La VISITA OCULISTICA Lucio Buratto
Coordinamento di Vittorio Picardo
Fabiano Gruppo Editoriale
Prevenzione: il perchÊ di una visita oculistica In Medicina, oggigiorno, la prevenzione permette di evitare o limitare i danni che le malattie possono provocare, e consente di curare precocemente e quindi di guarire o migliorare il risultato della terapia di patologie anche gravi. Ecco perchÊ è fondamentale andare a farsi visitare periodicamente dal Medico: per prevenire! E per prevenire le malattie degli occhi bisogna recarsi dall’Oculista, il solo che, per le proprie competenze e con i moderni e sofisticati strumenti, effettua non solo una visita tradizionale, ma anche esami estremamente approfonditi, in grado di determinare patologie o problemi molto presto, consentendo una cura e una terapia precoce, mirata, adeguata. Tante problematiche, anche gravi, vengono individuate proprio in occasione di un semplice controllo della vista: per questo è importantissimo farsi control-
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lare dal medico, anche se si pensa di vederci solo un po’ meno di prima e di pensare che aspettare un altro può non produca effetti irreparabili. Non dimentichiamo che occhio è l’organo di senso che ci mette in contatto immediato con il mondo intorno a noi. Per questo motivo, nella storia della evoluzione dell’uomo, gli occhi si sono adeguati e modificati nella loro funzionalità passando dalle esigenze dell’uomo primitivo a quelle dell’uomo che, nel corso dei secoli, diventa un guerriero, va a cavallo, combatte, naviga, esplora, e comincia poi a stampare e leggere libri e produrre esperimenti scientifici, sia verso l’infinitamente grande, il cielo, sia verso il mondo microscopico delle cellule e degli organismi viventi. In questi ultimi decenni sono entrati prepotentemente nella nostra vita di ogni giorno i computers in tutte le loro forme, dimensioni e modalità d’uso, per cui l’uso del nostro apparato visivo è diventato più frenetico, sottoposto a stress funzionali, obbligato a lavorare in continue e differenti condizioni di illuminazione, distanza,… guidare una macchina di giorno e di notte, guardare un film alla televisione, stare al proprio tavolo di lavoro o leggere tranquillamente un libro a casa sono comunque situazioni che non si possono più evitare come quelle del tempo libero e degli hobbies. Perciò i nostri occhi devono funzionare bene, sempre, di giorno e di notte e in qualunque ambiente. Quindi bisogna aiutare questo prezioso organo con delle “manutenzioni” periodiche, cioè con delle visite oculistiche. L’Oculista infatti è lo Specialista che ci aiuterà a proteggere e tenere sani ed efficienti i nostri occhi e a curarli quando ne avranno bisogno per far sì che possano essere la nostra verso il meraviglioso mondo che ci circonda. Vittorio Picardo
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Sommario Prefazione.............................................................................................................. 3 La visita oculistica................................................................................................ 7 Anamnesi: presupposti........................................................................................................8 Anamnesi oculare e generale, farmaci assunti, allergie..........................................8 Familiarità per patologie sistemiche e/o ocularii......................................................9 ESAMI DIAGNOSTICI............................................................................................ 11 Esame generale del paziente............................................................................................13 Lettura degli occhiali............................................................................................................14 Autorefrattometria................................................................................................................14 Visus per lontano...................................................................................................................16 Visus per vicino.......................................................................................................................17 Lampada a fessura................................................................................................................18 Tonometria................................................................................................................................19 Esame del fondo oculare....................................................................................................20 Occhio dominante.................................................................................................................21 Studio del film lacrimale......................................................................................................22 Sensibilità al contrasto.........................................................................................................22 Il campo visivo........................................................................................................................23 Conta endoteliale...................................................................................................................24 Topografia corneale..............................................................................................................25 Aberrometria...........................................................................................................................26 Pachimetria..............................................................................................................................27 Pupilloometria.........................................................................................................................27 OCT della retina......................................................................................................................28 OCT del segmento anteriore.............................................................................................29 Ecografia bulbare...................................................................................................................29 Fotografia del fondo oculare e fluorangiografia........................................................30 Glossario dei disturbi più comuni riferiti.......................................................... 33 QUANDO DALL’OCULISTA.................................................................................. 37 Sviluppo della vista...............................................................................................................39 Visite dell’infanzia..................................................................................................................40 Occhio pigro o ambliope....................................................................................................42 Visite della giovinezza e dell’età adulta........................................................................43 Il glaucoma...............................................................................................................................45 Visite della terza età.............................................................................................................46 Le dodici visite dell’obbligo............................................................................... 49 Conclusione........................................................................................................... 50 Glossario delle malattie più comuni e tecniche chirurgiche......................... 52 LA SCELTA DELL’OCCHIALE.............................................................................. 57
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La visita oculistica La visita specialistica oculistica si compone di alcune fasi fondamentali: • Anamnesi cioè raccolta di informazioni sullo stato di salute del paziente. • Esame dell’occhio e test funzionali per stabilire le condizioni dell’occhio e delle sue strutture nell’insieme. • Valutazione dei dati riscontrati, completamento dell’esame dell’occhio, diagnosi e trattamento.
Figura 1. L’occhio e le sue strutture. Disegno schematico.
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Anamnesi: presupposti L’anamnesi, cioè la raccolta della storia clinica del paziente, potrà essere fatta da un assistente dell’Oculista, l’Ortottista, che si potrà occupare anche della somministrazione di colliri e dell’esecuzione di molti test. Questi inizierà a raccogliere informazioni, sia dal punto di vista strettamente oculistico, sia riguardanti la salute generale del paziente e anche la storia clinica dal punto di vista familiare. Tali dati saranno letti dal Medico Oculista (o Oftalmologo) prima di iniziare la visita vera e propria. L’assistente dell’Oculista cercherà di: • Identificare il disturbo principale che ha portato il paziente a recarsi dall’Oculista. • Individuare eventuali disturbi secondari. • Domandare se sono usati dal paziente occhiali, lenti a contatto; misurarli e chiedere come e quanto vengono usati. • Rilevare malattie ed interventi oculari precedenti. • Rilevare precedenti terapie per gli occhi, posologie e loro successo o insuccesso. • Identificare malattie generali e farmaci in uso. Anamnesi oculare e generale, farmaci assunti, allergie La persona che raccoglie le informazioni, l’assistente dell’Oculista o l’Oculista, chiederà, innanzitutto, se il paziente utilizzi occhiali e/o lenti a contatto e ne effettuerà la misurazione, domandando inoltre come li porti, da quanto e per quante ore al giorno. Chiederà poi se il paziente abbia avuto problemi oculari in passato, soprattutto se abbia subìto interventi chirurgici e se stia facendo delle cure per gli occhi; raccoglierà informazioni sul nome dei prodotti usati, la posologia, la durata dell’applicazione e il motivo e vorrà sapere quali prodotti hanno giovato, quali no e se vi sono stati effetti collaterali o indesiderati. Per quanto riguarda le condizioni di salute generale del paziente, si informerà su quali sono stati gli interventi chirurgici generali effettuati e le terapie in uso, la posologia e la durata dell’assunzione dei farmaci; avrà bisogno di sapere se vi sono problemi di ipertensione, diabete, proble-
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mi cardiaci, TIA, disturbi alla tiroide, ricoveri in ospedale. Per quanto riguarda le allergie, chiederà sempre se si tratta di allergia a prodotti inalanti (polvere, polline, ecc.) oppure di allergia da contatto (cosmetici, stoffe, montature di occhiali, ecc.) o di allergia ad alimenti o, ancora, di allergia a farmaci, di cui vorrà sapere il nome e come vengono assunti (per bocca, applicazione locale, attraverso iniezioni, ecc). Familiarità per patologie sistemiche e/o oculari Quando si effettua una visita oculistica, è sempre importante per lo specialista sapere se in famiglia esistono difetti (o errori) refrattivi (cioè miopia, astigmatismo, ipermetropia: anomalie dell’occhio per cui occorre una lente affinché l’occhio veda correttamente), oppure problemi più seri quali glaucoma, malattie della retina, strabismo, ecc, per cui interrogherà in merito il paziente. L’assenza di casi in famiglia non permette di escludere la presenza di una certa malattia, ma può comunque essere una informazione utile. La visita oculistica
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