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Mazzanti fase 3 - VIDEO

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n questo periodo sentiamo parlare di Fase 2 e Fase 3 quasi ogni giorno, ora e minuto. L’emergenza Covid 19 ci ha reso familiari valori e significati inediti per parole sino a ieri assolutamente innocue.

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Ma, ringraziando il Cielo, in questo caso la Fase 3 ha tutt’altro significato. Rappresenta un’evoluzione logica (e positiva) e non l’uscita da una dolorosa emergenza.

Il perno attorno cui ruota questa particolare Fase 3 è Luca Mazzanti e la sua creatura Mazzanti Automobili, microazienda toscana da anni in rampa di lancio nel complicato settore delle one off e delle hypercar.

“Per noi una svolta era necessaria – sostiene Mazzanti – dopo anni a produrre one off “pure” sentiamo la necessità di strutturarci meglio, di passare ad un livello di artigianalità evoluta, capace di produrre serie di auto in edizioni limitate, per poter pianificare una piccola linea di produzione. Parliamo sempre di pochi esemplari, cinque o sei all’anno, ma con pianificazione e metodi di lavorazione più evoluti e efficienti”.

E per raggiungere questo traguardo avete pensato al crowdfunding…

“TheMissingLink.it, il nostro stratega e advisor finanziario, ci ha spinto verso questa strada.

Il crowdfunding è un procedimento, ormai assai diffuso, attraverso il quale un imprenditore ha l’opportunità di reperire capitali online, per sviluppare una nuovo progetto. In cambio dei finanziamenti l’imprenditore offre delle quote della sua società.

Noi abbiamo lanciato una campagna crowdfunding attraverso la piattaforma “CrowdFundMe”

e devo dire che è stato un successo addirittura superiore alla attese. Per la prima campagna di raccolta ci eravamo prefissi un traguardo di 300.000 Euro… e invece siamo arrivati a 611.000 Euro, grazie a 183 investitori. Davvero incredibile!”

Ora quindi avete tanti nuovi soci?

“La Mazzanti Automobili resta una srl – specifica Mazzanti – che ha messo sul mercato il 20% delle proprie quote. Era possibile entrare nella raccolta anche con cifre modeste, anche con solo 500 euro. Quindi credo che, più che soci, abbiamo trovato tanti sostenitori, persone che hanno creduto nel nostro progetto e nelle prospettive che abbiamo presentato. Ovviamente ora sono tutti possessori di quote societarie e parteciperanno agli utili, ma solo chi ha investito più di 20.000 Euro avrà diritto di voto e potrà partecipare attivamente alla vita aziendale”.

Quindi per Mazzanti ora sia apre concretamente una Fase 3, dopo la Fase 1 del debutto con la Antas (2005) e la fase 2 di consolidamento con la Evantra (2011) è finalmente arrivato il momento di “fare sul serio”.

“Certamente – prosegue Luca Mazzanti – non era più possibile restare in una dimensione poco più che artigianale. E anche in questo senso il crowdfunding ci ha dato una grande mano. Infatti tra i tantissimi finanziatori c’è anche una quota rilevante (più del 10%) di aziende. Alcune di queste poi (ne sono arrivate anche da Gran Bretagna, Francia e Svizzera) fortemente connesse al nostro mondo e, in questi casi, l’ingresso in società ha portato alla costruzione di vere e proprie partnership tecniche.

CROWDFUNDME È UN PORTALE DI EQUITY CROWDFUNDING CHE CONSENTE AGLI IMPRENDITORI DI TROVARE INVESTIMENTI ACCOMPAGNANDO LE STARTUP E LE PMI INNOVATIVE DALLA STESURA DEL LORO BUSINESS PLAN FINO AL COMPLETAMENTO DELLA RACCOLTA DI CAPITALI. IL CROWDFUNDING È UN PROCESSO DI FINANZIAMENTO COLLETTIVO, CHE PARTE DAL BASSO; UN CANALE DI ACCESSO AL CREDITO ALTERNATIVO ALLE BANCHE. DOPO LA CONDIVISIONE ONLINE DI PROGETTI IMPRENDITORIALI SI RACCOLGONO FONDI PER LA LORO REALIZZAZIONE. ATTRAVERSO LA PARTECIPAZIONE DI PIÙ PERSONE CHE, CONTRIBUENDO FINANZIARIAMENTE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO, DIVENTANO SOCI DELLA SOCIETÀ STESSA

LUCA MAZZANTI, FONDATORE E PROPRIETARIO DI MAZZANTI AUTOMOBILI NASCE NEL 1974. DA SEMPRE APPASSIONATO DI MOTORI, HA FORMATO IL SUO BACKGROUND NEL SETTORE COME CARROZZIERE, PREPARATORE E RESTAURATORE DI AUTO STORICHE DI GRANDE PRESTIGIO. SUCCESSIVAMENTE, SI DEDICA ALLA PRODUZIONE DI “ONE-OFF”, COME LA ANTAS, CARATTERIZZATE DA STILEMI ESTREMAMENTE PERSONALI E INTERAMENTE FATTE A MANO, CHE DIVENTERANNO LA BASE DELL’ATTUALE REALTÀ. È COSÌ CHE, NEI PRIMI ANNI 2000, LUCA REALIZZA IL SUO SOGNO DI DIVENIRE UN COSTRUTTORE DI HYPERCAR, CONCRETIZZATO CON L’ARRIVO DELLA EVANTRA, UNA MUSCOLOSA VETTURA “SENZA COMPROMESSI”, OGGI PRODOTTA NELLE VERSIONE 771 E NELLA VERSIONE “ESTREMA MILLECAVALLI”

Sono ben 8 le aziende al momento coinvolte in questo processo e contribuiranno alla nostra crescita fornendo macchinari, strumentazioni, materiali e software di primissimo livello”.

E i prossimi passi quali saranno?

“Sul fronte finanziario stiamo pensando a diverse evoluzioni con l’obiettivo di mantenere alta l visibilità sul mercato e, al tempo stesso, continuare il percorso di innovazione finanziaria.

Sicuramente ci rivolgeremo ad un pubblico internazionale (la raccolta appena conclusa era rivolta prevalentemente al mercato italiano) ed anche ad investitori in cripto-asset, a cui offrire una partecipazione allo sviluppo commerciale dell’azienda. Il tutto dovrebbe portarci ad ampliare e rafforzare ancora i nostri canali di approvvigionamento ed anche a qualificare sempre più la compagine societaria”.

Questo sul piano finanziario. Ma da punto di vista automobilistico cosa ci dobbiamo aspettare?

“Per quest’anno il completamento di tre Evantra già vendute, due Millecavalli e una 771. Saranno automobili evolute rispetto a quelle viste in passato: c’è una nuova fanaleria e un ulteriore sviluppo aerodinamico sulla Millecavalli, ma le maggiori novità arriveranno dal powertrain. Per il futuro, invece, stiamo lavorando a un paio di progetti molto ambiziosi. Anzitutto una nuova piattaforma modulare, sulla quale poter sviluppare vari modelli: sarà la base delle nostra nuova hypercar e anche dell’hypersuv a cui stiamo pensando. E poi c’è un orizzonte “ibrido” tutto da esplorare… senza fretta…”.

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