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Premessa

Premessa

L’ARCAT UMBRIA (ovvero i “Club Famiglia”) è un’associazione di volontariato che promuove nel territorio i principi dell’Auto Mutuo Aiuto e dell’approccio familiare tramite la diffusione dei “Club Famiglia”. La nostra associazione ONLUS opera in Umbria dal 1989; ha iniziato con l’esperienza dei CAT nel campo alcologico (metodo Hudolin) e oggi applica la stessa metodologia per affrontare la quotidianità e la meravigliosa complessità della vita in generale. È presente con circa 30 club famiglia in quasi tutto il territorio regionale e conta la presenza di circa 250 famiglie ma in tanti anni, tante più persone hanno conosciuto i club. I club sono una risorsa semplice, efficace, economica, accessibile, al servizio del proprio territorio. Il “Club Famiglia” è un incontro settimanale (un’ora dedicata a se stessi) di un gruppo di famiglie che si confrontano e condividono le esperienze, le emozioni, i dubbi, le certezze: è un laboratorio per sperimentare e allenare le nostre capacità di vita. Ogni gioia se condivisa si amplifica, ogni dolore se condiviso, è più sopportabile. La nostra modalità di relazione è la protagonista di ogni incontro e la fatica del vivere si affronta con leggerezza, amicizia, tenerezza, condivisione, accettazione. L’obiettivo è l’evoluzione continua, il cambiamento che è sempre possibile come opportunità e necessità per tutti.

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Gli incontri settimanali multi-familiari, il fare assieme, l’ascolto, l’empatia, l’amicizia, la spontaneità, la corresponsabilità, sono gli strumenti efficaci accessibili e gratuiti per iniziare un percorso di cambiamento più consapevole per sè, per la propria famiglia e di conseguenza anche per una migliore comunità umana. Il nostro è un intervento rivolto a situazioni di bisogno, nessuno escluso, proprio perché la complessità di oggi facilmente disgrega le realtà più deboli e meno tutelate: nessuno escluso, fin dentro le carceri! È così che in quegli anni in cui svolgevo la mia attività di Direttore sanitario presso la Casa Circondariale di Capanne a Perugia, con il consenso della Direttrice dott.ssa Bernardina Di Mario, che ancora ringrazio, iniziai l’esperienza dei Club nella sezione femminile, mentre gli amici Renato e Dino ogni settimana incontravano le persone delle sezioni maschili. Un percorso che mi ha fatto conoscere una realtà dura di esperienze di vita, lontane dal mio mondo più ovattato e che ha messo a dura prova la mia capacità di accoglienza e di empatia, arricchendo entrambe: grazie ancora a tutti! Gli anni passano veloci e anche le persone si alternano. Finalmente è arrivata Stefania, con tutta la sua umanità, carisma, entusiasmo e competenza. Grazie a Stefania e agli amici del Club di Capanne per averci offerto il racconto della loro esperienza.

14 Dott.ssa Valeria Matteucci

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