Sommario
Periodicobimestrale delleFigliediS.Maria dellaProvvidenza
OperaFemminile
DonGuanella
In1a dicopertina: SulCamminodiSantiago2022. FotodiChiaraEstherTondi. In4a dicopertina: IconadiCristoRisorto.
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CASAGENERALIZIADELLACONGREGAZIONE DELLEFIGLIEDIS.MARIADELLAPROVVIDENZA
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«LAVOCE»vieneinviataaicomponentilaFamigliaguanelliana,agliamicieaisostenitoridelleOperediDonGuanella. EventualialtrerichiestevannoinoltrateallaRedazione.
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Nelrispettodiquantostabilitodallaleggen.196/2003,concernen- te la“privacy”deidatipersonalideilettori,garantiamolariserva- tezza ditalidati,chefannopartedell’archivioelettronicodique-sto periodico,gestitodallaCongregazionedelleFigliediS.Maria dellaProvvidenza,enteproprietario.
• Ivostridati,pertanto,nonsarannooggettodicomunicazioneo diffusioneaterzi.
• Inqualsiasimomentosidesiderasseapportaremodifiche ocancellazione,sipotràfarloscrivendoallaRedazionedella rivista.
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Finitodistamparenelmesedifebbraio2023
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AILETTORI
BenedettoXVI 1 FelicePasqua2023
CHIESANOSTRAMADRE
SuorNeuzaMariaGiordani 2 LapasquadiBenedettoXVI
BenedictusPPXVI 4 Ilmiotestamentospirituale
SanBonaventura,vescovo 6 L’originedellaSacraScrittura
SanGiovanniPaoloII 7 DalcostatotrafittodiCristoun’ondadimisericordiasull’interaumanità
François-MarieLéthelocd 10 IlriconoscimentodelmartiriodiJozefeWiktoriaUlmaedeiloro7figli
ConsiglioEpisc.Perm.CEI 13 Lamortenonèmaiunasoluzione
FAMIGLIAGUANELLIANA
CarloLaudaziocd 16 SeguendolabeataChiaraBosatta.Dimensione contemplativadellaspiritualitàdiChiara acuradellaRedazione 19 «Chefaraidagrande?»-«Prete...Santo». Breve biografiadimons.AurelioBacciariniSdC
FINESTRESULMONDO
BenedettoXVI 23 Altotting. «LaMadonnaneratrairicordipiù bellidellamiainfanzia»
BenedettoXVI 25 Checosaèinrealtàlamusica?
VIVERELAFESTA
acuradisuorM.T.Nocella 29 ConMarianelSabatoSantoenellaPasquadi Risurrezione
TESTIMONIANZE
acuradellaRedazione 38 Portamiconte. DalDiariodiVeraGrita
VOCEFAMIGLIA
SuorAnnaAngelaTozziscic 42 Ilcontenutoevangelicodellatenerezza
PROPOSTEGIOVANI
acuradellaRedazione 45 Luieio. DiariodiGabrielleBossis
VITAGUANELLIANA
Cosenza(CasaDivinaProvvidenza): 48 • Ver- dello (CasaDonLuigiGuanella): 49 • Albero- bello (Scuoladell’Infanzia«BeatoLuigiGuanel- la»): 50 • Alberobello(CasaSant’Antonio): 51 • Roma(CasaSanPioX): 53 • Roma(CasaS. MariadellaProvvidenza): 54 • Roma(Casa S.Maria dellaProvvidenza): 55 • Belgioioso (CasaS. Giuseppe): 56
NELLACASADELPADRE
SuorSabina(Sabia)Benedetti: 57 • SuorVirginia(Erminia)Zaratini: 58 • SuorAnna
Basile:
60 • SuorCleliaCapizzano: 61 • SuorIrene
Setlow: 64
Pereventualirichiestedicopiedellarivistaoperinserimenti,annullamentievariazionidegliindirizziperlaspedizione,telefonareai numeri:06.91502152(opz.5)-06.5882082-351.6436677,oppure scrivereallae-mail:centrostampa@cgfsmp.org
Felice Pasq ua 2023
CristoVive!Egliè lanostrasperanza.
Tuttociò cheLuitocca siriempie divita.
PapaFrancesco
Per Paololasperanzanonèsolounidealeounsentimento, maunapersonaviva: Gesù Cristo, il Figliodi Dio.
Pervasointimamentedaquestacertezza,potràscriverea Timoteo: «Abbiamopostolanostrasperanzanel Diovivente» ( 1Tm4,10).
Il«Diovivente» è Cristorisortoepresentenelmondo.
ÈLuilaverasperanza:il Cristocheviveconnoieinnoiechecichiama a partecipareallasuastessavitaeterna. Senonsiamosoli,se Egliè
connoi,anzi,seè Luiilnostropresenteedilnostrofuturo,perchétemere?
Lasperanzadelcristianoèdunquedesiderare«il Regnodeicielie
lavitaeternacomenostrafelicità,riponendolanostrafiducianelle promessedi Cristoeappoggiandocinonsullenostreforze,masull’aiuto dellagraziadello Spirito Santo» (Catechismodella Chiesa Cattolica, 1817).
Benedetto XVI
LapasquadiBenedettoXVI
SuorNeuzaMariaGiordani VicariageneraleFSMPComesappiamo,il31di-
cembre2022ètornato allaCasadelPadreBenedettoXVI.Lesueultimeparolesonostateper Gesù:«Signore,tiamo». ContuttalaChiesaringraziamo DioperavercidatoPapaBenedettoXVI,ammiratodatantiper lasuasemplicità,maancheper laricchezzadelsuopensieroteologico.Ricordiamocheneisuoi annidipontificatocihadonato tregrandiLettereEncicliche–sull’Amorecristiano(Deuscaritasest,2005),sullaSperanzacristiana(Spesalvi ,2007)esullo sviluppoumanointegralenella caritàenellaverità(Caritasin veritate,2009)–mahaanchefornitolabasedellaprimaEnciclica diPapaFrancescosullaFede (Lumenfidei,2013)altemine dell’AnnodellaFede,indettoda PapaBenedettonel2012. Umiltà,sapienzaefedelohanno contraddistintosempre.Intanti suoiscrittihamanifestatoildesiderioardentedipreservarelafede cattolicanellasuaintegritàein unaintervistahadettodiavervolutooffrireatutti «unrinnovato incoraggiamentoacredere,avivere unavitaapartiredalcentro,dal dinamismodellafede,ariscoprire DioriscoprendoCristo,dunquea riscoprirelacentralitàdellafede». Congratitudineparticolarela Famigliaguanellianaricordache PapaBenedettoXVIhadichiaratovenerabileMons.AurelioBacciariniepresiedutolacanonizzazionedidonGuanella.Madre
Serena,nellamemoriadiquesto evento,scrisseche,proclamando lasantitàdelnostroFondatore, «PapaBenedettohariconosciuto cheilsuospiritoèsemprevivoed ilsuocarismaattuale».
Nonpossiamodimenticareleparoledell’omelia,cherimangono comeunmessaggiospecialedi questograndePonteficerivolto proprioanoi:
«LatestimonianzaumanaespiritualedisanLuigiGuanellaèper tuttalaChiesaunparticolaredo- no digrazia...GrazieallaprofondaecontinuaunioneconCristo, nellacontemplazionedelsuo amore,donGuanella,guidatodallaProvvidenzadivina,èdiventato compagnoemaestro,confortoe sollievodeipiùpoveriedeipiù deboli...Vogliamooggilodaree ringraziareilSignoreperchéin sanLuigiGuanellacihadatoun profetaeunapostolodellacarità...siapertutti,inparticolareper imembridelleCongregazionida luifondate,modellodiprofondae fecondasintesitracontemplazioneeazione,cosìcomeeglistesso l’havissutaemessainatto...San LuigiGuanellaciottengadicre-
scerenell’amiciziaconilSignore peresserenelnostrotempoporta- tori dellapienezzadell’amoredi Dio,perpromuoverelavitain ognisuamanifestazioneecondizione,efarsìchelasocietàumanadiventisemprepiùlafamiglia deifiglidiDio».
MadreSerenavollescrivereun messaggioallaCongregazionein occasione«dell’ultimogiornodel pontificatodiPapa
Benedetto
XVI»,il28febbraio2013.Rileggiamoalcunefrasi,ricchedispiritodifedeediamoreallaChiesa,chebensiadattanoancheai giorninostri:
SuorEsther,suorRoselynedio abbiamopregatopressolasua salma,espostanellaBasilicadi SanPietro,perrendergliomaggioanomeditutteleFigliedi SantaMariadellaProvvidenza. Nellasperanzachegiàgodadella luceeterna,chiediamoilsuoaiutoperlaChiesa,perilmondo, perlanostraCongregazione. Il5gennaioprossimo,giornodei solennifuneralidiPapaBenedettoXVI,ricorreancheilterzoanniversariodelritornodiMadre SerenaallaCasadelPadre.La vogliamoricordareinogniComunità,conaffettoegratitudine, nellapreghieraenellacelebrazioneeucaristica.
«CarissimeConsorelle,unsolo cantovienedalcuoreinquesti giorni:“Christusvincit,Christus regnat,Christusimperat”,èLuiil condottierodellaBarcadiPietro e noipossiamoesseresicuredella suapresenzasempre.Questoèciò chehovissutoierimattina,quandoconlealtreConsorellehopartecipatoall’ultimaudienzadel PontificatodiPapa
Benedetto... Preghiamomolto, Sorelleegodiamodifarpartedi“questa
Chiesa cheèviva,ègrande,èbella” ecer-
chiamosempreeovunquedisottolinearefradinoiefrala gente
chelavoraconnoi,tuttigli avve-
nimenticherendonolaChiesa Santa!Tuttoilrestochenonci sembrabello,affidiamoloallamisericordiadiDio».
«GodiamodiquestaChiesa viva,grandeebella»
Ilmiotestamentospirituale
Seinquest’oratardadella miavitaguardoindietro aidecennichehopercorso,perprimacosavedo quanteragioniabbiaper ringraziare.Ringrazioprimadi ognialtroDiostesso,ildispensatorediognibuondono,chemi hadonatolavitaemihaguidato attraversovarimomentidiconfusione;rialzandomisempre ognivoltacheincominciavoa scivolareedonandomisempredi nuovolalucedelsuovolto.Retrospettivamentevedoecapisco cheancheitrattibuiefaticosidi questocamminosonostatiperla miasalvezzaecheproprioines- si Eglimihaguidatobene. Ringrazioimieigenitori,chemi hannodonatolavitainuntempo difficileeche,acostodigrandi sacrifici,conilloroamoremi hannopreparatounamagnifica dimorache,comechiaraluce,illuminatuttiimieigiornifinoa oggi.Lalucidafededimiopadre hainsegnatoanoifigliacredere, ecomesegnaviaèstatasempre saldainmezzoatuttelemieacquisizioniscientifiche;laprofondadevozioneelagrandebontà dimiamadrerappresentano un’ereditàperlaqualenonpotrò mairingraziareabbastanza.Mia sorellamihaassistitoperdecennidisinteressatamenteeconaffettuosapremura;miofratello,
conlaluciditàdeisuoigiudizi,la suavigorosarisolutezzaelaserenitàdelcuore,mihasempre spianatoilcammino;senzaquestosuocontinuoprecedermie accompagnarminonavreipotuto trovarelaviagiusta.
DicuoreringrazioDioperitanti amici,uominiedonne,cheEgli mihasemprepostoafianco;per icollaboratoriintutteletappe delmiocammino;perimaestrie gliallievicheEglimihadato. TuttiliaffidogratoallaSuabontà.EvoglioringraziareilSignore perlamiabellapatrianellePrealpibavaresi,nellaqualesempre hovistotrasparirelosplendore delCreatorestesso.Ringraziola gentedellamiapatriaperchéin lorohopotutosempredinuovo sperimentarelabellezzadellafede.Pregoaffinchélanostraterra restiunaterradifedeeviprego, caricompatrioti:nonlasciatevi distoglieredallafede.EfinalmenteringrazioDiopertuttoil bellochehopotutosperimentare intutteletappedelmiocammino,specialmenteperòaRomae inItaliacheèdiventatalamia secondapatria.
Atuttiquelliacuiabbiainqualchemodofattotorto,chiedodi cuoreperdono.
Quellocheprimahodettoai mieicompatrioti,lodicooraa tuttiquellichenellaChiesasono statiaffidatialmioservizio:rimanetesaldinellafede!Nonlasciateviconfondere!Spessosembrachelascienza–lescienze naturalidaunlatoelaricerca storica(inparticolarel’esegesi dellaSacraScrittura)dall’altro–sianoingradodioffrirerisultati inconfutabiliincontrastoconla fedecattolica.Hovissutoletrasformazionidellescienzenatura- li sindatempilontaniehopotutoconstatarecome,alcontrario, sianosvaniteapparenticertezze controlafede,dimostrandosiesserenonscienza,mainterpretazionifilosofichesoloapparentementespettantiallascienza;così come,d’altronde,èneldialogo conlescienzenaturalicheanche lafedehaimparatoacomprenderemeglioillimitedellaportata
dellesueaffermazioni,edunque lasuaspecificità.Sonoormai sessant’annicheaccompagnoil camminodellaTeologia,inparticolaredelleScienzebibliche,e conilsusseguirsidellediverse generazionihovistocrollaretesi chesembravanoincrollabili,dimostrandosiesseresempliciipotesi:lagenerazioneliberale(Harnack,Jülicher,ecc.),lagenerazioneesistenzialista (Bultmann, ecc.),lagenerazionemarxista. Hovistoevedocomedalgrovi-
gliodelleipotesisiaemersaed emerganuovamentelaragionevolezzadellafede.GesùCristoè veramentelavia,laveritàelavita–elaChiesa,contuttele sue insufficienze,èveramenteilSuo corpo.
Infine,chiedoumilmente:prega- te perme,cosìcheilSignore,nonostantetuttiimieipeccatieinsufficienze,miaccolganelledimoreeterne.Atuttiquellichemi sonoaffidati,giornopergiorno va dicuorelamiapreghiera.
LaVoce•n.1-gennaio-febbraio2023
L’originedellaSacraScrittura
L’originedellaSacraScritturanonèfruttodiricercaumana,madirivelazionedivina.Questapromana«dalPadredellaluce,dalqualeognipaternitànei cieliesullaterraprendenome». DalPadre,permezzodelFiglio suoGesùCristo,discendeinnoilo SpiritoSanto.Permezzodello SpiritoSantopoi,chedivideedistribuisceisuoidoniaisingolisecondoilsuobeneplacito,civiene datalafede,epermezzodellafedeCristoabitaneinostricuori (cfr. Ef 3,17).
QuestaèlaconoscenzadiGesù Cristo,dacuihanno origine,come da unafonte,lasicurezzael’intelligenzadellaverità,contenutaintuttalaSacraScrittura.Perciòèimpossibilecheunopossaaddentrarsieconoscerla,seprimanonabbia lafedecheèlucerna,portaefondamentodituttalaSacraScrittura. Lafedeinfatti,lungoquestonostropellegrinaggio,èlabaseda cuivengonotutteleconoscenze
soprannaturali,illuminailcamminoperarrivarviedèportaperentrarvi.Èancheilcriteriopermisurarelasapienzadonatecidall’alto, perchénessunosistimipiùdi quantoèconvenientevalutarsi, mainmanieradaavere,disestessi,unagiustavalutazione,ciascunosecondolamisuradifedeche Dioglihadato(cfr. Rm 12,3).
Loscopo,poi,omeglio,ilfrutto dellaSacraScritturanonèuno qualsiasi,maaddiritturalapienezzadellafelicitàeterna.Infattila SacraScritturaèappuntoillibro nelqualesonoscritteparoledivitaeternaperchénonsolocrediamo,maanchepossediamolavita eterna,incuivedremo,ameremoe sarannorealizzatituttiinostridesideri.Soloallora conosceremo
«lacaritàchesorpassaogniconoscenza»ecosìsaremoricolmi«di tuttalapienezzadiDio»(Ef 3,19).
OraladivinaScritturacercadiintrodurciinquestapienezza,propriosecondoquantocihadetto pocofal’Apostolo.
Conquestoscopo,conquestaintenzione,deveesserestudiatala SacraScrittura.Cosìvaascoltatae insegnata.
Perotteneretalefrutto,perraggiungerequestametasottolaretta guidadellaScrittura,bisognaincominciaredalprincipio.OssiaaccostarsiconfedesemplicealPadredellaluceepregareconcuore umile,perchéegli,permezzodel FiglioenelloSpiritoSanto,ciconcedalaveraconoscenzadiGesù Cristoe,conlaconoscenza,anche l’amore.Conoscendoloedamandolo,esaldamentefondatieradicatinellacarità,potremosperimentarelalarghezza,lalunghezza,l’altezzaelaprofondità(cfr. Ef 3,18)dellastessaSacraScrittura. Potremocosìgiungereallaperfettaconoscenzaeall’amoresmisuratodellabeatissimaTrinità,acui tendonoidesiderideisantiein cuic’èl’attuazioneeilcompimentodiogniveritàebontà.
Dal«Breviloquio» (Prologo,Operaomnia5,201-202)
Dalcostatotrafittodi Cristoun’ondadi misericordia sull’interaumanità
ontemere!Iosonoil
Primoel’Ultimoeil Vivente.Ioeromorto, maoravivopersempre»(Ap 1,17-18).
Abbiamoascoltatonellasecon- da lettura,trattadallibrodell’Apocalisse,questeconsolanti parole.Esseciinvitanoavolge- relo sguardoversoCristo,per sperimentarnelarassicurante presenza.Aciascuno,inqual- siasi condizionesitrovi,fosse purela piùcomplessaedram- matica,il Risortoripete:«Non temere!»; sonomortosullacro- ce,maora «vivopersempre»; «IosonoilPrimoel’Ultimoeil Vivente».
«IlPrimo»,lasorgente,cioè,di ogniessereelaprimiziadella nuovacreazione;«l’Ultimo»,il terminedefinitivodellastoria;«il Vivente»,lafonteinesauribile dellaVitachehasconfittola mortepersempre.NelMessia crocifissoerisuscitatoriconosciamoilineamentidell’Agnello immolatosulGolgota,cheim- plora ilperdonoperisuoicarneficiedischiudeperipeccatori pentitileportedelcielo;intravediamoilvoltodelReimmortale chehaormai«poteresoprala morteesopragliinferi»(Ap 1,18).
Crederenell’amorediDio
«CelebrateilSignoreperchéè buono,perchéeternaèlasuamisericordia»(Sal 117,1).
Facciamonostra l’esclamazione delSalmista,che abbiamocantatonelSalmoresponsoriale:eternaèlamisericordiadel Signore!
Percomprenderesinoin fondo laveritàdiquesteparole,lasciamocicondurredallaliturgianel
cuoredell’eventodisalvezza,che uniscelamorteelarisurrezione diCristoallanostraesistenzae allastoriadelmondo.Questo prodigiodimisericordiaharadicalmentemutatolesortidell’umanità.Èunprodigioincuisi dispiegainpienezzal’amore del Padreche,perlanostraredenzione,nonindietreggianeppure davantialsacrificiodelsuoFigliounigenito.
NelCristoumiliatoe sofferente credentienoncredentipossono ammirareunasolidarietàsorprendente,chelounisceallanostraumanacondizioneoltreogni immaginabilemisura.LaCroce, anchedopolarisurrezionedel FigliodiDio,«parlaenoncessa maidiparlarediDio-Padre, che èassolutamentefedelealsuo eternoamoreversol’uomo...Credereintaleamoresignificacrederenellamisericordia»(Dives inmisericordia,7).
VogliamorenderegraziealSignoreperilsuoamore,cheè piùfortedellamorteedelpeccato.Essosirivelaesiattuacomemisericordianellanostra quotidianaesistenzaesollecita ogniuomoadavereasuavolta «misericordia»versoilCrocifisso.Nonèforseproprioamare Dioeamareilprossimoepersinoi«nemici»,seguendol’esempiodiGesù,ilprogrammadi vitad’ognibattezzatoedella Chiesatuttaintera?
LadivinaMisericordia
Conquestisentimenti,celebriamolasecondaDomenicadiPasquache,dall’annodelGrande Giubileo,èchiamataanche«DomenicadellaDivinaMisericordia».Permeèunagrandegioia potermiunireatuttivoi,cari pellegriniedevotivenutidavarie nazionipercommemorare,ad unannodidistanza,lacanonizzazionedisuorFaustinaKowalska,testimoneemessaggeradell’amoremisericordiosodelSignore.L’elevazioneaglionorideglialtaridiquestaumileReligiosa,figliadellamiaTerra,non rappresentaundonosoloperla Polonia,mapertuttal’umanità. Ilmessaggio,infatti,dicuiellaè stataportatricecostituiscelarispostaadeguataeincisivache Diohavolutooffrirealledomandeealleattesedegliuominidi questonostrotempo,segnatoda immanitragedie.AsuorFaustinaGesùebbeadireungiorno: «L’umanitànontroveràpace,finchénonsirivolgeràconfiducia alladivinamisericordia»(Diario, p.132).LadivinaMisericordia! Eccoildonopasqualechela ChiesaricevedalCristorisortoe cheoffreall’umanità,all’albadel terzomillennio.
IlsuoCuorefontana diamoreediperdono
IlVangelo,chepoc’anzièstato proclamato,ciaiutaacogliere appienoilsensoeilvaloredi questodono.L’evangelistaGiovannicifacomecondividere l’emozioneprovatadagliApostoli nell’incontroconCristodopola suarisurrezione.Lanostraattenzionesisoffermasulgestodel Maestro,chetrasmetteaidiscepolitimorosiestupefattilamissionediessereministridelladivinaMisericordia.Eglimostrale manieilcostatoconimpressii segnidellapassioneecomunica loro:«ComeilPadrehamandato meanch’iomandovoi»(Gv 20,21).Subitodopo«alitòsudi loroedisse:“RiceveteloSpirito
Santo;achirimettereteipeccati sarannorimessieachinonlirimetterete,resterannononrimessi”»(Gv 20,22-23).Gesùaffidaad essi ildonodi«rimettereipecca- ti», donochescaturiscedalleferi- te dellesuemani,deisuoipiedie soprattuttodelsuocostatotrafitto.Dilàun’ondadimisericordia siriversasull’interaumanità. Riviviamoquestomomentocon grandeintensitàspirituale.Anche anoiquest’oggiilSignoremostra lesuepiagheglorioseeilsuo cuore,fontanainesaustadilucee diverità,diamoreediperdono.
DalCuorediCristo lasalvezza
IlCuorediCristo!Ilsuo«Sacro Cuore»agliuominihadatotutto: laredenzione,lasalvezza,lasantificazione.DaquestoCuoresovrabbondanteditenerezzasanta FaustinaKowalskavidesprigionarsiduefascidilucecheilluminavanoilmondo.«Idueraggi–secondoquantolostessoGesù ebbeaconfidarle–rappresenta- noil sangueel’acqua»(Diario,p. 132).IlsanguerichiamailsacrificiodelGolgotaeilmistero dell’Eucaristia;l’acqua,secondo la riccasimbologiadell’evangeli- sta Giovanni,fapensarealbatte- simoe aldonodelloSpiritoSan- to(cfr. Gv 3,5;4,14).
Attraversoilmisterodiquesto cuoreferito,noncessadispandersianchesugliuominiesulle donnedellanostraepocailflusso ristoratoredell’amoremisericordiosodiDio.Chianelaallafelicitàautenticaeduratura,soloqui nepuòtrovareilsegreto.
Gesù,confidoinTe
«Gesù,confidoinTe».Questapreghiera,caraatantidevoti,ben esprimel’atteggiamentoconcui vogliamoabbandonarcifiduciosi purenoinelletuemani,oSigno- re, nostrounicoSalvatore.
Tubrucidaldesideriodiessere amato,echisisintonizzaconi sentimentideltuocuoreappren-
deadesserecostruttoredellanuovaciviltàdell’amore.Unsemplice attod’abbandonobastaadinfrangerelebarrieredelbuioedella tristezza,deldubbioedelladisperazione.Iraggidellatuadivina misericordiaridannosperanza,in modospeciale,achisisente schiacciatodalpesodelpeccato. Maria,MadrediMisericordia,fa’ chemanteniamosempreviva questafiducianeltuoFiglio,nostroRedentore.Aiutacianchetu, santaFaustina,cheoggiricordiamoconparticolareaffetto.Insiemeatevogliamoripetere,fissandoilnostrodebolesguardo sulvoltodeldivinSalvatore: «Gesù,confidoinTe».Oggie sempre.Amen.
«NONÈQUI!»
«Nonèqui».Chebellaquesta frase:«nonèqui»,luic’è,vive,manonqui.Luièilviven-te, unDiodasorprenderenel- la vita.C’è,mavacercatofuo-ri dalterritoriodelletombe,in giroperlestrade,perlecase, dovunque,eccettochefrale cosemorte: «luièinognisceltaperunpiùgrandeamore,è nellafamedipace,negliabbraccidegliamanti,nelgrido vittoriosodelbambinoche nasce,nell’ultimorespirodel morente»(G.Vannucci).
Ilriconoscimentodel martiriodiJozefeWiktoria Ulma edeiloro7figli
Il17dicembre2022Papa Francescohaapprovatoildecretoriguardanteilmartirio diJozefeWiktoriaUlmaedei lorosettefigli,uccisidainazistiil24marzo1944aMarkowa, inPolonia.Iseibambiniavevano tragli8ei2annieilsettimoera ancoranelgrembomaterno.
Sitrattadiunnuovoeventodi grandeimportanzaperlaChiesa eperilmondointero,allaluce delNatale,cheèanchelaluce deiprimimartiri:SantoStefano eiSantiInnocenti.
IldecretosulmartirioèsufficienteperprocedereallabeatificazionecheavràluogoinPolonianeiprossimimesi.Valelapenadipresentarebrevementele caratteristichepiùoriginalidi questabeatificazione.
Unafamigliaebreaeuna famigliacristianaunitenello stessomartirio
Sipotrebbeparlarediun«martirioebreo-cristiano»,perchériunisceunafamigliaebreaeunafamigliacristiana.NellaPolonia occupatadainazisti,lafamiglia Ulmaaccolseunafamigliaebrea diottopersone(piùesattamente seimembridellafamigliaSzalle duemembridellafamigliaGoldman)elanascoseperunannoe
mezzonellasoffittadellasuafattoria.Sapevanodirischiarelavi- ta. Cisonomoltiesempidiperso- ne morteperilsemplicefattodi averospitatodegliebrei,comeil sacerdoteitalianodonGiuseppe Beotti,fucilatodalleSSnel1944, eilcarmelitanofrancesepadre JacquesdeJesus,mortoinsegui- to alladeportazionenel1945,entrambiinviadibeatificazione. Lamattinadel24marzo1944,in seguitoaunadenuncia,lapoliziatedescainvaselacasadegli Ulma,uccidendoinsuccessione gliebrei,idueconiugieilorofigli.Tuttiicorpifuronopoigettatiinsiemeinunafossa.Wiktoria
eraincintaestavaperpartorire. Questariunionediunafamiglia ebreaediunacristiananellostessomartiriohaunsignificatomoltoprofondoeoffrelalucepiùbellasull’amiciziagiudeocristiana.
Lapersecuzionedelnazismoera rivoltadirettamenteagliebreie indirettamenteaicristiani,spinta daunodiocheeraallostessotempoodiodellafede(odiumfidei)e odiodellacarità(odiumcaritatis). Questoèl’aspettodel«martirio formaledapartedelpersecutore». L’odionazistapergliebreiera,al suolivellopiùprofondo,l’odioper ilDiodell’Alleanza,l’Anticaela NuovanelsanguediCristo.
LasceltadeiconiugiUlmaèstatailluminatadallaparaboladel BuonSamaritano.AvevanoevidenziatoiltestonellaloroBibbia.ComeilsamaritanodelVangelo,nonappartenevanoalpopoloebraico,maavevanoeroicamentemessoinpraticailcomandamentodell’amoreperilprossimofinoadarelavitaperifratelliperseguitati,cosachevalselo- ro ilriconoscimentoinIsraeledi «giustitralenazioni».
Genitoriefigliuniti nellastessabeatificazione
L’importanzaelanovitàdiquesta beatificazionestanelfattoche unisceJozefeWiktoriaatuttii lorofiglipiccolichesonostati uccisiconloro,compresoquello ancoranelgrembomaterno.AssomiglianoaiSantiInnocentidel Vangelo,ibambinitrucidatidal reErodechevolevauccidereGesù.Noneranocoscienti,nonhannosceltodimorireperLui,eppurelaChiesaliveneracomeveri martiri,comeiprimimartiri. Labeatificazionedellafamiglia Ulmaciinvitaadandareoltre unaconcezionetroppoindividualisticadellasantità,considerandoneanchel’aspettocomuni-
tario,allalucedelleparolediGesù:«Quandodueotresonoriu- niti nelmionome,iosonoin mezzoaloro»(Mt 18,20).Questa dimensionecomunitariadella santitàapparesoprattuttonei gruppidimartiri,comelebeate CarmelitanediCompiègneei BeatiMartirid’Algeria. Questoriconoscimentodiun martiriofamiliaregettalucesu causesimili,inparticolarequella deiServidiDioCyprieneDaphroseRugamba,uccisiil7aprile1994,primogiornodelgenocidioruandese,conseideilorofi-
glieunagiovanenipote.LaCau- sa diBeatificazionelicomprende tutti.Sipotrebberotrovarealtri esempidimartiriofamiliare,soprattuttonelcontestodelgenocidioarmeno.
Labeatificazione diunbambinonelgrembo materno
Labeatificazionedelsettimofiglioancoranelgrembomaternoè sicuramentel’elementopiùoriginaleeimportante.Questobambinosenzanome,dicuinonsiconoscenemmenoilsesso,nonè natonénaturalmentenésoprannaturalmentenelbattesimo,ma solonellavitadelcielo.Perla Chiesaèunapersonaeunapersonasanta;èun’animachevedeil voltodiDioecherappresentanellaChiesadelCielol’immensafolla dibambinimortiprimadellanascita,permortenaturaleoperla morteprovocatadall’aborto.
Apropositodiquestabeatificazione,valelapenaricordarecome,dopoilConcilio,laChiesasia riuscitaasuperarelaclassicadottrinadellimbo,cheescludevaper sempredallavitadelParadisotuttiineonatimortisenzabattesimo.Nel2007,PapaBenedetto XVIhaapprovatoildocumento dellaCommissioneTeologicaInternazionaleche,purriaffermandol’importanzadelbattesimo,
apreperquestineonatila ferma speranzadellasalvezza eterna. Qui,lagrandeluce evangelicaci
vienedatanelraccontodellaVisitazione,quandoGesù,giàpresenteevivonelgrembodiMaria, santificaGiovanniBattistanel grembodiElisabetta.Secondole paroledisant’IreneodiLione, l’IncarnazionedelFigliodiDio èveramente«laricapitolazione dellalungastoriadegliuomini», dituttiediciascunoinparticolare,dalmomentodelsuoconcepi-
«PREGHIERA DIUNPADRE»
Com’è difficilela preghiera deipadri! È rara,povera... Aipadri spessobastalo sguardoinalto,unsospiro trattenuto,unaruga accentuata.Maanche ipadripregano,chiedono, attendono,elamia preghieraèsoprattutto peraltri:perifigli,innanzi tutto,pericaridicasa, perlapropriadonnache nonèsolomadre.
mento.Primadellanascitaeprimadelbattesimo,Gesùègiàunitoaogniessereumanocomesuo CreatoreeSalvatore.
«Doveabbondòilpeccato,sovrabbondòlagrazia»(Rm 5,20).
Questaèlagrandeveritàdella nostraFede,cheimartirifanno risplenderenellalorounionecon Gesùmortoerisorto,intercedendoconLuiperlasalvezzaditutti gliuomini.
Roma,28dicembre2022 nellafestadeiSantiInnocenti
Perfarprimaadirecosa chiede unpadre,Signore, miaffiancoaGiuseppee prendolemisure.Anche io, padre,vorreiimparare a riconoscerelelabili tracce degliangeli; acredereallaParola portatadall’annuncio; aserbarlastretta,persolo obbedire.
Signore,ancheipadri conoscono ladesolazione, comeGiuseppe,quando pensòdirimandareMaria, esopportò,perchésifidò dileietuvisitastiilsuo sonnoaportargliconforto.
Dammilafededi
Giuseppe, Signore,e visitaancheimieisonni agitati.Ancheameporta ilcoraggiopernontemere lavita,maperaccogliere ognicosachevienedaTe.
SanGiuseppe, stammi vicino.E,conte, laVergineMadre.Amen.
Lamortenonèmaiunasoluzione
MessaggiodelConsiglioEpiscopalePermanentedellaCEI perla45a GiornataNazionaleperlaVita
«Diohacreatotuttelecose perchéesistano;lecreaturedel mondosonoportatricidi salvezza,inessenonc’èveleno di morte»(Sap1,14).
Ildiffondersidiuna«cultura dimorte»
Inquestonostrotempo,quandol’esistenzasifacomplessa eimpegnativa,quandosem - brachelasfidasiainsuperabileeilpesoinsopportabile, semprepiùspessosiapprodaa una«soluzione»drammatica:darelamorte.Certamenteaogni personaesituazionesonodovuti rispettoepietà,conquellosguardocaricodiempatiaemisericordiachescaturiscedalVangelo. Siamoinfatticonsapevoliche certedecisionimaturanoincondizionidisolitudine,dicarenza dicure,dipauradinanziall’ignoto...Èilmisterodelmalechetuttisgomenta,credentienon.
Ciò,
tuttavia,noneliminalapreoccupazionechenascedalconstatare comeilprodurremortestiaprogressivamentediventandounarispostapronta,economicaeimmediataaunaseriediproblemi personaliesociali.Tantopiùche dietrotale«soluzione»èpossibilericonoscereimportantiinteressieconomicieideologiechesi spaccianoperragionevoliemisericordiose,mentrenonlosono affatto.
Quandounfigliononloposso mantenere,nonl’ho voluto, quandosochenascerà disabileo
credochelimiteràlamialibertà ometteràarischiolamiavita... lasoluzioneèspessol’aborto.
Quandounamalattianonlapossosopportare,quandorimango solo,quandoperdola speranza, quandovengonoamancarele curepalliative,quandononsopportovedersoffrireunapersona cara...laviad’uscitapuòconsisterenell’eutanasiaonel«suicidioassistito».
Quandolarelazioneconilpartnerdiventadifficile,perchénon rispondeallemieaspettative...a voltel’esitoèunaviolenzache arrivaaucciderechisiamava–o sicredevadiamare–,sfogandosi persinosuipiccolieall’interno dellemuradomestiche.
Quandoilmalediviveresifainsostenibileenessunosembrabucareilmurodellasolitudine...si finiscenondiradocol decidere ditogliersilavita.
Quandol’accoglienzael’integrazionedichifuggedallaguerrao dallamiseriacomportanoproblemieconomici,culturaliesociali...sipreferisceabbandonare lepersoneallorodestino,condannandoledifattoaunamorte ingiusta.
Quandosiacuisconoleragioni diconflittotraipopoli...ipotentieimercantidimorteripropongonosemprepiùspessola«soluzione»dellaguerra,scegliendoe propagandandoillinguaggiodevastantedellearmi,funzionale soprattuttoailorointeressi.
Così,pocoapoco,la«culturadi morte»sidiffondeecicontagia.
Peruna«culturadivita»
IlSignorecrocifissoerisorto–maanchelarettaragione–ciindicaunastradadiversa:darenon lamortemalavita,generaree serviresemprelavita.Cimostra comesiapossibilecoglierneil sensoeilvaloreanchequandola sperimentiamofragile,minacciataefaticosa.Ciaiutaadaccogliereladrammaticaprepotenza dellamalattiaeillentovenire dellamorte,schiudendoilmisterodell’origineedellafine.Ciinsegnaacondividerele stagioni
difficilidellasofferenza,della malattiadevastante,dellegravi-
danzechemettonoasoqquadro progettiedequilibri...offrendo relazioniintrisediamore,rispetto,vicinanza,dialogoeservizio. Ciguidaalasciarsisfidaredalla vogliadiviveredeibambini,dei disabili,deglianziani,deimalati, deimigrantieditantiuominie donnechechiedonosoprattutto rispetto,dignitàeaccoglienza.Ci esortaaeducarelenuovegenerazioniallagratitudineperlavita ricevutaeall’impegnodicustodirlaconcura,inséeneglialtri. Cimuovearallegrarciperitanti uominieledonne,credentidi tuttelefedienoncredenti,che affrontanoiproblemiproducendovita,avoltepagandoduramentedipersonailloroimpegno;intutticostororiconosciamoinfattil’azionemisteriosae vivificantedelloSpirito,cherendelecreature«portatricidisalvezza».Aquestepersoneealle tanteorganizzazionischieratesu diversifrontiadifesadellavita va lanostrariconoscenzaeilno- stro incoraggiamento.
Mapoi,darelamorte funzionadavvero?
D’altraparte,èdoverosochiedersiseiltentativodirisolvereiproblemieliminandolepersonesia davveroefficace.
Siamosicurichelabanalizzazionedell’interruzionevolontariadi gravidanzaeliminilaferitapro-
fondachegeneranell’animodi moltedonnechevihannofatto ricorso?Donneche,inmoltissimi casi,avrebberopotutoesseresostenuteinunasceltadiversae nonrimpianta,comedelresto prevedrebbelastessalegge194 all’art.5.ÈquestalaconsapevolezzaallabasediundisagioculturaleesocialechecresceinmoltiPaesieche,aldilàdiindebite polarizzazioniideologiche,alimentaundibattitoprofondovoltoalrinnovamentodellenormativeealriconoscimentodella preziositàdiognivita,anche quandoancoracelataagliocchi: l’esistenzadiciascunorestaunica einestimabileinognisuafase.
Siamosicuricheilsuicidioassistitool’eutanasiarispettinofino infondolalibertàdichilisceglie –spessosfinitodallacarenzadi cureerelazioni–emanifestino veroeresponsabileaffettoda partedichiliaccompagnaamorire?
Siamosicurichelaradiceprofondadeifemminicidi,dellaviolenzasuibambini,dell’aggressivitàdellebabygang...nonsia proprioquestaculturadicrescentedissacrazionedellavita?
Siamosicurichedietroilcrescentefenomenodeisuicidi,anchegiovanili,noncisial’idea che«lavitaèmiaenefaccio quellochevoglio»?
Siamosicurichelachiusuraversoimigrantieirifugiatiel’indifferenzaperlecausechelimuovonosianolastrategiapiùefficaceedignitosapergestirequella chenonèpiùsoloun’emergenza?
Siamosicurichelaguerra,in UcrainacomeneiPaesideitanti «conflittidimenticati»,siadavverocapacedisuperareimotivida cuinasce?«MentreDioporta avantilasuacreazione,enoiuominisiamochiamatiacollaborareallasuaopera,laguerradistrugge.Distruggeancheciòche Diohacreatodipiùbello:l’essere umano.Laguerrastravolgetutto, ancheillegametraifratelli.La guerraèfolle,ilsuopianodisviluppoèladistruzione» (Francesco,OmeliaalsacrariodiRedipuglia,13settembre2014) .
La«culturadimorte»:
unaquestioneseria
Darelamortecomesoluzioneponeunaseriaquestioneetica,poichémetteindiscussioneilvalore dellavitaedellapersonaumana. Allafondamentalefiducianellavitaenellasuabontà–pericredentiradicatanellafede–chespinge ascorgerepossibilitàevaloriin ognicondizionedell’esistenza,si sostituiscelasuperbiadigiudicareseequandounavita,foss’anchelapropria,risultidegnadi esserevissuta,arrogandosiildiritto diporlefine.Destainoltrepreoc-
cupazioneilconstatarecomeai grandiprogressidellascienzae dellatecnica,chemettonoincondizionedimanipolareedestinguerelavitainmodosemprepiù rapidoemassivo,noncorrispondaun’adeguatariflessionesulmisterodelnascereedelmorire,di cuinonsiamoevidentementepadroni.Ilturbamentodimoltidinanziallasituazioneincuitante personeefamigliehannovissuto lamalattiaelamorteintempodi Covidhamostratocomeunapprocciomeramentefunzionalea talidimensionidell’esistenzarisultideltuttoinsufficiente.Forse èperchéabbiamoperdutolacapacitàdicomprendereefronteggiareillimiteeildolorecheabitanol’esistenza,checrediamodi porvirimedioattraversolamorte?
LaGiornataperlavitarinnovi l’adesionedeicattolicial«Vangelo dellavita»,l’impegnoasmascherarela«culturadimorte»,lacapacitàdipromuovereesostenere azioniconcreteadifesadellavita, mobilitandosempremaggiori energieerisorse.Rinvigoriscauna caritàchesappiafarsipreghierae azione:anelitoeannunciodella pienezzadivitacheDiodesidera perisuoifigli;stiledivitaconiugale,familiare,ecclesialeesociale,capacediseminarebene,gioia esperanzaanchequandosiècircondatidaombredimorte.
SeguendolabeataChiaraBosatta
Dimensionecontemplativa dellaspiritualitàdiChiara
Linguaggiodeimistici
Vogliamoiniziarequesto paragraforiportandoil giudiziocheChiaradà disénellalettera,scritta daArdennoeindirizzataalsuodirettorespirituale,san LuigiGuanella,cheportaladata del26marzo1886.LeaffermazionichelaBeatafainquesta letteraaiutanoacogliereladimensionecontemplativadella suaspiritualità:
«Miopadre,ilmiocuore brama lasolitudine,ilnascondimentoe quindiogniqualvoltachesento dirmiqualcheparoladilode,che scorgochemiportinoaffetto, chehannostimadimemiserabile,chefannodecidereameper qualchecosa,chesiraccomandanoallemiepreghiere,misento affliggereilcuore,rimangotutta agitata,sentoungrandeaborrimentodimestessaemiveggo caricadidifettienondesidero altrochemorireefarprestoa morire».
Sulprincipio,leasserzioniche l’autricefanellaletterainquestionesembrerebberodareragio-
*
neachisostienecheleiavessepoca stimadiséechelapocasti-madi séfossecausadellasuatimidezza.Manonmisembrache siapropriocosì.Illinguaggioche ilnostropersonaggiousaqui,in altrelettereeneicolloquiconil suodirettorespirituale,èillinguaggiousatodaimistici.Imistici,etraloroc’èsuorChiara, perilfattocheconsideranoe comprendonosestessiunicamenteallalucedellospeciale rapportopersonaleeintimocon Dio,ediciòcheilsuoamorebe-
nevolooperagratuitamenteinloro,percepisconochelapresenza diDioècosìintimaeforte,da avvertireilpesodellasuavicinanzacomeeccessivoeschiacciante.Com’ènelcasodisuor Chiara.Lalucechel’immensità dell’amorediDioriverberasudi lei,nonsololefasentiredinon avernessundirittopermeritare lasuainfinitaegratuitabenevolenza,maprovocainleiuno smarrimentotaledasentirsiributtanteasestessa.Èproprioil donocheDiofadiséconlasua folgorantebellezzachelafasentiresmarrita,inadeguata,miserabile.Asostegnodiciòpossiamoriferireunatraletante testimonianzedisantaTeresa d’Avila.Lamisticacarmelitana, difronteaciòchedistraordinarioDiooperavainlei,ellacome rispostasiconsiderava«unamiseracreatura»,«unagrandepeccatricecheavrebbemeritatol’inferno».Dopolagraziadella visionedellaTrinitàpresentenell’anima,dichiaradiessereuna creatura«vile»:«erotuttaconfusanelvederesìeccelsaMaestàin unacreaturatantovilecome l’animamia»,mailSignoreredarguìTeresa,chesentìdirsidal Signorecosì:“Nondireèvile,figliuola,perchéèfattaamiaimmagine”».
Unaveracontemplativa
DiChiaravadettocheèunavera contemplativa.Edèlo stesso Guanellaasostenerechela beata èstataunacontemplativa finda
fanciulla.IlSignore,purchiamandolaall’azione,lehaconcessoildonodellacontemplazione: cioèildonodiesserecontemplativanell’attivitàeperl’attività. Ella,comeabbiamovisto,loaffermachiaramente:«ilmiocuorebramalasolitudine,ilnascondimento»,echeilsuodesiderioè «viverediDioeperDioedappoggiarsiinLuisolo».Ilbisogno d’interiorità,distaredasolacon Diosoloètalechelefa«bramare»ilnascondimento,ilrifuggire daogniaccennodilode,distima,diaffetto,d’incarichi,diresponsabilità,eproduceinleiun estremobisogno:«didistaccarsi edidisprezzarequalsiasicosa delmondo».Arafforzarelasua tensionecontemplativariferiamo,traletante,unasuainequivocabileaffermazione,chesitrovanellaletteragiàcitata,nella qualedichiara: «Miopadre,seiofossinel(più) infimoluogodellanostracasa sconosciuta,abbandonataedimenticatadatutti,chefossiricordatasolodaDioenientepiù, parrebbemicheilmiocuorepotessetrovareriposo[...].Ilmio animoprovaripugnanzaenauseaatuttoecontinuoadire:“Se potessinascondermiinqualche luogo,viveresolaconDio,omegliomorire!”».
Ladimensionecontemplativa, costituendounelementodominantedellaspiritualitàdellabeata,portaapensarecheilsuopercorsospiritualesièsviluppatoin unintimointrecciofraleieDio; unintreccioscanditodallacoesistenzadell’amoreedeipatimenti interiori.Chiara,infatti,nellesue letterenondissociamaiquesti dueelementi.Sesifaattenzione, scopriamocheall’accennoaifavoridell’amorediDiofaprecedereoseguirelacomunicazione deipatimentioildesideriodipatire.Affermarechelacontemplazioneèunelementoessenziale
dellaspiritualitàdiChiara,significadichiararechelasuoraèsta- ta favoritadaDiodiundono particolare.GiovannidellaCroce,infatti,descrivelacontemplazionecome«un’infusionesegre- ta, pacificaeamorosadiDio,la quale,selasciatalibera,infiam- ma l’animanellospiritod’amo-re».Le letterediChiaraalsuodi- rettore spiritualedimostrano chiaramentecheleihalasciato pienalibertà«all’infusionesegreta,pacificaeamorosadiDio»di operareed’infiammared’amore il suospirito.Unesempiolotroviamonellaletteradell’11maggio1886,giàcitataechequiri-
chiamiamo.Inessaapprendiamo chedopoottogiornidipenelancinanti,«ilmiocuore...trovandosialquantosollevato,provò dellegioieedelleconsolazioni cheiononpotevapiùcontenermi».
Ilprimatodell’iniziativadiDio
L’iniziodell’intimointrecciofra DioeChiara,èleistessaadircelo:«Lapiùduraobbedienzafu andareaDongo,madopodi quella,Iddiocominciòinmetuttiqueifavorichesento».Anche inunaletteraindirizzataadon
Guanella,scrittadaPianellonel 1885,asseriscecheèstata«semprebeneficatainunmodospeciale».Ilpercorsospiritualedi suorChiaraèstatounpercorso tipicodeimistici.Manelpercorsodellabeata,comeinquellodi tuttiimistici,ilprimatoèsempredell’iniziativadiDioenon dell’uomo.Ciòfacapireche l’esperienzamisticanonpuòesserefruttodiun’ascesi,anchela piùradicale;l’esperienzadell’intimaepersonaleunioneconDio nonpuòessereconsideratacome fruttoepremiodellosforzoumano;maalcontrario,l’ascesi, avendoilsignificatodirisposta dell’uomo,èconseguenzadell’esperienzadiDio.Perciòpiùsi è liberieapertiall’azioneamoro- sa egratuitadiDio,epiùèforte, radicalel’esigenzadellalibertà datuttociòchenonèinarmonia conilrapportopersonale con
Dio.Enelsuoagire,Dioèunveropedagogo,rispettaitempiei ritmidellacreaturaumana.I suoiinterventisonosempreproporzionatiallacapacitàreattiva dell’interlocutore.Nell’esperienzadiChiaranotiamocomesiano intrinsecamenteconnessel’iniziativadiDioelarispostaumana.Ella,infatti,rimanesorpresa nell’apprenderel’iniziativagratuitadiDionelsuoiconfronti.E diràdinonpoter«piùreggereal vedereEglipatire,soffrire,ago-
nizzareinmodopiùstraziantee tuttoperme».
Laconfessione«dellapiùdura obbedienza»nonsolorivela quantolesarebbecostatoilsuo sì,mamanifestaancheilsalto cheDioleavrebbechiestodifare nellafede.Dio,infatti,lechiedeva,nell’oscuritàdellafede,cioè tramiteisuperiori,latotaledisponibilitàeabbandononelle suemani.Chiara,accogliendo unataleobbedienza,hamanifestatodiconsegnarsieabbandonarsinellebracciadiDio,eDio vedendolalibertàelapienadisponibilitàdiChiaraallasua azione,harispostoarricchendola
deisuoifavoricelesti,chegià nella suagratuitàavevastabilito di concederle.
IlcamminospiritualediChiara perònonèscanditodallafenomenologiaclassica,nonostante cheilsuodirettorespiritualeasseriscedinondubitare«chela ServadiDiogodessediqualche visionespeciale»;ciòcheinvece spiccaecaratterizzailpercorso spiritualedellabeatasonolesofferenzeinterioriindicibiliche, secondoilGuanella,getterebberonelpiùtotalesmarrimento«le personemenospirituali».Sitratta,comevedremo,dellalontananzaeavoltedell’assenzadi Dio,delsentirsirifiutatadaLui, delsentirsiresponsabile,acausa deisuoipeccati,dellapassione, coronazionedispineeperfino dellacrocifissionediGesù,di sentireavversioneeripugnanza perfinoversolasantacomunione;oltreaciòsentivaadismisu- ra lasuacattiveria,percuidegna solodidisprezzo,diaborrimento versosestessa,nonmeritevole dellabenchéminimaconsiderazione.Questa«agonia»èdurata perpiùditreanni.Talestato,se daunapartecausasconcertoe sbigottimento,dall’altrainveceè segnodiunagraziaspecialeda partediDio:èDiochelavora, purificaperprepararlel’abito nuzialeperl’intimaeamorosa unioneconsé.
associazioniesistenti,fondandonedinuove,sempredolce,ma purfortenelcombattereilmale e neldifendereidirittidiDioe delleanime.Portòanchevolentieri,ebeneaccetto,lasuaparolaeilsuocontributoapostolico allevicineparrocchie.Doposei anni,ilsuoVescovolochiamòallaformazionespiritualedeigiovaniseminaristi,direttorespiritualealseminariominorediPollegio.Cistettetreanni,esplicandoconzeloetantaamabilitàil suoufficio.Coltivavaperòda lungotempol’aspirazioneaduna vitaconsacrataedimaggiorperfezione.
Meditandosuqualeindirizzare lasuascelta,sifermòadon GuanellaeallasuaCongregazione,perchédirecentefondazioneequindipiùriccadi fervore,piùumileetotalmentededicataalserviziodeipoveri.Entratoincasa,ebbeaffidatalacuradegliaspirantie deinovizi,poilaformazione spiritualedituttiiconfratelli. Fuconsigliereevicariogene-rale.
DallaTrappa parrocoalTrionfale
CistavabenecondonGuanella,benecoipoveri,malotormentavaildesideriod’unavitadiancormaggioreausterità econtemplazione.RitenendolavolontàdiDio,nonsenzaessersiconsultato,partìsegretamentedaComoeraggiunsel’abbaziatrappistadelleTreFontane aRoma,doveebbeilnomedifra Martino.Grandelacomunecosternazione,maprincipalmente quelladidonGuanellache,riuscitoascoprire,attraversolasorellaRosa,ilnascondiglio,visi recòsubito,dopoesserestatoai piedidelPapaefattosiaccompagnaredalsegretarioparticolare dilui.
DonGuanellaglifecerisuonare all’orecchiopoche,mapenetranti parole:ilPapa...leanime...lavolontàdiDio.Indiecigiornidi profondariflessione,glipenetra-
ronotalmentenell’animo,che, lasciatalatrappa,sipresentòalla comunitàdiS.Giuseppeal Trionfale.Aconfermarlodefinitivamentealritornos’aggiunsela paroladelPapache,inun’udienzaprivata,glidisse:«Lavostra trappaèlà,alQuartiereTrionfale».Noncipensòpiù.S’eraappenainauguratoiltempiodi S.Giuseppe,oradiventavaparrocchia.DonAureliofuilprimo parroco.Trionfale,perchésulla viadeiTrionfi,bagnatamillevoltedallelagrimeedalsanguedei vintiincatenatiperlaschiavitù, eraalloraunazonaaimargini dellacittà,fattaingranpartedi catapecchie,difornaci,dicanne-
vicario,consolareifiglidolentie prendereinmanolaguidadell’Opera:d’autorità,laS.Sedelo nominòsuccessoredeldefunto Fondatore,caricachedovràdisimpegnareanchedaVescovofinoal1924.
VescovodiLugano
Nelgennaiodel1917,donAure- lio funominatovescovodiLuga- no. LochiamòBenedettoXV,che glicomunicòlanomina;non ascoltòpreghiereeprotested’indegnità,gliregalòl’anelloela crocepettorale.«VolontàdelPapa,volontàdiDio»,commentavafiduciosodonAurelio. Laconsacrazioneavvennesubito,il21dellostessomese,e l’ingressoaLuganoil14febbraio.Loprecedetteunarapidavisitaalleprincipalicase guanelliane,unsaluto,un’assicurazionechesarebbestato sempreconloro,fratelloe ServodellaCarità.
tiediortaglie.Iquindicimila abitantieranonell’abbandono materialeemorale.L’azionedi donAurelio,coadiuvatodaiconfratelliedallesuore,fustraordinaria.Diràungiornos.PioXa donGuanella:«Hounlamento dafarvi:queivostripretidi S.Giuseppelavoranotroppo». Quando,il13gennaio1915,il terremotosconvolselaMarsicae donGuanellacorseaportarei primiurgentisoccorsi,donAurelioglifualfianco,percaricarsi dipiccoliorfaniedianzianida portareallecasedellaProvviden- za. Quandopoi,il24ottobredel- lo stesso1915,morìdonGuanella,toccòadonAurelio,cheera
SarebbetroppolungoseguirloVescovoaLugano,dove esplicòunministeroeccezionale.Basteràaccennarealle visitepastoralifinoailuoghi piùdissitieimpervi;allaparolaorale(finoadiciassette predicheinungiorno!),e scrittainmeraviglioseLettere Pastoraliediffusaconlafondazioned’unquotidianocattolico;aiCongressieucaristici,mariani,esociali;airipetuti, organizzatipellegrinaggidiocesa- ni aisantuaridellacristianità;al- le operesocialifattesorgereper le disparatecategoriedibisogno- si;al seminarioestivoperichieri- ci.E poi?Donosupremo,perla salvezzadelsuopopolo,si offrì vittima.EDiol’accettò.Furono quindiciannidisofferenzefisiche,diricoveriinospedali,diinterventichirurgici,cheglifaran- no dire,celiando:«IosonoilVe- scovo conunorecchiosolo,un occhiosolo,unpolmonesolo, unamanosola,ecc.».E,ancora, l’oscuranottedellospirito,ilcui spasimointeriore,asuodire,«superaognidolorefisico».PioXIlo
definirà:«IlGiobbedell’Episcopato»,marifiuteràd’accoglierne larinunciaalladiocesi,come l’avevarifiutatal’antecessoreBenedettoXV.L’ultimoatto,del qualefirmòlapergamenasullettodimorte,fulaconsacrazione delsuoTicinoalS.CuorediGesù,nel50o anniversariodella creazionedelladiocesidiLugano. Nell’ultimasettimanadivitaterrena,ritrovòlaserenitàelagioia d’andareincontroalsuoSignore. Eilgrandeincontro–nonfu sicuramenteacaso–avvenneal-
lavigiliadellafestadelS.Cuore. IfedelidellasuadiocesinecustodisconoconvenerazionelespoglienelmagnificoSantuariodel S.CuoreaLugano,daluifatto sorgere,econfiducia attendono, assiemeaisuoiconfratelli,dipoterloinvocaresantosuglialtari. Èstatodichiaratovenerabileil 15 marzo2008.Chiediamolasua intercessioneperotteneregrazie emagariunmiracolo,chepossa servireperlasuabeatificazione.
Cfr.SitodeiGuanelliani
ALSERVODIDIO GIOVANNIVACCARI
CaroFratelGiovanni, tiscrivoquestabrevelettera perdirticheloscorso4ottobre,alleore16nellaCuriaVescovilediComo,abbiamoparlatodite.
SichiudevailprocessorogazionalenellaDiocesidiComo che,dettoinparolepovere, vuoldirechetuttelepersone, circa30,chehannovolutotestimoniarechelatuavitaprofumavadiDio,sonostate ascoltatedaltribunaleecclesiasticonellapersonadidon EnzoRavelli.Iltuttoèstato trascritto,perchésappiamo beneche«verbavolant»,e consegnatoalcarodonBruno Capparoni,chestalavorando senzasostaperchévengariconosciutalatuasantità.
Chisa,fratelGiovanni,seate siapiaciutoquestoattoufficialeealtrichesonoavvenuti echeciattendonoinSpagna einItalia...qualchedubbiomi verrebbeconoscendolatua discrezione,umiltà,laboriosità eamorepergliultimiposti. Mi sachecidovraiperdonare, caroGiovanni...perchégrazie atestiamoimparandoaesserecontentiquandosiamotrattatinonproprioconiguanti bianchicomeilcard.Micara facevaconte;adaffidarcialla Provvidenzaquandoiconti nontornanocomenellacucina diBarza,doveleprovviste eranosemprescarse;eadare rettaadonGuanellaquando scrivevanel VieniMeco che«Il benenonèdichimoltofa,ma dichimoltoama».
Sequesti«attiufficiali»servonoadavvicinarelanostravita aCristoead«inzupparla»nel carismadelnostroFondatore, benvenganofirme,giuramenti esigillidellaCancelleria.
Unabbraccio, suorSara
CiècaropubblicarequestoposterinviatocidallaFamigliaSalesianainnanzituttoperchétra ilorosantifigurailnostroFondatoresanLuigiGuanella,ilqualeèstatogiovanesalesiano pertreanni,poiperlastimael’affettochecileganoallaFamigliadisanGiovanniBosco.
BenedettoXVI
Hoavutolafortunadi
esserenatonellevicinanzediAltotting.E cosìcheipellegrinaggiconimieifamiliari fannopartedeiricordipiùbelli dellamiainfanzia.
Ilpuntopiùinteressanteperme eranaturalmentela
Cappella
dellaGraziaconilsuobuiomisterioso,conlaSantissimaMa-
Dopolavisitaallacappelladella Grazia,eranaturalmenteundoverevisitarelavicinachiesaparrocchiale,conlasuacostruzione goticacheirradiadignitàeserietàsanta.Un’operaparticolare, pernoibambini.Era,ovviamente«lamortediAltotting»(uno scheletroconlafalceinmano fissatosuunorologio)cheoscillalasuafalceeadognibattito
diunsecondoportaviaunavita umana.Giàalloranoiimparammoacapirechequesto segno
eraunappelloall’uomodiapprezzareilpreziosoregalo della suavitaenonguardarla dallato dellamorte,madi utilizzarla
perlasuavita,sempreconlo sguardoversoDio,perpoterpoi essereingradodisuperarel’esamepiùimportanteesemprecol
donnaNeranelsuovestitoprezioso,circondatodidoni,silenziosepreghieredeifedeliedil mododidevozioneconcuiipellegrinitrasportavanolacrocedi legno.
Iquadrivotivisonounatestimonianzadimoltisecolidisofferenza,diforza,difedeedell’esperienzadellagrazia–tuttoquesto ètuttoravivonelmiocuore,comeneitempipassati.Lapresen- za diunabontàdivina,diuna bontà disalvezza,labontàdi unamammachecicomunicòla bontàdiDio–qui,Leisisente realmenteeconsolantesullasofferenzadelmondo,dovel’uomo siadabambino,siadaadulto, cercaunarisposta.
«LaMadonnaneratrairicordipiùbelli dellamiainfanzia»Altotting,lacappelladelleGrazie. BasilicadiAltotting.
pensierocheDioèunDiodella bontà.Cisarebberoancoratante cosedaraccontare.
Peresempioilpanoramasulla maestosapiazzadiAltotting,doveinegoziconilororicordivotivimiaffascinavanotantoda bambino.Queglioggettimisembravanocometantebellepromesse,dalmomentocheilportafogliodeimieigenitorinon permettevadicomprare molto.
Inoltre,lachiesadiSantaMaddalena,chesitrovadall’altra parte,quasiallafinedellapiazzaepoilastanzettadelsanto frateKonrad,chefusantificato durantelamiainfanzia.NessunacasadeinostriterritorisipotevaimmaginaresenzalafigurinadiquelSanto.Noisapevamo dellasuaindistruttibilepazienza,ilsuosguardocheriassume- va unavitainteraechecomunicavatantabontàdaessere santificato.
Infinec’èlamaestosabasilicadi Altotting,dovemiopadre,che vissenelperiododellasuacostruzione,eramembro della CongregazioneMariana. Eglimiraccontavastoriebellissime,peresempioquandoil SantoFratedalcieloaiutòilresponsabilepadreJosephAntona procurareinmodomiracolosoil denaro,proprioquandosembravachenoncifosseroaltresoluzioniecosìfupossibilecontinuarelacostruzionedella basilica.Iosonomoltogratoe felicecheAltotting,anchedopo ilConcilio,siarimastacom’erae comesempredovràessere:un luogodifede,dipreghiera,un luogodirinnovonelSacramentodellaPenitenza,unluogofestivodellaliturgia,unluogodovenoivediamonellachiesauna reggentecomunitàmaterna,un luogodiospitalità.
DONGUANELLA PELLEGRINO INANGOLI DIPARADISO
Eranellospiritodeltempoe anchenelsuo,ildesiderio intensissimodivenerarela Madonna,sentirlaguidanel pellegrinaggioversolapatria,comeunpopoloincamminosemprebisognosodi sostegno:passòdauna cappellaall’altra,poipresso isantuarimariani:dalprimo,tuttosuo,diGualdera, aGallivaggio;poisullago aDongo,aLezzeno,finoa Tirano;semprepiùallargandoiviaggiele occasioni, andòeguidòisuoiaRho, Saronno,Varese,Caravaggio,Varallo;poiaLoretoe Pompei;infineaLourdes,a Treviri,alcongressointernazionalemariano,eanchein PalestinaaNazareteBetlemme.Furonocomequei tantifuochipostilungola stradaperrianimareeportareunaprocessionedicredenti.
Versolafinedellasuavita, trovandosiaMenaggio,davantiaunaimmaginedi MariaBambina,fuvistocomeinestasiacontemplare lagrandezzaebellezzadellapiùelettafigliadiDioe poifuuditoesclamarel’invito:«Mandatelebaci!Mandatelebaci!».
Forsequelgiorno,aMenaggio,glifudatodivederein voltolamadre.
IlsuocamminoversoCristo eraormaialtermineegli eraconcessodianticipare lavisionedellerealtàcelesticheprestoloavrebbero accolto.
ATreluoghidacuiscaturisce questopuntoforseè giustoporreladomandadifondo:Checos’èin realtàlamusica?Dadovevieneeacosatende?
Pensosipossanolocalizzaretre «luoghi»dacuiscaturiscelamusica.
Unasuaprimascaturigineè l’esperienzadell’amore. Quando gliuominifuronoafferratidall’amore,sischiuseloroun’altra dimensionedell’essere,unanuovagrandezzaeampiezzadella realtà.Edessaspinseanchea esprimersiinmodonuovo.La poesia,ilcantoelamusicaingeneresononatidaquestoessere colpiti,daquestoschiudersidi unanuovadimensionedellavita.
* Daldiscorsoinoccasionedelconferimentodeldottorato«honoriscausa» dapartedellaPontificiaUniversità «GiovanniPaoloII»diCracoviaedell’AccademiadiMusicadiCracovia (Polonia),4luglio2015.
realtàlamusica?
Unasecondaoriginedellamusicaèl’esperienzadellatristezza, l’esseretoccatidallamorte,dal doloreedagliabissidell’esisten- za. Ancheinquestocasosischiu- dono, indirezioneopposta,nuo- ve dimensionidellarealtàche nonpossonopiùtrovarerisposta neisolidiscorsi.
Infine, ilterzoluogod’origine dellamusicaèl’incontroconil divino,chesindall’inizioèparte diciòchedefiniscel’umano.A maggiorragioneèquicheèpresenteiltotalmentealtroeiltotalmentegrandechesuscitanell’uomonuovimodidiesprimersi. Forseèpossibileaffermareche inrealtàancheneglialtridue ambiti–l’amoreelamorte–il misterodivinocitoccae,inquestosenso,èl’esseretoccatida Diochecomplessivamentecostituiscel’originedellamusica.Trovocommoventeosservarecome, adesempioneiSalmi,agliuomininonbastipiùneancheilcanto, esifaappelloatuttiglistrumenti:vienerisvegliatalamusicanascostadellacreazione,ilsuolinguaggiomisterioso.ConilSalterio,nelqualeoperanoanchei duemotividell’amoreedella morte,citroviamodirettamente all’originedellamusicasacradellaChiesadiDio.Sipuòdireche laqualitàdellamusicadipende dallapurezzaedallagrandezza LudwigvanBeethoven.
dell’incontroconildivino,con l’esperienzadell’amoreedeldolore.Quantopiùpuraeveraè quest’esperienza,tantopiùpura egrandesaràanchelamusica chedaessanasceesisviluppa.
Lamusicaoccidentaleè qualcosadiunico
Aquestopuntovorreiesprimere unpensierochenegliultimitem- pi mihapresosemprepiù,tanto piùquantolediverseculturee religionientranoinrelazionefra loro.Nell’ambitodellediverse
cultureereligionièpresenteuna grandeletteratura,unagrande architettura,unagrandepittura e grandisculture.Eovunquec’è anchelamusica.Etuttaviain nessun’altroambitoculturalec’è unamusicadigrandezzaparia quellanatanell’ambitodellafede cristiana:daPalestrinaaBach,a Händel,sinoaMozart,BeethoveneBruckner.Lamusicaoccidentaleèqualcosadiunico,che nonhaegualinellealtre culture.
Equesto–misembra–cideve farpensare.
Certo,lamusicaoccidentalesuperadimoltol’ambitoreligioso edecclesiale.Etuttaviaessatrovacomunquelasuaoriginepiù profondanellaliturgia,nell’incontroconDio.InBach,peril qualelagloriadiDiorappresenta
ultimamenteilfinedituttala musica,questoèdeltuttoevidente.Larispostagrandeepuradellamusicaoccidentalesiè sviluppatanell’incontroconquelDio che,nellaliturgia,sirendepresenteanoiinCristoGesù.Quella musica,perme, èunadimostrazionedellaveritàdel cristianesimo.Laddovesisviluppaunarispostacosì,èavvenutounincontroconlaverità,conilverocreatoredelmondo.Perquestola grandemusicasacraèunarealtà dirangoteologicoedisignificato permanenteperlafededell’intera cristianità,anchesenonèaffatto necessariocheessavengaeseguitasempreeovunque.
Ilvoltotuo,Signore portiamodentroalcuore; ilvoltotuo,Signore, nell’animac’ègià!
Il volto
1.Ilvoltodellapace,ilvoltodellagioia il voltodell’amore,seitudentrodinoi.
2.Ilvoltodichisoffreperchésisente solo, lecosel’handeluso,masei rimastotu.
3.Ilvoltodichicercailsensodellavita, il voltodichiscoprelafedechetudài.
4.Laseradellavita,nell’oradelgranvolosei tu,Madonnamia,chedàilamanoame.
VV I I VVEERREELLAAFFEESSTTAA
CONMARIA NELSABATOSANTO
CELEBRAZIONEMARIANA PERILSABATOSANTO
TrattadaL’«Ora»dellaMadre
Questacelebrazioneèstataadattataperlapreghieraindividualeoinfamigliaoperpiccoligruppidi fedelichenonabbianolapossibilitàdiaverelacelebrazioneoriginalestampata.Quest’ultimaèstata preparatadap.ErmannoM.Tonioloo.s.m.,in continuitàd’ispirazioneconlatradizionelatinae attingendoallaLiturgiabizantinache,nelSabato santo,cantagli«encomi»olamentifunebridella VergineMadre,dellepiedonneedeidiscepolialsepolcrodiCristo,nellatrepida attesadellasua Risurrezione.
Ambientee«segni»dapreparare
Èopportunoporreinevidenzaunaimmaginedel- la Vergine,chericordiilmisterochesicelebra.Accantoall’immaginesipuòporreunalampadao un ceroespressivo–seinchiesachenonsiail«ce- ro pasquale».Lalampadaverràaccesadurantela celebrazione.Dopoilcantodell’Inno,l’aulasaràilluminataagiorno.Preparare,sesiusa,l’incenso. Nelcasodellapresenzadelsacerdote,avràlastola rossa.
I.RITIINTRODUTTIVI
ACCLAMAZIONEDILODE
Guida: SiabenedettoDio,PadredelSignore nostroGesùCristo:aluilalodeelaglorianei NellasuamisericordiaciharigeneratiaunasperanzavivaconlarisurrezionediGesùCristodai èilcardinedituttiisa- bati, perchéèilsabatonontantodeldolore–è anche questo–madellafededellaVergine,lafe- de indubitata.Mentreaccantoalei,dopolamor- te diGesùelasuasepoltura,lafedeerascomparsaoalmenosepolta,nelcuoredellaMadre–invece–sialzavasemprepiùalta,tantochei nostriantichiautorilatinipotevanodire che«CristoriposavainMaria».Nel grandesabatoquandoGesùgiaceva nelsepolcro,forteunicamentedellafedeedellasperanza,solafra tuttiidiscepoli,Maria,laMadre, attesevigilelaResurrezionedel
Èimportantissimoimmergercinel cuoredellaMadonnaperchéèlei chehaatteso;e,mentrele altredonnepotevano chiacchierarementrepreparavanoe pestavanoiprofumiperimbalsamareil corpodel
Signore,leisieraraccolta inunsilenzioprofondo. NelSabatoSantotuttici raccogliamonelcuore dellaMadre:laMadredellanostrafede.LaMadre dellafedeinColuicheda leiènato,pernoièmorto,pernoistaperrisorgere.Leisolaneècerta.Elo attendeindubitata. Inquestotempotragico, incuiicristianivengono perseguitatieuccisi,in cuiilmondosiallontana dalSignore,eccochenoi abbiamobisognodiraccoglierciconMariainuna certezzadisperanza.Per- ché nessunasperanzapuò esseredataalmondose nonquelladiColuicheè mortoerisortoequella dellaChiesa,chenasce dalsuocostatoaperto,ma nonsenzailpiantoelapreghieradellaMadre (P. ErmannoM.Toniolo osm).
ATTOPENITENZIALE
Lettore: Padresanto,chenonhairisparmiatoal tuoFigliounigenitolapassioneelamorteper giungereallaRisurrezione,néhailenitoallaMadresuacheamavil’abissodeldoloreeiltormen- to dellaprova,abbipietàdinoi.
Tutti: Kyrie,eleison!
Lettore: Cristo,depostocolcorpoinunsepolcro e discesoconl’animaagliinferi,chehailasciato la Madretuainbalìadellatentazionesuprema, mahaisentitolasuafedeeilsuoamoreseguirti conforzaoltrelatomba,pergridareinanticipola tuaRisurrezione,abbipietàdinoi!
Tutti: Kyrie,eleison!
Lettore: SpiritodelPadreedelFiglio,Amoredell’eternoAmore,chehaiconsumatoinunrogodivinodiFuocolaVittimasull’altaredellaCrocee haimisteriosamentefecondatoillungodoloroso travagliodellaVergine,perchédiventasseMadre dell’umanitàredentaerichiamasseavitaimperiturailFigliosepolto,abbipietàdinoi!
Tutti: Kyrie,eleison!
ORAZIONE
Guida: Preghiamo! (pausadisilenzio)
ODio,sapienzaepietàinfinita, chetantoamigliuomini davolerlicompartecipiconCristo deltuoeternodisegnodisalvezza: fa’cheriviviamoconMaria laforzavitaledellafede, checihafattituoifiglinelbattesimo, e conleiattendiamotrepidanti l’albadellarisurrezione. PerCristonostroSignore.
Tutti: Amen.
INNO
(LaGuidaaccendelalampadadavantiall’immaginedellaVergine;sicantal’innosulmotivodiuno degliinnidelleLodiodeiVespri).
1.Unoscurosilenziosulmondo, nottegraveincombevasuicuori: s’eraspentalaluceelafede, orailVerbotacevasepolto.
2.EgliApostolierravanospersi, qualenaveportatadaiventi;
eledonnepiangentiilTrafitto apprestavanoritidimorte.
3.«RifaròintregiorniilmioTempio!»: lasolennepromessadelCristo ricordavano,attenti,inemici, chedisposeroguardiealsepolcro.
4.Solotu,Desolata,credevi: solotuattendeviimplorando chelaVitatornassedaimorti, nuovoGiorno,speranzad’eterno.
5.DeicredentituMadre,ediPasqua luminosocamminoallaChiesa: fa’chenoirinnoviamocongioia iltuo«sì»,professandolafede.
6.Ate,Padrepotente,siagloria, a te,Figlio,chevincilamorte, a te,Spirito,fontedivita: dairedentiavoisalgalalode.Amen.
II.LITURGIADELLA PAROLA (
PerlaLiturgiadellaParolasiilluminaagiornoil luogodovesiprega).
PRIMALETTURA
G. LatradizionegiudaicavedeinAbramoilpadre delpopolodiIsraele;latradizionecristianavede Abramocomeilpadredituttiicredenti.Mariaben piùdiAbramoèlaMadredellanostrafede,perché credetteaDiocherisuscitaimortiesperòcontro ognisperanza.
L. DallaLetteraaiRomani(4,16-25). SiproclamalaParola.
Recitaocantodeitropari(cantibizantini).Essi voglionointerpretareillamentochelaVerginecon lepiedonneeffusealsepolcrodiCristo,piangendo –comepreannunziavaZaccaria(Zc12,10)–ilPrimogenitotrafitto.
Alcontemplartigiàmorto,Signore, laMadrepurapiangendoesclamava: «Non tiattardare,miaVita,traimorti!».
TiscesemortoGiuseppedallegno, tipose,oVerbo,nelsuomonumento: risorgi,oDio,evieniasalvarci!
Nuovoèilsepolcroincuit’hannodeposto perrinnovarelanostranatura, divinamentesorgendodamorte.
Benchérinchiusoinangustosepolcro tuttoilcreato,Gesù,tiproclama vero Sovranoquiinterraedincielo!
«Quandodinuovopotròintegioire, eternaLuce,tugioiadelcuore?», gemeimplorandolaMadrediDio.
Pertuovolerelatombat’accoglie, viventeVerbo,esorgendodamorte richiameraidalsonnoimortali.
Granosepoltoinunlemboditerra, faraifiorireabbondantelamesse, risuscitandodamorteituoifigli!
FiumidilacrimeeffondelaMadre almonumentoovegiacisepolto; tigrida:«Sorgi,perchél’haipredetto!».
Ritornapresto,Signore,traivivi, perdissiparel’affannoprofondo dileiche,Vergine,t’hagenerato!
Tropariofinale
«Madre,nonpiangeresopradime, pensandochiusoinunbuiosepolcro l’eternoFigliochedestiallaluce: risorgeròconpotenzaesplendore einnalzeròfinoagloriaimmortale chi conamoreeconfedeticanta!».
VANGELOG. IlVangelodiGiovanniricordalaMadreaipie- di dellaCroce,ladeposizioneelasepolturadiCri- sto: èilpreludiodellaPasqua.IlSignoreusciràda un sepolcronuovo,comeeranatodalgrembodel- la Madre,serbandolointatto.
DalVangelosecondoGiovanni(19,25-42) - Oppure:Matteo27,45-61
SiproclamailVangeloindicato.
Pausadisilenzio.
LETTURAECCLESIALE
DaldiscorsodelSantoPadreBenedettoXVIal terminedellaViaCrucis -2aprile2010
DaquandoGesùèscesonelsepolcrolatombae lamortenonsonopiùluogosenzasperanzadove lastoriasichiudenelfallimentopiùtotale,dove l’uomotoccaillimiteestremodellasuaimpotenza.IlVenerdìSantoèilgiornodellasperanzapiù grande,quellamaturatasullacroce,mentreGesù muore,mentreesalal’ultimorespirogridandoa granvoce:«Padre,nelletuemaniconsegnoil miospirito»(Lc 23,46).Consegnandolasuaesistenza,donatanellemanidelPadre,eglisache lasuamortediventasorgentedivita.Comeilsemenelterreno,deverompersiperchélapianta possanascere.Seilchiccodigranocadutoin terranonmuorerimanesolo,seinvecemuore producemoltofrutto.Gesùèilchiccodigrano checadenellaterra,sispezza,sirompe,muoree perquestopuòportarefrutto.Dalgiornoin
cui
Cristovièstatoinnalzatolacroce,cheappare comeilsegnodell’abbandono,dellasolitudine, delfallimento,èdiventataunnuovoinizio.Dalla profonditàdellamortes’innalzalapromessadellavitaeterna,sullacrocebrillagiàlosplendore vittoriosodell’albadelgiornodiPasqua.