Cortina Mon Amour magazine

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Cortina Mon Amour



cesareattolini.com


di Francesco Antinolfi / ph. Umberto D’Aniello

DEL MITO, DEL SIMBOLO E D'ALTRO COS’È UN MITO? E UN LUOGO MITICO? CONSENTIAMOCI DI SCOMODARE IL GRANDE CESARE PAVESE, E LE RIFLESSIONI CHE PROPOSE AI SUOI LETTORI NEI CELEBRI SAGGI SUL MITO, PER PROVARE A COMPRENDERLO. E PER INTUIRE IL PERCHÉ DELL’OMAGGIO CHE CESARE ATTOLINI FA, CON QUESTA PUBBLICAZIONE, ALLA CORTINA DEGLI ANNI CINQUANTA.

“Il mito è insomma una norma, lo schema di un fatto avvenuto una

Of myth, of symbol and the other. What is a myth? And a mythical

volta per tutte, e trae il suo valore da questa unicità assoluta che lo

place? Let’s bother the great Cesare Pavese, and the reflections he

solleva fuori del tempo e lo consacra rivelazione. Per questo esso

suggested to his readers in the famous Essays on Myth, to try to

avviene sempre alle origini, come nell'infanzia: è fuori del tempo.”.

understand it. And to guess the reason of the homage that Caesar

E continuiamo a citare brutalmente lo scrittore di Santo Stefano

Attolini makes, with this publication, to the Cortina of the Fifties.

Belbo, perché sarà ancor più illuminante sulla strada della

"The myth is in fact a norm, the pattern of an event occurred once

comprensione della issue estetica e narrativa di questa pubblicazione:

and for all, and takes its value from this absolute uniqueness that lifts

“Ora, carattere, non dico della poesia, ma della fiaba mitica è la

it out of time consecrating it a revelation. For this reason it happens

consacrazione dei luoghi unici, legati a un fatto a una gesta a un

always at the origin, as in childhood: it is timeless. " And we continue

evento. A un luogo, tra tutti, si dà un significato assoluto, isolandolo

to quote the writer of Santo Stefano Belbo, because it will be even

nel mondo. Cosí sono nati i santuari. Cosí a ciascuno i luoghi

more illuminating on the way of the understanding of the narrative

dell'infanzia ritornano alla memoria; in essi accaddero cose che li han

and aesthetic issue of this publication: "Now, theme, do not say of

fatti unici e li trascelgono sul resto del mondo con questo suggello

poetry, but the of mythical tale is the consecration of unique places ,

mitico”.

linked to a fact a deed an event. At one place, above all, we give an

Aggiungendo un ultimo tassello che dovrebbe aiutarci a chiudere il

absolute meaning, isolating it in the world. In this way sanctuaries

cerchio: l’unicità del luogo è parte, del resto, di quella generale unicità

were born. So to each one the childhood places return to memory, in

del gesto e dell'evento, assoluti e quindi simbolici, che costituisce

these places happened things that made them unique and picked them

l'agire mitico. Una definizione non retorica di questo sarebbe: fare

out from the rest of the world with this mythical seal. "

una cosa una volta per tutte, che perciò si riempie di significati e

Adding a final piece that should help us close the circle: the uniqueness

sempre se ne andrà riempiendo, in grazia appunto alla sua fissità non

of the place is part, after all, of that general uniqueness of the act or

piú realistica. Nella realtà naturale nessun gesto e nessun luogo vale

event, absolute and so symbolic, that constitutes the mythic action. A

più di un altro. Nell'agire mitico (simbolico) è invece tutta una

no rhetoric definition on that would be: do something once and for all,


Cesare Attolini


gerarchia. Cortina allora è proprio tale. Un mito. Un luogo fuori dal

so that it s filled with meanings and always will be gone filling in grace

tempo, dal significato assoluto. Simbolico. Perché? Non per le sue

precisely of its fixity no longer realistic. In the natural reality no gesture

bellezze naturalistiche, né architettoniche, né paesaggistiche. O

and no place is better than another. In mythic action (symbolic) is

meglio, non propriamente per nessuna di queste caratteristiche

instead a whole hierarchy. Cortina is just that way. A myth. A place

estetiche. Anche se quanto mai suggestive e affascinanti. Piuttosto

out of time, by the absolute meaning. Symbolic. Why? Not for its

perché è qui che, ad inizio degli anni Cinquanta, sono avvenuti una

natural beauties, or architectural, or for its landscape. Or better, not

serie di gesti ed eventi assoluti e simbolici appunto. Nel pieno del

really for any of these aesthetic characteristics. Although very

periodo di rinascita economica nazionale post bellica, è proprio qui che

impressive and fascinating. Rather because it is here that, at the

si riversa il segmento più elitario della società per dare libero sfogo alla

beginning of the Fifties, happened a series of symbolic gestures and

volontà di rifiorire, di tornare a vivere. E i gesti e gli eventi assoluti

absolute events. In full of the period of post-war national economic

finiscono per alimentare questo mito: i celeberrimi festeggiamenti del

revival, it is precisely here that pours the most elite segment of society

Capodanno; la nascita della pratica di uno sport nuovo ed esclusivo, lo

to give free rein to the will to thrive, to live again. And the absolute

sci; il sorgere, negli anni successivi, di una nuova idea di vacanza, la

actions and events end up fueling this myth: the famous New Year

settimana bianca. Ed è così che Cortina è diventata mito e quindi

celebrations, the birth of a new and exclusive sport, skiing, the rise, in

sinonimo di un’idea ben precisa di stile di vita, che si cristallizza

subsequent years, of a new idea of holiday, the ski holiday. And that's

nell’immaginario diffuso, divenendo così senza tempo.

why Cortina has become a myth and so synonymous with a clear idea

Questa pubblicazione vuole dunque essere un’occasione per omaggiare

of lifestyle, which crystallizes in popular imagination, becoming

il mito Cortina. Quel mito che dalla fine degli anni Cinquanta sino

timeless. This publication is so intended to be an homage to the myth

agli Ottanta, non a caso, ha attirato il meglio della produzione

Cortina. That myth that from the late fifties to the eighties, not

cinematografica internazionale che immaginava, o forse sperava,

surprisingly, has attracted the best of the international film industry

ambientandovi le scene dei propri film, di catturare con le macchine da

that imagined, or perhaps hoped, that by setting here the scenes of its

presa quell’atmosfera magica, irripetibile e pregnante alla sua maniera

movies would have captured that magical, unrepeatable and

e che solo lì si poteva respirare. E’ un omaggio da parte di chi ha saputo

meaningful atmosphere that could only be breathe there.

ridisegnare, con un evento assoluto e pochi gesti taumaturgici, l’imago

It 'a tribute from those who knew how to redesign, with a few gestures

fluens dell’uomo occidentale. Di chi si rifiuta categoricamente di usare

and miraculous events, the imago fluens of the Western man. Of those

la parola “collezione” per raccontare i capi che di stagione in stagione

who flatly refuses to use the word "collection" to tell the garments that

pensa e produce esclusivamente a mano, uno a uno, assoluti. Da chi

season after season think and produces only by hand, one by one. From

resiste all’inesorabile processo di omologazione e volgarizzazione

those who resist the inexorable process of approval and popularization

dell’idea di eleganza maschile. Da chi fa del sapere e del saper fare di

of the idea of masculine elegance. From who makes of the knowledge

generazioni, dell’insostituibile sapienza dei suoi sarti, della

and the know-how of generations, of the irreplaceable wisdom of its

personalizzazione e della cultura del bello, valori fondanti ed

tailors, customization and of the culture of beauty, core and essential

irrinunciabili. Da chi, a sua volta nel tempo, da quella prima giacca

values. From who, in turn over time, from that first jacket made in

realizzata nel 1930 proseguendo con tutte quelle che sono seguite nei

1930 going on with all the models that followed, has made of itself

decenni, ha fatto di sé senza accorgersene più di tanto un mito dello stile

without even realizing that much an Italian myth in the world, thanks

italiano nel mondo, grazie ad una formula semplicissima: autenticità e

to a very simple formula: authenticity and consistency of its thinking

coerenza del proprio pensiero e dei propri manufatti. Ecco perché oggi

and of its own handiworks.

chi pensa alla scuola sartoriale partenopea e ad un’idea di eleganza

That's why today who thinks about the Neapolitan tailoring school

impeccabile e disinvolta non può che pensare a Cesare Attolini.

can only think about Cesare Attolini.


Massimiliano Attolini

Giuseppe Attolini


Agenzia - Equos Advertising ph. Moda - Priscilla Benedetti ph. Cortina - Stefano Zardini.com Si ringraziano

Hotel De La Poste Cortina Associazione Golf Club Cortina Baita - Lago Ghedina Baita - Al Camineto Ditta Guerresco


collezione fall - winter 2012 - 13

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ONIRICHE SUGGESTIONI INVERNALI DISTESE INCONTAMINATE DI NEVE, HOTELLERIE HAUT DE GAMME AD ALTA QUOTA, GLAMOUR ED ELEGANZA. E' L'ATMOSFERA RAREFATTA DELLA STAGIONE FREDDA A RIVELARE SORPRENDENTI SUGGESTIONI ONIRICHE.


C

andida, raffinata e con la testa tra le nuvole. Sono il bianco della neve, la quiete ovattata delle sue cime, l'impeccabile hotellerie haut de gamme a trasformare Cortina d'Ampezzo in una delle località invernali più celebri e sorprendenti al mondo. Con cinquantasei rifugi e ben centoquindici chilometri di piste, sciare ad alta quota sulle Dolomiti, tra il Faloria, il Cristallo, l'area di Mietres, la Tofana, il Lagazuoi e la zona

cinque Torri -Averau, diventa un'esperienza sensoriale, immersi nell'atmosfera rarefatta dell'inverno e delle sue oniriche suggestioni. Sono le prime luci del sole a sorprendere e a scaldare cromatismi nitidi e incantati, un bianco sfolgorante, sospeso nel tempo, in attesa che uno sguardo ne colga evocazioni lontante, quelle di scenari incontaminati capaci di ammaliare anche gli occhi più distratti. E' il tramonto a risvegliare invece la sofisticata frenesia mondana, quella del lusso e del bien vivre, tra gastronomia d'eccellenza e rifugi montani, prestigiosi vini d'annata e coppe di champagne riscaldate dalle luci di una città che ama il glamour e l'eleganza.

WINTER DREAMY CHARMS. Clean expanses of snow, hotellerie haut de gamme at high altitudes, glamour and elegance. It is the rarefied atmosphere of the cold season to reveal startling dreamy suggestions. Pure, refined, and with its head in the clouds. They are the white of snow, the hushed stillness of its summits, the impeccable hotellerie haut de gamme to transform Cortina d'Ampezzo in one of the most famous and amazing winter resorts in the world. With fifty-six shelters and one hundred and fifteen kilometers of ski runs, skiing at high altitude on the Dolomites, among the Faloria, the Cristallo, the area of Mietres, the Tofana, the Lagazuoi and the area five Towers-Averau, becomes a sensory experience, immersed in the rarefied atmosphere of winter and its dreamlike suggestions. They are the first light of sun to surprise and warm up sharp and enchanted colors, a dazzling white, suspended in time, waiting for a glance to seize distant evocations, those of pure sceneries able to charm even the most distracted eyes. It is the sunset instead to awaken the sophisticated worldly frenzy, made of luxury and good living, between excellent food and mountain refuges, prestigious vintage wines and champagne warmed by the lights of a city that loves glamour and elegance.

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POESIE CROMATICHE SOSPESE NEL TEMPO E' LA STAGIONE AUTUNNALE, TRA COLORI INTENSI E IL FRUSCIO DELLE FOGLIE, A REGALARCI UNO SCORCIO SORPRENDENTE E MOZZAFIATO DELLA REGINA DELLE DOLOMITI, PERENNEMENTE IN BILICO TRA POESIA E REALTÀ.


S

ono i cromatismi sorprendenti della stagione autunnale, in bilico tra la malinconica palette dell'ocra, del giallo e del rosso, a regalarci uno scorcio mozzafiato e inedito della più sorprendente Cortina d'Ampezzo, lasciva e romantica dopo la mondanità estiva, avvolta dalla quiete prima della frenesia invernale. Un panorama fiabesco, quello incorniciato dalle Dolomiti, che offre ai visitatori un'alchimia di pittorici elementi naturali:

è il lato più intimo del territorio a svelarsi, davanti agli occhi attoniti degli spettatori, tra torrenti, boschi incontaminati e il blu dei laghetti alpini. Contemplare le meraviglie della Conca ampezzana, nell'alta Valle del Boite, sospesi tra l'imponente bellezza delle Tofane, del Pomagagnon, del Cristallo e del Faloria, è sicuramente la porta d'accesso per comprendere quei segreti, così gelosamente custoditi, che solo la natura sa rivelare.

CHROMATIC POEMS SUSPENDED IN TIME. It is the fall season, between intense colors and the rustling of leaves, to give us an amazing and breathtaking glimpse of the Queen of the Dolomites, perpetually poised between poetry and reality. They are the amazing colors of the autumn, poised between the melancholy palette of ocher, yellow and red, to give us a breathtaking glimpse of the most surprising and unprecedented Cortina d'Ampezzo, wanton and romantic after the high society summer, surrounded by the first quiet of the frenzy winter. A fairytale landscape, framed by the Dolomites, offering visitors an alchemy of pictorial natural elements: it is the most intimate side of the territory to reveal itself, before the astonished eyes of the spectators, among rivers, pristine forests and blue mountain lakes. Contemplate the wonders of the Ampezzo Basin, in the upper Boite Valley, suspended between the imposing beauty of Tofane, of Pomagagnon, of the Cristallo and Faloria, is certainly the gateway to understanding those secrets, so jealously guarded, that only nature can reveal.

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IMPRONTE DI STILE SULLA NEVE PASSIONE PER LA NEVE, LO SPORT, L'AGONISMO E LA BELLEZZA. SONO IMPRONTE DI STILE SULLA NEVE QUELLE LASCIATE DAI PIÙ GRANDI CAMPIONI DI TUTTI I TEMPI, CHE QUI A CORTINA SEGNARONO LE TAPPE DELLA STORIA MONDIALE DELLO SCI.


A

cimentarsi tra le piste innevate di questo gioiello d'alta quota non sono stati negli anni solo turisti e viaggiatori, ma anche sportivi e atleti

internazionali,

coinvolti

nelle

competizioni più prestigiose di tutti i tempi, che qui all'ombra delle Tofane, segnarono una tappa indelebile nella storia dello sport mondiale. A partire dal lontano 1927, quando

la Regina delle Dolomiti ospitò i Campionati mondiali di sci nordico, tre medaglie d'oro per la nazionale svedese, una per quella cecoslovacca, fino ai Campionati mondiali di curling del 2010 che immortalarono sul podio Canada, Norvegia e Scozia. Tra gli atleti più celebri, nati tra i suggestivi tracciati ampezzati, si annoverano tra gli altri Angelo Dimai, Ilio Colli, Bruno Alberti, Renzo Caldara, Carlo Gandini, Gianfranco Rezzadore e lo sciatore Kristian Ghedina, classe 1969, il più vittorioso discesista italiano nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino e uno dei migliori specialisti degli anni Novanta. Impronte di stile, ma soprattutto di passione, quella per la neve, lo sport, l'agonismo e la bellezza. Un'equazione vincente che oggi continua a incassare successi anche fuori dalle piste da sci.

STYLE FOOTPRINTS IN THE SNOW. Passion for snow, sports, competitive spirit and beauty. There are style footprints in the snow those left by the greatest champions of all time, that here in Cortina marked the stages of the world history of skiing. To attempt between the ski slopes of this jewel at high altitude over the years were not just tourists and travelers, but also sportsmen and international athletes, involved in the most prestigious competitions of all time, that here at the shade of Tofane, marked an indelible phase in the history of world sport. Starting from the far 1927, when the Queen of the Dolomites hosted the Nordic World Ski Championships, three gold medals for the Swedish national, one for the Czech, up to the Curling World Championships of 2010 that immortalized on the podium Canada, Norway and Scotland. Among the most famous athletes, born between the evocative trails of Cortina, there are among the other Angelo Dimai, Ilio Colli, Bruno Alberti, Renzo Caldara, Carlo Gandini, Gianfranco Rezzadore and the skier Kristian Ghedina, born in 1969, the most successful Italian downhill racer in the history of the Alpine Ski World Cup and one of the best specialists of the nineties. Footprints of style, but especially of passion, for snow, sports, competitive spirit and beauty. A winning equation which continues today to gain successes even outside the ski slopes.

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L'ARTE DEL BIEN VIVRE AD ALTA QUOTA LE LUCI DEL GIORNO ANNUNCIANO UN ARMONICO CROCEVIA DI SUONI, COLORI, SAPORI, PROFUMI E SILENZI. IN ALTA QUOTA A CORTINA I RIFLETTORI SI ACCENDONO SU SFAVILLANTI BOUTIQUE INTERNAZIONALI, ESPOSIZIONI D'ARTE, ESPERIENZE GASTRONOMICHE PER SOFISTICATI GOURMET.



E

scursioni ad alta quota, lunghe passeggiate immersi nel verde della natura, trekking alpino, golf, equitazione, shopping ed eventi culturali. Cortina d'Ampezzo di giorno è un crocevia di incontri, esperienze, relax e momenti di svago, sapientemente trascorsi tra sentieri appartati, all'ombra delle Tofane, e nel centro cittadino, tempio del lusso e dell'eleganza, con i suoi

locali alla moda e le ammiccanti boutique monomarca. La montagnia diventa armonia, di colori, suoni, sapori, profumi e silenzi, uno spazio privilegiato dove riscoprire il piacere di prendersi cura di se stessi, ritrovando equilibrio e benessere psicofisico. Un occhio alle vetrine dello shopping, quelle delle botteghe artigiane, dell'antiquariato, dell'alta gioielleria o delle griffe internazionali, l'altro rivolto a musei e a esposizioni artistiche, come quelle ospitate da La Ciàsa de ra Regoles che custodisce le opere dei più grandi maestri internazionali, da Picasso, Guttuso e Ligabue, a Rosai, Severini e Tomea. Cortina è un sogno. Basta esprimere un desiderio.

THE ART OF BIEN VIVRE AT HIGH ALTITUDE. The lights of day announce a harmonic crossroad of sounds, colors, flavors, fragrances and silences. At high altitude in Cortina the spotlights light on shining international boutiques, art exhibitions, gastronomic experiences for sophisticated gourmet. Excursions at high altitude, long walks in the green of nature, mountain trekking, golf, horseback riding, shopping and cultural events. Cortina d'Ampezzo during the day is a crossroads of meetings, experiences, relaxation and leisure time, wisely spent in secluded paths, at the shade of Tofane, and in the city center, temple of luxury and elegance, with its fashionable clubs and the and thealluring mono-brand boutiques. The mountain becomes harmony of colors, sounds, flavors, fragrances and silences, a privileged space where discover the pleasure of taking care of ourselves, finding balance and wellbeing. An eye to the windows of shopping, to the craft shops, antiques, fine jewelry or international brands, the other aimed at museums and art exhibitions, such as those hosted by the Ciàsa de ra Regoles which houses the works of the greatest international masters, from Picasso, Guttuso and Ligabue, to Rosai, Severini and Tomea. Cortina is a dream. Just make a wish.

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CORTINA: LO SCRIGNO DEGLI ANTICHI MESTIERI ARTE, DESIGN, ARTIGIANATO MA ANCHE BIOARCHITETTURA, INNOVAZIONE E DOMOTICA. IL TERRITORIO AMPEZZANO È DA SEMPRE FUCINA E LABORATORIO DI IDEE, DIMORA DI ARTISTI CHE HANNO SCELTO DI LASCIARE AD ALTA QUOTA UN SEGNO TANGIBILE DELLA PROPRIA PRESENZA.



T

radizioni lontane incise nel legno, perizie artigiane impresse su stoffa, vetro e porcellana, è il territorio ampezzano, con le sue molteplici botteghe, a custodire intatto tutto il fascino e la maestria degli antichi saperi. A Cortina, laboratorio d'idee, fucina di talenti si realizzano a mano capolavori dagli standard qualitativi estremamente elevati. Sculture e mobili in legno, impreziositi con minuziose

tecniche d'intarsio e musiva, stufe in maiolica, oggetti in vetro, rame e ferro. Non stupisce che secondo un'antica leggenda, come riportò l'antropologo e giornalista austriaco Karl Felix Wolff, “un ampezzano fabbricò una volta una spada di tale elasticità che si poteva piegare e annodare e poi tornava diritta”. Dal caratteristico design dei toulà con i loro buje, le stue con i soffitti intagliati, le architravi decorate e le preziose cassapanche, all'innovazione e alla tutela del territorio attraverso le più tecnologiche sfide del futuro: ricerca, bioarchitettura, risparmio energetico e domotica. Architetti, progettisti e artisti hanno scelto negli anni di lasciare qui, ad alta quota, un segno tangibile della loro presenza come il celebre Edoardo Gellner e le sue strutture architettoniche dall'immenso valore storico e culturale, dalle inconfondibili case rurali, disseminate nel territorio ampezzano, al Palazzo delle Poste e delle Telecomunicazioni.

CURTAIN: THE JEWEL OF THE ANCIENT MISTERIES. Art, design, craftsmanship but also ecological design, innovation and automation. The territory of Cortina has always been a forge and workshop of ideas, home to artists who have chosen to leave at high altitude a tangible sign of their presence. Distant traditions carved in the wood, expert craftsmen imprinted on fabric, glass and porcelain, is the territory of Cortina, with its many shops, to keep intact all the charm and artistry of ancient knowledge. In Cortina, a laboratory of ideas, a forge of tales are made by hand works with an extremely high quality standards. Sculptures and wood furniture, embellished with detailed techniques of inlay and mosaic, tiled stoves, objects in glass, copper and iron. No wonder that according to an ancient legend, as reported by the Austrian anthropologist and journalist Karl Felix Wolff, "an inhabitant of Cortina once made a sword of such elasticity that it could bend and tie and then straight back." From the distinctive design of Toulà with their Buje, the stue with carved ceilings, decorated lintels and precious chests,to the innovation and the protection of the region through the most technological challenges of the future: research, ecological design, energy savings and home automation. Architects, designers and artists have chosen to leave over the years, at high altitude, a tangible sign of their presence as the famous Edward Gellner and his architecture from the immense historical and cultural value, from the characteristic houses, scattered in the Ampezzo territory, to the Palace of Post and Telecommunications.

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LA HOLLYWOOD ALL'OMBRA DELLE TOFANE BRIGITTE BARDOT, CLARKE GABLE, INGRID BERGMAN E JOHNNY HALLIDAY MA ANCHE SYLVIA KOSCINA, ALBERTO SORDI E INDRO MONTANELLI. SONO GLI ANNI D'ORO DELLA HOLLYWOOD SUL TEVERE E DELLA DOLCE VITA A FOTOGRAFARE ALL'OMBRA DELLE TOFANE I NOMI PIÙ CELEBRI DEL JET SET INTERNAZIONALE




I

l sorriso disarmante di una bionda Brigitte Bardot mentre prende lezioni di pattinaggio allo Stadio Olimpico, la silhouette generosa della bellezza italica Sophia Loren che fa il suo ingresso trionfale, nel 1956, durante una serata di gala, l'attore americano Clarke Gable mentre passeggia con la sua famiglia nel centro storico cittadino, la performance dell'artista francese Johnny Hallyday al Bellevue e ancora Sylvia Koscina che sorseggia un aperitivo all'Hotel de La

Poste, mentre l'incedere lento e riflessivo del giornalista Indro Montanelli ripercorre quella stradina che, passo dopo passo, negli anni a venire verrà poi ribattezzata “Passeggiata Montanelli”. Sono cartoline d'antan, alcune a colori altre in bianco e nero, a testimoniare con orgoglio i momenti di svago trascorsi dalle personalità più celebri di tutti i tempi che elessero Cortina d'Ampezzo località simbolo del glamour e del bien vivre. Sono gli anni Cinquanta e Sessanta a fotografare sulle cime innevate delle Tofane quella Hollywood sul Tevere che scoprì ben presto il fascino indiscusso della Regina delle Dolomiti, durante il periodo aureo della Dolce Vita e delle sue frequentazioni eccellenti.

HOLLYWOOD AT THE SHADOW OF TOFANE. Brigitte Bardot, Clarke Gable, Ingrid Bergman and Johnny Halliday but also Sylvia Koscina, Alberto Sordi and Indro Montanelli. These were the golden years of Hollywood on the Tiber and the Dolce Vita to photograph at the shadow of Tofane the most famous names of the international jet set. The disarming smile of a blond Brigitte Bardot as she takes skating lessons at the Olympic Stadium, the generous silhouette of the Italic beauty of Sophia Loren who makes her triumphal entry, in 1956, during a gala evening, the American actor Clarke Gable while he walks with his family in the city center, the performance of French artist Johnny Hallyday at the Bellevue and more Sylvia Koscina sipping an aperitif at the Hotel de La Poste, while the slowly and thoughtful pace of the journalist Indro Montanelli goes over that road which, step by step, in the years ahead will then be renamed "Montanelli Walk." There are postcards of yesteryear, some in color other in black and white, to witness with pride the moments of relaxation spent by the most famous personalities of all time who elected Cortina d'Ampezzo resort symbol of glamour and good living. They are the Fifties and the Sixties to photograph on the snow-capped peaks of the Tofane that Hollywood on the Tiber which soon discovered the charm of the undisputed Queen of the Dolomites, during the heyday of the Dolce Vita and of its excellent acquaintances.















LE MILLE LUCI DELLA NOTTE AMPEZZANA SONO LE LUCI DELLA NOTTE, DOPO I CROMATISMI SORPRENDENTI DEL TRAMONTO, A ILLUMINARE PARTY ESCLUSIVI, JAZZ SESSION, E LASCIVE PASSEGGIATE AD ALTA QUOTA, CHE QUI, TRA LE STRADINE DELLA PERLA DELLE DOLOMITI, HANNO IL SAPORE INCONFONDIBILE DI UNO STILE ALL'INSEGNA DEL LUSSO E DEL BIEN VIVRE. FOTO HOTEL CRISTALLO


R

ifugi alpini con vista mozzafiato sul panorama dolomitico, chef stellati di fama internazionale, rinomati dancing club, discoteche e party esclusivi. Sono i cromatismi sorprendenti del tramonto, quando il calar del sole tinge di rosa le Tofane, a cedere il passo al crepuscolo, suggestivo preludio di una notte senza fine che a Cortina d'Ampezzo sa di glamour, stile e

ricercata eleganza. E' l'indugiare lento tra cocktail e champagne, un orecchio rivolto a lascive conversazioni notturne, l'altro alla musica live di una jazz session, a rendere unica la movida ampezzana, crocevia da sempre del bel mondo e dell'alta società, meta prediletta per un divertimento votato al lusso e al bien vivre. Dall'hotellerie haut de gamme, come l'Hotel Cristallo, il Grand Hotel Savoia e il Miramonti Majestic Grand Hotel, avvezzi ad ospitare tra suite e lounge bar party e feste esclusive ai locali, aperti fino a tarda notte, come il Vip Club e il Bilbò, non prima però di aver ordinato una grappa o un amaro Dalla Emma, vera e propria istituzione per i nottambuli ampezzani.

THE THOUSAND LIGHTS OF CORTINA NIGHT. They are the lights of the night, after the astonishing colors of the sunset, to illuminate exclusive parties, jazz sessions, and lascivious walking at high altitude, that here, through the streets of the pearl of the Dolomites, have the unmistakable flavor of a style characterized by luxury and good living. Mountain refuges with a breathtaking views on the panorama of the Dolomites, internationally renowned chefs, famous dancing clubs, discos and exclusive parties. They are the amazing colors of the sunset, when the sunset dyes pink the Tofane, giving way to twilight, suggestive prelude to an endless night that in Cortina d'Ampezzo tastes as glamour, style and refined elegance. It is the slow lingering between cocktails and champagne, one ear turned to lascivious night conversations, the other to the live music of a jazz session, to make unique the ampezzana nightlife, a crossroad of the beautiful world and of high society, the favorite destination for an amusement in the name of luxury and good living. From the hotellerie haut de gamme, as the Hotel Cristallo, the Grand Hotel Savoia and Miramonti Majestic Grand Hotel, accustomed to house between suites and a lounge bar prties and exclusive celebrations to the clubs open till late night, as the VIP Club the Bilbò, not before had ordered a grappa or a bitters Dalla Emma, a real institution for night owls of Cortina.

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ESPERIENZE SENSORIALI AD ALTA QUOTA FUNIVIE, SCIOVIE, IMPIANTI DI RISALITA E SUGGESTIVI TRACCIATI DI DISCESA: A CORTINA D'AMPEZZO LO SCI È UN'ESPERIENZA SENSORIALE, TRA PANORAMI MOZZAFIATO E “SLOW-SKI”.




L

a fama mondiale di Cortina d'Ampezzo si deve soprattutto ai suoi tracciati e agli impianti sciistici, quest'ultimi tra i più suggestivi, impegnativi e panoramici di tutte le Dolomiti. Ben tredici quelli di risalita, oltre venti seggiovie, disponibili per gli amanti degli sport ad alta quota. Le piste, oltre un'ottantina quelle di discesa, sono concentrate soprattutto in Tofane e nel comprensorio

“Cortina Cube”, Mietres – Cristallo – Faloria e Cinque Torri – Col Gallina – Lagazuoi, divise tra verdi, blu, rosse e nere a seconda del grado di difficoltà. Le piste da fondo, cinquantotto i chilometri complessivi, sono ubicate principalmente in località Fiames e sulla cosiddetta Ciclabile delle Dolomiti, il lungo percorso ciclo-pedonale che si snoda tra la Pronvincia di Belluno e quella di Bolzano. Un'offerta che negli anni ha saputo adattarsi alle aspettative di un turismo sportivo sempre più esigente, trasformando lo sci in un'esperienza indimenticabile, in un modo tutto nuovo di assaporare la neve e il proprio tempo libero. In linea con le ultime tendenze, Cortina d'Ampezzo ha dato vita allo “Slow-Ski” sulla pista più panoramica del Faloria, lo storico tracciato che durante le Olimpiadi invernali del 1956 ospitò le gare di slalom gigante.

SENSORY EXPERIENCES AT HIGH ALTITUDE. Cableways, ski lifts and charming courses of descent: in Cortina d'Ampezzo skiing is a sensory experience, between breathtaking views and "Slow-Ski". The world fame of Cortina d'Ampezzo is mainly due to its courses and ski slopes, the latter among the most fascinating, challenging and scenic of the Dolomites. Thirteen ski tows, more than twenty chair lifts, available for lovers of sports at high altitude. The trails, more than eighty ski slopes, are concentrated in the area of Tofane and in the district of "Cortina Cube", Mietres - Cristallo - Faloria and Cinque Torri - Col Gallina - Lagazuoi, divided in green, blue, red and black depending on the difficulty. The trails, fifty-eight kilometers in total, are located mainly in Fiames and on the so-called Ciclabile of the Dolomites, the long cycle-pedestrian path that winds between the province of Belluno and Bolzano. An offer that over the years has adapted to the expectations of an increasingly demanding sports tourism, transforming skiing into an unforgettable experience, in a whole new way to enjoy the snow and the free time. Following the latest trends, Cortina d'Ampezzo has created the "Slow-Ski" on the most scenic trail of Faloria, the historic track that during the Winter Olympics of 1956 hosted the giant slalom competitions.

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