternamente. Avere una squadra forte e un buon rapporto con i clienti è essenziale. Bisogna essere affidabili, ascoltare i bisogni del cliente e anticipare le sue esigenze.
Nel corso di questi anni avete ampliato notevolmente la gamma di prodotti. Oggi coprite vari settori, dalla ventilazione alla Smart Home, fino alla cottura. Come gestite questo processo di innovazione continua?
Tutto parte dall’ascolto del mercato. Quando decidiamo di creare un nuovo prodotto, analizziamo le funzionalità e il posizionamento prezzo dei prodotti già in commercio per definire, ad esempio, quali funzionalità dovrà possedere per rispondere alle aspettative – e soprattutto a quelle non intercettate dai nostri competitor – del cliente e un prezzo target a cui dovrà essere venduto. Da lì, lavoriamo a ritroso per determinare il costo di produzione per essere in grado di condividere tutte queste informazioni con il nostro team di design e ingegneria.
VENTILATORE PIANTANA 40CM, ELETTRONICO
CON MOTORE DC E TELECOMANDO
• Ventilatore a piantana diametro 40cm elettronico, con velocità e direzione dell’aria regolabili.
• 8 velocità permettono di scegliere dalla brezza alla ventilazione vigorosa.
• Comandi elettronici e Telecomando.
• Display visualizza ogni funzione e la temperatura ambiente.
• Timer 12h max.
• Oscillazione automatica Destra / Sinistra.
• Telecomando con sostegno a magnete.
• Motore 24Vdc.
• Adattatore AC/DC.
• Colonna consente due altezze: 129cm e 92cm.
• Corpo in plastica.
• Ventilatore 24Vdc 25W.
I PROTAGONISTI
Ogni dettaglio viene studiato attentamente, dai materiali alla certificazione del prodotto.
La produzione, invece, avviene in Cina?
Sì, esatto. Produciamo i nostri prodotti in Cina, con Ewel China, di cui sono Ceo. Lavoriamo con partner affidabili che ci permettono di mantenere elevati standard qualitativi e competitività. I miei rapporti con la Cina risalgono al 1978. Quando agli inizi degli anni 90 abbiamo deciso di spostare la produzione dall’Italia alla Cina, avevo già oltre vent’anni di conoscenza di quel Paese. È stata una transizione naturale, guidata dalla necessità di adattarci ai cambiamenti del mercato e di ottimizzare la produzione.
Quanto incide sul vostro fatturato il mercato italiano?
L’Italia rappresenta circa l’80% del nostro fatturato. Il restante 20% viene realizzato soprattutto in Svizzera, dove siamo presenti da fine anni 90 e collaboriamo con importanti insegne come Coop, Migros e Interdiscount, e in misura minore in Germania.
Tra gli altri, quali sono i prodotti che veicolate nel canale delle ferramenta e della Gds specializzata?
Sono quelli legati al riscaldamento, alla ventilazione e alla climatizzazione. Con i piccoli elettrodomestici e i prodotti della Smart Home, siamo invece presenti nel canale Eldom e nel settore promozionale - raccolte punti e loyalty campaign - che ci garantisce una grande visibilità, visto che i prodotti oggetto della promozione e il marchio Bimar compaiono su volantini distribuiti in milioni di copie.
Qual è oggi la categoria di prodotto che fattura di più e su cosa punterete in futuro?
Attualmente, la maggior parte del nostro fatturato arriva dalla ventilazione. Il cambiamento climatico ha ridotto la domanda di prodotti legati al riscaldamento, quindi stiamo investendo molto nel settore della cottura. La storia imprenditoriale della mia famiglia è partita nel 1930, quando il mio nonno materno, che si chiamava Manfredo Bigliani, fonda a Torino la Vamp,
che produce fornelli e cucine a gas. Tra questi un fornello a gas di sua invenzione ch ebbe tanto successo che nel periodo della guerra Vamp era utilizzato come sinonimo di fornello a gas. Nel mio ufficio ho allestito un piccolo museo dove si trova uno di questi fornelli e anche una cucina a gas, che, per dire quanto era innovativo mio nonno. già allora era a 5 fuochi. Siamo stati i primi a inventare il fornetto. Oggi Bimar con Prontoforno propone una linea di fornetti che implementa le più recenti tecnologie e intercetta anche i trend più recenti proponendo anche una friggitrice ad aria. Posso inoltre anticipare che il prossimo barbecue userà l’etanolo. Stiamo anche lavorando ad altri progetti di prodotti basati sull’uso dell’etanolo, che andremo a lanciare entro alcuni mesi e che riguardano il riscaldamento domestico, ma anche di esercizi commerciali e industriali.
Sempre guardando al futuro, come vede Bimar tra dieci anni?
La vedo come un’azienda strutturata e gestita in modo manageriale che continuerà a crescere, mantenendo la propria vocazione all’innovazione. Già da quasi due anni non sono più operativo in prima linea, ma mi dedico alla ricerca di nuove idee da tradurre in nuovi prodotti. L’innovazione di prodotto è quello che so fare meglio. Tanto è vero che anche in Tuya, che oggi conta quasi 4000 dipendenti io ricopro l’incarico di Innovation Manager. La struttura di Bimar è estremamente snella, ma è anche tale da consentirle di moltiplicare il proprio fatturato mantenendo lo staff a 12 persone. Questo perché abbiamo sostenuto importanti investimenti in tecnologia. Già da alcuni anni lavoriamo con l’Intelligenza Artificiale e in questo periodo stiamo lanciando sul mercato la serratura Passpartout, che sarà vincente perché è stata sviluppata applicando l’Intelligenza Artificiale all’analisi dei prodotti similari già in vendita e delle migliaia di recensioni lasciate dai consumatori in tutto il mondo. Credo molto nel potenziale dell’Intelligenza Artificiale, a patto che venga utilizzata bene e avendo consapevolezza dei suoi limiti. A gennaio parteciperò in qualità di relatore a uno dei convegni organizzati nell’ambito del CES di Las Vegas proprio con un intervento dedicato all’Intelligenza Artificiale.
Convegno autunnale Assofermet L’IA al centro del dibattito
Partendo dalla consapevolezza che è un tema ineludibile, si è discusso dell’impatto dell’intelligenza artificiale generativa sull’economia italiana e globale. “Il nostro obiettivo, ha dichiarato Cinzia Vezzosi, Presidente di Assofermet, “è di avvicinarla alle imprese, trasformandola da un ostacolo in una risorsa. Se ben utilizzata, questa tecnologia può incrementare la produttività e ottimizzare i processi aziendali, rendendoci più competitivi”
In tutto il mondo si vanno moltiplicando gli investimenti sull’IA.
Nel 2022, per esempio, gli Stati Uniti hanno investito 67 miliardi di dollari in AI e la Cina 8 miliardi. L’Europa, invece, ha programmato di destinare alla AI 8 miliardi declinati in 5 anni, fino al 2030. .
Nella classifica degli investitori l’Italia si posiziona dopo Finlandia, Svezia, Germania, Francia e Spagna. Partecipando lo scorso all’evento “AI Transition 2024” organizzato da Il Sole 24 Ore il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessio Butti ha dichiarato “Abbiamo stanziato un miliardo di fondi pubblici per supportare startup e aziende italiane, puntando a individuare un vero “campione nazionale” nell’AI. Ma serve di più: vogliamo incentivare anche la partecipazione dei privati, perché solo insieme possiamo fare la differenza”.
Lo studio “AI 4 Italy: Impatti e prospettive dell’Intelligenza Ar-
tificiale Generativa per l’Italia e il Made in Italy”, realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Microsoft Italia stima che l’IA potrebbe generare fino a 310 miliardi di euro annui, aumentando la produttività del Sistema-Italia del 18% e consentendogli di confermarsi come un player di riferimento nel panorama competitivo internazionale, sempre più dominato da tecnologie dirompenti.
Il Convegno Assofermet
E proprio di IA come opportunità per il mondo industriale e imprenditoriale si è parlato durante il Convegno autunnale di Assofermet svoltosi lo scorso 26 settembre. Come ha osservato Cinzia Vezzosi, Presidente di Assofermet, “le grandi sfide globali degli ultimi anni hanno completamente stravolto il mondo intorno a noi. Dopo la pandemia e lo scoppio di due guerre alle porte dell’Europa, l'intelligenza artificiale sta en-
EVENTI
trando sempre più prepotentemente nella nostra quotidianità. Nel 2023, gli Stati Uniti hanno destinato 67 miliardi di dollari all'intelligenza artificiale, la Cina 8 miliardi, e l'Europa ha distribuito un investimento simile su un arco di cinque anni. L'IA pone ancora oggi sfide etiche rilevanti, ma il nostro obiettivo è di avvicinarla alle imprese, trasformandola da un ostacolo in una risorsa. Se ben utilizzata, questa tecnologia può incrementare la produttività e ottimizzare i processi aziendali, rendendoci più competitivi”. L’ evento ha visto la presenza di ospiti autorevoli che hanno approfondito il tema dell’IA nel contesto normativo e imprenditoriale. Tra gli altri Brando Benifei, parlamentare europeo del gruppo S&D e relatore dell’AI Act, la legge europea sull’Intelligenza artificiale, prima nel suo genere al mondo, ha dichiarato che “servono incentivi, anche fiscali, investimenti e regole certe per continuare a sostenere l’implementazione dell’IA da parte delle imprese”. Dopo l’approvazione dell’AI Act, ha continuato Benifei, “in questa legislatura monitoreremo l’applicazione del Regolamento affinché l’intelligenza artificiale sia una reale opportunità a tutela dei cittadini e delle imprese. Intendiamo creare un contesto di competitività efficace in linea con quanto dichiarato all’interno del rapporto sulla competitività di Mario Draghi. La nostra idea di sviluppo mette al centro le regole a tutela dei consumatori ed è diversa da quella proposta da Cina e Stati Uniti.”
Passando dal punto di vista istituzionale a quello geopolitico, Giuseppe di Ruvo redattore di Limes ha spiegato che l’evoluzione del contesto geopolitico porta a un cambiamento degli scenari di produzione e dei rapporti di forza all'interno delle catene del valore “praticamente.su tutto, ivi compresa l'intelligenza artificiale”. Tra i cambiamenti più significativi, il fatto che la Cina sia oggi protagonista di un processo di sviluppo e innovazione tecnologica che ha portato alla nasci-
ta di moltissimi centri di sviluppo e intelligenza artificiale. Il prossimo anno arriverà a compimento il piano Made in China 2025 in cui ha delineato i cardini della strategia per diventare autosufficiente nell'alta tecnologia. Tra i suoi obiettivi quello di raggiungere l’autosufficienza nella produzione di microchip, che al momento non è stato raggiunto. In particolare, importanti investimenti sono destinati all’AI, con l’obiettivo di garantirsi una posizione di forza. L’importanza strategica dell’AI è testimoniata dalla reazione degli Stati Uniti. Negli ultimi anni il Committee on Foreign Investment in the Us (Cfius), il Comitato sugli investimenti esteri negli Stati Uniti, che ha l’autorità di esaminare le transazioni che coinvolgono investimenti esteri nei settori strategici – e l'intelligenza artificiale è ovviamente tra questi - qualora il questo investimento dovesse essere considerato pericoloso per la sicurezza nazionale, è intervenuto nella stragrande maggioranza dei casi in situazioni in cui gli investimenti vedevano in qualche modo coinvolti protagonisti cinesi.
L'Intelligenza Artificiale in Italia
Nel nostro Paese sono già diversi gli attori privati che stanno investendo in progetti legati allo sviluppo di Tecnologie legate all’IA. Al convegno Assofermet Laura Li Puma Responsabile Applied Research and Innovation Hubs di Intesa, ha illustrato le attività del San Paolo Innovation Center, il centro di ricerca del colosso bancario si occupa di ricerca applicata, supporto alla crescita di startup e promuove progetti fortemente legati allo sviluppo di tecnologie legate all’IA.
Tra le tante indicazioni emerse nel corso del convegno forse la più importante riguarda la prospettiva da cui guardare a questa tecnologia. Al riguardo molto interessante la notazione di Pietro Orciuolo, Head of ESG Technologies di Tinexta Cyber. Orciuolo ha affermato di preferire parlare di Machine Learning, perché, ha spiegato, “dal mio punto di vista l’Intelligenza Artificiale non è per niente intelligente, ma è un grandissimo supporto alla nostra intelligenza”. Con questa piccola provocazione ha voluto porre l’accento sul fatto che è sbagliato pensare all’intelligenza artificiale come a una panacea e che il corretto approccio è considerarla come uno strumento che tutti dobbiamo imparare ad utilizzare nel modo migliore. Orciuolo ha anche fatto il punto sulle condizioni atte a favorire l’introduzione dell’IA in azienda e a superare le resistenze legate alla preoccupazione sul suo impatto: deve essere facile, economica e utile. Attingendo all’esperienza maturata dalla società di consulenza Tinexta Orciuolo ha citato casi concreti in cui l’applicazione di sistemi di IA ha aumentato del 57% l’efficienza e la produttività di determinati processi aziendali. Applicazioni molto semplici e immediate di sistemi basati su intelligenza artificiale hanno, ad esempio, ridotto da 12 a 7 ore il tempo di esecuzione di determinati processi, generando un risparmio di 1400 ore all’anno. Nel settore siderurgico, Danieli Automation ha presentato alcuni esempi di soluzioni nell’ambito della produzione di acciaio da forno elettrico. A monte del processo sono stati sviluppati sistemi intelligenti che supportano gli operatori nell’individuazione di rottame non processabile che non deve essere immesso nel processo produttivo. Altri sistemi intelligenti di classificazione, poi, aiutano a verificare la conformità del rottame con l’ordine. A valle del processo, altre tecnologie presentate da Danieli sono i modelli in grado di predire le proprietà mec-
caniche del prodotto finito. Grazie all’applicazione di questi sistemi, non è più necessario attendere i test di laboratorio e permette di ridurre i tempi di consegna del prodotto finito al cliente finale. Al convegno si è anche parlato di manutenzione predittiva degli impianti grazie alla partecipazione di AIM - Artificial Intelligence Monitoring. Soluzioni basate su modelli di intelligenza artificiale consentono di analizzare una grande varietà di dati sugli impianti industriali, come le informazioni sugli interventi passati di manutenzione. L’analisi di queste informazioni permette di prevedere il guasto specifico che sta per ventilarsi e il lasso di tempo in cui si può verificare il guasto.
Infine, è toccato alla società di consulenza Auxiell il compito di delineare un possibile sviluppo futuro. La sua prima notazione è stata che non è ancora nata una tecnologia in grado di offrire uno sguardo complessivo e orizzontale su tutte le fasi dei processi aziendali e che permetta, per esempio, di offrire soluzioni più ampie a quesiti più generali. Auxiell ha quindi affrontato il tema di come adattare il processo aziendale considerando che il mercato è cambiato e una serie di variabili decisive come l’aumento dei costi dell’energia. A conferma che l’IA è uno strumento e non la panacea di tutti i mali, Auxiell ha sottolineato che a questa domanda al momento l’intelligenza artificiale non ha ancora saputo dare risposta.
EVENTI DI SCENA A FASTENER FAIR ITALY 2024
L’INNOVAZIONE NEL MONDO DEL FISSAGGIO
Grande successo per la quarta edizione di Fastener Fair Italy, svoltasi il 29 e 30 ottobre presso CityLife - Allianz MiCo a Milano. L'evento, con oltre 3.700 partecipanti e 214 espositori da 19 Paesi, si è affermato come il punto di riferimento per l'industria della viteria, bulloneria e sistemi di fissaggio, celebrando innovazione, networking e opportunità di crescita
Il 29 e 30 ottobre scorso, la quarta edizione di Fastener Fair
Italy ha richiamato a Milano il meglio dell’industria della viteria, bulloneria e sistemi di fissaggio. Ospitato nei moderni spazi di CityLife - Allianz MiCo, l’evento ha registrato un buon successo, confermandosi come un’importante piattaforma di riferimento per professionisti e aziende del comparto.
Con 214 espositori provenienti da 19 Paesi, di cui 57 nuovi partecipanti e 111 espositori internazionali, la fiera ha rappresentato per molti addetti ai lavori un’opportunità unica per esplorare le più recenti innovazioni del mercato. Le aziende partecipanti hanno esibito le ultime soluzioni tecnologiche e i prodotti più avanzati, incontrando un pubblico di 3.700 esperti del settore, tra cui manager, dirigenti e ingegneri, provenienti principalmente dall’Italia, ma anche da Paesi come Germania, Francia, Spagna e Turchia.
Ce n’è tanto basta per giustificare la soddisfazione di Stephanie Cerri, Event Director per le fiere europee Fastener Fair, che non esita a parlare di un grande successo. Cerri sottolinea anche che la fiera “ha confermato l’importanza del confronto diretto per costruire relazioni durature, ritrovare colleghi e scoprire le ultime innovazioni del settore dei sistemi di fissaggio. Durante queste giornate, professionisti e aziende hanno avuto modo di incontrarsi e condividere contenuti di
grande rilevanza, riflettendo il dinamismo e la continua evoluzione di un comparto in forte crescita. L’energia e il fermento che si sono respirati alla fiera testimoniano come questo settore sia pronto a raccogliere nuove sfide e opportunità”. Quello che si è visto a Fastener Fair Italy 2024, infatti, è un settore dinamico e strategico, che opera in mercati chiave come automotive, aerospaziale, edile e manifatturiero. Nonostante le difficoltà e il difficile contesto internazionale, l’industria dei sistemi di fissaggio continua a crescere grazie a due driver: l’innovazione e l’internazionalizzazione.
Le aree espositive, che hanno occupato oltre 4.200 metri quadrati, sono state teatro di presentazioni dedicate alle tecnologie più avanzate, dalle soluzioni sostenibili ai sistemi di fissaggio di ultima generazione. I professionisti del settore hanno potuto approfondire le loro conoscenze e confrontarsi con i principali fornitori, rafforzando legami e creando nuove opportunità di business.
Uno degli aspetti più apprezzati della manifestazione è stato proprio il focus sul networking. Espositori e visitatori si sono impegnati a trarre il massimo vantaggio dell’opportunità di incontrarsi e discutere di tendenze, tecnologie e strategie con l’obiettivo di trovare le leve più efficaci per affrontare un mercato in continua evoluzione.
Come evidenziato nell'ultimo rapporto “Focus Materie Prime” di Anima Confindustria, i mercati di molte materie prime industriali attraversano una fase relativamente stazionaria. Il settore della meccanica italiana si trova di fronte a un periodo complesso, caratterizzato da una contrazione delle vendite e da un calo degli ordinativi dovuti alla situazione geopolitica contingente. Il 40% delle aziende italiane del comparto prevede una contrazione del fatturato nel breve termine. Insieme ad innovazione e all’adozione di pratiche sostenibili, le esportazioni - soprattutto verso l’Unione Europea e il Nord America - si confermano come un motore di crescita fondamentale per il settore. Il rapporto “Focus Materie Prime” di Anima Confindustria ha anche sottolineato il ruolo cruciale dell’innovazione tecnologica per migliorare la competitività delle aziende italiane, mentre l’adozione di pratiche sostenibili si profila come una leva fondamentale per attrarre nuovi mercati.
Fastener Fair Italy tornerà a Milano dal 6 al 7 ottobre 2026, sempre presso CityLife - Allianz MiCo.
L’EDIZIONE 2024 IN NUMERI
• Superficie occupata: 4.200 metri quadrati
• Espositori: 214
• Espositori internazionali: 111 provenienti da 19 Paesi
• Nuovi Espositori: 57
• Visitatori: 3.700
• 3.700 visitatori, tra cui 2.461 professionisti di alto profilo
TRA CRESCITA MODERATA
E SFIDE TECNOLOGICHE
Il mercato delle casseforti domestiche si appresta a chiudere l’anno all’insegna di una sostanziale stabilità e mostrando una crescente attenzione alla tecnologia e al miglioramento dell’esperienza utente. Prossimità al cliente e funzionalità smart rappresentano delle costanti nelle strategie aziendali
Il mercato delle casseforti domestiche si avvia a chiudere l’anno con un andamento che non evidenzia significative discontinuità rispetto allo scorso anno. L’attenzione al miglioramento continuo delle soluzioni offerte e alla semplicità d’uso si rivela come un elemento premiante. Canio Pepe, Direttore Vendite Italia di Arregui ricorda che la sua azienda vanta “un’esperienza di 10 anni nel mercato italiano” e riferisce che “manteniamo una crescita solida all’interno di un settore maturo. Ci concentriamo nel perfezionare la tecnologia delle nostre casseforti, integrando innovazioni in materia di sicurezza per renderle più accessibili e facili da usa-
re.” Guarda alla chiusura dell’anno con aspettative stabili anche Nadia De Robertis, National Sales Manager Dierre Spiega infatti che, per quanto riguarda nello specifico il prodotto casseforti “prevediamo che il 2024 si concluda con risultati allineati a quelli del 2023” e risponde alla richiesta di specificare se la sua azienda ha in corso attività specifiche su questa categoria di prodotto segnalando: “stiamo pubblicizzando molto la cassaforte My Safe, perché oramai ‘le chiavi’ stanno diventando un optional e si opta più per aperture automatiche.” Se ne deduce che a trainare la domanda è anche un segmento sempre più orientato all’automazione.
Anche Maurizio Brillantino, Senior Sales Account Manager Italia di Technomax stila un primo bilancio sostanzialmente positivo. “L’anno si avvia alla conclusione ed i risultati sono più che soddisfacenti. Tutti i canali di vendita registrano una crescita, seppur misurata, e ci sostengono nella convinzione che la nostra ricerca di nuove soluzioni di sicurezza debba sempre essere concentrata sui prodotti certificati e 100% Made in Italy. Per sostenere i nostri clienti e la nostra rete di agenti abbiamo sempre attivo lo studio di soluzioni espositive personalizzate, oltre che attività mirate a massimizzare le performance commerciali dei nostri prodotti sul punto vendita.” Infine, Lucio Zannoni, Product Marketing Manager Yale, spiega che “il 2024 si concluderà con una leggera flessione del 2%, causata principalmente dal cambiamento delle politiche commerciali del canale Amazon, che registra un importante calo. Questo calo è limitato dalle ottime performance dei canali DIY e tradizionale, anche grazie a diverse operazioni commerciali di promozione della categoria e il significativo aumento del bacino nuovi clienti.”
Il ruolo del Brico resta fondamentale Stando alle dichiarazioni raccolte nell’ambito delle nostre interviste, il Brico si conferma strategico e in qualche
SISTEMA DI APERTURA PER CASSAFORTE DIGITALE
Il sistema Bluetooth di apertura mySAFE è un’opzione che è possibile avere sulle casseforti già dotate di apertura elettronica mediante tastiera numerica. Esso è in grado di operare in modo indipendente rispetto alle altre possibilità di apertura, che sono la tastiera numerica e la chiave meccanica.
Per la gestione è necessario essere muniti di uno smartphone o un tablet con connessione Bluetooth. La cassaforte può essere in questo modo integrata con tutto il sistema di gestione myDOOR delle serrature Dierre.
Il segnale Bluetooth della cassaforte è normalmente spento. In questo modo la cassaforte è “invisibile” e non può essere individuata da una persona che non ne conosca l’esistenza e l’ubicazione.
Per attivare il segnale Bluetooth è necessario agire sulla tastiera della cassaforte.
Il sistema utilizza i profili di comunicazione più sicuri previsti dallo standard Bluetooth, ed implementa schemi ed algoritmi di crittografia avanzati che garantiscono immunità dagli attacchi elettronici ed informatici più comuni di tipo DoS (Denial-of-Service) e MitM (Man-in-the-Middle).
Tramite l’App myDOOR oltre che aprire è possibile:
• leggere notifiche;
• gestire i profili MASTER e GUEST.
Il profilo MASTER permette di aprire ed ha possibilità di gestire totalmente la configurazione del sistema oltre che avere accesso alle informazioni sugli accessi. Il profilo GUEST permette all’utente solamente di aprire e tratta quindi un profilo di servizio che può essere eliminato/disabilitato in qualsiasi momento dal profilo MASTER. È possibile creare fino a 99 profili GUEST, ognuno viene identificato con un proprio nome di modo che possa essere facilmente riconosciuto.
DOSSIER casseforti residenziali
caso anche un ambito in cui sperimentare nuove strategie. Sottolinea il ruolo strategico di questo canale nel sostenere le vendite Maurizio Brillantino di Technomax. “Il ‘Brico’ è parte importante del nostro fatturato. Il mercato è in continua evoluzione e le segmentazioni non sono in competizione tra loro, ma complementari. La differenza importante è nello studio delle gamme e delle soluzioni espositive. La domanda resta stabile e in linea con la crescita generale del nostro fatturato. Sicuramente la richiesta resta concentrata sulle casseforti per uso domestico, anche se stiamo sperimentando alcune nuove
Dierre - Il sistema Bluetooth di apertura mySafe è un’opzione disponibile sulle casseforti già dotate di apertura elettronica mediante tastiera numerica. Opera in modo indipendente rispetto alla tastiera numerica e alla chiave meccanica. Il segnale Bluetooth della cassaforte è normalmente spento. In questo modo la cassaforte è “invisibile” e non può essere individuata da una persona che non ne conosca l’esistenza e l’ubicazione.
Consente di integrare la cassaforte con tutto il sistema di gestione myDoor delle serrature Dierre. Tramite l’App myDoor è anche possibile leggere le notifiche e gestire i profili Master e Guest.
idee in collaborazione con diversi punti vendita.” Canio Pepe di Arregui descrive una strategia distributiva basata sulla diversificazione dell’offerta. “Le casseforti rappresentano il 40% delle nostre vendite. Sebbene il settore del bricolage costituisca la parte principale di queste vendite, forniamo anche solu-
La gamma di casseforti proposta al mercato
Offriamo casseforti adattate a ogni esigenza, sia per uso personale che aziendale. Oltre al nostro modello recente con tecnologia di apertura tramite impronta digitale, disponiamo di un’ampia gamma di opzioni con diversi spessori, da 8, 10 e 13 mm, tutte a prezzi altamente competitivi. Offriamo anche un servizio completo di assistenza clienti e post-vendita in tutta Italia. Inoltre, includiamo armadi blindati appositamente progettati per la custodia sicura di armi, che ora integrano il nostro sistema di apertura tramite impronta digitale per una maggiore sicurezza.
Canio Pepe, Direttore Vendite Italia di Arregui
Le nostre casseforti per uso privato si suddividono in tre principali gamme di prodotto: serie Unica certificata UNI EN 1143-1, serie GOLD-PLUS certificata UNI EN 14450 con extra protezioni e serie GOLD certificata UNI EN 14450. La serie GOLD è anche offerta nella versione a mobile, sempre certificata UNI EN 14450. Le gamme descritte sono 100% Made in Italy ed
zioni per le aziende. Inoltre, disponiamo di modelli progettati specificamente per settori come quello alberghiero.” Nadia De Robertis di Dierre riferisce che il “Brico non è un segmento che Dierre tratta direttamente. Sono per lo più i nostri grossisti ad operarvi.” Lucio Zannoni di Yale, fornisce una
offerte con i sistemi di chiusura a chiave doppia mappa con l’esclusiva tecnologia Evo-Lock, chiave a doppia mappa con tecnologia Evo-Lock e l’aggiunta di un combinatore a tre volantini ed elettronica digitale. Anche le serrature sono certificate UNI EN 1300 grado A o B a seconda della serratura.
Maurizio Brillantino, Senior Sales Account Manager Italia Technomax
La gamma delle casseforti Yale comprende diverse tipologie di prodotto, che possiamo brevemente sintetizzare come segue:
- Casseforti da muro di massima sicurezza certificate Made in Italy, con apertura a chiave meccanica o digitale
- Casseforti da mobile o appoggio di massima e alta sicurezza motorizzate (inclusa la nuova Cassaforte smart)
- Casseforti da mobile o appoggio di alta sicurezza ignifughe
- Casseforti da mobile o appoggio di sicurezza standard, principalmente per il mondo Horeca e mondo residenziale.
Lucio Zannoni Product Marketing Manager Yale
Perché conviene scegliere Technomax
La gamma amplissima, le tante certificazioni e la reattività nel gestire le relazioni commerciali e l’assistenza. Sono alcune delle ragioni per cui l’azienda ritiene di poter rivendicare di essere la miglior scelta per rivenditori, distributori e clienti finali
Fondata nel 1987 come ditta artigiana, Technomax ha iniziato la propria attività in un piccolo capannone, producendo piccole casseforti a muro ad uso privato per il mercato italiano. Grazie alla forte propensione all’innovazione e all’impegno costante nel miglioramento e ampliamento di gamma dei propri prodotti, Technomax ha acquisito nel corso degli anni una solida posizione a livello europeo nel settore della Sicurezza Passiva per il settore privato, professionale e alberghiero. La struttura produttiva conta 2 moderni stabilimenti e 2 magazzini prodotti finiti, con una superficie coperta complessiva di 13.000 m² situati a San Giovanni in Croce (CR), dove nell’insieme sviluppano un completo ciclo produttivo: progettazione, produzione, verniciatura, assemblaggio, collaudo finale, imballo e stoccaggio.
La gran parte dei prodotti Technomax sono stati testati da laboratori accreditati in Italia e all’estero ed hanno ottenuto la certificazione secondo le vigenti Normative Europee. Technomax, per garantire il continuo miglioramento di tutti i processi di lavorazione e la qualità dei suoi prodotti, ha conseguito
la certificazione del proprio Sistema di Gestione per la Qualità secondo la norma ISO 9001:2015, rilasciata da primario Organismo di Certificazione accreditato UKAS.
Responsabilità Sociale
Technomax ha intrapreso il percorso di innovazione sociale per la gestione della propria Responsabilità Sociale e dell’Etica dell’Impresa, denominato “Bollino Etico Sociale”, il cui standard si basa sui principi delle ISO 26001, SA8000 e di altri riferimenti internazionali in materia. L’adozione di questa particolare certificazione di qualità mira a promuovere il miglioramento globale delle condizioni di lavoro, non solo nei confronti dei lavoratori delle aziende certificate, ma anche di quelli di tutta la catena di fornitura.
Un nuovo logo
Nel 2023 il lancio del nuovo logo di Technomax caratterizzato dallo studio focalizzato sulla pulizia delle linee e la semplicità, non tradendo le origini, ma rispettando colori e storia. Ecco che il falco volge lo sguardo al futuro ed all’innovazione, dove Technomax da sempre è all’avanguardia e i colori sono quelli che hanno da sempre contraddistinto la nostra comunicazione. Sono state sviluppate le regole di utilizzo che consentiranno la scomposizione dei vari elementi sempre rispettandone le nostre indicazioni.
Perché scegliere Technomax
Technomax resta sempre, oggi ancora di più, la miglior scelta per rivenditori, distributori e clienti finali, grazie all’ampissima gamma, le certificazioni UNI EN 1143-1 e UNI EN 14450, il 100% Made in Italy e la
tempestività delle risposte commerciali che grazie alla capillarità della rete di agenzie e all’ufficio commerciale, sono praticamente in tempo reale. Il centro assistenza interno, poi, garantisce interventi veloci e risposte immediate ai clienti finali che si trovano nella necessità di essere assistiti coordinando i centri assistenza sparsi sul territorio nazionale.
DOSSIER casseforti residenziali
prospettiva dettagliata sui numeri e le tendenze di questo canale per la sua azienda. “A oggi il canale Brico incide per circa il 20% del totale del fatturato della categoria casseforti, con una stima di crescita per il 2025 di +3% per lo stesso canale. Il prodotto più richiesto sul mercato è la cassaforte da mobile, grazie al suo ottimo rapporto qualitàprezzo e alla facilità di trasporto, soprattutto se pensiamo al mondo B&B e case vacanza.”
Ferramenta tradizionali, ferramenta specializzate in sicurezza, GDS e siti online hanno un ruolo complementare Nella visione delle aziende protagoniste di questo dossier nel mercato delle casseforti tutti questi canali dimostrano di avere un ruolo importante e complementare. Mentre i canali online e DIY si distinguono per l’accessibilità e il successo di alcuni modelli, ad esempio quelli da mobile, le ferramenta specia-
lizzate restano fondamentali grazie alla loro expertise e al supporto tecnico. Le strategie aziendali si concentrano quindi sull’adattamento alle esigenze diversificate dei canali, puntando su un’offerta flessibile e mirata per garantire il massimo in termini di posizionamento e performance del prodotto. L’approccio di Arregui, spiega Canio Pepe, tiene conto del fatto che “consideriamo tutti i canali complementari e ci adattiamo a ciascuno di essi senza la necessità di fare confronti. Il nostro obiettivo è essere presenti in ogni canale in cui il cliente desideri acquistare la propria cassaforte.” Anche Lucio Zannoni riferisce che la strategia di Yale è presidiare tutti questi canali con un approccio mirato. “Con le casseforti siamo presenti da diversi anni sia online (yalehome.it e Amazon) che nelle catene del fai da te. Allo stesso tempo, continuiamo a crescere nel canale del ferramenta con attività promozionali dedicate. Si tratta di canali con esigenze diversificate che viaggiano in parallelo.” Inoltre, Zannoni sottolinea che “sull’online e nel DIY hanno molto successo le casseforti da mobile, che di anno in anno performano meglio, perché rappresentano una soluzione rapida e fai da te, sono trasportabili e non richiedono le lavorazioni murarie (e relativi disagi) delle casseforti a muro. È indubbio che il fattore prezzo, più accessibile sulle casseforti da mobile, giochi un ruolo importante sui risultati registrati dai canali ‘moderni’ negli ultimi anni.” Una novità interes-
Arregui - La cassaforte Shimo incorpora il sistema di identificazione delle impronte digitali già diffuso nei telefoni cellulari e negli smart device che la rende più sicura perché l’apertura viene effettuata personalmente dalla persona autorizzata e non vengono condivisi codici. Per le sue caratteristiche tecniche è un box molto sicuro, con uno spessore della porta di 8 mm e bulloni di 25 mm. È possibile registrare fino a 30 impronte digitali diverse.
sante è che “da quest’anno abbiamo attivato anche il canale click & mortar, dove nel mondo GDS siamo presenti con un ampio assortimento di casseforti da mobile ordinabili online e ritirabili sul punto vendita, con ottimi risultati.” Nadia De Robertis di Dierre, invece, riferisce che rispetto a GDS, siti online e marketplace “i locksmith e le ferramenta specializzate in sicurezza sono quelle che generano le migliori performance. E questo perché, oltre a vendere il prodotto e a consigliare al meglio il professionista e/o il consumatore, hanno dei posatori che intervengono direttamente nella sostituzione del prodotto stesso.” Dal punto di vista di Maurizio Brillantino di Technomax “ognuno dei canali indicati sta lavorando in modo attivo e con risultati soddisfacenti. Siamo molto attenti alla dinamica del mercato di ogni comparto e alle opportunità che offre, cercando di volta in volta di essere proattivi e veloci nell’intercettare il bisogno del consumatore e condividere l’informazione con il nostro cliente.” Brillantino tiene a sottolineare come questo modello di partnership sia un elemento distintivo della strategia della sua azienda: “Questa attività ben identifica la nostra volontà di voler essere partner e non solo fornitori. Il successo dei nostri clienti è per noi parte fondamentale nello sviluppo del rapporto di partnership.”
Ferramenta e GDS: strategie e potenziale
Ferramenta e GDS mostrano progressi significativi nella capacità di intercettare le opportunità di vendita delle casseforti, anche se per loro veicolare la gamma con posizionamento premium resta una sfida. Formazione, assistenza tecnica e una maggiore attenzione alle esigenze dei clienti finali emergono come elementi fondamentali per consolidare ulteriormente la crescita e il successo di questi canali.
E proprio sull’importanza dell’aggiornamento tecnico e della formazione
Il furto è il reato più temuto dagli italiani
La sicurezza domestica è sempre più una priorità per gli italiani: il 48% dichiara infatti che il reato che ha più timore di subire è il furto in casa, evento già sperimentato dal 24,4% della popolazione. E’ quanto emerge dalla terza edizione dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, realizzato con il contributo del Servizio analisi criminale del Ministero dell’Interno. Le preoccupazioni sulla sicurezza da parte degli italiani si riflettono in alcune abitudini quotidiane: il 9,3% della popolazione ha paura di stare a casa da solo di giorno, il 22,2% teme rimanere da solo di notte, il 38,5% di uscire di casa lasciandola incustodita. Queste preoccupazioni sono più diffuse tra le donne e i giovani.
Anatomia del furto in casa
Buio e case vuote sono i due ingredienti principali per tentare di compiere un furto: il 30,8% dei furti in abitazione denunciati alle Forze dell’Ordine nel 2023 sono avvenuti di pomeriggio prima delle 20. Il mese con più denunce è stato dicembre con 18.864 furti. Tra chi nella propria vita ha subito almeno un furto, il 68,9% dichiara che al momento del reato non c’era nessuno in casa; nel 52,8% dei casi i ladri sono entrati da finestre e porte finestre, nel 44,6% da una porta, principale (33,2%) o secondaria (11,4%). Il 41,3% delle vittime riferisce che il maltolto aveva un valore tra i 1.000 e i 10.000 euro.
Il ciclo ascendente della criminalità
Nel 2023 aumentano sia le rapine, che sono state 1.858, che i furti in abitazione, che sono stati 147.660 (+10,4% rispetto al 2022). In pratica ogni giorno vengono commessi 410 furti e rapine nelle case degli italiani. I grandi centri metropolitani sono catalizzatori di occasioni per i malintenzionati. Roma si colloca in cima alla graduatoria con 13.463 furti in abitazione commessi nel 2023 (9,1% del totale), seguita da Milano con 9.552 (6,5%) e Torino (5.795, pari al 3,9%). Un furto ogni cinque avviene in una di queste tre grandi aree metropolitane. Se si considera l’incidenza dei furti sulla popolazione residente, ai primi posti si trovano tre province toscane: Pisa con 48,1 furti in abitazione su 10.000 residenti, Firenze (43,3 per 10.000) e Lucca (42,7 per 10.000). Nell’ultimo anno le province dove i furti in casa aumentano di più sono Trieste (+ 57,5% dal 2022 al 2023), Pesaro Urbino (+56,8%) e l’Aquila (+55,6%).
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LA CASA, UN VERO RIFUGIO PER GLI ITALIANI
La pandemia ha trasformato la casa da semplice nido familiare a centro nevralgico della vita quotidiana, un luogo multifunzionale in cui si svolgono molteplici attività.
Una tendenza che si è consolidata nel tempo: oggi il 64,2% degli italiani afferma di trascorrere più tempo a casa rispetto a cinque anni fa.
Gli italiani amano la casa in cui vivono e la preoccupazione più grande è quella di vederla violata: per il 48% il furto in abitazione è il reato che suscita più preoccupazione
Furto in casa
Aggressione, minaccia, percosse
Rapina
Furto di dati online
Truffa/raggiro
Furto d’auto/altro veicolo
Atto di vandalismo, danneggiamento
Violenza sessuale
Scippo, borseggio
Estorsione/racket/usura
Subire una violenza domestica Nessuna paura
DOSSIER casseforti residenziali
si concentra Maurizio Brillantino di Technomax. “La crescita della conoscenza delle casseforti ad uso domestico da parte dei clienti finali ha dato un’importante spinta anche all’aggiornamento tecnico del prodotto dei nostri partner. Da parte nostra garantiamo assistenza commerciale e tecnica e una formazione costante, sia alla nostra forza vendita che a quella dei nostri clienti. Questa attività ci consente di essere sempre presenti sul campo al fianco dei nostri rivenditori e grandi distributori per portare le novità tecniche e di sicurezza, che poi saranno trasmesse al cliente finale.” Inoltre, Brillantino osserva che “questo si traduce in una maggiore attenzione anche ai prodotti ‘premium’ che hanno maggior necessità di ‘vendita assistita’ e spiegazioni al cliente finale.”
L’analisi di Lucio Zannoni di Yale è dettagliata. “Vediamo che sempre più canali tradizionali richiedono una soluzione sicura al giusto prezzo, e il nostro assortimento di casseforti riesce a soddisfare al pieno le richieste di questo mercato.” Parlando del mondo GDS, Zannoni aggiunge: “Abbiamo poi notato che il mondo GDS, fino a poco tempo fa all’oscuro di questa categoria prodotto, si è interessata particolarmente al mondo delle casseforti da mobile, raggiungendo ottimi risultati in pochissimo tempo. Parliamo di prodotti che al pubblico vengono offerti da una base di partenza di 30-40 euro fino alla
Maurizio Brillantino, Senior Sales Account Manager Italia Technomax
Technomax Gli inserti speciali “Diamantech” della porta delle casseforti serie “Gold Plus” offrono una resistenza agli attacchi mediante l’utilizzo di dischi da taglio conforme - secondo l’azienda maggiore - agli standard della Norma Europea UNI EN 14450-S2. Sulle casseforti elettroniche è previsto come optional un allarme anti-coercizione che, in caso di apertura sotto minaccia, , invia un segnale al sistema d’allarme di sicurezza domestica attraverso un apposito cavo, che fuoriesce dal retro della cassaforte, preventivamente collegato al circuito elettronico.
soglia massima di 289 euro con una soluzione ‘smart’, quindi non propriamente premium.” Valuta positivamente l’approccio alla categoria di questi canali Canio Pepe di Arregui, anche se invita a considerare ulteriori margini di sviluppo: “Riteniamo che la strategia dei canali di ferramenta e GDS sia un buon punto di partenza. Il mercato sta evolvendo verso una maggiore domanda di soluzioni tecnologiche e avanzate. Sebbene stiamo osservando segnali positivi per il posizionamento premium, c’è ancora molto margine di crescita.” Per i motivi elencati nella risposta precedente Nadia De Robertis, Dierre ritiene che “la strategia adottata dalle Ferramenta sia tale da metterle in condizione di cogliere al meglio tutte le opportunità in questa categoria.”
C’è ancora spazio per l’innovazione di prodotto
Le riflessioni raccolte confermano che anche un prodotto “relativamente maturo” come la cassaforte residenziale sa reinventarsi traendo vantaggio dall’evoluzione tecnologica - ad esempio la connettività - e anche dall’evoluzione delle normative. Tra coloro che guardano alle normative come a un’oppor-
tunità figura Maurizio Brillantino di Technomax. “Gli spazi ci sono, bisogna sapere però vedere avanti. I vincoli delle normative se affrontati in modo positivo possono essere delle opportunità di sviluppo che possono portare ad avere prodotti più performanti. Avendo certificato la gran parte dei nostri prodotti, per la prima volta circa quindici anni fa, e credendo fortemente nell’importanza delle casseforti certificate soprattutto per uso domestico, possiamo dire che sappiamo cogliere tutte le opportunità di sviluppo che le normative ci offrono.” Yale spiega Lucio Zannoni è pronta a cogliere il potenziale offerto dalle agevolazioni fiscali. “Sicuramente l’evoluzione della normativa ci porta a pensare di allargare la nostra gamma di casseforti da muro certificate S1 o S2 made in Italy, sfruttando soprattutto il bonus sicurezza per l’anno 2025, offrendo quindi prodotti dalle alte prestazioni e sicurezza certificata che possano essere detratte dal cliente, con possibilità di rendere ‘smart’ alcuni dei modelli per la vendita in coppia con telecamere di sicurezza e allarmi integrati nello stesso ecosistema Yale Home.” A motivare le aziende a investire sull’implementazione delle nuove tecnologie
Canio Pepe Responsabile Vendite Italia di Arregui
è la spinta a offrire nuove risposte alle nuove aspettative dell’utente. “Scommettere sulla connettività della cassaforte” dichiara Canio Pepe di Arregui, “è un ottimo modo per anticipare le aspettative del mercato. La possibilità di avere registri di apertura e controllo remoto offre un valore distintivo, soprattutto considerando che queste tecnologie sono già familiari in altri prodotti. Questo tipo di innovazione aumenta la sicurezza e la comodità dell’utente, permettendogli di avere un controllo completo e in tempo reale sull’accesso ai propri beni, il che può rappresentare un forte argomento di vendita sia nei mercati professionali che in quelli residenziali.” Nadia De Robertis di Dierre, invece, si concentra sulla completezza e diversificazione dell’offerta come
chiave per rispondere in modo mirato alle richieste di un mercato sempre più esigente. “Con la progettazione e la produzione di My Safe abbiamo completato la gamma delle chiusure delle casseforti. La nostra vasta gamma di misure e di tipologia di chiusure offre al mercato una soluzione per ogni esigenza.” Ma quali sono le esigenze del mercato a cui le aziende stanno cercando di offrire una risposta adeguata? Rispondendo a questa domanda Nadia De Robertis, National Sales Manager Dierre nota un’apparente contraddizione: “nella gamma delle nostre casseforti, malgrado tutti i tipi di chiusura: a chiave doppia mappa, a combinatore, chiave e combinatore e chiusura DGT, notiamo che la preferenza continua ad essere la serratura con la chiave. Anche perchè Dierre dispone del sistema cambio blocchetto. Questo significa che in caso di smarrimento della chiave o se si ha il dubbio di una duplicazione, con una semplice operazione è possibile sostituire il nucleo della serratura e si ha sempre una combinazione nuova.”
Maurizio Brillantino, Senior Sales Account Manager Italia Technomax precisa che “la ricerca di nuove soluzioni tecniche è per noi una costante attività dell’ufficio Ricerca & Sviluppo. Stiamo studiando delle soluzioni che porteran-
Yale - La cassaforte Smart amplia la gamma di dispositivi domotici connessi per la casa. Vanta diverse caratteristiche, tra cui varie modalità di apertura, con chiave, tastierino numerico o mediante l’app. Quando qualcuno accede alla cassaforte, o quando la batteria si sta scaricando, l’app invia una notifica; i connettori della batteria esterna a 9 V alimentano la cassaforte in caso di emergenza. Interagisce con gli assistenti vocali più diffusi, come Alexa, HomeKit e l’Assistente Google consentendo di sbloccare e controllare lo stato della cassaforte anche senza usare le mani.
no ad alcune importanti novità, ma non possiamo spingerci troppo nel dettaglio” annuncia prima di dirsi sicuro che “sicuramente tutti i segmenti di mercato beneficeranno in modo considerevole di queste novità.”
Le tre necessità del mercato che Arregui intende soddisfare “ sono principalmente legate alla crescente richiesta di sicurezza, comodità e tecnologie avanzate” afferma il Direttore Vendite Canio Pepe. “La funzione essenziale di una cassaforte rimane invariata nel tempo, ma nelle nostre introduciamo innovazioni nel design, nelle finiture e nelle tecnologie che ne migliorano le prestazioni. Abbiamo modelli di casseforti connesse, in grado di avvisare in caso di tentativo di furto, rispondendo così alla necessità di monitoraggio in tempo reale. Un’altra gamma di casseforti avanzate è quella che offre l’apertura tramite impronta digitale, un’innovazione che garantisce una maggiore sicurezza e comodità rispetto ai tradizionali sistemi di apertura.”
Offre alcune anticipazioni sulle strategie a breve termine Lucio Zannoni Product Marketing Manager Yale. “Per il 2025 siamo pronti a presentare un restyling dei modelli top vendenti, cercando di rinfrescare il design della gamma ed essere in linea con le richieste del mercato. Abbiamo già in gamma un prodotto con caratteristiche Smart, che performa bene considerando il punto prezzo (euro 289) e la specificità del prodotto. Punto forte del prodotto è la totale integrazione nel ns ecosistema smart di sicurezza Yale Home, l’integrazione con gli altri prodotti della gamma di domotica (telecamere di sicurezza e allarmi) e l’integrazione con importanti partner smart, tra cui gli assistenti vocali. L’idea per il 2025-26 è quella di allargare la gamma di casseforti smart offrendo anche un punto prezzo “entrylevel” per aggredire la fascia bassa del mercato e accrescere il nostro marketshare.”
SPECIALE saldatrici
Performance, semplicità di utilizzo e servizio
Queste secondo le aziende intervistate le linee guida dell’innovazione del prodotto saldatrice. L’obiettivo è dare nuovo stimolo ad un mercato che sconta una certa flessione della domanda in alcuni settori di riferimento
ABBIAMO CHIESTO A TRE PRODUTTORI DI CONDIVIDERE CON NOI LE PROPRIE CONSIDERAZIONI SUL MERCATO DELLE SALDATRICI. ECCO COSA CI HANNO RISPOSTO.
Ci presenta brevemente la gamma da voi proposta in questa categoria di prodotto e il target che avete identificato come privilegiato?
■ Mario d’Aquino, Progettista e Responsabile Sviluppo e Ricerca E. Power Systems - La gamma di nostra produ-
zione riguarda generatori ad inverter per sistemi di saldatura, taglio e caricabatterie nel segmento professionale con caratteristiche tecniche, di rapporto prezzo/prestazioni, service post vendita estremamente competitivi sul mercato. È progettata e prodotta al 100% in Italia.
Il nostro è Made In Italy vero e non un semplice assemblaggio finale di schede cinesi. Il nostro target privilegiato sono il mercato professionale e industriale
dove, a nostro avviso, siamo in grado di ideare prodotti che coniugano le ottime prestazioni e qualità dei prodotti europei a un costo, per l’utente finale, estremamente interessante.
■ Massimo Corò, Amministratore Delegato GYS Italia - Offriamo una vasta gamma di saldatrici, progettate per soddisfare le esigenze di professionisti e hobbisti. Il nostro catalogo comprende modelli adatti a diverse applicazioni, dal fai-da-te alle lavorazioni industriali. Il target privilegiato è costituito da professionisti del settore metalmeccanico, carrozzieri, installatori e hobbisti esigenti.
■ Stefano Spillere General Manager di Telwin - La gamma Elements pensata per gli esperti del fai-da-te e per i professionisti che cercano prodotti semplici da utilizzare, sicuri e di qualità si affianca alla nostra gamma “rossa” rivolta a un pubblico più strettamente professionale. La linea Elements è una proposta varia e completa, con oltre 30 modelli. Include saldatrici MMA, MIG-MAG e TIG, sistemi di taglio al plasma, caricabatterie e avviatori adatti a ogni tipo di veicolo. È progettata per offrire soluzioni affidabili e performanti, ideali per chi richiede versatilità e sicurezza senza sacrificare la qualità. La gamma rossa, invece, è pensata per le esigenze dei professionisti e delle piccole imprese, con prodotti robusti e capaci di garantire prestazioni elevate anche in condizioni di utilizzo intensivo.
Easymig: la saldatura professionale accessibile a tutti
Con questa gamma l’azienda presenta al mercato una soluzione completa e pensata per chi vuole prestazioni elevate, facilità d’uso e praticità di trasporto in un’unica saldatrice
La gamma Easymig di GYS rappresenta un punto di svolta per la saldatura, coniugando versatilità, efficienza e facilità d’uso in un’unica soluzione ideale per professionisti e appassionati esigenti. Grazie alla tecnologia inverter 3 in 1, le saldatrici Easymig permettono di realizzare saldature MIG/MAG, con o senza gas, e MMA (elettrodo rivestito) su materiali come acciaio, inox e alluminio, garantendo un lavoro preciso e di alta qualità.
Perché scegliere Easymig?
• Inverter di Ultima Generazione: Qualità di saldatura senza compromessi. La tecnologia inverter di GYS consente di ottenere saldature impeccabili, con un arco stabile e preciso e un basso consumo energetico, il tutto in un formato compatto e leggero.
• Versatilità: Saldatura MIG/MAG, MMA e TIG.
• Interfaccia intuitiva: Settaggio semplice per ottenere risultati ottimali in pochi passaggi.
• Compattezza: Leggera e trasportabile, ideale per lavori in mobilità.
• Efficienza Energetica: La tecnologia inverter consente di risparmiare energia.
• Protezione Integrata: Dispositivi di sicurezza per un uso affidabile in ogni situazione.
• Ciclo di Lavoro Elevato: Perfetta per utilizzi prolungati senza rischi di surriscaldamento.
Impostazioni rapide e precise
La gamma Easymig rende il lavoro di saldatura più rapido ed efficiente: basta selezionare spessore e materiale per ottenere subito i parametri ideali di tensione e velocità del filo.
Applicazioni e utilizzo
Dalle riparazioni domestiche ai lavori in cantiere, Easymig è la scelta versatile per i professionisti:
• Bricolage e Manutenzione: Progetti fai-date, riparazioni domestiche e manutenzione leggera.
• Agricoltura: Riparazione di attrezzature e lavori di manutenzione su campo.
• Officine e Cantieri: Prestazioni affidabili su metalli ferrosi e non ferrosi.
In sintesi, Easymig è una soluzione completa, ideale per chi vuole prestazioni elevate, facilità d’uso e portabilità in un’unica saldatrice.
Chi è il produttore ?
GYS è un gruppo leader nel settore delle attrezzature per saldatura, carica e riparazione auto. Con un forte orientamento verso
l’innovazione e la qualità, GYS propone soluzioni all’avanguardia e offre supporto tecnico qualificato per assicurare ai professionisti un uso ottimale della gamma Easymig e di tutte le attrezzature GYS.
La filiale italiana, GYS Italia, garantisce supporto commerciale, formazione e assistenza tecnica direttamente presso la sua sede di Marcon (VE), per un servizio completo e immediato.
Per informazioni: www.gys.fr
GYS Italia
Via Porta Est 7, 30020 Marcon (VE) Tel. +39 041 5321565 italia@gys.fr
SPECIALE saldatrici
Avendo come riferimento il mercato italiano quali sono le vostre previsioni di chiusura per la categoria Saldatrici?
■ Mario d’Aquino di E. Power Systems - Il mercato italiano è stato penalizzato in una percentuale che, con stima esclusivamente basata su numeri aziendali , vale all’incirca il 19% sulle monofasi bassa gamma a causa dell’impatto della GDO, dove spesso si trovano produzioni di basso livello in molti casi di provenienza extraeuropea. Sul monofase di alta gamma dove noi siamo presenti, non reperibile in GDO, la flessione è minore: stimiamo intorno al 3.5%. Sui trifase professionali, la nostra azienda ha avuto un incremento del 5% grazie all’uscita di una nuova linea ad alta efficienza e totalmente elettronica a costo contenuto. Per questo settore riteniamo che vi sarà un ulteriore progresso di percentuale nei prossimi 24/36 mesi.
■ Massimo Corò di GYS Italia - Nonostante i rallentamenti e la prudenza negli investimenti del settore automobilistico e industriale a causa dell’incertezza economica, dei conflitti e di altri fattori, la tendenza per i nostri prodotti resta positiva nella crescita. Questo rappresenta sicuramente un riconoscimento importante per la qualità dei nostri prodotti e per il nostro marchio. Riteniamo che per i “veri” produttori italiani
la sfida competitiva sia di conquistare quote di mercato ad alta qualità con costi industriali paragonabili a quelli della concorrenza straniera per consentire di valorizzare il Brand Italia. Siamo anche convinti che elevata qualità funzionale e costi commerciali competitivi con quelli dei brand extraeuropei possano essere concretizzati solo da chi è realmente un produttore.
■ Stefano Spillere di Telwin - Per il mercato italiano, il trend di fine anno per questa categoria di prodotti si presenta in linea con quello dell’anno precedente. Abbiamo riscontrato una crescita più marcata nel segmento professionale, settore nel quale abbiamo concentrato i nostri investimenti e sforzi strategici per consolidare il nostro posizionamento. Questa crescita ha contribuito a rafforzare l’incidenza delle vendite del segmento professionale sul totale delle nostre vendite, favorendo un mix di prodotto più orientato all’alta qualità e alle prestazioni avanzate.
Quale tra i settori di sbocco evidenzia un calo più marcato della domanda e quale sta invece performando meglio?
■ Mario d’Aquino di E. Power Systems - Riteniamo che per i veri produttori italiani la sfida competitiva sia di ritagliarsi fette di mercato ad alta qualità con costi industriali
Telwin - Maxima 200 Synergic è una saldatrice Inverter multiprocesso MIG-MAG, BRAZING, MMA e TIG DC-LIFT da 170A pensata come soluzione versatile per chi vuole passare da una lavorazione all’altra facilmente. La regolazione Sinergica dei parametri di saldatura la rende semplice da usare e garantisce un risultato sempre eccellente anche per l’operatore meno esperto. Assicura prestazioni elevate e consumi ridotti grazie alla tecnologia inverter.
Mario d’Aquino, Progettista e Responsabile Sviluppo e Ricerca E. Power Systems
aderenti alla concorrenza straniera per consentire di valorizzare il Brand Italia. Credo che elevata qualità funzionale e costi commerciali competitivi con brand Extraeuropei possano essere concretizzati solo da produttori reali .
■ Massimo Corò di GYS Italia - La grande distribuzione è in rallentamento e soffre a causa della crescente competitività del web che continua a crescere grazie alle opportunità offerte a marchi meno conosciuti e a descrizioni più ricche e dettagliate che permettono agli utenti di informarsi e accrescere le proprie conoscenze. Inoltre, i siti online offrono spesso servizi di spedizione rapida e gratuita o un’assistenza clienti molto reattiva, che ispira fiducia ai consumatori, sempre più inclini ad acquistare comodamente da telefono o computer. In generale, il settore industriale sta attraversando un periodo di transizione, caratterizzato da sfide e opportunità. È in un momento di grande cambiamento, dove le aziende devono adattarsi rapidamente a un contesto economico sempre più complesso e competitivo, ma al tempo stesso possono cogliere nuove opportunità per crescere e innovare. Noi siamo al loro fianco, fornendo le attrezzature e le soluzioni tecnologiche necessarie per affrontare queste sfide e cogliere le nuove opportunità di crescita e innovazione.
■ Stefano Spillere di Telwin - Stefano Spillere di Telwin - Il settore dell’edilizia ha registrato un rallentamento signi-
ficativo nella domanda, probabilmente a causa delle fluttuazioni economiche e di una contrazione degli investimenti pubblici e privati. Tuttavia, altri settori, come quello dell’artigianato e delle piccole imprese produttive, continuano a mostrare un trend positivo. Questi comparti evidenziano una crescente attenzione verso macchinari affidabili e performanti, alimentando una domanda stabile e in crescita per le nostre saldatrici.
Riscontrate nelle ferramenta e nella Gds o in entrambi un impegno ad alzare il posizionamento della propria offerta di saldatrici?
■ Mario d’Aquino di E. Power Systems - Il segmento in maggior difficoltà per i produttori nazionali, che ad oggi stimiamo essere non più di 6 o 7, è quello volto agli hobbisti, specie sui prodotti “entry level” spesso presenti nella GDO. E questo per la concorrenza dei prodotti asiatici, quasi sempre non rispondenti alle normative. Il settore di maggior crescita è quello industriale professionale dove si riesce a coniugare affidabilità, ottimale rapporto prezzo/ prestazioni e servizio post vendita che, a mio parere, spesso viene trascurato.
■ Massimo Corò di GYS Italia - Le ferramenta come la GD sono ancora su vecchi meccanismi proponendo solu-
Gys - La nuova PROGYS 200 CEL è una soluzione versatile e accessibile per un pubblico ampio. Con le sue quattro modalità di saldatura (MMA, MMA Pulsato, TIG Lift e TIG Pulsato), permette lavorazioni su elettrodi fino a 5 mm, adattandosi a un’ampia gamma di applicazioni, comprese quelle verticali e di precisione. Funzioni come Hot Start e Antisticking garantiscono stabilità e facilità d’uso, anche in condizioni sfidanti.
zioni tradizionali e con criticità nell’inserimento di figure professionali qualificate e forti limitazioni per una buona parte degli operatori in investimenti. Abbiamo attivato varie iniziative per stimolare questi canali a valorizzare la categoria delle saldatrici: ottimizzazione dell’assortimento, esposizione e spiegazione dei prodotti, formazione del personale e marketing mirato. Con queste azioni, puntiamo a rafforzare la presenza di GYS e a consolidare la fiducia del cliente finale nei confronti dei nostri prodotti.
■ Stefano Spillere di Telwin - Nel presidiare i canali della ferramenta e della GDS, osserviamo un interesse crescente nel migliorare il posizionamento delle saldatrici. Noi stessi abbiamo sempre puntato a offrire prodotti di qualità anche nella nostra gamma entry-level. Fondamentale è la formazione del rivenditore, cui forniamo supporto per trasmettere al cliente finale il valore aggiunto dei nostri prodotti. Investiamo inoltre nella comunicazione digitale per attrarre potenziali clienti e indirizzarli verso i punti vendita fisici.
Quali sono i servizi e le attività con cui li supportate?
■ Mario d’Aquino di E. Power Systems - Purtroppo nei canali della Gdo e delle ferramenta generaliste riscontriamo, salvo rare eccezioni, una sempre maggior attenzione alla riduzione del prezzo d’acquisto, anche a discapito della qualità o delle prestazioni e della sicurezza del prodotto. Nel contempo stiamo notando che un numero non irrilevante di ferramenta si sta specializzando e approfondendo la conoscenza specifica del settore e delle caratteristiche dei prodotti. Questo secondo noi porterà, nel tempo, a
SPECIALE saldatrici
due mercati con target differenti sia per prodotti che per prezzi. Le azioni che stiamo intraprendendo come azienda vanno nella direzione della maggior formazione, sia ai clienti finali che ai rivenditori, sulle reali caratteristiche dei prodotti e sulla loro affidabilità. Un elemento importante per il cliente finale evoluto, o comunque professionale, è il servizio post vendita e di assistenza sul prodotto che consente di garantire una vita utile in grado di ammortizzare il costo d’acquisto. Per questa ragione già da tempo offriamo, sui nostri prodotti, una garanzia di 5 anni.
■ Massimo Corò di GYS Italia - Garantiamo ai nostri distributori una serie di servizi a valore aggiunto, tra cui supporto marketing (materiale promozionale, campagne pubblicitarie e di comunicazione sui social media, formazione commerciale) e strumenti di supporto alla vendita. In questo ambito mettiamo a loro disposizione una serie di strumenti digitali, come configuratori di prodotto online e app mobile, che facilitano la scelta e la vendita delle nostre saldatrici. Nell’assistenza tecnica garantiamo supporto pre e post vendita e riparazioni in garanzia presso la nostra sede. Con la GYS Academy, sempre presso la nostra sede, mettiamo a disposizione dei distributori e dei loro clienti una vasta gamma di corsi di formazione che coprono tutti gli aspetti della saldatura. Infine, la nostra rete di dimostratori, dotati di furgoni attrezzati, è presente in tutta Italia per effettuare dimostrazioni pratiche delle nostre sal-
datrici direttamente presso i clienti finali o presso le sedi dei distributori.
■ Stefano Spillere di Telwin - Offriamo un servizio commerciale altamente reattivo e competente, supportato da un portale online che consente l’inserimento e il monitoraggio autonomo degli ordini, nonché la gestione completa delle operazioni amministrative. Il nostro servizio post-vendita è capillare e puntuale, con un’ampia rete di centri assistenza distribuiti su tutto il territorio nazionale. In ambito comunicativo, affianchiamo i clienti con attività promozionali direttamente nei punti vendita e con campagne digitali.
Quali sono le sfide che state affrontando sul fronte dell’innovazione di prodotto?
■ Mario d’Aquino di E. Power Systems - Puntiamo a garantire prestazioni sempre più professionali, design innovativo, un rapporto prezzo prestazioni sempre più elevato, un accurato servizio post vendita e il mantenimento dell’assistenza tecnica sui nostri modelli a tempo indefinito. Inoltre, stiamo lavorando su un nostro brevetto, per ora in ambito europeo, che è in corso di registrazione anche in molti altri paesi, inerente un inedito sistema integrato di saldatura, che per quanto riguarda la salvaguardia della salute dell’operatore e la certificazione dei parametri d’impiego del processo sarà davvero rivoluzionario.
■ Massimo Corò di GYS Italia - Siamo impegnati a sviluppare saldatrici sem-
pre più performanti e con maggiori funzionalità in grado di garantire saldature di alta qualità su una vasta gamma di materiali e, in contemporanea, a ridurre le dimensioni e il peso delle saldatrici, per renderle più maneggevoli e facili da trasportare. Un’altra sfida è mantenere la semplicità di utilizzo grazie alle grafiche parlanti/illustrative sui display delle nostre macchine in opera. Infine, nel rapporto qualità/prezzo, puntiamo a offrire prodotti di alta qualità a prezzi competitivi, per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più attento al valore.
■ Stefano Spillere di Telwin - Le principali sfide nell’innovazione di prodotto si concentrano sulla semplicità d’uso e sull’integrazione di display e funzionalità avanzate, che rendano i prodotti intuitivi anche per utenti meno esperti. Il nostro obiettivo è sviluppare macchine robuste e compatte, con un eccellente rapporto qualità-prezzo, e con prestazioni affidabili anche nelle condizioni di lavoro più impegnative. Innoviamo costantemente per rispondere alle aspettative di un mercato sempre più esigente in termini di performance e qualità.
E. Power Systems - Nella nuova gamma di generatori MIG multiprocesso trifase con correnti che vanno da 280 a 550 Ampere particolare cura è stata dedicata all’affidabilità, sia elettronica che meccanica e alla facilità d’impostazione dei parametri da parte dell’ operatore. Questa semplicità non va a discapito della completezza delle funzioni disponibili per i singoli procedimenti di saldatura.
Si chiude un anno complesso e sfidante
Le due aziende intervistate concordano sul fatto che si sono trovate a far fronte a diverse criticità, dal rallentamento di alcuni settori di sbocco alla concorrenza dei prodotti d’importazione
ANCHE IN QUESTO SEGMENTO DEL MERCATO LA CHIAVE PER OPERARE CON SODDISFAZIONE È, COME CI SPIEGANO LE DUE AZIENDE INTERVISTATE, INNOVARE L’OFFERTA PER DARE PRONTA RISPOSTA AI NUOVI BISOGNI.
Ci descrive brevemente l’area in cui operate e quale gamma proponete?
■ Davide Di Fant, Responsabile Commerciale Pittarc, Divisione fili per saldatura - Gruppo Pittini
Il Gruppo Pittini è ad oggi il più grosso produttore italiano di acciai lunghi con una produzione (dati 2023) di circa 3 milioni di tonnellate. Esporta in 65 paesi ed è composto da 17 società, 22 stabilimenti produttivi e 4 strutture commerciali e di servizio logistico. Il core business del gruppo è la produzione di acciai per l’edilizia (il settore edile risulta l’84% di destinazione dello spedito); altro settore di destinazione è quello meccanico (16%). Il gruppo da più di 50 anni ha una divisione dedicata alla produzione di fili per saldatura processi GMAW e SAW denominata Pittarc; il focus è quello del controllo dell’intero ciclo produttivo, dalla colata in acciaieria fino alle lavorazioni a freddo di trafilatura e laminazione. La gamma di fili saldanti proposti va dagli acciai Carbonio / Manganese ai legati al Ni / Cr / Mo, passando per fili utilizzati nella saldatura di acciai a scorrimento viscoso. ■ Tomaso Zanotto, Business Strategy ed Account Manager di Taces - La
gamma Taces include una vasta linea di torce di saldatura MIG, TIG, MMA e PLASMA, tutte compatibili con i principali marchi presenti sul mercato. Offre anche una serie di accessori e ricambi ed è in grado di produrre internamente cavi rame, cavi coassiali e di massa, kit di messa a terra, connessioni per pacchi batterie e altro ancora. Il business aziendale si struttura in due aree principali. La prima si rivolge a produttori di torce, saldatrici, pacchi batterie e altri settori correlati, offrendo soluzioni personalizzabili che rispondono alle esigenze tecniche e di rapido approvvigionamento in accordo con le più
recenti normative europee di prodotto. La seconda riguarda la produzione e commercializzazione dei marchi proprietari Taces, tra cui Eurotorch per torce, ricambi e consumabili MIG, TIG e Plasma, e Saldarco, dedicato a pinze e kit di massa e pinze portaelettrodi.
Avendo come riferimento il mercato italiano quali sono le previsioni di chiusura di questa divisione?
■ Davide Di Fant di Pittarc - Il mercato italia è molto importante per Pittarc. Il 2024 è stato un anno difficile, soprattutto nel secondo semestre. Gli indici di cui disponiamo indicano che ci sarà
SPECIALE saldatrici
Il punto di vista di un e-commerce
Intervista a: Alessio Banditori Socio proprietario Laboratorio Saldatura.
Di che cosa si occupa laboratoriosaldatura.com ?
Siamo una realtà giovane che offre una gamma molto estesa di saldatrici ad arco elettrico con accessori, materiale di consumo e articoli complementari e collabora in tutto il mondo con i fabbricanti più qualificati del settore. Siamo in grado di fornire assistenza tecnica specializzata e consulenza pre-vendita ai nostri clienti. Il nostro target è composto principalmente da artigiani, carrozzieri, manutentori, agricoltori, fabbri, piccole carpenterie e privati appassionati del fai da te.
Quali sono le vostre previsioni di chiusura per quanto riguarda il mercato italiano?
Prevediamo una crescita attorno al 20%, dovuta all’ampliamento di gamma e, naturalmente, alla fase di start-up. Per quanto riguarda invece il mercato in generale, la sensazione è che ci sia un rallentamento globale in questo secondo semestre dell’anno. Noto che nella Gds l’impegno prevalente è
Qual è, dal vostro punto di vista, la situazione dei canali distributivi e in particolare della GDS e delle ferramenta in questo mercato?
Nella GDS ritengo che soltanto Tecnomat abbia un’offerta di saldatrici adeguata per il privato e per il piccolo artigiano, il loro impegno è soprattutto rivolto a ridurre il prezzo. La ferramenta non specializzata fatica a comprendere i tecnicismi del mondo saldatura. Soltanto l’utensileria specializzata in saldatura o lo specialista puro stanno al passo con le novità e cercano di migliorare l’offerta e la formazione degli addetti.
Vi capita di servire qualche ferramenta?
Normalmente vendiamo direttamente ad utilizzatori. Abbiamo qualche cliente-ferramenta che acquista i nostri brand Hugong e Arcmax e il nostro impegno è rivolto al supporto pre-vendita (comprendere l’applicazione di saldatura e offrire il prodotto adeguato).
Quali sono a vostro parere i requisiti che una saldatrice deve assolutamente soddisfare?
Si tratta di articoli tecnici usati in ambiente spesso ostile, direi quindi che performance e robustezza sono le due caratteristiche indispensabili.
una buona ripartenza a inizio del 2025.
■ Tomaso Zanotto di Taces - Stiamo registrando una crescente domanda di prodotto, chiaro indice che le politiche
commerciali messe in atto stanno trovando un riscontro positivo presso la clientela. I consumatori sono sempre più orientati verso soluzioni che coniughino affidabilità e flessibilità con prezzi competitivi. Il dinamismo nell’adattarsi alle richieste del mercato ha consentito all’azienda di posizionarsi efficacemente, consolidando la sua presenza nel settore.
Quale tra i settori di sbocco evidenzia un calo più marcato della domanda e quale sta invece performando meglio?
■ Davide Di Fant di Pittarc - Vediamo un deciso calo nel settore automotive; al contrario il settore delle costruzioni metalliche, soprattutto per quanto riguarda i grandi produttori, sembra per ora tenere.
Hugong Extremig 200W - Generatore inverter multiprocesso per saldatura a filo continuo MIG/MAG e TIG DC con innesco Lift. Inversione polarità per filo No-Gas. Idoneo anche per saldatura ad elettrodo MMA e puntatura. Extremig 200W è facile da allestire e regolare per uso in officina o all’aperto ed è una scelta ideale e versatile per manutenzione, artigianato e agricoltura.
■ Tomaso Zanotto di Taces - La tendenza da parte di alcuni produttori e grandi gruppi di acquisto a orientare l’approvvigionamento di prodotti finiti da paesi asiatici, ha generato una flessione del canale di vendita OEM. A causa dei ritardi sui trasporti legati alla situazione internazionale, stiamo assistendo ad un rinnovato interesse da parte dei rivenditori locali.
La disponibilità della merce a magazzino e la rapidità di servizio sono oggi un fattore determinante per i distributori e per i loro clienti finali. Lavorare con partner locali consente di costruire rapporti diretti e personali, facilitando la fidelizzazione e la costruzione di relazioni di lunga durata. Ciò porta ad avere un continuo feedback sulle esigenze del mercato e sui nuovi prodotti da proporre.
Riscontrate nelle ferramenta, nella Gds o in entrambi un impegno ad alzare il posizionamento della propria offerta di saldatrici?
■ Davide Di Fant di Pittarc - La saldatura è un settore di nicchia dove la preparazione e la conoscenza tecnica è fondamentale; limitare la strategia di vendita al pricing farebbe il gioco dei prodotti di importazione, che spesso arrivano in Europa senza le adeguate caratteristiche di qualità, sicurezza e affidabilità a lungo termine.
■ Tomaso Zanotto di Taces - L’azienda è impegnata nel garantire materiali all’altezza delle aspettative del mercato, con un particolare focus sulle attività post-vendita di torce e ricambi. Per questo, sta mettendo a punto una rete commerciale qualificata che andrà ad interfacciarsi con il settore ferramentautensileria facendo, se necessario, formazione agli addetti alle vendite. Tale attività risponde alle esigenze dei punti vendita dove spesso il cliente finale, grazie all’uso dei social media, acqui-
sisce delle informazioni a volte distorte sull’utilizzo dei prodotti di saldatura e consentirà loro di affrontare con competenza le molteplici esigenze degli utilizzatori finali.
Che tipo di supporto offrite alle ferramenta?
■ Davide Di Fant di Pittarc - Per le ragioni appena esposte, il training tecnico, approfondito e costante, è fondamentale. La gestione dell’intero processo di vendita, compreso il post, deve essere una peculiarità necessaria per dei produttori seri e competenti.
■ Tomaso Zanotto di Taces - Il nostro approccio al marketing si basa su una strategia di brand costruita intorno a valori di qualità, competenza tecnica, versatilità e prezzo competitivo. Invece di limitarsi a promozioni temporanee o comunicazioni via email, Taces mira a offrire una gamma di servizi che rafforzano i rapporti con ferramenta e grossisti. Per facilitare la collaborazione, offre minimi d’ordine flessibili e perso-
Tomaso Zanotto, Business Strategy ed Account Manager di Taces
nalizzabili, adeguandosi alle esigenze specifiche dei diversi rivenditori. Questa versatilità permette loro di gestire le scorte in maniera ottimale, riducendo i rischi di sovraccarico di magazzino. Inoltre, il nostro personale assicura un supporto tecnico approfondito, consulenze e assistenza su specifiche tecniche dei prodotti.
Quali sono le sfide che state affrontando sul fronte dell’innovazione di prodotto?
■ Davide Di Fant di Pittarc - Dal nostro punto di vista, come produttori di consumabili per la saldatura processo GMAW e SAW, la ricerca è incentrata su prodotti di alta qualità e con caratteristiche superficiali e meccaniche costanti e performanti.
■ Tomaso Zanotto di Taces - Oggi la sfida è innovare senza allontanarsi dai bisogni concreti della piccola e media industria italiana. Sebbene le nuove tecnologie di automazione industriale stiano trasformando il mercato, molte di queste innovazioni risultano lontane dalle esigenze quotidiane delle PMI italiane, che continuano a richiedere prodotti basati su affidabilità, robustezza e un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il nostro impegno resta concentrato su questo segmento di mercato che consideriamo la vera spina dorsale dell’industria italiana.
FOCUS radiocomandi
TRA INNOVAZIONE TECNOLOGICA E NUOVE ESIGENZE DI MERCATO
La crescita dell’automazione spinge il settore dei radiocomandi a coniugare innovazione tecnologica e praticità. Mentre il comparto residenziale guarda alle smart home, il mercato automotive affronta sfide legate alla transizione elettrica e alla standardizzazione
I radiocomandi residenziali e per auto stanno attraversando una fase di profonda trasformazione, guidata dall’innovazione tecnologica e dall’evoluzione delle esigenze dei consumatori. La capacità di coniugare funzionalità avanzate, sicurezza e semplicità rappresenta la chiave per conquistare e fidelizzare il mercato.
Radiocomandi automotive
Il mercato globale dei radiocomandi e delle smart key per automobili sta attraversando una fase di forte crescita, con previsioni che indicano un’espansione
significativa nei prossimi anni. Secondo un recente rapporto pubblicato da ResearchAndMarkets.com, il settore, valutato a 12,25 miliardi di dollari nel 2023, dovrebbe raggiungere i 17,44 miliardi di dollari entro il 2029, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 6,07% nel periodo 2024-2029. Il rapporto sottolinea il ruolo predominante dell’area Asia Pacifico, che nel 2023 ha dominato il mercato grazie alla crescente digitalizzazione e al concetto di “Internet of Cars”. Paesi come Cina, India e Giappone registrano un aumento significativo nella domanda di chia-
vi intelligenti, trainato dall’adozione di tecnologie avanzate e dalla crescente attenzione alla sicurezza e alla connettività. Anche il Nord America continua a registrare una crescita sostenuta in questo segmento.
Se, però, restringiamo l’analisi all’Europa, la situazione appare decisamente più complessa, soprattutto per la grave crisi che sta colpendo il settore automotive. Il mercato europeo delle automobili vive settimane di grande difficoltà, segnate da dati allarmanti sul calo delle vendite, annunci di licenziamenti e chiusure di stabilimenti produttivi.
Quadrifoglio Parts Distribuzioni Piattaforma IM608 Pro II: versatilità e prestazioni
A incoronare questo come il modello di punta della linea Immo di Autel è il mondo dei Locksmith. Grazie ai continui aggiornamenti hardware e software offre infatti una capacità di diagnostica superiore e una velocità di elaborazione migliorata rispetto alle generazioni precedenti
Qualità ed efficienza: ecco casa contraddistingue Autel all’interno del mondo automotive. La leadership del brand cinese è indiscutibile, fornendo grande attenzione allo sviluppo di strumentazioni essenziali, in particolar modo nel settore diagnosi e programmazione delle chiavi auto. È proprio il mondo dei Locksmith a incoronare IM608 PRO II come modello di punta della linea Immo Autel. Il merito va ai continui aggiornamenti hardware e software che migliorano notevolmente le prestazioni rispetto alle generazioni precedenti, come l’IM508 e l’IM608 Pro. L’IM608 Pro II è una piattaforma avanzata per la programmazione e diagnosi Immo, che combina funzionalità complete per la programmazione delle chiavi con strumenti di diagnosi di livello OE (Original Equipment). La sua versatilità è assoluta, coprendo sia auto moderne che quelle più datate, supportando numerosi protocolli di comunicazione, inclusi quelli per le centraline di ultima generazione. Compatibile anche con il sistema XP400 Pro, consente di eseguire funzioni avanzate: dalla lettura e scrittura di moduli chiave, alla programmazione di nuove chiavi, fino alla clonazione di chiavi esistenti, rendendolo una soluzione ottimale per officine e professionisti.
I modelli precedenti IM508 e IM608 Pro sono stati a lungo tra i programmatori Immo più apprezzati sul mercato, grazie alla loro affidabilità e facilità d’uso. Per questo motivo IM608 PRO II risulta essere la loro naturale evoluzione, al passo con l’innovazione tecnologica automobilistica, offrendo una capacità
di diagnostica superiore e una velocità di elaborazione migliorata.
L’upgrade dell’hardware è strabiliante: M608 Pro II è dotato di un processore più potente e di una maggiore capacità di memoria rispetto al IM608 Pro, accelerano le operazioni e ottimizzano la gestione dei dati. Un display migliorato dalla risoluzione superiore va a completare un disegno perfetto. Grazie alla campagna di rottamazione avviata da Autel Europa valida fino al 31 Dicembre 2024, le officine e i professionisti del settore possono accedere a tecnologie e ad aggiornamenti continui che in combinazione con gli upgrade Hardware, migliorano l’efficienza dei servizi di programmazione chiavi e diagnosi. La campagna di rottamazione non solo consente di ottenere uno sconto sulla nuova diagnosi, sconto che varia a seconda della strumentazione che viene rottamata sia essa Autel o di un concorrente, ma contribuisce anche a ridurre il numero di dispositivi obsoleti o meno performanti, favorendo un ciclo virtuoso di aggiornamento delle attrezzature per gli specialisti del settore.
Insomma, la gamma Immo di Autel, e in particolare l’IM608 Pro II, rappresentano una scelta eccellente per i professionisti in cerca di strumenti avanzati per la programmazione e diagnosi delle chiavi. Con il supporto di una campagna di rottamazione vantaggiosa, Autel offre l’opportunità di passare ai nuovi modelli con un investimento contenuto ma avendo a disposizione il Top di Gamma attualmente disponibile per la programmazione di chiavi e radiocomandi.
QUADRIFOGLIO PARTS DISTRIBUZIONI
Sede centrale
Napoli via Ferrante Imparato, 198 80146 - Napoli - presso CM2 +39 0815590018 - 0815590070
Roma via Monasterace, 39 G - 00118 - Roma (RM) +39 3429530809 www.chiavietelecomandiauto.it
FOCUS radiocomandi
Questa crisi coincide con la delicata fase di transizione verso i veicoli elettrici, che dovrebbe rappresentare il futuro dell’automotive ma che, al momento, fatica a concretizzarsi in modo uniforme. In Italia, per esempio, l’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Auto Europee) descrive un quadro particolarmente problematico. Dopo un terzo trimestre al di sotto delle aspettative, ottobre ha visto un’ulteriore flessione, con un calo delle immatricolazioni del 9,1% rispetto al pari mese del 2023. Nei primi dieci mesi dell’anno, la crescita complessiva è stata del +0,96% rispetto al 2023, ma resta ben distante dai livelli pre-pandemia, segnando un -18,3%.
Questo contesto difficile rischia di avere ripercussioni anche sul mercato dei radiocomandi per automobili, visto che ormai da tempo questa è una dotazione standard di qualsiasi automobile. Quello dei radiocomandi è un settore che negli ultimi anni dato ampia dimostrazione di una grande capacità di adattamento e innovazione. Le aziende del settore hanno investito fortemente in ricerca e sviluppo per sfruttare le tecnologie più avanzate e mantenersi al passo con l’evoluzione tecnologica. Il risultato sono prodotti che combinano design accattivanti e contemporanei e materiali di pregio con le soluzioni tecnologiche più avanzate, garantendo sicurezza e funzionalità per una gamma di veicoli sempre più diversificata.
Nonostante il calo delle vendite di auto nuove possa influenzare negativamente il ritmo di crescita previsto, il comparto dei radiocomandi potrebbe risentirne meno rispetto ad altri settori. Questo grazie alla crescente domanda di soluzioni sicure e tecnologicamente avanzate anche per il mercato delle auto usate o per veicoli in riparazione. Nonostante il calo del -4.7% fatto registrare ad agosto, il confronto tra i primi 8 mesi del 2024 evidenzia un andamento positivo rispetto al pari periodo del 2023. Secondo i dati Unrae, infatti, le immatricolazioni di auto usate sono cresciute del +8,2%.
E sono proprio i produttori di radiocomandi per auto universali a dover affrontare le sfide più impegnative perché sono costretti a trovare un punto di equilibrio in modo da garantire la compatibilità con le marche automobilistiche e i modelli più diffusi, condizioni di sicurezza elevate e anche da essere costantemente allineati con gli aggiornamenti del software.
Il radiocomando universale per auto deve innanzitutto offrire massima flessibilità e praticità, deve essere riutilizzabile infinite volte, garantire un’operatività flessibile e una lista di applicazioni in costante evoluzione. Deve essere intuitivo da utilizzare e facile da programmare tramite i principali dispositivi diagnostici sul mercato e app e software dedicati, studiati per rendere la preparazione per la programmazione semplice e veloce.
Radiocomandi Residenziali
Sempre di più costituiscono una componente essenziale nell’ecosistema dell’automazione domestica e professionale in quanto soddisfano l’esigenza sempre più diffusa e apprezzata di interagire con sistemi di apertura, controllo e gestione all’interno di abitazioni e spazi condivisi. A sostenere la doman-
da sono soprattutto il progresso tecnologico e la crescente complessità dei contesti abitativi. Un punto fermo nella varietà di soluzioni disponibili è rappresentato da affidabilità e sicurezza che rimangono i pilastri fondamentali e guidano la scelta dell’utente. Questo è tanto vero che nell’attuale mercato questi non sono più considerati fattori distintivi, ma requisiti di base. A fare la differenza è piuttosto la capacità del radiocomando di garantire un’esperienza d’uso semplice e intuitiva. Assecondando un trend trasversale a tutti i mercati, anche i radiocomandi stanno evolvendo verso una maggiore integrazione con sistemi digitali, come applicazioni mobili e tecnologie Bluetooth. L’idea è quella di offrire prodotti che più che semplici strumenti di controllo remoto, funzionino come veri e propri hub di gestione, capaci di interfacciarsi con altri dispositivi smart. Attraverso questo tipo di innovazione le aziende riescono ad intercettare due target, quello dei Tech Addicted e quelle di un’utenza sempre più giovane e tecnologicamente consapevole, che predilige praticità e versatilità. Una delle principali sfide per i produttori è proprio mantenere un equilibrio tra complessità tecnologica e semplicità d’uso. Infatti, se è vero che sono le funzionalità avanzate ad attirare gli utenti più esigenti, è però la facilità di utilizzo a determinare la soddisfazione del cliente medio. La programmazione dei radiocomandi, ad esempio, deve essere tanto intuitiva da risultare accessibile anche a chi ha poca dimestichezza con i dispositivi elettronici. Per rispondere a questa esigenza, molte aziende stanno investendo in interfacce utente semplificate e nella formazione dei rivenditori, così da metterli in condizione di offrire un supporto diretto all’utente finale. A questo aggiungono strumenti come video tutorial e guide dettagliate che migliorano l’esperienza d’uso e riducono il numero di richieste di assistenza. Un altro aspetto cruciale dei radiocomandi residenziali è che
devono essere in grado di adattarsi ai più diversi contesti. Questo significa garantire la compatibilità non solo con sistemi moderni, ma anche con quelli più datati. I radiocomandi universali, che offrono la possibilità di gestire una vasta gamma di apparecchiature, rappresentano una risposta efficace a questa esigenza. Oltre alla compatibilità, la versatilità si esprime anche nella possibilità di personalizzare le funzioni, di programmare diverse modalità di utilizzo o di gestire più accessi Una funzionalità quest’ultima molto apprezzata da condomini e strutture ricettive.
Le strategie distributive
La distribuzione dei radiocomandi residenziali e per auto avviene attraverso una varietà di canali: i negozi di ferramenta, i centri specializzati, la grande distribuzione e le piattaforme online. La ferramenta rappresenta il canale distributivo più tradizionale e capillare per i radiocomandi in quanto offre una combinazione vincente di prossimità e competenza tecnica. La presenza fisica sul territorio permette di raggiungere un ampio bacino di utenti, mentre la professionalità del personale aiuta a fidelizzare i clienti. Qui gli utenti finali trovano i prodotti, un servizio personalizzato e il supporto di personale qualificato. Questo aspetto è particolar-
mente importante per i dispositivi che richiedono una programmazione specifica. In questi casi l’assistenza diretta diventa un valore aggiunto. Non tutti i radiocomandi sono ritenuti dalle aziende produttrici come adatti alla vendita nei canali della GDS. I modelli più avanzati, che richiedono competenze tecniche specifiche per la configurazione, trovano maggiore spazio nei centri specializzati. Nel segmento dei dispositivi più semplici e intuitivi, la grande distribuzione rappresenta un’opportunità interessante, soprattutto in termini di volumi di vendita. Dire che il canale online sta crescendo rapidamente, può apparire scontato visto che questo è il trend generale. Nel caso dei radiocomandi l’online presenta alcune criticità, legate principalmente alla difficoltà di fornire supporto tecnico immediato. Per ovviare a questi problemi, molte aziende stanno integrando servizi di assistenza virtuale, come chat live e video tutorial. Tra i vantaggi apprezzati da chi opta per questo canale la possibilità di accedere a recensioni e feedback degli utenti, che giocano un ruolo fondamentale nel processo decisionale. Una criticità con cui si confrontano le aziende è quella di adottare strategie di protezione per preservare il margine di guadagno dei rivenditori.
Il mercato è sfidante ma non privo di opportunità
A condizionare l’andamento del comparto contribuisce anche la presenza di giacenze da smaltire presso i rivenditori.
Facendo leva sui servizi e su una gamma capace di intercettare trend come quelli del risparmio energetico e del rispetto dell’ambiente le aziende provano a sostenere la crescita del comparto
Il mercato italiano per i prodotti legati al riscaldamento e ai sistemi fumari presenta dinamiche differenti, influenzate da prudenza nei riordini, variazioni normative e innovazioni nelle strategie aziendali. “Il mercato italiano” dichiara Chiara Palazzetti, CEO del Gruppo Palazzetti, “è in lieve frenata rispetto al 2023, anno in cui la crescita era forse eccessiva e dovuta all’aumento del prezzo del pellet. In questo momento c’è sicuramente maggiore prudenza da parte dei distributori nel fare magazzino
e la nostra risposta va nella direzione di aumentare il livello di servizio garantendo tempi di consegna più veloci. In generale i distributori sono meno inclini ad aumentare le quantità di prodotto in stock”. Uno dei problemi che gravano sul mercato secondo Ilaria Portioli, Responsabile Commerciale e Amministrazione di Etna Inox è che “vista la scarsa conoscenza delle tipologie di prodotti, purtroppo sul mercato nazionale non c’è chiarezza sul prodotto offerto e, soprattutto, manca l’informazio-
ne sulle normative attuali che regolano la produzione dei sistemi fumari”. Le dinamiche dle mercato non sono uniformi. Riccardo Girolami, titolare della Girolami Srl nota che “il mercato italiano dei prodotti ibridi è in crescita, con una maggiore consapevolezza del valore ecologico ed energetico che offriamo. Questa maturazione ha agevolato l’introduzione dei nostri prodotti”. Anche per questo “Girolami riscontra un mercato più attento e informato rispetto al passato. Tuttavia, vi è anche
Inox - Il sistema fumario monoparete a sezione Ovale garantisce un’efficace evacuazione dei fumi prodotti da camini, stufe, caldaie o altri dispositivi di riscaldamento. Le caratteristiche della forma ovale possono offrire alcuni vantaggi in termini di efficienza e estetica, consentendo una migliore aerodinamica e una distribuzione uniforme dei gas di scarico.
una maggiore prudenza: molti rivenditori, pur interessati alla gamma, preferiscono mantenere scorte più ridotte per gestire meglio la disponibilità. E questo in parte dipende dalle incertezze economiche attuali”. Davide Senno, Direttore Commerciale rileva che per Linea VZ Group quest’anno si registra un’inversione di tendenza. “Dopo un biennio caratterizzato dalla generale diminuzione della domanda, il mercato del 2024 per la nostra azienda si sta distinguendo per la ritrovata vivacità della richiesta, focalizzata principalmente sulle stufe a pellet ventilate. Tendenza riscontrata tanto nel mercato interno quanto all’estero” Senno motiva questo risultato spiegando che “dal 2023, affidandoci alla nostra flessibilità produttiva, ci siamo rivolti ai distributori proponendo loro il nuovo sistema ‘Lean distribution’. Ciò ha permesso l’abbattimento sia del loro impegno di magazzino, come l’azzeramento dell’immobi-
lizzazione di capitale riconducibile, ad esempio, al prodotto basso rotante presente del loro stock”. Infine, Alessandro Barbieri, Direttore Vendite di Vinco Asti spiega che a condizionare il mercato sono anche le giacenze presenti nei magazzini dei rivenditori. “In questo momento il mercato è un po’ in attesa, la stagione del freddo non è ancora partita in pieno e, come sempre, siamo in attesa dei riordini di chi ha effettuato il nostro programma pre stagionale. In realtà, molti clienti hanno ancora un discreto magazzino di prodotti delle stagioni precedenti e da questo aspetto deriva ovviamente una certa prudenza negli acquisti; per cui abbiamo fatto leva sulle novità e sull’ampliamento delle gamme”.
I servizi sono una leva con cui provare a rivitalizzare il mercato
Le criticità evidenziate dal mercato stanno convincendo le aziende a met-
tere in campo strategie mirate, come l’ampliamento delle gamme e sistemi distributivi più flessibili e sfruttando logistica avanzata, portali digitali e un dialogo costante con i partner distributivi per bilanciare la necessità di bassi livelli di stock con la garanzia di un prodotto sempre disponibile.
Davide Senno di Linea VZ Group, spiega come l’azienda abbia innovato il proprio approccio già da tempo: “Dal 2015 Linea VZ ha attivato per i distributori il servizio Dropshipping che, associato al citato sistema ‘Lean distribution’ (proposto dal 2023) e alla nostra ‘trasversalità produttiva, ha permesso alla nostra Azienda di proporsi al di fuori delle tradizionali e anacronistiche azioni di Sell-in. Di contro, abbiamo supportato i distributori nelle azioni di Sell-out e, contemporaneamente, garantito loro la costante disponibilità di prodotto alto rotante”. Anche Chiara Palazzetti del Gruppo Palazzetti, pone l’accento sull’importanza dell’ottimizzazione logistica: “Stiamo lavorando sul nostro magazzino e abbiamo un portale accessibile ai rivenditori all’interno del quale sono visibili in tempo reale i prodotti disponibili per la vendita”. Questo approccio facilita il lavoro dei distributori e li aiuta a mantenere un livello di stock ridotto senza perdere la possibilità di soddisfare le richieste dei clienti. In tema di rapidità e flessibilità
SPECIALE stufe fumisteria riscaldatori elettrici
Amministrativo Etna Inox
nelle consegne, Alessandro Barbieri di Vinco Asti, sottolinea che: “il servizio vero e proprio è avere noi qui ad Asti il magazzino pronto e sempre rifornito. Abbiamo inoltre accorciato i nostri tempi di logistica per essere veramente veloci nelle nostre forniture anche su lotti piccoli. Questo per garantire il maggior servizio possibile al cliente. Ovviamen-
te, il rivenditore che ci segue e si impegna sugli ordini in anticipo beneficia di un certo risparmio sugli acquisti”. Questo, sottolinea Barbieri ‘fa parte del gioco’”. Anche Ilaria Portioli Amministrazione di Etna Inox pone l’accento sull’efficienza logistica e sull’assistenza tecnica per sottolineare che è facendo leva su questo che l’azienda punta a sostenere i propri clienti.
“Siamo strutturati per rifornire costantemente i clienti con consegne sempre attive ed efficienti, cercando di risolvere ogni tipo di urgenza. Inoltre, abbiamo da sempre un servizio tecnico telefonico a disposizione per risolvere i problemi di installazione/posa/calcolo dimensionale”. Infine, Riccardo Girolami della Girolami Srl, sottolinea l’importanza del dialogo con i distributori: “Al momento, non abbiamo introdotto servizi specifici per facilitare la gestione delle scorte dei rivenditori. Siamo, però, in continuo dialogo con i nostri partner distributivi per comprendere al meglio le loro esigenze e trovare soluzioni personalizzate”.
L’effetto traino di risparmio energetico e sostenibilità
Risparmio energetico e attenzione alle normative ambientali sono temi di grande attualità oggi. Le aziende protagoniste di questo speciale riferiscono che questi due trend stanno sostenendo la domanda soprattutto nei segmenti più innovativi e incentivati. Ciò nonostante, l’impatto su alcune tipologie di sostituzioni rimane limitato, mentre l’attenzione alla qualità dei prodotti e alla manutenzione continua ad avere un ruolo cruciale.
Riccardo Girolami della Girolami Srl, sottolinea come l’attenzione per questi due aspetti stia orientando fortemente le richieste: “La domanda è fortemente orientata verso prodotti che garantiscano efficienza energetica e rispetto delle normative ambientali. I nostri prodotti, conformi alla normativa ‘5 stelle,’ assicurano vantaggi sia in termini di incentivi statali, come il conto termico GSE, sia di bonus regionali. Questo stimola molti clienti a sostituire le stufe e i riscaldatori elettrici meno efficienti, anche prima
L’ambito di attività e la gamma offerta dalle aziende intervistate
Etna da oltre 65 anni produce sistemi fumari in acciaio inox
Aisi 316 adatti a qualsiasi combustibile, a partire dal diametro di 50 cm e fino al diametro di 1000 cm.
Specializzata da sempre nella realizzazione di pezzi speciali, si è distinta negli anni per la produzione di sistemi fumari ovali adatti agli intubamenti di cavedi non piu’ utilizzabili (circa 50 misure di canna ovale). Attenta alla sicurezza e garanzia dei prodotti, gia dal 1998 ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001 e dal 2006 è certificata CE con la 1856-2.
Ilaria Portioli Responsabile Commerciale e Amministrazione di Etna Inox
I prodotti ibridi Girolami uniscono efficienza energetica e sostenibilità, progettati per rispondere alle esigenze di riscaldamento domestico e commerciale.
Questa gamma avanzata include stufe e sistemi di riscaldamento modulari, pensati per ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale. Con certificazioni aggiornate e materiali di alta qualità, i nostri prodotti garantiscono una soluzione affidabile ed ecologica, adattabile a diverse esigenze e conforme alle ultime normative di settore.
Riccardo Girolami Titolare della Girolami
Dal 1976 Linea VZ produce una vasta gamma di stufe a legna e stufe a pellet, interamente ideate e progettate dal nostro reparto R&S e prodotte totalmente in Italia. In particolare, per gli utenti meno avvezzi alla tecnologia, la gestione delle Stufe a pellet è stata resa semplice e intuitiva, come agevoli e rapide sono le attività di manutenzione richieste. Linea VZ distribuisce in tutto il territorio e supporta i distributori e gli utenti con una rete di assistenza capillare e professionale.
Davide Senno, Direttore Commerciale LineaVZ Group
La nostra gamma di stufe a legna, riscalda per irraggiamento o ad aria ventilata ed è disponibile in diverse finiture e materiali (acciaio, ceramica, pietra ollare, ecc…) e in un’ampia gamma di colori. Ecologiche, rispettano l’ambiente. Solide e resistenti nel tempo, sono realizzate con materiali di qualità Le stufe a legna a 5 stelle Palazzetti garantiscono una grande resa con minimi consumi. Consentono di riscaldare la casa in modo naturale ed economico, svincolandosi dalle fluttuazioni del mercato energetico e risparmiando grazie agli incentivi statali. Godono del Contributo Conto Termico. Chiara Palazzetti CEO Gruppo Palazzetti
che si rendano inutilizzabili”. Secondo Davide Senno, Direttore Commerciale di Linea VZ Group, osserva che la sensibilità dei consumatori verso ambiente e risparmio energetico è in crescita, supportata anche dalle nuove normative: “Sta maturando sempre più la sensibilità dei consumatori nei confronti dell’ambiente e del risparmio energetico. Parallelamente, le recenti normative (ad esempio la nuova EN 16510), impongono la commercializzazione di prodotti sempre più efficienti, dalle ridotte emissioni e con dati di certificazione definiti. Sono questi alcuni tra i principali aspetti che stanno orientando la domanda, in particolare quella del mercato della sostituzione degli apparecchi obsoleti e meno performanti, come pure quella di coloro che per la prima volta approcciano questa scelta per soddisfare la propria esigenza di comfort”.
Chiara Palazzetti del Gruppo Palazzetti, introduce il tema degli incentivi, confermando il loro ruolo nello stimolare le vendite. “Risparmio energetico e attenzione alle normative sono sicuramente aspetti che convincono il consumatore a sostituire vecchie macchine a bassa efficienza. La forza degli incentivi e dei bandi regionali fungono sicuramente da acceleratore per la scelta”. Non tutti i segmenti di mercato rispondono con la stessa prontezza. Ales-
sandro Barbieri di Vinco Asti, evidenzia una differenza tra primo acquisto e sostituzione: “Il tema energetico è sicuramente determinante nella scelta del primo acquisto, ma lo è molto meno di fronte ad una ipotetica sostituzione. A maggior ragione sui prodotti che sono la parte più importante della nostra gamma, ossia tutta la gamma di riscaldatori per uso privato e domestico, destinati a fare da soluzione tampone nei momenti e negli ambienti che non hanno impianto di riscaldamento. Inoltre, dal punto di vista di chi come Vinco è alla ricerca continua di prodotti da mettere sul mercato, la scelta di produzioni più moderne ed efficienti in termini di consumi è un aspetto determinante”. Una manutenzione accurata è cruciale per garantire nel tempo l’efficienza e aumentare la durabilità degli impianti. Ne è convinta Ilaria Portioli di Etna Inox. La sua azienda, spiega, si è strutturata in modo che “la manutenzione e riparazione delle attrezzature venga rigorosamente effettuata da tecnici interni per mantenere efficienza e durabilità degli impianti con conseguente attenzione al risparmio di energia”.
Ecco perché il canale delle Ferramenta resta strategico
Le aziende intervistate considerano strategico questo canale, confermando ancora una volta che i suoi punti forti sono prossimità al cliente finale e capacità di rispondere con competenza e specializzazione alle richieste del mercato. Chiara Palazzetti del Gruppo Palazzetti pone l’accento sull’importanza del rapporto diretto che le ferramenta instaurano con il consumatore: “Il canale rimane strategico vista la sua prossimità verso il cliente finale. La competenza e disponibilità del personale fanno la differenza verso il cliente finale”. Questa visione è condivisa anche da Riccardo Girolami della Girolami Srl, che sottolinea il ruolo delle ferramenta per categorie di prodotto specifiche. “Il canale Ferramenta è
LineaVZ - La stufa a pellet Rayon 12C si distingue per il design moderno, l’esclusiva porta estetica realizzata in vetro curvo serigrafato in colore nero e con effetto Magic. Presenta camera di combustione ermetica e sistema di canalizzazione Quickly. Potenza massima introdotta di 11,61kW.
importante per la nostra distribuzione, in particolare per i prodotti di categoria stufe, fumisteria e riscaldatori elettrici. In questo ambito, riteniamo che la ferramenta si posizioni bene, anche se in particolare per la fumisteria e le stufe troviamo un’ottima competenza e una maggiore richiesta. Questo perché si tratta di prodotti per cui i clienti ricercano consigli e assistenza professionale”. Ilaria Portioli di Etna Inox si dice convinta che per essere strategiche le ferramenta devono offrire soluzioni e competenze di alto livello all’altezza delle aspettative della clientela: “Per quanto ci riguarda, la nostra opinione è che la ferramenta oggi dovrebbe offrire le migliori soluzioni per risolvere ogni tipo di problema offrendo la massima competenza alla clientela ed avere prodotti su vasta gamma”. La strategicità di questo canale dipende forse anche
SPECIALE stufe fumisteria riscaldatori elettrici
dal fatto che l’evoluzione delle ferramenta negli ultimi anni è stata significativa. Ne è convinto Davide Senno di Linea VZ Group che mette a frutto una conoscenza legata al fatto che “da decenni le Ferramenta rappresentano il canale di riferimento delle nostre vendite nazionali. Le loro caratteristiche distributive (online, offline o ‘miste’), di posizionamento e di tipologia della domanda, trovano spesso riscontro con le peculiarità dei nostri prodotti. Inoltre, nel corso degli ultimi dieci anni, le Ferramenta hanno affinato la loro offerta e il loro approccio al mercato, alzando il livello della loro specializzazione e raggiungendo performance di rilievo sia nel mercato online che nell’offline”. Questo canale è cruciale per Vinco Asti, in particolare per i prodotti domestici e industriali, spiega Alessandro Barbieri. “Per noi il canale ferramenta è fondamentale, la nostra distribuzione si basa da sempre sulla capillarità dei rivenditori sul territorio; in termini
di categorie prodotto siamo molto forti sui prodotti per l’utilizzo domestico con una gamma molto profonda di riscaldatori, termoconvettori, stufe portatili elettriche in ceramica o infrarosso, e stufe a gas. Inoltre, abbiamo una gamma di stufe a infrarossi per grandi ambienti e utilizzo industriale. Nella Ferramenta ci posizioniamo in una fascia di valore medio alta, non siamo per così dire ‘un primo prezzo’. E questo anche per la formula di assistenza totale che forniamo su tutti i nostri prodotti”.
L’approccio alla categoria delle ferramenta
Nella visione delle aziende da noi intervistate il canale ferramenta si conferma competitivo anche in questo mercato, anche grazie alla sua capacità di proporre una proposta diversificata, sempre più arricchita da supporti formativi e marketing mirato. Questo approccio consente di soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo, dai privati
ai professionisti, valorizzando al contempo il potenziale di questo canale. Alessandro Barbieri, Direttore Vendite di Vinco Asti sottolinea la necessità che le aziende cerchino “di avere un approccio moderno alla vendita con strumenti frequenti ed efficaci che affianchino il rivenditore nella proposta. L’approccio della ferramenta” sintetizza, “può essere vincente se gli diamo i supporti necessari. In questo senso, per avere un’offerta complessiva ancor più interessante, Vinco ha puntato su gamme di prodotto complementari a quello stagionale (riscaldamento in inverno e ventilazione in estate) sia a livello di articoli tecnici come generatori di corrente e compressori d’aria che a livello di prodotti per la casa. L’offerta di prodotti ampia e ricca di scelta aiuta sia noi che i nostri rivenditori a stimolare l’interesse nell’utilizzatore finale. Infine, siamo impegnati a fare in modo che gli strumenti di marketing non manchino mai; volantini promozionali, espositori
della
di
più a lungo il piacere del calore: pianetto scaldavivande in pietra
Le strategie distributive e i canali presidiati
Presidiamo sia i canali online sia quelli offline, con un focus su rivenditori e distributori specializzati nel settore del riscaldamento. È qui che otteniamo i migliori risultati in termini di vendite e posizionamento del prodotto. La nostra strategia privilegia partner che comprendono e valorizzano le caratteristiche tecniche ed ecologiche dei nostri sistemi ibridi legna-pellet.
Riccardo Girolami Titolare della Girolami
Presidiamo prevalentemente il canale offline.
Chiara Palazzetti CEO Gruppo Palazzetti
Collaboriamo agilmente con entrambi, sia i canali online che offline. In particolare, dal 2018, Linea VZ ha strutturato e implementato le collaborazioni con i distributori nazionali ed esteri online e anche “misti” (sia online che offline). Grazie a questa scelta, nel corso di questi ultimi sette anni, abbiamo raggiunto risultati di rilievo. Al contrario i risultati sono stati di minor rilievo nel caso dei distributori del canale offline puro. In tale contesto, nell’incremento delle vendite, ha avu-
Vinco Asti - La stufa 71417/B presenta una struttura pieghevole ma preassemblata: facile da montare, smontare per riporla e spostarla. Offre tre potenze regolabili: 1400, 2800 e 4200 watt, per un calore personalizzato. Gli elementi ceramici ad alta efficienza garantiscono un riscaldamento efficace con basso consumo. Quattro ruote girevoli: per spostarla facilmente in qualsiasi stanza.
to un ruolo primario anche la diminuzione del prezzo medio del prodotto.
Davide Senno, Direttore Commerciale LineaVZ Group
I nostri canali distributivi principali riguardano prettamente il settore della termoidraulica. La rete vendita è presente su tutto il territorio nazionale grazie ad una massiccia presenza di agenti di zona che sono costantemente formati a livello tecnico-commerciale.
Ilaria Portioli Responsabile Commerciale e Amministrazione di Etna Inox
Per nostra storia noi distribuiamo i nostri prodotti in tutti i canali di vendita. Cerchiamo di presidiare tutte le aree; la distribuzione tradizionale (compresi quei rivenditori evoluti che si sono approcciati alle vendite online) l’ingrosso di ferramenta e anche ovviamente il canale della grande distribuzione specializzata. I volumi sono ripartiti tra i vari canali in maniera uniforme.
Alessandro Barbieri, Direttore Vendite Vinco Asti
e iniziative commerciali sempre nuove. Ad esempio quest’anno in luglio abbiamo festeggiato con i nostri migliori clienti i 25 anni di attività in una convention nazionale con più di 100 partecipanti”.
Chiara Palazzetti, CEO del Gruppo Palazzetti, ribadisce i punti di forza principali del canale: “la prossimità e il rapporto fiduciario che si crea con i clienti sono due punti di assoluta forza del canale. I target possono essere molto trasversali”.
Questa versatilità è confermata anche da Riccardo Girolami, titolare della Girolami Srl, che vede un potenziale competitivo nel canale ferramenta, ma a patto che ci sia competenza sui prodotti: “Il canale Ferramenta può essere competitivo per i prodotti ibridi, a condizione che vi sia una solida conoscenza delle funzionalità e dei vantaggi di questi sistemi. La ferramenta è in grado di raggiungere target di utilizzatori domestici e professionisti, che apprezzano soluzioni efficienti e versatili”.
Davide Senno, Direttore Commerciale di Linea VZ Group ritiene che un approccio moderno e multicanale è la
leva che consente alle ferramenta di ampliare la propria competitività. “Per la nostra tipologia di prodotto riteniamo ottimale il canale delle Ferramenta, in quanto è in grado di creare o sfruttare opportunità di vendita diverse. Mi riferisco ad esempio alle Ferramenta con una distribuzione mista che, presidiando il mercato in veste di negozio fisico e al contempo come negozio digitale, possono elevare sia la loro competitività sia l’interesse dei consumatori. Ciò, senza trascurare che in questo contesto, le Ferramenta hanno l’opportunità di coinvolgere anche nuovi e diversi target di utilizzatori”.
Infine, i concentra sull’importanza della formazione Ilaria Portioli, Responsabile Commerciale e Amministrazione di Etna Inox ribadendo la necessità di un personale preparato per rispondere adeguatamente a un pubblico composito: “gli addetti alla vendita devono essere formati sulle norme vigenti per essere in grado di offrire le migliori soluzioni alla clientela, tenendo conto che il suo è un target composito che va dalle imprese in genere, per arrivare fino al privato”.
LA NOVITÀ
RIVIT - RIVETTATRICI PER INSERTI FILETTATI RIV938P E RIV939P
Ideali per applicazioni in ambito industriale, permettono di migliorare produttività e performance nelle operazioni di fissaggio, grazie a una serie di migliorie sul motore pneumatico che riducono i tempi di lavorazione.
Per le loro caratteristiche tecniche sono in grado di aumentare in media del 25% la velocità di fissaggio e per questo sono ideali per i settori della carpenteria metallica, per i sistemi di immagazzinamento e di movimentazione e per gli assemblaggi in ambienti altamente produttivi, dove il tempo ciclo è un parametro ad alto valore aggiunto. A rendere così performanti queste rivettatrici sono l’upgrade dei circuiti di alimentazione del motore e l’ottimizzazione dei flussi di aria in ingresso e in uscita. Inoltre, l’esclusivo sistema a ritorno pneumatico del pistone primario consente di eliminare le perdite di forza attribuibili alla molla di ritorno (tipica della maggior parte delle rivettatrici), determinando così una maggiore efficienza complessiva dello strumento di fissaggio. Il modello RIV938P consente il fissaggio di inserti con diametro fino a M10 e raggiunge una forza di 20.000 N, mentre la RIV939P copre un range di inserti fino a M12 ed è dotata di forza fino a 26.600 N. Entrambe sono proposte anche in versioni compatibili con il nuovo sistema di controllo della qualità del fissaggio: Controlriv GEN3.
ISEO ULTIMATE ACCESS TECHNOLOGIES - SERRATURA MULTIBLINDO SMART
Questa serratura multipunto connessa, motorizzata e autorichiudente per porte con telaio in metallo è adatta per gli ingressi di edifici residenziali e contesti commerciali, garantendo una protezione avanzata e libertà di movimento. È indicata per porte in acciaio, alluminio e legno, sia ad anta singola che doppia. Se abbinata alle rispettive “extensions” può essere installata su porte che superano le dimensioni standard (fino a 3,2 metri di altezza). In caso di emergenza, grazie alla funzione antipanico presente come standard su tutti i modelli, è sempre garantita l’apertura rapida della porta dall’interno attraverso una maniglia o un maniglione antipanico. La tecnologia di richiusura automatica si attiva non appena l’anta viene accostata. L’utente ha la libertà di scegliere tre modalità di richiusura, che possono essere configurate elettronicamente tramite Argo App in modo facile e veloce:
• Total: richiusura totale e automatica con catenacci e scrocco inseriti per la massima sicurezza.
• Light: richiusura parziale con solo scrocco, da utilizzare su porte di passaggio in momenti di forte affluenza.
• Free: assenza di richiusura, per lasciare la porta sempre apribile dall’esterno.
La nuova serratura può essere aperta dai lettori 1NCA Smart Readers di ISEO. È dotata di catenacci in acciaio carbonitrurato rinforzato, studiati per garantire la massima protezione dai tentativi di effrazione. È certificata ai più alti livelli (grado 7) con riferimento alla norma EN 14846. Inoltre, è adatta a porte di emergenza e antipanico perché certificata EN 179 e EN 1125.È anche certificata EN1627.
PANOZZO - VITI ZIGRINATE
Le viti zigrinate sono la soluzione perfetta per ottenere una presa sicura e salda, senza l’utilizzo di utensili. Il design zigrinato facilita l’installazione a mano e rende il fissaggio stabile e preciso, anche nelle applicazioni più complesse. Queste viti, utilizzate molto spesso nei prototipi, combinano funzionalità e affidabilità in un solo prodotto.
ULLMANN - MISURATORE LASER TRACER 30
È il misuratore laser ultracompatto Condtrol per misurare distanze fino a 30 m. Piccolo, leggero, semplice da usare è perfetto per l’utilizzo in ambienti interni per realizzare finiture, montare mobili, infissi, ecc. Integra in soli 7,5 cm di altezza per 35 grammi di peso le funzioni chiave per un utilizzo professionale: misurazione continua, calcolo di area e volume e applicazione del Teorema di Pitagora per calcolare indirettamente le distanze orizzontali e verticali. Con batteria integrata agli ioni di litio. Custodia in tessuto e laccetto di sicurezza inclusi nella confezione.
MELICONI - KIT
DI SOVRAPPOSIZIONE TORRE DARK
La gamma di kit di sovrapposizione universali per asciugatrice e lavatrice proposta dall’azienda si arricchisce di questa nuova versione, total black, del kit con il comodo e resistente ripiano in legno, che è il più venduto ed apprezzato. Questa nuova soluzione estetica presenta una struttura nera e ripiano in legno certificato FSC® grigio è ideale per colonne fatte di elettrodomestici scuri o bianchi con dettagli neri. Oblò scuri e pannelli neri con comandi touch screen sono sempre più diffusi fra le proposte delle case di elettrodomestici.
Presenta le caratteristiche funzionali e di sicurezza dei kit Meliconi, ma in più offre l’ Easy Level una combinazione di due bolle di allineamento sui due assi che permettono di livellare la lavatrice prima di sovrapporre l’asciugatrice, per avere una colonna bucato perfettamente in asse.
Qualità, sicurezza, facilità di montaggio, certificazioni e, da oggi, ancora più sostenibilità: il legno usato per il ripiano di questo nuovo kit è certificato FSC. Inclusa nella confezione, la cinghia di sicurezza di colore nero, lunghezza di 6 metri con fibbia in metallo, per un fissaggio di lavatrice ed asciugatrice in totale tranquillità. Inoltre il Kit è dotato di 8 gommini antiscivolo per proteggere i due elettrodomestici e assicurare maggiore stabilità.
CAME - CRONOTERMOSTATO A PARETE TH/ONE
Grazie alla gestione 100% da smartphone e la compatibilità con tutti gli assistenti vocali sul mercato, grazie all’integrazione del “protocollo Matter semplifica al massimo la scelta della corretta temperatura delle stanze di casa. Il design sottile ed elegante e il colore total-white si integra perfettamente alla maggior parte delle pareti. La luce a corona sul tasto meccanico indica, attraverso colori diversi RGB, lo stato (acceso/spento) del cronotermostato e dell’impianto di riscaldamento. Un sensore di luminosità, inoltre, permette di controllare l’intensità della luce del device così da adattarne l’utilizzo anche alle situazioni di buio, come durante la notte. Per massimizzarne l’effetto estetico, tra l’altro, sul display è visibile un solo tasto fisico, mentre tutte le funzionalità sono attivabili attraverso tasti soft touch. È molto facile da gestire: è in grado di rilevare automaticamente la temperatura che può essere cambiata però anche in maniera veloce e manuale dalle classiche frecce indicative, oppure lasciando che sia il sistema a modificarla (modalità “Auto”) seguendo il programmatore orario preconfigurato. Essendo dotato anche di connettività Wi-Fi, TH/ONE permette di modificarne la configurazione o le modalità di funzionamento dalla comoda App Thermo Wi-Fi che offre diverse funzioni e rende la pianificazione dei periodi fuori casa molto più semplice grazie alla modalità “vacanza” con cui è possibile selezionare fino a 100 giorni di assenza e la temperatura che si desidera mantenere nell’abitazione in ottica di risparmio e limitazione dei consumi.
FERVI - LINEA HARD STORAGE
Va ad ampliare la gamma di storage professionale la Linea Hard Storage che comprende cassette portautensili (anche con manico in alluminio), vasche con ruote, e un carrello mobile. Le cassette portautensili sono compatte e resistenti, e consentono di organizzare al meglio la disposizione degli attrezzi grazie a 2 organizer e alla vaschetta interna. I modelli disponibili sono 4: TB01, TB02, TB03 e TB04, ognuno caratterizzato da dimensioni e capacità diverse. Pensate per durare a lungo nel tempo, queste cassette montano robuste cerniere in metallo. Le cassette portautensili con manico in alluminio sono dotate di 3 organizer, di vaschetta interna, di cerniere in metallo, di un design rinforzato e di manico in alluminio per una presa comoda e sicura. I tre modelli disponibili sono TB11, TB12 e TB13.
Le vasche con ruote prevedono due modelli: uno con capacità da 54 lt (TB21) e uno da 92 lt (TB22). Grazie alle ruote rivestite di cingoli in gomma, queste vasche sono pratiche da spostare, mentre le cerniere in metallo e il foro per il lucchetto consentono una chiusura sicura. Inoltre, il coperchio è dotato di orga nizer integrato per piccoli accessori e presenta una serie di scanalature a V, ideali come supporto per tagliare tubi e assi. Il carrello mobile 2 in 1 (TB31) è dotato di vaschetta interna, 2 organizer estraibili, maniglia richiudibile a scomparsa e ruote con cingoli in gomma.
È progettato per offrire la massima praticità di trasporto, organizzazione degli utensili e protezione del contenuto grazie a cerniere in metallo e asole per lucchetto.
Ferramenta Dei Natale Un secolo di fiducia fondato sull’impegno verso i clienti
Natale Gambassi, attuale titolare della ferramenta di Poggibonsi (Si) spiega che questo impegno di energie fisiche ed economiche è stato il segreto della longevità del punto vendita e sarà l’elemento che gli consentirà di continuare a rappresentare un’alternativa attraente all’e-commerce
Ha un secolo di vita, ma lo spirito è giovane. Grazie allo staff ed all’approccio alla materia e al business e al buon sangue che scorre nelle vene della famiglia che ha sviluppato nel corso dei decenni quest’attività. Stiamo parlando della Ferramenta Dei Natale, in quel di Poggibonsi (SI). Qui, cent’anni fa, il fondatore aprì un negozio nel pieno centro della città, per trasferirsi in seguito, grazie all’acume commerciale del nipote, in una superficie più ampia e più consona alle esigenze del mercato e del territorio circostante. Ecco, dalle parole del titolare, Natale Gambassi, storia ed organizzazione di questa attività.
In che anno avete aperto?
L’apertura della nostra attività commerciale fonda le sue origini nei primi anni del ‘900 grazie al mio nonno materno Natale Dei, che apre un negozio nel centro di Poggibonsi.
Raccontateci la vostra storia
Il negozio trattava la vendita generica di prodotti per agricoltura, ferramenta e armeria. Era ampio un centinaio di metri quadri ed era il tipico negozio del centro di quegli anni: buona superficie di vendita e grande assortimento di merce.
Era la vostra principale attività?
No. Il negozio era una parte dell’attività di vendita di damigiane e rivestimento fiaschi che mio nonno aveva in un’altra sede. La bottega aperta in centro diviene presto un punto di riferimento del paese, soprattutto per la popolazione rurale dei borghi e delle campagne circostanti. Durante la seconda guerra mondiale, intorno al 1943 - 1944, un bombardamento da parte degli americani distrusse completamente l’attività di rivestimento fiaschi e damigiane. Dopo questo brutto evento, Natale Dei si dedicò completamente alla conduzione dell’attività del negozio aperto in centro, raggiungendo risultati di vendita importanti per molti anni.
Cosa accadde successivamente?
Quando il capostipite venne a mancare toccò alla figlia Marta portare avanti il commercio con passione e grande conoscenza del mestiere. La svolta più significativa giunse nel 1980 quando arrivò il mio turno nella conduzione dell’attività. Mi appassionai fortemente a questo lavoro, certamente tramandato sapientemente dalla famiglia di appartenenza.
Quali prodotti trattavate all’epoca?
Gli articoli in vendita erano prevalentemente di piccola utensileria ed anche articoli da regalo, vista la posizione strategica del negozio nel centro di Poggibonsi. Poiché però nutrivo grandi prospettive per il futuro ed in vista di un ingrandimento, decisi di spostarmi in via Santa Caterina e successivamente in via Brunelleschi. L’apice della grandezza del punto vendita viene raggiunto nel 2015, con il trasferimento dell’attività nell’attuale sede di via San Gimignano.
Quanto è grande attualmente il punto vendita e in quanti siete?
La superficie totale è Intorno a 1.800 metri quadri, di cui 300 commerciali. La superficie comprende anche un’officina riparazioni. Siamo in 9, di età compresa tra i 25 ed i 35 anni. Il fatto di avere personale giovane, sorridente, pieno di energia e ben ferrato, è la principale garanzia a soddisfare le richieste della committenza.
È a voi che tocca gestire tutta l’attività?
Non solo, ma anche a mio figlio Alessandro, classe 1995 e quindi quasi trentenne. Da poco in questo mondo, colpisce per l’approfondita conoscenza della materia e per la naturalezza, già esperta della sua manualità, che sia duplicazione chiavi o riassortimento del magazzino con buonissime capacità gestionali.
Chi sono i vostri principali fornitori?
Sia grossisti che aziende, in misura equa e bilanciata. I grossisti sono di fiducia e in particolare Ferramenta Cobianchi e Giusti Leone. Per altri materiali, anche di importazione, cerchiamo di privilegiare il rapporto diretto con le aziende. Ciò avviene in particolar modo per gli elettroutensili Einhell e Milwaukee, per i compressori Nuair, l’abbigliamento Issa, le idropulitrici Karcher e Lavor.
E la clientela come è composta?
Anche in questo caso si ripartisce equamente fra professionisti e privati, anche se questi ultimi prima incidevano per il 65-70%, quota diminuita nel corso degli anni per la ricomposizione della domanda della zona.
Qual è la vostra specializzazione?
Fondamentalmente sono tre aree d’affari: il garden (trattiamo Oleo-Mac e Ausonia), elettroutensili ed apparecchi per agri-
LA PAROLA AI RIVENDITORI
coltura, come quelli per la raccolta agevolata. In ogni modo il nostro è un negozio di impronta “generica” nel mondo della ferramenta e del giardinaggio con un grande assortimento di articoli.
Ad esempio?
Nel nostro punto vendita è possibile trovare articoli per ferramenta, abbigliamento da lavoro ed antinfortunistica, bulloneria, utensileria, vernici, stufe a pellet, prodotti per il fai da te, articoli per il giardinaggio, per piscina, per la climatizzazione ed il riscaldamento e per la casa, il tutto sia per uso professionale che per il fai da te ed altro per la vendita al dettaglio e all’ingrosso.
In quanto ai servizi, quali sono i principali?
Fra i tantissimi servizi offerti si possono ad esempio citare la ricambistica per le macchine da giardino, la duplicazione di chiavi, l’affilatura di coltelli, la duplicazione di telecomandi ed il servizio di rappresentanza per professionisti del settore.
In che modo seguite tutta l’attività?
Un grande impulso viene dato da mio figlio Alessandro, che periodicamente visita aziende e industrie della zona con buoni risultati.
Siete attivi sui social?
Siamo presenti sui social poiché ci siamo affidati ad aziende specializzate che. almeno per ora. non riescono a soddisfare a pieno le nostre aspettative. Anche il portale Internet viene aggiornato continuamente. Abbiamo la vendita on-line dei prodotti Oleo-Mac.
Cosa pensate dell’e-commerce? Ritenete che possa garantire uno sviluppo al vostro business?
Ritengo personalmente il settore dell’e-commerce distante dalla nostra filosofia di negozio, perché cerchiamo di privilegiare il rapporto personale con la clientela, in quanto il mondo della ferramenta/giardinaggio non è semplice da affrontare per alcuni clienti, che non sanno assolutamente cosa comprare per risolvere i loro problemi. Credo che il tempo ci darà ragione e che il negozio con personale adeguato, scelta di prodotti notevole, professionalità nel post vendita, assistenza e consigli mirati possa vincere la sfida con le vendite on-line.
Siete soddisfatti del risultato raggiunto?
Sì. In sintesi possiamo affermare che la nostra attività compie all’incirca 100 anni e che questa longevità non è dovuta al caso, ma a un costante impegno quotidiano di energie fisiche ed economiche che ci hanno permesso, non senza difficoltà, di portare avanti il nostro nome e il nostro brand.
FERRAMENTA DEI NATALE
ubicazione e storia. Ferramenta Dei Natale nasce ai primi del ‘900 nel centro di Poggibonsi, in provincia di Siena. Era un negozio dove era possibile trovare di tutto e divenne un punto di attrazione commerciale per tutta la zona ed il territorio circostante. Nel corso degli anni l’attività attraversa due generazio-
ni, prima Marta, la figlia del fondatore, e quindi Natale, figlio di Marta. Grazie all’acume imprenditoriale di quest’ultimo, il negozio si trasferisce in diversi locali fino al 2015, quando trasloca in via San Gimignano, attuale sede.
dimensioni e caratteristicHe. La sede attuale ha una superficie di 1.800 metri quadri, di cui 300 metri quadri commer-
ciali. La superficie include anche un’officina riparazioni per articoli ed attrezzature agricole e da giardino. Lo staff è composto da nove addetti.
FERRAMENTA
DEI NATALE
Via San GimiGnano, 65 53036 PoGGibonSi Si Tel. 0577989317 www ferramenTadei iT
Le dimensioni degli operatori commerciali nel Sud Italia
Completata l’analisi dello scenario degli operatori commerciali, ecco lo studio di quelli attivi nel sud. Ci soffermiamo per il momento, sul quadro delle dimensioni operative
In base all’indagine campionaria realizzata, la dimensione media di un operatore commerciale del sud Italia è intorno a circa 13,6 mila metri quadri ed un numero di addetti intorno a 22 unità. In tali termini, la superficie media per addetto è di 1.311 metri quadri. Tale dato risente delle dimensioni operative dei garden center e vivai e dei grossisti. Nel primo caso si rileva che la superficie media dei garden center e vivai è intorno a 43 mila metri quadri ed il numero medio di occupati è di 7 unità. Ciò significa che la superficie media per addetto si aggira sui 5,7 mila metri quadri. Tali risultanze dipendono dalla localizzazione di alcuni vivai facenti parte del campione, ubicati in queste regioni. Per quanto riguarda i grossisti, la superficie media per tali operatori è intorno a
n I DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA
Nel caso dei dettaglianti di ferramenta è possibile effettuare un’analisi più approfondita a seconda della fascia di fatturato di appartenenza. In generale, si può rilevare che la dimensione operativa media dei rivenditori del sud non diverge di molto da quella nazionale. Anche in quest’area, e probabilmente più che altrove, sussiste una notevole differenza di fatturato a seconda delle dimensioni operative. In particolare, i rivenditori con un giro d’affari annuo inferiore a 150 mila euro la superficie si aggira intorno ai 117 metri quadri e il numero degli addetti è pari a 2 unità. Nel caso dei dettaglianti con un fatturato annuo compreso fra 150 e 200 mila euro, la superficie dell’attività è di 238 metri quadri
circa 18 mila metri quadri per un numero di occupati intorno a 51 unità. Seguono, per ordine di importanza, la GDS, con una dimensione media del punto vendita di 4.765 metri quadri e 39 addetti, i rivenditori di attrezzature e macchine da giardino con un’estensione media dell’attività sui 1.329 metri quadri ed un’occupazione di 10 addetti, nonché i dettaglianti di ferramenta con una superficie media per esercizio di 578 metri quadri e 4 occupati. Dopo garden center e vivai, la superficie media per addetto ha una certa rilevanza nel caso dei grossisti (324 mq) e GDS (189 mq). Per dettaglianti di articoli da giardinaggio e negozianti di ferramenta la superficie media per addetto si aggira mediamente intorno a 140 mq.
e il numero degli occupati è di 3 unità. I punti vendita con un giro d’affari superiore a 200 mila euro annui hanno una superficie media pari a 1.380 metri quadri e 6 addetti. In seguito a tali risultanze appare evidente quanto estensione del punto vendita e fatturato siano estremamente collegati. Tale fenomeno traspare anche dalla superficie media per addetto. Nella fascia di fatturato al di sotto dei 150 mila euro annui ed in quella compresa fra 150 e 200 mila euro annui i metri quadri per addetto sono 78. Per chi ha un giro d’affari annuo superiore a 200 mila euro annui i metri quadri per addetto sono 268.
DIMENSIONI MEDIE DEI DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA DEL SUD
Fascia di fatturato (€) Superficie (mq) Addetti (unità) Mq / addetto
DIMENSIONI OPERATIVE DEI DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA DEL SUD PER FASCIA DI FATTURATO(€)
n NOTA METODOLOGICA
L’analisi dei principali dati di mercato si basa su un’indagine campionaria svolta su 150 operatori commerciali (dettaglianti di ferramenta, rivenditori di giardinaggio, grossisti, GDS, garden center e vivai) specializzati nella distribuzione e vendita di articoli ed attrezzature per il bricolage e il giardinaggio. Le interviste sono avvenute nel periodo novembre 2021 - marzo 2023 ed hanno coinvolto gli operatori inseriti negli Osservatori Regionali e nelle rubriche “La parola al rivenditore”. In proposito, è stato possibile effettuare un maggiore approfon-
dimento delle risultanze dell’analisi nel caso dei dettaglianti di ferramenta, distinguendo tre fasce di fatturato. In tutti gli altri casi il giro d’affari non è stato preso in considerazione non tanto perché risulta essere un dato sensibile, quanto per il fatto di essere onnicomprensivo. Il dato delle vendite di un grossista, ad esempio, può riguardare il fatturato realizzato in un contesto territoriale più ampio di quello di riferimento, oltre che naturalmente di articoli non specificatamente di ferramenta.
OSSERVATORIO PERMANENTE
PUGLIA
BASILICATA CALABRIA
Lo scenario economico pag. 80
Lo scenario imprenditoriale pag.85
I grossisti pag. 87
Lo scenario dei rivenditori pag. 91
La Gds pag. 96
L’OSSERVATORIO PERMANENTE
incentra la propria analisi sull’osservazione del tessuto imprenditoriale e distributivo regionale, con una particolare attenzione alle nuove tendenze, all’andamento dei fatturati, ai problemi e alle possibili soluzioni, ad eccellenza, armonia e creazione di valore aggiunto. Fonte privilegiata resta la voce diretta delle aziende a fondamento del settore, distinguendo fra imprese produttrici, distributive e commerciali, dettaglianti, grossisti e Gds. L’obiettivo è offrire una fotografia rappresentativa di tutta la filiera.
Scenario economico
Nel 2023 in Puglia l’economia ha rallentato, per effetto della debolezza della domanda interna ed estera. L’attività economica è infatti aumentata dello 0,7% a prezzi costanti, un dato di poco inferiore all’Italia. La crescita, più intensa nel primo trimestre, si è sostanzialmente arrestata nei mesi successivi. Nel 2023 il peggioramento del quadro congiunturale è stato diffuso tra i settori. Nell’industria il calo dell’attività, già osservato in modo più contenuto nel 2022, ha riguardato sia le aziende
esportatrici sia quelle meno orientate ai mercati esteri. L’andamento degli investimenti è divenuto negativo: vi hanno inciso oltre al contesto economico, le tensioni geopolitiche, l’aumento dei tassi di interesse e le più restrittive condizioni di accesso al credito. Il settore delle costruzioni ha continuato a crescere, pur perdendo slancio: il rallentamento ha risentito soprattutto dell’andamento del comparto residenziale, nel quale il minor ricorso agli incentivi fiscali per le ristrutturazioni si è associato al calo del-
le compravendite, attribuibile anche al maggior costo dei mutui. Le condizioni economiche e finanziarie delle imprese pugliesi, pur in presenza di un peggioramento del quadro congiunturale, si sono mantenute nel complesso solide nel 2023: la redditività e la liquidità si sono confermate elevate nel confronto storico. L’orientamento restrittivo della politica monetaria ha determinato un aumento dei tassi d’interesse sui prestiti bancari; la dinamica dei finanziamenti è quindi divenuta negativa nel corso
dell’anno per le imprese di tutti i settori e tra quelle di minori dimensioni. Il calo si è confermato anche nei primi mesi del 2024. L’aumento dei costi di finanziamento ha accresciuto sensibilmente l’onerosità dell’indebitamento bancario per le imprese. Nel 2023 in Puglia l’occupazione e le ore lavorate hanno continuato ad aumentare, anche se in misura meno intensa rispetto al 2022. Alla crescita hanno contribuito sia il lavoro autonomo sia quello alle dipendenze; le assunzioni nette sono cresciute soprattutto nei servizi, mentre sono diminuite nelle costruzioni. Anche l’offerta di lavoro è cresciuta; nei prossimi anni la partecipazione al mercato del lavoro potrebbe però risentire intensamente dell’evoluzione della popolazione, prevista in forte calo, e dell’innalzamento dell’età media. L’aumento dell’offerta ha riguardato soprattutto i lavoratori più qualificati, che però continuano a rappresentare una quota relativamente bassa della forza lavoro e della popolazione, riflettendo anche la scarsa capacità della regione di attirare e trattenere il capitale umano. Nel 2023 l’andamento positivo del mercato del lavoro ha continuato a sostenere i redditi, che in termini reali hanno però ristagnato per effetto della crescita dei prezzi e della debole dinamica retributiva. I consumi – che si erano ridotti durante la pandemia con un contestuale accumulo di risparmio – hanno progressivamente rallentato nel corso dell’anno, dopo il forte recupero del 2022. L’inflazione, nonostante si sia molto attenuata dalla fine del 2023, ha contribuito ad aumentare anche il costo dei beni essenziali,
rendendone più difficoltoso l’acquisto per le famiglie in condizioni di indigenza. La crescita dei prestiti alle famiglie si è indebolita lo scorso anno e nei primi mesi del 2024: sull’andamento ha inciso principalmente quello dei mutui abitativi, le cui nuove erogazioni sono diminuite, risentendo soprattutto della minore domanda. I mutui a tasso fisso, divenuti in corso d’anno più convenienti rispetto a quelli indicizzati, hanno costituito la quasi totalità dei finanziamenti per l’acquisto di abitazioni. L’aumento del credito al consumo è invece proseguito, ma con intensità inferiore a quella del 2022. Nel 2023 il maggior utilizzo dei canali digitali si è accompagnato a un ulteriore ridimensionamento della rete regionale degli sportelli bancari. La qualità del credito bancario alla clientela pugliese è rimasta nel complesso soddisfacente, sebbene in lieve peggioramento; in prospettiva, alcuni segnali di un ulteriore deterioramento emergono dall’andamento dei ritardi nel rimborso dei prestiti da parte di famiglie e imprese. I depositi bancari sono diminuiti a causa della flessione di quelli delle famiglie. È proseguita la riallocazione della liquidità a favore di strumenti più remunerativi, come i depositi a risparmio e, soprattutto, i titoli di Stato e le altre obbligazioni.
Nel 2023 in Basilicata l’economia ha rallentato per effetto dell’indebolimento della domanda interna e del ciclo economico globale. L’attività economica è aumentata dello 0,5% a prezzi costanti, in misura più contenuta rispetto al Mezzogiorno e all’Italia (rispettivamente
0,7% e 0,9%). La variazione è risultata maggiore nel primo semestre, per poi ridursi nella seconda parte dell’anno. L’andamento del settore industriale è stato debole: l’attività nel comparto automobilistico, seppur lievemente aumentata rispetto al 2022, è rimasta su livelli contenuti nel confronto storico; l’estrattivo ha registrato un calo della produzione e delle quotazioni degli idrocarburi. La dinamica degli investimenti è stata negativa nell’industria, per effetto del peggioramento del contesto economico e del sensibile aumento dei costi di finanziamento. Nelle costruzioni l’attività ha rallentato significativamente: vi ha inciso l’andamento del comparto residenziale, sul quale ha pesato il minor ricorso agli incentivi fiscali. In un contesto di debolezza dei consumi, anche l’attività del terziario ha decelerato, nonostante sia proseguita la ripresa dei flussi turistici. Nell’agricoltura l’andamento delle principali produzioni è stato moderatamente positivo. Nel 2023 i risultati economici delle imprese si sono confermati nel complesso favorevoli beneficiando anche del calo del prezzo dell’energia e del venir meno delle tensioni negli approvvigionamenti, che in Basilicata avevano riguardato soprattutto il comparto automobilistico. L’aumento dei tassi di interesse conseguente all’irrigidimento della politica monetaria ha determinato un forte aumento degli oneri bancari e ha indebolito la dinamica dei prestiti, divenuta significativamente negativa per le imprese più piccole. Lo scorso anno l’occupazione e le ore lavorate sono cresciute. L’andamento espansivo ha riguardato esclusivamente il lavoro alle dipendenze, mentre quello autonomo ha ristagnato. Anche l’offerta di lavoro è aumentata, sostenuta dagli individui più giovani, che erano stati i più penalizzati dalla pandemia. I lavoratori qualificati continuano a rappresentare una quota minoritaria della forza lavoro, per effetto anche della bassa capacità della regione di attirare e trattenere il capitale umano. Nei prossimi anni, la partecipazione al mercato del lavoro potrebbe risentire fortemente del calo molto accentuato della popolazione e dell’innalzamento dell’età media. Nel 2023 il reddito nominale delle famiglie lucane è aumentato, sostenuto dall’espansione dell’occupazione; in termini reali l’andamento è stato però negativo
OSSERVATORIO PERMANENTE
a causa dell’inflazione. I consumi – che si erano ridotti durante la pandemia consentendo alle famiglie un accumulo di risparmio – hanno rallentato. La crescita dei prestiti alle famiglie si è indebolita lo scorso anno. Le erogazioni di mutui per l’acquisto di abitazioni si sono ridotte in larga parte per effetto della minor domanda connessa con l’aumento dei tassi d’interesse; il credito al consumo ha continuato a crescere, anche se in misura lievemente meno pronunciata rispetto all’anno precedente. Nel 2023 il maggior utilizzo dei canali digitali si è accompagnato a un ulteriore ridimensionamento della rete regionale degli sportelli bancari. Nel complesso il credito bancario erogato a famiglie e imprese lucane ha progressivamente decelerato sino a registrare un modesto calo a fine anno. Vi hanno influito l’indebolimento della domanda di finanziamenti e il lieve irrigidimento dei criteri di offerta nell’ambito di condizioni monetarie ancora restrittive. La qualità del credito risulta nel complesso soddisfacente; alcuni segnali di un possibile peggioramento nei prossimi mesi emergono tuttavia dall’andamento delle sospensioni e dei ritardi nei rimborsi delle rate dei mutui per l’acquisto di abitazioni. I depositi sono diminuiti, a causa della flessione di quelli delle imprese. È proseguita la riallocazione della liquidità a favore di strumenti più
remunerativi, come i depositi a risparmio e, soprattutto, i titoli obbligazionari.
Nel 2023 in Calabria l’economia ha rallentato, dopo il biennio di recupero sostenuto che aveva fatto seguito alla crisi pandemica. L’attività economica sarebbe cresciuta nell’anno dello 0,6%, un dato simile al Mezzogiorno e inferiore alla media italiana. Il quadro macroeconomico ha risentito in particolare della perdita di potere di acquisto delle famiglie e dell’irrigidimento delle condizioni di accesso al credito. Nel complesso, l’andamento dei consumi è risultato meno favorevole di quello degli investimenti. In prospettiva, la situazione economica potrebbe beneficiare della forte frenata dell’inflazione registrata alla fine del 2023 in regione, così come nel resto del Paese, in relazione soprattutto al calo dei prezzi dei beni energetici. Possibili rischi al ribasso per la crescita potrebbero però derivare dall’ulteriore acuirsi delle tensioni geopolitiche, che pesano sull’incertezza e il clima di fiducia degli operatori economici. Nel 2023 la crescita del fatturato a prezzi costanti delle imprese ha rallentato. Vi ha contribuito soprattutto la modesta dinamica del terziario, che rappresenta il settore prevalente dell’economia regionale. L’andamento è rimasto migliore nelle costruzioni, dove l’aumento dell’attività nel comparto delle opere pubbliche ha
in parte compensato il rallentamento dell’edilizia residenziale privata. La produzione è invece scesa nell’industria in senso stretto, essenzialmente per le imprese di minori dimensioni, e nel settore agricolo, scontando gli effetti dei fenomeni climatici avversi registrati nell’anno. Nonostante il peggioramento delle condizioni di finanziamento gli investimenti sono aumentati, beneficiando anche di diverse misure di sostegno pubblico; in particolare, hanno continuato a crescere sensibilmente quelli destinati a migliorare l’efficienza energetica o incrementare l’utilizzo e la produzione di energia fotovoltaica, che hanno favorito la nuova accelerazione della capacità produttiva da fonti rinnovabili avvenuta in regione nell’ultimo biennio. Malgrado l’aumento degli oneri finanziari, la redditività delle imprese resta elevata nel confronto storico, riflettendo ancora l’aumento dei prezzi di vendita e la modesta dinamica del costo del lavoro. La liquidità aziendale rimane sui livelli consistenti raggiunti durante il biennio 2020-21. Questo ha contribuito al mantenimento di tassi contenuti di mortalità aziendale, a cui ha concorso anche il rafforzamento complessivo della situazione economica e finanziaria delle imprese calabresi, in atto da circa un decennio. La performance dell’economia regionale rimane tuttavia condizionata dalla quota contenuta di nuove imprese ad alta crescita, soprattutto di quelle operanti nei settori a maggiore intensità di tecnologia e conoscenza. Inoltre, la Calabria si caratterizza per una bassa presenza di imprese multinazionali, che operando su scala globale potrebbero contribuire in maniera rilevante alla crescita economica, alla creazione di occupazione e al trasferimento di competenze tecnologiche. L’occupazione in regione è aumentata anche nel 2023, sia nella componente autonoma sia per quella alle dipendenze, alimentata ancora da un ampio ricorso ai contratti a tempo indeterminato. Il tasso di partecipazione al mercato del lavoro è risalito sui livelli del 2019, contrastando parzialmente l’effetto negativo legato al calo demografico, ampliatosi nel corso dell’ultimo decennio. In particolare, la dinamica della popolazione in età da lavoro risente sia del peggioramento dei saldi naturali e dell’invecchiamento della popolazione, sia soprattutto delle emigrazioni. Nonostante l’aumento del-
le persone in cerca di impiego, la difficoltà di reperimento della manodopera segnalata dalle imprese è però ancora cresciuta, riguardando principalmente figure tecniche o a elevata specializzazione. Il reddito nominale delle famiglie calabresi ha tratto vantaggio dai miglioramenti nei livelli occupazionali, ma l’incremento registrato nel 2023 è stato più che compensato dall’inflazione, che ha frenato la ripresa dei consumi in atto dopo la pandemia. Le famiglie hanno continuato diffusamente a fare ricorso al credito bancario per sostenere la spesa per consumi; hanno invece ridotto la propria domanda di mutui legati all’acquisto delle abitazioni, che rispetto al passato è stato finanziato in misura maggiore con risorse proprie, potendo beneficiare anche dell’accumulo di risparmio realizzato nel corso della pandemia. Nel 2023 l’espansione del credito bancario si è arrestata, rispecchiando soprattutto la riduzione della domanda di prestiti connessa al peggioramento delle condizioni di finanziamento. Tale dinamica deriva sia dal rallentamento dei prestiti alle famiglie sia dal calo osservato per il settore produttivo, che ha interessato le imprese
AREE TERRITORIALI
Puglia
di minori dimensioni, riflettendo anche l’accelerazione dei rimborsi dei prestiti garantiti concessi durante la pandemia. Il tasso di deterioramento del credito è lievemente risalito, rimanendo comunque ancora su livelli contenuti. I depositi bancari di famiglie e imprese sono rimasti nel complesso pressoché
PRINCIPALI TENDENZE EVOLUTIVE
invariati; il valore di mercato dei titoli detenuti presso il sistema bancario è sensibilmente cresciuto, soprattutto per effetto dell’afflusso di risorse verso nuove emissioni di strumenti di debito, specialmente titoli di Stato, legato alla ricerca di maggiori rendimenti in un contesto di elevata inflazione.
Rallentamento dell’economia per la debolezza della domanda interna ed estera, Indebolimento del comparto edilizio, Decelerazione dell’export
Bari - Bat Stazionarietà del sistema imprenditoriale
Brindisi Leggero cedimento del settore produttivo
Foggia Rallentamento del comparto economico
Lecce Tenuta del settore economico
Taranto Indebolimento del tessuto imprenditoriale
Basilicata Generale rallentamento dell’attività economica, Crescita dell’export di mezzi di trasporto - calo in altri settori (elettronica, componentistica), Stagnazione del settore edilizio
Matera Stabilità del comparto economico
Potenza Cedimento del settore imprenditoriale
Calabria Difficoltà del sistema economico per la debolezza dei consumi interni, Stazionarietà del mercato delle costruzioni, Aumento delle esportazioni, pur se caratterizzate da bassa incidenza sul valore aggiunto regionale
Catanzaro Leggero calo del comparto imprenditoriale
Cosenza Tenuta dell’attività produttiva
Crotone Stagnazione del settore economico
Reggio Calabria Contrazione del tessuto manifatturiero
Vibo Valentia Stazionarietà del sistema imprenditoriale
Fonti: Banca d’Italia, CCIAA, InfoCamere, Unioncamere
OSSERVATORIO PERMANENTE
Le istituzioni
PIETRO PAOLO ORANGES - PRESIDENTE FEDERCOMATED
CONFCOMMERCIO COSENZA
n Come si è trasformata nel tempo la configurazione e lo scenario del commercio di articoli di bricolage e giardinaggio?
Negli ultimi decenni il commercio di articoli di bricolage e giardinaggio ha subito una trasformazione significativa. Inizialmente, il mercato era dominato da piccoli negozi di ferramenta e giardinaggio, spesso a conduzione familiare, e da consorzi agrari. Con il tempo, abbiamo assistito all’espansione dei centri bricolage e dei garden center, che offrono una vasta gamma di prodotti e servizi sotto lo stesso tetto. La grande distribuzione organizzata ha giocato un ruolo cruciale, con l’apertura di grandi catene che hanno reso questi prodotti più accessibili al grande pubblico. L’avvento dell’ecommerce ha ulteriormente rivoluzionato il settore, permettendo ai consumatori di acquistare comodamente da casa, confrontare prezzi e leggere recensioni di altri clienti. Questa evoluzione ha creato un mercato più competitivo, obbligando i commercianti tradizionali a innovarsi e a migliorare la qualità del servizio offerto.
n Quali sono stati gli interventi attuati nel corso degli anni da parte degli enti locali per consentire eventuali trasformazioni e/o modifiche a questa rete commerciale?
Gli enti locali hanno implementato varie misure per supportare e regolamentare la trasformazione del commercio di bricolage e giardinaggio. Tra queste, vi sono stati incentivi fiscali per le piccole imprese, agevolazioni per l’apertura di nuovi punti vendita, e iniziative di formazione per gli imprenditori del settore. Inoltre, sono state semplificate le procedure burocratiche per ottenere permessi e licenze commerciali. Un altro intervento importante è stato il sostegno allo sviluppo delle infrastrutture, come il miglioramento della viabilità e la creazione di aree commerciali attrezzate. Gli enti locali hanno anche promosso la digitalizzazione delle imprese, offrendo contributi per l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate e la formazione digitale
dei dipendenti.
n Sono previste altre azioni particolari per indirizzare l’evoluzione di questa rete commerciale?
Sì, sono previste ulteriori azioni per favorire l’evoluzione del settore. Tra queste, vi è l’introduzione di piani urbanistici specifici per agevolare l’apertura di nuovi centri commerciali specializzati e la riqualificazione di aree dismesse da destinare a nuove attività commerciali. Inoltre, si sta lavorando su progetti di collaborazione tra pubblico e privato per sviluppare piattaforme digitali comuni che possano supportare la crescita dell’e-commerce locale. Un’altra azione importante riguarda il rafforzamento della sostenibilità ambientale, con incentivi per le aziende che adottano pratiche ecologiche, come l’utilizzo di materiali riciclati e la riduzione degli sprechi.
n In tali azioni si punta a coinvolgere istituzioni ed associazioni territoriali? Se sì, in che modo e con quale ruolo? Assolutamente sì. La collaborazione con istituzioni ed associazioni territoriali è fondamentale per il successo delle azioni pianificate. Le Camere di Commercio, ad esempio, possono offrire supporto nella raccolta e nell’analisi dei dati di mercato, organizzare corsi di formazione e aggiornamento professionale per gli operatori del settore e facilitare l’accesso a finanziamenti e agevolazioni. Confcommercio, soprattutto attraverso la Federcomated che ho l’onore di rappresentare nel mio territorio, può svolgere un ruolo chiave nella rappresentanza degli interessi degli imprenditori, nella negoziazione di condizioni favorevoli con le autorità locali e nella promozione di iniziative di networking e collaborazione tra le imprese del settore.
n Queste azioni saranno efficaci per armonizzare l’attività commerciale di bricolage e giardinaggio?
Crediamo fermamente che le azioni pianificate saranno efficaci per armonizzare l’attività commerciale di bricolage e giardinaggio. La sinergia tra pubblico e
privato, unita alla formazione continua e all’innovazione tecnologica, permetterà di creare un ambiente commerciale più dinamico e competitivo. L’adozione di pratiche sostenibili e l’attenzione alla qualità del servizio contribuiranno a soddisfare le esigenze dei consumatori e a promuovere uno sviluppo equilibrato del settore.
n Come prevede dunque che si possa trasformare in futuro questo comparto commerciale?
In futuro, prevediamo una crescente integrazione tra il commercio fisico e quello digitale, con negozi che offriranno esperienze di acquisto sempre più personalizzate e interattive. I centri bricolage e i garden center diventeranno veri e propri hub di servizio, dove i clienti potranno non solo acquistare prodotti, ma anche partecipare a workshop, ricevere consulenze personalizzate e usufruire di servizi di assistenza post-vendita. L’innovazione tecnologica giocherà un ruolo cruciale, con l’adozione di soluzioni come l’intelligenza artificiale per la gestione degli inventari e la realtà aumentata per la visualizzazione dei progetti. La sostenibilità continuerà a essere una priorità, con un’attenzione sempre maggiore alla riduzione dell’impatto ambientale.
n Cos’altro si sente di aggiungere?
Vorrei sottolineare l’importanza della collaborazione tra tutti gli attori del settore per affrontare le sfide future. Solo attraverso un impegno condiviso possiamo creare un ambiente commerciale prospero e sostenibile. È fondamentale investire nella formazione continua degli operatori e promuovere l’innovazione a tutti i livelli. Il nostro obiettivo è garantire che il commercio di articoli di bricolage e giardinaggio possa crescere in modo equilibrato e rispondere efficacemente alle esigenze di una clientela sempre più informata e consapevole.
LO SCENARIO IMPRENDITORIALE
AIRGAMA SRL
Ragione sociale AIRGAMA SRL
Località Taviano (LE)
Anno di fondazione 2006
Addetti (unità) 19
Superficie (mq) 7.000
Fatturato (Mn. €) n.d.
Quota export/fatturato (%) 44%
Settore di riferimento
Progettazione e produzione di raccordi e accessori per edilizia, ferramenta e idraulica
Tipologia di prodotti Raccordi e accessori in plastica
Principali paesi di esportazione Algeria, Tunisia, Libia, Francia, Belgio, Romania, Cile, Spagna, Grecia
Principali paesi di importazione -
Organizzazione commerciale e distrib. Rivenditori, distributori
Canali di vendita Gdo
Telefono 0833912952
Sito Internet www.airgama.it
Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn
Indirizzo email aziendale commerciale@airgama.it
E-commerce -
Fatturato e-commerce -
CALZATURIFICIO PANDA SPORT SRL
Ragione sociale CALZATURIFICIO PANDA SPORT SRL
Località Cisternino (BR)
Anno di fondazione 1979
Addetti (unità) 96
Superficie (mq) 5.000
Fatturato (Mn. €) 18,0 – 20,0
Quota export/fatturato (%) 95%
Settore di riferimento Calzaturiero
Tipologia di prodotti Calzature antinfortunistiche e occupazionali
Principali paesi di esportazione Est Europa, Nord Africa, Medio Oriente
Principali paesi di importazione Colombia, Brasile
Organizzazione commerciale e distrib. Distributori
Canali di vendita Tradizionali
Telefono 0804448422
Sito Internet www.pandasafety.com
Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn
Indirizzo email aziendale info@pandasafety.com
E-commerce -
Fatturato e-commerce -
C.M.C. SRL
Ragione sociale C.M.C. SRL
Località Bari
Anno di fondazione 1998
Addetti (unità) 120
Superficie (mq) 30.000
Fatturato (Mn. €) 80,0
Quota export/fatturato (%) 96%
Settore di riferimento Piattaforme
Tipologia di prodotti Piattaforme semoventi cingolate
Principali paesi di esportazione Nord America, Oceania, Far East, APAC
Principali paesi di importazione -
Organizzazione commerciale e distrib.Canali di vendita -
Telefono 0805326606
Sito Internet www.cmclift.com
Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn, Spotify, Telegram, TikTok, X, YouTube
Indirizzo email aziendale info@cmclift.com
E-commerce -
Fatturato e-commerce -
OSSERVATORIO PERMANENTE
CIAMPI SRL
Ragione sociale CIAMPI SRL
Località Monopoli (BA)
Anno di fondazione 1950
Addetti (unità) 28
Superficie (mq) 6.000
Fatturato (Mn. €) 3,5
Quota export/fatturato (%) 50%
Settore di riferimento Ferramenta, casalingo, agricoltura
Tipologia di prodotti
Tende da uscio, tubi giardinaggio, lega piante in PVC
Principali paesi di esportazione Europa occidentale in genere
Principali paesi di importazione -
Organizzazione commerciale e distrib. Agenti, distributori e rivenditori
Canali di vendita
Distributori e rivenditori tradizionali, Gd, Brico
Telefono 0806901774
Sito Internet www.ciampispa.it
Presenza sui social -
Indirizzo email aziendale ciampi@ciampispa.it
E-commerce -
Fatturato e-commerce -
MASTER ITALY SRL
Ragione sociale MASTER ITALY SRL
Località Conversano (BA)
Anno di fondazione 1986
Addetti (unità) 300
Superficie (mq) 70.000
Fatturato (Mn. €) n.d.
Quota export/fatturato (%) Oltre il 50%
Settore di riferimento Accessori per serramenti
Tipologia di prodotti
Principali paesi di esportazione
Soluzioni per l’automazione delle chiusure in alluminio
Europa, Nord Africa, Middle East, India, America Latina, Cina
Principali paesi di importazione Il 94% del valore aggiunto della produzione è in house
Organizzazione commerciale e distrib. Agenti e distributori
Canali di vendita Rivendite tradizionali
Telefono 0804959823
Sito Internet www.masteritaly.com
Presenza sui social Facebook, LinkedIn
Indirizzo email aziendale info@masteritaly.com
E-commerce -
Fatturato e-commerce -
COMAIL SRL
Ragione sociale COMAIL SRL
Località Scalea (CS)
Anno di fondazione 2011
Addetti (unità) 5
Superficie (mq) 1.000
Fatturato (Mn. €) 1,0
Quota export/fatturato (%) -
Settore di riferimento Fissaggi per costruzioni in legno
Tipologia di prodotti Piastre, viti legno per costruzioni e tasselli
Principali paesi di esportazione -
Principali paesi di importazione Made in Europe
Organizzazione commerciale e distrib. Agenti e rivenditori
Canali di vendita
Rivendite di settore costruzioni in legno e canali B2B
Telefono 098591330
Sito Internet www.comail.it
Presenza sui social Facebook
Indirizzo email aziendale info@comail.it
E-commerce www.edilfix.com
Fatturato e-commerce 10%
PAGANO FIORI SRL
Ragione sociale PAGANO FIORI SRL
Località Ruvo di Puglia (BA)
Anno di fondazione 2005
Addetti (unità) 40
Superficie (mq) 20.000
Fatturato (Mn. €) n.d.
Quota export/fatturato (%) -
Settore di riferimento Floricoltura
Tipologia di prodotti Piante da interno e per balconi e giardino
Principali paesi di esportazione -
Principali paesi di importazione -
Organizzazione commerciale e distrib. Rete agenti e venditori aziendali presenti in tutta Italia
Canali di vendita GDO, GDS, Grossisti, Ferramenta, Garden center
Telefono 0803601088
Sito Internet www.paganofiori.com
Presenza sui social Facebook, LinkedIn
Indirizzo email aziendale info@paganofiori.com
E-commerce www.paganofiori.com
Fatturato e-commerce 6%
PRONTO INFISSI DI NOTARFRANCESCO ANTONIO
Ragione sociale
PRONTO INFISSI DI NOTARFRANCESCO ANTONIO
Località Villa d’Agri (PZ)
Anno di fondazione 1987
Addetti (unità) 4
Superficie (mq) 300
Fatturato (Mn. €) n.d.
Quota export/fatturato (%) -
Settore di riferimento Infissi e porte
Tipologia di prodotti Infissi in pvc, legno alluminio, portoni blindati, porte
Principali paesi di esportazione -
Principali paesi di importazione -
Organizzazione commerciale e distrib. Rivenditore
Canali di vendita Dirette
Telefono 3382840112
Sito Internet -
Presenza sui social Facebook
Indirizzo email aziendale prontoinfissi@hotmail.it
E-commerce -
Fatturato e-commerce -
Grossisti
TELCOM SPA
Ragione sociale
TELCOM SPA
Località Ostuni (BR)
Anno di fondazione 1973
Addetti (unità) 180
Superficie (mq) 11.000
Fatturato (Mn. €) n.d.
Quota export/fatturato (%) n.d.
Settore di riferimento Prodotti in gomma e plastica
Tipologia di prodotti Vasi – serbatoi – arredo
Principali paesi di esportazione Europa
Principali paesi di importazione -
Organizzazione commerciale e distrib. Agenti, distributori, GDO
Canali di vendita Tutti
Telefono 083134811
Sito Internet www.telcomitalia.eu
Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn
Indirizzo email aziendale telcom@telcomitalia.it
E-commerce -
Fatturato e-commerce -
I Grossisti
SCENARIO DI RIFERIMENTO
Sito Internet
Provincia Puglia
De Santis Nicola Srl
www.desantisnicola.com
Deodato Srl www.deodatosrl.it
Fatelli Caterina Srl www.fatellicaterinasrl.com
Macchia & Sforza Srl www.macchiaesforza.com
Pedone Srl www.pedone.it
BA
BA
BA
BA
BT
Perrone & C. Snc www.ferramentaperrone.it TA
Calabria
Raffaele Spa
www.raffaelespa.com CZ
DE SANTIS NICOLA SRL
Denominazione sociale DE SANTIS NICOLA SRL
Anno di fondazione 1981
Gruppo di appartenenza e/o riferimento Ferritalia
Anno di apertura e/o ingresso nel gruppo 1989
Località Modugno (BA)
Telefono 0805054290
Sito Internet www.desantisnicola.com
Presenza sui socialIndirizzo email aziendale info@desantisnicola.com
Superficie (mq) 18.000
Addetti (unità) 70
Sito e-commerce www.desantisnicola.com
Fatturato e-commerce (in % sul fatt. tot) 30%
Qual è il trend dell’attività nel 2023 a livello di margini e fatturato?
Ribasso Stabilità Rialzo
Fatturato ✔
Margini ✔
Qual è la tendenza delle vendite nel 2023 dei prodotti commercializzati?
Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza =
Attrezzature per edilizia +
Attrezzature per giard. +
Colori e vernici =
Materiale elettrico = Minuteria +
Utensileria elettrica =
Utensileria manuale = Altro (spec)
Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Ottimista.
DEODATO SRL
Denominazione sociale DEODATO SRL
Anno di fondazione 1973
Gruppo di appartenenza e/o riferimento Privati indipendenti
Anno di apertura e/o ingresso nel gruppo -
Località Bari
Telefono 0805741710
Sito Internet www.deodatosrl.com
Presenza sui social Facebook
Indirizzo email aziendale infoweb@deodatosrl.com
Superficie (mq) -
Addetti (unità) 50
Sito e-commerce www.deodatosrl.com
Fatturato e-commerce (in % sul fatt. tot) > 12%
Qual è il trend dell’attività nel 2023 a livello di margini e fatturato?
Ribasso Stabilità Rialzo
Fatturato ✔ Margini ✔
Qual è la tendenza delle vendite nel 2023 dei prodotti commercializzati?
Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza + Attrezzature per edilizia + Attrezzature per giard. Colori e vernici +
Materiale elettrico + Minuteria + Utensileria elettrica + Utensileria manuale + Altro (spec)
Perché si registrano tali andamenti?
Il settore della ferramenta è in continua crescita, con diversi trend che stanno contribuendo a questo sviluppo. Tra i settori in crescita, spiccano gli elettroutensili, che rappresentano il 40% del mercato della ferramenta e la vendita di utensili per la casa e la cura della casa mostrano segnali positivi, con una quota del 24,2% e del 12% rispettivamente.
Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista?
Per il futuro dell’attività sentiamo di essere ottimisti. Il settore della ferramenta sta mostrando segnali positivi nonostante alcune sfide. Siamo un mercato in continua evoluzione, con un crescente interesse per l’innovazione e la digitalizzazione investendo sempre più in nuove tecnologie per migliorare l’efficienza operativa e l’offerta di prodotti. Questi ultimi aspetti saranno cruciali per sostenere la competitività e affrontare le sfide future.
FATELLI CATERINA SRL
Denominazione sociale FATELLI CATERINA SRL
Anno di fondazione 1970
Gruppo di appartenenza e/o riferimento Privati Indipendenti
Località Bari
Telefono 0805365663
Sito Internet www.fatellicaterina.com
Presenza sui social Facebook, Instagram
Indirizzo email aziendale info@fatellicaterinasrl.com
Superficie (mq) 600
Addetti (unità) 5
Sito e-commerce www.fatellicaterina.com
Fatturato e-commerce (in % sul fatt. tot) 0,3
Qual è il trend dell’attività nel 2023 a livello di margini e fatturato?
Ribasso Stabilità Rialzo
Fatturato ✔
Margini ✔
Qual è la tendenza delle vendite nel 2023 dei prodotti commercializzati?
Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza +
Attrezzature per edilizia +
Attrezzature per giard. +
Colori e vernici +
Materiale elettrico = Minuteria +
Utensileria elettrica +
Utensileria manuale +
Altro (spec)
Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista?
Ottimista.
MACCHIA & SFORZA SRL
Denominazione sociale MACCHIA & SFORZA SRL
Anno di fondazione 1970
Gruppo di appartenenza e/o riferimento Privati indipendenti
Località Bari
Telefono 0805534100
Sito Internet www.macchiaesforza.com
Presenza sui social Facebook, Instagram
Indirizzo email aziendale macchia_sforza@libero.it
Superficie (mq) 1.200
Addetti (unità) 4
Sito e-commerce www.macchiaesforza.com
Fatturato e-commerce (in % sul fatt. tot) 5%
Qual è il trend dell’attività nel 2023 a livello di margini e fatturato?
Ribasso Stabilità Rialzo
Fatturato ✔
Margini ✔
Qual è la tendenza delle vendite nel 2023 dei prodotti commercializzati?
Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza + Attrezzature per ediliziaAttrezzature per giard. = Colori e vernici + Materiale elettrico + Minuteria +
Utensileria elettricaUtensileria manuale + Altro (spec)
Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista?
Preoccupati e ottimisti allo stesso tempo. La concorrenza delle grandi superfici e dei grossi centri commerciali è pressante e negli ultimi tempi aumentata.
OSSERVATORIO
PEDONE SRL
Denominazione sociale PEDONE SRL
Anno di fondazione 1960
Gruppo di appartenenza e/o riferimento Privati indipendenti
Località Bisceglie (BT)
Telefono 0803991660
Sito Internet www.pedone.it
Presenza sui social Facebook, Instagram
Indirizzo email aziendale info@pedone.it
Superficie (mq) -
Addetti (unità) 21
Sito e-commerce www.pedonehomestore.com
Fatturato e-commerce (in % sul fatt. tot) 5%
Qual è il trend dell’attività nel 2023 a livello di margini e fatturato?
Ribasso Stabilità Rialzo Fatturato ✔
Margini ✔
Qual è la tendenza delle vendite nel 2023 dei prodotti commercializzati?
Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite Articoli per la sicurezza ++
Attrezzature per edilizia = Attrezzature per giard. =
Colori e vernici =
Materiale elettrico + Minuteria =
Utensileria elettrica + Utensileria manuale +
Altro (spec)
Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista?
Sempre ottimista e per indole.
RAFFAELE SPA
Denominazione sociale RAFFAELE SPA
Anno di fondazione 1927
Gruppo di appartenenza e/o riferimento Privati indipendenti
Località Lamezia Terme (CZ)
Telefono 0968752200
Sito Internet www.raffaelespa.com
Presenza sui social Facebook, Instagram
Indirizzo email aziendale info@raffaelespa.com
Superficie (mq) 70.000
Addetti (unità) 210
Sito e-commerce www.raffaelespa.com
Fatturato e-commerce (in % sul fatt. tot) -
Qual è il trend dell’attività nel 2023 a livello di margini e fatturato?
Ribasso Stabilità Rialzo
Fatturato ✔
Margini ✔
Qual è la tendenza delle vendite nel 2023 dei prodotti commercializzati?
Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza + Attrezzature per edilizia + Attrezzature per giard. + Colori e vernici +
Materiale elettrico +
Minuteria =
Utensileria elettrica = Utensileria manuale = Altro (spec)
Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Ottimista.
Lo scenario dei rivenditori
osserva infatti una diminuzione del 3,3% fra il 2022 ed il 2023. Seguono, per ordine di importanza, i rivenditori di materiali da costruzione e quelli di macchine ed attrezzature per agricoltura e giardinaggio, che mostrano saggi di riduzione significativi. L’analisi provinciale relativa all’ultimo biennio mette in luce una contrazione generale in tutte le province, soprattutto quelle di Foggia e Lecce. ANALISI
Nel 2023 in Puglia si contano 3.030 esercizi al dettaglio in sede fissa specializzati nel commercio di articoli per il fai da te. Rispetto all’anno prima si rileva un calo del 3,5% che accresce il saggio medio annuo di ridimensionamento di questa rete negli ultimi cinque anni. A contribuire in modo significativo a tale calo è la rete di punti vendita di ferramenta, che costituiscono circa la metà del totale. Per questi esercizi si
Puglia. Evoluzione del numero degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, dal 2019 al 2023
Categorie di prodotto
specificato
Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico
attrezzature e prodotti per l’agricoltura e
Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico
Puglia. Evoluzione della distribuzione provinciale degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, 2022 e 2023 2022
Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico
OSSERVATORIO PERMANENTE Puglia - Basilicata - Calabria
Nel 2023 in Basilicata si contano 594 esercizi al dettaglio in sede fissa specializzati nel commercio di articoli per il fai da te. Rispetto all’anno precedente il numero di punti vendita diminuisce del 3,7%. Nei cinque anni in esame, dunque, la consistenza di tale rete di rivenditori diminuisce di una cinquantina di esercenti. La metà circa riguarda i negozi di ferramenta, che passano da 255 nel 2019 a 237 nel 2023. Un’al-
tra ventina di punti vendita in meno avviene per i rivenditori di macchine ed attrezzature per agricoltura e giardinaggio, che peraltro mostrano un trend altalenante. Lo stesso fenomeno riguarda i punti vendita di materiali da costruzione. L’analisi provinciale relativa all’ultimo biennio evidenzia un calo del numero di rivenditori in entrambe le province.
Basilicata. Evoluzione del numero degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, dal 2019 al 2023
vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico
igienico-sanitari
Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico
Basilicata. Evoluzione della distribuzione provinciale degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, 2022 e 2023
/ Categorie di prodotto
vernici,
Articoli igienico-sanitari
Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle
Macchine,
Province / Categorie di prodotto
Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale
Articoli igienico-sanitari
Province / Categorie di prodotto
Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico
Articoli igienico-sanitari
Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico
Nel 2023 in Calabria si contano poco meno di 2,4 mila esercizi al dettaglio in sede fissa specializzati nel commercio di articoli per il fai da te. Rispetto al 2022 si registra così un calo del 2,1%, con una riduzione media annua rispetto a cinque anni prima dello 0,8%. Questo risultato viene dopo un 2021 in cui si è assistito ad un incremento dei rivenditori facenti parte di questa categoria commerciale. A contribuire
al calo nei due anni successivi sono quasi tutte le tipologie merceologiche. È soprattutto il caso dei negozi di ferramenta, dei rivenditori di materiali da costruzione e dei punti vendita di macchine ed attrezzature per agricoltura e giardinaggio. L’analisi provinciale relativa all’ultimo biennio evidenzia che questa contrazione avviene in tutte le province, soprattutto quelle di Vibo Valentia, Reggio Calabria e Crotone.
Calabria. Evoluzione del numero degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, dal 2019 al 2023
Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico
da costruzione, ceramiche, piastrelle
attrezzature e prodotti per l’agricoltura e
Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico
Calabria. Evoluzione della distribuzione provinciale degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, 2022 e 2023
2022
Categorie di
Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico 2023
DELLO RUSSO GIUSEPPE
Denominazione attività DELLO RUSSO GIUSEPPE
Località Montalbano Jonico (MT)
Superficie (mq) 90
Addetti (unità) 1
Anno di fondazione 2005
Tendenza fatturato Leggero calo
Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?
Merceologie di prodotto tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza
Attrezzature per edilizia -
Attrezzature per giard.
Colori e vernici -
Materiale elettrico =
Minuteria =
Utensileria elettrica
Utensileria manuale
Altro (spec.)
Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista?
Pessimista.
DONATO SALVATORE CARMELO & C. SNC
Denominazione attività DONATO SALVATORE CARMELO & C. SNC
Località Filandari (VV)
Superficie (mq) 200
Addetti (unità) 2
Anno di fondazione 1996
Tendenza fatturato Calo
Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?
Merceologie di prodotto tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza = Attrezzature per ediliziaAttrezzature per giard.
Colori e vernici -
Materiale elettrico Minuteria
Utensileria elettricaUtensileria manuale Altro (spec.)
Quali sono le ragioni che spiegano tale andamento?
Si risente del calo dell’edilizia.
Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔ Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista?
Pessimista. L’attività procedeva bene fino al 2011. Poi è stato sempre più difficile per le condizioni del mercato.
FER.PAL. DI MICHELE ANTONIO PALOMBELLA
Denominazione attività FER.PAL. DI MICHELE ANTONIO PALOMBELLA
Località Molfetta (BA)
Sito Internet www.ferramentapalombella.it
Presenza sui social -
Indirizzo email generale ferpalsas@gmail.com
Superficie (mq) 220
Addetti (unità) 2
Anno di fondazione 1955
Sito e-commerce www.ferramentapalombella.it
Fatturato e-commerceTendenza fatturato Calo
Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?
Merceologie di prodotto tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza
Attrezzature per edilizia
Attrezzature per giard.
Colori e vernici -
Materiale elettrico = Minuteria
Utensileria elettrica -
Utensileria manuale
Altro (spec.)
Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista?
La situazione non è positiva. Bisogna cambiare binario.
FERRAMENTA PRATIKO
Denominazione attività FERRAMENTA PRATIKO SRL
Località Capurso (BA)
Sito Internet www.pratikostore.it
Presenza sui social Facebook
Indirizzo email generale info@pratikostore.it
Superficie (mq) 500
Addetti (unità) 3
Anno di fondazione 2000
Sito e-commerce www.pratikostore.it
Fatturato e-commerce -
Tendenza fatturato Aumento
Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?
Merceologie di prodotto tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza + Attrezzature per edilizia = Attrezzature per giard.
Colori e vernici
Materiale elettrico = Minuteria
Utensileria elettrica + Utensileria manuale = Altro (spec.)
Quali sono le ragioni che spiegano tale andamento?
L’andamento generale al rialzo dipende dal potenziamento dell’e-commerce e dalla crescita del mercato professionale.
Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Ottimista.
MARCELLO COLORI SAS DI M. PANCRAZIO & C.
Denominazione attività MARCELLO COLORI SAS DI M. PANCRAZIO & C.
Località Sellia Marina (CZ)
Superficie (mq) 280 (Sellia Marina), 150 (Catanzaro)
Addetti (unità) 5
Anno di fondazione 1989
Tendenza fatturato Stabile
Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?
Merceologie di prodotto tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza
Attrezzature per edilizia = Attrezzature per giard.
Colori e vernici =
Materiale elettrico
Minuteria
Utensileria elettrica
Utensileria manuale
Altro (spec.)
Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Ottimista.
LA GDS
SCENARIO DI RIFERIMENTO
A fine 2023 in Puglia sono presenti 19 punti vendita facenti capo a 10 insegne e 8 gruppi della GDS. Nel 2022 i punti vendita erano 19. Le province con il maggior numero di punti vendita sono, nell’ordine, Bari, Lecce, Bat, Foggia e Brindisi. Nella provincia di Taranto sono assenti punti vendita facenti capo ai gruppi della GDS. Al gruppo Adeo fanno capo 5 punti vendita, di cui 3 Leroy Merlin, 1 Bricocenter e 1 Tecnomat. A Brigros fanno capo 4 punti vendita, 2 in meno rispetto al 2022. A Brico Casa fanno capo 3 punti vendita. A Brico io fanno capo 2 punti vendita, 1 in più a Bari rispetto al 2022. Ad Evoluzione brico fanno capo 2 punti vendita. A Bricofer fa capo 1 punto vendita. A ByBrico, che fa parte del consorzio Bricolife, fa capo 1 punto vendita. A fine 2023 si registra ancora la presenza di Bricoba, del gruppo Barili, chiuso nel corso del 2024. A fine 2023 cessa l’attività di Free Time (FG).
Insegne / Province
Dati riferiti al 31/12/ 2023
A fine 2023 in Basilicata si contano 6 punti vendita, di cui 4 ubicati nella provincia di Potenza e 2 in quella di Matera. A fine 2022 si contavano 5 punti vendita. Sono presenti 3 insegne/gruppi della GDS, tutti presenti con 2 punti vendita rispettivamente. Brico io e Bricofer sono presenti in entrambe le province, e specificatamente Brico io è presente a Potenza dal 2023. Brico ok è presente con i punti vendita nella provincia di Potenza.
/ Province
Dati riferiti al 31/12/ 2023
A fine 2023 in Calabria si contano 40 punti vendita facenti capo a 9 insegne e 7 gruppi della GDS. A fine 2022 si contavano 42 punti vendita. Le province con il maggior numero di punti vendita sono, nell’ordine, Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone. Ad Evoluzione brico fanno capo 10 punti vendita, 4 in meno rispetto al 2022 ubicati nella provincia di Cosenza. A Brico ok fanno capo 9 punti vendita, 1 in più rispetto al 2022 ubicato nella provincia di Cosenza. A Pronto Hobby Brico, insegna del gruppo Raffaele, fanno capo 6 punti vendita. A Bricofer fanno capo 5 punti vendita. A Centrobrico Lo Gatto fanno capo 4 punti vendita. A Brico io fanno capo 3 punti vendita, 1 in più rispetto al 2022 ubicato nella provincia di Cosenza. In questa provincia è ubicato il punto vendita DG Brico, che fa parte del consorzio Bricolife. In questa provincia è presente Abitare fino a gennaio 2023 facente parte del consorzio Bricolife.
Insegne / Province
Dati riferiti al 31/12/ 2023
BRICOCASA
Insegna BricoCasa
Denominazione sociale Deodato Srl
Anno di fondazione 2003
Gruppo di appartenenza e/o riferimento Privati Indipendenti
Anno di apertura e/o ingresso nel gruppo -
Località Bari
Telefono 0805375462
Sito Internet www.brico-casa.it
Presenza sui social Facebook
Indirizzo email aziendale infoweb@brico-casa.it
Superficie (mq)
Addetti (unità) 160
Sito E-commerce www.brico-casa.it
Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) 10%
Qual è il trend dell’attività nel 2024 a livello di margini e fatturato?
Ribasso Stabilità Rialzo
Fatturato ✔ Margini ✔
Qual è la tendenza delle vendite nel 2024 dei prodotti commercializzati?
Articoli di ferramenta La tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza + Attrezzature per edilizia + Attrezzature per giardinaggio + Colori e vernici + Materiale elettrico + Minuteria + Utensileria elettrica + Utensileria manuale + Altro (spec.)
Perché si registrano tali andamenti?
Il trend del 2024 è in generale positivo per tutti i settori, l’interesse per il fai da te e l’attenzione all’utilizzo di prodotti specifici vede crescere la curva delle vendite di prodotti professionali.
Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista?
Per il futuro dell’attività siamo ottimisti. L’obiettivo comune è la soddisfazione del cliente finale. A questo proposito ogni giorno vengono messe in campo strategie finalizzate a fidelizzare e incrementare il tasso di redemption, inoltre il rapporto con i fornitori e la voglia continua di rinnovarsi sono solide basi in una visione di crescita imprenditoriale.
BRICO OK COSENZA
Insegna BRICO OK
Denominazione sociale SCA.BRI SRL
Anno di fondazione 2015
Gruppo di appartenenza e/o riferimento Consorzio Brico Ok
Anno di apertura e/o ingresso nel gruppo 2015
Località Cosenza
Telefono 098121841
Sito Internet www.bricook.it
Presenza sui social Facebook, Instagram
Indirizzo email aziendale cosenza@bricook.it
Superficie (mq) 700
Addetti (unità) 5
Sito E-commerce www.bricook.it
Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -
Qual è il trend dell’attività nel 2023 a livello di margini e fatturato?
Ribasso Stabilità Rialzo
Fatturato ✔ Margini ✔
Qual è la tendenza delle vendite nel 2023 dei prodotti commercializzati?
Articoli di ferramenta La tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza = Attrezzature per edilizia + Attrezzature per giardinaggio + Colori e vernici +
Materiale elettrico + Minuteria + Utensileria elettrica + Utensileria manualeAltro (spec.)
Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista? Ottimista.
PRONTO HOBBY BRICO
Insegna PRONTO HOBBY BRICO
Denominazione sociale RAFFAELE SPA
Anno di fondazione 2009
Gruppo di appartenenza e/o riferimento Privati indipendenti
Località Lamezia Terme (CZ)
Telefono 0968752200
Sito Internet www.prontohobbybrico.it
Presenza sui social Facebook, Instagram
Indirizzo email aziendale info@prontohobbybrico.com
Superficie (mq) 15.200
Addetti (unità) 95
Sito E-commerce -
Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -
Qual è il trend dell’attività nel 2024 a livello di margini e fatturato?
Ribasso Stabilità Rialzo Fatturato ✔
Margini ✔
Qual è la tendenza delle vendite nel 2024 dei prodotti commercializzati?
Articoli di ferramenta La tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza +
Attrezzature per edilizia +
Attrezzature per giardinaggio +
Colori e vernici +
Materiale elettrico +
Minuteria
Utensileria elettrica =
Utensileria manuale
Altro (spec.)
Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista? Ottimista.
SI RINNOVA
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