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chebella
I TRANSFORMERS SONO TRA NOI !
RENAULT MORPHOZ & RENAULT KOLEOS
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CHI NON È DEL MESTIERE NE RIMANE AFFASCINATO, MA CHI È DEL MESTIERE (COME CHI SCRIVE) NE RIMANE AMMIRATO. C’È TANTA MAESTRIA INFATTI NELL’UTILIZZO DI SOLUZIONI ESTETICHE ADATTE ALLO SCOPO FINALE SENZA PERÒ SEMBRARE DEDICATE A QUESTO. OGNI DETTAGLIO DELLA RENAULT MORPHOZ, UNA VOLTA SVELATO IL TRUCCO, ASSUME LA PROPRIA FUNZIONE, RIVELANDO UNO STUDIO PRIMA ANCORA CHE UN VEZZO STILISTICO, LA NATURA E LA FUNZIONE DI UNA VERA CONCEPT CAR! IL TUTTO SENZA PERDERE IL “FAMILY FEELING” RENAULT, CHE RITROVIAMO NELLA ATTUALISSIMA KOLEOS
di Alessandro Camorali (titolare di Camal Studio e docente IAAD)
hi ha vissuto gli anni 80 da bambino come il sottoscritto non potrà aver pensato ad altro vedendo la Renault Morphoz: finalmente qualcuno ha avu- to il coraggio di portare all’estremo il concetto di design, trasformando i sogni in realtà!
Un’automobile che muta, si trasforma, disillude la propria realtà cambiando pelle e utilizzo attraverso tanta tecnologia ma anche grazie ad una buona ge- stione estetica. Un’impresa davvero non facile per i designer transalpini.
Detto che questa showcar potrebbe già essere, così com’è, tra le migliori degli ultimi anni in termini assoluti di forme, proporzioni e dettagli, va però sot- tolineato che esistono motivi ben più curiosi per ac- caparrarsi il titolo di auto più concept tra le concept, la più bella del reame!
Le sue sembianze da SUV sportivo e compatto uti- lizzano un buon equilibrio tra superfici morbide e te- orici netti, a volte anche troppo veloci ad intervallarsi.
Il fianco si sviluppa come un’estrusione a sezione stondata, che termina anteriormente in un parafan- go monolitico verticale ritagliato in modo dinamico. Questo “trucco” dei designer è sicuramente uno dei punti forti, insieme alla forma del brancardo/mini- gonna laterale, da tenere a mente durante la trasfor- mazione!.
Il frontale è inquadrato in linee orizzontali dall’alto verso il basso e intervalla sezioni positive a nega- tive, in un gioco di luci e ombre che risalta il brand a losanga. Lateralmente invece dominano le linee verticali, per enfatizzare meglio l’assieme calandra/ proiettori.
Il tutto è reso ancora più sportivo e piazzato a terra grazie ad un paraurti nero trapezoidale nella zona
RENAULT KOLEOS PUÒ CONTARE SU UNA DOTAZIONE COMPLETA DI DISPOSITIVI DI ASSISTENZA ALLA GUIDA QUALI L’ALLERTA DI SUPERAMENTO DELLA LINEA DI CARREGGIATA, IL SENSORE DI ANGOLO MORTO, IL RICONOSCIMENTO DELLA SEGNALETICA, LA COMMUTAZIONE DEGLI ABBAGLIANTI/ANABBAGLIANTI AUTOMATICA E IL PARCHEGGIO MANI LIBERE. NON MANCANO L’ADAPTIVE CRUISE CONTROL (DI SERIE SU TUTTE LE VERSIONI) E IL SISTEMA DI RILEVAMENTO DELLA STANCHEZZA DEL CONDUCENTE. INFINE IL DISPOSITIVO DI FRENATA ATTIVA DI EMERGENZA, CHE COMPRENDE UNA NUOVA FUNZIONE DI RICONOSCIMENTO DEI PEDONI IN CITTÀ. A SECONDA DELLE VERSIONI KOLEOS PUÒ ESSERE DOTATO DI FARI A LED PURE VISION, CHE FUNGONO CONTEMPORANEAMENTE DA ABBAGLIANTI E ANABBAGLIANTI. DI NOTTE, QUESTA TECNOLOGIA SI RIVELA IL 20% PIÙ POTENTE DELLE LUCI ALOGENE TRADIZIONALI
bassa, che offre una lettura diagonale alla parte inferiore laterale del parafango. Il posteriore ha le stesse formule usate sul davanti, anche in questo caso la zona del fanale cattura tutte le attenzioni prima della magia.
Fino a qui potreste dire: normale amministrazione su una concept car… ma Renault Morphoz non ha ancora offerto il meglio del proprio repertorio…
Con un tasto infatti questa vettura prende vita, riportandoci allo stupore provato alla visione della BMW Gina, forse tra le prime del suo genere, una trasformazione però non solo di stile in questo caso, ma anche di utilizzo e di segmento.
Ad un tratto l’auto è immobile fino al parafango anteriore che, come per magia, inizia a muoversi con le ruote anteriori scoprendo una porzione di fianco ancora celata.
La prima sensazione è quella di aver toccato qualcosa di sbagliato, azionando qualche trappola come in un film di Indiana Jones. Tutto inizia a muoversi, gli occhi sono catturati dal frontale e dal posteriore che, attraverso un gioco di incastri e all’allungamento in avanti del pianale, cambiano non solo la propria lunghezza (passa da metri 4,40 a 4,80) ma anche l’aspetto, regalando alla Morphoz un “upgrade” di segmento e un sicuro aumento di confort sia in termini di guidabilità che di comodità degli occupanti per le lunghe percorrenze.
Gli interni sono ancora molto concettuali ma sicuramente sono un banco di sperimentazione per i trattamenti e le tecnologie che verranno prossimamente inseriti nei modelli di produzione. Sedili singoli ed avvolgenti calcano la strada delle ormai consuete poltrone della nuova generazione di showcar,
LA 4X4 X-TRONIC INITIALE PARIS CHE ABBIAMO PROVATO VI ACCOGLIE IN UN ABITACOLO MOLTO SPAZIOSO E DI GRANDE COMFORT. LE FAMIGLIE NUMEROSE POTRANNO QUINDI AFFRONTARE LUNGHI E SILENZIOSI VIAGGI. I CONSUMI NON SONO PARTICOLARMENTE “RISPARMIOSI”, COMPLICE FORSE IL FORTE IMPATTO AERODINAMICO (4.67 METRI DI LUNGHEZZA, 1,84 DI LARGHEZZA E 1,66 DI ALTEZZA) E IL PESO CONSIDEREVOLE. SE UTILIZZATE LA MODALITÀ “AUTO” I SENSORI SORVEGLIANO COSTANTEMENTE ACCELERATE, STERZATE, TRASFERIMENTI DI CARICO, ECC.. NE CONSEGUE UNA GESTIONE CONTINUA DELLA COPPIA TRA LE RUOTE ANTERIORI E POSTERIORI AL FINE DI NEUTRALIZZARE AFFETTI QUALI SOTTOSTERZO O SOVRASTERZO. LA SENSAZIONE È DI UNA BUONA TENUTA DI STRADA IN OGNI SITUAZIONE, ANCHE GRAZIE ALL’OTTIMA GESTIONE ELETTRONICA DEL CAMBIO AUTOMATICO. PER CONTRO I FRENI TENDONO UN FILINO AD AFFATICARSI IN SITUAZIONI PARTICOLARMENTE GRAVOSE. IN MODALITÀ LOCK (4X4) IL DIFFERENZIALE CENTRALE È BLOCCATO E GARANTISCE UNA RIPARTIZIONE 50/50 DELLA COPPIA TRA RUOTE ANTERIORI E POSTERIORI. QUESTA OPZIONE PUÒ SERVIRE IN CONDIZIONI DI SCARSA ADERENZA (NEVE, FANGO, SABBIA) E SI DISATTIVA AUTOMATICAMENTE SE SI SUPERANO I 40 KM/H. IN QUESTA MODALITÀ KOLEOS MOSTRA ANCHE CAPACITÀ OFF ROAD PIÙ CHE SUFFICIENTI PER UN SUV
il display frontale all digital è concentrato sul guida- tore dove un volante compatto fa intuire il prossimo futuro della guida autonoma.
Infine contrasti e colori forti nella scelta degli al- lestimenti e materiali sottolineano l’animo di questa proposta del brand francese, votato al divertimento e alla famiglia.
E analizzando nel dettaglio Koleos, il più grande dei suv Renault, non si può fare a meno di notare i tratti in comune che caratterizzano il travaso stili- stico e l’upgrade tecnologico derivante dal concept Morphoz. Il volume, i trattamenti di fiancata e il pa- rafango anteriore monolitico sono ben riconoscibili e spezzano in due l’auto sull’anteriore, rendendola più determinata. Le sezioni sul frontale e sul posteriore della Koleos richiamano molto trattamenti utilizzati sul concept, anche se ovviamente meno estremiz- zati, a causa delle esigenze omologative e di utilizzo.
Gli interni della Koleos, infine, hanno subito (come tutti) una trasformazione tecnologica importante, la- vorando molto sul digitale. Il sistema multimediale e di navigazione R-LINK 2, ad esempio, viene proposto in due formati di display orizzontale da 7” o verticale da 8,7”, secondo le versioni. Compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, la funzione di Smartphone Replication sullo schermo si attiva in modalità verti- cale. Il nuovo Koleos dispone anche di una funzione di riconoscimento vocale (il comando di attivazione è sul volante) per gestire la navigazione, la telefonia, le App, la lettura delle e-mail e la radio.
Più che rimarchevoli anche le soluzioni di allesti- menti, con materiali di qualità e colori variegati che puntano ad un mondo “premium”… ma ad un prez- zo abbordabile.
KOLEOS ADOTTA UNA NUOVA GENERAZIONE DI MOTORI BLUE DCI RENAULT DOTATI DI UN SISTEMA DI RIDUZIONE CATALITICA SELETTIVA (SCR) CONSIDERATO COME IL PIÙ PERFORMANTE PER IL POST-TRATTAMENTO DEGLI OSSIDI DI AZOTO (NOX). QUESTA TECNOLOGIA ABBATTE LE EMISSIONI DI PARTICOLATI FINI SENZA ALCUN IMPATTO A LIVELLO DI PERFORMANCE. I PROPULSORI OFFRONO DUE LIVELLI DI POTENZA: IL BLUE DCI 150 X-TRONIC (PROPOSTO CON 2 RUOTE MOTRICI) E IL BLUE DCI 190 X-TRONIC ALL MODE 4X4-I, CON UNA POTENZA MAGGIORE A SUPPORTARE LA TRAZIONE INTEGRALE. NON VA DIMENTICATO CHE KOLEOS È CUGINA STRETTA DELLA NISSAN X-TRAIL E PRESENTA QUINDI UNA CAMBIO E TRASMISSIONE 4X4 DI SICURA AFFIDABILITÀ. LA TRASMISSIONE X-TRONIC OFFRE UN’ESPERIENZA DI GUIDA FLUIDA, ELIMINANDO I VUOTI DI ACCELERAZIONE. IL CONDUCENTE HA COMUNQUE LA POSSIBILITÀ DI OPTARE PER LA MODALITÀ SEQUENZIALE A 6 RAPPORTI PER RITROVARE LE SENSAZIONI PIÙ FORTI DI ACCELERAZIONE E FRENO MOTORE