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cheroba
by #cheauto!
LA RIEVOCAZIONE DELLA ARONA - STRESA - ARONA LE GENTILAUTO
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LA RIEVOCAZIONE DELLA PIÙ ANTICA CORSA AUTOMOBILISTICA D’ITALIA SA CREARE ATTORNO A SÉ UNA BELLA ATMOSFERA E RIESCE A RADUNARE VETTURE RARISSIME, CHE NON È FACILE VEDERE IN ALTRI EVENTI E SOPRATTUTTO NON È FACILE VEDERE IN MOVIMENTO
A garantire prestigio e supporto alla manifestazione la partecipazione di blasonati sponsor quali il club ACI storico, Old car 24 (il portale internazionale dedicato alla compravendita di automobili d'epoca), Fasol Menin produttori di vini d’eccellenza Valdobbiadene Superiore e Luigi Guffanti, allevatori di formaggi dal 1876. La manifestazione è stata patrocinata da: Regione Piemonte, Provincia di Novara, Comune di Arona, Comune di Stresa, Comune di Belgirate, Comune di Meina, Comune di Lesa iciamo la verità: ormai manifestazioni di auto d’epoca che ne sono molte, moltissime… diremmo persino troppe. L’emozione, lo stupore di avere davanti agli occhi veri gioielli di un altro tempo si sta via via stemperando, in un’inflazione di raduni, mostre, fiere non tutti della qualità che ci si dovrebbe aspettare quando si affronta un tema così delicato.
Già, ma questa Arona - Stresa - Arona brilla di una abbagliante luce propria, perché è la rievocazione di un’antichissima corsa (la più antica d’Italia), perché riesce a radunare vetture rarissime e molto, molto “anziane”, che non è facile vedere in altri eventi e soprattutto non è facile vedere in movimento, all’opera sulle nostre strade.
Dopo attente e scrupolose ricerche è ormai assodato che il 12 Settembre 1897 ebbe luogo tra Arona e Stresa la prima corsa automobilistica italiana. La precedente Torino - Asti - Torino, tenutasi il 28 maggio 1895 non fu una gara, bensì una corsa di prova, come la definì il quotidiano La Stampa nella sua edizione del 21 Maggio 1895.
Maturati i tempi, la Arona - Stresa - Arona, fu invece considerata una vera competizione, patrocinata dal C.A.I., acronimo di Club Automobilisti Italiani, che divenne l’anno successivo l’ACI Milano.
Furono ben 16 gli iscritti e la stampa del tempo acclamò a grandi lettere la Arona - Stresa - Arona
come la prima corsa automobilistica italiana. La Gazzetta dello Sport, Il corriere della sera, La Vedetta e molti altri quotidiani seguirono l’evento da vicino e con grande interesse.
A rimarcare ulteriormente il primato della manifestazione piemontese l’Istituto Geografico De Agostini pubblicò nel 1973 l’enciclopedia Milleruote. In essa, alla voce Arona - Stresa - Arona, troviamo scritto “su questo percorso di 35 chilometri, lungo le rive del lago Maggiore, si disputò nel 1897 quella che si può considerare la prima corsa Italiana per autovetture con motore a combustione interna. L’unica gara “sperimentale per automotori” che l’aveva preceduta fu la Torino - Asti, che si svolse nel 1895 e vide la partecipazione di tre autovetture, di cui una azionata a vapore e due “bicicletti”, cioè due motociclette”.
La prima Arona - Stresa - Arona venne vinta da Giuseppe Cobianchi.
Va anche segnalato che sempre a quel periodo risale la Emancipation Run, che si svolse per la prima volta da Londra a Brighton il 14 novembre 1896, ed è oggi oggetto di un incredibile evento rievocativo che ogni anno porta in Inghilterra centinaia (!) di vetture antecedenti la prima Guerra Mondiale.
La rievocazione della London - Brighton è una manifestazione ormai consolidata, di grandissimo
Evento dall’atmosfera unica, la Bonhams Veteran Car Run da Londra a Brighton è una manifestazione “no profit” che commemora l’Emancipation Run, svoltasi il 14 novembre 1896 in occasione delle celebrazioni per il passaggio della legge “Locomotives on the Highway Act”. Quella legge alzò il limite di velocità per le “locomotive leggere” da 6 a 22 chilometri orari e abrogò l’obbligo di far precedere questi veicoli da una persona sventolante una bandiera rossa. La tradizione dell’Emancipation Run cominciò già nel 1897 e dal 1927 in poi si è sempre tenuta nel mese di novembre saltando solo gli anni di guerra e il 1947, a causa della scarsità di carburante successo e suggestione… e allora perché non provare anche in Italia a ricreare quelle atmosfere, a valorizzare antiche tradizioni e a riportare in strada quei veicoli prodigiosi, vecchi di oltre un secolo?
Detto fatto, ed ecco che Alessandro Ciapparelli ha saputo tramutare in qualcosa di concreto una bella idea, dando vita alla rievocazione della gara piemontese, giunta oramai alla terza edizione.
Va anche detto che la Arona - Stresa - Arona 2021 ha visto l’ingresso in campo dell’esperienza di Equipe International, capitanata da Maurizio Cavezzali in qualità di Presidente del comitato organizzatore: “Siamo orgogliosi di aver avuto la possibilità di coordinare la terza edizione della manifestazione - ha commentato Cavezzali - portando valore aggiunto ai territori grazie alla bellezza ed eleganza delle vetture storiche. E’ auspicabile che eventi di qualità come questo possano moltiplicarsi in un territorio unico e di eccellenza come quello del Lago Maggiore”.
La terza Rievocazione storica della corsa più antica d’Italia è andata in onda nei giorni 11 e 12 settembre e ha visto come protagoniste le più belle e gloriose vetture d'epoca costruite fino al 1925, con deroga al 1930 per quelle da competizione.
Sono state 27 le preziose auto e “gentili”, che hanno preso parte alla manifestazione, tra queste la grande e maestosa Lancia 12hp del 1908
Alessandro Ciapparelli, Responsabile dell’evento e collezionista di auto storiche ha dichiarato: “Ringrazio i partecipanti perché sono loro che permettono di mantenere viva la manifestazione e di arricchirla. Siamo molto felici di come si sia svolta quest’edizione e per questo motivo abbiamo deciso di riviverla annualmente, rendendola un evento di riferimento per il Lago Maggiore.”
dell’architetto Corrado Lopresto, il più importante collezionista italiano, scortata da due damigelle Theta del 1914. Questo esemplare di rara bellezza, oggi rinominata "Alfa" grazie al sistema delle lettere greche, ha un motore tipo 51 a 4 cilindri di 2543 cc, telaio basso, trasmissione a cardano e cambio a quattro marce, che le permettono di raggiungere la ragguardevole velocità di 100km/h.
A riscuotere grande successo è stata anche la Renault Voiturette Type C del 1900 (vettura da corsa appartenuta a Louis Renault), caratterizzata un motore (numero 1230) monocilindrico, 4 tempi da 3,5 CV. Non da meno la presenza della Detroit Elettrica del 1924, caratterizzata dall’avvio immediato senza manovella, con un’autonomia di carica di circa 100 km da far invidia a molte elettriche di oggi. Le auto sono partite dalla città di Arona e hanno sostato nei comuni di Meina, Solcio di Lesa, Belgirate, per arrivare nel pomeriggio a Stresa, dove si è tenuto un circuito cittadino di grande fascino e atmosfera retro.
Nella serata si è tenuta poi la cena di gala al Grand Hotel Dino di Baveno, dove sono state effettuate le premiazioni mentre il mattino del 12 gli equipaggi sono ripartiti in direzione Lesa, per sfilare per le vie del centro storico. A conclusione della manifestazione si è tenuto il pranzo presso il Ristorante Antico Maniero di Lesa, una incantevole dimora storica della fine del 1700 situata in un parco secolare.