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Kia EV6 INNOVAZIONE E ISPIRAZIONE

RISULTATO DELL'IMPEGNO DI DESIGNER E PROGETTISTI QUESTA NUOVO “CROSSOVER” È INTERESSANTE DA MOLTEPLICI PUNTI DI VISTA. NON OFFRE SOLO ELEMENTI STILISTICI FRIZZANTI E TECNOLOGIA DI PRIM'ORDINE, MA SI CALA PERFETTAMENTE (E CON COMPETENZA) NEL "MONDO REALE" di Marco Cortesi

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EV6 è la convincente proposta di KIA per la nuova generazione della mobilità elettrica. Una vettura affascinante e bilanciata, che affianca "primizie" tecniche e di design con un pacchetto complessivo pensato con in mente il “mondo reale”.

Dopo l’arrivo sul mercato della Hyundai Ioniq 5, anche Kia ha così presentato ufficialmente la propria proposta per il mercato elettrico "premium" di nuova generazione.

Progettata e sviluppata sulla piattaforma ElectricGlobal Modular Platform (E-GMP) condivisa con la "cugina" coreana, la EV6 rappresenta un pilastro chiave nella nuova strategia di Kia.

Il risultato dell'impegno di designer e progettisti è un crossover interessante da molteplici punti di vista, che non offre solo elementi stilistici frizzanti e tecnologia di prim'ordine, ma anche una grande completezza e competenza nel "mondo reale". Anzi, proprio da questo punto di vista Hyundai e KIA stanno spingendo con forza. Le loro proposte si posizionano senza mezzi termini al vertice della nuova generazione di vetture "nate elettriche" sia per il lato tecnico, sia soprattutto per quello più concreto ed esperienziale.

Il design della EV6 rappresenta al meglio questa filosofia: è attuale e innovativo ma non forzatamente high-tech. Pur con tanti tocchi di modernità, sia funzionali che di materiali, il feeling interno è sicuramente più da autovettura che da astronave, con il risultato di un abitacolo spazioso e accogliente. I due display da oltre 12 pollici non sono invasivi e i materiali, in particolare quello della plancia, pur essendo "duri" come normale nella nuova generazione di vetture, sono studiati per essere piacevoli sia alla vista, sia al tatto.

La presentazione della EV6 è stata accompagnata dall'esibizione di un'installazione artistica degli architetti Ludovica e Roberto Palomba. Battezzata “Moving Inspiration”, si tratta di un’opera di light design per celebrare ed esaltare l’essenza della nuova auto, sottolineandone le forme tramite un fascio di luci al neon

Kia ha offerto un primo assaggio della Sportage quinta generazione. Uno dei modelli più iconici della casa, venduto da quasi trent'anni in oltre 5 milioni di esemplari, si rinnova con un look high-tech dominato da fari "a boomerang" e spigoli vivi. All'interno la Sportage erediterà la configurazione con doppio schermo da 12,3 pollici. La nuova piattaforma potrà accogliere ibridi mild, full e plug-in con potenze da 136 a 265 cavalli. Tra le novità più interessanti, l'arrivo delle sospensioni adattive, oltre all'affinamento dei sistemi di assistenza alla guida

All'esterno, la versione base è quella con la linea più pulita, mettendo in luce l'anima vera del disegno "scolpito" dal libanese-canadese Karim Habib, ex pupillo di Chris Bangle in BMW e autore del nuovo filone della casa coreana.

Tanta ricerca aerodinamica e l'uso del nero per "alleggerire" le superfici caratterizzano ulteriormente il disegno.

L'esperienza di guida non è certamente sportiva, questa è una vettura che bada molto al comfort. Tuttavia l'handling è preciso e prevedibile, anche grazie al sincero MacPherson anteriore e al multilink posteriore a cinque leve. Per quanto riguarda le prestazioni, la base da 228 cavalli si difende bene nell'allungo.

Se messa alla frusta un uso intensivo, le quasi due tonnellate della EV6 si sentono e manca un po' di effetto “wow” tipico delle ammiraglie elettriche. Ciò però si riflette (positivamente) sull'autonomia.

La base con trazione posteriore percorre fino a 528 chilometri WLTP contro i 506 dell'integrale GT Line, da 325 cavalli e 5.2 secondi da 0 a 100. In arrivo c'è però anche la versione GT da 585 cavalli!!!

Per la ricarica, c'è la possibilità di arrivare fino a 800 volt passando dal 10 all’80% in soli 18 minuti. Il tutto a patto di trovare una delle rarissime colonnine super veloci. In corrente alternata (oltre il 95% della rete) si arriva in trifase ad un massimo di 11kW. Particolarmente interessante la possibilità di utilizzare la carica dell'auto in modo bidirezionale, per rifornire altri veicoli o alimentare attrezzature.

Competitivi i prezzi con 49.500 euro di partenza. Di serie per tutte le versioni la guida autonoma di secondo livello e un completo pacchetto di ADAS. Sulla GT Line poi si aggiungono HUD con realtà aumentata e assistenza al cambio corsia.

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