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Migliorare la sterilizzazione delle bottiglie in PET

La sterilizzazione dei contenitori con vapore di perossido di idrogeno è comunemente utilizzata nei processi di riempimento asettico di alimenti liquidi come i prodotti caseari. La sterilizzazione delle bottiglie in polietilene tereftalato (PET) rappresenta una sfida considerevole a causa della loro sensibilità alla temperatura. Pertanto, è stata presa in considerazione l’influenza della temperatura del vapore tra 65° e 115°C, poiché in studi precedenti per altri substrati era significativamente più alta.

Ricercatori tedeschi hanno condotto molti esperimenti per determinare gli effetti dei diversi parametri e delle loro interazioni sul tasso di riduzione della contaminazione. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Food Packaging and Shelf Life (36, 101053, 2023).

Il tasso massimo di riduzione osservabile è stato log (N0/N)=6,6 per le spore di Bacillus atrophaeus DSM 675. Il tasso di riduzione dei conteggi è stato influenzato positivamente dall’aumento della temperatura del gas con quantità di perossido di idrogeno liquido (35% (v/v)) superiori a 0,186 mL per bottiglie da 500 mL. Temperature del gas superiori a 80°C, in combinazione con l’iniezione di H2O2 vaporizzato due volte anziché una, hanno aumentato i tassi di riduzione. Preriscaldando le bottiglie in PET ad almeno 35°C e utilizzando una temperatura del gas di 80°C, i tassi di riduzione dei conteggi erano più elevati rispetto a temperature inferiori. Pertanto, non solo i singoli parametri, ma anche le loro combinazioni hanno avuto un effetto significativo sull’inattivazione delle spore.

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