La PRESBIOPIA e lenti progressive

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sservatorio presbiopia

La

PRESBIOPIA

e lenti progressive INFORMAZIONE E PREVENZIONE


Le linee guida contenute in questo opuscolo sono state realizzate dal Comitato Scientifico del Centro Studi Salmoiraghi & Viganò

sservatorio presbiopia

© Copyright 2018 FGE srl - Fabiano Gruppo Editoriale Redazione: Via Petitti 16, Milano Regione Rivelle 7/F 14050 Moasca (AT) info@fgeditore.it Stampa: FGE Srl Gli Autori e l’Editore declinano ogni responsabilità per eventuali errori contenuti nel testo. Tutti i diritti sono riservati. È vietata ogni riproduzione totale o parziale. Edizione Novembre 2018


LA PRESBIOPIA Informazione e prevenzione La presbiopia è un processo naturale, si manifesta a causa del progressivo irrigidimento del cristallino che non ci permette piÚ di vedere nitidamente a tutte le distanze.

Visione nitida

Visione nitida

Visione non nitida, difficoltĂ di letttura


LA PRESBIOPIA Che cos’è? La presbiopia non è una malattia, ma un processo naturale che porta molte persone ad avere difficoltà nella visione di ciò che stanno facendo per vicino, intendendo per vicino la distanza da 25 a 40 cm. Tale fenomeno si manifesta a causa del progressivo irrigidimento del cristallino che non riesce più a modificare la propria forma per consentirci di vedere nitidamente a tutte le distanze. Questa situazione inizia a manifestarsi generalmente dopo i 40 anni, per progredire, fino alla totale perdita di elasticità in modo progressivo nel corso degli anni. Se nelle fasi iniziali tutti hanno sperimentato l’escamotage di allontanare ciò che stanno leggendo o di allontanarsi dallo specchio per meglio vedere tutti i particolari della propria immagine, con il passare degli anni si rendono conto che è d’obbligo trovare una soluzione al problema.

Questa soluzione è l’uso di un mezzo compensativo, quale l’occhiale, che sia in grado appunto di “compensare” ciò che il cristallino non è più in grado di dare.

Certo, le situazioni non sono le stesse per ogni soggetto, in quanto l’insorgere della presbiopia può accompagnarsi a problemi visivi già preesistenti, come, ad esempio, la difficoltà della visione per lontano. Nell’uno o nell’altro caso, la moderna tecnologia ottica mette a disposizione soluzioni che, oltre a risolvere il problema tecnico, sono esteticamente piacevoli.

Quando compaiono i primi segnali della presbiopia si tende ad allontanare l’oggetto per metterlo a fuoco.


Occhiali con lenti progressive individuali che permettono una visione nitida vicino, intermedio e lontano.

In alternativa all’utilizzo di più occhiali per vedere bene alle diverse distanze è consigliabile l’utilizzo di occhiali con lenti progressive, che permettono di risolvere il problema della visione per qualsiasi attività (lettura, lavoro d’ufficio, bricolage ecc.). Queste lenti hanno il vantaggio di permettere una visione nitida per lontano, intermedio, vicino. La possibilità di abbinare su queste lenti vari tipi di trattamento, come l’antiriflesso, l’antigraffio, l’antiappannante, protezione UV e luce blu, unitamente alla leggerezza dei materiali di ultima generazione, ci permetteranno di vivere con serenità la presbiopia.

È inoltre possibile alternare l’uso di occhiale progressivo con lenti a contatto progressive.

Risulta evidente che nell’immensa varietà di soluzioni ottiche non è possibile prescindere dalla necessità di rivolgersi a un ottico qualificato, in seguito ad un controllo oculistico che possa evidenziare eventuali patologie presenti. 5


LE SOLUZIONI OTTICHE Quali sono le lenti adatte per la presbiopia? Le più semplici sono le lenti monofocali adatte per una visione fissa alla distanza media di lettura di circa 40 cm, che però non consentono di vedere nitidamente gli oggetti posti oltre questa distanza. Non sono quindi la soluzione migliore per chi lavora o ha necessità di mettere a fuoco oggetti e persone a differenti distanze, come, ad esempio, per quanti lavorano al computer, ai quali occorre vedere nitidamente tastiera, monitor e ambiente circostante. Una soluzione utilizzata per risolvere il problema di chi non vede da vicino e ha contemporaneamente problemi nella visione a distanza, è rappresentata dalle lenti bifocali e trifocali, che permettono una visione a tutte le distanze. Il vivere moderno però sta portando all’abbandono sia dell’utilizzo dei due occhiali (uno da vicino e uno da lontano) sia delle lenti bifocali e trifocali, in parte per la scomodità dell’uso dei due occhiali, in parte per l’aspetto antiestetico di queste tipologie di occhiali nonchè per il fastidioso salto di immagine della visione da vicino e intermedio. Oltre alle limitazioni ottiche che queste lenti presentano, con queste due 6

Occhiali monofocali adatti alla lettura da vicino.

LENTE BIFOCALE

LENTE TRIFOCALE

Occhiali bifocale adatti alla lettura da vicino e lontano e occhiali trifocali adatti alla visione a tutte le distanze.

Lenti progressive di ultima generazione che consentono di vedere a tutte le distanze: vicino, intermedio, lontano.


soluzioni non si effettua la compensazione per le medie distanze (da 35 cm a 5 metri). Queste limitazioni estetiche e funzionali possono essere superate solo con l’utilizzo delle lenti progressive.

Allora, che fare? Ecco la soluzione! Quando la presbiopia è associata a un’ametropia di base (miopia, ipermetropia, astigmatismo), la soluzione ideale in assoluto sono le lenti progressive, che permettono una visione nitida dall’infinito alla distanza di lettura, senza interruzioni di continuità visiva. Possiamo considerare questa soluzione ottimale per tutti gli usi abituali. Oggi le lenti progressive sono talmente avanzate tecnologicamente che hanno totalmente eliminato i tempi di adattamento previsti per abituare il nostro sistema visivo a questo nuovo modo di vedere.

Visione di un presbite alla guida con lenti progressive e senza.

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Gli occhiali progressivi da ufficio Il computer è sempre più presente nella nostra vita quotidiana impiegato in quasi tutte le attività lavorative per svariate ore al giorno. Avere una visione confortevole è di fondamentale importanza. La soluzione ideale per risolvere il problema della presbiopia è rappresentata dalle lenti “Office” che consentono una visione dinamica: frutto anch’esse della moderna tecnologia, permettono di vedere “a fuoco” da circa 40 cm (la classica distanza di lettura) a circa 2/4 metri, senza alcun problema di adattamento. Questa tipologia di lenti sono ideali anche per tutte le attività in cui è necessaria una visione dinamica vicino intermedio.

La visione al computer comporta un importante impegno accomodativo e di convergenza di entità variabile in relazione alla distanza di lavoro e alla postura mantenuta. è necessaria quindi una buona flessibilità visiva, che consenta di spostare rapidamente e con precisione gli occhi dalla tastiera allo schermo, dal foglio di lavoro alla calcolatrice sulla scrivania.

Per un maggiore benessere visivo è consigliabile, anche per questo tipo di lenti, avvalersi delle nuove tecniche di trattamento delle superfici ottiche per difenderci dalle radiazioni emanate dalle varie sorgenti luminose, quali il sole, ma anche computer, smartphone o illuminazione di ultima generazione. 8


Prima dall’oculista, poi dall’ottico La presbiopia, essendo un processo fisiologico che compare in tutte le persone indistintamente, non può essere prevenuta o curata. Bisogna intervenire ai primi segnali con le soluzioni ottiche adeguate. Se trascurata o corretta in modo superficiale, può invece portare a un impegno eccessivo, non compensato, della vista, con conseguenti segni di stanchezza visiva, fino a determinare, a volte, segni di stachezza, bruciore e rossore oculare.

Un occhiale tipo “premontato” se utilizzato per la visione a più distanze, può indurre a posture scorrette che possono portare col tempo disturbi quali mal di schiena, mal di testa, ecc.

L’utilizzo del cosiddetto occhiale “premontato”, è una soluzione “fai da te” provvisoria e non può essere considerata una soluzione corretta in assenza di un’accurata visita oculistica e un controllo ottico adeguato. Nulla è meno standardizzabile di un occhiale, che va scelto in funzione della morfologia del viso, le cui lenti richiedono una precisa rilevazione del DISTANZA INTERPUPILLARE potere diottrico, distinto per occhio, rispettando un’attenta centratura La distanza interpupillare, se che solo professionisti competenti trascurata o corretta in modo superficiale, può portare a un impepossono garantire: tutto ciò rappregno eccessivo, non compensato, senta quel valore aggiunto che diffedella vista, con conseguenti segni renzia l’occhiale personalizzato da un di stanchezza visiva. occhiale standard che non tiene conto delle informazioni cliniche che potrebbero emergere nel corso di una visita oculistica dedicata. Ecco perché è importante rivolgersi prima al medico oculista e successivamente all’ottico professionale: quest’ultimo, infatti, è l’unico in grado di fornire la garanzia di qualità delle lenti fornite, qualunque sia il problema che si potrebbe presentare, e di porsi come referente affidabile che risponde della soluzione ottica acquistata. 9


DOMANDE E RISPOSTE Comuni domande e semplici risposte dell’Oculista È importante correggere la presbiopia? La presbiopia è come detto un difetto “naturale”, dovuto appunto all’avanzare dell’età. Correggerlo è quindi normale e necessario anche se non va considerato come il trattamento di una malattia ma di un evento fisiologico, che se non trattato rende numerosi atti della vita quotidiana più difficili e complessi. Come vede un occhio presbite? Indipendentemente dal difetto visivo per lontano, il soggetto affetto da presbiopia non riuscirà a mettere a fuoco gli oggetti posti nel vicino, ad esempio durante la lettura o l’uso dei device tecnologici, cercando di compensare tale disturbo allontanandoli. Si guarisce dalla presbiopia? No. Trattandosi di un processo legato all’età, è caratterizzato da una continua progressione compensabile con lenti di circa 1 diottria attorno ai 40 anni per arrivare fino a 2,50 diottrie al compimento del 60esimo anno di età, periodo oltre il quale il difetto si stabilizza in assenza di patologie oculari. Ci sono persone a cui non è indicato l’uso di occhiali con lenti progressive? Non c’è dubbio che oggi le lenti progressive possono essere consigliate a tutti i presbiti e per tutti i difetti visivi. I problemi di adattamento che potevano insorgere in passato, su specifiche patologie oculari, sono stati oggi superati con l’utilizzo di lenti progressive a geometria personalizzata. 10


Quali sistemi di correzione esistono? Il primo sistema correttivo della presbiopia è l’occhiale con lenti di qualità certificate. sistemate in montature a tutto campo o anche in quelle a semi luna, che vanno però calzate un po’ più avanti sul dorso del nostro naso. La nascita delle lenti progressive su misura (Free Form) e le continue evoluzioni tecnologiche permettono la realizzazione di occhiali che consentono una visione nitida ad ogni distanza con un solo occhiale. Questa soluzione garantisce campi di visione ampi, nitidi e molto più estesi a tutte le distanze. Le lenti Free Form si presentano come mezzo compensativo ad alta tecnologia che solo l’ottico può fornire. La presbiopia è compatibile con una cataratta? Sì. Anzi l’evoluzione della cataratta può influire sul valore ottico della correzione. Inoltre, esistono dei cristallini artificiali che correggono ormai abbastanza bene sia il fuoco della presbiopia che quello per le distanze intermedie, oggi rappresentate fondamentalmente dall’uso dei computer. Ci sono problemi di adattamento? No, con le lenti progressive di ultima tecnologia sono stati eliminati quasi totalmente tutti i fastidiosi problemi di adattamento rispetto alle lenti di prima generazione. Come si fa diagnosi di presbiopia? L’età del paziente e il manifestarsi di continui disagi nella applicazione da vicino, cioè leggere un giornale, guardare il telefonino, cucire, eseguire un hobby tipo bricolage, portano con grande facilità alla diagnosi che comunque va considerata come evento fisiologico e quindi naturale. Gli occhiali da presbite vanno portati sempre? In tutte le attività di applicazione per vicino, adoperando una buona fonte di illuminazione ma, soprattutto, riportando negli occhiali da presbite eventuali difetti come l’astigmatismo che miglioreranno ulteriormente la qualità della immagine, eliminando la sensazione di affaticamento funzionale. 11


Prima o poi capita a tutti: per vedere nitidi gli oggetti posti a portata di mano sarà necessario allontanarli. Oggi esistono soluzioni ottiche all’avanguardia che consentono di risolvere il problema in modo semplice ed efficace. Questo opuscolo, realizzato dal Centro Studi Salmoiraghi & Vigano, ci darà più tranquillità, ci aiuterà a capire meglio il problema, e le soluzioni possibili. Informati e sereni è meglio!

sservatorio presbiopia

www.centrostudisalmoiraghievigano.it


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